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D I G E S T.
Quattro passi nel ’900 A Rotterdam, un ex stabilimento industriale – capolavoro di architettura razionalista – oggi è una CITTÀ DEL DESIGN . E da ottobre è aperto al pubblico.
di ARTURO DI CASOLA Eleganza e trasparenza. Questa la sensazione che trasmette la vista della Van Nelle Fabriek a Rotterdam. Lo stabilimento, costruito intorno agli anni ’30 per la lavorazione di tabacco, caffè e tè (il progetto affascinò Le Corbusier), ha smesso di funzionare nel 1995. Entrato nella lista dell’Unesco dal 2014, da ottobre apre al pubblico in concomitanza con una serie di mostre, tra le quali una dedicata proprio alla storia della fabbrica, che celebrano il periodo modernista dell’architettura olandese tra le due guerre mondiali: il movimento Nieuwe Bouwen (“Nuovo Costruire”), del quale Rotterdam conserva preziosi esempi. Funzionalista nello stile, la Van Nelle è stata, per l’epoca, un concentrato di soluzioni innovative volute dal suo illuminato promotore, Kees van der Leeuw, estimatore del Bauhaus di Gropius. Nel commissionare il progetto agli architetti Brinkman e Van der Vlugt, van der Leeuw volle assicurare buone condizioni di lavoro agli operai della fabbrica. Al vetro della facciata, per donare luce naturale e trasparenza, 50
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Facciata di luce. in alto: la Van Nelle Fabriek in tutta la sua trasparenza. Da sinistra, la palazzina dell’amministrazione, collegata al resto dell’edificio da una delle caratteristiche passerelle coperte. A seguire, il primo e più alto (otto piani) dei tre nuclei del corpo della fabbrica, nel quale veniva lavorato il tabacco. Appollaiato sul tetto, il belvedere circolare. qui sopra: i macchinari della sala caldaie e pompaggio.
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NEL 1995 L’EDIFICIO È DIVENUTO MONUMENTO NAZIONALE. UN ATTENTO RESTAURO LO HA RINNOVATO MA NON SNATURATO.
Un mese di eventi. in alto: gli spazi interni dell’ex stabilimento Van Nelle così come sono oggi, trasformati in uffici di aziende di design e comunicazione. sopra: altri ambienti dello storico edificio, che da ottobre sarà aperto al pubblico. Un mese che Rotterdam dedica al Modernismo: al museo Boijmans è esposta una selezione di pezzi dagli archivi della manifattura Gispen, uno dei grandi nomi del Novecento olandese. E al Chabot Museum, un’altra architettura significativa, la mostra Bauhaus Dessau – Branding Rotterdam.
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si associa il metallo, poco comune per l’epoca. Trasparenti anche i blocchi delle scale, il cui rivestimento interno è in ceramica. Non mancano pezzi unici di design, come i radiatori a spirale e le panchine unite da un termosifone incorporato. Così come la forma dei pilastri a fungo, che caratterizzano la facciata non meno delle passerelle comunicanti con gli edifici di fronte. La nuova vita dell’edificio è cominciata nel 1995, quando è divenuto monumento nazionale e il restauro ha consegnato un’architettura rinnovata ma non snaturata, in cui hanno sede più di 80 aziende di design e nuovi media: tanto che, oggi, il suo nome è Van Nelle Design Factory.