Periodico trimestrale - Anno XVIII - N° 56 Giugno 2016 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 Aut. GIPA/ C / RM
News GIUGNO 2016 N. 56
WORLD’S CHILDREN IL MONDO DEI BAMBINI
POVERTÀ EDUCATIVA: RIPARTE LA CAMPAGNA ILLUMINIAMO IL FUTURO BAMBINI IN FUGA VERSO L'EUROPA
LA CRISI ALIMENTARE IN ETIOPIA
editoriale World’s Children - Il Mondo dei Bambini - News notiziario trimestrale dell’associazione Aut. del Tribunale di Milano n. 860 del 2/12/98 Iscrizione al ROC n.20417 Direttore editoriale Daniela Fatarella Direttore responsabile Gianni Riotta Coordinamento redazione Filippo Ungaro Redazione internet Filippo Ungaro Art direction Enrico Calcagno Stampa a cura di Eurolit Srl Roma
Save the Children Italia Onlus Via Volturno, 58 00185 Roma Tel. 064807001 Consiglio Direttivo Presidente: Claudio Tesauro Consiglieri: Massimo Capuano Simonetta Cavalli Marco De Benedetti Maria Bianca Farina Enrico Giovannini Patrizia Grieco Andrea Guerra Auro Palomba Paola Rossi Ferrero Marco Sala Andrea Tardiola Silvio Ursini Vito Varvaro Save the Children è in: Australia, Brasile, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Egitto, Fiji, Finlandia, Giappone, Germania, Giordania, Guatemala, Honduras, Hong Kong, India, Islanda, Italia, Lituania, Macedonia, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Romania, Spagna, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Svezia, Swaziland In copertina: Foto: Giuseppe Chiantera per Save the Children
S
ono certo che nella vita di ognuno di noi c’è un momento che ha segnato il nostro percorso di crescita. Quell’occasione o quell’esperienza che è entrata nelle trame della nostra formazione. Quello stimolo che ci ha poi guidato nella nostra passione, nel nostro divenire e che, come Save the Children, vorremmo garantire a tutti i bambini e ragazzi del mondo. Anche a me è successo un fatto analogo, qualcosa di straordinaria importanza che mi ha aperto nuovi mondi e ha contribuito alla mia formazione. Avevo 15 anni, ero stato bocciato per la seconda volta durante il Ginnasio. Non avevo voglia di studiare all’epoca e sui libri di scuola mi perdevo, mi annoiavo. Non riuscivo a trovare stimoli che potessero accendere la mia immaginazione, tanto da spingere i miei genitori a pensare di ritirarmi dalla scuola. Fu un momento difficile, di grande insicurezza e confusione. Ma fu proprio allora, sul bivio di quella decisione, che successe ciò che per me fu “opportunità”. Il professore di italiano decise che un’ora al giorno del sabato l’avremmo dedicata non ai soliti testi scolastici, ma alla lettura di un libro a piacere, un libro “speciale”. Iniziammo con un testo di filosofia di Platone: Il Critone. E lì, in quell’aula, attraverso quella lettura, qualcosa cambiò. Quelle righe mi rapirono da subito, mi si aprì immediatamente una finestra su un mondo nuovo, mi incuriosii moltissimo e iniziai a confrontarmi spesso con il Professore su nuovi testi da leggere. Si accese una luce viva di curiosità. Iniziai il 1° Liceo bramoso di approfondire quella nuova materia: la filosofia. Presi i miei primi voti alti e nei mesi poi migliorai in tutte le materie, grazie alla fiducia che mi cresceva dentro. Mi venne voglia di studiare e di percorrere la nuova strada che avevo trovato in quel libro “speciale”. Finito il liceo decisi così di proseguire i miei studi filosofici all’università. Mi appassionai a tutto ciò che riguarda i diritti, lo spirito di solidarietà, la cooperazione internazionale. La filosofia divenne la mia lente sul mondo e su me stesso. Divenne me, perché la strada che ho percorso mi ha portato a ciò che sono oggi, umanamente e professionalmente. Una strada iniziata tra le parole di Platone, grazie ad un professore. Io però sono stato un ragazzo fortunato, la mia famiglia non viveva in condizioni di povertà. I miei genitori mi hanno sostenuto nelle mie scelte e tutti i libri di filosofia che mi hanno appassionato ho sempre potuto comprarli, dal primo all’ultimo. Purtroppo per moltissimi bambini non è così. In Italia oggi 1 bambino su 4 vive in estreme condizioni di povertà, senza quindi
beni di prima necessità, senza cibo o cure adeguate, senza una casa adatta. E si sa, dove c’è povertà c’è anche scarsità di stimoli e opportunità formative. Dove c’è povertà ci sono ragazzi che non possono andare a scuola con tutti i libri di testo, o accedere alla mensa o al tempo pieno. Ragazzi che non possono praticare lo sport per cui sono portati, o conoscere la passione artistica che potrebbe aprire loro nuovi mondi. In Italia il 48% dei minori tra 6 e 17 anni non ha letto neanche un libro, se non quelli scolastici, nell’anno precedente, il 69% non ha visitato un sito archeologico e il 46% non ha svolto alcuna attività sportiva. O ancora, quasi il 20% dei quindicenni non raggiunge la soglia minima di competenze in lettura. E la cosa è ancora più grave se pensiamo che i ragazzi di oggi saranno gli adulti di domani. È per questo che due anni fa abbiamo lanciato la campagna Illuminiamo il Futuro, per contrastare la povertà educativa e dare a tutti i ragazzi l’opportunità di crescere e formarsi attraverso lo studio, la scoperta di un talento, il perseguimento di una passione. In soli 2 anni abbiamo aperto 17 Punti Luce: spazi ad alta densità educativa che sorgono in aree svantaggiate delle nostre città e offrono gratuitamente sostegno scolastico, attività sportive, laboratori artistici e ricreativi. Viaggiando nei nostri Punti Luce ho potuto conoscere, e guardare negli occhi, ragazzi che sono migliorati negli studi, che hanno potuto con il nostro sostegno comprare testi scolastici o accedere liberamente agli spazi lettura e a ogni sorta di libro. Ragazzi che emozionati hanno vestito la loro prima divisa in una squadra di calcio, o sono entrati per la prima volta in un teatro. Ragazzi che finalmente hanno potuto mangiare a una mensa scolastica, o fare una gita e uscire per la prima volta dalla loro città. Ragazzi che hanno scoperto di volere fortemente suonare uno strumento e di saperlo fare, o hanno vinto premi e concorsi mettendoci il massimo impegno. Ragazzi che partecipano, fanno amicizia, si confrontano, si rispettano, nei laboratori che ci sono tutti i pomeriggi nei nostri Punti Luce. E negli occhi di tutti questi ragazzi ho visto la stessa luce che avevo io mentre il mio professore leggeva quel libro speciale a me prima totalmente sconosciuto. La medesima che si è accesa almeno una volta in ognuno di voi, e che dobbiamo proteggere perché si chiama futuro. www.illuminiamoilfuturo.it
Valerio Neri DIRETTORE GENERALE PER L’ITALIA SAVE THE CHILDREN
NEWS 56/2016 3
le campagne
Francesco Alesi per Save the Children
ILLUMINIAMO IL FUTURO PER DARE EDUCAZIONE E OPPORTUNITÀ AI BAMBINI CHE VIVONO IN POVERTÀ IN ITALIA
C
i sono eventi che cambiano la nostra vita. Non sono sempre eventi stravolgenti, molto spesso sono piccoli avvenimenti, semplici episodi quotidiani di cui quasi non ci accorgiamo, ma che ci cambiano e ci aprono nuove porte, nuove possibilità, nuovi orizzonti. Ci aiutano a scoprire le nostre potenzialità, a capire cosa vogliamo, a costruire la nostra identità. Qualcuno ricorderà la lettura, da piccolo, del primo libro che gli ha fatto vedere le cose sotto un’altra prospettiva, qualcun altro la prima partita di pallone, qualcun 4 NEWS 56/2016
altro il primo accordo di chitarra che ha fatto vibrare il suo cuore. Eppure non tutti i bambini in Italia hanno questa possibilità. Sembra incredibile ma nel nostro paese oltre 1 milione di bambini vive in povertà assoluta, senza beni e servizi indispensabili per condurre una vita quotidiana accettabile. E la povertà economica alimenta anche un’altra povertà, quella educativa, ossia la mancanza di opportunità formative per i bambini, come visitare un museo, andare a un concerto, fare sport. Una povertà che li priva della possibilità di costruirsi un futuro. O anche solo di sognarlo. E, come un circolo vizioso, la povertà educativa alimenta la povertà economica di domani.
Per questo Save the Children nel 2014 ha lanciato Illuminiamo il Futuro, per sconfiggere la povertà economica ed educativa dei bambini in Italia. • Con la campagna, fino ad oggi: abbiamo attivato in tutta Italia, in collaborazione con molti partner, 17 Punti Luce, spazi che sorgono in quartieri svantaggiati e dove oltre 5.400 bambini e adolescenti hanno potuto seguire gratuitamente attività educative, ricreative e culturali. Presto apriremo nuovi Punti Luce per accogliere ancora più bambini; • abbiamo erogato circa 500 doti educative: piani di supporto per fornire beni e servizi educativi a bambini in certificate condizioni di disagio. • abbiamo definito 3 Obiettivi per eliminare la povertà educativa entro il 2030, obiettivi raggiungibili grazie a uno sforzo comune e coordinato da parte del Governo, delle amministrazioni locali, delle ONG,
delle università e delle famiglie. Ad oggi tantissime realtà hanno aderito alla Campagna, moltiplicando le forze per dare ai bambini le opportunità a cui hanno diritto. Diamo a tutti i bambini un’educazione ricca di opportunità per aiutarli ad illuminare il loro futuro. Unisciti a noi, facciamo di tutto per sconfiggere la povertà educativa in Italia:
www.illuminiamoilfuturo.it
ILLUMINIAMO IL FUTURO 2016 • 9-15 MAGGIO: abbiamo lanciato 7 Giorni per il Futuro, una settimana di manifestazioni, attività ed eventi in tutta Italia, a cui si sono unite centinaia di realtà locali e nazionali, per mostrare l’importanza di un impegno comune per costruire un futuro di opportunità e speranza per i bambini in Italia; • 9 MAGGIO: abbiamo diffuso il rapporto “Liberare i bambini dalla povertà educativa. A che punto siamo?” e un video sull’importanza di un’educazione ricca di stimoli per il futuro dei bambini: www.illuminiamoilfuturo.it • i testimonial Anna Foglietta, Andrea Sartoretti, Maya Sansa, Cesare Bocci, Irene Ferri, Vinicio Marchioni, sono stati a fianco della nostra campagna raccontando l’esperienza che ha “cambiato la loro vita” e che li ha portati ad essere quello che sono ora;
• grazie ai partner di comunicazione, e in particolare al sostegno della Rai Segretariato Sociale, del TG R, di VITA, di RTL e Boing (canale 40 del DTT) abbiamo potuto diffondere lo spot e i principali contenuti della campagna; • Al fianco di Save the Children nella Campagna molte aziende tra le quali si distinguono Credem, IKEA, Istituto della Enciclopedia Italiana, OVS, Mondelez International Foundation, Tod’s, UBI Banca. Sostengono inoltre Illuminiamo il Futuro anche Enegan, Fastweb, Italfondiario, doBank, Torre Sgr, Reckitt Benckiser Italia, Moncler, Terna, Wind. • abbiamo realizzato un quiz rivolto a genitori e bambini, per scoprire quanto si conoscono le aspettative e i sogni dei propri figli e per offrire stimoli e opportunità di crescita: conoscituofiglio.savethechildren.it/
NEWS 53/2015 5
Foto: Anna Pantelia per Save the Children
EMERGENZE
GRECIA
BAMBINI IN FUGA VERSO L’EUROPA O
gni giorno migliaia di famiglie e bambini, a volte anche soli, intraprendono pericolosi viaggi per fuggire da guerra, violenze e miseria alla ricerca di un posto sicuro e di una nuova vita. Da gennaio 2015 ad oggi sono più di un milione le persone che hanno raggiunto l’Europa.
famiglia dalla Siria, e ora costretta a vivere all’interno di un campo in condizioni infernali per un tempo indefinito. È per aiutare Nudar e tutti i bambini in fuga verso l’Europa che lavoriamo senza sosta nelle principali località di sbarco e transito. Distribuiamo cibo, abiti, coperte e proteggiamo i più piccoli nei nostri Spazi a Misura di Bambino, dove possono ritrovare un po’ di serenità.
La situazione in Grecia è drammatica: dall’entrata in vigore dell’accordo Ue-Turchia, i migranti sbarcati sulle isole greche sono nella maggior parte I nostri sforzi non bastano, abbiamo dei casi chiusi in campi divenuti centri di bisogno anche del tuo aiuto per offrire detenzione, mentre circa 46.000 persone a questi bimbi l’opportunità di una sono bloccate nel nord del Paese a causa nuova vita. della chiusura delle frontiere. Moltissimi sono bambini, come la piccola Nudar, di soli 3 anni, DONARE ONLINE scappata insieme alla sua È SEMPLICE E VELOCE: vai su 6 NEWS 56/2016
www.savethechildren.it/bambiniinfuga e sostieni il nostro intervento.
focus Raccolta foNdi
RINASCI NELCON FUTURO UN LASCITO DEI BAMBINI A SAVETHE CHILDREN B astano carta e penna per cambiare per sempre la vita di migliaia di bambini che vivono in zone del mondo svantaggiate. Con un dono nel testamento ti aiuteremo a portare avanti i valori in cui credi.
Esprimere le proprie volontà in un testamento è un gesto semplice e non necessariamente costoso che permette di aiutare i più piccoli, senza dimenticare i propri cari. Il tuo lascito, un bene mobile, immobile, una somma di denaro, una polizza assicurativa si trasformerà in aule scolastiche, centri sanitari, cure mediche… in un mondo migliore,
dove siano rispettati i diritti dei minori senza differenze. Lo scorso anno gli oltre 580.000 euro raccolti grazie ai donatori che hanno fatto un lascito sono andati a implementare i nostri progetti di educazione, salute e protezione, contribuendo a garantire ai bimbi gli strumenti necessari per crescere sani, ben nutriti, al sicuro e istruiti. Riportando le belle parole della nostra donatrice Adele Piccitto, che ha scelto di ricordarci nel suo testamento: “Il bene scalda l’animo di chi lo fa molto più di quello di chi lo riceve”. Donare, quindi, fa bene anche a se stessi!
Per richiedere informazioni sui Lasciti scrivi a Francesca Ursaia: lasciti@savethechildren.org o chiama lo 06-48070064, ti risponderemo nella massima riservatezza. Grazie!
NEWS 56/2016 7
NotiZiE dal caMPo
Italia L
a nascita di un figlio è un momento meraviglioso ma anche molto delicato. Per questo Save the Children, con il progetto Fiocchi in Ospedale avviato nel 2012, ha deciso di sostenere i futuri genitori e neo-genitori, creando attorno ad essi un ambiente sereno e forte, in sinergia con le strutture ospedaliere e il territorio. Grazie al progetto sono nati, in collaborazione con partner locali, degli sportelli di ascolto, consulenza e sostegno all’interno dei reparti maternità del Policlinico di Bari, del Cardarelli di Napoli, del Niguarda di Milano e il Gemelli di Roma.
Foto: Paola Favoino per Save the Children
L
o scorso maggio è stato inaugurato un nuovo spazio presso l’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, per supportare sempre più mamme e neonati. Ad oggi, con il progetto, abbiamo raggiunto oltre 21.000 bambini, mamme e familiari attraverso i servizi di consulenza e supporto, incontri sull’allattamento, nutrizione, igiene e cura del bambino, attività di sostegno materiale per le mamme in condizioni di vulnerabilità economica e sociale, come ad esempio la fornitura di pannolini, abiti e prodotti per la cura del neonato.
Foto: Paola Favoino per Save the Children
8 NEWS 56/2016
NotiZiE dal caMPo
Etiopia H
assen è un pastore e vive con la sua famiglia nella Sitti Zone, una delle aree più gravemente colpite dalla siccità in Etiopia. “In 2 anni non è caduta una sola goccia d’acqua, prima qui era tutto verde, le capre e le mucche ci assicuravano cibo, la siccità ci ha privato di tutto. Se Save the Children non fosse intervenuta fornendoci acqua potabile, avremmo dovuto affrontare 3 ore di cammino ogni giorno per raggiungere i pozzi scavati a mano e raccogliere acqua sporca.” ci racconta.
Foto: Stuart Sia/Save the Children
Y
assin è l’ultimo dei suoi figli; ha una salute precaria e continua a perdere peso. Come lui, oltre 400 mila bambini rischiano di sviluppare gravi forme di malnutrizione che possono comprometterne per sempre la crescita. In Etiopia la situazione è sempre più drammatica, oltre 10 milioni di persone hanno urgente bisogno di assistenza alimentare. Stiamo lavorando senza sosta, per fornire acqua potabile, cibo e medicine. Ad oggi abbiamo raggiunto più di 2 milioni di persone, di cui la metà sono bambini.
Foto: Stuart Sia/Save the Children
NEWS 56/2016 9
la VocE dEi sostENitoRi Tod’s con Save the Children per dare opportunità ai bambini in Italia Nel 2015 il Gruppo Tod's e Save the Children hanno avviato una partnership triennale con l'obiettivo di offrire educazione, opportunità e speranze a molti bambini che vivono a rischio povertà in Italia. Grazie al supporto dell’azienda abbiamo reso possibile l’apertura di un Punto Luce nel quartiere di Barra, a Napoli, e la riqualificazione di due campi sportivi adiacenti, prima in stato di degrado e di abbandono. Un esempio concreto di come il sostegno delle aziende può illuminare il futuro di centinaia di bambini che, altrimenti, non avrebbero nessuna opportunità di riconoscere e coltivare i propri talenti.
Un piccolo gesto per i bambini in fuga Non è successo molto spesso nella mia vita di guardarmi allo specchio e ritenermi una persona fortunata: una casa sulla testa, figli felici che studiano, un lavoro, gli amici, la pace. È successo quando ho immaginato cosa prova un profugo che scappa da un paese in guerra. In quel momento ho deciso di diventare una sostenitrice regolare di Save the Children e donare un piccolissimo pezzo della mia fortuna ai bambini che sono costretti a scappare da conflitti, fame e povertà. È un piccolo gesto con il quale posso proteggerli, anche solo in parte. Grazie a Save the Children ho la possibilità di abbracciare virtualmente questi bambini e aiutarli a ricostruirsi una vita serena. Roberta Di Porto, Roma donatrice Io Save the Children 10 NEWS 56/2016
“Sono convinto che il ruolo delle imprese debba essere in primo piano e al fianco di chi ha bisogno, cercando di coniugare insieme e nel modo migliore i principi di competitività e solidarietà. Buona fortuna a tutti i ragazzi di Barra!” Diego Della Valle, Presidente ed Amministratore Delegato Tod’s S.p.A. IL POST DEI FAN
Basta con le guerre!!! Basta con la violenza!!!, soprattutto quella perpetrata contro i bambini, i più fragili, i più indifesi, vittime innocenti di assurdi giochi di potere, il nostro Futuro negato. Violenza chiama Violenza, Odio chiama Odio!!! Fermiamo questo processo di autodistruzione subito!!! Domani è già troppo tardi!!! Seguici su
e
Foto: Gabriele Casini per Save the Children
la VocE dEi baMbiNi
RISCRIVIAMO UNA NUOVA STORIA PER I BAMBINI RIFUGIATI
I
l 23 e 24 maggio scorsi si è tenuto a Istanbul il World Humanitarian Summit, un momento importante per riflettere sulle azioni necessarie per fronteggiare in modo adeguato le crisi umanitarie. Per quella occasione Save the Children ha raccolto in un libro tantissimi messaggi destinati ai ECCO QUI ALCUNI MESSAGGI INDIRIZZATI DAI BAMBINI AI LEADER MONDIALI: Fermiamoci un attimo a pensare. Pensiamo per un attimo di essere un ragazzino e di dover scappare dal proprio paese a causa di una guerra, senza sapere dove andremo e cosa faremo una volta arrivati lì... l’unica cosa che sappiamo è che stiamo per perdere tutto ciò che abbiamo a noi caro, e che non c’è altro modo per vivere che scappare... magari senza mamma o papà che per qualche motivo devono stare lì. Ok ora, se io fossi questo bambino mi piacerebbe ricevere
leader mondiali, per chiedere con forza, anche attraverso le voci di singoli cittadini e di ragazzi di tantissimi paesi, di far fronte al dramma dei bambini rifugiati, per rivendicare per loro protezione, educazione, assistenza sanitaria e tutti quei diritti negati a causa di guerre e violenza.
un’istruzione e un posto in cui vivere. Non stiamo fermi davanti a queste cose solamente perché non siamo noi i diretti interessati. Lorenzo, Italia Io ho avuto una vita difficile nel mio paese, anche per arrivare qui ho passato tanti pericoli e difficoltà che non voglio ricordare. Non voglio che nessun bambino o bambina viva quello che ho vissuto io. Tutti i bambini hanno diritto di vivere una vita tranquilla dove nascono e dove vogliono. Chiedo sicurezza e educazione! S., Afghanistan
Ogni bambino ha il diritto di svegliarsi in un ambiente sicuro. Ha il diritto di andare a scuola, per imparare e crescere insieme ai suoi amici. Ha il diritto di tornare salvo a casa, dove lo aspetta una buon piatto nutriente. Per piacere fate che questo diventi realtà per tutti i bambini nel mondo. Lukas, Svizzera È difficile vivere in un Paese in guerra, aiutateci a ricostruire le nostre vite ed avere un futuro migliore. S.A., Costa d’Avorio
NEws PillolE
UNA BOMBONIERA SOLIDALE: SCELTA D’AMORE PER I BAMBINI
P
er battesimi, comunioni, lauree o matrimoni potrai scegliere un sacchetto, una scatolina, una pergamena o una cartolina salva-vita. Il tuo contributo si trasformerà in un vaccino, un kit parto o un libro per andare a scuola e la tua festa sarà una festa anche per tanti bambini! Scopri la bomboniera che fa per te su savethechildren.it/bomboniere Per informazioni: bomboniere@savethechildren.org 06 48070072 dalle 9 alle 19 (lun-ven)
L’EMOZIONE DI RICEVERE REGALI SALVA-VITA Crea online una Lista Regali per il tuo compleanno, battesimo, laurea o anniversario e trasforma i tuoi doni in visite pediatriche, latte terapeutico, kit nascita e altro ancora. Con una e-mail potrai invitare amici e parenti a farti un regalo speciale che 12 NEWS 56/2016
salverà la vita di tanti bambini. Non aspettare! Festeggia con noi su savethechildren.it/listeregali Per informazioni: desideri@savethechildren.org 06 48070072 dalle 9 alle 19 (lun-ven)
I REGALI AZIENDALI SI SONO TRASFORMATI IN AZIONI CONCRETE
N
el 2015 oltre 900 aziende hanno scelto Save the Children per i regali aziendali permettendoci di migliorare la vita a tantissimi bambini. Grazie alla loro generosità stiamo portando avanti progetti in Italia e Bosnia. Inoltre molte aziende hanno scelto di aderire al Sostegno a Distanza garantendo così salute, istruzione e cibo ad oltre 80 bambini per un intero anno. Scegli anche tu Save the Children per i tuoi regali aziendali! Da settembre visita il nostro sito www.savethechildren.it/natale o chiama il numero 06 480 700 34
LE EQUILIBRISTE SSA : OMME DA SCESTIMENTO DELLA A INVFI A D LA S TERNITÀ MA ITALIA IN RTO RAPPOE 2016 MAMM
Sono equilibriste le mamme in Italia: in bilico tra la scelta di maternità e il carico dovuto alle cure familiari, in una condizione inequivocabile di svantaggio sociale, professionale ed economico. È quanto emerge dal rapporto di Save the Children“Le Equilibriste. Da scommessa a investimento: maternità in Italia”. Nel rapporto è inoltre presente la classifica delle regioni dove è più facile essere mamme in Italia, ricavata in base a una serie di indicatori: mentre il Trentino Alto Adige si colloca al primo posto, la Calabria si posiziona all’ultimo. Per saperne di più: www.savethechildren.it/pubblicazioni NEWS 56/2016 13
lo staff si RaccoNta
D
a più di 5 anni lavoro come Responsabile del Servizio Sostenitori, accogliendo ogni giorno le tantissime richieste che arrivano al nostro Ufficio. Ogni volta che io e il mio team riceviamo un’email, una telefonata o una lettera ci dedichiamo con passione ad offrire una risposta tempestiva e più completa possibile, cercando di garantire un servizio di qualità ai nostri donatori. Ogni caso è unico e speciale e provo grande soddisfazione quando un sostenitore si ricorda di me e riconosce che dall’altra parte c’è una persona dedicata completamente ad ascoltare la sua voce e prendersi cura del suo problema. In tutti questi anni ho letto tantissimi messaggi, qualcuno anche polemico, e trovo giusto che i sostenitori esprimano 14 NEWS 56/2016
il loro parere sulle nostre attività. Il confronto diretto ci fa riflettere e ci permette di migliorare sempre più il nostro operato. Ho anche ascoltato parole che mi hanno commosso, come all’indomani del devastante terremoto in Nepal. Il calore e la partecipazione dei nostri sostenitori mi hanno fatta sentire parte di una grande famiglia unita nel portare un aiuto concreto a migliaia di persone vittime di una terribile catastrofe. Ogni volta che ascoltavo un sostenitore preoccupato per i bambini in quelle aree condividevo quelle stesse emozioni e non nascondo che in alcuni casi ho dovuto trattenere le lacrime. Sono proprio queste le sensazioni che mi rendono ogni giorno orgogliosa del mio lavoro. L’ultima email a cui ho appena finito di rispondere la scrive Davide che dice: “Grazie Alessia per la tua celere risposta e per il lavoro che fate”. Eh sì, oggi posso senz’altro affermare che sono davvero felice di poter, nel mio piccolo, aiutare migliaia di bambini a vedere un giorno realizzati i propri sogni. ALESSIA GRAZIOSI Responsabile Servizio Sostenitori
coME ci Puoi aiutaRE PUOI SOSTENERE Un bambino e la sua comunità
www.savethechildren.it/adozioni tel. 06 480 700 75 Un bambino e il suo continente
www.savethechildren.it/childguardian tel. 06 480 700 72 I nostri progetti in Italia e nel mondo
www.savethechildren.it/mondo tel. 06 480 700 72
PUOI AIUTARCI ANCHE CON Le nostre bomboniere, partecipazioni e liste nozze www.savethechildren.it/bomboniere www.savethechildren.it/listanozze bomboniere@savethechildren.org tel. 06 480 700 72 (dal lunedì al venerdì 9,00-19,00) Una donazione in memoria www.savethechildren.it/inmemoria inmemoria@savethechildren.org Chiamando Vanessa Doddi tel. 06 480 700 62 Il 5x1000 Firmando nella dichiarazione dei redditi e indicando il nostro codice fiscale: 97227450158 Un lascito testamentario www.savethechildren.it/lasciti lasciti@savethechildren.org Chiamando Francesca Ursaia tel. 06 480 700 64
PUOI DONARE ANCHE CON • •
Un bonifico: Banca Popolare Etica: IBAN IT60N0501803200000000118400 UniCredit Private Banking: IT10G0200805084000004173982 Bancoposta: IBAN IT19Z0760101600000043019207 Bollettino postale: E tuE o l E C/C POSTALE n.43019207 H ac scoN d i R u o R f c Puoi intestare il bonifico o il bollettino u Ri Ni us i fiscali! o i postale a Save the Children Italia ONLUS, Z a doN bENEfic Via Volturno 58 – 00185 Roma dEi • Donazione con carta di credito: www.savethechildren.it/donaonline o telefona allo 06.480.700.72 NEWS 56/2016 15