Save the Children Newsletter n.67

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aprile 2020 n. 67

World’s children il Mondo dei BaMBini

non da soli il nostro iMpegno per sostenere i BaMBini al teMpo del coronavirus periodico trimestrale - anno XXii - n° 67 aprile 2020

siria, 9 anni di conflitto


editoriale World’s Children - Il Mondo dei Bambini - News notiziario trimestrale dell’associazione Aut. del Tribunale di Milano n. 860 del 2/12/98 Iscrizione al ROC n.20417 Direttore editoriale Daniela Fatarella Direttore responsabile Alessandro Rimassa Coordinamento redazione Filippo Ungaro Art direction Enrico Calcagno Stampa a cura di Eurolit Srl Roma

Save the Children Italia Onlus Piazza San Francesco di Paola 9 00184 Roma Tel. 064807001 Consiglio Direttivo Presidente: Claudio Tesauro Consiglieri: Antonella Bussi Simonetta Cavalli Luigi de Vecchi Frida Giannini Enrico Giovannini Camilla Lunelli Vittorio Meloni Alessandro Rimassa Paola Rossi Marco Sala Raffaele K. Salinari Michele Scannavini Andrea Tardiola Silvio Ursini Tesoriere: Michele Scannavini Save the Children è in: Australia, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Fiji, Finlandia, Germania, Giappone, Giordania, Guatemala, Honduras, Hong Kong, India, Islanda, Italia, Lituania, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Romania, Spagna, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Swaziland In copertina: Credit: Housedada per Save the Children

Cari amici, sono molto contenta di avere questo spazio per presentarmi a voi tutti. Sono la nuova Direttrice di Save the Children Italia, da poco subentrata a Valerio Neri, che per 15 anni ha portato avanti la nostra missione con passione e visione. Voglio condividere con voi l’emozione nell’affrontare la responsabilità di guidare la nostra Organizzazione nel sempre più impellente e necessario compito di salvare i bambini. Lavoro a Save the Children da molti anni e ho avuto il privilegio di vedere quest’Organizzazione crescere, aumentare il proprio impatto in Italia e nel mondo, diventare una voce forte per difendere i diritti dei bambini. L’ho vista arrivare negli angoli più remoti della terra per dare cibo, acqua e cure mediche. L’ho vista muoversi con tempestività nelle emergenze nazionali e internazionali, opporsi con determinazione alle guerre che devastano famiglie, scuole, ospedali, privando i bambini di ogni futuro possibile. Ho visto noi tutti promuovere e sostenere fondamentali politiche dell’infanzia e avviare progetti per i bambini che vivono in Italia, nelle zone più fragili, per combattere povertà e abbandono scolastico. Ho visto Save the Children lavorare senza sosta per proteggere i minori migranti che arrivano nel nostro Paese da soli, dopo viaggi terribili e faticosi. Ho visto i sorrisi dei nostri operatori sul campo, che ogni giorno combattono con coraggio per raggiungere “fino all’ultimo bambino”, e bambini tornare a ridere dietro una palla, alzarsi in piedi, guarire, ritrovare forza, abbracciare le loro mamme dopo mesi di distanza. E proprio in queste ultime settimane ho visto Save the Children riorganizzare le proprie priorità velocemente per affrontare l’emergenza legata al Coronavirus, sostenendo genitori, bambini, insegnanti, scuole. Un momento veramente difficile per il nostro Paese, e per tutti noi. Un evento inimmaginabile che ci ha tutti colpiti profondamente. Moltissime famiglie hanno visto improvvisamente cambiare la propria disponibilità economica, molte persone hanno purtroppo perso il lavoro, con un impatto sulla spesa alimentare e quindi sulla nutrizione dei bambini. Inoltre non tutte le famiglie hanno un tablet o una connessione internet che permetta ai ragazzi di seguire la didattica a distanza. Insomma, una situazione pesante e difficile, che rischia di fare alzare i tassi di povertà in Italia e mettere in gravi stati di privazione moltissimi bambini. Noi ci siamo subito attivati con un nuovo progetto “Non da soli”, un ampio e variegato intervento. In poche settimane abbiamo concretamente aiutato oltre 26.000 persone distribuendo la spesa alimentare alla famiglie più disagiate, i tablet per i ragazzi, implementando attività didattiche e ludiche a distanza per moltissimi bambini, attivando il sostegno psicologico e la divulgazione di consigli per mamme e papà su come affrontare eventuali difficoltà, stress, disturbi del sonno. Sono moltissime le attività che stiamo mettendo in piedi con tutte le nostre energie e competenze, e continueremo a farlo nei prossimi mesi perché è nostro dovere di missione non fermarci e aiutare oggi le famiglie e le persone duramente colpite da questa emergenza. Ma tutto quello che abbiamo fatto, e che faremo, è possibile solo grazie al vostro sostegno. E so bene che questa Organizzazione non è fatta semplicemente di chi lavora qui, ma soprattutto è fatta di tutti voi, che in questi anni ci siete stati vicino. Siete voi le nostre mani e le nostre gambe. E se guardo al futuro, in questo mondo che è ancora molto lontano dall’essere un posto sicuro per tutti i bambini, allora so che non basterà che ci sia io, o noi, ma dobbiamo esserci tutti, per portare avanti insieme la missione di Save the Children: salvare i bambini. Oggi ancora di più. Il mio incarico è iniziato con una sfida difficilissima da affrontare, ma credo fortemente che insieme e vicini potremo lottare per il futuro del mondo e del nostro Paese.

Daniela Fatarella DIRETTRICE GENERALE PER L’ITALIA SAVE THE CHILDREN


Marco Massari per Save the Children

Oggi più che mai vicini ai bambini e alle famiglie in difficOltà L’emergenza Coronavirus, scoppiata improvvisamente nel Paese, ha sconvolto le nostre vite. Con una crisi sanitaria, prima di tutto, che ha coinvolto centinaia di migliaia di persone contagiate, ricoverate, decedute e altre impegnate nelle professioni sanitarie, ma anche con una crisi sociale ed economica senza precedenti. In famiglie già in difficoltà, dove spesso è una persona a mantenere un nucleo numeroso, o dove si viveva in base ad un lavoro saltuario, occasionale, irregolare, l’impatto economico è drammatico. Moltissime persone hanno perso il lavoro, o hanno ridotto il proprio impegno

retribuito, vedendo improvvisamente cambiare la propria disponibilità economica e rischiando un impoverimento irreversibile. Le famiglie stanno facendo ricorso ai risparmi, riducendo sin da subito la spesa per l’acquisto di beni alimentari, di beni di prima necessità come affitti, farmaci, prodotti per la prima infanzia. In questo contesto, e in assenza di interventi immediati, c’è il rischio che il numero dei bambini in povertà assoluta aumenti di 1 milione in più rispetto a prima della crisi. Un numero impressionante, che si andrebbe a sommare a quello già drammaticamente esistente di 1 milione e 200.000 bambini che vivono in questa condizione. news 67/2020 3


i dati del nostro rapporto

non da Soli

coSa dicono le famiglie Da un’indagine sulle conseguenze economiche della crisi sanitaria tra oltre 300 famiglie con figli minorenni beneficiarie del progetto “Non da soli” è emerso che:

il 73,8% delle famiglie ha perso il lavoro o ridotto drasticamente il proprio impegno retribuito.

nel 63,9% dei casi la mancanza di entrate economiche ha fatto ridurre la spesa per l’acquisto di beni alimentari e in seconda battuta il pagamento di beni e servizi di prima necessità.

Solo una famiglia Su 10 ha in casa un tablet e 1 su 3 un computer. Secondo i dati Istat, inoltre, Il 57% dei bambini tra i 6 e i 17 anni deve condividere un computer o un tablet con la famiglia, mentre tra gli adolescenti 14-17enni, solo il 30,2% ha alte competenze digitali, il 3% non ha alcuna competenza digitale e circa i due terzi presentano 4 newS 67/2020 competenze digitali basse o di base.

Risvolti pesanti si avranno anche sulla povertà educativa: la chiusura prolungata delle scuole sta colpendo molti bambini e adolescenti che rischiano di rimanere isolati, di fare passi indietro nell’apprendimento e di vedere aumentare il peso delle disuguaglianze educative già prima esistenti. Mancanza di computer o tablet, la necessità di condividere questi device con altri membri della famiglia, le basse competenze digitali per accedere alle piattaforme, rendono molto difficile seguire le lezioni online e svolgere compiti. NON DA SOLI Oggi più che mai siamo vicini ai bambini e alle famiglie che questa crisi ha reso ancora più vulnerabili. Con il nostro programma “Non da soli”, attraverso gli operatori dei nostri progetti e le 41 associazioni partner attive in tutta Italia stiamo portando avanti tantissime attività per far fronte all’emergenza sociale, economica ed educativa in corso. In particolare stiamo: • distribuendo kit alimentari, pannolini, omogeneizzati e altri beni per neonati; offrendo sostegno per le spese indifferibili e urgenti; favorendo l’accesso alle informazioni e alle procedure amministrative e legali; • consegnando tablet, materiale didattico, educativo e di gioco ai bambini e agli adolescenti in condizione di svantaggio, offrendo sostegno alle scuole per la didattica a distanza, sostegno allo studio, e promuovendo attività ludico-ricreative. Ad oggi abbiamo raggiunto con il nostro programma, che prevede anche attività di supporto psicosociale e il rafforzamento della resilienza delle comunità, oltre 26.000 persone. Oggi più che mai siamo vicini alle famiglie e ai bambini in difficoltà. Ma per fornire cibo, tablet, connessioni internet e prodotti per la cura dei neonati abbiamo bisogno di averti al nostro fianco.

Solo con i cuori vicini, andremo lontano.

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aggiornaMenti dal caMpo

Save the children housedada per Save the children

italia

EMERGENzA CORONAvIRuS Dal nOrD al SUD, Un aiUtO Materiale ai BaMBini e alle FaMiGlie in DiFFicOltà Sassari. Due operatrici di Save the children, munite di guanti e mascherine, iniziano il giro di distribuzione della spesa alimentare tra le famiglie più vulnerabili del territorio. Gli operatori dei nostri progetti consegnano anche pennarelli, fogli e altro materiale didattico, educativo e di gioco per i bambini e gli adolescenti. in questi mesi stiamo fornendo tablet per consentire di seguire le attività scolastiche a distanza e partecipare ad altre attività educative al di fuori dal contesto scuola, come quelle che i punti luce, i centri Fuoriclasse e gli Spazi Mamme continuano a portare avanti attraverso il web. Un modo per rompere l’isolamento, motivare allo studio e rimanere vicini. Torino. Marco, operatore nel punto luce del quartiere le vallette, ci dice che, nonostante le difficoltà, oggi sente più forte che mai il senso del suo operato. “Le mamme ci mandano le foto dei disegni dei loro bambini, disegni realizzati con i fogli e i pennarelli che abbiamo dato loro. I bambini hanno voglia di tornare a fare le cose di prima, di tornare a scuola. Se riusciranno a mantenere questo desiderio, dopo questo periodo di crisi nasceranno cose bellissime, e sarà altrettanto bello viverle insieme a loro”.

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© Housedada per Save the Children Silvia, operatrice di Vides Main, partner di Save the Children per il Punto Luce di Torino.

CON I CUORI VICINI, ANDREMO LONTANO. UN AIUTO NELL’EMERGENZA CORONA-VIRUS. Noi di Save the Children, da sempre in prima linea nelle emergenze, oggi più che mai siamo vicini alle famiglie e ai bambini in una situazione di estrema fragilità. Per fornire cibo, kit didattici e prodotti per la cura dei neonati, abbiamo bisogno che tu sia al nostro fianco con un piccolo o grande aiuto. Donando online €40 puoi assicurare a 4 neomamme in difficoltà prodotti necessari per la cura del neonato. Con i cuori vicini, andremo lontano. Dona ora su www.savethechildren.it


Save the Children

EMERGENZE INTERNAZIONALI

SIRIA, IL DIRITTO DI ESSERE BAMBINI Da settimane il mondo intero fronteggia la pandemia di Coronavirus e questa condizione, per quanto difficile, è diventata la quotidianità per tutti noi. Ma c’è chi già da molto prima viveva un’assurda normalità scandita dalla paura, quella della guerra. Sono i bambini siriani: oltre 4 milioni, nati durante questi 9 anni di conflitto, non hanno conosciuto altro che violenza, terrore e fughe disperate. Da molto tempo nessun luogo è più sicuro per loro: lo scorso 25 febbraio un bombardamento ha colpito 10 scuole, uccidendo 9 bambini e ferendone moltissimi altri. Nel paese la crisi ha raggiunto dimensioni inimmaginabili: un quarto della popolazione ha dovuto abbandonare la propria casa, trovando riparo in alloggi di fortuna in luoghi isolati, dove manca tutto. Nei campi di accoglienza ci sono migliaia di bambini soli, perché hanno perso di vista i familiari durante la fuga o sono rimasti orfani. Qui sono al riparo dalle bombe, ma non dalla fame e dal freddo e non possono andare a scuola. Inoltre, il rischio che il virus si diffonda

nel Paese ormai è realtà, con i primi casi di contagio già accertati e le cure difficilmente potranno essere garantite a chi ne avrà bisogno. Oggi sono circa 5 milioni i bambini che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria. Grazie al supporto dei nostri donatori dall’inizio del conflitto abbiamo potuto aiutare oltre 3 milioni di persone, tra cui 2,1 milioni di bambini, fornendo cibo, abiti caldi, kit igienici e supporto psicologico ai bambini vittime di traumi e allestendo Centri Temporanei per l’Apprendimento. Finché questa guerra non avrà fine, i bambini siriani non saranno al sicuro. Continua a proteggerli. Il tuo sostegno garantisce a tutti loro il diritto più importante: quello di essere bambini.

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Francesco alesi per Save the children

le caMpagne

illuMiniaMo il futuro l'IMPEGNO DELLA COMUNITÀ PER CONTRASTARE LA POVERTÀ EDUCATIVA È NECESSARIO ORA, ANCORA DI PIÙ Quando nel 2014 lanciammo la campagna illuminiamo il Futuro, tra le sfide che ci si ponevano davanti c’era quella di far capire all’opinione pubblica cosa volesse dire veramente per un bambino vivere in povertà educativa. 8 neWs 67/2020

Questo termine, allora per lo più sconosciuto, è iniziato gradualmente ad essere compreso fino a diventare un tema importante nella nostra società e nell’agenda politica dei governi. in questi anni abbiamo lavorato incessantemente per contrastarla. prima di tutto con i nostri punti luce, spazi nelle zone svantaggiate delle città in cui bambini e ragazzi possono usufruire di attività formative ed educative gratuite per far fiorire le proprie capacità e trovare opportunità di crescita e sviluppo. Oggi i punti luce sono 25 in tutta italia e


anche ad ottobre, quando abbiamo rilanciato la nostra campagna, la comunità educante si è fatta sentire concretamente, in tanti modi. prima di tutto mobilitandosi nelle città italiane, organizzando oltre 800 eventi che hanno coinvolto bambini e ragazzi e sensibilizzato famiglie e cittadini sull’importanza di contrastare la povertà educativa. in oltre 23.000 hanno firmato la

petizione per richiedere il recupero di spazi abbandonati da restituire subito all’infanzia e scuole sicure per tutti. Ma in questi mesi, la vita di milioni di bambini è stata sconvolta. l'emergenza coronavirus sta avendo e avrà un impatto sociale ed economico molto preoccupante, che potrebbe incidere in maniera fortissima sulla povertà assoluta e quella educativa dei bambini, aggravandole molto. per questo, oltre a richiedere interventi concreti e strutturati alle istituzioni, così come impegnandoci come Organizzazione per supportare i bambini e le famiglie in questa drammatica situazione, siamo convinti che il sostegno e la forza della comunità per contrastarla sarà determinante. Insieme, uniti, possiamo fare sì che nessun bambino sia lasciato indietro.

vincenzo pallini per Save the children

migliaia di bambini grazie ad essi possono sviluppare i propri talenti e costruirsi un futuro. nei punti luce, così come in tutte le nostre attività di contrasto alla povertà educativa, abbiamo sempre cercato di fare rete con le tantissime realtà locali che come noi hanno a cuore il futuro dei ragazzi. Sono tantissime, e costituiscono una “comunità educante” irrinunciabile e combattiva che ci auguriamo cresca sempre più.

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le caMpagne

stop alla guerra sui BaMBini la GUerra DiStrUGGe il lOrO FUtUrO Anche in un momento difficile come questo, in cui siamo impegnati a contrastare gli effetti che la crisi sta avendo su bambini e famiglie, il nostro lavoro continua ovunque ci sia bisogno. Non possiamo dimenticare tutte quelle aree del mondo in cui l'infanzia è negata. 415 milioni di bambini vivono in zone di guerra: vengono uccisi, mutilati, rapiti, abusati e costretti a 10 neWs 67/2020

diventare soldati. Ora la pandemia rischia di aggravare la loro situazione, esponendoli a ulteriori pericoli, senza un rifugio sicuro in cui passare la quarantena, senza possibilità di un effettivo distanziamento sociale e senza accesso alle cure mediche di base. il nostro staff è in prima linea per curare i bambini feriti, fornire cure e assistenza, cibo e acqua, beni di prima necessità e ora per contrastare i rischi legati al Coronavirus. Forniamo inoltre supporto emotivo e psicosociale, garantiamo istruzione e ci battiamo per i loro diritti, in paesi come Siria, Yemen, Uganda, Somalia.


Francesco alesi per Save the children

missili diretti verso l’arabia Saudita. Siamo felici di questo importante risultato, ma non basta: chiediamo che l’Italia prolunghi la sospensione, che sia estesa a tutte le tipologie di armi e a tutti i membri della Coalizione. Con la minaccia del Coronavirus, è cruciale per tutte le parti implementare un cessate il fuoco così che gli operatori sanitari e la comunità umanitaria possano prepararsi per quello che potrebbe diventare un focolaio devastante in un paese in cui solo la metà delle strutture sanitarie sono ancora funzionanti. Chiediamo alle parti in conflitto di tornare al tavolo dei negoziati per raggiungere una pace duratura e porre fine alla sofferenza dei bambini yemeniti.

i nuMeri della guerra sui BaMBini

415 Milioni

uno sucinque

i bambini nel mondo che vivono in aree colpite dai conflitti

149 Milioni lo scorso anno abbiamo lanciato la campagna Stop alla guerra sui bambini per dire basta alle sofferenze che milioni di bambini sono costretti a subire nei paesi in guerra e una petizione per fermare l’esportazione delle armi italiane utilizzate in Yemen dalla Coalizione Saudita per colpire la popolazione, le case, i villaggi, le aree civili. Dopo un anno, la petizione ha raggiunto oltre 230.000 firme e, come sapete, a luglio il Governo italiano ha deciso di sospendere per 18 mesi l'esportazione di bombe da aereo e

di loro sono in zone di guerra ad alta intensità di violenze

il maggior numero di bambini che vive in zone di conflitto è in Africa (170 milioni), mentre in Medio Oriente si registra la densità più alta (1 bambino su 3) • i ragazzi hanno più probabilità di essere esposti a uccisioni e mutilazioni, rapimenti e reclutamento; • le ragazze corrono un rischio molto più elevato di violenza sessuale e di altro genere, incluso il matrimonio precoce e forzato. neWs 67/2020 9


Francesco alesi per Save the children

coMe ci puoi aiutare

per Milioni di BaMBini la tua firMa è l’unica salvezza Martina frequenta il Punto Luce di Quarto Oggiaro a Milano. a causa delle difficoltà economiche, sua madre non riusciva ad acquistare tutto il necessario per seguire le lezioni, nonostante fosse stata sempre molto presente e attenta alle esigenze della figlia. Dopo aver perso il lavoro, tuttavia, l’unico reddito proveniva dal fratello maggiore e serviva a coprire l’acquisto di beni di prima necessità. Martina di conseguenza non riusciva a studiare con impegno, faceva numerose 12 neWs 67/2020

assenze e aveva spesso crisi di pianto durante le verifiche. Finché non ha scoperto il punto luce del suo quartiere, grazie al quale Martina ha avuto i libri, il kit scolastico e ha frequentato con grande impegno i corsi di accompagnamento allo studio organizzati da Save the children. I Punti Luce di Save the Children sono centri educativi che sorgono nelle periferie maggiormente svantaggiate delle principali città italiane, per offrire


coMe ci puoi aiutare

per motivi di protezione della bambina sostenuta, si è scelto di fare ricorso all’immagine di una attrice e di usare un nome di fantasia.

151.613 firme per un totale di fondi pari a 6.045.343€ destinati interamente ai nostri progetti. Grazie al 5x1000, lo scorso anno abbiamo assicurato cibo, acqua, cure mediche, educazione e protezione in contesti di povertà ed emergenza in Italia, sostenendo progetti come il punto luce di Quarto Oggiaro frequentato da Martina, e in altri 12 paesi (afghanistan, albania, etiopia, india, Giordania, Malawi, Mozambico, territori palestinesi Occupati, nepal, Serbia, Sud africa, Zimbabwe). Ora, a causa dell’emergenza coronavirus tante famiglie, come quella di Martina, si trovano ancora più in difficoltà. Fin da subito Save the children si è attivata per garantire loro beni di prima necessità, kit didattici e sostegno psicologico. Grazie a te possiamo restare al loro fianco e non lasciarli soli. per donare il tuo 5x1000 a Save the children basta la tua firma e il nostro codice fiscale 97227450158

DONA IL TUO

5X1000 codice fiscale 97227450158

DOnare è SeMplice. NELLA DIChIARAzIONE DEI REDDITI bASTERà: • Firmare nel riquadro denominato: “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…” • inserire sotto la tua firma il codice fiscale di Save the children 97227450158

opportunità formative ed educative gratuite a bambini e ragazzi tra i 6 e i 16 anni. a oggi abbiamo attivato su tutto il territorio nazionale 25 centri, che possiamo finanziare anche attraverso i fondi raccolti con il 5x1000. È aumentato il numero degli italiani che scelgono di sostenere i nostri progetti con il 5x1000, arrivando, nella dichiarazione dei redditi 2018, a quota

vai su savethechildren.it/5x1000 nelle FAQ troverai tutte le scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi neWs e67/2020 11 tante altre informazioni utili.


coMe ci puoi aiutare

PER LE TuE OCCASIONI SPECIALI SCEGLI SAvE ThE ChILDREN. Torneremo presto a festeggiare insieme! nei momenti più belli della tua vita scegli le partecipazioni e le bomboniere di Save the Children: il tuo dono si trasformerà in cibo, cure mediche, protezione e istruzione di qualità per tanti bambini, in italia e nel mondo. Sarai il testimone del nostro impegno a favore dell’infanzia e tante persone attraverso il tuo esempio potranno unirsi a noi, moltiplicando il tuo gesto. Ogni bomboniera sarà unica come la tua festa, perché potrai personalizzarla con le informazioni sul tuo evento. vai su www.savethechildren.it/ bombonieresolidali e scegli tra un’ampia selezione di scatoline e sacchetti porta-confetti, pergamene e bomboniere salva-vita, in formato digitale o cartaceo. ad esempio, la “scatolina cuore” è un porta-confetti accompagnato da un cuore in ceramica realizzato finemente a 14 neWs 67/2020

mano, che rende questa bomboniera ancora più elegante e originale. è personalizzabile con un nastrino di raso color avorio, rosa o celeste. per un matrimonio speciale, già dal momento del suo annuncio, scegli o consiglia a chi ti sta più a cuore le nuove partecipazioni solidali, con un ricco assortimento di modelli, stili e colori. Sono realizzate con carte a basso impatto ambientale, provenienti da foreste certificate e controllate; sono tutte personalizzabili in pochi e semplici passaggi con le informazioni della cerimonia. Pensa quando potrai tornare a festeggiare i momenti più belli della tua vita e di quella dei tuoi figli. Ogni momento diventerà prezioso e ancora più unico. Continua a leggere la nostra newsletter. Alla fine, troverai un approfondimento per scegliere la bomboniera o la partecipazione più adatta alla tua cerimonia. Per avere tutte le informazioni www.savethechildren.it/bombonieresolidali

@

bomboniere@savethechildren.org 06.48070072


come ci puoi aiutare

Io Save the Children TU CON NOI OGNI GIORNO AL FIANCO DEI BAMBINI IN DIFFICOLTÀ Essere un sostenitore del programma “Io Save the Children” significa supportare i nostri progetti 365 giorni l’anno, in Italia e nel mondo, ovunque ci sia un bambino che ha bisogno di aiuto. Con le mamme e i loro neonati. Insieme possiamo ridurre la mortalità infantile dei bambini dai 0 ai 5 anni. Con i nostri programmi di Salute Materno Infantile assistiamo le donne durante la gravidanza e nei primi anni di vita del bambino, somministriamo vaccini e antibiotici contro le malattie più diffuse e distribuiamo cibo terapeutico e integratori.

Con l’infanzia più vulnerabile, anche in Italia. Insieme possiamo raggiungere tutti quei bambini che nel nostro paese vivono in povertà assoluta. I 25 Punti Luce attivi in Italia sorgono nelle aree più disagiate e prive di opportunità formative. In questi centri bambini e adolescenti ricevono un sostegno nello studio, partecipano a corsi sportivi, laboratori artistici e ricreativi. Durante la quarantena questi spazi, chiusi per le misure di sicurezza, non hanno perso i contatti con i ragazzi, le famiglie e le comunità locali, offrendo servizi telematici, sostegno materiale o psicologico. Entra anche tu a fare parte di questo gruppo di sostenitori speciali Io Save the Children, ovunque ci sarà un bambino in difficoltà tu sarai sempre al suo fianco.

Jordi Matas / Save the Children

Con i bambini e gli insegnanti a scuola. Insieme possiamo lavorare per garantire un’istruzione di qualità a sempre più bambini. Con i nostri programmi di Educazione contrastiamo la dispersione scolastica, sensibilizziamo le famiglie sull’importanza della formazione, miglioriamo la qualità delle strutture scolastiche e formiamo gli insegnanti sui metodi didattici più efficaci.

Con i piccoli che hanno urgente bisogno di aiuto. Insieme possiamo intervenire immediatamente in caso di disastri naturali o conflitti. O durante emergenze come quella attuale, raggiungendo anche in Italia i bambini più vulnerabili. Durante ogni tipo di emergenza offriamo protezione, assistenza medica e psicologica, distribuiamo kit medici, cibo, acqua potabile e generi di prima necessità.

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al mese per curare dalla polmonite 480 bambini news 67/2020 13 in un anno. Attiva ora!


save the children si racconta

Marco Massari

L'emergenza Coronavirus ha colpito duramente le famiglie già fragili. Queste sono giornate intense, impegnative, ma restituiscono ancora più senso al lavoro che facciamo.

Marco Sono Marco, educatore nel Punto Luce di Torino. In questi mesi la nostra quotidianità è stata stravolta. È stranissimo vedere uno dei quartieri più popolosi della città senza bambini per le strade, così come vedere il nostro Punto Luce, di solito popolato dai 90 ai 150 bambini, rimanere vuoto. Quando è scoppiata l’emergenza ci siamo interrogati su come potesse e dovesse cambiare il nostro modo di operare: non volevamo assolutamente perdere la relazione con le famiglie e i bambini che frequentano il Punto Luce. Così, abbiamo aperto una pagina facebook e un canale youtube come spazio di incontro, per permettere alle mamme di continuare a frequentare i nostri corsi di italiano e di tenersi in contatto, e dare stimoli educativi e non solo didattici ai bambini. Per loro, non poteva mancare la fiaba della buonanotte, perché ci sembrava un bel modo per salutarli e dargli l’appuntamento al giorno successivo. Ci siamo resi conto sin da subito che questa crisi ha colpito duramente le famiglie già fragili. Molte di loro hanno difficoltà a dar da mangiare ai loro figli, così abbiamo iniziato a consegnare pacchi spesa inserendo anche pennarelli e fogli per i ragazzi. Stiamo distribuendo

dispositivi elettronici ai bambini che non hanno connessioni internet o computer, per rompere il loro isolamento e permettergli di seguire la didattica a distanza, così come stampiamo e consegniamo i compiti per coloro che non hanno stampanti. Abbiamo attivato una consulenza telefonica e online con le nostre operatrici per dare supporto nell’accesso ai sostegni economici messi a disposizione delle famiglie in questo periodo. La distanza ci ha fatto scoprire che nuovi modi per rimanere uniti e intrecciare relazioni sono comunque possibili. L’emergenza mi ha fatto capire ancora di più l’importanza di fare squadra per portare avanti progetti che hanno un forte impatto sulla vita delle famiglie e dei bambini. Queste sono giornate intense, impegnative, ma che danno ancora più senso al lavoro che facciamo. Marco Battaglia, operatore del Vides Main, associazione partner di Save the Children nel Punto Luce di Torino news 67/2020 16


Save the children

sostienici

IO SAvE ThE ChILDREN, E Tu? Se vuoi aiutare tanti bambini, in Italia e nel mondo, e non lasciarli soli neanche nelle emergenze, scegli di diventare un sostenitore Io Save the Children. Supporterai i nostri progetti 365 giorni l’anno e il tuo sostegno arriverà dove maggiore è il bisogno. Sarà cibo terapeutico per i bambini malnutriti, cure mediche in grado di fare la differenza tra la vita e la morte e

protezione per tanti piccoli sfollati, a causa di guerre o disastri naturali. Decidi oggi stesso di fare la differenza nella vita di tanti bambini. Non aspettare! Per informazioni:

@ www.savethechildren.it/iosavethechildren 06 480 700 72

RINASCI NEL FuTuRO DEI bAMbINI CON uN LASCITO A SAvE ThE ChILDREN

DISTINGuI LA TuA AzIENDA CAMbIANDO IL FuTuRO DI TANTI bAMbINI.

Fare un dono così importante, come quello di includere Save the Children nel testamento, qualsiasi somma si voglia destinare, grande o piccola che sia, riflette una forte volontà di credere in un futuro migliore per i bambini. il tuo lascito ti permetterà infatti di rinascere in aule di scuola, acqua pulita, vaccini e cure mediche.

Impresa per i bambini è il programma che fa per te! la tua azienda assicurerà a tanti bambini in italia e nel mondo ciò di cui hanno più bisogno. in base all’importo della donazione riceverai diversi materiali, come il nostro logo speciale da affiancare a quello della tua azienda.

per richiedere informazioni su polizze e lasciti, contatta lavinia al numero 1806neWs 67/2020 480 700 97 oppure scrivi a lasciti@savethechildren.org

Distinguiti per la tua solidarietà! per saperne di più chiamaci al numero 06 4807 00 85 o scrivi a info.aziende@savethechildren.org


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PER P ER MILIONI MILIONI DI DI BAMBINI BAMBINI LLAA TTUA UA FFIRMA IRMA È LL’UNICA L’’UNICA SALVEZZA SALVEZZA

Punto Luce di Milano Quarto Oggiaro*

Martina è una bambina che seguiamo con i nostri progetti. Per difficoltà economiche non possedeva neanche il necessario per la scuola. Ora, a causa dell’emergenza Coronavirus, la sua famiglia è ancora più in difficoltà. Fin da subito Save the Children si è attivata per garantire a tante famiglie, come quella di Martina, beni di prima necessità, kit didattici e sostegno psicologico. Grazie a te possiamo restare al loro fianco e non lasciarli soli. Scopri la storia di Martina su

savethechildren.it/5x1000 * Per motivi di protezione della bambina sostenuta, si è scelto di fare ricorso all’immagine di una bambina attrice e di usare un nome di fantasia. © Francesco Alesi per Save the Children

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97227450158


©Victoria Zegler/Save the Children

BOMBONIERE E PARTECIPAZIONI SOLIDALI Torneremo a festeggiare insieme!


TUTTO INIZIA DA UN’EMOZIONE… Un bambino felice, che ride giocando. Una bambina orgogliosa che impara a leggere e a scrivere. Un neonato che riceve tutte le cure necessarie per crescere sano. Queste tre istantanee racchiudono tutta la nostra missione e il nostro impegno. E possono diventare uno dei tuoi ricordi più belli.

Per la tua occasione speciale, scegli le nostre bomboniere e partecipazioni. I nostri prodotti solidali sapranno trasformare tutta la tua emozione per il momento indimenticabile che stai per vivere in un dono capace di aiutare concretamente tanti bambini in Italia e nel mondo. Perché quando si è felici, si desidera solo che la propria gioia possa raggiungere più cuori possibili!

PER VEDERE TUTTI I PRODOTTI, VISITA SUBITO IL SITO SAVETHECHILDREN.IT/BOMBONIERESOLIDALI


La partecipazione giusta per annunciare il tuo evento La partecipazione è la prima tappa di un viaggio straordinario, quello del tuo momento speciale. Per questo deve parlare di te, di voi, a cominciare dalla scelta dei colori e del formato. Le nuove partecipazioni di Save the Children sono tutte completamente personalizzabili: scegli la partecipazione che preferisci e inserisci le informazioni del tuo evento. Potrai vedere in tempo reale la personalizzazione del tuo invito. Tutte le carte proposte provengono da foreste certificate, ecosostenibili o derivate da scarti alimentari, come il kiwi e l’uva della linea EcoLife.

AROUND THE WORLD

ISTITUZIONALE

LA VIE EN ROSE

ECOLIFE


Scatoline e sacchetti pieni di gioia Nastri, fiocchi e bigliettini e... acqua, cure mediche e un’istruzione di qualità. Cosa c’è di più bello di una bomboniera che porta vita, futuro e gioia a tanti bambini? Scegli tra scatoline e sacchetti porta confetti per fare della tua occasione speciale un gesto che cambia il mondo!

E poi... Pergamene personalizzate per ogni evento, coni portariso, ventagli...i prodotti che puoi scegliere sono tantissimi!

Regali davvero unici, come te In questo momento così unico, anche i regali devono essere speciali. Suggerisci ai tuoi amici e parenti di farti un dono che non dimenticherai. Crea una lista online e condividila con i tuoi invitati: potranno scegliere tra tanti doni come il cibo terapeutico e i banchi di scuola, che andranno simbolicamente a te e concretamente ci permetteranno di raggiungere sempre più bambini.

SAVETHECHILDREN.IT/LISTANOZZE “La mia scuola è stata distrutta: è stato orribile... Poi ho incontrato Save the Children che mi ha incoraggiato a frequentare la loro scuola e dopo una settimana la mia paura è svanita. Lì mi sento al sicuro e imparo tante nuove cose. Quando sarò grande voglio diventare una maestra.” Abrar, 12 anni,Yemen


QUESTO PROMEMORIA Ăˆ PER TE! Per il mio momento speciale vorrei ordinare:

SCEGLI SUBITO LE TUE BOMBONIERE E PARTECIPAZIONI SOLIDALI. A fine ordine, inserisci nell’apposito campo il codice

NEWS20 e le spese di spedizione saranno GRATUITE fino al 31 maggio.

HAI BISOGNO DI AIUTO? CONTATTACI! Per le partecipazioni e le bomboniere: savethechildren.it/bombonieresolidali | bomboniere@savethechildren.org Per le liste nozze: savethechildren.it/listanozze | regali@savethechildren.org Per le liste regali: savethechildren.it/listeregali | regali@savethechildren.org Numero di telefono unico: 06.480.700.72

Save the Children Italia Onlus | Piazza San Francesco di Paola 9 | 00184 Roma | www.savethechildren.it


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