RAPPORTO ATTIVITÀ2015 2015 RAPPORTO ATTIVITÀ
DESTINAZIONE FONDI
I diagrammi che seguono descrivono la ripartizione percentuale per area tematica e per area geografica dei costi sostenuti nel 2015 per i programmi internazionali e nazionali. Con riferimento all’impegno internazionale per aree tematiche, nel 2015 circa il 68% delle risorse è stato destinato a progetti di educazione e di salute e nutrizione che quindi rimangono le aree tematiche di riferimento per Save the Children Italia, in continuità con gli anni precedenti. Nel 2015 l’11% delle risorse è stato destinato all’area della protezione e un ulteriore 14% è stato destinato all’area delle emergenze. Guardando all’Italia invece, le due aree di intervento più significative sono la protezione dall’abuso e sfruttamento (26%), con un focus particolare sui minori migranti non accompagnati e i diversi progetti che mirano al contrasto alla povertà nel nostro Paese (39%), in particolare quella educativa.
I
fondi raccolti in Italia sono destinati ai Programmi e al sostegno delle attività di sviluppo dell’Organizzazione (costi di supporto generale, raccolta fondi e comunicazione). Nel 2015 la destinazione dei fondi ai programmi è aumentata del 20% (62,2 milioni vs 51,6).
DESTINAZIONE FONDI 2015
Milioni di Euro e valori %
15,1 Raccolta fondi e Comunicazione 19%
2 Supporto generale 2%
0,5 Altro 1%
8,5 Programmi Italia Europa 11%
62,2 Fondi destinati ai programmi 78%
1,6 Campaigning 2%
0,8 Costi indiretti 1%
In termini di aree geografiche, circa il 38% dei fondi è stato destinato all’Africa subsahariana, con una quota importante sia per l’Africa australe, in particolare il Malawi e il Mozambico, sia per l’Africa orientale, in particolare l’Etiopia. I fondi destinati all’Asia rappresentano circa il 18%, principalmente al Nepal, Afghanistan e Filippine. Il 15% dei fondi è stato destinato ai progetti italiani, mentre il 7% al Sud-est Europa, in particolare all’Albania. Circa l’11% è stato destinato a progetti in Centro e Sud America, in particolare in Bolivia, El Salvador e in Haiti. Infine al Nord Africa e Medio Oriente, è stato destinato l’11%, in particolare all’Egitto. L’Italia, anche nel 2015, risulta essere il primo Paese per destinazione di fondi.
FONDI ATTIVITÀ DI PROGRAMMA 62,2 % sul totale destinazione fondi
TOTALE DESTINAZIONE FONDI 79,8 51,3 Programmi internazionali 64%
COSTI SOSTENUTI 2015 RIPARTIZIONE PER AREA TEMATICA
CRESCITA DEI FONDI DESTINATI AI PROGRAMMI
15% 8% Educazione Risposta alle emergenze
12% Diritti e partecipazione
6% Contrasto alla povertà e sicurezza alimentare 1% Diritti e partecipazione
Valori %
14% Risposta alle emergenze
23% Salute e nutrizione
Milioni di Euro
PROGRAMMI INTERNAZIONALI
PROGRAMMI ITALIA-EUROPA
46,4
+15% vs 2012
51,6
+11% vs 2013
62,2
+20% vs 2014
I fondi destinati ai Programmi nel 2015 saranno in parte accantonati per programmi che si realizzeranno nel 2016, mentre i programmi effettivamente realizzati nel 2015 sono stati in parte finanziati con fondi raccolti e accantonati nel 2014. BILANCIO 2013
FONDI RACCOLTI NEL 2013
COSTI ATTIVITÀ SVILUPPO 2013 COSTI PROGRAMMI 2013 ACCANTONAMENTO A FONDI PROGRAMMI 2014
82
BILANCIO 2014
FONDI RACCOLTI NEL 2014
COSTI ATTIVITÀ SVILUPPO 2014 COSTI PROGRAMMI 2014 ACCANTONAMENTO A FONDI PROGRAMMI 2015
COSTI SOSTENUTI PER I PROGRAMMI NEL 2014
39% Contrasto alla povertà e sicurezza alimentare
COSTI SOSTENUTI 2015 RIPARTIZIONE PER AREA GEOGRAFICA
45% Educazione
26% Protezione 11% Centro e Sud America
7% Sud-Est Europa
15% Italia
11% Nord Africa e Medio Oriente
11% Protezione
I PRIMI 10 PAESI
Milioni di Euro
1,4 Afghanistan 1,7 Uganda
Valori %
2
Albania
3,3 Bolivia 3,5 Egitto 3,7 Etiopia 4,8 Mozambico 5
Nepal
7,8 Malawi
18% Asia e Pacifico
38% Africa subsahariana
8,8 Italia
83