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Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca
PELLEGRINAGGIO DEI
DEVOTI DEL DISTRETTO DI KRISHNA I L 30 GIUGNO 2018, I BAMBINI Bal Vikas e i Giovani Sai del distretto di Krishna, nell’Andhra
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Pradedsh, hanno presentato, nell’ambito del pellegrinaggio dei devoti di tale distretto, una commedia musicale danzata sul sublime tema della devozione.
La commedia musicale danzata dei bambini Bal Vikas e dei Giovani Sai del distretto di Krishna nell’Andhra Pradesh.
Hanno partecipato al pellegrinaggio oltre 2000 devoti fra cui bambini Bal Vikas e Giovani Sai. La commedia ha messo in luce l’autentica devozione di un sacerdote per la Divina Madre Durga che lo benedisse con la Sua visione, santificando in tal modo la sua devozione anche se apparteneva a una casta bassa ed era soggetto a prese in giro da parte di persone di casta alta. Impreziosita da una serie di elettrizzanti danze dei bambini Bal Vikas, la commedia ha evidenziato la verità secondo cui è l’autentica devozione a far ottenere la grazia divina indipendentemente dalla casta, dal credo e dallo stato sociale del devoto. Oltre a questa bellissima recita dei bambini Bal Vikas e dei Giovani Sai, durante il pellegrinaggio il canto dei Veda e dei Bhajan nel Sai Kulwant Hall è stato offerto dai Giovani Sai del distretto di Krishna.
Il 21 luglio 2018, per celebrare il giubileo d’oro (50 anni) della missione educativa di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, da Lui avviata con l’istituzione dello Sri Sathya Sai Arts and Science College femminile ad Anantapur il 22 luglio 1968, le studentesse, il personale e le ex studentesse del Campus di Anantapur dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore hanno organizzato, nel Sai Kulwant Hall, una grandiosa cerimonia.
Il programma è iniziato alle 8 con il canto degli inni vedici. Contemporaneamente, una processione di ex studentesse del College di Anantapur è entrata nel Sai Kulwant Hall, accompagnata dalla banda di ottoni del Campus di Anantapur. Successivamente è riecheggiata la bella canzone di dedica “Sai Ram Teri Saran Mein Aaye Hain Hum” (o Sai, siamo venute a rifugiarci in Te), nella quale si sono espressi amore e gratitudine a Bhagavan. È seguita un’offerta di tre brillanti brani della fanfara di Anantapur.
Il direttore di quel Campus, dottor Rajeshwari Patel, ha quindi pronunciato il discorso di benvenuto, in cui ha commentato l’impatto sociale della missione educativa di Bhagavan che ha portato alla trasformazione delle studentesse che, a loro volta, lavorano per realizzare la trasformazione della società. È stato poi presentato il libro “Sai Sannidhi” che offre una rappresentazione pittorica del legame d’amore tra Madre Sai e le Sue studentesse presso il Campus di Anantapur negli ultimi 50 anni. L’ospite principale della cerimonia era la dottoressa Rosario G. Acierto delle Filippine. Narrando
la sua prima visita a Bhagavan nel 1999, che l’ha portata a una completa trasformazione personale facendola diventare un individuo e un cristiano migliore, la dottoressa Rosario ha condiviso una bella esperienza onirica di Bhagavan che ha preparato il terreno alla realizzazione dell’ISSE nelle Filippine.
Parlando delle caratteristiche uniche dell’Educazione Sathya Sai, la dottoressa Rosario, in conclusione, ha suggerito la propria ricetta speciale per fare esperienza di Bhagavan: seguire le 4S: S per Sai, S per Semplicità, S per Servizio, S per Spartizione (condivisione).
Due ex studentesse del college hanno poi parlato del loro inestimabile apprendimento ai Piedi di Loto di Bhagavan. La prima, Smt. Sarika Pradhan, gruppo del 1998, ha affermato che gli anni trascorsi alla presenza di Bhagavan le hanno dato la migliore esperienza di apprendimento della sua vita. Raccontando come ha imparato l’arte di trovare Bhagavan nel suo cuore dedicando a Lui ogni singolo atto, l’oratrice ha anche evidenziato le opportunità di servizio disponibili nel settore governativo. Smt. Pradhan è un funzionario statale che attualmente ricopre il ruolo di Ministro Aggiunto al Dipartimento della Gestione Rurale e dello Sviluppo del Governo del Sikkim. L’ultima oratrice della sessione, Smt. Sumana Murali, ha parlato del Guru Dakshina (dono o offerta rituale fatta al precettore in gratitudine per i servizi resi) che gli studenti devono a Bhagavan dopo aver appreso l’arte di vivere e l’arte di essere ai Suoi Piedi di Loto. Narrando un bellissimo episodio con Bhagavan, in cui Egli una volta volle il Guru Dakshina dal gruppo di studenti a cui ella apparteneva, Smt. Sumana ha detto che il giorno in cui ci si sente dei riflessi di Swami è il giorno in cui si dovrebbe offrire il vero Guru Dakshina. Smt. Sumana è un’insegnante della scuola elementare del New Jersey, ed è anche attiva nell’Educazione Sri Sathya Sai. Le ex studentesse hanno poi manifestato la loro gratitudine con tre splendide offerte musicali, colmando l’intero ambiente di profondo fervore devozionale. Il programma del mattino si è concluso con i Bhajan e l’Arati.
Il programma del pomeriggio è iniziato con il canto dei Veda, dopo il quale il professor Rajeshwari Patel ha parlato all’assemblea. Soffermandosi sulla Missione Educativa di Bhagavan, che è iniziata con l’istituzione dello Sri Sathya Sai Arts and Science College ad Anantapur nel 1968, il professor Patel ha sottolineato che Bhagavan ha dato grande importanza all’educazione delle ragazze e le ha guidate a promuovere i valori nella società.
Il Rettore dell’Istituto, Sri K. Chakravarthi, ha successivamente donato il souvenir “The Indweller” (l’Abitante Interiore), dopodiché ha tenuto un discorso pieno di spunti di riflessione, evidenziando le caratteristiche salienti del sistema educativo avviato da Bhagavan che integra i Valori Umani con la conoscenza secolare. Egli ha detto che l’istruzione, secondo Bhagavan, è per la vita e non solo per guadagnarsi da vivere. Soffermandosi sulla filosofia di Educare, l’illustre oratore ha osservato che Educare è il mezzo per manifestare la Divinità interiore dell’uomo. È seguita una cerimonia di felicitazioni, in cui il Rettore, gli ex Vicerettori e il Corpo Docente del College di Anantapur hanno ricevuto i complimenti per il loro eccezionale contributo alla Missione Educativa di Bhagavan. La cerimonia è stata seguita da un discorso di un’ex studentessa senior, la signora Sushma Kotagiri, che ha narrato le sue esperienze sulla Divinità di Bhagavan, esprimendoGli gratitudine per averla ispirata e guidata nella vita. È stato quindi proiettato un video sul College di Anantapur che ne ha mostrato la genesi, la crescita e lo sviluppo. Le ex studentesse hanno poi presentato un programma devozionale, la cui musica e melodia hanno
Il programma musicale delle ex studentesse del Campus di Anantapur. incantato il pubblico.
Alcune delle bellissime e melodiose canzoni eseguite dalle cantanti comprendevano “Vandana Prabhu Vandana” (reverenti omaggi, o Signore, reverenti omaggi), “Tallivi Neeve” (Tu sei madre), “Tu Khudaya” (Tu sei Dio) e il Bhajan di Mira “Payoji Maine Naam Ratan Dhana Payo” (ho trovato il gioiello del Nome Divino).
I devoti sono stati successivamente benedetti con un Discorso Divino di Bhagavan, in cui Egli raccomanda di purificare la mente, perché, quando essa viene purificata, anche il comportamento e la vita diventano puri. “Com’è la mente, così è l’uomo”, ha aggiunto. Sono seguiti i Bhajan terminati con l’Arati.
ASHADI EKADASI
Dagli Stati gemelli di Mumbai e Goa sono giunti oltre 2000 devoti per celebrare la santa festa di Ashadi Ekadasi fra le sacre mura di Prasanthi Nilayam. Il 22 e 23 luglio 2018, oltre alla tradizionale processione del Dindi (palanchino), essi hanno presentato coinvolgenti programmi musicali e culturali, e condotto il canto dei Veda e dei Bhajan nel Sai Kulwant Hall.
Il 22 luglio, l’affermata cantante, Smt. Priyanka Barve Kulkarni, con il suo gruppo di musicisti di Puna, ha presentato il programma di musica devozionale “Sai Swaranjali” comprendente Abhang in Marathi dedicati al Signore Vitthala, e Bhajan di Kabir e di Mira, oltre a brani strumentali con il Sarod (strumento a corde). Alcuni brani devozionali, Abhang e brani strumentali erano: “Baaje Muraliya Baaje” (Krishna suona il flauto), “Bheti Laga Jeeva, Laagali Se Aaga”, “Raghupati Raghava Raja Ram”, “Khara To Prema Na Dhari”, “Avagha Rang Ek Jhala”. L’intera esibizione degli abili musicisti e dei cantanti ha avuto un effetto accattivante sul pubblico e ha preparato l’ambiente alle grandi celebrazioni dell’Ashadi del 23 luglio. La presentazione, iniziata alle 17, è terminata alle 18,30. Sono seguiti i Bhajan, terminati con l’Arati.
Il programma del 23 luglio è iniziato alle 8 con il canto dei Veda seguìto da un breve dialogo di due giovani sul significato del Dindi in occasione dell’Ashadi.
La processione del Dindi nel Sai Kulwant Hall.
Mentre la processione del Dindi entrava nel Sai Kulwant Hall, l’intero salone riverberava del Nome Divino “Jai Jai Ram Krishna Hari”. Durante una bellissima danza eseguita da un gruppo di ragazze, i devoti nel salone sventolavano bandiere, creando una scena di gioia e sacralità. È seguito un “quadro vivente” di santi del Maharashtra e, successivamente, i devoti hanno assistito a una vibrante danza eseguita dai Giovani Sai del distretto di Wardha, nel Maharashtra. L’ultima rappresentazione del programma del mattino è stata una presentazione di musica devozionale dei Giovani Sai, maschi e femmine, dei distretti di Nagpur e Akola nel Maharashtra.
La vibrante danza dei Giovani Sai del distretto di Wardha nel Maharashtra.
L’intera sala risuonava del Nome Divino del Signore Vitthala allorché i cantanti hanno eseguito i famosi Abhan in Marathi con il cuore pieno di profonda devozione.
Nel pomeriggio, i bambini Bal Vikas del distretto di Puna hanno presentato la commedia danzata “Tamaso Ma Jyotir Gamaya” (guidami dall’oscurità alla luce) che ha ritratto le storie della vita di tre grandi donne del Maharashtra, ovvero Muktabai, Jijabai e Savitribai Phule.
Jijabai impartì la prima lezione sui valori al giovane Shivaji.
Iniziando con un canto di preghiera e una danza dedicati al Signore Ganesh e alla Dea Saraswati, la commedia ha descritto, per primo, la vita di Muktabai, sorella minore del Santo Gyaneswar, a cui insegnò il significato più profondo della Sadhana che, per lui, costituì la base del viaggio spirituale verso la santità. Successivamente, la commedia ha rappresentato la storia della vita di Jijabai, l’illustre madre di Chhatrapati Shivaji, che plasmò il giovane figlio con il suo insegnamento dei valori. Infine, la recita ha raffigurato la storia della vita di una grande riformatrice sociale dell’India, Savitribai Phule, che fondò la prima scuola femminile a Puna nel 1848 e si impegnò ad abolire la discriminazione nella società sulla base del genere, della casta e del credo. Il tema sublime, l’eccellente recitazione del cast, il trucco e i costumi appropriati, le canzoni e i balli elettrizzanti dei bambini, oltre a un buon supporto multimediale, hanno fatto della commedia un’eccellente presentazione.
GURU PURNIMA
Un gigantesco numero di devoti è giunto da ogni parte del mondo a Prasanthi Nilayam per offrire amore, rispetto e gratitudine al Sadguru Bhagavan Sri Sathya Sai Baba in occasione del Guru Purnima, celebrato il 27 luglio 2018. Hanno contrassegnato questo evento, di grande significato spirituale, un Discorso molto illuminante di Bhagavan sul significato del Guru Purnima, profondi discorsi di eruditi oratori, il Guru Vandana sotto forma di Stotra, canzoni devozionali degli studenti, elettrizzante musica
devozionale e presentazioni culturali.
La gigantesca riunione di devoti nel Sai Kulwant Hall.
Nella prossima edizione del Sanathana Sarathi ci sarà un dettagliato resoconto delle celebrazioni del Guru Purnima.