4 minute read
La Festività di Ugadi e il Nuovo Anno Tamil a Prasanthi Nilayam Cronaca
LA FESTIVITÀ DI UGADI E IL NUOVO ANNO TAMIL A PRASANTHI NILAYAM
DEVOZIONE E FESTOSITÀ HANNO contrassegnato la celebrazione della santa ricorrenza di Ugadi a Prasanthi Nilayam. La sede della celebrazione era il Sai Kulwant Hall, decorato con gusto per il gioioso evento. Il programma del 13 aprile 2021, giorno di Ugadi, è iniziato alle 8 con il consueto canto dei Veda da parte del Prasanthi Mandir Veda Group.
Advertisement
È seguito il tradizionale rituale del Panchanga Sravanam, condotto da un noto studioso vedico, il dottor K.T.V. Raghavan. Soffermandosi sulle previsioni del nuovo anno chiamato “Plava”, il dotto studioso ha esortato gli ascoltatori a seguire i valori di Sathya, Dharma, Santhi, Prema e Ahimsa nella vita e redimere la loro nascita umana. Sono seguiti i Bhajan, terminati con l’Arati.
Il programma pomeridiano è iniziato alle 17 con il consueto canto dei Veda da parte del Prasanthi Mandir Veda Group. Ha fatto seguito un illuminante Discorso di Bhagavan, proiettato sullo schermo LED. Nel Suo Discorso, Bhagavan sottolinea che, di tutti i tipi di conoscenza, la conoscenza spirituale è estremamente importante per la vita dell'uomo. “L'uomo - aggiunge Bhagavan - dovrebbe acquisire questa conoscenza e diffonderla, e svolgere il proprio dovere con le capacità e forza migliori, concentrando la mente su Dio.” Ammonisce poi tutti a non sprecare il proprio tempo in attività oziose.
Bhagavan conclude il Discorso con il Bhajan “Narayana Bhaja Narayan, Narayana Bhaja Narayan, Narayan”. I Bhajan che sono seguiti sono stati guidati dai devoti dell'Andhra Pradesh. L’Arati a Bhagavan ha segnato la conclusione del programma.
Il giorno del Capodanno Tamil, 14 aprile 2021, il programma è iniziato alle 8 con il consueto canto dei Veda del Prasanthi Mandir Veda Group, a cui hanno fatto seguito i Bhajan guidati dal Gruppo Bhajan dello Stato del Tamil Nadu. La sessione mattutina nel Sai Kulwant Hall si è conclusa alle 9,30 con l'Arati.
Il pomeriggio, il programma è iniziato alle 17 con i sacri canti vedici eseguiti dal Prasanthi Mandir Veda Group.
Panchanga Sravanam nel Sai Kulwant Hall. I devoti dell’Andhra Pradesh conducono i Bhajan.
Alle 17,30, i devoti sono stati benedetti con un Discorso Divino di Bhagavan, in cui Egli afferma che la felicità e il dolore nella vita
dell'uomo sono opera dell’uomo stesso. Quando, nella vita, egli compie buone azioni, prova felicità e, quando compie azioni malvagie, prova dolore. “Quindi, la felicità e il dolore sono nelle mani dell'uomo”, sottolinea Bhagavan. “L'uomo non dovrebbe mai ferire nessuno, possedere equanimità e compiere azioni meritorie”, afferma in conclusione Bhagavan e termina il Discorso con il Bhajan “Hari Bhajan Bina Sukha Santhi Nahin”. Sono I Bhajan condotti dal Gruppo Bhajan dello Stato del Tamil Nadu. poi intervenuti i cantanti del Gruppo Bhajan dello Stato del Tamil Nadu, che hanno guidato i Bhajan terminati con l’Arati alle 18,30. ...continua da pagina 29 Mio padre era malato di cuore. Swami gli aveva donato un braccialetto e gli aveva consigliato di non preoccuparsi per la sua salute. Gli aveva anche dato uno Shiva Linga per i devoti di Chokkady. Dopo il Corso Estivo del 1990, un giorno Swami mi chiamò e mi disse di andare a Chokkady, mio paese natale, e di continuare il lavoro che mio padre stava facendo perché non stava bene. Creò della
Vibhuti e me la dette, dicendomi di continuare a venire a Prasanthi Nilayam. Lo Sri Sathya
Sai Vidyakendra, a Chokkady, venne avviato nel 1988 con la visita di Bhagavan. Divenni il corrispondente della scuola. Noi devoti di
Chokkady avemmo l’opportunità di presentare un programma Yakshagana nell’Auditorium
Poornachandra alla presenza divina. Swami fu molto contento e ci inondò del Suo amore donando a tutti noi pantaloni e camicie. La scuola da lui benedetta è una Scuola Residenziale in
Lingua Inglese dal 1° livello al 10°. Abbiamo 600 studenti da tutto il Karnataka. Anche qui, nel nostro Vidya Kendra, a Chokkady, quali che siano i problemi che dobbiamo affrontare, si risolve tutto facilmente attraverso la Sua grazia. Possiamo sempre sentire la Sua presenza a ogni passo che facciamo. Gli sono veramente grato per avermi dato l’opportunità, anche oggi, di cantare davanti a Lui durante le sessioni di Bhajan. Swami dice sempre che non possiamo ripagare il nostro debito verso Dio e i nostri genitori, e qualunque cosa con cui mi abbia benedetto non è che una testimonianza del mio eterno debito verso di Lui. Per tutto quello che Swami mi ha fatto, io, con umiltà, voglio fare qualsiasi servizio di cui sia capace. Le parole non potranno mai trasmettere a sufficienza ciò che il Suo amore significa per me. Gli sarò sempre debitore e prego che mi tenga sempre impegnato a servirlo ai Suoi Piedi di Loto.