Foto | Gianni Barbieri
periodico d’inform azione delle sezioni dell a s.s. l azio | anno 2 n° 7 luglio/agosto 2014
V
a in archivio un’altra stagione sportiva, contrassegnata da tanti accadimenti ,
sottraendo tante ore al proprio tempo libero e mettendo mano al portafogli, riescono
belli e brutti, esaltanti e tragici, grandi e piccoli momenti che ci hanno fatto
a garantire a giovani e meno giovani la possibilità di fare sport, ricevendo in cambio
gioire, sussultare, piangere e disperarci.
soltanto soddisfazioni morali, a volte neanche quelle.
Lazio 100 ha cercato di raccontare, esaltare, criticare, attaccare e difendere tutto
Ci definiamo dei volontari dell’informazione che stanno cavalcando un’idea mettendo
quello che di buono e meno buono è avvenuto nel nostro meraviglioso mondo bian-
al servizio di tutti le proprie esperienze e le proprie capacità. Con una punta d’orgo-
coceleste.
glio ed un briciolo di presunzione affermiamo di aver colmato un vuoto, regalando al mondo biancoceleste uno strumento che, in più di 114 anni di storia, probabilmente
Abbiamo seguito le imprese dei nostri campioni, gioito per le imprese di atleti e
non è mai esistito.
squadre, siamo stati testimoni di scudetti, retrocessioni, successi , cadute, rinascite e tanto altro ancora. Soprattutto siamo stati al fianco di tutte le sezioni, sostenendone
Ci sono tanti altri bravi comunicatori che stanno seguendo il nostro esempio con ini-
l’impegno e le iniziative, sposando le loro battaglie, offrendo a tutti la possibilità di
ziative importanti, attraverso i nuovi media e altri vettori. Insomma si sta creando un
far sentire la propria voce attraverso le pagine del nostro mensile. Abbiamo affrontato
circolo virtuoso che non è business ma che segue i battiti del cuore.
sforzi importanti per migliorarci e crescere e per far capire a tutti che la nostra voce, libera, autonoma, indipendente, non si presta ne si presterà mai a manipolazioni o
Essere laziali, e non soltanto a parole, è questo. Produrre qualcosa che possa essere
strumentalizzazioni.
sventolato con orgoglio e che possa essere preso a simbolo della Lazialità.
Facciamo cronaca, politica sportiva, esprimiamo delle idee che sono le nostre, soltanto
Lazio 100 da appuntamento a settembre più forte che mai.
le nostre. Come nostre sono le risorse che ci permettono di uscire puntualmente ogni mese per non disattendere le attese dei nostri fedeli lettori che stanno crescendo in
Nell’estate non staremo con le mani in mano, lavoreremo per regalare a tutta la SS
maniera esponenziale. Pur in tempi di crisi economica non ci sottraiamo ai nostri im-
Lazio nuove iniziative e pagine ancora più ricche di contenuti.
pegni lottando per riuscire a far quadrare i bilanci. Seguiteci con affetto e…Forza Lazio. Sappiate che non è facile! Gianluca
Montebelli
Ci siamo allineati ai tanti volontari senza i quali lo sport italiano non avrebbe ne passato ne futuro. Parliamo di quei dirigenti, di quei tecnici, di quelle famiglie che,
LAZIO100 | Periodico d’informazione delle Sezioni della Società Sportiva Lazio DIRETTORE RESPONSABILE Gianluca Montebelli PROGETTO GRAFICO Flavia Aliverti PUBBLICHE RELAZIONI Emanuela Blanchi CONCESSIONARIA ESCLUSIVA DI PUBBLICITÀ Cactus ADV 345.3365882 REDAZIONE ROMA Via Guglielmo Calderini, 68 | 00196 Roma | Tel. 333.6554876 | segreterialazio100@gmail.com EDITORE La Bici della Lazio s.r.l. Via Guglielmo Calderini, 68 | 00196 Roma STAMPA Maintenance Solution srl Via Enrico Mattei 2 | Villasanta (MB) TESTATA REGISTRATA Reg.Trib. Roma N°50/2013 Del 18/02/2013
Antonio Mercuri
Laziale a tutto tondo Q
uando si parla di Polisportiva si pensa all’insieme di tutte le sezioni delle
amici che compongono quella che viene chiamata Polisportiva, cresciuta sotto la guida
diverse discipline che compongono la grande famiglia biancoceleste, una
di tanti nobili Presidenti tra cui anche il mio caro grande amico e attuale Presidente
famiglia di cui noi laziali andiamo fieri. Ci riempie di orgoglio essere parte
Antonio Buccioni. Una famiglia tenuta insieme e alimentata dal lavoro di tante persone
di una storia fatta di sport e di gloria. Ogni laziale ne conosce le origini, origini che
che hanno creato una nervatura, una realtà solida, grazie alla quale il tifoso della Lazio
portano il nome di Bigiarelli in primis ma anche di tanti ragazzi che agli inizi del ‘900
è da sempre, e sempre lo sarà, un tifoso a 360 gradi, un vero tifoso di sport con una
vedono nello sport una passione, un’opportunità di soddisfazione e felicità, di orgoglio
chiara anima biancoceleste. Il tifoso laziale è infatti proiettato verso una realtà più
appunto. Dei ragazzi che hanno il gran merito di aver concretizzato un’idea, un sen-
ampia, costituita anche dagli sport cosiddetti minori, minori non per una più modesta
tire, senza troppe parole ma con i fatti, con l’azione, contro mille difficoltà. La Lazio
importanza o un più modesto valore, ma per una partecipazione più elitaria e selettiva
ha poi continuato a crescere, ad abbracciare molte specialità sportive, partendo dalla
di appassionati che però sono determinanti nel fare della Lazio una delle più prestigio-
podistica, passando per l’escursionismo, per il ciclismo, fino ad arrivare al calcio, al
se e titolate società di sport nel mondo.” Mercuri è un uomo di vita, a cui piace stare
motociclismo al basket in carrozzina, regalando gioie e dolori, e in ogni caso entrando
in mezzo alla gente e godere della compagnia degli amici, soprattutto se coniugata
nei cuori di molti. Negli anni sono entrati a far parte di questa splendida storia migliaia
con i piaceri della tavola, e della lazialità apprezza soprattutto il suo grande potere di
di atleti, di dirigenti, di appassionati, alimentando questa idea con la loro passione,
aggregazione e di condivisione.
con le loro vittorie, con i loro sacrifici e anche con le loro sconfitte. Ai più però, pur-
“Per me essere laziale, oltre ad essere un onore e motivo di orgoglio, è anche un
troppo, sfugge tutto questo, sfuggono le piccole storie, le mille gocce che compon-
piacere. Il piacere di aver conosciuto tante persone con cui mi sono confrontato e
gono questo oceano grande 114 anni. Eppure sono proprio quelle storie a comporre
che sono state per me motivo di crescita personale. Prima non conoscevo molti sport
il grande mosaico biancoceleste, non solo storie di grandi vittorie ma anche storie altrettanto appassionanti, che Lazio 100 si ripropone di diffondere con il fine di alimentare la lazialità nella sua interezza, raccontando lo sport, quello vero, e i suoi valori, a partire dagli aggiornamenti sulle attività delle diverse sezioni. E questa rubrica, non a caso è intitolata De Latialitate, e non a caso è in questo numero dedicata ad Antonio Mercuri, sportivo, uomo di Polisportiva, amico dell’attuale Presidente Antonio Buccioni, grazie al quale si avvicinò alla Lazio contribuendo operativamente ad alimentare e far crescere questa gloriosa società. “Ho avuto il privilegio e la fortuna di nascere laziale grazie alla mia famiglia che da sempre è biancoceleste. Per me essere laziale non significa essere solo tifoso della Lazio Calcio ma di tutte le discipline. Vuol dire far parte di una comunità di grandi
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che oggi, grazie alla Lazio, seguo regolarmente. La Lazio mi ha inoltre permesso di
le sorti della S. S. Lazio Baseball, Softball e Cricket affidategli dal mitico Campione e
coltivare tante amicizie con cui condividere emozioni e passioni. Considero questo un
Presidente Giulio Glorioso.
assoluto privilegio.”
“La Polisportiva è oggi quello che è perché ha potuto contare su uno straordinario
Dalle sue parole traspare un senso di appartenenza ad una realtà con radici ben solide:
volontariato di veri laziali e appassionati. Tutti hanno davvero dato tutto. Ricordo
“La Lazio ha sempre fatto parte di me, della mia vita e della mia anima. Non passa
una Lazio artigianale, un’atmosfera meravigliosa: con Pontisso e Rinaldi con le loro
giorno che tra le mie cose, sia in ufficio che a casa, non mi trovi di fronte ad un
biciclette, tanti personaggi che un po’ romanticamente potremmo definire dell’altro
oggetto o ad un ricordo che non mi faccia pensare alla Lazio e che non mi ricordi di
secolo, non solo in termini temporali dunque, ma proprio in termini di qualità e per-
essere laziale.”
sonalità. Ne sono testimonianza le lezioni di umanità e di sport che ci hanno dato
E ci mostra una statua in ceramica raffigurante un calciatore in divisa biancoceleste,
persone come Renzo Nostini. Ho condiviso molto in Polisportiva anche con Franco
un regalo del papà in ricordo della sua prima volta allo stadio per vedere una sfida tra
Anzidei. Forse si sarebbe potuto fare di più o forse i tempi non sono ancora maturi.
Lazio e Venezia. Era il 1962, pioveva. Oggi Mercuri considera quel dono prezioso e bel-
Bisognerebbe ottenere un tetto sicuro, che mi auguro essere il Flaminio, per permet-
lissimo come un dono di iniziazione alla sua lazialità e lo conserva gelosamente e con
tere a tutte le diverse discipline di fare attività senza incorrere in problemi economici
molto orgoglio. Allora la Lazio era una squadra da seconda fascia e in quella partita
e non, legati principalmente alle strutture. Bisognerebbe aprire un museo sulla storia
stava perdendo. Il Sig. Mercuri, fiducioso nella vittoria, rassicurò il suo ragazzo, ed oggi
di questa gloriosa società. Bisognerebbe arrivare ad un’organizzazione strutturata e
il piccolo grande Mercuri ricorda quell’episodio come la prima presa di coscienza del
professionale per fare il vero salto di qualità che tutti stiamo aspettando. E in tutto
carisma di suo padre, visto che la Lazio, inizialmente in svantaggio di 1 gol, vinse per
questo servirebbe il supporto del Calcio che gode di fatto della maggiore visibilità. E
2-1. Ricorda poi le meravigliose trasferte con partenza dal bar Faggiano sul Piazzale
un sogno ma forse ci siamo vicini, chissà.
di Porta Pia: Firenze, Bologna, Ferrara, dalle quali purtroppo difficilmente si tornava
Voglio chiudere facendo gli auguri a tutte le sezioni affinché raggiungano risultati tec-
vincitori. Ricorda anche le trasferte nell’era Cragnotti e quelle splendide vittorie che
nici e sociali importanti. Io sono un loro grande tifoso e le seguo con passione. Sono
hanno di fatto avvicinato la sua famiglia, ma anche altre famiglie ed amici, visto che
sempre a disposizione per dare tutto il mio contributo e sono prontissimo a rispondere
ci si incontrava spesso tutti in stazione o in aeroporto per seguire la Lazio nei vari
alle chiamate del Presidente Buccioni in nome dell’amore che nutro per i colori bian-
impegni nazionali ed internazionali. Ricorda anche lo scorso 12 maggio e la spontaneità
cocelseti e per lo sport. Forza Lazio!”.
di quell’evento.
Questa è la Lazio, un affascinante puzzle di storie e di realtà. Impariamo a conoscerle
“Tutta la mia vita, i passaggi più importanti della mia vita, dalla mia infanzia alla mia
insieme, c’è ancora tanto da scrivere.
adolescenza, sono accompagnati dalla Lazio. Anche la mia vita di genitore è legata alla
Grazie Antonio e sempre forza Lazio!
Lazio perché è con grande soddisfazione che oggi posso dire di aver trasmesso tutta la mia lazialità a mia figlia Maria Ludovica, tifosissima, l’orgoglio di papà!”
Claudia Anzidei
Mercuri è entrato a far parte della polisportiva molti anni fa, con l’arrivo in casa Lazio di Antonio Buccioni che immediatamente e senza difficoltà lo coinvolse nelle attività: “Insieme, sulle sponde del Tevere, creammo la S. S. Lazio Calcio a 5. Eravamo in costume al Circolo Canottieri Lazio e formalizzammo in quattro e quattro otto dal notaio Gilardoni. Non avevamo campo, non avevamo struttura ma la fondammo ugualmente. Fu tutto facile e felice e facemmo una grande squadra. Vincemmo scudetti e Coppe Italia. Anche con grandi soddisfazioni nel settore giovanile.” Un’idea che nacque dalla passione di un gruppo di amici che praticavano questo sport principalmente nei circoli romani e che ad un certo punto sentirono l’esigenza di partecipare ai Campionati Federali. Fu così che crearono una società chiamandola Lazio, con i colori sociali biancocelesti e le maglie che per espressa volontà si rifacevano alle maglie del calcio dei primi anni ‘70, le maglie della Lazio di Giorgio Chinaglia. ”Giorgio Chinaglia. Quanti ricordi. Io ho un grande sogno: che la Lazio possa ritrovarsi in tutte le sue discipline allo stadio Flaminio e che questo stadio possa essere intitolato Giorgio Chinaglia, un eroe senza macchie e senza paura. Lo testimonia quella triste giornata in cui si è celebrata la messa funebre nella Chiesa del Cristo Re in Viale Mazzini dove a migliaia ci incontrammo in suo ricordo senza che nulla fosse pianificato ed organizzato. ‘Giorgio Chinaglia è il grido di battaglia!’ Lo porterò sempre con me. Ci ha ridato orgoglio, virilità, ci ha dato grandi soddisfazioni. Era una Lazio romantica e ne sono rimasto innamorato.” Mercuri è stato anche Consigliere sotto la Presidenza Nostini e Buccioni e ha rilevato
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L’Istituto Credito Sportivo al fianco della SS Lazio
I
Commissari Straordinari dell’ICS, Marcello Clarich e Paolo D’Alessio, e il Presidente generale della Società Sportiva Lazio, Antonio Buccioni, hanno siglato nei giorni scorsi un’importantissima convenzione volta a soddisfare
GELATERIA GATTO
le richieste di finanziamento destinate alla realizzazione, all’acquisto ed alla ristrutturazione di impianti sportivi e attrezzature delle sezioni sportive e delle attività associate biancocelesti. La Polisportiva, che è la più grande in Europa e vanta una storia ultracentenaria con importanti onorificenze a livello nazionale e internazionale, condivide da sempre con l’Istituto l’impegno nel campo dello sport. Grazie a questo accordo che avrà la durata di 3 anni, le 46 sezioni sportive e le 13 attività associate alla Polisportiva avranno finalmente nuove prospettive di crescita con mutui che potranno godere di un particolare contributo in conto interessi, grazie al Fondo Speciale in dotazione all’ICS. Il plafond previsto dalla convenzione è di 25 milioni di euro, che verranno impegnati in tutti i progetti che promuoveranno lo sport e il patrimonio impiantistico sportivo; crediamo, infatti, che lo sport sia un fattore importante di sviluppo economico e sociale e, come tale, debba essere continuamente incentivato attraverso tutte le possibili iniziative.
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Foto | Gianni Barbieri
SUL TETTO D’ITALIA C’
era un aria da Mondiali al
festa da non dimenticare.
PalaGems di Tor di Quin-
Il Presidente Piersigilli è euforico:
to. Se non altro per il cal-
“Dietro questa vittoria c’è un grande
do ma principalmente per il grande
gruppo, le ragazze tutte brave ma il
entusiasmo fin dall’arrivo dei primi
gran merito è del capitano, è stata
tifosi. Tifosi che avevano appena gio-
eccezionale. Abbiamo lottato contro
ito per la vittoria della Coppa Italia e
una grande Ternana sia per la Coppa
che, dopo una spettacolare stagione
Italia che in questa finale scudet-
che ha visto la Lazio Calcio a 5 Fem-
to. E ora ripartiamo con un occhio
minile imbattuta in Campionato, non
attento al settore giovanile che
vedevano l’ora di esultare per lo scu-
come la prima squadra quest’anno
detto e festeggiare le campionesse
ha conquistato lo scudetto a pieni
indiscusse del Calcio a 5 Femminile.
punti” Incredibile ma vero! Il Capi-
L’entusiasmo è altissimo, si esibisco-
tano ricambia: “Abbiamo davvero un
no le Cheerleaders e dopo il riscalda-
grande gruppo, anche io ringrazio il
mento entrano in campo le squadre.
Presidente. Come in tutti i gruppi,
Si alza la coreografia che abbraccia la
ci sono stati piccoli dissapori ma li
tribuna e la curva, piena di bandiere
abbiamo completamente superati e
sventolate ed appese nella rete pro-
siamo contenti. Sono felice di aver
tettiva di bordo campo. Parte l’inno
scelto la Lazio!”. Della stessa opinio-
cantato dal vivo da Scarcelli a gran sorpresa e tutti cantano ancor più forte, il rimbombo di
ne è Luciléia:
mille voci sotto il tendone, una marcia in più per le laziali. Sono le 20.00 dell’8 giugno 2014,
“La Lazio mi ha accolto a braccia aperte, sono davvero molto contenta. Grazie a tutti!”. Anche
inizia la partita S. S. Lazio-Ternana. In campo Luciléia, Pallone d’Oro Futsal 2013, più di 100
il Mister Catania conferma che il fattore di successo di questa Lazio è stato senza dubbio il
gol con la maglia biancoceleste in appena un anno, Campione del Mondo con il suo Brasile. E
gruppo: “Abbiamo creato una buona squadra, grandi acquisti, grandi campionesse. Creare que-
le sue compagne non sono da meno, così come quelle della squadra avversaria. La Blanco che
sto gruppo ha richiesto lavoro perché le ragazze provengono da realtà calcistiche molto diverse
dopo tre pali mette a segno 2 gol e corre, e passa, e smarca, la Violi acclamata con il numero
tra loro, stasera avremmo potuto giocare ancora meglio ma siamo felici di aver conquistato
13, la Presto che con la fascia di capitano mostra una grinta oltre misura. La Lazio, ad ecce-
questa grande vittoria.” Non solo il gruppo ma anche la mentalità da vincenti, quella dei veri
zione di un momento di pareggio sul 3-3, è sempre in vantaggio e gioca una partita grintosa
campioni, e il Mister che nonostante tutto avrebbe voluto ancora di più dalla sua squadra ne
contro un’avversaria altrettanto grintosa, soprattutto con la Amparo che negli ultimi minuti
è la testimonianza. E in campo si vede.
veste anche la maglia di portiere volante, e con il Mister Pierini che viene espulso per il gran
Nel pubblico prima e in campo dopo, c’è anche l’immancabile Presidente della S. S. Lazio An-
fomento. Una partita entusiasmante, piena di gol, gioco veloce e tecnico, ragazze-guerrieri che
tonio Buccioni che con l’emozione di un padre di famiglia e la sua ineguagliabile passione per
non demordono, una tenacia che lascia stupefatti. E quando la battaglia è così combattuta la
la Lazio e per lo sport dice: “Una grande Lazio, una grande squadra, una grande grinta. Unico
vittoria ha un sapore ancor più gradevole: sebbene fosse sufficiente il pareggio per la Lazio, le
rammarico è che non si può fare di meglio!”
biancocelesti vincono 12-7, aggiudicandosi lo scudetto. E’ boato, un pubblico completamente
E infatti “Senti che botta, scudetto e coppa”, recita uno striscione. Conquistati con l’imbat-
coinvolto, davvero il sesto in campo, appassionato e rispettoso allo stesso tempo, composto,
tibilità. Che storia, che entusiasmo, che grinta. Una serata emozionante. Brave ragazze! Un
oltre che di uomini, di donne e bambini, di familiari delle calciatrici e di semplici appassionati.
consiglio: andate a vederle, sono travolgenti!
Primo tra tutti il piccolo Anthony, venuto a sostenere la sua Viola. Un plauso ai tifosi che grazie al loro entusiasmo sono stati degna cornice di una Lazio da sogno ed hanno organizzato una
Claudia Anzidei
AVERSANO, IL MAESTRO!
BLUEAGLES: GUINNESS WORLD RECORD
È
stato un mese di giugno davvero ricco di successi quello che si è vissuto alla Bluagles. In copertina lo staffettone dei record. Una nostra rappresentativa laziale il 1 giugno ha
N
ella capitale e non solo, il nome Aversano è sinonimo di Taekwondo e spirito Olim-
preso parte al 1000x50 stabilendo il nuovo Guinness World Record che apparteneva
pico! Un personaggio che fa sventolare in alto la bandiera biancoceleste.
ad una squadra giapponese, Complimenti a Flavio Lapucci, Osvaldo Placidi, Giorgio Guglielmi,
Una vita sul quadrato, prima come atleta e poi come Maestro di uno dei più presti-
MatteoPomponi, Alessio Corapi, Lorenzo Pompei, AndreaScacciavillani, Flavia Lapucci, Ales-
giosi club capitolini di Taekwondo: la storica TKD COMPETITION.
sandro Gallo, AlessioAdinolfi, Alessio Scoti, Damiano Corapi, Nicola Meo protagonisti della
Innumerevoli le vittorie, i podi conquistati e le sfide vinte. Chiunque abbia vissuto, anche solo
grande impresa.
per un breve periodo, l’atmosfera della Competition, non può che ricordare con entusiasmo la
La settimana successiva si è svolto il cam-
professionalità la carica e il carisma del Maestro Guido Aversano.
pionato Nazionale a squadre categoria ra-
Oltre ad essere un prestigioso maestro, Aversano è anche il direttore tecnico della squadra
gazzi, dove la S.S.Lazio Nuoto ha ottenuto
regionale del Lazio con la quale proprio quest’anno, è arrivata la consacrazione. La Squadra
eccellenti risultati. Il drappello femminile,
Regionale vince, anzi stravince, l’Olympic Dream Cup, la competizione della FITA, Federazione
composto da Silvia David, Miriana Bandini,
Italiana Taekwondo, riservata alle squadre Regionali e a qualche selezione Nazionale prove-
Giulia Pangallo, Martina Rossetti, Valenti-
niente dall’estero.
na Attili, ha centrato uno splendido secon-
Aversano con la sua squadra Juniores conquista 8 ori, 2 argenti e 2 bronzi. Record di sempre.
do posto a livello regionale, superato solo
Il Lazio di Aversano conquista la coppa maschile, quella femminile e anche la Supercoppa!
dal C.C.Aniene, e un eccezionale settimo posto nella classifica nazionale.
CLASSIFICA JUNIOR MASCHILE
La squadra maschile composta da Ema-
1 Lazio
66 punti
5 ori, 1 argento
2 Sicilia
33 punti
3 argenti, 3 bronzi
3 Puglia
33 punti
2 argenti, 5 bronzi
4 Calabria
32 punti
1 oro, 2 argenti
CLASSIFICA JUNIOR FEMMINILE 1 Lazio
45 punti
nuele Bartocci, Cristiano Maurizi, Tommaso Nieddu, Luca Vitanzi, Bartocci Lorenzo, Matteo De Angelis, Alessio De Luca, non sfigurato considerando che la squadra è composta da atleti di due anni più piccoli rispetto alla categoria. Il ventiduesimo posto nella
3 ori, 1 argento, 1 bronzo
classifica nazionale fa ben sperare per gli anni a venire.
2 Emilia Romagna 41 punti
3 ori, 1 bronzo
Nel week end 22/23 giugno la Lazio Nuoto è stata protagonista in due eventi, il primo an-
3 Marche
29 punti
1 oro, 1 argento, 2 bronzi
cora di carattere sportivo con i più piccoli, gli esordienti B, che nel Campionato Regionale un
4 Puglia,
27 punti
2 argenti, 4 bronzi
ottimo secondo posto nella classifica generale, stesso piazzamento centrato sia dalla squadra maschile che da quella femminile. Spicca tra tutti Giorgio Ricca il quale a livello individua-
CLASSIFICA GENERALE 1 Lazio
173 punti
9 ori, 4 argenti, 10 bronzi
le conquista quattro successi in altrettante gare. Hanno contribuito all’eccellente risultato di
2 Puglia
151 punti
4 ori, 7 bronzi, 14 bronzi
squadra anche gli altri finalisti: Sofia Scoti, Arianna Anagni, Mattia Mancini, Bartosz Dudzinski,
3 Campania
117 punti
5 ori, 3 argenti, 8 bronzi
Alessandro Marchetti, Simone Farrocco Vlad, Giulia Furone, Marco Farfalla, Leonardo Miglior,
4 Marche
110 punti
4 ori, 4 argenti, 5 bronzi
Sara Brusca, Martina Pascucci, Fabiola Cipri, Simone Locchi, Federica Di Biase, Alessio Savelli. Un plauso a tutti gli allenatori Giorgio Guglielmi, Maurizio Ippolitoni, Andrea Zonta, Marzia Felcini, Simona Ferri, Marco Danieli, Marco Tarquini e Francesco Guiducci che hanno così ben preparato i giovani protagonisti. L’appuntamento è stato il tradizionale spettacolo teatrale di fine anno della Blueagles. In scena “Romeo e Giulietta 2.0, l’evoluzione’”, con la regia di Valentina Brida e dell’autrice Federica Matteucci, grande risate ed emozioni per tutti!
CALCETTISTI IN FESTA DA 50 ANNI dei Canottieri’: vi presero parte dieci circoli della Capitale, vinse il TC Parioli. Da quel momento, la Coppa non si è mai fermata: si è giocata ogni estate, sullo stesso campo - più volte ammodernato e reso più bello - e nello stesso periodo. Un appuntamento sportivo diventato vero e proprio antesignano delle estati romane. Al passo con i tempi, ma rispettando la tradizione e facendo scendere in campo giocatori che poi avremmo visto nella serie A del calcio, o che avrebbero iniziato la grande storia di questo sport nel nostro paese. Il Calcio a 5 in Italia, infatti, è nato qui, al Circolo Canottieri Lazio dove si gioca il torneo amatoriale di questa disciplina, ma anche di altre, più antico che ci sia. In questi giorni si sta svolgendo l’ edizione numero 50, intitolata ‘Trofeo Volkswagen Roma’, che per un mese vedrà scendere in campo in 40 incontri le squadre di 8 Circoli che partecipano con 4 categorie (Assoluti, Over 40, Over 50, Over 60): Circolo Canottieri Lazio, Circolo Canottieri Aniene, Circolo Canottieri Roma, Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, Tennis Club Parioli, Circolo Tennis Eur, Eur Sporting Club, Tirrenia Todaro. A ospitarlo sempre il CCLazio (lungotevere Flaminio 25a), sul campo affettuosamente chiamato dai suoi frequentatori ‘La Fossa’ per le sue dimensioni e la sua collocazione, nelle immediate vicinanze della sponda sinistra del fiume Tevere. Parola d’ordine: ‘Nella Fossa o vinci, o bruci’.
C
ompie mezzo secolo la Coppa dei Canottieri, il tradizionale torneo di Calcio a 5 in notturna dei Circoli storici romani, che è il più antico d’Europa. Correva l’anno 1965: in fondo, per molti solo ‘Yesterday’, appena 50 anni fa. Si poteva comprare ‘A ticket
to ride’ per entrare al mitico Piper che in quell’anno apriva i battenti a Roma, con grande ‘Satisfaction’ di tutti. Beatles e Rolling Stones dominavano la scena musicale e proprio in quell’anno facevano conoscere al mondo le canzoni appena citate. E nell’estate dello stesso anno, il 1965, sul campo di calcetto a ridosso del fiume Tevere del Circolo Canottieri Lazio, nasceva la ‘Coppa
Rispetto al passato, la prima novità è rappresentata dall’incontro tra la Coppa dei Canottieri e un gruppo di aziende che lavorano su Roma, dal quale è emersa la voglia di legarsi per fare insieme il percorso di questa edizione numero 50, la ‘Coppa dei Canottieri - Trofeo Volkswagen Roma’, che ha, infatti, come title sponsor le Concessionarie romane della casa automobilistica tedesca: Autocentri Balduina, Hauswagen, I.W.R. Italwagen, Valentino. E ancora tutti gli altri sponsor, che hanno scelto di essere al fianco della Coppa dei Canottieri nel suo cinquantesimo compleanno.
Nella classifica per società la Lazio Scherma Ariccia si è piazzata al 5° posto, a pochissimi punti dal prestigioso 4° posto.
SEMPRE PIÙ IN ALTO
La Lazio scherma apre una scuola al Prenestino La S. S. Lazio Scherma, aprirà dal prossimo 1 settembre, nel quartiere Villaggio Prenestino in Via Roccacasale 30, una filiale della Scuola di Scherma “Emmanuele F. M. Emanuele” per dare la possibilità ai giovani della popolosa periferia romana di iniziare a praticare l’affascinante disciplina. “L’apertura di una filiale della Lazio Scherma a Roma in un quartiere periferico, - ci racconta con orgoglio Mario Castrucci – fa parte del progetto “Lo Sport per Tutti” sostenuto dalla Fondazione Roma – Terzo Settore e finalizzato alla promozione della Cultura dello Sport, in aree del Comune di Roma, carenti non solo di impiantistica ma anche di dirigenti. Vogliamo dare un chiaro segnale di apertura a tutti i genitori che ambiscono per i loro figli, una pratica sportiva mirata alla formazione civica e alla Cultura Sportiva di vertice”.
Intervista a Vincenzo Castrucci
“Oltre alla scherma c’è di più” I successi della Lazio Scherma passano attraverso la capacità, la passione e l’abilità dei propri dirigenti e dei qualificati tecnici che vi operano. Vincenzo Castrucci, responsabile del settore sciabola della società è tra quelli che l’hanno costruita e portata ai massimi livelli. Dal suo racconto ripercorriamo sedici anni di storia. “ Tutto è iniziato nella palestra di Frascati grazie ad un gruppo di sciabolatori volenterosi. Centrammo subito risultati di alto livello, conquistando sei titoli italiani e un
“Q
uando gli atleti della nostra Scuola di Scherma “Emmanuele F. M. Emanuele”, al termine della stagione sportiva, portano a casa quattro Campionati Italiani, di cui uno Assoluto, tre titoli di Campione d’Europa, di cui uno sempre nella
categoria gli Assoluti, un oro ai Giochi del Mediterraneo Under 17, centrano piazzamenti di grande prestigio in giro per l’Italia e L’Europa, si fregiano di e ben 6 titoli di Campione del Lazio, c’ da stappare immediatamente lo champagne. non si può che essere contenti di quanto realizzato. Resta però il rammarico di qualche risultato sfuggito per sfortuna o per un attimo di indecisione o, peggio per palesi ingiustizie subite. Mai accontentarsi”. Mario Castrucci Direttore Sportivo della S.S. Lazio Scherma Ariccia analizza in questo modo l’anno sportivo che va in archivio. Una disamina lucida ed al contempo di “cuore” che fotografa perfettamente il cammino della società in questo 2013/2014. E’ stato comunque un finale importante, e l’estate ha portato altri grandi risultati. Ad Acireale, nei Campionati Assoluti Individuali e a Squadre della “Serie A 1”, in cui erano impegnati ben 14 ragazzi della Scuola ariccina della Lazio Scherma, alcuni arruolati nei Gruppi Sportivi Militari dell’Esercito, Aeronautica Militare, Fiamme Gialle e Fiamme Oro una grande soddisfazione è arrivata da Enrico Berrè, che difende i colori Fiamme Gialle, astro nascente della sciabola internazionale, il quale si è laureato Campione d’Italia, sia nella gara individuale che in quella a squadre, risultato ancor più prestigioso visto che ha soltanto 23 anni. Berrè ha conquistato inoltre il titolo di Campione d’Europa Assoluto a squadre, bissando l’affermazione dello scorso anno. Sugli scudi anche le due squadre di sciabola femminile e maschile impegnate nell’impari lotta contro lo strapotere delle squadre militari. La formazione femminile, la più giovane tra le 12 in gara, formata da Sofia Ciaraglia, Romina Biaggi, Carlotta Fondi e Veronica Ermacora, si è classificata al 4° posto, dopo aver perso per 43/45 la finalina per la medaglia di Bronzo contro lo squadrone delle atlete dei Carabinieri. La formazione Under 20 composta da Sofia Ciaraglia, Camilla Fondi, Daniele Biaggi e Nicola Possenti, a metà giugno a Norcia, ha dominato nel Campionato Italiano di categoria a squadre miste, sconfiggendo nella finale il l C. S. Napoli per 40/28, successo supportato anche dal 5° posto della squadra “B” e dal 5° e 8° posto delle squadre del fioretto. Un successo di gruppo che conferma l’eccellenza del vivaio biancoceleste. Altri due titoli di Campione d’Italia sono stati vinti da Andrea Funaro nel fioretto Under 17 a Udine e da Sofia Ciaraglia, atleta di soli 19 anni, nella sciabola Under 23 a Foggia. Inoltre gli schermidori della Scuola di Scherma di Ariccia, hanno vinto con Andrea Funaro un Oro nei Giochi del Mediterraneo Under 17 di fioretto, un Oro nei Campionati d’Europa a squadre di fioretto Under 17, così come Sofia Ciaraglia e Camilla Fondi (arruolata nell’Aeronautica Militare, ma di scuola ariccina), il titolo a squadre negli stessi Campionati Europei Under 20, inoltre la Ciaraglia ha conquistato la medaglia di Bronzo nella gara individuale europea. L’ultimo risultato di grande prestigio è quello realizzato dalle due squadre di sciabola femminile e maschile nelle semifinali della Coppa Italia 2014, che hanno battuto sia i trasferta che in casa, con punteggi quasi da cappotto, le squadre della Fides Livorno e del Club Scherma Napoli, qualificandosi così per la finalissima che si svolgerà a metà settembre nella “Sala delle Armi”, del Foro Italico dove trionfò nella edizione precedente la squadra maschile della S. S. Lazio Scherma Ariccia, battendo gli atleti della Gemina di Udine.
titolo mondiale. Abbiamo rivitalizzato in poco tempo iun club nato quarant’anni prima e ormai da diverso tempo privo grandi acuti. In quel periodo il Frascati-Cocciano Scherma, grazie ai successi del mio gruppo di Sciabola e del gruppo di Fioretto guidato allora da Stefano Simoncelli, riprese slancio fino ad arrivare ai vertici della scherma italiana e mondiale. Nel 1997 una mia allieva, oggi mia moglie, mi suggerì di creare un nuovo club ad Ariccia. L’idea mi parve buona, così attivai mio padre, all’epoca direttore tecnico del CS Roma e partimmo!” Quali traguardi avete raggiunto da allora ? “Sette titoli europei, diciotto titoli italiani, sei Coppe Italia individuali, una Coppa Italia a squadre, più di quindici medaglie d’argento e bronzo nei campionati Europei e Mondiali, dalle categorie degli under 17 agli assoluti e molti, moltissimi atleti convocati nelle nazionali under 17, 20, 23 e assoluti. Risultati costruiti grazie alla passione e all’impegno mio, dei miei collaboratori più stretti, Gianni Castrucci e Matteo Martini, e degli stessi ragazzi.” Qual’è il suo rapporto con il ct della nazionale Sirovich? “Direi molto buono.” Come mai lei non rientra nel gruppo dello staff tecnico della Nazionale? “In passato sono stato molti anni nel gruppo dei tecnici azzurri, attualmente la collaborazione è assai diminuita e molti mi fanno la sua stessa domanda, in realtà bisognerebbe girarla allo stesso CT”. Lei ha allenato atleti molto forti come Enrico Berrè e altri di spicco come Gabriele Foschini e Sofia Ciaraglia. Avete trovatole chiavi giuste per costruire campioni? “ . “Penso che i risultati parlino chiaro, bisognerebbe solo tutelare maggiormente i Club e i Maestri che “prestano” gli atleti al Centro Federale.” Torniamo ad Ariccia, qui si respira un’aria speciale che va al di la dell’aspetto meramente tecnico? “C’è molto di più dell’attività della scherma. Nel corso dei miei anni di insegnamento ho constatato come lo sport possa validamente aiutare i ragazzi ad esprimere se stessi, tenendoli lontani da giri pericolosi; il mio impegno in questo senso è stato sempre massimo, penso di aver dato un ottimo contributo alle politiche sociali.”
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NEL NOME DEL CAMPIONE
QUESTO MATRIMONIO S’HA DA FARE
a Lazio Cricket e Lacrosse ha unito le forze con la Lazio Baseball dando vita ad un’unica grande sezione che prenderà il nome di S.S. Lazio Baseball Softball e Lacrosse 1949 a.s.d. .Va in porto dunque un grande progetto che vuole mettere a frutto le sinergie
delle varie componenti sportive, come da tempo sosteneva fosse necessario il grande Giulio Glorioso, per rendere concrete le ambizioni di tutte le discipline, sotto le insegne biancocelesti, per un futuro economicamente più florido alla ricerca di risultati sportivi sempre più prestigiosi. Nel nuovo direttivo è entrato a far parte Manlio De Amicis, storico fondatore della sezione nel 1986.
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e Fiamme Azzurre, ricordando Pietro Mennea ed il suo ruolo di co-fondatore del Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria, hanno avviato l’attività della Scuola Giovanile di atletica leggera a Casal del Marmo.
Un nucleo di pionieri, per ora una decina di ragazzi romani dai 9 ai 14 anni: ma l’obiettivo è quello di reclutare in breve tempo un buon numero di giovanissimi atleti, soprattutto tra le scuole elementari e medie del XIV Municipio. Un’iniziativa nata in sinergia con la Fondazione Pietro Mennea Onlus e la benemerita SS Lazio Atletica, senza dimenticare la preziosa collaborazione offerta dai comitati fidal di Roma e del Lazio: le Fiamme Azzurre offriranno la loro ospitalità per i corsi nell’impianto sociale – comprensivo del pistino coperto - ma anche l’opera dei propri allenatori e preparatori, tutti ex campioni azzurri transitati ora nei ruoli tecnici.
dirigenti, resta il ricordo di un’esperienza sportiva e di vita davvero straordinaria. Quattro giorni di divertimento e sport con ancora negli occhi la meravigliosa Cerimonia d’apertura a La Spezia e l’emozione della gita turistico-culturale a Lerici.
ATLETI SPECIALI A LA SPEZIA
I giovani laziali hanno dimostrato una ottima conoscenza delle regole sportive e dei comportamentali sulle piste che hanno suscitato l’ ammirazione degli spettatori presenti, inoltre hanno dimostrato ai loro genitori come la loro autonomia personale sia cresciuta attraverso l’avventura sportiva che stanno vivendo. Oltre ai successi degli Atleti Speciali risultati di grande spessore sono arrivati anche dal settore agonistico che ha visto la coppia Mariarosaria Fazzone – Giancarla Tapinassi vincere il doppio regionale cat. F/C e Marco Magalotti – Antonio Mastrogiacomo
vincere il doppio regionale
Cat. M/B. E adesso lo “sciogliete le righe” pronti a ripartire, più determinati che mai nel prossimo mese di settembre.
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a S.S. Lazio bowling asd ha partecipato con 13 Atleti ai XXX^ Giochi Nazionali estivi di Special Olympics Italia, una delegazione formata da atleti, genitori e tecnici composta 34 persone.
Gli Atleti Speciali biancocelesti si sono resi protagonisti sulle piste di grande prestazione nella gara di singolo dove hanno fatto il pieno di medaglie d’oro, due nel femminile con Daniela Cotogni e Debora Piermarini e sei nel maschile con Salvatore Fazio, Alessandro Tuveri, Alessandro Poleggi, Fabio Borgognoni, Tiziano Casamassima e Simone Venturini, successi conditi da tanti altri piazzamenti sul podio. Resta il rammarico per il cammino non esaltante dei doppi che hanno conquistato soltanto tre medaglie di bronzo. Ma al di là dei risultati, per ragazzi e
tante assenze ed infortuni ma anche da una presunzione di fondo che non avevamo negli anni scorsi. I mister (Cardella prima e Stazi poi) hanno poche responsabilità perché noi non abbiamo fatto nulla per rendergli il lavoro più facile. Ora è tempo di ristabilire le gerarchie del campio-
L’OBIETTIVO È RIPARTIRE
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nato e nella prossima stagione torneremo nella massima serie”. C’è voglia di ricominciare e di rimettere le cose al proprio posto, di ricreare quel gruppo compatto che è stato lo scoglio dove aggrapparsi nei momenti di difficoltà. Si ripartirà da li, da quell’unione che ha sempre contraddistinto i ragazzi. La Lazio calcio a 8 c’è e vuole tornare ad essere grande!
Marco Anselmi
n anno a di poco difficile si è concluso. La Lazio calcio a 8 non ce l’ha fatta a salvarsi e riparte dalla A2. Tra le mille difficoltà di un campionato che è
cresciuto di livello la squadra biancoceleste poteva e doveva fare di più. Con Cardella prima e con Stazi poi si è provato in tutti i modi a salvare la baracca ma non era l’anno giusto. Come una maledizione tutto ciò che lo scorso anno filava liscio come l’olio, tanto da riuscire ad arrivare fino alla semifinale scudetto, quest’anno non è andato. Ogni piccolo ostacolo sembrava un macigno insormontabile, una parete da scalare senza un picco da raggiungere. Poi gli infortuni ed altre situazioni che non hanno di certo aiutato a rialzarsi. Ma i ragazzi ce l’hanno messa tutta non vi è dubbio ci hanno provato fino alla fine e sono i primi ad essere rammaricati per come sono andate le cose: “Tutto quello che poteva andare storto in questa stagione, è andato storto - spiega Rizzo - la retrocessione ce la siamo meritata perché , nonostante abbiamo lottato con grande determinazione è mancata un po’ di presenza. Forse la stagione precedente ci ha fatto sentire troppo forti ed abbiamo subito una bella lezione. Ora serve un bagno di umiltà e dobbiamo tornare a combattere come gli anni precedenti”. Gli fa eco anche Capitan Bozzetto: “Peccato per come è andata la stagione, i responsabili primi siamo noi che andiamo in campo. Siamo stati penalizzati da
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CAMPIONI PER DAVVERO
PASTICCERIA GATTO
rande Lazio ai campionati italiani individuali e primavera di Calcio da Tavolo Subbuteo: due tricolori conquistati e piazzamenti di prestigio. Ancora un week end biancoceleste a San Benedetto del Tronto, dopo quello di metà
aprile in cui la S.S. Lazio TFC ha conquistato la promozione in Serie B: il 17 – 18/5/2014 gli alfieri del sodalizio con l’aquila sul petto hanno conquistato due scudetti individuali nella categoria Cadetti (Patrizio Lazzaretti) e nella categoria Under 19 (Micael Caviglia), due semifinali nella categoria Cadetti (Matteo Del Brocco e Gianmarco Del Brocco) e un ottimo piazzamento nella competizione regina, la categoria Master (Simone Trivelli). Non basta, perché, contestualmente alle gare individuali, si è disputato anche il campionato nazionale a squadre Primavera e la squadra biancoceleste, pur rimaneggiata per alcuni imprevisti dell’ultima ora, capitanata da uno straordinario Micael Caviglia ha conquistato un ottimo sesto posto.
Via d’Ovidio, 23 00137 Roma Tel. 06.824208
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UNA PIOGGIA DI SUCCESSI
CI SIAMO...
penti i riflettori sui festeggiamenti dei 50 anni di attività, gli atleti della S.S. Lazio Ginnastica Flaminio sono stati impegnati nella gara più importante dell’anno, i Campionati Nazionali Assoluti svoltisi ad Ancona per la ginnastica artistica e a Rimini per la ritmica
i primi di giugno. Per l’artistica maschile a misurarsi con atleti pluriolimpionici quali Enrico Pozzo, Alberto Busnari solo per citarne alcuni, si è presentato il nostro atleta Andrea Russo, ginnasta della squadra nazionale juniores, che ottiene un ottimo 8° posto assoluto che per la sua giovane età è veramente un piazzamento prestigioso e si guadagna ben tre finali di specialità, cavallo con maniglie, anelli e parallele. Al termine di una gara combattuta ai centesimi di punto, Andrea porta a casa due medaglie, il bronzo agli anelli e l’argento alle parallele che confermano il suo
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opo l’ennesimo suc-
valore e il suo talento già espressi 15 giorni prima con la partecipazione ai Campionati Europei
cesso
Juniores di Sofia dove, oltre ad un buon piazzamento con la squadra, ottiene due prestigio-
della
sentazione
se finali per quel contesto, la finale individuale e quella agli anelli. Inoltre, in virtù della sua
rappreColore
dell’Invisibile, fatto registrare lo
prestazione, strappa il biglietto per i Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino che si terranno nel prossimo agosto. Sulle pedane della ginnastica ritmica, invece, le nostre atlete Giorgia Pepe,
scorso del 30 maggio, con un
Valeria Pomponi, Martina Musa, Federica Trotta, Camilla Cavaliere e Ginevra Locatelli, vincono
tutto esaurito al Auditorium S. Chiara e pubblico che si è spellato le mani per applaudire, siamo giunti all’atto finale della stagione. C’è trepidazione per l’appuntamento di Rimini, dove è in palio lo scudetto, il più importante della stagione nel quale la SS Lazio Danza Sportiva si presenterà carica come non mai. Le ragazze da oltre due mesi stanno spingendo sull’acceleratore per farsi trovare pronte con la convinzione di fare bene e di dare il massimo, Negli ultimi due mesi di preparazione le ragazze si sono allenate 4 giorni alla settimana, con una media di 7 ore ad allenamento con un impegno straordinario, senza mai saltare un pomeriggio, sopportando le durissime fatiche a cui sono state sottoposte consapevoli di dover fare un grande sforzo per rag-
il titolo assoluto con un esercizio da brivido con 3 palle e 2 nastri. Per la S.S. Lazio Ginnastica
giungere l’obbiettivo finale.
Flaminio questo è il 19° titolo italiano conquistato grazie al lavoro geniale della allenatrice An-
Denisa, Aurora,Gaia, Ilaria D.,
navera Pifano, ora coadiuvata dalla figlia Chiara, anche lei ex atleta di punta dei nostri colori.
Lucrezia, Martina F., Martina e
Ora gli atleti della Lazio proseguiranno la loro preparazione al collegiale estivo organizzato a
Giulia A., Ilaria C., Dumi, queste
Monopoli dalla società, dove agli allenamenti si alternano momenti di relax al mare. Impegno
sono le giovani Aquile che di-
differente per Andrea Russo , convocato dalla Federazione Ginnastica d’Italia ai collegiali estivi
fenderanno i colori e alle quali
di Porto S. Giorgio dove affinerà il suo repertorio in vista dei Giochi Olimpici Giovanili.
va sin d’ora il nostro più caloroso “In becco all’Aquila”.
Dario Falchi
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LE DUE RUOTE VAN VELOCI
a gara di Serrastretta (CZ) valida per il Trofeo Mtb Dalidà, ha visto ancora una volta la S.S. Lazio Ciclismo interpretare il ruolo di regina. Luca De Nicola, capitano della truppa biancoceleste, ha concluso agevolmente la gara
davanti a tutti. L’atleta Under23 di Albano Laziale ha preso subito in mano le redini della gara piazzandosi in testa sin dalle primissime battute. Scenario simile anche nella categoria Juniores, ove la S.S. Lazio Ciclismo ha piazzato una doppietta con Samuele Giuseri primo e Patrizio Leoni secondo. I due alfieri biancocelesti hanno pesantemente distaccato gli inseguitori, rifilando ben due minuti al corridore che ha chiuso la gara in terza posizione. Ottima prova anche di Davide De Luca nella categoria Master 1. L’atleta di Rocca di Papa ha chiuso al primo posto nella sua categoria. Gara generosa negli Allievi per Matteo Noro che ha chiuso al sesto posto.
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VITA NUOVA
n una cornice meravigliosa, che trasuda lazialità da tutti i pori, la nuova S.S. Lazio Calcio a 5 ha alzato il velo sulla sua nuova gestione. Il 30 giugno, infatti, presso il Circolo Canottieri Lazio, la famiglia biancoceleste ha abbracciato il nuovo sodalizio futsalistico con tutte le sue
novità. Per una società gloriosa come la Lazio Calcio a 5 è infatti arrivato il momento della svolta, cambiando faccia ed interpreti e finendo in mano ad una dirigenza che ama questi colori da sempre. Il duo Daniele Chilelli-Pierpaolo Persici, che saranno affiancati nella gestione societaria da Raffaele Pandalone, ha infatti rilevato la società in tutti i suoi aspetti. Si tratta di un’operazione di grande valore e importanza, nella quale rientra anche l’acquisizione di una struttura di proprietà come il Pala Gems di via del Baiardo, in zona Tor di Quinto, a due passi dal “Maestrelli”. La nuova società, che farà capo a Daniele Chilelli, si è presentata in pompa magna, dando ampio respiro ad intenzioni ed iniziative da sviluppare con l’aquila sul petto. “La nostra Lazio cercherà di ottenere i massimi risultati mantenendo una gestione sana della società – ha esordito il presidente in conferenza stampa -. Cercheremo di accrescere l’immagine e il prestigio con le vittorie sul campo, con l’attenzione per il settore giovanile e una comunicazione più puntuale ed efficace possibile”. Pandalone sarà vicepresidente, mentre Persici ricoprirà la veste di consigliere e gestore diretto dell’impianto di gioco. Le altre cariche dirigenziali saranno rivestite da Flavio Bomarsi, in qualità di Direttore Generale e Antonio Ruggeri come diesse. Ma ciò che interessa più di tutto sarà ovviamente l’ambito sportivo e i risultati che una società prestigiosa come la Lazio – l’unica da sempre presente nel mondo del calcio a 5 – riuscirà ad ottenere durante l’arco della stagione. La guida tecnica della prima squadra sarà affidata a Massimiliano Mannino, tecnico giovane ma validissimo, che può vantare ben 42 presenze da giocatore con la Nazionale Italiana. L’attenzione non sarà focalizzata solamente sulla prima squadra, ma grandi investimenti verranno attuati anche sul settore giovanile: “Lavorare sui e coi giovani è un compito gravoso e per niente facile, ma lo consideriamo un dovere, nonché una soddisfazione, quando vediamo che questo lavoro qualche frutto lo produce”. La nuova proprietà eredita una Under 21 campione d’Italia e si pone come obiettivo quello di allestire un settore agonistico – composto anche dalla Juniores d’Elite – di assoluto livello. Ma la Lazio si impegnerà anche in tutte le altre categorie, dagli Allievi sino ai Primi Calci, sperando di coltivare e far crescere i campioni del futuro in casa propria, con la maglia dell’unica squadra di Serie A di Roma. Allargando il bacino d’utenza con un capillare sistema di affiliazioni delle scuole calcio, il nuovo sodalizio ha come obiettivo anche quello di avvicinarsi al mondo della
TORQUATI CON L’UNDER 22
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arte il nuovo ciclo della Nazionale Under 22 di basket in carrozzina di Marco Bergna, prossimo obiettivo gli Europei di settembre. La giovane hazionale è scesa in campo in un triangolare dove ha affrontato una Rappresentativa Mista e l’ Afghanistan. Fra I
convocati Alessio Torquati, giovane talento della Lottomatica SS Lazio. Moreno Paggi ha espresso parole commosse, rivolte al suo atleta, in vista della nuova im-
Polisportiva biancoceleste. La Lazio vuole essere e sarà estremamente laziale. “Vogliamo fare del Pala Gems la casa degli sport indoor della Polisportiva – ha dichiarato Persici nella conferenza stampa di presentazione -, sarebbe fantastico che il nostro impianto diventasse un grande polo della Lazio”. È una Lazio che vuole soprattutto avvicinarsi ai laziali e come primo passo non poteva lasciarsi sfuggire la possibilità di collaborare con la Fondazione Sandri, presente alla conferenza con Giorgio e Cristiano Sandri, ai quali è stato rivolto un lungo e sincero applauso. Con la Fondazione verrà istituita una fruttuosa collaborazione “che speriamo possa durare a lungo durante gli anni. Il 20 settembre è già in programma un torneo nel nome di Gabriele” ha concluso Persici. Insomma, è una Lazio nuova, giovane e ambiziosa, con obiettivi ben chiari e un futuro tutto da scrivere. Con un tratto distintivo su tutti che non è affatto da sottovalutare: sarà molto, ma molto laziale.
portante esperienza. Le riportiamo per intero perchè sono davvero significative e toccanti. “Alessio Forza, impara con umiltà tutto quello che ti insegneranno, è un’esperienza unica. Mi sembra ieri quando nel 2012 ci siam visti per la prima volta sotto casa tua, correvi con la tua carrozzina, eri un guizzo come un ragazzo che aveva fatto tardi a scuola, da subito ho capito che dovevi provare questo magnifico sport, sono felice Alessio”. La Lazio ha un altro campione di cui andar fiera!
Matteo Santi
LE SIGNORE SONO SERVITE!
ALLEGRINI SI ALLENA SUL GHIACCIO
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onostante il caldo e l’estate ormai avviata, c’è chi allo Sci Club S.S. Lazio continua imperterrito ad allenarsi in vista della prossima stagione invernale. Parliamo del campioncino Riccardo Allegrini che dalla stagione 2014/2015 salterà di categoria,
lasciando dunque quella dei Ragazzi dove ha raccolto innumerevoli successi, ed entrerà, già tra i favoriti, in quella degli Allievi. Allegrini in questi giorni si trova sul ghiacciaio de Les Deux Alps dove è in buona compagnia insieme ad atleti di Coppa del Mondo di tute le nazionalità, tra i quali ha incontrato anche il suo amico, e anche lui tifoso biancoceleste, Giordano Ronci (qui ritratti insieme prima di una giornata di allenamenti). La speranza per Riccardo è quella di seguire le orme di Ronci, atleta partito dalle montagne laziali e approdato in Coppa del Mondo, le premesse ci sono tutte.
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uò darsi pure che da oggi entrino in campo i puristi dello sport o gli amanti di qualche disciplina sportiva a difesa dell’unicità del proprio interesse, ma a noi della SSLazio Burraco piace pensarla così: il Burraco è uno sport.
Abbiamo già accennato a questa convinzione e ora ne siamo sempre più sostenitori. Quando nel dicembre 2012 la SS Lazio Burraco divenne la 57.ma sezione della Polisportiva più grande d’Europa forse qualcuno celava un po’ di scetticismo, questo ci è stato confermato dal commento di due atlete del passato (anche lo sport, ahimè, una volta era sport vero) che esprimevano la loro perplessità per questa sezione neonata. Ci siamo presi la briga di sostenere questa scelta di Dario Falchi, vice presidente e anima della SSLazio Burraco, spiegando la nostra idea di sport. Lo sport è socialità, competizione, rispetto dell’avversario e del compagno di gioco, gioia per la vittoria di un torneo e amarezza per la sconfitta. Allora cosa manca al burraco per essere uno sport? A nostro avviso nulla, soprattutto perché anche la mente viene allenata e questo lo rende uno sport che non ha età. L’allenamento quindi, l’essenza di ogni sport, alla base della pratica del burraco, l’allenamento che rafforza la propria memoria e la strategia vincente da applicare nelle varie situazioni. Ma la SS Lazio Burraco ha nel suo DNA quello di portare avanti le proprie ide con convinzione e ricorrendo a fatti concreti. La Sezione della Polisportiva è stata chiamata ad inserire due tornei di burraco all’interno della manifestazione sportiva in Provincia, una manifestazione che si svolge a Santa Lucia (Fontenuova) dal 4 al 27 luglio e che, giunta alla seconda edizione, conta di superare i successi dello scorso anno. Tra il beach volley, il beach rugby, il beach soccer ci sarà il torneo di burraco. Siamo convinti che lo spirito di competizione, di confronto e di propensione alla vittoria
siano pari a quelli che
animeranno gli atleti che si cimenteranno nei tornei programmati durante la manifestazione. Anche i giocatori di burraco sono atleti e anche il torneo di burraco è una manifestazione sportiva a
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tutti gli effetti, ed è per questo che ai tornei sono ammessi solo giocatori corretti, rispettosi del gioco e degli altri partecipanti, capaci di accettare la sconfitta e godere della vittoria. Care amiche atlete, crediamo di aver scalfito il vostro scetticismo e vi invitiamo a continuare a fare sport ma anche a seguirci e partecipare ai tornei di burraco in modo da allenare la mente. L’allenamento del resto dicevamo non è che l’anima di ogni sport. Invitiamo anche tutti gli amici della Polisportiva a seguire la SSLazio Burraco e partecipare ai tornei programmati durante la manifestazione. INFO 393.1548705 EMAIL sslazioburraco@gmail.com FACEBOOK burracouplazio
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secco 3-0 nello scontro diretto con l’Ognina. All’Arenzano non piace pareggiare, così i ragazzi genovesi decidono di mediare con due vittorie e due sconfitte. Analizzando la classifica generale e sommando gironi e giornate di gara, vediamo consolidarsi
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DIFENDIAMO IL QUARTO POSTO
la leadership dei campioni italiani in carica del KST Siracusa con 35 punti, a scapito della Pro Scogli Chiavari che a causa della perdita dello scontro diretto nella prima giornata di campionato ora si ritrovano in seconda posizione a 32 punti. 31 punti per i partenopei del Posillipo che non mollano e inseguono le due, accorciando sempre di più il margine di distacco. SS Lazio in quarta posizione, ma con ben 9 punti di distacco dalla zona podio, per i biancocelesti sarà difficile salire nella top three. In quinta troviamo i cugini del Mariner CC a 21 punti, per loro la lotta sarà con gli storici avversari laziali aspettando il derby della quarta giornata di campionato. Arenzano chiude momentaneamente con 19 punti la cornice playoff, cercando di
pettacolare canoa polo nella tappa del laghetto dell’EUR, in una torrida giornata di
distanziare le tre siciliane Katana, Jomar e Marina San Nicola ferme a 16 punti. Ichnusa che ha
giugno. E’ andata in scena tra sabato e domenica la terza giornata di gare del campio-
un exploit in questa terza giornata ma rimane a 11 punti mentre a fondo classifica non riescono
nato di serie A 2014, tra spettatori occasionali, tifosi di casa e bambini curiosi la palla
a risalire CK Academy e Ognina la prima a 6 punti, la seconda a 0.
è ancora al centro e le sfide rimangono aperte per i protagonisti che quest’anno si giocano la
Buono l’attacco dei Chiavaresi e dei Posillipini, entrambi con 78 gol all’attivo. In difesa però
leadership della classifica. La Lazio è salda al quarto posto in classifica dopo questo turno di
a farla da padrone è il Chiavari di Bellini con solo 26 gol al passivo. Ed è proprio il capitano
gara, alle spalle delle favoritissime. Anche se il tecnico Bucci non può essere ancora del tutto
Luca Bellini ad essere il top goleador, con 31 gol fatti in 13 partite, seguito da Emanuele (KST
soddisfatto per qualche occasione sprecata. I biancocelesti hanno superato 2-1 il Katana, pa-
Siracusa) e Pagano (Posillipo) entrambi con una decina in meno al bomber chiavarese..
reggiato 2-2 con il Posillipo e con lo stesso punteggio col Marina di San Nicola, chiudendo con un altro pari (3-3) con lo Jomar Club. Nella due giorni, per quanto riguarda i risultati della singola giornata, la partita più interessante e quella più attesa è stata Chiavari-Kst Siracusa: le due squadre, da sempre nemiche in gioco, aspirano entrambe all’ambito titolo di Campione Italiano e lo scontro diretto, non privo di tensione, le ha viste finire sul pareggio del 2-2. KST Siracusa e Chiavari le due squadre al top della classifica e sotto i riflettori, per loro questa volta non solo vittorie ma anche due pareggi. Interessante il gioco dello Jomar Club che conduce una giornata pareggiando con alcune delle “big” come Chiavari, SS Lazio e Ichnusa. Proprio l’Ichnusa, si mette in gioco con i siciliani del KST e ferma la sfida sul 3-3, ottenendo un pareggio “gustoso”. Posillipo sempre sulla linea del terzo posto, perde di un gol con la squadra di Bellini, pareggia con un’agguerrita SS Lazio che nella prima giornata sorprende e nella seconda cala di tono. A ridosso della zona podio stazionano Marina San Nicola ed i padroni di casa del Mariner, pronti in agguato a sorpassare non appena calano i motori delle big. Il Katana vince un’unica partita con la crescente squadra dell’Ichnusa. Ognina e Academy non riescono a “galleggiare”, i romani primeggiano con un
Rinnoviamo l’appello ai giovani che amano camminare, amano le montagne e la natura, a partecipare alle iniziative della S. S. Lazio Escursionismo che ha bisogno
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SI VA SULLA MONTAGNA!
di forze nuove e vigorose in grado di supportare le tante attività. L’appello è rivolto anche ai meno giovani, perché camminare, oltre a far bene alla salute, permette di godere della compagnia di persone amanti della
a S. S. Lazio Escursionismo ha appena concluso le sue attività prima della pausa estiva
montagna e della bellezza di fantasti-
che vedrà il gruppo trascorrere 15 giorni del mese di agosto presso Mezzano, vicino San
ci paesaggi. In più, vestendo i colori
Martino di Castrozza, in attesa della riapertura di settembre.
della S. S. Lazio.
Le ultime escursioni si sono tenute in giugno presso Campo Imperatore e al Brancastello, una cima del massiccio montuoso del Gran Sasso, dove ad attendere la Lazio, c’era ancora tanta
Per informazioni e per partecipare è
neve, una splendida distesa di bianco incorniciata da un cielo azzurro.
sufficiente contattare il Presidente
Le escursioni riapriranno il 21 settembre con una visita a Rocca Priora e Frascati. Nei giorni
al 347.6112895.
successivi altro appuntamento alle Gole dell’Infernaccio nelle Marche, tra i Monti Sibillini.
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aomi Mirella Narducci di 7
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anni e mezzo, adorabili fra-
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tellini laziali, figli di un papà pasticcere
s.s. lazio
basket in carrozzina
e laziale. Naomi è già stata allo stadio
s.s. lazio
beach soccer
quattro volte ed era presente il 12 mag-
s.s. lazio
biliardo
gio. Anthony è ancora troppo piccolo
s.s. lazio
bowling
ma già grida “Azio!” ed è pronto a com-
s.s. lazio
burraco
pletare la frase se gli si dice “Anthony,
s.s. lazio
bridge liegi
forza…?”, piccolo ma con le idee chiare.
s.s. lazio
calcio spa
Entrambi hanno armadi pieni di maglie
s.s. lazio
calcio a 5
e pantaloncini biancocelesti e non esi-
s.s. lazio
calcio a 5 femminile
tano a mostrarli, in linea con l’orgoglio
s.s. lazio
calcio a 8
laziale di papà. Vivono nel quartiere Ap-
s.s. lazio
calcio da tavolo - tfc
pio Latino, dove, anche grazie alla loro
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lazialità, iniziano a vedersi bambini laziali che indossano stemmi e colori biancocelesti a scuola
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canoa polo
e al parco. Un quartiere con una storica prevalenza di tifosi dell’altra sponda ma che grazie
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ciclismo
alle nuove generazioni sembra avere un futuro in bianco e celeste. Nuove conquiste sul campo
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cricket e lacrosse
per la Lazio!
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Claudia Anzidei
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