Gratis mai

Page 1

Roberto Catanese è nato a Milano, città dove ha sempre vissuto. Ha lavorato per lunghi anni nel settore assicurativo come direttore di una Compagnia multinazionale. Da poco in pensione, riesce finalmente a dedicarsi alle sue attività preferite come i viaggi, lo sci e la vela.

euro 9,00 www.sefeditrice.it

Roberto Catanese Gratis mai

Gli affari procurati dalla politica alle organizzazioni malavitose erano così tanti e così lucrosi che le potenti famiglie che controllavano il territorio non avevano neanche più bisogno di farsi la guerra. Ma era bastata la voce contro corrente di un sacerdote per creare un grande scompiglio: il prete doveva morire. Vista la delicatezza della questione il compito viene affidato a Tanino, il migliore e più affidabile killer mafioso. Ma Tanino, che a causa della pace tra le famiglie era da troppo tempo senza lavoro, approfitta dell’incarico per fomentare una situazione di scontro tra le cosche e crearsi così del nuovo lavoro...

Roberto Catanese

Gratis mai romanzo



Roberto Catanese

Gratis mai Romanzo

SocietĂ

Editrice Fiorentina


© 2010 Società Editrice Fiorentina via Aretina, 298 - 50136 Firenze tel. 055 5532924 info@sefeditrice.it www.sefeditrice.it blog www.seflog.net/blog facebook account www.facebook.com/sefeditrice twitter account www.twitter.com/sefeditrice isbn 978-88-6032-130-5 Proprietà letteraria riservata Riproduzione, in qualsiasi forma, intera o parziale, vietata Copertina a cura di Grafica elettronica (Napoli)


A Gianfranca



Gratis mai



«Vedete, don Salvatore, voi sapete come lavoro io, se accetto un incarico poi lo porto a termine sempre con la massima soddisfazione dei miei clienti, sono un professionista serio». «Proprio per questo mi sono rivolto a te, bisogna fare un lavoro pulito senza troppi schiamazzi, c’è già troppa attenzione su quel disgraziato, e la gente ne parla, i giornali ne parlano, anche la televisione ne parla, ma noi siamo stufi, non è che qua arriva uno e fa come gli pare, come se fosse a casa sua. Qui non è casa sua, è casa nostra!». La faccia rugosa del vecchio boss si era contratta in un moto di stizza, lui che ci teneva ad apparire sempre calmo e al di sopra degli eventi quella volta era davvero arrabbiato. «Certo, don Salvatore, però per fare un lavoro pulito non bisogna avere fretta, c’è bisogno di esaminare bene il caso. Questo non è uno dei soliti che se ne stanno per conto loro, magari nascosti con nessuno intorno, questo sta sempre in mezzo alla gente, con i ragazzi, con i vecchietti, con gli operai, con i disgraziati di tutti i tipi, è difficile beccarlo da solo, anche la sera, sembra che non dorma mai. Devo pensarci bene e trovare il modo di avvicinarlo quando è solo, ho bisogno di un po’ di tempo per fare una cosa fatta come si deve». Tanino girava la faccia intorno come per ispirarsi, le persiane erano accostate per ripararsi dalla calura appiccicosa del pomeriggio estivo ma la luce che filtrava gli permetteva di vedere bene il volto del suo interlocutore e osservò i suoi lineamenti tesi, come contratti dall’ansia, evidentemente questo era un caso che gli stava molto a cuore. 3


«E dovete tener conto che questo non è come gli altri incarichi che mi avete affidato, richiede più studio, più organizzazione, è più rischioso». «Che vuoi dire?». «Niente, è che vi costerà di più». «Quanto di più?». «Il doppio». «Che sei impazzito?». «No don Salvatore, e voi lo sapete bene, l’obiettivo è difficile, quello ha tutti i riflettori puntati su di lui. Anche l’onorevole vuole toglierselo di torno ma senza che ne venga fuori un caso nazionale. Devo studiare attentamente come fare e questo richiede tempo e organizzazione ed entrambi costano. Comunque lo sapete il risultato è garantito, con me siete in una botte di ferro». «E pensare che mi immaginavo che questa volta me lo avresti fatto gratis». Don Salvatore era magro e asciutto e la sua faccia assomigliava a quei pomodori che si mettono a seccare al sole, abbandonò per un attimo la sua proverbiale impassibilità per accennare a un vago sorriso. «Eh lo sapete, gratis mai». «Va bene, ma di questo incarico non ne deve sapere niente nessuno, neanche a casa mia sanno che ci siamo incontrati, non voglio che nemmeno nel giro nostro nessuno mi colleghi alla scomparsa di quel rompicoglioni». «Allora io mi prendo un paio di giorni e poi vi do conferma, per il pagamento come al solito metà anticipato e il saldo a lavoro eseguito». «Ok». Tanino se ne andò dalla vecchia masseria piuttosto soddisfatto, aveva tirato un po’ la corda con il boss, cosa pericolosa per chiunque, ma, come si aspettava, l’aveva trovato piuttosto arrendevole. Sapeva bene che la questione era molto importante per lui e che il lavoro non poteva essere affidato ai soliti ragaz4


zotti, troppo precipitosi, troppo rumorosi, troppo imprecisi. Qui ci voleva uno serio, affidabile, uno che non lasciasse niente al caso, un professionista insomma. Annusando in giro come sapeva fare lui, aveva saputo tra l’altro che qualcuno si era già tirato indietro. Troppo rischio e poi un prete fa sempre un po’ effetto. Così quando aveva chiesto il doppio della solita tariffa sapeva che don Salvatore non aveva alternative, aveva bisogno di lui.

5


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.