Nel 1992, la giornalista del «Manifesto» Lidia Menapace e la teologa Adriana Zarri diedero vita a una polemica – cui non fu estraneo lo scrittore Sebastiano Vassalli – circa l’accusa di misoginismo rivolta a don Lorenzo Milani. Nel libro si traccia un nuovo e suggestivo percorso d’indagine, teso a ribaltare quell’accusa, anzi, a dimostrare la validità del prezioso contributo offerto dal religioso fiorentino nello scandagliare la condizione sociale di retroguardia della donna negli anni Cinquanta, Sessanta e a preconizzare la sua emancipazione fino a prevederne l’impegno politico e sindacale, anticipando, di fatto, idee e conquiste del nostro tempo. Nel saggio emergono dieci profili di donne del passato, ma, nel contempo, straordinariamente attuali, pedine fondamentali nella vita del priore. Modelli femminili di riferimento, discreti e pregnanti di idealità forti, aderenti ai tempi di allora come a quelli viventi, esemplificazione di un faticoso cammino di progresso di genere a tutela di diritti spesso violati e ancor non interamente riconosciuti. Idee predittive, anticipazioni e intuizioni – quelle del prete scomodo toscano – di un femminismo ante litteram, non di maniera, fino a questo momento poco esplorato, ignorato e mal interpretato. Rolando Perri è preside di un istituto tecnico. Studioso di don Lorenzo Milani, ha sperimentato il credo pedagogico del priore di Barbiana nell’ambito delle scuole da lui dirette, guadagnandosi il riconoscimento, nel 2003, del Ministero della Pubblica Istruzione, per aver progettato e realizzato, col suo team di docenti, le migliori pratiche didattiche a livello di scuola secondaria di secondo grado. È socio onorario del Centro Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana.
Rolando Perri Presenze femminili nella vita di DON LORENZO MILANI
Rolando Perri
Presenze femminili nella vita di
don Lorenzo
Milani
Tra misoginia e femminismo ante litteram
euro 14,00 www.sefeditrice.it
Società
Editrice Fiorentina