ANNO 15_N° 71_ottobre_novembre_2011_BIMESTRALE
• • S.di P. + Sport Education = Progetto Camerun • Nasce l’Open Mind
• Album: ricordi dell’Erreà Camp in attesa della Kinder +Sport Winter Cup
ANNO 15_N° 71 OTTOBRE_NOVEMBRE_2011 BIMESTRALE
SOMMARIO 5 6
EDITORIALE di Daniele Soragni
PRIMO PIANO 9 10 12 13 14 15
PROGETTO CAMERUN: UN SOGNO OLTRE LA RETE di Rita Malavolta KINDER +SPORT WINTERCUP di Franco Cosmai PROGETTO OPEN MIND della D.ssa Claudia Fiorini PROFONDO AZZURRO di Franco Cosmai SI APRE LA STAGIONE 2011/12 DI ANDERLINI CHANNEL di Federica Stradi FIDELITY POINT... I TUOI ACQUISTI FANNO PUNTO! di Marco Neviani CAMPIONI D’ITALIA - TOP JUNIOR CSI di Massimo Grosoli
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SPECIALE FOPPAPEDRETTI
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TIME OUT
ECCO 5 NUOVE STELLE ROSSOBLU di Giorgia Marchesi
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TORNEO BARCELLONA di Annalisa Muratori TORNEO CITTÀ DI LUGANO di Silvia Giovanardi QUANDO IL RISULTATO NON CONTA di Tommy FINALI NAZIONALI U18 FEMMINILE di Gaia Gasparini IL TESTIMONE DA RACCOGLIERE di un anonimo papà tifoso FINALI NAZIONALI U16 FEMMINILE di Caterina Errichiello UNA STAGIONE D’ARGENTO di Marco Neviani QUANDO MENO TE LO ASPETTI... di Marco Vezzù e Leonardo Dal Pozzo CAMPUS E WORKSHOP 2011 di Silvia Giovanardi CENTRI DI AVVIAMENTO ALLA PALLAVOLO di Luana Serafini DOLCE SUCCESSO di Marcello Galli PROGETTO “SPORT A SCUOLA” di Marcello Galli I PIÙ PICCOLI FANNO FESTA di Barbara Braghiroli CENTRO ESTIVO PALLANDIA DA RECORD di Ilaria Silvestri ILENIA E OMAR di Giobbe
SPECIALE SERRAMAZZONI
AL VIA LA STAGIONE 2011-12 TARGATA S.di P. SERRA di Paola Forni
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CENTRO ESTIVO 2011 di Paola Forni
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SPECIALE STEZZANO, COMUN NUOVO E LEVATE
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SPECIALE CAGLIARI
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SPECIALE IVREA
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SPECIALE S.di P. MARIO MATTIOLI
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SPECIALE CASARZA LIGURE
CHIUSURA DI STAGIONE CON FESTA! di Ricardo Vieyra
ANCHE LA JANAS VOLLEY AL GRANDE FINALE KINDER+SPORT di Nicola Dessi CANAVESE VOLLEY SERIE CF: SI CAMBIA di Vincenzo Ciani UNA FESTA DA RICORDARE di Paolo Bravi
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SPECIALE S.POSSIDONIO
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SPECIALE ISCHIA
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SPECIALE MALTA
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SPECIALE PORDENONE
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SPECIALE GRADO
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SPECIALE CARASCO
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SPECIALE ROVERETO
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SPECIALE VOLLEY DUE LAGHI
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SPECIALE OROSEI
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SPECIALE SASSARI
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SPECIALE ETRURIA
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SPECIALE PISTOIA
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SPECIALE CAMPOBASSO
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SPECIALE S.FAUSTINO VOLLEY
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RUBRICHE
SPECIALE SCUOLA VOLLEY SALENTO
EVVIVA LA KINDER!!! di Rosario Maltese
SPECIALE LUGANO
UNO SGUARDO A COME SI PRESENTA LA STAGIONE 2011/12 di Renzo Selber
SPECIALE PISA & VOLTERRA
PALLAVOLISTICA VOLTERRANA: INIZIO ATTIVITÀ di Lucia Del Colombo UN PROGETTO TIRA L’ALTRO di Kris Croker VA AL MILLENNIUM IL TERZO “ESTATE VOLLEY” di Davide Colladel
PALLAVOLO GRADO E S.di P. INSIEME CON KINDER +SPORT di Antonella Schnablegger
SPECIALE AVEZZANO
E ANCORA UNA VOLTA... PRONTI... VIA! di Roberta Placida RIPARTIAMO di Smile Pallavolo Carasco
SPECIALE CASALE MONFERRATO SI RIPARTE DALLA FINE di Giorgio Nescis
RICORDANDO LA FINE DELLA STAGIONE di Roberto Della Valentina COSA ASPETTI... DATTI AL VOLLEY! di Paolo Ghignoli
SPECIALE PALLAVOLO C9 ARCO-RIVA MINIVOLLEY IN FESTA di Francesco Crò
SIRIO SALUTA CON KINDER+SPORT LA CHIUSURA DELLA STAGIONE 2010/11 di Salvatore Graziani UNA STAGIONE SI CHIUDE ED UN’ALTRA È ALLE PORTE di Roberto Baiardo
UNA FESTA FINALE PER PARTIRE di Ciro Panizza PER CHI HA IL VOLLEY NEL SANGUE di Claudia Galigani LA STAGIONE DELL’EUROVOLLEY COMINCIA CON I TORNEI INTERREGIONALI di Massimo Iannone RIECCOCI QUA ....
SPECIALE ORTA
CI PRESENTIAMO di Antonio Orefice GESTIONE E MARKETING: LA DISCIPLINA COSTRUTTIVA di Paul Hersey e Kenneth Blanchard. Adattamento di Rodolfo Giovenzana
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UNA BELLISSIMA GIORNATA DI SPORT E DIVERTIMENTO di Raffaele Petrelli FINALMENTE... SI RIPARTE! di Danilo Ghio
SETTEMBRE... SI RICOMINCIA di Enzo Reggiani
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L’ANGOLO DELLA TECNICA: DAI AL TUO ATTACCO UNA RICEZIONE DI QUALITÀ di Karch Kiraly
ALBUM FOTOGRAFICO
ERREA’ VOLLEY CAMP 2011
EDITORIALE
Aldo, Giovanni e Giacomo for Camerun!
DIRETTORE RESPONSABILE: Daniele Soragni
Buona lettura e...
ASSISTENTE RESPONSABILE: Lori Pagliari REDAZIONE: Mauro Dondi Franco Cosmai DIRETTORE EDITORIALE: Rodolfo Giovenzana
buone schiacciate a tutti! di Daniele Soragni Seguo come giornalista da quasi trent’anni il concorso di Miss Italia augurandomi da buon modenese, ma anche da emiliano nel sangue (con sangue romagnolo per via della nonna materna) in una vittoria di una ragazza della mia terra. È un concorso che nella sua lunga storia (è nato nel 1946) ha seguito anno dopo anno la storia del nostro costume con i suoi cambiamenti e il suo evolversi. A volte un pò troppo repentino se pensiamo che abbiamo anticipato addirittura gli americani eleggendo una Miss Italia di colore (Denny Mendez nel 1996) ben dodici anni prima del loro primo presidente afroamericano. Un tempo il sogno di queste ragazze era un buon matrimonio, poi sono arrivati il cinema la moda e la televisione. Anche il loro tempo libero ha seguito l’evolversi dei tempi. Anni fa c’erano l’aiutare in casa, le uscite solo il sabato e la domenica e solo con le amiche, le vacanze in famiglia, l’andare in bicicletta («ma dove vai bellezza in bicicletta») poi sono arrivate le discoteche, l’andare al cinema, guardare la televisione, i viaggi da sole, per continuare con l’uso, a volte eccessivo, della tecnologia (vedi telefonini, internet, facebook e via chattando). Ma da anni ho notato con piacere che queste ragazze fanno tanto sport e tante praticano la pallavolo. E le ho viste determinate a voler realizzare i propri sogni e anche una gara, effimera ma indubbiamente stressante, come il concorso di Miss Italia forti del più grande insegnamento che da lo sport: l’accettare la sconfitta. E, permettetemi, un’ultima considerazione. In tanti sport vedo le donne emergere più degli uomini. Basti per tutti l’esempio del tennis dove Flavia Pennetta e Francesca Schiavone sono i nuovi Panatta e Barazzutti e l’atletica dove ai recenti mondiali l’unica medaglia conquistata dall’Italia è quella, di bronzo, di Antonella De Martino nel salto in alto. Buon ritorno dalle vacanze, buona lettura e... buone schiacciate a tutti!
COLLABORATORI: Rita Malavolta Franco Cosmai Claudia Fiorini Federica Stradi Marco Neviani Massimo Grosoli Giorgia Marchesi Under 14F Silvia Giovanardi Caterina Errichiello Gaia Gasparini Marco Vezzù Leonardo Del Pozzo Ilaria Silvestri Marcello Galli Luana Serafini Barbara Braghiroli Rodolfo Giovenzana Paola Forni Ricardo Vjeira Nicola Dessi Vincenzo Ciani Paolo Bravi Raffaele Petrelli Danilo Ghio Ezio Reggiani Rosario Maltese Renzo Selber Lucia Del Colombo Kris Croker Davide Colladel Antonella Schmablegger Roberta Placida Ornella Marchese Giorgio Mescis Roberto Della Valentina Paolo Ghignoli Francesco Crò Salvatore Graziani Roberto Baiardo Ciro Panizza Claudia Galigani Massimo Iannone Paolo Bigi Antonio Orefice Paul Hersey Kenneth Blanchard Karch Kiraly Annalisa Muratori FOTOGRAFIA: Giobbe Paolo Giovenzana PROGETTAZIONE CREATIVA E IMPAGINAZIONE: Sts Italiana STAMPA: Tipolitografia Montagnani V.le Amendola, 452 41125 - Modena
SEDE SOCIALE e REDAZIONE: Cooperativa Scuola di Pallavolo Stradello Armenone, 88 41040 Saliceta S. Giuliano (Mo) Tel. e Fax 059-394886
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PRIMO PIANO
Progetto Camerun: Un sogno oltre la rete. “Un Sogno Oltre la Rete” è un progetto ideato, sviluppato e sostenuto dall’Associazione di volontariato sociale SPORT EDUCATION con la collaborazione attiva della Scuola di Pallavolo Anderlini Modena. di Rita Malavolta Sport Education è un’associazione di volontariato sociale internazionale senza scopo di lucro con sede a Modena in Via dello Sport. Opera attraverso l’organizzazione di attività sportive nel Sud del Mondo, in Italia e in Europa per il 6
dialogo interculturale, lo sviluppo equo e sostenibile, i diritti umani, la pace e la giustizia tra i popoli oltre a promuovere sviluppare e sostenere programmi a tutela della salute della popolazione pediatrica e disabili. Un “Sogno Oltre la Rete” è un progetto di cooperazione internazionale avente come priorità assoluta il recupero di bambini e ragazzi a rischio, di strada e con disagio sociale attraverso attività ludico sportiva come la pallavolo. L’anima di questo progetto è rappresentato proprio dal gioco della pallavolo utilizzato al fine di arrivare all’abbattimento delle diverse barriere culturali dettate dal tribalismo, per includere nella comunità locale bambini e ragazzi con problemi di socializzazione, per incentivare la frequenza scolastica e per accrescere l’autostima e l’autoaffermazione dei singoli individui. In sintesi rendere ogni ragazzo artefice del proprio destino. L’idea progettuale nasce in seguito ad una attenta analisi della struttura sociale camerunense. Lo stato infatti non garantisce a tutti l’accesso alla scuola, sia per mancanza di istituti che per carenza economica della popolazione, non ci sono luoghi di aggregazione ed i bambini e ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo in strada. La famiglia, quando c’è (l’età media della popolazione è di 48 anni, con elevata mortalità a causa dell’AIDS), è impegnata a cercare risorse alimentari immediate. Da qui lo sport come crescita e rilancio sociale. La spedizione di SPORT EDUCATION ha piantato già alcuni semi importanti. Si parte con l’organizzazione di attività sportive post scolastiche come la pallavolo nella regione nord ovest di Shisong e nella capitale a Yaounde presso i tre centri di promozione dell’attività sportiva che vedono il coinvolgimento di 8000 bambini. Organizzazione che passa attraverso la formazione degli allenatori ed insegnanti di pallavolo direttamente a Shisong ed a Yaounde presso l’Istituto Universitario di Sport e Gioventù del Camerun. Ed ancora stage di preparazione in materia promossi dalla Federazione Internazionale di Volley (FIVB) con sede a Losanna in Svizzera e dalla Federazione Camerunense di Volley Ball (FCVB). A SPORT EDUCATION il compito ora di costruire nuovi campi di volley ball e riqualificare quelli già esistenti, partecipare con insegnanti qualificati attraverso lezioni frontali ai corsi di formazione universitari e a quelli organizzati dalla Federazione Internazionale Camerunense, formare allenatori sul campo e periodicamente partecipare e monitorare i corsi di pallavolo organizzati sia in ambito scolastico che non, organizzare tornei fra i villaggi limitrofi al fine di incentivare i rapporti fra etnie diverse, consentire alle bambine
e ragazze di partecipare attivamente ai corsi di pallavolo in modo da incentivare l’inclusione di genere. Oltre a ciò SPORT EDUCATION si pone come fine principale garantire un salario agli allenatori locali i quali hanno il compito di dare continuità nel tempo al progetto. Per consentire la realizzazione del progetto nei termini indicati sono già stati siglati i protocolli di intesa in Camerun con l’Ambasciata Italiana a Yaounde, con la Federazione Camerunense di Volley Ball e con i Frati Cappuccini di Shisong. Lo sviluppo del progetto vede inoltre un coinvolgimento diretto del CONI Comitato Provinciale di Modena nella persona di Franco Bertoli, FIVB (Federazione Internazionale Volley Ball), FIBV (Federazione Internazionale Beach Volley), Banca Modenese spa, Molten e Mikasa.
insegnamento diretto della pallavolo ai bambini e ragazzi che vivono ai margini della società. L’agire insieme con l’aiuto di personaggi come Aldo, Giovanni e Giacomo che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa rendendosi disponibili a giocare una serie di partite di “quasi pallavolo” tra i campioni acclamati della pallavolo presente e passata e la “Nazionale comici” capitanata da loro tre, ci potrà permettere di spingere il pallone oltre la rete e di iniziare la partita contro l’isolamento, il degrado e la povertà. OBIETTIVO raccogliere fondi per i bambini del progetto Camerun.
La partnership con la Scuola di Pallavolo Anderlini Modena è di fondamentale importanza per la realizzazione delle diverse azioni in termini di formazione dei tecnici camerunesi ed
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C’è un amico in + che scende in campo con voi. È Kinder+Sport, che con il suo sostegno è ovunque ci sia volley in Italia: a scuola così come con i nostri azzurri. www.kinderpiusport.it www.facebook.com/kinderpiusport
Che cos’è Kinder+Sport? Kinder+Sport è il progetto di Ferrero nato per diffondere e promuovere la pratica sportiva come una sana abitudine quotidiana, incominciando dalle nuove generazioni. In Italia, Kinder+Sport supporta la passione dei giovani atleti attraverso le principali federazioni sportive. In Europa, collabora con le istituzioni per organizzare attività che avvicinano i più piccoli ad uno stile di vita sano.
PRIMO PIANO
Kinder +Sport Winter Cup Comune di Fiorano
Comune di Maranello Comune di Castellarano
FORNITORI UFFICIALI
A Arrivati alla 3^edizione, la ormai tradizionale manifestazione post-natalizia della S.di Pallavolo Anderlini assume, come ormai noto, la prestigiosa denominazione di Kinder +Sport Winter Cup
Il format assolutamente vincente, tuttavia, non cambia. Infatti da Mercoledì 28 a Venerdì 30 Dicembre si svolgeranno le oltre duecento gare delle varie categorie coinvolte che saranno appunto l’Under 14, 16 e 18 sia maschile che femminile e che vedranno in campo quasi duemila tra atleti ed atlete. La spettacolare conclusione, come già per la scorsa edizione, sarà nella giornata del 30 presso la sontuosa cornice del PalaPanini, dove si disputeranno le Finalissime di tutte le categorie e la Cerimonia di Premiazione. Di rilevo anche le iniziative collaterali allo svolgimento più prettamente sportivo della manifestazione, con la conferma dell’attesissimo Winter Party, durante il quale tutti i ragazzi e le ragazze partecipanti e, perché no, anche tecnici, dirigenti ed eventualmente genitori avranno l’occasione di conoscersi in un contesto informale ed al di fuori appunto del rettangolo di gioco. Dopo il successo dello scorso anno, verrà ripetuta anche l’esperienza del Workshop, riservato a tecnici e dirigenti e che vedrà in questa occasione lo sviluppo di tematiche legate alla psicologia dello sport. Per concludere, anche per il 2011, la Kinder +Sport Winter Cup si prospetta come una invitantissima occasione per confrontarsi sul campo e non solo. Vi aspettiamo numerosi... ma... affrettatevi... i posti a disposizione sono numerosi, ma non infiniti!!!!!!!!!!!!!
di Franco Cosmai
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PRIMO PIANO
Progetto Open Mind La psicologia al servizio dello sport Della Dottoressa Claudia Fiorini Dopo un anno di progettazione, finalmente, alla Scuola Pallavolo Anderlini sono incominciati i lavori e parte il Progetto Open Mind. Il progetto nasce dall’esigenza di porre maggior attenzione su alcune necessità dei nostri ragazzi: i loro bisogni, i loro diversi modi di apprendere, di comunicare, di interagire, di agire e reagire, di emozionarsi o di essere motivati. Ogni atleta all’interno della Scuola è una persona unica ed irripetibile e, proprio per questa sua soggettività e personalità esclusiva, necessita delle dovute attenzioni. Per questo motivo si è pensato di inserire la psicologia al servizio dello sport con l’obiettivo di migliorare il benessere dell’individuo ed il funzionamento dell’azienda. Tutti quanti siamo consapevoli che, quando la nostra mente non è oppressa da pensieri, stress, preoccupazioni, possiamo raggiungere un maggior benessere, che comporta più partecipazione, maggior attenzione e migliori prestazioni in quello che facciamo o che stiamo vivendo, con conseguente aumento delle nostre energie e di emozioni positive. Le abilità mentali, nel contesto sportivo, non sono fondamentali solo per eccellere o per raggiungere massimi livelli, ma anche, ad 10
esempio, per mantenere l’ impegno preso, per dare continuità di presenza a gare ed allenamenti, per saper rispettare le regole della squadra e del gruppo, per comportarsi adeguatamente durante le partite e per imparare a convivere anche con emozioni spiacevoli, per gestire la comunicazione e i rapporti interpersonali, per avere rispetto dei ruoli e delle scelte. Quindi, diventa difficile dare una definizione di che cosa è e di cosa fa uno psicologo dello sport per la molteplicità degli aspetti di cui si occupa. Gli interventi, come descritto in precedenza, possono essere sul piano sociale, motorio, affettivo, di prestazione: per questo si è cercato di creare un modello che vestisse a perfezione una grande azienda come la S.diP. Anderlini, la quale cerca da sempre di offrire ai propri atleti un servizio sempre più qualificato. Il progetto si struttura nel seguente modo:
• Sportello Open Mind Lo sportello nasce per i ragazzi, con l’obiettivo di offrire un servizio attento alla persona e non solo all’atleta. In palestra, un luogo nel quale molti dei nostri ragazzi trascorrono tante ore, si è pensato fosse necessario avere una figura di riferimento e di fiducia, che potesse trattare con professionalità e strumenti efficaci alcune difficoltà emotive, comportamentali o relazionali che possono insorgere in seguito a semplici cambiamenti, ostacoli quotidiani, incomprensioni o eventi di vita particolarmente difficili e dolorosi. Tuttavia si tratta di uno spazio aperto a tutti (allenatori, atleti, genitori e dirigenti) in cui si offre una consulenza di base su qualunque difficoltà o richiesta ad inclinazione psicologica. La psicologa è strettamente tenuta al segreto professionale e l’accesso è previo consenso informato per i ragazzi minorenni. Nel momento in cui si ritiene necessario un intervento psicoterapeutico o un percorso più specializzato, si cercherà di motivare il ragazzo a condividere il problema coi genitori ed insieme si potrà progettare un invio mirato sul territorio. In altre parole, quando vi è difficoltà ad affrontare compiti in classe, interrogazioni, partite quando non si sopporta l’errore o non si riesce più ad aver un rapporto coi propri genitori o quando siamo particolarmente tristi, oppure quando non accettiamo il nostro corpo ed il nostro rapporto con il cibo è poco piacevole, quando incominciamo ad avere comportamenti aggressivi o siamo pieni di rabbia, quando in alcune situazioni proviamo vergogna a parlare o a socializzare, quando abbiamo costanti pensieri che ci impediscono di fare altre cose o quando tutto ci va storto e non sappiamo più come reagire ecc…è possibile cercare aiuto per apprendere nuovi strumenti o capacità utili a risolvere o migliorare la propria condizione. Lo sportello è situato al Palanderlini di fronte all’ambulatorio del fisioterapista
• Incontri coi genitori per ogni gruppo squadra
Dott.sa Claudia Fiorini c.fiorini5946a@ordpsicologier.it cell. 347 3551370
e Claudia sarà presente tutti i martedì dalle 18 alle 20, a partire dal 20 settembre. Al di fuori di questi orari è possibile contattare Claudia telefonicamente oppure su FACEBOOK cercando OPEN MIND ANDERLINI.
• Corsi di formazione per gli allenatori Gli allenatori hanno un ruolo molto importante, in quanto trascorrono insieme ai ragazzi molto tempo ma soprattutto lavorano sodo in palestra al fine di raggiungere uno scopo comune al gruppo squadra. Gli allenatori diventano per i ragazzi un punto di riferimento, su cui far affidamento per raggiungere anche obiettivi personali, e sono le persone con cui i ragazzi condividono emozioni positive e negative come la vittoria o la sconfitta, la ricompensa o la punizione: da loro apprendono come reagire davanti a queste circostanze nel contesto sportivo. Ogni allenatore, fino ad ora, ha cercato di risolvere difficoltà e problemi con le proprie doti naturali: empatia, dialogo, ascolto e rispetto dell’altro, ricoprendo spesso un ruolo a loro non richiesto ma allo stesso tempo dovuto. Per questo motivo si è deciso di creare due momenti in cui affrontare questi temi. Il primo corso sarà a carattere generale e tratterà i seguenti temi: l’allenatore nel suo ruolo di educatore, lo sviluppo psichico dei ragazzi, i bisogni dei ragazzi nelle varie età, come riconoscere quando c’è un problema. Mentre il secondo incontro sarà a carattere più specifico: tecniche di allenamento mentale e un modello di miglioramento delle performance.
Sono incontri divisi per squadra, in cui si riflette sull’importanza dello sport in età giovanile e si cerca di favorire l’ascolto dei genitori sui bisogni dei ragazzi. Alcuni temi che verranno trattati sono: i bisogni dei propri figli nella specifica fascia di età, le difficoltà comunicative, gli stili educativi, le regole del gruppo, il rapporto con l’allenatore.
• La creazione della carta etica Anderlini La carta etica è un’ autoregolamentazione. E’ un insieme di principi e di obblighi scelti e stabiliti dai soggetti direttamente interessati, i quali autonomamente s’impegnano a rispettarli. È espressione di qualità e di eccellenza morale in ciò che si sta facendo. L’assunzione della Carta etica può aiutare i singoli soggetti, le squadre e le società sportive a riflettere sui significati, i principi, i valori fondamentali ai quali ispirarsi, per orientare al meglio il comportamento di ognuno. I temi di cui si occupa la Carta Etica sono: • Solidarietà’ e saper fare squadra • Rispetto di se’ e dell’altro • Lealtà’ e onestà’ • Sana competitivita’ • Impegno sacrificio e assunzione di responsabilita’ • Accettazione della sconfitta e non umiliazione dell’avversario • Corretto utilizzo degli impianti e rispetto delle strutture • Non fare discriminazioni. La Carta Etica è rivolta al gruppo genitori, al gruppo allenatori, al gruppo atleti, al gruppo dirigenti e al gruppo staff. Alla fine dell’anno dopo aver raccolto le opinioni, le idee, le regole e i principi di ognuno degli iscritti sarà compito della Psicologa con un’équipe dello staff redigere la Carta Etica, la quale entrerà ufficialmente in vigore nell’anno 2012-2013.
• Sperimentazione di un protocollo di miglioramento delle performance Per l’anno 2011-2012 si sperimenterà un protocollo americano di miglioramento delle prestazioni sportive sulla squadra di b2 femminile. Si tratta di un protocollo già validato negli Stati Uniti e già utilizzato in Italia su manager importanti e su qualche atleta adulto di altissimo livello. L’obiettivo è importare questo protocollo ed applicarlo sul gruppo e, nello specifico, su un gruppo di giovani adolescenti. L’impegno preso dalla Scuola Pallavolo Anderlini è di mettere a disposizione questo gruppo e collaborare al fine di riuscire a favorire la ricerca.
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PRIMO PIANO
Profondo Azzurro Anche l’estate 2011 per la Scuola di Pallavolo si è riempita di azzurro! di Franco Cosmai E questa volta non solo per merito esclusivo di Chiara Scacchetti. Quest’anno, infatti, alle prodezze della nostra alzatrice che si è distinta dapprima contribuendo al successo nell’European
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Youth Olimpic Festival (con la ulteriore soddisfazione personale del premio come migliore palleggiatrice) e poi partecipando ai Mondiali PreJuniores, si sono affiancate le prestazioni di diverse altre nostre atlete. Prima, in ordine temporale, fra tutte rimanendo, tra l’altro, proprio nell’ambito della nazionale Pre Juniores, Chiara Ferrari. La forte schiacciatrice, infatti, non solo ha avuto il piacere di ricevere la prima convocazione per la selezione azzurra, ma ha avuto inoltre l’occasione di fare parte della squadra che ha disputato in Olanda il tradizionale Torneo delle 8 Nazioni, nel quale l’Italia ha conseguito un ottimo secondo posto, arrendendosi solo in finale alla Germania. Bellissime soddisfazioni anche per la new entry Benedetta Mambelli, che, dopo il successo nella Fase Nazionale dei Giochi Studenteschi di Beach Volley, ha addirittura vinto la medaglia di argento ai Mondiali svoltisi in Portorico dal 29 giugno al 7 luglio scorsi. E, per concludere, lasciateci citare non senza una punta di legittimo orgoglio l’esordio con la maglia azzurra di Alessia Gennari, indimenticata ex della Scuola di Pallavolo Anderlini con la quale ha conquistato due titoli italiani Under 16 ed Under 18, che ha partecipato alle recenti Universiadi svoltesi a Shenzen in Cina.
PRIMO PIANO
Si apre la stagione 2011/2012 di Anderlini Channel di Federica Stradi Dichiariamo ufficialmente aperta la stagione 2011/2012! Dopo i primi mesi di avanscoperta, siamo pronti a ritornare per il nostro pubblico. Tante novità, ma gli obbiettivi non sono cambiati: coinvolgere i bambini, i ragazzi, i genitori e perchè no i tecnici. Con la ormai rodata formula del “nuovo giorno nuovo video” saranno presto disponibili on-line nuovi format come l’attesissimo Volleypedia, l’enciclopedia che racchiuderà esercizi e correzioni utili ad allenatori ed atleti. Dedicheremo uno spazio speciale alle favole di Pallandia, scritte dalle super-istrutttrici Simona Torricelli e Barbara Braghiroli. Avremo programmi dedicati ai Progetti targati Scuola di Pallavolo: Sport a Scuola, Sport Education – che ci condurrà fino in Camerun – e Open Mind, in collaborazione con la D.ssa Claudia Fiorini.
Ma forse il momento più atteso dai nostri giovani campioni saranno le puntate dedicate alla presentazione delle squadre! Non ci resta che augurarvi una buona visione!
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PRIMO PIANO
Fidelity Point ... i tuoi acquisti fanno punto! Nuova iniziativa per tutti gli amici della S.di P. Anderlini di Marco Neviani La Scuola di Pallavolo Anderlini, che ha avviato una collaborazione con Leader Mobile, azienda di servizi di marketing e comunicazione sul telefono cellulare, è
lieta di presentarVi il PROGETTO FIDELITY POINT, una innovativa raccolta punti che Vi permetterà di raggiungere fantastici premi e buoni acquisto. I punti saranno assegnati facendo acquisti nei negozi cittadini convenzionati Fidelity Point (rete in via d’espansione sul nostro territorio data la giovane età del progetto) e negli store on-line di prestigiosi partner (quali ad esempio Nike Store, Bottega Verde, Alitalia, etc.). Per conoscere tutti i negozi e i negozi on-line convenzionati, per conoscere altri semplici modi per accumulare punti e per tutte le altre informazioni relative al concorso potete consultare il sito www.fidelitypoint.net. L’iniziativa è completamente gratuita sia nell’adesione alla stessa, sia nel raggiungimento dei premi che non comportano alcuna aggiunta di denaro. Il progetto è altresì innovativo perché non prevede l’utilizzo di una tessera per la raccolta punti, ma si basa su un sistema informatico che riconosce l’utente attraverso il proprio numero di cellulare e che permette di monitorare la raccolta punti e richiedere i premi attraverso il sito web sopraindicato. Fidelity Point da anche la possibilità di unire i punti accumulati da ciascun componente del nucleo famigliare in modo da arrivare più velocemente ai premi più prestigiosi semplicemente caricando i punti su un solo numero di telefono. La Scuola di Pallavolo sta presentando ai suoi iscritti l’iniziativa: nel caso fossi interessato a prendere parte all’iniziativa già da ora contattaci all’indirizzo marketing@scuoladipallavolo.it. Lo scopo del progetto è quello di dare alle famiglie un servizio gratuito che attraverso gli acquisti quotidiani permetta il raggiungimento dei premi e di finanziare le attività della Scuola di Pallavolo Anderlini (in quanto Leader Mobile riconoscerà alla Scuola di Pallavolo una piccola percentuale sugli acquisti dei propri utenti). Il primo negozio che ha aderito all’iniziativa Fidelity Point sul territorio di Modena è Sport Point, il nuovo punto di vendita ufficiale Erreà situato in via Emilia Ovest 366 (di fronte al Parco Ferrari) e che oltre a distribuire punti a chi aderisce all’iniziativa offre anche fantastici sconti a tutti quelli che aderiranno all’iniziativa Fidelity Point attraverso la Scuola di Pallavolo Anderlini. A breve verrà estesa la rete dei negozi convenzionati sul territorio di Modena in modo da permettervi di raccogliere più velocemente i punti Fidelity.
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PRIMO PIANO
Campioni d’ Italia S.di P. Serramazzoni prima nel campionato Top Junior CSI di Massimo Grosoli RICORDI. Prima di raccontarvi quello che è accaduto a Salsomaggiore Terme è necessario un piccolo flash-back: il 5 Luglio 2009 a Chianciano Terme questo gruppo aveva perso per soli 2 punti, 15-13 al tie break, la finale nazionale contro Catania e, non potendo riprovarci nel 2010, quest’anno si era prefisso di riportare a Serramazzoni lo scudetto CSI, percorso iniziato nella fase provinciale con una sola partita persa, primo posto provinciale e con la netta vittoria nella finale regionale contro Spezzano. E ora è Finale Nazionale. VERSO SALSOMAGGIORE TERME. Mercoledì 4 luglio 2011: come da nostra tradizione il viaggio verso Salsomaggiore inizia la mattina per arrivare a consumare un pranzo non proprio da atleti ( 16 persone a tavola 32 grigliate miste ordinate) ad accompagnare i ragazzi oltre al sottoscritto c’era Luca Cappi come dirigente e l’immancabile supporter Valentina. Dopo il ‘’leggerissimo’’ pranzo la squadra si è concessa un momento di relax alle terme locali. GIOVEDÌ SI INIZIA. La prima partita contro Verona ci ha visto trionfare agevolmente per 3-0 permettendoci un pomeriggio di relax
in piscina con performance spettacolari dal trampolino di alcuni atleti (Stefano F. Maicol e Giovà). Venerdì derbissimo con Spezzano, a cui non è stato mai concesso di entrare in partita, vinciamo 3-0. Nella formula del CSI è importantissimo arrivare 1^ nel girone in quanto in finale, in caso di parità di vittorie, si tiene conto del risultato del girone, pertanto, memori di quello che era successo a Chianciano 2 anni prima, sapevamo che questa era la vera finale e vincere bene voleva dire cucirsi addosso mezzo scudetto. La partita. Sabato: Roma, insieme a noi era sicuramente la squadra con il tasso tecnico più elevato, ma i miei ragazzi sono entrati in campo con un solo obbiettivo il 3-0; nonostante il clima infernale 38 gradi la squadra non ha mai dato a Roma la possibilità di entrare in partita Drago e compagni gestiti al palleggio da un grande Matte non sbagliano un colpo e martellano Roma, dalla battuta al muro, dalla difesa all’ attacco, e il risultato finale è netto 3-0 per noi. A questo punto a tutti sono tornati alla mente i fantasmi di due anni prima ma con molta tranquillità si è parlato tutti insieme sul modo in cui affrontare la finale della domenica. La sera, il CSI, nel teatro locale aveva organizzato, oltre alla tradizionale messa, una serata intitolata ‘’Uno sport per la vita’’ per premiare quelle persone che nonostante situazioni particolari hanno fatto dello sport il loro scopo, il premio è stato assegnato anche al nostro super dirigente Luca Special Cappi. DOMENICA LA FINALE. Siamo tutti concentrati ma il clima è disteso. Vedo i miei ragazzi con la voglia e la convinzione di riportarsi a casa il titolo. Si incrociano gli sguardi con gli avversari e anche loro hanno voglia di vincere. Inizia la partita , a noi basta un SET... Iniziamo con il piede sull’ acceleratore, Roma non ha scampo. Ci riesce tutto dalla battuta al muro, dalla difesa all’ attacco e ci aggiudichiamo il primo SET e... SIAMO CAMPIONI. Ma non ci basta. Anche il secondo SET fila liscio, Roma sembra demoralizzata. Il terzo set ci vede sempre in vantaggio ma un nostro rilassamento permette alla squadra romana di tornare in partita e vincere il terzo set. Il quarto credo che rimarrà nelle memorie di tutti quelli che erano presenti, giochiamo punto su punto, nessuna delle due squadre molla. Noi vogliamo il titolo con la vittoria, loro vogliono vincere per dimostrare di non essere inferiori... 34 pari quando Roma con due zampate vince il set e ci porta al 5. Nell’ attesa dell’ inizio i ragazzi sono distrutti dal caldo ma hanno la voglia e la convinzione di vincere. E così è! Roma ci rimane attaccata fino al 5 pari poi scappiamo via, via verso quel titolo nazionale tanto desiderato, verso quell’ obbiettivo importantissimo che ci siamo prefissati ad inizio anno. Siamo CAMPIONI D’ ITALIA, chi salta chi urla chi piange è la liberazione da tutte le tensioni accumulate. Io posso solo dire grazie ad ognuno di questi ragazzi, da quelli che ho allenato dal primo anno che sono arrivato a Serramazzoni: Drago, Matte, Catta e quelli che si sono aggiunti strada facendo Cazza, Maicol, Gigi, Giovanni, Gazza, Giorgio, Paolo e ai piccoli che pur sapendo che avrebbero trovato poco spazio in questa manifestazione si sono aggiunti al gruppo rinunciando alla vacanze di giugno Federico, Francesco, Stefano F. A Luca Bacchi e Marinella per il loro aiuto in palestra e per la sopportazione che hanno avuto nei miei confronti. Grazie davvero, abbiamo vissuto insieme 5 anni intensi ricchi di soddisfazioni, 3 campionati FIPAV (dalla 3° div alla serie D), 2 titoli nazionali CSI e qualche delusione, ma sono convinto che siamo cresciuti sia come giocatori/allenatore che come persone. GRAZIE GRAZIE GRAZIE!! Tutta la squadra ringrazia i supporter che affrontando il caldo sono venuti a sostenerci il direttore tecnico Paola, il nostro dirigente Marinella, la volley mom Silvia, Marzia, Fausto, Daniela, i Franchini, i Lorenzi, Eugenia, Angela, doc Zucchi, Lorenzo, Simo just, Ygor... Grazie mille a Federico dell’ Almarosa di Serramazzoni che senza preavviso domenica pomeriggio ha aperto il ristorante per noi deliziando i nostri festeggiamenti con crescentine, gnocco, salumi salsiccia e birra. Chiedo scusa se mi sono dimenticato qualcuno. Mi sento anche di menzionare la ASD FARNESINA ROMA per la sportività dimostrata nelle 2 partite disputate questo è lo spirito che mi rende orgoglioso di essere un allenatore. BRAVI RAGAZZI!!! 15
Speciale FOPPAPEDRETTI
Ecco cinque nuove stelle rossoblù di Giorgia Marchesi La Norda Foppapedretti Bergamo, ai blocchi di partenza da Campione d’Italia per difendere lo scudetto conquistato lo scorso 6 giugno, ha presentato ai suoi tifosi i nuovi punti di forza: Annamaria Quaranta, Chiara Di Iulio, Angela Gabbiadini, Valentina Diouf e Valentina Serena. A tenerle per mano, il Presidente Luciano Bonetti,
il Direttore Generale Giovanni Panzetti e il tecnico Davide Mazzanti, padroni di casa della Conferenza Stampa andata in scena all’Antegnate Shopping Center, partner del Volley Bergamo per la seconda stagione. Cinque volti nuovi, sorridenti ed emozionati, con una gran voglia di mettersi in gioco indossando la maglia della Norda Foppapedretti: Annamaria Quaranta, l’opposto che arriva da Perugia pronta a mietere punti nell’attacco rossoblù, Chiara Di Iulio, la combattente reduce dalla conquista della Coppa CEV con Urbino, Valentina Serena, l’alzatrice di ritorno a Bergamo dopo la parentesi con Busto Arsizio che l’ha portata in Semifinale Scudetto, la fresca campionessa del mondo juniores Valentina Diouf, l’attaccante alta 202 centimetri, e l’astro nascente del Settore Giovanile del Volley Bergamo, Angela Gabbiadini, che andrà a ricoprire il ruolo di libero. Ad alzare il sipario, nel corso della conferenza stampa di presentazione, è stato il Presidente Bonetti, pronto a richiamare il nuovo slogan che accompagnerà la stagione rossoblù: “Difendiamo il Tesoro. Andiamo a difendere lo Scudetto - ha sottolineato il Presidente del Volley Bergamo - e ripartiamo dalla conferma di Davide Mazzanti. Lui è la base da cui siamo partiti e su cui Panzetti ha costruito una nuova squadra competitiva. Gli obiettivi sono tutti, come sempre, poi vedremo durante il cammino. Ma so che possiamo lottare su tutti i fronti, perché non sono i soldi e i nomi che fanno vincere, ma lo spirito di gruppo”. La parola è poi passata al Direttore Generale Giovanni Panzetti, che ha presentato così il nuovo gruppo: “Possiamo contare su un mix di giovani e atlete di grande esperienza e maturità, un gruppo in grado di variare molti moduli e con cui si può pensare di tornare a pensare a traguardi europei oltre che italiani”. Il General Manager rossoblù ha poi fatto una carrellata sulle cinque nuove arrivate. Ciascuna di loro ha voluto esprimere la propria emozione nel vestire i colori della Norda Foppapedretti. A cominciare da Angela Gabbiadini: “Per me è un sogno poter continuare il mio percorso in prima squadra dopo tanti anni nel Settore Giovanile. Un grande orgoglio e un’altrettanto grande responsabilità, perché inizio con un cambio di ruolo”. La parola è poi passata ad un’altra giovanissima, Valentina Diouf: “Arrivo da un’emozione grandissima come la vittoria del Mondiale Juniores, raggiunta con un gruppo di ragazze emergenti su cui molte squadre stanno puntando. Per me Bergamo è una grande chance e la conferma che quello che si dice di questa Società è vero: questa è davvero una famiglia”.
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Nela pagina accanto, Angela Gabbiadini, Annamaria Quaranta, Davide Mazzanti (Allenatore Norda Foppapedretti Bergamo), Luciano Bonetti (Presidente Volley Bergamo), Giovanni Panzetti (Direttore Generale Volley Bergamo), Chiara Di Iulio, Valentina Serena e Valentina Diouf.
Annamaria Quaranta ha sottolineato come “trovarsi qui oggi, di fianco ad una coppa così bella che ricorda lo scudetto appena conquistato, è un onore. Proverò a difenderla, perché personalmente è un obiettivo che voglio tantissimo”, mentre Chiara Di Iulio ha raccontato che “non ho avuto la fortuna di Angela Gabbiadini di crescere in questa Società, per me è sempre stata veramente un sogno, per questo prometto il massimo impegno indossando questa maglia a caccia di tutti gli obiettivi”. Infine Valentina Serena, un ritorno: “Qui ho imparato molto su tutti i fronti alla mia prima esperienza, perciò tornare è stata la scelta più naturale per me, la scelta che mi permetterà di far bene”.
La chiusura della conferenza stampa è toccata al tecnico Davide Mazzanti: “Il gruppo con cui andremo ad affrontare la nuova stagione mi entusiasma, perché è un gruppo che ha fame, già ora che non siamo ancora entrati nel vivo. La Società mi ha messo a disposizione una squadra che potrà contare su molte più soluzioni rispetto all’anno scorso. Completa, con caratteristiche diverse in tutti i ruoli. Sarà guerra. E noi ci saremo”. Al via, l’8 ottobre per la prima sfida del Campionato Italiano che andrà in scena al PalaNorda di Bergamo, al fianco delle cinque nuove stelle ci saranno anche l’alzatrice Noemi Signorile e le sei reduci dall’impegno ai Campionati Europei: le senatrici Piccinini, Arrighetti e Merlo, la centrale Nucu, la schiacciatrice Vasileva e la nuova centrale bulgara Hristina Ruseva. Tutte pronte a dare battaglia per difendere lo scudetto tricolore cucito sul cuore.
Sotto Annamaria Quaranta. Qui accanto, Chiara Di Iulio, Angela Gabbiadini e Valentina Serena.
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Under 14… “Ganadores” 17/18 settembre Sant Cugat (Spagna) Esordio vincente in terra catalana di Annalisa Muratori
È stato un torneo pieno di emozioni. In ogni partita c’era da pensare ad ogni gesto tecnico ed a stare concentrate punto su punto: è stata quella nostra attenzione e concentrazione in ogni partita che dopo tutto ci ha fatto arrivare alla finale. Ogni momento di riposo era buono per staccare la spina da tutte le partite disputate e la cosa che più ci piaceva fare era ballare in mezzo alle piazze di Barcellona: quello era uno dei momenti più divertenti insieme alle chiacchiere notturne!! Arrivate alla finale eravamo cariche, soprattutto perché le avversarie le avevamo già incontrate precedentemente e avevamo vinto dando tutto quello che potevamo e questa volta volevamo batterle a tutti i costi! Quella era la nostra finale e noi dovevamo vincerla e, così fu! Una gioia immediata prese il sopravvento. Conquistare il primo premio è stato fantastico, soprattutto se l’anno prima era stata persa proprio la finale… e vincere il premio Miglior Giocatrice è stato altrettanto fantastico e soddisfacente, per me in primis, ma anche per tutte le mie compagne. Ma soprattutto siamo tornate a Modena consapevoli di aver dato il massimo per quel primo posto.
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Torneo città di Lugano
La vittoria finale è andata alla squadra Comense sulle altre lombarde del Picco Lecco, con il Volley Lugano sul gradino più basso del podio e appunto l’Anderlini Unicom Starker in quarta posizione. I complimenti vanno agli amici svizzeri che, come ogni anno, hanno mostrato la grandissima capacità nell’organizzare un evento di altissimo livello, affiancandolo anche ad altri per le squadre giovanili, che si sono svolti in palestre dello stesso bellissimo impianto elvetico. Ancora una volta è stato dimostrato che la collaborazione con altre società, in questo caso di un altro paese europeo, crea numerosi momenti di confronto tecnico e non solo, con un valore aggiunto importantissimo.
Un ottimo banco di prova per le ragazze dell’Under 18 Unicom Starker di Silvia Giovanardi Per il secondo anno consecutivo le ragazze della serie B2 si sono recate in Svizzera per il torneo organizzato dal Volley Lugano, società gemellata con la Scuola di Pallavolo Anderlini. Le squadre partecipanti, Albese Como, Picco Lecco e le padrone di casa del Volley Lugano, hanno reso l’occasione un buon banco di prova per le atlete di Roberta Maioli che, dopo solo tre settimane, inizieranno la loro prima esperienza nel campionato nazionale italiano. Il torneo, iniziato nel girone con una brillante vittoria per 2 set a 0 contro le amiche del Volley Lugano, ha mostrato gli ottimi progressi della squadra targata Unicom Starker e il 4° posto finale non preoccupa minimamente tutto lo staff che sta lavorando intensamente dalla fine di Agosto per prepararsi al meglio.
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Quando il risultato non conta Primo impegno per l’Under 16M nel Torneo di Chirignano (VE) di Tommy Quest’anno abbiamo cominciato l’anno con una trasferta a Chirignago, vicino a Mestre, dove abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con squadre importanti come la Sisley Treviso e l’Itas Trento. Purtroppo siamo partiti con una squadra non al 100% poiché molti non potevano esserci… abbiamo però ricevuto una grande mano dall’U14 che ringrazio a nome della squadra per l’aiuto che ci ha dato. Purtroppo ci siamo classificati ultimi e io mi sono fatto male ma è stata un’esperienza utile e, per quanto possibile, divertente.
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Finali Nazionali Under 18F San Donà di Piave 8-11 Giugno 2011 La resa dei conti di Gaia Gasparini Quattro giorni in cui ci si gioca un anno di lavoro, fatica, sudore… Probabilmente l’evento più atteso da ognuna di noi, la famosa resa dei conti: finali nazionali U18. Veniamo dai play-off di serie C, persi in semifinale. Con la bocca piena di amarezza, partiamo per San Donà di Piave desiderose di prenderci la nostra rivincita; per alcune di noi (me compresa) sarebbe stato il finale del nostro percorso giovanile, dopo anni insieme, ci saremmo divise davvero e quelle sarebbero davvero state le nostre ultime partite insieme : dovevano essere perfette! Prima partita contro Orago (la favorita sulla carta e non solo)… Perdiamo 3 a 0, ma non giochiamo secondo le nostre capacità; loro sono una gran bella squadra, ottima organizzazione muro difesa, battute efficaci e soprattutto concentrazione massima. Noi, invece, abbiamo alti e bassi, fatichiamo in ricezione ma soprattutto, pur non avendo nulla da perdere, giochiamo contratte, senza grinta, quasi rassegnate. Partenza nettamente sotto le aspettative, aggiungendo il fatto che alla terza azione del 22
primo set perdiamo la Righelli che, scendendo da un salto, si infortuna ad un ginocchio terminando così in anticipo le sue ultime finali nazionali. La mattina seguente torniamo in campo contro San Miniato; anche se la nostra prestazione non è delle migliori, portiamo a casa la vittoria per 3 a 1. Il gioco va via via migliorando e nel pomeriggio intaschiamo una vittoria per 3 a 1 contro Nautilus, una squadra di Roma: siamo ai quarti di finale contro la squadra di casa, San Donà. Durante il riscaldamento la tensione era palpabile, l’aria carica di elettricità, negli sguardi di tutte noi si poteva leggere la stessa voglia, la stessa grinta che doveva portarci a vincere, non potevamo sbagliare, non dovevamo sbagliare. Spesso, però, non basta volere intensamente qualcosa per ottenerla... Non facciamo una brutta gara, anzi, ma a volte perdiamo un po’ in attenzione, sbagliamo cose semplici nei momenti critici, insomma non facciamo abbastanza per aggiudicarci la partita. Perdiamo 3 a 1. Sfuma in questo modo il sogno di ognuna di noi; in quel momento avevamo davvero tutte lo stesso obiettivo, lottavamo insieme per la stessa cosa, tiravamo tutte nella stessa direzione. Ci giocavamo un anno in una partita, e l’avevamo appena perso. Bisognava però continuare a giocarsi queste finali e nel pomeriggio dobbiamo affrontare una squadra di Perugia. Primo set da dimenticare, le così dette “sei casse d’acqua in campo” ecco, quelle eravamo noi e giocavamo contro noi stesse; fortunatamente ci riprendiamo e vinciamo i set successivi aggiudicandoci la finale per il 5^/6^ posto, che avremmo giocato la mattina dopo contro Busto. Partita discreta, vinta 3 a 0, contro un Busto che non riconosciamo, probabilmente anche loro abbattute dalle sconfitte e dall’infortunio della loro banda più forte. Un quinto posto molto amaro. Quattro giorni in cui euforia e tristezza si sono alternate con una rapidità inusuale che ti lascia frastornata. Un’esperienza che di sicuro non possiamo definire positiva, sia per il modo in cui si è conclusa, sia per le tensioni che si erano create. Sicuramente non è quello che ci si sarebbe aspettati come conclusione di un’annata così intensa, ma altrettanto sicuramente è stata una fine che ci ha fatto maturare, o almeno riflettere. Anche se in quel momento avrei voluto cancellare completamente quelle finali nazionali, quel quinto posto, quelle discussioni, adesso però, che ci ripenso a mente fredda non le cambierei con nulla al mondo: quello che ti lascia il ricordo della sensazione più bella, in fin dei conti, non è sempre il momento in cui ciò che vuoi va a finire bene, ma è anche quel momento in cui hai le farfalle nello stomaco perché non sai come andrà a finire. Nonostante non sia finita nel migliore dei modi, io me le ricordo ancora bene le mie farfalle nello stomaco prima della partita contro San Donà, e immagino sia così anche per tutte le altre. Penso sia questa la nostra vittoria: in quell’occasione, forse per la prima volta durante tutto l’anno, siamo state davvero unite, davvero una squadra, potevamo leggere la stessa tensione negli occhi delle altre, potevamo scorgere supporto nei loro sguardi e ricevere forza dalle loro grida. Queste sono le cose che contraddistinguono una vera squadra…
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Il testimone da raccogliere Un anonimo Papà Tifoso La cosa più difficile in questo articolo per il vostro cronista è stato definire il titolo dell’articolo stesso. Un titolo deve racchiudere, riassumere i contenuti che si vogliono trasmettere, ma non solo, questo titolo, oltre a sancire un momento, vuole essere un augurio a chi lo coglierà, di vivere e godere un’avventura che ci ha accompagnato per gli ultimi 9 anni. Questa avventura la si può raccontare da diversi punti di vista; uno tecnico, ma qui si parte già vincenti, tutti i Genitori non hanno mai sbagliato una formazione, gli Allenatori invece non possono vantare questo, poco conta che la lista dei giocatori i Genitori la facciano dopo la partita e gli Allenatori prima, e che non ci sia una riprova della scelta... è così perché è così: i Genitori hanno ragione gli Allenatori no! Stesso discorso per varie situazioni vissute in certe partite o tornei... i Genitori (tecnici) sono riusciti ad inerpicarsi nell’arte della “spiegologia”, con teorie che in certi estremi riuscivano a spostare di almeno 60° i punti cardinali fissati agli albori dei tempi, il tutto con somma compiacenza e complicità della categoria dei colleghi (Genitori auditori) che con grandi cenni di assenso davano approvazione a cotanta sapienza e saggezza tale da oscurare il fare degli Allenatori e Dirigenti della S.di P. Anderlini. Ma tutto ciò annoierebbe il lettore... Altro punto essere la cronistoria dei campionati e tornei di questi anni, ma i palmares stanno lì per questo. Vorrei invece concentrarmi sui valori che lo sport, questo sport e questa Società hanno trasmesso all’entourage del vostro cronista, il tutto regalando sia esempi di vita, che godendo
di emozioni non facili da riassaporare. La prima cosa da capire è che in Anderlini alcune parole come: improvvisazione, approssimazione, poca dedizione non sono di casa. Sarei ipocrita se dicessi che sono tutte rose e fiori, ma in una esperienza di quasi 10 anni, sfido chiunque a dire che ha sempre accettato tutti i comportamenti e le risposte anche dei propri familiari o amici, si litiga e ci si confronta anche con loro, ma ci si vuole sempre bene. Mettendo nel minestrone delle esperienze, il piatto delle positività supera sempre e di molto il piatto delle cose meno piacevoli, il segreto è ricordarselo. È una famiglia d’Elite, basta solo guardare la considerazione della S.di P. Anderlini stessa da parte degli avversari: nell’ultima Finale Nazionale Under 18 femminile siamo stati fermati da genitori di altre ragazze, e ci chiedevano spiegazioni di come mai l’Orago, certo non ultima arrivata, era riuscita a vincere per 3 a 0, anche loro non ritenevano possibile che l’Anderlini Unicom Starker potesse subire un passivo così pesante... Eloquente? Ma una famiglia per essere tale deve avere dei valori, preservarli e trasmetterli... Da qui parte un crescendo rossiniano, nostra figlia oltre alla tecnica e tattica pallavolistica, ha imparato che per ottenere qualcosa bisogna sudarselo, il tutto condito di ore di allenamento, di persone capaci di correggere e indirizzare con giusti consigli, trovare le giuste parole per motivare sia l’impegno che il target da raggiungere sapendo che la crescita dell’Atleta corrispondeva ad una crescita della Squadra, ma non è forse questo ciò che troveranno nella vita? Se ci credi e ti impegni, è molto probabile che l’opportunità arriverà, ma non è come la vita reale? Altra esperienza positiva da registrare è la famosa chiacchierata di inizio anno, dove vengono sancite le gerarchie in squadra, vogliate crederci o no, la nostra esperienza non può altro che confermare il tutto è stato rispettato, magari non nel minutaggio di gioco, ma nelle linee comportamentali si. Questo è un esempio di coerenza, concetto che dovrebbe accompagnare in molti nella vita reale. Alcune forse avranno strade in discesa, altre dovranno invece faticare un po’ di più per ottenere quanto si sono poste come obiettivo, la differenza sarà che questa esperienza chi è passata per l’Anderlini l’ha già vissuta. Che dire poi del piacere di vedere quando la squadra si muove coesa sia in campo che fuori dallo stesso, coesione che si trasmette anche nei Genitori, in rapporti che vanno ben oltre all’impegno del tifo, purtroppo anche nel vivere con spirito sinceramente fraterno un gravissimo lutto che ha colpito una famiglia della nostra squadra. Ed è questo che aiuta, in un ambiente veramente competitivo si cresce sia per ciò che si impara come individui, ma soprattutto dai valori che l’ambiente può trasmettere. Finisco parafrasando una frase della celebre canzone “New York” interpretata anche da Liza Minelli...: “If you can make it there, you can make it everywhere, it’s up to you”... ”Se tu lo fai li, Tu lo puoi fare ovunque, dipende da te”. Forse è troppo prendetelo come augurio! Ed è per questo che auguro che questo testimone possa essere colto e goduto da altri, perché voi posso assicurare che mi manca già la domanda di tutte le sere: “stasera sono al Pala o al Selmi?” e credetemi che per 9 anni sono poche le volte che non l’ho dovuto chiedere perché non mi è mai entrato in testa… 23
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“Hai fatto il massimo e il massimo non è bastato” Firenze 2-5 Giugno 2011 FINALI NAZIONALI UNDER 16 FEMMINILE Tra noi e la finale scudetto c’era solo una partita, tra noi e la possibilità di giocare per il posto più alto del podio c’erano solo 12 giocatrici, tra noi e il sogno di un anno c’era un mani-out. Di Caterina Errichiello Noi 24
ragazze
dell’Anderlini
Unikom
Starker Modena Under16, siamo arrivate a Firenze VENERDì 2 GIUGNO 2011, per disputare le finali nazionali, con una valigia piena di voglia di vincere. L’estrazione dei gironi ci ha subito portato in campo con una delle squadre più forti del torneo: “Foppapedretti Bergamo”, ma noi ragazze dell’Anderlini abbiamo saputo imporci con un 3-2 a nostro favore portando a casa la prima vittoria della manifestazione. “Via dal bali” non abbiamo dato scampo a nessuna delle successive formazioni che si sono presentate sulla nostra strada vincendo tutte le partite 3-0 contro “Marsala”, “Pontecagnano” e i quarti di finale contro “Palocco”, avvicinandoci sempre di più al nostro sogno, ma ad infrangerlo sono bastati 2 punti. Sono sicura che ognuna di noi ricordi alla perfezione ogni minuto delle ore che hanno preceduto la semifinale studiando le avversarie, ascoltando le nostre canzoni sono ricordi che fanno ancora venire i brividi e luccicare gli occhi. La semifinale che ci aspettava era contro le superfavorite del torneo “Orago Villa Cortese”. Abbiamo passato un anno sudando in palestra per arrivare a giocarci tutto in una partita ma come dice la canzone “Hai fatto il massimo ma il massimo non è bastato”. La nostra semifinale era iniziata vedendoci in svantaggio di 2 set a 0 ma con il coltello tra i denti siamo riuscite a portarci sul pareggio arrivando a giocarci tutto al 5 set. 13-12 a nostro favore, ricordiamo ancora tutte che credevamo la vittoria in pugno, la Gennari non tradisce mai con il mani-out ma quella volta la svista dell’arbitro sì ed è bastato un tocco non visto per portarci sul punteggio di 13 pari e vederci un sogno sfilare via da sotto gli occhi perdendo 16-14. Nonostante quella sconfitta ci avesse abbattute, eravamo troppo arrabbiate troppo amareggiate (e lo siamo ancora) per avere voglia di andare avanti ma la mattina dopo ci aspettava ancora una finale 3-4 posto ( anche se ognuna di noi sapeva che non doveva essere quella la finale che meritavamo). La formazione di Chions non ha potuto niente contro noi dell’Anderlini che ci siamo guadagnate il 3^ posto con un netto 3 a 0. La formazione di ”Orago” ha vinto lo scudetto imponendosi con un 3 a 2 sulla formazione della Foppapedretti Bergamo. Siamo tornate a Modena con un bronzo al collo, con tanta amarezza ma con la consapevolezza di avere dato il massimo ma soprattutto tanta voglia di tornare a giocare un’altra finale lottando in palestra giorno dopo giorno, perché come dice il Liga “Non si può sempre perdere per cui giochiamoci, certe luci non puoi spegnerle”.
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Una stagione d’argento Ricordiamo la stagione 2010/11 del gruppo Under 13 Maschile di Marco Neviani La stagione dell’Under13 della Scuola di Pallavolo Anderlini si è conclusa con la medaglia d’argento nella finale regionale svoltasi a Bazzano il 2 giugno. Nell’ultimo atto i ragazzi allenati da Marco Neviani e Fabio Caselli hanno sconfitto per 2-0 l’Energy Volley Parma ma sono poi stati sconfitti per 2-0 dalla Robur Angelo Costa Ravenna. La Scuola di Pallavolo Anderlini è stata l’unica formazione in grado di impensierire davvero i ravennati, formazione che si è poi aggiudicata meritatamente il titolo regionale, andando vicina alla conquista del primo set poi perso per qualche errore di troppo. Mentre nel secondo parziale la maggiore determinazione dei ravennati ha avuto la
meglio fin dai primi scambi. L’altro risultato della giornata è proprio il 2-0 di Ravenna su Parma che permette dunque alla Scuola di Pallavolo Anderlini di agguantare un bellissimo secondo posto. Il percorso che ha portato il gruppo alla finale regionale è iniziato con la conquista del titolo provinciale con un campionato condotto sempre in testa e nel quale tutti i 22 ragazzi hanno dato il loro contributo rendendo ancora più significativo questo traguardo per poi proseguire con la fase eliminatoria regionale dove sono state sconfitte prima Castelmaggiore Bologna e poi 4 Torri Ferrara. Il piazzamento conseguito nel campionato Under 13 è lo specchio perfetto dell’intera stagione in cui il gruppo ha dimostrato di avere le potenzialità per lottare alla pari con le squadre meglio attrezzate e ne sono stati testimonianza il secondo posto al torneo di Riva del Garda, il terzo e quarto posto alla Kinder+Sport Winter Cup e le buone partecipazioni ai campionati Under 14 e Csi. Ciò è sicuramente di buon auspicio per la nuova annata in cui il gruppo continuerà sempre più unito e numeroso il proprio percorso affrontando il campionato Under 14, la Boy League e numerosi tornei che contraddistinguono questa categoria. I ragazzi avranno dunque davanti sfide sempre più stimolanti e attraverso un sodo e gratificante lavoro in palestra sicuramente dimostreranno di esserne all’altezza!
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Quando non te lo aspetti... Una promozione inattesa che ci ha reso orgogliosi di Marco Vezzù e Leonardo Dal Pozzo È una sorpresa che arriva inaspettata, in quanto a inizio anno, non avremmo mai immaginato di ottenere un risultato così importante quale la promozione in serie C. Terminato il campionato terzi in classifica (risultato sopra le aspettative), scopriamo di dover affrontare nei play off la già conosciuta formazione della Copra Piacenza, con la quale abbiamo un conto in sospeso in quanto per un solo punto ci hanno soffiato l’accesso alla seconda fase del campionato Under 18 interregionale. Entusiasti di avere una chance per prenderci la rivincita di quanto detto in precedenza, ci lanciamo nella preparazione e nello studio dei nostri avversari. Dopo una settimana di lavoro scopriamo che la federazione ha deciso di non far giocare nel consueto modo i play off ma di far disputare soltanto una gara di andata e una di ritorno più eventuale bella 26
che determineranno direttamente la promozione in serie C. Disputiamo la prima partita in casa dei nostri avversari, cosa che contribuisce ad aumentare la tensione già palpabile, nonostante ciò giochiamo una bella partita e riusciamo a imporci sugli avversari perdendo soltanto un set ai vantaggi. Il risultato di gara 1 e il vantaggio di giocare in casa ci consente di avere un approccio più sereno per il match di ritorno. Nonostante ciò i piacentini non hanno assolutamente intenzione di regalarci nulla, come dimostra il primo set di gara 2 che riusciamo ad aggiudicarci con il punteggio di 25-23. Nel secondo set non riusciamo a rimanere concentrati come si dovrebbe e abbassiamo la guardia subendo così la determinazione dei nostri avversari che ci strappano il set 19-25. Il terzo set, anche se non ancora del tutto rientrati in partita, riusciamo faticosamente a spuntarla per 31-29 dopo un’estenuante battaglia di time out che contribuisce ad alzare ancora di più il livello della tensione. Si arriva così al quarto set che può regalarci direttamente la promozione in C oppure un incerto tie break. Noi vogliamo a tutti i costi finirla qui ma i nostri avversari oppongo grande resistenza e si procede punto a punto fino al 18-18. Solo a questo punto grazie a una serie di break riusciamo ad all’ungare fino a portarci a casa il set per 25-22. La gioia è incredibile, quasi ci dimentichiamo di fare il saluto, poi iniziano i festeggiamenti a suon di gavettoni, abbracci ovazioni e poi il conclusivo tuffo all’indirizzo del pubblico. In spogliatoio l’atmosfera è bellissima, l’entusiasmo alle stelle e si intonano cori di tutti i tipi. Questa vittoria ci ha regalato un sacco di belle emozioni e per la prima volta la promozione in un campionato di serie cosa che ci rende molto orgogliosi. Ringraziamo: Davide Calvi, Riccardo Scaltriti, Fabio Bisi, Alessandro Bevilacqua, Andrea Miselli, Guido Frasoldati, Lorenzo Messori, Pietro Soli, Loris Mocelli, Giovanni Ponzana, l’allenatore Giorgio Villani ed il secondo allenatore Fabio Caselli.
Campus e Workshop 2011 ... la stagione 2011/2012 può iniziare di Silvia Giovanardi Come ogni anno il Molten Campus, tenutosi tra il 21 e il 27 Agosto, segna l’inizio ufficiale della nuova stagione per la Scuola di Pallavolo Anderlini. La settimana a Sestola, ormai seconda casa della nostra società, ha permesso ad alcune squadre agonistiche insieme a società “amiche” di allenarsi in un clima ideale e di unire il lavoro in palestra ad alcuni appuntamenti congiunti, tra cui amichevoli ed attività tra i tecnici. Quest’anno oltre alle squadre U18 e U16 femminile della Scuola di Pallavolo, agli amici dell’ Avezzano e delle squadre U16 maschile e femminile del Baden Wuettemberg, ormai ospiti fissi, hanno partecipato le ragazze del team Juniores della Norda Foppapedretti Bergamo che quest’anno disputeranno il campionato di Serie B1. La partecipazione delle atlete orobiche è ancora di più una dimostrazione
del forte legame che sta nascendo in virtù della collaborazione tra le due società per lo sviluppo dell’alto livello giovanile, collaborazione ormai giunta al terzo anno. Numerose le amichevoli disputate, tra cui quella tra U16 femminile e maschile di S.di P. Anderlini e i pari età tedeschi e quella tra la serie B2/U18 di S.di P. Anderlini e la serie B1 Bergamasca, che ha chiuso sabato mattina i lavori. Rimane quindi un’esperienza unica partecipare a questo “Ritiro”, che sia la prima volta o no, per atleti, tecnici e anche per tutto lo staff che ha collaborato con la solita efficienza alla realizzazione di questa settimana all’insegna della pallavolo. La fine del Campus ha lasciato spazio al tradizionale appuntamento con il WORKSHOP di tutto lo staff della Scuola di Pallavolo Anderlini, momento importante sia per parlare degli appuntamenti e dell’organizzazione della stagione ai nastri di partenza, sia per dedicarsi ad alcuni approfondimenti relativi a nuove attività societarie. Da segnalare domenica mattina il momento dedicato alla presentazione del nuovo progetto OPEN MIND, nato dalla collaborazione della nostra società con la Dott.ssa Claudia Fiorini, che permetterà di approfondire la cura dell’aspetto mentale negli atleti, e, al primo coinvolgimento dei nostri collaboratori verso la stesura della CARTA ETICA della Scuola di Pallavolo Anderlini.
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TIME OUT
Centri di avviamento alla pallavolo Si riparte alla grande di Luana Serafini Come direbbe Vasco Rossi... ”noi siamo ancora qua... eh già”! Ebbene sì anche quest’anno stanno per iniziare i centri di avviamento per la Scuola di Pallavolo Anderlini, importante realtà presente da anni sul territorio modenese. Dal 19 settembre si sono riaperte le porte delle nostre palestre per ospitare in particolare i bambini nati dal 2001 al 2005, per insegnare loro tecniche e regole di uno sport appassionante come la pallavolo. Barbara, Ilenia, Luana, Serena, Simona e le relative assistenti compongono lo staff tecnico: un gruppo coeso e collaborativo, sempre in continuo aggiornamento, che seguirà con grande cura l’insegnamento dei vostri bambini forte di tanti anni di esperienza nel settore. Oltre alle confermatissime location Palanderlini, Pisano, Don Milani, Gino Pini e Casa Famiglia, quest’anno 28
proponiamo due importanti novità: La prima è la palestra di S.Anna (zona Torrazzi), una struttura nuovissima e perfettamente idonea alle esigenze di questo sport, che prende il posto dell’ ex centro di Modena est. La seconda è la Polivalente Union 81 a Portile che va incontro alle esigenze delle famiglie abitanti in quella zona. Per le informazioni sui corsi potete telefonare alla segreteria 059-4821526 oppure consultare il nostro sito, www.scuoladipallavolo.it ma soprattutto vi invitiamo a far provare ai vostri ragazzi, direttamente nelle palestre, questa bellissima esperienza per scoprire un mondo che siamo certi amerete come lo amiamo noi... vi aspettiamo!!!
Dolce successo!
di gioco tra battute e schiacciate, perchè dopo le gare ha preso il via il momento danzante, con balli di gruppo che hanno visto coinvolti giocatori, allenatori e genitori. E come in ogni festa che si rispetti non poteva mancare una lauta merenda con gnocco fritto e tigelle, oltre che merendine ed Estathè in abbondanza.
La festa finale di un progetto che ha visto collaborare la S.di P. Anderlini e numerose società sul territorio nazionale insieme alla KINDER +SPORT. di Marcello Galli Oltre 2500 piccoli atleti, in rappresentanza di ben 14 Società del Progetto Nazionale Scuola di Pallavolo Anderlini, hanno dato vita alla Festa Finale del Minivolley targata Scuola di Pallavolo e Kinder +Sport. Da Riva del Garda a Lecce, passando per Carasco e Volterra, il week end del 21 e 22 Maggio è stato un’estesa festa dedicata ai piccoli campioni del futuro. Per Modena e provincia, come ormai da tradizione i giovani atleti della Scuola di Pallavolo Anderlini, di Serra e Sassuolo si sono ritrovati nella fantastica location della Pineta di Serramazzoni per una tre ore di assoluto divertimento. Ma il tutto non terminava nel rettangolo
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TIME OUT
Progetto “Sport a scuola”... ... Atto finale! di Marcello Galli Mercoledì 25 e giovedì 26 Maggio si sono svolte le feste di chiusura del Progetto Sport a Scuola, l’iniziativa promossa dalla Scuola di Pallavolo Anderlini rivolta alle scuole primarie della provincia, nello splendido contesto del giardino della scuola “Rodari” di Pozza e del “Parco 2” di Maranello. Una due ore all’insegna dei giochi per i più piccoli, come lo svuota campo, il gioco
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delle codine e i percorsi motori, e per i più grandicelli che si sono affrontati in vere e proprie sfide di palla rilanciata e minivolley, con oltre 800 bambini festanti nelle due giornate. Il tutto sotto l’attento e divertito sguardo dei numerosissimi genitori accorsi per non perdersi l’atto conclusivo di questo progetto che da molti anni ormai la S.di P. promuove sul territorio e che riscuote da più parti consensi e apprezzamenti. Al termine dei giochi una tanto meritata quanto indispensabile merenda con gnocco e pizza, prima della consegna dei diplomi e del saluto del Vice-Sindaco di Maranello. Non poteva mancare come atto conclusivo un bellissimo ballo di gruppo che ha coinvolto, oltre agli alunni, anche istruttori, insegnanti e genitori, per un augurio di buona estate ed un arrivederci al prossimo anno!!!
I più piccoli fanno festa Nemmeno la pioggia ha fermato la gioia e l’entusiasmo degli abitanti di Pallandia. di Barbara Braghiroli Martedì 31 maggio 2011… tanti abbracci... qualche lacrima di nostalgia... ”ci rivediamo a settembre”... ancora tutti insieme per giocare... imparare... fare amicizia...” per divertirci alla grande”! I piccoli del 2005-2006-2007 e i piccolissimi del 2008 che durante il mese di maggio erano venuti per “provare” e “assaporare” l’emozione e l’avventura di Pallandia si sono incontrati, protagonisti assoluti alla grande Festa di fine anno, una festa aperta a tutti: fratelli, sorelle, genitori, nonni, amici: aggiungiamo un posto a tavola... che più siamo e più ci divertiamo! Punto di incontro: la Scuola Elementare Don Milani che ci ospitava nel grande parco situato dietro l’edificio ma, mentre alacremente Barbara, Benni e Simona sistemavano i giochi, i palloni, i cerchi, le corse ecc... e i genitori allestivano i tavoli del buffet, è arrivata (come ormai
accade da 3 anni ) la pioggia! Niente panico!!! Noi di Pallandia siamo abituati a combattere contro i nemici, contro le avversità, a superare gli ostacoli, così non ci siamo persi d’animo e in un batter d’ali ci siamo trasferiti al Palanderlini e imperterriti abbiamo continuato la nostra festa: giochi liberi, di gruppo, risate, corse, torte, pizzette, pasticcini! Poiché i piccoli abitanti del Palanderlini sono Principi e Principesse non è mancata la TV con lo storico Antoine che con le sue battute spiritose e la sua carica ha esaltato tutti i bimbi. Anche le responsabili della web-tv Anderlini Channel hanno immortalato il divertimento dei bambini e le loro vocine intervistandoli sull’esperienza fatta durante l’anno, sulle loro favole preferite, sui personaggi di cui hanno vestito i panni! Allora vi aspettiamo ancora ad ottobre per iniziare un’altra avventura e vi promettiamo che il prossimo anno per il giorno della Festa non pioverà perché tutti insieme, durante tutto l’anno ci impegneremo ad imparare la “danza del sole”! Ciao bimbi!!!
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TIME OUT
Centro Estivo Pallandia da Record! Bilancio assolutamente positivo di presenze tra le mura del PalAnderlini: oltre ai 400 ospiti complessivi tra Giugno e Settembre; segnaliamo i 65 bambini che ci hanno tenuto compagnia nell’ultimo turno di attività. di Ilaria Silvestri Per festeggiare i nove anni di vita del centro estivo, non sono mancate le novità. 32
Per la prima volta infatti è stata introdotta la possibilità per i nostri piccoli amici di pranzare insieme a noi (servizio CIR) e prolungare l’uscita fino alle 14 e 30. Tale opzione ha riscosso grande successo tra i genitori, tanto che durante ogni turno più della metà dei bambini ha pranzato con noi. Altra grande novità ha riguardato l’amatissima piscina. Come gli anni scorsi ogni Martedì (salvo maltempo) abbiamo riproposto l’uscita con meta “Pergolesi Swimming Center”. Quest’anno abbiamo però introdotto la possibilità di consumare il pranzo al sacco fornito sempre da CIR e prolungare esclusivamente per la giornata di Martedì il ritiro fino alle 16 e 30 per godere al meglio della possibilità di rinfrescarsi dalla calura estiva. Come nei precedenti anni, ogni settimana oltre alla piscina è stata organizzata una seconda uscita. Le attività scelte sono state molteplici e sempre nuove. Con l’“Equilibrium” di Portile ci siamo divertiti tanto ad arrampicare in parete artificiale, quanto nell’attività di Orienteering svolta al parco Amendola. Siamo diventati cavallerizzi per un giorno al “Circolo SME”, ma anche pescatori presso i “Laghi Vivinatura (San Damaso)” sotto la sapiente guida di esperti volontari. Anche quest’anno sono stati apprezzatissimi corse, salti e giochi all’ “Oplà”, ma non è mancata nemmeno la visita educativa presso il “Parco Lago Zoo” di Solignano. Da sottolineare la piacevole giornata di Venerdì 21 Luglio, trascorsa al fresco come ospiti della Scuola di Pallavolo Serramazzoni. Per quanto riguarda le altre giornate trascorse in palestra, sono state organizzate attività sempre differenziate per i gruppi composti da bambini pari età. Per i più grandi si sono sprecate sfide ai più svariati
giochi e sport: oltre alla pallavolo, anche basket, calcio, pallamano, hockey, atletica leggera e calcio balilla. Per i più piccoli abbiamo invece focalizzato l’attenzione su maxi percorsi e fiabe motorie. Per non annoiarci mai, abbiamo poi proposto attività varie quali Alce Rossa, Caccia al Tesoro, Trivial Pursuit Umano, Giochi con l’acqua e attività artistico-creative.
Confermate e sempre apprezzate dai nostri bambini e ragazzi sono state le lezioni di inglese (circa mezzora per due volte a settimana) a cura di “Wall Street Institute”. Un grazie particolare va a istruttori e aiutanti: Simona, Serena, Barbara, Ilaria, Elisa, Francesco, Roberta, Rosa, Stefania, Federico, Federica, Giulia e tutti gli altri. Vi aspettiamo numerosi il prossimo anno per un’estate divertente e movimentata!!
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TIME OUT
Più che mie parole, vorrei dedicare una poesia di Kahlil Gibran a Ilenia e Omar con l’augurio che un giorno diventino “l’Arciere che guarda il bersaglio sul sentiero dell’infinito e che tende con forza l’arco affinché le sue frecce vadano rapide e lontane”.
Ilenia e Omar Fiori d’arancio alla Scuola di Pallavolo Anderlini, Ilenia ed Omar sposi. di Giobbe Ilenia Panini da otto anni alla Scuola di Pallavolo Anderlini ha saputo conquistare tutti con la sua dolcezza, chi l’ha conosciuta non può negare di essere stato piacevolmente colpito dalla sua naturale disponibilità. Il 3 settembre 2011 ore 17, nella chiesa di San Giorgio a Modena, Ilenia e Omar si sono detti “ti voglio bene” per tutta la vita. Che posso dire a Omar? “Trattala bene, è una ragazza fantastica.”, ma sono sicuro che Omar lo sa. A Ilenia che posso dire? Potrei dirle che anche Omar è un ragazzo fantastico, che stanno molto bene insieme, che sono una bella coppia e che alla Scuola di Pallavolo Anderlini gli vogliamo tutti molto bene, ma anche questo Ilenia lo sa. Comunque, quello che vorrei dire a tutti e due è di non stancarsi mai di dire all’altro “Ti voglio bene!”
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Speciale SERRAMAZZONI
Al via la stagione 2011-12 TARGATA Scuola di Pallavolo Serramazzoni Tante novità e tante conferme, qualche addio o arrivederci... di Paola Forni Salutiamo e facciamo un grande in bocca al lupo a Loredana Ghiddi che, dopo 13 anni con la Scuola di Pallavolo, in questa stagione ci ha lasciato per cercare di raggiungere nuovi importanti obiettivi. Salutiamo ed auguriamo tanta fortuna anche a Lisa Lorenzi che, dopo una 36
fantastica stagione che l’ha portata, assieme alla sua Under 14F ed al suo secondo Luigi, a sfiorare il titolo italiano CSI, è andata ad allenare una squadra in Svizzera ed a perfezionare la lingua francese. Tutti confermati gli altri allenatori e qualche new entry che vi vado a presentare: Silvia Piccinina allenerà Under 12 F e tutto il minivolley di S. Dalmazio, Sara Pattarozzi ex nostra giocatrice, che allenerà Under 11M, Salvatore Brancato che cercherà di destreggiarsi fra i suoi impegni lavorativi a Modena per essere il più presente possibile alla guida dell’under 16M/3^ div M. Partiamo con le novità proposte per questa stagione: DOPO SCUOLA SPORTIVO: FRA SPORT E COMPITI, organizzato in collaborazione con il Comune di Serramazzoni. Tutti i giorni, tranne il Giovedì, un nostro educatore, andrà a prendere i bambini fuori dalla scuola Primaria per condurli in mensa e successivamente in palestra dove praticheranno varie attività e discipline sportive seguiti da un insegnate di Ed. Fisica, finita l’ora di ginnastica, l’operatore accompagnerà i bambini a scuola per fare i compiti ed aspettare le 16.00 ora in cui i genitori verranno a ritirarli. In questo modo si è cercato di dare alle famiglie di Serramazzoni un aiuto, in quanto solo una scuola è a tempo pieno, ed i posti non riescono a soddisfare le richieste. Presentiamo ora tutte le attività di questa stagione partendo dai più piccoli: PALLANDIA: guidati da Ilaria e Monica oltre che a Serramazzoni, partiremo con un corso anche a S. Dalmazio. I nostri piccolissimi atleti si immergeranno in un mondo fantastico e, interpretando i loro personaggi preferiti faranno giochi, percorsi, e tanto altro. Mini volley Primo Volley, con l’instancabile Ilaria, primo approccio alla pallavolo dove il gioco la fa ancora da padrone Mini volley Primo livello: per i 2003 sempre Ilaria, aiutata da Giorgia G., i 2004 saranno seguiti invece da Tommy e Sara. A S. Dalmazio, dopo il grande successo dello scorso anno, continueremo il nostro intervento, seguiti da Silvia con due validissime aiutanti: Chiara e Kelly. Ed ora passiamo alle squadre agonistiche. Quest’anno avremmo due squadre Under 11, una maschile ed una femminile. Under 11M guidata da Sara e Tommy e Under 11 F guidata da Ilaria e Greta, entrambi i gruppi affronteranno un campionato 4 contro 4, si preannuncia un derby infuocato! Under 12 F, dopo la bella esperienza dello scorso anno questo gruppo
composto da circa 12 ragazze affronterà il campionato 6 contro 6 guidate da Silvia e Giorgio come aiutante. Under 13M, team che vince non si cambia... e dopo aver raggiunto le finali provinciali CSI lo scoro anno e vinto il campionato primavera, la squadra di Tommy aiutato da Mattia, quest’anno ci riprova nel più impegnativo campionato Fipav. Under 14 Gialla composta da ragazze del 1998 e alcuni inserimenti del ‘99 e Under 14 Blu composta da ‘99. Entrambe queste squadre sono guidate da Tommy e Sara. Under 16F al timone di comando troviamo Massimo Grosoli e Ilaria, il gruppo è composto da ragazze del 1996-97, ed affronteranno il campionato Under 16 sia Fipav che CSI. Under 18F - 3^ div. Guidato da Massimo e Simone, con la dirigenza di Luca Cappi. Questa squadra composta dalle ‘95 e ‘94 ha visto, per ragioni di numero, unirsi anche le più grandi della 3^ divisione, in questo modo, le ragazze potranno affrontare il campionato di categoria, più un campionato di serie, aiutate dalle più grandi che metteranno a disposizione tutta la loro esperienza. Under 16 - 3^ div. M guidati da Salvatore e Luca Bacchi. A prima vista può sembrare un gruppo anomalo, ragazzini del ‘97 che fanno allenamento con dei ragazzi di 20 e passa anni…, ma anche questa unione è stata necessaria per poter costruire un gruppo squadra numericamente consistente in grado di poter ripartire dalla 3^ divisione, e con i più giovani, tirati dai “vecchi”, provare a ripercorrere la strada che qualche hanno fa ci aveva condotti in
serie D. Sarà compito degli allenatori fare crescere e divertire i ragazzi, in modo che il movimento specialmente nel settore maschile, possa diventare sempre maggiore e permetterci negli anni di poter tenere i gruppi squadra divisi per età più omogenee possibili. Open F. Gruppo storico della S. di P. Serramazzoni, composto da ragazze che hanno concluso il percorso giovanile all’interno della nostra società e per impegni di lavoro, studio o famiglia non riescono più a sostenere i tre allenamenti alla settimana più la partita, ma la voglia di giocare e trovarsi in palestra rimane, quindi per loro un programma un po’ più soft, ma la voglia e l’impegno che ci metteranno sarà alla pari delle altre squadre, chi poteva allenare questo gruppo se non il loro amatissimo allenatore storico Luca Bacchi... Non mi resta che augurare a tutti un grande “In bocca al Lupo”!
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Speciale SERRAMAZZONI
Centro estivo 2011
Vedere poi 15 piccoli topini in giro per il paese tenendo con una mano una corda che serve a farli stare in fila, ha fatto sorridere parecchi villeggianti.
Una montagna di divertimento di Paola Forni Anche quest’anno a Serramazzoni durante tutte il mese di luglio e la prima settimana d’agosto, si è svolto il centro estivo aperto a tutti i bambini dai 3 ai 13 anni. Da qualche hanno il centro estivo è suddiviso in 4 gruppi a seconda della fascia d’età: si va dai bambini di 3 anni del “baby Pallandia”, le piccole mascotte del nostro centro, seguiti da Katia, la tata mora, che fra un pannolino da cambiare, il lavoro da coordinare è anche riuscita ad organizzare il suo matrimonio..., Antonia, e, visto la forte affluenza per un paio di settimane, anche da Katia la tata bionda. Per i bambini e le loro famiglie il centro estivo rappresenta la continuità della sezione primavera anche se, con le uscite e le giornate di piscina, tutto viene reso più divertente. Per altri bimbi, invece, è il primo approccio al mondo della scuola ed è una grandissima soddisfazione vedere come in pochi giorni riescano ad integrarsi con bambini nuovi, imparare le routine: lavarsi le mani, fare il cameriere, andare a letto... 56
Parliamo ora del gruppo più numeroso: “Pallandia” composto dai bambini di 3-5 anni, guidati dalla nostra Anna “Leonessa “Razzini e da uno staff molto affiatato e valido composto da Ilaria, Monica, Anna Rebecca e Virginia, i bambini nelle 5 settimane hanno svolto molte attività, sia in aula, rivolte specialmente ai bambini che sarebbero dovuti entrare alle scuole elementari, sia in palestra e all’aria aperta: la pineta oltre che per i giochi e l’aria fresca che si respira, si trasformava in una spiaggia dove nel campo da Beach venivano costruiti castelli, piste per le biglie, torri..., in piscina non sono poi mancati tuffi scatenati, balli di gruppo a bordo vasca e corsi di nuoto per i più grandicelli. Anche le uscite hanno riscosso molto successo, sempre bello e divertente la visita al parco zoo Cà di Sola, emozionante la passeggiata dentro al bosco delle cascate del Bucamante e molto appetitosa l’uscita all’azienda agricola “il Ciliegio” dove la proprietaria Giulia oltre ad averci spiegato come si produce il miele, ci ha deliziato con delle buonissime torte. Pariamo ora delle Giovani Marmotte, e del Pineta Summer Village, il primo gruppo aperto ai bambini dai 6 ai 8 anni, sotto al guida di Tommy, Silvia, Elena ed Anna, il secondo per i bambini dai 9 ai 13, guidati da Andrea, Chiara e Medhi, e Gharret, hanno potuto vivere delle esperienze veramente belle, ed anche emozionanti. Questi due gruppi per molte attività sono divisi: corso di nuoto in giorni diversi attività sportive diverse, i più piccoli mangiano in mensa mentre i più grandi in pineta ed una volta alla settimana al ristorante; questa
divisione è dovuta al fatto che si possono creare programmi più indicati se la fascia d’età a cui sono rivolti è più ristretta. Ma poi quando si possono fare le cose assieme, si fanno eccome... e così per la gioia degli istruttori (che quando sono tutti assieme diventano più bambini dei loro allievi), siamo andati al parco acquatico di Reggio Emilia, ustionante ma divertentissima giornata, in seguito siamo andati all’Adventure Park lago della Ninfa e lì se avessimo avuto un piumino ce lo saremmo messi! Per non parlare dei giochi senza frontiere del Venerdì, dove alla fine, non si sapeva se erano più bagnati e se ridevano di più i ragazzi o gli insegnanti. L’ultima uscita è stata una prova di coraggio, abbiamo affrontato una vera arrampicata sportiva, muniti di imbrago, caschetto, moschettoni e corde, coordinati dall’esperto Alberto, si è cercato di raggiungere la cima del Sasso di Varana. Alcuni ragazzi hanno veramente raggiunto la cima, altri si sono arresi qualche metro prima, ma comunque tutti hanno dato prova di carattere e coraggio. Piacevole sorpresa di quest’anno è stato l’arrivo dei bambini del centro estivo Anderlini di Modena che per una giornata è sfuggito al caldo per venire a respirare “l’aria fresca della Montagna”, mangiare tutti assieme, giocare e fare attività con ragazzi e bambini nuovi, ha sicuramente reso la giornata molto piacevole e divertente. Così giunti alla fine, stanchi ma soddisfatti: più di 400 presenze nelle 5 settimane, non ci resta che rimettere tutto a posto, imballare tutte le cose e prepararle per il prossimo anno. È doveroso ringraziare tanto chi, anche se non lavorando direttamente con i bambini, ci aiuta ed è indispensabile perché tutto funzioni al meglio: la nostra super cuoca Antonella aiutata da Anna, il nostro autista Sergio ed Anna la ragazza che ci fa sempre trovare la scuola pulitissima. Ciao a tutti. Vi aspettiamo l’anno prossimo!
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Speciale STEZZANO,COMUN NUOVO e LEVATE
Chiusura di stagione con FESTA!
La nostra Valentina e la sua assistente Florencia (le mie bimbe…), hanno animato la festa con giochi e balli per i più piccoli, ma anche i grandi non hanno potuto resistere a tale provocazione.
Grande Partecipazione alla chiusura del Minivolley by
di Ricardo Vieyra È stata una splendida giornata di sole, quella di domenica 22 maggio a Comun Nuovo, sul magnifico campo d’erba dove i nostri piccoli e non solo, si sono divertiti giocando e divertendosi con la Pallavolo (Play & Enjoy Volley …).
Siamo già al lavoro per questa stagione con allenamenti, tesseramenti e tutto quello che serve per avviare una stagione. Ci auguriamo di trovare anche questo anno le palestre piene di giovani atleti. Buona pallavolo a tutti!
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Speciale CAGLIARI
Anche la Janas Volley al Gran Finale di Nicola Dessì La giornata di festa nata a seguito dell’accordo fra la Scuola di Pallavolo Anderlini e la Kinder Ferrero ha dato la possibilità anche alle piccole streghette della Janas Volley di festeggiare la lunga stagione di allenamenti e concentramenti assieme a tutte le consociate sparse non solo nel territorio italiano ma ormai Europeo. Una grande realtà della quale fa parte anche la nostra società ormai da ben 7 anni e che per la prima volta nella sua storia ha avuto la possibilità di essere legata da un ideale rete da minivolley tesa lungo tutto lo stivale. 50 bimbe del minivolley, 100 ragazze di tutte le squadre della società, 200
persone coinvolte fra dirigenti genitori, allenatori e semplici simpatizzanti. Sono questi i numeri che hanno visto la partecipazione anche della Janas Volley alla giornata finale della stagione 2010/2011 che la nostra società ha voluto onorare facendo partecipare anche le ragazze delle squadre maggiori. Grande partecipazione sia dei bimbi impegnati in giochi e grandi abbuffate di dolci, seguiti dagli allenatori Marco e Giorgia coadiuvati da Giulia e tutte le ragazze delle squadre maggiori. Una vera festa culminata nel fine settimana successivo con il concentramento Regionale del “Minivolley in Piazza”, classico appuntamento della nostra Federazione Regionale che vede sempre presenti il minivolley targato Janas. passate a salutarci su www.janasvolley.it
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Speciale IVREA
Canavese Volley serie CF: si cambia Con la prima squadra rinnovata per sei dodicesimi e con un nuovo allenatore, il Canavese Volley prova ad inseguire un traguardo importante nella prossima stagione. di Vincenzo Ciani
La squadra di punta della società, la Serie CF, rispetto alla scorsa edizione, cambia l’allenatore, ed affida il team all’esperto Gabriel Polesel. Il neo coach, potrà contare sulle riconfermate Valentina Bona, storico capitano della formazione, Barbara Bo, Alessandra Beneitone, Nicole Povolo, Angelica Mercando e Stefania Melò, che in questa stagione torna a vestire i panni di libero. Sei, le “new entry”. Di queste, due gemelle, provenienti dal Mini Volley di marca Canavese Volley, vanto ed orgoglio della società, che a soli quindici anni, esordiscono in Serie CF, massima serie regionale: sono Martina e Valentina Re. “Pezzo” pregiato, giovane e di qualità, Elena Mbachu, atleta nata nelle giovanili dell’ACV, dove ha da subito rivelato le sue grandi qualità. Elena ha giocato le ultime cinque stagioni nella B2 del Cuneo Granda Volley, quindi nel Villar Perosa e nel Pinerolo. Completano il roster eporediese, Tullia Strazzeri, schiacciatrice d’esperienza, di qualità e quantità, Stefania Giurleo, universale e Marta Cavalieri, palleggiatrice. Tutte tre provengono dalla calusiese CalTon Volley, ed hanno alle spalle diverse esperienze di Serie CF. È sicuramente un gruppo di buona qualità e dal livello tecnico piuttosto alto, che sotto la guida di mister Gabriel Polesel cercerà di farsi largo in questa difficile, ostica categoria, cercando di inseguire un obiettivo alto, importante. Primo impegno, per Valentina Bona e colleghe, la ventinovesima Coppa Piemonte, torneo riservato alle due categorie regionali, molto gettonato ed atteso, utile per riprendere confidenza col parquet, non in amichevole, ma in confronti che contano, con i tre punti come meta da raggiugere. Intanto, si stanno chiudendo e definendo anche le altre formazioni, tutte al femminile, che giocheranno con i colori del Canavese Volley: una Seconda Divisione pronta per il salto di categoria, una Under 18, due Under 16, una Under 14, una Under 12, una Under 13 e, naturalmente, un nutrito Mini Volley, già molto ben avviato dai primi giorni di settembre.
IVREA - Messa decisamente alle spalle un’annata 2010-2011 ricca di soddisfazioni e risultati positivi, il Canavese volley del Presidente Clemente Ponzetti ed il suo staff dirigenziale, hanno lavorato senza soste per preparare la prossima stagione. Martina Re
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Valentina Re
Elena Mbachu
Tullia Strazzeri
Stefania Giurleo
Marta Cavalieri
Speciale S.di P. MARIO MATTIOLI
Una festa da ricordare di Paolo Bravi
da babbi, mamme, nonni e fratellini che assistevano e tifavano per i loro piccoli atleti. Durante la manifestazione a tutti i partecipanti sono stati offerti i prodotti Kinder offerti gentilmente dalla Ferrero. Grande prestazione delle atlete della S.di P. Mattioli che hanno vinto tutte le partite del loro girone, ad eccezione di un pareggio. Quindi anche sulla parte sportiva un momento di grande soddisfazione per tutti, soprattutto per la nostra societĂ .
Grande partecipazione alla la festa finale del minivolley 2^ livello organizzata in collaborazione con il comitato provinciale FIPAV. Nel parco di San Piero a Sieve, in una bellissima giornata estiva, organizzati sul campo in cui di solito si allena la fiorentina calcio, sono stati disposti ben 16 campini da gioco Kinder in cui si sono confrontate ben 80 squadrette della Provincia di Firenze dalle 9,30 della mattina alle 17,30 del pomeriggio. Naturalmente numeroso il pubblico presente, composto
Via Scipione Ammirato 35 - 50136 Firenze - Tel. 055 3830564 - traininglab.italy@gmail.com
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Speciale SALENTO
Una bellissima giornata di sport e divertimento Così genitori e amici intervenuti hanno definito la festa di fine stagione organizzata dalla Scuola Volley Salento di Lecce in collaborazione con Kinder +Sport.
“San Giuseppe da Copertino” che ha ospitato la manifestazione e che era stato scelto appositamente per le sue dimensioni, tutti i giovanissimi tesserati dal minivolley all’Under 12. Ma la data prescelta ha visto la concomitanza di molte Prime Comunioni e Cresime, per cui le defezioni sono state davvero tante. Nonostante la splendida giornata invitasse a trascorrerla al mare, circa 80 bambini si sono scatenati per più di tre ore in interminabili gare sotto rete, ottimamente controllati da allenatori e dirigenti della Scuola. Una breve interruzione solo per la ormai classica merenda generosamente offerta dalla Ditta Ferrero e per dare modo ai ragazzi di reidratarsi, fino al termine che ha visto tutti riuniti per la classica foto-ricordo sulla tribuna del palazzetto. Oltre agli allievi delle categorie minivolley di primo e secondo livello e Under 12 della Scuola Volley Salento sono intervenuti alla festa anche gli alunni della Scuola Media “ A. Grandi” di Lecce, presso la quale si sono svolte numerose ore di attività mattutina con i nostri allenatori, inserite in un progetto di collaborazione con la scuola stessa, e gli alunni della Scuola Media di San Cesario di Lecce, dove si sono invece svolte lezioni pomeridiane, sempre a cura dei nostri istruttori e sempre in collaborazione con la Dirigente Scolastica. La difficoltà finale a “buttare fuori” i ragazzi dai sette campi allestiti per la circostanza, è bastata a ripagarci di tutti i sacrifici fatti durante la stagione, e anche per quest’anno... MISSIONE COMPIUTA!!!
di Raffaele Petrelli Ci sarebbe piaciuto poter portare nello splendido, immenso palazzetto dello sport
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Speciale CASARZA LIGURE
Finalmente si riparte… Sembra appena terminata la stagione 2010/2011 ma già è partita la nuova di Danilo Ghio Come ogni anno l’estate o meglio i mesi di luglio e agosto diventano il periodo per concretizzare i programmi per la stagione futura e su questa linea la società della Valpetronio ha lavorato intensamente cercando di migliorare alcuni aspetti del lavoro che si andrà a configuare nell’arco dell’anno sportivo 2011/2012. La volontà della dirigenza e dello staff tecnico, con alcune novità sostanziali che si avrà modo di raccontare in seguito, è sempre quella di risolvere il più possibile le problematiche sorte nelle stagioni precedenti cercando di attuare un progetto serio e professionale. La prima squadra, che anche quest’anno parteciperà al massimo campionato regionale ligure, ha iniziato la sua nuova avventura il 22 agosto per essere pronta all’esordio alla metà di ottobre. Le novità non riguardano solo la rosa, che è
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stata rinforzata da innesti di valore ed esperienza ma anche da ragazze provenienti dal settore giovanile seguendo la filosofia della società che da sempre investe e lavora attentamente nel suo vivaio, ma anche lo staff tecnico nella figura dei suoi collaboratori. Il settore giovanile è un cantiere aperto da cui ci si aspetta molto sia in termini quantitativi che qualitativi, perché rimanga e diventi sempre di più la risorsa prima da cui attingere. Non ci resta allora che aspettare l’inizio di tutte le attività della società per trarre le prime indicazioni e i primi responsi di un lavoro che è sempre di più a 360°.
Speciale S.POSSIDONIO
Settembre... Si ricomincia! di Enzo Reggiani Settembre è il mese del ritorno a scuola e il mese in cui iniziano i corsi di avviamento allo sport rivolti ai futuri giovani atleti. Alla Pallavolo Possidiese, dopo il “letargo” estivo, già fervono i preparativi con riunioni del Direttivo, incontri con i responsabili del settore giovanile, preparazione della “lista della spesa”: anche quest’anno si dovrà provvedere all’acquisto del nuovo materiale, magliette, tute sportive, palloni, materiale di gioco, ecc. Ormai tutta la nostra macchina organizzativa si è messa in moto... mancano solo gli atleti. Arriveranno alla prima lezione a fine settembre, sotto la direzione della dott.ssa Martina Petocchi. Per informarli, abbiamo preparato del materiale pubblicitario che sarà distribuito in ogni classe delle nostre scuole elementari e medie, anche se rimarrà sempre indispensabile utilizzare il “passaparola”, strumento informativo vecchio ma di assoluto valore. Tutto è pronto, quindi, per questa ennesima stagione sportiva. Non abbiamo obiettivi di primeggiare in campionati o categorie, ma saremo molto soddisfatti se riusceremo a rispondere positivamente alla domanda di sport dei nostri ragazzi.
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Speciale ISCHIA
Evviva la Kinder!!! di Rosario Maltese Come già accaduto a dicembre, per festeggiare il Natale, con l’arrivo dell’estate si arriva al termine di tutte le attività e in particolare quelle del minivolley e subito è festa grande. Protagonisti principali dell’evento, come sempre, sono i ragazzini dai 6 ai 10/11 anni che con i loro sorrisi e i loro visi colmi di allegria si cimentano nell’ultimo torneo dell’anno anche questo targato “Kinder +Sport”. Salutare i ragazzi che per un anno intero ci hanno seguito è un qualcosa di magico. Ricordare tutti i momenti trascorsi con loro e perché no, tutte le sgridate che forse si
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sono meritati, diventa emozionante e spesso anche commovente ma, grazie alla Kinder tutto questo passa in secondo piano. Ogni ragazzo si è divertito con i propri amichetti a sfidarsi come sempre in gare di abilità e percorsi motori molto articolati concludendo tutto con il torneino finale dove, insieme ai propri istruttori hanno potuto far notare ai tantissimi genitori presenti i grossi progressi ottenuti durante l’anno ripagandoli a dovere. Tutto lo staff della Scuola era presente all’evento e grazie all’aiuto notevole dalle ragazze dei corsi agonistici si è potuto festeggiare davvero alla grande. È il momento dei saluti. Ogni allenatore saluta il proprio gruppetto e a qualche bambino scappa la lacrimuccia ma quando tutto sembrava ormai concluso e qualche genitore già iniziava ad avvicinarsi all’uscita ecco la grossa sorpresa: arriva la Kinder +Sport!!! Le ragazze della prima squadra, con tanti sacchettini in mano (uno per ogni bambino), diventano argomento di interesse di tutto il palasport. Ormai è chiaro, i bambini riconoscono quei sacchetti, sanno che qualcuno ha pensato bene di fargli un ultimo regalo. È in questo momento che l’entusiasmo raggiunge il picco massimo e anche se con un po’ di fatica, le “grandi” possono regalare alle piccole atlete il premio per un anno trascorso con la Scuola Volley Forio, la Scuola di Pallavolo Anderlini e la Kinder +Sport. Un ultimo urlo, tutti quanti i bambini insieme: EVVIVA LA KINDER!!!
Speciale LUGANO
Uno sguardo a come si presenta la stagione 2011/2012 di Renzo Selber Dopo la pausa estiva, riprende l’attività del Volley Lugano sia a livello di prima squadra, che hanno iniziato già da metà agosto, sia per quanto concerne tutte le squadre del settore giovanile, che da inizio settembre stanno animando le palestre. Novità importanti sono state messe in campo per quello che riguarda l’aspetto tecnico con l’arrivo di Gilberto “Pacio” Passani come Head Coach della lega nazionale B e supervisore di tutto il settore giovanile. Grande impulso è stato dato al settore giovanile con l’arrivo di ben 4 nuovi tecnici: Michele Marzullo che seguirà la
categoria Under 15 e 11, Elisa Albasi che seguirà la 2^ lega e le Under 13 1a squadra, Valeria Marzullo alla guida delle Under 13 2a squadra e Giuseppe La Falce per la 3^ lega/U19 e con l’apertura di nuovi corsi grazie alle direzioni delle scuole che ci hanno concesso nuove palestre. Tutte le squadre sono già al lavoro per preparare al meglio i tornei di preparazione fra i quali spiccano il 2^ Trofeo Città di Lugano, riservato alla lega nazionale B e il classico Open season Cup, giunto alla 3a edizione. Dunque è tutto pronto per dare il via una stagione che negli intenti della società dovrà far crescere ulteriormente il livello e la qualità del nostro movimento giovanile, che a livello numerico si riconferma il primo della Svizzera italiana. Concludiamo con due domande al nostro DS: - 2° anno in LNB, come si presenta e con quali obbiettivi il Volley Lugano? Ci presentiamo con una squadra completa, che sicuramente farà valere l’esperienza della scorsa stagione e che sono sicuro trarrà enorme vantaggio dalla guida tecnica di “Pacio”. Saremo ancora una volta la squadra più giovane della serie B e sono convinto che raggiungeremo la salvezza abbastanza facilmente e magari anche qualchecosa in più!!! - Il resto della società come si presenta? Abbiamo investito tantissimo in tutti i gruppi, inserendo allenatori/ formatori bravi in molti gruppi Under. Con Pacio seguiremo molto attentamente il lavoro sui giovani e cercheremo di competere per la vittoria in tutti i campionati cantonali. Dunque ci sono le basi per una stagione interessante, allora... SI PARTEEE!!!
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Speciale PISA & VOLTERRA
Pallavolistica volterrana: inizio attività L’estate ci ha regalato molte soddisfazioni di Lucia Del Colombo Il 18 e 19 Giugno si è svolta la prima edizione del green volley SPV Days che ha visto confrontarsi squadre maschili e femminili provenienti da tutta la Toscana e da Roma e ha coinvolto anche la città in una festa organizzata in collaborazione col campeggio “Le Balze”. Il livello è stato medio-alto e la speranza è di replicare l’anno prossimo con la seconda edizione al fine di passare insieme due giornate ricche di sport. Sulla pagina facebook della società e del torneo troverete numerose foto che testimoniano la buona riuscita dell’iniziativa. È poi seguita la settimana di Volley Camp (Scuola di Pallavolo di alta specializzazione)
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che ha offerto ai partecipanti la possibilità di migliorare la tecnica e di perfezionarsi con un staff di altissimo livello per il settore giovanile. Il 4 Settembre sono ripresi gli allenamenti per tutte le squadre, suddivise quest’anno in Minivolley, Under 13, Under 14, Under 16, Prima Divisione e Fatti di Sport. Il Minivolley è allenato anche quest’anno da Giulia Del Testa, le altre squadre sono invece guidate tutte dall’allenatore Glauco D’Oriano, al suo secondo anno nella nostra società: continua quindi il suo già proficuo lavoro con le giovanili Under 13 e Under 14, impegnate nel campionato UISP e FIPAV, che nella stagione precedente sono migliorate sia a livello individuale (alla fine della scorsa stagione qualche atleta è stata convocata nell’Under 16) sia a livello di squadra, acquisendo più continuità nel gioco. Cambia invece gestione l’Under 16: dopo tante soddisfazioni l’allenatrice Linda Pieracci, che ha visto crescere tante delle nostre atlete sia dell’Under 16 che della Prima Divisione e che la Società è stata quindi orgogliosa di avere nel proprio staff, ha ceduto il posto all’allenatore D’Oriano. Ricordiamo che due delle nostre atlete Under 16 (Giulia Abbondandolo e Giuly Profili) sono state chiamate dalla selezione provinciale, a testimoniare il valore individuale delle atlete e l’ottimo lavoro svolto da Linda in questi anni. Mister D’Oriano è stato riconfermato anche alla guida della prima squadra, che anche quest’anno affronterà il campionato provinciale di Prima Divisione: sono state inserite le atlete dell’Under 16, ormai pronte ad allenarsi insieme alle più esperte. L’obiettivo è la salvezza visti i molti cambiamenti rispetto all’anno scorso, sia di organico sia di ruoli, ma l’auspicio è di vedere le nostre ragazze nella prima metà della classifica. Per ogni squadra sono previsti 3 allenamenti settimanali, tavolta più squadre si alleneranno insieme al fine di dare continuità tra una fascia di età e l’altra, col vantaggio che per le più piccole i miglioramenti tecnici saranno accelerati. La Società è inoltre orgogliosa di avere tra le proprie squadre i ragazzi di “Fatti di Sport”, che parteciperanno al campionato regionale a girone unico di volley (nel quale lo scorso anno ci siamo classificati primi) e calcetto UISP, in collaborazione con l’ANPIS (Associazione Nazionale Polisportive dilettantistiche per l’Integrazione Sociale).
Speciale MALTA
Un progetto tira l’altro di Kris Croker Dall’avvio dei contatti tra la Scuola di Pallavolo Anderlini e la Southend di Malta nel 2009, non avrei mai immaginato che la nostra collaborazione e amicizia avrebbe un giorno portato l’Erreà Volley Camp qui a Malta. Un sogno che diventa realtá per noi qui a Malta con l’English & Volley Camp. Un progetto che si trasforma nell’ennesimo successo per entrambe le societá. É il 16 luglio e la delegazione di giocatori e allenatori atterra nel caldo di Malta. Immediatamente ci rechiamo al St. Edward’s College, un tipico College inglese che ospiterá per i prossimi 11 giorni il Camp Anderlini. Da qui parte la nostra avventura. 11 giorni pieni di pallavolo, lezioni d’inglese e tanto ma tanto divertimento. Le visite alla Medina, la Valletta, Gozo oltre alle numerose spiagge come Rinella Bay, Ghadira Bay e Golden Bay sono state sicuramente un valore aggiunto. Un gran “COMPLIMENTI” a tutti i partecipanti. Come tutti i ragazzi che hanno partecipato al camp, giá non vedo l’ora che arrivi l’estate 2012. In tanto l’attivitá sia nella Southend che nella Scuola di Pallavolo Malta proseguono, e come! La Southend, giunta ormai all’inizio del suo
quarto campionato, ufficializza di aver unito le forze con la polisportiva Phoenix. Da anni la Phoenix si occupa di varie squadre nei settori della pallamano, pallacanestro e anche calcietto. Con questa unione, sicuramente sará data molta piú importanza al settore giovanile specialmente nel recrutamento ma sará anche data l’opportunita a tutti i mini-atleti di poter provare diversi sport. Tanto entusiasmo anche nella Scuola di Pallavolo Malta. Durante l’English & Volley Camp si é cominciato a discutere della possibilitá di portare qualche squadra in Italia per partecipare a uno dei vari tornei dell’Anderlini. Si é deciso infatti che sará il torneo Volley in Maschera del 2012 la tappa che vedrá i ragazzini Maltesi fare questa esperienza pallavolistica per la prima volta. Che abbiano inizio le iscrizioni. Da tutti noi qui a Malta, ringraziando doverosamente tutti quanti alla Scuola di Pallavolo Anderlini, vi auguriamo e ci auguriamo un buon anno pallavolistico!
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Tecnologia Superiore
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Speciale PORDENONE
Va al Milleniun il terzo “Estate Volley” Sconfitto in finale il Martignacco, Pordenone sul gradino basso. di Davide Colladel
del set grazie ad un muro impenetrabile e all’ottima vena realizzativa di Caravello (23-19), le ragazze di Buonpane hanno chiuso ogni varco in difesa e hanno ribaltato la situazione fino allo spettacolare 23-25; nel set successivo - vinto nuovamente dalle goriziane per 21-25 - si sono visti tra la sorpresa di molti e alla faccia della stanchezza gli scambi migliori, a dimostrazione del fatto che quando si approda ad una finale nessuno vuole mollare un pallone, non conta che sia un torneo di precampionato o la partita scudetto. Passando al match valido per il terzo posto, il Pordenone Volley conferma quanto di buono fatto in mattinata e infligge la seconda netta sconfitta al Preganziol (promosso in B2 dopo aver vinto la C veneta lo scorso anno), sospinto dalle eccellenti prove di Faloppa (schiacciatrice appena arrivata e le cui capacità in attacco certamente non si scoprono ora) e della giovane Dian, impegnata come banda titolare e autrice di una prova maiuscola con tanti complimenti da parte di tutti gli addetti ai lavori. Il tabellone luminoso segna 25-16 e 25-18. Nell’ultima sfida per il 5^ e 6^ posto, si sono date battaglia le due compagini più “futuribili”, in quanto tra Pallavolo Sangiorgina e Volley Jesolo le atlete sotto la maggiore età compongono gran parte dei roster. Anche loro non hanno deluso le aspettative, regalando emozioni a non finire: 27-25 il primo set e 25-22 il secondo, con le venete a sorridere per aver evitato l’ultimo piazzamento. A conclusione i ringraziamenti di rito del presidente di “Insieme per Pordenone” Gianni Marson e i saluti del Presidente FIPAV regionale Duilio Bunello, che hanno approfittato dell’occasione per premiare Federica Russo (Millenium Lucinico) come miglior giocatrice della manifestazione, assieme alle due promesse Laura Caravello (Libertas Martignacco) e Deborah Dian (Pordenone Volley).
Il Libertas Martignacco non ce la fa a riconfermarsi campione dell’ ”Estate Volley” e abdica dopo una bellissima gara al Millenium di Lucinico, squadra più esperta che meglio ha saputo gestire il tribolato finale. Le due formazioni, che il prossimo anno si troveranno di fronte nel campionato di B2, non si sono infatti risparmiate per la gioia del pubblico in tribuna. Avanti le udinesi per gran parte
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Speciale GRADO
Pallavolo Grado e S.di P. insieme con Tanta pallavolo e tanta cioccolata di Antonella Schnablegger
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Domenica 29 maggio 2011 si è svolta a Grado (GO) l’ultima tappa del circuito di minivolley sulla sabbia. In quella stessa giornata è stata abbinata la festa finale minivolley patrocinata Kinder +Sport. Lungo l’arenile della spiaggia principale di una delle più belle mete turistiche dell’alto Adriatico, sono stati allestiti sette campi di pallavolo, per poter disputare le gare a cui hanno partecipato più di cento giovani atleti provenienti da tutta la provincia di Gorizia. È stata una giornata molto impegnativa per tutti noi dirigenti della PALLAVOLO GRADO (è iniziata il sabato con i preparativi e terminata il lunedì), ma ricca di soddisfazioni nel vedere tanti ragazzini assieme ai loro genitori trascorrere una domenica di mare e sport assieme alla KINDER. Per tutti noi dirigenti, il cui unico scopo di tanto impegno nella pallavolo è quello di poter vedere crescere i nostri giovani in un ambiente sano, la gioia di eventi come questi è la linfa per poter ricominciare ogni anno le attività con rinnovata passione e maggior impegno. Grati della collaborazione con la Scuola di Pallavolo Anderlini, che ha permesso di accogliere ai suoi stage diverse nostre atlete nel periodo estivo, ma soprattutto della possibilità di poter organizzare eventi come questo della “Kinder +Sport” diamo appuntamento su questa appassionata rivista ai nostri lettori per tenerli continuamente informati delle nostre attività.
Speciale AVEZZANO
E ancora una volta… pronti… VIA!
dare sempre il massimo di voi in ogni situazione e a reagire con vigore quando la vita, in un modo o nell’altro, vi metterà sotto scacco. Ma non sarete sole! Avrete con voi, in questo cammino che vi farà raggiungere traguardi di importanza non solo nello sport, ma nella vita, in primis i vostri genitori, che vi sosterranno sempre con amore e dedizione, poi noi, la MAR, cioè Maurizio, Alessandro, Roberta, che saremo sempre pronti a guidarvi, a correggervi, e a incoraggiarvi e poi avrete la vostra squadra in cui ognuna di voi farà la sua parte per tenere alto il morale, la volontà e la determinazione delle altre. Allora, marvolline, buon anno e, soprattutto, buon divertimento, perché niente nella vita è davvero bello se non ci fa sorridere e divertire!
Marvolline all’attacco! di Roberta Placida Il titolo sembrerà pretenzioso, ma in fondo non lo è, carissime marvolline. Esso vuole darvi la giusta carica di entusiasmo, di serenità e di allegria per cominciare al meglio questo nuovo anno che sarà carico di impegni, non solo sportivi. Molte di voi quest’anno iniziano un nuovo percorso scolastico, alcune invece avranno gli esami, altre saranno alle prese con uno studio più intenso, avvicinandosi al fatidico quinto anno di scuola superiore… tutte sarete impegnate nei campionati. Sarà dura? Può darsi, ma sappiate che niente si conquista senza sacrificio, senza sudore e senza che siano state fatte a monte delle precise scelte. Lo sport, la pallavolo, vi aiuterà a crescere forti, a
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Speciale CARASCO
Ripartiamo ...con lo stesso entusiasmo della festa finale Kinder +Sport di Smile Scuola di Pallavolo Carasco La stagione 2011/2012 di SMILE Scuola di Pallavolo Carasco è pronta a ripartire dopo un periodo di doveroso riposo. La pausa estiva è stata necessaria per ritempraci, per riflettere e per programmare la nuova annata. Il primo anno di vita societaria ci ha regalato soddisfazioni ed attestazioni di stima che ci danno la carica e l’entusiasmo per proseguire il nostro progetto mirato alla crescita. L’attività con i nostri ragazzi è terminata a Giugno con la bella festa finale targata Kinder +Sport e questo momento gioioso ci ha fatto comprendere che potevamo calare il sipario sulla stagione soddisfatti. È stato un momento speciale dove, piccoli e grandi, hanno dimostrato tutto il loro entusiasmo per aver trascorso una memorabile annata con il Gruppo di lavoro SMILEScuola di Pallavolo Carasco.
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Grazie ancora una volta alla S.di P. Anderlini e alla Kinder per averci permesso di realizzare un Festa con la “F” maiuscola. In attesa di iniziare la nostra attività con i giovani, programmata per fine settembre, le porte del nostro Palazzetto sono già state aperte, infatti ai primi di settembre abbiamo ospitato la società dell’ LPM Pallavolo Mondovì (squadra che partecipa al campionato nazionale di B2), la quale con le sue atlete, staff tecnico e dirigenziale ha iniziato la preparazione per il campionato. È stata una bellissima esperienza per tutti dalla quale, sicuramente in futuro potrà nascere un fattivo rapporto di amicizia e lavoro pallavolistico. Altro importante appuntamento per la SMILE Scuola di Pallavolo Carasco è stata la presenza, con uno stand, all’ “Expo’ Della Val Fontanabuona” una delle manifestazioni fieristiche liguri più importanti. “PALLAVOLO PER GRANDI E PICCINI”, questo è stato il nostro messaggio condiviso da tanti appassionati. È un piacere comunicare che, anche nella stagione a venire, la nostra attività sarà arricchita da due eventi giovanili a carattere nazionale: • Trofeo Bussinello (Tappa maschile under 16) 20 novembre 2011 • II° Trofeo GIADA AUTO (Under 13 femminile) 08 dicembre 2011 Auguriamo a tutto il pianeta pallavolo una nuova stagione nel segno del divertimento e dell’amicizia!
Speciale CASALE MONFERRATO
Si riparte dalla fine La festa finale della passata stagione sarà di buon auspicio di Giorgio Nescis
Ha ottenuto un grande successo la festa finale organizzata dalla Pro Giò in collaborazione con Scuola di Pallavolo e Kinder +Sport lo scorso 29 maggio presso il parco Cittadella di Casale Monferrato. Oltre ai nostri bambini ed alle ragazze dell’Under 14 sono intervenuti anche la Junior Volley con i maschietti, nonchè il QuattroValli di Alessandria per partecipare a gare di pallavolo, mini volley, super mini e, per i più piccoli, anche palla rilanciata. La giornata è stata intensa ma bella, dopo la pioggia e la grandine cadute due giorni prima si temeva non si potesse far nulla ma per fortuna così non è stato. I preparativi erano iniziati in mattinata per poter essere pronti per l’inizio della festa previsto per le ore 14. Le ragazze dell’Under 14, si sono spesso fatte valere contro i “colleghi” maschi,mentre in contemporanea le società partecipanti hanno formato più squadre perchè i bimbi potessero divertirsi nel mini, super mini e palla rilanciata, con l’ausilio di Lara, Ottavia, Sara, l’infortunata Giulia & Co. che davano una mano arbitrando mentre non erano impegnate con la propria squadra. A seguire la Baby dance con un trio in formissima, ovvero Eleonora, Federica e Mattia a cui poi si è aggiunta Giulia, i quali a ritmo di musica guidavano i bambini nelle mosse da effettuare (anche alcuni genitori della Pro Giò partecipavano defilati in fondo al gruppo. Dopo aver cantato l’inno d’Italia tutti insieme non poteva mancare la classica e gettonata merenda con pane e nutella per tutti. Prima di chiudere i battenti sono state disputate altre gare di mini e super mini, nonchè - ultima tra tutte - la partita di pallavolo fra figli e genitori: questi ultimi, con Marco in campo, hanno avuto la meglio contro le neo campionesse CSI al termine di una partita combattuta e terminata 2523. Dopo le ultime fatiche la bella giornata è finita, ma sicuramente ve ne saranno ancora molte per festeggiare insieme. Dopo la splendida prima annata passata lo scorso anno, Pro Giò ha ripreso i lavori in vista di un nuovo anno ricco di appuntamenti,uno dei più importanti è sicuramente il TORNEO UNDER 13 “MONFERRATOINVOLLEY 2011” che si svolgerà nei giorni 30-31 ottobre e 1 novembre. Chi fosse interessato a partecipare può scrivere a monferratoinvolley@virgilio.it oppure progio010@gmail.com.
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Speciale ROVERETO
Ricordando la fine della stagione ... Ripartiamo!
le abilità acquisite durante tutta la mattinata con l’ entusiasmo dei genitori che ha risvegliato tutto il quartiere. A fine mattinata tutti i bambini, dai più grandi ai più piccoli si sono ritrovati insieme per gustarsi il pranzo preparato e offerto dalla società. Nel pomeriggio è stata la volta dei bambini dalla terza alla quinta elementare che, sotto l’attento sguardo dei più piccoli, hanno regalato uno spettacolo entusiasmante dando lezione di gioco di squadra a tutti gli intervenuti. Nel momento più caldo del pomeriggio una gustosa e fresca merenda ha sospeso i momenti di gioco, gentilmente offerta dalla Kinder +Sport, l’energia ricevuta è stato il motore per completare la giornata con grande soddisfazione di tutti gli organizzatori. Nonostante i dubbi di inizio mattinata il tempo è stato clemente e ci ha regalato la possibilità di passare dei bei momenti insieme. La scuola è iniziata ed anche la nostra attività in palestra e vi aspettiamo tutti per giocare e divertirci insieme.
di Roberto Della Valentina Giornata caratterizzata dalla variabilità meteo quella della festa finale del minivolley, ma conclusa con soddisfazione con la magia dello sport e del divertimento. Il minivolley non è solo allenamento è anche e soprattutto divertimento, infatti in palestra si fanno molti giochi divertenti con la palla, con le corde, con i cubi, con i cerchi e molte partite. Durante la stagione sportiva ci sono parecchie giornate, chiamate feste di minivolley, dove in palestra, o quando è bel tempo all’aperto, si riuniscono molte squadre di varie associazioni sportive che si confrontano in appassionate e divertenti partite. Quasi 100 bambini dai 6 agli 11 anni hanno animato l’ intera giornata dedicata alla festa finale del minivolley, i più piccoli hanno dimostrato
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Speciale VOLLEY DUE LAGHI
Cosa aspetti, datti al volley!! Stagione 2011/2012: al via il progetto formativo per le piccole pallavoliste del centro aggregativo di Menaggio di Paolo Ghignoli Dopo la pausa per le vacanze estive, il settore pallavolo femminile della Volley2laghi riprende come ogni anno la propria attività, proponendo la VOLLEY2LAGHI VOLLEY SCHOOL – PROGETTO VALSANAGRA. Si tratta della nostra offerta sportiva rivolta a tutte le ragazze che frequentano principalmente le scuole medie di Menaggio nate negli anni 1998, 1999 e 2000 aperta comunque anche a coloro che provengono da altri istituti limitrofi, con l’obiettivo di promuovere la pallavolo femminile e offrire la possibilità di praticare un attività motoria
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adatta all’età ed alle capacità di ognuna, seguite da istruttori qualificati in possesso dell’abilitazione federale all’insegnamento, nonche’ l’acquisizione di una corretta cultura sportiva e la conoscenza di quelle componenti che fanno dello sport un importante mezzo educativo per le giovani adolescenti. L’attività si svolge presso la palestra dell’Istituto Vanoni di Menaggio con due allenamenti settimanali e comporta anche la partecipazione ai campionati di categoria organizzati dal CSI e/o dalla FIPAV, con lo scopo di qualificare maggiormente l’avviamento alla pallavolo delle giovani atlete nel rispetto dei sani valori dello sport quali l’aggregazione, il divertimento e l’educazione sportiva e dove l’apprendimento dei fondamentali del gioco sono la componente principale e sostanziale della nostra proposta. Il progetto Valsanagra ha permesso negli ultimi anni a decine di ragazze di avvicinarsi al mondo della pallavolo e di proseguire poi l’attività nelle categorie superiori di Volley2laghi, evitando cosi’ la dispersione delle atlete dopo il percorso di apprendimento effettuato durante i tre anni della scuola media; è infatti motivo di grossa soddisfazione per la nostra società aver cresciuto e valorizzato tante piccole atlete che oggi, terminata la fase dell’attività Under 14, sono chiamate a difendere i colori sociali nei vari campionati provinciali di Federazione ai quali Volley2laghi è iscritta. Un’attività quindi in continuo sviluppo e che siamo certi sia il luogo ottimale per far avvicinare le giovani al magico mondo della pallavolo, per continuare a crescere piccoli talenti nel segno del nostro motto: “DUE LAGHI E UN SOLO VOLLEY”.
Speciale PALLAVOLO C9 ARCO - RIVA
Minivolley in festa di Francesco Crò
alla manifestazione è certamente l’aspetto ludico, il condividere la passione per lo sport e per la pallavolo tra tanti bambini. Una festa che, complice la bella giornata, è perfettamente riuscita, ripagando il grande lavoro messo in campo dalla nostra società. Un grazie va alla Ferrero che con i prodotti Kinder ha contribuito ad addolcire la manifestazione. L’appuntamento è per il prossimo anno, per una seconda edizione ancora più bella!
Grande successo per la prima edizione del torneo di minivolley Regione Trentino Alto Adige, che si è tenuto sabato 14 maggio in Piazza della Costituzione a Riva del Garda. Organizzato dalla nostra società e riservato al settore maschile, ha visto la partecipazione di alcune tra le più importanti società pallavolistiche regionali. Come sempre accade a livello di minivolley, il risultato agonistico passa in secondo piano e l’elemento che dà valore
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Speciale OROSEI
Sirio saluta con Kinder+Sport la chiusura della stagione 2010/2011 La festa si è svolta con le insegne della prestigiosa Scuola di Pallavolo Anderlini e l’importante contributo della Kinder +Sport di Salvatore Graziani Quest’anno, grazie alla collaborazione della Sirio Orosei con la Scuola di Pallavolo Anderlini di Modena - nata proprio nella
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stagione appena trascorsa - la festa di fine attività ha avuto tra i protagonisti la Kinder +Sport, da sempre attenta allo Sport ed ai giovani. La Sirio ha accettato con entusiasmo la proposta pervenuta grazie a questa partnership e a gioire della festa (e delle merendine Kinder…) sono stati proprio le atlete e gli atleti più piccoli ai quali è dedicata la maggior attenzione anche da parte della nostra società. Durante la bella giornata sono anche emersi tutti i migliori ricordi della passata stagione, legati alle tante amicizie strette sia dalle atlete che dai dirigenti. Intensi anche i ricordi legati alle vittorie ed alle sconfitte, il tutto punteggiato dai palleggi, dalle schiacciate, ricezioni e battute dei giovani atleti in campo (ma anche ad opera di qualche spassionato/a “fuori età”) che si sono rese protagonisti della festa fino alla merenda collettiva gustata da tutti… anche quelli un po’ meno bambini, ma comunque appassionati Kinder e... + Sport!!! Dopo un’estate intensa, in vista della ripartenza delle attività, Dirigenti e atleti Sirio sono stati concordi nel valutare la stagione appena conclusa, importantissima per la Sirio, essendosi svolta all’insegna della collaborazione con la Suola di Pallavolo Anderlini grazie alla partecipazione della nostra U16, ad Ischia, alla tappa del prestigioso Torneo Paolo Bussinello, organizzato dalla S.di P., ed alle due feste organizzate proprio con l’importante contributo della Kinder+Sport e la Scuola di Pallavolo. Per così dire: “Buona la Prima!!!… ma si può ancora migliorare!!!”
Speciale SASSARI
Una stagione si conclude e un’altra è alle porte Un anno intenso di lavori alle spalle per far crescere la pallavolo a Sassari di Roberto Baiardo
un giocatore che milita ai massimi livelli. I nostri giovani atleti hanno apprezzato la sua testimonianza e hanno letteralmente “bombardato” di domandate la nostra campionessa. Al termine della manifestazione Kinder +Sport, Rosanna Baiardo ha donato a Jole Ruzzini la felpa che la S.d.s ha realizzato col suo nome. Ma come anticipato nel titolo, una stagione si conclude ma un’altra sta per partire ed i traguardi o obiettivi raggiunti sono ormai alle spalle, pronti ad essere sostituiti dai nuovi. La prima stagione ha visto la nostra società impegnata anche nel sociale con oltre cinque bambini inseriti gratuitamente nei vari corsi che si sono svolti a Sassari e nel comune di Osilo. Oltre al sociale sono stati avviati i primi corsi “Sportlandia” di avviamento alla pratica sportiva per bambini di 4-6 anni. Il Target sociale, se si considera che questo è il nostro primo anno di attività, é stata stato ampiamente raggiunto con gli oltre 110 soci ripartiti tra le numerose discipline sportive proposte nei nostri corsi e che spaziano dal minivolley al pilates e yoga fit. La nuovastagione che stiamo per affrontare sarà anche più impegnativa della precedente avendo aperto 4 nuovi corsi di cui due in un paese della provincia, Sennori, dove la pallavolo era assente da diversi anni. Inoltre si avvieranno i campionati di 3 e 2^ divisione e quelli giovanili UNDER 12 e 13. Inoltre saranno previsti corsi di aggiornamento per tutti gli istruttori e dirigenti della S.d.S. per il “miglioramento dei rapporti istruttore-alunni e sulla gestione delle risorse umane, applicata ai settori giovanili”, e questo perché la nostra società ritiene importante migliorare i rapporti tra tecnici, bambini e genitori.
Vedere i nostri atleti riuniti attorno ad una importante figura del volley sardo, è stato il momento più emozionante dell’intera stagione. La manifestazione di chiusura voluta dalla Kinder +Sport è stata un’occasione per far comprendere ai nostri giovani atleti i valori sportivi che la S.d.S. ha da sempre desiderato trasmettere. Madrina dell’ evento era la nostra campionessa di pallavolo Jole Ruzzini, attualmente unica atleta sarda a militare in un campionato di serie “A”. Jole ha spiegato ai nostri piccoli campioni a quali sacrifici si deve sottoporre
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Speciale ETRURIA
Una festa finale per partire
ricevuta, ed il nostro nuovo Direttore Tecnico Pier Paolo Sala, il quale recentemente ha partecipato al Master per Direttori di Scuole Federali di Pallavolo tenuto a Casalnuovo di Napoli. Un grande bocca al lupo per l’inizio della nuova stagione agonistica che sicuramente sarà ricca di vittorie sia sul campo che di fair-play: l’importante è divertirsi e giocare al nostro bellissimo sport.
Ricordiamo gli ultimi giorni prima della sosta estiva di Ciro Panizza Lo scorso maggio oltre 70 piccoli atleti hanno partecipato alla festa finale di minivolley al palazzetto dello sport di Sesto Fiorentino, contornato da oltre 150 spettatori tra genitori e supporters. La festa finale è stata l’occasione per consolidare il vincolo tra il Volley Club Etruria e la Scuola di Pallavolo Anderlini che ha permesso ai nostri piccoli atleti di conoscere ed apprezzare i sani e genuini prodotti KINDER e di appoggiare il progetto Kinder +Sport (si sono notate parecchie bocche colorate di cioccolato durante la festa; i nostri potrebbero vincere la coppa di velocità per il Kinder Bueno!!...) In questa occasione sono stati presentati la targa di Scuola Federale di Pallavolo che è vanto per la nostra Società in quanto primi ed unici nel nostro territorio ad averla
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Speciale PISTOIA
Per chi ha il volley nel sangue!!! Avis Volley Pistoia a.s.d.: il sogno continua... di Claudia Galigani Siamo entrati a far parte del Progetto Scuola di pallavolo nel maggio 2011, dopo aver partecipato all’Educational. La nostra società è nata a luglio 2010, con un obiettivo che all’epoca sembrava un’utopia: creare un’ associazione sportiva che si occupasse solo di pallavolo maschile. Contro ogni aspettativa abbiamo partecipato, con 4 atleti (classe 2002- 2003), al campionato di minivolley provinciale: eravamo l’unica squadra interamente maschile!!! A febbraio abbiamo affrontato la nostra prima trasferta, per partecipare al “Volley in maschera”, organizzato dalla Scuola di pallavolo Mattioli, giornata indimenticabile per due motivi: la nostra prima coppa e l’incontro con Paolo Bravi (Presidente S. di P. Mattioli), che ci ha caldamente consigliato di contattare il Prof. Giovenzana.
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Così abbiamo fatto ed oggi siamo qui, ad iniziare la nostra nuova stagione sportiva, che presenta non poche novità rispetto all’anno scorso. Innanzi tutto il gruppo di minivolley, che quest’anno parteciperà al campionato di superminivolley, è cresciuto e adesso conta 8 bimbi. Le novità non sono finite qui, ci siamo infatti lanciati nell’avventura di Pallandia (a partire da ottobre inizieremo i corsi per i bimbi e le bimbe della scuola materna) e stiamo crescendo anche con i ragazzi più grandi. Il grande obiettivo per il 2012 è, infatti, riuscire a partecipare anche al campionato Under 14 maschile, con un gruppo di ragazzi che fino ad oggi hanno giocato a calcio, basket, tennis... e per la prima volta si avvicinano alla pallavolo. Quindi in bocca al lupo a noi e a tutte le società della S.di P. per una nuova stagione ricca di soddisfazioni!!!
Speciale EUROVOLLEY CAMPOBASSO
La stagione dell’Eurovolley Campobasso comincia con i tornei interregionali di Massimo Iannone L’Eurovolley Campobasso prepara l’inizio della stagione agonistica di Serie C con un torneo interregionale di pallavolo femminile ed uno maschile. Grazie al patrocinio della Regione Molise ed all’Associazione Nostro Quartiere San Giovanni, il prossimo 2 ottobre presso la palestra del Parco San Giovanni di Campobasso dalle ore 10,00 si affronteranno formazioni femminili di quattro regioni diverse, le quali dovranno riconfermare quanto di buono fatto vedere nella passata stagione. Oltre all’Eurovolley Campobasso in rappresentanza del Molise, al torneo parteciperanno le squadre
del Volalto Telese per Gioia di Telese Terme (BN) per la Campania, l’Associazione Giovanile Padre Pio di San Giovanni Rotondo (FG) per la Puglia e lo Spadano Volley di Castel Frentano (CH) per l’Abruzzo. Il torneo si svolgerà con la formula ad eliminazione che vedrà le vincenti e le perdenti delle due gare mattutine scontrarsi nel pomeriggio, dalle ore 17,00, per la definizione della graduatoria finale. Il torneo ha lo scopo di fornire un momento di confronto diverso dai soliti avuti nei rispettivi campionati, offrendo l’opportunità di testare i meccanismi delle proprie squadre a qualche settimana dall’inizio degli stessi anche se, a questo punto della stagione, le formazioni non hanno ancora una fisionomia ben definita e, quindi, le partite sono aperte a tutti i risultati. Anche quest’anno il torneo sarà intitolato a Silvana Giannattasio, giovane atleta dell’Eurovolley scomparsa prematuramente due anni fa. La sua squadra vuole rendere omaggio alla memoria ed alla buona educazione e correttezza di cui è stata esempio. Analogo discorso per il settore maschile che disputerà la settimana successiva ancora un torneo interregionale ma questa volta di Green Volley, su erbetta sintetica, presso il Centro Sportivo “La Baita” di Ferrazzano (CB). Anche in questo caso un’esperienza diversa dal solito, a partire dal tipo di fondo di campo. Le squadre invitate sono il Volley Campobasso per il Molise, il New Volley Son’s di San Paolo di Civitate (FG) per la Puglia, il Volley Molinara (BN) per la Campania e la B.T.S. Volley di San Salvo (CH) per l’Abruzzo. Quest’anno ricorrono, inoltre, i venti anni di attività della società campobassana, la quale ha sempre sostenuto i valori sani dello sport e dello stare insieme. Questi tornei sono anche la conferma della professionalità e della serietà con la quale l’attività sportiva è stata gestita nel corso di questi anni, che hanno visto l’Eurovolley impegnata in campionati maschili e femminili e nell’organizzazione di eventi sportivi anche di notevole rilevanza. Tutto questo ha dato alla dirigenza, allo staff tecnico ed ai suoi atleti diverse soddisfazioni che, sicuramente, continueranno a venire se nel futuro si svolgerà l’attività nel segno degli stessi validi principi sui quali è stata improntata finora.
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Speciale SAN FAUSTINO VOLLEY
Rieccoci qua... Il San Faustino Volley, versione 2011-2012, è tornato in pista per una nuova ed affascinante avventura che quest’anno lo vede prender parte a ben otto campionati. Tanti sono gli obiettivi di questo gruppo
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rinnovato e spinto da sempre maggiori ambizioni. Tra le principali novità vi è l’introduzione di figure professionali in grado di collaborare con gli allenatori, attraverso consigli e scambi di esperienze, in modo da elevarne il livello tecnico e non solo. I successi della scorsa stagione (tre 2° posti in campionati provinciali tra Fipav e Csi) ci invitano ad affrontare la prossima annata con grande entusiasmo; i risultati ottenuti infatti non devono essere considerati esclusivamente come punti di arrivo, ma stimoli per migliorare l’opera che noi tutti portiamo avanti. Ci aspetta un nuovo anno per sorridere, vincere e purtroppo in qualche caso rimanere delusi. In quest’ottica ci sentiamo di augurare una buona stagione sportiva a tutti, perché il lavoro di ogni singola realtà contribuisce a farci diventare ogni giorno più “grandi”.
Speciale ORTA
Ci presentiamo La nostra piccola grande storia di Antonio Orefice
in termini di qualità avendo vinto, nei vari campionati di categoria, 12 volte il titolo di campione provinciale, 4 volte il titolo regionale e 4 partecipazioni alle finali nazionali, grazie alla valida professionalità dei tecnici Prof. Mariano Orefice, Rino Cardenuto, Pietro Persico, Francesca Comunale e Carmela De Santis. Dal 2007 al 2011 al Centro Volley viene riconosciuto, per tre volte, dalla Fipav il “Marchio di Qualità” per il settore giovanile e per due anni il titolo di Scuola Federale di Pallavolo. Nell’anno 2011 il Centro Volley sviluppa un progetto di scuola di pallavolo al quale aderiscono le società: Amatori Volley San Nicola La Strada guidata dal tecnico Mirko Bergamin; Phoenix San Marcellino guidata dal tecnico Prof. Luciano De Santis; Parete guidata dai tecnici Mirko e Riccardo Costumato. Nel mese di giugno 2011 il Centro Volley Orta firma un protocollo di collaborazione con La Scuola di Pallavolo Anderlini!
La Scuola di Pallavolo Centro Volley Orta nasce dalle ceneri della Dinamo Orta, società di pallavolo nata nel 1978 che ha militato per tre anni consecutivi nella serie C femminile e che ha formato atlete che hanno militato in società di serie B e serie A. Il Centro Volley Orta é oggi una delle realtà, maggiormente conosciute ed apprezzate, nel proprio settore di attività, ripercorriamo insieme le tappe salienti della sua storia. Nel 2001 si avvia il Progetto Scuola di Pallavolo del Centro Volley operante nei comuni di Teverola e Carinaro. Nel 2003 il progetto prende vita in Orta di Atella con il nome Centro Volley Orta lavorando nel settore delle scuole, dove al progetto aderiscono circa 250 atleti l´anno. Il progetto ha come obiettivo primario la crescita morale e sportiva dei giovani attraverso la pallavolo. A partire dalla stagione sportiva 2002/03 il grande lavoro svolto per lo sviluppo delle attività giovanile incomincia a mostrarsi, non solo in termini di quantità, ma anche
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Le Rubriche della S.di P.:
GESTIONE E MARKETING
La disciplina costruttiva Adattamento di Rodolfo Giovenzana, tratto dalla teoria della leadership situazionale di Paul Hersey e Kenneth Blanchard In questo capitolo cercheremo di capire che cosa fare quando i giocatori cominciano a regredire e a comportarsi in modo meno maturo che in passato.
Il ciclo regressivo Nel ciclo regressivo gli allenatori devono promuovere determinate iniziative da attuare quando un individuo, o la squadra, sta perdendo efficacia. In un intervento regressivo, quindi, l’allenatore adotterà uno stile di leadership adeguato al livello di maturità del momento, anziché quello che sarebbe potuto essere efficace quando l’individuo o la squadra si trovavano a un livello di maturità superiore. Spesso dei cali di maturità derivano da quelle che si potrebbero definire “risposte concorrenziali ad alta intensità” dell’ambiente. Altri elementi sono in concorrenza con gli obiettivi dell’allenatore e, quindi, sono divenuti bisogni più forti per i giocatori ai fini del loro comportamento. Per farci un’idea più precisa del funzionamento di questo ciclo, che chiameremo regressivo, facciamo un esempio. All’interno di una squadra c’era una giocatrice estremamente motivata. Sovente 88
si tratteneva dopo l’allenamento per curare dei particolari tecnici ed il suo atteggiamento in allenamento era estremamente trainante, aveva sempre dato il meglio di se stessa. Avvenne che si innamorò. Quello che successe sul lavoro in palestra fu che, avendo questo ragazzo per la testa, l’efficacia della giocatrice cominciò a venir meno. Si é detto molte volte che si dovrebbero lasciare a casa i problemi famigliari e in palestra i problemi di lavoro, ma in realtà noi tendiamo a portarci dietro i problemi in entrambi i sensi. Le questioni famigliari incidono sul nostro comportamento nell’ambiente lavorativo e quelle di lavoro influiscono sul nostro ambiente domestico. Ciò era senz’altro vero nel caso della giocatrice. Sebbene il lavoro di una giocatrice privilegi l’aspetto tecnico-tattico, il calo della sua maturità psicologica incideva ora sul suo comportamento. Essa non sembrava in grado di risolvere questi problemi per suo conto. Ciò significò che, per recuperare il rendimento, l’allenatore dovette passare ad un comportamento adatto ad una maturità inferiore. Furono necessari, perciò, un moderato aumento di direzione e controllo nonché dei significativi incrementi di sostegno socio-emotivo di comunicazioni bidirezionali. Gli interventi basati su altre relazioni da parte dell’allenatore, comunque,sembrarono giovare alla situazione. Una volta che la giocatrice fu in grado di affrontare la situazione e di vederla con una certa serenità, l’allenatore poté ritornare direttamente allo stile di leadership precedente alla regressione. IL LIVELLO EMOTIVO DI UN INTERVENTO. Nell’effettuare un intervento nei confronti dei propri giocatori é importante che gli allenatori valutino preventivamente quanto essi debbano essere emotivi. Uno dei problemi che, sovente, le persone incontrano nella comprensione della teoria della Leadership Situazionale consiste nella loro idea di partenza, che ogni volta che gli allenatori effettuano un intervento di alta guida- basso sostegno, debbano obbligatoriamente alzare la voce e urlare. Spesso non é necessario un simile comportamento. Se, ad esempio, a disposizione di un allenatore ci fosse un ragazzo grande, grosso e impacciato nei movimenti, con dei problemi perfino a colpire la palla, una reazione molto emotiva ai suoi errori non lo aiuterebbe certo a migliorarsi, dato che egli non sa ancora come si gioca. Se si cominciasse a gridare e urlare contro di lui, egli, una volta entrato in campo, sfuggirebbe la palla e farebbe di tutto per evitare di partecipare attivamente ad azioni di gioco, nelle quali potrebbe commettere degli errori. Questo ragazzo necessita di moltissima guida e sorveglianza, ma tale sua esigenza dovrebbe essergli spiegata in modo da indurlo spontaneamente ad avere maggiore fiducia in se stesso
e a controllare così le sue insicurezze. Se, invece, l’allenatore dovesse allenare un giovane che ha già dimostrato una certa capacità e sta semplicemente facendo il lavativo anziché impegnarsi, potrebbe essere necessario un intervento disciplinare (la forma più comune del ciclo regressivo). Con questo tipo di intervento, a volte, conviene essere più emotivi e manifestare la propria collera, sia pure entro certi limiti. Un simile intervento può essere opportuno con questo ragazzo perché, se si riuscisse a motivarlo abbastanza, potrebbe cominciare a rendere bene, senza bisogno di alcuna ulteriore direttiva da parte dell’allenatore. ALCUNE COSE DA RICORDARE QUANDO SI RIMPROVERA UN INDIVIDUO. Non perdere la calma. Come si é suggerito in precedenza, gli allenatori, anche quando effettuano un intervento disciplinare, dovrebbero mantenersi relativamente calmi e utilizzare solo un modesto livello di emotività. Mantenere la vostra emotività a un livello appena necessario ad attirare l’attenzione della persona in questione; chiarire che esiste un problema, ma non fatevi trascinare. Non attaccate la personalità. Quando rimproverate un individuo, non attaccatene il valore in quanto essere umano. Scindete quell’individuo come persona dal suo comportamento. L’individuo va bene, il suo comportamento no. Esponete chiaramente la vostra disapprovazione sul comportamento, non sulla persona. Siate specifici. Non é molto utile dire a un giocatore: «Non mi piace il tuo comportamento negli ultimi tempi». Questo tipo di feedback é
troppo generico. Perché l’intervento disciplinare sia efficace, bisogna dire specificamente all’individuo che cosa ha fatto che non và. Siate tempestivi. Abbiamo già sottolineato l’importanza di programmare nel tempo gli interventi. Se il rimprovero non si verifica in un momento il più vicino possibile al comportamento sbagliato, o al rendimento scarso, esso non sarà utile a influenzare il comportamento futuro. Alcuni allenatori sono dei “penalizzatori a situazione”. Essi, cioé, accumulano le osservazioni sul comportamento scadente dei giocatori, poi un giorno quando il sacco é pieno, partono alla carica e vuotano il sacco. Questa é una versione della forma disciplinare “lascia solo e tronca”. Se solo intervenissero tempestivamente gli allenatori potrebbero tranquillamente occuparsi di un determinato comportamento nel momento in cui si verifica e la persona in questione potrebbe “sentire” il feedback. Siate coerenti. Gli allenatori dovrebbero evitare l’incoerenza nel rimproverare i loro giocatori. A uguale comportamento dovrebbe far riscontro uguale risposta. Le persone si confonderanno se verranno riprese per il rendimento scarso una settimana e la settimana dopo, sempre con lo stesso rendimento scarso, saranno ignorate. Si deve anche fare attenzione a trattare un giocatore allo stesso modo dell’altro. Non dovete avere dei favoriti. Il rinforzo positivo andrebbe dato sulla base del rendimento non della persona che lo riceve. Non minacciate. Molti allenatori annunciano in toni minacciosi che faranno questo o quello se un giocatore continuerà a comportarsi in un determinato modo, ma non danno poi seguito alle loro minacce. Se i giocatori si rendono conto che sta bluffando, non presteranno più nessuna attenzione alle minacce. Quando poi si dà finalmente seguito alle parole si é di solito talmente fuori di sé che ci si comporta con una durezza eccessiva. Molto semplicemente, quindi, bisogna dire quello che si pensa e pensare a quello che si dice. Siate equi. Gli allenatori dovrebbero fare attenzione a non infliggere una punizione sproporzionata all’infrazione. Certi si comportano con i giocatori in maniera più dura per le piccole cose che per i problemi di rendimento fondamentali. Se i giocatori sanno che cosa ci si aspetta da loro e non lo fanno, accetteranno di buon grado i rimproveri ( in verità, essi rimangono confusi a volte se non li ricevono). Se, invece, la punizione é completamente sproporzionata allo scarso rendimento, essi si risentiranno, a ragione, dalla reazione del loro allenatore. Fare attenzione che il rimprovero non rafforzi il comportamento scadente. Succede a volte che l’unico modo in cui le persone possono attirare l’attenzione é comportandosi in maniera scorretta. Se ciò é vero, e se l’attenzione del loro allenatore é per loro abbastanza importante é possibile che esse si comportino scorrettamente solo perché ci si accorga dei loro, anche se così facendo vengono rimproverate e devono pagare un sovraprezzo. Ricordate che se vi é da scegliere tra una totale mancanza di gratificazioni e una punizione, gli individui tenderanno regolarmente a preferire la punizione.
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Le Rubriche della S.di P.:
L’ANGOLO DELLA TECNICA
Dai al tuo attacco una ricezione di qualità di Karch Kiraly*
Nella foto Karch Kiraly *Atleta della Squadra Nazionale USA di Pallavolo Maschile Campione Olimpico
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Parliamo dell’attuale sistema di ricezione istituito nel 1983 da Doug Beal. Il metodo dei due ricettori è stato il maggior successo per la Nazionale Americana di Pallavolo Maschile, ma non è stata una innovazione proprio americana. Ho iniziato a giocare a livello internazionale nel 1977 ai mondiali juniores in Brasile e lì ho scoperto che era possibile la ricezione a due. L’Unione Sovietica mi stupì per la sua abilità in ricezione usando solo due ricettori nel comune Beach Volley. I sovietici usavano solo due dei quattro in quella formazione. Dominarono assolutamente tutti gli avversari, inclusi gli USA con un livello di controllo di palla cui non avevo mai assistito in atleti così alti. La differenza fra gli altri sistemi di ricezione a due ed il nostro è semplice: noi usiamo sempre gli stessi giocatori in ogni rotazione. In cinque delle sei rotazioni li abbiamo anche posizionati allo stesso modo, con un giocatore a destra ed io a sinistra guardando la rete. Questo significa che l’85% delle volte i due giocatori stanno nella stessa zona quando gli avversari battono. Le altre
squadre hanno i loro recettori in zone diverse, con diverse persone intorno in ogni rotazione. Ora noi abbiamo visto i molti vantaggi del sistema; ci sentiamo molto confortati perché molto raramente abbiamo cambiato posizione; ed ancora più importante, il sistema permette di usare due giocatori per fare il lavoro di cinque. Se calcoliamo tutte le linee di prese di decisione richieste da cinque persone anziché due, vediamo che il numero di combinazione diventa straordinariamente ridotto. Il lavoro di squadra e la riunificazione di più decisioni sono molto più semplici con due persone che con cinque. Le aree di responsabilità sono più facilmente definite con due persone. È richiesta molta meno comunicazione: un canale tra due persone comparato con undici canali per il lavoro comune di cinque persone. I due ricettori migliorano la loro concentrazione quando tutte le prese di decisione estranee e le comunicazioni sono eliminate. Nonostante l’obbligo della rotazione e le severe regole di sostituzione, a pallavolo è possibile un certo ambito di specializzazione. Quando due giocatori possono concentrarsi solamente sulla ricezione, tutti gli altri possono aiutarli a decidere se il servizio è dentro o fuori da un punto più vantaggioso e possono prepararsi ad attaccare. In questo modo anche gli altri giocatori possono concentrarsi più facilmente. Gli altri giocatori sono liberati dall’onere della ricezione e i ricettori sono liberati da ostacoli fisici. Uno dei vantaggi più grandi è che l’allenatore può usare esclusivamente i due ricet tori migliori e con ciò può assicurarsi una più alta percentuale di ricezioni perfette. Tutti gli altri giocatori che non ricevono, non dovranno nemmeno preoccuparsi tutte le volte che l’altra squadra proverà a colpirli sui loro punti deboli. Questi giocatori potranno sviluppare più confidenza e concentrazione sulla potenza del loro gioco. Se voi allenatori sentite di avere due ricettori precisi, mobili, responsabili per questo sistema e volete provarlo ecco alcune chiavi per avere successo. Entrambi i ricettori devono essere inclusi nell’attacco. È conveniente, ma non necessario, piazzare opposti i due giocatori nella ricezione. È necessario essere sicuri di tirar fuori dalle sei rotazioni ogni possibile ordine di partenza che si ha in mente. Non conosco nessuno degli attuali ricettori che possono assumersi la responsabilità di ricevere per metà campo ed andare in 1° tempo nello schema di attacco; se voi ne scoprite qualcuno per favore non fatelo giocare contro di noi! I due ricettori devono quindi essere separati almeno da una posizione per potere avere sempre un attaccante di primo tempo anche con attacco a due. Una volta decisa la linea da seguire, bisogna dedicare una alta percentuale del tempo di allenamento (come noi abbiamo fatto per più anni) a ricevere il servizio e poi immediatamente ad attaccare diversi tipi di alzate.
a) Ricezione a sinistra ed attacco a sinistra. b) Ricezione a sinistra ed attacco al centro. c) Ricezione a sinistra ed attacco sulla antenna di destra. d) Esercizi sulla ricezione a destra. Tutti gli esercizi seguono una progressione attraverso palle facili lanciate sulla rete, poi battute facili fino eventualmente ai più difficili che gli altri giocatori possono fare. Devono essere capaci di ricevere da qualsiasi parte del campo ed attaccare da qualsiasi altra. Devono anche essere in grande condizione fisica nel caso in cui gli avversari decidessero di battere su un solo giocatore per tutta la partita. Un altro punto chiave che questi giocatori devono imparare è quando correggere la posizione. Se gli avversari stanno battendo solo sull’altro compagno ricettore ci si può spostare mezzo metro verso di lui mentre l’avversario sta aspettando per coprire più campo. L’avversario può essere indotto a battere su di voi poiché avete lasciato scoperta una zona di campo più ampia, per tornare alla posizione originale nel momento in cui l’avversario si alza la palla per battere. Talvolta gli avversari provano una strategia che ci piace. Scelgono di servire corto in prima linea pensando di poterci stancare dato che questi giocatori dovranno ricevere prima di ogni rincorsa di attacco. Questo ci piace poiché la battuta degli avversari diventa assolutamente prevedibile. Il punto più difficile della ricezione a due è sapere quale ricettore copre il centro del campo. C’è voluto almeno un anno di tempo perché io e Berzins migliorassimo il lavoro di squadra in silenzio per evitare che la palla cada senza essere toccata. Anche dopo avere giocato insieme per anni chiamiamo chi riceve il servizio. Questo serve ad eliminare ogni dubbio e a non lasciare al caso, così ogni ricezione possibile è perfetta. Il sistema è certamente più esigente sia sotto il profilo fisico che mentale specialmente se gli avversari decidono di battere su di un giocatore per tutta la partita. Per esempio ai Mondiali, durante l’epica lotta contro i sovietici questi batterono su Berzins ogni volta. Non solo ha dovuto sopportare tre ore e trentasei minuti di ricezione e attacco, ma io dovevo rimanere all’erta nei vari casi in cui un sovietico potesse erroneamente servire su di me. Quell’incontro fu tremendamente pesante per lui fisicamente e per me mentalmente. Il ricettore deve essere in grado di ricevere in un angolo e fare la rincorsa in diagonale per attaccare dall’angolo opposto. Infine se gli avversari usano la battuta in salto due giocatori non possono in alcun modo coprire l’intero campo. In questa situazione è necessaria la ricezione a tre. Se la vostra squadra incontra un forte battitore in salto portare un terzo ricettore in zona 1 come se stesse servendo. La ricezione a tre è attualmente usata dalla Nazionale Femminile USA. Penso che presenti gli stessi vantaggi della ricezione a due anche se ad un grado minore. Se una squadra volesse avere qualche tipo di attacco dalla seconda linea deve liberare almeno un giocatore dai compiti della ricezione. Attualmente a livello internazionale le donne non usano l’attacco di seconda linea come parte integrante del sistema offensivo quindi non ci vedremo molti sistemi di ricezione a due. Le donne in virtù di una rete più bassa possono servire molto più difficile degli uomini e ricevere è più difficoltoso.
Una ricezione a due è più difficoltosa, ma ricrdmoci che niente è impossibile.
L’ALZATORE È probabilmente il giocatore più importante in molti dei sistemi attuali, perché quasi tutti usano l’attacco con un alzatore; ma come abbiamo discusso a lungo il lavoro del palleggiatore è incredibilmente più facile con una buona ricezione. Molti non lo hanno ancora ben realizzato, ma io, benchè non sia molto abile nel palleggiare sono orgoglioso di come la nostra squadra vinse il campionato Norceca; dopo che Jeff Stork si infortunò ed io palleggiai nel set finale. Tutti i punti che perdemmo furono il risultato di miei errori! Questo significa quanto sia importante il palleggiatore quando è causa di tutti i punti con i suoi errori. L’alzata più difficile ed importante che il palleggiatore deve padroneggiare è la palla alta per i martelli. Questo perché gli avversari hanno più tempo per organizzare il muro e quando si è di fronte ad un muro a due o a tre l’alzata deve essere precisa. Questo è il caso che si verifica spesso quando la squadra ha appena faticato per ottenere un buon gioco difensivo, ed ha l’opportunità di ottenere un punto. Piazzare quell’alzata ad un metro dalla rete, piuttosto che tre, da una distanza di dieci o più metri, può fare la differenza; specialmente se vi è un attaccante basso come me che prova a fare un punto contro un grande muro! Quando si riceve, l’attacco di una squadra è meglio strutturato e preparato di quando si è sulla difensiva; perciò l’alzatore deve essere ancora più preciso quando si offre l’opportunità di ottenere un punto. La squadra deve sviluppare un “killer instinct” ottenendo punti con autorità brutale ogni volta che si ha una chance. In questo modo una squadra può macinare gli avversari e l’alzatore gioca un ruolo cruciale. Talvolta una squadra confida troppo su uno o due attaccanti, ignorando la varietà d’attacco. Se l’incontro si prolunga, questi giocatori saranno troppo stanchi per dare il loro contributo verso la fine. L’alzatore dovrebbe coinvolgere ciascun giocatore dell’attacco, dando una ragionabile dieta di alzate di cui sfamarsi, altrimenti il ritmo del giocatore può essere disturbato. Confidando su un solo attaccante la squadra cade in un gioco troppo elementare e prevedibile e gli avversari possono anticipare l’alzata e disporre di un muro a due o a tre ogni volta. Un’altra cosa che riguarda l’alzatore è che cosa fa un’avversario che ha posizionato di fronte un muro a tre. Se ci sono due giocatori enormi ed uno che cammina sotto la rete stando diritto, proverà su quello più basso! D’altro canto se l’avversario non ha una evidente stanchezza, non avrà paura ad andare contro il muro più alto. Il gigante può non aspettarsi questa tattica. Infine l’alzatore deve continuamente creare nuove situazioni se il gioco si scopre. L’allenatore gioca un ruolo critico come consigliere, poiché per un giocatore è quasi impossibile valutare obiettivamente la progressione di un incontro. L’elenco totale dei problemi potrebbe essere valutato e riesaminato durante l’incontro dell’allenatore e dal suo staff. Le domande che si pongono possono essere: a) Chi è stato il più efficace in passato contro questi avversari? b) Quale muro dovrebbe evitare l’attaccante e quale deve invece essere attaccato? c) Quale attaccante è stato più efficace nell’ultima alzata? d) Cosa sappiamo dalle ultime quattro alzate? e) Quale è stato l’attaccante che ha iniziato nei set? Tirando le somme il palleggiatore deve fare il raziocinante in campo, deve essere una estensione della filosofia del suo allenatore, e deve valersi di strategie regolari e poi ripeterle a lungo fino a quando gli avversari saranno del tutto csconcertati. Allora... la vittoria sarà matura e pronta da accoglire. 91
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