Scuola di Pallavolo News n. 74

aprile_maggio 2012_BIMESTRALE

ANNO 15_N째 74

II edizione

Kinder + Sport Spring Cup Finale XI Trofeo P. Bussinello Album: Largo ai piccoli al Volley in Maschera 2012

SOMMARIO

Sommario 5 Editoriale ricordando lucio dalla...

anno 15_ N° 74 APRILE_MAGGIO 2012

42

di Marco Neviani

di Daniele Soragni

43

Piano 7 Primo ERREA VOLLEY CAMP 2012

BACHECA F a cura delle squadre agonistiche femminili

kinder + sport spring cup 2012 di Franco Cosmai

47 17

giovani pallavoliste in festa: young volley circuit di Luana Serafini

44 15

due tornei, due bronzi e un solo grande gruppo!

BACHECA M a cura delle squadre agonistiche maschili

XI trofeo paolo bussinello: finali di Franco Cosmai

18

anche la nazionale viene a scuola

19

serata d’onore: Panathlon club modena

di Silvia Giovanardi

Sassuolo 48 Speciale due squadre, stessa età, e tutte amiche di Gisa Pappalardo, Marazzi Cristina, le ragazze U14 GOLD e Nicole Lolli

di Federica Stradi

Finali provinciali 21 Speciale u14 f campionI provincialI: atto finale! di Susanna Benedetti

23

U14 M con qualche brivido, il titolo diventa più gustoso: campioni provinciali! di Marco Neviani

24

25

u16: campionI provincialI! di Mauro Dondi

51 Speciale Serramazzoni giocare, divertirsi e stare insieme di Greta Gubertini

52

piccoli ma già grandi! di Tommaso Zanni

53

14 bambinoni che voglionO crescere di Paola Forni

55

insieme non cederemo mai! di Ilaria Canali

U16F: un successo inatteso DAL SAPORE UNICO di Vittoria Zanetti e le ragazze dell’U16

56 Rubriche

MARKETING • PRINCIPI GENERALI DI MARKETING E APPLICAZIONE IN AMBITO SPORTIVO

Foppapedretti 26 Speciale la supercoppa italiana è rossoblù di Giorgia Marchesi

38 Time Out

tratto da “SPORTEASY”

58

TECNICA • il metodo globalE sui giovani

60

PSICOLOGIA • SAPER COMUNICARE AI NOSTRI RAGAZZI

XI TROFEO PAOLO bussinello: III TAPPA MASCHILE

di Andrea Asta

della dott.sa Claudia Fiorini

di Mauro Dondi

62 40

XI TROFEO PAOLO bussinello: II TAPPA FEMMINILE

MEDICA • DISTORSIONE DI CAVIGLIA! di Andrea Sternieri e Cristiano Cambi

di Franco Cosmai

29 Album 74

VOLLEY IN MASCHERA 2012

S.di P. NEWS

3

EDITORIALE

Ricordando Lucio Dalla... di Daniele Soragni

are lettrici e cari lettori permettetemi di dedicare questo mio graditissimo appuntamento con voi al ricordo di un amico: Lucio Dalla.

Per uno sberleffo del destino, un ironico gioco tanto amato anche dall’artista, il cantautore bolognese ha festeggiato il giorno del suo compleanno (era nato il 4 marzo del 1943) con quello del suo funerale il 4 marzo del 2012. Lo conoscevo da anni, ma purtroppo ci vedevamo poco. Quando capitava mi salutava sempre per primo ed esordiva con un «fratello che piacere rivederti».

Quando leggerete queste righe si sarà appiattita l’enorme onda emotiva che ha travolto l’Italia, e non solo, ma soprattutto la nostra Via Emilia fra Bologna e la vicina Modena. E allora io, oggi su questa rivista che parla di sport, ma che soprattutto lo ama, voglio ricordare e salutare il Dalla sportivo.

Dell’artista rimarranno eterne le sue canzoni. Dalla, amava lo sport ed era un appassionato e leale tifoso di calcio e basket, ma amando tutto quello che sapeva di sport sono sicuro che gli piacesse anche la pallavolo.

Amava anche l’automobilismo, che noi di Modena abbiamo naturalmente nel nostro dna con tracce rosse come la Ferrari. Amava i piloti. Ha messo in musica il grande Tazio Nuvolari e il campionissimo Ayrton Senna..

Amava anche il motociclismo, aveva una Ducati del 1967, era amico di Valentino Rossi. Era piccolo, ma giocava benissimo a basket. Lo faceva per ore nel campetto della Misericordia, la parrocchia dei Giardini Margherita. Da grande tiferà per la Virtus, sempre presente sugli spalti prima al Madison di piazza Azzarita e poi all’ex PalaMalaguti di Casalecchio oggi Unipol Arena. Qui gli hanno già intitolato la tribuna ovest dove era solito sedersi. Bellissima una fotografia che lo ritrae in tenuta da basket con Gus Binelli, un pilastro della Virtus degli Anni Ottanta, quella dello scudetto della stella. Fra i due quasi un metro di differenza.

Anche il Bologna calcio era una sua grande passione. La squadra rossoblù, il giorno del suo funerale, ha posticipato alle 18,30, dopo il rito funebre, l’incontro casalingo allo stadio Dall’Ara con il Novara. Prima del fischio d’inizio il capitano Marco Di Vaio ha deposto un mazzo di fiori in tribuna sulla poltroncina n°43, quella sulla quale si sedeva Dalla.

Con Luca Carboni, Gianni Morandi e Andrea Mingardi aveva cantato l’inno della squadra rossoblù «Le tue ali Bologna». Per me non è un caso che nel 1967 al Festival di Sanremo sia andato con la canzone «Bisogna saper perdere» che è la prima cosa che uno sportivo e un tifoso deve sapere

e accettare. Cantava anche «voglio morire in Piazza Grande tra i gatti che non han padrone come me» ma cantava pure «dicono che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino».

Ma uno, purtroppo, lo abbiamo davvero perduto.

Buona lettura e buone schiacciate a tutti.

DIRETTORE RESPONSABILE: Daniele Soragni ASSISTENTE RESPONSABILE: Lori Pagliari REDAZIONE: Mauro Dondi, Franco Cosmai DIRETTORE EDITORIALE: Rodolfo Giovenzana COLLABORATORI: Franco Cosmai, Susanna Benedetti, Marco Neviani, Mauro Dondi, Vittoria Zanetti, le ragazze dell’U16, Silvia Giovanardi, Federica Stradi, Giorgia Marchesi, Luana Serafini, Gisa Pappalardo, Marazzi Cristina, le ragazze dell’U14 Gold, Nicole Lolli, Greta Gubertini, Tommaso Zanni, Paola Forni, Ilaria Canali, Andrea Asta, Dott.sa Claudia Fiorini, Andrea Sternieri e Cristiano Cambi.

FOTOGRAFIA: www.fotomodena.it PROGETTAZIONE CREATIVA E IMPAGINAZIONE: Sts Italiana STAMPA: Tipolitografia Montagnani - V.le Amendola, 452 - 41125 - Modena

ANNO 15_N° 74

aprile_maggio 2012_BIMESTRALE

C

II edizione

SEDE SOCIALE e REDAZIONE: Cooperativa Scuola di Pallavolo - Stradello Armenone, 88 - 41040 Saliceta S. Giuliano (Mo) - Tel. e Fax 059-394886

Kinder +Sport Spring Cup Finale XI Trofeo P. Bussinello Album: Largo ai piccoli al Volley in Maschera 2012

S.di P. NEWS

5

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6 S.di P. NEWS

Trascorri anche Tu l'estate 2012

con la Scuola di Pallavolo Anderlini!

A VOLTERRA, FORIO D’ISCHIA, FANANO, SESTOLA, CECINA, LUGANO E MALTA.

2012 La Scuola di Pallavolo Anderlini propone ai ragazzi/e di età compresa tra i 7 e i 18 anni una vacanza a stretto contatto con il mondo della pallavolo a Cecina, Volterra, Forio d’Ischia, Fanano, Sestola, Lugano e Malta. Sotto la guida esperta di uno staff tecnico di primo livello, i nostri ospiti avranno la possibilità di partecipare ad allenamenti quotidiani, gare tecniche, tornei e partite. Completano la vacanza attività sportive come nuoto ed un ricco programma di animazione, giochi e sfide di gruppo.

Dove si trova l’erreà Volley camp

Il primo turno si svolgerà a Volterra a 80 Km da Firenze, il secondo turno contemporaneamente a Forio d’Ischia e Fanano (MO), il terzo turno a Fanano e Sestola a 60 Km da Modena, il quarto turno a Fanano e Lugano, il quinto turno a Sestola e Malta, sesto turno a Sestola a 70 km da Modena nel verde dell’Appennino.

Tutti i paesi sono località turistiche, dallo splendido mare di Ischia, ai 650 metri sul livello del mare di Volterra e Fanano, al paesaggio incantato della Svizzera nei dintorni di Lugano, ai 1000 metri s.l.d.m. di Sestola sino alla ricchezza di storia e paesaggistica di Malta. I tuffi in mare, le nuotate in piscina e mille giochi di animazione, portano ventate di allegria, che accompagnate al folklore e all’ospitalità della gente, arricchiscono e completano una vacanza creata su misura per tutti i giovani che amano divertirsi con il volley.

chi partecipa ai nostri soggiorni

Ragazzi e ragazze di età compresa fra i 7 e i 18 anni che vogliono imparare o perfezionare la tecnica della pallavolo e divertirsi praticando attività sportive, ricreative e di animazione e una innovativa formula di vacanza-studio a Malta che abbina alla pallavolo l’approfondimento della conoscenza della lingua Inglese.

Direttore organizzativo

Rodolfo Giovenzana, professore di Educazione Fisica, nazionale e atleta olimpico, ha vinto 4 scudetti con la maglia della Panini Modena, ha guidato i vertici della pallavolo (A1) maschile e femminile come allenatore ricoprendo, inoltre, la carica di secondo allenatore di entrambe le Nazionali Italiane.

lo staff Tecnico

Ilenia Panini, Direttore Tecnico del Volley Camp, laureata in Scienze Motorie, coadiuvata dallo Staff di allenatori della Scuola di Pallavolo Anderlini con altissima esperienza nel settore giovanile.

INFORMAzIONI Durata: 7 giorni (6 notti) Partecipanti: partecipazione individuale; i partecipanti sono suddivisi in sottogruppi omogenei per età e seguiti da personale specializzato (1 istruttore ogni 10-12 partecipanti) TURNO

LOCALITÀ

1° SETTIMANA

VOLTERRA

2° SETTIMANA

FANANO

3° SETTIMANA

FANANO

4° SETTIMANA

FANANO

4° SETTIMANA

LUGANO (SVIZZERA)

5° SETTIMANA

SESTOLA

6° SETTIMANA

SESTOLA

GIORNI Dal 17 giungo al 23 giugno Dal 24 giugno al 30 giugno Dal 1 luglio al 7 luglio Dal 8 luglio al 14 luglio Dal 8 luglio al 14 luglio Dal 15 luglio al 21 luglio Sal 22 luglio al 28 luglio

la quota non comprende:

• i trasporti da e per Fanano, Sestola, Forio d’Ischia, Lugano e Volterra; • gli extra di carattere personale; • quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.

COSTI € 430,00 € 430,00 € 430,00 € 430,00 € 450,00 € 430,00 € 430,00

esempio di una giornata tipo

ore 08.00 Sveglia ore 08.30 Colazione ore 09.15 Lezione teorica sul fondamentale del giorno ore 09.30 Fase pratica, studio del fondamentale ore 11.30 Piscina o mare ore 13.00 Pranzo ore 14.00 Riposo, giochi di società, letture, ecc… ore 15.30 Ai campi, tornei di beach volley e pallavolo ore 20.00 Cena ore 21.00 Animazioni serali ore 22.30 - 23,00 A dormire

il divertimento LA QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE È COMPRENSIVA DI € 25 DI QUOTA ASSOCIATIVA (Per i tesserati “S. di P. Anderlini” e le società ad essa collegate, viene praticato uno sconto di 25,00 euro).

L’estate si presenta ricca di momenti esaltanti: dal benvenuto nella serata di domenica con gelato per tutti, ai tornei di Beach e Green Volley, ai tuffi in piscina o al mare, ai giochi, alla discoteca privata e al grande divertimento della festa finale del venerdì sera.

la quota comprende:

le nostre strutture

• pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo; • personale specializzato per tutta la durata del soggiorno (istruttori allenatori, insegnanti di educazione fisica); • attività e corsi come da programma; • ingresso PISCINA (Fanano Sestola e Volterra); • ingresso ADVENTURE PARK (Fanano e Sestola); • cena extra al Rifugio “Lago della Ninfa” (Fanano e Sestola); • trekking con merenda ai monti Ischitani (Forio d’Ischia); • abbigliamento Erreà, esclusivo del Volley Camp: n° 3 T-Shirt; • assicurazione infortuni.

CON LA FORMULA “DaY caMP” IL COSTO È DI €200,00 e comprende: la frequenza al CAMP tradizionale dalle 8.30 alle 19.00, pranzo, assicurazione, assistenza medica e il materiale sportivo Erreà.

VOLTERRA - Hotel Foresteria Chiosco delle Monache, (Località San Girolamo - Tel 0588-80050) sistemazione in camere da 2 a 6 posti letto con servizi privati.

FANANO - Hotel Firenze (Via Roma, 29 - Tel. 053668822) con sistemazione in camere da 2 a 5 posti letto con servizi privati.

SESTOLA - Hotel Cristallo (Piazza Passerini, 31 - Tel. 0536-62551) con sistemazione in camere da 2 a 4 posti letto con servizi privati.

LUGANO - Centro Sportivo Capriasca e Val Colla (C.P. 347 -ch - 6950 Tesserete Tel. 0041-0919433636) con sistemazione in camere da 4 a 10 posti letto con servizi in comune.

giardini poseidon terme

A

Forio d’Ischia settimana di

Day Camp Special

Dal 24 al 30 GiuGno 2012

Ischia

Sotto la guida dello staff tecnico della S. di P. Anderlini

INFORMAzIONI

Settimana di Specializzazione a Forio d’Ischia dedicata alla formula DAY CAMP. Possibilità di alloggio in foresteria per gruppi societari che desiderano partecipare accompagnati dai propri responsabili.

Per le società interessate contattare Antonio Maiello, Responsabile organizzativo, al numero 327 7395617.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 200,00.

responsabili tecnici

I responsabili tecnici della S. di P. Anderlini saranno affiancati da giocatori e giocatrici di Serie A1.

la quota comprende:

• la frequenza al camp dal 8.30 alle 18.30; • assicurazione; • pranzo dal lunedì al venerdì; • festa di chiusura con cena il venerdi sera; • abbigliamento Erreà; • escursione trekking ai Monti Ischitani con merenda.

la quota non comprende:

• trasporto da/per Ischia; • alloggio e cena; • extra di carattere personale; • quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

A

Cecina

settimana di

Alta Specializzazione al femminile con la scuola americana

Cecina

Dal 1 al 7 luGlio 2012

Con Carl Michael McGown, Antonio Giacobbe e lo staff della S. di P. Anderlini

INFORMAzIONI QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE PER 7 GIORNI, COMPRENSIVA DI € 25 DI QUOTA ASSOCIATIVA € 580,00 (Per i tesserati “S.di P. Anderlini” e le società ad essa collegate, viene praticato uno sconto di 25 euro)

responasabili tecnici Carl Michael Mc Gown Per anni Direttore Tecnico USA Olympic Team e USA National Team. Inserito nella Hall of Fame dalla American Volleyball Coaches Association.

la quota comprende:

• pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo; • personale specializzato per tutta la durata del soggiorno (istruttori allenatori, insegnanti di educazione fisica); • attività e corsi come da programma; • ingresso PISCINA; • abbigliamento Erreà, esclusivo del Volley Camp: n° 3 T-Shirt; • assicurazione infortuni.

la quota non comprende:

• i trasporti da e per Cecina; • gli extra di carattere personale; • quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

a chi è dedicato

Potranno partecipare le ragazze nate nel 1998-97-96-95-94 che abbiano già partecipato a campionati agonistici e che vogliono perfezionare la propria tecnica ed affinare le strategie tattiche della pallavolo di alto livello giovanile con molte più ore di lavoro sui campi e con programmi tecnici personalizzati rispetto la giornata tipo del camp tradizionale.

Antonio Giacobbe Ha ricoperto l’incarico di Allenatore della Nazionale Italiana Seniores Femminile, dal 2000 al 2007 è stato primo allenatore della squadra nazionale maschile seniores della Tunisia e nel 2009 per 2 anni ha guidato quella dell’Egitto, attualmente è Direttore Tecnico del Volley Cecina.

I responsabili tecnici saranno coadiuvati dallo staff degli allenatori della Scuola di Pallavolo Anderlini.

le iscrizioni

Le iscrizioni sono a numero chiuso, con un massimo di 40 partecipanti. Riceverete conferma d’iscrizione.

cecina

I partecipanti saranno alloggiati presso l’Hotel&Residence Antico Borgo San Martino (loc. San Martino, Riparbella, tel. 0586-696010) con sistemazione in appartamenti da 4 posti letto con servizi privati formula hotel.

arrivi e partenze

PRIMO GIORNO: arrivo nel pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 18.00.

ULTIMO GIORNO: partenza dopo pranzo, entro le ore 14.30.

A

Sestola settimana di

Alta Specializzazione femminile e maschile

Sestola

Dal 8 al 14 luGlio 2012

Con Liano Petrelli, Roberta Maioli, atleti di livello internazionale e lo staff della S. di P. Anderlini

INFORMAzIONI

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE PER 7 GIORNI, COMPRENSIVA DI €25 DI QUOTA ASSOCIATIVA € 580,00 (Per i tesserati “S. di P. Anderlini” e le società ad essa collegate, viene praticato uno sconto di € 25)

responasabili tecnici SETTORE MASCHILE

Liano Petrelli, atleta di livello internazionale, allenatore con grandissima esperienza nel mondo giovanile, sino all’anno passato ha guidato la Nazionale Italiana Maschile Juniores.

la quota comprende:

• pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo; • personale specializzato per tutta la durata del soggiorno (istruttori allenatori, insegnanti di educazione fisica); • attività e corsi come da programma; • ingresso PISCINA; • ingresso ADVENTURE PARK; • cena extra al Rifugio “Lago della Ninfa” ; • abbigliamento Erreà, esclusivo del Volley Camp: n° 3 T-Shirt ; • assicurazione infortuni.

SETTORE FEMMINILE

Roberta Maioli Direttore Tecnico del settore femminile della Scuola di Pallavolo Anderlini, Campione d’Italia Under 16 nel 2007 e plurimedagliata ai Campionati nazionali giovanili.

la quota non comprende:

• i trasporti da e per Sestola; • gli extra di carattere personale; • quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

a chi è dedicato

Potranno partecipare le ragazze nate nel 1998-97-9695-94 e ai ragazzi nati nel 1997-96-95-94 che abbiano già partecipato a campionati agonistici e che vogliono perfezionare la propria tecnica ed affinare le strategie tattiche della pallavolo di alto livello giovanile con molte più ore di lavoro sui campi e con programmi tecnici personalizzati rispetto la giornata tipo del camp tradizionale.

I responsabili tecnici saranno coadiuvati da atleti di livello internazionale nei ruoli di palleggiatore, centrale e schiacciatore, insieme allo staff degli allenatori della Scuola di Pallavolo Anderlini.

le iscrizioni

Le iscrizioni sono a numero chiuso, con un massimo di 90 partecipanti (30 maschi e 60 femmine).

Riceverete conferma d’iscrizione.

sestola

I partecipanti saranno alloggiati all’Hotel Cristallo (Piazza Passerini, 31 – Tel. 0536-62551) con sistemazione in camere da 2 a 4 posti letto con servizi privati.

arrivi e partenze

PRIMO GIORNO: arrivo nel pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 18.00.

ULTIMO GIORNO: partenza dopo pranzo, entro le ore 14.30.

S.di P. NEWS

Malta La Scuola di Pallavolo Anderlini propone, a ragazzi e ragazze nati/e dal 2001 al 1994, una innovativa formula di vacanza-studio che abbina lo studio della lingua Inglese con l’approfondimento delle tecniche pallavolistiche. Sotto la guida di esperti docenti madrelingua e di uno staff tecnico di primo livello, i nostri ospiti avranno la possibilità di frequentare lezioni e svolgere allenamenti quotidianamente.

Completano la vacanza alcune visite guidate ad alcune località di assoluta rilevanza turistica, oltre al fatto di vivere per due settimane la tipica atmosfera del “College”.

Giornata tipo

Dove si trova l’english & Volley camp

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE COMPRENSIVA DI € 25 DI QUOTA ASSOCIATIVA • Due settimane (14 giorni e 13 notti) a € 1250,00 per chi prenota entro il 30/04/2012 o € 1300,00 per chi prenota dopo il 30/04/2012; • Una settimana (7 giorni e 6 notti) a € 750,00 per chi prenota entro il 30/04/2012 o € 800,00 per chi prenota dopo il 30/04/2012; • Quota senza volo – per coloro che hanno la necessità di volare da/per un altro aeroporto (volo e prenotazione a vostro carico) verrà applicato uno sconto € 150,00 sulla quota.

I partecipanti saranno ospitati presso le strutture del NSTS Campus Residence, University Street, Gzira, a pochi minuti da La Valletta.

come arrivare

Verrà organizzato nel pomeriggio del giorno 15 luglio un volo charter con partenza da Milano Malpensa e arrivo a La Valletta (Malta) con rientro, sempre a Milano Malpensa, il giorno 28 luglio. A tutti i partecipanti verranno comunicati gli orari di viaggio, partenza e rientro.

Durata

Dadomenica sabato 15 Da 15 luglio a mercoledì 28 luglio 2012 per un totale di 14 Giorni (13 notti). È possibile soggiornare a Malta per una sola settimana, a scelta del partecipante, sempre con partenza la domenica e rientro il sabato.

I partecipanti frequenteranno 30 ore di lezione, che si terranno al mattino, seguiti da docenti madrelingua.

Verranno inseriti in piccole classi omogenee.

La composizione delle classi verrà determinata dai risultati dei test di ingresso.

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Nel pomeriggio si svolgeranno gli allenamenti; i partecipanti verranno in questo caso suddivisi in sottogruppi omogenei per età ed abilità tecniche, seguiti da istruttori della Scuola di Pallavolo Anderlini.

ore 08.00 Sveglia ore 08.30 Colazione ore 09.00 Inizio lezioni Inglese ore 10.15 – 10.45 Break ore 12.30 Termine Lezioni e Pranzo ore 15.00 – 18.00 Allenamenti ore 19.30 Cena ore 20.30 Animazione serale ore 23.00 Buonanotte

(Per i tesserati “S.di P. Anderlini” e le società ad essa collegate, viene praticato un ulteriore sconto di € 30,00 per chi sceglie di partecipare alle due settimane)

la quota comprende:

• Viaggio aereo A/R Malpensa - Malta; • Trasferimento da e per alloggio; • Trattamento di pensione completa; • 30 ore di corso di inglese complessive; • Allenamenti di pallavolo quotidiani; • Abbigliamento Erreà esclusivo dell’English & Volley Camp (n° 3 t.shirt); • Assicurazione infortuni/malattia/bagaglio; • Escursioni varie; • Attività di animazione serale; • Wi-fi gratuita.

sistemazione

I partecipanti verranno sistemati in camere da 2 a 4 posti letto, con servizi privati. Gli ospiti godranno di trattamento di pensione completa.

escursioni

Sono previste diverse escursioni pomeridiane alle città fortificate di La Valletta e Medina, un’intera giornata sull’isola di Gozo, un tour dell’isola su bus scoperto, grigliata e festa in spiaggia e visita alla spiaggia di Pacheville.

S.di P. NEWS

MODALITà DI ISCRIzIONE Per iscriversi all’Erreà Volley Camp e alle settimane di Alta Specializzazione è necessario versare un acconto di € 280. Per iscriversi all’English & Volley Camp è necessario versare un acconto di € 500. Mentre per iscriversi all’Erreà Volley Camp in formula Day Camp si dovrà versare un acconto di € 150.

L’acconto dovrà essere versato sul c/c bancario intestato a Scuola di Pallavolo Anderlini della Banca Popolare dell’Emilia Romagna Ag. 8 Modena, codice IBAN IT28C0538712906000000660157. È inoltre necessario compilare la cedola di iscrizione ed inviarla, unitamente al certificato medico di idoneità alla pratica sportiva non agonistica e alla ricevuta del bonifico via fax o via e-mail a: Scuola di Pallavolo Anderlini c/o Pala Anderlini Via Vellani Marchi - 41126 Modena Tel. e Fax 059.4821526 e-mail infocamp@scuoladipallavolo.it oppure è possibile consegnare il tutto direttamente ai responsabili S. di P. Anderlini, dal lunedì al Venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.30 presso il Pala Anderlini in via Vellani Marchi a Modena.

Il saldo della quota potrà avvenire: • Mediante bonifico bancario almeno una settimana prima della partenza e dovrà essere inviata una copia della ricevuta del versamento alla S. di P. Anderlini e presentata anche all’arrivo all’Erreà Volley Camp; • Mediante assegno al momento dell’arrivo all’Erreà Volley Camp.

Nelle settimane di Volterra, Fanano e Sestola (ad eccezione del turno di Alta Specializzazione) il saldo potrà avvenire anche tramite pagamento Bancomat o Carta di Credito al momento dell’arrivo all’Erreà Volley Camp.

N.B. Il saldo non potrà avvenire in nessun modo a mezzo contante. Prima dell’iscrizione è indispensabile verificare telefonicamente o via e-mail la disponibilità dei posti.

in caso di rinuncia

• per l’Erreà Volley Camp verrà rimborsata l’intera quota versata al netto delle spese di segreteria pari a € 20.

• per l’English & Volley Camp entro il giorno 31/05/12 verrà rimborsata l’intera quota versata al netto delle spese di segreteria pari a € 20. Dopo tale data verrà trattenuto l’intero acconto.

certificati medici

All’atto dell’iscrizione, tramite fax o e-mail, i ragazzi/e dovranno presentare il certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica rilasciato dal medico di famiglia o una copia del certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica ed eventuale dichirazione firmata dai genitori riguardante allergie e problematiche alimentari.

corredo

Scarpe da pallavolo, calzettoni di cotone, pantaloncini, magliette, tuta, accappatoio, costume, ciabatte da piscina e abbigliamento da tempo libero con giacca impermeabile.

Cedola di isCrizione

(scrivere in stampatello)

Cognome e nome .......................................................................................... Nato/a a ............................................................................... il ......................

Residente in via ................................................................................. N°............. Città e Prov. ............................................................................ Cap. ..................

Tel ........................................................... Cell. ...................................................... E-mail .................................................................................................................

Società di appartenenza ...............................................................................................................................................................................................................

scelgo di partecipare all'erreà Volley Camp nella: (segnare con una x) 1° seTTiMana

2° seTTiMana

VolTerra

CeCina sPeCial 1-7 luglio 2012

3° seTTiMana

Fanano

Fanano

sesTola sPeCial 8-14 luglio 2012

daY CaMP sPeCial Forio d’ischia 24-30 giugno 2012

MalTa 2 seTTiMane

15-28 luglio 2012

4° seTTiMana

4° seTTiMana

Fanano

lUGano

5° seTTiMana

sesTola

6° seTTiMana

sesTola

da Barrare solo Per CHi sCeGlie la seTTiMana di alTa sPeCializzazione sCHiaCCiaTore

CenTrale

MalTa 1^ seTTiMana 15-21 luglio 2012

PalleGGiaTore

liBero

MalTa 2^ seTTiMana 22-28 luglio 2012

SE POSSIBILE desidererei essere in camera con: .....................................................................................................................................................................

Se hai scelto la formula day camp barra qui In ottemperanza alla legge n.675 del 31/12/96, relativa alla tutela dei dati personali, si autorizza l’uso degli stessi, al fine esclusivo di informazioni su future iniziative, servizi ed offerte.

Data: ................................................................................................................

Firma del genitore: ............................................................................................

Per informazioni ed iscrizioni: e-mail: infocamp@scuoladipallavolo.it oppure visitare il sito www.scuoladipallavolo.it • Dir. Tecnico Ilenia Panini cell. 3389648113 S.di P. ANDERLINI tel-fax 059 4821526 orario d’ufficio.

PRIMO PIANO

Kinder + Sport Spring Cup 2012 Una piacevole conferma!

S

di Franco Cosmai

e organizzare con successo una manifestazione alla sua prima edizione è comunque una grossa soddisfazione, vedere che essa conferma tutte le sue potenzialità anche nella seconda rappresenta l’indicazione del fatto che la strada intrapresa è quella giusta.

L’ottima accoglienza che era stata riservata lo scorso anno alla Kinder + Sport Spring Cup, manifestazione riservata alle categorie

II EDIZIONE 5-6-7 APRILE 2012

Under 13 maschile e femminile e che si andava ad affiancare al più consolidato Trofeo Bussinello, ha convinto infatti gli organizzatori della Scuola di Pallavolo Anderlini a ripresentare l’iniziativa consapevoli di come la categoria in questione possa rappresentare sempre di più il futuro del nostro sport.

Ed i risultati non si sono fatti attendere.

Anche l’edizione 2012, come peraltro anche la precedente, ha fatto infatti segnare un clamoroso tutto esaurito per quanto riguarda le adesioni con otto squadre al via in campo maschile e ben ventiquattro in quello femminile.

Trentadue saranno quindi le squadre provenienti da tutta Italia che dal pomeriggio di Giovedì 5 Aprile alla mattinata di Sabato 7 si daranno battaglia sui numerosi campi di gioco di Modena e Sassuolo.

Almeno due sono i momenti che caratterizzeranno ulteriormente lo svolgimento della manifestazione: il Kinder + Sport Spring Party che si svolgerà nella serata di Venerdì 6 e che consentirà ai partecipanti, come ormai tradizione di tutti i tornei organizzati dalla Scuola di Pallavolo Anderlini, di conoscersi e divertirsi anche aldilà del contesto meramente agonistico e la possibilità di assistere presso il PalaPaganelli di Sassuolo e prima della Cerimonia di Premiazione, alle finalissime del Trofeo Internazionale Bussinello in cui alcune delle squadre Under 16 più forti dell’intero panorama europeo si contenderanno l’ambita vittoria.

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Comitato Provinciale Modena

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Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna Ufficio XII – Ambito territoriale per la Provincia di Modena Direzioni Didattiche CONI Comitato Prov. di Modena AICS – CSI – UISP Assessorato allo Sport

UN

con il patrocinio della Regione Emilia Romagna

PROGETTO PER LE

SCUOLE PRIMARIE DELLA CITTÀ DI

MODENA

ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L’iniziativa prevede l’impiego, nelle scuole primarie della città, di uno staff di esperti in attività motorie (laureati in Scienze Motorie) che collaborano con i docenti delle classi nella programmazione e nell’esecuzione dell’attività pratica in palestra.

Strumento didattico di questo progetto è la Guida per il docente, vero mezzo di progettazione e pianificazione della disciplina.

Questo sussidio permette di svolgere l’attività motoria secondo criteri didattici e metodologici appropriati. L’assunzione direttiva delle attività dell’esperto si inserisce in un’ottica collaborativa e non sostitutiva del docente.

Per gli insegnanti questa iniziativa rappresenta una concreta possibilità di aggiornamento permanente in servizio, per migliorare le conoscenze specifiche della disciplina, per gli alunni un’occasione di attività motoria guidata, secondo un programma appositamente studiato per loro.

Inoltre il progetto prevede percorsi di orientamento sportivo proposti dalle Associazioni locali grazie alle quali i ragazzi possono conoscere diversi sport seguendo un percorso didattico adeguato.

Le scuole coinvolte per l’anno scolastico 2011/2012 sono 27 con 6520 alunni, 307 classi e docenti. Le ore di attività sportiva sono 4950 e quelle di motoria 5900.

A fine anno scolastico, quale momento conclusivo del progetto, sono in programma due tipologie di attività:

LE FESTE DI PLESSO

A conclusione dell’anno scolastico in ogni scuola sono previste attività ludiche e sportive inserite nella festa di fine anno dove docenti, genitori, esperti di Scuola Sport e tecnici sportivi collaborando congiuntamente organizzano giochi tornei sportivi ed esibizioni rivolti a tutte le classi.

LA FESTA DELLE CLASSI QUINTE

Sabato 19 maggio 2012 presso il Parco Ferrari dalle ore 9.00 alle ore 12.30 tutti i ragazzi delle classi quinte, conosceranno da vicino, gli sport che durante l’anno scolastico sono intervenuti nelle scuole con percorsi propedeutici mirati.

DISCIPLINE SPORTIVE PRESENTI ALLA MANIFESTAZIONE

Aeromodellismo • Arrampicata • Atletica Leggera • Baseball • Bocce • Calcio • Canoa • CIP • Equitazione • Ginnastica Artistica • Giochi Sport Tradizionali • Golf • Hockey a Rotelle • Hip Hop – Judo • Lotta • Mountain Bike • Pallacanestro • Pallamano • Pallavolo • Rugby • Scherma • Tennis • Tennistavolo • Tiro con l’Arco • Windsurf.

Comune di Modena, Assessorato allo Sport - Via Galaverna 8 - Tel. 059 2032707 - 2032802 servizi.sportivi@comune.modena.it - www.comune.modena.it/sport

PRIMO PIANO

Una edizione assolutamente straordinaria I l Trofeo Internazionale Paolo Bussinello nelle sue dieci edizioni precedenti ci aveva indubbiamente abituato ad un livello qualitativo sempre molto alto che nel corso degli anni ha prodotto gare di altissimo valore, mettendo in mostra atleti che poi hanno raggiunto le vette più elevate della scala del volley europeo.

Tuttavia l’undicesima edizione che andrà in scena il 6 e 7 Aprile p.v. è destinata a battere ogni record. È sufficiente scorrere la lista delle squadre partecipanti tanto in ambito maschile, quanto in quello femminile per rendersi Patrocini:

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XI EDIZIONE finali 6-7 APRILE 2012

di Franco Cosmai

conto di quello che stiamo dicendo.

Tra i ragazzi

si daranno, infatti, battaglia la corazzata del Trentino Volley e la fortissima rappresentativa di MRoma oltre alla Selezione Nazionale Allievi e a quella dell’Emilia Romagna citando solo alcune delle squadre nostrane, mentre qualificatissima è anche la partecipazione straniera con ben tre team polacchi, Jastrzebie, Bielsko Biala e Kedzierynie Kozlu, la squadra russa del Vitoria, scuola di riferimento della Dinamo Mosca, i bulgari del Cska Sofia e i croati della Selezione di Zagabria su tutti.

In campo femminile, invece, con ogni probabilità assisteremo ad un anticipo di quello che potrà offrire la Finale Nazionale Under 16 in quanto saranno presenti al Trofeo Bussinello tutte le più serie candidate al titolo di Campione d’Italia. Stiamo parlando di Habimat In Volley Chieri, Volleyrò

Casal de Pazzi, Norda Foppapedretti Bergamo e Brunopremi.com, senza nulla togliere alle padrone di casa dell’Anderlini Unicom Starker.

Senza contare il possibile inserimento in zona medaglie di interessantissime squadre provenienti dall’estero quali la selezione tedesca dell’Hessen, le new entry di quest’anno, le ungheresi del Vasas Budapest e le greche dell’Iraklis e le solite insidiose croate della selezione di Zagabria.

Non è quindi facilmente ipotizzabile chi si sfiderà, nel pomeriggio di Sabato 7 Aprile nella prestigiosa cornice del PalaPaganelli di Sassuolo, per succedere alla Selezione Emilia Romagna e all’Anderlini Unicom Starker, trionfatori dell’edizione dello scorso anno; quello che è certo è che saranno match di altissimo livello tecnico e che metteranno in mostra i campioni di domani.

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PRIMO PIANO

Anche la nazionale viene a Scuola Ci scusiamo per il gioco di parole ma siamo orgogliosi che Massimo Barbolini, tecnico della Nazionale Italiana Femminile, sia venuto al PalAnderlini ad allenare per un giorno le nostre ragazze. di Silvia Giovanardi

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on capita tutti i giorni di avere in palestra un allenatore che vanta nel suo Curriculum Scudetti, Coppe Italia e Champions League... Non capita a maggior ragione di avere l’attuale allenatore della Nazionale Italiana, Massimo Barbolini, fresco vincitore della Coppa del Mondo, che ha qualificato l’Italia per i Giochi Olimpici londinesi della prossima estate.

Modenese Doc, Massimo ha guidato le due squadre U16 e U18 femminili ed insieme a Roberta Maioli e Marco Amiens ha tenuto una seduta di allenamento, divertendosi a vestire i panni di tecnico della Scuola di Pallavolo Anderlini.

Grande emozione tra le nostre ragazze che hanno potuto confrontarsi con uno degli allenatori più importanti del panorama pallavolistico mondiale, eseguire esercizi e porgli domande come fanno normalmente atlete come Francesca Piccinini, Valentina Arrighetti piuttosto che Eleonora Lo Bianco.

Sugli spalti del PalAnderlini numerosi gli allenatori, provenienti da diverse parti d’Italia che, alla fine della seduta tecnica, hanno potuto partecipare alla tavola rotonda in cui Barbolini ha

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risposto alle domande degli intervenuti.

Per l’occasione le telecamere di Anderlini Channel hanno trasmesso l’evento in diretta, dando l’opportunità a tutti gli appassionati di collegarsi al sito Scuola di Pallavolo e di vedere gli esercizi svolti spiegati dai protagonisti.

Le immagini prodotte sono state inoltre oggetto di parte dell’intervento del tecnico al corso nazionale svoltosi in occasione delle recenti FINAL FOUR di Coppa Italia di A1 Maschile, al quale hanno partecipato tutti gli allenatori dei campionati di Serie B nazionale. Non capita tutti i giorni ma... per una volta alla Scuola di Pallavolo È SUCCESSO! Tutto lo staff e la dirigenza della S.di P. ne sono onorati e ringraziano Massimo

per la disponibilità dimostrata e per l’esperienza vissuta che sarà ricordata da tutti i presenti come un momento di crescita sia umana che tecnica.

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PRIMO PIANO

Serata d’onore!

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Panathlon Club Modena tra le tante premiazioni nello sport, una su tutte per l’anima, il cuore e la mente della S.di P. Anderlini: Rodolfo Giobbe Giovenzana! di Federica Stradi

È

stata sicuramente una serata insolita per lo staff della Scuola di Pallavolo Anderlini, che Lunedì 11 marzo 2012 ha dismesso tuta e scarpe da ginnastica per partecipare alla cena del Panathlon Club di Modena.

Nella straordinaria location del Museo Ferrari di Maranello, tra auto di lusso ed eminenti personaggi dello sport nazionale, si sono svolte le premazioni 2011 del Premio Panathlon, che tradizionalmente incorona coloro che si sono distinti per mertiti sportivi sul territorio Modenese. Quale migliore occasione, allora, per consegnare questo illustre riconoscimento a Rodolfo Giovenzana,

Giobbe, il nostro Presidente, da sempre promotore delle attività giovanili nella pallavolo e, prima di questo, atleta di assoluto rilievo della pallavolo internazionale.

Insieme a Giobbe, tanti altri nomi hanno calcato il palco del Panathlon: Natalia Valeeva, campionessa di tiro con l’arco, Gianni Ferraguti, benemerito dell’atletica modenese, tanti giovani delle più disparate discipline, oltre che grandi nomi del mondo del calcio e del volley nostrano.

Una serata condotta dal celeberrimo cronista Paolo Reggianini, conduttore del mitico “Barba e Capelli”, e sovrintesa

dalla neo-presidentessa Maria Carafoli, primo presidente donna del Panathlon Club Modena. Una serata classica, come le cene di premiazione richiedono, in religiosa osservanza di un rituale, quasi come fosse una celebrazione da Oscar dello Sport. Una serata, certo, che si conclude con il più profondo insegnamento che Giobbe ci ha trasmesso: la rottura dei paradigmi. Se Giobbe li ha rotti nella pallavolo, il suo staff li ha rotti nella tradizionale serata dei Premi, irrompendo nella sala con un video scanzonato di presentazione del suo amato - e temuto - Presidente. Ma sotto lo scherzo, si cela il più profondo dei ringraziamenti che i presenti alla cena - portavoce di tutta la società hanno voluto portare a Giobbe, guida e ispirazione di un nuovo modo di intendere e vivere la propria passione, la pallavolo.

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Campionato Provinciale U14 Femminile: atto finale!

Il primo successo per continuare a crescere di Susanna Benedetti

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omenica 4 marzo in un PalAnderlini gremito, sotto gli occhi di parenti e amici, l’U14 blu ospita il Truzzi di Poggio Rusco per la partita che decide chi porterà a casa la medaglia d’oro.

L’incontro già dai primi scambi evidenzia i valori in campo. L’Anderlini sfrutta le notevoli doti fisiche e tecniche dettando le regole del gioco, Pincella e compagne sfoderano una grinta e una voglia di vincere come mai quest’anno, sintomo di una crescita che va oltre la tecnica e il gioco in campo, portando a casa un tondo 3-0.

Un risultato meritatissimo e importante per il continuo del campionato, le ragazze di Soattini hanno infatti guadagnato un pass per l’accesso diretto alla fase regionale. Inizia ora un nuovo percorso che le vedrà impegnate nelle province dell’Emilia Romagna, desiderose di vincere e fare bene.

Un traguardo raggiunto

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con tanto impegno negli allenamenti da un gruppo che mi ritengo onorata di allenare. Atlete di grande livello, ma soprattutto persone splendide che ripagano il nostro lavoro di tecnici con i risultati in campo e con tanto affetto.

Un gruppo di ragazze che ti guarda con gli occhi di chi ha voglia di imparare, di migliorare, di mettere tutte se stesse nello sport che amano.

Un grande in bocca al lupo alle nostre atlete che speriamo riescano a continuare con questa carica e a togliersi tante altre soddisfazioni.

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professionalità e passione nella ristorazione per una sicurezza famosa in tutto il mondo

CIR food, è una delle maggiori aziende italiane ed europee di ristorazione.

Sviluppa la sua attività in tutti i segmenti di mercato: •Ristorazione Collettiva (ristorazione aziendale, scolastica, sociosanitaria, per militari e per comunità) •Ristorazione Commerciale (ristoranti Pastarito-Pizzarito, self service RITA, pizzerie-focaccerie Piazza del Sole, snack bar Flash Cafè) •Buoni Pasto con la Divisione Bluticket •Banqueting con il marchio Gargantuà •Progettazione Servizi Educativi con la società Progettare Zerosei Opera direttamente o concedendo i propri marchi e il proprio know-how in franchising.

Il Gruppo CIR food è presente in 15 regioni italiane ed ha sedi ed uffici in 19 città; la sede nazionale è a Reggio Emilia. Fuori dai confini italiani, è presente in Belgio, Croazia, Bulgaria, Grecia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Cina e Vietnam. Opera con partecipazioni societarie o accordi commerciali strategici ed è attiva in numerose società di Global service e di Project Financing.

Dal 1997 CIR food è in possesso di un Sistema Qualità certificato secondo la norma internazionale UNI EN ISO 9001, in versione Vision 2000 dal 2003, anno in cui CIR food ha raggiunto la certificazione del sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001 e la certificazione per l’uso e la produzione di prodotti biologici in alcune sedi produttive. Da ottobre 2007 CIR food ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 22.000:2005 per il proprio sistema di gestione della sicurezza della catena alimentare, offrendo una soluzione univoca di buona pratica riconosciuta a livello mondiale.

Sede di Modena: via Portogallo, 13 - 41100 Modena tel. 059 317611 - fax 059 452058 cir-food@cir-food.it • www.cir-food.it

SPECIALE FINALI PROVINCIALI

Con qualche brivido, il Titolo diventa ancora più gustoso: Campioni Provinciali!

4 Marzo 2012: la finale della categoria Under 14 Maschile torna a disputarsi su partita secca…

I

l campo di gara è il nostro PalAnderlini… e a seguire ci sarà la finale femminile della stessa categoria con protagoniste le ragazze dell’Anderlini Unicom Starker: non possiamo dunque mancare noi, i ragazzi della S.di P. Anderlini Under 14 e a contenderci il titolo ci sarà la Stadium Mirandola, stessa squadra (ma che giocava con il nome di San Felice) classificatasi alle nostre spalle lo scorso anno nella categoria Under 13. Il percorso per arrivare alla finale è stata abbastanza semplice: nel girone di qualificazione abbiamo perso un solo set in 10 partite e nella semifinale con l’Universal Carpi siamo riusciti ad espugnare il loro campo con un sofferto 3-1 ma abbiamo poi dominato la partita di ritorno giocata una settimana dopo al Selmi. I vari tornei giocati in questi mesi ci hanno permesso di crescere tanto, di trovare qualche sicurezza nello stare in campo e di confrontarci contro le migliori squadre d’Italia. Però ora viene il bello: giocarsi il titolo provinciale in una gara secca è sempre una grande emozione e la tensione, data dallo scendere in campo davanti ad un palazzetto gremito, è ben visibile negli occhi dei ragazzi.

Questa tensione sfocia però in un primo set giocato in maniera davvero impeccabile e senza lasciare nulla agli avversari: si chiude 25-10 e tutto sembra scorrere liscio senza difficoltà... Ma come nelle trame dei migliori film ecco

di Marco Neviani Al di là dei parziali non è stata una partita facile, Mirandola ha dimostrato di non mollare mai e di essere una squadra tosta e dal nostro punto di vista dobbiamo assolutamente cercare di limitare passaggi a vuoto che spesso ci costano molto caro. Però tutto è andato per il meglio: si conclude così un campionato provinciale dove tutti i 25 ragazzi del gruppo hanno dato il loro prezioso contributo e inizierà alla fine di marzo la fase regionale in cui incroceremo subito avversari molto

ostici come i campioni Provinciali di Bologna e Ferrara!

Sicuramente la conquista del Titolo Provinciale è qualcosa di molto importante per i ragazzi ma deve anche essere vista come una tappa di un percorso di crescita che vada oltre: con tanta modestia e tanto lavoro vogliamo continuare il più possibile questa avventura nel campionato Under 14 che, comunque andrà a finire, ci avrà lasciato tanto sia singolarmente che come gruppo!

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il colpo di scena: Mirandola rinasce, ritrova un servizio estremamente efficace e in un baleno vola sul 12 a 5 a proprio favore. Una timida reazione da parte nostra non basta a riaprire il set ma serve nella situazione di un set pari a ripartire di nuovo forte nel terzo set che riusciamo nuovamente a dominare. Altro momento di panico all’inizio del quarto set ma un paio di ingressi dalla panchina risolvono set e match a nostro favore. Si chiude 3 a 1 e siamo CAMPIONI PROVINCIALI!

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SPECIALE FINALI PROVINCIALI

Under 16 Maschile Campione Provinciale L’unione fa la forza.

L

a squadra Under 16 Maschile della Scuola di Pallavolo Anderlini si è laureata Campione Provinciale Fipav al termine di una fantastica galoppata che ha visto la giovane truppa guidata da Alberto Di Mattia e Franco Malavasi, con Nadia Cappelli dirigente tuttofare, concludere il campionato con 14 successi in altrettante gare, lasciando agli avversari solo 2 set, a testimonianza di un dominio assoluto.

Tutto questo è stato reso possibile unendo le forze dei ragazzi già presenti dagli anni scorsi nell’Anderlini, con i coetanei provenienti dall’Artiglio, rimasti nel corso dell’estate in numero insufficiente per affrontare il campionato in autonomia. La perfetta intesa e collaborazione con il team del Presidente Arduini ha dato vita ad un cocktail di atleti che si è immediatamente affiatato ed ha dato da subito l’impressione di avere tanta voglia di mostrare il proprio valore. Allenamenti e gare sia alla palestra dell’Artiglio che al Selmi, sotto la guida attenta ed esperta dei tecnici, hanno portato al Titolo Provinciale Fipav di categoria, che è valso l’accesso alla fase Regionale; da non dimenticare anche l’eccellente percorso svolto nel campionato CSI. Ora si guarda avanti, si esce dai confini locali per andarsi a misurare con le prime della classe delle altre provincie, ma di certo resterà nel cuore dei ragazzi e dei

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di Mauro Dondi loro familiari questo grande risultato ottenuto con merito.

Complimenti ragazzi, i Campioni siete voi!

… PAROLA AI PROTAGONISTI Dopo tante fatiche anche a noi, finalmente, è arrivata una coppa. Siamo riusciti infatti a guadagnare il titolo di

campioni provinciali con ben nove punti di distacco dalla seconda classificata e perdendo solamente due set lungo il percorso. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto perchè siamo diventati una squadra con buone qualità tecniche e, nello stesso tempo, un gruppo di ragazzi che amano lo stesso sport e condividono le stesse emozioni in campo e fuori.

SPECIALE FINALI PROVINCIALI

Un successo inatteso dal sapore unico

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A piccoli passi come delle sagge formichine sono arrivate al traguardo più importante ed inaspettato e proprio per questo più bello. di Vittoria Zanetti e le ragazze dell’U16

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I

n un “PalaPiccinini” di Nonantola gremito… il pubblico grida … 1…..

2…… 3! punto, set, partita!

CAMPIONI PROVINCIALI!!!

E allora una gioia totale, incontenibile esplode per la consapevolezza di aver raggiunto un risultato importante; ma riavvolgiamo il nastro per ricominciare là dove crediamo sia giusto iniziare. Dal silenzio per la delusione e la tristezza di ritorno dal primo torneo, che si teneva a Viadana in una calda domenica di fine settembre; doveva essere il test per verificare la forza di una squadra assemblata in un mese; ed il penultimo posto era davvero avvilente. Da lì piano piano si è costruito un gruppo, una squadra, che con il morale creato dalle prime vittorie ha iniziato a crescere, infatti erano iniziati i campionati provinciali Under 16 e la squadra aveva incominciato ad affermarsi, poi i primi incontri con avversari più qualificati e ancora sconfitte, ma questa volta diverse perché avevamo messo in campo

il cuore e la volontà di provare a vincere.

Come spesso accade è stato il destino a darci una mano, infatti per il forfait di una squadra siamo state invitate alla Tappa del Trofeo Bussinello a Riva del Garda; dove ci siamo misurate con squadre molto ben attrezzate e preparate e dopo una giornata intensa di autentiche “battaglie” abbiamo ottenuto un sorprendente 4° posto. Il risultato ottenuto aveva incominciato a far maturare nelle nostre teste la convinzione di essere un gruppo forte.

Sono arrivati così i quarti di finale con la Polisportiva Nonantola; nella partita di andata in casa nostra siamo state sconfitte per 3 a 2, il ritorno era

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iniziato come un autentico incubo perso il primo set; forse è stato proprio in quel momento, quasi definitivamente fuori dalla competizione che liberate dalla pressione abbiamo avuto una grandissima reazione e abbiamo superato le nostre avversarie infilando tre set memorabili. La semifinale con l’Amendola ha rappresentato un altro autentico capolavoro dopo una partita di andata che ci ha visto sconfitte dopo una lunga battaglia per 3 a 1 il ritorno abbiamo compiuto un’impresa memorabile sconfiggendo con un secco 3 a 0 le nostre avversarie con una partita agonisticamente e tecnicamente quasi perfetta.

Ma torniamo al PalaPiccinini, le cose non erano certo iniziate bene perso il primo set, il secondo è proceduto con un certo equilibrio fino ai vantaggi, in quel momento abbiamo avuto la forza, il coraggio, la determinazione di non mollare e abbiamo vinto per 33 a 31.

Nel terzo set abbiamo un po’ pagato lo sforzo, ed abbiamo perso di misura, ma da lì in avanti è stata un’autentica cavalcata che ci ha portato dritte all’urlo di gioia che tenevamo serrato in gola da settembre. Cosa altro dire il sapore della vittoria è dolcissimo , come quello della torta che le persone che ci sono sempre vicine e ci sostengono ci hanno offerto per festeggiare tutti insieme questo successo il cui ricordo, siamo certe, rimarrà per sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti.

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SPECIALE FOPPAPEDRETTI

La Supercoppa Italiana è rossoblù 1996, 1997, 1998, 1999, 2004 e... 2012.

Arriva da Monza la Supercoppa Italiana numero sei del Volley Bergamo.

FOTO GALBIATI X LEGA VOLLEY FEMMINILE

di Giorgia Marchesi

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uello targato Norda Foppapedretti è un trofeo conquistato e strappato alla MC Carnaghi Villa Cortese, vincitrice della Coppa Italia 2011, costretta a inchinarsi alle Campionesse d’Italia in carica al termine di un’autentica e splendida battaglia. Rimasta a Bergamo Valentina Diouf, vittima di un attacco influenzale dell’ultima ora, in campo nonostante tutto Iuliana Nucu, rimasta a riposo negli ultimi giorni a causa di un ginocchio dolorante, la Norda Foppapedretti si è presentata sul tappeto rosa del PalaIper di Monza, lo scorso 16 febbraio, con Valentina Serena a orchestrare le attaccanti Quaranta, Piccinini e Vasileva, le centrali Arrighetti e Nucu e il libero Merlo.

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Di fronte alle rossoblù, Villa Cortese con l’alzatrice Berg, le centrali Guiggi e Wilson, le schiacciatrici Lucia Bosetti, Cruz e Pavan e il libero Puerari. Il braccio armato di Quaranta e Vasileva innescato nel primo set ha aperto le danze in casa Norda Foppapedretti, passata in vantaggio al termine di un equilibrio spezzato dopo il 15-16 del secondo time out tecnico. Stessa battaglia nel secondo parziale, chiuso con lo stesso parziale del primo, 25-20, ma ribaltato: Villa Cortese ha approfittato di qualche errore di troppo nel servizio rossoblù e ha sfruttato al meglio gli attacchi di Pavan e Cruz e gli ace di Guiggi.

Sull’onda dell’entusiasmo, la MC Carnaghi ha dato il giusto passo al suo attacco e la girandola di schiacciate di

Pavan, Guiggi e Cruz hanno firmato il sorpasso di Villa Cortese per il 2-1.

Scoppiettante il quarto set, con Piccinini, Quaranta e Arrighetti a sparare colpi e Guiggi, Cruz e Bosetti a rispondere, ma con le rossoblù trascinate da una grande determinazione che ha riportato il match in parità e ha dato il giusto epilogo ad una sfida all’insegna dell’equilibrio: il tie break. Un quinto set dalle emozioni incredibili: muri, difese, recuperi, attacchi. Un punto a punto infinito, un continuo rincorrersi e riprendersi con Piccinini e Vasileva splendide protagoniste fino a firmare il 15-13 che ha consegnato il trionfo a Bergamo. Un brivido incredibile.

Una gioia incontenibile. Mille emozioni urlate e cantate. Nella notte di Monza,

SPECIALE FOPPAPEDRETTI

la Norda Foppapedretti ha incantato ancora una volta e ha strappato un trionfo marchiato con il fuoco del carattere rossoblù.

Le immagini del trionfo rossoblù nella finale di Supercoppa Italiana

La Supercoppa Italiana numero sei, per il Volley Bergamo, è arrivata a Bergamo strappata a Villa Cortese da una squadra inesauribile, da un gruppo che ancora una volta ha mostrato agli amanti del volley che cosa significhi non smettere mai di crederci. Anche dall’abisso più profondo, la Norda Foppapedretti sa sempre rialzarsi. E al PalaIper di Monza lo ha fatto lottando per cinque set, non arrendendosi mai di fronte alla tenacia e alla grande forza delle avversarie. La MC Carnaghi Villa Cortese si è dimostrata ancora una volta avversaria dall’immenso valore, ma come lo scorso 6 giugno è stata la Norda Foppapedretti a stringere tra le mani il trofeo. “Questa vittoria - spiega il Direttore Generale Giovanni Panzetti - è la conferma del valore della squadra che abbiamo creato in estate. Se ci fosse stato bisogno di dimostrare chi siamo, lo abbiamo fatto. Noi abbiamo sempre creduto in questo gruppo e saputo che, con pazienza, lo avremmo dimostrato anche agli scettici”.

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Album

www.fotomodena.it

ANNO 15_N° 74

Volley in maschera “In fondo al mar”

TIME OUT

Trentino Volley si impone... ... e conquista l’ultimo pass per le finali. di Mauro Dondi

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rganizzata come sempre in modo impeccabile dagli amici dell’Ausa Pav, si è disputata a Cervignano del Friuli, Domenica 19 Febbraio, la terza ed ultima tappa di qualificazione del Trofeo Bussinello – Circuito Commersald.

Nove le squadre ai nastri di partenza, che nei 3 gironi del mattino hanno qualificato per il girone dal 1° al 3° posto i veneti del Pallavolo Padova (vincenti su Ausa Pav e La Piave) e del Bassano

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TIME OUT

III TAPPA maschile

• • Cervignano del Friuli CIRCUITO

XI TROFEO INTERNAZIONALE PAOLO BUSSINELLO 19 FEBBRAIO 2012

(che hanno la meglio su Promovolley ed i ragazzi dell’Anderlini), oltre ai campioni in carica Under 16 del Trentino Volley, che si sbarazzano di Pallavolo Modena e Avolley Torre.

Dopo pranzo, di nuovo in palestra per determinare la classifica finale; nel girone dal 4° al 6° posto, successo dell’Avolley Torre, su La Piave Treviso e Promovolley. Nel girone dal 7° al 9° posto, dopo aver regolato i padroni di casa dell’Ausa Pav, derby tutto modenese tra i ragazzi della SdP Anderlini e Casa Modena, che ha visto il successo della truppa di Alberto Di Mattia e Franco Malavasi per 2 a 1, che è valso il settimo posto per la S.di P. Anderlini.

Nel girone per il podio, dopo la vittoria di Padova su Bassano, le due squadre venete devono inchinarsi alla corazzata

Trentino Volley, che oltre a vincere la tappa, andrà a fare compagnia a M.Roma Volley e Nuncas Chieri, vincitrici delle prime due tappe.

Un grazie di cuore a Michaela Cecot e

a tutti i suoi collaboratori, che anche quest’anno hanno organizzato la tappa friulana con impegno, ripagati da una bella giornata di sport con pallavolo giovanile di alto livello.

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Ancora un successo per Bassano!

Ultima tappa per l’accesso alla finale. di Franco Cosmai

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opo essersi già guadagnata il pass per la Fase Finale della XI edizione del Trofeo Bussinello aggiudicandosi la Kinder + Sport Winter Cup, la Brunopremi.com di Bassano ha voluto legittimare ulteriormente la propria qualificazione andando a vincere anche la tappa che si è svolta il 5 Febbraio scorso a Riva del Garda ed Arco, ottimamente gestita dagli amici della locale Pallavolo C9.

Ben dodici le squadre partecipanti che in mattinata hanno dato vita ai quattro

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gironi eliminatori che hanno promosso alle semifinali, al temine di match anche molto combattuti, oltre alle venete di Malinov, la Libertas Fiume Chions, la Pallavolo Laives e l’Anderlini Unicom Starker.

E mentre si disputavano le finali dal quinto al dodicesimo posto sono andate in scena appunto le semifinali che hanno visto prevalere abbastanza agevolmente la Brunopremi.com e la Libertas Fiume Chions rispettivamente sulle trentine e sulle emiliane, entrambe

forse già appagate dalle estenuanti battaglie combattute per arrivare fino a quel punto. La finale per il terzo posto ha visto le ragazze di Stefano Montanari arrivare ad un passo dal successo.

Infatti dopo aver vinto il primo parziale, Sacchetti e compagne hanno ceduto il secondo solo ai vantaggi dopo averlo a lungo condotto per poi arrendersi nel terzo e decisivo set, stremate dai due tie break mattutini che si erano andati a sommare a quello del pomeriggio precedente nei quarti di finale del

TIME OUT

II TAPPA femminile

• • Riva del Garda CIRCUITO

XI TROFEO INTERNAZIONALE PAOLO BUSSINELLO 5 FEBBRAIO 2012

campionato provinciale Fipav.

Con le ragazze della Pallavolo Laives quindi a festeggiare il meritato terzo gradino del podio, è andata in scena la finalissima che ha visto il netto predominio delle bassanesi che hanno confermato di essere una delle più serie candidate non solo ad aggiudicarsi la Fase Finale della manifestazione in programma il 6 e 7 Aprile a Modena, ma anche per la conquista del titolo nazionale di categoria.

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TIME OUT

Due tornei, due bronzi e un solo grande gruppo!

A

di Marco Neviani

nche se fra nevicate e conclusione della prima fase dei campionati, le partite per il nostro gruppo non sono state tante, sono arrivati due tornei ad animare il mese di Febbraio.

Il primo l’abbiamo organizzato in casa ed è servito per dare ai ragazzi un ulteriore momento di confronto contro realtà di alto livello; erano infatti invitate Volley Game Falconara, La Piave Treviso, Enjoy Granzinella, AVolley Schio e Virgilio Mantova, 5 società che condividono con la Scuola di Pallavolo Anderlini l’attenzione primaria verso l’attività giovanile e con alcune delle quali collaborazioni e amicizie storiche.

Anche la formula del torneo era rivolta al confronto continuo: si è giocato alla palestra Selmi in 3 campi affiancati un girone all’italiana dove tutti hanno incontrato tutti. Alla fine dei 5 turni di gara si è poi stilata una classifica simbolica: al primo posto è arrivata La Piave Treviso, al secondo Falconara e noi al terzo. Piazzamento che deriva dalla sconfitta per 2 a 0 nella partita d’esordio proprio contro i trevigiani, dai pareggi (1 set vinto a testa) contro Falconara e Bologna e dalle due vittorie contro Schio e Mantova.

Nel secondo torneo siamo stati ospiti dell’Argentario Calisio di Trento che ha dato vita ad un torneo davvero di

ottimo livello, oltre che organizzato alla perfezione.

Il piazzamento finale è stato il medesimo, terzi esattamente come alla Talent Cup, anche se il numero di squadre al via era maggiore, ben 12 provenienti da Nord e Centro Italia.

La giornata del sabato ci ha visto vincere 3 partite su 4, disputando buoni match contro le squadre più forti (anche nella sconfitta contro La Piave Treviso siamo stati capaci di far vedere ottime cose) e prestazioni più opache contro le squadre più deboli. Le due vittorie del sabato pomeriggio ci hanno consentito di qualificarci per le semifinali della domenica mattina in cui abbiamo incrociato nuovamente Volley Game Falconara: ne è uscito un altro match assolutamente equilibrato in cui, dopo un primo set perso ai vantaggi, siamo riusciti ad imporci nel secondo parziale.

Peccato solo per aver mollato nel tiebreak quando, sul 7 pari, una serie di battute in salto hanno portato gli avversari sul 14 a 7 consentedogli di aggiudicarsi il set e il match.

Digerita la sconfitta, siamo riusciti ad agguantare la medaglia di bronzo nella finalina con Pallavolo Padova, in un palazzetto che andava pian piano riempiendosi!

Denominatore comune dei due tornei

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Modena, 19 febbraio 2012 Talent Cup, Trento 25-26 Febbraio 2012 Trofeo Brugnara Under 14 M

sono stati i miglioramenti continui che i ragazzi hanno ottenuto nel corso delle manifestazioni e anche dal primo al secondo torneo: in particolare siamo riusciti a stare in campo con maggiore tranquillità anche nei momenti più difficili, ottenendo grossi benefici anche dal punto di vista del gioco. Rimangono poi 2 bellissime esperienze, giornate che i ragazzi hanno trascorso insieme da mattina a sera e che sono l’elemento fondamentale per costruire un gruppo di

amici e magari di pallavolisti tosti!

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TIME OUT

Giovani pallavoliste in festa: Young Volley Circuit Il 26 febbraio scorso si è svolta a Modena, organizzata dalla Scuola di Pallavolo Anderlini, la 2^ tappa dello Young Volley Circuit, torneo di pallavolo riservato in questo caso alla categoria Under 11 femminile. di Luana Serafini

È

stata una domenica diversa passata all’insegna della pallavolo “normale”: quella dove il risultato non è la cosa più importante, quella dove la tensione non nasce dalla paura di non raggiungere l’obiettivo ma soltanto dall’emozione di giocare di fronte ad un pubblico gremito e festante.

Alla palestra Selmi sono stati allestiti quattro campi di gara ed erano ben 14 le squadre iscritte provenienti non solo da Modena e provincia, ma anche da Piacenza, Ravenna, Ferrara e Reggio Emilia.

Nei quattro gironi eliminatori sono state inserite anche le nostre due rappresentative, guidate rispettivamente da Alessia Santini e Luana Serafini, le quali al termine di un

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“tutti contro tutti” entusiasmante hanno concluso la prima fase entrambe al primo posto.

Nella fase successiva due dei quattro campi sono stati destinati all’assegnazione dei primi otto posti, questa volta con scontri ad eliminazione diretta, mentre negli altri si andavano ad attribuire le restanti sei posizioni.

Al termine di più di tre ore di gioco la squadra A della Scuola di Pallavolo ha raggiunto un rispettabilissimo sesto posto, mentre la squadra B ha ceduto soltanto nella finalissima alla più esperta compagine del Volley Rivergaro di Piacenza.

Un’emozionante sfilata e una ricca premiazione per tutte le atlete partecipanti hanno scritto la parola fine a questa bella giornata lasciando a tutti la consapevolezza di aver dato un significato vero e concreto a quella che si definisce

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“passione per il volley”.

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BACHECA FEMMINILE

C

UNDER 11 BIANCHE

C

iao a tutti, sono Sofia e faccio parte della squadra delle Bianche Under 11. Io e le mie compagne abbiamo iniziato da poco a giocare a pallavolo ma ci stiamo impegnando molto per migliorare. Siamo ancora un poco timide ma l’amicizia e l’unione tra di noi sta crescendo di giorno in giorno, di allenamento in allenamento e soprattutto di partita in partita. E con l’amicizia crescerà anche il nostro rendimento in campo, ne sono certa!

Anche Alessia, la nostra allenatrice, ne è convinta… anche se qualche volta la facciamo disperare! Io mi diverto molto con le mie compagne. Qualche volta perdiamo, anzi spesso, ma negli spogliatoi facciamo di tutto per scherzare e ridere. Spero di giocare ancora molto con loro nei prossimi anni e non vedo l’ora di vivere l’esperienza di Igea Marina di questa primavera. Forza Bianche!!!!

iao a tutti! Credo che la mia squadra sia unica, mi sono ambientata e mi trovo molto bene con le mie compagne. Con loro mi diverto e scherzo, anche in spogliatoio, è perciò bello e piacevole andare ad allenamento. Nella prima fase del campionato abbiamo giocato bene e avuto pochi momenti no. Il torneo di Zocca, oltre ad essere stata una indimenticabile giornata insieme, ci ha fatto crescere sia come gruppo che dal punto di vista tecnico. Siamo felici di essere nel girone con le altre prime classificate, siamo cariche e determinate a farci valere e dare del filo da torcere alle avversarie per il titolo provinciale U12!!!

Maria

G

N

UNDER 13 BLU

on c’è una sola parola per definire questa squadra U13/F Blu... ma fino ad ora è l’unione che ci ha portato avanti fino a questa fase importante del campionato. Il nostro obiettivo è quello di diventare Campioni Provinciali, vincendo anche su squadre che si preannunciano complicate da battere... La prima gara contro l’Amendola Volley Modena si è conclusa col punteggio di 3 a 1 a nostro favore. Non è stata una partita ben giocata, di certo tutte possiamo fare di meglio. L’altro obiettivo da raggiungere è superare le proprie paure, che ad ognuna influenzano il risultato finale. Ma ce la faremo di sicuro perchè crediamo in noi stesse. Questa è una vera squadra... perfettamente perfetta, per non dire smack ECCEZIONALE!!!

Peppa, Vero, Anna, Marty, Salva, Fede, Papaz, Ceci, Cippi, Vale, Giò, Manza con la collaborazione di Chiara, Noe e Vasco... senza dimenticarci del mitico Winnie!

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UNDER 12 BIANCA

UNDER 16 REGIONALE

randi obiettivi e altrettanto grandi aspirazioni.

Sono queste le due parole che rispecchiano maggiormente l’Under 16 regionale della Scuola di Pallavolo Anderlini.

Bisogna ammettere che non siamo una squadra molto costante nei risultati, ma nelle partite che contano siamo in grado di dimostrare ciò che valiamo. Così è iniziato il nostro campionato, con tante soddisfazioni per quanto riguarda l’Under 16 regionale, ma anche tanta incostanza nel campionato di Serie D. Nonostante le difficoltà incontrate durante il corso dell’anno, siamo sempre riuscite a cavarcela, dimostrando a tutti di essere una squadra completa e affiatata. Nell’ultimo periodo, purtroppo, siamo andati incontro a vari infortuni e malattie; tre di noi hanno avuto infortuni alla caviglia e la Frenci ha dovuto operarsi al ginocchio, altre sono mancate per diverso tempo per malattia. Insomma, nonostante l’assenza di diverse giocatrici, fondamentali per la squadra, siamo comunque riuscite a vincere numerose partite e non abbiamo certo perso la fiducia in noi stesse. Questo a dimostrazione di quanto sia forte sia caratterialmente che tecnicamente l’Under 16 regionale.

S

UNDER 11 GOLD

iamo proprio cariche! Abbiamo vinto le ultime partite e anche contro i maschi. Viva le pantere! Abbiamo fatto uno striscione bellissimo con disegnata la faccia della pantera! È troppo forte! Ci divertiamo tanto!

Ciao ciao dalle pantere!!

BACHECA FEMMINILE

“c

UNDER 11 ROSSA

i siamo fatte le ossa, e adesso, rosse alla riscossa”. Si potrebbe così sintetizzare la prima parte della stagione della Anderlini Under 11 Rossa, che ha visto la squadra impegnata in un proibitivo torneo Under 12. Per le nostre debuttanti infatti la prima parte del campionato ha riservato sonore, ma sempre onorevoli sconfitte; ma con l’impegno e il sudore profuso durante gli allenamenti agli ordini di coach Alessia Santini, la squadra si è amalgamata sempre di più ed è progredita anche sotto il profilo tecnico.

E così, nelle ultime partite del campionato, sono arrivate le tanto sospirate e meritate VITTORIE (ben due), che ben fanno sperare per i prossimi impegni nel più abbordabile campionato Under 11 che è appena iniziato, e che hanno permesso alle nostre giocatrici di prendere sempre più convinzione dei propri mezzi. Grande soddisfazione per la vittoria conseguita nel derby giocato con le Verdi, che ha visto le Rosse, sempre sostenute a bordo campo dai genitori-supporters, prevalere per un soffio, al terzo set, per 26-24 con una rimonta emozionante.

E ora sempre più, FORZA ROSSE, saremo un osso duro per tutti!! Andrea Luppi

C

“S

IAMO VERDI SIAMO AMICHE E VI SCHICCIAM COME FORMICHE!!!!

Ecco il motto della nostra squadra,siamo le verdi: Giuly, Lisa, Ila, Frappa, Nenna, Vio, Sara, Gio, Marty, Eli e Frency.

11 amiche, che si divertono insieme 11 amiche, che si allenano con impegno e allegria 11 amiche, con tanta voglia di giocare in partita 11 amiche, che non si abbattono mai 11 amiche, che si sostengono sempre 11 amiche, che vi salutano … al grido …

TUTTE PER UNA E UNA PER TUTTE!!!”

UNDER 15

iao siamo l’U15 F e vogliamo aggiornarvi sull’andamento della nostra stagione... abbiamo iniziato il torneo “Bevini” con 2 vittorie, l’ultima delle quali contro le ragazze dell’U16 Blu neocampionesse provinciali... il chè ci lascia un pò di amaro in bocca per come è andata nel campionato... ma ci da allo stesso tempo la carica per continuare ad allenarci con impegno in vista dei prossimi appuntamenti! Nel campionato CSI abbiamo concluso al primo posto il nostro girone e siamo in attesa di conoscere la nostra avversaria nei quarti di finale. Nel frattempo tra influenze e infortuni, il nostro gruppo sta dimostrando di essere una squadra molto unita dove ci si trova bene con tutte le compagne, cosa che ci aiuta nei momenti di difficoltà in campo e fuori. Stiamo bene anche con le allenatrici Giorgia e Sabrina e col super dirigente Claude, che sono severi quando serve ma che ci lasciano anche divertire negli allenamenti e pensiamo che sia importante anche questo!

A presto... e OPPA!

...È

UNDER 12 ROSSA

h già... sono passati parecchi mesi dalla prima volta che siamo entrate tutte insieme in palestra, tanti allenamenti, tante partite... e ci stiamo unendo sempre più. Abbiamo appena terminato la prima fase del campionato e siamo già pronte per la seconda.

Abbiamo anche partecipato ad un torneo e, a parte la levataccia alle 6 del mattino, è stata un’esperienza fantastica e siamo diventate come sorelle.

Arianna e Nicole

UNDER 16 GIALLA

passata quasi metà stagione insieme, la classe 96/97 è ora inarrestabile, tra canti e risate in pulmino, cori da stadio in palestra, lanci di scarpe in spogliatoio e tanta serenità con gli allenatori.

Un ringraziamento speciale và proprio a loro che hanno reso tutto questo possibile, perché in fondo la cosa davvero importante è entrare in campo con il sorriso e la voglia di divertirsi con i propri compagni di squadra, dando il massimo fino all’ultimo punto. Il nostro motto è “I risultati a volte vengono a volte no, ma sempre a testa alta uscirò” ADESA CH’AG SAM, SO’ DA’ DOSS!!! Ary, la Gialla

A E

UNDER 12 VERDE

UNDER 14 BLU

doro questo sport. Mi trovo benissimo con la mia squadra perché tutti abbiamo la voglia di vincere e noi abbiamo cuori di pallavolo. Sono arrivato recentemente dall’Ungheria, ho avuto la paura di cambiamento, ma miei compagni e i allenatori aiuttavano tanto. Nell’allenamento tutti hanno un stato d’animo molto buono, abbiamo allenatori con tanti esperienza e anima. Anche la societá e molto organizzato: il finale di Winter Cup e stato per me una esperienza stupenda ed emotionante, anche perché mio padre ha giocato nella PalaPanini 12 anni fa con la squadra di Modena. Non parlo ancora italiano, spero che presto imparo, ma tante volte non é bisogno dire di niente perché noi parliamo tutti in U14 Blu la lingua di pallavolo…

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Servizio Vincente

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BACHECA MASCHILE

UNDER 13

N

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UNDER 12

er noi U13 inizia ad essere impegnativo, con tante squadre da affrontare, alcune molto forti ma noi non ci scoraggiamo perché con tutti gli allenamenti di Samuel e Marco e tutte le cose che ci hanno insegnato, ci insegnano e ci insegneranno siamo migliorati tantissimo.

Venerdì 2 Marzo abbiamo giocato contro l’Artiglio, perdevamo 2 set a 0 ma poi con tanta grinta siamo riusciti a vincere 3-2. Quindi potete capire che l’under 13 non perde tanto facilmente.

oi siamo dell’Anderlini e mangiamo i tortellini, e se un po’ grassi diventiamo con Claudia e Marcello poi dimagriamo.

Se con noi proverete a giocare, perdere un po’ non vi farà male perché vi batteremo anche se è Natale.

Ogni partita noi affrontiamo, si vince o si perde sempre insieme rimaniamo.

Gli avversari non ci fanno paura giocando di squadra non ci ostacolerà alcuna mura, e se una partita noi perdiamo poi negli spogliatoi ci rifacciamo ridiamo, scherziamo e ci divertiamo.

Schiaccia di qua , batti di là l’under 12 eccola qua Andrea Malavolta

Fede (Cocò) Bombardi e Stefano (Menni) Miserocchi

I

UNDER 14

l cammino dell’Under 14 Maschile continua, intrepido e senza paura. Sono ormai tanti anni che ci conosciamo e lo spogliatoio è sempre più unito. Stiamo lavorando parecchio in palestra, cercando di migliorare giorno dopo giorno, perché dopo aver vinto il campionato provinciale Under 14 Maschile Fipav, abbiamo intenzione di conquistare anche quello regionale. La voglia di far bene è tanta e speriamo di migliorare ulteriormente e di raggiungere i nostri obiettivi.

Christian Piccinini

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SPECIALE SASSUOLO

Due squadre, stessa età e tutte amiche Under 14 ORO e Under 14 GOLD si presentano con le loro allenatrici.

A

ll’Anderlini Unicom Starker di Sassuolo ci sono due Under 14 composte per la maggior parte da ragazze nate nel 1998 con alcune ‘99. Entrambe le formazioni hanno iniziato quest’anno al ritiro organizzato a Fanano a fine Agosto, qui hanno conosciuto le loro nuove allenatrici.

L’Anderlini Unicom Starker ORO è stata “ereditata” da Gisa Pappalardo,

UNDER 14 ORO

I

n questi mesi, insieme ci siamo arricchiti sempre di più.

Il sapore delle palestre, la stretta di mano all’atleta che ti ha battuto o che hai battuto, l’amore per lo sport, per la contesa leale, per la sfida in cui dai il meglio di te stesso, il rispetto per le compagne di squadra e per l’avversario che hai davanti, giorno dopo giorno hanno arricchito il gruppo e il gioco di squadra fatto di creatività, responsabilità, complicità e felice spensieratezza.

Insieme, con lo stesso sogno, le stesse paure, le stesse emozioni da condividere formiamo una grande squadra paragonabile ad una bellissima torta in cui ogni componente è un ingrediente fondamentale.

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di Nicole Lolli allenatrice di grande esperienza, mentre quella GOLD persa Lisa nelle montagne Biellesi ha trovato un’allenatrice “di famiglia” Cristina Marazzi.

I percorsi delle due formazioni sono stati paralleli per tutto l’anno, la Oro ha partecipato al campionato Federale partecipando anche alla Winter Cup, mentre la Gold ha partecipato al

di Gisa Pappalardo.

Con serietà, dialogo, impegno, divertimento abbiamo ottenuto dei

buoni risultati anche se possiamo fare meglio e dobbiamo cercare di fare sempre di più.

Sarebbe bello dimostrare che GRANDE SQUADRA siamo veramente.

“Le mitiche Millefoglie”

campionato Ragazze CSI con grandi soddisfazioni!

Sono 2 squadre di grandi amiche che non perdono uno Young Volley o un momento per stare insieme in allegria, mettendoci tutto l’impegno richiesto in palestra...

FORZA RAGAZZE DATE SEMPRE IL MASSIMO!

SPECIALE SASSUOLO

UNDER 14 GOLD

I

l gruppo à formato da: Ferrarini Arianna, Parmiggiani Giulia, Di Simone Simona, Roli Martina, Santi Camilla, Nasi Francesca, Beneventi Michela, Corniola Michela, Gatti Sara, Vandelli Silvia, Casolari Giulia, Spattini Emma, Corradini Silvia, Gatti Sophie.

La squadra è molto compatta e unita, in palestra

di Cristina Marazzi migliorare tecnicamente in vari fondamentali: primo tra tutti la battuta.

Ancora adesso solo alcune di noi sono in grado di mettere in difficoltà l’avversario con questo fondamentale che invece ritengo molto importante! Vedremo di dedicargli più tempo nei prossimi allenamenti. Obiettivo principale per il proseguo del campionato è la grinta!

Stiamo migliorando la fase gioco sotto il profilo tecnico, ma quando siamo in difficoltà mentale diventiamo bradipi.

Parola d’ordine: Carattere, grinta e autostima!!! Inizieremo a giorni il campionato Barani, vediamo se riusciremo a trasformarci da pecorelle a leonesse, chissa!!! Ciao a tutti dalla loro allenatrice.

si lavora con piacere!

Le ragazze stanno bene insieme e questo è un ottimo presupposto per ottenere dei risultati positivi. Abbiamo iniziato un percorso che ha già dato i suoi frutti ma c’è ancora tanto da fare! Dobbiamo

Ehi noi siamo l’U 14 GOLD!

S

iamo una squadra molto unita composta da 14 elementi fantastici!

Stiamo per iniziare il nuovo campionato, siamo cariche e pronte per dare il meglio di noi: il nostro motto è “domani è un

A cura delle ragazze altro giorno” (nei momenti negativi) perché siamo molto ottimiste! Durante il primo campionato siamo migliorate tecnicamente ma anche come squadra e siamo pronte a dimostrarlo in tutte le

occasioni che verranno. Alla prossima da tutte noi e ricordate: “DON’T WORRY BE HAPPY”!

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SPECIALE SERRAMAZZONI

Giocare, divertirsi e stare insieme.

Questi sono i primi veri obiettivi delle nostre pallavoliste/i. di Greta Gubertini

C

iao a tutti sono Greta Gubertini la seconda allenatrice dell’U11 femminile e insieme a Ilaria alleno una stupenda squadra formata da 12 bimbe e un bimbo: Luca… non vi dico la pazienza che ha nel sopportare tutte queste donne che lo circondano. Inizialmente l’approccio con il gruppo è stato molto buono si è creata subito una grande sinergia tra le ragazze e noi allenatrici.

La squadra affronta il campionato 4 contro 4 e dall’inizio della stagione stiamo lavorando sodo per ottenere (speriamo) dei buoni risultati.

Nonostante sia il primo anno in cui la squadra affronta un campionato, già da adesso possiamo riscontrare molti miglioramenti. È ovvio che le vittorie si otterranno pian piano ma come abbiamo sempre detto alle nostre pesti non

bisogna demoralizzarsi se non si ottiene tutto e subito ci vuole della pazienza, della perseveranza e della grinta! Adesso siamo alla fine del campionato Csi e tra poco inizieremo il torneo Barani quindi ne approfitto per fare un grande in bocca al lupo a tutto il gruppo con la speranza di raggiungere il nostro obiettivo: dare il meglio di se stessi divertendosi!.

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SPECIALE SERRAMAZZONI

Piccoli ma già grandi!

Alla loro prima esperienza con la pallavolo a “sei” hanno già fatto vedere splendide cose.

O

ttimo inizio dell’anno per l’Under 11 Maschile guidata da Sara Pattarozzi in questa prima annata nella pallavolo vera, quella con arbitro, segnapunti e in palio i 3 punti tanto difficili da ottenere.

La stagione è incominciata un pò a rilento ma con tanta passione e impegno sia da parte dei nostri ragazzi che da parte dell’allenatrice, anch’essa alla prima esperienza come prima allenatrice.

A parte le prime due partite dove si è pagata la tensione e l’inesperienza, dalla terza in poi si è cominciato a trovare anche i risultati oltre al gioco, fino a portarci al conseguimento del secondo posto nel girone del nostro campionato e con esso la possibilità di giocare le finali del campionato.

Oltre al campionato invernale a 4, stiamo affrontando il campionato Fipav a 6 giocatori, che ci porterà speriamo tante soddisfazioni ma soprattutto ci permetterà di mettere le basi per la prossima stagione riuscendo già a giocare la pallavolo dei grandi visti al palazzetto e seguiti alla televisione.

I ragazzi si impegnano e si impegneranno tantissimo, noi allenatori ci continueremo a mettere il massimo per l’amore che tutti abbiamo per questo favoloso sport di squadra che tanto ci fa soffrire ma ancora di più ci fa esultare...

Forza U11 M Serra yaaahhhaahhhaha

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di Tommaso Zanni

SPECIALE SERRAMAZZONI

14 Bambinoni che vogliono crescere La volontà di migliorare c’è ora cercheremo anche di dimostrarlo di Paola Forni

C

iao sono il capitano della squadra U13 M di Serramazzoni. La squadra è composta da 13 “bambinoni” ma da marzo siamo 14 con l’aggiunta di Isacco. Siamo allenati da 2 ragazzi: Zagni Tommaso e Cazzanti Mattia, con loro ci troviamo molto bene anche se durante gli allenamenti e le partite non lo dimostriamo.

Durante gli allenamenti, siamo 1 sola volta su 3 tutti presenti, e quando siamo al completo ci riusciamo ad allenare meglio e a entrare in sintonia fra di noi.

Nei nostri allenamenti non sempre ci si allena come si dovrebbe... abbiamo difficoltà nello stare concentrati. Nel campionato a cui abbiamo partecipato, abbiamo vinto alcune partite anche se non tutte. Siamo riusciti a passare nel girone successivo al quale partecipano squadre molto forti. In questo girone la prima partita l’abbiamo persa 3 a 0, dato che quando eravamo in campo non mettevamo in pratica quel pochino che avevamo appreso negli allenamenti.

Lo stesso la seconda partita. Questo ci servirà ad ascoltare di più gli allenatori mettendo in pratica ciò che abbiamo imparato. Da adesso in poi ragazzi basta scherzare, dobbiamo darci dentro per dimostrare agli allenatori che non siamo “bambinoni”!!!!!!!! ;)

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Montagnani

SPECIALE SERRAMAZZONI

Insieme non cederemo mai!

Anche se i risultati tardano a venire, la voglia e l’entusiasmo non abbandona mai questo gruppo

S

iamo una squadra nata quest’anno dall’unione delle ‘96, che l’anno precedente avevano già affrontato un campionato Under 16, e delle ‘97, posizionatesi seconde nel campionato nazionale CSI Under 14. L’inizio è stato molto faticoso per tutti, allenatori compresi, non c’era affinità di squadra, com’è normale che sia all’inizio di ogni nuovo anno. I risultati e le soddisfazioni sono tardati a venire, lo dimostrano i risultati dei campionati provinciali; nel Fipav abbiamo ottenuto solo un punto strappato al tie-break al Pavullo, mentre nel CSI, a parte vincere alcuni set, non abbiamo mai conquistato punti dopo ogni partita. C’è molta amarezza per le sconfitte, ma una piccola soddisfazione è arrivata, anche se tardi. In Coppa Emilia domenica 19 Febbraio siamo riuscite a passare il turno con la prima partita vinta al 3^ set e la seconda persa, sempre al tie-break, ma combattuta, soprattutto per quanto riguarda i primi 2 set. Adesso speriamo nel secondo concentramento, dove sicuramente ci saranno squadre più “ostiche” rispetto alle formazioni incontrate la volta scorsa.

Affronteremo la qualificazione alle Final Four come una prova del nostro miglioramento, impegnandoci e cercando di dare il massimo.

Un’esperienza molto utile è stata la

di Ilaria Canali (capitano Under 16)

a Feldkirk in Germania, alla quale la società partecipa tutti gli anni con un gruppo Under 17. Alcune ragazze dell’Under 16 si sono unite alle Under 18.

L’obiettivo era di vincere il torneo, ma qualcosa non è andato come avrebbe dovuto e ci siamo dovute accontentare di un semplice sesto posto. A parte il risultato è stata un’esperienza utile sotto tutti i punti di vista, sia sportivo che umano.

Ci siamo confrontate con una cultura diversa dalla nostra visibile non solo girando per la cittadina ma che si riversa anche nel mondo dello sport.

Sparkasse Rondo Cup,

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RUBRICA MARKETING

Principi generali di marketing e applicazione in ambito sportivo Nel corso degli anni si è passati da una visione esclusivamente ludica dello sport ad una concezione di tipo aziendalistico, essendosi questo trasformato gradualmente da semplice passatempo a vera e propria impresa.

Tratto da “SPORTEASY”

N

onostante la crisi economicofinanziaria che ha violentemente investito il C.O.N.I. e, di conseguenza, il settore cui fa capo, oggi lo sport rappresenta in Italia una delle 5 maggiori industrie, con un volume d’affari che in termini percentuali significa circa il 2,7% del PIL (Prodotto Interno Lordo).

Il mantenimento e, soprattutto, il miglioramento del livello attualmente raggiunto non può prescindere da una seria programmazione manageriale fondata su specifiche strategie operative e sull’utilizzo di adeguate tecniche di marketing.

Esistono diverse tipologie di marketing, a seconda dell’ambiente e dei soggetti di riferimento. Così, nel parlare di sport, sarà necessario focalizzare l’attenzione sul

marketing sportivo, individuando al suo interno una serie di specifiche sotto-categorie.

In particolare, si dovrà prendere in considerazione1: a) il marketing degli eventi sportivi; b) il marketing delle Federazioni; c) il marketing delle Leghe; d) il marketing delle società sportive; e) il marketing dei singoli atleti; f) il marketing delle attrezzature e dell’abbigliamento sportivo; g) il marketing dei prodotti e servizi connessi all’attività sportiva; h) il marketing di aziende che utilizzano lo sport come Media comunicativo.

Detto questo, è doveroso capire cosa si intenda con il termine “marketing” e quali siano i principi generali che lo caratterizzano, la cui importanza è universalmente riconosciuta qualunque sia il settore di applicazione.

56 S.di P. NEWS

Molti autori, studiosi della materia e professionisti del settore, hanno cercato di definire in maniera compiuta il significato di tale parola. Così, per Philip Kotler e Walter Scott, “il marketing è il processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un gruppo ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri creando, offrendo e scambiando prodotti e valore con altri”2.

Sempre Philip Kotler propone un’altra definizione: “Per marketing si intendono le attività, svolte da un’organizzazione, di analisi, pianificazione, realizzazione e controllo per il perseguimento delle sue finalità di scambio con i suoi mercati obiettivo”3.

Infine, c’è chi sostiene che “il marketing è un insieme di attività programmate, organizzate, controllate, che partono dall’analisi del mercato (sia della

domanda, sia della concorrenza) e si svolgono in forma integrata (a livello intrafunzionale e interfunzionale), al fine di raggiungere gli obiettivi aziendali di medio-lungo termine attraverso la soddisfazione del cliente)”4.

Il concetto di marketing, in base al quale “il raggiungimento degli obiettivi d’impresa presuppone la determinazione dei bisogni e dei desideri dei mercati obiettivo, nonché il loro soddisfacimento in modo più efficace ed efficiente dei concorrenti” 5, si fonda su quattro punti principali: 1) la focalizzazione di mercato, perché un’impresa può raggiungere il successo solo determinando in maniera precisa il “mercato obiettivo”; 2) l’orientamento al cliente, perché è importante che l’impresa adotti il “punto di vista del cliente”; 3) il coordinamento e l’integrazione di

RUBRICA MARKETING

tutte le attività di marketing, al fine di soddisfare i bisogni del cliente; 4) la redditività, in quanto l’obiettivo principale di un’impresa è comunque il raggiungimento di un profitto.

Anche la valutazione dell’ambiente di marketing è molto importante per capire quali siano le forze presenti in esso e come queste interagiscano tra loro.

Rifacendoci alla definizione di Kotler e Scott, “l’ambiente di marketing di un’impresa è costituito dai protagonisti e dalle forze esterne all’impresa che ne influenzano la capacità di sviluppare e mantenere positivi rapporti con la clientela obiettivo”6. In particolare, la distinzione tra microambiente e macroambiente permette di individuare con maggior chiarezza il delicato equilibrio che si viene a creare tra i protagonisti che interagiscono con l’attività dell’impresa e le forze che dall’esterno influenzano l’attività del microambiente. Di quest’ultimo fanno parte i fornitori, i clienti, i concorrenti, gli intermediari e l’impresa stessa;

appartengono, invece, al macroambiente la tecnologia, la demografia, la legislazione, l’ambiente socio-culturale, quello fisico e quello politico.

Il raggiungimento di determinati obiettivi di marketing avviene, generalmente, attraverso l’utilizzo di alcuni strumenti a disposizione dei responsabili marketing di un’azienda.

Tra questi si possono annoverare: a) le strategie di marketing, quindi le modalità con cui si intendono conseguire gli obiettivi prefissati; b) le ricerche di marketing, attraverso le quali è possibile raccogliere una serie di dati ed informazioni relative al mercato obiettivo che permettono di ottimizzare le risorse a disposizione e limitare i rischi concernenti le scelte strategiche da effettuare; c) il marketing-mix, o combinazione di marketing, che identifica la totalità di variabili utilizzate dall’impresa per il raggiungimento degli obiettivi di marketing prefissati. Gli elementi che

costituiscono il marketing-mix sono le cosiddette

“quattro P”: 1) il prodotto (product); 2) il prezzo (price); 3) la distribuzione (place); 4) la promozione (promotion).

Questi, in linea di massima, sono i principi generali del marketing.

NOTE 1) Classificazione tratta da: “Il marketing sportivo. Analisi, strategie, strumenti.” Di Sergio Cherubini - Ed. Franco Angeli, Milano 1997.

2) Tratto da:”Marketing Management”. Di Kotler P. e Scott W. - Ed. ISEDI 3) Tratto da:”Al servizio del pubblico”. Di Kotler P. - Ed. Etas Libri, Milano - 1978 4) Sergio Cherubini - op. cit.

5) Tratto da Kotler P. e Scott W. - op. cit.

6) Tratto da Kotler P. e Scott W. - op. cit.

S.di P. NEWS

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RUBRICA TECNICA SINTETICO

Il metodo globale sui giovani

GLOBALE

Si considera spesso il metodo globale la panacea di tutti i mali. di Andrea Asta

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ormalmente, si schematizzano gli effetti dei diversi tipi di allenamento in questo modo: • ANALITICO: Correttezza tecnica in situazione standardizzata • SINTETICO: Correttezza tecnica in situazioni di media variabilità • GLOBALE: Applicazione delle tecniche apprese in gioco A questi si affiancano direttamente alcuni esempi: • Una squadra che salta l’analitico, giochicchia a casaccio e può vincere solo contro squadre tecnicamente mediocri come lei • Una squadra che salta il sintetico, fa bene i gesti tecnici a secco, giochicchia, ma in gioco non riesce ad applicare le tecniche apprese con l’analitico • Una squadra che salta il globale, ha ottimi giocatori da laboratorio, ma che non riescono ad applicare le tecniche apprese alle miriadi di situazioni differenti che si presentano in gioco.

ANALITICO

SINTETICO

GLOBALE

Sussiste, a mio avviso, un secondo problema, da non sottovalutare: il problema della continuità. Mentre tutti parlano e riparlano del problema delle RIPETIZIONI ripetizioni, che è il vero motivo d’essere dell’esercitazione sintetica, nessuno pone mai l’accento su questo aspetto.

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RIPETIZIONI

GLOBALE EFFICACE CONTINUITÀ

Con il termine

continuità si intende la caratteristica per cui la palla è in gioco per una quantità di tempo “sufficiente”, compatibile con il livello da allenare, ed è condizione necessaria affinché sia possibile garantire un allenamento tecnico insito all’allenamento globale.

Ora, prendiamo una squadra U14, maschile o femminile, con poca esperienza alle spalle. Diamo loro una palla e diciamo di giocare. Prima battuta a rete. Seconda battuta, ace.

Terza battuta, ace. Finalmente si riceve, l’alzatore alza impreciso, attacco a rete.

E’ chiaro a tutti, spero, che questo è profondamente disallenante. Badate che non ho detto “non allenante”, ho proprio utilizzato il termine disallenante.

Perché allenarsi male non porta solo ad un mancato miglioramento, quanto addirittura ad un peggioramento.

Ritengo sia importante modulare le tipologie di esercitazioni anche e soprattutto in base al livello a cui si lavora. Ma non solo. È necessario che

GLOBALE

il globale non sia visto come “gioco libero”, ma come “esercitazione 6 contro 6“: invece di fare azioni complete, si può pensare di far partire il gioco da un appoggio su battuta facile da sotto dell’allenatore, oppure partire con un attacco su lancio dell’allenatore, da un’alzata e così via. E’ necessario creare i presupposti per creare delle azioni che siano veramente allenanti per il nostro gruppo.

Ecco, di seguito, solo alcuni esempi di esercitazioni, legate all’allenamento di un fondamentale, per squadre di livello medio-basso, quindi non in grado di allenarsi specificatamente su un determinato fondamentale, partendo da un’azione completa: • Allenamento della ricezione: la battuta sbagliata non comporta punto a chi riceve, ma la possibilità di giocare una free ball dell’allenatore.

• Allenamento dell’attacco: la palla è lanciata precisa dall’allenatore direttamente all’alzatore.

• Allenamento della difesa: la palla è attaccata dall’allenatore sulla difesa, oppure lanciata ad un attaccante.

• Allenamento della ricostruzione: free

RUBRICA TECNICA

SINTETICO

GLOBALE

ball alla squadra avversaria, che ha solo 2 tocchi per giocarla (distinzione tra effettiva free ball e palla difficile).

Se il livello è medio, si può pensare di giocare le partite “a conferma“: si gioca un’azione normale, che determina solo il servizio successivo, mentre il punto va guadagnato con una seconda palla vincente, diversa a seconda del tipo di allenamento (vedere sopra). Ad ogni modo, non è affatto detto (anzi, quasi mai è vero) che il puro e semplice gioco libero sia allenante.

Punto cruciale per il successo di un’esercitazione globale è la definizione del sistema di punteggio, che deve essere: • Realistico • Centrato sull’obiettivo tecnico dell’allenamento • Equilibrato Il termine

equilibrato merita una maggiore spiegazione: infatti, normalmente, il globale viene svolto titolari contro riserve. Questo è motivato dal fatto di poter creare dei meccanismi e degli automatismi all’interno della squadra titolare, per non dover improvvisare nulla il giorno della gara. Per poter giocare in modo efficace, tuttavia, è necessario che per le riserve non si tratti di una “missione impossibile”, ma che la gara si mantenga equilibrata sempre. Per nostra sfortuna, è impossibile delineare delle regole per la definizione del punteggio, poiché esse dipendono interamente dal livello della propria squadra e dallo scostamento tra titolari e riserve. Altra considerazione interessante è il lavoro a rotazioni bloccate. Più che fare un set 25 punti, con rotazione normale, è invece più utile lavorare con le squadre ferme in una determinata rotazione, con la disputa di un set più breve, ad esempio dal 2020 al 25. In questo modo si ripetono costantemente situazioni di gioco simili.

Altro stratagemma che ho sperimentato con buoni risultati è la ripetizione dell’errore tecnico. Con questo intendo che, quando un’azione nasce e si conclude malamente, possiamo far ripetere un gesto tecnico al giocatore che l’ha errato, per fargli correggere immediatamente

l’errore. Un punto delicato: dobbiamo far ripetere solo le azioni sbagliate per errore tecnico e non per limite tecnico!

Per chiarire, due esempi: RIPETIZIONI • Difesa del palleggiatore, il centrale scende tardi da muro e non riesce ad alzare; • Sempre nella stessa situazione, il centrale alza in ritardo e commette fallo di doppia; • Un attaccante vuole provare un colpo sulla parallela e lo sbaglia.

Nei primi due casi, siamo nella sfera dell’errore tecnico. Ricreare situazioni analoghe è molto semplice: l’allenatore si mette inCONTINUITÀ Zona 1 con il carrello, il centrale a muro, l’allenatore batte sulla palla e lancia alto, per l’alzata. Se il problema è il fallo di doppia, l’allenatore può addirittura porsi in Zona 4 e lanciare sparso per il campo al centrale.

In questo caso l’errore si corregge immediatamente, con 4-5 ripetizioni (massimo 10, solitamente) si riescono ad ottenere almeno due ripetizioni corrette.

Il terzo caso, invece, è più delicato: se il giocatore non possiede il colpo il parallela (nel senso che ancora non fa parte del suo bagaglio tecnico) è inutile fargli provare 10 palloni durante la fase globale, facendo perdere tempo a tutti.

Per incrementare il bagaglio tecnico, dobbiamo concentrarci sul lavoro analitico e sintetico, non su quello globale!

Oltretutto, nella fase globale è necessario tenere alto sia il morale che la concentrazione. Far lavorare un giocatore su un colpo che “non possiede”, per tante ripetizioni, può causare tanti errori consecutivi, che generano problemi psicologici non indifferenti.

Pensate infatti a come reagireste nel caso in cui, pur continuando a provare, il giocatore non riesca a tirare questo particolare colpo sulla parallela: potreste lasciar perdere, facendo sentire l’atleta un incapace, potreste fare in modo che il lancio sia così perfetto che sia molto più facile tirare il colpo, potreste anche accontentarvi di un risultato mediocre.

Ad ogni modo, avreste ottenuto il risultato di abbattere moralmente il giocatore, ponendolo negativamente al centro dell’attenzione. E’ importante ragionare su questi aspetti, quando si lavora sul globale.

Per finire, due parole sulla modulazione tempistica delle diverse tipologie di allenamento. Ritengo che, a livello giovanile, la parte analitica e sintetica debba occupare almeno il 60%-70% del lavoro tecnico, lasciando al globale un 30%-40% del tempo. Questo perché, a mio avviso, per poter giocare è necessario prima imparare a farlo.

Per imparare a costruire i palazzi, prima si fanno studi di architettura, poi con l’esperienza si diventerà dei veri maestri. Però non possiamo prescindere dalla fase di apprendimento. Il globale ci aiuta ad affinare ed applicare le capacità tecniche, apprese però con esercitazioni mirate e specifiche. Bisogna sempre tener presente, infatti, che il metodo globale raramente consente di avere alte ripetizioni di gesti tecnici standardizzati, per tutti i giocatori.

GLOBALE EFFICACE

Globale Analitico e sintetico Al crescere del livello, invece, quando la tecnica è ormai affinata, è logico che la tempistica sarà molto più sbilanciata verso il globale. Ma questo non è oggetto del mio scritto odierno.

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RUBRICA PSICOLOGIA

Saper comunicare ai nostri ragazzi Ogni comportamento è comunicazione, è impossibile non comunicare. della Dott.sa Claudia Fiorini

È

noto a tutti che la comunicazione non è solo quella verbale ma è anche tutto ciò che esprimiamo attraverso gesti, movimenti corporei, turni impliciti di regolazione della comunicazione e silenzi. È attraverso una comunicazione sana ed un’iterazione costante con le figure di riferimento che i bambini possono crescere con la percezione di essere creature amabili e degne di fiducia.

Al contrario, un contesto ricco di comunicazioni negative e confuse può creare personalità disturbate e bambini con poca autostima, controllo o risorse.

Nel periodo adolescenziale i processi comunicativi hanno già strutturato sufficientemente la personalità del ragazzo in termini di capacità, risorse, fiducia in se stessi e di apprendimento di modalità di relazione con l’altro.

In ogni caso l’adolescente, anche quello che ha potuto godere di comunicazioni/relazioni gratificanti e soddisfacenti nell’infanzia, può essere, al presente, particolarmente sensibile

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ai contenuti che vengono espressi nella comunicazione con gli adulti. Infatti, non avendo ancora ultimato il processo di formazione della sua personalità, i ragazzi sono permeabili e vulnerabili sia a messaggi di stima o amore che a quelli di disprezzo o sfiducia.

Il contesto sportivo è, insieme alla scuola, un primo contatto con l’esterno al fine di raggiungere la propria autonomia. Per i ragazzi, alcune figure all’interno di queste agenzie educative, diventano veri e propri punti di riferimento che consentono loro di prendere consapevolezza delle proprie caratteristiche e delle proprie capacità, di individuarsi e di connotarsi come persone uniche ed irripetibili, di confermare oppure no il proprio concetto di sé, i propri valori e le proprie convinzioni.

Cosa significa tutto questo? Significa che è importante rielaborare insieme ai ragazzi ciò che succede all’interno della palestra, in campo, negli spogliatoi e fuori dal campo per evitare che i ragazzi

possano dare interpretazioni abnormi o distorte a quanto succede. Ovvio che non è necessario renderli partecipi di ogni processo decisionale o di ogni scelta tecnica, tattica o societaria ma è importante cercare di dare sempre ai ragazzi un significato della vittoria, della sconfitta, di una scelta punitiva, di avvenimenti non consoni alle regole, di episodi oltre che di obiettivi personali e aspettative.

Nel fare ciò è necessario utilizzare un linguaggio e modalità di interazione che rimangano vincolati alla situazione specifica e non generalizzino sulla persona. Analizzando le parole, rimaste impresse nella memoria degli atleti, che più feriscono i ragazzi durante l’allenamento vi sono frasi come: “sei un cretino”, “mi hai deluso”, “non capisci niente”, “non farai mai strada”, “è inutile che ti impegni tanto non ce la farai mai”, “con te perdo il mio tempo”, “sei una mozzarella”, “sei un peso per la squadra”.

Nella frase “mi hai deluso”, anche se detta per scherzo, non evidenziamo solo la disapprovazione e il biasimo per l’azione compiuta ma inviamo anche un messaggio fortemente svalutativo nei confronti della persona. Questo è un errore di comunicazione che su un adolescente può avere un peso importante. Inoltre l’educatore utilizza un linguaggio impulsivo dettato dall’emozione forte che prova in quel momento, esempio rabbia, che ha come obiettivo la propria difesa personale e quindi una buona dose di egocentrismo e non un obiettivo educativo, per il quale poi l’adulto si trova ad interagire con il giovane. Inoltre, se nell’immediato diamo sfogo alla nostra rabbia e svalutiamo la persona dell’atleta, è facile comprendere che le conseguenze a lungo termine andranno ad interferire con la relazione allenatore-atleta e conseguentemente con la prestazione, allontanandoci in questo modo anche dall’obiettivo crescita tecnico-tattica e vittoria.

Noi stessi, in quanto adulti, pensando alla nostra adolescenza ci tornano alla memoria parole o frasi che mai

RUBRICA PSICOLOGIA

dimenticheremo. Nella speranza che la maggior parte di esse siano frasi positive, è possibile notare come nel pensarci immediatamente attivino emozioni positive e fungano da rinforzo a ciò che stiamo facendo. Analogamente vale per le frasi negative delle quali, possiamo facilmente notare, come queste possano aver influito sulle nostre prestazioni sportive, scolastiche o lavorative.

Tutto ciò significa che le parole andrebbero ponderate e per riuscire a far questo è necessario tener presente che l’adolescente non sbaglia apposta, che può essere in un momento di difficoltà per altri motivi e che ogni comportamento può essere espressione di un disagio o di un bisogno. Quindi piuttosto che dire “mi hai veramente deluso” forse è meglio chiedere “potresti dirmi perché oggi ti comporti così?” o “perché hai fatto questa cosa?” analogamente “non servi a niente, hai sbagliato tutto” si può dire “adesso cambiamo esercizio perché non ti viene dopo ci riproviamo”.

Le critiche diventano costruttive nel momento in cui sono chiare e precise, sono rivolte ad un comportamento e non

alla persona, come abbiamo accennato in precedenza, e sono ben motivate.

Inoltre possono contenere oltre che la descrizione del comportamento criticabile anche la descrizione dei sentimenti che esso suscita: esempio “quando tu fai questa cosa, io mi sento così”. L’ideale sarebbe riuscire ad offrire sempre un’alternativa di comportamento come “mi piacerebbe che tu facessi così”.

Spesso la comunicazione più difficile è quella che abbiamo nei momenti in cui ci sono conflitti, ricordando che l’adolescente tende ad avere maggiori situazioni di conflittualità perché bisognoso di individuarsi ed affermarsi come persona autonoma rispetto alle figure adulte. L’adolescente può vivere il conflitto come una lotta di potere e desidera uscirne vincitore mentre l’adulto dovrebbe avere maggiori capacità di negoziazione e di autocontrollo in modo da non vedere lo scontro come un pericolo ma come una situazione comunicativa di confronto e di bisogni differenti.

Il riuscire a non rispondere sull’onda delle proprie emozioni rabbiose quindi evitare di urlare, sbraitare o abusare del proprio ruolo attraverso un linguaggio autoritario e offensivo rappresenta già di per sé un possibile modo, da imitare, di rapportarsi agli altri nei momenti di difficoltà e soprattutto rappresenta un atteggiamento ricco di contenuti: “so che posso fidarmi di te”, “so che posso essere ascoltato e preso in considerazione…”

In generale quando ci sentiamo aggrediti proviamo un’emozione di rabbia che immediatamente ci attiva da un punto di vista fisiologico e ci prepara a proteggerci dall’attacco dell’altro. Il modo in cui ci proteggiamo può essere di due forme: di attacco verbale o fisico (mi auguro che questo non accada mai!) oppure di evitamento e quindi rimaniamo in silenzio ed evitiamo di entrare in contatto con l’altro.

Anche l’evitamento è una forma di relazione che non aiuta l’adolescente a rielaborare i significati. Spesso l’allenatore silenzioso che non parla ai ragazzi o non elabora i conflitti e

Dott.sa Claudia Fiorini c.fiorini5946a@ordpsicologier.it cell. 347 3551370

le incomprensioni manda comunque dei messaggi come: “non sei degno di ascolto”, “non sei abbastanza importante per essere ascoltato”, “non mi interessa di te’ oppure l’adolescente legge questa non relazione come “so di aver ragione”.

A tal proposito forse un esempio ci può essere molto esemplificativo del concetto appena espresso: un nostro atleta arriva e ci dice “ho una cosa importante da dirti”, l’allenatore risponde “dimmi” ma parallelamente non solleva lo sguardo dalla Gazzetta dello Sport che in quel momento stava leggendo. In questa occasione sicuramente l’atteggiamento non verbale di evitamento è molto più significativo della parola “dimmi” e se proviamo ad immaginare che cosa passa per la testa del nostro atleta ci accorgiamo che non possono essere pensieri positivi. Se la situazione diviene più complessa e l’allenatore evita il confronto attraverso il silenzio lascio a voi immaginare i mille pensieri non rielaborati e distorti che il ragazzo può produrre.

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RUBRICA MEDICA

Distorsione di caviglia!

Uno dei principali traumi del pallavolista: come avviene, come si tratta e come si recupera. di Andrea Sternieri e Cristiano Cambi

••PRIMA PARTE

L

a distorsione di caviglia è causata da un movimento forzato che si accompagna ad allungamento o rottura dei legamenti articolari, senza che segua uno spostamento permanente delle estremità articolari.

I legamenti coinvolti sono il legamento peroneo astragalico anteriore e il legamento peroneo calcaneare.

Associato alla rottura legamentosa vi è una traslazione anteriore della testa dell’astragalo rispetto alla sua sede anatomica. (foto n°1) Esistono 3 gradi di lesione: • I° grado, corrisponde ad un semplice stiramento dei legamenti o al massimo alla rottura parziale del legamento peroneo-astraglico-anteriore (PAA).

Dal punto di vista clinico il cassetto e il tilting astragalico sono assenti • II° grado, prevede la rottura completa del PAA con stiramento del peroneocalcaneare (PC); sono presenti cassetto e tilting astragalico di entità moderata • III° grado, prevede la rottura completa del PAA e del PC con cassetto e tilting astragalico marcato In fase acuta si deve bendare la caviglia con bendaggio elasto – compressivo per 5-9 giorni, applicare ghiaccio tre/ quattro volte al giorno e mettere in scarico, utilizzando per i primi giorni anche un paio di stampelle.

Successivamente, dopo aver fatto visitare l’atleta da un medico fisiatra, si inizia il trattamento fisioterapico.

La prima fase del trattamento prevede l’utilizzo di terapia fisica, da svolgere tutti i giorni per circa 7-12 giorni, a seconda della lesione; la terapia è atta a diminuire l’infiammazione, drenare il versamento e riassorbire le sostanze di rifiuto provocate dal trauma. Per fare ciò utilizziamo il laser ad alta potenza fp3 con penna laser (foto n°2), che ha funzione antinfiammatoria e cicatrizzante per il legamento lesionato,

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e la tecar terapia Endorplus 1000 che si avvale del principio della diatermia per far riassorbire le sostanze di rifiuto e per drenare il versamento intra ed extra articolare.

Durante tale periodo è opportuno fare una valutazione osteopatica per ristabilire i corretti rapporti articolari tra astragalo, calcagno e mortaio bimalleolare.

L’osteopatia è un sistema di trattamento che basandosi sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, ect..) non prevede l’uso di farmaci né il ricorso alla chirurgia, ma attraverso manipolazioni e manovre specifiche si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione ed il trattamento di disturbi che interessano l’apparato neuro-muscolo-scheletrico chiamato trattamento strutturale, cranio-sacrale (legame tra il cranio, la colonna vertebrale e l’osso sacro) e viscerale (azioni sulla mobilità degli organi viscerali). Inoltre a differenza della medicina tradizionale allopatica,

FOTO N°1

che concentra i propri sforzi sulla ricerca ed eliminazione del sintomo, l’osteopatia considera il sintomo un campanello di allarme e mira all’individuazione della causa alla base della comparsa del sintomo stesso.

Nel caso specifico della caviglia post trauma, in un primo trattamento si FOTO N°2

RUBRICA MEDICA

Per informazioni o chiarimenti contattare CINESICA poliambulatorio privato fisioterapia 3356443535 (Andrea 3349534545).

effettueranno manovre strutturali con riposizionamento dell’astragalo nella corretta sede (foto n°3) per permettere all’articolazione di lavorare nei suoi fisiologici assi di movimento e ai legamenti di cicatrizzarsi nella posizione fisiologicamente più idonea.

Non effettuando questa manovra si avrà una limitazione articolare (foto n°4) che influenzerà negativamente la postura dell’atleta mettendolo a rischio di ricadute o infortuni in altri distretti corporei.

Non si dovrà trascurare il perone e il bacino. Nella fase post-traumatica si avrà un rotazione del perone che limiterà il ginocchio influenzando il bacino attraverso il femore. Questa sarà la prima fase del recupero preventivo.

Una volta avvenuta la guarigione fisiologica verranno fatti dei test per verificare la stabilità o la lassità dell’articolazione, per decidere poi la prosecuzione della fisioterapia attraverso esercizi mirati. (vedi seconda parte in uscita nella prossima rivista). È bene ricordare che i tempi di recupero non sono standardizzati, anzi variano molto sia dal tipo di lesione sia dal soggetto infortunato; per questo ogni caviglia deve essere trattata in maniera analitica e personalizzata per poter ottenere il miglior risultato possibile.

FOTO N°3

FOTO N°4

Nella pagina accanto, Andrea Sternieri.

IN QUESTA PAGINA, Cristiano Cambi.

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Spring Cup