Tracce libro 1

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Impronte nella Savana: un esame accurato ha permesso di capire che sono state lasciate in una giornata piovosa di 3,7 miliardi di anni fa e che appartengono a esseri che già camminavano come noi‌ Seguiamole. 1


Due ominidi morti in due diverse situazioni: il primo, all’aperto, in breve tempo scompare aggredito dai predatori e sbriciolato da fattori ambientali. Il secondo, affondando nella melma, si decompone, ma le sue ossa lentamente si fossilizzano.

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AFRICA

Circa 10 milioni di anni fa nelle foreste a Ovest si svilupparono gorilla e scimpanzè (linee tratteggiate); nelle savane a Est apparvero e si svilupparono gli ominidi (le zone punteggiate indicano i ritrovamenti fossili).

Distribuzione degli Australopiteci in Africa, in base ai fossili ritrovati.

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Gli Habilis e gli Erectus “raccoglievano� la carne seguendo un’antichissima strategia, praticata ancor oggi da certe popolazioni: il volo degli avvoltoi segnala la presenza di un animale morto e il punto in cui dirigersi.

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Giunto in un’area favorevole, il gruppo si disperde e ognuno comincia a raccogliere noci e bacche sul suolo e dalla vegetazione‌

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Usare una pietra per schiacciare una noce è un gesto familiare. Noi sappiamo farlo. E anche gli scimpanzè lo fanno. Con ogni probabilità anche i primi ominidi sapevano usare strumenti ancora prima di lavorarli.

Le mani, sebbene molto potenti, non sono in grado di lacerare i tessuti rimasti sulla carcassa. CosĂŹ si utilizzano i choppers piĂš affilati o si ribattono gli strumenti in pietra, ricavandone delle schegge taglienti che vengono affondate nella carne. 6


Le crocette indicano il numero dei colpi necessari per produrre uno strumento. Dai pochi colpi del semplice chopper di 2 milioni di anni fa si passa ai quasi 250 colpi per produrre una lama di circa 20 mila anni fa. Anche il “ragionamento” cambia: all’inizio le schegge sono scarti, alla fine le schegge sono gli strumenti. Dalla stessa pietra si possono così ricavare, con ulteriori colpi, numerosi tipi di strumenti. E si può aumentare persino di cento volte il “filo tagliente”, partendo dalla stessa pietra grezza.

CHOPPER

ASCIA A MANO

PUNTA O RASCHIATOIO

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LAMA


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Homo Erectus e lo scheletro che ha permesso la sua ricostruzione grafica.

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Da un teschio di Erectus si tenta la ricostruzione delle sue sembianze.


La nascita del focolare ha straordinariamente arricchito il modo di vivere, di alimentarsi, di difendersi degli Erectus, e ha contribuito anche, con ogni probabilità, allo sviluppo del linguaggio e della socialità.

Gli Erectus erano in grado di acchiappare piccole lepri: con una particolare tecnica tagliavano loro la strada, tuffandosi come fa un portiere di calcio.

Il gioco dei bambini era probabilmente una delle scene più consuete negli antichi accampamenti: il gioco, come avviene nei mammiferi più evoluti, è una palestra per apprendere come comportarsi nelle situazioni della vita reale.

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Nato anticamente nelle Savane Africane, l’uomo ha saputo adattarsi ai climi piÚ diversi, anche a quelli freddi come nel caso del Neandertal.

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La lavorazione delle pelli era molto importante per i Neandertal che vivevano in zone fredde. Gli esami al microscopio indicano che i denti venivano usati spesso come “terza mano” per tener tese le pelli. Un po’ come facciamo noi a volte per piegare un lenzuolo.

Non si sono trovate finora tracce di sepoltura più antiche di 100mila anni fa. Ciò non significa che negli antichi gruppi umani ci fosse indifferenza per la morte di un amico: ma i morti non venivano seppelliti. Poi però…

…la terra, mista a ghiaia, ricopre progressivamente quel corpo rannicchiato sulla pelle di cervo, quasi avesse ancora freddo…

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Negli ultimi 2milioni di anni la Terra ha subito profondi cambiamenti di clima, detti glaciazioni. La temperatura del nostro pianeta si è bruscamente abbassata di alcuni gradi e uno spesso strato di ghiaccio ha rivestito gran parte dell’Europa e del Nord America. Contemporaneamente i mari e gli oceani si sono abbassati (l’acqua si era trasformata in ghiaccio!), lasciando scoperti nuovi tratti di costa. Queste trasformazioni hanno provocato grandi mutamenti non solo nel territorio, ma anche nella flora e nella fauna della Terra.

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Un incontro tra Neandertal e Sapiens Sapiens. Arrivando dall’Est, e prima ancora dall’ Africa, queste nuove popolazioni sostituirono nel giro di poco tempo in Neandertal in Europa. Scontri, malattie, mancanza di risorse? Questa scomparsa cosÏ rapida del Neandertal rimane ancor oggi un mistero. 14


I dipinti e le incisioni realizzati dagli “uomini delle caverne” ci hanno permesso di conoscere meglio la fauna di quel tempo. Il tema centrale dei disegni, infatti, sono gli animali; la figura umana è rarissima. Secondo alcuni studiosi, molte di queste immagini avevano un carattere sacro: erano cioè invocazioni alla buona sorte della caccia.

Le più importanti incisioni rupestri trovate in Italia risalgono al Neolitico e sono a Luine (Boario Terme) e a capo di Ponte (Brescia), in Valcamonica, dove c’è il Parco Nazionale delle incisioni rupestri.

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Una straordinaria testa di Sapiens Sapiens scolpita 26mila anni fa nell’avorio di un mammut: è il primo vero ritratto a tre dimensioni di un nostro antenato.

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AUSTRALOPITECO Vive in gruppo nella savana (da 4,6milioni di anni fa)

HOMO HABILIS Cammina su due gambe e sa costruire strumenti (da 2,5 a 1 milione di anni fa)

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HOMO ERECTUS Sa costruire attrezzi, capanne e sa usare il fuoco (da 1,5milioni a 300mila anni fa)

UOMO DI NEANDERTAL Ăˆ tozzo e massiccio, il suo cervello è molto sviluppato e seppellisce i propri morti (da 300mila a 35mila anni fa)

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UOMO DI CRO-MAGNON Prende il nome da una località della Francia dove sono stati trovati i resti di uno scheletro e rappresenta una tappa cruciale nell’evoluzione dell’uomo sapiens sapiens. È tra i primi a usare forme di espressione artistica come la pittura (intorno a 40mila anni fa)

HOMO SAPIENS Sa navigare e, forse, pratica il baratto (lo scambio di un oggetto per un altro): con lui inizia il progresso tecnologico (da 300mila anni fa ad oggi).

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GENERE

ANNI oggi

NOME Homo Sapiens Sapiens (Uomo moderno) Homo Neanderthalensis

ASPETTI La nostra specie

HOMO

Prime sepolture Homo Erectus/Ergaster 1 milione di anni fa

Controllo del fuoco Prime migrazioni fuori dall’Africa

ARDIPITHECUS

AUSTRALOPITHECUS

Homo Habilis 2 milioni di anni fa

Primi strumenti di pietra Australopithecus Africanus

3 milioni di anni fa

Lucy, lo scheletro fossile di 3,2 milioni di Australopithecus Afarensis anni: conferma la posizione eretta

4 milioni di anni fa

Nascita del legame di coppia

5 milioni di anni fa

Ardipithecus Ramidus

Posizione eretta Ardipithecus Kadabba

6 milioni di anni fa

Orrorin Tugenensis Separazione dalle

scimmie 7 milioni 20


EVOLUZIONE NELLA PREISTORIA

NEOLITICO

PALEOLITICO

Scimmie antropomorfe

o Sono simili all’uomo o Vivono sugli alberi nelle foreste dell’Africa o Diventano onnivore: mangiano tutto anche la carne o Da quadrupedi diventano bipedi e usano le zampe anteriori come mani per trasportare il cibo Ominidi o Assumono la posizione eretta o Sono simili agli uomini o Usano le mani o Afferrano bastoni e pietre o Costruiscono armi e utensili o Usano l’intelligenza Homo Habilis o L’ominide diventa uomo e lavora la (uomo abile) pietra o Vive sugli alberi o Ha il corpo peloso, braccia lunghe e gambe corte Homo Erectus o È onnivoro (uomo eretto) o Il maschio va a caccia, la femmina raccoglie frutti e radici o Scopre il fuoco e lo usa per difendersi, scaldarsi e cucinare o Comincia a ripararsi nelle caverne Homo Sapiens o Si ripara nelle caverne e nelle (uomo intelligente) capanne o Vive in gruppi di più famiglie o È nomade o Comunica con gesti e parole o Accende il fuoco o Inventa nuovi strumenti o Si veste con pelli di animali o Seppellisce i morti o L’uomo da cacciatore diventa agricoltore e produce il suo cibo o Non è più nomade ma sedentario o Vive in villaggi e costruisce palafitte o Commercia attraverso il baratto o Diventa artigiano lavorando la ceramica e la terracotta o Costruisce l’aratro di legno per lavorare la terra

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