Numero Zero

Page 1

RULE BRITANNIA ZINE ANNO: 01

NUMERO: 0

fanzine autoprodotta dal forum rulebritanniauk.forumfree.it


RULE BRITANNIA ZINE

Un forum Rule Britannia Uk, che ti regala vere emozioni. Un gruppo di pazzi dove poter parlare di tutto e di piu’ senza problemi, senza litigi. Ed ora questa idea, una fanzine dove raccogliamo i racconti che pubblichiamo, storie di piccolo realta’, ma anche le nostre storie, dei Viaggi in Uk, che ci regalano sempre forte emozioni. La fanzine ovviamente sara’ gratuita, la passione non ha prezzo. Speriamo di farvi emozionare, di regalarvi un piccolo viaggio nella nostra Terra. Non ci resta che allacciare le cincture e volare. Ogni mese avrete questo piccolo giornalino, con i racconti che il nostro bel forum ci regala, per leggerli quando volete e soprattutto per non dimenticarli mai

INDICE 1. 2. 3. 4.

West Auckland Town AFC World Cup Champion 1909-1911 Berwick Rangers Il sogno di Chesterfield. FA Cup 1997 Da Lecco a Preston, racconto di un viaggio indimenticabile


RULE BRITANNIA ZINE

WEST AUCKLAND TOWN WORLD CUP CHAMPION 1909-1911 La prima manifestazione calcistica a livello mondiale ebbe luogo nel 1909 in Italia e più precisamente a Torino. L'organizzatore dell'evento fu Sir Thomas Lipton, ricco uomo d'affari inglese con interessi economici sia in Gran Bretagna che in Italia. Sir Lipton voleva assolutamente una squadra britannica a rappresentare la Gran Bretagna in questa "Coppa del Mondo", ma la sua richiesta alla Football Association Inglese di nominare una partecipante venne declinata. La scelta, che fu così presa da Lipton, cadde sul West Auckland Town, squadra dilettantistica militante nella Northern League proprio a partire dal 1909. Il West Auckland, squadra con sede a County Durham, fu fondato nel 1893 e nei suoi primi anni di storia aveva giocato in alcune Leghe locali fino a quando, nel 1909 appunto, venne invitato a partecipare alla Northern Leauge. Ci sono molte indiscrezioni sui motivi per cui Sir Lipton scelse proprio il "West", questo il soprannome del West Auckland, ma la spiegazione più plausibile sembrerebbe essere quella che racconta che un suo dipendente era stato un arbitro proprio nella Northern League. In ogni caso, il West Auckland, i cui giocatori erano prevalentemente dei minatori, accettò con entusiasmo e lottò in ogni modo per riuscire a raccogliere i soldi necessari ad intraprendere il viaggio in Italia. Si narra addirittura che alcuni giocatori, pur di partecipare a questa competizione di livello mondiale, diedero in pegno i loro possedimenti. La loro grande voglia e determinazione pagò; oltre alla squadra inglese, la lista delle squadre partecipante era completata dai tedeschi dello Stoccarda, dagli italiani del Torino e dagli svizzeri del Winterhouse. Nella prima partita infatti il "West" battè per 2-0 la squadra tedesca, con i gol di Whittington al 10° minuto e di Dickinson all'88° su calcio di rigore, arrivando alla finale che si giocò il 12 aprile 1909 allo Stadio di Torino.


RULE BRITANNIA ZINE

Nell'altra semifinale gli svizzeri del Winterhouse batterono per 2-1 il Torino con due gol di Lang oltre al gol per la squadra italiana di Berardo. La finale per il terzo e quarto posto vide la vittoria della squadra italiana con il punteggio di 2-1 con i gol di De Bernardi e Zuffi per il Torino e di Kipp per lo Stoccarda. Il West Auckland vinse invece la finalissima contro il Winterhouse con il punteggio, anche in questo caso, di 2-0 grazie ai gol di Rob Jones al 6° minuto su rigore e Jock Jones all'8° minuto.

Questa la formazione degli inglesi: West Auckland Team : - Jimmy Dickinson, Rob Gill, Jack Greenwell, Rob Jones, Tom Gill, Charlie "Dirty" Hogg, Ben Whittingham, Douglas Crawford, Bob Guthrie, Alf "tot" Gubbins, Jock Jones, David "Ticer" Thomas, Tucker Gill, M S C (Sidney) Barron - Secretary. Il West Auckland, squadra dilettante, vinse così la prima Coppa del Mondo della storia calcistica ed ancora oggi è famosa per questo grande risultato. Questa la mitica maglia che indossava il "West":

Questo il Trofeo messo in palio da Sir Lipton ed orgogliosamente sollevato dalla squadra inglese:


RULE BRITANNIA ZINE

Nel 1911 il West Auckland venne nuovamente invitato a partecipare alla "World Cup", o "Sir Thomas Lipton Trophy", per difendere il Titolo conquistato nel 1909. La sede del Torneo fu anche in questa occasione la città italiana di Torino e questa volta le squadre partecipanti, oltre al "West" furono la Juventus ed il Torino, squadre di casa, i Red Star di Zurigo, squadra svizzera. Il West Auckland vinse la semifinale battendo la squadra svizzera per 2-0 conquistando l'accesso alla finale nella quale incontrò la Juventus che a sua volta battè il Torino. Il Torino vinse la finale valevole per il terzo posto contro la squadra di Zurigo. La finalissima ebbe un esito incredibile dato che il West Auckland si impose nuovamente ed addirittura con il risultato di 6-1 con il quale umiliò la Juventus squadra che tra l'altro giocava in casa. I gol della squadra inglese vennero segnati da Bob "Drol" Moor (2), Fred Dun (2), Andy Appledby e Joe Rewcastle. Questa la formazione del West: West Auckland Team - J Robinson, Tom Wilson, Charlie Cassidy, Andy "Chips" Appleby, Michael Alderson, Bob "Drol" Moore, Fred Dunn, Joes Recastle, Bob Jones, Bob Guthrie, Charlie "Dirty" Hogg, T Riley, John Warick Officials - M S C Barron, E Meek, W Nolli, R Hodgson, R Chamberlain. Come Sir Thomas aveva stabilito, nel caso in cui una squadra avesse vinto il trofeo in tornei consecutivi, avrebbe ottenuto il diritto di tenerlo. Il West Auckland FC incise così il proprio nome negli annali della storia del calcio come i primi vincitori a titolo definitivo della "World Cup". I festeggiamenti furono di breve durata a causa delle difficoltà economiche provocate dal tour in Italia. Al ritorno a casa il "West" ottenne un prestito di 40 sterline dalla Signora Lanchester, padrona dell'Hotel Wheatsheaf che fungeva da quartier generale della squadra. Come garanzia il Club diede alla Signora il Trofeo fino a quando il prestito non fosse stato restituito.


RULE BRITANNIA ZINE

Il trofeo rimase nelle mani della Signora Lanchester per 50 anni fino a quando, nel 1960, alcuni funzionari del West Auckland la rintracciarono nella sua nuova residenza a Liverpool e riuscirono ad ottenere il Trofeo in cambio di 100 sterline. Una volta tornato a casa, il Trofeo venne esposto presso la Eden Public House, la casa del segretario del Club, Mr. Syd Douthwaite. Nel 1994 il Trofeo venne rubato e mai più ritrovato dalla Polizia nonostante la lauta ricompensa offerta a chi lo avrebbe riconsegnato al Club. Fortunatamente il furto del Trofeo era coperta da una assicurazione e così il "West" riuscì a far fabbricare una replica perfetta elaborata da un argentiere di Sheffield, Mr. Jack Spencer, lavorando attraverso l'utilizzo di foto e video. Questa è la fantastica storia del mitico Club "West Auckland Town", una squadra che resterà per sempre nella storia del calcio mondiale.


RULE BRITANNIA ZINE

BERWICK RANGERS Ufficialmente fondata nel 1881, anche se una recente ricerca indica come data più probabile il 1884. Il club ha avuto un esistenza nomade, prima di trasferirsi allo Sheffield Park nel 1954. Inizialmente hanno conseguito l'accesso nel 1905 della Scottish Border League e nel 1955 sono riusciti ad entrare nella Scottish Football League, dove giocano ancora tutt'ora nonostate lo scarso pubblico e diversi problemi finanziari. Un successo da ricordare è avvenuto in Scottish Cup nel 1954, quando dopo aver eliminato il Dundee per 3-0 persero ai Quarti con i Rangers per 4-0. Dieci anni più tardi raggiunsero la Semi Finale di League Cup, anche in quella occassione furono i Rangers a eliminarli 3-1. Il loro più grande successo venne nella Scottish Cup del 1967, quando davanti a 13,000 spettatori eliminarono i Rangers per 1-0, sotto la gestione di Jock Wallace. Al 1°Turno hanno regalato una vittoria da ricordare un 8-1 al Vale of Leithen. Il turno successivo sono stati eliminato dal Hibernian per 1-0 ad Easter Road c'erano ben 30,000 spettatori. Gli anni successivi hanno visto pochi progressi fino alla fine anni '70, quando sotto la gestione di Dave Smith hanno vinto la Second Divison nel 1979. Nonostante questo successo essi non sono stati in grado di costruire ed hanno subito un lento declino per tutti gli anni '80. Il punto più basso è stato raggiunto nella stagione 1988/89, quando sull'orlo del fallimento, il club non poteva usufruire dello Sheffield Park, era costretto a giocare altrove. Nel 1988 Jim Jefferies ha preso il controllo del club ed ha effettuato un nuovo record, 21 vittorie consecutive. Il club ha resistito alla crisi e nel 1994 ha evitato l'amministrazione controllata. In seguito la situazione è migliorata e causa la ristrutturazione dei campionati non sono entrati in Division One.


RULE BRITANNIA ZINE

Nel 1997 sono retrocessi in Third Division, ma nel 2000 sotto la guida di Paul Smith il Berwick è stato promosso in Second Division. Sotto la guida di Smith hanno costretto Rangers e Hearts al replay in Scottish Cup. Sono ritornati di nuovo in Third Division nel 2005, l'anno successivo poteva esserci il ritorno in Second, ma ai play-off è arrivata una sconfitta contro Alloa Athletic. Nel 2007 il Manager John Coughlin ha superato ogni aspettativa, guidato la squadra alla vittoria del campionato dopo 28 anni, in una stagione che ha visto anche il record di vittorie. Il 6 Ottobre 2007, John Coughlin ha lasciato il Berwick dopo la sconfitta per 3-0 contro Alloa, lasciando una squadra ultima con cinque punti in nove partite. Il Coach del Cowdenbeath Michael Renwick è stato nominato nuovo Manager. E' stata una stagione da dimenticare, ultimo posto con 101 goal subiti, tra cui una sconfitta per 9-2 contro il Peterhead, il 19 Aprile 2008 Renwick è stato esonerato, al suo posto è arrivato il Manager del Camelon Juniors Allan McGonigal, ma diede le dimissioni a Novembre 2008. Il suo annuncio è arrivato quando il Supporter Club insieme ad un consorzio hanno comprato il club, il passaggio è avvenuto a Gennaio 2009.

ALBO D'ORO * Second Division: Champions (1978–79) * Third Division: Champions (2006–07)

PARTICOLARITA' La città di Berwick-upon Tweed è più vicina ad Edimburgo che a Newcastle, con la città vecchia che si trova sotto territorio scozzese. Per il Berwick un eventuale trasferta a Plymouth (oltre 1,000km) significherebbe costi altissimi, fin dalla nascita ha deciso di trovare casa in Scozia


RULE BRITANNIA ZINE

IL SOGNO DI CHESTERFIELD. FA CUP 1997 Se cercate il cuore dell'Inghilterra, troverete Chesterfield. La storica città anglosassone di Chesterfield Peak District, il parco nazionale più antico della Gran Bretagna, dove il panorama più marcatamente cittadino sfuma nelle immense distese di verde della campagna e dove la storia di duchi e duchesse si mescola a quella leggendaria del vicino Nottinghamshire di Robin Hood. E’ questa una parte di Gran Bretagna molto diversa da quella che probabilmente ci si aspetta avendo come punti di riferimento le grandi metropoli inglesi. Per immaginarsela basta aver presente qualche pagina del romanzo di Emily Bronte, Cime Tempestose, là dove l’autrice descrive con dovizia di particolari paesaggi spianati nell’orizzonte pianeggiante e crinali spazzati dal vento. Grandi spazi aperti, dunque, con una natura che sovrasta architetture e circonda strade asfaltate, questa è l’impronta definitiva del Derbyshire - Peak District, regione di confine dell’East Midlands britannico, dove si trova Chesterfield. E’ quasi scontato iniziare a parlare della città citando quel curioso monumento che la simboleggia, noto come “Crooked Spire”, in gergo “twister”, il più fotografato e il più chiacchierato. Ma tant’è. Questa specie di torre in cima al campanile della Chiesa di Saint Mary and all Saints ha una inedita forma ricurva e avvolgente, che ha dato adito a svariate interpretazioni tra lo scientifico e il folkloristico, non ultima quella che attribuisce il merito o la colpa al Diavolo in persona..A Chesterfield il rito del tè viene preso molto seriamente, e per questo non sarete mai lontani da una sala dove poter gustare un'ottima tazza della bevanda nazionale. Come per esempio all' Hobb’s Cafe, dove potrete riscaldarvi le mani di fronte a un caminetto scoppiettante, oppure avvolgendole attorno a una grande tazza di tè bollente. Questo delizioso caffè si trova affacciato sulla Valle di Monsal e sull'elegante viadotto, così potrete anche rilassarvi osservando uno splendido panorama. Forse gli appassionati bibliofili preferiranno la Music Room della libreria Scarthin Books, con i comodi tavolini e le pareti ricoperte degli oggetti più disparati, dalle mappe antiche a un paio di corna di cervo. Ma naturalmente, se sarete immersi nella lettura del vostro romanzo preferito, forse non vi accorgerete di nulla. Ma di certo non potrete non notare gli scones biologici con la frutta secca o la deliziosa torta alla polenta e limone, che meritano senza dubbio la massima attenzione.


RULE BRITANNIA ZINE

E nel frattempo, se avete voglia di ascoltare della musica mentre sorbite la vostra tazza di tè, provate da Old Smithy, ai confini della tenuta di Chatsworth. Anticamente l'edificio ospitava l'officina di un fabbro, ma oggi è stato trasformato in un rinomato caffè. E oggi, in luogo del rumore della ferratura dei cavalli, sentirete solo il tintinnio delle tazze di porcellana, accompagnato dalle note del gruppo musicale 'Smithy’s Brew Folk Club', che si esibisce regolarmente nel locale. Ma il nome di Chesterfield in Gran Bretagna è noto soprattutto per il più grande mercato all’aperto che vi si svolge ogni lunedì, venerdì e sabato, il Chesterfield Market appunto, di cui si ha notizia storicamente accertata sin dal 1165. Nei banchi sparsi per tutto il centro storico si può trovare di tutto, dall’abbigliamento alla gastronomia all’antiquariato. Se invece cercate il Chesterfield F.C., avete invece due opzioni. Se come mi auguro avete un animo romantico, allora la prima visita obbligatoria è giù in Saltergate, al vecchio Recreation Ground, lo stadio che, dal 1871, fino a due anni fa ha ospitato le partite interne degli Spireites. La seconda è nel nuovissimo impianto in Sheffield Road che le odiose regole del calcio moderno hanno ribatezzato New B2 stadium. Struttura moderna è accogliente, ma senza radici, tanta comodità, e poca anima. Ma probabilmente era giusto cambiare e ammodernarsi, se poi la scelta è stata dettata da un referendum fra i tifosi, allora, amen. Forse siamo noi nostalgici che non ci accorgiamo del tempo che cambia e ci illudiamo che nessuna ruspa possa seppellire i nostri ricordi. Il Chesterfield è il quarto club più antico d'Inghilterra (dopo Notts County, Nottingham Forest, Sheffield Wednesday; anche se alcuni ritengono che lo Stoke City sia la seconda più antica). Il Chesterfield sostiene di essere stato fondato nel 1866. Il primo documento ufficiale è stato un avviso su un giornale locale messo da parte dei membri del Chesterfield Cricket Club (19 ottobre 1867). La squadra è stata ammessa per la prima volta in un campionato di seconda divisione nel 1899 ed ha assunto questo nome dal 1919 eliminando di fatto l'appellativo “Town” . Gli spireites ha trascorso la maggior parte della loro storia in basse divisioni e non hanno ma raggiunto la massima serie. Il più importante risultato è stato raggiunto nel 1997, quando raggiunse una clamorosa semifinale di FA Cup contro il Middlesbrough. Un traguardo storico solo se si considera che l'ultima volta che una squadra non partente dal terzo turno era arrivata a disputare una semifinale fu il Plymouth Argyle nel 1984, eliminato poi dal frizzante Watford di Peter Taylor e Elton John.


RULE BRITANNIA ZINE

Uno degli artefici dell'impresa fu senza dubbio il manager scozzese John Duncan che prese, (anzi sarebbe meglio dire riprese visto che aveva già guidato il club dal 1983 al 1987) le redini della squadra nel 1993. E solo dopo due anni il Chesterfield conquistò la promozione in second division attraverso le emozioni dei play off's. Fu il preludio alla grande giornata, a quel 14 aprile 1997 che vide quasi 30000 tifosi in blu arrivare all' Old Trafford. Per sostenere i loro beniamini. Per battere il Middlesbrough dei campioni di Brian Robson, e per sognare Wembley. Il sogno era cominciato come il romanzo più famoso di Mary Shelley, ovvero in “in una fredda e grigia sera di novembre” quando al Recreation Ground al primo turno di FA Cup si presentò un agguerrito Bury deciso a vendere cara la pelle. Servì un goal di testa del centrale Williams susseguente a un calcio d'angolo per superare l'ostacolo e aspettare il sorteggio successivo che disse Scarborough, e, per fortuna, ancora nello stadio di casa. Su un terreno visibilmente allentato dalla pioggia uno splendido pallonetto di Kevin Davies, e un astuzia di Holland, che approfittò di uno sbandamento della difesa ospite siglando il 2-0 finale, inserì il Chesterfield nella nobile urna del turzo turno. La sorte fu ancora benevola per gli uomini di Duncan. L'avversario non era di quelli di grande richiamo ma per lo meno le possibilità di andare avanti c'erano tutte. Il 14 gennaio 1997 a Chesterfield arriva il Bristol City. Nel primo tempo un contropiede dei padroni di casa interrotto da un fallo all' limite dell' area lascia i robins in 10 uomini. Nella ripresa una doppietta di Jonathan Howard farà letteralmente esplodere di entusiasmo il pubblico accorso a Saltergate. Il quarto turno dice Burnden park, la tana del Bolton Wanderers. E qui bisogna aprire una parentesi. Digressione necessaria perché sarà la serata di Kevin Cyril Davies. Nato nel 1977 a Sheffield tira i suoi primi calci a un pallone con la maglia dello Sheffield United, poi a 15 anni lascia le “Blades” e la città dell'acciaio per trasferirsi a Chesterfield. Biondiccio, scaltro, istrionico quanto basta. Ai tempi di Charles Dickens si sarebbe confuso benissimo fra i personaggi di Oliver Twist. Scarpe bucate, risse, e fughe. Ma il suo romanzo è l'area di rigore. Quella sera a Bolton, manderà completamente in tilt la difesa dei “Trotters”mettendo a segno una tripletta variegata per stile d'esecuzione, che aprirà ai suoi l'accesso agli ottavi di finale. Per la cronaca l'incontro terminerà 3-2 per il Chesterfield.


RULE BRITANNIA ZINE

Sulla carta non dovrebbe esserci partita. Il Middlesbrough è una squadra ricca che può permettersi campioni affermati. C'e “Silver Fox” Fabrizio Ravanelli fresco reduce della vittoria in Champions League con la Juventus di Lippi, c'è il brasiliano Juninho, biondo, piccolo, quasi gracile, ma pieno di estro, finte, percussioni letali. C'è il suo connazionale di colore Emerson, uno scorcio di 700 adagiato su botti di rum nel mar delle Antille, ma non siamo su un brigantino diretto in Giamaica, siamo su un campo di calcio. E lui nonostante la stazza e agile e preciso, e in mezzo al campo si fa sentire. C'è Gianluca Festa proveniente dall'Inter. Tenace e orgoglioso come tutti i sardi. Sembra un ufficiale pensieroso delle guerre del risorgimento italiano. In realtà lontano da facili metafore un ottimo e poderoso difensore. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma ci saranno due episodi significativi. Il primo è l'espulsione di Kinder per doppia ammonizione, il secondo un salvataggio sulla linea dei difensori del Chesterfield. Con l'uomo in più gli Spireites guadagnano fiducia e nella seconda parte di gare arrivano i fuochi d'artificio. Ad aprire le marcature sarà Morris al 54° che si ritrova nei piedi un pallone con su scritto “spingere” frutto di un precedente tiro di Davies che Roberts smorza ma non allontana. 1-0. Sull'onda dell'entusiasmo Morris è incontenibile. Sfugge di forza ai centrali del Boro e Roberts lo stende platealmente. Elleray dice che è calcio di rigore. A trasformarlo è il capitano Sean Dyche. Testa calva, uno fuoriuscito dalla guerra dei cent'anni, compagno di sbronze e saccheggi nei villaggi francesi. 2-0. A Duncan cadono gli occhiali mentre esulta. Sembra fatta. Non lo è. Il Middlesbrough reagisce, e il Chesterfield incredibilmente viene rimontato. Prima Ravanelli, poi Hignett su rigore portano l'incontro ai tempi supplementari. Ma fra la rete di di Ravanelli e il pareggio ci sarà un episodio che sarà ricordato. Un tiro a botta sicura di Davies che sbatte violentemente sulla traversa e rimbalza dentro la linea di porta. Ma l'arbitro e i suoi assistenti non vedono, o non vogliono vedere. E allora arriva l'ulteriore punizione che sa tanto di beffa. Dopo 10 minuti Gianluca Festa sembrerà chiudere i conti e ristabilire le impazzite gerarchie del calcio inglese. Un goal, quello del 3-2 che avrebbe spezzato le gambe a chiunque. I tifosi in rosso cantano “Que sera sera, whatever will be, will be, We're going to Wem- ber-ley Que sera, sera! Ma la dea fortuna non ha ancora abbandonato del tutto il Chesterfield. C'é ancora un lembo della sua tunica che sfiora la testa di John Hewitt a un minuto dal termine del match. Il suo colpo di testa sul lancio disperato di Beaumont è una preghiera che si insacca nell' angolino alto alla sinistra di un Roberts incredulo. Tre a tre. La favola del piccolo Chesterfield non è finita. Ma nel replay giocato a Hillsborough, questa volta il Middlesbrough non farà sconti. Finirà 3-0. Beck, Ravanelli, Emerson. Il Boro va a Londra a giocarsi la finale di FA Cup contro il Chelsea, ma dovrà inchinarsi per 2-0 ai blu di Stamford Bridge.


RULE BRITANNIA ZINE

DA LECCO A PRESTON RACCONTO DI UN VIAGGIO INDIMENTICABILE Il nostro Sergio, ci racconta il suo viaggio a Preston. Come avevo già detto in precedenza, sono stato finalmente a Preston ed ovviamente a Deepdale per assistere alla partita giocata sabato 27 agosto 2011 tra il Pne e il Notts County!! Non ci sono parole per descrivere le bellissime emozioni che ho vissuto nel corso di quella meravigliosa ed intensa giornata, queste sono emozioni che mi porterò dentro per tutta la vita e che non dimenticherò mai! Prima di raccontare il mio viaggio vorrei ringraziare mia moglie Silvia che mi ha accompagnato in questa importantissima "avventura" attraverso l'amata Gran Bretagna e, detto tra noi, arrivando fino ad una città come Preston che non è certo tra le mete turistiche più conosciute da noi italiani (e non solo)!!! Un particolare ringraziamento va ad Adrian e Gary, due persone fantastiche che fanno parte dello Staff del Preston North End e che hanno fatto di tutto per rendere il più piacevole possibile la mia giornata a Preston; Adrian, che purtroppo il giorno della partita era assente e che quindi non ho potuto conoscere di persona, mi ha aiutato tantissimo, tramite mail, ad organizzare la mia visita a Preston ed a Deepdale, consigliandomi le varie possibilità per raggiungere lo stadio dalla stazione, i posti a sedere sugli spalti, e tante altre preziose informazioni, oltre ad organizzare appositamente per me e mia moglie una visita gratuita dello stadio; Gary, invece, è la persona che mi ha accolto a Deepdale con una cordialità ed una disponibilità che mi hanno veramente colpito! Mi ha fatto sentire a casa e mi ha accompagnato all'interno di Deepdale spiegandomi tante cose sul Pne davvero interessanti! Ma torniamo all'inizio del viaggio.... da Lecco a Preston, bellissimo!!! Sono stato già tantissime in Gran Bretagna ed in particolar modo a Londra, ma l'idea di andare a Preston, che già da anni mi perseguitava, si è rivelata davvero azzeccata!! Io e Silvia siamo arrivati a Londra martedi 23 agosto, il giorno dopo siamo andati in treno a visitare Cambridge, città fantastica, ed il giorno dopo, sempre in treno, ci siamo spostati in Galles e più precisamente a Cardiff, altra città che ho sempre desiderato conoscere.


RULE BRITANNIA ZINE

A Cardiff, oltre a visitare la città ed il suo splendido Castello, ho visto il mitico Millennium Stadium, ma anche il Cardiff City Stadium, la casa del Cardiff City. Venerdi siamo rimasti a Londra dando sfogo allo shopping più sfrenato per Carnaby Street e Covent Garden, ma anche visitando gli stadi dell'AFC Wimbledon e del Dulwich Hamlet, fantastici!!! Sono un grandissimo appassionato di tutto il football britannico e visitare questi splendidi stadi è sempre meraviglioso!! La mia mente però era già rivolta al sabato, al sabato a Preston!! A Preston a conoscere dal vivo il Preston North End ed i suoi meravigliosi tifosi, oltre al leggendario Deepdale Stadium!! E venerdì sera mi arriva una mail da Adrian nella quale mi comunica che è riuscito ad organizzare, tra mille difficoltà, una visita guidata gratuita di Deepdale prima del match!!! Fantastico, davvero fantastico, grazie Adrian!! Mi dice che prima delle partite non si potrebbe e che il personale addetto è impegnato a preparare la partita, ma che è comunque riuscito ad organizzarmi il tour per le 12.30!! Dovrò farmi trovare alla Reception per quell'ora, non ci sarà molto tempo a disposizione, ma sono sicuro che mi basterà! E così venerdì sera a letto ad un orario decente con l'emozione e l'impazienza di salire su quel treno... la maglia dei Lilywhites già pronta per essere indossata e la macchina fotografica e l'ipod super carichi per scattare foto e filmare video! E i biglietti del treno sono lì pronti, e la prenotazione dei biglietti per la partita? L'ho dimenticata a casa? No, eccola, c'è e la metto subito nel portafoglio per non dimenticarmela, non si sa mai... La mattina la sveglia è alle 6.30, ma alle 6.00 l'emozione non mi lascia più dormire.... mi vengono dubbi e paure... sarò accolto bene? Riuscirò a parlare un inglese decente? Riusciremo ad arrivare in tempo alla Reception per la visita allo stadio? E per il ritiro dei biglietti? Sarà tutto ok? O verrà fuori qualche errore, ci saranno problemi? E al ritorno?? Ce la faremo a prendere l'ultimo treno per Londra? E se ci sono ritardi? Poi mi lascio alle spalle tutte le paure, mi faccio prendere dalla voglia di andare là, dalla voglia irresistibile di andare al Deepdale, dalla felicità e dall'emozione di poter vedere il North End, di poter respirare l'atmosfera del Deepdale e di visitare questo stadio storico e meraviglioso!!


RULE BRITANNIA ZINE

E poi il viaggio in treno sarà comodo e bellissimo, perchè i treni in Inghilterra mi piacciono tantissimo, sono comodi, ascolterò la musica, chiuderò gli occhi e sulle note degli Enemy, dei Muse, degli Stereophonics, dei Keane e dei Fratellis, e sognerò il pre partita, la partita, l'atmosfera, i gol, i tifosi e il dopo partita.... no, anzi quello no, perchè non voglio che arrivi, almeno non ci voglio pensare a quando la partita sarà finita e sarà ora di tornare indietro... non adesso, adesso voglio godermi i momenti magici dell'attesa e delle emozioni!! Facciamo colazione velocemente e poi da Russel Square a Euston a piedi perchè si fa prima che in metro, e arriviamo alla stazione dei treni... la stazione dei treni, quante emozioni che si possono vivere in una stazione dei treni!! Se ci penso divento matto! Quanti ricordi, quanti saluti e addii, in una stazione dei treni, ma oggi è una mattina felice e me la voglio godere e ricordare per tutta la vita!! E quanta gente in stazione, vedi di tutto.... Ci sono dei ragazzi travestiti da Bobby Charlton e Bobby Moore con la divisa della Nazionale Inglese Campione del Mondo nel '66... che buffi!! Fantastici comunque... E poi ci sono dei tifosi del Wimbledon che devono andare a Macclesfield e poi ci sono viaggiatori, o persone che vanno a raggiungere parenti e amici... trovi di tutto in una stazione dei treni, a me piace tantissimo!! Alle 8.20 abbiamo il treno che ci porterà a Manchester passando da Milton Keynes, fino a Stoke... i minuti passano in fretta e neanche il tempo di vedere Charlton e Moore che palleggiano in stazione che mi ritrovo sul treno, con mia moglie, con la maglia Lilywhite, con l'ipod e la macchina fotografica, con i biglietti del treno e la prenotazione dei biglietti per il match contro il Notts... e chissà che magari sul treno non trovo qualche tifoso del Notts... chissà.. Il treno parte in perfetto orario, ascolto la musica, guardo fuori dal finestrino, immagino, penso, sogno.... tre ore passano veloci veloci e all'improvviso arriviamo a Manchester Piccadilly! Da qui scendiamo, dobbiamo cambiare treno, prendere il treno che va a Blackpool, ma scendendo prima, a Preston... e chi ci vuole andare a Blackpool??? Troviamo subito il binario giusto e c'è tantissima gente.... qualche tifoso dell'Everton del Blackburn che si scontreranno all'Ewood, ma soprattutto ragazzi che vanno a Blackpool, bene per loro, ma io vado a Preston, questo è ciò che conta!!!


RULE BRITANNIA ZINE

Nella ressa generale per fortuna le prenotazioni dei posti sul treno vengono rispettate e così riusciamo a sederci nei nostri posti vicini a due tifosi di una squadra di rugby, che ne so.... Si parte, vedo anche il Reebok Stadium di Bolton, ma io sto andando al Deepdale e chissenefrega del Reebok di Bolton!!!!!! Ormai ci siamo, non vedo l'ora.... nessuno scende a Preston, siamo solo noi, c'è bel tempo, che strano! Arriviamo a Preston alle 11,35 circa, andiamo in città a piedi, vedo il pub "Old Vic", vorrei entrare a bere una birra, ma il tempo è poco, devo andare allo stadio per le 12.30 e non voglio arrivare in ritardo!! Adrian mi aveva consigliato il bus giusto, ma sono impaziente, vedo un taxi, lo fermo: Deepdale gli dico... e lui "The football Ground?" sorrido e faccio cenno di sì!! Ci siamo, il breve tragitto in taxi i sembra lunghissimo e poi comincio ad intravederlo.... comincio ad intravedere il Deepdale e poi lo vedo.... è bellissimo!!!!!! Ci pensa Silvia a pagare il taxi... io sono già sceso e sto già ammirando lo stadio, lo sto ammirando, è come nelle foto, ma no, dal vivo è meglio, è grande, è bello e domina la città!!! Per prima cosa andiamo a ritirare i tanto sospirati biglietti!!!! Finalmente li posso avere tra le mie mani, li guardo e li riguardo, sì, sono proprio loro, sono quelli giusti e questo significa che potrò entrare, potrò entrare a Deepdale e vedere la partita!!!! Fantastico! Mi sono tolto un peso... la paura che per qualche strano motivo i biglietti non ci fossero, che la mia prenotazione era andata persa.... niente di tutto questo! Adesso i biglietti li ho e li mostro con orgoglio per fare le foto, e poi me li tengo stretti stretti! Facciamo le foto, quelle sono d'obbligo per immortalare il momento magico, le foto davanti al Deepdale e poi davanti alla statua di Sir Tom, qui ne facciamo parecchie, e poi andiamo alla reception, ci accoglie una signora molto gentile, le spieghiamo che arriviamo dall'Italia e che abbiamo un appuntamento per visitare lo stadio. La signora molto gentile ci regala due portachiavi del Pne, ci fa attendere e va a chiamare Gary.


RULE BRITANNIA ZINE

Ed eccolo che arriva Gary!! Mitico Gary, grandissimo Gary! Gary ci accoglie come fossimo degli ospiti d'onore e poi ci dice di aspettare qualche minuto, il match è imminente e le cose da fare sono tante e poi... e poi ci sono i sorteggi in diretta per la Carling Cup... la vincente tra Swindon e Saints, se il Pne batterà il Charlton... Nel frattempo andiamo allo shop che è vicinissimo e mi faccio mettere il nome "Conor", il numero 7 e i badges della n'power sulle maniche, e guardo tante, tantissime belle cose.... gadgets, maglie, felpe, sciarpe, libri, dvd... ma scopro che il mio bancomat non viene accettato!!! Riesco a pagare in contanti il programma del match (d'obbligo averlo se si va a vedere una partita in Inghilterra) e le stampe sulla maglia.... che peccato, vado anche a prelevare dei contanti, ma anche la "cash machine" non accetta il mio bancomat....strano... a Londra, Cambrige e Cardiff di problemi non ne ho avuti... vabbè... guardo i gadgets che mi interessano e so già che li comprerò tramite lo shop on line da casa... Torniamo da Gary che ci accompagna a visitare Deepdale! Parliamo del Pne, della mia passione per il calcio inglese, del mio viaggio e poi mi ritrovo all'improvviso dentro Deepdale! Mi manca il fiato, è meraviglioso... ci sono Alan Kelly, Bill Shankly e Tom Finney che ci guardano con i loro bei faccioni disegnati sui seggiolini delle tribune....facciamo foto bellissime, ma soprattutto osservo attentamente perchè non mi voglio dimenticare niente di questo posto!! E poi Gary mi fa segno verso un signore di spalle... ma chi.... ma è Phil Brown!!! E quando si avvicina a noi, Gary me lo presenta e spiega al manager chi sono e che sono venuto apposta da Londra per vedere la partita... Brown resta meravigliato e mi dice che gli piace l'Italia e che vuole portarci il Pne la prossima estate per la preparazione pre campionato... sarebbe favoloso! Una foto e qualche battuta e poi saluto Phil con l'augurio che il North End possa ottenere un'importante vittoria contro il County.


RULE BRITANNIA ZINE

Gary poi ci mostra il fantastico manto erboso perfetto del Deepdale e parliamo con i giardinieri a cui faccio i miei sentiti complimenti!! Davvero fenomenale! E Gary mi dice che posso mettere una bandiera dei G.B.S. all'interno dello stadio che potrà rimanere lì sempre ad ogni partita e mi dice che per formare un Fans Club riconosciuto ufficialmente dal PNE ci vogliono più iscritti... parliamo di tante cose e poi arriviamo al tunnel da dove i giocatori entrano in campo e poi mi siedo sul seggiolino di Phil Brown. Rientriamo verso gli spogliatoi... purtroppo non si può entrare perchè... ci sono dentro i giocatori che si stanno cambiando e preparando alla partita! Incontro comunque Doyle Middleton e Ian Turner con i quali faccio una foto (al portiere ho portato fortuna forse????) e poi andiamo a vedere le sale da pranzo e dei ricevimenti i cui corridoi sono pieni di fantastiche foto storiche riguardanti il Pne ed i suoi giocatori più rappresentativi oltre ad una grande foto dei leggendari Invincibili!!! Dopo la visita a Deepdale salutiamo e ringraziamo Gary con la speranza di poterci rivedere in altre occasioni qui a Preston o, perchè no, magari anche in Italia dato che Phil Brown mi ha rivelato la sua intenzione di portare la prossima estate la squadra per la preparazione pre-campionato proprio dalle mie parti... speriamo, sarebbe favoloso! Torniamo fuori dallo stadio, sono circa le 14.00, e facciamo altre foto, passeggiamo in mezzo ai tifosi per respirare l'atmosfera pre-partita e facciamo anche una breve camminata oltre lo stadio per vedere quanto sia impressionante il fatto che Deepdale si trovi proprio nel bel mezzo di un centro residenziale con tante bellissime villette in tipico stile inglese che ci fanno impazzire!! Poi ci incamminiamo nuovamente verso lo stadio e l'adrenalina comincia a salire, comincio a sentire la tensione e l'emozione per la partita... sarà fantastico per me, ma ovviamente spero anche in una vittoria perchè il Pne ha bisogno di punti per scalare la classifica, perchè bisogna subito tornare in Championship! E così finalmente ci dirigiamo verso il nostro ingresso nel "Invincibles Pavillon", che emozione oltrepassare il tornello tipico degli stadi inglesi!!! Siamo dentro e tra poco inizierà la partita!! Sono a Deepdale!! Fa abbastanza fresco, ma c'è il sole e si sta bene, mangiamo qualcosa velocemente e poi andiamo verso i nostri posti in prima fila, favoloso!


RULE BRITANNIA ZINE

Ci sono delle ballerine che fanno uno spettacolo, ci sono i ragazzini che faranno da mascotte, c'è la mascotte della squadra "Deepdale Duck" e lo stadio sta iniziando a riempirsi. E poi entrano i giocatori a riscaldarsi e li vedo tutti da vicino, da Proctor a Mellor, da Alexander a Barton, da Mayor a Nicholson! Sono emozionato come un bambino ed infatti quando i giocatori rientrano in campo mi metto insieme a dei bambini (!!!) che aspettano i giocatori per farsi fare un autografo, io mi "accontento" di una foto con Mellor, lo chiamo "Neil, Neil" - "I'm from Italy".... la frase giusta per colpire un giocatore e convincerlo a fare la foto con un ragazzo che ha già passato i trent'anni.... Non è che mi piaccia andare in giro a dire a tutti che sono italiano, ma quando ci vuole, ci vuole!!!!! Attendiamo poi con ansia il momento dell'ingresso in campo delle due squadre e parte l'inno del Club "Can't Help Falling in Love" e sulle note della fantastica canzone di Elvis, mi perdo nei sogni e non mi rendo nemmeno conto di essere lì per davvero, di essere lì a Deepdale dal vivo, dopo aver visto lo stadio ed aver sentito quella canzone tante volte in tv o al computer... adesso sono lì io, proprio io e non mi sembra vero che possa essere la realtà!!!! Ma quando arrivano i giocatori allora no, allora ci credo eccome, li vedo, li saluto, li incito, li fotografo, li ammiro e li invidio, ma quello che conta è che sono lì e che la squadra oggi mi deve regalare una bella vittoria!! Ci sediamo ai nostri posti dai quali vedo benissimo le due panchine, sono più vicino a quella del Notts, ma vedo bene anche Phil Brown ed i giocatori seduti in "panchina", lo metto tra virgolette perchè a Deepdale, come in molti stadi inglesi, non ci sono delle vere e proprie panchine, e i giocatori, il manager e lo staff si siedono sui seggiolini proprio come i tifosi, in mezzo ai tifosi! Vedo bene il grande Iain Hume, Adam Barton, Clucas e l'ultimo arrivato Tsoumou, mentre i giocatori infortunati come il capitano Ashbee siedono in un altro settore, Proprio molto vicino a me c'è Middleton che se ne sta seduto tranquillamente in mezzo a noi (non fa parte dei giocatori convocati dato che da quest'anno nella Football League possono essere solo 5 i giocatori di riserva). I giocatori sono in mezzo al campo e si stringono le mani con gli avversari, i due manager sono già in piedi e la partita inizia!!! I tifosi della Town End iniziano ad intonare qualche coro di incitamento, il Pne inizia bene, con qualche iniziativa sulla fascia destra di Mayor, ma in generale il primo tempo non è bellissimo. Io comunque sono distratto da tantissime cose.... dai manager, in particolare Allen del Notts County,


RULE BRITANNIA ZINE

che è sempre agitatissimo, urla e da indicazioni ai suoi giocatori, si arrabbia, impreca e va su e giù dagli scalini, non sta fermo un attimo!! Brown è più tranquillo e compassato, ma segue la partita sempre in piedi dando varie indicazioni soprattutto a Danny Mayor che si trova sulla sua fascia. Durante l'intervallo i giocatori di riserva stanno sul campo a riscaldarsi, in particolare osservo Hume e Barton; il canadese è allegro e continua a scherzare e fare giochetti con il pallone, buon segno, dato che torna da un piccolo infortunio e spero che possa entrare in campo nel corso del secondo tempo, mentre Barton è più tranquillo e riesco ad avvicinarlo per una foto... sempre con la stessa scusa dell'italiano in viaggio a Preston... il buon Adam rimane meravigliato e mi chiede da quale parte dell'Italia arrivo. Questo è un giovane molto interessante e spero davvero che resti al Pne almeno un altro anno, ma so che ha già ricevuto offerte da squadre importanti. Le squadre rientrano e l'adrenalina e la voglia di vincere salgono ai massimi livelli! Voglio che i ragazzi vincano ovviamente per il bene della squadra, ma anche, egoisticamente, per avere un ricordo ancora più positivo di questa mia trasferta a Preston! La partita è abbastanza equilibrata, io dal mio posto, sono quasi in campo, è bellissimo anche se devo dire che, per poter vedere meglio le azioni, avrei effettivamente fatto meglio a scegliere qualche fila più indietro, ma a me va comunque bene così perchè almeno posso vedere i giocatori da vicino, sentire quello che dicono i manager, sentire l'odore dell'erba e sentirmi quasi dentro con loro a giocare per cercare il gol. Al 52° Brown decide di mettere in campo Hume tra l'ovazione della Town End e l'attacco si vivacizza. Esce Danny Mayor un giovane che mi piace molto e che vedo poi seduto un pò sconsolato, forse deluso dalla sua prestazione e dalla sostituzione. La partita inizia ad essere più divertente e combattuta e il Pne va vicino al gol con Proctor, altro ragazzo fortissimo e amatissimo dal pubblico essendo un "local lad" ed essendo sicuramente uno dei migliori giocatori della squadra.


RULE BRITANNIA ZINE

Naturalmente amatissimo è anche Graham Alexander, una leggenda di Deepdale, tornato quest'estate al Pne ed oggi capitano in assenza di Ashbee, anche se poi ha dato la fascia a Hume al suo ingresso in campo. I minuti passano e l'orologio di Deepdale dice che mancano solo 7 minuti alla fine del match, ma a me sembra che ne debbano mancare molti di più e sono convinto che prima o poi i ragazzi segneranno, non possono farmi andar via senza farmi vivere l'emozione di vedere un gol, senza farmi saltare di gioia, esultare e sentire tutto l'entusiasmo di Deepdale, non possono farlo, non devono farlo!!! Come on!!!!! Come on Lilywhites!!! E c'è un corner, e ci sono le speranze di tutto Deepdale, e c'è un cross che arriva in mezzo all'area e c'è la testa di McLean che impatta con il pallone e il pallone lo vedo entrare, ma non capisco bene, non mi rendo conto, ma poi vedo i ragazzi che si abbracciano... è gol? Credo di sì e poi vedo Silvia che applaude e poi vedo lo stadio che salta di gioia, che canta e che festeggia e allora comprendo che è davvero gol e posso esplodere nella gioia e nell'emozione!! One-Nill, e McLean mi ha regalato questa grande emozione, thanks! E' bellissimo, adesso Deepdale è in festa, c'è grande entusiasmo e convinzione, convinzione che questa squadra possa vincere la partita, convinzione che questa squadra possa lottare per la promozione diretta in Championship, convinzione che ci si possa togliere tante soddisfazioni, speriamo, staremo a vedere, intanto godiamoci questo momento!! Siamo ancora contenti per il vantaggio, seguo la partita un pò distrattamente perchè mi perdo a guardare lo stadio, i tifosi, il manager, il cielo... intravedo comunque che Turner sta rinviando la palla dalla sua porta, il buon Ian che prima della partita mi ha concesso una foto in sua compagnia, una stretta di mano ed un bel sorriso, bravo Ian non hai preso gol oggi, ormai è fatta, il cleen sheet te lo sei meritato... ma poi non so vedo questo lungo rinvio, la palla è alta, forse me la perdo anche, poi vedo un pò di confusione in area con Mellor che combatte con un difensore per prenderla questa palla, ma forse non la prende nessuno e Nelson, il portiere avversario, esce, ma mi sembra di vedere la palla toccare per terra e fare uno strano rimbalzo e poi vedo che la palla scavalca Nelson che non ci arriva proprio... e allora la palla è in rete... ma cosa è successo???? La palla è dentro, nessuno l'ha toccata mi pare, ma allora che significa? No, non può essere che il buon Ian abbia segnato... ero già contento del suo cleen sheet, non può essere...


RULE BRITANNIA ZINE

Che sia gol stavolta lo capisco subito ed esulto e sono felicissimo, è 2-0 e la vittoria ormai è certa, ma chi ha segnato? Turner resta davanti alla sua porta, ma i compagni corrono ad abbracciarlo, no, dai, non può essere... e poi il pubblico intona "There's only one Ian Turner" e allora forse è vero, e allora ho pure visto un gol di un portiere, e allora, forse, sono io che gli ho portato fortuna! E' una cosa esagerata! 2-0, gol di Turner, il Deepdale è pieno di entusiasmo e Brown fa entrare Tsoumou e Barton nel finale e la gente è tutta contenta ed applaude Alexander che esce e tutti siamo alle stelle! Sento che Charlton, Sheffield United e Mk Dons hanno vinto, ma l'importante è che abbia vinto il Pne e che riesca a restare attaccato alle prime posizioni, ma non è il momento di fare calcoli, la partita finisce e c'è solo tempo per far festa e per congratularsi con i giocatori e per cantare il nome di Turner!! E' finita, il Pne ha vinto, tutto è stato perfetto, ma non voglio andare via.... ma devo, lo stewart mi indica l'uscita, devono chiudere, lo stadio è completamente vuoto, ci sono solo due italiani che ancora non sono sazi, che ancora vogliono guardarlo il mitico Deepdale, che ancora vogliono viverle le emozione vissute in quel pomeriggio, che ancora ne vogliono fare di foto. Ma è ora di andare, c'è anche un treno che ci aspetta, o meglio, lui non ci aspetta, siamo noi che ci dobbiamo sbrigare per non perderlo! E così do un ultimo sguardo ai quattro settori, saluto Finney, Kelly e Shankly, riguardo il mio seggiolino e saluto, sono già tutti ricordi, ma so che non se ne andranno mai e già stiamo a riguardare le foto e già sto a programmare la prossima volta, magari atterrando a Liverpool, non a Londra, perchè comunque il viaggio ti stanca. Forse all'andata di meno perchè sei ansioso ed emozionato, perchè sai che ti aspetta una grande giornata e non vedi l'ora di arrivare, ma il ritorno è più difficile, ti devi lasciare alle spalle la partita e già pensare che la vacanza sta per finire.... Ci incamminiamo verso il centro città, mi guardo indietro tante volte fino a quando oltrepassiamo Deepdale Road e Tom Finney Road e fino a quando non lo vedo più il Deepdale... e allora capisco che è finita per davvero e chissà quando sarà la prossima volta... non è semplice venire a Preston, non è una città che offre molto... non è come andare a Londra due o tre volte all'anno... però ci spero e ci credo...


RULE BRITANNIA ZINE

Adesso bisogna pensare alla strada da fare, è già deserta, non passano taxi e bus e allora si va a piedi, arriviamo in centro, vorrei entrare in qualche negozio, ma già stanno chiudendo, pensavamo di prendere l'ultimo treno delle 19.09, ma ci accorgiamo che siamo stanchissimi e che i negozi sono chiusi, e allora ce la facciamo a prendere il 18.08 per Manchester Piccadilly. Saluto Preston già con nostalgia, ma consapevole e contento di aver passato dei momenti indimenticabili e quando arriva il treno ripenso alle stazioni, ai saluti (non addii però!), a momenti tristi che si possono vivere quando si parte o meglio, quando si parte per tornare a casa e per lasciare un posto nel quale ti sei divertito e nel quale vorresti restarci almeno ancora per un pò, magari fino alla prossima partita.. Il treno arriva e parte e allora, basta con i pensieri, si parte e non posso tornare indietro.... ci sediamo, ascoltiamo la musica e ripercorro con il pensiero tutta la giornata e allora mi sento felice! Arrivati a Manchester cambiamo treno e prendiamo quello per London Euston, mangiamo un panino, si parte, la stanchezza prende il sopravvento, a Macclesfield salgano tifosi del Wimbledon e non hanno delle belle facce... scoprirò più tardi che hanno perso 4-0... I'm sorry e ripenso al signore tanto gentile che ieri ci aveva fatto visitare il Kinsmeadow, ma poi non ci penso più e torno a pensare al Pne ed alla vittoria!!! Arriviamo a Londra stanchissimi, ma nella mia camera faccio comunque in tempo a vedere Match of The Day, bel modo per chiudere la giornata e per addormentarsi...


RULE BRITANNIA ZINE

Questo primo viaggio nella storia del calcio Britannico e non solo e’ finito, vi ricordo di venirci a trovare sul nostro forum, ma di visitare anche i siti amici Quindi vi diamo tutti i nostri indirizzi http://rulebritanniauk.forumfree.it http://www.ukcalcio.com http://londracalcistica.blogspot.com http://rulebritannia.blogspot.com Per contattarci scriveteci a londracalcistica@libero.it Oppure sul forum

Arriverderci al prossimo mese


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.