n.05 gennaio 2011
RUDERE
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UNA VETRINA SUL CO R T I L E Questa piccola casa si affaccia su un divertente interno cortile di una grillhouse e di un kebabbaro. Profumi indescrivibili nell’aria della sera, cantava Battiato, e qui d’estate, assicurano i proprietari, l’aria è quella della periferia di Calcutta. L’ingresso dal ballatoio ci mostra il mandala che indirizza i proprietari nella loro quotidiana scelta dei cibi.
Tutto a posto, grazie! Dimostrazione, stanza per stanza, di quanto può essere bello fare ordine. Protagonisti, una coppia di precari torinesi. Una minuscola ma funzionale cucina con affaccio sul terrazzino privato diventa in questo alloggio del centro di Torino la sala espositiva della collezione privata di casa V&E. Lei precisamente colleziona: oggetti in plastica colorata d’ogni foggia e colore che occupano spazio e che sono di scarsa utilità. Secondo un trattato turco sul caos gli oggetti vanno posti nell’elegante cucina in modo casuale al fine di non ritrovarli più quando servono. A volte astuzie del tipo mascherarsi da pinocchio o sfondarsi di Punt e Mes aiutano lui a ritrovare pace e armonia in questo marasma di colori. TESTI. il Dire�ore - FOTO. il Dire�ore
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Billy tutta la vita!
Ci sembra dicano i proprietari vedendo questo corridoio dove ordine e rigore morale fanno da contrappunto al caos de vivre della cucina. Ma anche qui troviamo riferimenti al mistico e all’esoterismo orientale. Una scala, forse indiana ma non sò, simboleggia l’ascesa dell’uomo, simboleggiato dalle scarpe, verso il divino che sta in cima ed è simboleggiato da un piatto pieno di lenticchie e fagioli.
I toni del blu dominano questo bagno dove secchi, secchielli, cassetti in plastica, mobiletti, accessori, appendini, mensole , portabiancheria, tappetini, bacinelle e spazzolini (3?) sembrano dire all’unisono: Basta vi prego! Ed effettivamente il padrone di casa ultimamente sta andando al cesso del bar all’angolo. Soprattutto quando lei decide che è l’ora di stendere il bucato, evento totalizzante e totemico che ben simboleggia il dominio delle cose sull’uomo. Comunque interessante la soluzione del ripostiglio uso bagno. RUDERE
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Dopo aver messo in ordine e aver riposto tutto dentro e fuori dagli armadi la padrona di casa si mette comoda e cerca di capire cosa sarà del suo futuro. Uno splendido tavolino laccato degli anni trenta le funge da poggiapiedi. La fata turchina inoltre indossa calze di lana pesanti, jeans senza orlo e legge l’oroscopo su “Tempi precari”. Lui l’assiste benevolo. Comunque interessante la soluzione del ripostiglio uso soggiorno.
“Ecco amore ora ti spiego cosa succederà il 31 dicembre 2012” lui è uno scienziato e sa come andranno le cose. Ma ascoltiamo anche noi. “Ci sarà un pò di casino e il polo nord andrà al polo sud e viceversa. Succederà che a Lecce mangeranno polenta e cervo, mentre a Torino il purpu ‘na pignatta, poi i bianchi emigreranno al nord e i neri gli faranno il gesto dell’ombrello, sulla Salerno-Reggio Calabria non ci sarà più traffico e la Torino-Milano sarà gratuita. Altre cose invece non cambieranno: il nostro Presidente sarà sempre il nostro Presidente, l’equatore rimarrà li dov’è e noi ci ameremo uguale. RUDERE
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A LATO L’angolo indiano della casa dove ci si riposa prendendo un tè. Il tavolino è in legno, il pavimento pure come anche la struttura del letto e la libreria. Il copridivano forse è di cotone. Le cornici sono in cartone e il mappamondo è al contrario, capiremo perchè.
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Rudere
d i g e n n a i o r i n g r a z ia
Veronics & Enrico
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