arte e letteratura 6 Con il contributo di
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La Fondazione Vittorio e Piero Alinari intende onorare la memoria e la sensibilità artistica di Anna Maria Alinari, ultima discendente della famiglia di fotografi fiorentini, che l’ha costituita per attivare e promuovere iniziative tese allo sviluppo della cultura artistica e letteraria italiana, non solo con il conferimento di un Premio dedicato a Vittorio Alinari, «da assegnarsi ad un autore che si sia particolarmente distinto nella realizzazione di un’opera pittorica o di scultura», e di uno dedicato a Piero Alinari, «da assegnarsi all’autore di un’opera inedita di carattere storico, letterario, scientifico o politico», ma anche con l’istituzione di una collana intitolata «Arte e Letteratura», nella quale accogliere i risultati più degni e originali raggiunti nelle sopradette discipline. «Approfondire e diffondere la conoscenza e l’amore per l’arte e la letteratura» è infatti il principale scopo che la Fondazione, fin dalla sua nascita nel 1974, persegue in collaborazione con le principali istituzioni culturali fiorentine, attraverso l’attività ordinaria dei Premi e una serie di iniziative satellite, come convegni, mostre e seminari di studio.
1. Terra d’Arno, 2003 2. Volti, facce e personaggi. L’ immagine racconta ancora?, 2005 3. Identità e culture, 2007 4. «Verso l’alto, con i piedi per terra». Torri e campanili di Toscana, 2009 5. Artigianato d’arte in Toscana: la memoria, la materia, la tecnica, la mano, 2010 6. Toscana: il sole, il vento, 2013
Toscana: il sole, il vento
arte e letteratura
Toscana: il sole, il vento a cura di
Simone Magherini
In copertina:
€ 10,00
Laura Ajutyte, senza titolo, olio su tela
fondazione vittorio e piero alinari
arte e letteratura 6 collana coordinata dal Consiglio Direttivo della Fondazione Vittorio e Piero Alinari
Toscana: il sole, il vento Catalogo Premio “Vittorio Alinari� (2012) a cura di Simone Magherini
Š 2013 Società Editrice Fiorentina via Aretina 298 - 50136 Firenze tel. 055 5532924 e-mail: info@sefeditrice.it www.sefeditrice.it facebook account www.facebook.com/sefeditrice twitter account @sefeditrice Proprietà letteraria riservata Riproduzione, in qualsiasi forma, intera o parziale, vietata isbn: 978-88-6032-278-4 issn: 2036-3540
indice
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Saluti Vezio Manneschi Simone Magherini
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Relazione della Commissione giudicatrice Luigi Fatichi toscana: il sole, il vento
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Premio “Vittorio Alinari� (2012)
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Opera premiata
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Premio speciale
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Opere menzionate
saluti Vezio Manneschi Direttore generale Banca Federico Del Vecchio S.p.A.
È con grande piacere che accolgo l’invito di portare i miei saluti agli organizzatori e ai partecipanti del Premio “Vittorio Alinari” (2012), in occasione di questa pubblicazione. Banca Federico Del Vecchio, da sempre a sostegno delle istituzioni culturali del territorio, ha infatti recentemente raggiunto un interessante accordo con la Fondazione Vittorio e Piero Alinari. L’accordo prevede il supporto fino al 31 dicembre 2019 delle attività istituzionali della Fondazione, come la catalogazione dell’Archivio storico e l’organizzazione dei suoi premi, artistici e letterari. Inoltre diciassette pezzi, tra opere d’arte ed oggetti di pregio di proprietà della Fondazione, verranno esposti all’Agenzia 5 di Firenze, in via delle Panche n. 65. Sculture, dipinti, litografie, mobili e manufatti che ben si sposeranno con l’atmosfera suggestiva tipica dei locali dell’Istituto di Credito fiorentino, dove saranno ospitati per i prossimi sei anni e saranno visibili al pubblico. Tra gli oggetti esposti spiccano una scultura in bronzo realizzata da Alimondo Ciampi, che ritrae proprio Vittorio Alinari, e la Scena dell’Inferno dantesco, un disegno a carbone che porta la firma di Giovanni Fattori, con tanto di dedica autografata allo stesso Alinari. Esprimo viva soddisfazione per questa collaborazione e mi auguro che il nostro accordo possa portare un contributo sempre maggiore alla valorizzazione del patrimonio artistico e letterario, del nostro passato ma anche del nostro futuro.
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Simone Magherini Presidente Fondazione Vittorio e Piero Alinari
Il Premio artistico “Vittorio Alinari” (2012) è stato dedicato quest’anno al tema Toscana: il sole, il vento. Si tratta, come sappiamo, di un argomento di grande attualità per il nostro futuro, sempre più legato all’utilizzo delle fonti di energia naturali (eolico e fototovoltaico) e all’impatto che queste hanno sull’ambiente in cui viviamo e sul territorio in cui operiamo. Gli artisti sono stati invitati a svolgere il tema con libertà e con tecniche miste (pittura, fotografia, scultura, video, grafica e nuove tecnologie in genere), privilegiando una dimensione poetico-visiva, con particolare attenzione ai risvolti etico-civili derivati dall’uso delle nuove energie rinnovabili. L’opera vincitrice del Premio appartiene a Laura Ajutyte, una giovane artista lituana, che attualmente vive, studia e lavora a Firenze. La scelta della giuria, che anche quest’anno ha deciso di assegnare oltre al primo premio un riconoscimento speciale e due menzioni ad opere particolarmente meritevoli di attenzione (Tommaso Fontanella, Francesco Zavatta, Dominique Papi), conferma ancora una volta l’impegno che da anni la Fondazione Vittorio e Piero Alinari persegue con tenacia nel sostenere e valorizzare la creatività e gli esperimenti degli artisti (italiani o stranieri) che lavorano a Firenze e in Toscana. Desidero ringraziare di cuore quanti hanno collaborato alla piena riuscita del Premio, dalla Commissione giudicatrice, presieduta da Luigi Fatichi, alla segreteria organizzativa, coordinata da Angela Frati. Un ultimo e doveroso ringraziamento spetta alla Banca Federico Del Vecchio, e in particolare al suo direttore generale, Vezio Manneschi, che attraverso una convenzione pluriennale ha scelto di sostenere fattivamente l’attività culturale e artistica della Fondazione.
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relazione della commissione giudicatrice Luigi Fatichi Presidente della Giuria Premio “Vittorio Alinari” (2012) La Commissione giudicatrice, riunitasi a Firenze il 20 giugno 2013 presso lo Studentato “Scolopium” di Firenze, dopo la lettura del bando del Premio, prende visione dei lavori pervenuti valutando, mediante la compilazione di una scheda, la qualità stilistica, il rispetto delle regole di riproduzione richieste e l’attinenza al tema proposto: «Il concorso è rivolto a opere inedite che abbiano come soggetto il tema “Toscana: il sole, il vento”. Si tratta di un tema di grande attualità per il nostro futuro, imperniato sull’importanza delle fonti di energia naturali (eolico e fototovoltaico) e sull’impatto che queste hanno sull’ambiente in cui operiamo e sul territorio in cui viviamo. Gli artisti sono invitati a svolgere il tema con libertà e con tecniche miste (pittura, fotografia, scultura, video, grafica e nuove tecnologie in genere), privilegiando una dimensione poetico-visiva, con particolare attenzione ai risvolti culturali, etici e civili derivati dall’uso di queste nuove energie rinnovabili». Dopo ampia e approfondita discussione si designa all’unanimità come meritevole del premio il dipinto senza titolo di Laura Ajutyte a cui è andato il premio di € 500,00 (cinquecento). La Commissione esprime il seguente giudizio: «L’opera premiata di Laura Ajutyte rivela piena rispondenza al tema di come rendere compatibile lo sviluppo sostenibile, fondato sulle energie rinnovabili, e la tutela del paesaggio. Si tratta di una pittura ad olio di buona fattura, realizzata con mano sicura e veloce tanto da lasciare scoperte qua e là tracce del disegno preparatorio e lembi di tela iuta del supporto. Domina la scena la distesa luminosa del cielo dipinta a scalare dal turchino a tonalità grigio perla, passando per il cilestro. Il filo dei panni stesi al sole, agitati dal vento, in primo piano, è limite che scandisce la distanza, la profondità dello spazio aperto e, al tempo stesso, ideale linea di separazione tra l’interno e l’esterno della rappresentazione. Da notare infine l’immagine minuta e marginale degli impianti eolici e fotovoltaici ravvisabili sia nell’elica visibile sulla sinistra, a ridosso del margine inferiore del quadro,
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sia nelle “guide” azzurrine dei pannelli solari che inviano ai monti lontani sullo sfondo». Per giudizio ugualmente unanime la Commissione conferisce un secondo premio speciale alle Foto scattate in località Roccastrada, Grosseto di Tommaso Fontanella. La Commissione esprime il seguente giudizio: «Nei due eccellenti scatti di Tommaso Fontanella l’opposizione dialettica tra natura e artificio trova evidenza in un paesaggio dove, stante la netta partizione di cielo e terra, le masse globulari delle nubi – cirri e cumuli dal profilo incerto, sfrangiato – si contrappongono alla piatta geometria dei pannelli solari disposti in file ordinate sui fianchi delle colline». Infine la Commissione riconosce come meritevole di menzione l’opera L’andare di Francesco Zavatta, esprimendo il seguente giudizio: «Il titolo della pregevole opera di Francesco Zavatta è “L’andare” e si riferisce in modo traslato alla strada che vi figura: strada carraia dove una burrasca pare abbia rovesciato i colori accerìti di un corrusco tramonto. Si ripropongono qui i termini drammatici e i forti contrasti cromatici che furono tipici dell’Espressionismo. Usando grafica e pennello, l’artista ha eseguito il lavoro con la rapidità compendiaria di un bozzetto al quale peraltro ci riporta il formato ridotto della carta». Meritevole di menzione è ritenuta anche l’opera Tenuta di Anqua (Radicondoli), Murci a Scansano (Grosseto) di Domenique Papi, «quasi un reportage fotografico che con coerenza e cura dei dettagli racconta due casi particolari di paesaggio toscano, dove si documenta un interessante tentativo di integrazione tra territorio e uso delle fonti di energia naturali».
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