“Sette volte, in cosĂŹ tanti secoli, sono venuti per me. Sette volte li ho distruttiâ€?
chi sono io?
sono la cosa che scorgi tra le ombre. l’oscurità che percepisci con la coda dell’occhio.
sono la creatura che giace in agguato sotto al letto e nell’armadio di tuo figlio.
perfino quando mi hanno rinchiuso e nascosto in un luogo sicuro, la mia ombra ha toccato ogni mondo, ogni anima umana.
giorni di prigionia Bill Jim Fern Willingham disegnatore testi/creatore ospite
Craig Hamilton inchiostratore ospite
Lee Loughridge colori
Giulia Prodiguerra traduzione
Angela Rufino maria luisa Joao editor delli paoli Ruas associato lettering Copertina
Shelly Bond editor
In cui facciamo risplendere una piccola luce nell’Oscurità, e incontriamo alcune delle anime impavide che hanno rischiato tutto nel tentativo di contenerla.
I
n un’epoca e in un mondo molto distanti...
“come hanno fatto a catturarmi così tanto tempo fa? la prima parte era semplice, perché chiunque cerchi l’oscurità può riuscire a trovarla.
“ma se trovarmi era un’impresa semplice, soggiogarmi ha richiesto l’impegno di intere generazioni.
“quante vite sono state perdute nel tentativo? non riesco a contare fino a un numero così alto. voi ci riuscite?”
saluti, messere! aprite a un ufficiale imperiale!
salve.
posso aiutarla?
mi chiamo jubilee mirant, capitano del corpo imperiale degli stregoni.
è lei lo stregone di campagna dunster happ?
sì.
c’è qualche problema? qualcuno si è lamentato? vi assicuro che la mia autorizzazione magica è aggiornata, e ho pagato tutte le tasse per--
no, nessuna lamentela. anzi, direi piuttosto il contrario. la sua reputazione in questa arte è ben nota, anche oltre queste terre.
non sono un controllore, ma un reclutatore.
pur non avendola mai incontrata, non posso fare a meno di ammirarla. due degli incantesimi di combattimento da lei creati sono stati inseriti nel manuale di base per il combattimento magico. lo sapeva?
sono stato fortunato con le mie ricerche.
io non credo alla fortuna. tuttavia, credo all’eccellenza, e la ricerco, motivo per cui oggi sono qui. quanti anni ha?
non ne sono sicuro. ho imparato come fermare l’invecchiamento all’inizio dei miei studi.
meraviglioso.
nel momento in cui la maggior parte dei praticanti impara come ritardare l’invecchiamento, sono ormai troppo vecchi per esserci d’aiuto.
esservi d’aiuto? servo già l’impero da qui, tra i villaggi di questa contea. in quale altro modo potrei essere d’aiuto, e per chi?
credo che adesso dovrebbe ricordare la sua cortesia e invitare il suo ufficiale superiore a entrare.
una volta che mi sarò rifocillato e riposato dopo il lungo viaggio, sarò felice di discutere con lei.
Passano così due giorni...
di certo un professionista con i suoi talenti potrebbe ottenere una posizione alquanto rispettabile nel corpo degli stregoni, perciò sarebbe il benvenuto nella città imperiale.
sarei felice di aiutarla a inserirsi, se decide di seguire quella strada. ma non mi sembra il tipo che si trova a suo agio in un mondo di intrighi politici e burocratici.
mi chiedo se non sia adatto a un altro ruolo.
i titoli nobiliari e le ricompense si accumulerebbero in fretta. non mi stupirei se finisse con il possedere un castello tutto suo nel giro di pochi anni.
ha mai sentito parlare della lega degli imprigionatori?
ma certo. chi nella nostra professione non ne hai mai sentito parlare?
ma è un mito... una meravigliosa favola di eroi segreti fatta per divertire i bambini e spaventare i creduloni.
non esiste. non può.
esiste eccome. di fatto, si potrebbe dire che la lega degli imprigionatori sia il mistero più vitale dell’impero.
può?
ho sentito dire che hanno dei lasciapassare per recarsi ovunque, e viaggiano tra i mondi dell’impero, domando i grandi poteri selvaggi. è vero?
non posso dirglielo. a dire il vero, non posso dirle molto sul loro conto, non essendo io un membro...
...ma lei è proprio il tipo di persona che mi avevano detto di cercare.
imparano davvero i 37 incantesimi proibiti, e che re, principi e perfino i più potenti governatori imperiali devono sottostare agli ordini di un imprigionatore?
l’adesione è strettamente volontaria, ovviamente. e non potrà dire a nessuno la destinazione e il motivo del suo viaggio.
perfino far menzione di questa conversazione costituirebbe un crimine capitale.
se sceglie di perseguire un’associazione con gli imprigionatori, posso solo darle un posto in cui recarsi, un nome da riferire, e una modesta cifra per le sue spese di viaggio.
allora, che ne dice, dunster happ?
è interessato?
“in un mondo che non ha mai avuto nome, si sono riuniti per studiare i vari metodi occulti con i quali cercare di danneggiare i grandi poteri come il sottoscritto.”
buongiorno, candidato dunster.
finalmente, oggi è il giorno fatidico. sei pronto?
hai deciso se prendere i voti finali e guadagnarti un posto tra i fratelli?
ma certo, fratello. non volevo sembrarti superficiale o avventato.
dopo così tanti anni di addestramento, sembrerebbe uno spreco non farlo, fratello terogue.
ho soppesato attentamente le ripercussioni che avrà questa decisione, e sono pronto a procedere.
meglio aver sprecato anni che prendere i voti finali avventatamente, o per un qualche senso del dovere... anche verso te stesso.
molto bene. seguimi allora.
dopo oggi non potrai avere ripensamenti. non si torna indietro. dopo oggi, la tua vita non sarà più tua.
porta con te solo la tua umile veste. da questo momento, non possiedi più nulla. ormai niente ti lega a questo mondo e a questa vita.
il mio nome è dunster happ. sono morto.
non ho madre, né padre. sorelle o amici. non prenderò mai moglie, e mai avrò bambini.
non ho fratelli eccetto coloro che a loro volta servono la confraternita degli imprigionatori.
non avrò altro dio all’infuori del dovere. non avrò altro paese all’infuori della fratellanza. non avrò altro re all’infuori del fratello superiore.
non ho altri desideri se non servire la nostra causa. non ho futuro se non quello di obbedire, combattere e morire in battaglia.
sposerò la mia magia, i miei poteri, e le mie arti marziali, usandole solo per perseguire il mio dovere.
se mai dovesse mancarmi il coraggio, la disciplina, l’altruismo, la ferocia, o l’iniziativa, possa morire per mano mia.
se mai vedrò uno dei nostri fratelli mancare anche uno solo dei dettami del nostro codice, lo ucciderò, senza esitazione o pietà.
“avevano molti nomi, questi insignificanti dilettanti della nobile arte. la lega. la confraternita. la fratellanza.
unitevi a me! sopravvissuti, unitevi a me!
“ogni nome era pensato per enfatizzare quanto fossero deboli da soli... quanto fosse necessario per loro aggrapparsi l’uno all’altro nel coraggio fittizio del gregge.
“principalmente, a me sono giunti con il nome di imprigionatori.”
gliel’ho detto, dottore, sto bene.
nessuno...?
vada a esercitare le sua abilità mediche con qualcuno che ne ha davvero bisogno.
gather burrant?