Scienza e Conoscenza, Editing snc, trimestrale, novembre 2010, n.34, Poste Italiane SPA, Sped. in Abb. Post. DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 art.1 Comma 1. DCB ForlĂŹ n. 67/2009
Anno 9 - n. 34 - E 7,60
Editoriale
A come
Si ringrazia per l’immagine il sito www.masaru-emoto.net
Acqua «È vicino all’acqua che ho meglio compreso che il fantasticare è un universo in espansione, un soffio di odori che fuoriesce dalle cose per mezzo di una persona che sogna. Se voglio studiare la vita delle immagini dell’acqua, mi occorre quindi riconoscere il loro ruolo dominante nel fiume e nelle fonti del mio paese. Io sono nato in un paese di ruscelli e di fiumi, in un angolo della Champagne vallonea, nella Vallage, così chiamata a causa del gran numero dei suoi avvallamenti. La più bella delle dimore sarebbe per me nel fosso di una vallata, al bordo di un’acqua viva, nell’ombra corta dei salici e dei vimini» Gaston Bachelard (filosofo, 1884-1962)
A
cqua che ci sostanzia, che ci nutre, ci disseta, ci culla. Acqua che scorre e che ristagna, che scava, modella, plasma. Acqua dolce e acqua salata. Acqua che ci da la vita. Quella tra l’uomo e l’acqua è una storia di indissolubile amore le cui radici non sono rintracciabili. E mentre fino a poco fa si pensava che l’acqua fosse giunta sulla Terra portata da meteoriti, ora nuovi e recenti studi portano alla luce l’evidenza della sua presenza sul Pianeta sin dalla sua costituzione: c’è sempre stata, c’è stata da subito. Acqua come grembo materno della nostra specie e di ogni essere umano. Il miracolo delle acque uterine si rinnova ad ogni gravidanza: ognuno di noi proviene da quelle acque, da quel liquido amniotico benefico e protettivo. Il feto lo assorbe attraverso la pelle nelle prime 14 settimane di gestazione, poi lo beve e lo filtra attraverso i reni: il liquido si rinnova ogni tre ore, in un continuo scorrere, come un torrente di montagna. Il feto informa di sé il liquido amniotico che lo sostiene e contiene: vi sono disperse cellule fetali e microrganismi. Le acque uterine proteggono gli organi della madre dai
movimenti del bambino: in una danza acquatica armonica tra due esseri che si stanno reciprocamente conoscendo. Acqua che da forma. Acqua che conosce e che ci fa conoscere. Acqua che informa. Acqua che può essere informata. L’acqua trattiene in sé la memoria delle informazioni con cui viene in contatto: segnali elettromagnetici deboli e debolissimi che l’acqua riesce a captare, a catturare e trasferire. Acqua alchemica, sulla cui natura chimico fisica rimangono ad oggi aperte le grandi domande della scienza. Acqua coerente: le cui molecole vibrano e risuonano all’unisono. Acqua che cura: che porta il farmaco senza il farmaco, che guarisce con la forza dei minerali, senza i minerali. Acqua in cui sembra non ci sia nulla e in cui invece c’è tutto. Presenza densa di indecifrabili assenze. Acqua in cui tutto ha avuto inizio: principio primo di tutte le cose. A come acqua. Buona lettura Marianna Gualazzi Scienza e Conoscenza 1
Scienza e Conoscenza è un marchio Macro Soc. Coop. Via Bachelet 65, 47522 Cesena (FC) www.macroedizioni.it Ideatore del progetto Scienza e Conoscenza Giorgio Gustavo Rosso Editore
Editing snc Direttore Responsabile Marianna Gualazzi In redazione Marianna Gualazzi Romina Alessandri Erica Gattamorta Ufficio Abbonamenti Editing snc Tel. 0547 347627 info@scienzaeconoscenza.it Immagini www.shutterstock.com www.sxc.hu www.istockphoto.com Stampa Lineagrafica, Città di Castello Distribuzione in edicola Italian Press (Milano) Hanno contribuito alla realizzazione di questo numero: Romina Alessandri Massimo Citro Paolo Consigli Emilio Del Giudice Carlo Dorofatti Vincent Gambino Roberto Germano Paolo Giordo Marisa Grande Luca Picco Corrado Ruscica Elio Sermoneta Vincenzo Valenzi
INDICE Il tempo dei miracoli Aspettando il 2012: intervista a Gregg Braden
6
Lo scienziato Benveniste e i simplici moderni
14
“L’acqua attivata” di Giorgio Piccardi
18
La danza armonica dell’acqua Intervista a Emilio Del Giudice
25
Trasferimento Farmacologico Frequenziale: il come se dell’acqua
32
Gocce sulla pelle L’acqua informata con minerali nella terapia medica
38
La sacralità dell’acqua
44
Autoriz. Trib. Forlì N. 21 dell’8 luglio 2002 Numero 34 ottobre/dicembre 2010 IV° trimestre
Avvertenze
Spirali d’acqua e di pensiero
52
Il filo rosso della sincronicità Fisica e metafisica in Jung e Pauli
54
Transurfing: Avanti Tutta... nel passato 62 Astronomia: Va’ dove ti porta l’acqua La Storia di Adamo e di... Enki Verso il 2012: il risveglio della “filosofia perenne” Intervista a John Major Jenkins
La cellulosa utilizzata per la produzione della carta su cui è stata stampata questa rivista proviene da foreste amministrate
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Le informazioni scientifiche, sanitarie, psicologiche, dietetiche e alimenatri fornite nella rivista Scienza e Conoscenza non comportano alcuna responsabilità da parte dell’Editore e del Direttore Responsabile circa la loro efficacia e sicurezza in caso di utilizzo da parte dei lettori. Ognuno è tenuto a valutare con buon senso e saggezza appropriate. Ognuno è tenuto ad assumere tutte le informazioni necessarie, confrontando rischi e benefici delle diverse terapie. Scienza e Conoscenza non dispone di notizie o dati diversi da quelli qui pubblicati.
Acqua... in pillole L’acqua che beviamo L’acqua di rubinetto, anche se non di ottima qualità, è spesso migliore delle acque minerali in commercio I sali contenuti nell’acqua minerale hanno spesso una forma troppo grossolana per poter essere assimilati dal nostro corpo e sono quindi privi di valore se non addirittura dannosi È preferibile bere acqua di sorgente, genuina, viva, non inquinata, non trattata e povera di minerali Le acque minerali con aggiunta di anidride carbonica od ozonizzate sono acque “morte” e non apportano alcun beneficio alla nostra salute Le bottiglie di plastica non sono idonee perché l’acqua assimila le frequenze del materiale sintetico Le bottiglie di vetro proteggono sufficientemente l’acqua e lasciano inalterato il suo contenuto
Non è il cuore il motore del sangue e della linfa, ma l’insieme delle forze di levitazione e di gravità dei nostri liquidi corporei
La bassa qualità della nostra acqua corrente va considerata una delle cause dell’aumento delle malattie
Le proprietà dell’acqua L’acqua è la base di ogni forma di vita L’acqua memorizza le informazioni ed è in grado di trasmetterle L’acqua regola tutte le funzioni dell’organismo, da quelle metaboliche a quelle intellettive L’acqua è veicolo di energia, cioè di informazione e di forza vitale Ogni molecola d’acqua possiede un’identità originale e inconfondible
L’acqua non scorre mai secondo un percorso lineare, ma seguendo sempre un movimento a spirale
L’effetto curativo dell’acqua L’acqua è veicolo di energia Lo schema di frequenze dell’acqua corrisponde a quello della terra e del nostro cervello Il potere terapeutico dell’acqua è conosciuto fin dall’antichità ed è scientificamente accertato L’acqua migliore, in grado di trasmettere la sua forza vitale, è l’acqua pura di sorgente
Le curiosità sull’acqua sono tratte dal libro Acqua e Sale Ina Verlag Editore www.libripreziosi.it QR-code Leggi il Qr-code qui a fianco con il tuo cellulare per connetterti al sito e vedere il trailer del DVD La Coscienza dell’acqua di Masaru Emoto (Macro Video, 2010)
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Il tempo dei miracoli Aspettando il 2012: il punto di scelta per cambiare i paradigmi è ora
Intervista a Gregg Braden La Redazione
S
cienziato, visionario e studioso poliedrico – così Gragg Braden è stato definito da Deepak Chopra. Aggiungo grande affabulatore, cantastorie, antico aedo capace di affascinare con la profonda verità dei suoi racconti e la melodia del suo canto. Perché sentirlo parlare è proprio tutta un’altra cosa dal
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suoi ragionamenti e nelle sue peregrinazioni tra passato e futuro, saggezza e scienza, invisibile e visibile, noto e ignoto. Noi di Scienza e Conoscenza abbiamo avuto il piacere di incontrarlo nuovamente il 13 ottobre 2010 a Brescia, in occasione dell’unica data italiana del suo tour Fractal Time. E oltre a incontrarlo siamo anche riuscite a intervistarlo: le nostre domande gli sono dav-
Se riusciamo ad abbracciare nuovi modi di vivere, allora la fine della grande era mondiale del 21 dicembre 2012 rappresenterà una facile transizione
leggere uno dei suoi certamente illuminanti e splendidi libri. Sentirlo parlare è ascoltare un flusso di parole che ci colpiscono per la loro chiarezza, trasparenza e immediatezza. Impossibile non capire quello che Gregg ci sta dicendo. Impossibile non seguirlo con facilità nei 66 Scienza Scienza ee Conoscenza Conoscenza -- n. n. 34, 34, ottobre/novembre/dicembre ottobre/novembre/dicembre 2010 2010
vero piaciute e Gregg ci ha fatto i suoi complimenti! Vi proponiamo di seguito la prima parte dell’intervista: non perdete il numero 35 in uscita a gennaio sul quale pubblicheremo la seconda parte della nostra conversazione con Gregg Braden.