Lazio 100 magazine 01

C O N C O R D I A

P A R VA E

R E S

C R E S C U N T

periodico d’informazione sulle sezioni della s.s. lazio | anno 1 n° 1 giugno 2013

A ROMA SOLO LA LAZIO!

salviAmoli! un’Aquila nel cielo.

In ricordo di Ferruccio Mazzola

Ci ha lasciati Ferruccio Mazzola

Ha vissuto nella Capitale, nel quartiere Borghesiana sino al giorno della sua morte.

Aveva 68 anni, lascia la moglie Rita ed i suoi tre figli Riccardo, Sara e Michele.

Ci piace ricordarlo con le parole di Vincenzo D’Amico, « Con Ferruccio se ne va una persona per bene. Tecnicamente valeva Sandro, la convivenza col blasone di Sandro e del papà Valentino ne ha condizionato la carriera».

Se ne va in solitudine, in silenzio, un grande uomo, uno di quelli entrati nella storia della Lazio. Ciao Capitano, Ciao Ferruccio.

Ciao, Capitano.

I

l 7 maggio l’Italia del calcio ha salutato per l’ultima volta a Ferruccio Mazzola, controverso, amato e criticato capitano della Lazio a cavallo fra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, quella sulle quali si sono poggiate le basi della Lazio del

‘74, quella dello scudetto, nella quale Mazzolino, pur essendo in rosa non giocò mai.

Con i biancocelesti collezionò 86 presenze segnando 11 reti. A fine carriera si lancia in quella di allenatore portando il Venezia di Maurizio Zamparini in C1.

Ferruccio, figlio del Grandissimo Valentino, emblema del grande Toro scomparso sulle colline di Superga e fratello minore di Sandro, che per anni ha segnato l’era interista del grande Helenio Herrera, era uno che amava andare controcorrente. Si mise contro il sistema calcio denunciando attraverso il libro intitolato “ Il terzo incomodo” l’uso di doping nel calcio, lanciando accuse soprattutto all’ambiente interista, che segnarono la fine del rapporto tra lui e il fratello Sandro, beccandosi una querela da parte del club interista e che lasciò tante domande senza risposte.

Tornato a Roma è’ stato Presidente della Futur Sport International, Onlus che si occupa di aiutare, tramite lo sport giocato, ragazzi in difficoltà nella vitai. Nel 2006 ha ricopre ruolo attivo nell’Associazione Vittime del Doping, fondata dai familiari di Bruno Beatrice.

La Lazio dei ricordi indelebili, 113 anni non sono passati invano.

In questa foto messaci gentilmente a disposizione dall’ormai leggendario Armando “Pisello” Esposito, massaggiatore biancoceleste degli anni ’70 (autografata con tanto di dedica da DIRETTORE RESPONSABILE

Gianluca Montebelli

Giorgione) si vede Chinaglia portato

PROGETTO GRAFICO

Flavia Aliverti

a braccio in barella dal compagno di

REDAZIONE ROMA Via Guglielmo Calderini, 68 | 00196 Roma

Tel. 333.6554876 segreterialazio100@gmail.com

squadra Polentes (cose di altri tempi) mentre un giovanissimo Bruno Giordano, che allora segnava caterve di gol nelle giovanili, nelle vesti di

EDITORE

La Bici della Lazio s.r.l.

Via Guglielmo Calderini, 68 - 00196 Roma

STAMPA

Maintenance Solution srl Via Enrico Mattei 2 - Villasanta (MB)

TESTATA REGISTRATA

Reg.Trib. Roma N°50/2013 Del 18/02/2013

raccattapalle, osserva la scena sullo sfondo.

Quanta storia racchiusa in un solo scatto fotografico!

Il nostro Avvocato ...una pronta risposta ad ogni vostro dubbio, per acquisire conoscenza e consapevolezza.

D

i recente i contribuenti si vedono notificare da parte dell’Agenzia delle

nostri lettori in merito a tali scenari?

Entrate il così detto Accertamento Esecutivo di cui molto spesso non viene ben compreso il vero tenore e significato, è cambiato qualcosa

nelle richieste economiche che vengono inviate ai cittadini?

- Certamente il suggerimento primario è di non accantonare mai le notifiche che si ricevono ma di procedere subito alla verifica di quanto in esse contenuto e ciò vale sia per le notifiche eseguite da parte dell’Agenzia delle Entrate che

- Le ultime disposizioni legislative (D.L. 78/2010 e DL 98/2011 convertito con

da parte dell’Equitalia. Soltanto così, infatti, si può prontamente procedere,

modificazioni della legge 111/2011) hanno introdotto, tra le varie misure fiscali, il

laddove vi siano i presupposti, alle tutele riconosciute dal nostro Ordinamento.

così detto Accertamento esecutivo da parte dell’Agenzia delle Entrate, che, dal 1 ottobre 2011, ha preso il posto della cartella di pagamento per i crediti erariali maturati dal periodo d’imposta 2007 in poi. spiega l’Avv. Isabella Negro che da questo numero si occuperà di dare sugge-

Rischi di perdere la casa?

rimenti in questa rubrica rispondendo alle vostre mail che potrete far pervenire

Non disperare, insieme ai nostri professionisti puoi informarti per tutelare i tuoi diritti!

all’indirizzo info.studiolegalenegro@gmail.com.

- L’avviso di accertamento è l’atto mediante il quale l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate notifica formalmente la pretesa tributaria al contribuente a seguito di un’attività di controllo sostanziale sulle imposte sul reddito, Iva ed Irap. Nel caso in cui il contribuente riceva tale avviso è bene che presti la massima attenzione poiché quell’avviso contiene direttamente l’intimazione ad adempiere,

A causa della situazione che sta vivendo il nostro Paese siamo in tanti, forse troppi, a trovarci in ristrettezze economiche e ad arrancare lottando per pareggiare i conti a fine mese. Tutti noi abbiamo il dovere di far fronte ad impegni ormai presi (nostri e non solo) e a volte sembra che nessuno possa darci una

diventando esecutivo trascorsi 60 giorni dalla sua notifica. Lo stesso avviso

mano.

conterrà anche l’avvertimento che, trascorsi ulteriori 30 giorni dal termine utile

Tutto quello che si legge e si ascolta è ormai vecchio, superato, inadeguato.

per il pagamento, la riscossione delle somme richieste sarà affidata agli agenti

Sta accadendo sempre più di frequente purtroppo che restringere le spese

della riscossione (ossia Equitalia), che cosi sarà libera di attivare l’espropriazione

comporta anche saltare il pagamento di qualche rata di mutuo.

forzata sui beni di proprietà.

C’è chi va in banca a cercare di trovare una soluzione con il direttore di turno ma spesso questa strada non produce gli esiti sperati; questo accade anche

Ma quindi si tratta di una vera e propria intimazione di pagamento?

perchè non tutti conoscono approfonditamente le leggi e i contratti bancari e non sanno quindi individuare le strade giuste per far valere i propri diritti.

- Si, tale atto è paragonabile, in quanto intimazione a pagare, ad un atto di precetto, consentendo all’Agenzia delle Entrate di procedere, sempre per il tramite dell’Ente della riscossione Equitalia, al pignoramento dei beni o conti correnti e ciò naturalmente con tempi molto più rapidi di quelli previsti in precedenza.

Che cosa succede invece nel caso in cui il contribuente si veda arrivare una

C’è anche chi ha provato a vendere la sua casa ma si è trovato a farlo in un momento di mercato non particolarmente favorevole e quindi l’importo potenzialmente realizzabile non era sufficiente a risolvere il problema.

Che cosa fare in questa situazione?

notifica da parte dell’Ente con ritardo rispetto ai termini previsti dalla legge?

La nostra azienda si propone di affrontare il problema cercando di individuare

- La legge prevede che il contenuto dell’atto notificato produce i suoi effetti

le strade più opportune da percorrere.

giuridici solo dal momento in cui viene notificato pertanto è senz’altro oppor-

La nostra squadra è formata da professionisti esperti che hanno una prepara-

tuno verificare la tempestività della notifica.

zione specifica per affrontare contenziosi con le banche, e laddove ci fossero le condizioni sapranno far valere i diritti dei proprietari raggiungendo accordi

E che cosa suggerisce di fare se il contribuente scopre che la notifica è avvenuta

migliori rispetto a quelli che si possono raggiungere privatamente.

oltre i termini previsti?

Con questo non vogliamo dire che conosciamo chissà quale formula magica e che abbiamo già in tasca la soluzione ad ogni tipo di problema; purtroppo non

- Vi è la possibilità di ricorrere per la nullità dell’atto in quanto, non essendo mai stato notificato o essendo stato notificato oltre i termini stabiliti, vi è la possibilità di richiedere che lo stesso venga dichiarato nullo con conseguente inefficacia di tutta la successiva azione amministrativa tesa alla riscossione.

Analoga verifica andrà eseguita nel caso in cui la notifica sia pervenuta ma oltre i termini previsti dalla legge.

tutti i problemi hanno una soluzione, ma non esiste un problema per il quale non vale la pena cercare una soluzione, prima di darsi per vinti.

Le uniche cose che vi invitiamo a fare, se vi trovate in questa situazione, è di non disperarvi e di contattarci inviando una mail all’indirizzo info.lecs@libero. it. Il nostro impegno sarà quello di analizzare gratuitamente la vostra situazio-

E se non veniamo a conoscenza della notifica perché l’atto è stato consegnato

ne, di prospettarvi le eventuali soluzioni ed eventualmente agire insieme per

al portiere o ad altri che non ce lo hanno riferito?

raggiungerle.

- In tali casi l’Ente deve notificare al contribuente un successivo avviso nel quale

Law & Economics Services S.r.l.

gli comunica di aver notificato precedentemente riportando il una cartella e, nel caso in cui l’Agente della riscossione non è in grado di dimostrare di aver effettuato tale secondo avviso, si potrà ugualmente procedere alla richiesta di annullamento della cartella.

Studio Legale Negro Insomma, in conclusione, Avv. Negro quale suggerimento ritiene di dare ai

Via Sant’Evaristo, 157 – 00165 Roma tel 06.39377063 | fax 06.39367298

Andiamo, Chinaglia, andiamo!

A

marcord Chinaglia, con l’augurio e la speranza che anche chi non ha ama-

un semidio, un eroe battagliero: Chinaglia leader infantile e generoso, che vuole

to “Giorgione” né faccia il tifo per la Lazio possa apprezzare l’idea di uno

battere tutto lui, perfino i calci d’angolo per correre a incornare di testa un cal-

spettacolo dedicato a uno dei personaggi che, nel bene o nel male – fate

cio che non c’è più”. E ancora: “La falcata di Chinaglia ci racconta ciò che erava-

voi! - ha scritto pagine importanti del pianeta football. Lo spettacolo andrà in scena

mo stati fino al giorno prima e già non volevamo essere più, soprattutto già non

in “prima ufficiale” a “Caffeina”, evento cult dell’estate viterbese (in programma dal

volevamo essere mai stati: guardatelo, l’indomito, in quell’ultima intervista, sa

27 giugno al 4 luglio) e nasce da un’idea letteraria dei “Maritozzi” (Massimiliano

che domani viene la morte, ma ancora pensa a fare gol!”. L’elegia del campione

Morelli, Alessandro Ricci e Alessandro Tozzi), gruppo di lavoro che trasforma in

di umili origini, insomma dell’uomo che si è costruito da solo. Secondo Alessandro

opere teatrali gli eventi del calcio. Già lo scorso anno i tre proposero “Italia-Brasile

Tozzi, professione avvocato ma buona penna soprattutto quando si parla di racconti

3 a 2 e le altre”, applauditissimo da una

teatrali “più di ogni altro giocatore della Lazio, anche più forti o blasonati o con

platea cui faceva parte fra gli altri Paolo

maggiori presenze in maglia biancazzurra, ha incarnato lo spirito indomabile dei

Rossi, centravanti dell’Italia mundial di

colori laziali. Il tutto nell’ambito di un gruppo di giocatori fra i più anomali della

trent’anni fa e oggi opinionista televi-

storia del calcio, guidati da un grande della panchina andatosene troppo presto.

sivo. Quest’anno tocca ad “Andiamo,

Non so cos’altro potrà vincere la Lazio nella sua storia, ma la squadra dello scu-

Chinaglia, andiamo!”, e l’idea è quella

detto del 1974 rimane certo quella

di replicare la performance della scorsa

più indelebile nella memoria”. Infine

stagione: i tre leggono l’opera in ma-

Massimiliano Morelli, giornalista che

niera romanzata, a volte dissacrante, a

nel trio punta sempre a dare un tono

volte in maniera seria ma non seriosa,

più da cronista che poetico: “L’idea

accompagnati da immagini che poco

è quella di far conoscere alle nuo-

alla volta fanno “entrare” nel vivo della

ve generazioni i personaggi, in que-

storia. “Quante cose – spiega Anto-

sto caso sportivi, che hanno fatto la

nello Ricci, insegnante delle superiori -

storia nel loro ambito. Perché quegli

raccontano gli occhi di Chinaglia nelle

anni, i Settanta e gli Ottanta, sono

foto di repertorio: la voglia di riscatto

il nostro recente passato ma per chi

e di vittoria, i selvaggi anni Settanta,

non li ha vissuti sembrano preisto-

le pistole degli anni di piombo prossimi venturi, l’Italia della recessione, con

ria. Solo che la preistoria era quella

quegli italiani che ancora portavano scritta in faccia l’emigrazione anni Cinquan-

dei mammuth e dei dinosauri”.

ta; e ancora quel dito di sfida puntato sotto la curva sud”. “Ecco – continua Ricci - in quella posizione Chinaglia pare una statua greca, uno Zeus, un Poseidone,

(Pietro Paolo Dorigo)

Gli immortali: Renzo Nostini

C

i sono delle figure dal profilo così elevato che considerarle appar-

tazione da fuoriclasse: l’oro gli sfuggirà sempre ma, per consolarsi, porterà a

tenti ‘solo’ al mondo dello sport sarebbe un autentico reato di lesa

casa due argenti, nel fioretto e nella sciabola a squadre, sia da Londra 1948

maestà.

che da Helsinki 1952. Anno, quest’ultimo, in cui assumerà la presidenza della S.S. Lazio Nuoto fino alla sua scomparsa, che arriverà nel 2005, a 91 anni.

Renzo Nostini, ad esempio, più che una leggenda è un’icona del modello italiano applicato allo sport, di modernità in tempi non sospetti, di fede incrolla-

L’età, per Nostini, l’età non sarà mai un problema particolare, nemmeno sulle

bile all’idea di Lazio che però non gli ha impedito il massimo apprezzamento

pedane: nel 1955 riesce ancora ad essere tra i più forti del panorama inter-

‘trasversale’. Una laurea in ingegneria nel cassetto ed un’attitudine autentica

nazionale, conquistando, nella sciabola, un argento ed un bronzo ai Mondiali

al sacrificio, Nostini, ragazzo del 1914, visse solo gli echi della Prima Guerra

di Roma. Ed è infatti nella scherma che Nostini resterà dopo l’addio alle

Mondiale e tutte le brutture della Seconda.

competizioni: assieme ad Edoardo Mangiarotti e a Gastone Darè fa parte di

Il suo primo amore fu il nuoto, la sua prima tessera quella della S.S. Lazio, che contribuì nel tempo a rendere grande sotto ogni punto di vista.

Definire eclettico Nostini è soltanto un’alchimia verbale: passa dalla piscina al pentathlon moderno con imbarazzante semplicità e solo la sua avversità al regime gli impediscono di prendere parte, nel 1936, ai Giochi Estivi di Berlino, nonostante una qualificazione (sempre nel pentathlon) brillantemente ottenuta e la quasi certezza di poter ambire ad un podio. Una delusione cocente che però non gli impedisce di proseguire ad amare lo sport ed i colori italiani. Riesce ad essere protagonista con la pallanuoto, sempre con la Lazio, ma anche nel rugby, dove si fece le ossa con la Roma, di cui fu presidente dal 1948 al 1954. E’ però la scherma la disciplina in cui svetta, l’arma che esalta le qualità più nobili. Tanto per iniziare, si laurea campione del mondo nel 1937, poi dopo la guerra fa parte di un Comitato di reggenza della Fis assieme a Mario Torti ed Andrea Marrazzi. Ed è nella scherma che Nostini si costruisce una repu-

un ennesimo comitato di gestione della Fis, di cui diventa presidente nel 1961.

Un incarico che manterrà sino al 1993, anno delle sue dimissioni. Il ‘presidentissimo’, così viene chiamato, è stato anche presidente onorario del Coni e vice-presidente della Fir, oltre a dare la spinta decisiva alla nascita della della Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927, di cui è stato a capo sino al giorno della sua morte.

Tra i tanti riconoscimenti per una vita da numero uno, Nostini, che fu membro d’onore della Fie, vanta la medaglia d’oro al Valore Atletico, la stella d’oro al Merito Sportivo e l’Ordine Olimpico d’Argento da parte del Cio. Un uomo che dunque ha scritto la storia dello sport italiano e a cui il brand Lazio deve essere eternamente riconoscente.

(Mario Pestrin)

s.s. lazio | basket in carrozzina

salviAmoli.

I

successi sul campo potrebbero non essere sufficienti a revocare l’impietosa

una realtà importante come quella della polisportiva Lazio. Sulle note del “Non mollare mai” la Lazio BiC non si dà per vinta e fino all’ultimo cercherà diverse soluzioni di partnership per riuscire ad iscriversi alla categoria che ha dimostrato di meritare sul campo.

Tra le altre, in questi giorni stiamo assistendo alla campagna per le donazioni attraverso il 5xmille (C.F. 97678290582 da inseri-

condanna per la Lazio basket in carrozzina che, a meno di un anno dalla sua

re nel riquadro del CUD “Organizzazioni

nascita, si vedrebbe costretta a dover rinunciare alla possibilità di disputare la

Non Lucrative”) e non solo, tramite una

serie cadetta a causa dei costi proibitivi, sia gestionali che logistici, che la promo-

serie di manifestazioni mirate all’approc-

zione in serie A2 comporterebbe. L’ambizioso progetto, nato dall’idea del presi-

cio tangibile con il pubblico sul territorio,

dente Moreno Paggi, in passato a capo di una squadra stellare come la Elecom

come la Festa dello Sport patrocinata

Roma, nel corso della stagione ha assunto pian piano la forma di una squadra

dalla facoltà di Scienze Motorie dell’Uni-

vincente, prendendo coscienza dei propri mezzi quando, dopo aver primeggiato

versità Tor Vergata di Roma, si è cercato

nel proprio girone nel corso della stagione regolare, lo scorso aprile ha centrato la

di avvicinare le persone ed il popolo la-

promozione al primo colpo: la squadra del coach Andrea Carpentieri ha concluso

ziale alla bellezza e alla forza aggregativa

le Final Four di Cremona da prima della classe, vincendo tutte le partite della

di uno sport che non conosce barriere

manifestazione contro Delfini2001 Vicenza, Eurojackpot Cimberio Varese e Lupiae

tra la disabilità e la competizione agoni-

Team Salento, raggiungendo la qualificazione matematica già al termine della pri-

stica. Rimane così essenziale il sostegno

ma giornata di gare e con una partita di anticipo. «Questi ragazzi – ha dichiarato

di nuovi investitori, che nella Lazio BiC

Moreno Paggi, presidente della S.S. Lazio BiC, in merito alla questione - andreb-

potrebbero trovare terreno fertile per la

bero premiati per l’impegno profuso durante l’arco di tutta la stagione, sarebbe

visibilità e la crescita del proprio brand.

un peccato deluderli e privarli della categoria che hanno dimostrato di meritare,

Riprendendo le parole di Steve Jobs, un uomo che ha fatto

ma avremo bisogno di partners per continuare a sognare in una serie importante

della comunicazione e del marketing la fortuna della propria

come la A2». Con lo spettro della crisi economica alle porte, non sembra facile

azienda, “Investire in tempo di crisi è come mettere le ali

trovare sponsors disposti a sovvenzionare un progetto che, in prospettiva, po-

mentre tutti cadono”.

trebbe rivelarsi un polo di aggregazione per le discipline paralimpiche all’interno di

sslaziobasketincarrozzina.it | info@sslaziobasketincarrozzina.it facebook: ss lazio basket in carrozzina

s.s. lazio | attività subacquee

s.s. lazio | biliardo

IL GRANDE SLAM.

L

a SS

Lazio Biliardo, continua

a stupire, tra iniziative sociali e tornei da favola sta diventando

sempre di più una grande realtà della

NELLE PROFONDITÀ DI PONZA.

polisportiva. Nella propria sede, la Lazio, sta ospitando da oltre un mese un grande torneo al quale stanno partecipando grandi giocatori, noti alle cronache del biliardo. Il Torneo denominato “ Grande Slam” sta volgendo al termine,

S

plendida iniziativa della SS Lazio Sub. Nel Week End del 23 e 24 giugno, offre a tutti gli appassionati di immersione la possibilità di osservare i fondali marini dell’isola di Ponza . L’appuntamento è alle

ore 10:00 di sabato, con partenza dallo Scoglio Grosso di Zannone e si viaggerà verso Ponza-Porto, passando per la “ Chiana di mezzo”, le “ Scogliatelle”, l’isolotto di Gavi con arrivo di nuovo a Ponza Porto. Due barche assisteranno tutti i partecipanti e a turno i subacquei in apnea si avvicineranno al traino delle stesse.

All’arrivo a Ponza si svolgerà una grande festa con spuntino e riposo. Seguirà una lezione a tema tenuta dal pres. della Lazio subacquea e responsabile nazionale dell’ A.S.I. per l’Ambiente Dott. Pietro Cassiano.

La domenica mattina, verrà organizzato per i ragazzi di Ponza, e non solo, un corso di primo soccorso e rianimazione cardio-polmonare, tenuto dai docenti del DNEM 118.

le fasi finali sono previste nei giorni 8 e 9 giugno proprio nella sede delle Aquile, di via Alessandria .

Molti i curiosi che si sono alternati in sala per ammirare in silenzio i colpi ad effetto, che hanno suscitato grande interesse e stupore. Si può, senza alcun dubbio, dire che al momento, la riuscita dell’evento passa per le magie che solo la stecca di questi professionisti

sa fare. Allora non possiamo non ri-

cordare alcuni di questi personaggi: Emilio Cascone, Francesco Rampolla, Sebastiano Ruocco, Roberto Garofano, Alessandro Abate, Alessandro Pasquino e Franco Caprio, scusandoci se manca qualcuno.

Per info sulla fase finale e su come raggiungere la SS Lazio Biliardo vi ricordiamo la sede di Via Alessandria presso il “the Cathedral Club” potete telefonare al numero 06.44252234, oppure mandare una mail a thecathedralclub@gmail.com.

A questo evento, parteciperà la S.S.Lazio Bowling, con i suoi atleti tra i quali alcuni ragazzi “Special olympics”. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Ponza.

Maurizio Porro 347.1150540 zizzio2005@gmail.com

s.s. lazio | golf

circolo canottieri lazio

CC LAZIO WATERPOLO: IL FUTURO NEI GIOVANI.

DRIVING EAGLES: IL GOLF, PER TUTTI.

È

iniziata la seconda stagione agonistica della SS Lazio Golf, incentrata sul circuito Driving Eagles: quattro tornei in calendario in alcuni dei migliori percorsi di Roma e del Lazio.

La prima tappa si è svolta agli Archi di Claudio, scenografico e insidioso percorso a 9 buche immerso nel Parco degli Acquedotti, che ha visto la partecipazione di 120 golfisti su tre giornate di gara.

Il tempo anche quest’anno ha dato una mano a tutti, bellissima gara perfettamente organizzata e vittoria di prestigio di un nostro socio, Marco De Benedetti che ha vinto nella categoria più prestigiosa, il 1° Lordo.

Secondo appuntamento, nel weekend di Pasqua, all’emergente Terre dei Consoli, a Monterosi: un percorso mozzafiato già adesso con le prime nove buche Championships unite al percorso Family, più corto ma da non sottovalutare, specie per i green grandi e ondulati. Anche stavolta splendida organizzazione e divertente torneo, nonostante il vento “scozzese” che ha fatto alzare notevolmente gli score.

formare una società sportiva, che vestisse i colori bianco e cele-

sti, avesse l’aquila come simbolo e si chiamasse CCLazio Waterpolo, il suo intento era senza dubbio quello di diffondere tra i giovani la cultura, i valori e la disciplina dello sport unite alla lealtà, alla forza ed al coraggio che ogni pallanuotista a tutti i livelli, deve possedere nelle competizioni sportive per poi farne tesoro nella vita.

Oggi che il CCLazio Waterpolo è fortemente è diventata una realtà importante nella nostra città, intende continuare ad essere fedele ai valori che l’ hanno per centrare gli obiettivi sportivi che il team si prefigge.

tori della Lazio sugli scu-

La società oggi può contare 70 atleti, regolarmente tesserati dalla F.I.N, ap-

di, con diverse vittorie di

partenenti alle categorie Under 15, Under 17 ed Under 20 e alla prima squadra

impreziosite

dall’ennesima

ed alla pallanuoto, Luigi Palma decise di dare corpo la sua idea di

ispirata puntando su giovani da avviare allo splendido sport della pallanuoto

E anche stavolta i gioca-

categoria,

Q

uando nel 2005, dopo aver dato lustro per anni alla S.S. Lazio

che gioca in Serie C agli ordini del Tecnico Marco Salvatori coadiuvato dal

vittoria

Dott. Attilio Guerani, Direttore Tecnico e Responsabile della Area Medica, da

di Marco De Benedetti

Fabio Maggi e da Alessandro Narciso.

(1°Lordo).

Fondamentali nello sviluppo delle attività dirigenti come Patrizia Lattanzi,

Le prossime 2 tappe ve-

Alessandro e Pierluigi Palma, Stefania Alegiani, Simona Manna, Dario Chiari,

dranno i golfisti laziali

Guido Ippoliti, Marco Montingelli, Gianni Riccioni ed il Presidente Onorario

impegnati a maggio sul percorso del Mare di Roma e a giugno, Gara dell’Anniversario e conclusione del Circuito Driving Eagles 2013 sull’ondulato e difficile campo dell’Arco di Costantino.

Ma l’attività del sodalizio golfistico laziale non si limita alle gare ufficiali: molta attenzione è riservata all’insegnamento del gioco, sia agli adulti che ai più

medaglia d’Oro Olimpica Giancarlo Guerrini.

Significative le parole del Presidente Luigi Palma che sintetizzano la vera filosofia della società “Il nostro obiettivo è migliorarci continuamente, sono sicuro che con l’impegno di tutti, la nostra Aquila volerà alta sul cielo di Roma. Innamorato di questo sport…”

piccoli. A questo proposito, sfatiamo un luogo comune: il golf non è uno sport “caro” e riservato a una elite. I prezzi per l’avviamento al gioco sono davvero accessibili a tutti e la Lazio Golf ha stipulato accordi di convenzione con diversi circoli per avvicinare più persone possibile a questo nobile gioco.

Si può iniziare davvero con poco, ricordandosi sempre che, come insegnano i maestri dopo ogni lezione, l’allenamento in campo pratica è il primo passo per la costruzione di uno swing affidabile.

Per i tornei ci sarà tempo, dopo aver acquisito il tanto agognato handicap.

Buon Gioco!

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s.s. lazio | scacchi

s.s. lazio | sport su ghiaccio mezzaluna

LA LAZIO INSEGNA.

PICCOLE LAME CRESCONO.

S

i è conclusa a Roma la tre giorni del Seminario, promosso dalla Federazione Internazionale di Scacchi (FIDE) ed organizzato dalla Lazio Scacchi nel proprio Centro di Educazione Scacchistica e Sportiva.

Si è trattato del primo Seminario del genere mai tenutosi in Italia, al termine del quale la FIDE rilascia gli attestati di FIDE Trainers’ validi a livello internazionale.

D

al 1978, la Mezzaluna, si è sempre contraddistinta per il suo grande spirito sportivo, frutto della passione di un personaggio

straordinario e mai dimenticato quale

I primi 30 Trainers italiani otterranno il riconoscimento dopo la verifica delle

era Ettore Ortenzi, oggi diretta con al-

prove d’esame svoltesi a fine Seminario. Le lezioni, a numero chiuso, hanno

trettanta passione dalle figlie Francesca

visto la partecipazione di educatori da ogni parte d’Italia, dal Trentino alla

e Letizia. Già dai suoi primi anni di vita,

Sicilia, dalla Sardegna all’Abruzzo.

la struttura Mentanese, riuscì a farsi

Ha condotto il Seminario il Gran Maestro e Reinaldo Vera; ha chiuso i lavori il

amare dagli sportivi non solo locali. Il 1984, il 15 maggio, Ettore Ortenzi posò

Presidente della FSI Gianpietro Pagnoncelli. Molto apprezzata l’organizzazione

la prima pietra per la costruzione del Palazzetto del ghiaccio che diventò il

logistica della SS Lazio

primo nel centro-sud. Dal 1988 ad oggi, la Mezzaluna, ha ottenuto bellissime

Scacchi, che si afferma

soddisfazioni, grazie soprattutto ad atleti come Stefania De Luca, Massimo

prepotentemente come

Scali, Federica Faiella, che l’hanno degnamente rappresentata nelle manife-

una realtà concreta del

stazioni sportive a cui hanno partecipato vincendo titoli Nazionali e Internazio-

mondo scacchistico na-

nali. Attualmente gli atleti di punta nel pattinaggio artistico a livello giovanile

zionale.

sono: Serena Angeli 19 anni Campionessa Regionale categoria Junior, Olgierd Febbi 10 anni Campione Regionale e Terzo al Campionato Italiano 2009 categoria Esordienti, Federica Rossi 9 anni campionessa Regionale 2009 categoria Esordienti. Se son rose… ghiacceranno.

(Alberto Cavallini)

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s.s. lazio | triathlon

s.s. lazio | sci

LA STAGIONE PARTE DI SLANCIO.

VACANZE ATTIVE.

L

e prime gare della stagione hanno già fatto capire che la SS Lazio triathlon quest’anno potranno fare grandi cose.

T

empo di meritato riposo per gli sciatori ed atleti dello Sci Club S.S. Lazio. Come per ogni altra sezione, il momento in cui si ferma l’attività agonistica è quello che solitamente coincide con la pianificazione per

la stagione ventura. Anche la sezione degli Sport Invernali non è da meno su questo fronte: al momento infatti, è in atto una fervente campagna “acquisti”

In particolare forma Luca Bertaccini che ha collezionato, un quarto posto

che, se dovesse compiersi come auspicato, porterebbe nelle fila dello Sci Club

assoluto al duathlon di Formello e un sesto assoluti al triathlon sprint di Cer-

un giovane atleta di fede biancoceleste

veteri dello scorso primo maggio .

con un curriculum da primo della classe e già vincente in ambito nazionale.

Spiccano inoltre le grandi performance di Luigi Amato che ha centrato quattro

Per tornare allo sport praticato, passa-

successi nella sua categoria, di cui tre nel Lazio ed una a San Benedetto del

te queste ultime settimane e giugno, si

Tronto sull’impegnativa distanza di un triatlhon

inizierà nuovamente l’attività sui ghiac-

olimpico .

ciai italiani, francesi e austriaci. Mete

La stagione sta entrando nel vivo e la Lazio può

preferite solitamente sono Les Des Al-

vincere ancora molto. Se il buongiorno si vede

pes e Stubai.

dal mattino…

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‘80 - con da sinistra a destra il consigliere Ronchetti e il presidente Gremese.

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Un vernissage che ci riempie d’orgoglio.

I

l 17 Aprile 2013 sarà ricordato da tutti i Laziali come un giorno che ha rappresentato una svolta nell’informazione sportiva della SS Lazio. come insieme di tante meravigliose realtà che dal 1900 si sono amalgamate in un’unica famiglia, quella

Biancoceleste.

Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, molti personaggi del mondo biancoceleste da Felice Pulici (storico portiere del primo Scudetto calcistico) a Michelangelo Sulfaro (portiere Lazio Calcio dal 1969 al 1971) ai fratelli Marconi (tra i più grandi tuffatori italiani), Dario Falchi del Burraco, Barbara Costa della Danza, Stefano Tagliaferri del Calcio Tavolo, Massimo Fraternali del Surf e Maurizio Iacovelli del Golf Nell’Auditorium del Palazzo delle Federazioni del Coni è stata presentata la nostra

insieme a Flavia Aliverti che avrà un ruolo importante in questa nuova avventura.

rivista siamo certi renderà ancora più orgoglio il tifoso Laziale.

Al tavolo della conferenza c’erano, infine, i padroni di casa: Gianluca Montebelli,

Lazio100, infatti, vuol dire questo: dare lustro un Sodalizio di 113 anni che ha anno-

Direttore della rivista, Mario Notari del Motociclimo, Patrizia Nostini, madrina della

verato tra le proprie fila campioni del calibro di Silvio Piola, Fausto Coppi, Giulio Glo-

Lazio e figlia dell’indimenticato Renzo, Antonio Buccioni, Presidente Generale della SS

rioso e Renzo Nostini, che ha ottenuto un numero impressionante di titoli individuali

Lazio, Andrea Penza, Segretario Generale, Alessandro Vannini, Assessore al turismo e

e di squadra, Seniores e Juniores.

moda di Roma Capitale, oltre a figure storiche dell’ANAOAI (Associazione Nazionale

Tutto questo dal Podismo, nato il 9 Gennaio 1900, al Burraco, che ha mosso i primi

Atleti Olimpici Azzurri d’Italia) come il Generale Roberto Roberti, segretario nazionale,

passi il 9 Dicembre 2012, passando per tanti sport che hanno riempito oltre un secolo

ed Otello Donati, Presidente della sezione di Roma e della Lazio Triathlon.

di storia.

Queste le parole del nostro direttore Gianluca Montebelli: “Vogliamo essere un punto di riferimento per tutti quegli sport che hanno meno visibilità. Poi, farlo attraverso i colori della società per cui tifo da quando sono bambino, da una spinta in più. La distribuiremo, in maniera gratuita, nei principali circoli di Roma, nelle sezioni della polisportiva e sarà presente tutti i mesi in allegato alla rivista Lazialità, da sempre punto di riferimento per i tifosi della Lazio”.

s.s. lazio | squash

s.s. lazio | difesa personale

I CAMPIONI DELL’ITALIA SIAMO NOI!

AGGRESSORE, NON TE TEMO!

U

n altro successo nel palmares della grande famiglia biancoceleste.

Ad aver conquistato il titolo italiano assoluto a squadre 2013 è stata la S.S. Lazio Squash, una delle ultime sezioni entrata a far parte

della Società Sportiva Lazio affiliata da meno di un anno.

U

na delle ultime nate nel mondo della SS Lazio è la sezione difesa personale.

Un progetto importante e significativo di cui ci parla il presidente

Paolo Capasso.

La S.S. Lazio Squash si è aggiudicata lo Scudetto 2013, concludendo il campionato al primo posto in classifica, a quota 45 punti, e distanziando di 3

“La SS LAZIO Difesa Personale nasce da una mia idea con il valido apporto

lunghezze i detentori del titolo del Centro Squash Firenze, secondi classificati.

e ausilio della Dr.ssa Paola Sanna, la Vice Presidente della nostra sezione, che mi è stata di valido aiuto per la parte burocratica e non solo. Senza

“Plaudo all’ennesimo titolo assoluto a squadre della Società Sportiva Lazio

di lei difficilmente avrei potuto dar vita a questa attività. Paola è anche

e al certosino lavoro del presidente Maurizio Micoli e del dirigente Maurizio

un esperta di Krav Maga visto che lo pratica da molti anni, colpisce per la

Sciarrini, condividendo la gioia dei ragazzi che ci hanno creduto fino alla

sua dedizione allenandosi con costanza e tenacia. Ovviamente essendo un

fine - commenta il Presidente generale della Società Sportiva Lazio, Antonio

grande tifoso della Lazio, nonchè appassionato di arti marziali, sognavo da

Buccioni -. È stupefacente toccare con mano, anno dopo anno, tutti i suc-

tempo di poter creare un qualcosa abbinato ai colori biancocelesti. Prati-

cessi della Società Sportiva Lazio nella loro ripetitività.

cando da svariati anni discipline e sport da contatto (come la kick boxing

La strepitosa idea dei nove fondatori della Lazio nel

e il pugilato), ho maturato una certa esperienza in questo settore, pur non

lontano 9 gennaio del 1900 ancora continua a produr-

essendo un atleta agonista ma semi-agonista, nel senso che espletavo la

re i suoi frutti dopo quasi 114 anni”.

mia attività didattica nelle palestre in cui mi allenavo, con maestri del calibro di Giorgio Perreca . Voglio ringraziare Antonio Buccioni grazie al quale sono riuscito proprio in concomitanza dei 110 anni di vita sportiva della Lazio a entrare nella Polisportiva conmia immensa soddisfazione”.

s.s. lazio | escursionismo

Quale disciplina insegnerete?

“Da noi si pratica il Krav Maga che è un sistema militare di difesa personale

GAMBE IN SPALLA E VIA

L

nato appunto in Israele negli anni 1940. Non ha niente a che vedere con le arti marziali tradizionali quali il Karate, il Kung Fu o il Judo ma, essen-

a Lazio escursionismo è tra quelle sezioni che diedero vita, in quello

do per l’appunto un sistema, mira essenzialmente a trasmettere concetti

storico 9 gennaio del 1900, alla società. 113 anni che trasudano di

semplici efficaci con tecniche di autodifesa”.

storia e di grandi momenti di sport. Fra i fiori all’occhiello spicca, fra i

nomi dei tesserati, anche quello del futuro Re d’Italia, Umberto II, che alla La-

Il Kraw Maga disciplina Israeliana che sta avendo molto successo, perchè?

zio vestì i panni dello scout. Oggi la sezione escursionismo ha sede in via Pa-

“Nonostante non sia ancora molto conosciuta e diffusa a Roma e in Italia,

nisperna 255 presso l’Istituto Tecnico del Turismo “Cristoforo Colombo”, dove

ritengo che il Krav Maga autentico come quello che praticano e insegnano

gli iscritti si ritrovano per prenotare ed organizzare le escursioni domenicali.

i maestri israeliani, abbia successo per un semplice motivo: lo possono

Le attività sono aperte a persone di qualsiasi età. L’agonismo è parte in-

praticare tutti, sia uomini che donne, di qualsiasi età, poichè composto

tegrante delle attività, ma certamente in questo particolare sport, vincono

da tecniche semplici ed efficaci che non richiedono assolutamente una

tutti i partecipanti che terminano il percorso. Si cammina insieme su percorsi

preparazione specifica ma solo tanta applicazione e desiderio di imparare.

naturalistici con dislivelli da 100 metri, fino a 1500 per i più esperti. La Lazio

Chi non ha fiducia in se stesso deve provare a praticare il Krav e si renderà

Escursionismo riserva la medaglia d’oro ai soci che superano i cento anni di

conto che lentamente acquisterà coraggio”.

età, la medaglia d’argento a coloro che superano i 90 anni e quella di bronzo a coloro che superano gli 80 anni. Per partecipare alle gite è necessaria una

Ma il Kraw Maga, ha dei gradi di apprendimento come il karate. E’ diviso in

minima ma indispensabile attrezzatura che comprende scarpe comode da

cinture oppure no?

montagna, zaino con mantella per la pioggia, maglioni di lana, borraccia per

“Sì, volendo si può anche seguire un percorso che prevede il passaggio di

l’acqua (con un po’ di vino buono è meglio) e due bastoncini per i più anziani.

cinture ,ovvero dalla bianca/gialla fino ad arrivare alla nera, come nelle arti

Per le passeggiate si formano due gruppi, uno formato da principianti o perso-

marziali. Però, questo aspetto, non è fondamentale, l’importante secondo

ne più facilmente affaticabili, l’altro per i più esperti e atleticamente preparati.

me, è che la persona impari a superare quegli ostacoli, mentali e fisici che

E allora che aspetti? Vai anche tu in via Panisperna e mettiti in moto. Gambe

possono condizionare in momenti di difficoltà”.

in spalla e via….

Dove e quando si allena la SS Lazio Difesa Personale?

“Ci alleniamo il sabato mattina dalle ore 10,30-12,30 presso la palestra Blue Eagles in Via Pellegrino Matteucci 29, zona Piramide Cestia. Iniziamo con un leggero riscaldamento aerobico per passare successivamente alle tecniche vere e proprie”.

(Dario Falchi)

Palestra Blue Eagles - Via Pel­legrino Matteucci 29 333.6577219

s.s. lazio | scherma ariccia

s.s. lazio | danza sportiva

DAMIANO ROSATELLI COL TRICOLORE SUL PETTO.

BALLERINI COL SORRISO.

L

a scherma laziale può

festeggiare

il titolo italiano

conquistato da Damiano Rosatelli nel fioretto ai campionati under 23. Il 17enne della Lazio Scherma Ariccia, ha vinto coronando così un percorso costante di crescita sia personale che della sezione.

Ad Ancona ha superato

L

a Lazio danza entra a far parte della SS Lazio nel 2010. Sono passati tre anni e le vittorie hanno accompagnato l’intensa attività della sezione. Grandi risultati sono stati centrati sia a livello regionale che nazio-

nale, riempendo di soddisfazione i colori biancocelesti. Merito soprattutto dei

avversari di grandissimo

Maestri Roberto Amidani e Barbara Costa, che coordinano il settore. La stessa

spessore come Michele

Barbara Costa ci introduce nelle attività della Lazio Danza

Di Francisca (fratello del-

“Tutto nasce grazie all’intervento di Renzo Trulli del settore del nuoto della

la campionessa olimpica) e Filippo Guerra, che fino ad oggi è stato uno dei

S.S. Lazio, che ci introdusse nel mondo laziale, al quale mancava proprio

suoi grandi avversari.

qualcuno che si occupasse della danza. La proposta mi ha subito entusiasmato cosi, insieme a mio marito Roberto, nostro attuale presidente,

Damiano raccontaci la tua storia e come è nato il tuo amore per la scherma

decidemmo di affiliarci. Dopo vari colloqui con Antonio Buccioni siamo

“Sono di Genzano e frequento il liceo classico “Ugo Foscolo” di Albano La-

entrati nella grande famiglia”.

ziale. Faccio questo sport perchè ho sempre avuto un amore spassionato

Quali erano gli obiettivi prefissati?

per le difficoltà ed il fioretto a detta di molti è l’arma più complicata, il

“Sicuramente dare più visibilità alla scuola, ma anche ampliare la visione

bersaglio è ridotto e la concorrenza nel maschile è impressionante, questo

sportiva verso questo mondo, che ai più risulta sconosciuto”.

mi da più soddisfazioni quando riesco a raggiungere i miei obiettivi”.

In che fascia di età si possono collocare i vostri iscritti?

“I nostri atleti partono dai 4 anni fino ad arrivare agli over 65. Abbiamo

Raccontaci come hai iniziato

i settori divulgativo, amatoriale, preagonismo ed agonismo. Per quanto

“Ho iniziato tardi, verso i 9 anni, i di solito si comincia a 5 o 6. Sin da

riguarda l’agonismo previlegiamo la fascia d’età 16-20. La scuola ospita

piccolo ero attratto ho avuto dal fascino dell’arma bianca una passione

poi numerose attività come le danze artistiche, danza latino americane e

innata. Prima avevo provato a fare calcio, nuoto e pallavolo, ma non con

standard e danze argentine”.

ottimi risultati!”

Quali sono le peculiarità per diventare ottimi danzatori?

“Un bel sorriso, tanta buona volontà ed uno spirito da caserma! Ovvia-

Quante volte a settimana ti alleni?

mente tutti i ballerini che verranno ad iscriversi saranno tesserati alla FIDS

“Di solito 5, quando le settimane a scuola sono molto impegnative 4, per

(Federazione Italiana Danza Sportiva). Le tariffe dei corsi sono quelle fe-

fortuna però sono veloce e di buona memoria, quindi riesco ad organizzar-

derali”.

mi con lo studio”.

Com’è strutturato l’allenamento settimanale?

“Gli allievi si allenano tre volte a settimana. Prevalentemente si preferisce

C’è un modello particolare a cui ti ispiri?

fare una lezione intera di tecnica e le altre due di coreografia”.

“Il mio atleta preferito è Andrea Baldini, sia per la sua tecnica fantastica

Quali importanti risultati ha ottenuto la Lazio Danza negli ultimi tempi ?

che per la forza di reazione che ha dimostrato più volte nella sua carriera”.

“Abbiamo nel nostro palmares i campionati italiani 2011-2012, il 2° posto per Show Freestyle (8/11 anni); il 2° posto per Show Latin (under 21); il 5°

Quale tuoi maestri ti ha lasciato di più?

posto per Synchro Dance (under 15). Non posso non ricordare il 13° posto

“I miei due maestri sono stati Guido de Bartolomeo e Matilde Lerro, en-

al Campionato del Mondo tenutosi in Repubblica Ceca per Show Latin un-

trambi hanno contribuito alla mia crescita, ma anche il presidente Fabio

der 15 duo. Ma ce ne sarebbero molte altri ancora da ricordare”.

di Muro, Lorenzo Nini e Mario Castrucci che mi hanno sempre sostenuto”.

Quali saranno i prossimi impegni agonistici?

“Siamo tutti proiettati negli allenamenti in preparazione ai Campionati

Qual è l’emozione che si prova nel vestire l’azzurro della nazionale.

Italiani che si terranno a Rimini nella settimana 8-14 luglio. Speriamo di

“È il più grande onore per qualsiasi sportivo”.

rimanere nei piani alti delle classifiche!”

Da insegnanti qual’è la vostra soddisfazione più grande?

Quali sogni hai nel cassetto?

“Sentirsi dire che le mie ragazze in gara

“Voglio andare all’olimpiade. Traguardo ancora

si riconoscono sempre per grinta accom-

lontano, ma ce la metterò tutta”.

pagnata però ad un sorriso cortese!”

(Luca Bellardinelli)

(Chiara Famooss Paolini)

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s.s. lazio | marines football americano

Quali sono invece le difficoltà maggiori che si incontrano nel portare avanti una sezione come la vostra?

“Ovviamente il reperimento di sponsor: le spese sono elevate, visto il gran numero di atleti da attrezzare e portare in trasferta. A questo ovviamente si aggiungono le spese di “affitto” degli impianti di allenamento e del campo di gioco, ma speriamo che a breve questo sia l’ultimo dei nostri problemi”.

Ci faccia un bilancio della stagione 2013 e quali sono i progetti prossimi.

“Il 2013 è iniziato con i due campionati di A1 e B. La serie A1 è nel pieno del campionato al momento non sta andando bene a causa di numerosi infortuni, ultimo e più grave quello del nostro americano di punta Antony Gardner quarterback e capitano dell’attacco che ha riportato la rottura del tendine d’Achille.

PASSIONE D’OLTREOCEANO.

I

La serie B, nostro farm team, invece ci ha dato grande soddisfazione portando circa 50 giovanissimi atleti a confrontarsi con giocatori molto più esperti. Sta per iniziare il campionato Flag open con la nostra formazione Campione d’Italia da tre anni e si sta concludendo quello flag Junior e quello femminile con le nostre formazioni entrambe già in finale. A settembre invece inizieranno Under 19 e under 16”.

l Football Americano è certamente una disciplina che nella SS Lazio ha basi solide e dirigenti appassionati che portano avanti l’attività con grande pas-

Quanti ragazzi iscritti ha oggi la Lazio Football Americano?

sione. E’ il presidente Fabio Pacelli che ci presenta la sua sezione sportiva.

“Attualmente siamo una delle franchigie più numerose, possiamo vantare

“La mia passione per football americano in Italia nasce tanti anni fa, negli

circa 200 atleti nelle varie categorie”.

anni 80, seguendo le prime partite NFL trasmesse dalle allora nuovissime reti Mediaset.

E’ vero che oggi avete anche una squadra femminile?

Dopo poco ho scoperto che questa passione era condivisa anche da alcuni

“Siamo orgogliosissimi della nostra formazione femminile, è arrivata im-

amici del mio quartiere e nel giro di poco tempo eravamo una squadra, gli

battuta alle finali nazionali del primo campionato italiano di Football per

U-Boats Ostia, iscritta ad un vero campionato.

sole squadre femminile. Ci aspettiamo grandi cose dalle nostre agguerrite

Le difficoltà iniziali sono state grandissime, allenamenti in pineta, il re-

ragazze che a dispetto di quello che si potrebbe immaginare, mantengono

perimento delle attrezzature quasi impossibile, tanto che alcuni si inge-

integra la loro femminilità”.

gnavano con attrezzature di fortuna, tipo caschi da moto e armature in gommapiuma. Questo primo, verace esperimento è durato un paio di anni,

A quanti anni si può cominciare a fare americano con la SS Lazio?

poi le difficoltà economiche hanno fatto sciogliere la franchigia, ma la pas-

“Il football presso di noi può essere iniziato a 12 anni, nella nostra Flag

sione e la voglia di giocare

Juniors. Sono tantissimi ragazzi di questa età che stanno praticando con

era ormai tanta e mi sono

grandi risultati e soddisfazione dei loro genitori”.

ritrovato a giocare per alcuni anni in varie formazioni:

Come si deve fare per iscriversi con voi ?

Grosseto, Roma, Fiuggi, ecc.

“Basta passare nei giorni di allenamento,

Nel 1990 alcuni ragazzi mi

lunedì, mercoledì e venerdì dalle 19:00 in

chiesero di insegnare loro le

poi in Via Cina 91 zona EUR C.S. Maurizio

basi di questo sport e come

Melli, servono solo un paio di scarpini e

10 anni prima nel giro di

una tuta al resto pensiamo noi”.

poco mi ritrovai ad allenare una squadra che nel 1991, anno di fondazione del Marines Ostia, iscrissi al primo campionato giovanile. Da li sono passati 22 anni e tanta fatica e difficoltà superate grazie all’aiuto e alla caparbietà di tanti amici passati o ancora in squadra. Passo dopo passo tanta passione e tanto lavoro hanno portato i Marines ad essere la realtà più importante del centro sud nel Football Americano, a schierare nel 2012 ben 7 formazioni (A1, B, under21, under18, under15, flag open, flag junior e femminile); a vantare nel Tackle 7 finali nazionali e 1 titolo italiano, nel Flag 14 finali, 10 titoli italiani, 1 europeo e 1 mondiale; ad ottenere numerosi riconoscimenti istituzionali”.

I Lazio Marines sono stati infatti premiati in Campidoglio nel 2011 con “Il Marco Aurelio di Cristallo” dall’On. Luca Gramazio, nel 2012 con “La Lupa Capitolina” dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno e nel 2013 con il premio “Sport SPQR” dall’On. Alessandro Cochi, delegato allo sport di Roma Capitale.

Un lavoro continuo e serio che si è concretizzato in questo 2013 nella vittoria di un bando per la progettazione, realizzazione e gestione di un impianto sportivo destinato al Football Americano.

Quali sono le sono le soddisfazioni maggiori che ha ricevuto da questa esperienza?

“La soddisfazione personale di aver fondato e fatto crescere una società di grande successo sportivo e sociale e quindi di aver permesso ad un numero elevatissimo di giovani di praticare questo splendido sport”.

lazio-marines.com

s.s. lazio | tfc

s.s. lazio | pesca sportiva

DA CHIANCIANO UN CARICO DI MEDAGLIE.

TRULLI, LAZIO “ANEMA E CORE”

N

ello scorso mese di aprile a Chianciano in provincia di Siena si sono svolti i XXXIX Campionati Italiani Individuali di Calcio da Tavolo. La S.S. Lazio TFC ha presentato due atleti nella Categoria Open (sez.

Cadetti), due atleti nella Categoria Under 19 e ben cinque atleti nella Categoria Under 12, e due squadre nel Campionato Primavera conquistando un titolo tricolore con Simone Trivelli, che ha battuto in finale proprio il compagno di squadra Gianmarco Dal Brocco, ed una semifinale con Andrea Manganello. Grande soddisfazione inoltre per l’esordio di ben cinque Under 12 che hanno ben figurato, atleti del 2001 e del 2003 che promettono molto per il prossimo futuro. Non era facile ripetersi dopo i risultati della scorsa stagione che videro la Lazio portare a casa il titolo di Vice campione d’Italia con Patrizio Lazzaretti. Il a il bilancio di questo campionato italiano è stato addirittura superiore, al di là di ogni attesa.

N

ella grande famiglia laziale trova posto la disciplina della pesca sportiva presieduta da Roberto Trulli, appassionato dirigente nato a Testaccio, feudo giallorosso, ma da sempre Laziale Doc e sportivo vero,

allenatore di nuoto di grande spessore, ha allenato la squadra di nuoto alle Olimpiadi di Seul nel 1988, capace di parlare dello sport a tutto tondo.

“Lo sport mi ha reso un uomo completo, insegnandomi il rispetto e la disciplina, elementi fondamentali che, uniti alla lealtà e all’amore a me trasmessi dalla mia famiglia, mi hanno fatto superare nella vita ostacoli apparentemente insormontabili. Ho avuto la fortuna e la gioia di avere accanto a me una vera” roccia”, Clara, donna stupenda e fondamentale per la mia crescita di uomo, la quale mi ha donato tre perle di figli: Emiliano, Serena e Francesca.”

Quindi Renzo “uomo” si fonde con Renzo “uomo di Sport”... ed allora raccontaci dei tuoi successi.

“Nasco come atleta ovviamente nella S.S. Lazio Nuoto, raggiungendo con orgoglio il traguardo di “vestire” i colori della Nazionale nelle discipline del nuoto e della pallanuoto. Lo sport è la mia vita, mi sono poi messo a disposizione dei giovani atleti . Sono arrivato a guidare la nazionale”.

laziotfc.com | info@laziotfc.com facebook: asdsslaziotfc | twitter: @sslaziotfc

Ora Renzo. passiamo ai nostri colori, quelli che cadenzano il ritmo del nostro cuore e della nostra vita. Parlaci del tuo rapporto con la Società Sportiva Lazio.

“Amore, amore e ancora amore! Ho

s.s. lazio | pallamano

SEMPRE PIÙ IN ALTO.

lottato per non far chiudere la sezione nuoto, sarebbe stata una sciagura! Ma grazie al presidente Antonio Buccioni e a molti altri validi collaboratori, stiamo ricostruendo mattone su mattone quel glorioso settore della nostra Polisportiva”.

Un volo bellissimo per le aquile della pallamano, condito da tante imprese memorabili e poche incertezze. Questo il cammino della Lazio nelle ultime tre

Ma come è nato il progetto della S.S.Lazio Pesca Sportiva?

stagioni. Un’ autentica rinascita, coronata dal ritorno nella serie A1.

” Per quanto riguarda questa sezione della polisportiva, con l’importante

Paura? Macché. Per l’esordio con le prime della classe era più che lecito porsi

aiuto del presidente Carlo Allegrini, altro laziale D.O.C. come me, stiamo

l’obiettivo minimo della salvezza, raggiunta alla penultima giornata.

investendo proficuamente le nostre energie e sono sicuro che raggiunge-

Un plauso va a Pino Langiano tecnico esperto felice per l’esito della stagione:

remo grandi risultati. Amo da sempre il nuoto pinnato. Una vera e propria passione. E’ uno sport affascinante, una miscela di armonia e potenza”.

”Il nostro imperativo era quello di consolidarci, quest’anno è stata dura ma siamo riusciti a centrare ancora una volta i programmi stagionali e corona-

(Roberto Fazio)

re un triennio intenso e ricco di soddisfazioni.

Voglio rivolgere un ringraziamento al nostro Presidente Pessi e a Roberto Vigliaturo di Altin, il nostro main sponsor, senza di loro non ce l’avremmo mai fatta. Il futuro? Nell’ ottica di una progettualità tecnica ben delineata sono convinto che l’ambizioso progetto di riportare la Lazio ai vertici della pallamano nazionale potrà proseguire, e sono ottimista che già dalla prossima stagione miglioreremo ancora. La squadra ha ampi margini di crescita, certamente ritoccheremo l’organico. Stiamo cercando i rinforzi giusti ma ora non vorrei fare nomi. Manca ancora tanto”.

Si sogna in grande dunque, con la giusta dose d’equilibrio e quella grinta irrefrenabile dei protagonisti, i tifosi bianco-

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s.s. lazio | burraco

SANDRO HA VINTO!

E

bbene si. Sandro Delia ha vinto. Il 13 aprile è andata in scena una serata fantastica carica di emozione in ricordo di uno

splendido ragazzo che troppo presto se ne andato. Una famiglia fantastica stravolta da un evento impensabile, Papà e Mamma Delia hanno colpito per la loro compostezza, nella serata del ricordo del figlio Sandro. Come non parlare di Emanuela sorella di Sandro, punto forte della famiglia, carattere d’acciaio forgiato in fretta e furia a causa degli eventi, ma comunque ferito nell’anima come diversamente non poteva essere. Sandro era un ragazzo fantastico, ho avuto la fortuna di conoscerlo e quando Emanuela ha detto si alla nostra richiesta di ricordarlo con un torneo, ne sono stato veramente orgoglioso. In qualità di Vice Presidente della SS Lazio Burraco, abbiamo deciso di utilizzare la nostra sede al centro

Il Presidente ha cosi donato alla famiglia di Sandro un trofeo di circa un metro, ma a sorpresa Emanuela chiedeva se questo trofeo poteva essere regalato ad un uomo che ha amato Sandro come fosse il figlio, nulla da eccepire naturalmente, il sig. Galli veniva chiamato al tavolo ma non ha voluto lasciare alcuna dichiarazione, ha solo preso il premio si è abbracciato papà Pino ed ha fatto piangere tutta la sala. Poi è stato il momento del Presidente della Lazio Runners Team, il Dott. Fioravanti, che ha voluto donare alla famiglia la maglia da podista di Sandro col suo nome stampato dietro, visto l’amore che il ragazzo nutriva per la corsa. Dopo è stata la volta del Presidente della SS Lazio Motociclismo Mario Notari, che ha dato una maglia della sua sezione alla famiglia, infine è toccato al golf che con il suo Vice Presidente Flavia Aliverti non è voluto mancare all’appuntamento ed ha reso omaggio alla famiglia con il Cappellino Ufficiale della SS Lazio Golf ed una Pallina da gioco marchiata SS Laizo. Ma le sorprese sembravano non finire perché un doppio trofeo usciva fuori e la SS Lazio Burraco donava il secondo trofeo Sandro Delia, alla famiglia.

Dopo questo splendido momento di emozione si è ripreso a giocare sino alla fine, quando tutti i giocatori hanno di nuovo applaudito la memoria di Sandro concludendo felicemente una serata dedicata ad un Angelo.

Volevamo ricordare Sandro come meglio potevamo e visto il successo della serata pensiamo proprio che la SS Lazio Burraco ci sia riuscita.

benessere Fitage, di via Gioacchino Ventura 60. Per ricordare Sandro abbiamo messo in campo tutte le nostre forze e con il nostro team siamo riusciti a realizzare un grande evento. Hai nastri di partenza si sono presentati tantissimi giocatori, che prima di iniziare, hanno omaggiato il ragazzo, alzandosi in piedi dinnanzi la famiglia, con un applauso lungo circa 20 secondi. Alle ore 20:15, è cominciata la sfida ai tavoli, a dimostrazione che tutti tenevano a vincere è stata la mole di chiamate che hanno ricevute gli arbitri, Giovanna Solfaroli e Alessandro Pasquali che ricopre anche la carica di organizzatore degli eventi SS Lazio Burraco, ai quali va il mio profondo ringraziamento per aver tenuto testa a molte persone.

Alla fine della prima mano, si è aperto uno splendido buffet, gestito dalla ditta Mario e Nicola, che con le loro prelibatezze hanno deliziato gli ospiti della serata. Quindi siamo arrivati a metà serata che è stata dedicata completamente al ricordo di Sandro con una premiazione a sorpresa dalla SS Lazio burraco. Al tavolo centrale si è presentata il Presidente Emanuela Blanchi che ha chiamato a se la famiglia Delia. Si sono presentati Papà Pino e la Sorella Emanuela, la mamma visibilmente emozionata ha preferito stare da un parte, ma comunque vicino a noi.

Prima di concludere in ricordo di Sandro fatemi dire ancora grazie al presidente Fioravanti, della Lazio Runners Team, società a cui Sandro si era avvicinato.

Quindi in onore proprio del ragazzo ricordo, che chiunque voglia correre con la squadra di Sandro può contattare i seguenti indirizzi: LAZIO RUNNERS TEAM A.S.D. Viale Giulio Cesare, 47 - 00192 – Roma, (presso studio commerciale Fioravanti) tel 063242831 fax 063215932, mail segreteria@laziorunners.it o sul sito www.laziorunners.it, dove troverete tutte le informazioni.

La Memoria di Sandro, almeno da parte nostra e di tutti coloro che erano presenti è stata e continuerà ad essere ricordata con il 2° Trofeo “Sandro Delia”.

SANDRO HA VINTO. Grazie.

(Emanuela Bianchi e Dario Falchi)

sslazioburraco.altervista.org | sslazioburraco@gmail.com facebook: s.s. lazio burraco | twitter: @sslazioburraco

s.s. lazio | nuoto

UN PREMIO CHE RIEMPIE DI ORGOGLIO.

T

ra i prestigiosi riconoscimenti che il Dipartimento Sport di Roma Capitale ed il Mensile SPQR Sport hanno consegnato ad atleti, dirigenti e società nell’ambito della prima edizione del premio “Spqr Sport 2013”

nella splendida cornice della Protomoteca in Campidoglio c’è anche quello assegnato alla Lazio Nuoto.

Premiato l’impegno della società biancoceleste e il suo ruolo di unica rappresentante della pallanuoto romana maschile di vertice, meriti che sono stati sottolineati dal Delegato allo sport di Roma Capitale, On. Alessandro Cochi.

Particolarmente significativa la motivazione “La Lazio Nuoto nasce 113 anni orsono, tra le discipline che diedero vita al sodalizio biancoceleste insieme al canottaggio, il podismo e l’escursionismo, prima dell’arrivo del calcio un anno più tardi. Tanti anni di vittorie e insegnamento per migliaia di ragazzi.

Glorioso anche il cam-

Tuffi | Manifestazione regionale

Categoria Propaganda

A

lla Manifestazione regionale di Tuffi disputata presso la piscina del Foro Italico, la SS Lazio Nuoto porta a casa un ricco bottino di 11 medaglie; 4 Ori, 5 Argenti e 2 Bronzi. Splendida la prestazione degli

mino della sezione pal-

atleti con l’aquila sul petto, che non hanno lasciato scampo agli avversari,

lanuoto che quest’anno

d’altronde quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Compli-

è stata l’unica squadra

menti piccoli grandi Campioni.

romana nella massima serie. Un premio meri-

Di seguito rimettiamo i risultati dei nostri Atleti:

tato per i tanti anni di

C4 F | 1a Piredda Angelica, 2a Zanella Carolina, 12a Ciaccheri Ottavia, 13a

storia ad altissimo li-

Alatri Emma, 15a Amaturo Sofia, 16a Diekman Greta; C4 M | 1° Santoro

vello, per quanto fatto

Matteo, 2° Cardogna Tommaso, 11° Mambro Giulio, 14° Casadei Pepe; C2

al livello di promozione

M | 2° Kovacevic Matteo, 4° Vargiu Gianluca, 6° Sturvi Alberto, 7° Vulte-

dello sport nella capitale

rini Giulio; C2 F: 1a Cucchiaro Giulia; C1 M | 2° Terranova MARCO, 4° Da

e per le tante vittorie in

Soller Jacopo, 7° Santi Francesco; C1 F | 3a Del Proposto Sofia 4a Cuoccio

un secolo di vita” .

Roberta 5a Della Vedova Lavinia 10a Balzani Martina; RAGAZZI M | 3° Cestari Gabriel; RAGAZZI F | 1a Voglino Bianca 2a Bobbi Greta, 6a Giustiniani

A ritirare il premio due

Marisa, 11a Palomba Irene.

rappresentanti della formazione allenata da Formiconi, il portiere Claudio Gazzarini e il vice capitano Diego Latini, insieme al vicepresidente Renato Siniscalchi e al patron Massimo Moroli.

“Ci fa molto piacere questo riconoscimento che è un premio all’ottimo lavoro svolto dalla Lazio Nuoto e la cosa che ci rende ancor più orgogliosi è il modo in cui sia stata ricordata anche la mossa di avvalerci di soli giocatori romani – ha spiegato il presidente Moroli deciso a proseguire su questa strada – vogliamo continuare con questa scelta anche nei prossimi anni per fare in modo che i nostri colori possano rappresentare il sogno di tutti i giovani che praticano la pallanuoto a Roma”.

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s.s. lazio | basket

PROGETTO COLORS, IL BASKET PER TUTTI.

C

i sono iniziative sportive che possono far gonfiare il petto a chi le ha realizzate.

La Lazio basket sta portando avanti con grande soddisfazione ed eccellenti risultati il “Progetto Colors”, ideato ed attuato già dalla metà dell’anno 2007, un progetto volto a dare la possibilità a tanti bambini di giocare a basket gratuitamente ed in maniera spensierata sia a Roma, a Ladispoli, a Zagarolo a Palestrina e addirittura in Mozambico, dove, grazie alla Lazio, che nella stagione sportiva corrente, nel solo orfanatrofio di Zimpeto (periferia della

A Pesaro nel nome di Gabriele Sandri Lazio 100 valica i confini regionali, così come la passione per i colori biancocelesti. Abbiamo ricevuto dal Lazio Club Pesaro, si avete capito bene un nostro club che vive e prolifera nelle Marche. Ospitiamo volentieri questo lungo articolo di presentazione inviatoci dal Presidente Stefano Mattogno, convinti che sia soltanto il primo di una lunga serie..

I

l Lazio club Pesaro è stato fondato il 14 ottobre 2011, non a scopo di lucro e per collaborare con la Fondazione Gabriele Sandri. L’idea è nata ad Auronzo di Cadore (BL), durante il ritiro estivo 2011

della SS Lazio 1900 poiché a seguito

capitale Maputo), ben 109 piccoli hanno tirato a canestro con indosso la

di uno striscione esposto al bordo del

casacca biancoceleste portando in

campo di allenamento, che di segui-

alto il nome della Polisportiva La-

to riportava la scritta “SS Lazio 1900

zio.

la prima squadra della capitale poi lo stemma della Lazio e la scritta Pe-

Con tale iniziativa la Lazio Basket

saro” insieme a mio figlio Francesco,

intende confermare il suo notevo-

siamo stati inondati da un’enormità di

le impegno nell’affermazione del

richieste sul dove fosse il club da par-

ruolo formativo dello sport con

te di tanti tifosi che di Pesaro e della

una specifica ricerca di soluzioni in

provincia stessa erano presenti come

presenza di forti disagi sociali nelle

noi nella piccola cittadina di Auronzo.

dinamiche giovanili.

Dal giorno della sua fondazione sono il presidente del Lazio Club Pesaro. At-

A conclusione dell’annata sportiva,

tualmente sono in possesso della tes-

il prossimo 8 giugno, la società or-

sera associativa circa 300 tifosi, tuttavia il club conta più di 1300 iscritti on-line i

ganizzerà uno straordinario even-

quali, seppur non riuscendo a partecipare direttamente agli eventi in genere hanno

to presso l’Ateneo Salesiano di

espresso il desiderio di poter prenderne parte almeno virtualmente. La sede del

Roma che coinvolgerà ragazzi del

Lazio club Pesaro è ubicata all’interno del Bar “Le Ore Felici” noto locale situato al

Progetto Colors e ragazzi delle Società Pass e Pas Don Bosco impegnati in

centro della città.

3 tornei per 3 differenti categorie (Under 16, Under 14 e Minibasket) sotto l’egida della Libertas Nazionale.

Alla prima cena sociale del club, venne presentata l’Aquila Nike alias Vittoria mascotte del club ed il suo falconiere Davide Fratini, intervennero altresì all’evento

Contemporaneamente nell’aula dell’ Ateneo si svolgerà il Convegno “Tra il

Paolo Ammoniaci e Maurizio MoscatellI ex giocatori SS Lazio 1900 fine anni 70, di-

Branco e la Squadra preferisco il terzo tempo”. In tale occasione verranno

venuti tra l’altro da quella sera Soci Onorari del Lazio club Pesaro. Come club siamo

presentati progetti e proposte per un potenziale sostegno alla riduzione del

fieri di essere il primo nella storia che a seguito della sottoscrizione di un contratto

Bullismo da parte del mondo sportivo, in coordinamento con l’Ateneo Sale-

“simbolico” è divenuto il primo club nella storia della SS Lazio 1900 in Italia e nel

siano, la Caritas e l’Università di Tor Vergata.

Mondo ad avere come mascotte un’Aquila vera, diventandone padrino garantendo ed assicurando al suo falconiere Davide Fratini una collaborazione in termini di Sono stati invitati i neo Mi-

mantenimento dell’animale stesso,

nistri per le pari opportunità e per lo Sport e per l’immigrazione,

oltre

Un saluto, un abbraccio virtuale da Pesaro.

al

Presidente del Coni, della

Il Presidente del Lazio club Pesaro

Fip, della Libertas e della

Stefano Mattogno

Regione Lazio che patrocineranno l’evento unitamente all’Ateneo Salesiano in qualità di padrone di casa e alla Caritas Nazionale.

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s.s. lazio | motociclismo

s.s. lazio | calcio a 8

LA LAZIO MOTOCICLISMO A TUTTOPIEGHE!

L

a Lazio Motociclismo ha vissuto domenica domenica 19 maggio una

PRATICAMENTE PERFETTI!

splendida giornata sul percorso Tuttopieghe che ha attraversarto Artena, Colleferro,Carpineto Romano.Piverno,Amaseno,Osteria di Ca-

stro, Vallecorsa, Lenola, Fondi con arrivo a Sperlonga, sulla spiaggia vicino alla Grotta di Tiberio e rientro in direzione Itri, Ceprano.

La foto ritrae i partecipanti dopo essersi rifocillati da “Guido” tappa obbligata per motociclisti e free climbing.

U

na stagione quasi perfetta, così potrebbe definirsi l’annata biancoceleste della Lazio calcio a otto. I biancocelesti del presidente Luciano Zaccardi hanno dimostrato il loro valore per un anno intero

iniziando la loro avventura a metà settembre per finirla quasi all’atto finale della serie A della lega calcio.

Ad un passo dalla finalissima la Lazio si è fermata contro i campioni in carica di Checco dello Scapicollo, una formazione abituata alla massima serie che ha dimostrato nel corso della stagione di essere una delle poche squadre superiori alla compagine di Mr. Cardella.

Un gruppo fantastico, unito che ha sempre onorato la maglia con l’aquila sul petto: la Lazio calcio otto diventa di fatto una realtà importante della polisportiva più grande d’Europa. La dedizione al lavoro di Andrea Cese e Marco Bartolucci hanno fatto sì che la squadra si formasse in maniera omogenea e

Prossimo appuntamento ore 9.00 di sabato

senza alcuna spaccatura o polemiche inutili.

29 giugno in Piazza della Libertà, con partenza alle ore 9.30 direzione Sutri, Vetralla,

All’inizio della stagione l’obiettivo era quello della salvezza ma poi pren-

Viterbo, Montefiascone, Lago di Bolsena e

dendo sempre più consapevolezza dei propri mezzi i biancocelesti hanno

lungolago di Gradoli.

capito la loro reale forza dando del filo da torcere ad ogni avversario, nessuno escluso. Quarto posto nella regular season poi la vittoria ai quarti di

sslaziomotociclismo.it info@sslaziomotociclismo.it

finale scudetto raggiungendo la semifinale e dando dimostrazione anche contro i campioni in carica di potersela giocare alla pari con tutti pareggiando nell’andata due a due perdendo poi il ritorno di misura ed uscendo testa alta dal torneo.

Opere d’Arte che portano bene.

Difficilmente ci si poteva aspettare una stagione piena di successi e ricca di sorprese che ancora una volta hanno premiato il lavoro dell’allenatore, del

Li abbiamo casualmente notati su via Aurelia, Emanuele Carlino, Salvatore Piccolo e Alessio Piccolo Grandi Laziali con le loro opere in gesso. Un

presidente, dei dirigenti e di tutti i giocatori. Le parole del presidente Zaccardi sono la riprova del fatto che la stagione può considerarsi più che positiva nonostante non si sia raggiunta la finale scudetto:

incontro che ha portato bene, proprio alla vigilia della storica vittoria della Lazio Calcio nella finale di Coppa Italia di domenica 26 maggio.

“Dite la verità, avreste mai pensato che al primo anno vi sareste giocati la finale con chi da anni vince la competizione? La Società è fiera di quello che avete fatto e di come vi siete comportati, la vostra professionalità per me è molto più importante di qualsiasi risultato, ho visto con i miei occhi il cuore che avete messo tutti voi in campo, la grande comprensione di chi ha avuto meno spazio nella fase finale è la riprova che il gruppo è unito e coeso. Al Mister posso dire solo “sei un piccolo grande uomo” ad Andrea Cese, Marco Bartolomucci ed Alberto Striani un grazie senza

GIUSEPPE DELIA

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confini. Io che sono nel Calcio a 5 da 30 anni di sconfitte ne ho subite tante ma ho sempre compreso che è il campo a decidere, la volontà e la determinazione che ci si mette in tutte le manifestazioni. Complimenti a

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voi tutti, siete stati fantastici! La stagione finisce qui ma tutti hanno già grandissima voglia di rimettersi in gioco per migliorare e migliorarsi”.

(Marco Anselmi)

sslaziocalcioa8.it facebook: lazio calcio a 8

s.s. lazio | rugby

s.s. lazio | calcio a 5

IN CAUDA VENENUM.

S

i conclude la stagione 2012-2013 della Ss Lazio calcio a 5, i quarti di finale nelle final eight scudetto sono fatali ai ragazzi di mister D’orto. La stagione dei capitolini viaggi tra alti e bassi con una di-

screta partenza, poi un crescendo di risultati che fanno ben sperare società’ e tifosi,la Lazio si assesta tra le prime in classifica per quasi tutta la regular season dietro solo alla corazzata Asti. Nel finale di stagione causa un evidente calo fisico, i capitolini si fanno raggiungere al secondo posto dall’Alter Ego Luparense e sono costretti ad affontare nei quarti di finale play-off la

LA PALLA OVALE NON VA IN VACANZA.

C

on la vittoria del 4 Maggio contro il Rugby Viadana, la Lazio Rugby ha chiuso il Campionato Eccellenza (il massimo Campionato Italiano) al settimo posto della classifica. Lontani dalla zona “play off”

ma comunque soddisfatti per l’andamento della stagione.

Ora per i ragazzi di De Angelis ed Jimenez dovrebbe iniziare il periodo di meritato riposo. Ma, come tutti i rugbisti anche i laziali non sa stare troppo tempo lontano dall’ovale e quindi tutti a giocare sulla spiaggia Rugby! a Lazio Rugby 1927 vanta infatti fra i propri atleti i migliori giocatori italiani di beach Rugby.

fastidiosa formazione abruzzese dell’acqua e Sapone Fiderma. Gara 1 in Abruzzo si conclude con una nefasta sconfitta per 3 a 1,il ritorno in gara 2 in casa davanti al proprio pubblico, il quale riempie le tribune del Futsal Arena Di Tor Di Quinto, termina con un 4 a 0 per i capitolini che fa ben sperare e riaccende le speranze. Purtroppo pero’ per i biancocelesti in gara 3 sempre davanti i propri supporters soccombono 3 a 6 e dicono addio ai sogni scudetto. Per la Ss Lazio calcio a 5 l’annata finisce qui.

Duro il commento del presidente Mennella. “Nel momento decisivo i ragazzi hanno perso la concentrazione e lucidità,non dimostrando mai realmente il proprio valore,gli obiettivi societari erano altri,inutile nasconderlo! Per la prossima stagione ci saranno grandi cambiamenti,tutti sono sul mercato..nessuno escluso!”

(Alessandro Ciancarini)

sslaziocalcioa5.it facebook: ss lazio calcio a cinque

Sulla sabbia i biancocelesti diventano “I Pessimi Beach Rugby & Seven’s”, il team, fondato nel 2004 da alcuni giocatori della Lazio Rugby che dal 2009 è guidato da Lorenzo Bruni atleta biancoceleste nonché coach della Under 23, che nel corso degli anni ha vinto 4 volte il campionato italiano della disciplina fregiandosi anche del titolo di campione d’Europa alla guida dei suoi prodi nella spettacolare cornice della Beach Rugby Arena di Lignano Sabbiedoro.

I Pessimi inizieranno la stagione estiva l’8 Giugno, “scaldandosi” nel Torneo “Sette di Roma”, per poi entrare nella stagione vera e propria del Campionato di Beach Rugby, che si concluderà il 27 Luglio con il “Master Finale”, in cui i ragazzi dovranno difendere il titolo conquistato lo scorso anno.

s.s. lazio | surf & boarding

OCEAN TRIBE BIANCOCELESTE.

E

ntrato a far parte della grande famiglia della SS Lazio nel dicembre 2007 il surf&boarding in sei anni ha fatto passi da gigante centrando soprattutto nell’opera di diffusione di questa affascinante disciplina.

Il Presidente Massimo Fraternali ci introduce nei segreti della sezione e dello sport che promuove “Vogliamo diffondere quelle discipline che si praticano su di una tavola come il surf, stand up paddle, windsurf ed il kitesurf legando tutto questo alla passione e all’amore per i colori biancocelesti”.

In Italia esistono campionati specifici di categoria? “Sì esistono competizioni a tutti i livelli nazionali ed internazionali”. A quanti anni si può cominciare? “Dai 6 agli 8 anni essenzialmente per motivi di sicurezza”. La Lazio Surf & Boarding ha lasciato la sua storica sede di Ostia per trasferirsi in una sede più importante, a Fregene. “Come spesso capita per avere crescere è

Il terzo week end di Luglio si svolgerà la 13^ edizione dell’International Cup di Lignano Sabbiadoro, torneo ad inviti, appuntamento più prestigioso del circuito del Beach Rugby Internazionale, vinta da I Pessimi nell’edizione 2010, in cui si sfideranno le 12 squadre più importanti d’Europa e del Mondo.

Palmares dei “I Pessimi”: 2012: Campioni d’Italia 2011: Campioni d’Italia 2010: Campioni d’Italia e Campioni Europei 2009: Campioni d’Italia

laziorugby.it facebook: lazio rugby 1927 | twitter: @laziorugby1927

necessario prendere delle decisioni importanti. L’amicizia e la disponibilità dei ragazzi della base nautica di Ostia è stata ai massimi livelli. Però come potete immaginare avere un tratto di spiaggia, un canale di uscita, un rimessaggio direttamente in concessione è tutta un’altra storia. Entro il 10 di Giugno saremo operativi, all’interno dello Stabilimento del Ministero della Difesa a Fregene sul Lungomare di Levante, 50”.

Presidente faccia un invito ai giovani ad accostarsi alla vostra disciplina.“ Il contatto con il mare, la natura, la possibilità di cimentarsi con se stessi. Credo siano elementi di assoluto valore per Consiglio di visitare il nostro sito internet dove è possibile trovare i nostri contatti e dettagli”

sslaziosurfboarding.com info@sslaziosurfboarding.com | tel. 328.8375235

s.s. lazio | canoa polo

Attualmente la SS Lazio detiene il primato di reti ed il migliore attacco della Serie A1 con ben 62 reti, vantando il miglior capo capocannoniere, Stefano Bucci, con all’attivo 22 goal. Stefano Bucci, oltre ad essere atleta è ancheun tecnico di indubbia qualità e passione ed ha recentemente ottenuto la carica di Tecnico Territoriale Federale per Centro-Sud per lo sviluppo dell’attività nazionale azzurra del settore Under 18. I giocatori della squadra di A1 per l’anno 2013 sono: Valerio Salvati, Stefano Bucci Stefano, Claudio Nanni , Francesco Coccoli, Francesco Melillo, Stefano De Baggis, Luca Mondivi’, Filippo Fogolari, Giacomo Perantoni . Il Campionato U21 farà il suo esordio a Roma, in casa, l’1 ed il 2 Giugno, con il primo appuntamento stagionale del 2013, all’interno del quale la squadra testerà il livello tecnico e fisico acquisito durante la preparazione invernale. Tutti i ragazzi si dividono tra scuola/università ed allenamento, dimostrando di essere non solo validi atleti ma anche ottimi studenti. Desiderosi di indossare un metallo prezioso al collo, si allenano senza sosta per portare sui gradini del podio i colori laziali. Figura di spicco

IN GOAL CON LA PAGAIA.

L

della squadra U21 è Antongiulio Cusmai, bronzo Europeo nel 2011 a Madrid, barese d’origine e romano d’adozione, che fin dai 17 anni milita nella nazionale Under 21 ed ha all’attivo due mondiali, un europeo ed una prossima convocazione anche all’Europeo 2013 che lo vedràprotagonista nelle acque di Poznan (Polonia).

a storia ci riporta al 1992, quando in un contesto sportivo ancora

Non è uno sport per soli uomini... le “girls bianco-celesti”.

acerbo, nasce la SS Lazio CanoaPolo. Il primo Presidente è Gianfran-

Anche se insolito per delle donne, sono ben otto quelle bianco-azzurre che

co Mazzia e la dirigenza si impegna sin da subito allo sviluppodella

giocano a “palla-canoa” con caschetto e corpetto e rappresentano il fiore

disciplina sportiva della canoa polo tra i giovani. La Squadra ha vantato la

all’occhiello della sezione. Combattono con pagaie e canoe celesti, scattano

presenza di atleti di comprovato valore nazionale e internazionale, oltre ad

sulla palla e spingono le avversarie; l’eskimo (manovra di salvataggio in

un gruppo di giovani promettenti. Si ricorda Gianmarco Cenci, vincitore con

caso di rovesciamento) non le spaventa. Sono in cerca del “sogno scudetto”

la nazionale italiana di una medaglia d’argento ai Campionati del

ed hanno grinta e talento da vendere. Le romane Maria Anna Szczepanska

Mondo di Adelaide (Australia) nel 1996 e di due medaglie di bronzo ai Cam-

(capitano), Simona Scarano, Giorgia Postiglioni, Erica Zamprioli e le due

pionati del Mondo diAveiro (Portogallo) nel 1998 e ai Campionati Europei di

sarde Elisa e Laura Pia sono le ragazze della neonata SS Lazio Canoa Polo

Mechelen (Belgio) nel 1999. Dopo quattro anni di inattività e alterne vicis-

che giocano nella Serie A Femminile. Le giovanissime, con età dai 17 ai 23

situdini la SS Lazio Canoa Polo rinasce con un restyling nel 2011 e, come

anni, con passione, determinazione e sacrificio stanno scalando la classifica

l’aquila, simbolo che rappresenta la Polisportiva, ritorna a volare in acqua ed

2013 ed alla fine del girone d’andata sono seconde in classifica generale.

in classifica. Il neo-presidente, Andrea Dalla Ragione, ricordando l’importan-

Ad affiancarle l’atleta olandese Colette Van Den Berg che è stata “adottata”

za di quanto realizzato sino ad ora dalle precedenti gestioni, riapre la sezione

dalla famiglia bianco-celeste per rinforzare la squadra.

Canoa Polo apportando numerose novità ed ambiziosi progetti, cercando un nuovo potenziale bacino di crescita. Il “sogno” di partenza era quello di creare una squadra competitiva su tutti i fronti, nazionali ed internazionali, e che avrebbe potuto accogliere talenti che sarebbero rimasti impressi nella storia della Canoa Polo italiana.

A distanza di un anno e mezzo dal quel “primo” sogno, a piccoli passi e grazie a costanza e dedizione di società, dirigenti, tecnici ed atleti, la SS Lazio Canoa Polo è sulla strada giusta. Tre squadre, tra cui una serie A Femminile, una U21 ed una squadra maschile di serie A1 (promossa lo scorso anno dalla serie B); tanti traguardi ambiziosi ancora da raggiungere; circa sei tra donne e uomini che hanno vestito in due anni la maglia azzurra in occasione di raduni e competizioni.

A1 Maschile e Under 21, due squadre con ambizione e passione verso grandi successi.

L’impegno e la passione hanno portato i primi frutti con la convocazione in

La Lazio canoa polo di Serie A1 Maschile è inserita all’interno del girone nord

nazionale U21 di ben tre elementi della squadra. Alcune di loro, come Maria

e dopo le prime due giornate, svoltesi tra Lerici e San Miniato, è terza in

Anna Szczepanska, Elisa e Laura Pia hanno già alle spalle alcune passate

classifica a soli due punti dalla seconda e sette dalla prima, tra queste, a fine

esperienze in azzurro con la partecipazione ai Mondiali di Milano 2010 e di

stagione la prima classificata salirà in serie A.

Poznan 2012 nelle squadre Senior e U21 Femminili. Tanta esperienza nonostante la giovane età, e altrettanta voglia di migliorarsi con l’impegno preso nei confronti della grande famiglia Laziale e la volontà con la quale stanno portando grandi risultati e soddisfazioni a solo un anno dalla nascita.

Vuoi provare anche tu a lottare a pelo d’acqua?

La Canoa Polo si rivolge da una parte ai giovanissimi a partire dai 7/8 anni in su (previa idoneità al nuoto) e dall’altra ai già numerosi appassionati di canoa che troverebbero nella Canoa Polo unanuova dimensione di interesse e di divertimento. Se vuoi far parte anche tu del gruppo sportivo della SS Lazio Canoa Polo contatta il Direttore Sportivo Stefano Bucci al numero339.6826524 e prenota le tue lezioni di prova gratuite.

s.s. lazio | hockey su prato

S

HOME, SWEET HOME.

Un fortino inespugnabile.

La Lazio Hockey ha centrato il 4° posto nel Campionato di Serie A2. Eccellente il cammino tra le mura amiche (19 punti guadagnati su 21 a disposizione con 6 vittorie ed un solo pareggio) ma ancora immatura e poco determinata in trasferta dove ha raccolto solo 3 pareggi e niente più.

abato 20 aprile, è stata una data importante per la S.S. Lazio Ho-

“La squadra è ancora molto giovane ed alcuni elementi pagano il nor-

ckey su prato.

male dazio alla loro inesperienza” dice Mister Fabio Toreti che aggiunge

La sezione, ha infatti una nuova casa, o per meglio dire, un nuovo

di ritenersi “comunque soddisfatto per quanto di buono fatto vedere dai

terreno di gioco, l’Euroma Hockey Stadium, sorto sulle macerie di un terreno

suoi ragazzi nell’arco dell’intero Campionato. Il lavoro è lungo e bisogna

abbandonato in zona Torrino all’Eur, per la precisione in Viale Avignone.

avere molta pazienza ma sono fiducioso per il futuro di questi ragazzi

La Lazio non sarà l’unica a beneficiare della nuova opera, visto che sarà in

che hanno dimostrato tanta voglia di apprendere e di migliorarsi”. Il Team

compagnia di altre squadre importanti della capitale come la Tevere Eur e

Manager Paolo Brocco aggiunge: “Dal punto di vista tecnico andiamo in

l’Hockey Libertas San Saba.

vacanza con la consapevolezza di aver fatto il massimo per agevola-

A soli pochi mesi dalla posa della prima pietra, il nuovissimo impianto spor-

re il processo di maturazione della nostra compagine; resta, al momen-

tivo è stato inaugurato alla presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno,

to, il terribile dubbio se non la quasi certezza, di non poter continuare

del delegato allo sport Alessandro Cochi e anche dei vertici della Federazione

l’attività agonistica! Se a brevissimo non riusciremo a trovare un aiuto

Italiana Hockey su prato, con il presidente Luca di Mauro in prima persona.

economico, saremo costretti a continuare l’attività con il solo settore

Dopo aver completato il classico rito del taglio del nastro, i membri delle

giovanile! Le istituzioni e l’imprenditoria romana sicuramente alle pre-

istituzioni presenti, hanno dato le loro opinioni sull’iniziativa, a partire dal

se con problematiche ben più serie delle nostre, si stanno dimostrando

presidente Di Mauro che “spera che questo nuovo impianto, possa portare

completamente disinteressate alle nostre richieste di aiuto e continuare

Roma sempre più in alto, nel posto che gli spetta di diritto”.

una attività agonistica se pur dilettantistica con le casse completamente

Successivamente prende la parola l’onorevole Alessandro Cochi: “Questo

vuote riesce veramente difficile se non impossibile. Certo interrompere

è un bell’esempio di politica sociale. Ci hanno segnalato un campo oc-

l’attività agonistica dopo 54 anni di onorata militanza fa veramente male

cupato, abbiamo preso l’incarico e lo abbiamo messo a disposizione di

ma non vediamo all’orizzonte sbocchi ne volontà o soluzioni alternative

Roma Capitale. Successivamente inizia l’iter burocratico, e dopo sei mesi

di alcun genere”.

dalla posa della prima pietra, siamo qui e abbiamo dato risposte ad una

Ragazzine terribili.

disciplina olimpica importante per la città di Roma”.

L’under 14 femminile della Lazio Hockey è la squadra Campionessa Regiona-

L’ultimo a parlare è stato il primo cittadino di Roma Capitale: “La posa della

le di categoria di hockey a 7. Il prestigioso traguardo conseguito, consenti-

prima pietra è sempre un’angoscia, perché non si sa mai quando le opere

rà di disputare le finali nazionali previste a Pisa! Un grosso in bocca al lupo

verranno poi completate. Stavolta fortunatamente siamo stati rapidi ed

alle nostre ragazze in gonnellino e maglietta biancazzurra!!

efficaci e presentiamo una struttura importante sia sul lato sportivo che sociale”.

Dopo le parole i fatti, visto che dopo il taglio del nastro, il sindaco Alemanno compie il primo passo sul nuovo campo di colore blu scintillante che rappresenta un passo avanti importante, di uno sport come l’hockey su prato in ascesa fra i più giovani ma non solo, dato che si tratta comunque di una disciplina presente nel programma olimpico da più di un secolo.

A lezione fra i tulipani.

Bella e da sottolineare l’istantanea finale, con le due squadre romane che

Anche quest’anno il settore giovanile della Lazio hockey concluderà la sta-

scenderanno successivamente in campo per sfidarsi, mischiate fra loro, in

gione con un campo scuola in terra straniera; dopo la bellissima esperienza

un clima di sport sano.

dello scorso anno in Olanda infatti, gli aquilotti voleranno quest’anno in Ca-

Come primo match, il programma ha appunto deciso che sarà il derby del

talogna, dove per una settimana saranno ospiti e potranno respirare il clima

campionato di A1 fra la Tevere Eur e l’ Hc Roma ad aprire le danze, speriamo

dell’ elevato livello hockeistico del bellissimo club Egara di Terrasa, cittadina

per lungo tempo, di questa nuovo patrimonio della città di Roma.

poco a nord di Barcellona. Più di 20 saranno i ragazzi e le ragazze, accom-

(Alessio Bruni)

pagnati dai tecnici e da alcuni genitori; la comitiva sarà accolta e seguita durante l’intera permanenza dalla famiglia del “bomber” Pacho Keenan, indimenticato campione argentino ora Manager della squadra femmiinile del club, che per più di un lustro ha indossato la “camiceta” biancoceleste e che è stato l’assoluto protagonista del più alto traguardo colto dalla nostra compagine: lo Scudetto del 2005!

Le esercitazioni tecnico tattiche con gli istruttori del club ed i momenti di assoluto svago saranno la cornice di una esperienza di certo indimenticabile!!

laziohockey.it | sslaziohockey.com facebook: s.s. lazio hockey prato

s.s. lazio | vds e ultraleggero

s.s. lazio | ciclismo

VOOOLA UN AQUILA NEL CIELO…

LUCA DE NICOLA : LA FEDE LAZIALE E LA PASSIONE PER IL CICLISMO.

L

’Aquila del “Centro Volo Lazio” continua a volare in alto nei cieli della regione. Continua infatti l’iniziativa “Pilota per un giorno”.

Molte le persone che hanno preso parte all’ultimo evento del 28

aprile scorso.

Da questa edizione, è stata ampliata le possibilità, per gli intervenuti, di provare varie tipologie di Velivoli.

I

nostri riflettori li puntiamo questo mese su Luca De Nicola giovane campione della S.S. Lazio ciclismo. Il corridore di Albano Laziale classe ’94 è nazionale azzurro di ciclocross e nel fuoristrada è l’atleta più forte e vin-

cente del Centro-Sud Italia. De Nicola ha esordito con la S.S. Lazio Ciclismo vincendo al Trofeo Barbetta Biagio tenutosi ad Albano Laziale e conquistando il prestigioso titolo di Campione Intersud ad inizio Dicembre.

Luca, come è nata la tua passione per il ciclocross e la mountain bike? “La passione per la mountain bike c’è sempre stata. La mia carriera è iniziata proprio su una bici da mountain ed è subito nata la passione; per quanto riguarda il ciclocross, ho intrapreso questa specialità giusto per provare, ma in poche settimane è diventata una cosa seria; dopo pochi mesi ho ricevuto la convocazione in Nazionale. Quando hai queste soddisfazioni in una disciplina, è difficile che non nasca la passione“.

Dal 2012 sei tesserato con la S.S. Lazio Ciclismo. Perché hai scelto la squadra biancoceleste ? “Ho scelto la Lazio perché mi ha offerto l’opportunità di essere il fulcro di un nuovo progetto: quello di aprire la sezione ciclismo fuoristrada. Da laziale di fede non ho potuto dire di no. Se avessi rifiutato questa offerta, avrei dovuto cambiare casa, anche lì sono tutti aquilotti! A parte gli scherzi, sono molto contento di far parte di questo progetto“.

In linea di volo sono schierati, oltre agli aerei ultraleggeri, anche un elicot-

Questo 2013 è iniziato molto bene

tero e un motoaliante, accrescendo così le possibilità di scelta e la soddisfa-

per te con la convocazione da parte

zione dei partecipanti.

della Nazionale Italiana in vista della

Per maggiore informazione, ricordiamo che l’iniziativa, che ha cadenza men-

Coppa del Mondo di ciclocross che si

sile, è suddivisa in due fasi: una teorica, che si tiene nell’aula didattica con

è tenuta il 6 Gennaio a Roma. Qua-

un Briefing che serve a far conoscere i principi fondamentali del Volo ed una

li altre gare hai affrontato in questi

successiva missione di volo, nella quale ciascuno può prendere confidenza

primi mesi del 2013? “Ho affrontato

con i comandi di volo ( tutti i velivoli sono dotati di doppio comando ), as-

come prima gara di stagione di mountain bike, il Campionato Italiano

sistiti dai nostri Piloti Istruttori che assecondano gli stagisti nella condotta in

d’Inverno, dove avevo come avversari di categoria, atleti come Marco

volo del mezzo.

Aurelio Fontana, bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012. In seguito ho fatto delle gare a livello regionale per ambientarmi di nuovo al mondo della mountain bike“.

Il 9 aprile l’infortunio al polso,ti sei ripreso? “Nonostante l’incidente non mi sono mai fermato. Durante il periodo di convalescenza ho continuato ad allenarmi con un programma indoor, preparato “ad hoc” dal Dott. Alessio Cellini, il mio Preparatore atletico. Colgo l’occasione per ringraziarlo, è un grande uomo e un gran professionista. Sono tornato ad allenarmi su strada qualche settimana fa, tornarci è stato bellissimo! Solo da pochi giorni invece sono montato di nuovo in sella alla mountain bike. Ringraziando Dio sento di stare bene e di non aver perso brillantezza. L’infortunio è stato un motivo in più per avere voglia di dare sempre il massimo e crescere atleticamente! Ciò che non mi distrugge, mi corrobora“.

Sei un ragazzo di 18 anni e il ciclismo è uno sport che richiede molto impegno. Quanto sacrifichi lo studio e gli amici per le due ruote? “Il ciclismo è un grande impegno, ti toglie molto tempo e richiede molto sacrificio! Tutta-

La giornata del 28 aprile è così trascorsa con il briefing iniziale, il volo di

via, se dietro al sacrificio c’è una passione, allora il suo peso non si sen-

ambientamento, il pranzo in Agriturismo il debriefing, il test di verifica, la

te. Per quanto concerne lo studio, basta organizzarsi, anche se è molto

consegna degli Attestati di Partecipazione e la rituale Foto di Gruppo, con la

difficile. Per gli amici, lo stesso discorso, si trova sempre un pomeriggio

piena soddisfazione degli intervenuti. Forti di questa consolidata esperienza.

per vederci e scherzare, anche perché un po’ di distrazione ogni tanto ci vuole. Insomma, la vita di un ciclista professioni-

Per contattare l’Aero Club Lazio:

sta è un puzzle fatto di pezzi da incastrare“.

pilotaperungiorno@aeroclubartena.it

(Martina Carnevale)

oppure 337.746993.

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NIKE società sportiva lazio 1900 | tutte le discipline

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