Indice 1. Saluti dal Rappresentante Distrettuale Mirco Alvano 4. Saluti dalla Commissione Comunicazione 5. ZONA AETNA 6. Rotaract Club Catania Ovest 7. ZONA HALYKOS 8. Rotaract Club Bivona Montagna delle Rose 9. ZONA HEREA 10. Rotaract Club Noto Terra di Eloro 11. Rotaract Club Siracusa 13. Rotaract Club Vittoria 14. ZONA PANORMUS 15. Rotaract Club Corleone 18. Rotaract Club Palermo Mediterranea 20. Rotaract Club Palermo Parco delle Madonie 22. ZONA PERSEFONE 23. Articoli dalla Zona Persefone 25. Rotaract Club Enna 26. Rotaract Club Piazza Armerina
Bollettino n°8 a cura della Commissione Comunicazione Distretto Rotaract 2110 – Sicilia e Malta - Rotary International. Presidente: Giancarlo Cavarretta Componenti: Marta Carbone, Alessia Crapisi, Irene Damiani, Giuseppe Palazzotto, Gaia Vadalà. [Progetto grafico di: Marta Carbone - Copertina realizzata da: Irene Damiani ] Sito internet del Distretto Rotaract : www.rotaract2110.it email: comunicazione@rotaract2110.it www.facebook.com/rotaract2110
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Saluti RD Mirco Alvano Cari Amici, giunti al termine di quest’anno sociale non posso che soffermarmi qualche minuto per scrivere queste poche righe che hanno l’intento di ripercorrere sinteticamente quanto di straordinario ho vissuto grazie all’esperienza di Rappresentante Distrettuale. Infatti, il periodo di servizio per l’associazione che amo non è durato solo un anno sociale ovvero quello che volge al termine, bensì ha inizio dal momento che ho deciso di entrare nella famiglia rotariana facendo parte come socio semplice del Club di Enna nel 2007. Mirco Alvano Rappresentante Distrettuale È stato fondamentale il percorso di crescita e di valorizzazione che mi ha visto protagonista all’interno del Rotaract e solo quando mi sono trovato circondato da soci che potevo e posso definire amici ho deciso di riservare la mia disponibilità per il coordinamento distrettuale. Tengo moltissimo a ricordare a me stesso e a tutti Voi quanto sia importante dare il massimo impegno nel Rotaract già come socio semplice in quanto, essendo la famiglia rotariana un ingranaggio perfetto di menti, di forza, di idee, di eccellenze e di servizio, è fondamentale che ognuno di Noi, nel proprio ruolo, dia il massimo supporto e riservi il massimo impegno per la crescita del Club. Potrei volgere alla conclusione di questo messaggio facendo una lista interminabile di ringraziamenti sentiti e doverosi a tutte quegli amici, associazioni, organizzazioni ed enti che hanno reso quest’anno sociale possibile ma realizzerebbe solamente una mia soddisfazione personale nell’aver ringraziato tutti i fautori dei nostri successi, invece preferisco lanciarVi dei segnali che ritengo importanti per la continuazione sana, partecipativa e ricca di successi del Nostro Rotaract. Quest’anno sociale, così come tanti altri, ha riservato ai soci molteplici soddisfazioni grazie ai suoi progetti distrettuali e nazionali; a partire dalla vendita dei bracciali Cruciani per raccogliere fondi per il progetto nazionale DREAM BOX senza esserci resi conto di quanto toccante e profondo potesse essere il progetto stesso ma già allora, nella scorsa estate, siamo stati il Distretto che aveva venduto più bracciali rispetto a tutti gli altri Distretti italiani e ne avremmo potuti vendere ancora, Vi assicuro… Questo lo ricordo perché è la sintesi perfetta che i soci Rotaract si sono fidati di una progettualità pensata, progettata e resa esecutiva da altri soci che magari neanche conoscono personalmente ma si sono fidati e hanno lavorato tantissimo affinchè il tutto potesse realizzarsi al meglio. Ed è andata proprio così, con tre visite nei reparti specialistici di oncoematologia pediatrica siciliani degli ospedali di Palermo (Civico) e di Catania (Policlinico) con la consegna di 90 DREAM BOX ai piccoli pazienti che, con indescrivibile gioia, hanno aperto e apprezzato i nostri doni e con occhi sognanti hanno scritto il loro desiderio nella “letterina dei sogni” che hanno trovato all’interno del box. Oggi con l’instancabile Responsabile del progetto Tiziana Manto ci proiettiamo verso la realizzazione di tutti i desideri espressi dai bambini! Viaggi, consolle, strumenti musicali, giochi e tanto altro ancora realizzabile solo grazie all’impegno di tutti i Club nelle attività di raccolta fondi arrivata ad oggi a circa 4000 € ma destinata ancora a crescere!!! 1
Il progetto NEMMENO CON UN FIORE che è la continuazione naturale, doverosa e giusta di quanto di eccezionale si è fatto nell’anno sociale 2012/13 con l’amico RD Carlo Melloni che insieme a tutti i soci è riuscito a trattare una tematica terribilmente attuale e che purtroppo non da segni di risoluzione in termini di vittime di violenza. In quest’anno sociale abbiamo trovato la disponibilità a rendere più diffusa l’azione del progetto NEMMENO CON UN FIORE grazie al gemellaggio inter-distrettuale con le amiche RD dei distretti 2050 (Patrizia Volonghi), 2071 (Carlotta Montano) e 2090 (Francesca Roscini) e attraverso una serie di eventi di sensibilizzazione nel nostro territorio come “Zapatos Rojos”, workshop, convegni e raccolta fondi, egregiamente coordinate dalla responsabile del progetto Giusy D’Anna. Abbiamo deciso di completare la progettualità di quest’anno sociale con la realizzazione di uno spot televisivo di pochi secondi che lancia un messaggio forte e deciso sulla violenza di genere e sull’impegno del Rotaract sulla tematica. I Progetti Distrettuali sono invece il frutto di quanto fatto nel nostro territorio e per il nostro territorio e parlando del Progetto VERDECITTÀ posso affermare che quanto accaduto può essere definito più unico che raro! Infatti pensare di aver inaugurato ben 32 nuovi spazi verdi in altrettante città siciliane grazie all’impegno costante e instancabile di 49 Club su 60 può rappresentare un risultato al di sopra di ogni aspettativa. L’idea di stimolare ogni socio ad osservare la propria città da un altro punto di vista ricercando una sfumatura di verde mancante che noi abbiamo voluto coniare come VERDECITTÀ; iniziare una fase di studio approfondito sui luoghi più vocati al progetto grazie alla collaborazione attiva e talvolta fondamentale delle Delegazioni FAI siciliane (Fondo Ambiente Italiano); cercare un confronto talvolta difficilissimo con le istituzioni per ricevere le dovute autorizzazioni; ricercare partner e sponsor sensibili all’iniziativa nel territorio ed infine sensibilizzare la comunità in cui viviamo per realizzare e mantenere i nostri spazi verdi che il 15 Giugno 2014 sono stati inaugurati in tutto il Distretto con grande attenzione mediatica e politica. Un grande successo ottenuto grazie all’impegno dei Club che lavorando sinergicamente, ragionando e rispettando le linee guida distrettuali hanno creato quella sfumatura di verde prima inesistente nelle nostre città ma che vogliamo fare diventare sempre più presente, VERDECITTÀ.
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Infine il progetto ROTARACT PER LA RICERCA in cui con lo slogan: “i giovani per i giovani” abbiamo voluto riassumere il nostro impegno nella creazione di un’importante opportunità per i nostri coetanei in un ambito che ha la necessità di crescenti energie umane ed economiche ma che invece si ritrova a subire sempre continui tagli economici e difficoltà nel proseguire la propria attività. Parliamo appunto della ricerca oncologica che si occupa di combattere quella che tutti conosciamo come la malattia del secolo ovvero il cancro. Il nostro progetto, reso possibile grazie alle attività di raccolta fondi effettuate anche con eventi di grande valenza mediatica e trovando l’immensa disponibilità di uno dei centri di ricerca più quotati nel panorama internazionale, la Fondazione HUMANITAS per la Ricerca, ha consentito a tutti Noi di farci promotori di un Bando Pubblico per giovani laureati siciliani o maltesi per conquistare due Borse di Ricerca della durata di 15 mesi presso le strutture HUMANITAS di Milano. Il cofinanziamento di questo progetto con la Fondazione Humanitas nella persona del suo presidente Prof. Alberto Mantovani, ci rende assolutamente soddisfatti nel poter dare un’opportunità unica a coloro i quali vinceranno queste borse di ricerca che potrebbero cambiare le loro vite ma che soprattutto dovranno collaborare in ambito scientifico alla cura della terribile malattia del cancro. I vincitori delle borse verranno presentati e premiati durante il Congresso distrettuale del 29 Giugno 2014 presso l’Hotel Federico II di Enna così come tutte le altre progettualità fin qui citate e gli straordinari risultati ottenuti da Noi tutti in questo indimenticabile Anno Sociale. Potrei non fermarmi più di scrivere perché i progetti e le attività, pensati e realizzati che meriterebbero attenzione sono davvero innumerevoli ma devo necessariamente concentrare in queste ultime righe ciò che davvero ritengo sia stato fondamentale in quest’anno sociale e ciò che consiglio di cuore a chi avrà l’onore di coordinare a vari livelli il Nostro strepitoso Distretto in futuro. I risultati importanti, memorabili, necessari alla comunità che solo allora ti riconosce come parte attiva della società, si raggiungono solo ed esclusivamente avendo un team motivato, professionale, serio, attento e che ama ciò che fa! Tutte caratteristiche che quest’anno ho avuto l’onore di apprezzare in ognuno dei soci che ha voluto collaborare in ogni Nostra progettualità. L’impegno e la responsabilità invece sono le caratteristiche basilari sulle quali continuare il percorso di crescita dettato dalle strategie internazionali rotariane e soprattutto dall’etica di sviluppo e l’impegno attivo per il territorio e la società che oggi più che mai ha seriamente bisogno di gruppi organizzati di persone che VOGLIONO METTERSI A SERVIZIO DI CHI STA PEGGIO. Ritengo che in quest’anno sociale abbiamo fatto davvero grandi cose che non devono essere viste come allori sui quali cullarsi ma come punto di partenza verso obiettivi ancora più lodevoli e prestigiosi che diano risultati tangibili al nostro impegno quotidiano nel Rotaract. Vorrei che comprendessimo ancora di più lo straordinario potenziale della Nostra associazione che può e deve diventare un sistema di supporto allo sviluppo del territorio ormai devastato da politiche sbagliate che ci hanno privato di un futuro certo e sereno. Lavoriamo con determinazione all’individuazione delle eccellenze e delle emergenze del nostro territorio che possono e devono diventare opportunità tangibili per il futuro Nostro e della società tutta. Grazie di Cuore a tutti coloro i quali hanno reso possibile tutto questo, al mio instancabile Esecutivo Distrettuale, ai Consiglieri Distrettuali, al Governatore Rotary 2110, ai miei colleghi RD d’Italia, ai membri di Commissione, ai Presidenti e a tutti i Soci che hanno compreso veramente quanto straordinario sia il ROTARACT. DECIDI IL TUO FUTURO…
Il Rappresentante Distrettuale Mirco Alvano 3
Saluti dalla Commissione Comunicazione Gian ca rl
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Carissimi Soci, in occasione della pubblicazione dell'8^ edizione del nostro ultimo bollettino, come segno di riconoscenza per questo strepitoso anno sociale, sento di ringraziare doverosamente tutti coloro i quali sono stati di fondamentale aiuto per noi della Commissione Comunicazione ovvero DZ, Presidenti e tutti i Soci del Distretto 2110, senza i quali non si sarebbero potuti raggiungere gli obiettivi prefissati nello scorso Settembre 2013 tra la nostra Commissione e l'RD Mirco Alvano. Grazie alla vostra collaborazione, oltre che rendere fruibili le molteplici e straordinarie attività rotaractiane a 360°, mediante la gestione di social network, sito ufficiale, newsletter ed articoli pubblicati sui vari quotidiani locali cartacei, è stato possibile realizzare per la prima volta nella storia del Rotaract, il bollettino ufficiale diffuso nella tipologia di mensile. Il tutto è stato portato a termine grazie soprattutto al complesso lavoro effettuato dai componenti della mia Commissione, a cui va il mio più sentito ringraziamento anche per aver riposto in me la loro fiducia. Marta Carbone, Alessia Crapisi, Irene Damiani, Giuseppe Palazzotto e Gaia Vadalà sono stati per me eccellenti collaboratori, ragazzi laboriosi, attenti, precisi, disponibili a mettersi al lavoro anche in orari e giorni improponibili. Felice del contributo che si è dato a quest'anno sociale, ringrazio altresì il Consigliere Distrettuale Antonio Carpita e "dulcis in fundo", un caloroso ringraziamento va al nostro caro RD Mirco Alvano che ha creduto sin dall'inizio alle nostre capacità. Grazie ancora,
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Giancarlo Cavarretta
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AETNA ZONA
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Rotaract Club Catania Ovest
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Partita di calcio tra Rotaract, Interact Club Catania Ovest e i giovani detenuti
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Venerdi’ 23 Maggio 2014 alle ore 15:00 si è svolto, presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Catania Bicocca, un incontro di calcio tra una delegazione del Rotaract e Interact Club Catania Ovest e i giovani detenuti. Accompagnati dal socio del Rotary Club Catania Ovest avv. Vito Pirrone e dalla dott.ssa Lia Ragusa (Delegato Rotary per il Rotaract), è stato possibile, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Giudiziaria, rinnovare l’incontro tra le due squadre. Durante la gara sono stati donati da parte del Catania Ovest 8 palloni e una maglia originale del Calcio Catania. Federico Scalisi
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HALYKOS ZONA
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Rotaract Club Bivona Montagna delle Rose
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Maggio è bilancio di un anno sociale colorato di Service
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Giunge quasi a termine l’anno sociale 2013/2014 ed è tempo di tirare le somme di un annata che è stata contrassegnata da ricchi impegni ,da emozioni rotaractiane e da una carrellata di iniziative di service che il Rotaract Club Bivona Montagna sta per ultimare e consolidare . Dopo i fondi raccolti con la consueta e tradizionale Sagra della Pesca di Bivona, un sorteggio a premi, una sfilata di moda, i convegni, l’attività di raccolta dei farmaci destinati alla Tanzania,il contributo tramite bonifico alla segreteria distrettuale per il Progetto humanitas; l’anno si conclude nel mese di giugno con : l’inaugurazione dell’area verde realizzata nel Comune di Alessandria della Rocca. L’iniziativa che rientra nell’ambito del progetto distrettuale “Verde città” ha visto impegnati i giovani rotaractiani nella piantumazione degli alberi con l’obiettivo di lanciare un messaggio ricco di speranza per una crescita ed un miglioramento del proprio territorio e trasmettere al cittadino il valore del patrimonio verde. Nel mese di maggio il Rotaract Bivona Montagna delle Rose è stato presente al 33°Congresso nazionale Rotaract tenutosi a Lecce. Tre giorni
intensi ed indimenticabili in cui i ragazzi rotaractiani arrivati da ogni parte d’Italia si sono riuniti nel clima ospitale , magico e goliardico degli amici del Distretto 2120 Puglia-Basilicata. Un weekend caratterizzato dalla scoperta delle bellezze paesaggistiche del Salento ed in cui si è fatto il bilancio dei vari progetti nazionali, quali il Dreambox; sono stati presentati i nuovi Rappresentanti distrettuali per il nuovo anno sociale e si è infine passati alla carrellata di eventi nazionali e programmi di service previsti per i prossimi mesi. Tornando ai programmi del club bivonino è in corso l’organizzazione di un aperitivo di beneficienza prima del passaggio di consegna delle cariche. L’intento sempre fervido del club è di portare colorati sorrisi e service nel territorio sicano. Annalisa Cimò
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HEREA
ZONA
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Rotaract Club Noto Terra di Eloro
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Verdecittà a Noto Terra di Eloro
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Nel mese di maggio il club Noto Terra di Eloro, ha realizzato un’area verde nei pressi dell’ingresso principale della città di Noto. L’attività che rientra nel progetto distrettuale “verde città” è stata supportata e coadiuvata dal nostro Rotary padrino, dalle autorità locali che hanno ceduto parte del suolo pubblico per la realizzazione del progetto e dalla forestale di Siracusa che a messo a disposizione una buona parte delle piccole piantine aromatiche. Nella giornata del 16 maggio i giovani rotaractiani si sono accinti, coadiuvati da una splendida giornata di sole, nella realizzazione del verde piantando diverse piante della flora mediterranea e delle splendide piante colorate in occasione dell’avvenimento più importante della città, cioè l’infiorata. Per i ragazzi del Rotaract di Noto questo progetto ha un significato speciale, perché una pianta lascia sempre il segno nell’ambiente in cui vive migliorandolo e arricchendolo. Questa fantastica esperienza avrà il suo culmine con la cerimonia di inaugurazione del progetto, alla quale presiederanno alla quale le autorità politiche comunali, i rappresentanti del “FAI” e del distretto Rotaract. Un particolare ringraziamento va al distretto per la lodevole iniziativa che ci ha permesso di comprendere il vero senso vita: “per fare tutto ci vuole un fiore” come recitava una celebre canzone.
Rotaract Club
Siracusa
Insieme per un sorriso I e II
-Secondo appuntamento del progetto insieme per un sorriso in data sabato 10.05.14. Attività ludico ricreativa svoltasi presso il reparto pediatrico dell'Umberto I di Siracusa."Anche questa volta il nostro obbiettivo è stato raggiunto!con questo secondo incontro abbiamo cercato di riportare il sorriso in corsia coinvolgendo i bambini in giochi e momenti divertenti con l'intento di farli socializzare tra loro per rendere la degenza più piacevole possibile. Tutto questo grazie al primario dott. Rotondo e all'equipe medica che come sempre ci hanno accolto affettuosamente.
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Il ragazzi del Rotaract Club Siracusa, presieduto dalla presidente Giulia Giambusso, con il progetto “insieme per un sorriso” intende realizzare periodicamente delle giornate ludico-ricreative con i bambini ricoverati presso il reparto di Pediatria Umberto I di Siracusa. Il primo appuntamento è avvenuto giorno 5 aprile 2014 dalle ore 10:30 alle 12:30 con una giornata all'insegna del buon umore e della creatività cercando di coinvolgere i bambini e i familiari con tanti giochi e divertimento. Afferma Giulia Giambusso : " noi abbiamo voluto fortemente realizzare una giornata con i bambini del reparto di pediatria dell'Umberto I di Siracusa che vivono un momento della loro infanzia in ospedale per apportare attraverso il gioco e la creatività un pò di buon umore e cercare di dare sostegno ai familiari presenti. Il nostro obbiettivo è quello di sensibilizzare al diritto all'infanzia che va protetto e tutelato ed alle volte basta poco per trasmettere la speranza ed il buon umore, basta un sorriso, un foglio bianco e tanti colori e la voglia di inventare un gioco insieme. ("insieme si pò!" motto dell' a.s. 2013/14 del rotaract club siracusa) ! L'affettuoso benvenuto da parte dell'equipe medica del
reparto di pediatria coordinato dal Primario Antonio Rotondo e dalla coordinatrice Maria Giovanna Zirone, che ringraziamo, ci fa ben sperare nel ripetere tale esperienza.Durante la giornata abbiamo avuto il piacere di conoscere "PALLONCINO" " TROTTOLINO" E "TATA" sono i ragazzi dell'associazione "CAROVANA CLOWN SIRACUSA" che periodicamente organizzano giornate di volontariato presso il reparto di pediatria di Siracusa.E' importante conoscere le realtà di volontariato del nostro territorio ed invito chiunque fosse incuriosito da queste giocose attività per maggiori infotmazioni di contattare tramite la pagina facebook "CAROVANA CLOWN SIRACUSA
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Teatriamo 6.06.14
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Il Rotaract Club Siracusa ha organizzato #TeatriAMO a Siracusa in occasione del 100 esimo Anniversario dell'I.N.D.A. dalla fondazione giorno 6.06.14 ore 17:00 nella magica cornice del Teatro Greco di Siracusa per la rappresentazione le "Coefore" di Eschilo. L’ evento è stato promosso a sostegno del progetto distrettuale VERDECITTA’ per la riqualificazione del giardino greco dell’ARTEMISION sito in piazza Minerva n.4, Siracusa la cui inaugurazione avverà in data 15.06.14 ore 10:30 si è proseguito con
numerosi amici del distretto per un dopo teatro con un giropizza nel cuore di ortigia. "La bilancia della giustizia improvvisa oscura alcuni nella luce del giorno; altri attende nell'ora che il sole incontra la tenebra, e li copre l'affanno; altri avvolge una notte senza fine." Si comunica che in data lunedi 23 giugno ’14 il rotaract club siracusa festeggerà i suoi 45 anni dalla sua fondazione presso Villa Politi ore 20:30 Siracusa.
Etnicamente II
L'evento ET(n)ICAMENTE Ed. II organizzato dal Rotaract Club Siracusa, presieduto da Giulia Giambusso, si è tenuto domenica 25 Maggio presso la sede del INTERCULTURAL STUDIES CENTER sito in via santa maria dei miracoli n.1 , Ortigia , è stato un moneto di dialogo con la comunità dell'immigrati ben integrata e della realtà vissuta dai volontari e dagli stranieri in seguito ai numerosi sbarchi sulle nostre coste. Ramzi Harrabi, presidente consulta immigrati di Siracusa, mettendo a disposizione gli spazi della sede INTERCULTURAL STUDIES CENTER, di cui è promotore e referente, ha raccontato la reale situazione del fenomeno immigrazione nella nostra comunità sottolineando limiti e possibilità di intervento e durante la serata i vari ragazzi
stranieri hanno raccontato le loro storie e le loro speranze. Simona Cascio e Cristina Moscuzza volontarie di AccoglieRete, presieduto da Carla Trommino, associazione dei minori stranieri non accompagnati, di cui Ramzi è socio fondatore e responsabile dell'area formazione e progettazione, ci hanno spiegato la figura del tutore legale e i vincoli legali annessi e quanto sia fondamentale questa figura affinchè questi ragazzi non cadano nelle mani della criminalità. Risulta fondamentale sottolineare che numerosi volontari impegnati attivamente in questi contesti sono ragazzi e ragazze tra i 20 e i 30 anni che risultano essere modello positivo per noi ragazzi. Arte, cibi e dolci delizie etniche per un happyhour diverso dal solito per vivere con gusto etnico la serata "ci siamo impegnati come rotaract club siracusa per sensibilizzare i nostri coetanei per conoscere e scoprire culture diversamente simili alla nostra, conoscere per capire, capire per non essere più indifferenti!" Durante il corso della serata in qualità di club service abbiamo raccolto donazioni con i quali compreremo beni di prima necessità per supportare "ACCOGLI RETE" Associazione per la tutela dei minori stranieri non accompagnati che svolge ruolo di volontariato attivo per gli immigrati sul nostro territorio siracusano e provincia.
Rotaract Club
Vittoria
Paul Bricius
fatta nel modo più naturale possibile,senza spingere la produzione nella quantità ma nella qualità,ripristinando la fertilità del terreno mediante buone pratiche agronomiche,a basso impatto ambientale ,come l'avvicendamento delle colture e il riposo annuale. Durante la mattinata si è svolta la dimostrazione del processo di produzione artigianale della birra ed abbiamo
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Lo scorso 16 aprile, il birrificio "Paul Bricius & Co." ha aperto le porte al Rotaract Club di Vittoria e ai suoi ospiti e amici. La Paul Bricius & Co. È un microbirrificio che nasce nel 2004 nel centro storico di Vittoria dall'idea di Fabrizio Traina, Paolo Trainito e Luigi Carrubba, tre amici accomunati dalla passione per la birra. Dal 2011 la Paul Bricius ha deciso di coltivare in proprio l'orzo per la produzione della birra; la coltivazione dell'orzo viene
ammirato il loro impianto totalmente autocostruito costituito da tutto quello che è necessario per fare la birra: tino di infusione e bollitura, vasca di filtrazione, vasca di fermentazione, tini di maturazione e la caldaia aperta riscaldata a "fiamma diretta". Dopo aver conosciuto le varie fasi della produzione artigianale della birra che vanno dal luppolo all'imbottigliamento, la mattinata si è conclusa con la degustazione dei 6 tipi di birre Paul Bricius attualmente prodotte dal birrificio accompagnate da un ricco buffet di prodotti tipici locali e di dolci. Il ricavato dell'attività verrà impiegato nell'acquisto di un defibrillatore che il Club donerà al centro di accoglienza “Il Buon Samaritano” gestito da Don Beniamino Sacco, parroco della Chiesa dello Spirito Santo di Vittoria.
I Segretari Mariuccia Rasi e M.Andrea Cannata
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ZONA
PANORMUS
Rotaract Club
Corleone
Corleone e Piazza Armerina: autonome e complici.
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La parola “Gemellaggio” fa pensare a due corpi distinti ma uguali nello stesso tempo, due entità autonome e complici. Capaci di crescere da soli ma anche di migliorarsi insieme. È un po' questa l'idea che abbiamo sempre avuto all'evocazione della parola e dobbiamo affermare con gioia e soddisfazione che domenica e lunedi,1 e 2 giugno 2014, abbiamo potuto vivere a pieno quel concetto di unità ed autonomia, vedere la realizzazione di due progetti che si distinguono e si compenetrano permettendo risultati che da soli non avrebbero avuto lo stesso gusto. Grazie ai ragazzi del Rotaract Club di Piazza Armerina infatti abbiamo potuto riscoprire luoghi che molti di noi sconoscevano o che non immaginavano nella loro maestosità. I soci del club ci hanno fatto conoscere le bellezze del loro paese tra cui la Villa Romana del Casale, un complesso appartenente alla nobiltà rurale di età tardo-romana. E' banale utilizzare qualsiasi attributo per una struttura che è estremamente affascinante e intrigante in quanto sono numerosi i misteri e i riti che secondo gli studi della dottoressa Rosalia Giangreco, ricercatrice in archeologia presso l'Università di Catania che ci ha guidati nella visita della dimora, sono celati dietro gli stupendi mosaici che ricoprono i pavimenti della villa attraverso la simbo-
logia e il susseguirsi di stanze da attenzionare per capirne a pieno il significato. La dottoressa è stata altamente esaustiva nel fornirci accurate e interessanti informazioni sui percorsi di iniziazioni e sulle varie attività che si svolgevano all'interno della villa. Nel pomeriggio invece la visita si è tenuta alla Cattedrale della Maria Santissima delle Vittorie che ci ha regalato la vista di un ambiente semplice da suscitare serenità ma nello stesso tempo imponente da suscitare meraviglia, nella Pinacoteca in cui alloggiano diversi quadri raffiguranti illustri piazzesi e nel Museo del Contadino, tra le cui poche stanze si sente ancora l'odore di tempi andati che gli oggetti emanano, raccolti accuratamente da Mario Albanese al solo scopo di farci conoscere i segreti di vita dei nostri nonni in quegli anni fortunati/sfortunati. Il giorno successivo, alcuni soci ed amici del Club di Piazza Armerina ci hanno raggiunti a Corleone e anche grazie alla collaborazione del gruppo Fai Corleone, delegazione di Palermo, la giornata è iniziata con un'escursione all'interno del bosco della Ficuzza, uno dei più estesi della Sicilia occidentale, . Con l'aiuto di una guida infatti ci siamo inoltrati all'interno di questo paradiso verde tra la serenità dell'atmosfera campestre e l'odore della vegetazione fiorente e dell'aria pulita. Inoltre i nostri ospiti hanno anche potuto visitare la Real Casina di Caccia sita sempre a Ficuzza costruita a fine '700 e utilizzata come residenza estiva dal re Ferdinando III di Sicilia e al centro Lipu (Lega italiana protezione uccelli) che recupera e riabilita gli uccelli appartenenti alla fauna della zona che sono stati vittime di incidenti o della crudeltà dell'uomo. Per tutto questo Ficuzza si riconferma ancora una volta uno dei maggiori beni e orgoglio del corleonese.
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Il gemellaggio è stato basato soprattutto sulle similitudini culturali e storiche che uniscono Corleone e Piazza Armerina come la famosa denominazione “paese delle cento chiese” attribuite ad entrambi le cittadine e la dominazione longobarda che interessò entrambi le popolazioni, tuttavia al di la dei beni artistici, delle evidenti similitudini ci preme sottolineare che questo gemellaggio si basa principalmente sui beni immateriali, cioè sui rapporti di amicizia e di affetto che ci legano al
Club di Piazza Armerina. D'atro canto non ci sarebbe stata la stessa armonia e la stessa compattezza e complicità nell'organizzare attività se dietro non ci fossero state delle belle persone come quelle che abbiamo avuto l'opportunità di conoscere in questi due giorni. E sentiamo dal profondo del cuore di ringraziare i ragazzi di Piazza Armerina e il loro presidente Elena Cammarata non solo per l'interessantissima visita ma anche per la bellissima giornata che sicuramente ci ha arricchiti a livello umano, per le risate, per la simpatia, per l'accoglienza, per il ricordo di una bellissima esperienza che sicuramente rimarrà nelle nostri menti e nei nostri cuori e per l'affetto che ci avete dimostrato. E ci auguriamo pertanto che questa collaborazione possa portare altri frutti e altre interessanti attività, come già si presuppone dall'impegno che i presidenti incoming di entrambi i club hanno mostrato per una futura collaborazione. In virtù di questo sentimento sentiamo di aver reso nostro uno dei principali valori che sta dietro il Rotaract, e cioè l'interesse nel coltivare rapporti di amicizia e di collaborare reciprocamente, per migliorarci l'un l'altro, per supportarci e per continuare a fare service ancora meglio di quanto fatto fino ad ora. Angela Rizzotto Prefetto Rotaract Club Corleone
Obiettivo raggiunto: progetto Verdecittà
piccolo,alla sensibilizzazione nei confronti della natura. Il luogo che abbiamo scelto per la realizzazione del progetto è sito in Via Guardia, uno spazio verde già esistente ma totalmente da riqualificare. Nel corso dell'anno rotractiano che ha visto alla presidenza Giacomo Bonanno abbiamo collaborato nella raccolta di fondi, attraverso le altre attività, che hanno permesso la realizzazione del progetto. Sono state utilizzate piante che hanno
Angela Rizzotto Prefetto Rotaract Club Corleone
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Anche noi,ragazzi del Rotaract Club di Corleone, abbiamo potuto portare a termine, a fine di questo anno rotaractiano, il progetto Verde Città. Ad inizio anno sociale abbiamo accolto con molto entusiasmo il progetto distrettuale ritenendolo non solo un'opportunità per arricchire la nostra Corleone di uno spazio verde a disposizione dei concittadini ma anche perchè è stato un buon motivo per dare il nostro contributo,seppur
poca esigenza idrica, ma nonostante ciò, è stata impiantata una piccola rete che permette l'apporto di acqua. Inoltre abbiamo deciso di piantare anche un ulivo, albero secolare che speriamo possa crescere ed essere negli anni la testimonianza del progetto e del nostro amore per la natura. L'inaugurazione si è svolta il 2 giugno 2014 con la partecipazione dei soci e di alcuni ragazzi del club di Piazza Armerina e il delegato FAI Tommaso Puccio. È scontato dire che siamo molto soddisfatti della riuscita dello spazio verde e senz'altro felici di aver potuto partecipare e contribuito al progetto distrettuale e ci impegniamo a mantenerlo anche negli anni successivi.
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Rotaract Club Palermo Mediterranea
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Buon compleanno Palermo Mediterranea!
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La gioia negli occhi dei bambini, del reparto di oncoematologia pediatrica del U.O. Civico di Palermo e del Policlinico di Catania, durante la distribuzione dei Dreambox, ha riempito tutti di entusiasmo e vitalità; i loro visi si illuminavano all’apertura dei cofanetti pieni di libri di fiabe, matite, pastelli, album da disegno, dvd, cartoni animati, peluches, giocattoli. Le fortissime emozioni dell’handicamp che neanche il maestoso reportage di foto è riuscito a descrivere pienamente. Un anno è passato da quella emozionante sera in cui nacque il Rotaract Palermo Mediterranea. Un gruppo di ragazzi, spinto da spirito di servizio e voglia di stare insieme, che si è ritrovato ad affrontare un’avventura nuova che, come una nave appena salpata dal porto, era iniziata piena di buoni propositi. Tante idee, tanta gioia, tanta vitalità ma soprattutto tanta voglia di volersi mettere in gioco ma anche in discussione, intraprendendo tanti servizi. Principalmente al ‘Giardino di Madre Teresa’, i soci hanno donato il proprio tempo ai bambini delle zone più (disagiate) emarginate di Palermo; il servizio non è mai stato veramente gratuito, perché ogni sorriso di ogni singolo bambino, l’affetto di un abbraccio che ti porgeva, valeva una moneta che non è possibile scambiare ma che ti rende ricco dentro e ti cambia. Anche i ragazzi dell’Anffas (un'associazione di famiglie e di persone con disabilità) e tutta la loro spumeggiante allegria ha accompagnato le lunghe serate di ‘Intonatissimi Karaoke’ con ‘Gigi D’Alessio e le sigle dei Cartoons’ che la facevano da padrone, insieme alle lunghe chiacchierate sulle loro giornate che, con le loro semplici parole, acquisivano colori vivi.
suo per l’animosità e vivacità. Poi, durante la serata sono intervenuti a complimentarsi per questo anno del Rotaract Palermo Mediterranea i Past RRD Mattia Branciforti e Carlo Melloni, proprio quest’ultimo durante la serata è stato nominato dal club ‘Socio Amico’. Per il club e per tutti i soci questo non è e non è mai stato un punto di arrivo ma solo un altro punto di partenza, solo un altro porto da cui salpare. Alessio Scardillo
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Così dopo un anno, la nave è tornata al porto, carica di merci pregiate: la gioia, l’allegria e tutti quei sorrisi e abbracci che sono stati donati. Un gruppo forte e anche più numeroso, che ha mostrato ai tanti amici, che li hanno accompagnati durante questo tempo, le sue attività, attraverso un coloratissimo video, per loro indimenticabile. I soci del club non hanno mai dimenticato di essere ragazzi e così con i ragazzi degli altri club hanno effettuato attività ludiche e ricreative e trascorso tanto bel tempo insieme. Fra i tanti e graditi ospiti era presente il Presidente del Rotary padrino, Alessia Di Vita, che ha espresso parole di orgoglio per questo club che tanto le ricordava il
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Rotaract Club
Palermo Parco delle Madonie
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HANDICAMP 2014 nel cuore del Parco delle Madonie
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Il termine Handicamp è per me corrispondente alla parola EMOZIONE. Un’emozione fortissima che come ben si sa non è mai facile descrivere, ne tanto meno si può mai parlare di quelle altre emozioni che vivono le persone che ne prendono parte, quindi ahimè non posso che limitarmi a descrivere ciò che i miei occhi hanno visto. Questo è un progetto che nasce nel nostro club lo scorso anno in via del tutto sperimentale (grazie al presidente di allora Alessandro Ruisi che lo ha proposto per la prima volta davanti al Rotary PDM nella figura di Pietro Corpora che ha accolto subito positivamente la proposta). Ebbene si,quello di quest’anno è stato appena il secondo campo organizzato dal club Rotaract Palermo Parco delle Madonie(grazie ai finanziamenti avuti dal nostro Rotary padrino quest'anno rappresentato dal Dott.Biagio Agostara che ringrazio a nome de Club). Tante cose cambiano ogni anno e prendendo
spunto da ciò che ho appreso, ho fatto si che quest’anno potesse nascere un qualcosa di ancora più grande: è infatti così che abbiamo portato a 10 il numero dei ragazzi coinvolti nel progetto continuando ad abbinare a questi sempre due volontari rotaractiani. Quindi in tutto 30 persone hanno preso parte al campo che ha avuto la durata di 4 giorni e che si è svolto presso la Tenuta Castagna sita in Gangi, nel cuore del Parco delle Madonie. Ma proviamo quindi a parlare un po’ più nel dettaglio di cosa è stato il nostro HANDICAMP 2014. Tutto inizia mesi e mesi prima, una vasta mole di preparativi infatti riempie totalmente le giornate di coloro i quali decidono di partecipare e prendono parte alla componente organizzativa, il tempo passa, le motivazioni crescono e le domande o le preoccupazioni aumentano sempre di più: “Sarò pronto? – Ce la faremo? – Quale ragazzo mi sarà affidato? – Mi troverò bene anche con gli altri rotaractiani? ”… ecco infine il countdown, così si avvicina la fatidica data della partenza, si caricano le valigie insieme a tutte le attrezzature ludiche, per le tante attività in programma, e FINALMENTE SI PARTE.
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Aumentano sempre di più le domande e le ansie: “Il posto dove andremo ci aiuterà? – Ho messo tutto quel che mi serve in valigia? – Di che umore saranno i ragazzi quando ci vedranno? – Tornerò cambiato da quest’esperienza?”. Arrivati sul posto ogni tipo di ansia ci assale, nessuno sa cosa accadrà nonostante ci sia un bel programma pronto a colmare ogni spazio della giornata. Ma, all’improvviso, eccoli all’orizzonte!eccoli che si avvicinano, eccoli che scendono da quel pulmino e emozionati come non mai vengono incontro a salutarci…………..ha inizio la MAGIA. Un turbine di emozioni da parte di tutti che forma una spirale così perfetta tra le varie personalità creando un'armonia indescrivibile tanto da permettere che tutto vada bene!!! Così si crea il GRUPPO, la SQUADRA, la GIOIA di far parte di un qualcosa che ogni giorno diventa sempre più UNICO. Le attività iniziano alle 9,00 di ogni mattina per terminare alle 22,30 la sera, successivamente segue il consueto briefing dove ognuno racconta la propria giornata e le proprie impressioni, perché nessuno sia da solo, nessuno affronti il viaggio senza la compagnia di tutti, e anche in questo modo cresce sempre di più un gruppo già forte in partenza e che mai dimentica il principio fondamentale che é quello di divertire per divertirsi e ci si erge ad amici veri, lì accanto a loro, ad aiutarli in ogni dove ce ne sia bisogno. Quei quattro giorni alla fine volano per tutti, sia per noi che li organizziamo che per loro che li desiderano e li vivono in pieno ogni ora del giorno ed è quando si arriva alla fine che si vedono le lacrime scendere su dei visi stanchi ma soddisfatti di ciò che si è fatto e si provano gli abbracci più sinceri della vostra vita e infine quei sorrisi, pieni di amore puro e incondizionato. Ognuno di voi potrà pensare che il campo finisca l’ultimo giorno, quando quei 10 ragazzi salgono
sul pulmino che li riporterà nella loro comunità, ma invece non è così, quello è solo il momento in cui si capisce per davvero cosa voglia dire Handicamp. In definitiva, quindi, non esiste una fine, bensì un nuovo inizio, una nuova realtà, un nuovo modo di affrontare le cose capendo cosa è opportuno prendere più in considerazione e cosa non, da quel momento nascono nuove persone che tornano a casa con la consapevolezza che sicuramente si è cresciuti dentro. Dalla fine di un campo si capisce quanto nulla sia scontato o ovvio e quanto invece ogni cosa valga la pena di esser vissuta nel profondo, con tutte le nostre forze; non importa se alla fine della giornata si arriverà stanchi, poiché non si sarà mai troppo stanchi per condividere ciò che vogliamo con qualcuno che ci sta accanto, che è capace di apprendere anche da piccolissimi gesti che nella vita non ci si ferma mai e si può sempre crescere e migliorare. Si torna quindi a casa, e passano i giorni, anche i mesi, ma quel campo lo porti dentro di te con emozioni uniche, imparagonabil; restano nella memoria i sorrisi pieni di amore e quei “GRAZIE PER AVERCI FATTO DIVERTIRE!!!!” che ti danno una carica impressionante. Tutto in questo modo si trasforma in voglia di ricominciare, perché prendere parte ad un Handicamp è anche questo, scoprire ed innamorarsi delle emozioni che solo in questo progetto puoi trovare, trasmettere e portare con te, PER SEMPRE. Una cosa è certa: chi partecipa ad un Handicamp, non potrà fare a meno di prender parte a quelli futuri proprio perché trasportati ogni anno da emozioni sempre nuove. Capiamo così che ogni giorno ci preoccupiamo troppo di quello che dobbiamo fare o non fare, invece di pensare a come dovremmo essere: FELICI, ad esempio. Attenzione quindi alla parola Handicamp, riarticolata in HAND IN CAMP ("mani in campo"), questi campi di cui non si parla d’altro ma si descrive poco, potrebbero esser pericolosi……. Si parte come siamo e si torna nuovi ogni anno. Il consiglio che posso darvi? Lanciatevi e non abbiate paura di farlo. Io mi sono lanciato e la mia sfida l’ho vinta, adesso passo la sfida ad ognuno di voi….. Provare per credere!!!! Vincenzo Marchese Ragona
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ZONA
PERSEFONE
Articoli di Zona Zona Persefone
Historia Plutiae – alla scoperta di Piazza Armerina gestiva mole del Duomo che domina la città. Abbiamo scoperto le numerosi opere d’arte nella nuovissima Pinacoteca del centro storico e assaporato gli odori e l’atmosfera di una civiltà ormai obsoleta nella fantastica sorprendente “Casa del contadino”. Una giornata ricca di stupori ed emozioni, ultima attività della zona Persefone di quest’anno sociale splendido e proficuo, che ha visto per la prima volta le due zone, Interact e Rotaract insieme per valorizzare uno dei territori più belli della nostra Sicilia. Selene Giugno Dz Persefone
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La storia della città di Piazza Armerina, anticamente Plutia, è nota a partire dall’insediamento normanno in Sicilia, svelato dalle numerose opere d’arte, le tradizioni, le cronache del tempo e perfino dalla caratteristica parlata gallo-italica dei piazzesi. La cittadina ha vissuto tutte le vicende storiche siciliane: la dominazione sveva, quella angioina e quella aragonese, il viceregno spagnolo, la dominazione borbonica, i moti risorgimentali. Come potevamo esimerci dal visitare una città pregnante di tanta cultura, storia ed arte? La zona Persefone ha infatti organizzato domenica 1 Giugno insieme alla zona Interact Terra di Cerere una giornata dedicata alla visita di Piazza Armerina. È stata la città stessa a svelarci il suo passato facendoci rimanere incantati di fronte allo splendore delle Chiese ed i monumenti e alla policromia dei mosaici della Villa Romana del Casale. La magia dei secoli passati ci ha coinvolti percorrendo le vie del centro storico, ammirando la sug-
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Persefone Cup II edizione
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Domenica 11 Maggio 2014 ad Enna si è tenuta la seconda edizione del “Persefone Cup”, torneo di calcetto a 5 e beach volley. Una bellissima giornata di sole ha fatto da cornice al nostro torneo di beneficenza, che ha visto infatti raccogliere i fondi per il progetto distrettuale Rotaract per la Ricerca, progetto a cui tutti i soci sono stati sensibili e vicini. Numerosi i club e gli amici che hanno partecipato, oltre alla zona Persefone tutta unita abbiamo avuto anche il piacere di avere con noi il club Interact di Enna e il nascente club Rotaract di Nicosia. Avvincenti partite si sono susseguite nel corso della mattinata sotto il sole cocente e il tifo di numerosi amici. Alla fine sono state premiate dal nostro Rappresentante Distrettuale le squadre vincitrici e assegnati divertenti attestati ai più goffi e divertenti giocatori di ambedue i tornei. Dopo tanta fatica e sudore arriva il momento del meritato pranzo, ricco di gustose pietanze e tantissimi dolci. Momento per scambiarsi le
impressioni della mattinata e ovviamente di aggregazione. Una giornata che oltre al nobile scopo benefico è servita a rendere ancora più unita la zona e a creare sempre nuove amicizie. Divertimento e service si sono ancora una volta uniti regalandoci una stupenda giornata firmata Rotaract! Selene Giugno Dz Persefone
Rotaract Club
Enna
Presentazione del libro “I Nuovi Doveri” mento per conoscere ed approcciarci a tutti quei scrittori siciliani "minori", caratterizzati da una scrittura vera, ricca di dettagli e per questo capaci di raccontare spaccati di vita Siciliana. E' importante che i suoi libri vengano conosciuti dai giovani perchè sono capaci di stimolare la lettura e la voglia di conoscere i romanzi di cui, con tanto amore, parla nei suoi libri. Dalla sua amicizia con Sciascia, Bufalino, Camilleri ed altri grandi scrittori, "I Nuovi Doveri" è stato definito dallo stesso Gaspare come un' autobiografia realizzata attraverso la stesura di critiche letterarie. Per chi volesse approfondire, il libro è scaricabile gratuitamente dal sito www.gaspareagnello.it. Floriana Solaro
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Lunedì 12 Maggio, in occasione di un incontro programmato dal Rotary Club di Enna, il Rotaract ha partecipato alla presentazione del libro del Prof. Gaspare Agnello, un grande scrittore Siciliano, animato da una vera passione per la lettura. Il nostro Club ha sempre il piacere d'incontrare l'amico Gaspare ogni qualvolta viene ad Enna a presentare i suoi lavori. Il suo ultimo libro "I Nuovi Doveri" è un utile stru-
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Rotaract Club Piazza Armerina
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Premiazione I edizione Concorso Letterario “Libri per le superiori. Parole in amicizia”
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rata e Cristina Savoca, hanno espresso il più vivo compiacimento per la buona riuscita dell’iniziativa, frutto della collaborazione fra i due club service, e si sono augurate un suo rinnovo negli anni venturi.
Sabato 24 maggio, nella Sala del Museo Diocesano, si è tenuta la premiazione della Prima Edizione del Concorso Letterario “Libri per le superiori. Parole in amicizia”, promosso dai Club service Rotaract e Interact di Piazza Armerina, che ha visto aderire gli studenti delle terze classi delle Scuole Medie Statali “A.G. Roncalli- C. Cascino” e “L. Capuana” con meditazioni personali sul valore dell’amicizia, partendo dall’aforisma dello scrittore francese Alexandre Dumas “L’amicizia consiste nel dimenticare ciò che uno dà, e nel ricordare ciò che uno riceve”. La vincitrice del concorso, Roberta Grillo, studente della 3^ H della S.M.S. "Roncalli- Cascino" con il tema dal titolo “ Amico ébello, amico é tutto, é l'eternità, é quello che non passa mentre tutto va!“, tratto da un brano di Renato Zero, ha ricevuto come premio un buono per l’acquisto di tutti i libri di testo del primo anno di scuola secondaria di secondo grado. Ha preceduto la premiazione l'intervento del Dirigente Scolastico del Liceo Classico e Scientifico di Piazza Armerina, prof. ssa Lidia Di Gangi, sul tema “La scuola nell'era della comunicazione. Studenti tra virtuale e bisogno di reale”. La preside Di Gangi focalizzando l'attenzione sul ruolo che la scuola ha nella nuova era della comunicazione, ha evidenziato soprattutto come la stessa non debba fronteggiare il rapporto fra adolescenti e tecnologie con un’autoritaria repressione di matrice luddistica, ma debba indirizzare su un uso virtuoso e consapevole dei nuovi strumenti di comunicazione, senza mai abdicare dal suo ruolo di agenzia educativa. Le presidenti di Rotaract e Interact, Elena Camma-
Angelo Ligotti Rotaract Club Piazza Armerina
Arrivederci al prossimo anno.... Buon Rotaract e... Buon Service!!