Lazio 100 ottobre

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p e r i o d i c o d ’ i n f o r m a z i o n e d e l l e s e z i o n i d e l l a s . s . l a z i o | a n n o 2 n ° 9 o t t o br e 2 0 1 4

LA COPPA ITALIA

È NOSTRA! SPECIALE | CALCIO A 5 FEMMINILE | ALL’INTERNO



L’EDITORIALE

LA LETTERA

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L’ESEMPIO DI RENZO NOSTINI

o scorso 30 settembre è stato il nono anniversario dalla scomparsa di Renzo Nostini. Presidente di lungo corso della SS Lazio, presidente per 34 anni della Fedescherma,

vice-presidente e presidente onorario del Coni e ancor prima grandissimo atleta nel nuoto, nella pallanuoto, nel pentathlon nella scherma, nel rugby, non da amatore si badi

bene, ma da protagonista assoluto in sport tanto diversi lasciando un segno indelebile nello

NEL MONDO... QUALCUNO CI AMA

acendo seguito all’editoriale del Direttore Montebelli sul numero di Lazio 100 di settembre, e vivendolo ogni giorno, da oltre un anno e mezzo la realtà e gli sforzi fatti per editare la nostra rivista, vogliamo portare a conoscenza dei nostri lettori di dove siamo arrivati in soli 14 mesi. Non è un esercizio di vanità ma la condivisione di una fantastica

esperienza.

sport italiano.

L’idea di Lazio 100 risale al gennaio del 2013. Dopo due mesi di febbrile preparazione, nel

Il suo messaggio, il suo modo di intendere e vivere lo sport, come praticante e come dirigente,

marzo dello stesso anno, tra mille diffidenze e superando mille ostacoli esce il primo numero.

dovrebbero essere oggi insegnati a scuola, inseriti nei libri di testo.

Lazio 100 cresce mese dopo mesi, aumenta la tiratura, arrivano consensi da ogni parte, da chi

In un periodo oscuro, nel nostro buio nuovo “medio evo”, dove i valori non esistono più,

fa sport e da semplici tifosi.

dove chi muove i fili del nostro sport e non solo di quello, rappresenta il peggio del peggio, ci

Costruire il giornale correggere i pezzi, lavorare al fianco delle sezioni, il rapporto con i presi-

sarebbe davvero bisogno che nascesse qualcun altro come lui.

denti, trovare notizie e foto, è la nostra droga. Poche persone, molto affiatate, passione, voglia di fare qualcosa di importante con e idee e

Ci stiamo passivamente abituando alla decadenza, alla volgarità, senza reagire, senza ave-

pochi mezzi, senza chiedere ne soldi ne contributi, anzi rimettendoci di tasca. Ogni fase di

re la forza di opporci.

lavorazione, dall’ideazione alla consegna con un Pandino 900 Young che sfreccia da nord a sud, da est a ovest, è svolta da pochissime persone, le stesse che detengono la proprietà della

Tanto per esemplificare “Optì Pobà mangiava le banane”, “Con un occhio gioca a biliardo e con

pubblicazione.

l’altro segna i punti”, sono frasi che sono state pronunciate non al bar, non da semplici e rozzi

Orgogliosi di questo siamo sbarcati sul web, costruendo una pagina facebook e portando on

tifosi, ma da due ben noti dirigenti sportivi. “Fossi la Kostner avrei mollato subito Schwazer “ si

line la rivista Lazio 100 tramite la piattaforma Issuu.com.

è sbrigata ad affermare la nostra miglior nuotatrice riferendosi al caso doping che ha coinvolto

Lazio 100 viene letta e scaricata da tablet, pc, smartphone, non solo in Italia ma in tutto il

l’ex marciatore e la sua fidanzata. Alla faccia della solidarietà e della sportività…

mondo, dalla Cina agli Stati Uniti passando per gli Emirati Arabi e in molte parti d’Europa, ma nel resto il globo è pieno di Laziali…

Ma c’è di peggio. E’ di questi giorni la squalifica di 16 mesi, da parte della FIN, non di un

Lassù Qualcuno Ci Ama invertendo cosi il pensiero del nostro amato Direttore Montebelli, dico

tesserato qualunque ma addirittura del Presidente del Coni, al secolo Giovanni Malagò.

che i nostri sforzi non sono vani…

Piccinerie fra dirigenti… DARIO FALCHI Ci fermiamo qui, potremo fare altre citazioni, sguazzare nel cattivo gusto, proseguire all’infinito. Ma l’idea crediamo di averla resa… Non vogliamo fare i moralisti, ergerci a censori o rappresentarci come paladini dell’onore e del buon gusto, ma crediamo che in tempi come questi, di vane battaglie contro il razzismo, di inefficaci lotte al doping, di vaneggianti tentativi di moralizzare gli stadi, di fallimentari tentativi di instaurare il fair play finanziario, dovremo volgerci indietro e prendere esempio dal passato. E qui torna di nuovo in ballo il nostro Renzo Nostini. Uno tosto, pugnace, combattivo, mica una mammoletta intendiamoci, ma un gentiluomo, uno vero, schietto, sportivo allo stato puro Per sintetizzare il suo pensiero sullo sport, sui veri valori, sulla Lazialità, sul rispetto dell’avversario siamo andati a ripescare un articolo scritto di suo pugno nel 2007, mica 100 anni fa. Ve ne proponiamo un piccolo stralcio, dentro c’è tutto.

“Amare i colori biancocelesti, come simbolo di purezza, amare lo sport per tutto quello che di meraviglioso può dare ai giovani, la voglia di vincere o meglio di superare se stessi sempre nel più grande rispetto dell’avversario. La sconfitta fa parte dello sport e della vita, non c’è vittoria che non sia stata preceduta da una sconfitta. Amare lo sport, come elemento di perfezionamento del fisico, della mente, come spinta nella vita a superare le difficoltà che sempre s’incontrano giorno per giorno. Rispettare gli avversari, tanto da diventarne amici. Certamente alla base dei sani principi dei nostri fondatori, c’era il dilettantismo, e cioè non soltanto sottrarre ore alla propria Famiglia, non soltanto affrontare le difficoltà con gioia, piacere e senza considerare sacrifici le lunghe ore dedicate alla preparazione, ma sempre disposti a seguire la Società con passione aiutandola anche economicamente”. Firmato Renzo Nostini.

Dire che oggi siamo lontani anni luce è ovviamente superfluo…

GIANLUCA MONTEBELLI

LAZIO100 | Periodico d’informazione delle Sezioni della Società Sportiva Lazio DIRETTORE RESPONSABILE Gianluca Montebelli PROGETTO GRAFICO Flavia Aliverti PUBBLICHE RELAZIONI Emanuela Blanchi CONCESSIONARIA ESCLUSIVA DI PUBBLICITÀ Cactus ADV 345.3365882 REDAZIONE ROMA Via Guglielmo Calderini, 68 | 00196 Roma | Tel. 333.6554876 | segreterialazio100@gmail.com EDITORE La Bici della Lazio s.r.l. Via Guglielmo Calderini, 68 | 00196 Roma STAMPA Maintenance Solution srl Via Enrico Mattei 2 | Villasanta (MB) TESTATA REGISTRATA Reg.Trib. Roma N°50/2013 Del 18/02/2013


Sponsor uf ficiale S .S . Lazio Scherma Ariccia


SCHERMA ARICCIA

di “Prima nel Mondo”. Alla finale era presente tutta la più alta dirigenza della S. S. Lazio con in prima fila il Presidente Antonio Buccioni. “Sono molto contento per la vittoria di oggi, questa sezione ottiene ottimi risultati ed è un orgoglio per tutti perché da un contributo importante nel portare in alto il nome della Lazio.” C’era anche il Presidente Onorario Emanuele Emmanuele: “Una grande gioia quella di oggi, anche per la qualità della scherma che è stata praticata oggi. Ho visto, attacchi portati a termine, parate e risposte, ho visto la scherma che amo io, appassionato di questo sport, uno sport che ho seguito da atleta, da dirigente sportivo e che sostengo da molti anni. Per il futuro mi auguro che questa società gloriosa, che porta il nome della Lazio, continui a conquistare grandi vittorie, sotto la gestione di persone appassionate ed esperte quali sono i componenti della famiglia Castrucci. Mi riferisco a Mario che ha compiuto una grande impresa portando questa società ai massimi livelli ma mi riferisco anche a suo figlio Vincenzo, allenatore di grande qualità che mi auguro vestirà presto i panni di tecnico della nazionale, e lo dico con tutto il rispetto e la stima per Sirovich”.

CLAUDIA ANZIDEI

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COPPA IN FACCIA!

ella ”Sala delle Armi” del Foro Italico si sono tenute le finali di sciabola maschile e femminile di Coppa Italia 2014 e la Lazio ha centrato una fantastica vittoria che rende orgoglioso tutto l’ambiente biancoceleste. La squadra femminile composta da Romina Biaggi (Capitana), Carlotta Fondi, Veronica Ermacora e Veronica Palombo

hanno sconfitto nella finale, in un infuocato derby, le ragazze del Club Scherma Roma per 45/43, dopo essere state in vantaggio anche di 11 stoccate. Raggiante al termine delle gare la capitana biancoceleste Romina Biaggi dopo aver messo a segno la stoccata vincente “Potevamo vincere tanto a poco, le abbiamo illuse che potessero rimontare… vincere così è stato più bello che mai”. Non potevano essere da meno del gentil sesso i ragazzi della Lazio scherma opposti hai rappresentanti della Gemina Udine, Fabio Bianchi (Cap), Pierfrancesco Albanese, Daniele Biaggi e Nicola Possenti, che al contrario delle ragazze, si presentavano agli ultimi assalti, sotto di ben 13 stoccate. Ma è stato capitan Bianchi ha suonare la carica, riportando al termine del suo secondo assalto la squadra sul 22/25, manteneva la distanza Albanese sul 27/30, completava l’inseguimento il più giovane della squadra Daniele Biaggi che al termine del suo assalto aveva rimontato i friulani portandosi sul 35/33, con Albanese che rinforzava il vantaggio nel penultimo assalto portandosi sul 40/36 e chiudeva capitan Bianchi sul 45/40, per la gioia dei numerosi appassionati della scherma e dei colori bianco celesti presenti numerosissimi nella splendida “Sala delle Armi” al Foro Italiaco, fatta costruire da Benito Mussolini, nella quale spesso si esibiva battendo emeriti schermidori nella sciabola e sede della “Scuola Magistrale di Scherma”, nella quale si sono forgiati molti di quei Maestri che oggi danno all’Italia le insegne

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INTEGRAZIONE IN PEDANA

in dalla sua ricostituzione avvenuta nella stagione sportiva 1998, la Lazio Scherma Ariccia ha sempre basato la sua attività di promozione, rivolgendo le proprie attenzioni ai bambini dai 6 ai 10 anni nell’area sud – ovest dei Castelli Romani, quella dei Colli Albani. E anche in questa stagione appena iniziata la Scuola di Scherma “Emmanuele F. M.

Emanuele”, ha distribuito 10.000 inviti a partecipare gratuitamente ad un Corso di Avviamento alla Scherma dal 1° settembre alla fine del mese, denominato “Insieme, giochiamo alla scherma”, Patrocinato e finanziato dalla Regione Lazio – Assessorato allo Sport e alle Politiche sociali e dal Comune di Ariccia – Assessorato allo Sport. Quelli più interessati potranno poi aderire al 1° (6 e 7 anni), 2° (8, 9 e 10 anni) o 3° Corso (11, 12, 13 e 14 anni) di specializzazione (fioretto, spada o sciabola). I corsi che si svolgono presso il Pala Ariccia, di Via del bosco Antico di Ariccia, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00. Lazio Scherma Ariccia ha inoltre il merito è quello di inserire nella struttura sociale (oltre 200 tesserati alla Federscherma lo scorso anno), anche bambini diversamente abili, bambini in disagiate condizioni economico – famigliari e bambini figli di immigrati con lavoro precario, tutti insieme, perfettamente integrati, istruiti da Professori di Scienze Motorie, Tecnici della scherma che non esitiamo a definire, non tra i più bravi in Italia ma del mondo.


DE LATIALITATE

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CASTRUCCI LAME VINCENTI!

nizia sui campi da rugby la storia della famiglia Castrucci. E’ papà Mario, Fondatore della S.S. Lazio Scherma Ariccia, ad aver portato lo sport in famiglia. Atleta di rugby dai tempi della gioventù nella squadra di Frascati, con cui milita in Serie A, ottiene la fascia di Capitano e di allenatore in campo, diviene allenatore e

dirigente già a 18 anni, quando gli viene affidato il progetto delle Giovanili del Rugby Frascati. Una carriera strepitosa con 14 Campionati in Serie A e altri 14 tra Serie B e Serie C. Mario ha sposato Rita e ha avuto 4 figli che dai campi di rugby lo hanno portato sulle pedane della scherma.

“Facevo il dirigente nella palla ovale e i miei figli stravincevano nella scherma. Decisi così di entrare in questo nuovo mondo”. Mai scelta fu più azzeccata. 3 titoli di Campione del Mondo, 1 titolo di Campione d’Europa, 16 titoli di Campione d’Italia e diverse vittorie nelle prove di Coppa del Mondo, trionfi in Italia e all’estero. “Abbandonai il mondo del rugby, per dedicarmi ai miei figli. Volevo creare per loro

una società ben organizzata che li sostenesse nelle loro attività in pedana. Fondai così il Cocciano, arrivando in pochi anni ad essere la sesta migliore società in Italia. Divenni poi dirigente al Club Scherma Roma, sotto la presidenza di Emanuele Emmanuele,. Lavorammo insieme 6 anni e quando lui se ne andò, diedi le dimissioni e fondai il Club di Scherma Ariccia. Fu lui, ricoprendo il ruolo di Presidente Onorario della Società Sportiva Lazio, a chiedermi di

un ruolo fondamentale ma sono le istituzioni quelle che dovrebbero tener maggior conto della funzione educativa dello sport, dovrebbero fare di più, lo abbiamo detto tante volte ma nulla è ancora cambiato. Anche Vincenzo ne è convinto: “Le istituzioni dovrebbero certamente fare

di più, ne gioverebbero i ragazzi, ne gioverebbe lo sport italiano e le varie Federazioni potrebbero ottenere successi importanti alle Olimpiadi. ”La Società Sportiva Lazio da questo punto di vista fa molto, nelle sue diverse discipline. Rispetto alle altre società trasmette un senso di appartenenza a dei colori, ad una storia, ad una famiglia alla quale hanno fatto parte negli anni moltissimi campioni. Questo fa sentire gli atleti, bambini e bambine, ragazzi e ragazze, uomini e donne, vicini a quei campioni, partecipi in qualcosa di grande. Vincenzo Castrucci confessa: “Quando ti presenti con il nome Lazio, percepisci che gli altri sono intimiditi”. La S.S. Lazio Scherma venne costituita nel 1930 su iniziativa del Presidentissimo Remo Zenobi della Lazio Calcio. A quel tempo a Roma si allenavano grandi campioni, tra loro due dei più grandissimi: Giulio Gaudini e Renzo Nostini. Quest’ultimo sarà uno dei presidenti più amati della Società Sportiva Lazio. Le attività si fermarono durante la Guerra per riprendere nel 1950 grazie a Mario Zenobi, figlio del Presidentissimo Remo. La Lazio continuò a brillare grazie ad Atleti come Roberto Ferrari, Campione del Mondo di Sciabola, il fiorettista Vittorio Lucarelli, Oro e Bronzo olimpico di Melbourne e Roma, e tanti altri. La sezione poi assunse diversi nomi a causa di varie scelte dirigenziali, fino a tornare a brillare nel 2008 grazie a Mario Castrucci e ai suoi figli. Durante l’inaugurazione, tenutasi al Circolo Canottieri Lazio, Castrucci ha dichiarato: “Il futuro non può prescindere dalla storia”. L’evento ha rappresentato infatti un simbolico passaggio di consegne dai gloriosi schermitori biancocelesti degli anni 50/60, presenti all’iniziativa, ai giovani campioni pronti a conquistare nuovi successi. Oggi Mario Castrucci afferma: “Siamo orgogliosi di far parte della grande famiglia della Lazio

ed è un onore per noi essere il seguito della gloriosa storia della scherma in biancoceleste. Io sono laziale ed è per me una gioia portare gli schermitori della Lazio in giro per il mondo, portare i colori biancocelesti sulle pedane di tante palestre e portare in alto il nome della Lazio”.

portare la mia società nella grande famiglia della Lazio. Nacque così La S. S. Lazio Scherma

CLAUDIA ANZIDEI

Ariccia. Era il 2008.” Oggi questa società è la numero 1 in Italia nell’ambito della sciabola, onorando degnamente

i colori biancocelesti. “Abbiamo una grande rosa di atleti vincenti, potremmo schierare due

squadre se considerassimo anche le squadre militari che tengono impegnati ben 8 dei nostri

atleti migliori: uno di loro detiene il titolo di Campione d’Europa Assoluto, altri vantano i titoli di Campioni d’Europa Under 23 e Under 20, abbiamo ben 4 ragazzi e 3 ragazze nelle squadre nazionali maschili e femminili. Potremmo vincere tutto e coprire tutti i posti del podio, potremmo giocare le finali tra noi, diventando campioni indiscussi in Italia, se potessimo mettere in campo tutta la nostra rosa di atleti. Nessuna società in Italia può vantare più di un elemento di livello nazionale, noi come Lazio abbiamo invece 5 ragazzi e 5 ragazze ai vertici del ranking”. Di padre in figlio…e quale miglior motto è più adatto a raccontare le vicende della “Castrucci Family”. Vincenzo Castrucci, figlio di Mario, è il vero asso nella manica della Lazio, da atleta ad allenatore, una crescita con la costante della vittoria. Oggi è Consigliere e Direttore Tecnico, nonché Responsabile del settore Sciabola, della S.S. Lazio Scherma Ariccia. “In verità ho iniziato come

papà con il rugby e mi piaceva, ma poi, a 14 anni circa, ho provato con la scherma, grazie a mia sorella maggiore che mi ha portato in palestra, e mi sono appassionato. Ho cominciato ad ottenere buoni risultati e sono gradualmente arrivato a diventare allenatore, una passione nella passione. Ho iniziato a dedicare sempre più tempo a questa attività fino a lasciare il mio lavoro per concentrarmi totalmente sull’insegnamento. Grazie all’impegno e alla fortuna, negli anni ho conquistato numerosi successi tra cui 8 Campionati Europei e 25 Campionati italiani, ho portato molti ragazzi in nazionale.” L’emozione più grande? “Tante emozioni, legate a molti miei allievi, ma la più grande in asso-

luto è stata la vittoria al Campionato del Mondo di mio fratello Giovanni. Chiaramente aveva per me un significato affettivo ma anche professionale perché sono stato io ad insegnargli la scherma in tutto e per tutto.” Una vittoria Castrucci al quadrato: allenatore e atleta, Campioni del Mondo. I Castrucci hanno (ri)confermato la loro assoluta supremazia internazionale nella sciabola. Ma cos’è per loro lo sport? “Lo sport ci ha dato tanto, per noi ha un’importanza primaria. Ci ha insegnato tanto,

anche nella vita, e personalmente spero di trasmettere tutto questo ai miei allievi. Ciò che mi

DE LATIALITATE | JUNIOR

CAMPIONCINI LAZIALI CRESCONO

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l suo nome è Ettore Castrucci, 7 anni e già un futuro da campione. E’ infatti figlio di due schermitori, uno di loro è Vincenzo Castrucci, attuale Direttore Tecnico della S. S. Lazio Scherma Ariccia. Il piccolo

è anche nipote di Mario Castrucci, uomo di sport, grande laziale e Fondatore della Lazio Scherma Ariccia.

ha dato più soddisfazione nella mia carriera di sportivo è l’aver recuperato ragazzi che stavano prendendo strade sbagliate, averli trascinati in palestra, averli tenuti lì tante ore al giorno,

Un presente da grande sportivo per Ettore, nel pieno ri-

avergli trasmesso una grande passione e averli distolti, e definitivamente allontanati, da una

spetto della tradizione familiare: ha solo 7 anni e già è

strada sbagliata, reindirizzandoli verso una via migliore.”

impegnato in due sport, il nuoto e la scherma. Segue il

Lo sport è dedicarsi al sociale. La famiglia Castrucci organizza sul territorio molte iniziative ed

nonno e il papà durante le manifestazioni e gli allena-

ha avvicinato molti ragazzi allo sport e alla scherma. La Signora Castrucci ha sempre suppor-

menti. Sarà lui il futuro Campione del Mondo della Scherma? Molto probabilmente sì visto che

tato suo marito e i suoi figli nell’organizzazione delle attività della S.S. Lazio Scherma, e, oltre

la famiglia sembra stravincere ovunque. Ha vinto il papà, hanno vinto lo zio e le zie. Tra poco

al Maestro Vincenzo Castrucci, hanno nell’attività un ruolo determinante anche Roberta, Vice

a lui? Facciamo tanti auguri ad Ettore per il suo futuro nello sport e per i suoi 7 anni compiuti

Presidente e Consigliere della società, Elisabetta, Consigliere e Maestra Responsabile della spe-

lo scorso 4 ottobre! Buon compleanno Ettore e forza Lazio!

cialità della Spada, e Giovanni Maestro nel settore della Sciabola. La famiglia Castrucci recita CLAUDIA ANZIDEI


ATLETICA LEGGERA

TERZE A MATERA

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ella finale B di società svoltasi a Matera la Lazio Atletica Leggera femminile ha conquistato un brillante terzo con 46 punti, risultato che inserisce la società del presidente Pollini ai vertici nazionali. Fra i risultati di maggior pregio il secondo posto di Elisa

PASTICCERIA ARTIGIANALE

Masci nei 400 mt, che chiude in 57.39. terzo di Laura Rendina nel giavellotto sca-

gliando a 37,57. Il terzo posto di Francesca Romana Cattaneo nei 100 mt. Per lei un riscontro di 18.84. Terza anche l’allieva biancoceleste Silvia Salera nei 1500 in 4:41.31. La 4X100 della SS Lazio Atletica Leggera ( Mita Delia, Claudia Janas, Natascia Rita, Francesca Cattane) è terza in 49.85 mentre il quartetto (Fabiola Calidori, Rita Natascia, Claudia Janas, Elisa Masci) nella 4X400 è secondo in 4:03.63.

12 SETTEMBRE 2014 “MENNEA DAY”

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iornata dedicata a celebrare la memoria e i valori del campione olimpico di mosca 1980.

Da mezzo secolo la tradizione napoletana nel cuore di Roma

A 35 anni dal record del mondo dei 200 metri 19”72 di Citta’ del Messico (12/settembre/1979) l’Italia torna a correre il mezzo giro di campo.

Allo Stadio dei Marmi di Roma intitolato un anno fa a Mennea si e’ svolto l’evento. la S.S. Lazio Atletica Leggera presente con i suoi atleti di tutte le categoria, esordienti, ragazzi, allievi, cadetti, promesse, senior e master sulla distanza dei 200 metri.

PASTICCERIA Via d’Ovidio, 23 00137 Roma Tel. 06.824208 GELATERIA Via Luigi Capuana, 30 00137 Roma Tel. 06.9684841


RUGBY

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AI NASTRI DI PARTENZA

NUOTO | Pallanuoto

SI VOLA IN COPPA

utto pronto per l’ottantacinquesima edizione del massimo campionato Italiano di Rugby: la S.S. Lazio si presenta ai nastri di partenza con un roster costellato di nuovi innesti e numerose conferme. E non mancano le novità per i tifosi. Alla guida della panchina confermato l’head coach Alfredo De Angelis che sarà affiancato, anche que-

sta stagione, da Giampiero Mazzi. Alla coppia già collaudata si aggiunge Nicolas De Gregori con il doppio ruolo di giocatore/ allenatore: il pilone argentino guiderà la mischia biancoceleste dopo l’addio di Victor Imenez, ingaggiato dalla franchigia federale delle Zebre. Delio Coppeto in qualità di skills coach e Marco Paiella di Fitness Trainer completano lo staff tecnico. Molti volti nuovi nella rosa capitanata da Claudio Mannucci, al suo quindicesimo anno in maglia biancoceleste. Tra gli avanti, oltre a De Gregori, si uniscono al gruppo i tallonatori Andrea Lupetti ed Adriano Daniele; le terze linee Gonzalo Padrò, Alfonso Damiani e Giacomo Brancoli; in seconda linea troviamo Daniele Fratalocchi, Alessandro Devodier e Francesco Riedi. Confermata la coppia di stranieri NathanGerber, a rinforzare il reparto dei trequarti arrivano il fijano Sailosi Vatubua (al suo esordio nel Campionato Italiano), Tommaso Ramadoro, Luca Martinelli, Pietro Lamaro ed Alessandro Iacolucci.

L

a SS Lazio Nuoto si qualifica alla seconda fase di Coppa Italia piazzandosi al secondo posto del girone A di qualificazione. Per i biancocelesti successi contro la Florentia e nel derby contro la Roma Vis Nova, in mezzo la sconfitta “indolore” contro Acquachiara, vincitrice del raggruppamento. Tutte le partite si sono tenute tra sabato e domenica presso

il Centro Federale di Ostia. Nella prima sfida di sabato pomeriggio, i biancocelesti hanno avuto facilmente la meglio della Florentia per 18 - 7. In evidenza Di Rocco con 4 gol e Gianni con tre trasformazioni. Nel secondo impegno di domenica mattina invece è arrivata la sconfitta 15-11

La grande novità di quest’anno è riservata a tutti i tifosi ed appassionati che vorranno assistere alle partite casalinghe della Lazio Rugby: l’ingresso all’Acquacetosa sarà gratuito. Già nelle passate stagioni, la politica di ticketing della Società ha previsto l’ingresso gratuito per gli Under 14 e le donne. Quest’anno l’invito sarà esteso a tutti tifosi ed appassionati che vorranno sostenere il quindici biancoceleste durante partite casalinghe di Campionato e di Trofeo Eccellenza (ex Coppa Italia). SS Lazio Iron Cheers in campo con la SS Lazio Rugby 1927: Altra novità per i tifosi sarà l’intrattenimento pre-partita che sarà garantito dalla collaborazione nata tra la Lazio Rugby e la S.S. Lazio Iron Cheers, la sezione di Cheerleading acrobatico da poco affiliata alla Polisportiva. Il cheerleading acrobatico è una disciplina poco diffusa nel nostro Paese ed offre uno spettacolo sportivo unico, con coreografie composte da elementi di ginnastica, danza e stunt. Gli Iron Cheers hanno già partecipato a numerosi eventi sportivi sia con altre sezioni della Polisportiva che sul territorio nazionale. La loro presenza in campo sarà una novità sia per Roma che per il Rugby Italiano. La S.S. Lazio Rugby 1927 offrirà un momento di intrattenimento nuovo, divertente e “spettacolare”, ma al tempo stesso perfettamente inserito nel contesto ed adeguato alla struttura in cui si gioca.

con l’Acquachiara. Grande Lazio per i primi tre quarti di partita, durante i quali è riuscita a bloccare la squadra napoletana sul 10-10. Decisivo per la qualificazione, quindi, è stato proprio il derby contro la Roma Vis Nova disputato nel pomeriggio e vinto 13-6. Mattatore della partita Cannella con quattro gol. “Era importante passare il turno per il morale - ha dichiarato a fine partita Alessandro Calcaterra autore di 9 gol in tre partite “E’ stata un’occasione per far debuttare i nuovi, per capire il nostro livello di preparazione e siamo soddisfatti. Abbiamo passato il turno imponendo il nostro gioco e di questo siamo molto orgogliosi. C’è del rammarico per la sconfitta contro l’Acquachiara, meritavamo di più. Per tre quarti di partita siamo stati all’altezza di una squadra che è tra le più forti del campionato. La qualificazione poi ce la siamo andati a prendere nel derby. Ha sempre un gusto particolare vincere contro la Vis Nova. Siamo riusciti a tenere sempre il pallino in mano, dilagare nella prima parte chiudere la gara nel finale quando loro hanno provato a farsi sotto. Sarà difficile per tutti giocare contro questa Lazio. Il Salaria Sport Village sarà il nostro fortino, ma anche in trasferta faremo vedere il di che pasta siamo fatti. La prima partita di campionato sabato prossimo contro il Brescia sarà difficilissima, ma sarà un altro banco di prova per testare la nostra forza e migliorare il livello atletico”. Le prime due classificate di ciascun girone si sono, dunque, qualificate alla seconda fase del 21 e 22 novembre (divisa in altre due concentramenti) alle quali si aggiungeranno le prime quattro del campionato scorso: Pro Recco, AN Brescia, CN Posillipo, RN Savona. Dal gruppo B di Mantova hanno superato il turno Sport Management e CC Napoli. La Final Four è in pro-

Foto di Patrizio Napolitano

gramma il 27 e 28 febbraio 2015.

Pizzeria - Forno a legna - Birra alla spina - Carni Danesi

VIGNOLA

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I TABELLINI | Girone A – Ostia (Centro Federale) | 1^ giornata, 27 settembre | Lazio-RN Florentia 18-7 Lazio Vespa, Sacco, Colosimo, Africano 2, Gianni 3, Di Rocco 4, Cannella 1, Vittorioso 1, Leporale 2, A. Calcaterra 4, Maddaluno, Mele 1, Correggia. All. Formiconi RN Florentia Mugelli, Gambacorta 2, Panerai 2, Coppoli, Generini, Acosta 1, Bosazzi, Gragnani, Gobbi 1, Ercolano, E. Calcaterra 1, Cicali. All. Vannini Note: parziali 4-1, 3-1, 6-0, 5-5. Uscito per limite di falli Gragnani (F) nel quarto tempo. Nel quarto tempo la Lazio ha sostituito il portiere: Correggia al posto di Vespa. Superiorità numeriche: Lazio 5/10 e Florentia 3/6. Spettatori 100 circa 2^giornata, 28 settembre | Carpisa Yamamay Acquachiara-Lazio 15-11 Carpisa Yamamay Acquachiara Caprani, Marziali, Paskvalin, Scotti Galletta 1, Petkovic 6 (1 rig), Lanzoni 1, Luongo 6 (1 rig), Valentino, Astarita, Gitto 1. All. De Crescenzo Lazio Vespa, Sacco, Colosimo, Africano 1, Gianni 1, Di Rocco 3, Cannella 1, Vittorioso 3 (1 rig), Leporale, A. Calcaterra 2, Maddaluno, Mele, Correggia. All. Formiconi Note: parziali 3-4, 4-2, 3-4, 5-1. Espulso nel terzo tempo Maddaluno (L) per 21.13. Superiorità numeriche: Acquachiara 3/6 + 2 rigori e Lazio 4/10 + 1 rigore. Spettatori 100 circa 3^giornata, 28 settembre | Lazio-Roma Vis Nova 13-6 Lazio Vespa, Sacco 1, Colosimo 1, Africano 1, Gianni, Di Rocco, Cannella 4, Vittorioso 3 (1 rig), Leporale, A. Calcaterra 3, Mele, Correggia. All. Formiconi Roma Vis Nova Bonito, Pappacena 1, Murro 3, Rigo, Bardella, Rugora, Spinelli, Innocenzi 1, Vitola, Manzo, D’Urso, Cuccovillo 1, Nicosia. All. Ciocchetti Note: parziali 4-1, 2-1, 1-3, 6-1. Usciti per limite di falli Gianni (L) nel terzo e Sacco (L) nel quarto tempo. Nel quarto tempo espulso a 2’28” dalla fine il tecnico della Lazio Formiconi per proteste e negli ultimi due minuti la Lazio ha sostituito il portiere: Correggia al posto di Vespa. Superiorità numeriche: Lazio 4/5 + 1 rigore e Roma 4/9. Spettatori 200 circa


LAZIO ANCORA REGINA

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re trofei, l’obiettivo di un’intera stagione. La Lazio ricomincia

La verità, almeno secondo alcuni, è che la Ternana non abbia fatto in tempo a tesserare alcune

da dove aveva lasciato, alzando la Supercoppa italiana dopo lo

giocatrici e, brutta figura per brutta figura, avrebbe deciso di “salvare il salvabile” mandando la

scudetto e la Coppa Italia dello scorso anno. Il risultato, 44-0

juniores. Della serie, tanto perdere per perdere….almeno abbiamo una scusa. Almeno questo è

non ha senso di per sé.

quello che pensano alcuni. Ora la parola passa agli organi competenti, certo è che la Ternana

a Ternana Futsal si è presentata con cinque giocatrici juniores neanche

ha fatto una figura terrificante davanti alla Divisione e ai cinquecento tifosi presenti all’evento.

di pallone, bensì di basket. Uno scandalo per una finale, uno scandalo

Ma parliamo della Lazio e del suo triplete, meglio.

per il futsal, uno scandalo per uno sport in crescita, o che almeno in

Prima della gara premiata Luciléia come un certo Beppe Signori, incoronata dagli Orgogliosi

crescita dovrebbe essere. Il motivo? Bella domanda. Il Presidente della

come la regina d’Italia del futsal per i 100 gol della scorsa stagione nella regular season e tutti

squadra ospite, Raffaele Basile, ha dato le colpe alla Divisione calcio a

gli altri messi a segno tra coppa e playoff. Ma nella serata della Supercoppa sono state tutte

5 e alla ripartizione dei gironi (la Ternana è stata inserita nel girone A

protagoniste, sia le nuove che le giocatrici storiche biancocelesti: nove reti per Luciléia, otto

invece che nel B trovandosi in questo modo più trasferte lunghe e di

segni a testa per Carla Vanessa e Cely Gayardo, manita spagnola per Ceci, poker per Benedetta

conseguenza dovendo aumentare il budget delle spese). E poi la scusa

De Angelis e Pamela Guercio e doppiette di Valentina Siclari, Marcella Violi e Antonella Corio.

principe, quella di non essere stati avvisati della data della Supercoppa.

E poi il capitano Pamela Presto, che non ha segnato ma ha fatto segnare e i portieri Ana Ca-

Ma analizziamo i fatti. Innanzitutto neanche la Lazio è stata avvisata

tarina, Sara Giustiniani e Martina Cacciola. Un altro trofeo in bacheca, quindi, con la speranza

della data decisa dalla Divisione finchè non è uscita ufficialmente sul

che il prossimo, facendo gli scongiuri del caso, sia più intenso, combattuto e divertente. Ma

sito in forma di comunicato ufficiale e, a dirla proprio tutta, la Super-

questa, oggi, è la Lazio, la regina d’Italia indiscussa, ancora.

coppa si è sempre giocata la settimana prima dell’inizio del campionato.

SERENA CERRACCHIO


Comune di Fiano Romano

CECI SI PRESENTA

TRA SOGNI MONDIALI E QUELLI IN BIANCOCELESTE

P

PROGRAMMA GIORNATA DELLA SALUTE E DELLO SPORT 12 OTTOBRE 2014 Domenica 12 ottobre nel Comune di Fiano Romano si svolgerà la Giornata della Salute e dello Sport, volta a coinvolgere tutta la cittadinanza in un evento ludico-sportivo volto alla diffusione dell’attività fisica e del benessere fra i giovani e i meno giovani che vedrà protagonisti dalla mattina fino al pomeriggio inoltrato piccoli atleti, disabili, servizi medico/sanitari, fino al clou rap-

rotagonista della Supercoppa, alla prima gara ufficiale con la maglia biancoceleste la

presentato dalla partita di campionato che vedrà protagoniste le Campionesse

spagnola Ceci Puga si è subito messa in mostra. Quattro reti e tanta tecnica per la

d’Italia della Lazio Calcio a Cinque Femminile che come è noto da quest’anno

giocatrice convocata dalla sua nazionale per il mini-ritiro dal 28 settembre al 2 ottobre

giocheranno nel Palazzetto di Fiano.

in vista del mondiale in Costa Rica del prossimo dicembre.

Interverranno le massime autorità cittadine, tutte le ASD del territorio, e nu-

“Per me una convocazione in nazionale è sempre il massimo – esordisce Ceci – poter rap-

merosi personaggi del mondo sportivo.

presentare il proprio Paese non ha prezzo. E poi questo è il primo anno che le giocatrici della nazionale spagnola sono riconosciute da una serie di agevolazioni…Sempre più verso

9.00 | 12.00 Campo Sportivo “Sandro Pertini”

un professionismo”.

Scopri il tuo sport: i piccoli atleti potranno provare tutte le attività sportive

Il primo impatto con la nuova realtà italiana com’è stato?

12.00 | 14.30 Scuola Primaria di via Tiberina

“Molto buono. La società, le mie compagne, la gente intorno mi hanno fatto sentire subito

Dalla teoria alla tavola: spiegazione sulle linee guida della nutrizione e pranzo

l’affetto e i tifosi mi hanno accolto benissimo. Il gioco a cui ero abituata è un po’ diverso

a seguire

ma mi sto adattando”.

15.00 Palazzetto dello Sport di via Tiberina

Ceci parliamo della Supercoppa. Che emozione è stata per te?

Special Olympic: esibizioni di sport integrato

“Della partita possiamo dire poco perché è come se non ci fosse stata. E’ un peccato per

16.00 Aula Magna della Scuola Primaria di via Tiberina

una finale ma vediamo la parte positiva. Non mi aspettavo per esempio così tanto tifo da

L’importanza della presenza del defibrillatore sul territorio e dimostrazione pra-

parte della gente con le bandiere, i cori e tutto il resto. E anche a livello organizzativo è

tica dell’uso a cura dell’Associazione Italiana Salute e Prevenzione

stato tutto perfetto. Mi è piaciuto anche il fatto che le persone abbiano comprato le nostre

16.45 Aula Magna della Scuola Primaria di via Tiberina

maglie…. È un’emozione”.

Dimostrazione di disostruzione pediatrica delle vie aeree a cura dell’Area 118

Della squadra cosa pensi?

17.00 Palazzetto dello Sport di via Tiberina

“Siamo molto forti anche se siamo ancora in una prima fase di conoscenza. Ognuna di noi

Partita di campionato della S.S. Lazio | ingresso gratuito

si sta adattando anche perché ci sono ragazze nuove. Quando avremo giocato un po’ di

18.15 Palazzetto dello Sport di via Tiberina

partite si vedrà la vera forza ma sulla carta è davvero un gruppo importante”.

L’Amministrazione Comunale dona un defibrillatore all’Istituto Comprensivo

Gli obiettivi personali di Ceci e quelli della Lazio?

Fiano.

“Il mio personale è sempre quello di fare meglio dell’anno precedente e di rimanere nel giro della nazionale. Poi ovviamente spero di giocare il mondiale e provare a vincerlo es-

Palazzetto dello Sport di via Tiberina

sendo a livello internazionale il trofeo più importante. Con la Lazio mi piacerebbe provare

Ringraziamenti e saluti del Sindaco Ottorino Ferilli e dell’Assessore allo Sport e

a battere i record dello scorso anno anche se sarà difficile e vincere tutto quello che c’è da

alla Pubblica Istruzione, Davide Santonastaso con presentazione e premiazione

vincere. Ci proveremo”.

delle eccellenze atletiche del territorio.

SERENA CERRACCHIO

R


come facevo a dire di no”. Arrivare in una società che ha vinto tutto è sempre complicato. Quali sono gli obiettivi per la stagione in avvenire? “Io sono una persona a cui piace rischiare, anche perché le cose facili non mi piacciono. Quest’anno ci sono delle squadre che si sono rinforzate, come il Montesilvano, che è quasi arrivato al nostro livello. Credo nel gruppo che abbiamo costruito e sulla possibilità di ripeterci. La pressione psicologica di essere campioni di tutto non mi preoccupa”. Potrebbe essere questo l’anno buono per la conquista del suo primo scudetto? “Lo spero, sarebbe per me una grande soddisfazione. anche se troveremo squadre agguerrite. Posso però dire che saremo competitivi, il resto lo dirà il campo”. La Lazio giocherà da quest’anno nell’impianto di Fiano Romano, una struttura moderna e

DANIELE D’ORTO

funzionale. Come vi trovate ? “L’impianto è molto bello. La gente ci segue, abbiamo trovato più entusiasmo ed identi-

“ARRIVEREMO LONTANO”

ficazione rispetto a quanto avvenisse a Roma. La gente passionale, e le ragazze vengono

a squadra dei record, la Lazio Femminile Calcio a 5, Campiones d’Italia e dententrice

mettono in campo queste ragazze. Sarà bello vincere insieme e portare in alto i colori

della Coppa Italia in carica, e fresca vincitrice della Supercoppa Italiana 2014/2015, è

biancocelesti”.

L

trattate come figlie. Mi sembra di ripetere l’esperienza di quando allenavo la Lazio maschile a Colleferro, dove tutte le persone del posto si sentivano coinvolte”. Parlando di mercato, è soddisfatto degli acquisti arrivati in estate? “Abbiamo fatto le cose per bene. Il gruppo delle italiane è allo stesso livello delle straniere. Sono tutte dotate di buona tecnica e sono disciplinate tatticamente. E’ fondamentale avere un buon roster per far fronte a tutti gli impegni”. Concludiamo con un messaggio al popolo laziale “Dico solamente di venire a seguirci, con lo stesso entusiasmo e la stessa passione che

pronta ad affrontare una nuova e avvincente stagione, con l’obiettivo di centrare gli ALESSIO BRUNI

stessi risultati dello scorsa stagione. Al timone della Lazio un Comandante nuovo, chia-

mato a tenere dritta la barra verso il successo. Daniele D’Orto ci racconta le sue sensazioni e le speranze in vista del campionato. Contro una Ternana che per protesta ha schierato una formazione non competitiva è arrivato il primo successo la Supercoppa, comunque la Lazio c’è. “E’ stata una partita facile. Avremmo vinto ugualmente, però loro hanno messo in campo

La Lazio trasloca a Fiano

una scusante. Invece di farne 40 ne avremmo fatti 10, ma non sarebbe cambiato molto”.

Tutti a Fiano Romano, sarebbe il caso di dire. La Lazio Calcio a 5 Femminile infatti,

Per uno che viene dal settore maschile quali differenze ha riscontrato nel calarsi nella realtà

disputerà la prossima stagione sportiva nel Palazzetto dello Sport di Fiano Roma-

delle donne?

no. Scelta coraggiosa senza dubbio, ma anche ambiziosa: “Abbiamo un progetto in

“Le ragazze sono molto più disponibili, e ascoltano con grande attenzione consigli e sugge-

mente che prevedeva l’uscita da Roma. Fiano - dichiara ai nostri microfoni Valerio

rimenti. In una sola parola direi che sono più passionali, infatti mi sto trovando benissimo

Piersigilli, Presidente della Lazio Calcio a 5 Femminile - è una piazza importante e

e sono soddisfatto della scelta che ho fatto”.

laziale. Il Sindaco ci ha voluto fortemente e il Palazzetto dello Sport è di quelli

Ma lei ha modulato i suoi comportamenti, in campo e nei rapporti, rispetto al passato ?

importanti. Ci siamo trovati bene con tutte le istituzioni, cosa fondamentale per la

“Io sono rimasto lo stesso. Il rapporto tecnico-squadra è sempre quello. Forse con le donne

realizzazione del nostro progetto”.

bisogna usare un pizzico di psicologia in più, qualche volta le ragazze vanno coccolate.

Anche la gente del paese a nord della capitale sta accogliendo nel migliore dei modi

Non me ne vogliano i miei ex atleti ma trovo che siano più intelligenti degli uomini. E’ più

le ragazze di mister D’Orto: “Il tifoso di Fiano ci sta conoscendo e sta conoscendo le

facile rapportarsi a livello umano e lavorare tattica”.

ragazze. La gente le ferma per strada e si informa su quello che fanno. Devo dire

Si vociferava che volesse smettere di allenare. Cosa l’ha convinta a proseguire la sua attività?

che questo è molto bello. La partita contro la Ternana purtroppo è coincisa con la

“Ero stanco, non avevo voglia di impegnarmi in una nuova avventura. Poi è arrivata la

festa del paese, e per questo non sono riuscite a essere presenti molte persone

chiamata della Lazio Femminile, In principio ero un po’ titubante, ho tentennato anche

del posto. Già dalle prossime sfide – aggiunge Piersigilli - ci sarà molta più gente,

perché viaggio molto per lavoro. La passione del Presidente Piersigilli e del Direttore Tec-

e anche le ragazze sono contente per questa accoglienza che stanno ricevendo”.

nico Schiavoncini alla fine mi hanno conquistato e convinto”.

Una chiosa sulla squadra e sugli obiettivi di questa Lazio, sempre alla ricerca di nuovi

Quali sono gli argomenti che le hanno fatto sciogliere le riserve.

trionfi sulla scia dello scorso anno: “La squadra è stava rinforzata rispetto allo scorso

“Presidente e DT sono miei amici da tanti anni, due belle persone e sono sempre disponi-

anno, quindi l’obiettivo è quello di riconfermarci con la prima squadra. Più che

bili. Fuori dal campo di gioco abbiamo un rapporto umano straordinario. Per quel che con-

altro, vogliamo riconfermarci con la Juniores e le altre scuole calcio, perché il pro-

cerne la squadra cercano di mettermi a disposizione di qualunque cosa di cui ho bisogno,

getto Lazio è quello di portare il Calcio a 5 fra i più piccoli e di ottenere dei risultati con tutte le affiliazioni. Mi auguro – conclude il Presidente - che verrà riconfermato tutto quello che è stato fatto di buono nella passata stagione”. ALESSIO BRUNI


L

BUONA LA PRIMA!!

a Lazio riparte dai tre punti, così come aveva chiuso lo scorso campionato, quindi. Con la neopromossa Salernitana finisce 15-1, una goleada possibile da prevedere alla vigilia anche se la squadra neopromossa campana ha avuto il merito di non tirare mai indietro la gamba. In gol Luciléia che si conferma grande alla prima con cinque reti, Ceci che mette a segno tre gol e dispensa assist e “numeri” che mettono in mostra tutta la tecnica della spagnola che nei prossimi giorni sarà protagonista con la sua nazionale per un ritiro pre-mondiale. E ancora le doppiette di Siclari, il secondo gol di fattura pregiata dopo uno slalom tra tre giocatrici e quella di Carla Vanessa oltre alle reti di Violi, Corio e Presto. Esordio, poi, in questa stagione per Marta Schirò

campione d’Italia lo scorso anno con la Lazio Juniores.

il tabellino S.S. LAZIO – SALERNITANA 17-1 S.S.Lazio 1 Ana Catarina, 4 Schirò, 5 Presto, 7 Siclari, 10 Luciléia, 11 Ceci, 12 Giustiniani, 13 Violi, 17 Carla Vanessa, 19 Corio, 21 Guercio, 22 De Angelis. All. Daniele D’Orto

Salernitana 1 Landi, 3 Di Lieto, 6 Petrone, 7 De Falco, 8 Bisogno, 10 Lisanti, 11 Longo, 12 Scermino, 19 Fiorito, 21 Della Calce, 22 Cipolletta. All. Antonio Catapano

Arbitri Gabriele Gerardi (Pescara), Daniela Novelli (Campobasso) Crono Daniele Di Resta (Roma2)

Marcatori 1° Petrone (aut), 2° Siclari, 3° e 12° Luciléia, 15° e 17° Ceci, 19° Cipolletta, 22° Luciléia, 25° Violi, 26° Luciléia, 27° Carla Vanessa, 29° Corio, 30° Siclari, 31° Luciléia, 33° Ceci, 34° Luciléia, 35° Carla Vanessa, 37° Presto

Ammoniti 19° De Angelis


BOWLING

PUGILATO

L’

C

SUCCESSI A TUTTO TONDO

attività autunnale è iniziata con grande effervescenza per la Lazio Bowling. Due Aquilotti con Disabilità hanno partecipato al Meeting “Memorial Daniela Carretti” a Formigine, Grande esperienza per gli atleti laziali e le loro famiglie che hanno passato dei giorni veramente indimenticabili fra Sport e divertimento.

La manifestazione ha visto la partecipazione, oltre che della Lazio delle rappresentative di San

L’AQUILA TORNA SUL RING

ambio al vertice per la S. S. Lazio Pugilato. Il nuovo Presidente Roberto Chierici e il suo gruppo entrano con entusiasmo a far parte della grande famiglia biancoceleste Ex pugile e appassionato della “ Nobile Arte”, Chierici ha organizzato una società che conta su uno staff tecnico e atletico di grande livello che sta definendo le strategie

per il prossimo futuro.

Marino,della Onlus Bresciana e del Team ospitante degli All Blacks .

Il primo incontro di un suo pugile potrebbe tenersi già i primi di novembre. Intanto è stata

La gara ha visto competizione di singolo, doppio e squadra. Marco Sebastianelli e Lorenzo

inaugurata nella palestra di via Geminiano Montanari, 3 (Parco da Vinci) per dare il via a quella

Raso hanno difeso i colori Biancocelesti con delle belle prestazioni e anche nella squadra, for-

che non sarà solo un’avventura, ma un grande progetto che vuole contribuire ai successi della

mata con atleti di altri Team, hanno giocato ben oltre le loro possibilità. Emozionante per loro

grande Lazio e a diffondere il pugilato sul territorio.

la susseguente la visita al Museo della Ferrari a Maranello che ha coronato il sogno di tutti gli

Il Presidente Chierici invita i tifosi a seguire i match e supportare i pugili, aprendo le porte a

appassionati vedere da vicino i bolidi di F1. Il prossimo appuntamento per i nostri Atleti Spe-

chi vuole avvicinarsi a questo sport anche con la prepugilista e la ginnastica.

ciali sarà la manifestazione Nazionale Federale che si terrà a Roma nel centro Brunswick dal 24

A disposizione di tutti i laziali ci sono ben 450 mq di palestra, staff tecnico e medico.

al 26 ottobre. Il settore Agonistico ha invece centrato brillanti riusutlati nella finale Regionale CLAUDIA ANZIDEI

del Campionato Tris Senior. Eccellente secondo posto per il terzetto Massimo Branchesi, Orlando Piccotti e Luciano Petrossi mentre terzi si sono piazzati Paolo De Gioia, Antonio Mastrogiacomo e Marco Magalotti. Al femminile Mariarosaria Fazzone, Francesca Sanguigni e Giancarla Tapinassi hanno centrato un inatteso terzo posto La Lazio Bowling sta preparando in questi giorni la Manifestazione Nazionale degli Atleti con Disabilità che si svolgerà al Brunswick di domenica 26 ottobre dalle 10,00 in poi. Un appuntamento atteso e che certamente ripeterà il successo degli scorsi anni.

CIRCOLO CANOTTIERI LAZIO

S

OLIMPIADI, MA IN CUCINA

ono riprese, dopo la pausa estiva, le Olimpiadi gastronomiche, originale torneo culinario che vede in gara gli chef dei Circoli sportivi della Capitale. Dopo le cene ‘estive’ all’Antico Tiro a Volo (13 giugno), al Circolo Magistrati della Corte dei Conti (26 giugno), al Roma Polo Club (16 luglio) e al Golf Club Fiuggi (24 luglio), a inaugurare il

girone invernale è stata, giovedì 18 settembre, la cena del Circolo Canottieri Lazio, che ha visto esibirsi il suo giovane e bravissimo chef Federico Berardi. Al tavolo dei giurati delle Olimpiadi gastronomiche, ideate da Sergio Rossi (editore e direttore della rivista ‘Tennis Oggi’), con

julienne di cipolla di Tropea caramellata, zuppa in miniatura di fagioli di Borbona e cozze, Shot di old fashioned. Poi tutti a tavola: si comincia con antipasto composto da mantecato di baccalà su crostino di pane e patate al limone, tartare di orata e pesche giallone con salsa allo Shiraz, cubo di spada croccante con purea di carote e pompelmo. Come primo piatto raviolo nero con crema di patate e cruditè di scampi su velluto di asparagi e gocce di bisque di pomodoro e come secondo filetto di ricciola al vapore su purè sbagliato di sedano e pecorino romano accompagnato da bouquet di primizie e nuvole di limoncello di Amalfi. Il tutto accompagnato dai vini di Casale del Giglio. Infine, un dessert multiplo: diplomatica allo zafferano dei Navelli e nero fondente, cubettata di crostate del Canottiere, caduta di Porto nel Daiquiri. Last but not least, caffè dalla Torrefazione Paranà e, per i più ‘temerari’, degustazione di sigari italiani. Il girone invernale prosegue a ottobre con la cena al CC Roma e poi a novembre con il Tennis Club Parioli e il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo. La premiazione, con la proclamazione dello ‘Chef dell’Anno 2014’, avrà luogo a gennaio, nel corso di una conviviale organizzata dal Circolo dello chef vincitore.

il patrocinio ufficiale dell’Accademia Italiana della Cucina, sempre Giovan Battista Guerra, in qualità di presidente della giuria, con gli accademici Michela Rossi e Gabriele Gasparro. A fare gli onori di casa il presidente del CC Lazio, Raffaele Condemi, che ha accolto soci, ospiti e rappresentanze degli altri Circoli in gara. Ad aprire le ‘danze culinarie’, nella suggestiva cornice della terrazza affacciata sul Tevere, un aperitivo a base di ostrica del Lago di Paola ghiaccio e limone, polpettina di bollito e

salumeria e vineria con cucina formaggeria servizio a domicilio banqueting Roma-via dei Giubbonari 21/22 tel. 066875287-fax. 066865621 www.salumeriaroscioli.com


MOTOCICLISMO

AQUILE ALL’AMATRICIANA

“S

CICLISMO

ogno di una notte di mezza estate”… citava intorno al 1595 un noto drammaturgo inglese… e con queste parole bene in mente i ragazzi della SS Lazio Motociclismo si sono ritrovati nell’ultimo sabato di Agosto per una passeggiata che li ha portati in visita alla 48° Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana che si è

svolta ad Amatrice, comune posto ad un’altitudine di 955 m.s.l. ora in provincia di Rieti ma fino al 1927 appartenente alla provincia dell’Aquila. 1927…..mah!!! L’appuntamento per i partecipanti è stato alle 9.30 nel piazzale antistante la concessionaria BMW sulla via Salaria in uscita da Roma subito dopo il GRA; dopo i convenevoli di rito ed un dettagliato briefing sul percorso da affrontare ci si è messi in viaggio lungo la via Salaria attraversando i comuni di Monterotondo, Passo Corese, Rieti fino a giungere alle Terme di Cotilia, note nell’antichità con il nome di Aquae Cutuliae, dove si è svolta la consueta sosta caffè/ sigaretta/esigenze fisiologiche. Soddisfatte le varie necessità e dopo circa 3 ore e 170 km percorsi il gruppo è giunto ad Amatrice meta del Raduno e dopo una visita alle bancarelle allestite in occasione della Sagra ci si è diretti per la pausa pranzo presso un noto locale della via principale della cittadina. Antipasti misti a volontà… ed ovviamente Spaghetti all’Amatriciana in versione rossa e bianca hanno saziato i commensali che subito dopo si sono intrattenuti passeggiando per le antiche stradine della cittadina giusto per agevolare la digestione del pasto appena ingurgitato. Poi saluti, abbracci e tutti a casa in attesa della nuova avventura targata SS Lazio Motociclismo.

A MISANO CON ONORE

L

M

CELLINI AL SERVIZIO DEI CAMPIONI

arco Cellini è atleta dalla lunga esperienza in carriera e pluri medagliato nella Mtb, con sulle spalle anche titoli di Campione

Italiano nella sua categoria, che dirige per il Centro CTM di Morolo la sezione dedicata alla biomeccanica, al massaggio sportivo ed alla realizzazione delle suolette sportive su misura. Cellini ha saputo mettere la sue personali esperienze nel ciclismo al servizio della formazione. Lo abbiamo intervistato per entrare nei segreti della sua attività Uno come lei, con esperienza ultradecennale nel mondo della mountain bike e del ciclismo, ci può dire quanto è cambiato nel mondo del ciclismo e quali nuove professionalità si sono inserite nel contesto delle due ruote? “ Il cambiamento è stato radicale, grazie alla maggior facilità di comunicazione e alla ricerca di performance da parte degli atleti, si sono sviluppate figure professionali dedicate ad ogni singolo aspetto, allenamento, nutrizione ed integrazione, biomeccanica, psicologia dello sport ecc.”

a Lazio Motociclismo ha partecipato al Campionato del Mondo a Misano Adriatico, nel

Questo tipo di supporto, un tempo riservato a pochi professionisti, è diventato indispensabile

circuito intitolato a Marco Simoncelli, in 2 categorie, nella Moto 3 con Lorenzo Petrarca

anche per l’atleta amatore che ricerca grandi livelli di performance ritagliando il tempo extra

, nato in Abruzzo atleta di grande prospettiva sedici anni appena compiuti, e in Moto 2,

attività lavorativa”

con Federico Fuligni 17enne di Fano, grazie a due Wild Card concesse dagli organizzato-

Il Centro CTM offre oggi un servizio completo che va dalla preparazione atletica ai servizi com-

ri, facendo un ottima figura sull’impegnativo circuito. In entrambie le categorie gli atleti laziali

plementari. Grazie all’ausilio di tecnologie all’avanguardia, uno dei pochi presenti sul territorio

hanno girato a soli 2 secondi dalla Pole. E’ stata un’ esperienza positiva per tutta la squadra e

nazionale. Ci può spiegare per esempio in cosa consiste un indagine di biomeccanica su un

per i piloti che per la prima volta si sono affacciati nell’entourage Mondiale. Lorenzo Petrarca, il

ciclista e quale importanza assume nel miglioramento del suo modo di correre?

19 ottobre parteciperà alle ultime due prove del Campionato Italiano di Velocità per migliorare

“La biomeccanica è un aspetto fondamentale per lo sportivo. Per definizione questa scienza

l’attuale decima posizione, che occupa a causa delle molte assenze per l’infortunio patito alla

analizza il comportamento di strutture fisiologiche di organismi viventi quando sottoposte a

prima prova del campionato. Fuligni invece parteciperà alla 9^ prova di Europeo in Spagna nel

sollecitazioni statiche o dinamiche, in questo caso applicate al ciclismo.

quale occupa la 7^posizione nella classifica generale.

L’obiettivo è in primo luogo il comfort della persona, quindi il poter praticare l’attività con il minimo carico articolare e strutturale, in secondo luogo si ricerca la massima resa (leve articolari e muscolatura) quindi con obiettivo la prestazione. Sono richieste quindi anche competenze di anatomia muscolo scheletrica e basi di fisica.” Anche la realizzazione di solette sportive su misura in resina rientra nell’offerta dei servizi del Centro CTM. Alcuni atleti Top Level della nostra società hanno iniziato ad utilizzare tale supporto di vostra realizzazione e riferiscono di riscontrare, oltre ad un confort aumentato ed ad una maggiore “riempimento” dello scarpino, soprattutto una maggiore sensibilità e completezza nella fase di spinta che il piede ha sul pedale. Può spiegarci quali sono i meccanismi meccanici e morfologici che intervengono perché ciò si verifichi? “Attraverso le nostre solette è possibile creare un appoggio perfettamente aderente alla pianta del piede, aumentando quindi l’effiicenza dell’articolazione tibio-tarsica limitando la dispersione in flessione della caviglia durante il gesto atletico ed agevolando in parte il lavoro del gastrocnemio e degli altri muscoli coinvolti. La particolare sagomatura consente lo scarico dell’arco plantare anche in fase di spinta e permette quindi minor stress del piede durante lo sforzo, un comfort unico ed il sostegno della caviglia in presenza di eccessiva pronazione o supinazione.” La realizzazione delle vostre suolette sportive è rivolta soltanto ai ciclisti o può essere estesa ad altri tipi di sport? “Le nostre solette sono utili a molti sport, ad esempio il running, il trail o anche semplicemente la vita di tutti i giorni. Logicamente per ogni attività cambiano i materiali e gli inserti utilizzati.” Lei collabora, con suo fratello, il Dott. Alessio Cellini, preparatore atletico S.S.Lazio Ciclismo Quanto è importante la sinergia atleta-tecnico? “È alla base del successo. Ognuno ha caratteristiche ed esigenze proprie. Nella mia esperienza personale posso evidenziare la notevole importanza che ha assunto il ruolo di mio fratello Alessio durante i miei anni di agonismo”. LUCA PRIORI


DANZA SPORTIVA

ce, Balli di Gruppo, Hip Hop, Posturale, Danze Caraibiche , Potenziamento, Dan-

E SONO 4...

za artistica, Latin Show e Syncro Latin, Zumba, Pilates e Yoga, Jazz Funky. Ad un certo punto della serata, a sorpresa, ha fatto il suo ingresso, con un bel colpo di teatro il Presidente Generale della SS Lazio, Antonio Buccioni, il quale ha speso parole importanti per la disciplina della danza, Il Presidente Amidani visibilmente emozionato, ha sintetizzato così le sue emozioni. “Vogliamo arrivare sempre più in alto, lassù dove osano le Aquile direi…(ride), scherzi a parte, vogliamo essere un punto importante nel Lazio ed a Roma per i giovani che vogliono fare danza”. La Lazio è una grande famiglia e la partecipazione di Antonio Buccioni lo attesta inequivocabilmente “Antonio oltre che un amico è innamorato di tutte le sezioni che portano sul petto l’Aquila della Lazio, sono sicuro che anche per noi nutre un enorme rispetto”.

E

sono 4. La SS Lazio Danza Sportiva, apre la quarta sede per coprire sempre meglio il territorio di Roma. Una crescita esponenziale, frutto di un lavoro serio sul campo, grazie a Maestri qualificati, grande passione Lo scorso sei settembre in via di Casal Selce 425, si è consumata la festa per l’inau-

gurazione accademia, andata avanti tra esibizioni e brindisi e celebrazioni per le piccole atlete Campionesse D’Italia . Maestri e Tecnici

hanno presentato le

tante attività che si potranno fare nella nuova struttura diventata Centro Studi Danza. Latin Show e Syncro Latin saranno i fiori all’occhiello ma ci saranno corsi anche di Danza Classica, Video Dan-

DARIO FALCHI


VDS E ULTRALEGGERO

TEMPO D’ESAMI

.Inoltre, per chi non avesse ancora avuto occasione di fare visita al vicino Museo di Piana delle Orme (Borgo Faiti – LT), ci piace sottolineare che ai nostri frequentatori offriamo la possibilità di poterlo visitare, con un sensibile sconto. Tale Area Museale, nel quale la Sezione Volo ha recentemente organizzato una manifestazione Aerea, estendendo l’invito a tutte le Sezioni, propone eccezionali momenti di interesse che spaziano dal Museo del Giocattolo a quello della Bonifica Pontina e della Civiltà Contadina oltre alla non meno importante raccolta di mezzi militari terrestri ed aerei; insomma una opportunità da non perdere per chi verrà a trovarci presso l’Aviosuperficie di Sezze Scalo (LT), posto all’interno dell’Agriturismo “Il Capannaccio”. La Lazio Volo da Diporto svolge la propria attività nel meraviglioso contesto fra i Monti Lepini ed il litorale del Circeo, come, per esempio, il tempio di Giove a Terracina ed il Castello Caetani di Sermoneta. INFO Centro Volo Lazio | Aero Club Artena SS 156 dei Monti Lepini km 42.500 Sezze Scalo (LT) 337.3746993 Medardo Marchetti www.aeroclubartena.it | info@aeroclubartena.it

L

a Sezione Volo da Diporto, prosegue la propria attività sia sul piano didattico che sul piano della divulgazione. I recenti esami hanno abilitato due Giovani Aquile al pilotaggio di velivoli Ultraleggeri ed altri sei hanno conseguito l’abilitazione al Biposto (le prime trenta ore di attività, il

neo-pilota le svolge come “solista”, proprio per prepararlo alla responsabilità di portare con se un “passeggero”, dopo avere superato una apposito esame). La Scuola di Volo, riconosciuta dall’Aero Club d’Italia, prosegue l’attività didattica per il conseguimento dell’abilitazione al pilotaggio di mezzi a Motore (Ultraleggeri e Paramotore) oltre che a quelli di Volo Libero (Parapendio). Dopo il breve periodo feriale, sono riprese le “giornate di avvicinamento al volo”, denominate “Pilota Per Un Giorno”, che sempre maggiore interesse suscitano, grazie anche al basso costo a cui tale iniziativa viene proposta (praticamente il semplice rimborso delle spese).

TRIATHLON

TRENT’ANNI DOPO

che il 28 Settembre 2014 si sarebbe la gara di triathlon celebrativa di quella prima edizione e che gli organizzatori stanno invitando tutti i concorrenti reduci di allora, a gareggiarvi più o meno “goliardicamente” a questo importante evento”. Il Presidente Otello Donati, solleticato dall’iniziativa e ancorché ormai lontano dalle gare da

“E

molti lustri, ci confessa che ha immediatamente aderito all’invito della Federazione Italiana

alla ricerca di volenterosi organizzatori che promuovessero gare multiple, come corsa e nuoto

Quadriathlon (5 Km nuoto, 20 Kayak, 100 Km Bici e 20 Km Corsa, in terra Spagnola, stabilen-

praticate da un unico atleta ma con regole diverse dal Pentathlon Moderno, che prevedeva

done nel 1989 il Record Mondiale in 9h, 21’ e 7” e la partecipazione al Campionato Mondiale

appunto, lo svolgimento delle gare in più giorni e tempi diversi, ancorché dallo stesso atleta.

in Nuova Zelanda - Wellingtown 1994 ed ho ripreso ad allenarmi”.

Finalmente nel 1984 grazie alla rivista Correre, arrivò anche in Italia con la disputa del 1°

Oggi a trent’anni di distanza da quel meraviglioso evento, ancorché 76enne ed impreparato

Triathlon di Roma: la triplice “multi disciplina” per un solo atleta, da disputarsi senza soluzione

adeguatamente, Otello Donati ha partecipato con grande dignità alla “gara dei trent’anni” come

di continuità.

staffettista della 2^ frazione quella ciclistica, con lo stesso entusiasmo di quel lontano 1984,

Otello Donati, accolse con vivo entusiasmo la notizia che il giorno 16 Settembre di quello

facendo squadra con Gianfranco Coppa (1^ fraz. Nuoto) e Luigi Amato (3^ fraz. Podismo).

stesso anno al Lido di Ostia si sarebbe disputata la prima gara italiana in assoluto di questa

“E poi qualcuno dice che lo sport non fa bene - conclude Donati - per me fa male solo a chi

affascinante disciplina che già dal 1977 spopolava negli Stati Uniti.

non lo pratica”.

Triathlon.

ravamo sul finire degli anni settanta ci racconta Otello Donati, dinamico Presiden-

“Il giorno dopo, l’11 Luglio, ho ripreso la mia vecchia specialissima, costruitami appositamente

te della Sezione Triathlon della SS Lazio” Le gare di Atletica Leggera imperversa-

nel lontano 1988 da “Mario Caldaro”, bici con la quale ho conseguito tra l’altro importanti

vano in tutta Italia con migliaia di partecipanti ad ogni gara di Maratona, quando

successi sportivi e che mi piace qui ricordarne alcuni tra i più significativi della mia carriera

già alcuni atleti non paghi della singola disciplina sportiva praticata, si dedicarono

di Atleta Master: 3 campionati Italiani di Triathlon nelle varie distanze, 2 Coppe del Mondo di

“Molti atleti famosi- continua a raccontare Donati- come Daniele Masala, Carlo Masullo (freschi vincitori delle Olimpiadi di Los Angeles 1984 nel Pentathlon Moderno) ed altri altrettanto famosi provenienti dall’atletica Leggera o dal nuoto, come Danilo Palmucci, Alain Lorenzati, Attilio Boni ecc.- pur avendo io superato all’epoca abbondantemente la “quarantina” ,memore della pratica giovanile nel ciclismo e praticando con qualche successo personale l’atletica leggera, affascinato da questa triplice disciplina nella quale l’atleta doveva esprimere il meglio di se in un unico contesto atletico, la rivista Correre e la neonata AIT (Associazione Italiana Triathlon), organizzarono sul litorale di Ostia (Rm) la prima gara di Triathlon Italiana. Si dovevano percorrere 800 Mt a nuoto, (ridotti a 400 per il mare burrascoso), dirigersi in zona cambio, prendere la bici e via di nuovo per 50 Km lungo la Via Litoranea, Pineta di Castel Fusano e Cristoforo Colombo e qui di nuovo zona cambio per indossare “dulcis in fundo” le scarpe di atletica e percorrere 15 Km sotto un sole cocente ed un vento spietato che ne ostacolava la corsa sul Lungomare di Ostia per giungere nei pressi del “Battistini”, dove finalmente era situato il traguardo. Oggi a trent’anni di distanza da quella meravigliosa esperienza dove arrivai 25° assoluto e primo nel campionato Regionale Laziale di categoria, il 10 Luglio mi è stato comunicato

GIOVANNI MAIALETTI


BURRACO

DOPO LE STELLE... SI TORNA A CASA

F

inita l’estate, arriva la stagione fredda, i giocatori di burraco dopo aver trascorso tre mesi a giocare sotto le stelle, ritroveranno le loro sale acco-

glienti e si prepareranno per darsi battaglia con le nuove tappe dei campionati regionale e nazionali, nonché le nuove gare di circolo che ogni settimana si susseguono e si ripetono dal Lunedi alla Domenica. La SS Lazio Burraco con la sua squadra itinerante continuerà a partecipare ai tornei di

circolo che si terranno a villa Carpegna presso il Bocciofilo a Fiano Romano ed a Ronciglione . Quindi una nuova stagione sta per iniziare e abbiamo raggiunto al telefono il Presidente della SS Lazio Burraco Emanuela Blanchi :

HOCKEY SU PRATO

È

W ESPANA

una bellissima esperienza, formativa e di vita, quella che i 19 ragazzi della Lazio Hockey Giovani (divisi tra 10 maschi e 9 femmine) hanno vissuto a Terrassa (Barcellona) nello scorso mese di settembre, ospiti del Club Egara, i giovani atleti di Roberto Brocco, per l’occasione accompagnato anche da cinque genitori – hanno fatto quello che più piace

loro: giocare a hockey! La società della capitale ha preso al volo l’occasione proposta dal Cub Egara, che ha organizzato un Campus di Hockey per ragazzi di età compresa tra i 10 e i 14 anni, denominato “Coaching Youth”. Non è la prima volta che la Lazio e il mister, Roberto, portano i loro ragazzi in Spagna: una felice tradizione che coniuga la gioia del gioco a quella dello stare insieme in una terra ospitale come poche, con il grande valore aggiunto di poter vivere (per qualche giorno) fianco a fianco con alcuni autentici fuoriclasse. Il Campus (che è tenuto in lingua inglese e spagnola) ha avuto cinque professori d’eccezione, fortissimi giocatori e giocatrici (in attività) che rispondono al nome di Gloria Comerma, Pere Arch, Andrew Wilson, Georgina Oliva e Alex de Paeuw. E tra i tanti ospiti che i talenti della Lazio Hockey Giovani hanno potuto conoscere ce n’è anche uno speciale come Pol Amat, miglior giocatore al mondo nel 2008 (“World Hockey Player of the Year), due volte medaglia d’argento con la sua Spagna ai Giochi Olimpici a distanza di 12 anni (appena diciottenne ad Atlanta ’96 e a Pechino 2008) e ragazzo di una squisita

Inizia una nuova stagione, come ci si prepara?

disponibilità.

“Sarà una stagione interessante come quella passata e sicuramente oltre che a divertirci ci toglieremo alcune soddisfazioni”. Siete una squadra itinerante, come amate definirvi… “Insieme ai nostri amici, ci piace girare ed andare a giocare negli altri circoli dei nostri amici della Burraco Up, circoli magistralmente cresciuti sotto l’occhio esperto, meticoloso e onnipresente Responsabile Regionale Alessandro Pasquali , Laziale e grande amico di famiglia. Senza però dimenticare la beneficenza”. Allora vi auguriamo buon divertimento. DARIO FALCHI

CALCIO A 5

dovranno essere protagonisti in pri-

NEL NOME DI GABRIELE SANDRI

“I

l futuro appartiene ai giovani” ed è per questo che la stagione della nuova S. S. Lazio calcio

a cinque è iniziata alla grande. Il primo appuntamento ufficiale della stagione 2014/15, ha portato nella bacheca del presidente Chilelli il primo trofeo ufficiale: la Supercoppa italiana. In una cornice di pub-

blico straordinaria che ha visto il PalaGems pieno, Schininà e compagni hanno battuto il Kaos Futsal Ferrara per 5 reti a 2. Ma ciò che appartiene a questa giornata non è un semplice - seppur straordinario trofeo - ma soprattutto il cuore dei laziali gonfio d’amore per Gabriele Sandri. E non importa se la prima squadra della Lazio nel primo memorial dedicato al tifoso biancoceleste abbia dimostrato di essere una squadra che darà del filo da torcere a tutti, non

ma squadra. “Abbiamo creato molto senza andare mai in grandissima difficoltà, non abbiamo mai avuto la sensazione di poter perdere – racconta Angelo Schininà della gara di Supercoppa contro il Kaos Futsal Ferrara – ma in partite come questa non si può mai dire di aver dominato”. Gli fa eco Giuseppe Mentasti: ‘Abbiamo giocato molto bene e meritato la vittoria. Potevamo anche segnare di più, abbiamo sbagliato diverse occasioni sia nel primo tempo che nel secondo. Abbiamo fatto veramente una bella partita’. Una giornata speciale dunque quella vissuta al PalaGems dalle 15.30 si sono affrontate in un triangolare la Lazio, la Carlisport Cogianco e Futsal Isola che hanno giocato con agonismo ma con rispetto per la famiglia Sandri presente al palazzetto. Hanno vinto i biancocelesti guidati dal tecnico Mannino che pian piano sta costruendo una squadra solida, in grado di sorprendere. Sta nascendo un gruppo importante, nel periodo della preparazione atletica si è creata un’ottima alchimia tra tutti i componenti della squadra, alchimia che dovrà rimanere tale fino alla fine della stagione. Lo scorso anno la Lazio ha disputato un ottimo campionato arrivando alle semifinali scudetto, quest’anno l’obiettivo stagionale e migliorarsi, come è giusto che sia. MARCO ANSELMI

importa nemmeno che Manfroi abbia fatto il diavolo a quattro in campo segnando anche uno straordinario gol in mezza rovesciata, importa quello che è il segnale mandato da una società che ha a cuore la storia e la tradizione del simbolo che indossa.La Lazio Calcio a 5 vince la Supercoppa Italiana ed il futuro è roseo per la nuova società biancoceleste. Ci sono individualità straordinarie alcuni nel giro della nazionale maggiore. Mentasti ha già giocato un mondiale nel

del primo trofeo stagionale. Poi Salas, Escosteguy e molti altri ragazzi che agli ordini di mister Medici possono solo migliorare. Il lavoro del tecnico non è solo quello di centrare gli obiettivi prefissati - confermarsi in campionato e vincere la Coppa Italia - ma soprattutto quello di formare i ragazzi che poi

Foto di Marta Cantarelli

2012 in Tailandia e Schininà ha fatto il suo esordio in azzurro pochi giorni prima della vittoria


VELA

nel mese di maggio il progetto “Imparare navigando” nelle acque di Latina, il Lazio Vela è

UNA STAGIONE STRAORDINARIA

ritornato nella propria base di Terracina dove nei mesi di luglio e di agosto, si sono susseguite regate e corsi di vela e windsurf che hanno mobilitato atleti e simpatizzanti di tutto il litorale. Ripercorriamo un po’ quanto accaduto nel corso dell’estate: i primi corsi di vela si sono svolti all’inizio di luglio e subito si è avuta la sensazione di una stagione particolare caratterizzata da un numero di adesioni quasi inaspettato; al termine del mese di luglio i numeri erano già superiori alla fine della scorsa stagione. Ad agosto si è avuta la conferma ed, al termine della stagione, la partecipazione ai corsi di vela e windsurf ha raggiunto il numero record di 104, un numero che segna un incremento notevole rispetto ai 54 dello scorso anno. Che sia definitivamente sbocciata la voglia di fare vela e windsurf al Lazio Vela? Ce lo auguriamo tutti. Sicuramente il grande successo del 2014 è dovuto in gran parte all’affiatamento dello staff tecnico presieduto dal direttore tecnico ed istruttore federale Gabriele Miceli e composto dall’istruttore federale Federica Sciuto, new entry di quest’anno, dall’allievo istruttore Riccardo Polacchi e dal sempre presente socio Stefano Rossi, il tutto condito da una fattiva collaborazione e partecipazione di molti soci del circolo. Indubbiamente, dopo una stagione così positiva, i soci del Lazio Vela Club Velico Riva Azzurra faranno di tutto per migliorare ancora di più tutte le componenti del circolo in modo da regalare a tutti gli appassionati sempre più momenti di grande vela.

C

on la stagione estiva da poco conclusa è ormai tempo di gioire per il Lazio Vela Club Velico Riva Azzurra di Terracina. Il 2014 ha riservato alla sezione vela della Polisportiva Lazio grandi soddisfazioni in termini di partecipazione alle proprie attività sia agonistiche che di avviamento dei giovani alla vela. Dopo aver svolto con successo

ESCURSIONISMO

DA ROCCA PRIORA A FRASCATI

U

n nuovo anno sociale è cominciato e per iniziarlo non poteva esserci escursione più adatta che andare a piedi da Rocca Priora a Frascati sotto la guida esperta del Presidente della Lazio escursionismo Luciano Palaia, su un percorso ricco di storia. Alle ore 8.30 una trentina di soci hanno preso il pullman di linea per Rocca Priora

entusiasti di ritrovarsi ancora insieme, per iniziare un nuovo anno di attività. La bella giornata ha fatto da cornice. Una breve sosta al bar per la colazione e poi via…inizia la grande traversata! Ci sono soci alleatissimi, dopo il soggiorno estivo con la Lazio a S.Martino di Castrozza, altri un po’ più arrugginiti, ma tutti animati da tanta buona volontà. Il percorso si snoda a mezza costa sulle pendici di Monte Salomone m.773 che nel v sec. A.C. fu teatro di una feroce guerra tra la coalizione romana- latina e due popoli italici Equi e Volsci

calati dalla piana del Fucino verso le fertili terre laziali. Dopo circa 2 ore ci appare la croce del Tuscolo eretta nel 1934, dove saliamo costeggiando la proprietà di un convento di Camaldolesi. Tra scavi iniziati e sospesi fatti da una missione spagnola, arriviamo in vetta dove all’ombra di un boschetto sacro, sosta per la pausa pranzo, trovando riparo dal sole, circondate da maestose querce, stranamente posizionate a radura. Tuscolo era una città costruita con cura, adorna di giardini e di ville, su un colle fertile e ricco di acque,che accoglieva splendidi e regali palazzi e anche un piccolo ma sufficiente anfiteatro (II sec. D.C.) capace di 3000 posti ,utilizzato anche dalle popolazioni circostanti. Su un piccolo rialzo del terreno, siamo a 626 m. di altitudine, c’è ancor oggi un’ edicola dedicata alla Madonna Theotokos,Madre di Dio; l’originale si trova nella chiesa dell’Abbazia di Grottaferrata dove fu traslata nel 1191. Si riprende la via del ritorno per un sentiero nel bosco, dove numerose fioriture di ciclamini rallegrano la vista e dove alcuni ricci di castagne, non ancora mature, annunciano l’autunno. Costeggiando il lungo muro del parco di Villa Falconieri, per giungere in prossimità di Frascati, alla vista di una centenaria e possente quercia (esemplare da monumento nazionale). A Frascati breve sosta in una “fraschetta” dove un buon bicchiere di vino e delle ciambellette, chiudono in allegria questa simpatica e interessante escursione. Alla prossima!!!!!!! MARIA TERESA PARIBELLI


SURF E BOARDING

IL MARE D’INVERNO

L’

CALCIO DA TAVOLO | TFC

IN CIMA AL MONDO

È

estate sta finendo e un anno se ne va, suonava una famosa canzone degli anni 80,

stato un mese da in-

l’estate è finita ma la SS Lazio Surf Boarding non molla un centimetro di spiaggia.

corniciare per gli atleti

L’attiva sezione, che al caldo estivo da il meglio di se, quest’anno con una situazione

del calcio da tavolo

climatica non proprio delle migliori, ha dovuto superare diverse difficoltà ma il Presi-

della Lazio.Il risultato

dente Fraternali, fedele alla sua missione a far proselitismi ed ad insegnare a surfare.

più eclatante è stato il se-

Lo stesso Fraternali fa il punto dell’attività stagionale.

condo posto ai Mondiali Un-

“Nonostante tutto, le difficoltà e la crisi economica, in questo 2014 la Lazio Surf Boarding

der 19. Svoltisi a Rochefort

ha raddoppiato la sua presenza sui litorali laziali, aprendo una nuova sede a Maccarese, nello

in Belgio. Il giovane laziale

stabilimento della Polizia di Stato, che va a far coppia con quello già avviato di Fregene presso

è andato vicinissimo al suc-

lo stabilimento del Ministero della Difesa. Uno sforzo importante ma che ci ha permesso di

cesso perdendo in finale con

aumentare il numero dei tesserati e la qualità delle attività. D’inverno non ci fermiamo. Orga-

l’altro italiano il bravissimo

nizziamo corsi e prove gratuite per soddisfare le tante richieste che ci continuano ad arrivare”.

Luigi Di Vito che lo ha bat-

I corsi infatti proseguiranno, per tutti, nei prossimi mesi. Basterà prenotarsi, i materiali per le

tuto per 2-1.

prove gratuiti saranno messi a disposizione, dalla Lazio Surf e Boarding.

Lo stesso Caviglia ha fatto parte della nazio-

Restano attivi il numero telefonico 328.8375235, e la mail info@sslaziosurfboarding.com per

nale Under 19 che ha vinto il titolo Mondiale

contattare direttamente la Lazio Surf e Boarding.

di categoria battendo per 4-0 il Portogallo. La Nazionale U12 invece, nella quale figura il laDARIO FALCHI

ziale Lorenzo Lazzaretti, cede per 3-1 al Belgio in una tiratissima finale e conquista un prezioso argento.

OGNI GIORNO NOTIZIE SULLA LAZIO E SU TUTTA LA POLISPORTIVA CON APPROFONDIMENTI E INTERVISTE ESCLUSIVE

Executive Master in Sport Management: grandi successi derivano da grandi professionisti Lavorare nel mondo dello sport non significa necessariamente calcare un campo da gioco, anzi, spesso e volentieri i maggiori successi nelle diverse discipline sono frutto di un enorme lavoro dietro le quinte. L’Executive Master in Sport Management ideato da GEMA – in partnership con la Federazione Italiana di Atletica Leggera – mira alla formazione di manager e professionisti sempre più richiesti da realtà sportive a tutti i livelli. Dalle grandi organizzazioni ai club, fino ai più innovativi centri di wellness e fitness, diventano sempre più fondamentali figure professionali in grado di gestire i diversi aspetti dell’attività. Figure polivalenti, con competenze tecniche e manageriali che spaziano dal marketing e la comunicazione alla gestione delle risorse umane, capaci di comprendere e sviluppare strategie in grado di garantire alle aziende un ritorno economico di alto profilo. L’Executive Master in Sport Management di GEMA, la cui seconda edizione avrà inizio l’8 novembre, offre un percorso formativo completo articolato in 80 ore di lezione, distribuite in weekend alterni per consentire ai partecipanti di conciliare la didattica con i ritmi aziendali. Tutti i partecipanti, fino a un massimo di dodici, verranno guidati nella

didattica da manager di successo e affermati professionisti con alle spalle importanti esperienze nel settore, al fine di acquisire le competenze fondamentali per operare in tutte le realtà del mondo dello sport. Il materiale didattico ad hoc, distribuito in formato elettronico, ed un area web riservata in cui confrontarsi e interagire con docenti e compagni, rappresentano strumenti innovativi, che puntano ad ottimizzare l’esperienza formativa. A conclusione del Master, oltre alla consegna del diploma, sono previste delle giornate di counseling individuale: seminari gratuiti sul Personal Branding e il Self Marketing, ideati per trasferire agli allievi le tecniche e gli strumenti necessari per dare la maggiore visibilità e favorire l’empowerment per interpretare al meglio il ruolo da ricoprire. Con quasi 30 anni di attività alle spalle, GEMA Business School è oggettivamente riconosciuta come una struttura di eccellenza nell’alta formazione. Una credibilità costruita nel tempo e – soprattutto - sul campo, come testimoniato dai riconoscimenti ricevuti e dalle numerose aziende che hanno visto in GEMA un partner solido e affidabile.



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