MelissaP2
Benvenuti alla ventitreesima edizione di ScaricaBile, il pdf che ha passato la scarlattina a Berlusconi ma si è preso solo lo scolo. Il pdf così stronzo che se fosse il vostro ragazzo non vi avviserebbe che sta venendo mentre ce l'avete in bocca. E che se fosse la vostra ragazza vi gingillerebbe lasciandovi sul più bello per uscire con le amiche. Quelle stronze. (Da oggi anche sul digitale terrestre) (le amiche? forse). Salve. Vi siete accorti di quanto sia marcio il mondo della musica? Si, considerata l'esistenza dei Jonas Brothers? Più che giusto, ma non era cio' a cui mi riferivo. Bensì al gattino che suona il pianoforte nei servizi di approfondimento di Studio Aperto.
E si fa di crack. E sta con Kate Moss. Cara ragazza Kate Moss. Ci son stato assieme anch'io ma poi è finita per quel suo piccolo problema con le droghe. Abbastanza serio per quanto non rischiasse di cadere dalle scale. Una ragazza talmente tossica che durante le crisi d'astinenza, arrivava ad aspirare la sua stessa forfora. Ma ora basta con le inezie e passiamo agli argomenti davvero scabrosi. Tipo Marrazzo e i trans. O il Pd. Ecco: Rutelli. Rutelli ha dato una svolta alla sua carriera politica lasciando il Pd... Sono ancora qui? Non mi ha ingoiato un rospo gigante? Non si è aperta nessuna voragine? Al mondo governano ancora delle teste di cazzo e i pinguini non hanno ancora il dominio delle terre emerse? Be', sarà perché non è cambiato un cazzo. Si, qualcosa di meglio per il Pd ma c'è ancora la Binetti ed è ancora il Pd... Sarebbero dovuti essere nostri ospiti questa settimana Levi Strauss e Alda Merini che pur di non esser qui, non sono più. Buona lettura. A voi e al vostro spirito.
Disney Svolta per Topolino: diventerĂ un cattivo, prepotente e senza scrupoli. Annunciate le storie del numero d'esordio: "Ronde a Topolinia", "Macchianera era un eroe", "Le stravaganze di Basettoni", "I 18 anni della figlia di Battista" e "Coi bassotti bisogna convivere" Primarie Netta affermazione per Bersani. Da segnalare l'affluenza a Montalto di Castro dove i cittadini sono accorsi in branco per sostenere il sindaco, schierato con l'ex ministro. Roma Mobilitazione nazionale con 30 mila poliziotti contro i tagli del governo. Gli organici sono cosĂŹ ridotti che si sono dovuti pestare a turno.
Scienza Lo scopo del bacio sarebbe lo scambio di germi per generare anticorpi. In arrivo la nuova campagna d'informazione con un sexy Topo Gigio. Tremonti Migliaia di crocifissi protestano per perdita del posto fisso.
Odifreddi La Russa: "Non ha alcun titolo scientifico per parlare di religione". Il matematico "Apprezzo la tautologia�
«Arriva la nave costruita con 7.5 tonnellate di acciaio estratto dai resti delle Torri. Venticinquemila tonnellate di forza forgiata attraverso il sacrificio. Per non dimenticare» US NAVY «Put a bomb in fuxxing muslims’ Ass!» T.J. Mayfield (TX)
«Suck this steel, veiled bitches!» Cottrell H. Williams (VA)
Ristrutturazione dello Stato con le armi dello style, continuando la guerra alla guerra imperialista, ma con un occhio sbarazzino al look.
La nuova linea New BR è per coloro che hanno deciso di non essere più vittime del sistema. Per chi è stanco di sentir parlare di rivoluzione solo a parole, è venuto il momento di mettersi in gioco e scardinare l'impero capitalista partendo dal proletariato, ma con stile. Un nuovo modo d'intendere il potere operaio ed il proletariato che possa essere allo stesso tempo fashion e combattivo, trendy, ma avanguardista, cool e militante, radical-chic, ma collettivista. L'obiettivo della linea fashion New BR è quello di colpire il personale politico economico e militare del progetto di
Un nuovo collettivo combattente che si batta contro l'imborghesimento della società con proposte hippy-chic e radical-deluxe, mantenendo però i piedi per terra ed il pugno alzato. Il nuovo lifestyle che il nostro brand si propone di promuovere non scenderà a compromessi con i carnefici della libertà e dei diritti, pur consapevoli che il calzino bianco non va mai assolutamente messo sotto i pantaloni. Tanto meno durante le riunioni dei collettivi! Non retrocediamo di Un passo dall'essere glamour! Rompiamo assieme l'accerchiamento del regime plutocratico a colpi di poke su Facebook! Scalciamo l'imperialismo dalle nostre città indossando Superga
contro i padroni! Contro le Converse! Alziamo al cielo i nostri iPhone rossi di rivoluzione proletaria per mandare sms arrabbiati a tutta la nostra rubrica! Ci sentiranno! Il tentativo di spegnere le voci di dissenso che stanno nascendo nei social networks e nei blog produrrà come unico risultato l'inasprimento e l'intensificazione della lotta armata! Faremo delle jpg veramente astiose! Dei banner e gruppi di Facebook così numerosi che il regime plutocratico non potrà fare a meno di ascoltarci. E se non bastasse: andremo a farci vedere fuori le mura di H&M e Calzedonia! Mostriamo di cosa è capace chi veste il brand New BR! Don'be a Capital Victim. New BR is my New BRand! Strike One To Educate One Hundred! A morte le ballerine! Abbasso Hello Kitty!
Stefano Pisani (Randomante)
Alle primarie del PD è stato eletto Pierluigi Bersani. Battuto sonoramente Dario Franceschini, che in questo ha mostrato fedeltà alla linea di Walter Veltroni. Alcuni lo hanno perfino visto acquistare un biglietto di sola andata per l'Africa. La fine delle consultazioni primarie rappresenta il coronamento di un civilissimo processo democratico e la fine di una delle più inutili rotture di maroni della storia umana. E' stato eletto un segretario pragmatico, attivo, così moderno che ha già annunciato che in occasione del ventennale della caduta del muro sarà a Berlino con mattoni e cazzuola. Una elezione talmente combattuta che durante lo spoglio gli scrutatori hanno chiesto come delucidazione: "che contiamo a fare?". In corsa c'era anche Ignazio Marino, la cui candidatura, portata avanti fino ai limiti estremi, ha mostrato a tutti quanto l'eutanasia sia una conquista di civiltà. Marino, pochi giorni prima, si era confrontato con gli elettori in un incontro pubblico rispondendo a molte domande fra cui "C'è un medico in sala??". Un primo risultato positivo Bersani l'ha comunque già ottenuto: Rutelli è uscito dal partito democratico, e probabilmente si unirà a Pierferdinando Casini, che ha accolto la notizia con entusiasmo fin quando qualcuno gli ha spiegato che 0+0 fa 0. La crisi del PD era d'altronde ben delineata già mesi fa, quando Piero Marrazzo, per consolarsi, sceglieva di partecipare a un festino con dei carabinieri. Ah sì, pare ci fosse anche un trans. Non è che gli piace il cazzo, è che quando appartieni a un partito come il PD hai voglia di trovare qualche figura forte di riferimento, tipo il trans Brenda, o Natalì, o tutte e due insieme. Nel video girato da carabinieri in divisa da ricatto, si vede lui nudo dalla cintola in giù, ma senza la cintola. Il video è un po' mosso, e si vede la tessera plastificata da Presidente Regionale accanto ad alcune dosi di cocaina su un comodino. Ed ora aspettiamo di sentire cosa avrà da dire in sua discolpa la
tessera plastificata da Presidente Regionale. Marrazzo è stato talmente sputtanato da questa faccenda che Feltri non sapeva cosa scrivere nel suo editoriale. A proposito di Feltri, Berlusconi si è ammalato di scarlattina, e ha risposto così alla domanda numero 10 di Repubblica ("Sua moglie dice che non sta bene e che andrebbe aiutato. Quali sono le sue condizioni di salute?"). Chi se le ricorda più le domande di Repubblica? Repubblica: Come e quando ha conosciuto Noemi Letizia? Berlusconi: ... R: Come ha conosciuto il padre di Noemi? B: ... R: Ci sono altre minorenni che incontra o "alleva"? B: ... R: ... vabbè, dimmi almeno i sette re di Roma, dai Ma in Italia non c'è solo posto per la scarlattina. L'influenza A comincia a diventare micidiale, soprattutto a Napoli, dove la situazione è così grave che le forze dell'ordine hanno diffuso nei giorni scorsi un video sconcertante in cui viene mostrato un uomo che, per strada e in pieno giorno, starnutisce almeno sei volte fra l'indifferenza dei passanti. E il numero dei morti a Napoli è in continua ascesa. Il problema è sempre il solito, lo diceva anche Topo Gigio nello spot: bisogna mettersi in testa che è necessario lavarsi le mani, quando ci si scambiano le pistole. Ma si muore anche a Milano. Un doveroso saluto va a Alda Merini, morta il primo novembre scorso. Ciao, Alda. Te l’avevo detto di stare lontana dalle poesie di Bondi.
Nonostante la stima e il rispetto che nutro da sempre nei confronti di Topo Gigio non andrò a farmi vaccinare contro l'H1N1. Un po' perché non rientro nelle fasce a rischio e un po' perché amo vivere pericolosamente sul filo del rasoio come i pedoni che attraversano vicino al garage di Gabriella Carlucci. Ma non perché ritenga l'H1N1 una bufala, anzi! Ok, è una bufala. Il vero indizio per capire che l'influenza suina è una pataccata gonfiata ad arte è che i telegiornali ne parlano in continuazione: se fosse stata una notizia vera Minzolini gli avrebbe scaricato addosso almeno un paio di editoriali, Fazio si sarebbe dissociato e Berlusconi avrebbe detto che ne frequentava solo i genitori. L'H1N1 è nota fin dal 1976 quando il vaccino causò dei trascurabili inconvenienti. Nel 1976, 4000 vaccinati svilupparono una malattia autoimmune che colpì i nervi fino alla paralisi e che come effetto collaterale li costrinse a travestirsi da pezzi di ricambio di sidecar e ad iscriversi ad un fan club di Tony Renis. Un ragioniere di New York non riuscì più a contare i multipli del quattro senza che gli si arrossasse il ginocchio, mentre una supplente di geografia di Baltimora, il giorno dopo essersi vaccinata, si svegliò totalmente calva: la sua chioma fu ritrovata due giorni dopo in un bar equivoco della periferia in compagnia di una sedicente attrice. Più eclatante il caso di tale Wilfred Hopper che dopo il vaccino si tramutò in una B-side dei Nazareth. Trenta vaccinati morirono, ma in questa sede ho voluto approfondire solo gli effetti collaterali di una certa
gravità. Niente a che vedere con i vaccini di oggi. Ok, nel vaccino di oggi c'è un po' di mercurio, e allora? Nessun rischio per la salute: il mercurio avvelena solo quando viene a contatto con la pelle o quando viene inalato; con il vaccino, invece, il mercurio viene iniettato direttamente nell'organismo per evitare che sia inalato o che venga a contatto con la pelle. Questo per tutelare la nostra salute. E nonostante ciò molti medici si sono rifiutati di farsi vaccinare. Il mio ha detto che lo farà: sta aspettando che arrivino le dosi destinate ai detenuti. Qualche morto qua e là negli ultimi giorni, forse con la concausa dell'H1N1, forse no, ma nel dubbio Fazio invita a non
intasare gli ospedali e a mantenere la calma. Che strano: dopo che per mesi la stampa ha seminato il panico ora la gente è in preda al panico. D'accordo, bisognava piazzare i vaccini avanzati dall'anno scorso, stimolare la vendita con un po' di informazione creativa, ma l'isteria generale era da mettere in conto. Ad esempio stamattina ero in banca, ho starnutito e il cassiere si è subito coperto la faccia con un fazzoletto nonostante il mio complice gli avesse intimato di non muoversi per nessun motivo. Così ora grazie alla psicosi H1N1si è liberato un posto alla cassa.
Finalmente Berlusconi avrebbe risposto alle famose dieci domande di Repubblica. Ovviamente non si è messo a disposizione della stampa, o di qualcuno anche solo lontanamente simile a quello che dovrebbe essere un giornalista, ma ha preferito dare la sua versione dei fatti nel nuovo best seller di Bruno Vespa, che ancora non è in vendita, ma che certamente noi tutti non mancheremo di fare nostro al day one. E per qualche giorno diverse marche di carta igienica si chiederanno il perché dell’improvviso calo di fatturato. Vespa spiega che “Berlusconi non ha ritenuto opportuno un dialogo, sia pure mediato, con il quotidiano romano”. Il perché lo sappiamo tutti, ma è bene ricordarlo: Berlusconi è come un juke box, e la monetina per farlo cantare è una lingua saldamente infilata tra le chiappe. E la bocca di Vespa trabocca di spicci. C’è un filo conduttore che lega il prevedibile successo che avrà il libro di Vespa con il
prevedibile successo che avrà il prossimo libro di Moccia e l’insopportabile successo che hanno avuto i precedenti, ed è un filo ben rappresentato da quella sottile striscia di tessuto che si infila fra le chiappe delle veline ogni sera. C’è, ma non ci si può nemmeno impiccare. Una delle fatidiche domande che il David Letterman del servilismo ha riformulato al premier (eh sì, ha anche riformulato le domande, a quanto pare la formulazione delle domande non era sufficientemente adeguata alle risposte che Berlusconi avrebbe voluto dare) riguardava lo spericolato uso degli aerei di stato come taxi per mignotte.
Bene, Berlusconi, che è proprio quel tipo di uomo che non ostenta il suo potere e che sa sempre come mantenere un basso profilo, ha candidamente dichiarato: La magistratura ha già archiviato la pratica al riguardo. Io non ho mai utilizzato "voli di Stato" in modo non lecito. Faccio altresì presente che il mio gruppo dispone di ben cinque aerei che io posso utilizzare in qualunque momento Capito? Il suo gruppo ha anche i suoi cinque aerei. I suoi ben cinque aerei, specifica, il tappo. Evidentemente sembrano tanti anche a lui. (Le astronavi le usa solo per i viaggi lunghi, o quando vuole proprio una troia galattica.) Il suo non meglio identificato gruppo ha cinque aerei privati, ma quando poi il suo gruppo deve pagare settecentocinquanta milioni di euro perchè lo dice una sentenza che per una volta non è stata comprata dal suo gruppo, allora il suo gruppo subirebbe un grave danno economico, forse drammatico, e quindi bisogna congelare il pagamento fino all'arrivo della
sentenza della Corte di Cassazione, che nel frattempo sarà stata abolita e sostituita con la Corte di Assoluzione. O la corte di “Vaffanculo, Berlusconi non paga, incassa. Tu paghi.”. Trovo che Silvio sia davvero gentile a farci notare che il suo gruppo ha anche cinque aerei, questo sì che cancella dalla mia mente le immagini di Emilio Fede che scende da velivoli che si muovono con i soldi delle mie tasse. Un ultimo appunto: mentre il premier si esibisce in queste pantagrueliche e assolutamente non richieste dimostrazioni di opulenza, i dipendenti dei suoi giornali stampano prime pagine indignate in cui si chiedono come un politico (Marrazzo) possa disporre di cinquemila euro da spendere a Trans. Una dimostrazione di impermeabilità alla decenza davvero notevole.
IL MAGICO MONDO DOVE REGNA LA GIUSTIZIA: Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano: "Prima di iniziare devo fare una premessa: Stefano Cucchi non doveva morire, si doveva evitare che morisse".
La storia della caduta accidentale, a quanto pare, sembrerebbe essere stata confermata dallo stesso Stefano in persona, il quale aveva pure chiesto aiuto medico una volta arrivato in prigione. Peccato che gli unici testimoni delle sue parole sono gli stessi che vengono sospettati di essere complici/autori della sua morte.
IL TRISTE MONDO DELLA DURA REALTA’: Per evitare che morisse sarebbe stato sufficiente dargli da mangiare ed evitare di picchiarlo in maniera un tantino troppo brutale. IL MAGICO MONDO DOVE I NODI VENGONO SEMPRE AL PETTINE: "Ecco perchè - aggiunge Alfano - il governo è in prima linea per accertare la verità". IL TRISTE MONDO DOVE IL GOVERNO SI FA I CAZZI SUOI: Il governo è in prima linea per non far trapelare la verità su questa faccenda e garantire agli agenti di polizia coinvolti in questa merda che, in un modo o nell’altro, ne usciranno puliti. G8 docet. IL MAGICO MONDO IN CUI BERLUSCONI E’ UNA PERSONA ONESTA: In prigione, Stefano Cucchi è stato visitato per quella che lui ha detto essere stata una caduta accidentale. IL TRISTE MONDO DOVE BERLUSCONI E’ A PIEDE LIBERO:
Dottore del carcere: Oh, sì, Cucchi aveva detto di essere caduto dalle scale e aver preso una brutta botta, così l’ho visitato per assicurarmi che non fosse nulla di grave. Uomo dotato di cervello: E i risultati della sua visita medica cos’hanno confermato? Dottore del carcere: Hanno confermato che non è assolutamente morto per una ipotetica mancata alimentazione o per delle fantasiose percosse subite, inoltre le analisi hanno mostrato senza ombra di dubbio che io non posso assolutamente venire denunciato per aver svolto di merda il mio lavoro o per aver appoggiato dei poliziotti confermando la loro versione invece che inimicarmeli decidendo di sostenere un drogato morto. Uomo dotato di cervello: Lei vorrebbe farmi credere che io non dovrei assolutamente sentire puzza di bruciato in questa storia? Dottore del carcere: Infermiera, venga qui, presto! Quest’uomo è in preda al delirium tremens! Mi porti subito 50 cc di Delorazepam! IL MAGICO MONDO DOVE IL PREMIER SVOLGE BENE IL SUO LAVORO: “Gli eventuali responsabili saranno chiamati ad assumersi le proprie responsabilità senza sconto alcuno", dichiara Alfano.
IL TRISTE MONDO DOVE IL PREMIER VA A TROIE INVECE DI LAVORARE: “Manipoleremo l’opinione pubblica e intralceremo la giustizia con tutti i mezzi a nostra disposizione, faremo in modo che questa indagine-farsa duri talmente a lungo che tra qualche mese nessuno si ricorderà più di nulla, in modo che, anche se venissero trovati dei colpevoli, la rilevanza sarebbe minima e si andrebbe avanti come se nulla fosse successo. Inoltre, dal momento che la giustizia italiana è una cagata pazzesca, gli eventuali colpevoli potrebbero limitarsi a dover pagare una multa di 43,67 euro per omicidio colposo, prima di provare a intraprendere una sfolgorante carriera politica”, ha dichiarato Alfano. IL MAGICO MONDO DOVE I MASS MEDIA SONO LIBERI: Sulle mancate comunicazioni ai familiari di Cucchi, Alfano ha detto che era stato lo stesso giovane a non autorizzarle. “Da quanto si evince dalla documentazione, Stefano Cucchi ha firmato per non autorizzare alla diffusione delle informazioni sulle sue condizioni di salute ai familiari". IL TRISTE MONDO IN CUI BRUNO VESPA E’ IN TV: Come ha giustamente dichiarato Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, prima di abboccare come pesci alle parole di Alfano bisognerà aspettare di vedere la firma del ragazzo sul diniego a dare informazioni ai familiari. Firma che non si è ancora vista, a quanto pare. Stanno ancora aspettando che gli esperti riescano a falsificarla in maniera decente. IL MAGICO MONDO IN CUI L’ITALIA E’ UN PAESE DEMOCRATICO, LIBERO, SICURO E DOVE SI VIVE BENE: Stefano Cucchi era un povero ragazzo sfortunato con un passato di droga che, a causa di un tristissimo incidente, ha perso la vita in carcere, in circostanze misteriose. Nonostante tutti gli sforzi fatti dagli agenti di polizia e dai medici del Pertini per aiutarlo, il suo soggiorno in prigione si è concluso in tragedia. Una tragedia che ha gettato nello sconforto tutte le persone coinvolte nel caso, ma che, secondo gli illustri rappresentanti del
Sacro Governo Italiano, non rimarrà una tragedia irrisolta / impunita: se ci sono dei responsabili, essi verranno trovati e puniti secondo la legge. IL TRISTE MONDO DOVE L’TALIA E’ UN PAESE DI MERDA: Stefano Cucchi era un drogato-spacciatore che, dopo aver rotto un po’ troppo il cazzo agli sbirri (probabilmente era abbastanza fatto e ha iniziato a insultare la madre di uno degli agenti) è stato sbattuto in cella e maltrattato e picchiato da uomini in uniforme che si sono lasciati prendere un po’ troppo la mano. Nonostante gli sforzi fatti dai medici del Pertini per curare con il vodoo tutte le contusioni e le emorragie provocate dai colpi di manganello, non c’è stato nulla da fare. Dopo un breve consulto tra dottori e poliziotti, si è deciso che Stefano fosse caduto accidentalmente dalle scale. Il Sacro Governo Italiano ha dichiarato che giustizia verrà fatta e che i colpevoli verranno trovati e puniti secondo la legge, dopodiché ha ricordato che Marazzo va coi trans e sniffa coca ed è di sinistra, e che quindi è giusto essere di destra.
Cenni storici. Newton stava dormendo sotto un melo così si dice e guardava le ragazze passeggiare succinte sull'altro lato della strada. Quando ormai era in procinto di sfoderare il proprio membro per masturbarsi il buon Isaac era un voyeur col vizio dei numeri , uno dei frutti di quella pianta gli cadde addosso. Non solo lo scienziato dovette posticipare la sega, ma si rese conto di una cosa: se le cose cadono è perché una forza misteriosa (la stessa che tiene disperatamente la Binetti attaccata al Pd) le attira al suolo. È dal 1687 che lo sappiamo, ormai la cosa non crea più scalpore. Soltanto Ratzinger,
alle volte, cerca di riproporre la tesi che spiega la forza gravitazionale come conseguenza del sudore di Gesù. Nulla di nuovo, comunque. Le solite dietrologie. Così almeno credevamo: invece ai soliti estremisti di sinistra son bastate poche ore per stupirsi, novelli Newton con quattro secoli di ritardo, di quei 9,81 m/s2 che governano la Terra, ossia la forza di gravità. Ma andiamo per gradi: succede che un giovane, un certo Stefano Cucchi, muoia in galera cadendo dalle scale. I no global, forti del loro immortale odio nei confronti delle forze dell'ordine, si precipitano immediatamente a dare la colpa ai carabinieri accusandoli, pensate un po', d'averlo ucciso di botte. Le prove? Qualche osso spezzato, dei sedicenti organi interni spappolati, botte, ematomi e un'orbita oculare sfondata.
Una tragedia, certo. L'ennesima prova del fatto che sarebbe d'uopo dotare le nostre carceri di scale dai gradini smussati e costruite con materiale più soffice, ad esempio il pongo. Rimane comunque il dubbio: come ha potuto Stefano Cucchi farsi tanto male cadendo dalle scale? Una fonte vicina alla questura ci giura di averlo visto precipitare mentre, per punirsi del proprio sbadato inciampo, si manganellava da solo. I carabinieri sono ora indagati per omicidio preterintenzionale. Il ministro La Russa ha mandato loro messaggi di solidarietà usando un bazooka. Altro che CSM! E allora chi aiuta e copre la gravità? Come può essa operare così velocemente e senza lasciare traccia? Secondo il professor Ubaldo Uzi, docente di fisica e collezionista di peperoni, "il suo potere è immenso, qualsiasi istituzione si piega ai suoi voleri, anche i più lerci, per rimanere adesa al suolo". La gravità ha moltissimi modi per punire gli "infami" che la tradiscono. Vediamo i più comuni: a) può abbandonarli e farli schizzare in alto verso l'idrosfera con un assordante rumore di scoreggia umida, facendo fare pessime figure; b) può aspettare che l'infame sia ad un'altezza sufficiente per scatenare tutta la sua potenza, facendolo cadere a terra; c) può costringerli ad abbonarsi al Campanile, per farli sentire sempre molto Udeur.Si può fare di più! E così, mentre l'opinione pubblica s'indigna credendo ciecamente alla favola dei carabinieri-cattivi, la terribile Gravità è libera di circolare facendo il suo sporco lavoro.
Oggi è stata avvistata mentre faceva cadere a terra un vaso di fiori e, verso sera, mentre faceva orbitare il satellite di Sky attorno la Terra. E poi c'è il panico che, come si sa, fa il resto. La redazione di ScaricaBile è stata letteralmente sommersa di chiamate di centinaia di persone che giurano d'aver avvistato la forza gravitazionale: -nelle proprie mutande, precisamente nel testicolo destro, leggermente più moscio del sinistro; -dentro il water di casa (segnalazione non meglio precisata, NdA); -a letto con propria moglie. In questo caso la gravità si è vestita come Laudenzio l'idraulico; -In compagnia di alcuni carabinieri intenti a picchiare un ragazzo. Per tutte ragioni abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione sui rischi della forza di gravità. Ad esempio: sapevate che se non ci fosse potremmo volare? E che se fosse meno forte peseremmo molto meno senza doverci sottoporre a diete strazianti? E che la gravità è stata vista camminare per strada indossando calzini turchesi? Per quanto ancora vorremmo obbedire a questa forza misteriosa? In attesa di una commissione parlamentare d'inchiesta, firmate la nostra petizione rendendo giustizia a Cucchi ma anche ai carabinieri. Basta con la politica dell'odio. E infine si, so già cosa volete chiedermi. Serve anche per chiedere l'abolizione del canone Rai, tranquilli.
Secondo l'Istituto Segreto di Farmacologia del Massachusetts non è l'uso di droghe ad essere principalmente nocivo, bensì il possesso. Il danno da possesso non è subito riscontrabile sull'organismo vivente ma tossico. I ricercatori dell'ISFM sostengono che particolari cellule definite in gergo 'mele marce', si attivano e si accaniscono contro l'individuo ancora apparentemente sano ma tossico, nel momento in cui si palesa il consumo di droga. Indipendentemente dalla quantità e dall'habeas corpus. Ancora non si conoscono bene i meccanismi ma stando a questi studi, sarebbe il gene del nome a determinare in quali guai si sta cacciando l'individuo sfortunato ma tossico. Alcuni esempi ipotetici: Berlusconi: "ma non sapeva fosse droga! quelle strisce sembravano solo attratte dalla sua persona. E comunque era solo l'utilizzatore finale" Marrazzo: "ti ricattiamo" Cucchi: "chi cazzo sei tossico di merda? ah si, uno che sta per cadere dalle scale" Nei casi più gravi da danno da possesso, le cellule marce attaccano l'organismo sano ma pur sempre tossico, liberando una violenta sequela di molecole che porta alla produzione di ecchimosi, escoriazioni e financo alla presenza di sangue nella vescica e alla frattura della schiena, tutti segni incredibilmente simili ad un pestaggio. Indi impediscono idratazione e alimentazione causando il decesso. Ma di un tossico. Come riconoscere i danni da possesso? Semplice: il corpo non presenta segni di giustizia. (MelissaP2)
Ciao Goatboy, una ragazza che incontro spesso in facoltà ha caricato su youtube un corso di trucco gothic. Guardo spesso i suoi video e, anche se non c’entrano nulla coi porno che scarico di solito, mi eccitano molto. Vuol dire che mi sono innamorato? Dario da Verona No Dario, non cadere nell’errore che fanno tutti. Sei solo vittima di una delle perversioni più recenti della psiche umana. Il tuo è voyeurismo cosmetico. Quando avevo la tua età, qualunque essa sia, le mie compagne di corsi sfogavano il loro esibizionismo mettendo gonne cortissime e niente mutandine, dopo qualche anno hanno iniziato a prendere l’abbronzatura integrale sul balcone di casa, e alcuni anni fa hanno contribuito attivamente al boom delle camgirl. Le mode si evolvono, oggi i corsi di trucco vanno per la maggiore, e le ragazzine gothic sono sempre state dell’ottima carne da spiedo con cui slogarsi il bacino, quindi la tua reazione è di natura ormonale. Non la ami, vuoi solo scopartela, e quello che ti eccita è vedere il suo ciondolo a forma ci croce che sparisce fra le sue tette. Non chiedermi come faccio a saperlo: puoi immaginarlo. Caro Goatboy, mi chiamo Marta, ho 17 anni e ti scrivo da Roma. Ho appena finito di leggere Twilight. Questi limonano, limonano, limonano, ma non trombano. Se torno in libreria, posso riavere indietro i miei soldi? Una limonata per te. Carissima Marta, esistono infiniti modi per essere rimborsati, ma nessuno di questi è legale o moralmente accettato, quindi hai l’imbarazzo della scelta. Piuttosto, la prossima volta, scegli un libro migliore, dove lui finisce davvero per mangiare lei. Letteralmente. Salve Maestro, pratico il sadomaso da qualche mese e il mio
schiavo non ubbidisce ai miei ordini come dovrebbe. Due giorni fa ho provato il nuovo gatto a nove code. Sulle fruste ho fatto montare dei piccoli rampini di acciaio, e ho colpito il mio schiavo con violenza solo negli ultimi 20 minuti. Stasera avrebbe dovuto farmelo provare ancora, ma dice che non è riuscito a rimarginare tutte le piaghe. Cosa mi consiglia di fare? Sua Lady Ylenia. Ylenia, come da prassi, dovrai punirlo. Sarà una buona occasione per usare nuovamente il tuo gatto a nove code. Un consiglio per il futuro: non frustarlo da entrambi i lati durante la stessa session. Se una volta ti accanisci solo sulla schiena, quella dopo potrai contare su un torace e un addome intatti. Impara a sfruttare al meglio il tuo schiavo, e tienitene sempre uno di riserva, se mai il primo dovesse beccarsi il tetano. Goatboy, sono Piero, da Roma. Qualche giorno fa mi hanno beccato con un trans e della droga, poi mi hanno estorto dei soldi e ricattato, ora mi sento un uomo finito. Ho perso il lavoro e in famiglia mi odiano. Che posso fare? Piero, se sei un uomo di spettacolo, datti alla politica. Se sei un uomo di politica, datti allo spettacolo. Considerato che con un trans già ci stavi, potevi incularti anche quelli che ti hanno ricattato, ma ormai è troppo tardi. La famiglia
puoi anche sterminarla, tanto, ormai, non hai più niente da perdere. Un abbraccio. Caro Goatboy, sono sposato da quasi 20 anni. Mia moglie è bellissima, e mia figlia, che ora ha 17 anni, inizia a somigliarle davvero tanto. Alle volte ho paura di sbagliarmi, di confonderle. Cosa accadrebbe se un giorno dessi una pacca sul culo a mia figlia invece che a mia moglie? E se andando a letto sbagliassi stanza? Che posso fare? Paolo da Casoria. Paolo, sei un maledetto pedofilo, di conseguenza devi essere un prete, quindi non puoi avere una moglie, né una figlia. Non provare mai più a prendermi per il culo, questa è una rubrica seria. Goatboy, sono andato a masturbarmi in camera della mia coinquilina e lei è tornata a casa proprio mentre stavo venendo. Ho dovuto rivestirmi in fretta e, nella confusione, ho nascosto il fazzolettino che stavo usando nel cassetto della sua biancheria intima. Credi che se la prenderà se dovesse trovarlo? Stefano da Roma. Caro Stefano, tutte le ragazze sognano che accada loro qualcosa del genere. Se mai dovesse trovarlo, dille che le hai teso un fazzoletto. Troverà lafrase molto romantica e deciderà sicuramente di venire a letto con te. Dopo essertela fatta, dille da vero uomo la versione più macha della stessa frase, ovvero che le hai teso una trappola. Ti scoperà altre tre volte e parlerà di te come il nuovo Humphrey Bogart. Buona fortuna! (a cura di Gaspare Bitetto)
Dopo che gli scrutinatori hanno verbalizzato il risultato ufficiale delle primarie -Rutelli* fuori dai coglioni- le cose sembrano andare bene nel mondo insonorizzato dell’opposizione. I calzini di Franceschini col tempo sono tornati marrone e a Marino è stato riaffidato l’incarico di portare i dischi alle feste dei più fighi. * Quando fu il candidato premier del centrosinistra, votò per Berlusconi. ** ** Questa battuta è l’unica nel pezzo a non essere inedita. Rutelli ha insistito perché la inserissi. Il Partito Democratico è ora pronto a intraprendere una nuova strada che, speriamo, non s’incroci con via Gradoli.* *Quando scoppiò lo scandalo, Marrazzo dichiarò il video che lo ritraeva con dei trans, una bufala. Ora ritratta dicendo che era consapevole di essere ripreso nell’ultimo film di Schicchi.
Prima grande sfida da affrontare per Bersani: il crocefisso nelle aule.* Non so voi, ma io ho tremato. Ho tremato così tanto che il mio cellulare si è sentito offeso. * Non dico di abolirlo, ma almeno passasse i compiti. Poi mi sono anche commosso per la genuinità delle parole della Gelmini: “Il crocifisso rappresenta l'Italia e difenderne la presenza nelle scuole significa difendere la nostra tradizione e il voto dei cattolici." Intanto si fa strada la candidatura di D’Alema* per la carica di Alto rappresentante per la politica estera Ue. Appoggiata dal governo. Un impegno talmente prestigioso che dispiace non sia stato candidato un membro del PD. *Secondo un sondaggio, il virus H1N1 teme di essere contagiato da D’Alema. Quanto a Bersani, le aspettative che l’elettorato democratico pone nel nuovo segretario sono tante. Sarà capace di deluderle tutte?
Alessandro Verdoliva
Sinistra
Comunisti – Sinistra Popolare è un movimento politico fondato il 3 luglio 2009 da Marco Rizzo a seguito della sua espulsione dal Partito dei Comunisti Italiani. Rizzo viene espulso il 23 giugno 2009 per avere svolto campagna elettorale a favore del candidato alle europee Gianni Vattimo dell'Italia dei Valori. Il partito raccoglie fuoriusciti dai Comunisti Italiani, ma mira alla ricomposizione dei comunisti e della sinistra, anche grazie all'adesione di luminari e intellettuali quali Marco Berry, Marco Baldini, Andrea Mingardi, Francesco Baccini e Super Attack, il supereroe che puoi anche annusare in mancanza di fumo. Lo slogan di CSP è: “Tornare tra la gente, ripartire dalle lotte.” Per rimarcare la sua diversità, CSP non si presenterà alle elezioni regionali e ha scelto un simbolo quadrato invece che rotondo come i partiti tradizionali.
Comunisti per il Capitalismo è un movimento sorto da una scissione interna a Sinistra e Libertà, ritenuta colpevole di non porre sufficiente attenzione al fatto che l'economia di mercato può salvare il mondo dagli eccessi socialisti statalisti. Accusato di essere una versione post-Muro-di-Berlino della scissione socialdemocratica del 1947, il leader del partito, il signor Bonaventura, ha dichiarato: “Che cazzo è il partito socialdemocratico?” Con CPC si sono schierati già Paperon de' Paperoni, Marco Carta e Macaulay Culkin.
Comunisti Minimalisti è un movimento politico sorto il 4 luglio 2009 dalla scissione interna a CSP. Il contrasto fondamentale è stato sulla scelta del simbolo quadrato e la decisione di non presentarsi alle Regionali. Palmiro Stalin Brambilla ha dichiarato: “Il simbolo quadrato è un insulto allo storico tondo PCI, e se non vuoi presentarti alle elezioni che cazzo fondi un partito?” Brambilla ha spiegato la scelta minimalista: “Nessun programma e nessuno slogan, solo falce e martello. Non c'è bisogno di nient'altro. Anche perché qualunque cosa dicessimo in più sarebbe probabilmente una stronzata”.
Il Partito dei Lavoratori Stradali Notturni Comunisti nasce da una costola notturnista di CSP. Sposano la scelta del simbolo quadrato e della non-partecipazione alle elezioni, ma contestano la poca attenzione dedicata alle problematiche del lavoro notturno, e propongono la scelta di “falce di luna e martello pneumatico” come rinnovamento del datato simbolo “falce e martello”. Adesioni di numerosi dj e prostitute. La possibile adesione di Marrazzo potrebbe però mettere in crisi il gruppo dirigente, che potrebbe scindersi in due partiti identici, uno con simbolo quadrato e uno con simbolo tondo.
Il Partito Comunista degli Arrotini Ombrellai e il Partito Comunista dei Muratori sono sorti da una scissione di Rifondazione Comunista seguendo l'esempio del PLSNC. Inizialmente insieme nel Partito Comunista degli Arrotini Ombrellai e dei Muratori, si è diviso dopo la mozione della corrente muratoriana che aveva a maggioranza ribaltato il nome del partito in Partito dei Muratori e degli Arrotini Ombrellai. Indignati, gli Arrotini Ombrellai se ne sono andati per conto loro. Il loro slogan è: “Compagni, è arrivato l'arrotino ombrellaio comunista! Ripariamo la democrazia e affiliamo la lotta di classe!”
Comunismo e Comunione sorge da una costola di Sinistra e Libertà. “Il disegno unitario di Vendola e camerati non è abbastanza ambizioso”, dichiara il suo leader, Benny “Joseph” Ratzinger. “Gesù era fondamentalmente un comunista, questo lo sanno tutti. Ha inventato lui il concetto di comune, come dimostra la parola comunione, sinonimo di comunismo.” Interesse è venuto da Bersani, che ha già in passato ricordato, al meeting di CL a Rimini, che il PDS avrebbe dovuto chiamarsi Comunità e Libertà e che CL è l'unica conquista di sinistra del '68 ().
I Comunisti Scissionisti Unitari sono sorti dall'unione di esponenti provenienti da tutte le esperienze della sinistra. “Ci siamo lasciati alle spalle esperienze diverse per unirci in una nuova formazione che sappia superare le divergenze e unire tutti i comunisti che non sono d'accordo con i partiti comunisti che già esistono.” Dall'esperienza si è già distaccato però il settantaseienne veterano Marcello Felce, che ha fondato la lista alternativa
Marcello Felce Presidente. “In un'epoca di politica personalizzata, come dimostrano le vittorie elettorali di Obama, Berlusconi e quel tizio del Grande Fratello”, ha dichiarato Felce prima di essere ricondotto in ospizio per le spugnature, “ci vuole un'idea chiara, rappresentata dal simbolo del comunismo, e un nome con cui identificarsi. Felce Marcello ricorda Falce e Martello e serve perfettamente allo scopo.”
L'Internazionale Comunista Ciociara nasce dal gruppo di minoranza di Comunismo e Comunione. “Il ruolo della cultura ciociara nella Chiesa Cattolica e nel Partito Comunista è stato sminuito, e allo stesso tempo il partito si arrocca in Italia quando c'è bisogno di un ampio respiro internazionale”, dice il leader Martufello. Grossi mugugni ha destato la scelta di Sora come sede nazionale del nuovo partito. Si vocifera di un possibile scisma in tre partiti, l'Internazionale di Sora, quella di Frosinone e quella di Isola Liri.
I Leghisti Comunisti vengono dall'unione di una costola della Lega Nord e una di Sinistra e Libertà. La loro leader, Croma Zorbeghio, si propone di riunire sotto il vessillo del Compagno Alberto da Giussano tutti quei lavoratori che “sognano il comunismo per il Popolo del Nord e le banane per tutti i bingo-bongo e i terroni”. Fra tutti i partiti di questo elenco, sono sicuramente quelli che possono aspirare al miglior risultato elettorale.
I Comunisti? Piccolo partito nato dalle esperienze di membri di vari gruppi di sinistra, passano le giornate a vagliare opzioni.
Ehi, guarda che hanno deciso. Devi venire giù da li.
giorno all'altro, come se niente fosse, e trovarmi un impiego al Mc Donald? Non esiste.
E chi l'avrebbe deciso?
E io che ci posso fare? Dai, vieni giù che mi offendi qualcuno.
Dei giudici. Alla Corte europea dei diritti dell'uomo.
Chi?
E dov'erano questi giudici quando mi hanno inchiodato qua sopra? Spiacente ma non ho alcuna intenzione di scendere. Dovrai passare sul mio cadavere.
Che ne so. Odifreddi ad esempio. Che vada all'inferno. Non credo che la cosa lo turbi più di tanto.
Quale cadavere? Non hanno trovato nessun cadavere.
Costui non teme l'inferno?
Dovevano guardare meglio. Io l'ho lasciato. Che me ne facevo di quel corpo tutto buchi e bozzi?
No.
Senti, non ho tempo da perdere. Vieni giù da quella croce per favore.
Se il paradiso è pieno di repressi, bigotti e gesuomani (senza offesa), non vedo perché qualcuno dovrebbe desiderare di trascorrerci l'eternità.
Non ci penso nemmeno a scendere. Ormai ho trovato la posizione comoda. Spiacente, ma dovrai trovare qualcos'altro. E cosa dovrei fare? Scendere così, da un
Come sarebbe?
L'avevo detto a mio padre di licenziare quegli idioti della pro-loco. Comunque devi scendere. Dai, via quei chiodini. Ehi! Ehi! Rallenta. Se mi stacchi prima quelli delle mani mi ribalto come un sedile. Ma poi, scusa, mi spieghi perché i cristiani di tutto il mondo hanno deciso di usare come simbolo per la loro religione la croce sulla quale sei morto? Non ti sembra macabra come cosa? L'avevo detto che era una pessima idea. Ma quelli non mi stanno mai a sentire. Sarebbe bastato un ciondolo a forma di pesce, o qualcuna delle tue frasi scritta su una tavoletta. Io avevo anche pensato a una cosa fighissima. Cioè?
Magliette con la mia faccia. Mi ero fatto crescere la barba e i capelli apposta e gli avevo pure lasciato una bozza sul panno della Veronica. Che ci vuoi fare, i cristiani hanno un pessimo gusto. Hai visto i chierici come se ne vanno in giro? Allucinante. La prima volta che ho incrociato un cardinale mi sono spaventato. Tutto vestito di rosso e pieno di gioielli. Mi sembrava di stare dentro un incubo a sfondo sessuale di Valentino. Comunque, a parte gli scherzi: scendi. No, dai. Lasciami appeso per altri 5 secoli e poi ti prometto che scendo. Certo che per uno che predicava amore e tolleranza, sei piuttosto ostinato. Non ti rendi conto che mi impressioni i bambini?
laicità dello stato. Tutte le religioni dovrebbero stare sullo stesso livello. Non mi interessa. Questo posto me lo sono sudato. Hai idea di quanti scherzi ho dovuto subire in questi decenni di scuola? Gente che mi appendeva al contrario, che mi sostituiva con un tiro a segno, che mi staccava dalla croce lasciando il biglietto "torno subito". Ormai si è instaurato un rapporto speciale con quei piccoli delinquenti e non ci penso proprio a levare le tende. Si ma come la mettiamo con quelli delle altre religioni? La parete è grande, c'è spazio per tutti. E poi non mi dispiacerebbe un po' di compagnia. Ho saputo che Maometto racconta delle barzellette sconce sulle vergini divertentissime. Basta. Ci rinuncio. Fai un po' quel cavolo che ti pare. Io vado a vedere una lap dance.
Su internet hanno visto di peggio. Fidati. E che mi dici di quelli che credono in altre religioni? I luoghi pubblici, a maggior ragione le scuole, dovrebbero essere espressione della
Aspetta! Dici che mi lascerebbero entrare e appendermi in sala? Basta pagare e ti appendono dove vuoi.
Base di Fort Hood, Texas. Malik Nidal Hasan, psichiatra dell’esercito Statunitense, non vuole andare in Iraq e lo comunica ai suoi superiori lasciando sul campo 13 colleghi morti e 30 feriti. La buona notizia è che trentamila soldati nella base sono sopravvissuti, ma solo perché Hasan aveva finito i proiettili. Lungi da noi di ScaricaBile l’idea di scherzare su una così immane tragedia che ha colpito decine di famiglie d’oltreoceano con i cadaveri ancora caldi, ma affatto lungi da noi di ScaricaBile l’idea di sfottere l’esercito che dovrebbe portare pace in tutto il mondo e i cui componenti si sparano tra di loro. Pare che lo psichiatra, rigidamente musulmano, fosse molto indispettito dagli
attacchi verbali subiti e dai sospetti che gli gravitavano attorno nell’ambiente dell’esercito sin dai tempi dell’attacco alle Torri Gemelle. Ha scelto proprio il modo migliore per dissipare quella leggera diffidenza che la sua nazione nutre verso l’Islam. Penso che ora i vertici militari USA presteranno un occhio di riguardo alle proteste circa i dislocamenti coatti dei soldati nelle guerre in giro per il mondo. Quando pensiamo ai militari parliamo certamente di professionisti abituati ad eseguire acriticamente ordini che prevedono l’omicidio di questo o quell’altro cattivone, ma anche di persone piuttosto inclini all’uso delle armi e poco disposte alla mediazione. Ma chi siamo noi per dire che un soldato è più pericoloso di qualunque altra persona al mondo, anche di un gelataio hippy?
Inizialmente si pensava che Hasan fosse stato ucciso nella sparatoria, ma poi si è scoperto che era stato soltanto ferito e catturato. Direi che gli è andata male. Il generale Bob Cone durante una conferenza stampa ha rassicurato tutti dicendo che il prigioniero si trova in ospedale in condizioni stabili ed ha aggiunto che "La sua morte non è imminente", mentre nella sala conferenze i giornalisti si inebriavano del profumo di vendetta proveniente da questa affermazione. Nel frattempo giocherellava con uno spillone ed una bambola. Pare che il prigioniero abbia detto: “Volevo solo proporre la mia candidatura al Nobel per la Pace, mi sembrava un metodo efficace, visto che non ho modo di mandare altri ventimila soldati a uccidere qualcuno da qualche parte nel mondo.” “La sua morte non è imminente”. Lungo la mia schiena si corre il gran premio all’autodromo dei brividi, nel rileggere questa frase. Suona come “Non così presto, non così indolore”, o “Non ci sperare nemmeno, vecchio, prima devi passare per l’inferno, per ovviare al rischio che tu possa non finirci dentro una volta defunto”. Un’analisi approssimativa mi fa dedurre che la morte del tizio in questione è sì programmata, ma che prima di spingere il tasto off sul suo cuore, i suoi colleghi vogliono divertirsi un po’con il gioco del “io l’avevo detto che eri un terrorista”; e immagino che sapranno trovare tutta una serie di metodi fantasiosi per convincere anche lui della veridicità di questo sospetto. Quel che lascia un po’perplessi, a volere fare i pignoli, è che il militare in questione non era propriamente il membro più feroce della squadra d’elite d’assalto in un carro armato, ma un semplice psichiatra con due pistole che si trovava in un fottuto campo militare con trentamila persone addestrate ad uccidere. Ad uccidere Arabi come lui, se vogliamo dirla tutta. Ciononostante Hasan è riuscito nell’impresa di colpire ben 43 persone prima che qualcuno si degnasse di fermarlo. Questo mi fa sospettare che un singolo terrorista addestrato specificatamente alle bisogna, sarebbe in grado di partire dall’Iraq in pedalò, sbarcare in America armato solo di un nunchaku, di un coltellino svizzero e di una borsetta Prada, sconfiggere l’intero esercito
Statunitense, prendere il Norad per giocare a Quake IV sui maxischermi, impossessarsi del pentagono per avere un posto dove sfidare a Risiko gli amici, andare a piantare la bandiera dell’Islam direttamente nel culo di Barack Obama e tornare a casa a nuoto. In apnea. Il tutto cantando Stairway To Heaven dei Led Zeppelin. Ricordiamo che Eric Harris e Dylan Klebold, gli autori del massacro della Columbine, si erano presentati a scuola con due fucili a pompa, un mitragliatore semi automatico, una pistola automatica, diversi caricatori di riserva pronti all’uso, delle bombe (bombe!), l’intera collezione di coltelli dello Chef Tony e una serie di paletti di legno appuntiti, qualora qualcuno si fosse rivelato invulnerabile ai proiettili. Bene, in quell’occasione si contarono 12 morti e 24 feriti, cifra che, non mancherete di notare, non raggiunge l’exploit di Hasan. I due studenti erano per l’appunto in due, armati fino ai denti (a loro volta armati sino alle gengive), seriamente intenzionati ad uccidere chiunque capitasse loro a tiro, e per di più erano circondati da poveri studentelli impauriti e realmente indifesi. E no sono riusciti ad uccidere 13 persone e ferirne 30. Nossignore. Se ad Hasan fosse venuta un’idea del genere quando era al liceo, ora al posto dell’edificio ci sarebbe soltanto un cratere fumante così enorme che al confronto Ground Zero sembrerebbe un buco di sigaretta sul divano. Lo psichiatra, prima di trasformarsi in Rambo, si occupava di disturbi mentali e di supporto psicologico ai reduci dalle guerre. Vedo delle analogie con Dell’Utri all’antimafia.
Benvenuti a tutti da Volpe e dai suoi collaboratori: mio nonno e Jonathan Grass. Oggi splende il sole e quindi mettete tutti il CAPPELLO... Hahahahah che simpaticone che sono. Costruitemi un monumento, come quello edificato in Kosovo a Bill Clinton... Kenya La Corte Internazionale dell'Aja ha deciso di processare per crimini di guerra e contro l'umanità una decina fra i politici più prominenti del Kenya, accusati di avere fomentato scontri che hanno provocato 1'300 morti e 300'000 profughi (secondo la BBC, ma c'è chi dice 600'000 – è come per le manifestazioni in Italia, quelli di sinistra vogliono sempre essere il più possibile- ). La faccenda ebbe luogo nel 2007 quando, dopo una elezione controversa, Odinga, ex-golpista comunista, il candidato appoggiato dall'attuale presidente Obama e dall'attuale capo del comitato del Nobel, il norvegese Jagland (poi si parla di conflitto di interessi), accusò il vincitore e presidente in carica Kibaki di brogli, una pratica comune lanciata (come molte altre con sprezzo del ridicolo ma straordinario successo) da Berlusconi nel 2006. Kibaki, inviso agli americani perché faceva affari con la Cina, acconsentì che Odinga diventasse primo ministro, e gli scambi commerciali con la Cina svanirono, sostituiti da una massa di dollaroni americani. Jagland ottenne finanziamenti americani milionari per la sua ONG, e ora restituisce il favore dando a Obama il Premio Nobel. Lo staff di Obama ha anche detto che non andrà alla conferenza sul clima a Copenhagen, per potere andare a Oslo a ritirare il Nobel: “Il presidente ha delle priorità. Chi se ne incula del clima, quando ha l'occasione di visitare la Finlandia, un paese bellissimo dove Berlusconi ha detto che si mangia molto bene.” Honduras Un barlume di luce in fondo al tunnel per il deposto presidente Zelaya, vittima del golpe bergamasco di Micheletti: quella di un treno
merci. Il 30 ottobre le parti in causa hanno firmato un trattato per reinsediare Zelaya prima delle elezioni presidenziali del 29 novembre, con la costituzione di un governo di unità nazionale. Micheletti ha costituito un nuovo governo senza Zelaya, ma l’ha chiamato di unità nazionale, un po’ come Bersani che si dice di sinistra o Sacconi che si dice socialista. Il 29 ci saranno le elezioni, Zelaya la prenderà in saccoccia, il mondo riconoscerà il governo “legittimo” sorto dal golpe e Micheletti si vedrà intitolare la via rimasta senza nome nel comune orobico. Gli americani hanno intanto già riaperto gli uffici a Tegucigalpa: “Perché aspettare le elezioni? Dopo ci saranno le deportazioni negli stadi, e io non mi voglio perdere nemmeno un morto!”, ha dichiarato un funzionario americano di lungo corso dell'ambasciata. Colombia Obama fa un passo avanti e due indietro come i garimberti. Per la Colombia ha infatti istituito una commissione bipartisan per stilare un rapporto sulla lotta alla droga e la gestione dei rapporti con la Colombia. La Colombia è fondamentalmente un protettorato americano dal tempo della Clinton quando era presidente, gli USA tengono lì 7 basi militari (manco fosse la Sardegna), e la loro politica fu fatta a pezzi già nel 2005 da un rapporto redatto da John “Ketchup” Kerry con l'aiuto fra gli altri di Barack “non ero ancora presidente né premio Nobel” Obama. Peccato che non abbiano eletto Kerry nel 2004: la lobby del ketchup sarebbe stata
sicuramente meno dannosa per il mondo della lobby del sangue di Bush e Cheney. Il fatto che il piano sia stato approvato da repubblicani e democratici è dovuto al fatto che è stato scoperto che i dati dell'ONU sui risultati della lotta alla droga in Colombia sono stati falsati malamente, presentando cifre inventate al posto di quelle, peraltro facilmente consultabili, del governo colombiano. D'altra parte, se la CIA impiega Renato Farina, quanto possono essere intelligenti? Afghanistan Colpi di scena su colpi di scena: dopo che la commissione elettorale, scoperta a taroccare i voti in favore di Karzai, ha accettato di invalidare voti a sufficienza per consentire un ballottaggio con il candidato Abdullah Abdullah (detto “Abdullah^2”), quest'ultimo si è ritirato perché non gli sono state date garanzie contro i brogli (per esempio cacciare la commissione di controllo che ha falsificato il 30% dei voti, o
mettere anche il suo nome sulla scheda). Nonostante il ballottaggio dovesse tenersi per forza secondo la Costituzione Afghana nuova di pacca, si è deciso di proclamare Karzai vincitore e tanti saluti, fra gli applausi di approvazione degli stati occidentali, che lo hanno riconosciuto in massa. Ahmadinejad ha commentato: “E poi se la menano per le elezioni in Iran!” Canada A Montreal, delle indagini hanno scoperchiato il pentolone delle tangenti in città. Pare che la città sia controllata dalla mafia italocanadese, che gestisce appalti e finanziamenti pubblici nel settore edilizio, magari con qualcuno della Impregilo. Sappiamo sempre farci riconoscere come i migliori. E questo spiega anche perché dall'anno prossimo ci si tornerà a correre il GP di Formula 1.
Volpe
Anche usando la fica si può essere un'artista. Moana Pozzi Quando in Italia un film pornografico verrà interamente finanziato dallo Stato - cioè dal FUS, quella sorta di Freddy Krueger pubblico che molesta i sogni di Brunetta e Bondi sin dall'infanzia - probabilmente la Terra si oscurerà, saette impazzite guizzeranno dal cielo, la lava erutterà dai vulcani sommergendo l'abusivismo edilizio meridionale, la cupola di San Pietro si spaccherà a metà e Andreotti riuscirà ad ottenere i codici segreti per sbloccare l'immortalità. Tuttavia una cosa del genere è successa in Svezia quest'anno, senza alcun corollario apocalittico, provocando solo qualche reazione sdegnata. Lo Svenska Filminstitutet ha infatti erogato 500 mila corone (69 mila dollari) per la produzione di "Dirty Diaries", porno femminista
diretto (si fa per dire) dalla regista Mia Engberg. L'idea nasce qualche anno fa da un cortometraggio realizzato su un cellulare, "Come Together", in cui delle donne si riprendono mentre si masturbano. Messo su Internet, il filmino ha scatenato una serie di reazioni negative, tutte incentrate sul furto del quarto d'ora di vita di chi l'ha visto fino in fondo e, soprattutto, sulla bruttezza delle protagoniste. Da queste critiche la Engberg ha tratto l'ispirazione per la sua "opera": Ho trovato interessanti queste osservazioni. Hanno dimostrato che stiamo ancora vivendo con l'antica credenza che una donna e la sua sessualità dovrebbe far piacere allo spettatore più di qualsiasi altra cosa. In tutta la storia dell'arte, l'immagine della donna è stata creata dagli uomini. Lo sguardo è stato sempre quello di un uomo e la sessualità femminile è stata limitata a poche identità indicate dal sistema patriarcale (e dall'ego maschile artistico): puttana, moglie, madre, musa. Ora, nel 2009, è giunto il momento per un cambiamento. Già. "Dirty Diaries" consiste di 12 corti, girati con cellulari dotati di fotocamera a -2.8 megapixel, che in cento interminabili minuti ridefiniscono completamente i concetti di "noia" e "agonia". Ci sono scene di sesso "estremo" oltremodo avvilenti, donne semi-nude che fanno wrestling con il montaggio, una specie di cartone animato disegnato da qualcuno a cui è stata appena mozzata la mano buona, uomini con parrucche e autoreggenti che si masturbano spasmodicamente intervallati dal
anzi la certezza, è che "Dirty Diaries" non sia fatto per piacere al pubblico tout court. Per quanto i propositi di girare un porno "innovativo", "anticonvenzionale" o "alternativo" possano essere in astratto meritevoli, l'intenzione autoriale si infrange clamorosamente a 230km/h sul guardrail della più totale inettitudine artistica, un po' come fanno le abbondanti eiaculazioni di Peter North sui volti delle pornostar.
primo piano delle rughe di una vecchia, immagini sfocate e tremolanti di frutta e saliva colanti da vari orifizi, penetrazioni al gusto psicofarmaco, fellatio amatoriali-ma-con-tagliofalso-artistico-pretenzioso, scene lesbo à la "Ok, Ho Visto Fucking Amal 32 Volte E Non Riesco A Non Pensarci Mentre Riprendo" e pure del sesso telefonico, spezzone che nella pellicola raggiunge agevolmente l'Everest della tristezza. Nulla di particolarmente forte o disgustoso, intendiamoci. Ma naturalmente la visione è sconsigliata a chiunque non abbia il gas acceso da quattro ore, un accendino in mano e un pericoloso ripensamento sulla decisione di farla finita a quel punto potrebbe trovare lo stimolo definitivo per passare a miglior vita.
È vero, esistono generi pornografici (un esempio su tutti: il Bizarro-Sleaze) decisamente vili, fatti non tanto per uomini che vogliono eccitarsi e/o masturbarsi, quanto piuttosto per uomini (anche per donne?) che hanno dei problemi con le donne e vogliono vederle umiliate. L'intento esplicito di questi film non è la catarsi, ma l'aggiudicazione di una nicchia di mercato. Sono film volgari, nel senso etimologico di "popolare su scala di massa", e proprio per questo senza alcuna particolare pretesa di sorta: basta che soddisfino perversioni irrealizzabili e quindi vendano. Il contrario semantico di volgare è pretenzioso, snob. E il tentativo della Engberg e delle altre "autrici" di questa serie di corti pornografici è smisuratamente snob, dato che cerca miseramente di soggettivizzare il porno ed è ridicolmente irrilevante il punto di vista femminile, o meglio femminista. "Il porno diceva Carmelo Bene - non è più il soggetto in quanto oggetto squalificato, ma è starsi da oggetto a oggetto, non da soggetto a soggetto". Niente io desiderante, solo "eccesso di desiderio":
Se mai servisse la riprova che il femminismo è l'ennesimo complotto della CIA e di ambienti medio-progressisti-fondamentalisti per convincerci dell'inferiorità delle donne che si ritengono superiori agli uomini, eccola servita su un piatto d'argento. La motivazione della Engberg ricicla vecchie teorie anti-porno del femminismo radicale fine anni '70: il porno visto come frutto avvelenato della rivoluzione sessuale, strumento maschilista par excellence di sottomissione psicologico/esistenziale/sociale/economica, fantasia maschile della donna-oggetto, etc. Ma non si limita a riciclarle: le peggiora sensibilmente.
La cosa più interessante di "Dirty Diaries" non è, come si è visto, il suo pressoché inesistente contenuto (va bene, lo ammetto: durante la visione ho saltato secondi su secondi dato che il cappio intorno al collo cominciava a stringersi sempre di più), ma è la concessione del finanziamento pubblico.
"Si tratta di mostrare la sessualità attraverso il punto di vista femminile afferma la Engberg essa non è fatta per piacere a un pubblico maschile e non è fatta per fare soldi". Il dubbio,
La decisione ha due diverse implicazioni, ed entrambe vanno sicuramente oltre la capacità di comprensione di un fondamentalista clericale nostrano che vede tutte queste cose come
Quando tu fai qualcosa al di là della voglia, la voglia della voglia, questo è il porno. È una svogliatezza. Il porno è il manque, è quanto non è, è quanto ha superato se stesso, è quanto non ha voglia.
segni imminenti dell'arrivo di Satana sulla terra o di un premier donna cintura nera di karate. Una delle funzioni di uno Stato moderno, contrariamente a quanto pensa l'alieno che si è impossessato dell'Area di Broca del cervello di Brunetta, è quello di garantire fondi per lo sviluppo della cultura. La decisione dello Svenska Filminstitutet conferma piuttosto esplicitamente la direzione schizoide presa dal porno in questi ultimi due decenni. Nella psicodinamica del porno c'è sempre stata una certa dose di vergogna, di intimo disprezzo e percezione di peccato. Ma ora il porno non è più nell'ombra, è qui fuori, nei nostri browser, alla luce del sole. La sua nuova rispettabilità crea un paradosso, dato che, come scriveva David Foster Wallace in "Considera l'aragosta" più il porno diventa accettabile nella cultura moderna, più dovrà spingersi in là per poter preservare quel senso di inaccettabilità che è tanto essenziale al suo fascino. E cosa c'è di più inaccettabile di un film pornografico finanziato dallo Stato? Ma attenzione, non un porno qualsiasi. Solo un porno femminista può assumere una rilevanza lato sensu culturale. Ed eccoci di fronte alla seconda implicazione del caso. Atteso che "Forza Chiara da Perugia" ha un valore artistico nettamente superiore
(oltre ad essere tecnicamente più elaborato) al pastrocchio della Engberg, difficilmente l'industria pornografica tradizionale vedrà mai scorrere soldi pubblici nelle sue casse: al massimo se li vedrà prelevare dallo Stato attraverso un'imposizione fiscale schifosamente moralista. Ad ogni modo, la Svezia è sicuramente uno degli Stati socialmente più avanzati, attenta ad ogni istanza multiculturale e questa attenzione a volte può portare a promuovere produzioni culturali che sono decisamente nocive per il gruppo minoritario che le propone. L'impressione è che dandogli rilevanza pubblica i funzionari abbiano voluto inconsciamente punire il lavoro della Engberg, che altro non è che un filmino semi-amatoriale che ricalca in maniera sgangherata e maldestra tutti i peggiori cliché del porno maschilista che vorrebbe sconfiggere, e lo fa sotto un'odiosa patina di impegno artistico che stona come Sofia Coppola ne "Il Padrino parte terza". Lo sgarbo più imperdonabile del film è un altro, però. Se da noi esistono le studentesse fuoricorso del Dams appena uscite da una clinica di disintossicazione che fanno foto analogiche alle pozzanghere tra i cassonetti dell'immondizia pensando di essere le versioni femminili postmoderne di Henri CartierBresson, "Dirty Diaries" ci ha fatto scoprire che anche in Svezia esistono ragazze mediamente brutte che si vestono come marinai ubriachi di Malmö dopo una settimana di mare mosso e che ritengono di fare arte inquadrando per diversi minuti il culo di un cameriere usando un cellulare di terza mano. La pornografia è una cosa troppo seria per essere lasciata alle femministe.
Ste+MelissaP2
Solo ai primi dieci fan che ansimeranno a questo numero 328 4728691
G.