La rivista per giovani amici degli animali
2018 | Edizione speciale
Cosa deve imparare un cane per… …diventare un cane di Krax per le scuole ? Ayoka lo sa !
Krax è l’offerta della Protezione Svizzera degli Animali PSA per giovani dai 7 ai 15 anni
Ciao, giovani amici degli
Verena Grünig: «Io scrivevo i testi degli argomenti riguardanti la nostra barboncina e decidevo i soggetti delle fotografie che mio marito Ernst Grünig realizzava con grande bravura e pazienza.»
Lo sapevi che…
…tutti gli articoli della serie Ayoka sono disponibili in formato PDF sul nostro sito Internet e possono essere stampati ? Dai un’occhiata su www.krax.ch.
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animali
Ayoka è una barboncina argento. È un cane di Krax per le scuole e fa visita alle scolaresche con la sua proprietaria, Verena Grünig. Insieme con Verena, la redazione di Krax progettò un reportage sulla giovane barboncina: era l’inverno del 2011. Molti giovani lettori di Krax si affezionarono subito ad Ayoka e vollero continuare a seguire la sua storia. Il risultato furono altri 25 articoli in cui si è raccontato in modo dettagliato tutto quello che Ayoka deve saper fare per essere un cane di Krax per le scuole.
Sommario Ayoka la cagnolina visita le scuole ! ..................................... 4 Ayoka da cucciola .................................................................................... 6 Tutto è nuovo per la piccola Ayoka ...................................... 8 Ayoka – un’allieva zelante e diligente ........................... 10 Ayoka in visita ! ....................................................................................... 12 Il pelo di Ayoka cresce, e cresce…........................................ 14 Ayoka al BPC ............................................................................................. 16 Operare Ayoka ? .................................................................................... 18 Il beniamino di Ayoka ..................................................................... 20 Anch’io voglio avere una Ayoka ! ........................................ 22 Anche Ayoka non si comporta sempre bene .......... 24 Straordinaria Ayoka .......................................................................... 26 Giochi divertenti per Ayoka ..................................................... 28 Un brutto spavento per Ayoka .............................................. 30 Sorprese per Ayoka ........................................................................... 32 Emergenza notturna per Ayoka ! ........................................ 34 I cani amici di Ayoka ......................................................................... 36 Le buffe manie di Ayoka .............................................................. 38 Il lupo in Ayoka ...................................................................................... 40 Ayoka impara cose nuove ........................................................... 42 La famiglia canina di Ayoka ...................................................... 44 Ayoka in viaggio ................................................................................... 46 Ayoka in visita a una scuola materna ............................. 48 Ayoka d’estate ........................................................................................ 50 Ayoka e io ti salutiamo ! ............................................................... 52 Scheda segnaletica e collage di foto ............................... 54
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Ayoka la cagnolina visita le scu Perché la barboncina argento Ayoka ha il pelo nero ? Verena, insegnante di protezione degli animali, ci svela il perché e ci presenta Ayoka.
La mia nuova, piccola e divertente amica si chiama Ayoka
È una barboncina nana, per l’esattezza una barboncina argento. I barboncini argento sono neri corvini quando nascono e il loro pelo si schiarisce lentamente man mano che crescono. I primi a diventare chiari sono i peli del muso… è emozionante osservare come cambiano !
Il nome Ayoka mi piace molto
Le è stato dato dall’allevatrice ed è un nome di donna africano dal significato bellissimo: «colei che porta gioia ovunque». E Ayoka lo fa davvero !
Ayoka ha appena compiuto un anno
Un bambino a questa età impara a camminare da solo. I cani, invece, crescono molto più rapidamente. Ayoka è così veloce nella corsa che ha persino già vinto una coppa ! Ogni giorno deve poter scorrazzare libera per un po’: le passeggiate al guinzaglio da sole non sarebbero sufficienti a un cane a cui piace così tanto correre.
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krax@protezione~animali.com Ayoka è ancora molto giovane, ma ha già vinto una coppa perché è velocissima nella corsa.
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«Facciamo tutto il possibile perché Ayoka possa vivere così come un cane probabilmente desidera: con molti contatti con persone e cani, avvincenti passeggiate e giochi e compiti interessanti da svolgere.» Mi chiamo Verena Grünig, sono di Sciaffusa e amo gli animali. Dal momento che ho già 66 anni, mi hanno già fatto compagnia gli animali più svariati. Ora però mio marito e io abbiamo «solo» Ayoka. Un tempo facevo l’insegnante, poi ho studiato all’università, infine ho fatto la mamma dei nostri due figli e per finire sono diventata psicologa per animali. Prima di diventare insegnante della protezione degli animali per Krax ho diretto per oltre dieci anni la «Lorenz Tierschule». Nelle innumerevoli visite scolastiche mi accompagnava allora la mia Honesty, una femmina di bloodhound, o cane di Sant’Uberto, che aveva un ottimo fiuto, tanto che veniva impegnata dalla polizia nella ricerca delle persone scomparse !
Ayoka
ole !
Ayoka è una barboncina grigia e i barboncini grigi sono neri quando nascono. Qui la vediamo a sei settimane.
Non abbiamo mai avuto un barboncino…
…e ora ci godiamo questo cane intelligente, che ha sempre voglia di imparare qualcosa di nuovo. Ayoka è anche molto socievole con tutte le persone e gli altri cani. Ovviamente ha anche dei divertenti «vizietti»: se riesce a sgraffignare un calzino da qualche parte in casa, lo si può ritrovare sicuramente sulla sua brandina !
Ayoka visiterà le scuole per conto di Krax
È stato chiaro fin dall’inizio. Per cui è stato perfetto, che un asilo nido di montagna desiderasse visite regolari di un cane. La piccola Ayoka ha potuto quindi abituarsi rapidamente ai bambini più diversi tra loro, alle loro risate, alle loro urla, ai passeggini, e così via. Queste visite sono però importanti soprattutto per i bambini. Ora conoscono già bene Ayoka. E mi fa immensamente piacere quando anche i bambini più timidi non hanno più paura di Ayoka e si interessano sempre di più a lei !
Tutti gli articoli della serie «Ayoka, il cane di Krax per le scuole» sono disponibili su
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Ayoka da cucciola L’insegnante di protezione degli animali Verena ci r acconta le primissime settimane di vita di Ayoka.
Alle 2 in punto di una mattina d’inverno…
…nacque la piccola Ayoka. Lei e i suoi fratelli e sorelle furono fortunati: mamma barboncina Baila badò ai piccoli in modo esemplare e la famiglia «umana» che li ospitava fu entusiasta dei cinque cuccioli. Se solo tutti i piccoli che nascono (di uomini e animali) potessero cominciare così bene la loro vita…
Ayoka (è quella che allunga la codina in nostra direzione) insieme alla mamma Baila e ai suoi fratelli e sorelle.
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Ayoka
Ecco Ayoka a nove settimane: durante le nostre visite si lascia prendere volentieri in braccio da me. Vedi, come i peli del muso stanno diventando grigio argento ?
Insieme visitiamo un asilo nido nel bosco. Qui Ayoka ha all’incirca dieci mesi ed è già diventata tutta grigio argento.
I barboncini argento hanno il pelo nero c orvino quando nascono e diventano sempre più chiari crescendo. I primi a schiarirsi sono i peli del muso. Come per tutti i mammiferi…
…anche i piccoli dei cani sono chiamati cuccioli. Per crescere sani e senza paure, nelle prime settimane di vita i cuccioli devono poter giocare spensieratamente con i loro fratelli e sorelle e con altri cani.
Ayoka aveva quattro settimane…
…quando finalmente potemmo vederla.Ricordo ancora come mi sentii, la prima volta che la presi in braccio. Che gioia ! ! ! Ogni settimana andavamo a fare visita all’allegra famiglia di cani, e ogni volta andarmene mi era sempre più difficile. Col passare del tempo, Ayoka sembrava riconoscerci, e si avvicinava a noi più spesso di quanto facessero gli altri cuccioli.
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E fummo al settimo cielo…
…quando finalmente dopo undici settimane potemmo portare a casa Ayoka ! Le dedicammo un sacco di tempo e non la lasciammo mai da sola, perché non si intristisse. La cagnolina aveva dovuto essere separata dai suoi fratelli, dalle sue sorelle e dalla famiglia «umana» in cui era nata, ma ce l’abbiamo fatta e siamo molto orgogliosi che Ayoka non abbia guaito per la tristezza una sola volta.
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Ayoka impara a conoscere i vari mezzi di trasporto: l’autobus sembra piacerle !
Tutto è nuovo per la piccola Ayoka Cosa deve imparare la piccola Ayoka per poter diventare un cane di Krax per le scuole ? Leggi e scoprilo !
Ayoka si è presa un bello spavento…
…la primissima volta che le è sfrecciato vicino un camion. Prima di allora, un mostro tanto gigantesco non lo aveva mai né visto né sentito !
La nostra barboncina Altri cani cani dall’aspetto decisamente aveva undici settimane… Con diverso dalla sua m amma Baila la …quando l’abbiamo presa con noi. Sapevamo che i cagnolini di quella età hanno bisogno di molte attenzioni speciali: ciò che imparano a conoscere da piccoli, infatti, non li spaventerà più quando saranno cresciuti. Quindi devono fare esperienza in molte situazioni sempre nuove, senza tuttavia essere esposti a un eccesso di stimoli.
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nostra Ayoka inizialmente non si sentiva a suo agio. Insieme a noi ha incontrato numerosi cani, giganteschi e minuscoli, vecchi e giovani, giocherelloni e indifferenti e noi, ovviamente, abbiamo sempre fatto in modo che non dovesse fare brutte esperienze.
Ayoka
Anche l’incontro con altri cani è molto importante, perché così Ayoka impara che non tutti i cani hanno l’aspetto della sua mamma.
Cos’altro ?
Abbiamo dato ad Ayoka sicurezza, e l’abbiamo anche presa in braccio, quando è stato necessario. Così Ayoka ha potuto visitare, divertita, una fiera campestre o una grande stazione, e persino passare accanto cantieri dal rumore assordante. L’abbiamo anche abituata ai più vari mezzi di trasporto, e ha viaggiato con noi in treno, in nave, in pullman, in funivia e naturalmente anche con la nostra auto privata.
Esperienze importanti
La visita dal veterinario fa parte della sua educazione. Anche qui Ayoka non deve fare brutte esperienze e deve potersi sentire al sicuro.
Cavalli, porcellini d’India, orsi, pecore…
…non volevamo che Ayoka abbaiasse se all’improvviso incontravamo qualcuno a cavallo durante una passeggiata. Quindi doveva familiarizzare anche con i cavalli. E poi negli zoo, nei parchi con gli animali, a casa di amici e durante le passeggiate, Ayoka ha potuto vedere e sentire l’odore di molti altri animali: davvero emozionante per lei !
A un cane che visita le scolaresche…
Nei primi mesi di vita, Ayoka ha avuto la possibilità di fare molte esperienze importanti. Per questo ora si sente presto a suo agio ovunque e può godersi con spensieratezza la sua vita tanto varia.
Immaginatevi, al con~ trario, un cane…
…che non abbia potuto fare tutte queste esperienze perché è cresciuto da solo, in una casa isolata. Quanta paura avrà, quando da adulto improvvisamente si troverà in una città e dovrà fare l’esperienza di grandi folle di p ersone, del traffico stradale, del chiasso del cortile di una scuola, o m agari persino di un viaggio in treno ?
…per conto di Krax devono piacere anche gli esseri umani ! Per questo per noi era particolarmente importante che Ayoka avesse buoni contatti con persone diverse, così le abbiamo fatto conoscere neonati, bambini in età scolare e adolescenti, ma anche Tutti gli articoli della serie «Ayoka, il cane molti uomini e donne di Krax per le scuole» sono disponibili su adulti.
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Ayoka – un’allieva zelante e dili L’insegnante di protezione degli animali Verena ci racconta con quanta velocità Ayoka impara cose nuove e quanto è brava a cercare gli oggetti smarriti.
Anche i cani vanno a scuola…
…alla scuola per cani ovviamente. Lì però le lezioni non si svolgono all’interno di un edificio, ma all’aperto, in un campo di addestramento. Perché nessun cane si perda, attorno al prato del campo c’è un recinto.
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Ayoka guaisce di gioia…
…quando capisce che ci stiamo recando al campo di addestramento. Adora l’istruttrice del corso e le piacciono tutti gli altri cani. E soprattutto, le piace avere sempre nuovi compiti da svolgere.
Ayoka Al mio richiamo, Ayoka lascia l’istruttrice e si lancia verso di me passando attra~ verso tutti i cerchi.
Anche a casa Ayoka svolge volentieri compiti complicati. Come faccio a recuperare le leccornie nascoste ?
Ayoka ha già seguito molti corsi…
gente Come in una scuola dell’infanzia…
…i cani più giovani, ancora cuccioli, possono anche g iocare tra loro. Si arrampicano su ostacoli, corrono all’interno di tunnel, cercano il proprio padrone, camminano su teli in movimento, e così via. Spesso bisogna avere pazienza perché il cagnolino è a ncora un po’ timido oppure non c apisce cosa si vuole da lui. Ma se si eseguono spesso questi esercizi con il proprio cane, ci si comprende sempre meglio. Così è anche per me e Ayoka !
…anche se non ha ancora due anni: gruppi di gioco tra cuccioli, corso per giovani cani, corso per a ttestato di competenza, corso di e ducazione, corso di clicker, corso «Kunterbunt» (con un misto di varie attività), corso di educazione avanzata, sport-divertimento. E di certo ne seguiranno molti altri ancora !
Ayoka bada da sola alla sua palla gialla…
…quando facciamo con lei la nostra lunga passeggiata quotidiana nei campi. Vuole che le lanciamo la sua palla preferita o che la nascondiamo: subito ce la riporta e ce la posa in mano. Quando vuole scendere a rinfrescarsi in un r uscelletto, ora la lascia sul ciglio del sentiero: le è già capitato, infatti, che la palla venisse trascinata via dall’acqua…
I barboncini non sono solo cani da coccolare… Quando siamo in giro, …anche se purtroppo questo è mi basta dire «Perso !»… quello che credono molte persone. Ayoka si lascia accarezzare volentieri, ma è anche un vero cane da lavoro, ed è felice quando ha un compito da eseguire. Per questo a casa cerco di trovare attività sempre nuove per tenerla o ccupata. Cerca giocattoli e leccornie nascoste, spinge bottiglie vuote in giro per casa, apre piccoli cassetti e gli sportelli di un armadietto, trasporta piccole borse e così via. Mi è impossibile elencarle tutte !
…e Ayoka parte subito a tutta velocità. Subito si lancia entusiasta alla cane da ricerca del fazzoletto, del mazzo di chiavi, del pennarello o di qualsiasi altro oggetto io abbia nascosto lungo il p ercorso senza che lei se ne accorgesse. E come un vero cane da cerca, Ayoka è in grado di seguire le tracce di una persona che si è nascosta !
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Ayoka in visita !
Il nome Ayoka significa: «colei che porta gioia ovunque». A chi fa visita Ayoka ?
Per la prima volta…
…la nostra Ayoka ha fatto visita a una classe a Zurigo per conto di Krax. È stata un’emozione anche per me ! Avevo preparato bene Ayoka do era una cucciolina: era abituata ai bambini, conosceva gli edifici di grandi dimensioni con pavimenti lisci, ecc., ma non era stato possibile esercitarla in tutto. Come avrebbe reagito la piccola cagnolina allo scalpiccìo sulle grandi scale di una scuola e al chiasso dei bambini durante l’intervallo ? Avrebbe dimostrato quello che sa fare in una classe, anche con tutti quegli occhi puntati su di lei ?
Poiché era la prima vera visita di Ayoka a una scuola, ogni tanto la prendevo in braccio.
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Ayoka non era per niente stressata !
Ha eseguito, divertita, assegnati. Si è lasciata accarezzare, ha accettato le piccole leccornie che le venivano offerte e ha bevuto acqua come se facesse visita alle scuole già da molti anni. A dire il vero, la classe e gli insegnanti sono stati tutti molto premurosi: la piccola Ayoka non doveva fare esperienze spiacevoli proprio in occasione della sua primissima visita !
In ogni caso, Ayoka è una professionista
Era già stata in diverse classi e asili. Insieme a me, infatti, fa regolarmente visita a un asilo nella natura, nel bosco. Sono felice di raccontare ai bambini della mia vita con Ayoka. E anche dei suoi comportamenti bizzarri: per esempio, quando va a fare pipì in giardino porta sempre in bocca con sé il suo grande pinguino di peluche ! Quello che però diverte di più i bambini è far svolgere ad Ayoka un compito. Sa fare così tante cose, che diventa sempre più difficile per me scegliere cosa farle fare…
Ayoka
David si diverte e Ayoka è contenta. La vedi la sua lingua ?
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krax@protezione~animali.com «Quando torna Ayoka ?»…
…chiedono i bambini quando dobbiamo lasciarli al termine della lezione. Hanno accolto bene Ayoka e hanno capito che ogni cane ha un carattere unico e inconfondibile. Ora sanno che occorre molto tempo, denaro ed energia perché il proprio cane abbia una vita felice, ma che si viene ricompensati da una meravigliosa amicizia.
Ayoka è un cane ideale per far visita alle scuole…
…perché è tanto allegra, cordiale con le persone, laboriosa e intelligente e anche perché si lascia accarezzare volentieri e ha un pelo straordinariamente morbido.
Ayoka strappa una risata anche alle persone malate !
Ayoka non fa visita solo ai bambini
Anche gli anziani o le persone malate sono felici di ricevere una visita della nostra mansueta barboncina, che in un attimo porta una ventata di allegria nella loro vita !
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Con il pelo così corto Ayoka non ha bisogno di essere spazzolata.
Il pelo di Ayoka cres
Verena è un’insegnante della protezione ani ci racconta della sua vita con Ayoka, una bar
«Questa non è Ayoka !
È un altro cane !» Alcuni bambini non riconoscevano più Ayoka quando hanno rivisto per la prima volta la n ostra barboncina dopo la visita al salone per cani. Anche per noi è stato così: con il pelo lungo Ayoka assomiglia a un orsacchiotto riccio luto, ma tosata sembra quasi un elegante levriero. Ci vuole un po’ di tempo per abituarsi al nuovo «look».
Il pelo di Ayoka viene accorciato non solo con la tosatrice, ma anche con le forbici.
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Nessuno dei miei cani è mai dovuto andare dal «parrucchiere»
Tutti si accontentavano di essere spazzolati, ma il loro pelo era lungo solo qualche centimetro, quindi non avevano mai bisogno di essere tosati e non necessitavano di cure speciali. Al massimo un bagno ogni tanto, quando capitava che quei quadrupedi si rotolassero in qualcosa di puzzolente…
Il pelo di Ayoka viene tagliato tutto alla stessa lunghezza, come a una pecora.
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Ayoka
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Il pelo di Ayoka cresce in fretta
Dopo il taglio sono contenta che Ayoka abbia il pelo un po’ più lungo già dopo due a tre settimane: è più graziosa, così. Non trascorre molto tempo, però, e già dobbiamo accorciarle il pelo attorno agli occhi con le forbici, perché possa vedere bene. Quando il pelo è nuovamente lungo, durante le passeggiate spesso vi restano impigliati i semi delle piante, che sono poi quasi impossibili da togliere. Allora – all’incirca ogni tre mesi – è di nuovo ora di far visita alla nostra toelettatrice.
Non è particolarmente carina, Ayoka, con il pelo di questa lunghezza ?
Quando il pelo diventa così arruffato, è di nuovo ora di far visita al salone per cani.
ce, e cresce…
mali per Krax e boncina argento.
Il pelo dei barboncini, invece, non smette mai di crescere
Crescerebbe fino a terra. Quindi, proprio come i nostri capelli, anche il loro pelo deve essere accorciato di tanto in tanto. E affinché i cani, da adulti, non abbiano paura a essere tosati, li si abitua sin da piccoli alla spazzola e alla tosatrice.
Al salone per cani Ayoka viene sistemata su un tavolo
La sua toelettatrice è una ragazza molto dolce che lavora velocemente. Con la tosatrice e le forbici accorcia il pelo su tutto il corpo. Di tanto in tanto Ayoka può scendere a terra per bere dell’acqua, mangiare qualche leccornia e scrollarsi un po’. Io rimango tutto il tempo insieme a lei. Il suo pelo viene tagliato tutto alla stessa lunghezza, come con un pecora, non mi piacciono le acconciature elaborate per barboncini.
È vero: il pelo di un barboncino richiede più cure di quello di altre razze canine
Proprio per questo, però, i barboncini hanno il grande vantaggio di non lasciare peli in giro ! Un aspetto particolarmente importante per chi è allergico ai cani. Da barboncina argento qual è, Ayoka era completamente nera quando è nata. Ora, però, dopo ogni tosatura (conservo sempre qualche ricciolo !) i peli grigio chiaro compaiono sempre più numerosi. Prima di ogni visita al salone per cani, quindi, sono sempre molto curiosa di scoprire quanto più «argento» sarà il pelo di Ayoka dopo il taglio.
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© Urs Lehmann, biopop
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Brava, Ayoka ! Ha raggiunto il punteggio massimo !
Ayoka al BPC
Cosa significa BPC ? E perché Ayoka deve indossare un cappottino ? È tutto molto misterioso…
BPC: cosa significa ?
La nostra barboncina non ha visitato una qualche banca popolare né qualsiasi altro luogo identificato con questa sigla. No, Ayoka ha sostenuto un esame chiamato « Brevetto per Proprietari di Cani».
L’esame
Un cane che fa visita alle scuole per conto di Krax deve infatti poter esibire un attestato di superamento di questa prova. Nel brevetto per proprietari di cani è compreso lo svolgimento di compiti che sono molto importanti nella vita di tutti i giorni e anche durante le visite alle scuole. Per questo sono stata molto conten-
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ta quando ho saputo che l’esame si sarebbe tenuto ad aprile a Sciaffusa.
La preparazione
Durante l’inverno ho potuto frequentare con Ayoka un corso di sei speciali lezioni per cani, a cui partecipavano anche altre squadre cane-uomo. Ogni cane era capace di svolgere particolarmente bene alcuni compiti, altri un po’ meno. I cani di piccola taglia soffrono molto il freddo, per cui Ayoka ha dovuto indossare un cappottino. Le lezioni, infatti, non si
tenevano in un’aula scolastica riscaldata, ma all’aperto, sulla neve. Con il cappottino, però, inizialmente Ayoka non voleva coricarsi per terra, nemmeno sull’asciutto. Come «compito a casa» abbiamo quindi dovuto allenarla a farlo, così come a compiere altri esercizi compresi nell’esame da sostenere.
Il giorno dell’esame
L’esame BPC si è svolto in una gelida e cupa domenica mattina. Oltre alla nostra barboncina si erano iscritti
Ad Ayoka piace svolgere attività impegnative.
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Ayoka
krax@protezione~animali.com solo cani di taglia più grande: 1 pastore tedesco, 1 labrador, 4 golden retriever, 1 rottweiler, 3 collie, 1 lagotto, 1 leonberger. Ayoka ha sostenuto l’esame per quarta. E, ahimè, prima di lei due cani non hanno soddisfatto i requisiti e non hanno superato l’esame ! Una esperta accompagnava le squadre cane-uomo, spiegava ogni attività da svolgere e annotava su una scheda di controllo in che misura il cane era stato in grado di portarla a termine.
Ayoka deve attendere buona mentre una persona sconosciuta mi saluta.
Il guinzaglio di Ayoka deve rimanere allentato, anche quando incontriamo un cane sconosciuto.
16 prove impegnative
Vorrei elencarne alcune: • Il cane deve accompagnare il suo proprietario senza tirare il guinzaglio. • Deve attendere tranquillo al ciglio della strada, anche se un monopattino sfreccia a tutta velocità. • Nei più svariati incontri con altri uomini e cani non deve reagire in modo aggressivo o invadente. • Deve lasciarsi superare dalle persone che fanno jogging senza disturbarle. • Il proprietario del cane deve poter toccare il proprio cane in qualsiasi parte del corpo e il cane da parte sua deve lasciarsi toccare anche da un estraneo. Un esercizio era però particolarmente importante: quando Ayoka correva liberamente dovevo riuscire a richiamarla subito a me, anche se compariva improvvisamente un altro cane o un’altra persona.
Ayoka non deve infastidire le persone che hanno un comportamento strano.
Punteggio massimo
Ayoka ha ottenuto il punteggio massimo possibile ! Come sono felice ! Non solo, ha svolto ogni compito con grandissimo entusiasmo. Le è davvero piaciuto: attività sempre nuove da svolgere e, ogni volta, le mie lodi e anche una leccornia come ricompensa. Se fosse per lei, Ayoka sosterrebbe volentieri un esame ogni giorno !
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L’anestesia comincia a fare effetto. Ayoka ormai non si accorge della rasatura alla zampa posteriore sinistra e degli ultimi preparativi per l’intervento.
Operare Ayoka ?
Niente paura ! Non è successo niente di brutto. L’insegnante di protezione degli animali Verena ci racconta perché Ayoka ha dovuto essere operata. Ayoka aveva solo undici settimane quando il nostro veterinario, nel primissimo controllo della nostra cagnolina, si rese conto che qualcosa non andava nell’articolazione del suo ginocchio. A quel tempo era ancora possibile sperare che non fosse necessario un intervento chirurgico…
…purtroppo, però, lo scorso inverno la situazione è peggiorata
Ora Ayoka guaiva dal dolore, se nel fare un movimento il ginocchio si slogava. Dal momento che Ayoka è molto importante per noi, chiedemmo un’opinione in merito a due veterinari esperti. Entrambi consigliarono un intervento chirurgico immediato, ma ciò nonostante non fu una decisione facile per noi.
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Operazione prevista per la mattina di giovedì 4 luglio
Fino alle 18.00 del giorno precedente Ayoka ha potuto ancora mangiare, dopo di che le è stato consentito solo di bere acqua. Come gli uomini, anche gli animali devono rimanere a digiuno prima di subire un’anestesia, in modo che possano insorgere meno complicazioni possibili. Prima dell’intervento Ayoka è stata visitata ancora una volta e le è stata praticata una prima iniezione di sedativo. Durante l’intera preparazione prima dell’operazione siamo potuti rimanere accanto alla nostra cagnolina ! Quando l’abbiamo lasciata l’anestesia aveva già fatto effetto e Ayoka dormiva profondamente.
Ayoka
Ci sono voluti dieci giorni, prima che Ayoka iniziasse a caricare nuovamente la zampa operata.
Sulla zampa posteriore rasata vedi la ferita con i punti di sutura e tracce del disinfettante di colore marrone.
Tra le mie braccia, Ayoka osserva la partenza del gruppo Già al primo controllo la ferita era guarita così bene che che ci ha fatto una sorpresa venendo a far visita alla piccola il veterinario ha potuto rimuovere i punti di sutura. «malata».
Durante l’intera preparazione prima dell’operazione siamo potuti rimanere accanto alla nostra cagnolina ! Si torna a casa
Fortunatamente nel pomeriggio abbiamo potuto prelevare Ayoka allo studio veterinario di Zurigo e riportare a casa con noi a Sciaffusa la nostra piccola paziente. Il veterinario è infatti convinto che gli animali si ristabiliscano più in fretta in un ambiente a loro familiare. – Nonostante Ayoka fosse ancora un po’ intontita dall’anestesia, non appena ci ha visto ha scodinzolato leggermente !
«Lascia stare !»
Nei giorni successivi Ayoka ci ha sentito pronunciare queste parole molto spesso, e per fortuna è sempre stata ubbidiente. Dovevamo infatti fare attenzione perché i punti di sutura che chiudevano la ferita dell’intervento
non si strappassero. Ayoka non aveva una fasciatura e non ha dovuto neppure indossare un collare per evitare che si mordicchiasse nel punto dell’intervento chirurgico.
Due controlli dal veterinario
Dopo dieci giorni i punti sono stati tolti. Da questo momento in poi Ayoka ha dovuto fare molte passeggiate in salita e stare in posizione eretta sulle zampe posteriori su un appoggio mobile, in modo da poter rafforzare nuovamente la muscolatura. Dopo sei settimane il veterinario ha consentito ad Ayoka di muoversi liberamente senza guinzaglio: eravamo davvero felici per la nostra vivacissima cagnolina !
Di nuovo libera, finalmente !
La prima volta che, dopo sei settimane, abbiamo lasciato Ayoka nuovamente libera senza guinzaglio eravamo a spasso su un sentiero di campagna. Ayoka ha continuato per qualche passo e poi si è voltata verso di noi guardandoci con aria perplessa, come se volesse dirci: «Non avete dimenticato qualcosa ?» E quando le abbiamo dato il comando «Vai !», Ayoka ha capito di essere stata fortunata e si è messa a correre tutto intorno, felice e scatenata !
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Il beniamino di Ayoka Lo sai che anche Ayoka ha un suo peluche preferito ? L’insegnante di protezione degli animali Verena ci racconta la storia di questa bambola tanto amata.
I cani di piccola taglia normalmente ricevono regali di dimensioni altrettanto piccole, come per esempio una pallina. La nostra Ayoka era ancora molto piccola quando, invece, ha ricevuto un regalo insolito ma stupendo: un grosso pinguino di peluche ! Era davvero divertente, vedere la nostra minuscola cagnolina accanto a questo animale giocattolo, per lei gigantesco.
È l’amico di Ayoka
Anche se da allora Ayoka è cresciuta, questo pinguino è comunque un giocattolo grande rispetto a lei, tanto che vi si può comodamente raggomitolare sopra. La pancia morbida di questo pinguino è diventata così un ottimo guanciale !
È il protettore di Ayoka Ayoka è un cane da guardia vigile e attento. Se sente un rumore insolito provenire da fuori, abbaia o ringhia. Corre verso la porta, con la coda un po’ bassa a mostrare qualche insicurezza, poi improvvisamente si blocca. Evidentemente in quel momento le viene in mente che ha bisogno di rinforzi. Allora torna di corsa alla sua cuccia e afferra in bocca di traverso il suo pinguino. Adesso la sua coda è perfettamente dritta, e insieme al suo «protettore» la nostra Ayoka, sicura di sé, corre fuori baldanzosa.
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Il giocattolo preferito di Ayoka è un pinguino di peluche. È quello che ama più di tutti.
Ayoka
Non ho mai visto un rapporto così stretto tra un animale e un giocattolo. È l’accompagnatore di Ayoka
Ovviamente, portiamo il pinguino in ferie con noi. Quando, nel disfare i bagagli in una stanza d’albergo sconosciuta, salta fuori il suo pinguino, dovreste vedere come Ayoka si scatena dalla felicità insieme al suo fidato amico ! I cani non fanno pipì in una cas setta in casa, ma vanno fuori, all’aperto. Prima di andare a dormire ricordiamo ad Ayoka che deve fare ancora un «bisognino». Subito cerca febbrilmente il suo adorato pinguino, lo porta con sé in giardino, lo posa da qualche parte a terra, fa ancora un paio di passi, fa pipì e lo riporta nuovamente in casa. Non è divertente ? A volte può capitare che lo dimentichi in giardino. Ma appena le chiedo: «Dov’è il tuo pinguino ?», lei diligentemente esce di corsa e tutta fiera lo riporta in casa.
È il giocattolo preferito di Ayoka «Pinguino» è stata la prima parola che Ayoka ha imparato. È tutto merito di mio marito, che quasi ogni sera gioca con lei e con l’uccello di peluche. Ad Ayoka piace tanto quando il pinguino «vola» per casa e lei corre a riprenderlo. È un comportamento tipico dei barboncini.
Ayoka si diverte molto quando facciamo insieme qualche esercizio per la scuola per cani. Quando però ne ha abbastanza, va a prendere il pinguino e me lo mette in mano. È il suo modo per dirmi, senza parole: «Ho lavorato e studiato abbastanza, ora mi merito di giocare un po’ !» Allora nascondo il pinguino da qualche parte in modo che lei possa cercarlo, lo lancio e lei lo riporta, oppure lo tengo stretto e lei lo tira, eccitata, per vedere chi di noi due è più forte. Dopo più di due anni e mezzo, ora si vede che il pinguino ogni giorno finisce più e più volte in bocca a un cane. Ad Ayoka piace anche rosicchiarne il becco, le piccole ali e le zampe. Per sicurezza forse dovrei cominciare a cercare un pinguino simile in qualche negozio dell’usato. Per il momento, comunque, il corpo e la testa sono ancora intatti. Anche il nostro cane precedente amava giocare con oggetti ben precisi, ma non ho mai visto un rapporto così stretto tra un animale e un giocattolo. La gioia con cui Ayoka gioca con il suo pinguino di peluche ti fa forse pensare a quanto anche tu ami tanto il tuo animale di peluche preferito ? Gli uomini e gli animali sono più simili di quanto molti pensino !
Anche a questo uccello Ayoka è molto interessata !
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Il grande desiderio di tanti bambini: un cane
Anch’io voglio avere una Ayoka ! L’insegnante di protezione degli animali Verena sa cosa significa tenere un cane. Prima di acquistare un cane, una famiglia deve considerare alcuni aspetti. I bambini hanno spesso il desiderio di avere un cane tutto loro, e non solo dopo aver ricevuto una visita in classe della mia divertente barboncina Ayoka. Come li capisco ! Anch’io, alla loro età, non riuscivo quasi pensare ad altro. Ebbi fortuna: con il consenso dei miei genitori potei infine acquistare Planta, un cane da pastore nero. Avevo dieci anni.
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Il desiderio di un animale…
…non è paragonabile ad altri desideri. Un nuovo giocattolo, un capo di abbigliamento o un’attrezzatura sportiva si può tranquillamente desiderare e poi abbandonare nuovamente in un angolo quando non interessa più. Un animale, invece, richiede cure amorevoli non solo nei primi giorni, ma per tutta la sua vita.
Diventa sempre più difficile…
…soddisfare il desiderio di possedere un animale. Il cane discende dal lupo, un animale che vive in branco, e quindi non ama stare solo. Se entrambi i genitori lavorano, i bambini trascorrono molto tempo a scuola e tutti sono molto indaffarati, non resta molto tempo per un cane. Un cane ha infatti bisogno di molte cure, movimento, di cose da fare e, prima di tutto, di una buona educazione. Inoltre non in tutti gli appartamenti è consentito tenere un cane.
Dominik Geissbühler
Ayoka
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krax@protezione~animali.com A soli tre giorni, il destino della piccola Ayoka è in mani umane.
E chi riordina, dopo che il cane si è tanto divertito ?
Il desiderio di un animale non è paragonabile ad altri desideri. È necessario conoscere i cani
I cani sono animali meravigliosi, ma dipendono totalmente da noi. Perché stiano bene in qualsiasi situazione, dobbiamo sapere molte cose sul loro conto ! Esistono cani totalmente diversi tra loro. Non è solo il loro aspetto esteriore a variare, ma è anche e soprattutto il loro carattere a essere molto diverso, per cui devono potersi adattare al meglio alla famiglia con cui vivono. Trovo straordinario che in Svizzera già prima dell’acquisto del primo cane si debba frequentare un corso informativo e successivamente un corso di educazione insieme all’animale.
Un cane proprio… …è un progetto familiare. Un cane vive molti anni, ma gli interessi e gli impegni dei bambini cambiano rapidamente. Quindi è importante che anche gli adulti desiderino un membro della famiglia a quattro zampe: sono loro ad avere la responsabilità del cane ! I bambini possono comunque occuparsi di compiti minori, magari regolati da una specie di «contratto». E gli adulti dovranno poi controllare che, come pattuito, il cane abbia regolarmente acqua fresca nella ciotola, ecc.
Visite veterinarie, corsi di adde~ stramento, cibo, tassa sui cani, ecc. costano molto denaro.
Desideri insoddisfatti
Non perderti d’animo se il tuo desiderio di avere un cane non può essere soddisfatto. Anche senza un cane tutto tuo puoi comunque avere contatto con questi animali. Magari vicino a te vive un cane socievole. O forse i tuoi amici o parenti hanno quadrupede, che sarà felice se gli farai visita. O forse dove vivi è possibile portare a passeggio i cani del canile. Oppure puoi chiedere ai proprietari dei cani che incontri in giro. Io e Ayoka, in ogni caso, saremmo felici di incontrarti !
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Anche Ayoka non si comporta sempre bene
Ayoka stava seguendo le tracce di un animale selvatico quando improvvisamente è scomparsa, come se fosse stata risucchiata dal terreno. Cosa fare in queste situazioni ? Verena ce lo spiega.
Ayoka ha scoperto qualcosa di interessante.
Fino a prima dell’operazione al ginocchio, un anno fa, le passeggiate con Ayoka non erano mai state un problema: durante le nostre uscite voleva solo correre dietro alla sua amata palla gialla e riportarcela.
Convalescenza dopo l’intervento
Dopo l’intervento, perché il ginocchio potesse guarire, per sei settimane Ayoka poté passeggiare solo legata a un guinzaglio molto corto, e la palla dovette essere lasciata a casa. Fu così che Ayoka scoprì il piacere di fiutare le tracce degli animali.
La fuga
Finalmente arrivò il momento in cui Ayoka poté tornare libera di correre di nuovo tutto intorno e saltare come un tempo. Solo che ora per la nostra barboncina erano interessanti anche gli odori degli altri animali che fiutava nei campi ! E un giorno successe: con la palla recuperata stretta tra i denti, invece di ritornare di corsa da noi, Ayoka iniziò a seguire le tracce di un animale selvatico !
Attesa
Questa volta Ayoka non tornò indietro ai nostri richiami come aveva sempre fatto ! Anche al fischietto per cani non reagì. E anche quando ci allontanammo un poco, Ayoka non ci raggiunse di corsa come faceva sempre, per la paura di perderci. Quindi, potevamo solo aspettare. Non so quanto aspettammo, ma a noi sembrò un’eternità. Quand’ecco che, con nostro grande sollievo, il nostro cane ricomparve all’improvviso, anche se senza la palla. E né noi né Ayoka riuscimmo più a trovarla nei campi o tra i cespugli dei dintorni.
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Ayoka
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krax@protezione~animali.com Un incontro così elettrizzante è consentito solo allo zoo !
Ecco quanto è lungo il guinzaglio retrattile di Ayoka !
Quando andiamo a spasso oggi
Fiutando, Ayoka segue una traccia.
Non vogliamo che Ayoka insegua gli animali selvatici. E ora, che fare ? Costringerla al guinzaglio ? L’idea di dover tenere sempre al guinzaglio un cane così vivace ci angosciava. Non potevamo pretendere così tanto da Ayoka. Ma d’altra parte non volevamo assolutamente che inseguisse gli animali selvatici. Così optammo per il guinzaglio da traccia, che avevo preventivamente acquistato ma non avevo ancora utilizzato, sino a quel momento. Reggendo in mano l’estremità del guinzaglio di 10 metri di lunghezza il cane ha decisamente molta libertà di movimento. Ma se si lascia che il cane trascini a terra dietro a sé il
guinzaglio e si resta nelle vicinanze, in caso di emergenza si può subito afferrarlo e fermare il cane, non appena accenna a partire di corsa. Un aiuto straordinario ! E abbiamo ricominciato a portare con noi in ogni passeggiata anche il fischietto. A casa o in giro richiamavo continuamente Ayoka a me chiamandola per nome o usando il fischietto, e naturalmente ogni volta che tornava al mio richiamo c’erano per lei parole di lode e una ricompensa particolarmente apprezzata: una gustosa leccornia in tubetto.
Le nostre lunghe passeggiate con Ayoka sono di nuovo divertenti ! Dobbiamo però fare più attenzione di un tempo alla nostra piccola fuggiasca. Nei luoghi critici, o all’imbrunire, quando alcuni animali selvatici lasciano la sicurezza del bosco, Ayoka viene attaccata al guinzaglio. Quando siamo in giro cerchiamo di tenerla ancora più impegnata giocando a nascondino con lei o facendole cercare oggetti nascosti. E non appena comincia a fiutare qualcosa, Ayoka si lascia ancora facilmente distrarre con la palla gialla (fortunatamente a casa ne avevo altre di riserva). In più, la esercitiamo continuamente a tornare al nostro richiamo. Ora Ayoka torna subito da noi veloce come un fulmine: la squisita ricompensa funziona ! La palla perduta è stata ritrovata dopo nove mesi, in un ruscelletto, completamente ricoperta dalla vegetazione. Tutti gli articoli della serie «Ayoka, il cane di Krax per le scuole» sono disponibili su
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Straordinaria Ayoka
Ogni animale ha il suo carattere individuale e capacità speciali. L’insegnante di protezione degli animali Verena ci racconta di quattro situazioni in cui Ayoka l’ha davvero sorpresa.
Anche se è nella sua cuccia di trasporto nell’auto, Ayoka sa dove ci troviamo !
Senza comando
Dopo aver fatto visita a una scolaresca a Escholz matt LU con Ayoka, abbiamo fatto una passeggiata con lei su una montagna lì vicino. A un certo punto abbiamo fatto una pausa su una panchina in mezzo a un prato in discesa. Ayoka annusava in giro, finché improvvisamente è arrivata di corsa da più in basso, tutta felice, con in bocca uno stick di balsamo labbra. Ero contenta del suo «regalo», e trovavo abbastanza sorprendente che qualcuno avesse perso un burrocacao proprio della stessa marca che uso io. La vera sorpresa è però arrivata più tardi, quando mi sono accorta che non avevo più il mio stick. Evidentemente mi era caduto dallo zaino mentre cercavo qualcosa, e senza che me ne accorgessi era rotolato giù lungo il ripido pendio. Ayoka, attenta e gentile, era andata a recuperarmelo di sua iniziativa !
Ayoka mi riporta quello che non sapevo ancora di avere perso !
Senso dell’orientamento
Anche se Ayoka, quando è nella sua cuccia da trasporto, in automobile, non può vedere dove stiamo andando, sa sempre con precisione dove ci troviamo ! Con un verso particolare, infatti, ci fa capire che stiamo arrivando in un luogo che per lei è importante. Lo ha fatto, per esempio, a Flims GR, quando da Sciaffusa ci siamo recate per la seconda volta nella stessa scuola dopo sei mesi. Il suo senso dell’orientamento funziona anche in località a diversi chilometri di distanza da casa ! Anche quando ci avviciniamo a una destinazione da una direzione a lei sconosciuta e con il nostro comportamento non diamo alcun segnale dell’imminente fine del viaggio, Ayoka si fa sentire: «Siamo quasi arrivati !»
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krax@protezione~animali.com Fiuto sopraffino
Un giorno passeggiavamo nella nostra città con Ayoka al guinzaglio in mezzo alla folla. Nella grande ressa Ayoka ha incominciato improvvisamente ad agitarsi e – per un motivo a noi non chiaro – a tirare il guinzaglio. Curiosi, l’abbiamo seguita. La risposta all’enigma era Lea ! La bambina passeggiava con la mamma nella grande via piena di negozi. Ayoka aveva conosciuto Lea durante le nostre visite a un asilo nido. Ora aveva fiutato la bambina in mezzo a quella marea di gente in movimento e, tutta contenta, ci aveva condotti da lei !
Il fiuto è ciò che guida Ayoka.
I talenti di Ayoka non finiscono mai di sorprenderci. Fuoriclasse della palla
Dovresti davvero accompagnarci durante le nostre passeggiate, per vedere con quanta precisione Ayoka è in grado di «calcolare» la traiettoria della sua palla ! Con che destrezza riesce ad afferrarla ! Con che incredibile rapidità reagisce ! Benché in ogni passeggiata, tutti i giorni, portiamo sempre con noi la palla gialla preferita di Ayoka, le capacità di «parata» e i salti acrobatici della nostra barboncina non smettono mai di sorprenderci – e di farci ridere !
Vedi la palla ? Ayoka è pronta nella sua veste di «portiere» !
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Giochi divertenti per Ayoka
Ayoka adora giocare. L’insegnante di protezione degli animali Verena inventa sempre cose nuove perché Ayoka non si annoi. D’inverno fa buio presto e quindi le sere sono lunghe. Per lo più, allora, rimaniamo a casa con la nostra Ayoka. Stanca per le passeggiate e con la pancia piena, Ayoka inizialmente si fa un pisolino. Poi, all’improvviso, ritrova le forze ed è tutta pimpante. Viene da me e mi guarda con aria impaziente: «E adesso a cosa giochiamo ?»
Ayoka ha ovviamente numerosi giochi speciali per cani. Ma le ho anche comprato altre cose che in realtà sono pensate per bambini o adulti. L’importante è che riescano a tenere Ayoka occupata quando siamo a casa o durante le nostre visite alle scolaresche. Mi diverte molto inventare attività sempre nuove per Ayoka utilizzando oggetti che tutti hanno normalmente in casa e quindi non costano un centesimo !
Ad Ayoka piace cercare
A volte, per esempio, nascondo un pacchetto di fazzolettini di carta in un’altra stanza, naturalmente senza farmi vedere da Ayoka. Poi le mostro un pacchetto uguale e le chiedo: «Dov’è l’altro ?» Tutta contenta lei si lancia alla ricerca, e in men che non si dica è di ritorno con in bocca l’oggetto richiesto. Naturalmente c’è anche una ghiotta ricompensa che la attende.
Per i cani esistono tanti giochi divertenti che non costano un centesimo ! Salsiccia trovata, anche se da sotto non si vedeva !
Nel cartone portauova indicato da Ayoka c’è davvero il barattolo con il biscottino !
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Ayoka Hai una domanda ? Scrivici:
krax@protezione~animali.com Ad Ayoka piace fiutare
Ayoka trova in un lampo i pezzetti di formaggio o di salsicce per cani che nascondo per lei, anche nei posti più complicati. A volte sistemo questi ghiotti bocconcini in un barattolino spargiaromi senza coperchio, in modo che dai buchini fuoriesca un po’ di odore. Poi nascondo il barattolino in un cartone portauova in mezzo ad altri. Ayoka annusa tutta la fila di portauova e si siede proprio davanti a quello giusto. Il contenitore viene subito aperto e Ayoka riceve la sua golosa ricompensa.
Ogni sera Ayoka riceve un pacchettino contenente un osso da masticare.
Ad Ayoka piace riportare gli oggetti
Ayoka è felice e non si stanca mai di riportare la palla o altri giocattoli lanciati a distanza. Come ha imparato a farlo ? Un astuccio per matite con la cerniera le è stato molto d’aiuto ! Davanti ad Ayoka infilavo una golosità nell’astuccio morbido. Poi chiudevo la cerniera e lo lanciavo. Ayoka correva subito a prenderlo, ma siccome non era in grado di aprire la cerniera da sola, la aiutavo io. Quindi poteva gustare la sua ricompensa solo dopo che io avevo aperto l’astuccio. È così che la mia allieva a quattro zampe ha imparato molto in fretta a riportare gli oggetti !
Ad Ayoka piace aprire i pacchetti
Non sono solo i bambini a essere felici, quando ricevono un pacco regalo ! Per Ayoka raccolgo imballaggi vuoti, sacchetti di carta, rotoli di cartone e buste per corrispondenza. Ogni sera impacchetto un osso da masticare per lei. Elettrizzata, Ayoka osserva il suo osso scomparire all’interno di uno o più involucri, che poi chiudo con il nastro adesivo. Dopo di che, lancio il suo «pacchettino»… e finalmente posso occuparmi dei lavori di casa. L’apertura del pacchetto, infatti, e soprattutto l’osso da masticare che esso contiene, tengono Ayoka felicemente impegnata per un bel po’ di tempo…
Ayoka mi riporta l’astuccio in modo che possa aprire la cerniera per lei.
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Le decorazioni luminose natalizie sopra alla sua testa ricordano ad Ayoka i fuochi d’artificio.
Un brutto spavento per Ayoka
Per una spiacevole casualità, l’ignara Ayoka è stata colta dal panico. Anche l’insegnante di protezione degli animali Verena si è spaventata. Cosa può essere successo ? Fino a un anno fa, Ayoka era un cane senza paure. Da quando era cucciola l’avevamo abituata alle situazioni più diverse. Ma nell’agosto del 2014, nel nord della Germania, ha avuto una brutta esperienza che ancora oggi non ha superato del tutto.
Una piacevole serata
Alcuni amici di Göttingen avevano organizzato una cena in un ristorante nel giardino di un castello nei pressi della loro città. Insieme avevamo trascorso la serata all’aperto, serenamente e senza sospettare nulla. Finché all’improvviso, per una festa di nozze, proprio dietro al castello iniziarono a sparare grossi fuochi d’artificio. Botti e razzi esplodevano proprio sopra alle nostre teste !
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Una tempesta di fuochi d’artificio
Fino ad allora Ayoka non aveva mai reagito in modo particolare ai fuochi d’artificio. Ma questa volta erano così vicini, così rumorosi, così luminosi, e ininterrotti… una vera tempesta di fuochi d’artificio che sembrava non finire mai ! Ayoka andò totalmente in panico. Voleva solo andarsene, ma non potevamo. Riuscivo a malapena a trattenerla, se non l’avessi fatto sarebbe sicuramente scappata via alla cieca. Doveva trattarsi di una coppia di sposi molto ricchi. I nostri amici ci dissero, dopo, che questi fuochi d’artificio erano stati più potenti ed erano durati più a lungo di quelli organizzati ogni anno per la tradizionale « Schützenfest » di Göttingen !
Ayoka Ancora per molto tempo Ayoka si spaventava se molto lontano, in un campo, la porta di un trattore veniva chiusa di scatto.
Se Ayoka sapesse, cosa vendono qui, prima di Capodanno…
Il rumore di un tram che passa sopra al ponte risveglia le paure di Ayoka.
I razzi esplodevano proprio sopra alle nostre teste ! Una spiacevole casualità !
In Svizzera il 1 di agosto la festa nazionale viene festeggiata ovunque con fuochi d’artificio. Ma proprio in questa data ci trovavamo all’estero, dove non avevamo preso in considerazione la possibilità di fuochi d’artificio, e fummo davvero colti di sorpresa… Anche noi umani ci sentimmo sollevati, quando lo spettacolo terminò. Ma Ayoka, tutta tremante, non riuscì a calmarsi per molto tempo, nonostante avessimo lasciato il più rapidamente possibile il castello. Era così terrorizzata che non volle nemmeno mangiare la sua leccornia preferita !
Un cane impaurito
Anche nei giorni successivi Ayoka rimase estremamente impaurita. Tornati in Svizzera, la situazione migliorò lentamente. Ma era ed è tuttora evidente che rumori di botti e bagliori luminosi sopra alla sua testa risvegliano in lei la paura. Comincia a tremare, tiene la coda bassa, non gioca più, non mangia più e cerca la nostra vicinanza. All’inizio la caduta di una piccola figurina di legno mentre giocava era sufficiente a spaventarla. E a passeggio, la impauriva il rombo di un aereo in cielo. Ora a questi suoni si è nuovamente abituata, ma è rimasta molto più sensibile di prima ai rumori.
Un trauma
Non eravamo stati avvertiti. Al ristorante del castello sapevano che i cani devono essere protetti da fuochi d’artificio così vicini. Un dipendente ci ha poi detto che gli ospiti dell’albergo, quando sanno che avrà luogo uno spettacolo di fuochi d’artificio, portano i loro cani in camera. Il fatto che non ci abbiano avvisati mi rende molto triste. Ayoka non sarà mai più spensierata come lo era prima di questo spavento. Ha subito un trauma: così viene chiamato un danno fisico o psicologico le cui conseguenze restano visibili a lungo. Per fortuna Ayoka continua a fare volentieri visita alle scolaresche, allegra e senza alcun problema !
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Krax Scuola Un super~regalo: da un buco nel coperchio fuoriescono ghiottonerie quando Ayoka fa girare la bottiglia con la zampa !
Sorprese per Ayoka
Ayoka e l’insegnante di protezione degli animali Verena portano gioia nelle aule scolastiche. In cambio, ricevono sempre tanti regali. Vuoi sapere anche tu quali sorprese riceve Ayoka ? Se solo potessi mostrarti tutto quello che Ayoka ha già ricevuto, dopo le nostre visite alle scolaresche ! Ovviamente le cose mangiabili, la nostra barboncina – oplà ! – le ha fatte sparire in un batter d’occhi. E su queste pagine non c’è spazio a sufficienza per le foto di tutti gli altri regali. Ma forse sei comunque curioso ?
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Al termine della visita
Che Ayoka riceva un regalo al termine delle allegre lezioni insieme a lei non è la regola, piuttosto l’eccezione. A volte, tuttavia, al momento del commiato i bambini o l’insegnante assumono improvvisamente un’espres sione misteriosa. Allora fanno saltare fuori da qualche parte un regalo a sorpresa per Ayoka e poi osservano, curiosi, come reagisce. Se possibile, lascio che apra il pacchetto lei stessa. Ha già ricevuto ossa giocattolo, pacchetti di leccornie, palline, scatole decorate per biscotti
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per cani, ecc. È anche accaduto che alcuni bambini preparassero un disegno per il cane in visita o che impachettassero qualche snack del proprio cane da donare ad Ayoka. Di quando in quando, però, invece della barboncina nana annunciata la scolaresca si aspetta evidentemente un cane molto più grande. Ad ogni modo, Ayoka a volte ha ricevuto giochi così grandi e pesanti che ho dovuto regalarli al San Bernardo di un’amica. E lui ne è stato ovviamente felice !
Un alberello di rose con appesi regali, lettere, foto e anche un giocattolo blu da usare in acqua.
Ayoka
In un batter d’occhi – oplà ! – Ayoka ha fatto sparire i regalini che potevano essere mangiati. Dopo qualche giorno
Quando, qualche giorno dopo la visita alla scolaresca, tra la posta c’è una busta grande e spessa, siamo davvero felici. Quanti disegni e lettere abbiamo già ricevuto ! Li ho conservati tutti. È emozionante vedere come i bambini disegnano Ayoka o quali aspetti delle lezioni trovano più interessanti ! A volte ci spediscono anche fotografie della nostra visita. E nella nostra buca delle lettere abbiamo anche trovato pacchi postali indirizzati ad Ayoka. Una volta una maestra di una scuola materna ci ha consegnato una scatola decorata con adesivi e ritagli colorati al cui interno c’erano dei morbidi cuscini per Ayoka realizzati dai bambini !
volte molto tempo dopo A Accade anche questo: del tutto inaspettatamente, Ayoka riceve sorprese anche molto tempo dopo le nostre visite. Per circa sei mesi, i bambini di una quarta classe di Sciaffusa hanno pensato ad Ayoka ogni volta che mangiavano gli ovetti sorpresa di cioccolato, e hanno conservato e raccolto per lei i contenitori gialli che si trovano al loro interno, perché sono perfetti per giocare a far trovare qualcosa ai cani con il fiuto ! Con Ayoka siamo stati invitati anche a feste d’addio o a feste di Natale o di Pasqua. In occasione di queste ultime, per esempio, non solo i bambini, ma anche il nostro cane ha potuto cercare nel bosco un nido di uova nascosto – quello per Ayoka naturalmente contenente qualcosa che potesse piacere a un cane !
Mmm, i biscottini per cani preparati dai bambini odorano di formaggio ! In quale ovetto sorpresa è nascosto un würstel ?
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Emergenza notturna per Ayoka ! Durante una passeggiata, Ayoka ha mangiato qualcosa e qualche ora dopo è dovuta andare al pronto soccorso veterinario. In questo articolo scoprirai come mai Ayoka è stata così male. Quando sembra tutto tranquillo. «Ayoka ha mangiato qualcosa di strano», mi disse mio marito al rientro da una passeggiata un po’ più lunga con la nostra cagnolina. Su un campo arato da poco Ayoka aveva agguantato qualcosa e mio marito non era riuscito a sottrarglielo. La nostra Ayoka, normalmente così ubbidiente, aveva invece difeso il suo «bottino». Era qualcosa di nero. In serata Ayoka vomitò, ma è una cosa che di quando in quando accade con i cani. Dal momento che più tardi la nostra barboncina si rimise a mangiare, bere e giocare allegra, quando fu ora andammo a dormire tranquilli.
In questo campo Ayoka ha fatto il fatidico ritrovamento.
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Qualche tempo dopo la cura, deve essere prelevato sangue un’ultima volta per controllo.
Ayoka Durante la flebo, da una bottiglia sospesa un liquido penetra goccia a goccia nella zampa anteriore di Ayoka.
Perché Ayoka non debba essere punta con un ago ogni volta, il tubicino per la flebo resta infilato nella zampa, protetto da questa fasciatura.
Un cane che fa visita alle scolaresche deve essere vaccinato, sverminato e sano ! Di notte dal veterinario ?
Nel cuore della notte la nostra allegra Ayoka iniziò a stare malissimo. Doveva provare molto dolore. Stava con la schiena tutta incurvata e l’addome era così gonfio che non si distinguevano più i fianchi. Riusciva a malapena a stare in piedi. Non ci fu ombra di dubbio: si trattava di un’emergenza ! La veterinaria del turno di notte visitò Ayoka con calma e dolcezza e le prelevò il sangue. Ayoka aveva bisogno di flebo, quindi sarebbe dovuta rimanere in clinica. Ma lì da sola la nostra barboncina si sarebbe sicuramente ammalata ancora di più ! Quindi promettemmo di riportare Ayoka allo studio veterinario tutte le volte che fosse necessario per le flebo. Così facemmo, e la flebo durò sempre quasi un’ora e mezza.
Felicità e delusione
Subito sembrò che con questo trattamento, i farmaci e una dieta speciale per il fegato Ayoka stesse meglio. E quando pensò che non fossero necessarie altre flebo, la
veterinaria tolse il catetere (così si chiama il tubicino delle flebo) dalla zampa di Ayoka. Naturalmente eravamo contenti ! Ma non durò a lungo. Solo poche ore dopo, la veterinaria ci telefonò nuovamente: dagli esami del sangue completi effettuati in laboratorio, il fegato di Ayoka risultava avere ancora dei problemi ! Così ad Ayoka dovette essere nuovamente inserito il catetere per ricevere nuove flebo. Fortunatamente la veterinaria fu molto brava.
Visita a una scolaresca rimandata
Anche se Ayoka nel frattempo sembrava essere nuovamente in salute, dovetti rimandare una visita a una scolaresca di un villaggio che dovevo fare con lei per conto di Krax. Prima di tutto occorreva analizzare ancora il sangue di Ayoka per capire se la causa della sua malattia potessero essere determinati batteri
che possono essere trasmessi anche all’uomo. Un cane che fa visita alle scolaresche deve sempre essere vaccinato, sverminato e sano !
Cessato allarme, finalmente
L’attesa ci parve infinita, ma alla fine fu chiaro: i pericolosi batteri causa di malattie non c’entravano, a quanto pare la causa del problema di salute di Ayoka era un’intossicazione. Non si trattava però dell’atto di un malintenzionato, Ayoka aveva semplicemente trovato e mangiato qualcosa che le aveva fatto male. Successivamente ci fu detto che era stato sparso nei campi del letame proveniente da un allevamento di galline, ma non sappiamo se sia stata veramente questa la causa del suo problema. Siamo comunque molto grati del fatto che un cane sofferente possa essere aiutato con tanta professionalità anche nel cuore della notte !
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I cani amici di Ayoka
I cani sono animali molto sociali e hanno bisogno di contatti regolari con gli esseri umani, ma anche con i loro simili. L’insegnante di protezione degli animali Verena oggi ci presenta gli amici di Ayoka. Noi uomini possiamo essere ottimi amici per i nostri cani, ma i cani hanno assolutamente bisogno anche di contatti con i loro simili ! Solo altri cani li annusano dappertutto come fanno loro e hanno il loro stesso linguaggio vocale e del corpo. Gli incontri con altri cani sono interessanti ed emozionanti per gli animali. Ma proprio come accade a noi esseri umani, alcuni cani si stanno più simpatici, e altri meno.
Ore di allegria con altri cani
Con Ayoka frequentiamo, in un maneggio coperto, un corso per cani chiamato «Kunterbunt». Il nome (in tedesco: variopinto, guazzabuglio) è davvero azzeccato: i giochi e i compiti che gli alunni a quattro zampe devono svolgere sono diversissimi tra loro, e organizzati in modo molto vario e colorato. Qui si divertono insieme l’allegro Asky (un elo), il clown Speedy (un Australian Shepherd),
I cani hanno anche assolutamente bisogno del contatto con altri cani !
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Kisha (una meticcia), una grande giocherellona, la nostra Ayoka (barboncina nana), Tesha (una Australian Shepherd), sempre contenta di lavorare, e l’eclettico Xiro (un meticcio). Ayoka è molto contenta quando incontra uno di questi «compagni di scuola» in giro. E nonostante lei sia l’unico esemplare nano tra cani di taglia più grande, tutti sono sempre molto cordiali con lei !
Come Aika, anche ad Ayoka piace andare in giro nei boschi.
Aika
Aika, una Border Terrier, è una cagnetta da caccia. Conosce Ayoka da quando la nostra barboncina è arrivata da noi da cucciola. È però completamente diversa dalla nostra cagnolina. Aika è molto indipendente e resistente: ha già accompagnato il suo padrone – naturalmente in varie tappe – in un viaggio a piedi dalla Svizzera fino al mare del Nord ! Aika è incredibilmente intelligente e compie sempre imprese straordinarie. All’aria aperta, per esempio, ha cercato – e trovato – una costosa penna stilografica e un tappo di serbatoio che era stato perduto. Per fortuna vive con una coppia che le affida sempre compiti interessanti e originali da svolgere !
Ayoka
Amos e Ayoka si annusano.
Amos
Tre anni fa questo basset hound ha finalmente avuto fortuna. Una signora si è innamorata di questo tenero cane e lo ha fatto uscire dal rifugio nonostante fosse malato ed estremamente pauroso ! Chissà quante ne aveva passate prima, il povero animale ! Ora però è nel posto giusto, i suoi padroni sono molto pazienti e affettuosi con lui. Ad Amos piace in particolare la loro nipotina Ella di due anni. Sarà forse perché ogni tanto, «per caso», fa cadere qualcosa di commestibile per lui ? Quando facciamo visita ad Amos con Ayoka sono felice di osservare i progressi del basset hound, e di vedere come ora salta allegro nei campi insieme a lei !
Banana
Banana, una femmina di San Bernardo, è nata nel Vallese. Ho potuto conoscerla da cucciola nella Fondation Barry, un’organizzazione che si im pegna attivamente a favore di questa razza. Banana, intelligentissima, è stata spesso impiegata per rappresentazioni. Ha persino già recitato in vari film ! È buffo: in questa famiglia a tutti cani vengono dati nomi «dolci»: Vaniglia, Caramello, Pistacchio, Tartufo, Torrone… Banana è contenta quando incontra me e Ayoka. Sin dall’inizio, la gigantesca cagnolona è sempre stata incredibilmente molto delicata verso la nostra minuscola Ayoka !
Asky, Speedy, Kisha, Ayoka, Tesha e Xiro (nel tunnel).
ta Anche Banana è interessa alla palla di Ayoka. Tutti gli articoli della serie «Ayoka, il cane di Krax per le scuole» sono disponibili su
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Le buffe manie di Ayoka
Non ci crederai, ma anche Ayoka ha le sue manie. Vuoi sapere quali sono ? L’insegnante di protezione degli animali Verena ce le racconta in questo articolo. Ogni cane ha un suo carattere distintivo, con chiare predilezioni e antipatie. Anche la nostra Ayoka ha sviluppato buffe abitudini che ogni volta ci fanno sorridere ! Alcune di queste piccole manie scompaiono dopo qualche tempo, altre rimangono più a lungo. Ti faccio qualche esempio.
Abbaiare
Ayoka non sa leggere l’ora. Eppure ogni sera, alle 21 in punto, incomincia ad abbaiare tutta agitata ! Com’è possibile ? Noi abitiamo a Sciaffusa, nei pressi della fortezza Munot, il simbolo della nostra città. Ogni sera la piccola campana della torre viene suonata a mano per
Quasi come una mucca al
pascolo…
Ayoka ama rosicchiare il suo osso in questa posizione.
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cinque minuti dal guardiano della fortezza. Ayoka la sente sempre, anche quando in casa c’è rumore e le finestre sono chiuse. Allora si precipita in giardino con il suo pinguino di peluche in bocca – e sta lì tranquilla ad ascoltare il rintocco della campana…
Ayoka Le piccole manie di Ayoka ci fanno sorridere ogni volta.
Mangiare erba
Non appena ci vede infilare le scarpe, prima di una passeggiata, Ayoka va a prendere la sua palla gialla: deve sempre averla con sé quando va in giro ! Ma se per caso, giocando, la palla finisce in mezzo all’erba, spesso Ayoka fa una cosa piuttosto divertente: con grande foga, incomincia a strappare a morsi ciuffi d’erba tutto intorno alla palla ! È rapidissima e continua con entusiasmo nel suo intento anche dopo avere finalmente liberato la palla. Mi ricorda la felicità e l’energia con cui ogni sera, a morsi, fa a pezzi un pacchetto di cartone in cui nascondo per lei un osso da masticare.
Rosicchiare
La nostra ubbidientissima Ayoka naturalmente non elemosina mai cibo quando siamo seduti a tavola a pranzo o a cena. Ma da un po’ di tempo sembra pensare che anche lei dovrebbe avere qualcosa tra i denti
oka è riuscita ad Questa volta Aya in tempo la palla. afferrare appen
quando noi mangiamo. E cosa fa, allora ? Va a cercare un vecchio osso da mordere e lo rosicchia a lungo e con molta energia ! Anche questo lo fa in modo diverso da tutti i cani che abbiamo avuto finora: Ayoka non si sdraia completamente sul pavimento, ma resta con le zampe posteriori diritte. Evidentemente trova questa posizione particolarmente comoda per rosicchiare.
Afferrare
Ayoka gioca volentieri, ma non da sola, preferisce farlo con noi. Con un’unica eccezione: durante una passeggiata lungo un ruscelletto, Ayoka ha trovato un gioco da fare tutta sola, che da allora ogni volta la conquista totalmente. In corrispondenza di un piccolo salto d’acqua, Ayoka lascia rotolare la sua palla gialla lungo la sponda ripida. Riuscirà a riafferrarla, prima che cada in acqua ? Questo gioco non la annoia mai: ancora e ancora, Ayoka riporta in alto la palla e mette alla prova la sua abilità. Per nostra fortuna proprio lì vicino c’è il tronco di un albero su cui possiamo sederci e guardarla giocare. Il gioco, infatti, può durare un bel po’…
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La vedi la piccola campana della fortezza Munot ?
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Il lupo in Ayoka
La piccola Ayoka discende dal lupo ? È proprio vero ? L’insegnante di protezione degli animali Verena lo sa e ci spiega quanto sangue di lupo scorre nelle vene di Ayoka. Di certo sai che tutti i cani discendono dai lupi. E forse sai anche che i cani sono stati i primissimi animali a vivere a stretto contatto con i primi uomini. Ma avresti mai immaginato che Ayoka – come qualsiasi altro cane – conservasse ancora molti comportamenti da lupo ?
Non si può davvero dire che la nostra barboncina Ayoka abbia l’aspetto di un lupo: esistono infatti altre razze di cani che sono molto più simili al loro antenato. Ciò nonostante, anche Ayoka in alcune situazioni di tutti i giorni si comporta proprio come se fosse un lupo selvatico. Per esempio, prima di accucciarsi per dormire si gira e rigira in cerchio su sé stessa come se dovesse schiacciare l’erba alta per preparar-
si un giaciglio. E raspa i teli della sua cuccia come se dovesse togliere fastidiosi rametti o pietre da dove dorme o dovesse scavare un avvallamento. Potrei farti un sacco di altri esempi, ma mi limiterò qui a descrivere tre comportamenti che sono tipici dei lupi (e quindi anche della piccola Ayoka): fanno la guardia al loro territorio, vivono in gruppo e vanno a caccia di prede.
A una mostra Ayoka annusa, interessata, un lupo impagliato. Hai una domanda ? Scrivici:
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Ayoka
Cane da guardia presso la recinzione del nostro giardino.
Felice in famiglia.
I cani non stanno volentieri da soli. I lupi sono animali territoriali
I lupi segnano e difendono il territorio in cui vivono. Ovunque nel mondo, i cani, grazie a questa parentela, sorvegliano case, giardini, famiglie. Anche la nostra Ayoka, normalmente così socievole, quando è in casa è sempre molto vigile e ci segnala quando sente un rumore insolito. Presso la recinzione del nostro giardino può ringhiare e abbaiare minacciosa, se qualche bipede o quadrupede si trova a passare troppo vicino ai confini del suo territorio.
Ayoka torna a casa con una «preda».
I lupi sono animali sociali
I lupi vivono in gruppi familiari all’interno dei quali hanno rapporti socievoli. Avresti mai pensato che portano il cibo ai componenti malati del gruppo finché questi non si riprendono ? Anche i cani non stanno volentieri da soli ! Hanno bisogno della vicinanza dei loro amici umani e di contatti con altri cani. Ayoka è al massimo della felicità se il suo intero branco di umani la accompagna nelle sue passeggiate e se può partecipare a ogni momento della vita in famiglia.
I lupi sono cacciatori
I lupi devono procurarsi il cibo con la caccia, il che è faticoso e può anche essere pericoloso. La preda catturata è quindi come un tesoro per loro. Nelle nostre passeggiate, Ayoka dà la caccia alla sua palla, che diventa così il sostituto di una preda. Così quando la cattura, spesso tiene una zampa sopra di essa, come a dire: questa palla è mia ! Sulla strada del ritorno, Ayoka vuole sempre portare qualcosa: la sua palla, il suo cestino, un guanto, la custodia di un telefono cellulare… Quando a casa, più tardi, le offro una qualche leccornia, lei si guarda rapidamente attorno e alle spalle: come un animale selvatico si assicura che non ci sia nessuno, nelle vicinanze, con cui dover rivaleggiare per il cibo. E prima di mangiare la sua «preda», se la porta via, e per rosicchiarla ci volta le spalle. Come se noi avessimo qualche interesse nel suo osso da masticare…
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Sai da cosa è sorpresa qui Ayoka ?
Ayoka impara cose nuove
L’insegnante di protezione degli animali Verena sa che Ayoka è un cane attivo che ha bisogno non solo di fare molto movimento ma anche di imparare cose nuove. Che cosa ha pensato per lei ? La noia non piace ai bambini e agli animali, vero ? Anche la nostra Ayoka è più contenta quando può giocare, svolgere piccoli compiti o imparare cose nuove. Per questa ragione, ci siamo iscritti con lei a un corso per la ricerca dei tartufi. Tar-
tufi ? Sì, quelle cose nere bitorzolute che Ayoka guarda con tanto interesse nella foto sono tartufi. Si tratta di funghi che crescono sottoterra nelle vicinanze di determinati alberi o cespugli. Altri funghi crescono sulla superficie del terreno: di questo
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tipo ne hai sicuramente già trovati. I tartufi che crescono sotto al terreno, invece, non possiamo vederli. Anche i cani non li vedono, ma con il loro olfatto straordinario possono fiutarli. I buongustai amano i piatti a base di tartufo. Poiché sono molto rari, e quindi costosi, i tartufi sono anche chiamati «diamanti neri».
Ayoka
Cosa mi piace di più ?
I partecipanti a quattro zampe attendono di mettersi alla ricerca.
I cani amano giocare e imparano velocemente. Durante il corso all’aperto
Prima di imparare come si cercano i tartufi, per Ayoka è stata una vera cuccagna: ha infatti dovuto assaggiare tantissime leccornie per cani molto diverse tra loro ! Ogni volta, l’istruttrice del corso offriva ad Ayoka un cibo diverso in ciascuna mano. Il cibo che Ayoka non sembrava gradire veniva eliminato, mentre quello gradito passava alla fase successiva. In questo modo è stato individuato il suo bocconcino preferito: un paté al gusto di salmone. Da quel momento in poi, quando Ayoka negli esercizi trovava il tartufo nascosto, è sempre stata premiata con questa sua leccornia preferita !
Ayoka ha trovato l’ovetto sorpresa con il minuscolo p ezzetto di tartufo !
In questo modo Ayoka ha capito che quando trova i tartufi la aspettano tante lodi e questo premio super- buono. Piccoli pezzi di tartufo venivano lanciati nel prato davanti ai suoi occhi. Ayoka li riportava subito, perché le piace tanto riportare gli oggetti. Ne ero felice: alcuni cani, infatti, si mangiavano semplicemente il pezzetto di tartufo ! Successivamente, si è passati a una vera ricerca nel bosco. I due istruttori del corso, un veterinario e una veterinaria, avevano nascosto due pezzi di tartufo per ogni cane. Uno era vicino, l’altro più distante e più difficile da trovare. Ayoka ha subito portato a termine il compito con entusiasmo. In quanto cane che fa visita alle scolaresche, infatti, è ovviamente una professionista in ogni genere di gioco a fiutare gli oggetti !
A passeggio a casa nostra
Ora ci esercitiamo con Ayoka nei dintorni di Sciaffusa usando tartufi da esercitazione. Si tratta di tartufi danneggiati che non possono essere venduti. Ne nascondiamo minuscoli pezzetti in un contenitore bucherellato (piccole scatole di spezie, ovetti sorpresa, scatolette di cartone, ecc.). Inizialmente li spargevamo semplicemente sopra al terreno, poi li abbiamo nascosti sotto alle foglie e infine li abbiamo sotterrati nel terreno come veri tartufi. Ayoka li cerca contenta e in un battibaleno li trova e li estrae dal terreno scavando. Il fatto che sinora non abbiamo ancora trovato tartufi selvatici non è colpa del nostro straordinario cane, ma purtroppo di noi uomini che non abbiamo l’esperienza sufficiente per riconoscere i luoghi in cui possono crescere i tartufi…
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Baila, la mamma di Ayoka, può indossare la pettorina di cane per diabetici !
La famiglia canina di Ayoka Per noi esseri umani la famiglia è molto importante. Lo è anche per cani ? L’insegnante di protezione degli animali Verena e a nche Ayoka ne sono certe: sì ! Leggi perché.
Mamma Baila
Ayoka aveva quattro settimane quando abbiamo potuto vederla per la p rima volta. In quegli incontri ci s iamo subito affezionati non solo alla nostra piccola cagnolina, ma un po’ anche alla sua mamma. Baila è una cagnolina straordinaria ! Da allora ha portato a termine un corso di addestramento molto impegnativo e ha superato il relativo esame. Baila è ora un cane per diabetici è può indossare la pettorina corri-
spondente ! Immagina: Baila è sempre in azione, giorno e notte. Un membro della sua famiglia umana soffre di diabete. Per questi malati avere troppo o troppo poco zucchero nel sangue è pericoloso. Baila, sempre attenta, riesce a fiutare in anticipo un livello di zucchero nel sangue troppo alto o troppo basso e avvisa la persona in pericolo ab baiando o con un altro segnale. Non è fantastico ?
Nonna, mamma e f iglia
Durante le passeggiate con Ayoka abbiamo potuto assistere più volte all’incontro di barboncini argenti imparentati tra loro tra mille giochi e divertimenti. Non con tutte le razze canine questi incontri si svolgerebbero in modo così pacifico ! Nella Foresta Nera hanno posato, ubbidienti, in alto la nonna Eileen, a sinistra la mamma Baila e a destra la figlia Ayoka, finché la foto a destra non è stata scattata.
Baila, la mamma di Ayoka, è un cane per diabetici. 44
Ayoka (a sinistra) con i suoi fratelli Anilo e Andor.
Ayoka
Cinque tra fratelli e sorelle
La prima cucciolata di Baila è nata il 30 dicembre 2010. I tre maschi sono stati chiamati Andor, Andrin e Anilo, le femmine Adera e Ayoka. Ora sono tutti accuditi da famiglie affettuose. Andrin ha dovuto però subito cambiare famiglia, perché gli erano capitate persone che non erano assolutamente in grado di capire le sue esigenze. Andor e Anilo sono stati particolarmente fortunati: vivono con la figlia e il fratello della coppia di allevatori ! E anche noi ovviamente facciamo di tutto perché Ayoka possa condurre una vita da cagnolina felice.
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Ayoka con due cuccioli
Nella foto con Ayoka, i cuccioli Denga e Devin avevano otto settimane. Sono i fratellastri più giovani di Ayoka: fratellastri perché hanno la stessa mamma, Baila, ma un papà diverso da quello di Ayoka. Il papà di Ayoka si chiama Frodo. Abita molto lontano, per cui lei non lo ha mai conosciuto. Ti sei accorto che tutti i nomi dei cani di una cucciolata iniziano con la stessa lettera ? I piccoli della prima cucciolata di Baila avevano nomi, come Ayoka, che iniziavano con la A, te li ho già elen-
krax@protezione~animali.com Tre generazioni in una foto. Riconosci Ayoka ?
Ayoka è interessata ai cuccioli più giovani di Baila, Denga e Devin. cati. Poi ci sono stati i cuccioli con nomi con la B e con la C e per finire, con Denga e Devin, è toccato alla lettera D.
Rivedersi
Quando con Ayoka facciamo visita alle scuole, spesso i bambini ci chiedono: «Ayoka riconosce ancora la sua mamma ?» Oh, certo ! E anche viceversa ! La prova è che quando Ayoka ha reincontrato la mamma Baila per la primissima volta e del tutto inaspettatamente, si è appiattita immediatamente a terra, in segno di rispetto per la mamma tanto premurosa, ma talvolta anche severa ! Viceversa, Baila è andata a riprendersi i suoi figli Andor e Ayoka, quando, in occasione di un grande incontro di barboncini, i due giocavano insieme e secondo la mamma si erano allontanati troppo...
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Ayoka in viaggio L’insegnante di protezione degli animali Verena e suo marito sono spesso in viaggio. Perché Ayoka possa sempre accompagnarli, deve imparare alcune cose.
Nuove scoperte
Dove siamo noi, c’è anche la nostra barboncina Ayoka. Anche in vacanza ! Certo, a teatro e nei musei non si può andare con un cane, purtroppo. Per questo viaggiare con Ayoka è molto più divertente ! Grazie a lei, tante persone ci rivolgono la parola: altri proprietari di cani, turisti, genitori con bambini...
Preparativi
Lo sapevi che anche i cani hanno bisogno di un documento di identità per viaggiare in un paese straniero ? Questo documento indica, per esempio, se l’animale è vaccinato contro la rabbia. Per gli amici a quattro zampe bisogna però portare con sé anche molte altre cose. Quasi come quando si viaggia con un bambino.
Davanti a un carretto dei gelati nella Repubblica ceca Ayoka ti mostra il suo documento di identità.
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Quando viaggiamo, per Ayoka sono importanti cose completamente diverse da quelle che contano per noi umani. Un bel panorama o le vetrine dei negozi non la interessano. Preferisce annusare i punti in cui altri cani hanno marcato il territorio: angoli di palazzi, tronchi di alberi, grosse pietre. Oppure i passaggi per i gatti nei recinti dei giardini e nelle siepi. In ogni città, poi, Ayoka si dirige magicamente verso i negozi di articoli per animali domestici. Mmh, quel profumino di cibo ! Dobbiamo però fare attenzione ai resti di cibo abbandonati per terra dalle persone, per evitare che Ayoka mangi qualcosa che possa farle male. Portiamo sempre dell’acqua per lei. Perché non in tutti i paesi ci sono fontanelle con acqua potabile pulita come da noi.
Ayoka
Nella stanza d’albergo nella sua cuccia.
Pernottare in luoghi sconosciuti
Come per i bambini piccoli, anche per Ayoka è meglio non arrivare a destinazione troppo tardi. In questo modo ha tempo di abituarsi al nuovo ambiente prima che faccia notte. Sistemiamo subito le sue ciotole con cibo e acqua. E non manca neppure qualche leccornia extra. Quindi apriamo la sua cuccia pieghevole. E poi, dovresti vedere cosa accade dopo: come per magia tiro fuori dal nostro bagaglio il piccolo pinguino di peluche di Ayoka,
e lei diventa pazza dalla gioia scorrazzando felice tutto intorno. È così divertente ! Da noi a casa lei ha sempre con sé un grosso pinguino. Fortunatamente in viaggio si accontenta di una sua versione più piccola che ci fa risparmiare un po’ di spazio. Questa primavera ci hanno accettati in un albergo solo perché Ayoka ha una cuccia tutta sua e perché, essendo un barboncino, non perde pelo. Per tutto il tempo è stata così buona, che in questo albergo, dove normalmente i cani non sono ammessi, saremo nuovamente i benvenuti.
Quanti «Krax»… e non volano via !
Anche in seggiovia Ayoka non ha paura.
Spostarsi in viaggio
Per fortuna abbiamo abituato Ayoka fin da piccola ai mezzi di trasporto più diversi ! Lei viaggia senza alcun problema in automobile, treno, funivia, autobus o nave. Negli alberghi preferisce addirittura l’ascensore alle scale !
Sorpresa !
Ho sempre desiderato avere una foto di Ayoka con un vero «Krax», ossia un corvo, ma naturalmente non sono mai riuscita a scattarla: o il corvo era troppo distante, o volava via. Per questo sono stata enormemente felice, quando in un villaggio della foresta bavarese abbiamo scoperto questo «Stormo di corvi» (è questo il nome dato dall’artista alla sua scultura) !
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Ayoka in visita a una scuola materna Quanta agitazione nella scuola dell’infanzia: Ayoka arriva in visita ! Verena e Ayoka hanno in serbo tanti giochi divertenti. Leggi tu stesso quanto Ayoka e i bambini si sono divertiti ! Oggi inizia l’estate e sarà sinora il giorno più caldo dell’anno. Ma dal momento che dobbiamo essere a Frauenfeld già alle otto del mattino, durante il viaggio di andata la temperatura è ancora piacevole. Barbara Looser ci aveva già invitati in passato nella sua scuola materna St. Johann. Per questo accanto alla sua scrivania c’è un piccolo Krax appeso alla parete. Ed è per questo che per strada Ayoka viene riconosciuta da alcuni scolari: «Ma questa è Ayoka ! È stata da noi a scuola !»
La mattinata insieme al cane ha inizio
Prima di tutto, i bambini devono sapere chi è venuto a trovarli a scuola oggi: «Sono l’insegnante della protezione animali Verena Grünig e questo è mio marito Ernst Grünig, che mi darà una mano. Ma più importante di tutti, oggi, è naturalmente la nostra Ayoka !» Un bambino conosce già il nome del corvo blu «Krax», che in versione di grosso burattino osserva la lezione. C’è molto da raccontare e da mostrare, di Ayoka. Dopo di che, quando i bambini hanno imparato un po’ di cose su Ayoka, possono (naturalmente solo se lo vogliono !) accarezzare per la prima volta il suo pelo morbido come un peluche.
Ayoka si esibisce in esercizi
I barboncini sono cani che amano molto imparare. Lascio quindi che i bambini provino a indovinare cosa è in grado di fare la nostra barboncina. I diversi comandi divertono Ayoka ! E poi, dopo ogni esercizio riceve in ricompensa una piccola leccornia. Mmmh ! Nella foto centrale a pagina 49, Ayoka guarda in alto verso di me, tutta attenta. Se osservi la bambina all’estrema sinistra puoi indovinare cosa sta per fare Ayoka, su richiesta dei bambini. Esatto: abbaierà ! Chi vuole, prima del mio comando «Abbaia forte !» può infatti coprirsi le orecchie con le mani.
Ayoka è felice, quando può usare il suo fiuto, giocare e cercare !
STS/Krax
Sniff ! Dove avranno nascosto il würstel, questi bambini ?
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Ayoka
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I bambini preparano esercizi per Ayoka
I bambini e le bambine sono felici di aiutare a preparare giochi per la nostra barboncina. Ayoka raccoglie i rifiuti, apre cassetti, porta bottiglie e soprattutto riesce a trovare oggetti nascosti – a volte anche quando sono nascosti molto, molto bene. Ayoka è felice quando può usare il suo fiuto, giocare e cercare ! E quando riesce in qualcosa, viene prima lodata e magari persino applaudita !
All’inizio della lezione, presento Ayoka alla scolaresca.
Cosa sta per fare Ayoka ?
Il tempo vola, con Ayoka
Dopo la pausa per la merenda al l’aperto, i bambini si contendono letteralmente le riviste di Krax messe a disposizione con tutti gli articoli su Ayoka. Più tardi ai bambini è richiesta molta attenzione: devono imparare cosa è consentito, nel contatto con i cani, e cosa non lo è. Un bambino, avendo osservato Ayoka all’aperto, era rimasta sbalordita: «Corre veloce come un razzo !» Per questo facciamo esercizi, per esempio, per spiegare che non bisogna mai, in nessun caso, correre via quando un cane si avvicina a noi. Solo quando siamo assolutamente immobili diventiamo poco interessanti per questi quadrupedi. Dopo un secondo «round» di carezze, l’allegra mattinata volge al termine. I bambini hanno preso confidenza con la nostra cagnolina: alla fine tutti vogliono accarezzare Ayoka ! Al momento del commiato, l’insegnante mi racconta che un bambino le ha detto, con occhi raggianti: «Che giornata bellissima, oggi !» Sì, nonostante il caldo, davvero una bella mattinata…
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www.krax.ch Finalmente si può accarezzare Ayoka: i bambini sono felici !
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Krax Scuola Instancabile, Ayoka recupera il suo giocattolo in acqua.
Ayoka d’estate
L’insegnante di protezione degli animali Verena e Ayoka viaggiano in qualsiasi stagione. Verena ci spiega a cosa deve fare attenzione quando si trova all’aperto con Ayoka d’estate e fa molto caldo. Stiamo passeggiando con Ayoka su un sentiero di campagna. Ma cosa succede alla nostra cagnolina ? Non corre allegra come sempre all’inseguimento della sua palla, ma trotterella lentamente al nostro fianco e ogni tanto si sdraia. È forse malata ? Dobbiamo portarla dal veterinario ?
Temperature elevate
La calura estiva rende Ayoka debole e fiacca. Può solo cercare di raffreddarsi un po’ ansimando. I cani, infatti, sopportano meno il caldo che il freddo. Inoltre, non possono sudare su tutto il corpo come noi, ma solo sotto alle zampe. Quando Ayoka cammina, tutta la sua schiena è direttamente esposta al sole come il corpo di un essere umano quando prende il sole su un telo da spiaggia. In questo modo il suo corpicino si riscalda molto velocemente.
Raffreddamento
Improvvisamente Ayoka si mette a correre e si allontana da noi come fa di solito. Cosa avrà in mente ? Ah, la furbacchiona ha notato che più avanti un albero fa ombra sul sentiero, ed è proprio lì che Ayoka va a sdraiarsi ! La nostra cagnolina conosce anche altri stratagemmi. Per esempio, per rinfrescarsi si rotola volentieri sull’erba fresca, spesso ancora un po’ umida. A volte, invece, entra in piccoli ruscelli oppure nuota nei bacini o corsi d’acqua più grandi.
I cani, infatti, sopportano meno il caldo che il freddo. 50
Per riprendersi un po’, Ayoka sfrutta persino l’ombra proiettata dal mio corpo.
Ayoka Il nostro aiuto
I giochi estivi divertono sia i bimbi sia i cani !
Portiamo sempre con noi la speciale bottiglietta d’acqua con dispenser per Ayoka.
D’estate il pelo di Ayoka viene tosato corto. Ha un vero e proprio taglio estivo. Andiamo a spasso con lei nelle ore più fresche del giorno e se possibile scegliamo il lato in ombra della strada. Invece che nei campi esposti al sole, preferiamo passeggiare all’ombra dei boschi, anche se qui Ayoka non può essere lasciata libera. Il nostro lungo guinzaglio, comunque, non sembra disturbarla troppo. Naturalmente portiamo sempre con noi la sua speciale bottiglietta d’acqua ! Quando ad Ayoka viene lanciata la pallina gialla, lei vuole correre a prenderla, caldo o non caldo. Dobbiamo quindi fare attenzione a non affaticarla troppo. Ayoka ha, per così dire, un indicatore incorporato: la lingua. Se la sua lingua è rosa, sta bene. Non appena la lingua cambia colore, dobbiamo fare attenzione. Se diventa color lilla o addirittura viola, significa che Ayoka ha troppo poco ossigeno nel sangue e deve subito fare una pausa. Pratico, non è vero ? Ovviamente abbiamo sempre ben presente che un’automobile al sole può trasformarsi in un forno. Forse tu stesso ti sei già accorto, qualche volta, di come rapidamente può fare un caldo terribile all’interno di un’automobile parcheggiata. Più velocemente di quanto molti possano pensare, il calore può diventare mortale per un cane che sia chiuso al suo interno !
La stagione preferita
Se Ayoka potesse parlare, quale stagione indicherebbe, come preferita ? Di sicuro non l’estate. Probabilmente neppure l’inverno, anche se, essendo un cane di piccola taglia, talvolta indossa un cappottino. Un clima né troppo caldo né troppo freddo è maggiormente gradito dalla nostra barboncina. Quindi Ayoka sceglierebbe sicuramente la primavera e l’autunno, come stagione preferita. E tu ?
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Krax Scuola
Ayoka e io ti salutiamo ! Tutto ha una fine, anche la serie «Ayoka, il cane di Krax per le scuole». Naturalmente, Ayoka e l’insegnante di protezione degli animali Verena continuano a fare visite alle scolaresche.
Ayoka è diventata una professionista Se ci hai seguito fin dall’inizio, hai potuto assistere a come un cucciolo è diventato un perfetto cane che fa visita alle scolaresche. Gradualmente, la nostra cagnolina ha fatto conoscenza di essere umani, animali e situazioni sempre diverse. E proprio come te a scuola, Ayoka ha imparato molto nei corsi per cani a cui ha partecipato, e naturalmente anche a casa da noi.
Abbiamo sempre fatto in modo che Ayoka venisse trattata da tutti con affetto: per questo lei è sempre così cordiale con tutti. E visto che la nostra barboncina nana impara velocemente cose nuove e ama mostrare agli altri cosa è capace a
fare, Ayoka è straordinariamente adatta alle visite alle scuole. Essendo una barboncina, poi, non perde pelo, e questo è un altro vantaggio per i bambini allergici. Il suo morbido mantello, infatti, invita alle carezze !
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Tutti questi numeri della rivista di Krax contenevano un articolo su Ayoka.
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Ayoka
Nelle visite alle scuole, il divieto di accesso ai cani non vale per Ayoka.
Quante cose dobbiamo portare con noi per le lezioni con la nostra cagnolina !
Ayoka e Verena continueranno a viaggiare per Krax. Si parte !
Normalmente Ayoka ama dormire, al mattino. Ma non appena preparo il materiale per una visita a una scolaresca, è subito sveglia ! Le piace tanto viaggiare con me e mio marito. Forse non vuole perdersi la nostra partenza, ma in ogni caso non la lasceremmo mai a casa da sola a Sciaffusa ! È lei la protagonista delle nostre visite alle scolaresche !
Ayoka conosce ormai mezza Svizzera. Quante scuole ha visitato, nelle località più diverse ! E se veniamo nuovamente invitati nella stessa scuola, Ayoka si ricorda anche dopo anni di essere già stata lì. È strabiliante !
Un pubblico vari
Per lo più sono le scuole elementari a chiedere la visita di un cane. Spesso però Ayoka è ospite an che nelle scuole materne. E siamo anche state in asili nido e scuole professionali, con giovani adulti. Ayoka partecipa divertita in qualsiasi situazione. La sua più grande esibizione è stata nel cortile di una scuola davanti a tutti i bambini e il personale docente di un istituto scolastico. Il suo pubblico più piccolo, invece, sono stati bambini singoli che avevano tanta paura dei cani: in questi casi Ayoka, sempre allegra e mansueta, può davvero essere d’aiuto.
Al termine delle nostre visite molti bambini quasi non riescono a separarsi da Ayoka. Per un bambino di terza elementare la nostra barboncina è stata un’esperienza mai provata prima: «Ayoka è dolcissima. Il suo pelo è morbido come un cuscino. Non avevo mai accarezzato un cane. Ayoka è l’unico cane che ho accarezzato. Sono tanto orgoglioso di me, e lo è anche la mia maestra !» La nostra decisione di avere una cagnolina di questa razza e di prepararla con cura al compito di cane per le visite scolastiche ha dato buoni frutti. Come sempre, Ayoka fa onore al suo nome: il nome africano Ayoka significa infatti «colei che porta gioia ovunque».
Tutti gli articoli della serie «Ayoka, il cane di Krax per le scuole» sono disponibili su
Ayoka e io continueremo a fare visita alle scolaresche in tutta la Svizzera tedesca.
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Scheda segnaletica Nome: Ayoka Mia vom Schattebärg Razza: barboncina argento Colore: argento Sesso: femminile Data di nascita: 30.12.2010 Luogo di nascita: Kriens LU Residente a: Sciaffusa Professione: cane di Krax per le scuole Hobby: Giochi di fiuto, correre in giro, prendere la palla
Impressum
Edizione speciale di Krax Ayoka 2018 Editore Protezione Svizzera degli Animali PSA Testi Verena Grünig Foto Ernst Grünig (tranne a pagina 23: Dominik Geissbühler; e alle pagine 48–49: PSA/Krax) Traduzione Team Übersetzer, Oberburg Grafica Claudia Dietrich, Permanum GmbH, Dielsdorf Illustrazioni Urs Lehmann, Emilie Vanvolsem Stampa Maker GmbH, Neuhausen am Rheinfall Recapito Protezione Svizzera degli Animali PSA, Dornacherstrasse 101, Casella postale, 4018 Basilea, krax@protezione-animali.com
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Ayoka è stata per un anno l’immagine del biglietto di auguri di compleanno di Krax. Ti ricordi ?
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O
ggi è il tuo compl eanno. Festeggia con la tu a torta preferita e tanti regali. Tantissimi auguri di buon compleanno da
Krax.
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nimali.com – Foto: Ayoka – la cagnolina della protezione deg li animali Krax di Ver ena Grünig
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