Lazio100gennaio

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periodico d’inform azione sulle sezioni dell a s.s. l azio | anno 2 n° 1 gennaio 2014

C O N C O R D I A

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BUON COMPLEANNO

LAZIO!

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Arti marziali Atletica leggera Attività subacquee Badminton Baseball e Softball Basket Burraco Basket in carrozzina Beach soccer Biliardo Bowling Bridge Liegi Calcio Spa Calcio a 5 Calcio a 5 Femminile Calcio a 8 Calcio da tavolo - Tfc Calcio Femminile Canoa Polo Ciclismo Cricket e Lacrosse Darts Danza sportiva Difesa personale Equitazione Escursionismo Footvolley Ginnastica Flaminio Golf Hockey su prato

S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S.

Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio Lazio

Marines AFT Football Americano Master Motociclismo Nuoto Paddle Pallamano Pallavolo Paracadutismo Paralimpica Pattinaggio Pentathlon moderno Pesca sportiva Polo Pugilato Rugby 1927 Scacchi Scherma Ariccia Sci Club Spinning Sport su ghiaccio Mezzaluna Squash Surf e Boarding Tennis Tiro con l’arco Training Academy Triathlon VDS e Ultraleggero Vela Rivazzurra Terracina Circolo Canottieri Lazio


Auguri, Cara Lazio di Gianluca Montebelli

A

uguri Lazio. Sono passati 114 anni dal giorno in cui i Padri Fondatori, Luigi

rappresentare un baluardo insormontabile. L’aggregazione sotto la nostra bandiera

Bigiarelli e i suoi prodi, su quella panchina di Piazza della Libertà decisero

dovrà costituire uno stimolo per i più giovani. La passione un collante da condividere

di fondare una società podistica ispirandosi ai colori della bandiera greca

tutti.

(che aveva appena ospitato la prima Olimpiade) scegliendo l’Aquila Imperiale come emblema.

Scacciamo dalle nostre schiere chi, senza scrupoli e senza rispetto per i più, pensa soltanto all’interesse personale. Stigmatizziamo i comportamenti arroganti e truffaldini

La Lazio ha attraversato, con le gesta dei suoi atleti, la storia del nostro Paese, fino

senza paura di essere additati, spruzziamo entusiasmo su tutto quello che facciamo.

ai giorni nostri, ha scritto pagine eroiche di imprese sportive, ha vissuto e superato momenti bui, in ogni caso ha sempre conservato la propria identità, anche quando

Non è un luogo comune affermare “La Lazio resta gli uomini passano”. Non vogliamo

qualcuno avrebbe voluto sopprimerla o limitarla.

scivolare nella retorica ma la Lazio è dei laziali, di chi la ama, di chi soffre quando un solo atleta in maglia biancoceleste non ottiene quanto è nelle sue possibilità, non di

Ha conquistato con fierezza il titolo di Ente Morale, ha scatenato emozioni, ha rappre-

chi ne detiene pacchetti azionari o vanta diritti acquisiti col denaro e non con il cuore.

sentato un modello, è diventata uno stile di vita, un modo di essere.

Il nove gennaio è la tua festa, amata Lazio, e festa sia !!!! La festa di tutti noi.

Tutto questo è la Lazio e continuerà ad esserlo grazie soprattutto a tutti coloro che,

Ma alle nostre feste non vogliamo imbucati….

vestendone i gloriosi colori, ne tengono alto il vessillo, perpetrandone la gloria nei campi sportivi, quelli polverosi di periferia o in quelli rutilanti della serie A.

Nel giorno del tuo compleanno, cara Lazio, vogliamo augurarti, ed augurarci, che lo spirito che ti ha permesso di diventare una delle più grandi Polisportive d’Europa, si radichi ancor più nei nostri cuori.

Che l’opera di proselitismo perseguita da molti, senza alcun interesse di lucro, possa incrementarsi e accrescere la nostra famiglia. In un periodo storico in cui molti valori e molte certezze vacillano, la Lazialità dovrà

ANTONIO BUCCIONI RIELETTO PRESIDENTE ALL’UNANIMITÀ

FESTA PER I 114 ANNI LAZIO

Lo scorso 19 dicembre si è riunito, presso il Circolo Canottieri Lazio, il Consiglio Generale della

Il Consiglio Generale ha poi deciso che non si procederà ai festeggiamenti per i 114 anni della

Società Sportiva Lazio, particolarmente importante perché è stata messa ai voti la rielezione

S.S. Lazio* il prossimo 9 gennaio qualora tutti i tifosi fermati a Varsavia non saranno liberati.

del Presidente Generale. Come ampiamente previsto, i presidenti delle sezioni sportive hanno

A tal proposito il Consigliere ai Rapporti Internazionali, Simone Santi, è stato incaricato di

rieletto per acclamazione

chiedere un incontro urgente con l’Ambasciatore di Polonia a Roma incontro al quale prenderà

Antonio Buccioni per il prossimo quadriennio. Per quanto riguarda il rinnovo di tutte le altre

parte ovviamente anche il Presidente Generale, Antonio Buccioni.

cariche sociali il Consiglio ha aggiornato i lavori al 23 gennaio 2014.

Nel caso di lieto epilogo della vicenda relativa ai tifosi della Lazio a Varsavia, per il 9 gennaio 2014 c’è in progetto di ripetere la felice esperienza dello scorso anno, che vide lo svolgersi

AMMISSIONE NUOVE ATTIVITA’ ASSOCIATE

dei festeggiamenti al circo. Quest’ anno sarà quello di Moira Orfei ad ospitare tutte le schiere biancocelesti.

Nel corso della riunione si è, quindi, proceduto alla votazione per l’ammissione di due nuove attività associate: la S.S. Lazio Paddle, presieduta da Alessandro Paco Vaccaro, nipote del Generale Giorgio Vaccaro, uomo che ha segnato una pagina indelebile della storia laziale; e la S.S. Lazio Training Accademy, il cui presidente è Laura Cavalieri D’Oro. Diventano, dunque, in totale 59 le organizzazioni associate e aderenti alla Società Sportiva Lazio.

LAZIO100 | Periodico d’informazione sulle Sezioni della Società Sportiva Lazio DIRETTORE RESPONSABILE Gianluca Montebelli PROGETTO GRAFICO Flavia Aliverti PUBBLICHE RELAZIONI Emanuela Blanchi CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ Media Place s.r.l. REDAZIONE ROMA Via Guglielmo Calderini, 68 | 00196 Roma | Tel. 333.6554876 | segreterialazio100@gmail.com EDITORE La Bici della Lazio s.r.l. Via Guglielmo Calderini, 68 | 00196 Roma STAMPA Maintenance Solution srl Via Enrico Mattei 2 | Villasanta (MB) TESTATA REGISTRATA Reg.Trib. Roma N°50/2013 Del 18/02/2013



Piola Re dei Bomber Una copertina de “il Calcio Illustrato”, all’epoca la “bibbia” del calcio italiano, datata 27 marzo 1952 taglia la testa al toro. Silvio Piola in quei giorni segno il suo 301° gol. Al termine della sua carriera furono 364. Un numero di marcature inarrivabile per chiunque. Deve ancora nascere chi potrà offuscare la gloria e superare il grande bomber che ha vestito la maglia biancoceleste diventandone un simbolo. Il numero 1 dei cannonieri del calcio italiano è sempre lui.


s.s. lazio atletica leggera

LA STORIA COMINCIA DA QUI...

ad atleti iscritti a società sportive ufficiali. La soluzione era costituire una nuova società! L’idea venne a Luigi ma tutti ne furono entusiasti e subito disponibili a prendere parte al progetto come soci fondatori. E’ così che su quella panchina si decise di chiamare “Lazio” quella società, più precisamente si chiamò “Società Podistica Lazio”. La scelta era dettata dalla volontà di dare alla nuova società un respiro più ampio rispetto alla città di Roma, per creare una qualcosa più grande della città eterna, qualcosa che la custodisse e l’avvolgesse, e per distinguerla dalle altre associazioni e circoli sportivi che inevitabilmente nella loro denominazione sociale avevano inserito il nome di Roma. I colori scelti furono il bianco e il celeste, i colori della Grecia, patria delle Olimpiadi, che avevano in un certo senso ispirato quell’idea e a cui quell’idea allo stesso tempo si rifaceva. Il simbolo scelto fu l’aquila, in onore della città eterna dove la Lazio è nata, emblema assoluto di gloria e simbolo indissolubile della potenza di Roma. Il motto: “Concordia parvae res crescunt” dal latino “Nell’armonia anche le piccole cose crescono”. Questa Lazio infatti nasceva il 9 gennaio del 1900, solo da un’idea e voleva essere di tutti, doveva essere l’opportunità per tutti coloro che avessero voluto praticare sport, di partecipare a delle competizioni sportive, di confrontarsi con gli altri atleti ed ottenere importanti soddisfazioni. Era una vera e propria iniziativa sociale di carattere popolare, perché avrebbe dato la possibilità anche ai ragazzi del “Pippa Nera” di gareggiare sullo stesso piano degli atleti dei circoli più esclusivi. Questo carattere di collegialità e condivisione, trova una chiara testimonianza nel fatto che la Lazio nacque da un gruppo di amici, anche se solitamente la sua fondazione è associata al nome di Luigi Bigiarelli. Ma fu lo stesso Bigiarelli a non accettarne la Presidenza richiesta da tutti, perché si non si considerava un “primus”, semmai “un primus inter pares” tanto che disse: “E’ stata un’idea di tutti questa Lazio, non cominciamo a distinguerci tra noi”. Anche sui riconoscimenti conferiti agli atleti dalla Società Podistica Lazio, Bigiarelli firmava “Per il Presidente” e non “Il Presidente”. Tuttavia fu lui il trascinatore del gruppo, fu lui il promotore principale e

N

el 1900 Roma era in attesa di grandi trasformazioni e sviluppi, si stava avviando un piano di urbanizzazione che interessava soprattutto la costruzione del quartiere Prati in un’area denominata Prati di Castello, che comprendeva i terreni intorno Castel

Sant’Angelo. Era un anno particolare, un Anno Santo di inizio secolo. I primi tram elettrici iniziavano a girare per la città, una città che viveva una fase di modernità, abitata da una nobiltà e da una ricca borghesia che possedeva le prime automobili, godeva della vita dei circoli sul biondo Tevere, ma allo stesso tempo era abitata per lo più da una popolazione che lavorava duramente, di artigiani e commercianti e di lavoratori umili, di pastori che arrivavano con il loro gregge alle porte dell’urbe, ovvero in aree che oggi sono le circoscrizioni più centrali della città. Accanto alle automobili, si vedevano le belle carrozze ma anche gli animali da traino e da allevamento, accanto alle Signore vestite con lunghi abiti e stupendi cappelli, si muovevano freneticamente le donne con le conche di rame in equilibrio sulla testa. In questa Roma di inizio secolo viveva il giovane Luigi Biagiarelli, con suo fratello Giacomo e i suoi amici. I fratelli Bigiarelli, figli di un Sergente della Guardia Pontificia, vivevano vicino Piazza Navona, nel quartiere Parione, e frequentavano quello che, con uno pseudonimo dispregiativo, era conosciuto come il “Pippa Nera”, un barcone sotto ponte Margherita, considerato punto di incontro dei giovani sportivi della capitale che non avevano disponibilità economiche per essere iscritti negli esclusivi circoli del Lungotevere e che erano visti di cattivo grado da chi aveva ancora la concezione antica dello sport riservato all’esercizio fisico dei soli nobili, liberi dalle necessità di lavori duri e continuativi. Luigi Bigiarelli era appena rientrato dalla tragica battaglia di Adua, dove partecipò come bersagliere e dove persero la vita circa 5.000 italiani, nel tentativo di porre in essere un’espansione colonialista del nostro Paese. Era il 1986, anno in cui in Grecia si tenevano le prime Olimpiadi Moderne. Il gruppo di amici era composto da giovani, dotati di abilità sportive, soprattutto nella corsa e nel nuoto. E l’eco delle Olimpiadi di Atene arrivava a Roma e faceva sognare i numerosi amanti dello sport, risvegliando quello spirito di sana competizione e di gloria di cui i ragazzi tornati dalla guerra avevano tanto bisogno, per dimenticare le atrocità dei campi di battaglia e per ottenere un riscatto personale. Ciò diede un forte impulso alla diffusione di competizioni sportive in tutta la nazione. Gli atleti di Roma erano soliti allenarsi nel pomeriggio in Piazza d’Armi, lo spazio, ai tempi molto più ampio di quella che è l’attuale Piazza Bainsizza, nei pressi di Viale Angelico, dove nella mattina venivano effettuate le esercitazioni dell’esercito regio. Il giovane Bigiarelli e i suoi amici erano soliti allenarsi in quelle zone e frequentare le rive del Tevere per confrontarsi con gli altri atleti ed iscriversi alle gare. Luigi Bigiarelli divenne Campione del Lazio di corsa veloce, si classificò al secondo posto del Campionato Roma di nuoto, ebbe occasione di misurarsi con i migliori nuotatori italiani conquistando buone posizioni. Lui stesso definì i momenti di corsa pedestre come i migliori momenti della sua giornata. Gli altri ragazzi che condividevano la sua passione non furono da meno. Tuttavia questi sport, per i quali era sufficiente la costanza e la propria forza fisica, senza essere costretti ad acquistare una bicicletta o un altro supporto tecnico, erano praticabili solo nella bella stagione. Durante i mesi freddi gli inseparabili amici erano soliti riunirsi in Piazza della Libertà, nei pressi del Barcone “Pippa Nera”. E’ per questo che si trovavano su una panchina di questa ormai storica piazza, quando trovarono la soluzione per partecipare al giro di Castel Giubileo, una gara di marcia di 20 Km che partiva da Porta Pia per terminare a Porta del Popolo, riservata

la mano operativa, cosicché la prima, se pur temporanea, sede della nuova società fu proprio in casa Bigiarelli. La società iniziò a registrare da subito le vittorie dei suoi atleti. La primissima medaglia fu quella d’oro, nella disciplina a squadre, vinta proprio nel Giro di Castel Giubileo che si tenne il giorno del Natale di Roma, il 21 aprile del 1900, quel giro per partecipare al quale fu costituita la nuova società. La sede venne poi spostata in un piccolo appartamento in Via Valadier, 21, in una delle stanze fu attrezzata una palestra rudimentale, fornita di luce per una sola ora al giorno, perché troppo cara. La quota di iscrizione come socio era di 3 lire. La Lazio ebbe una rapida diffusione in tutto il mondo dello sport grazie ad atleti di qualità, mossi da uno spirito sano e positivo, sopratutto innovatore. Della società ne parlavano frequentemente anche il Messaggero, che il 10 gennaio 1900 diede tempestiva notizia della costituzione della nuova società, e il Corriere dello Sport. Il nome della Lazio arrivò anche in Belgio e in Francia, perché Luigi, trasferitosi a Bruxelles con suo fratello per motivi di lavoro, continuò la sua attività di sportivo con la massima dedizione, portando con se la maglia bianco-celeste ed iscrivendosi alle gare come atleta della Società Podistica Lazio di Roma, conseguendo tra l’altro ottimi risultati. La società ebbe tuttavia durante la sua storia momenti di difficoltà finanziaria e non, ma tenne duro e iniziò anche ad allargarsi da subito all’Escursionismo e al Calcio, per esempio. Nel 1921, la Lazio fu riconosciuta per regio decreto firmato da Re Vittorio Emanuele III, come Ente Morale, perché ne fu riconosciuto il fine di pubblica utilità. Nel 1967 le fu attribuita dal CONI la Stella d’Oro al merito sportivo e nel 2001 il Collare d’Oro al merito sportivo, la più alta onorificenza. Fu la Podistica dunque a dare vita a quella che oggi è la più grande Polisportiva d’Europa con ben 57 sezioni e circa 11.000 atleti che portano in alto i nostri colori in ambito nazionale ed internazionale. La Podistica è oggi denominata Società Sportiva Lazio Atletica Leggera, sezione parte della Società Sportiva Lazio, ed è incredibilmente presieduta da Gianluca Pollini, pronipote di Anna Bigiarelli, sorella di Luigi e Giacomo Bigiarelli, e figlio di Giuliano Pollini che nell’82 ne rilanciò l’attività. Oggi la società ha infatti esteso le sue specialità, oltre che alla podistica, ovvero la corsa su strada, anche alla corsa su pista, al cross country e ai concorsi (lanci e salti). “La sezione dell’Atletica nella sua storia ha avuto dei momenti di fermo, anni in cui la società non ha sviluppato alcuna attività. Era il 1982 quando il Presidente Renzo Nostini, allora Presidente della S.S. Lazio, e il Presidente Giovanni Chiarion Casoni (conosciuto come Presidente Gian Casoni), allora Presidente della S. S. Lazio Calcio e della S. S. Lazio Pallavolo, convinsero mio padre, l’Avvocato Giuliano Pollini, da sempre uomo di sport e grande laziale, a rilevare la sezione dell’Atletica Leggera con il fine di riprenderne le attività per il bene di tutta la Lazio. Da quel momento non è stata registrata più alcuna interruzione bensì uno sviluppo importante grazie a tanti appassionati che sono entrati a farne parte. Fin da ragazzo mi sono occupato di questa sezione. Ricordo la conferenza stampa di lancio. Un’emozione, fu bellissima. Si tenne in Via Col di Lana, nella storica sede della Lazio Calcio. Era presente gran parte del mondo dello sport, c’era la dirigenza di tutta la Lazio, il Presidente della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), il Presidente della IAAF (International Association of Athletics Federations), tanti giornalisti romani. La riapertura di questa sezione fu considerata davvero come un lieto evento di sport. Io iniziai come Segretario Generale, poi divenni Consigliere e, passando per la Vice Presidenza, sono stato eletto Presidente dopo la scomparsa di mio padre per volontà di tutti i soci. E’ un ruolo molto impegnativo ma lo faccio con gran piacere e sono fiero di dare seguito


a quanto ha iniziato mio padre e a quanto abbiamo costruito insieme. Per il futuro avremmo

CORSI DI AVVIAMENTO CON LAZIO ATLETICA

grandi progetti ma non ci sono i fondi necessari e pochi sponsor. Siamo purtroppo nella condi-

La S. S. Lazio Atletica Leggera offre corsi di avviamento all’atletica leggera dedicati a bambini a

zione in cui versa l’intero sport italiano. Andiamo comunque avanti con impegno e passione e

partire dall’età di 4 anni, oltre alle attività legate agli esordienti, a partire dai 7 anni, agli allievi

ci stiamo togliendo grandi soddisfazioni, molte vittorie soprattutto tra i giovani e i giovanissimi,

e infine gli assoluti e ai Master.

a livello regionale e nazionale. Se riuscissimo a mantenere questi livelli sarebbe per noi motivo di grande orgoglio.”

La scuola si trova nello Stadio della Farnesina in Via Maresciallo Caviglia, 29 ma gli allenamenti

La sezione continua a seguire gli ideali dei padri fondatori, dando prova di un gruppo di atleti

si svolgono anche allo Stadio delle Aquile ovvero lo Stadio Paolo Rosi dell’Acquacestosa, alle

e di un organico sociale compatto e unito, orgoglioso di correre, lanciare e saltare con l’aquila

Terme di Caracalla, a San Cesareo. E’ possibile iscriversi ai corsi e, se lo si desidera, effettuare

ad ali spiegate sul petto.

un periodo di prova.

Così come tutte le sezioni della S.S. Lazio sono un esempio di sport con finalità sociali, composte da persone che credono fermamente in questa società e nei suoi ideali e lavorano dura-

Per informazioni si può contattare la Segreteria della Società aperta nei pomeriggi di lun-merc-

mente, insieme, per portare in alto i suoi colori.

ven dalle 15.30 alle 17.30.

Ne sarebbe orgoglioso Luigi Biagiarelli ed insieme a lui Giacomo Bigiarelli, Odoacre Aloisi, Arturo

La Signora Barbara sarà felice di fornire ogni tipo di informazione sulle attività della Società al

Balestrieri, Alceste Grifoni, Giulio Lefevre, Galileo Massa, Alberto Mesones, Enrico Venier, e gli

numero 06.37517331 o 392.7106123 o inviando un’email a info@sslazioatletica.net.

altri ragazzi Olindo Bitetti, Tito Masini, Tullio Mestorino, Giuseppe Valle, Rinaldo Fortini.

La S. S. Lazio Atletica è anche online sul sito www.sslazioatletica.net o su Facebook S. S. Lazio

Oggi quegli amici non ci sono più ma ognuno di loro si è guadagnato un posto nella storia per

Atletica Leggera.

aver scritto pagine importanti che hanno dato vita a quella che oggi è una fede, una filosofia di vita, una passione per tanti biancocelesti che non li dimenticheranno mai. Grazie ragazzi!

Claudia Anzidei

s.s. lazio badminton

Ruxandra Obreja , all’eclettico belga Bob Van der Broke sono arrivati contributi importanti che hanno aiutato a crescere i

UNA CAVALCATA LUNGA 5 ANNI

L

più giovani. Tra gli italiani da menzionare Alessandra Tiburzi , medaglia di bronzo negli assoluti di alcuni anni fa nel singolo femminile ed ancor oggi nei primissimi

a sezione badminton della

posti del ranking nazionale, Enrico Galea-

SS Lazio rinasce nel maggio

ni, campione d’italia nel misto nel 2012 in

2009, dopo vari anni che

coppia con l’olimpionica Agnese Allegrini,

senza che

Paolo Viola più volte nei primissimi posti dei campionati assoluti nelle diverse specialità ed at-

nessuno se ne occupasse. L’obiet-

tualmente al primo posto con A. Tiburzi nella classifica nazionale del doppio misto, alla sorella

tivo dei dirigenti, con il Presidente

Marianna Viola anch’ essa grande protagonista con innumerevoli titoli ottenuti nella categoria

Claudio Morino in testa era duplice,

Under sia in singolo, doppio femminile e doppio misto.

da un lato far decollare ed assurgere

Il campionato quest’anno per la SS Lazio inizierà l’11 e 12 gennaio con una doppia trasferta

ai massimi livelli dall’altro cercare di

ricca di insidie. sabato la nostra squadra sarà impegnata a Malles contro una neopromossa che

far diventare conosciuto e popolare

si avvale , però , di atleti di lunga esperienza ed in grado di mettere in difficoltà chiunque .

la disciplina.

L’esordio terribile a Bolzano contro la favorita del Campionato la SV Bozen che , classificatasi

languiva , inoperosa,

Dopo circa 4 anni possiamo dire che almeno uno dei due traguardi è stato raggiunto , visto

l’anno passato in seconda posizione , tenterà la scalata al titolo avendo ingaggiato il Campione

che la Lazio è alla terza partecipazione consecutiva nella massima Divisione del Campionato

Italiano nel singolo ed atleta azzurro di punta Giovanni Greco.

Nazionale.

La Lazio si presenterà a questi impegnativi test con una formazione composta da Alessandra

E’ stata una cavalcata inarrestabile che ha visto i biancocelesti primeggiare prima nel Campio-

Tiburzi , Marianna Viola e Ruxandra Obreja in campo femminile e con Paolo Viola , Robert

nato di serie C , poi nell’anno successivo conquistare dapprima il primo posto nel Girone Centro

Chobataru e Bob Van der Brocke in campo maschile. Probabilmente mancherà un po’ di affia-

Italia del Campionato nazionale di serie B e poi vincere lo stesso Campionato , aggiudicandosi

tamento per la difficoltò di allenarsi assieme ma il presidente Morino conta sull’esperienza e

i play off giocati in Sicilia.

determinazione dei ragazzi per ottenere risultati utili per un agevole salvezza e magari anche

Da due anni la Lazio partecipa al campionato nazionale di serie A dove si è classificata, non

per qualcosa di più.

senza fatica econ inevitabile dispendio di energie sia fisiche che economiche ,sempre a metà

Sempre nel mese di gennaio, esattamente il 25 e 26, ancora due partite in trasferta estrema-

classifica. Un percorso ,come dicevamo prima , entusiasmante e faticoso al tempo stesso ma

mente difficili . Prima Milano avremo e poi a Novi, in Piemonte contro una rinnovata e mi-

che ha comunque sempre offerto stimoli estremamente interessanti nel vedere l’impegno , la

gliorata Badminton Novi , match che potrebbe già determinare l’eventuale accesso di una delle

dedizione , il rispetto ed il fair play che accomuna tutti gli atleti della SS lazio, che hanno vestito

due squadre ai play off per l’aggiudicazione del titolo Italiano. L’In bocca al lupo è d’obbligo.

la gloriosa maglia biancoceleste in questi anni. Dai ragazzi filippini Grey Aierwin Alipon, Bersa-

Per coloro che volessero avere maggiori info e comunicare con la so-

min Kressel, alla ragazza cinese Wurishana, alla grande esperienza della giapponese Yuri Maru-

cietà evidenziamo il sito del Comitato Regionale Laziale www.badmin-

yana, al fuoriclasse indonesiano Hydayat Taufiq, alla classe ed eleganza della ragazza rumena

tonlazio.it o inviare una mail a laziobadmi@gmail.com.


s.s. lazio basket

LA NOSTRA STORIA IN IMMAGINI

s.s. lazio basket in carrozzina

PICCOLI, MA CRESCEREMO

L

Cremona giocate il 13-14 Aprile 2013 la Lottomatica si è imposta prepotentemente agganciando il primo dei due posti validi per la promozione in serie A2 contro Lupiae Team Salento, Delfini Vicenza e Eurojackpot Cimberio Varese La squadra di coach Andrea Carpentieri ha concluso le Final Four di Cremona da prima della classe, vincendo tutte le partite della manifestazione e raggiungendo la qualificazione matematica già al termine della prima giornata di gare e con una partita di anticipo, grazie alla vittorie della Eurojackpot Cimberio Varese e della Delfini2001 Vicenza contro la Lupiae Team Salento.

a A.S.D. S.S. Lazio basket in carrozzina viene costituita ufficialmente il 31 Luglio 2012,

Queste le parole del presidente Moreno Paggi dopo il raggiungimento della promozione in serie

nata dalle ceneri della Elecom Sport Roma, un polo sportivo importante nel settore che

A2: “Quello raggiunto oggi è un grande risultato, abbiamo vinto tre partite su tre raggiungen-

nel tempo ha diversi e prestigiosi risultati sportivi, anche in ambito internazionale. È

do un obiettivo non preventivato ad inizio stagione, ma nel quale avevamo sempre sperato e

così che, grazie all’iniziativa del presidente Moreno Paggi, l’ingresso di questa nuova sezione

creduto partita dopo partita. Stasera ci godiamo questa vittoria, da domani cominceremo a

porta i sodalizi associati alla polisportiva più grande d’Europa a 56, un traguardo ancora più

pensare al futuro: questi ragazzi andrebbero premiati per l’impegno profuso durante l’arco di

importante se si pensa che è andato a colmare un vuoto della Lazio nel settore delle discipline

tutta la stagione, sarebbe un peccato deluderli e privarli della categoria che hanno dimostrato

paralimpiche.

di meritare, ma avremo bisogno di partner per continuare a sognare in una serie importante

Il 9 Dicembre dello stesso anno la squadra viene presentata ufficialmente presso la piccola

come la A2”.

Protomoteca del Campidoglio con la partecipazione di Patrizia Nostini, figlia del compianto

Il nuovo anno si apre con modeste aspettative, sarebbe stato difficile confermare i successi

presidente Nostini, e l’attore Enrico Montesano.

del primo anno nella serie minore in mancanza dei giusti spazi e tempistiche per costruire un

Il 12 gennaio 2013 segna la pietra miliare per questa compagine biancoceleste, la prima storica

progetto con un così forte indirizzo sociale e aggregativo. L’ultima partita del girone d’andata

partita della squadra ha luogo all’interno del centro sportivo Tellene contro la rivale capitolina

ha così confermato le lacune tecniche di una squadra ancora acerba. “Il Genova ha giocato

della SSD Santa Lucia Sport B Roma, divisione cadetta della più famosa e titolata squadra

una buona gara, – spiega il coach Cherubini - mentre noi abbiamo sbagliato molto in attacco.

della massima serie. Sostenuta da un pubblico caloroso, la squadra festeggia l’esordio con una

Abbiamo fisico, velocità e volontà. Non lasciamoci condizionare dal risultato della partita, ma

vittoria netta per 52 – 43, che al termine del campionato farà la differenza per il passaggio ai

facciamo tesoro dei nostri errori per capire dove non dobbiamo più sbagliare. Il dato positivo e

playoff.

confortante è che possiamo soltanto fare meglio”. La squadra capitolina soffre ancora molto il

Il 1 Marzo 2013 La Lottomatica S.S. Lazio B.i.C. e la fondazione Gabriele Sandri consolidano

pressing degli avversari e, nonostante il grande impegno dimostrato in partita ed in allenamen-

la loro partnership in un connubio che esalta i valori etici dello sport in tutte le sue forme.

to, i miglioramenti in difesa sono ancora troppo marginali e bisogna fare passi da gigante per es-

La partecipazione all’incontro, svoltosi nella sede della fondazione in piazza della Libertà 15, è

sere competitivi. Non si può negare però che il più grande successo di questa squadra è quello

avvenuta sotto gli occhi del presidente della polisportiva Antonio Boccioni, che ha evidenziato

di creare uno spazio che accoglie più di due volte a settimana giovani atleti e future promesse.

quanto l’impegno civile e morale di questa squadra sia apprezzabile. La sinergia nasce dalla

“Non vorrei passare per ipocrita dicendo che l’importante è partecipare, perché a tutti piace

comunità d’intenti tra i due enti per le finalità legate al “mondo” Lazio e si espliciterà con l’ap-

vincere – precisa il presidente Paggi – però portare avanti un progetto sportivo coinvolgendo

posizione del logo della fondazione sulle maglie ufficiali da competizione per tutto il resto della

giovanissimi come Torquati ed Obino, tra le fila di una squadra in competizione nazionale, è per

stagione e per quelle successive.

me motivo di grande soddisfazione”. Un vivaio, quello della Lottomatica SS Lazio, che affonda

Termina infine con una vittoria, la nona in campionato, la prima storica stagione per la Lotto-

le sue radici nel territorio della città di Roma, attingendo forze da persone vicine ai colori della

matica Lazio, che al Centro Sportivo Tellene batte la CISS Basket Napoli 59-39, assicurandosi

squadra e al sentimento di solidarietà che la anima. Sicuramente un progetto in

il primo posto nel girone e la conseguente partecipazione alle Final Four di Cremona. Partita

controtendenza con i classici stereotipi della squadra blasonata e strapagata. Lo

emozionante già nel pre-gara, quando Cristiano Sandri ha sfilato insieme alla squadra indossan-

sport è anche vita, per quelli che ci credono e lo amano, significa anche stare

do la maglia del fratello Gabriele, regalando un momento di grande intensità. Alle Final Four di

insieme e divertirsi e non solamente portare a casa i risultati.


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VOLA, SUL TAPPETO VERDE VOLA!

LA NOSTRA STORIA IN IMMAGINI

L

a S. S. Lazio Biliardo nasce nel 2007 e diviene sezione della Società Sportiva Lazio nel 2008 grazie all’approvazione del Consiglio Generale. Da subito la società

ottiene grandi successi, conseguendo il titolo di Campione d’Italia 2007/2008. L’attuale Presidente Maurizio Porro, che ha rilevato la società nel 2011, è un grande appassionato e un egregio giocatore della specialità della “Carambola a 3 sponde”, fiore all’occhiello della società che quest’anno ha vinto i due titoli italiani di seconda e terza categoria, togliendo il primato ai siciliani. “La

Carambola è la base del biliardo, è un gioco di nicchia, è fantasia pura, non ci sono buche, non ci sono ostacoli, solo tre palle, e la sua particolarità è che la palla che deve camminare è quella che il giocatore tira e non quella che il giocatore colpisce”. Oltre alla Carambola, le attività della Lazio Biliardo riguardano anche le specialità delle Boccette (si gioca con le mani, quindi senza stecca), dei Birilli, del Pool e dello Snooker o Biliardo inglese (gioco di livello internazionale ma ancora poco diffuso in Italia, che vede la Lazio come pioniera). Tra gli atleti della Lazio del Presidente Porro c’è stato un campione italiano già nel 2011 e due nel 2012 e, come per tutte le sezioni della S. S. Lazio, anche la Lazio Biliardo sta investendo risorse sui giovani e giovanissimi. “Si insegna ai ragazzi a stare innanzitutto in una ‘sala da biliardo’ e non in una ‘bisca’, perché il Biliardo è uno sport e prevede il rispetto dell’avversario e l’autocontrollo. Dopo un primo approccio, si passa alla teoria ma anche all’esercizio, per sfruttare la matematica e sviluppare le abilità nel ragionamento, nell’impostazione, nella postura, nella precisione. Bisogna avere voglia di imparare e acquisire capacità di calcolo rapido per sfruttare la tecnica delle sponde. Soprattutto nella disciplina dei Birilli bisogna utilizzare i ‘diamanti’ e il calcolo dell’’angolo 50’.” Il Presidente Porro invita tutti, giovani e meno giovani, ad una prova gratuita nella sede di Via Alessandria, 74. I più appassionati potranno dilettarsi nell’apprendimento di questo sport semplicemente sottoscrivendo la tessera, sempre gratuita, ad un’associazione istituita proprio per la diffusione dello sport del biliardo. La sede, il “the Cathedral Club” è un enorme spazio che ospita 8 biliardi, di cui un ‘over size’ per lo Snooker. Si tengono corsi di tutti i livelli e per tutte le età. “La prima fase di apprendimento risulterà forse un po’ noiosa ma, con la giusta costanza e passione, unitamente ad una particolare predisposizione, si potranno ottenere buone soddisfazioni, anche con un allenamento di circa 7 ore a settimana.” Chi raggiungerà livelli adeguati grazie al supporto e alla collaborazione dello staff e dello stesso Presidente, avrà ovviamente l’opportunità di diventare un tesserato della S.S. Lazio Biliardo e di indossare la divisa biancoceleste: pantalone nero, camicia bianca e gilet blu con un grande stemma sul petto. Il sogno del Presidente Porro è quello di organizzare nella sede di Via Alessandria tornei e campionati per promuovere la diffusione di questo affascinante sport, e di partecipare al progetto della F.I.Bi.S. (Federazione Italiana Biliardo Sportivo) che ha in programma di portare i biliardi nelle scuole. Claudia Anzidei

GIOCA A BILIARDO CON LA LAZIO Maggiori informazioni sono disponibili sul profilo Facebook S. S. Lazio Biliardo A.S.D. e visitando il The Cathedral Club in Via Alessandria, 74 (nei pressi di Porta Pia), tel. 06.44252234. Chiama per la tua prova gratuita!

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s.s. lazio burraco

s.s. lazio calcio a 8

PRIMA CANDELINA!

VOLTIAMO PAGINA

U

n inizio da incubo per la Lazio Calcio a 8 che nelle prime gare della stagione non è riuscita mai ad imporsi. Una sola vittoria nel secondo anno di serie A, un avvio negativo che ha costretto

Marco Cardella alle dimissioni. L’allenatore biancoceleste dopo 4 anni ha dovuto abdicare, non sentiva più sua quella squadra che aveva portato ad una promozione, una coppa Italia ed una semifinale scudetto da matricola nella massima serie. Se il suo ciclo in biancoceleste era terminato lo scopriremo con il passare del tempo, vedendo una reazione da parte di Bozzetto e compagni sul campo. I giocatori dovranno dimostrare nel rettangolo verde che l’avvicendamento sulla panchina in favore della coppia Cese - Stazi è realmente servita, l’obiettivo è cambiato rispetto alle aspettative di inizio stagione, si dovrà lottare con il coltello tra i denti per uscire dal guado e raggiungere la salvezza. Mister Cardella lascia un grande ricordo e l’affetto della società rimane immutato infatti il Presidente Zaccardi non chiude la porta: “Per noi Marco rimane un punto di riferimento. Quello che ha dato alla Lazio Calcio a 8 in questi anni è sicuramente più di quello che ha ricevuto e le strade non vanno in due direzioni opposte. Vediamo cosa ci riserverà il futuro, Cardella è un grande uomo e tutti noi dobbiamo tanto a lui e gli vogliamo bene, non potevamo non rispettare la sua decisione”.

I

n concomitanza con il 19 dicembre, giorno del Consiglio generala della SS Lazio, la Lazio

Bisogna voltare pagina e tornare a lavorare a testa bassa, ricominciare a vincere ed a giocare

burraco ha festeggiato il primo anno nella splendida famiglia biancoceleste. In 365 giorni

con quella grinta che fino a qualche tempo fa era il motore della Lazio.

sono successe molte cose, e per fortuna visti i tempi, tutte positive, almeno per il burraco.

La sezione ha avviato alla disciplina molti giocatori, sempre nello spirito più puro della lazialità. La Lazio burraco ha organizzato numerosi tornei di beneficenza con sottoscrizioni per aiutare i più bisognosi, per sostenere famiglie di amici prematuramente scomparsi ed enti come la Croce Rossa di Ma nel corso dell’anno non è mancato l’agonismo da tavolo ed i risultati positivi. Nel Campionato Regionale la Lazio è arrivata terza, ora l’obiettivo è quello di far meglio nella Coppa Italia del 2014. Un plauso di tutto il mondo laziale va al Presidente Emanuela Bianchi, al Vice Presidente Dario Falchi, al responsabile organizzativo Alessandro Pasquali, diventato recentemente responsabile per la Regione Lazio per l Ente di Promozione Burraco Up.

s.s. lazio canoa polo

RINATI NEL 2011

L

Polo apportando numerose novità ed ambiziosi progetti, cercando un nuovo potenziale bacino di crescita. Il “sogno” di partenza era quello di creare una squadra competitiva su tutti i fronti, nazionali ed internazionali, e che avrebbe potuto accogliere talenti che sarebbero rimasti impressi nella storia della Canoa Polo italiana. A distanza di due anni e mezzo dal quel “primo” sogno, a piccoli passi e grazie a costanza e dedizione di società, dirigenti, tecnici ed atleti, la SS

a storia ci riporta al 1992, quando in

Lazio Canoa Polo è sulla strada giusta. Tre squadre, tra cui una in serie A Femminile, una U21

un contesto sportivo ancora acer-

con tre ed una squadra maschile neopromossa in serie A (promossa lo scorso anno dalla serie

bo, nasce la SS Lazio Canoa Polo. Il

A1); tanti traguardi ambiziosi ancora da raggiungere; circa sei tra donne e uomini che hanno

primo Presidente è Gianfranco Mazzia e la

vestito in due anni la maglia azzurra in occasione di raduni e competizioni.

dirigenza si impegna sin da subito allo svi-

Tanta esperienza nonostante la giovane età, e altrettanta voglia di migliorarsi con l’impegno

luppo della disciplina sportiva della canoa

preso nei confronti della grande famiglia Laziale e la volontà con la quale stanno portando

polo tra i giovani. La Squadra ha vantato la

grandi risultati e soddisfazioni a solo un anno dalla nascita.

presenza di atleti di comprovato valore nazionale e internazionale, oltre ad un gruppo di giovani promettenti. Si ricorda Gianmarco Cenci, vincitore con la nazionale italiana di una medaglia

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d’argento ai Campionati del Mondo di Adelaide (Australia) nel 1996 e di due medaglie di bronzo

La Canoa Polo si rivolge da una parte ai giovanissimi a partire dai 7/8 anni in su (previa ido-

ai Campionati del Mondo di Aveiro (Portogallo) nel 1998 e ai Campionati Europei di Mechelen

neità al nuoto) e dall’altra ai già numerosi appassionati di canoa che troverebbero nella Canoa

(Belgio) nel 1999. Dopo quattro anni di inattività e alterne vicissitudini la SS Lazio Canoa Polo

Polo unanuova dimensione di interesse e di divertimento. Se vuoi far

rinasce con un restyling nel 2011 e, come l’aquila, simbolo che rappresenta la Polisportiva,

parte anche tu del gruppo sportivo della SS Lazio Canoa Polo contatta

ritorna a volare in acqua ed in classifica. Il neo-presidente, Andrea Dalla Ragione, ricordando

il Direttore Sportivo Stefano Bucci al numero 339.6826524 e prenota

l’importanza di quanto realizzato sino ad ora dalle precedenti gestioni, riapre la sezione Canoa

le tue lezioni di prova gratuite.


SUOR PAOLA SOLIDARIETÀ FA RIMA CON LAZIALITÀ Anche la Polisportiva ha dato un supporto importante grazie alla sezione del Motocicli-

di Claudia Anzidei

E

smo, presieduta da Mario Notari, con l’iniziativa “La moto della Lazio” con cui ha donato

rano gli anni ’70 quando Suor Paola

una moto firmata Honda, personalizzata con i colori biancocelesti, con il simbolo dell’a-

inizia ad occuparsi dei ragazzi poveri

quila disegnata sul serbatoio, autografata da molti protagonisti del mondo dello sport

di Roma, dei figli dei baraccati per

e regolarmente immatricolata e targata LAZIO. La moto, venduta con un’asta pubblica

offrire un sostegno morale e permettere

on-line, e’ stata acquistata da un grande tifoso della Lazio che viveva in Australia e il

loro di divertirsi insieme e di giocare con la

ricavato è stato donato alla Fondazione Gabriele Sandri e alla So.Spe.

serenità e la spensieratezza che ogni bambino dovrebbe avere. I baraccati di Roma

Tuttavia si può e si deve fare di più regalando ad esempio momenti di sport a quei

erano le famiglie che vivevano nel vero e

bambini attraverso l’organizzazione di iniziative e giornate di solidarietà.

proprio villaggio di baracche che sorgeva vi-

La Lazialità di Suor Paola è una lazialità particolare, coltivata per rendere felici i bam-

cino al Maestrelli, nella zona Tor di Quinto.

bini. E’ stata spesso criticata ma, anche nel periodo della trasmissione di “Quelli che

“La mia lazialità ha un motivo ben preci-

il calcio”, la sua presenza in televisione era finalizzata alla diffusione dello spirito della

so. Quando iniziai a dare sostegno ai figli

Lazialità e strumentale al richiamo dell’attenzione verso le persone in difficoltà. E’

dei baraccati, bambini scalzi, senza vesti-

conosciuta come la “Suora della Lazio” ma ha sempre tenuto a precisare che, prima di

ti, mi rivolsi alla Lazio per chiedere se avevano qualche vestiario da darci per aiutare

essere laziale, è la “Suora di Gesù Cristo”. Il suo apostolato ha la missione di far incon-

queste famiglie. All’epoca c’era la Signora Gina che curava il materiale e ci diede le

trare i ragazzi con Gesù, attraverso lo sport e attraverso la lazialità.

maglie verdi di allenamento. Per noi furono un dono unico, qualcosa di veramente prezioso. Fu dimostrazione di una particolare sensibilità della Lazio Calcio: era una

E così che da una squadra di calcio, fondata negli anni 90 con un gruppo di ragazzi

Lazio di grandi persone, di grandi laziali. Fu in quell’occasione che mi avvicinai

appassionati di questo sport per raccogliere fondi a sostegno dei bisognosi, nasce la

ancora di più ai colori biancocelesti, e quella che era una simpatia si trasformò in

So.Spe, associazione di Solidarietà e Speranza, rivolta al recupero e al sostegno di

passione e me ne innamorai definitivamente.”

persone vittime di povertà e violenze. L’Associazione riceve il supporto di moltissimi, soprattutto dal mondo dello sport ma anche dello spettacolo e ne fanno parte anche

Suor Paola spesso riuniva quei ragazzi con altri ragazzi di strada e li portava a giocare

alcuni di quei bambini delle baracche, che non hanno dimenticato l’aiuto ricevuto e

sul piazzale di fronte alla Farnesina, per portarli lontano dalle condizioni di degrado in

soprattutto non hanno dimenticato cosa vuol dire essere in difficoltà e l’importanza di

cui vivevano. Mi racconta che i villaggi dei baraccati erano pieni di fango l’inverno, e

sentire qualcuno che ti sia vicino, pronto a darti una mano e a regalarti una speranza.

pieni di polvere l’estate, perciò i ragazzi non avevano neanche la possibilità di giocare in

Un invito a te dunque, caro lettore. La So.Spe ha bisogno di sostegno finanziario ma

condizioni decenti. Fu così che iniziò una collaborazione con la Lazio. Tutta la società ci

anche umano. Contatta quindi lo staff (info@sospe.it) per un colloquio attraverso il

offrì un gran supporto, anche con piccole ma importanti azioni. “Maestrelli ci invitò ad

quale definire una disponibilità in termini di tempo, capire ciò che è possibile offrire e il

utilizzare il campo del Tor di Quinto il lunedì, giornata di riposo, in cui non si tene-

tipo di supporto che è possibile dare. E’ un’opportunità per aiutare realmente il prossi-

vano gli allenamenti. Incontravamo spesso D’Amico che non veniva sempre convo-

mo e per vivere la propria lazialità anche in termini di solidarietà.

cato e quindi il lunedì veniva ad allenarsi comunque. Incontravo spesso i giocatori e parlavamo di vittorie e di sconfitte. Iniziai a vivere la Lazio da vicino e a condividere

Grazie Suor Paola e forza Lazio!

con tutto il gruppo le diverse emozioni, con semplicità. Andavo anche nella storica sede di Via Col di Lana per sottoporre varie questioni al Presidente che mi riceveva e mi aiutava sempre. Eravamo diventati come una grande famiglia, perché ci hanno accolto come una famiglia, nel pieno spirito della lazialità.”

Con il passare degli anni e con il passare dei Presidenti, degli allenatori, dei calciatori, dello staff, il rapporto è continuato con lo stesso spirito. “Le persone di quel tempo che porto nel cuore sono soprattutto Maestrelli, Bob Lovati e la Signora Gina. A loro potevo chiedere tutto, qualsiasi necessità veniva in qualche modo soddisfatta. Se avevo un bambino in più non c’era problema, si trovava una maglia anche per lui.”

SOSTIENI LA SO.SPE

Il trasferimento della Lazio a Formello ha poi però rotto gli equilibri, a causa di un distacco anche puramente materiale. “Ci ha allontanati, ha reso le cose più difficili.

Per maggiori informazioni sulla So.Spe è possibile visitare il sito internet www.sospe.it

Oggi è necessario chiedere un permesso per qualsiasi cosa, che poi passa per l’ap-

o contattare il numero 06.66161044 oppure scrivere un’e-mail a segreteria@sospe.it o

provazione del General Manager. C’è molta differenza rispetto al passato. Se mi

direttamente a Suor Paola suorpaola@sospe.it.

presentassi lì con 300 bambini chiamerebbero la Guardia Giurata”. Mi dice ironicamente e sorride. “Prima riuscivo a muovermi con più facilità. Andavo, mi ‘prendevo’

Per Donazioni in denaro:

Signori e lo portavo con me in ospedale a visitare i bambini malati e regalare loro

c/c postale: 99241002

un momento di distrazione e di gioia. Comunque, nonostante tutto, di recente è

c/c bancario: So.Spe Solidarietà e Speranza

venuto a trovarmi Floccari. E’ cambiata la Società, ma la sensibilità di alcune perso-

IBAN: IT09E0200805199000400233171

ne è rimasta la stessa. Sono stata molto felice, e come me lo sono stati i bambini”.

codice fiscale 5X1000: 97149170587


s.s. lazio ciclismo

s.s. lazio calcio a 5 femminile

TANTI AUGURI... PEDALANDO

UNA MARCIA TRIONFALE

I

L

l 15 dicembre si è tenuto il raduno di fine

a Lazio fa tredici.

anno per un bilancio del 2013 e la program-

Si è chiuso nel

mazione 2014.

migliore dei modi

La giornata si è aperta con un’uscita collettiva

un 2013 trionfale per la

di tutto il team laziale, dai ciclisti su strada al

Lazio Calcio a 5 femmi-

ciclocross, ai Master.

nile. Un girone d’anda-

Tutti gli atleti in biancoceleste hanno pedalato

ta perfetto, concluso a

insieme per 90 Km circa sulle strade dei Castelli

punteggio pieno con 132

Romani per poi incontrare la dirigenza e fare il

gol fatti e 15 subìti. La

punto sui risultati dell’anno passato e una pro-

perla finale la vittoria

grammazione dell’anno che verrà, oltre ai saluti e agli auguri di fine anno. “Un gruppo coeso,

nel derby con la Virtus

omogeneo e di qualità” ha dichiarato Felice De Nicola, Direttore Sportivo della specialità del

Roma. Un ruolino di marcia strepitoso che neanche i più ottimisti si sarebbero auspicati anche

ciclocross che ha partecipato al giro insieme alla squadra. Presente anche il Direttore Sportivo

se l’obiettivo era quello, certo. Come lo era quello di entrare ai quarti di finale di Coppa Italia

del Ciclismo su Strada, Pino Montini, baluardo insostituibile in società da più di trent’anni, e il

dalla porta principale, centrato anch’esso. Insieme al Real Statte (nel girone C), neanche una

Vice Presidente Marco Benedetti: “Stiamo lavorando nella direzione giusta, dobbiamo continua-

sconfitta o un pareggio e una media di dieci gol a partita. E poi un’emozione in più, l’orgoglio di

re così perchè i margini di miglioramento sono ampi”. Ha partecipato anche il Presidente Franco

vedere la brasiliana Lucileia centrare con la propria nazionale il campionato del mondo di futsal

Anzidei che ha espresso soddisfazione per l’attività e la gestione della società: “E’ stato un buon

feminino per la quarta volta consecutiva.

2013 e speriamo che lo sia ancor di più il 2014. Devo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno

Dopo le meritate vacanze di nuovo in campo per affrontare la seconda parte di stagione che

contribuito a portare avanti tutte le nostre attività, il Vice Presidente Benedetti, i nostri Direttori

darà verdetti importanti. La Lazio sarà protagonista in Coppa Italia e in campionato. Per scara-

Sportivi, lo staff e gli atleti. Apprezzo il loro impegno e la loro dedizione ai nostri colori perché

manzia non aggiungiamo altro…..

hanno lavorato nel vero spirito della lazialità, nel nome dello sport. Per il 2014 spero che i risul-

Il capitano, Pamela Presto parla a nome delle compagne: “Non potevamo chiudere l’anno in

tati derivanti dalla costanza e dalla passione di tutti possano essere ottimizzati dal superamento

modo migliore. Abbiamo lavorato tanto e ci siamo meritati, tutti nessuno escluso, questo risul-

delle difficoltà dovute alla carenza, o meglio assenza, di impianti e all’insufficienza di risorse

tato. Da settembre ad oggi sono stati fatti sforzi e sacrifici da parte della società e dello staff

finanziarie. Me lo auguro perché tutti se lo meritano, e se lo merita la S.

per noi ragazze, per questo le tredici vittorie consecutive hanno un doppio

S. Lazio Ciclismo che deve tornare a volare alto come in passato.”

valore. Ora ricarichiamo le batterie per ripartire alla grande nel nuovo anno e toglierci tante altre soddisfazioni”.

Claudia Anzidei

s.s. lazio danza sportiva

UN ANNO DI SUCCESSI

L

a SS Lazio Danza Sportiva chiude un trionfale 2013. Al di la delle parole ricordiamo qui di seguito i grandi successi centrati dalla sezione nell’anno solare che va a concludersi.

1 posto Campionato Italiano Latin Show under9 Solo 2 posto Campionato Italiano Latin Show under9 Solo 4 posto Campionato Italiano Latin Show under15 Solo 5 posto Campionato Italiano Latin Show under15 Duo Semifinalista Word Championship Graz- Austria 11 posto Latin Show under15 Solo Semifinalista Word Championship Graz- Austria 12 posto Latin Show under15 Duo Semifinalista Word Championship Torino - Italy 10 posto Latin Show under15 Solo 1 posto Coppa Italia 1 tappa circuito Latin Show under9 Solo 2 posto Coppa Italia 1 tappa circuito Latin Show under9 Solo 1 posto Coppa Italia 1 tappa circuito Latin Show under15 Solo 1 posto Coppa Italia 1 tappa circuito Latin Show under15 Duo 1 posto Campionato Regionale Lazio Syncrho under15 Small Group 1 posto Campionato Provinciale Roma Syncrho under15 Small Group

APERTURA DI UN NUOVO PUNTO VENDITA

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s.s. lazio ginnastica flaminio

RUSSO È CAMPIONE D’ITALIA

I

tano tre partecipazioni olimpiche con Cinzia Delisi (ginnastica artistica) a Monaco nel 1972, Michela Imperatori (ginnastica ritmica) a Seul 1988 e Maria Teresa Gargano (ginnastica artistica) ad Atene nel 2004. Quest’ultima vanta anche la vittoria della prima medaglia europea (bronzo nella specialità del corpo libero) nella storia della Federazione

l ginnasta biancoceleste Andrea Russo ha conquistato

ginnastica. Inoltre si sono susseguiti titoli italiani

lo scorso 23 novembre a Morara in provincia di Milano

assoluti, sempre con Maria Teresa Gargano e anche della squadra di ginnastica ritmica, vincitrice

il titolo di campione italiano juniores. Dopo aver fallito

del titolo assoluto per ben 17 anni consecutivi.

l’obiettivo negli scorsi anni a causa di una sfortunata una

La S.S. Lazio Ginnastica Flaminio, oltre al suo impegno nella formazione di atleti di livello, de-

serie di banali infortuni, Andrea è salito sul gradino più

dica anche uno spazio ad attività sociali di integrazione attraverso lo sport. Già lo scorso anno

altro del podio

ha partecipato alla Charity Run, manifestazione organizzata dall’ Ospedale Pediatrico Bambin

Il sedicenne di Ardea centra il suo obiettivo dopo una gara

Gesù, in cui ha presentato un saggio ginnico di gruppo coinvolgendo una bambina disabile. Da

combattuta battendo il più diretto rivale Matteo Levante-

questa esperienza, sono in cantiere progetti di integrazione sociale su più fronti, dai disabili a

si, marchigiano di Porto s. Giorgio. Presente, nella stessa

bambini con disagio.

finale, un altro ginnasta della Lazio, Rocco Tana, cha ha

Oggi l’Associazione è guidata dall’Avvocato Mario Tonucci che segue il suo fondatore Professor

conquistato l’ottava posizione.

Riccardo Agabio attuale Presidente della Federazione Ginnastica d’Italia. Altre figure professio-

Russo, nonostante la sua giovane età vanta nel suo curri-

nali risaltano quali le tecniche Professoressa Anna Vera Pifano e Anna Claudia Cartoni e il suo

culum già diverse presenze nella squadra nazionale juniores esordendo nel 2011 in un incontro

Direttore Sportivo Professor Guido Menchi Vice Presidente della Federazione Ginnastica d’Italia

con la Russia. L’anno successivo partecipa agli europei juniores e vince il Criterium dei giovani,

fino al 2008.

gara nazionale riservata alle giovani promesse.

Anna Claudia Cartoni

Un problema al gomito lo ha tenuto lontano dalle competizioni per un anno, ma grazie alla e alla sua tenacia e passione non si è mai arreso fino ad arrivare alla grande conquista che è solo il preludio a quello che attende Andrea nel 2014 che sarà protagonista dei Campionati Europei Juniores a maggio e i Giochi Olimpici giovanili ad agosto. Il 2014 non è solo un anno importante per Andrea ma per tutta la Lazio Ginnastica che festeggerà i 50 anni di attività. Nato nel 1964, il Centro Ginnastica Flaminio così la sua prima denominazione, diventato poi S.S. Lazio Ginnastica Flamino è da allora affiliato alla FGI per le tre sezioni olimpiche (ginnastica artistica maschile, ginnastica artistica femminile e ginnastica ritmica) oltre a svolgere la sua attività nell’ambito della Ginnastica per Tutti, attività di promozione sportiva. In questi anni sono cresciute diverse generazioni di atleti che hanno rappresentato la Società ad alti livelli. Si con-

s.s. lazio golf

DOPPIO EAGLE BIANCOCELESTE


s.s. lazio hockey su prato

VIENI A GIOCARE A HOCKEY

Durante la stagione la Società ASD Lazio Hockey partecipa ai Campionati Federali di categoria e a varie manifestazioni/festival sportivi regionali, nazionali e internazionali (tornei/campus estivi).

Per qualsiasi informazione rivolgersi a: Roberto Brocco direttore del centro giovanile

L

a società sportiva A.S.D. Lazio Hockey Prato organizza corsi di avviamento all’hockey su

della A.S.D. Lazio Hockey

prato – disciplina sportiva olimpionica - destinati ai giovani under 10, under 12, under 14

Cell: 339/7832447

ed under 16, sia femminile che maschile.

email: robertobrocco@laziohockey.it.

I corsi si svolgono a Roma Nord, presso i centri sportivi dell’Acqua Acetosa - Largo Giulio Onesti n. 1 il sabato mattina (9.15 - 11.00) e il lunedì pomeriggio (16.00 – 17.30) ed a Roma Sud presso l’Euroma Hockey Stadium di Via Avignone (Eur) il giovedì 15.30 - 17.00).

La quota di partecipazione al corso è di € 250,00 per la frequenza monosettimanale e di € 350,00 per quella bisettimanale o trisettimanale. E’ obbligatoria la presentazione di un certificato medico per attività sportiva.

s.s. lazio pallamano

DI MARCELLO VESTE L’AZZURRO

I

l giocatore della S.S. Lazio Pallamano Andrea Di Marcello è stato convocato in Nazionale dai ct Franco Chionchio - Branko Dumnic per le prossime partite di qualificazione ai Mondiali del 2015 in Qatar: “E’ una notizia meravigliosa che ripaga e certifica il nostro ottimo lavoro

svolto fino ad oggi - ha commentato l’allenatore della Lazio Giuseppe Langiano - La convocazione di Di Marcello in maglia azzurra è un motivo di vanto, orgoglio e di prestigio per i colori biancocelesti”.

Un vero e proprio tour-de-force attenderà la Nazionale maschile nell’ambito del Gruppo 2 di qualificazione ai Campionati Mondiali di Qatar 2015. Gli azzurri chiuderanno il proprio cammino nel raggruppamento con quattro incontri, tutti a gennaio: s’inizia il 2 al Pala Santa Filomena di Chieti contro la Slovacchia (h 20:00), per proseguire il 4 a Hlohovec nel ritorno contro gli slovacchi. A distanza di quattro giorni, l’8 Gennaio, azzurri opposti alla Romania a Bucarest, e ultima partita del girone fissata per il 12 Gennaio (h 19:00) al Palazzetto dello Sport di Andria. Gli azzurri hanno già disputato due gare del Gruppo 2: stop casalingo di misura contro la Romania (22-23) e bel successo a Nicosia, in casa di Cipro (36-29). Solo la prima classifica del girone accede ai Play-Off di qualificazione.

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LA NOSTRA STORIA IN IMMAGINI

s.s. lazio paracadutismo

20 ANNI DI SUCCESSI

L’ultima apparizione nello Stadio Olimpico per il popolo biancoceleste è avvenuta il 9 Gennaio del 2011 in occasione dei 111 anni di compleanno della SS Lazio. La sezione ha vinto in questi 20 anni 12 titoli assoluti. Dopo aver passato 8 anni presso l’aeroporto di Aquino, con la speranza di avere una casa di alto livello, nel Gennaio 2012 chiude dopo 16 anni il suo rapporto con la SSD HFD società di paracadutismo. Il 25 Settembre 2012 nasce la Scuola di Paracadutismo Sportivo “Il Nido delle Aquile” con base Operativa presso l’aeroporto dell’Urbe. Oltre a Roma opera su tre basi alternate Fiano Romano Aviosuperficie Tucano, durante l’estate presso l’Aviosuperficie Costa d’Argento all’argentario, presso l’Aeroporto di guidonia per i lanci sotto controllo Militare e dal mese di gennaio andrà in Sicilia per provare due aree per aprire due succursali della SS Lazio Paracadutismo. Dopo il grande successo del Lazio Day Para Show, dello scorso novembre per festeggiare i suoi primi 20 anni nel 2014 la Lazio organizzerà la Finale di World Cup allo Stadio dei Marmi oltre al fatto che lo Stadio sarà utilizzato come zona di allenamento alla Precisione.

L

a S.S. Lazio Paracadutismo è nata sulle ceneri del Centro di Paracadutismo Castelli Romani che aveva Sede presso l’Aviosuperficie Pratoni del Vivaro la quale nel 1989 aveva

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vinto il suo primo campionato Italiano esordiente.

Nel mese di Aprile del 1993 il Presidente Carmine Della Corte chiamato dall’Amministratore della S.S. Lazio Calcio S.p.A. Lionello Celon per entrare a far parte della grande Famiglia della SS Lazio. Il 26 Luglio 1993 il Presidente Renzo Nostini da parere positivo all’entrata della sezione nella polisportiva. Dopo l’ufficializzazione la neo eletta esordisce con due lanci nello stadio Olimpico di roma in occasione della partita di calcio contro il Marsiglia per presentazione di Alan Boksic. Il 9 Gennaio del 2000 presso lo Stadio dei Marmi la sezione organizzo il vero Centenario allo stadio dei Marmi alla presenza di 25.000 spettatori. Il 21 Maggio sempre nel 2000 il Presidente Carmine della Corte davanti a 80.000 spettatori porta il tricolore sul suo paracadute centrando perfettamente il Centro dell’olimpico.

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s.s. lazio rugby

s.s. lazio scherma ariccia

DAL 1927

ESPERIENZE CON GLI OCCHI A MANDORLA

L

a “Scuola di Scherma Emmanuele F. M. Emmanuele” ha ospitato in Italia la “Z. Fencing” di Singapore per un allenamento collegiale.

E’ stata una settimana densa di grandi soddisfazioni che ha visto la presenza di una decina di allievi del club di Singapore, diretta dal Maestro di scherma milanese Igor Celli, ospitati nel “Nido delle Aquile” della S. S. Lazio Scherma Ariccia per dare vita ad allenamenti congiunti di sciabola. Un’esperienza straordinaria che ha accrescerà senz’altro la fama della società biancoceleste, già molto conosciuta nei paesi asiatici.

F

u grazie alla presenza di molti studenti britannici che il rugby arrivò nella Capitale all’inizio degli anni ’20 del secolo scorso. Nel 1927 la prima società che si costituì fu la sezione

Nell’ambito agonistico risultati eclatanti, sono giunti da Ravenna dove si è disputata la prima

rugby della Polisportiva Lazio. I fondatori furono i fratelli Vinci (Eugenio, Paolo, Francesco

delle due prove nazionali di qualificazione al Campionato Italiano Assoluto 2014, che avrà il suo

e Piero), il romeno Balsch e il milanese Squadrilli. Il 13 maggio del 1928 le “aquile dell’ovale”

epilogo a fine maggio a Catania.

debuttarono allo Stadio Nazionale ( l’odierno Flaminio ) davanti a 20.000 spettatori. Nell’occasione la S.S. Lazio Rugby sconfisse la XV

In bella mostra i gioielli di famiglia di casa Lazio Scherma. Su tutti il ventunenne Enrico Berrè

Legione Leonessa d’Italia - Brescia con

(5° nell’ultimo Campionato del Mondo Assoluto 2013) che è salito sul gradino più alto del podio

un rotondo 17 a 0.

battendo in finale il napoletano Repetti per 15/10, dopo aver superato in semifinale il compagno

Chi si vuole avvicinare al rugby con la

di squadra Gabriele Foschini (Campione d’Europa 2013 Under 23) per 15/11.

Lazio, può seguire la prima squadra che

Ma in Romagna hanno brillato anche Camilla Fondi e Paola Guarneri classificate al 3° e 8° posto.

milita nel massimo campionato Italiano,

La Fondi ha eliminato prima la romana Mormile per 15/ 10, poi la frascatana Buccione per 15/9,

l’Eccellenza. Le gare casalinghe si gioca-

la formiana Petraglia per 15/11 e poi era sconfitta dalla fortissima livornese Irene Vecchi per

no al Giulio Onesti, via dei Campi Sportivi

15/11 giungendo al terzo posto.

48 - Roma.

La capitana delle ariccine, titolo acquisito per i più anni di scherma e non solo, ha battuto prima

La sezione Junior, dalla quale provengo-

la greca Sakellariou (ma che ci stava a fare una straniera nei Campionati Assoluti italiani) co-

no gran parte degli atleti della prima squadra, offre la possibilità di usufruire di una settimana

munque per 15/12, poi la fortissima Ilaria Bianco per 15710 e poi nei quarti di finale era sconfitta

di prova gratuita per i bambini che vogliono iniziare a giocare. Tutti i dettagli e le informazioni

dalla Gulotta per 12/15 classificandosi al 7° posto nella classifica finale.

sono disponibili sul sito ufficiale della Società www.laziorugby.it

E’ mancata all’appello dei migliori Sofia Ciaraglia, incappata in una giornata senza sole. Successi completati nella rassegna tricolore, dal 5° posto del diciottenne Damiano Rosatelli, Argento ai Campionati d’Europa 2013 Under 23 nel fioretto maschile. I sette ragazzi di Ariccia, Berrè, Foschini, Scepi, Fondi, Guarneri, Ciaraglia e Rosatelli, respirano a pieni polmoni aria brasilera, quella della regione di Rio de Janeiro sede delle prossime Olimpiadi. Sognano i ragazzi della “Scuola di Scherma” di Ariccia insieme ai bravissimi Maestri Vincenzo e Giovanni Castrucci per la sciabola e Guido De Bartolomeo nel fioretto.

4° TROFEO REGIONAL MOBIL SERVICE SAMSUNG “LE STELLE DI NATALE” Circa duecento “Prime Lame” hanno preso parte al 3° Trofeo Regional Mobil Service Samsung, una categoria di schermidori quella in gara, alle prime esperienze schermistiche di 10 e 9 anni in gara nel Palariccia di Ariccia, “Nido delle Aquile” degli schermidori della S. S. Lazio Scherma Ariccia. Nella sciabola maschile vittoria di Federico Cuccioletta della Lazio Scherma sul frascatano Leonardo Guglielmi,dal 3° al 6° posto altri assatanati aquilotti della Lazio Scherma: Augusto Formiconi, Gabriele Mancini (ambedue al 3° posto ex equo), Massimo Casalino, Simone Lolletti, con Filippo Monteferri al 8° posto a completare il successo dei sei finalisti su otto vestiti con i colori bianco celesti. Nella sciabola femminile vittoria di Emanuela Spica della società abruzzese Gymnasium Raiano, con l’Ariccina Alessia Piccoli al 3° posto.

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Nella Spada ancora una vittoria di un’aquilotta ariccina, Chiara Valdiserri, successo completato dalle sue compagne di colori sociali Alice Paoletti sul 3° gradino del podio e da Giulia Paulis 8a classificata. Le due vittorie conseguite dai ragazzi ariccini nelle “Stelle di Natale 2013”, più i numerosi piazzamenti conseguiti dai giovani allievi della “Scuola di Scherma Emmanuele F. M. Emanuele”, ormai da circa 15 anni una delle più prestigiose d’Italia, confermano le speranze per un futuro schermistico più che roseo per le aquile della Lazio Scherma.

Negli Ultimi anni la S.S. Lazio Scherma Ariccia, una vera e propria catena di montaggio di giovani Campioni, ha dato alle squadre nazionali impegnate in prove di Coppa del Mondo, nei Giochi del Mediterraneo, nei Campionati d’Europa e del Mondo, Under 17, 20,

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23 e Assoluti ben 28 ragazzi, spesso vincenti o medagliati, da lasciar ben sperare per le prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro di una consistente presenza di atleti della S.S. Lazio Scherma.


s.s. lazio sci club

UNA STELLA E TANTI GIOVANI

della grande famiglia biancoceleste nel 2005. In questi anni i dirigenti del sodalizio, capitanati dal presidente Ernesto Gremese, hanno posto come primo obiettivo quello di creare un movimento giovanile che potesse veder crescere all’interno del club piccoli grandi campioni. L’arrivo questa stagione del fuoriclasse Allegrini non potrà che aiutare, in tal senso, il team dei ragazzi che avranno in Riccardo il campione da emulare.

La sede dello Sci Club è in Via Belsiana 22, nel centro a Roma. L’attività viene svolta, intorno a Roma, al Terminillo, Campo Felice ed Ovindoli con qualche puntata anche a Roccaraso. Ogni anno i soci più attenti agli aspetti turistici partecipano alle settimane (corte o lunghe) sulle Dolomiti o in Austria, Svizzera e Francia, organizzate dal sodalizio. Da collante tra adulti, genitori e i più piccoli, ci sono i Corsi dello Sci Club, organizzati per ogni fascia di età e livello.

Per le iscrizioni e ulteriori informazioni si possono visitare la pagina ufficiale Facebook (www. facebook.com/sslaziosci) oppure il sito www.sslaziosci.it. Per un contatto più diretto si può scrivere a info@sslaziosci.it oppure chiamare il 347 8818648.

S

tagione agonistica iniziata benissimo per lo Sci Club S.S. Lazio che vede il suo atleta più forte Riccardo Allegrini, fare incetta di podi nelle prime gare di stagione a Pila al Memorial Fosson. Riccardo si è fatto valere sia in gigante che nelle gare di slalom, unico atleta

tra i più di 500 “Children” al Memorial Fosson, ad essere costante in tutte le gare e discipline Lo Sci Club S.S. Lazio, pur avendo una storia quasi trentennale (i propri natali risalgono, infatti, al glorioso 1974) è sezione relativamente giovane della S. S. Lazio essendo entrata a far parte

s.s. lazio tennis

RACCHETTE VERDI

La Scuola Tennis, già insignita dalla FIT dell’importante riconoscimento come “centro tecnico federale d’area lazio 1 settori di insegnamento certificati: minitennis perfezionamento specializzazione” rimane ovviamente il fiore all’occhiello della società. A settembre sono ripartiti tutti i corsi che vedono coinvolti oltre 100 atleti sotto l’attenta direzione dei Maestri Nazionali Enrico Di Vito e Mirna Pistolese, coadiuvati dai Professori Marco e Matteo Macagni. Gli obiettivi della scuola saranno quest’anno la partecipazione a tutte le attività federali poste in essere dal Comitato Reg. Lazio Tennis, nonchè alcune amichevoli sul territorio nazionale (Orbetello, Civitanova Marche, Bari), oltre alle già collaudate esperienze come spettatori ai tornei di Montecarlo, Parigi e Londra, al fine di un maggiore coinvolgimento famiglie-allievi nella vita della Soc. Sportiva Lazio Tennis.

L

a Lazio Tennis quest’anno punta forte sul rinnovamento puntando ad avviare al tennis giovani e giovanissimi. Dal 2011 la sezione ha trasferito la sua sede operativa presso la struttura del Circolo

sportivo dell’Aeronautica Militare – Lungotevere Salvo D’Acquisto 21 Roma. La direzione del centro, affidata al maresciallo Vincenzo Apuzzo, sta apportando significativi miglioramenti sia alla sede sociale che agli impianti sportivi volti al completamento dell’intera struttura con ulteriori 2 campi da tennis ed alla ristrutturazione delle palestre.


s.s. lazio tfc

STRATEGIA IN PUNTA DI DITO

Micael Caviglia e Diego Tagliaferri, l’esperienza di Patrick Pace e l’uomo del secondo tempo Marco Caviglia con l’esuberanza di Patrizio Lazzaretti e Simone trivelli, la Lazio non solo si salva ma sfiora di soli 2 punti il playoff facendo meglio di tante altre squadre accreditate. Nell’ultima partita della regular season c’è spazio ai giovanissimi con una inedita Lazio dei fratelli Del Brocco, Gianmarco e Matteo, Micael Caviglia, Simone Lo Iacono e Diego Tagliaferri che nell’ultimo incontro rifilano un netto 2-0 alla formazione Modenese. Nel campionato Italiano U19 la Lazio arriva seconda, sconfitta in finale da Pierce. Finale di stagione con il mondiale di Palermo. Nella competizione individuale sia Diego Tagliaferri che Micael Caviglia raggiungono la semifinale prendendo dunque la piazza d’onore. Nella competizione a squadre è leggenda. Diego e Micael vincono ancora il campionato del mondo mentre il Presidente con Matteo Del Brocco, uno nella veste di capitano non giocatore l’altro nella veste di giocatore determinante riporteranno il titolo mondiale nella categoria U19 in Italia, titolo che in quella categoria mancava da tanti anni. Nel 2012, stagione sportiva 2011/2012 si disputa la prima edizione della SuperCoppa Italiana, la Lazio organizza la competizione al Circolo del Foro Italico e, alla presenza del Presidente Generale Antonio Buccioni, vince con il risultato di 2-1 sulla formazione di Pierce 14. La formazione in campo Micael Caviglia, Simone Lo Iacono e Diego Tagliaferri con capitano Andrea Manganello (impossibilitato a giocare per via del regolamento). In coppa Italia una Lazio giovanissima schiera Micael Caviglia, Andrea Manganello, Diego Tagliaferri, Patrick Pace, Patrizio Lazzaretti e Simone Trivelli e perde di misura la semifinale con Torino con il risultato di 1-2. Nella competizione individuale Diego Tagliaferri esce sconfitto in

I

l Consiglio Generale della Società Sportiva Lazio, ha decretato, nel dicembre 2007, l’inserimento della A.S.D. Lazio TFC nelle Attività Associate della Società Sportiva Lazio. Il calcio da tavolo è la trasformazione in chiave sportiva del gioco del subbuteo, nome di

una versione commerciale del gioco del calcio in miniatura con il quale continuano a chiamarlo i vecchi e i nuovi appassionati. Le modalità di gioco, le strategie e finalità avvicinano questa disciplina al biliardo, al gioco della dama e degli scacchi. L’equipaggiamento e le regole principali di gioco sono assai simili a quelle che caratterizzano il gioco del calcio, ma il modo di colpire la palla si concretizza con un tocco a punta di dito (flick), molto simile a quello impiegato nella carambola, inoltre è necessario disporre e mantenere la propria squadra in campo con senso di spiccata strategia, proprio come potrebbe avvenire su una scacchiera. Il 2008, stagione sportiva 2007/2008 è un anno che difficilmente potrà essere dimenticato e non solo per l’ingresso nella Società Sportiva Lazio, il sodalizio inizia a crescere numericamente e il giovanissimo Diego Tagliaferri porta i colori biancocelesti al vertice italiano e mondiale. Alla Coppa Italia e al terzo posto nel campionato italiano, il giovanissimo, in quel di Vienna, vince il campionato mondiale individuale nella categoria U12. Il giorno successivo si aggiudicherà il titolo mondiale a squadre, sempre nella categoria U12. Unico nel suo modo di giocare, il campioncino esprime un gioco al volo, sempre aggressivo e spregiudicato in fase offensiva.. Nel 2009, stagione sportiva 2008/2009 è ancora Diego Tagliaferri al vertice della sua categoria con la terza vittoria consecutiva nella Coppa Italia, la vittoria nel campionato Italiano per finire nuovamente con un titolo mondiale, sia individuale sia a squadre, conquistati in quel di Rotterdam. La squadra primavera, con Micael Caviglia, Simone Lo Iacono e Diego Tagliaferri, sfiora il titolo tricolore prendendo la seconda piazza. Nella categoria U19 iniziano i progressi di Matteo Del Brocco che, nel campionato italiano, si classifica a sorpresa al 4° posto. Ai mondiali, tra i gio-

finale, costretto a giocare dopo aver dato tutto per la squadra. Nel campionato Italiano a squadre la Lazio raggiunge il play-off ma anche questa volta non riesce a centrare la serie B. Nel campionato Mondiale di Manchester ci sono Diego Tagliaferri e Andrea Manganello che entrambe raggiungono il quarto di finale uno nella categoria U15 l’altro nella categoria U19. Il giorno dopo entrambe vinceranno il titolo mondiale a squadre, Diego con il papà come capitano non giocatore nella categoria U15 e Andrea nella categoria U19. Diego siglerà il goal della vittoria della Nazionale azzurra. Nel 2013, stagione sportiva 2012/2013 buon inizio con il quarto di finale della squadra nella coppa Italia e la finale raggiunta dalla formazione U19. Eccellente Patrizio Lazzaretti che raggiunge la semifinale nella coppa Italia individuale Cadetti, ottime prove anche per Trivelli ed i fratelli Del Brocco. Nel mese di Aprile Matteo Del Brocco vince il suo primo torneo OPEN Nazionale, nel campionato Italiano individuale Cadetti, che in questa stagione si è disputato prima dei campionati nazionali a squadre, troviamo una finale tutta biancoceleste tra Simone Trivelli e Gianmarco Del Brocco. Trivelli è campione d’Italia cadetti, Gianmarco Del Brocco il suo vice. Nel campionato di serie C perdiamo l’ennesimo play-off (è il terzo) e questa volta a 10 secondi dalla fine. Un campionato quasi perfetto, si perde una sola partita con Genova, si pareggia con Salerno e si vincono le altre 8 partite. Una maledetta sconfitta che ci negherà il passaggio diretto in serie B (in virtù della differenza reti nella sfida con Salerno) che poi ci sarà impedito a 10 secondi dal termine da un’incredibile goal dell’intramontabile Frignani. La stagione 2013/2014 parte con una rosa tutta fatta in casa e la coppa Italia ha già dato il suo primo verdetto: la grandissima vittoria di Patrizio Lazzaretti nella competizione Cadetti. Un percorso che in linea di massima ha visto crescere tutti i soci del sodalizio sino ad arrivare ai vertici, adesso manca la consacrazione della squadra alla quale al momento mancano due campioni quali Diego Tagliaferri e Micael Caviglia, con un loro rientro potremmo avere una squadra da sogno, completa e con i giusti ricambi. Avanti Lazio!

vanissimi, non solo Diego Tagliaferri ma anche Simone Lo Iacono. In questa stagione anche la squadra si impone eseguendo un doppio salto di categoria, dall’interregionale alla serie C con la

LORENZO BONOMO VINCE LA EXTREME WORKS CUP

straordinaria vittoria del campionato di serie D.

Domenica 15 dicembre 2013 si è svolta la “Extreme Works Cup”, OPEN F.I.S.C.T. di Manoppello

Nel 2010, stagione sportiva 2009/2010 inizio sprint, Diego Tagliaferri conquista la sua quarta

(PE). Un fine settimana da incorniciare per il nostro Sodalizio, Lorenzo Bonomo si impone nella

coppa Italia individuale ma nella categoria U15, la formazione primavera, composta da Micael

categoria U15, Sebastian Cima si classifica al secondo posto nella categoria U12. Bella prova di

Caviglia, Matteo Del Brocco, Simone Lo Iacono e Diego Tagliaferri stravince la coppa Nazionale

Giuseppe “Cipunno” Cascioli che, al rientro, si impone nel torneo di consolazione nella categoria

e la squadra OPEN raggiunge la semifinale sempre nella Coppa Italia cadetti.

Open. Il percorso che porta alla vittoria Lorenzo Bonomo nella categoria U15 conta ben undici

Nel campinato Italiano a squadre si fallisce la promozione in serie B uscendo sconfitti nel play-

reti segnate e zero subite. Nel girone eliminatorio vittorie nette con Filograsso e Di Francesco

off e con una squadra di categoria superiore. Micael Caviglia diviene Campione D’Italia nell’in-

(5-0 e 4-0), in semifinale vittoria con Palmieri (1-0), la chiusura del torneo in finale con una

dividuale U15 e accede di diritto al campionato Mondiale. Al campionato Mondiale di Rain in

vittoria di misura per 1-0 con Chierieleison. Bellissima prestazione di Lorenzo Bonomo che è

Germania Diego Tagliaferri viene sconfitto con il risultato di 2-3 in finale mentre Micael Caviglia

alla sua prima affermazione in assoluto. Nella categoria U15 registriamo le prove di esperienza

si arrende in semifinale. Tutti e due saranno campioni del mondo con la Nazionale U15 nella

di Filippo Kamil e Leonardo Moretti. Nella categoria U12 Sebastian Cima è la sorpresa, il gio-

competizione a squadre. E’ un anno difficile, saranno moltissimi i giocatori “mercenari” che

vanissimo bianco celeste prende piano piano fiducia nei propri mezzi. Nel girone eliminatorio

lasceranno il Sodalizio che in una riunione del consiglio direttivo nel mese di giugno decide la

vittoria netta con il compagno di squadra Flavio Mininni (4-0) ma due sconfitte con Di France-

“rifondazione” basando le sue forze sui giovani e sui meno giovani talenti che nel frattempo

sco e Chieppa (1-5 e 0-1). Nella semifinale sono due i Laziali in lizza: Flavio Mininni che viene

sono cresciuti nel vivaio biancoceleste.

sconfitto 2-5 da Di Francesco mentre Sebastian Cima si impone, dopo una bellissima rimonta

Nel 2011, stagione sportiva 2010/2011 registriamo la finale di Micael Caviglia nella Coppa Italia

dallo 0-2, con Chieppa (3-2 sd). In finale Sebastian Cima verrà sconfitto da Di Francesco con

individuale con la finale U19 individuale per Matteo Del Brocco ed ancora una vittoria della

il risultato di 2-6. Nell’open sia Paolo Barone che Giuseppe Cascioli non riescono a superare il

squadra primavera nella coppa Nazionale sempre con la formazione composta da Caviglia,

girone eliminatorio ma entrambe centrano la finale del torneo di consolazione dove Giuseppe

Matteo Del Brocco, Simone Lo Iacono e Diego Tagliaferri. La squadra open è un “laboratorio”

Cascioli si impone sul compagno di squadra con il risultato di 2-0.

vero e proprio con Lazzaretti e Trivelli che esordiscono in prima squadra, nella coppa Italia giocheranno anche il Presidente, Marco Caviglia e Paolo Barone. Nel campionato italiano di serie C la formazione è data per spacciata ma, grazie al contributo determinante dei due giovanissimi

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