Rivista Festa Patronale Manfredonia 2014

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Indice Numero unico 2014. Distribuzione gratuita. Festa Patronale Maria SS. di Siponto 2014 Agenzia del Turismo Manfredonia Piazza della Libertà 1. Composizione Buenaventura comunicazione - Manfredonia. Ƥ ǡ ǡ ǯ Ǥ

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Il culto delle due Madonne:

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Città di Manfredonia

Il Messaggio

dell’Arcivescovo

C

arissimi amici di Manfre ǡ Ƥ dall’antichità hanno eletto la Madonna a regina di Siponto, a patrona della nostra città. Così su di noi c’è la garanzia di una protezione speciale e la comunicazione di una grazia: la grazia di partecipare alla sua straordinaria santità e alla sua sconƤ Ǥ E cosa ha dire a noi oggi la Vergine Maria? Anzitutto, la Madonna rivolge a tutti noi un forte invito ad un cammino quotidiano di conversione, che distolga il nostro cuore da ogni forma di male e lo renda sempre più appassionatamente ǡ ° ƪ Ǥ

Le cronache sono piene di fatti incresciosi, purtroppo anche relativi alla nostra città: violenza sulle strade e tra le mura domestiche, disperazione per la mancanza di lavoro, disprezzo dei valori morali, dipendenza dalle droghe e dal gioco d’azzardo... Occorre far presto, perché molti sono tentati di considerare normale questo modo di vivere, specie i giovani, che sono i più fragili.

Papa Francesco un giorno ha ricordato quali sono i pilastri fondamentali città: la vita, la famiglia, l’educazione integrale, la solidarietà. Sono queste alcune delle piste per proseguire il ǡ Ǥ Maria Santissima ci aiuti a fare della nostra città di Manfredonia un luogo di accoglienza e di ascolto, e ci renda capaci ơ del Vangelo di Gesù. † Michele Castoro, arcivescovo

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Il Messaggio

del Sindaco

L

a festa patronale, in onore della Madonna di Siponto, è il momento, in cui tutta la nostra cittĂ esprime, nelle forme piĂš intense, tutto il suo sentire religioso, legato ad una lunghissima tradizione e ad una devozione profonda, che si manifesta, in particolare, nella straordinaria e partecipata processione, che si snoda lungo le nostre vie. Ritornano naturaŽ‹ ‹Â? “—‡ŽŽƒ ‘……ƒ•‹‘Â?‡ Ž‡ ‹Â?†‹Â?‡Â?–‹…ƒ„‹li parole che S. Giovanni Paolo II proÂ?—Â?…‹Ö ‹Â? “—‡Ž Â?‡Â?‘”ƒ„‹Ž‡ ÍžÍ Â?ƒ‰‰‹‘ 1987: â€œÇĽ ƒ ’‹‡–Â? †‡‹ ˜‘•–”‹ ’ƒ†”‹ •‹ †‹•–‹Â?•‡ ’‡” Žƒ †‡˜‘œ‹‘Â?‡ ƒŽŽƒ ‡”‰‹Â?‡ǥ ÇĽ …Š‡ ˜‘‹ ˜‡Â?‡”ƒ–‡ …‘Â? ÂƒĆĄÂ‡Â–Â–Â‘ Â?‡ŽŽƒ ˜‘•–”ƒ ƒ––‡†”ƒŽ‡â€?. E questo fa sĂŹ che tutti, dai piĂš grandi ai piĂš piccoli, ne siano avvinti e coinvolti al punto tale da rimpiangere, con tormento, qualora fossero impediti di essere presenti. Sono davvero tanti i sipontini, costretti dalle varie vicende della vita a trapiantarsi altrove, che programmano il loro periodo di riposo estivo in concomitanza con la festa della Madonna. E tanti volti, che ormai ci appaiono estranei, seguono con attenzione e diligenza tutte le manifestazioni, confrontandole con quelle degli anni precedenti e con i tanti ricordi, …Š‡ ’—Â?–—ƒŽÂ?‡Â?–‡ •‹ ÂƒĆĄÂ‘ÂŽÂŽÂƒÂ?‘ Â?‡ŽŽƒ Ž‘ro mente e nel loro cuore, con un groppo in gola, che la lontananza impone. A loro, in particolare, rivolgo il mio salu–‘ ÂƒĆĄÂ‡Â–Â–Â—Â‘Â•Â‘ÇĄ ’‡”…Š¹ ‹Â? –ƒÂ?–‹ ‘Â?‘”ƒÂ?‘ Žƒ nostra cittĂ nei luoghi che sono diventati la loro seconda patria, ma che portano sempre nel cuore la nostra Manfredonia. Anche, quest’anno, non manche-

ranno le manifestazioni civili insieme con le tradizionali, anche se piĂš moderÂ?‡ Ž‡ Ž—Â?‹Â?ÂƒÂ”Â‹Â‡ÇĄ Ž‡ ‰‹‘•–”‡ ‡ Ž‡ „ƒÂ?…ƒrelle, giusto contorno di una festa cosĂŹ coinvolgente. Saranno, però, piĂš conteÂ?—–‡ ’‡”…Š¹ǥ Ž‘ •ƒ’’‹ƒÂ?‘ „‡Â?‡ǥ ‹Ž Â?‘mento che stiamo vivendo non è dei piĂš felici, e anche quelli che una volta ver•ƒ˜ƒÂ?‘ …‘Â?–”‹„—–‹ ‰‡Â?‡”‘•‹ ‘”ƒ •‘Â?‘ …‘stretti dalla crisi ad essere piĂš misurati. Forse sarĂ questa l’occasione per tornare a gustare di piĂš le cose semplici e genuine, che un tempo ci facevano felici. ÇŻÂƒÂŽÂ–Â”Â‘Â?†‡ Â“Â—Â‡Â•Â–ÇŻÂ‡Â•Â–ÂƒÂ–Â‡ •‹’‘Â?–‹Â?ÂƒÇĄ ormai al termine, nonostante sia stata Â?‡–‡”‡‘Ž‘‰‹…ƒÂ?‡Â?–‡ „‹”‹…Š‹Â?ÂƒÇĄ †‹ occasioni di divertimento e di svago ’‡” –—––‹ Â?‡ Šƒ ‘ƥ‡”–‡ Â?‘Â? ’‘…Š‡ ‡ǥ ’‘‹ǥ si può far festa anche con qualcosa in meno se si riesce ad essere sereni e ad ƒ……‘Â?–‡Â?–ƒ”•‹ †‹ “—‡ŽŽ‘ …Š‡ ƒ„„‹ƒÂ?‘ǥ tenendo conto che si tratta soprattutto di una manifestazione religiosa. Il sindaco di Manfredonia Geom. Angelo Riccardi

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Il Messaggio

del Presidente

C

ari concittadini e fedeli, possiamo con gioia tornare ad onorare i festeggiamenti religiosi e civili della nostra Patrona Santa Maria di Siponto. Una ricorrenza che certamente non deve essere - e non sarà - una mera ricorrenza dedita ad una stanca e logora memoria od allo ǡ ¿ un motivo per la nostra città di risveglio e ripartenza, in primis delle coscienze di ciascuno di noi. Il prolungato momento ƥ la speranza e la voglia di volersi reciproca Ǥ ° necessità di ritrovare l’unità del tessuto sociale ed economico, di fare gioco di squadra, di sostenerci l’un l’altro, di dare spazio ad energie nuove, giovani e positive. Ed è in questo momento che ci viene incontro la nostra Santa Madre, Maria di Siponto, la quale come sempre sa guidarci ed illuminarci sulla retta via, riaccendendo quella Ƥ Ǥ Öǡ moci a vivere questa Festa Patronale con uno spirito ed un atteggiamento diversi rispetto al recente passato, così come ha inteso operare l’Agenzia del Turismo di Manfredonia che, anche quest’anno, per l’organizzazione dei solenni festeggiamenti ha voluto avere come punti cardini ǡ prattutto in riferimento all’approccio con gli aspetti sacri della manifestazione. Una scelta non concettuale e di facciata, poiché ritengo che la povertà dei nostri tempi risieda nella perdita dei nostri valori e delle nostre radici che, talvolta, addirittura ripudiamo. La Festa Patronale in onore di Santa Ma-

ria di Siponto dev’essere un’occasione per ritrovare lo spirito di comunità e di appartenenza a questa terra. Per questo motivo il programma delle manifestazioni - che comunque presenterà appuntamenti per tutte le età e per tutti i gusti - cercherà di recuperare taluni aspetti che nel corso del tempo sono scivolati in secondo piano o ǯ Ǥ ° di popolo ma, allo stesso tempo, intima per il rapporto viscerale che ciascuno di noi, credente o meno, vive con Santa Maria di Siponto, il cui culmine è l’emozionante Ƥ icona lungo la tradizionale processione del ͟͝ Ǥ ǡ ǡ sia momento di gioia e serenità per la cit ǡ î ǡ ƥ ǡ ơ Santissima Maria di Siponto, colei che da sguardo sui suoi cittadini ed ospiti. Il Presidente di «Manfredonia Turismo» Ǥ

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Programma delle

Manifestazioni Civili VENERDĂŒ 22 AGOSTO

VENERDĂŒ 29 AGOSTO

Ore 07.00 Apertura della Novena per la Festa in onore di Maria SS. di Siponto. Sparo di mortaretti

Ore 07.00 Solenne apertura dei festeggiamenti con sparo di mortaretti.

GIOVEDĂŒ 28 AGOSTO

Ore 08.00 Giro per le vie della cittĂ delle Bande Musicali CittĂ di Manfredonia e CittĂ di Conversano (BA).

Ore 18:00 Piazza del Popolo: Grest CittĂ di Manfredonia, ”ƒ†—Â?‘ †‹ –—––‹ ‹ „ƒÂ?„‹Â?‹ ‡ ƒÂ?‹Â?ƒ–‘”‹ ’ƒ”–‡…‹panti. Giochi e animazione. Ore 20.00 Piazza Papa Giovanni XXIII: Spettacolare accensione delle luminarie alla presenza dell’ Arcivescovo Mons. Michele CASTORO e preghiera con i partecipanti al Grest.

Ore 10.00 LUC Laboratorio Urbano Culturale La CARACCIOLO JUNIOR MUSICAL SCHOOL di ‘Â?ÂƒÇĄ †‹ ƒ”‹ƒ ‘•ƒ”‹ƒ ÂƒÂ”ÂƒÂ…Â…Â‹Â‘ÂŽÂ‘ÇĄ ‹Â? …‘ŽŽƒ„‘”ƒœ‹‘Â?‡ …‘Â? ‹Ž …‘Â?…‘”•‘ Dz dzǥ ‘”‰ƒÂ?‹œzano provini per canto, recitazione, danza classica e …‘Â?–‡Â?’‘”ƒÂ?Â‡ÂƒÇĄ ’‡” ÂŽÇŻÂƒÂ?Â?‘ ƒ……ƒ†‡Â?‹…‘ ͜͞Í?Í Č€ÍžÍœÍ?ͥǤ

Ore 10.30 Piazza del Popolo: Matinèe con il PreOre 20.30 Piazza Papa Giovanni XXIII Saluto mu- miato Gran Concerto Bandistico CittĂ di Conversano •‹…ƒŽ‡ ƒŽ –‡”Â?‹Â?‡ †‡ŽŽƒ …‡Ž‡„”ƒœ‹‘Â?‡ †‡ŽŽƒ ‘˜‡Â?ƒ ‡ Dz Ǥ Çł Č‹ ČŒ †‹”‡––‘ †ƒŽ Ď“ ‹”‡––‘”‡ ‡ ‘Â?giro per le vie del centro storco della Banda CittĂ di certatore Vincenzo CAMMARANO. Manfredonia. Ore 16.30 LUC Laboratorio Urbano Culturale Ore 21.00 Piazzetta Mercato: “La Notte Azzurraâ€? - Prove di spettacolo per la Finalissima di “UNA VOCE percorso enogastronomico con degustazione di pro- Çł …‘Â? ÂŽÇŻÂ‘Â”Â…ÂŠÂ‡Â•Â–Â”Âƒ †‡ŽŽƒ ƒ‹ Dz —‘Â?‹ †‡Ž —†dzǤ dotti tipici del Gargano, evento allietato dalle note della musica folkloristica e popolare con raduno dei Ore 18.30 Giro per le vie della cittĂ della Banda Musisuonatori di tarantella garganica. cale CittĂ di Conversano (BA). Ore 20.00 Chiostro Palazzo San Domenico: PreOre 22.00 Piazza del Popolo- Bar Centrale: Musi- miato Gran Concerto Bandistico CittĂ di Conversano ca folk con la presenza della Regina della Tarantella Č‹ ČŒ †‹”‡––‘ †ƒŽ Ď“ ‹”‡––‘”‡ ‡ ‘Â?…‡”–ƒ–‘”‡ ‹Â?…‡Â?garganica. zo CAMMARANO.

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Ore 20.30 Piazza Papa Giovanni XXIII: al termiDOMENICA 31 AGOSTO Â?‡ †‡ŽŽƒ …‡Ž‡„”ƒœ‹‘Â?‡ †‡‹ ”‹Â?‹ ‡•’”‹ †‡ŽŽƒ •‘Ž‡Â?Â?‹–Â? della BEATA VERGINE MARIA di SIPONTO, saluto Ore 07.00 Sparo di Mortaretti. musicale e giro per le vie del centro storico del Concerto Bandistico CittĂ di Manfredonia. Ore 08.00 Giro per le vie della cittĂ della Banda Musicale CittĂ di Bracigliano (SA). Ore 21.00 Porto turistico Marina del Gargano: Spettacolare lancio di lanterne volanti in onore di Ore 10.30 Piazza del Popolo: Matinèe con il Gran Maria SS. di Siponto con la partecipazione dei fedeli. Concerto Bandistico CittĂ di Bracigliano (SA) diretto †ƒŽ Ď“ ‹”‡––‘”‡ ‡ …‘Â?…‡”–ƒ”‡ ƒ”Â?‹Â?‡ Ore 21.30 Spiaggia Castello: “Dentro il Sognoâ€? per- LO. corso interattivo-emozionale attraverso il magico Â?‘Â?†‘ †‡‹ •‘‰Â?‹ ƒ …—”ƒ †‹ ‘„‡”–ƒ ƒ„‹ƒÂ?‘ Č‚ …‘”•‘ †‹ Ore 17.30 Tradizionale colpo di mortaretto “u’ cal•…‡Â?‘‰”ƒƤƒ †‡ŽŽǯ ……ƒ†‡Â?‹ƒ †‡ŽŽ‡ ‡ŽŽ‡ ”–‹ †‹ ‘‰‰‹ƒǤ casseâ€? per l’inizio della processione dell’ icona della Beata Vergine Maria SS. di Siponto. Ore 21.30 Piazza Papa Giovanni XXIII: Gran Con…‡”–‘ „ƒÂ?†‹•–‹…‘ Dz ‹––Â? †‹ ƒÂ?ˆ”‡†‘Â?Â‹ÂƒÇł †‹”‡––‘ †ƒŽ Ore 18.30 Sparo di mortaretti all’uscita della Sacra Ď“ ‹”‡––‘”‡ ‡ ‘Â?…‡”–ƒ–‘”‡ ‹‘˜ƒÂ?Â?‹ •’‘•–‘Ǥ Icona della Madonna di Siponto dalla Cattedrale; a seguire colpi di mortaretto, che accompagnano la Ore 22.00 Larghetto dei Celestini – La locanda processione, ad intervalli regolari. del centro: musica dal vivo con i CentoventiBPM . Ore 21.00 Chiostro Palazzo San Domenico: Gran Concerto Bandistico CittĂ di Bracigliano (SA) diretto dal SABATO 30 AGOSTO Ď“ ‹”‡––‘”‡ ‡ ‘Â?…‡”–ƒ”‡ ƒ”Â?‹Â?‡ Ǥ Ore 07.00 Sparo di mortaretti. Ore 22.30 Piazza Papa Giovanni XXIII: MANGO Ore 08.00 Giro per le vie della cittĂ della Banda Mu- in concerto “Elettroacustic tour 2014â€? …‘Â? ‡•‹„‹sicale CittĂ di Manfredonia e della Banda Musicale œ‹‘Â?‡ †‡ŽŽƒ „ƒÂ?† †‹Â?ƒ’‘Â?‰‘Ǥ Dz …Š‹’ƒ ÇŻÂƒÂ•Â…Â‘ÂŽÂ‹Çł ‹––Â? †‹ ‡……‡Ǥ Ore 01.00 Spiaggia Castello: ”ƒÂ? ƤÂ?ƒŽ‡ …‘Â? •’‡––ƒOre 10.30 Piazza del Popolo: Matinèe con il pre- …‘Ž‘ †‹ ˆ—‘…Š‹ ’‹”‘–‡…Â?‹…‹ Â–Â‡Â”Â”ÂƒÇŚÂ?ÂƒÂ”Â‡Č‚Â…Â‹Â‡ÂŽÂ‘Ǥ Â?‹ƒ–‘ ”ƒÂ? ‘Â?…‡”–‘ ƒÂ?†‹•–‹…‘ Dz …Š‹’ƒ ÇŻÂƒÂ•Â…Â‘ÂŽÂ‹Çł LUNEDĂŒ 01 SETTEMBRE †‡ŽŽƒ …‹––Â? †‹ ‡……‡ †‹”‡––‘ †ƒŽ Ď“ ‹”‡––‘”‡ ‡ ‘Â?…‡” ‡•–ƒ †‡Ž Â?ƒ”‡ †‡†‹…ƒ–ƒ ƒ ƒÂ?–ǯ Â?Â†Â”Â‡ÂƒÇĄ ƒ–”‘Â?‘ †‡‹ –ƒ–‘”‡ ƒ‘Ž‘ Ǥ ’‡•…ƒ–‘”‹ Ore 18.30 Giro per le vie della cittĂ della Banda MusiOre 07.00 Sparo di Mortaretti. …ƒŽ‡ Dz …Š‹’ƒ ÇŻÂƒÂ•Â…Â‘ÂŽÂ‹Çł ‹––Â? †‹ ‡……‡Ǥ Ore 20.00 Chiostro Palazzo San Domenico: Pre- Ore 21:30 Piazza Papa Giovanni XXIII: Terranima Â?‹ƒ–‘ ‘Â?…‡”–‘ ƒÂ?†‹•–‹…‘ Dz …Š‹’ƒ ÇŻÂƒÂ•Â…Â‘ÂŽÂ‹Çł †‡ŽŽƒ in concerto “Sud Revolution tourâ€?. …‹––Â? †‹ ‡……‡ †‹”‡––‘ †ƒŽ Ď“ ‹”‡––‘”‡ ‡ ‘Â?…‡”–ƒ–‘”‡ Ore 22:30 Piazzetta Mercato: Musica dal vivo con ƒ‘Ž‘ Ǥ Dz•‡Â?œƒ ”‡•ƒ Č‚ …‘˜‡” „ƒÂ?† ƒ•…‘ ‘••‹dz Ore 21:30 Piazza Papa Giovanni XXIII: Spettacolo —•‹…ƒŽ‡ Í Ě¸ ‡†‹œ‹‘Â?‡ Dz Â?ƒ ‘…‡ ’‡” ‹Ž —†dz ƤÂ?ƒŽ‹••‹- Ore 00:30 Lungomare del sole - Siponto: ma, con show di artisti emergenti provenienti dal sud Spettacolo di fuochi pirotecnici.

–ƒŽ‹ƒ ‡ …‘Â? Žƒ ’ƒ”–‡…‹’ƒœ‹‘Â?‡ •–”ƒ‘”†‹Â?ƒ”‹ƒ †‹ „‹‰ †‡ŽŽƒ Â?—•‹…ƒ ‹–ƒŽ‹ƒÂ?ƒ Č‚ ‘•’‹–‡ †ǯ‘Â?‘”‡ Dodi Battaglia dei Pooh. Presenta la serata Francesco Mogol.

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Programma delle

Celebrazioni religiose ǡ ǡ ǡ ǡ Ǥ ǡ ǡ ǡ ǡ ǡ ȋ Dz Ǥ dzȌǡ ǡ Ǥ ǡ ǡ Ǥ ǡ VENERDÌ 29 AGOSTO 2014 ORE 18,30 ǡ ǡ

ǡ Ǥ della BEATA VERGINE MARIA di SIPONTO, LUNEDÌ 1 SETTEMBRE 2014: presieduta da Sua Ecc.za Mons. Michele ǡ Ȃ ǯ Ȃ ǡ ǯ Ore 11,00: ǯ Ȃ ǡ Capitolo Sipontino della Cattedrale. Seguirà la ǡ Ǥ Ǥ SABATO 30 AGOSTO 2014: Ore 17,00: ǯ

ǡ Ǥ Ǥ ǡ ǡ ǣ ǯ ǡ Ǥ ǡ ͣǡ͜​͜Ǣ ͤǡ͜​͜Ǣ ͥǡ͟͜ Ore 11,00: SOLENNE CONCELEBRAZIONE ǡ Ǧ EUCARISTICAPONTIFICALE PRESIEDUTA Ǥ ǡ da Sua Ecc.za Mons. Michele Castoro, ơ Ǥ Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, con la partecipazione ǡ ǯ ǡ ǡ ǡ ǡ delle Autorità civili e militari. ǯ Ǥ ǡ Ore 17,45: Recita del Santo Rosario e SS. ǣ ͤ͝ǡ͟͜ ͜͞ǡ͜​͜Ǥ ǡ presieduta da Sua Ecc.za Mons. Michele Castoro, Arcivescovo. DOMENICA 31 AGOSTO 2014: Ǥ ǡ ͣǡ͜​͜Ǣ ͤǡ͜​͜Ǣ ͥǡ͟͜ ͝​͝ǡ͜​͜Ǥ Ore 18,00: PROCESSIONE DELL’ICONA DELLA BEATA VERGINE MARIA DI SIPONTO che percorrerà il seguente itinerario:

Dal 22 agosto in Cattedrale ore 18,15 di ogni sera: Novena in preparazione alla solennità della Madonna di Siponto, Santo Rosario meditato e Celebrazione eucaristica

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VIA STELLA, 35/37 - MANFREDONIA (FG)

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Viale Aldo Moro, 24 Manfredonia (FG) Tel. 0884 536772

Programma Musicale 29 AGOSTO Storico premiato GRAN CONCERTO Dz Ǥ dz CONVERSANO

% Sera ore 20,30 Chiostro Palazzo San Domenico 1) Ȃ Dz Ǥ ͞dz ͞Ȍ Ȃ Dz dz 3) Ȃ Dz dz ͠Ȍ Ȃ Dz dz

% Mattina ore 10,00 Piazza del Popolo 1) Ȃ Dz dz ͞Ȍ Ȃ Dz dz

31 AGOSTO

Dz ǯ dz % Sera ore 20,30 Chiostro Palazzo San

ȍ Ȏ Domenico Santaniello 1) Ȃ ǯ % Mattino ore 10,30 Piazza del Popolo L’italiana in Algeri “Sinfonia” Cenerentola “Sinfonia” 1) Ȃ ǯ Guglielmo Tell “Sinfonia” Ȃ Dz dz ͞Ȍ Ȃ Dz dz Ȃ Dz dz 3) Ȃ Dz dz Ȃ ͠Ȍ Ȃ Dz dz “Preghiera” ǯ Ȃ Dz dz 30 AGOSTO ͞Ȍ Ȃ Dz dz Premiato % Sera ore 20,30 Chiostro Palazzo San Dz ǯ dz Domenico 1) Ȃ Dz dz % Mattina ore 11,10 Piazza del Popolo Ȃ Dz dz 1) Ȃ Dz dz ͞Ȍ Ȃ Dz dz ͞Ȍ Ȃ Dz dz 3) Ȃ Dz dz ͠Ȍ Ravel - “Bolero”

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Alcune manifestazioni mariane in onore di Maria SS. di Siponto

di Pasquale Ognissanti ( ”…Š‹˜‹‘ –‘”‹…‘ ‹’‘�–‹�‘)

P

reliminarmente va detto che la comunitĂ sipontina non ha Â?ƒ‹ …‘Â?•‹†‡”ƒ–‘ †‹ƥ‡”‡Â?œ‹ƒzione territoriale negli inse†‹ƒÂ?‡Â?–‹ —”„ƒÂ?‹ †‡ƤÂ?‹–‹ ‹’‘Â?–‘ ‡ ƒÂ?ˆ”‡†‘Â?Â‹ÂƒÇĄ in quanto, appunto, nei documenti angioini viene detto ‹’‘Â?–‘ “—‘† Â?—Â?Â… †‹…‹–—” ƒÂ?ˆ”‹†‘Â?‹ƒ, ‡† ‹Â? ‡ƥ‡––‹ ˜‹ ° —Â?ƒ …‘Â?–‹Â?—‹–Â? ‘’‡”ƒ–‹˜ƒ …‘Â? Žƒ chiesa e l’ospedale S. Lazzaro (cui al toponimo •ƒÂ?†‡ ƒœœ‡”‡), con l’annesso orto, poste verso il mare, dopo la cala dello Spuntone, e poi man mano i vari orti e “vignaliâ€? di S. Maria di Loreto, dei Celestini, di S. Chiara, delle Benedettine, dei Francescani, la punta, la cala e l’orto di Carlo Â‘ÂœÂœÂ‘ÇĄ Žƒ ˜‹‰Â?ƒ ‘Â?†‡ŽŽ‹ǥ Žǯ‘”–‘ †‹ Dz ‹ƒÂ?„‘––‘dzǥ Žǯ‘”–‘ †‡ŽŽ‡ „”‡……‡ ȋ”‡•‹†—‘ †‡ŽŽƒ …Š‹‡•ƒ †‹ Ǥ ‹‡tro ‡š–”ƒ Â?‘‡Â?Â‹ÂƒČŒÇĄ ƤÂ?‘ ÂƒÂŽÂŽÇŻÂ‘Â”Â–Â‘ †‹ ƒ””‡––ƒ ‘ Dz‘”–‘ di Scoppaâ€? , per riscontrare gli ipogei paleocristiani orientali della ˜‡–‡”‡ Siponto. Â?‡Ž Â?ƒ”‡ ‡ •—Ž Ž‹†‘ …Š‡ ŽƒÂ?„‹˜ƒ “—‡•–‹ ‘”–‹ǥ ‰‹‘”Â?ƒŽÂ?‡Â?–‡ •‹ Â‡ĆĄÂ‡Â–Â–Â—ÂƒÂ˜Âƒ Žƒ ’‡•…ƒ …‘Â? Žƒ •…‹ƒ„‹ca, la pesca delle seppie, con le vorle, e la pesca dei polpi con le antenne (tacculèlle). Ma al di lĂ da queste considerazioni geograƤ…Š‡ ˜‹ ° ÂŽÇŻÂƒĆŤÂƒÂ–Â‘ ‰‹‘”Â?ÂƒÂŽÂ‹Â‡Â”Â‘ÇĄ •‡––‹Â?ƒÂ?ƒŽ‡ ‡ ˆ‡•–‹˜‘ …Š‡ ˆƒ †‡ŽŽƒ „ƒ•‹Ž‹…ƒ †‹ Ǥ ƒ”‹ƒ Žǯ‡••‡Â?œƒ del culto cristiano e la matrice stessa dell’essere sipontini. Non è mancata e non manca occasione per •‡Â?–‹”•‹ ’ƒ”–‡ ‹Â?–‡‰”ƒÂ?–‡ †‹ “—‡ŽŽƒ Â„ÂƒÂ•Â‹ÂŽÂ‹Â…ÂƒÇĄ †‹ quella cultualitĂ e di quella cultura, dallo sciogliersi un voto (Œ‹ •…ƒ˜‡œ‡ ƒ ‡’‘Â?†‡) a portare

Â? Â?‘Â?‡Â?–‘ †‡ŽŽƒ ”‘…‡••‹‘Â?‡ Č‹ÂˆÂ‘Â–Â‘ ƒŽ‡Â?Â–Â‡ČŒǤ

’ƒ”–‡ †‡‰Ž‹ ƒ„‹–‹ †ƒ Â•Â’Â‘Â•ÂƒÇĄ ‘ †‡ŽŽƒ ’”‹Â?ƒ …‘Â?—nione in devozione alla Madonna Č‹Âƒ ……‘Â?‰‡), dalle scampagnate del lunedĂŹ di Pasqua, alla notte del martedĂŹ dopo Carnevale, dalle novene ’‡” ‹Ž „—‘Â? –‡Â?’‘ ƒŽ •ƒ„ƒ–‘ †‡ŽŽƒ ƒ†‘Â?Â?ƒǤ ……‘ǥ ‹Ž •ƒ„ƒ–‘ †‡ŽŽƒ ƒ†‘Â?Â?ÂƒÇĄ —Â?ƒ Â?ƒÂ?‹ˆ‡•–ƒzione devozionale che ancor oggi si consuma e …Š‡ •‹ ”‹•…‘Â?–”ƒ •‡Â?ÂœÇŻÂƒÂŽÂ–Â”Â‘ Â?‡Ž ÇŽÍĄÍœÍœǤ Scrive in merito lo Spinelli: ƒ †‹˜‘œ‹‘Â?‡ †‡ǯ •‹’‘Â?–‹Â?‹ ˜‡”•‘ †‹ —Â?ƒ –ƒÂ?–‘ Â?‹”ƒ…‘Ž‘•ƒ Â?Â?ƒ‰‹Â?‡ ° •–ƒ–ƒ •‡Â?’”‡ǥ •‹……‘Â?‡ Ž‘

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Sala ricevimenti Bed & Breakfast Masseria Posta D’Innanzi s.s. 89 Manfredonia-Foggia Tel. 0884 588556 / 333 8778400 info@lequercedimamre.com www.lequercedimamre.com

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° ǡ ǯ numerose messe in tutti i giorni, ǡ ǯ Ǥ E questa tradizione era già in atto ai tempi ǯ ȋ͝͡​͡͠Ǧ ͢͜͝͡ȌǤ Dz la Madonna” ( Ȁ ǥinizia una canzoncina popolare), ci piace riportare una ¿ ͣͥ͜͝ ȋ tempi dello Spinelli): ǡ ͣͤ͟͠ǡ Ǥ ͡​͡Ǧ͢͡ǡ ͥǤ͠Ǥͣͥ͜͝ ǡ ǡ Ǥ

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ǡ ǡ ǡ Ƥ Ƥ ǡ ǡ ǡ ° ǯ Ƥ ǡ Ǥ La mattina poi giorno di Sabato che si portavano a proseguire li Sabato alla Beatissima Vergine di Siponto ben per tempo giunto fuori la Porta di questa Città, intesero, essi costituiti, che detto Eremita Ǥ ¿ ǡ ǡ Ǥ ǡ Ƥ ǡ Ǥ Ȁ Ƥ

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‘ƒÂ?Â?‡ ‡Ž‡ ‡‰‹‘ ‹—†‹…‡ Ġ …‘Â?Â–Â”ÂƒÂ–Â–Â‹ÇĄ †‘Â? Š‹ ƒ •–‡••ƒ Â?ƒÂ?‹ˆ‡•–ƒœ‹‘Â?‡ ‰‹Â? ˜‡Â?‹˜ƒ Â‡ĆĄÂ‡Â–Â–Â—ÂƒÂ–Âƒ Ž‹’’‘ ‡Ž‡Â?–ƒÂ?‘ǥ ‘ƒÂ?Â?‡ ƒ’–‹•–ƒ †‹ ‡‘ǥ ƒ‹‡–ƒÂ?‘ a Foggia. ‹••ƒÂ?–‹ǥ ‡– Â?–‘Â?‹‘ —”‰‘ǥ •‹’‘Â?–‹Â?‹•Ǥ E con l’arrivo del quadro della Madonna, presso Non mancava, poi, nella festivitĂ della Madon- Žƒ …ƒŽƒ †‡ŽŽ‘ ’—Â?–‘Â?‡ǥ •‹ Â‡ĆĄÂ‡Â–Â–Â—ÂƒÂ˜ÂƒÇĄ •‘––‘ ‹Ž –‘”Â?ÂƒÇĄ ÂŽÇŻÂ‡ĆĄÂ‡Â–Â–Â—ÂƒÂœÂ‹Â‘Â?‡ †‹ —Â? Â’ÂƒÂŽÂŽÂ‹Â‘ÇĄ …‘Â?‡ •‹ ‡˜‹Â?…‡ †ƒ rione del Fico, lo scarico delle pietrere, pietrame quest’altra tessera documentaria ( Â? Œ‹ ƒ Â’Â‡Â‰Â‰ÂŠÂŒÂą ’‘•–‘ •— †‡‹ …ƒ””‹ …Š‡ ˜‡Â?‹˜ƒÂ?‘ ”‹„ƒŽ–ƒ–‹ Č‹nguŽŽ— Â’ÂƒÂŽÂŽÂŒÂ‡Č€ ’‡‰‰Š‹¹–‡ — ’ƒŽŽŒ‡ ’ǯ‹ Â?ÂąÂ?Â‡ČŒ ÂŽÂƒÂœÂœÂąÂ–Â‡ČŒ, con grandissimo frastuono. Lettera del Sindaco di Foggia al Sindaco di In ultimo, non possiamo trascurare di riferire Manfredonia che si avevano pure delle rappresentazioni teatrali. Â‘Â‰Â‰Â‹ÂƒÇĄ Ž‹ ͧ͢ •‡––‡Â?„”‡ ͥͨͣͣ † ‹Â? Â˜Â‡Â”Â‘ÇĄ ‹Ž ÍŁ Â?‘˜‡Â?„”‡ Í?ͤÍ&#x;͢ǥ ’”‘’”‹‘ ‹Â? ‘… ‹‰Ǥ Â‘ÂŽÂŽÂ‡Â‰ÂƒČ€ ‹ ”‹•…‘Â?–”‘ ƒŽ •—‘ ‰”ƒ–‘ ˆ‘‰Ž‹‘ casione della Festa in onore della Madonna di †‡ǯ ͨ͢ ƒ‰‘•–‘ —Ž–‹Â?‘ǥ Ă– Žǯ‘Â?‘”‡ ’ƒ”–‡…‹’ƒ”Ž‡ …Š‡ Siponto, da parte del decurionato, si manda let‹Â? ˜‹•–ƒ †‡ŽŽƒ ’”‡˜‡Â?œ‹‘Â?‡ ˆƒ––ƒÂ?‹ …‘Ž †‡––‘ †‹ Ž‡‹ tera al Giudice Regio per tenere degli spettacoli —Ƽ…‹‘ǥ ’”ƒ–‹…ƒ‹ Žǯ‘……‘””‡Â?–‡ …‹”…ƒ ‹Ž Â’ÂƒÂŽÂ‹Â‘ÇĄ …Š‡ ƒÂ?- teatrali a Manfredonia nel locale teatro. †”Â? ƒ …‘””‡”•‹ ‹Â? …‘†‡•–‘ ‘Â?—Â?‡ Â?‡ŽŽ‹ ‰‹‘”Â?‹ ÍŁÍ Â…ÂƒÂ†Â‡Â?–‡ Â?‡•‡ ’‡” Žƒ ‡•–‹˜‹–Â? †‡ŽŽƒ ǤÂ?ƒ ‡”‰‹Â?‡ †‹ ‹’‘Â?–‘Ǥ ‘‰Ž‹‘ …”‡†‡”‡ …Š‡ “—ƒŽ…Š‡ ’‘••‡••‘”‡ †‹ ‰‹ƒÂ?netto …‘Â?…‘””‡”Â? Ġ —Â? –ƒŽ ˜ƒÂ?Â–ÂƒÂ‰Â‰Â‹Â‘Č€ ÂŽ •‹Â?†ƒ…‘ Ǥ ‡Ž‡Â?–ƒÂ?‹Ǥ

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La Festa della Madonna di Siponto nei ricordi dei devoti †‹ ƒ”‹ƒ�–‘�‹‡––ƒ ‹ ƒ„ƒ–‘

L

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ƒ ˆ‡•–ƒ †‡†‹…ƒ–ƒ ƒ ƒ”‹ƒ ƒÂ?–‹••‹Â?ƒ †‹ ‹’‘Â?–‘ǥ Â?‘•–”ƒ ƒ–”‘Â?ÂƒÇĄ ° ˆ‘”•‡ ÂŽÇŻÂ‡Â˜Â‡Â?–‘ǥ ”‡Ž‹‰‹‘•‘ ‡ Â?‘Â?ÇĄ ’‹Î ƒ––‡•‘ †ƒ –—––ƒ Žƒ ’‘’‘Žƒœ‹‘Â?‡ †‹ ƒÂ?ˆ”‡†‘Â?‹ƒǤ

Una ricorrenza le cui tradizioni si tramandano di generazione in generazione. Per approfondire la conoscenza di queste tradizioni ƒ„„‹ƒÂ?‘ ‹Â?–‡”’‡ŽŽƒ–‘ ’‡”•‘Â?‡ Ž‡‰ƒ–‡ ƒ “—‡sta festa per devozione, per lavoro o per puro amore nei confronti della nostra amata Pa–”‘Â?ƒǤ „„‹ƒÂ?‘ …Š‹‡•–‘ Ž‘”‘ †‹ ”ƒ……‘Â?–ƒ”…‹ †‡Ž primo ricordo della festa patronale e di come Ž‡ …‘•‡ •‹ƒÂ?‘ …ƒÂ?„‹ƒ–‡ Â?‡Ž …‘”•‘ †‡‰Ž‹ ƒÂ?Â?‹Ǥ Ci hanno raccontato del momento piĂš emozionante di tutta la festa, ed episodi legati a questo particolare evento. Siamo sicuri che molti dei loro ricordi sono legati anche a quella memoria collettiva che, in un modo o nell’al–”‘ǥ ˜‹‡Â?‡ –”ƒ•Â?‡••ƒ ƒ Â?‘‹ –—––‹ ƤÂ? †ƒ „ƒÂ?„‹Â?‹Ǥ Se cosĂŹ non fosse, siamo contenti di poter rac…‘Â?–ƒ”‡ ‹Ž •‹‰Â?‹Ƥ…ƒ–‘ ’‹Î ’”‘ˆ‘Â?†‘ …Š‡ Ž‡ ’‡”sone intervistate danno alla tradizionale Festa della Madonna.

‘Â? ‡”Â?ƒÂ?†‘ ‹……‘Ž‹ǥ ÍĄÍž ƒÂ?Â?‹ǥ ƒ””‘…‘ †‡ŽŽƒ ƒ––‡†”ƒŽ‡ †ƒŽ ͜͜͞Í&#x;

“Il mio rapporto con la Madonna di Siponto Šƒ ƒ˜—–‘ Ž‡ •—‡ ‘”‹‰‹Â?‹ †ƒ „ƒÂ?„‹Â?‘ǥ …‘Â?‡ –—––‹ i ragazzi di Manfredonia, ma in maniera piĂš profonda dopo il mio ingresso nel Seminario teologico di Molfetta. ‡Ž Í?ͼͤÍž ’ƒ”–‡…‹’ƒ‹ ƒŽŽƒ ’”‹Â?ƒ ’”‘…‡••‹‘Â?‡ •‘Ž‡Â?Â?‡ ƒŽ ƤƒÂ?…‘ †‹ ‘Â?•Ǥ ƒŽ‡Â?–‹Â?‘ ƒ‹Žƒ–‹Ǥ ÂŽ ”‹…‘”†‘ ‰”ƒÂ?†‡ …Š‡ •‡”„‘ †‹ “—‡‰Ž‹ ƒÂ?Â?‹ǥ ‘Ž–”‡

ǯ‹…‘Â?ƒ †‡ŽŽƒ ƒ†‘Â?Â?ƒ †‹ ‹’‘Â?–‘ ˜‹‡Â?‡ •’‘•–ƒ–ƒ †ƒŽŽƒ ÂƒÂ’Â’Â‡ÂŽÂŽÂƒÇĄ ƒÂ?Â?‹ ǎͨÍ

alla grande devozione del popolo, è la manifestazione di fede dei vari arcivescovi che si sono susseguiti. ‹ ‘Â?•Ǥ ƒ‹Žƒ–‹ ”‹…‘”†‘ …‘Â?‡ǥ Ž—Â?‰‘ –—––‘ ‹Ž tragitto della processione, sgranava la corona †‡Ž Â‘Â•ÂƒÂ”Â‹Â‘ÇĄ †‹ ‘Â?•Ǥ ÇŻ ††ƒ”‹‘ Žƒ †‹Â?‡Â?•‹‘Â?‡ …‘Â?–‡Â?Â’ÂŽÂƒÂ–Â‹Â˜ÂƒÇĄ †‹ ‘Â?•Ǥ ÇŻ Â?„”‘•‹‘ Žƒ …ƒ’ƒcitĂ di andare incontro alla gente e di essere attento a tutti gli ammalati, che segnava col segno della croce sul capo, di Mons. Castoro sia la dimensione orante che la dimensione di vicinanza agli ammalati. Parlare della festa

25 ƒ ƒ†‘Â?Â?ƒ †‹ ‹’‘Â?–‘ ˜‹‡Â?‡ ’‘”–ƒ–ƒ ƒ ƒÂ?ˆ”‡†‘Â?‹ƒ ’‡” Žƒ ‘˜‡Â?ƒ ƒÂ?Â?‹ ÇŽÍĽÍ Â…ÂƒǤ

della Madonna di Siponto è parlare innanzitutto di un’esperienza di fede, che va oltre il semplice folclore religioso. Ăˆ una realtĂ molto complessa nella quale entrano in gioco molti aspetti. Il primo a livello esterno, con l’Amministrazione comunale e l’Agenzia del Turismo, sostenuto dall’opera dei volontari, lodevoli nel loro impegno di andare a trovare tutte le famiglie di Manfredonia per raccogliere i fondi necessari per una festa decorosa. Ma per noi che la viviamo dall’interno ci •‘Â?‘ †‹˜‡”•‡ ”‡ƒŽ–Â? †ƒ ÂƒĆĄÂ”Â‘Â?–ƒ”‡Ǥ Â?Â?ƒÂ?œ‹–—––‘ la preparazione dei fedeli, con l’organizzazione dei canti e delle liturgie. Poi c’è il rapporto con le autoritĂ , che vengono seguite dall’Arcivescovo e dal rappresentante del Capitolo dei …ƒÂ?‘Â?‹…‹ †‡ŽŽƒ ƒ––‡†”ƒŽ‡Ǥ ‹Â?ƤÂ?‡ ‹Ž Â?‘Â?‡Â?–‘ …‡Â?Â–Â”ÂƒÂŽÂ‡ÇĄ …Š‡ ˜‡†‡ ”‹—Â?‹–‹ ‹ ˆ‡†‡Ž‹ †ƒŽ ͞͞ ƤÂ?‘ ƒŽ 31 agosto, la Novena alla Madonna. La Madonna di Siponto focalizza in maniera Â?‘–‡˜‘Ž‡ ‹Ž ’‘’‘Ž‘ •‹’‘Â?–‹Â?‘Ǥ —‡ŽŽ‘ …Š‡ Â?‘‹ vediamo il giorno della processione non è altro che una delle espressioni della fede cristiana, quella fede che in realtà è l’incontro personale con GesĂš Risorto, che il popolo impara a conoscere attraverso l’ascolto, la meditazione e

Žƒ ’”‡‰Š‹‡”ƒ †‡ŽŽƒ ’ƒ”‘Žƒ †‹ ‹‘Ǥ “—‡•–‘ •‹ aggiunge una dimensione particolare: la religiositĂ popolare, e cioè quella manifestazione †‡ŽŽƒ ˆ‡†‡ …Š‡ ƒ„„”ƒ……‹ƒ –—––‡ Ž‡ …ƒ–‡‰‘”‹‡ †‡‹ cristiani, e in occasione della festa della Madonna, e in particolare nel momento dell’uscita dell’icona, questo si manifesta con tutta la sua emozione. Ogni anno vediamo assieparsi davanti alla Cattedrale, mentre esce l’icona della Vergine Maria, gran parte del popolo. PerchĂŠ in quel Â?‘Â?‡Â?–‘ ‘‰Â?‹ ˆ‡†‡Ž‡ Ž‹„‡”ƒ –—––‹ ‹ •—‘‹ †‡•‹†‡ri e le attese che porta nel profondo di se stesso, e tutto questo in tutti noi viene materializzato nell’icona della Madonna di Siponto che ‹Â? “—‡•–‘ Â?‘Â?‡Â?–‘ †‹˜‡Â?–ƒ ‹Ž •‡‰Â?‘ ˜‹•‹„‹Ž‡ †‹ “—‡Ž ‹‘ …Š‡ ˜‹‡Â?‡ ƒ •ƒŽ˜ƒ”…‹Ǥ Ecco perchĂŠ quel momento, ma anche gran parte del cammino per le vie della cittĂ , è carico di emozione. La festa della Madonna di Siponto è un’occasione che unisce fede e vita, e ogni volta che pensiamo alla Madonna, mi ˜‹‡Â?‡ ‹Â? Â?‡Â?–‡ …Š‡ ° Žƒ Â?ƒ†”‡ †‹ ‡•ÎǤ —‡•–‘ mi porta a ricordare la famiglia, cellula fondamentale della societĂ . Parlare di Maria come madre ricorda il padre e il padre ricorda la pre-

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•‡Â?œƒ †‡‹ Ƥ‰Ž‹ǥ ‡ ‹ Ƥ‰Ž‹ †‡‹ ‰‡Â?‹–‘”‹Ǥ ‡Žƒœ‹‘Â?‹ fondamentali, tipiche della famiglia, che permettono di maturare persone capaci di vivere Â?‡ŽŽƒ •‘…‹‡–Â? ‡ †‹ ƒ••—Â?‡”•‹ ”‡•’‘Â?•ƒ„‹Ž‹–Â? ‹Â? ‘‰Â?‹ ƒÂ?„‹–‘Ǥ ‘Â?‘ ”‡ƒŽœ‹‘Â?‹ǥ “—‡•–‡ –”ƒ Â?ÂƒÂ†Â”Â‡ÇĄ Ƥ‰Ž‹‘ǥ ’ƒ†”‡ ‡ ‰‡Â?‹–‘”‹ …Š‡ ŠƒÂ?Â?‘ „‹•‘‰Â?‘ †‹ ‡••‡”‡ recuperate. Io mi auguro che questa societĂ , dove sta diventando prevalente la relazione liquida e la cultura del provvisorio, preghi davanti alla Vergine, perchĂŠ dia speranza ad ogni famiglia e consenta di guardare al futuro recuperando questo valore grande della nostra societĂ che è la famiglia, cellula dove si coltiva l’amore e dove il futuro di ogni ragazzo può ri…‡˜‡”‡ Žƒ Â?‡…‡••ƒ”‹ƒ •–‹Â?ƒ †‹ •¹ ‡ Žƒ ’‘••‹„‹Ž‹–Â? †‹ ‹Â?’‡‰Â?ƒ”•‹ …‘Â? ‰‡Â?‡”‘•‹–Â? ƒ „‡Â?‡Ƥ…‹‘ †‡‰Ž‹ altri. La Madonna di Siponto continui a proteggere tutta la nostra cittĂ â€?.

ƒ––‡‘ ‹ ÂƒÂ„ÂƒÂ–Â‘ÇĄ ͣ͢ ƒÂ?Â?‹ǥ Giornalista

“Il mio primo ricordo della Festa della Ma†‘Â?Â?ƒ ° Ž‡‰ƒ–‘ ƒ Â?‹‘ Â’ÂƒÂ†Â”Â‡ÇĄ ÂƒĆĄÂƒÂ‡ÂŽÂŽÂ‘ ‹ ƒ„ƒto. Io e mio fratello maggiore eravamo molto ’‹……‘Ž‹ ÂŽÇŻÂƒÂ?Â?‘ ’”‹Â?ƒ …Š‡ Â?‘”‹••‡ǥ Â?‡Ž Í?ÍĽÍ Í ÇĄ Â?ƒ io ricordo che ci prendeva per mano e ci por–ƒ˜ƒ ‡Â?–”ƒÂ?„‹ ƒŽŽƒ ’”‘…‡••‹‘Â?‡ †‡ŽŽƒ ƒ†‘Â?Â?ƒ di Siponto. —‡•–‘ ”‹…‘”†‘ǥ Ž‡‰ƒ–‘ ƒ‹ ”ƒ……‘Â?–‹ †‹ Â?‹ƒ madre e alle opere sull’icona della Madonna di Siponto, da lui lasciateci, hanno trasmesso in noi una profonda devozione verso la Madonna †ƒŽŽ‘ Dz•‰—ƒ”†‘ ‹Â?ƤÂ?‹–ƒÂ?‡Â?–‡ –”‹•–‡ ‡ ”ƒ••‡‰Â?ÂƒÂ–Â‘Çł …‘Â?‡ Â?‹‘ ’ƒ†”‡ ÂŽÇŻÂƒÂ˜Â‡Â˜Âƒ †‡ƤÂ?‹–ƒǤ ‡‰Ž‹ ƒÂ?Â?‹ Â?‹ •‘Â?‘ ‹Â?’‡‰Â?ƒ–‘ ƒ †‹ƥ‘Â?†‡”‡ ‹Ž •—‘ …—Ž–‘ǥ ƒÂ?…Š‡ ”‹’—„„Ž‹…ƒÂ?†‘ ‹Ž •ƒ‰‰‹‘ •–‘”‹…‘nj…”‹–‹…‘ǥ ƒ ƒ†‘Â?Â?ƒ †‹ ‹’‘Â?–‘, scritto da mio padre Â?‡Ž Í?ÍĽÍ&#x;ͥǤ ‡‰Ž‹ ƒÂ?Â?‹ ÇŻÍĽÍœ ‹Â?˜‡…‡ …‘Â?‹Â?…‹ƒ‹ —Â?ƒ †—”ƒ „ƒ––ƒ‰Ž‹ƒ ’‡” ˆƒ” •¿ …Š‡ ‹Ž “—ƒ†”‘ ‘”‹‰‹Â?ƒŽ‡ della nostra patrona non uscisse piĂš in proces•‹‘Â?‡Ǥ Ž‹ •…‘••‘Â?‹ ‡ ‹ Â•Â‘Â„Â„ÂƒÂŽÂœÂ‹ÇĄ ƒ‹ “—ƒŽ‹ ˜‡Â?‹˜ƒ sottoposta l’icona ogni anno nel lunghissimo

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Š‹‘†‘ ‡•–”ƒ––‘ †ƒŽ “—ƒ†”‘ †‡ŽŽƒ ƒ†‘Â?Â?ƒ †‹ ‹’‘Â?–‘ Č‹ ‘–‘ Ǥ ‹‡Â?‘Â?Â–Â‡Â•Â‡ČŒ

percorso della processione, danneggiavano sempre di piĂš le tre tavole sulle quali è dipinta la sacra immagine. —„„Ž‹…ƒ‹ ƒÂ?…Š‡ —Â? ˜‘Ž—Â?‡––‘ ’‡” •‡Â?•‹„‹Ž‹œœƒ”‡ Žǯ‘’‹Â?‹‘Â?‡ Â’Â—Â„Â„ÂŽÂ‹Â…ÂƒÇĄ ‹Â? …—‹ •’‹‡‰ƒ˜‘ Ž‡ ragioni per cui il quadro originale non dovesse uscire piĂš. Il timore dei presuli del tempo, infatti, era legato proprio alle reazioni dei devoti che potevano non accettare che in processione si portasse una copia, tra l’altro molto fedele, realizzata dal compianto prof. Aronne del Vecchio. ‘Ž‘ Â?‡Ž ÍžÍœÍœÍœÇĄ ‰”ƒœ‹‡ ÂƒÂŽÂŽÇŻÂ‹Â?–‡”˜‡Â?–‘ †‹ ‘Â?•Ǥ ÇŻ Â†Â†ÂƒÂ”Â‹Â‘ÇĄ ‹Ž ƒ…”‘ ƒ˜‘Ž‘ ”‡•–Ö ‹Â? ƒ––‡†”ƒŽ‡ ‡ ad uscire in processione fu la copia. La cosa stupefacente fu la reazione dei devoti; tutti compresero l’importanza di preservare un capolavoro storico e tutti si resero conto †‡Ž ˆƒ––‘ …Š‡ Žƒ ƒ†‘Â?Â?ƒ ƒŽ„‡”‰ƒ Â?‡‹ Â?‘•–”‹

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cuori, mentre quella sul quadro è solo una sua ƥ Ǥ Ǥ Un tempo il quadro della Madonna usciva in processione accompagnata dalle statue di San Lorenzo Maiorano, San Michele e San Filippo, i cosidetti ± ǡ ͥͥ͢͝ tradizione si è persa. Ho fatto tante richieste perché venga ripri ǡ Ǥ ro della Sacra Icona, ad opera del prof. Aronne del Vecchio e durante il vescovado di Mons. ǡ Ƥ ǡ tavole che compongono il quadro, dei chiodi ͜͝ Ǥ ơ Ö ǡ vissero a tenere unite le tre tavole, questi Ƥ Ǥ ǡ il sagrestano della Cattedrale del tempo, me li mostrò restai esterrefatto. Per un verso pensai

ǡ ǡ

all’ignoranza di persone che non si preoccupavano di danneggiare una tale opera d’arte, per l’altro meditai sulle tante grazie ottenute e sulla profonda devozione verso la nostra Santa Patrona”.

ǡ ͤ͝ ǡ Portatore del quadro della Madonna di Siponto

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“Il mio primo ricordo della festa della Madonna di Siponto risale a quando avevo una sei Ǥ ǡ ǡ ƥ ponto e frequentava la chiesa dando una mano quando era necessario. veniva trasferito in Cattedrale lui era uno degli addetti a portare il quadro. Venuto a mancare mio nonno, mio padre, Matteo, lo sostituì sia nel lavoro dei campi che nell’impegno di trasportare il quadro della Madonna, non solo da Siponto a Manfredonia, ma anche durante tutta la processione. All’epoca il quadro si portava in spalla e mio padre continuò a seguire la tradizione di mio nonno per tutti gli anni che °ǡ Ƥ ǯ ͤ͜ Ǥ ơ ǡ padre continuava a portare in spalla la Ma ǡ Ǥ ͞​͞ madre, preoccupata per mio padre, mi chiese di seguire mio padre durante la processione, e fu lì che a un certo punto mio padre mi fece cenno con gli occhi di prendere il suo posto a sorreggere il quadro. “ ” mi disse. ǡ Ƥ permetteranno, io seguo ogni anno la processione accanto al quadro. Spero che, quando io non potrò più, uno dei Ƥ dzǤ

31 ƒÂ? ‘”‡Â?œ‘ ƒ’”‡ Žƒ ’”‘…‡••‹‘Â?‡ †‡ŽŽƒ ƒ†‘Â?Â?ƒ †‹ ‹’‘Â?–‘ǥ ÍĄÍŠÍĄÍŠ

Michele Marasco, 78 anni, Componente Comitato Festa Patronale da 38 anni

quindi la Madonna non era piĂš al sicuro. Poi ci si rese anche conto che il quadro non poteva ’‹Î ÂƒĆĄÂ”Â‘Â?–ƒ”‡ –ƒÂ?–‹ •’‘•–ƒÂ?‡Â?–‹Ǥ ‡ „ƒÂ?…ƒ”‡Žle a quei tempi venivano messe su Corso Manfredi, mentre le giostre si collocavano in zona Acqua di Cristo, quindi la gente si riversava tutta sul viale per poterle raggiungere.

ÂŽ Â?‘Â?‡Â?–‘ ’‹Î „‡ŽŽ‘ ’‡” Â?‡ ° ÂŽÇŻÂ—Â•Â…Â‹Â–Âƒ †‡ŽŽƒ Madonna dalla Cattedrale, tutti si commuovono perchĂŠ la Madonna ti entra nel cuore. Tutti ringraziano o chiedono una grazia. Prima non venivano dei cantanti durante la festa della ƒ†‘Â?Â?ÂƒÇĄ Â…ÇŻÂ‡Â”ÂƒÂ?‘ •‘Ž‘ Ž‡ „ƒÂ?†‡ ‡ Žƒ Â?—•‹…ƒ Ž‹”‹…ƒǤ ‡‰Ž‹ ƒÂ?Â?‹ ǯͤÍœ •‹ …‘Â?‹Â?…‹ƒ”‘Â?‘ ƒ ‹Â?˜‹–ƒ”‡ i cantanti, i Ricchi e Poveri, Mario Merola, Little Tony, Anna Oxa e tanti altri. Per i manfredoniani la festa della Madonna è importante, perchĂŠ la Madonna è nel cuore di tuttiâ€?.

“Il quadro della Madonna si andava a pren†‡”‡ ƒ ‹’‘Â?–‘ ‹Ž ͞͞ ÂƒÂ‰Â‘Â•Â–Â‘ÇĄ ƒÂ?…Š‡ ‹‘ …‹ ƒÂ?Â†ÂƒÂ˜Â‘ÇĄ •…ƒŽœ‘Ǥ ƒ ’”‘…‡••‹‘Â?‡ ‡”ƒ —Â?ƒ …‘•ƒ „‡ŽŽ‹••‹Â?ƒǤ —ƒÂ?†‘ ‹Ž “—ƒ†”‘ ƒ””‹˜ƒ˜ƒ ‹Â? ’ƒ‡•‡ •‹ ˆ‡”Â?ƒ˜ƒ nei pressi del Cinema Pesante, dove l’attendeva il Consiglio Comunale che l’accompagnava ‹Â? ƒ––‡†”ƒŽ‡Ǥ —‹ ˜‡Â?‹˜ƒ ’‘•‹œ‹‘Â?ƒ–ƒ •—Ž „ƒŽdacchino dietro all’altare.

ÂŽ ’”‹Â?‘ •‡––‡Â?„”‡ǥ ƒŽ –‡”Â?‹Â?‡ †‡‹ ˆ‡•–‡‰giamenti, il quadro tornava a Siponto. Ma nel corso dell’anno c’erano altre occasioni per far tornare la Madonna in paese. Per esempio a volte i pescatori chiedevano una processione per chiedere aiuto alla Madonna per la pesca, e allora si radunavano per portare la Madonna in paese. Ž˜‹”ƒ ‹”‰‹Ž‹‘ǥ ÍŁÍž ƒÂ?Â?‹ǥ ‘Â?’‘ —‡•–ƒ –”ƒ†‹œ‹‘Â?‡ ’‡”Ö ƒ —Â? …‡”–‘ ’—Â?–‘ •‹ è interrotta, il quadro della Madonna non è nente del Comitato Festa Patrostato piĂš riportato a Siponto, ma è rimasto in nale da 18 anni ÂƒÂ–Â–Â‡Â†Â”ÂƒÂŽÂ‡ÇĄ ‡”ƒ ‹Ž Í?ÍĽÍ˘Í Ç¤ ‹Â?‘ Ġ ÂƒÂŽÂŽÂ‘Â”ÂƒÇĄ ‹Â?ÂˆÂƒÂ–Â–Â‹ÇĄ “I miei ricordi inerenti la festa patronale Žƒ ƒ•‹Ž‹…ƒ †‹ ‹’‘Â?–‘ ƒ˜‡˜ƒ —Â? …—•–‘†‡ Ƥ••‘ǥ •‘Â?‘ –ƒÂ?–‹ǥ Â?ƒ ‹Ž ’”‹Â?‘ ”‹…‘”†‘ †‹ „ƒÂ?„‹Â?ƒ alla sua morte nessuno ha preso il suo posto e è quando si andava a prendere il quadro del-

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la Madonna a Siponto, per la novena. Era un momento suggestivo. Per me era come se da lì cominciasse la festa. Con mia madre e mia nonna andavamo a piedi a Siponto. Ma quello che è rimasto scolpito nella mia mente sono le tante donne che, scalze, andavano a “prendere la Madonna”. La devozione ǡ Ƥ Ǥ mento, la devozione e l’amore per la Vergine di Siponto. Si “prendeva” il quadro della Madonna e in processione, accompagnata da quei ¿ mente, si arrivava in Cattedrale dove cominciava la Novena alla Madonna di Siponto. ° alla Peregrinatio Mariae che si tenne in occasione della raccolta dell’oro per forgiare la corona della Madonna. Mia madre convinse me e le mie tre sorelle a donare le nostre catenine ǯ Ǥ

Ƥ Öǡ ± nostre collane, ma lo facemmo per devozione alla Madonna. La festa della Madonna era un momento che emozionava tutti, il nostro Ƥ ǯ -

Ǥ ° Ǥ î prendere la Madonna a Siponto, è qui in casa ǡ ° ¿Ǥ perché la Madonna non può più essere trasportata. Ö zione, collegare il passato al presente. Il momento più emozionante è sempre quello dell’uscita del quadro dalla Cattedrale, le lacrime vengono fuori spontaneamente, non solo a me, ma a tanti. Il quadro della Madonna ha gli occhi che ti guardano da destra da sinistra, avanti, e questo ti tocca dentro e non puoi fare a meno di commuoverti. tutti le chiedono qualcosa, perché gli occhi della Madonna guardano tutti. Faccio parte dell’organizzazione della Festa patronale da diciotto anni, e un anno andammo al Comune a cercare i nomi dei nostri emigranti in Canada. Gli mandammo delle lettere in cui scrivemmo: “La Festa è di tutti”, ne furono entusiasti, perché risposero mandandoci i dollari con la richiesta di pregare Maria, la Madonna di Siponto, di accendere un cero per ¿ Ƥ ǡ

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° Ǥ pre a contatto con la gente che frequenta la chiesa durante la novena, e ho constatato un aumento di presenze di persone che vengono a pregare la Madonna, anche tanti giovani. Il momento più emozionante della pro ǡ ͠͝ ǡ - cessione per me è quando salgo sulla loggia, ͥ͝​ͥ͡ Ƥ Ǥ Vedere tutta quella gente, la piazza gremi“Il mio primo ricordo della festa della Mata, è un’emozione così forte che ogni tanto mi donna è quello della preparazione dell’icona. scappa anche una lacrima”. Mio padre, Giuseppe, che è stato il sagrestano della cattedrale per trentatré anni, chiama ǡ Ƥ ǡ spostamento del quadro della Madonna dalla ǯ Ǥ ° ho preso il suo posto qui in Cattedrale, e posso dire che nel corso degli anni ho notato che la ma sempre vicini con il cuore alla Madonna Ǥ ǡ pensiero di tanti concittadini che vivono fuori eppure pensano sempre alla nostra Vergine Maria di Siponto”.

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Vedere tutta quella gente, la piazza gremita, è un’emozione così forte che ogni tanto mi scappa anche una lacrima

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L’AVIS di Manfredonia nasce il 10 Giugno 1971 da una iniziativa del LIONS CLUB cittadino, con una quarantina di Soci Donatori e con 70 Donazioni di Sangue. Oggi a distanza di 43 anni l’AVIS di Manfredonia conta 2000 Donatori Effettivi oltre ai Donatori Emeriti, ai Soci Collaboratori e a quelli Sostenitori. Ha due invidiabili Sedi, una Amministrativa e l’altra, con caratteristiche sanitarie, adibita alla raccolta di sangue nelle giornate di Lunedì, Mercoledì e Sabato di tutte le settimane. Ci appelliamo, pertando, ai nostri Concittadini invitandoli a diventare Avisini, in special modo ai Giovani che sono da sempre il futuro della nostra Associazione. Siamo sempre a disposizione di chiunque vorrà far parte della nostra famiglia recandosi presso la nostra Sede Amministrativa di Via Maddalena 138 dal lunedì al sabato. Nell’anno 2013 abbiamo raggiunto il traguardo di 3429 Donazioni. La Città di Manfredonia può essere fiera di fregiarsi di questo fiore all’occhiello fatto di gente umile, convinta e disinteressata. Ringrazio il Presidente e il Comitato della Festa Patronale per lo spazio consentitoci e auguro loro buon lavoro. IL CONSIGLIO DIRETTIVO AVIS COMUNALE DI MANFREDONIA

Il culto delle due Madonne: la storia della Città †‹ Ǥ ƒ‡–ƒÂ?‘ ƒ…‘„—……‹ Č‹Â†Âƒ Dz ‡ Š‡‘–‘Â?‘• †‹ ‹’‘Â?–‘dz ÇŚ Â?†”‡ƒ ƒ…‹ŽŽ‹ Â†Â‹Â–Â‘Â”Â‡ČŒ

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iovanni Paolo II ha voluto rendere omaggio alla terra pugliese e alle sue forti tradizioni mariane con la visita pastorale del 1987 a Manfredonia (nuova Siponto), cittĂ che da secoli venera Ǥ ƒ”‹ƒ †‹ ‹’‘Â?–‘, un’icona del XIII secolo, unitamente alla ‹’‘Â?–‹na, una statua lignea solitamente datata al VVI secolo. Â‡ÂŽÂŽÇŻÂ‘Â…Â…ÂƒÂ•Â‹Â‘Â?‡ ‹Ž ’‘Â?–‡Ƥ…‡ Â•ÂƒÂŽÂ—Â–Ă– ƒÂ?ˆ”‡donia dicendo: Dz ‹––Â? †‹ ƒÂ?ˆ”‡†‘Â?Â‹ÂƒÇĄ …Š‡ Šƒ‹ Ž‡ ”ƒ†‹…‹ †‡ŽŽƒ –—ƒ ˆ‡†‡ ‹Â? ‡–Â? ƒ’‘•–‘Ž‹…ƒ ‡ …‘Â?•‡”˜‹ Â?‡Ž …—‘”‡ —Â? ˆ‡”˜‹†‘ ƒÂ?‘”‡ ’‡” Žƒ ƒ†”‡ †‹ ‹‘ǥ ‹‘ –‹ „‡Â?‡†‹…‘ ‡ –‹ •ƒŽ—–‘Ǩdz Ǥ

ÂŽ …—Ž–‘ †‡ŽŽ‡ †—‡ ƒ†‘Â?Â?‡ †‹ ‹’‘Â?–‘ ÂƒĆĄÂ‘Â?da le sue radici nella storia della cittĂ , ormai scomparsa. Ăˆ un culto antico che viene fatto risalire intorno al V secolo, al tempo del vescovo Felice che partecipò a Roma al concilio †‡Ž Í Í˘ÍĄÇ¤ Â? –ƒŽ‡ ‘……ƒ•‹‘Â?‡ ˆ—”‘Â?‘ …‘Â?†ƒÂ?Â?ƒ–‹ gli errori di Nestorio e di Eutice riguardanti, ƒ’’—Â?–‘ǥ Žƒ Ž‡‰‹––‹Â?‹–Â? ‡ Žƒ †‹ƥ—•‹‘Â?‡ †‡Ž …—Žto della Vergine e della sua divina maternitĂ . Tra le innumerevoli cosiddette Madonne di San Luca pugliesi, in realtĂ esemplari o riproduzioni di piĂš antichi prototipi provenienti dall’Oriente, si iscrive anche la tavola che si venera nella cattedrale della cittĂ di Manfredonia, conosciuta con l’appellativo di MadonÂ?ƒ †‹ ‹’‘Â?–‘.

ǯ‹…‘Â?ƒ †‡ŽŽƒ ƒ†‘Â?Â?ƒ †‹ ‹’‘Â?–‘ ‹Â? ’”‘…‡••‹‘Â?‡ Â?‡Ž Í˘Í ÍĄÍŁÇ¤ ‘–‘ ‹…‘Žƒ —•…ƒ–‹‡ŽŽ‘Ǥ

ÇŻÂƒÂ?–‹…ƒ ‡ ĆŞÂ‘Â”Â‹Â†Âƒ …‹––Â? †‹ ‹’‘Â?–—Â? ˆ— ƒ„„ƒÂ?†‘Â?ƒ–ƒ †ƒ‹ •—‘‹ ƒ„‹–ƒÂ?–‹ ƒŽŽƒ Â?‡–Â? †‡Ž

•‡…Ǥ †‘’‘ ‹ †ƒÂ?Â?‹ •—„‹–‹ ƒ …ƒ—•ƒ †‹ –‡””‡Â?‘–‹ e dell’interramento del porto e l’imperversare della malaria. Contrariamente ad altri santuari della Capitanata o del Tavoliere, in questo caso il culto non sorge da un rinvenimento miracoloso o casuale, ma da un’opera pittori…ƒ †ƒ–ƒ„‹Ž‡ ÂƒÂŽÂŽÇŻ •‡…Ǥǥ †‡ŽŽƒ “—ƒŽ‡ •‹ †‹•’‘Â?‡ †‹ riferimenti storici. Il culto per questa icona si sovrappose alla devozione piĂš antica, legata

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ƒŽŽƒ •–ƒ–—ƒ Ž‹‰Â?‡ƒ †‡ŽŽƒ ‡”‰‹Â?‡ …‘Â? ƒÂ?„‹Â?‘ǥ la ‹’‘Â?–‹Â?ÂƒÇĄ †ƒŽŽƒ •–‘”‹‘‰”ƒƤƒ Ž‘…ƒŽ‡ ƒ•…”‹––ƒ ƒŽ V-VI sec., cioè al periodo della prima etĂ d’oro Â†Â‡ÂŽÂŽÇŻÂƒÂ”Â–Â‡ „‹œƒÂ?–‹Â?ƒǤ ÂŽ •‹Â?—Žƒ…”‘ Ž‹‰Â?‡‘ –‘”Â?Ă– ad essere valorizzato solo nei primi anni del Í?ÍĽÍœÍœÇĄ ƒ •‡‰—‹–‘ †‹ •–—†‹ †‡ŽŽ‘ •–‘”‹…‘ ‰ƒ”‰ƒÂ?‹co Alfredo Petrucci. Le sue ricerche volevano mostrare che la statua fosse all’origine della †‡˜‘œ‹‘Â?‡ Â?ƒ”‹ƒÂ?ƒ †‡‹ •‹’‘Â?–‹Â?‹ǥ ƤÂ? †ƒ‹ ’”‹Â?‹ •‡…‘Ž‹ Â†Â‡ÂŽÂŽÇŻÂ‡Â”Âƒ …”‹•–‹ƒÂ?ÂƒÇĄ •‡„„‡Â?‡ •‡ Â?‡ ˆ‘••‡ ’‡”•ƒ Žƒ Â?‡Â?‘”‹ƒ •–‘”‹…ƒǤ ‹ˆƒ––‹ Žƒ •–ƒ–—ƒ †‡ŽŽƒ ‡”‰‹Â?‡ ‡ †‡Ž ƒÂ?„‹Â?‘ ‡”ƒ •–ƒ–ƒ Dz†‹Â?‡Â?Â–Â‹Â…ÂƒÂ–ÂƒÇł tra le colonne della cripta dell’antica cattedrale di Siponto, in parte interrata. Nella cattedrale medievale di Ǥ ƒ”‹ƒ ƒ‰‰‹‘”‡ in Siponto, •‘”–ƒ •—Ž Ž—‘‰‘ †‹ —Â?ƒ ’”‡…‡†‡Â?–‡ „ƒ•‹Ž‹…ƒ ’ƒleocristiana (forse del VI sec.), certamente si venerava un’immagine mariana . Ciò è attesta–‘ †ƒ †—‡ †‘…—Â?‡Â?–‹ †‡Ž •‡…Ǥ Č‹Â?Ǥͣͥ ‡ Â?Ǥͣ͢ČŒÇĄ conservati nel ‘†‹…‡ ‹’Ž‘Â?ƒ–‹…‘ †‡Ž ‘Â?ƒ•–‡”‘ †‹ Ǥ ƒ”‹ƒ †‹ ”‡Â?‹–‹. Vi si legge che nel Í?Íœ͢Í&#x;Č€Í˘Í Â‡Â”ÂƒÂ”Â†Â‘ÇĄ ƒ”…‹˜‡•…‘˜‘ †‹ ‹’‘Â?–‘ ‡ †‹ Monte S. Angelo, cedeva al monastero delle isole Tremiti la terza parte di una salina, rice˜‡Â?†‘ ‹Â? …ƒÂ?„‹‘ Dz—Â?ƒ •…ƒ”ƒÂ?ƒ‰Â?ƒ „‘Â?ƒ ‡ —Â?ƒ …‘Â?ƒ ’”‘ —–‹Ž‹–ƒ–‡ ’”‡†‹…–‡ ‡……Ž‡•‹‡â€?, cioè una

ricca tunica e una icona destinata al corredo della chiesa cattedrale di S. Maria di SipontoǤ Va notato che l’icona di cui si parla proveniva †ƒ —Â? Ƥ‘”‡Â?–‡ Â?‘Â?ƒ•–‡”‘Ǥ 1 Â?‘–‘ …Š‡ ‹Ž …—Ž–‘ e la produzione di icone si sviluppò in questi luoghi di preghiera. In tal modo il monachesiÂ?‘ Ž‘…ƒŽ‡ …‘Â?–”‹„—¿ ƒŽŽƒ †‹ƥ—•‹‘Â?‡ †‡ŽŽ‡ ‹…‘Â?‡ in Puglia, come giĂ avveniva in Oriente, sulla costa opposta dell’Adriatico. Nel 1117, col titolo di Ǥ ƒ”‹ƒ ƒ‰‰‹‘”‡, fu consacrata la nuova cattedrale di Siponto che aveva preso il posto della piĂš antica chiesa paleocristiana fortemente compromessa, forse riutilizzando parzialmente anche le strut–—”‡ †‡Ž ’”‹Â?‹–‹˜‘ „ƒ––‹•–‡”‘Ǥ ÇŻÂƒÂ?–‹…ƒ …‹––Â? †‹ Siponto era ormai in rovina quando gli Svevi, succeduti al potere normanno, con il decreto †‹ ƒÂ?ˆ”‡†‹ †‡Ž Í?Íž͢Í&#x;ÇĄ Â?‡ •‡‰Â?ƒ”‘Â?‘ ‹Ž †‡ƤÂ?‹–‹˜‘ ƒ„„ƒÂ?†‘Â?‘ ˜‡”•‘ Žƒ Â?—‘˜ƒ ‹’‘Â?–‘ǥ …Š‡ ‹Â? onore del re svevo, fu denominata Manfredonia. La chiesa cattedrale di Ǥ ƒ”‹ƒ ƒ‰‰‹‘”‡ …‘Â?–‹Â?—Ö ƒ …—•–‘†‹”‡ Žǯ‹…‘Â?ƒ ‡ Žƒ •–ƒ–—ƒ ƤÂ?‘ ƒŽ Í?ͼͣ͞ǥ “—ƒÂ?†‘ ‡••‡ ˆ—”‘Â?‘ †‡ƤÂ?‹–‹˜ƒÂ?‡Â?–‡ –”ƒsferite nella cattedrale di Ǥ ‘”‡Â?œ‘ ƒ‹‘”ƒÂ?‘ in Manfredonia, dove oggi si trovano.

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ÂŽ “—ƒ†”‘ †‡ŽŽǯ‹…‘Â?ƒ ‡•…‡ †ƒŽŽƒ ƒ––‡†”ƒŽ‡ †‹ ƒÂ?ˆ”‡†‘Â?Â‹ÂƒÇĄ ’‡” Žƒ ’”‘…‡••‹‘Â?‡ †‡Ž Í˘Í ÍĄÍŁÇ¤ ‘–‘ ‹…‘Žƒ —•…ƒ–‹‡ŽŽ‘Ǥ

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Storia di un restauro: l’icona del Sacro Quadro

“

La venerata icona è dunque molto piĂš antica di quanto non si ritenesse. Portata per restauro in Roma nel 1927 e benedetto in Vaticano del Papa Pio XI, se n’è fatta la solenne incoronazione in Manfredonia il 28 agosto 1955 dal Cardinale Roncalli, Patriarca di Venezia. Le bellissime corone, opera di moderÂ?ƒ ‘”‡ƤÂ…Â‡Â”Â‹ÂƒÇĄ ˆ—”‘Â?‘ ”‡ƒŽ‹œœƒ–‡ ƒ––”ƒ˜‡”•‘ Ž‡ ‘ƥ‡”–‡ †ǯ‘”‘ †‡ŽŽƒ ’‘’‘Žƒœ‹‘ne. Nel pregevole e bellissimo dipinto su legno di cedro (m. 1,29 x 81), ora nella chiesa madre di Manfredonia, è rappresentata, a grandezza poco piĂš del naturale, dalla cintola in su, la Vergine Madre col capo alquanto reclinato verso il Bambino, che amorevolmente sorregge col braccio sinistro e accompagna col destro. Lo sguardo materno, anzichĂŠ verso il Divin Figlio, è rivolto verso i fedeli, ai quali Ella è del tutto intenta, quasi per raccoglierne i sospiri, i voti, le preghiere, e rassicurarli di quella benedizione celeste, che impartisce GesĂš pargoletto con la destra, alla greca, mentre la sua sinistra poggiata su quella della Madre, ne completa serenamente il gesto. Sul tamburo di legno all’ingresso della Chiesa v’è ancora lo stemma papale di Benedetto XIII (Orsini).â€?

Â? Â?‘Â?‡Â?–‘ †‡ŽŽ‡ ‘’‡”ƒœ‹‘Â?‹ †‹ ”‹Â?‘œ‹‘Â?‡ †‡Ž •ƒ…”‘ “—ƒ†”‘ ‹Â? ‘……ƒ•‹‘Â?‡ †‡Ž ”‡•–ƒ—”‘ †‡Ž Í˘Í ÍĄÍ Č€ÍĄÍĄ Č‹ÂˆÂ‘Â–Â‘ ™™™Ǥ…‘Â?—Â?‡ǤÂ?ƒÂ?ˆ”‡†‘Â?‹ƒǤˆ‰ǤÂ‹Â–ČŒ

†ƒ Dz Č‹ ‹’‘Â?–‘nj Ǥ ‡‘Â?ÂƒÂ”Â†Â‘ČŒdzǥ †‹ ÇŚ ÇĄ —ƒ†‡”Â?‹ —”‹•–‹…‹ ƒ …—”ƒ †‡ŽŽǯ Ǥ Ǥ Ǥ †‹ Â‘Â‰Â‰Â‹ÂƒÇĄ Í?ͼ͢Í

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Storia di un restauro: l’icona del Sacro Quadro

N

umerosi sono stati gli interventi manomissori o di “restau”‘dz •—„‹–‹ Â?‡‰Ž‹ ƒÂ?Â?‹ †ƒŽ “—ƒ†”‘ dell’icona di Maria SS. di Si’‘Â?–‘Ǥ ‘Ž‘ Â?‡Ž ͜͞Í?Í? —Â? ˜‡”‘ ‡ ’”‘’”‹‘ ”‡•–ƒ—ro eseguito con tecniche contemporanee ed analisi adeguate ha restituito al sacro quadro Žƒ •‹…—”‡œœƒ ‡† ‹Ž ’”‘ƤŽ‘ …Š‡ ‰Ž‹ …‘Â?’‡–‘Â?‘Ǥ Il giorno in cui il quadro della Madonna di Siponto, santa patrona di Manfredonia, è tornato al suo posto in Cattedrale, è stato il Â?ÂƒÂ”Â–Â‡Â†Âż Í&#x;Í? Â?ƒ‰‰‹‘ ͜͞Í?Í?Ǥ Â? ƒ……—”ƒ–‘ ”‡•–ƒ—”‘ l’ha restituito al suo originario splendore e in quell’occasione l’arcivescovo Michele Castoro, esprimendo profondo apprezzamento per il lavoro svolto, aveva ringraziato coloro che “si sono presi curaâ€? della tela. Il quadro aveva lasciato Manfredonia il 3 •‡––‡Â?„”‡ ͜͞Í?Íœ ƒŽŽƒ ˜‘Ž–ƒ †‹ ÂƒÂ”Â‹ÇĄ ‡”ƒÂ?‘ •–ƒ–‹ Â?‡…‡••ƒ”‹ †—Â?“—‡ „‡Â? Â?‘˜‡ Â?‡•‹ ’‡”…Š¹ tornasse ad occupare il suo posto nella Cattedrale di Manfredonia. I tecnici della Soprintendenza avevano rimosso l’icona †ƒŽŽƒ •—ƒ ’‘•–ƒœ‹‘Â?‡ ƒ„‹–—ƒŽ‡ ÂƒÂŽÂŽÇŻÂ‹Â?–‡”Â?‘ della chiesa, ed immediatamente l’avevano sottoposta a un primo trattamento di ’”‘–‡œ‹‘Â?‡ǥ ’‡”…Š¹ ˆ‘••‡ ’‘••‹„‹Ž‡ –”ƒ•’‘”–ƒ”Žƒ a Bari in massima sicurezza. ƒ ƒŽ…—Â?‹ ƒÂ?Â?‹ǥ †‡Ž ”‡•–‘ǥ ‡”ƒÂ?‘ •–ƒ–‡ riscontrate gravi lesioni sul quadro, e Žǯ‹Â?’‘••‹„‹Ž‹–Â? †‹ ’‘”–ƒ”Žƒ ‹Â? ’”‘…‡••‹‘Â?‡Ǣ Â?—Â?‡”‘•‡ ‡”ƒÂ?‘ •–ƒ–‡ Ž‡ ’”‡••‹‘Â?‡ ÂƒĆĽÂ?…Š¹ •‹ operasse un intervento di messa in sicurezza

Â? Â?‘Â?‡Â?–‘ †‡ŽŽ‡ ‘’‡”ƒœ‹‘Â?‹ †‹ ”‹Â?‘œ‹‘Â?‡ †‡ŽŽƒ •–ƒ–—ƒ †‡ŽŽƒ ‹’‘Â?–‹Â?ÂƒÇĄ ‹Â? ‘……ƒ•‹‘Â?‡ †‡Ž ”‡•–ƒ—”‘ †‡Ž Í˘Í ÍĄÍ Č€ÍĄÍĄ Č‹ÂˆÂ‘Â–Â‘ ™™™Ǥ…‘Â?—Â?‡ǤÂ?ƒÂ?ˆ”‡†‘Â?‹ƒǤˆ‰ǤÂ‹Â–ČŒ

e di restauro, e la decisione di procedere con il restauro era stata presa da monsignor ‘Â?‡Â?‹…‘ ÇŻ Â?„”‘•‹‘Ǥ ƒ ÇŻ Â?„”‘•‹‘ Â?‘Â? Šƒ ƒ˜—–‘ Žƒ ’‘••‹„‹Ž‹–Â? †‹ ˜‡†‡” ”‡ƒŽ‹œœƒ–‘ l’intervento in quanto, nel frattempo, era stato trasferito a Lecce. “ ƒ †‡Ž‹…ƒ–ƒ ’”‡Â?—”ƒ †‡Ž Â?—‘˜‘ ÂƒÂ”Â…Â‹Â˜Â‡Â•Â…Â‘Â˜Â‘ÇĄ ‹…Š‡Ž‡ ÂƒÂ•Â–Â‘Â”Â‘ÇĄ …‘Â? Žƒ •—ƒ •‹Â?…‡”ƒ †‡˜‘œ‹‘Â?‡ Â?ƒ”‹ƒÂ?ÂƒÇĄ ‰Ž‹ Šƒ ’‡”Â?‡••‘ †‹ –”‘˜ƒ”‡ Â?‡ŽŽƒ ƒÂ?…ƒ ”‡†‹–‘ ‘‘’‡”ƒ–‹˜‘ †‹ ƒÂ? ‹‘˜ƒÂ?Â?‹ ‘–‘Â?†‘ Ž‘ •’‘Â?•‘” ’‡” Â‡ĆĄÂ‡Â–Â–Â—ÂƒÂ”Â‡ ‹ Žƒ˜‘”‹ Â?‡…‡••ƒ”‹Ǥ

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…‘Â? ‹Ž •‘•–‡‰Â?‘ †‡‹ …ƒÂ?‘Â?‹…‹ †‡ŽŽƒ ÂƒÂ–Â–Â‡Â†Â”ÂƒÂŽÂ‡ÇĄ •‹ ° ’‘–—–‘ ‰‹—Â?‰‡”‡ ƒŽ Ž‹‡–‘ ‡˜‡Â?–‘ †‹ Â?ÂƒÂ”Â–Â‡Â†Âż ÍŁÍĄ Â?ƒ‰‰‹‘ Í˘Í ÍĄÍĄÇłÇĄ spiega don Fernando Piccoli, parroco della Cattedrale. Nel corso dei nove mesi di assenza, la cappella vuota era stata fatta oggetto, con il …‘Â?–”‹„—–‘ †‡‹ ÂˆÂ‡Â†Â‡ÂŽÂ‹ÇĄ †‹ —Â? Â?‹‰Ž‹‘”ƒÂ?‡Â?–‘ dell’illuminazione della loggetta mentre la cornice era stata sottoposta a pulimentatura. Ma in cosa è consistito questo restauro? “ —‡•–‘ ° •–ƒ–‘ —Â? ”‡•–ƒ—”‘ ȋŽ‡ …—‹ ‘’‡”ƒœ‹‘Â?‡ •‘Â?‘ •–ƒ–‡ …‘Â?†‘––‡ †ƒŽŽƒ †‹––ƒ Dz Žˆƒ Â‡Â•Â–ÂƒÂ—Â”Â‹Çł †‹ ÂƒÂ”Â‹ČŒ …Š‡ Â?‘Â? Šƒ •‡‰—‹–‘ •‘Ž–ƒÂ?–‘ Ž‡ Ž‡‰‰‹ †‡ŽŽƒ •–‘”‹ƒ Â†Â‡ÂŽÂŽÇŻÂƒÂ”Â–Â‡ÇĄ Â?ƒ ƒÂ?…Š‡ ‡ •‘’”ƒ––—––‘ “—‡ŽŽ‡ †‡ŽŽƒ ˆ‡†‡ ‡ †‡ŽŽƒ Ž‹–—”‰‹ƒdzǥ •’‹‡‰ƒ ƒ„”‹œ‹‘ ‘Â?ÂƒÇĄ soprintendente ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia, sottolineando i risultati eccellenti ottenuti pur preservando l’immagine cosĂŹ come i manfredoniani l’hanno sempre amata. Il restauro, condotto da Antonella Martinelli ‡ —Ž˜‹ƒ ƒ••‹ƒ–‘”‡ …‘Â? Žƒ …‘ŽŽƒ„‘”ƒœ‹‘Â?‡ di Vito Carella per le parti lignee, è stato preceduto da un’approfondita campagna †‹ƒ‰Â?‘•–‹…ƒ …Š‡ Šƒ †‡ƤÂ?‹–‘ ‰Ž‹ Â•Â–Â”ÂƒÂ–Â‹ÇĄ ‹ …‘Ž‘”‹ e le parti da conservare, individuando i fattori che rendevano la tela fragile in piĂš punti e passando, poi, a rimuoverli.

La direttrice delle operazioni di restauro, ‹Ž‘Â?‡Â?ƒ ƒ”„‘Â?‡ǥ ”ƒ……‘Â?–ƒ „”‡˜‡Â?‡Â?–‡ Ž‡ vicende che, tra storia e leggenda, hanno condotto a Siponto l’icona, poi traslata nella Cattedrale di Manfredonia: “ ǯ‹…‘Â?ƒ …Š‡ ‘‰‰‹ ’‘••‹ƒÂ?‘ ƒÂ?Â?‹”ƒ”‡ ƒ’’ƒ”–‹‡Â?‡ ƒŽŽƒ ’‹––—”ƒ Â?‡†‹‡˜ƒŽ‡ ’—‰Ž‹‡•‡ǥ ’ƒ”–‹…‘Žƒ”Â?‡Â?–‡ ‹Â?’‘”–ƒÂ?–‡ ‹Â? “—ƒÂ?–‘ ’‘Â?–‡ –”ƒ Žƒ –”ƒ†‹œ‹‘Â?‡ Â‰Â”Â‡Â…ÂƒÇĄ Â?‡ŽŽ‡ •—‡ ˜ƒ”‹ƒœ‹‘Â?‹ Â?Â‡ÂŽÂŽÇŻÂƒÂ?„‹–‘ †‡Ž ‡†‹–‡””ƒÂ?‡‘ǥ ‡ Žƒ ˆ—–—”ƒ ’‹––—”ƒ ‹–ƒŽ‹ƒÂ?ƒ †‡ŽŽƒ ƤÂ?‡ †‡Ž —‡…‡Â?–‘dzǥ Šƒ ÂƒĆĄÂ‡Â”Â?ƒ–‘ Žƒ †‘––‘”‡••ƒ ƒ”„‘Â?‡Ǥ Ž…—Â?‹ ‹Â?Â†Â‹ÂœÂ‹ÇĄ …‘Â?‡ ° noto, permettono di far risalire il quadro della nostra Madonna all’XI secolo, e precisamente ƒŽ Í?Íœ͢Í&#x;ÇĄ “—ƒÂ?†‘ ÂŽÇŻÂƒÂ”Â…Â‹Â˜Â‡Â•Â…Â‘Â˜Â‘ †‹ ‹’‘Â?–‘

‡”ƒ”†‘ …‡†‡––‡ ÂƒÂŽÂŽÇŻÂƒÂ„ÂƒÂ–Â‡ †ƒÂ? †‹ ”‡Â?‹–‹ Žƒ –‡”œƒ ’ƒ”–‡ †‹ —Â?ƒ •ƒŽ‹Â?ƒ ‹Â? …ƒÂ?„‹‘ †‹ —Â?ƒ tunica e di un’icona “•—’‡” ƒ—”ƒ–ƒ —„‹ •…—Ž’–ƒ ‡•– ‹Â?ƒ‰‘ •ƒÂ?…–ƒ‡ ‡‹ ‰‡Â?‹–”‹…‹• ƒ”‹ƒ‡â€?. Sulla conoscenza di questi manufatti avevano pesato a lungo una serie di limitazioni, conclude la direttrice dei lavori, –”ƒ …—‹ Žƒ †‹Ƽ…‘Ž–Â? †‹ ƒ……‡†‡”‡ ƒ –ƒŽ‹ ‘‰‰‡––‹ǥ spesso tenuti protetti per motivi di sicurezza, ma anche le ridipinture e le sovrammissioni Â‡ĆĄÂ‡Â–Â–Â—ÂƒÂ–Â‡ ’‡”‹‘†‹…ƒÂ?‡Â?–‡ …‘Â?‡ ˆ‘”Â?ƒ †‹ manutenzione.

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‡•–‘ ”ƒ……‘Ž–‘ ‰”ƒœ‹‡ ƒ ™™™Ǥ…‘Â?—Â?‡ǤÂ?ƒÂ?ˆ”‡†‘Â?‹ƒǤˆ‰Ǥ‹–

ÂŽ •ƒ…”‘ “—ƒ†”‘ †‘’‘ ‹Ž ”‡•–ƒ—”‘ †‡Ž Í˘Í ÍĄÍ Č€ÍĄÍĄÇĄ ‹Â? ƒ––‡•ƒ †‹ ‡••‡”‡ ”‹…‘ŽŽ‘…ƒ–‘ Č‹ÂˆÂ‘Â–Â‘ ™™™Ǥ…‘Â?—Â?‡ǤÂ?ƒÂ?ˆ”‡†‘Â?‹ƒǤˆ‰ǤÂ‹Â–ČŒ

Cundassènze (Quintessenza)

†‹ �–‘�‹‘ ‹ —ŽŽ‘

A

llĂ rie ce sènde u sfrattĂŹsce; ...na sorte ‘nĂšvele de stòrne! “Cj’allonghene, cj’arravogghjene ce spatrièjene

nu falcunètte i sudechèje! Assemègghje ca: jòche a ‘ngapparele?! ...assalemète i lasse.â€? A nĂšvele di stòrne cj’arrecogghje u cile ce jènghje arròte de pundille svulazzande. Stèche nguitète de nutizzie e maramugghje m’appogge allĂ renghire nnanz’i scugghje: — Â?°Â”‡ ÂŒÂż …ƒŽÂ?‡ǥ „”‹ŽŽ‡ǥ ÂŒÂż ƒ •–”—…ƒ–—”‡ a tramundène spanne sòpa l’acque l’arresètte custrengènnele a stè sòte. Na caggène a scille’apèrte contravinde fèrme domene u cile. Lundène fora mère na vele resĂ lte lucènte de sòle; sòpe a nna ponde de scugghje jĂŹnda l’acque •–° Â?— •Â?‘”œƒ–‡‰Â?Ε‡ǥ ÂŒÂż Â?ÂƒĆĽĂŽÂ•Â‡Ǩ UwĂ rde attĂšrne, svèlte smorze au fĂšnne. —˜‡Ž‡ „‹ƒÂ?…Š‡ ‡ •…Δ‡ǣ •…ƒ’’‡Â?‡ ce mmèschene, cj’ammuccene e schemmogghjene u sòle ca da jind’i nuvele trapène lucènte cĂšme spède de ggiustizzie; ...arrĂŹve u sune de nu pièneforte

Riparazione - Vendita

a melodije spanne dolce m’accujĂŠte, m›arrecrĂŠje “chi cundassènze jĂŹ a vite?! ...â€? Me svulĂ zze vecĂŹne nu pizze de giurnèle ce fèrme vecin’a spalle, u jèpre ... u lègge: ÂŤIMPEGNI PER LA PACEÂť “... u munne jĂŹ devendète nu sacche ròtte!â€? ...SĂŹ: ce pòte arrepezzè pe’ la Fede, pi renacce d’amòre. ÂŤAiutece Maria Santisseme de Seponte.Âť Quintessenza Â‡ÂŽÂŽÇŻÂƒÂ”Â‹Âƒ •‹ ƒ˜˜‡”–‡ ‹Ž ÂˆÂ”Â—ÂŽÂŽÂ‹Â‘ÇĄČ€ǤǤǤ —Â?ƒ ‡Â?‘”Â?‡ Â?—˜‘Žƒ †‹ •–‘”Â?‹Ǩ Çź ‹ ƒŽŽ—Â?‰ƒÂ?‘ǥ •‹ ‹Â?–”‡……‹ƒÂ?‘Ȁ •‹ ‡•’ƒÂ?†‘Â?‘Ȁ—Â? ˆƒŽ…Š‡––‘ Ž‹ ’‡”•‡‰—‹–ƒǨČ€ ‡Â?„”ƒ …Š‡ ‰‹‘…ƒ ƒ ”‹Â?…‘””‡”Ž‹ǍǨČ€ ǤǤǤ •ƒ—•–‘ •‹ †‹Ž‡‰—ƒǤǽČ€ ƒ Â?—˜‘Žƒ †‹ •–‘”Â?‹ •‹ ”‹…‘Â?’‘Â?‡Ȁ ‹Ž …‹‡Ž‘ •‹ ”‹‡Â?’‹‡ †‹ Â?Â—Â‘Â˜Â‘Č€Â†Â‹ ’—Â?–‹Â?‹ •˜‘ŽƒœœƒÂ?–‹Ǥ ȀȀ ‘Â?‘ ‹Â?“—‹‡–ƒ–‘ †ƒ Â?‘–‹œ‹‡ …‘Â?ÂˆÂ—Â•Â‡ÇĄČ€Â?‹ ƒ’’‘‰‰‹‘ ƒŽŽƒ ”‹Â?‰Š‹‡”ƒ ƒŽ Ž—Â?‰‘Â?ÂƒÂ”Â‡ÇŁČ€Â‹ÂŽ Â?ƒ”‡ ° …ƒŽÂ?‘ǥ „”‹ŽŽƒ ‹Â?Â…Â”Â‡Â•Â’ÂƒÂ–Â‘Č€ÂŽÂƒ –”ƒÂ?‘Â?–ƒÂ?ƒ •’ƒÂ?†‡ Â•Â—ÂŽÂŽÇŻÂƒÂ…Â“Â—ÂƒČ€ÂŽÂƒ ”‡’”‹Â?‡ …‘•–”‹Â?‰‡Â?†‘Žƒ ƒ •–ƒ” …Š‡–ƒǤČ€ Â?ƒ ‰ƒ„„‹ƒÂ?‡ŽŽƒ ‹Â? •–ƒŽŽ‘ …‘Â?–”‘˜‡Â?Â–Â‘Č€ÂƒÂ† ƒŽ‹ ƒ’‡”–‡ ˆ‡”Â?ÂƒÇŁ †‘Â?‹Â?ƒ ‹Ž …‹‡Ž‘Ǥ ȀȀ ‡”•‘ ÂŽÇŻÂ‘Â”Â‹ÂœÂœÂ‘Â?–‡ •–ƒ‰Ž‹ƒ —Â?ƒ Â˜Â‡ÂŽÂƒČ€ÂŽÂ—Â…Â‡Â?–‡ †‹ •‘Ž‡ǢȀ•— —Â?ƒ ’—Â?–ƒ †‹ •…‘‰Ž‹‘ Â?Â‡ÂŽÂŽÇŻÂƒÂ…Â“Â—ÂƒČ€Â’Â‘Â•Âƒ —Â?‘ Â•Â˜ÂƒÂ•Â•Â‘ÇĄ ° Â?ƒ‡•–‘•‘ǨČ€ …”—–ƒ ‰—ƒ”†‹Â?‰‘ǥ •˜‡Ž–‘ •‹ ‹Â?Â?‡”‰‡Ǥ ȀȀ —˜‘Ž‡ „‹ƒÂ?…Š‡ ‡ •…—”‡ǣ •…ƒ’’ƒÂ?‘Ȁ •‹ ˆ‘Â?†‘Â?‘ǥ ˜‡ŽƒÂ?‘ ‡ •…‘’”‘Â?‘ ‹Ž •‘Ž‡Ȁ…Š‡ †ƒŽŽ‡ Â?—˜‘Ž‡ ’”‘”‘Â?’‡ Ž—…‡Â?–‡Ȁ…‘Â?‡ •’ƒ†‡ ‡“—ƒÂ?‹Â?‹ †‡Ž ‰‹—•–‘ǢČ€ǤǤǤ ‡…Š‡‰‰‹ƒ ‹Ž •—‘Â?‘ †‹ —Â? ’‹ƒÂ?Â‘ÂˆÂ‘Â”Â–Â‡Č€ÂŽÂƒ Â?‡Ž‘†‹ƒ •’ƒÂ?†‡ †‘Ž…‡ȀÂ?‹ ÂƒÂ…Â“Â—Â‹Â‡Â–ÂƒÇĄ Â?‹ Â”Â‹Â…Â”Â‡ÂƒČ€ÇźÂ…ÂŠÂ‡ “—‹Â?–‡••‡Â?œƒ ° Žƒ ˜‹–ƒǍǨ ǤǤǤǽ ȀȀ ‹ ƒŽ‡‰‰‹ƒ ƒ––‘”Â?‘ —Â? ˆ”ƒÂ?Â?‡Â?–‘ †‹ ‰‹‘”Â?ÂƒÂŽÂ‡Č€Â’Â‘Â?‡ ˜‹…‹Â?‘ Žƒ Â•Â’ÂƒÂŽÂŽÂƒÇĄ Ž‘ •–‡Â?†‘ȀŽ‡‰‰‘ǣ Çź ǽȀ DzǤǤ‹Ž Â?‘Â?†‘ ° †‹˜‡Â?–ƒ–‘ —Â? •ƒ……‘ ”‘––‘ǨdzČ€ǤǤǤ ¿ǣ ’—Ö ‡Â?‡Â?†ƒ”Ž‘ Žƒ ‡†‡ǥȀ…‘Â? ”ƒ––‘’’‹ Â†ÇŻÂƒÂ?‘”‡ǤČ€Dz ‹—–ƒ…‹ ƒ”‹ƒ ƒÂ?–‹••‹Â?ƒ †‹ ‹’‘Â?–‘Ǥdz

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ÂŽ †‡ŽŽǯ ‰‡Â?œ‹ƒ †‡Ž —”‹•Â?‘ǣ ‹…Š‡Ž‡ ‡ ‡‘ ”‡•‹†‡Â?–‡ǥ ‹…Š‡Ž‡ ÇŻ ””‹…‘ ‹…‡’”‡•‹†‡Â?–‡, Teresa Musacchio ‘Â?•‹‰Ž‹‡”‡ǥ Francesco Schiavone ‘Â?•‹‰Ž‹‡”‡ǥ Carlo Rinaldi ‘Â?•‹‰Ž‹‡”‡Ǥ Il Comitato di Direzione composto da Antonio De Michele, Matteo Palumbo, ilSipontino.net, con la collaborazione di Vittorio Maddamma, Tiziano Samele e Giuseppe Rizzi, coordinati da Francesco Schiavone.

Crediti

ÇŻ ‰‡Â?œ‹ƒ †‡Ž —”‹•Â?‘ ”‹Â?‰”ƒœ‹ƒ ’‡” Žƒ …‘ŽŽƒ„‘”ƒœ‹‘Â?‡ ˜‘Ž‘Â?Â–ÂƒÂ”Â‹ÂƒÇŁ ”†Ö ‘Â?Â…Â‡Â–Â–ÂƒÇĄ ‡ ‹Ž‹’’‘ ÂƒĆĄÂƒÂ‡ÂŽÂŽÂƒÇĄ ƒ…‘˜‹‡ŽŽ‘ Â‹Â…Â‘ÂŽÂƒÇĄ ƒ”ƒsco Michele, Mazzamurro Salvatore, Trotta Luciano, Verderosa Massimo, Virgilio Elvira. Un sincero ringraziamento si rivolge alla Cittadinanza e a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione della festa: ÂƒÂŽÂŽÇŻ Â?Â?‹Â?‹•–”ƒœ‹‘Â?‡ ‘Â?—Â?ÂƒÂŽÂ‡ÇĄ ÂƒÂŽÂŽÇŻ Ƽ…‹‘ Â?ˆ‘”Â?ƒœ‹‘Â?‡ ……‘‰Ž‹‡Â?œƒ Â—Â”Â‹Â•Â–Â‹Â…ÂƒÇĄ ÂƒÂŽÂŽÇŻ Ƽ…‹‘ ‡…Â?‹…‘ǥ ÂƒÂŽÂŽÇŻ Ƽ…‹‘ ‡Â?ƒÂ?‹‘ ‡ ƒ–”‹Â?‘Â?‹‘ǥ ÂƒÂŽÂŽÇŻ Ƽ…‹‘ Â—ÂŽÂ–Â—Â”ÂƒÇĄ ÂƒÂŽÂŽÇŻ Ƽ…‹‘ ’‘”– ‡ —”‹•Â?‘ǥ ÂƒÂŽÂŽÇŻ Ƽ…‹‘ Â?Â?‘Â?ÂƒÇĄ ÂƒÂŽÂŽÇŻ Ƽ…‹‘ ––‹˜‹–Â? Â”Â‘Â†Â—Â–Â–Â‹Â˜Â‡ÇĄ ÂŽÇŻ —toritĂ Portuale, alla Polizia di Stato, alla Capitaneria di Porto, ƒ‹ ƒ”ƒ„‹Â?‹‡”‹ǥ ƒŽŽƒ —ƒ”†‹ƒ †‹ ‹Â?ƒÂ?ÂœÂƒÇĄ ƒ‹ ‹‰‹Ž‹ †‡Ž —‘…‘ǥ ƒŽŽƒ Polizia Municipale, al servizio Manutenzione del Comune di Manfredonia, Saverio de Nittis, Michele Armillotta, all’A.S.E., alle associazioni: Croce Rossa Italiana, P.a.s.e.r., Ass. Naz. Ca”ƒ„‹Â?‹‡”‹ǥ Â?‹…‹ †‡Ž ‘Ž‘Â?Â–ÂƒÂ”Â‹ÂƒÂ–Â‘ÇĄ ’‡”ƒ–‘”‹ Â?‡”‰‡Â?œƒ ÂƒÂ†Â‹Â‘ÇĄ ••‘…‹ƒœ‹‘Â?‡ Â‹Â•Â‡Â”Â‹Â…Â‘Â”Â†Â‹ÂƒÇĄ Â˜Â‹Â•ÇĄ ”…‘„ƒŽ‡Â?‘ǥ Ǥ Ǥ Ǥǥ ‘‘’‡”ƒ–‹va Sociale IRIS, Associazione Sant’Orsola, P.A.E.R.C. Cerignola,

”—’’‘ …‘—–ǥ ••‘…‹ƒœ‹‘Â?‡ —‘”‡ ‡Ž‡•–‡ǥ Ž—„ ƒ—–‘ ‡ Â?‘–‘ storiche sipontino e tutti gli operatori economici e le aziende †‡ŽŽƒ ‹––Â? …Š‡ ŠƒÂ?Â?‘ …‘Â?–”‹„—‹–‘ ‡ …Š‡ …‘Â?–”‹„—‹”ƒÂ?Â?‘ ƒÂ?…‘”ƒ nei prossimi giorni. ÇŻÂƒÂ†Â†Â‘Â„Â„Â‘ ĆŞÂ‘Â”Â‡ÂƒÂŽÂ‡ ‹Â? ƒ––‡†”ƒŽ‡ ‹Â? ‘……ƒ•‹‘Â?‡ †‡‹ ”‹Â?‹ ‡•’”‹ †‡Ž ͞ͼ ƒ‰‘•–‘ ‡ †‡Ž ‘Â?–‹Ƥ…ƒŽ‡ †‡Ž Í&#x;Íœ Agosto e alla Statua di Sant’Andrea del 1° Settem„”‡ •‘Â?‘ ‘ƥ‡”–‹ ‡ …—”ƒ–‹ †ƒŽŽƒ ‹––ƒ ‹Â?Â?‘ ‹‰Â?ƒÂ?‡•‡Ǥ ÇŻÂƒÂ†Â†Â‘Â„Â„Â‘ ƒŽ ƒ…”‘ —ƒ†”‘ ‹Â? ’”‘…‡••‹‘Â?‡ †‡Ž Í&#x;Í? ‰‘•–‘ ° ‘ƥ‡”–‘ ‡ …—”ƒ–‘ †ƒŽŽƒ ‹––ƒ ‘„‡”–‘

ƒ‰Ž‹ƒ”†‹Ǥ Ž‹ ‘Â?ƒ‰‰‹ ĆŞÂ‘Â”Â‡ÂƒÂŽÂ‹ ‡ ‰Ž‹ ƒŽŽ‡•–‹Â?‡Â?–‹ ƒ‹ ’ƒŽ…Š‹ •‘Â?‘ ‘ƥ‡”–‹ ‡ …—”ƒ–‹ †ƒŽŽ‡ ‹––‡ ƒ•“—ƒŽ‡ ‹‰Â?ƒÂ?‡•‡ ‡ ÇŻ Â?‰‘Ž‘ Ƥ‘”‹–‘ †‹ ‘Â?‹ƒǤ L’illuminazione artistica è curata dalla Premiata ‹––ƒ ƒÂ?‹—‘Ž‘ ŽŽ—Â?‹Â?ƒœ‹‘Â?‹ †‹ —–‹‰Â?ƒÂ?‘ Č‹ ÂƒČŒ ‡ †ƒŽŽƒ †‹––ƒ ƒ•–”ƒÂ?‰‡Ž‘ †‹ ƒÂ?’‘„ƒ••‘Ǥ ‹”‡––ƒ –˜ †‹‰‹–ƒŽ‡ –‡””‡•–”‡ •— ƒÂ?ˆ”‡†‘Â?‹ƒ della processione della Sacra icona di Maria SS di ‹’‘Â?–‘ ƒ ’ƒ”–‹”‡ †ƒŽŽ‡ ‘”‡ Í?ͤǥ͜͜Ǥ

Ž Ž—�ƒ ’ƒ”� ‡ Ž‡ „ƒ�…ƒ”‡ŽŽ‡ •‘�‘ —„‹…ƒ–‡ ‹� œ‘�ƒ mercatale Scaloria.

www.manfredoniafestapatronale.it

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