di Giuseppe Notaro - Anche se del Medioevo si ritiene di sapere tutto, l’approfondimento delle indagini porta a delle scoperte a volte insospettate, atte a rimuovere taluni luoghi comuni sull’oscurantismo di quell’epoca storica, ricordata come quella dei “secoli bui”. Vi era, al contrario, un fervore operativo, almeno in alcune aree, tale da portare alla realizzazione di opere straordinarie e all’adozione di norme di carattere etico-politico di avanzata civiltà, come talune di quelle emanate ad Arezzo nel 1327.