C O N C O R D I A
P A R VA E
R E S
C R E S C U N T
periodico d’informazione sulle sezioni della s.s. lazio | anno 1 n° 2 luglio/agosto 2013
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Ludis faciendis... ergo sum “Noi non siamo soltanto una società sportiva, siamo un modo di essere, di vivere, la vera e straordinaria essenza della filosofia dello sport e lo siamo da 113 anni”
N
on per soffiare sul vento della polemica ma è doverosa una risposta a quel
dell’Olimpiade, antica e moderna.
qualcuno, che in questi giorni di grandi festeggiamenti, che hanno regalato gioie indescrivibili a tutto popolo biancoceleste, non soltanto per le imprese
Siamo gente di campo, che ha fatto dello sport la propria ragione di vita, perciò
della squadra (anzi delle squadre) di calcio, ma anche per i risultati straordinari ot-
rifuggiamo la retorica, quindi non vogliamo rispondere ad elucubrazioni fuori luogo
tenuti per i nostri colori dal basket, dal basket in carrozzina, dai tuffi, dal biliardo e
con “stornellate” da tifosi.
da atleti impegnati nelle più disparate discipline, ha messo in discussione la nostra nobiltà e la nostra tradizione sportiva.
Ci limitiamo a sostenere con fatti concreti ciò che qualcuno mette in discussione. Quel che siamo è davanti agli occhi di tutti.
Sì, d’accordo, quell’articolo apparso sulle pagine del Corriere dello Sport dopo la conquista della Coppa Italia da parte della Lazio, era nato con l’intenzione di essere un
Una cosa però concedetecela. Le manifestazioni di gioia dei nostri meravigliosi, im-
divertente sfottò, ma c’è modo e modo e, soprattutto, non è bello nè etico sparare
pagabili, sostenitori, sono sempre e comunque allegre, scanzonate, spesso ironiche,
parole, indubbiamente sagaci e sardoniche, senza avere una benché minima cono-
mai scontate, certamente non pacchiane e sguaiate.
scenza di cosa è la lazialità e che cosa rappresenta per tutti noi. La Lazio, sin dal giorno in cui, grazie al Generale Vaccaro, si sottrasse alla fagocitante Affermare che la Lazio non esiste in questa città equivale ad asserire che a Roma
intenzione di “regime” di farla diventare un ingranaggio della nascente AS Roma, si
non esiste lo sport. Qualcuno ha detto, andando vicinissimo al vero, nella Capita-
è distinta rivendicando la propria identità, guadagnandosi, per meriti sportivi, il titolo
le chi fa sport o porta una maglietta biancoceleste o affronta sul campo qualcuno
di Ente Morale. Ecco cos’è la Lazio, fiera di esserlo.
che la indossa. Questo per rimarcare come, con oltre 50 sezioni impegnate in tutte le attività sportive possibili, si ha a che fare con più grande realtà non sol-
Non è necessario urlarlo. Basta osservare con attenzione invece di sparare c…….te
tanto romana ma di tutta Italia, addirittura di tutta Europa.
a casaccio!
Un’entità talmente grande, costituita da un popolo di sportivi attivi, tangibile soltanto
Gianluca Montebelli
facendosi un giretto sui campi, nelle palestre, nelle strade. Ovunque ci siano gare ed eventi è impossibile non imbattersi nella Lazio e nei suoi silenziosi eroi. Nessun altra associazione sportiva menare lo stesso vanto. Questo è un dato inconfutabile e incontrovertibile, anche in un momento così difficile per l’economia e per le società sportive. La Lazio ha radici talmente solide che non ci sarà crisi ne ostacolo che potrà spegnerne l’effervescenza e l’iniziativa. Si rassegnino dunque coloro che in qualche modo affermano il contrario. Noi non siamo soltanto una società sportiva, siamo un modo di essere, di vivere, la vera e straordinaria essenza della filosofia dello sport e lo siamo da 113 anni. Sin da quel leggendario 9 gennaio del 1900 quando un manipolo di prodi, guidati da Luigi Bigiarelli, la fondarono per partecipare non ad una partita di calcio ma ad una gara podistica, scegliendo i colori biancocelesti, ispirandosi alla bandiera greca patria
LAZIO100 | Periodico d’informazione sulle Sezioni della Società Sportiva Lazio DIRETTORE RESPONSABILE Gianluca Montebelli PROGETTO GRAFICO Flavia Aliverti PUBBLICHE RELAZIONI Emanuela Blanchi REDAZIONE ROMA Via Guglielmo Calderini, 68 | 00196 Roma | Tel. 333.6554876 | segreterialazio100@gmail.com EDITORE La Bici della Lazio s.r.l. Via Guglielmo Calderini, 68 | 00196 Roma STAMPA Maintenance Solution srl Via Enrico Mattei 2 | Villasanta (MB) TESTATA REGISTRATA Reg.Trib. Roma N°50/2013 Del 18/02/2013
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O
Come difenderci dalle banche
ggi di frequente ci si domanda se alcuni comportamenti tenuti dalle Ban-
Quanto alla segnalazione presso la Centrale Rischi ci sono possibilità per evitare che
che siano o meno legittimi, soprattutto in un momento, come quello che
i cittadini siano danneggiati da tale inserimento?
stiamo vivendo, dove ormai è ridotta all’osso la capacità di sopravvivenza
“A volte tali segnalazioni procurano agli imprenditori o, più in generale, ai cittadini,
economica. In tale scenario domandiamo all’Avvocato Isabella Negro, avvocato del
seri problemi derivanti dal conseguente divieto di ottenere finanziamenti e, più in
Foro di Roma (che, come preannunciato nello scorso numero, mette a disposizione
generale, dalla compromissione della propria immagine. Certamente occorre valu-
di Lazio 100 la sua professionalità anche rispondendo alla vostre mail che potrete far pervenire all’indirizzo info.studiolegalenegro@gmail.com), quali sono gli strumenti posti a tutela del cittadino e delle imprese.
“Sono molti gli ambiti in cui gli Istituti Bancari e Finanziari pongono in atto comportamenti che contrastano con i diritti riconosciuti agli utenti. In particolare ciò accade con riferimento alla capitalizzazioni di interessi, all’applicazione di oneri di vario genere o, ancora, alla segnalazione di posizioni di sofferenza presso la Centrale Rischi.” La normativa che dice al riguardo?
tare volta per volta la reale legittimità di tale segnalazione anche con riguardo al rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali. A tale proposito è necessario evidenziare che la Banca d’Italia, nel ricevere le segnalazioni da parte degli Istituti di Credito o intermediari, non è esonerata dal rispetto di tale normativa.” Esistono forme di tutela più rapida di quella giudiziaria?
“Allo scopo di decongestionare i Tribunali e di ottenere risultati più rapidi per i consumatori è stato introdotto l’istituto della Mediazione volto a definire, in una sede stragiudiziale, tali controversie che costituisce un validissimo strumento.” Per concludere quali sono le questioni che più frequentemente è opportuno valutare
“Negli ultimi anni ci sono stati molti interventi normativi come la recente legge
affinchè i cittadini possano tutelarsi?
n. 3/2012 che ha disciplinato i benefici alle vittime di usura ed estorsione, nonché
“Generalmente l’addebito della commissione di massimo scoperto, la capitalizza-
norme che hanno disciplinato le remunerazioni sugli affidamenti e sconfinamenti
zione trimestrale degli interessi, la differenza di valuta rispetto alla data effettiva
bancari, ma ciò non ha ridotto la portata di tali problematiche. Ad esempio succes-
delle operazioni e l’applicazione del tasso di interesse ultralegale in difetto di pat-
sivamente all’introduzione del divieto di applicazione delle così dette “commissio-
tuizione costituiscono gli scenari dove più frequentemente vi sono validi argomenti
ni di massimo scoperto” sono state introdotte ulteriori oneri sulla somma affidata.”
di contestazione. In ogni caso è consigliabile sempre condurre un attento esame
Ci dobbiamo preoccupare quando sentiamo parlare di “tasso di interesse ultralegale”?
“Il tasso di interesse ultralegale giuridicamente può legittimamente essere stabilito tra le parti. Tuttavia per far si che tale patto abbia una validità legale deve risultare
della documentazione bancaria contrattuale ed epistolare allo scopo di adottare, se del caso, le opportune tutele.” Avv. Isabella Negro
per iscritto da uno specifico accordo in tal senso. Spesso infatti accade che nel rapporto con la Banca tale previsione scritta non vi sia e allora si ha una nullità parziale (ossia la nullità solo della clausola che disciplina gli interessi e non dell’intero contratto che si è stipulato con l’Istituto) di tale previsione con conseguente applicazione del tasso legale (solitamente notevolmente più basso).”
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s.s. lazio | basket
RICONQUISTATA LA SERIE C!
pretato alla lettera i valori di lealtà sportiva promossi dalla Lazio Basket, dando lustro alla polisportiva di cui essa fa parte. Un progetto ambizioso, dunque, che ha visto i ragazzi prenderne parte con la giusta determinazione e che si è concluso con la splendida serie finale vinta contro la compagine del Pyrgi Santa Severa, classificatasi al secondo posto nella fase regolare del campionato. In gara 1, giocata in trasferta, la squadra è sembrata a tratti in balia degli avversari, scappati fino al +20 del terzo periodo. Ma da qui in poi si è visto il carattere e il cuore dei ragazzi di San Pietro che, con alcune pregevoli giocate e una precisione chirurgica dalla lunetta, si sono riportati sotto nel punteggio arrivando a superare i rivali nei minuti finali della gara. In gara 2 il copione è stato pressoché lo stesso con la Lazio a tentare di ricucire il gap con il forte avversario. I ragazzi di Fabbri hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo giocando con decisione ogni pallone, compreso quello della vittoria finale.
“
Ci siamo”. Questo è lo slogan che è riecheggiato la sera del 30 maggio nella palestra della Petriana e che ha sancito il ritorno della SS Lazio Basket, dopo un anno di “purgatorio”, in serie C il massimo campionato regionale.
E’ stata un’annata lunga, fatta di tante trasferte: Cave, Cassino, Sora, Sermoneta, solo per citarne alcune, in cui i giovanissimi (nati dal ’92 al ’96) ragazzi della Petriana, in “prestito” alla Lazio in virtù di un accordo tra la società gialloblù e la famiglia Santi che ha sfruttato la clausola del “duplice utilizzo” prevista dalla Fip, si sono fatti valere contro avversari ben più esperti. Una delle componenti fondamentali del successo biancazzurro è stato sicuramente l’affiatamento del gruppo, formato da ragazzi di età compresa tra i 17 e i 21 anni, perfettamente plasmato dal lavoro del capo allenatore Fabrizio Fabbri e del suo vice Fabio Gelsomini. “Quando a giugno scorso il presidente della Petriana Furio Fioravanti mi pro-
“Non avevo mai giocato un playoff prima d’ora – commenta Andrea Battistini
pose di sposare il progetto tra la Petriana e la Lazio Basket - dichiara Fabrizio
capitano della squadra - e sia io che i miei compagni eravamo molto tesi, ma
Fabbri - gli risposi che era l’unico modo di farmi tornare in panchina dopo tanti
desiderosi allo stesso tempo di far bene per centrare l’obiettivo. Sapevamo che
anni di “digiuno” da capo allenatore. E’ stata una cavalcata emozionante, ed
avremmo incontrato squadre di assoluto livello e ben più esperte di noi, ma
aver condotto la barca in porto con il vessillo con l’aquila sul pennone, ha
fortunatamente il carattere e la qualità del gruppo sono emersi nei momenti
significato aver centrato gli obiettivi prefissati all’inizio della stagione. Dedico
di difficoltà, permettendoci di conquistare la promozione. A livello personale
questa promozione a mio padre Mimì, la persona che mi ha introdotto alla
è stata la più bella soddisfazione da quando gioco
lazialità e all’amore per i colori biancocelesti”.
a basket, ma la cosa che più mi ha fatto piacere
Nonostante i tanti problemi di organico avuti durante la stagione, viste le innu-
è stato vedere lo spirito di sacrificio e di reciproco
merevoli convocazioni dei giocatori petrianini per la loro prima squadra, militante
aiuto, come accade nelle grandi squadre”.
nel campionato di C Nazionale, chiunque dei ragazzi sia sceso in campo ha inter-
(Giacomo Esposito)
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L
s.s. lazio | badminton
circolo canottieri lazio
GIOVANI MA AMBIZIOSI
Waterpolo
a stagione 2012-2013 sta volgendo al termine e la S.S. Lazio Badminton, nonostante le mille difficoltà affrontate, può considerarsi soddisfatta dei risultati finora ottenuti. Abbiamo intervistato il Presidente
Pier Claudio Morino, il quale pone l’accento sul grande lavoro che la sua società sta portando avanti.
UNA GIORNATA DAVVERO SPECIALE
P
er la Lazio Waterpolo nei giorni scorsi ha vissuto una giornata davvero emozionante e speciale. Guidati dal Presidente Luigi Palma e dal Direttore Generale Francesco Castaldi, una delegazione di 10 atleti di
tutte le età, dalla serie C alla Under 15, con in testa i capitani delle squadre
Come giudica la stagione dei suoi
Sergio Baratta, Riccardo Contu, Patrik Gonzales, i tecnici Marco Salvatori, Fa-
ragazzi?
bio Maggi ed Alessandro Narciso ed i dirigenti Simona Manna e Guido Ippoliti,
“Direi
assolutamente
positiva,
si è recato presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
considerando soprattutto la dif-
Ad accoglierli ed a fare gli onori di casa c’erano Dott.ssa Carla Carlevaris, il
ficoltà nel reperire giocatori nella
Direttore del Reparto Medicina dello Sport Dott. Attilio Turchetta, il Direttore
nostra regione. Ce la siamo gioca-
del Cerimoniale Dott. Ghezzi ed i componenti dell’Ufficio Stampa e Comuni-
ta alla pari contro team struttural-
cazione Dott.ssa Alessia Porzia, Dott. Stefano Spalvieri e naturalmente tanti
mente più competitivi di noi.”
bambini ospiti del nosocomio.
Entrando più nel dettaglio, è soddisfatto dei risultati ottenuti dai singoli e di quelli conseguiti nel campionato a squadre? “I risultati della squadra sono stati eccellenti. Abbiamo centrato un ottimo sesto posto, conquistando la salvezza con grande anticipo e ottenendo più punti rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda i singoli invece è stato determinante l’arrivo in prestito di Enrico Galeani, vincitore di due campionati assoluti , Da sottolineare inoltre le ottime prestazioni di Alessandra Tiburzi, che si trova attualmente al settimo posto nel ranking nazionale, campionessa in carica nel doppio misto insieme ad un atleta di un’altra società.” Quali sono le ambizioni del club per il futuro?
Lo scopo della visita è stato quello di portare gioia e conforto ai piccoli ospiti
“Abbiamo deciso di puntare forte sui giovani, quindi stiamo valutando con
e regalare loro un momento di evasione e divertimento. Obiettivo perfetta-
altre società del Lazio di valorizzare i nostri vivai e di crearci i futuri cam-
mente raggiunto.
pioni in casa. I frutti di questo lavoro si vedranno nell’arco di 2-3 anni e
La delegazione ha portato in dono ai bambini di una maglia autografata da
non nell’immediato futuro ma è l’unica strada percorribile.”
atleti e tecnici uno stereo con il quale trascorrere le lunghe e noiose ore
Ha già qualche idea per far avvicinare i giovani a questa disciplina?
all’interno dell’ospedale.
“Abbiamo da poco iniziato un progetto con le scuole chiamato “Vola con noi” che prevede l’inserimento d’istruttori nelle scuole elementari per avvicinare appunto i ragazzi a questa pratica sportiva. Questi insegnanti stanno concludendo un corso di formazione che li porterà appunto nelle scuole ad insegnare Badminton nel prossimo anno scolastico, quindi da settembre.” Per rimanere in tema, dove deve rivolgersi chi è interessato ad iniziare a giocare a badminton con la Lazio? “Usufruiamo di un impianto molto bello a Passoscuro, vicino Torrimpietra, che ci permette di praticare Badminton ogni giorno e che è il nostro quartier generale. Stiamo comunque cercando di aprire strutture in altre zone di Roma, grazie a collaborazioni con altri team. Piccoli centri per poter far
“Siamo una società molto attenta a quello che c’è intorno a noi e portare
conoscere questo sport.”
conforto ai bambini, attraverso lo sport è davvero una cosa che riempie
Come si concluderà la vostra stagione?
il cuore”. Ha sottolineato con orgoglio il presidente Palma al termine della
“Sono rimasti due impegni in calendario, il “Primo torneo nazionale del
visita .
Lazio” che siamo lieti di ospitare proprio a Passoscuro e il “torneo nazio-
Il Direttore Generale Castaldi ha posto l’accento sul connubio Lazio waterpo-
nale primavera di Bracciano. Sono entrambi degli appuntamenti per i più
lo-Bambin Gesù.
piccoli, che saranno poi seguiti da piccoli raduni
“Siamo la prima società in Italia che si fa promotrice di un’iniziativa come
tecnici per aumentare il livello tecnico-fisico di
questa, che credo segni un momento di crescita culturale per i nostri atleti
ragazzi selezionati nel centro Italia e favorire la
e dello sport romano. A questo proposito mi preme ricordare che l’accordo
crescita di tutto il movimento.”
tra il CCLazio Waterpolo e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che sarà
(Luciano Georgescu)
suggellato da iniziative comuni e dalla presenza del logo “Bambino Gesu’” sul materiale tecnico della Squadre ed a bordo vasca durante le partite in programma dalla prossima stagione sportiva, proseguirà in maniera ancor
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più costruttiva nei prossimi mesi.” Il Dott. Turchetta, direttore del Reparto Medicina dello sport dell’Ospedale ha garantito la partecipazione attiva dell a struttura nelle iniziative sportive del CC Lazio Waterpolo, già dal prossimo giugno.
s.s. lazio | nuoto
Salvamento
PIOGGIA D’ORO E DI RECORD
A
i Campionati Italiani Estivi di Nuoto per Salvamento Categorie Esordienti A e Ragazzi, disputati nei giorni 8/9 Giugno presso il Centro Natatorio Comunale di Rovereto, ottima prova per due Atleti biancocelesti: Cristia-
no Maurizi e Alessia Locchi. Il primo ha vinto tutte le 3 prove individuali con altrettanti record italiani nella Categoria Esordienti A: 50 mt. Slalom con ostacoli (29”.87), 50 mt. Trasporto manichino ( 38” .18) e 50 mt. Trasporto manichino con pinne ( 32”.1). Nella categoria Ragazzi, Alessia Locchi vince due Ori e un Argento nelle quattro gare in programma, salendo sul gradino più alto del podio: nei 50 mt. Trasporto manichino (40.78) e nei 100 mt. Trasporto pinne e torpedo (1.08.57); mentre l’Argento è arrivato nei 100 mt trasporto manichino con pinne.
Tuffi
MARCONI BATTONO CAGNOTTO 2-1
Dai 3 metri identico risultato per i due gradini più alti del podio, anche se dopo un avvio dove Maria sembrava avesse preso un distacco incolmabile, Tania è riuscita a sfiorare una incredibile rimonta, facilitata da due errori in entrata della biancoceleste, negli ultimi due tuffi. Nel sincro dai 3 metri, Maria ed Elena Bertocchi (CS Esercito), pur facendo registrare incoraggianti miglioramenti, si sono dovute accontentare della medaglia d’Argento, dietro la fortissima coppia Cagnotto - Dallapè.
D
ue Ori, quattro Argenti e un Bronzo: questo è il bottino che i tuffato-
Bene anche il nostro Michele Benedetti, vincitore di tre Argenti, uno per ognuna
ri biancocelesti hanno conquistato ai Campionati Italiani Assoluti Estivi
delle tre discipline dal Trampolino (1 m, 3 m, e 3 m Sincro).
Open di Trieste, andati in scena dal 7 al 9 giugno al Centro federale
Da registrare anche la buona performance del biancoceleste Emanuele Marini:
Bruno Bianchi.
Bronzo dai 3 m Sincro, 5° da 1 m e 6° dai 3 m .
Protagonista indiscussa della manifestazione la nostra Maria Marconi che si con-
Da Trieste, Michele e soprattutto Maria, hanno lanciato ottimi
ferma la migliore tuffatrice italiana nelle competizioni individuali dal Trampolino.
segnali per i prossimi Campionati Europei in programma a Ro-
Maria vince nettamente la gara da 1 m, con la sua antica rivale, Tania Cagnotto,
stock dal 18 al 23 giugno, dove prenderanno parte con buone
distanziata di quasi 11 lunghezze al secondo posto.
chance di salire su uno dei tre gradini del podio.
s.s. lazio | basket in carrozzina
IL MONDO BIANCOCELESTE SI MOBILITA serie maggiore! Purtroppo, senza l’aiuto di chi ci è vicino, i sacrifici potrebbero diventare insostenibili”. Proprio a causa di queste difficoltà la dirigenza della squadra sta elaborando diversi progetti che possano creare un punto di contatto tra i sostenitori e la società. Un aiuto concreto, solidale e partecipativo che permetta alla squadra di continuare il sogno di poter calcare i più importanti parquet italiani ed europei. “ADOTTIAMO LA LAZIO BASKET IN CARROZZINA” è la nuova campagna di sostegno che sta prendendo forma in questi giorni. Il progetto, dai contorni ancora non ben definiti, consiste in una serie di attività ed eventi a sfondo sociale e culturale, fondendo in questa maniera i valori etici di uno sport naturalmente propenso all’integrazione collettiva con il gusto estetico dell’arte in ogni sua forma. Le prime idee sono state già lanciate sulla pagina facebook ufficiale della società (www.facebook.com/SSLazioBasketInCarrozzina) e sembrano rivolgersi agli appassionati di pittura, senza far distinzione tra dilettanti e professionisti. La col-
N
ella storia della Lazio nessun successo è stato mai raggiunto con sem-
lezione di quadri, formata con la supervisione della pittrice Anna Maria Ballarati,
plicità.
sarà costituita grazie alle donazioni delle opere da parte degli stessi artisti, le
Chi ha nel cuore la fede biancoceleste sa che il numero di trofei nelle
mostre che ne seguiranno saranno accompagnate da diverse aste di beneficenza
bacheche della polisportiva fa da contraltare alla quantità di vicissitudini e sacrifici
devolute nei confronti della società e delle associazioni socio-culturali con la qua-
che nei corsi e ricorsi storici la squadra ha dovuto sopportare.
le la stessa aspira a collaborare.
La storia si ripete ancora una volta anche per la Lazio Basket in Carrozzina che, al termine di una regular season con ben poche sbavature, si è laureata campione
Grazie al sostegno di parters come Radiosei e la Fondazione Gabriele Sandri, si
della serie cadetta acquisendo sul campo il diritto a competere con le grandi della
stanno gettando delle importanti basi mediatiche a sostegno di questo progetto
serie A.
con l’obiettivo di coinvolgere una congrua fetta di pubblico tra i tifosi biancocelesti. Parallelamente si vuole dare un’ampia vetrina ad uno sport coinvolgente
Un successo straordinario, maturato grazie all’impegno degli atleti di una squa-
quanto scarsamente conosciuto con l’obiettivo di riempire gli spalti del palazzetto
dra che spegnerà la sua prima candelina solamente nei prossimi mesi. “È im-
con una cornice di pubblico appassionata e partecipativa.
pensabile che questa squadra non possa essere premiata per quello che ha meritatamente conquistato sul campo – commenta il presidente Moreno Paggi – L’impegno e l’attaccamento alla maglia dimostrato dai ragazzi e da tutto lo staff è lodevole e deve essere ricompensato. L’anno prossimo giocheremo in
Quello a cui stiamo assistendo non è un salto nel buio, ma un fermo convincimento di un collettivo che, di fronte alle difficoltà, ha imparato a rispondere «Noi non molliamo mai!».
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Carlo & Bud: Lazio al quadrato “Impossibile. Stiamo qui fino a mezzanotte e oltre”, e mi mostra il suo libro, “qui c’è un quarto della mia vita. Nella mia vita ho fatto di tutto, tutto tranne due cose: il ballerino e il fantino. E solo perché il fisico non me lo ha permesso”. Ed è proprio così. Nel 1948 è tesserato nella Lazio, dove cresce e raggiunge i più alti livelli. E’ per 7 anni campione d’Italia stile libero, due Olimpiadi da nuotatore nel ’52 e nel ‘56. Tre Campionati d’Europa, tre Giochi del Mediterraneo. Diventa centravanti della nazionale campione del mondo di pallanuoto. Ci racconta di un incontro che porta nel cuore come una delle emozioni più grandi. Era il 1952, Italia-Giappone, Stadio Flaminio, Carlo si batte con i giapponesi campioni del mondo e vince, incredibilmente, così, a sorpresa, tanto che i presenti sopraffatti dalla gioia, per abbracciarlo, si buttano in acqua con tutti i vestiti. Oggi confessa che in realtà quella vittoria fu una questione di letto, lui dormiva nel letto di casa sua, i Giapponesi nel letto di vari hotel in giro per il mondo, non potevano riposare bene.
C
arlo Pedersoli e Bud Spencer. Napoli, 31 ottobre 1929. Un campione e un
E’ stato il letto a fare la differenza ma quell’emozione la porterò sempre nel cuore.
mito, una sola data di nascita. Ma lui risponde di non essere né un campione
Ma altra gara, stesso finale. Si batte contro un campione tedesco in Germania, vici-
né un mito, semplicemente se stesso con un filo di vento in poppa direzio-
no Stoccarda. Il risultato? 59”,8 contro 1’.01”,8. Vinse di nuovo, e proprio in quella
nato dal destino. Eppure nei suoi 83 anni di vita ha collezionato un gran numero di
località anni dopo, in memoria di quella vittoria, i tedeschi decidono di dedicargli un
successi e per farlo devi avere una marcia in più. E lui ce l’ha.
tunnel di 1 Km e mezzo, lui rifiuta e gli intestano una piscina: Bud Spencer Bud, il campione di nuoto. Ecco che il mito e il campione diventano la stessa persona.
Ci incontriamo nel suo studio dei Parioli, un piccolo grande museo pieno della storia di una vita, diplomi, riconoscimenti, foto, ritratti, locandine ma anche nuovi grandi
Carlo Pedersoli si avvicina al cinema nei primi anni 50, quando andava con i suoi
progetti, libri, la sua biografia, tradotta in moltissime lingue, il disco in uscita, di cui è
amici a Cinecittà per coprire le spese universitarie grazie alle 2.500 lire con cui pa-
cantautore ed interprete, e la sua assistente, la Signora Nelli, che conosce ogni par-
gavano le comparse o alle 5.000 lire che invece prendeva il generico, il personaggio
ticolare della sua vita, ogni incontro, ogni amico e appassionata aggiunge particolari
che non diceva battute ma aveva un ruolo di maggior rilievo grazie alla sua bellezza.
ai racconti e testimonia ogni parola mostrandoci cimeli presi dalla libreria che copre
Sì, perché Carlo era anche un gran bel ragazzo! Ma l’ambiente cinematografico non
ogni superficie dello studio, ma che lei conosce, a menadito.
lo affascinò, “era tutto un vendere e comprare, un mondo di immagine, capii che non faceva per me quel mondo e ho mollato. Ma il destino volle che sposai la
Carlo ci racconta del suo esordio nel pugilato, nelle palestre dello Stadio Flaminio,
figlia del più grande produttore di Europa, il produttore de “La dolce vita”. Eppu-
quando gli spalti erano a ferro di cavallo, con una curva destinata alla piscina di 50
re, mio suocero non mi propose mai di fare l’attore né io glielo chiesi. Non mi
metri dove il Mister Steve Clabs lo mandava a sciogliere i muscoli dopo gli allenamen-
piaceva. Ma il destino si intestardì e una mattina del ’67 arrivò una telefonata a
ti di pugilato. Aveva 16 anni. “Mi attaccavo con tutti”, dice, “e vincevo sempre”. E’ lì
casa, ripose mia moglie, era Peppino (Giuseppe) Colizzi, il regista - Signora, suo
che hanno subito notato la sua dote, il fisico possente, il torace largo, le spalle forti.
marito è sempre atletico? - mia moglie - Scherza? Pesa 30 kg di troppo, ha una
E’da lì che ha avuto inizio la carriera dello sportivo, del nuotatore, del campione in
pancia che non finisce mai. Mangia solo“.
stile rana, dell’italiano che per primo ha infranto il muro dei 60” nei 100 metri stile libero, a Salsomaggiore il 19 settembre 1950. E’ lì che ha avuto inizio la grande passio-
Da lì nacque Bud Spencer, Spencer come Spencer Tracy (il suo attore preferito) e Bud
ne per il nuoto. “Il nuoto di una volta”, dice, “non ero una macchina, non avevo il
come la birra. Il primo film si chiamava “Dio perdona…Io no!”, doveva essere l’unico,
massaggiatore, non avevo il dietologo, ero solo io con il mio fisico e l’acqua, e la
invece ne seguirono 128, trasmessi
fortuna di essere più dotato di tutti. Nuotavamo solo nella bella stagione, a volte
in tutto il mondo, dagli USA all’Ita-
nei porticcioli, tra i pontili nell’acqua di mare, e l’inverno giocavamo a rugby. Lo
lia, alle Filippine, agli Emirati Arabi.
sport che mi ha insegnato il vero senso del rispetto. Era duro, ci riempivamo di
Nonostante questo, Bud non crede
botte, ma alla fine ci abbracciavamo e ci salutavamo”.
di essere un attore, e la Sig.ra Nelli
Lascia il pugilato invece, dicendo: “è uno sport per duri, io avevo paura di fare trop-
lo conferma. “L’attore di teatro è
po male”. C’era già Bud Spencer
un vero attore, una volta che si
in Carlo Pedersoli, il gigante buo-
apre il sipario sei lì e non puoi an-
no che da cazzotti ai cattivi, li fa
dare da nessuna parte”, dice. “Nel
volare, rompe gambe e braccia ma
cinema, ripeti la scena, la doppi,
con il sorriso.
fai e rifai e prima o poi ne esci”. Non è un attore, non ha mai studia-
Dai 17 ai 21 anni circa, nel pieno
to da attore, confessa di aver solo
della forza, lo stop, la pausa Brasi-
rubato qualche trucco qua e là, ep-
liana con la famiglia. Gli chiedo di
pure Bud Spencer
parlarci della sua vita, mi risponde
ancora oggi vanta fan in tutto il
mondo e manifestazioni di affetto che il grande pubblico riserva solo ai grandissimi.
tore Majoni che stava impazzendo, tanto che esce dalla piscina per non assistere. Fischio. Andò bene. Ricordo l’allenatore ungherese Karpati, la sua squadra perse
Nella sua vita Bud ha avuto soddisfazioni anche dalla vela, ha ricevuto un riconosci-
ma lui mi venerò e mi manifestò affetto anche negli anni a seguire. Mi mandò
mento per la sua traversata storica in aereo monomotore dagli USA a Roma, senza
una cassetta dell’incontro, un libro. Siamo stati amici, fratelli”. In quell’occasio-
dire niente alla moglie ha attraversato Canada, Groenlandia, Islanda, Scozia ed è
ne l’emozione di una sconfitta che avvicina invece di dividere. Cose rare nei nostri
arrivato a Roma.
giorni. In questo la Polisportiva Lazio ha un ruolo fondamentale, nella diffusione dei valori sani dello sport. Parlo con Bud di tutte quelle persone impegnate nei cosiddetti sport minori, dei loro sacrifici, delle difficoltà finanziarie e burocratiche e che nonostante tutto reggono in nome della passione per lo sport e delle emozioni uniche che regala, ne comprendono più di altri l’importanza. Mi risponde che quello è vero amore, quello è vero sport. Ricorda gli anni della Romana Nuoto, i Fratelli Tanzi, “non li scorderò mai”. Era allievo, aveva 14-15 anni quando vinse gli assoluti e divenne campione d’Italia in rana battendo i Senior. “Eravamo in piena guerra ma vinsi e i soci fecero una colletta e mi comprarono l’accappatoio”. Incalza: “C’è lo sport è c’è l’interesse. Lotito è un uomo di interesse, non fa sport. Prima lo sport non si faceva tra i denari ma tra i sacrifici e le difficoltà. Non era immagine, era semplicità. Ricordo quando rientrai a Roma dalle gare del Campionato Italiano dei 100 metri stile rana di Trieste. Era il 19 luglio del 1943. Quel giorno ci fu il bombardamento di San Lorenzo. Mi chiamavano Pisacane, eran 300, eran giovani e forti e sono morti. Quando tornai a casa mio padre mi chiese cosa fosse successo, perché non avevo gareggiato. I giornali avevano scritto che aveva vinto un certo Pisacane. Gli dissi che ero io Pisacane e mio padre mi diede una
E’ Ambasciatore UNESCO per i Diritti Umani. E’ stato Allenatore di nuoto e pallanuo-
botta…Avrei dovuto dirgli il mio
to. E’ compositore di musica, paroliere e cantante. A quest’ultima passione si lega il
nome, sarebbe andato sul giornale ma non mi interessava”. Sorride.
nuovo progetto, un CD tutto suo, “di testa ho ancora 25 anni, anche meno” dice “ho voglia di fare” e lo vedo entusiasta quando mi parla della sua musica. “Che ne
“La semplicità è un valore importante nello sport”. Per questo non crede di poter
parlamm’affà”, canzone che gli ricorda i bei tempi, “quando la gente parlava con
essere un esempio, crede di non poter dire ad un giovane cosa fare. Il giovane sa già
il cuore, oggi invece parla solo di denari. Ma il passato è passato, oggi tocca ai
cosa fare deve solo capirlo e lo sport aiuta a farlo, aiuta a prendere le scelte giuste
giovani cambiare le cose, solo loro possono salvarci cambiando la società. Mo
perché forma, cresce.
putimm’ parlà”. Crede nei giovani Bud ma nel momento in cui gli chiedo quanto può fare la sua esperienza per i giovani, se sente l’importanza di essere un esempio di
Chiedo a Bud se vuole lanciare un messaggio ai lettori di Lazio 100.
sport e di vita, mi risponde di no, in maniera decisa. Credo nei giovani e credo nella
Risponde: “Siate sempre voi stessi, senza compromessi”.
loro individualità. Non posso essere un esempio, non esistono doppioni. Ognuno deve camminare da solo, cosciente delle proprie disponibilità.
Grazie e Forza Lazio! “E ‘mbe certo!” (Claudia Anzidei)
E se non riesci in qualcosa allora “Futteténne”, altra sua canzone di prossima uscita, “e cambia direzione. Te ne devi fregare. Sorridi alla vita. Nel momento in cui nasciamo siamo condannati a morte, dobbiamo solo impegnarci a vivere al meglio, a sfruttare ogni attimo. Per il resto siamo nelle mani di Dio. Come dicevamo prima, abbiamo solo un filo di vento comandato dal destino”. E da perfetto napoletano incalza “E’ tutta una commedia, non dobbiamo arrabbiarci”. “Anche alla mia età vivo con serenità, non dico che non vedo l’ora de morì ma c’ho la curiosità di sapere come è”. Questa la filosofia di vita di Bud Spencer, una filosofia in cui lo sport ha avuto un ruolo fondamentale, soprattutto dice “Mi ha insegnato a perdere. Quando perdi devi andare a stringere la mano all’avversario e complimentarti perché è stato più bravo di te. Non come succede oggi”. Ricorda la storica partita contro l’Ungheria, una potenza nella pallanuoto, 7 volte campione del mondo. L’Italia 4 volte. “Quel giorno l’Italia battè l’Ungheria, a Budapest, in casa loro, con rigore all’ultimo minuto, una partita memorabile. Toccava a me. Il portiere era immenso. Tra testa e spalla pensai. Ricordo il nostro allena-
Edoardo Montebelli con Bud Spencer
s.s. lazio | biliardo
s.s. lazio | bowling
DI GRACI È CAMPIONE ITALIANO
CAMPIONI DAVVERO SPECIALI
L
a musica, i birilli e quegli atleti davvero speciali protagonisti. Sulle note del “Il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano, sul rumore dei birilli che cadevano e sull’entusiasmo dei nostri atleti abbiamo
vissuto momenti di sport davvero meravigliosi presso il centro bowling di Nerviano in occasione dei Giochi Nazionali di Special Olympics. Alla manifestazione hanno partecipato 22 Team con 144 atleti iscritti. Numeri che lasciano senza fiato e che non hanno precedenti. La SS Lazio, ha partecipato con 15 atleti e 2 tecnici. I ragazzi in gara hanno avuto il sostegno di oltre 300 appassionati sugli spalti che hanno fatto un tifo sfrenato per loro sostenendoli dall’inizio alla fine delle gare. Gli aquilotti sono tornati a casa con un grande bottino, a dimostrazione del
C
grande livello tecnico raggiunto., conquistando tre medaglie d’oro, con Loren-
ontinano a mietere successi gli atleti della SS Lazio Biliardo che si
zo Altavilla e Daniele Pollace nel singolo, e con la coppia Alessandro Tuveri
sono messi in particolare evidenza ai campionati Italiani assoluti di
-Alessandro Poleggi (atleta in carrozzina) nel doppio.
carambola 3 sponde e di biathlon, che si sono svolti a Battipaglia.
Al termine la felicità e la commozione ha preso il sopravvento su atleti, tecnici e familiari, quei genitori appassionati e sempre presenti che compio-
Gli onori vanno al romano Giulio Di Graci che in finale ha avuto ragione del
no enormi sacrifici per dare a questi ragazzi l’opportunità di fare sport e di
barese Lacedonia centrando una clamorosa affermazione.
crescere insieme su un campo di gara. E allora via, avanti così verso nuovi successi e nuove vittorie.
Si conclude dunque in modo trionfale l’attività agonistica della stagione 2012/13, caratterizzata da numerose gare in Sicilia (6 per la qualificazione al CAI), dal campionato a squadre, dai circuiti zonali delle tre rimanenti zone in cui è divisa la penisola e dal torneo Roma
Per gli appassionati di bowling è possibile contattare la Lazio Bowling Sul sito www.sslaziobowling.com; mail martinopota@hotmail.com, infoline: Martino Pota tel.338-9489526.
Grande Slam organizzato dalla stessa Lazio in collaborazione con la federazione e altri circoli della capitale nella sede in via Alessandria.
s.s. lazio | danza sportiva
AMIDANI NUOVO PRESIDENTE e notizie di questo mese sulla danza si aprono con un’importantissi-
TAMPINASSI - FAZZONE SUL PODIO
ma novità che ci arriva dalla Direzione Tecnica, direttamente da uno
La Lazio bowling ha centrato, nel Campionato Italiano di doppio svolto a
dei soci fondatori: la M° Barbara Costa ha lasciato la Presidenza, per
metà giugno, un risultato straordinario. I biancocelesti hanno partecipato nella
incompatibilità con la nuova carica elettiva che è stata chiamata a ricoprire
categorie Maschile A e C e il femminile nella cat. C. Il doppio femminile cat.
come dirigente federale regionale. Al suo posto, il Consiglio Direttivo della
C, composto da Giancarla Tapinassi Mariarosaria Fazzone e il doppio maschile
SS Lazio Danza Sportiva, ha eletto, Presidente il M° Roberto Amidani. Nel
Cat. A composto da Luciano Petrossi e Gianluca De Angelis sono arrivati cla-
frattempo sul piano tecnico la SS Lazio Danza ha portato a casa otto titoli sui
morosamente in semifinale. Il doppio maschile si è clas-
nove in palio ai Campionati Regionali, risultati frutto di un grande lavoro di
sificato all’ottavo mentre il doppio femminile clamorosa-
squadra e di sacrifici che ha regalato alla squadra anche il titolo a squadre.
mente l’ha vinta, acquisendo il diritto alla partecipazione
Un grande sorriso ha contraddistinto tutte le aquile danzanti dalle avversarie
alla finale a 4, conquistando il primo podio in assoluto
e la felicità era visibile anche sul volto del Maestro Amidani, Il neo Presidente,
per i colori biancocelesti in un campionato italiano.
L
a fine gare, esprimeva tutta la sua sodddisfazione: “È un risultato immenso per la nostra sezione nella gara regionale più importante dell’anno, che precede il Campionato Italiano di Rimini. Queste ragazzine, nonostante siano molto giovani, si impegnano con grinta e dedizione, degne Questo successo di squadra, ovviamente è merito soprattutto con i nostri insegnanti Chiara Lanni e Simone Marchetti. Alla fine, un grazie lo rivolgo ai genitori, che con enormi sacrifici, visto anche il periodo, non hanno mai mollato.” La SS Lazio danza sta cercando e selezionando Ballerini/e per importanti eventi di danza sportiva. Chiunque fosse interessato, può venire nelle nostre sedi a Roma, Ponte Galeria, Casal Lumbroso. Per info chiamare il Maestro Roberto Amidani ai numeri 331.4629165-335.5357558
s.s. lazio | golf
s.s. lazio | hockey su prato
IL CIELO È SEMPRE PIÙ GREEN
SIAMO PICCOLI MA VINCENTI
C
on la quarta e ultima gara, svoltasi sul prestigioso campo dell’Arco di Costantino GC, si è conclusa la seconda edizione del Circuito Driving Eagles, fiore all’occhiello della stagione agonistica della SS Lazio Golf.
La volontà del sodalizio biancoceleste era quella di offrire ai propri associati e
L
a società Lazio Hockey si conferma una delle società più organizzate ed attrezzata nella crescita e nella formazione dei giovani che poi costituiranno la nuova linfa della prima squadra. La società biancoceleste
ha conquistato quest’anno, con pieno merito, il titolo assoluto nei campionati
ai golfisti in genere
Under 12 sia maschile che femminile, vittorie che portano a tre le affer-
dei tornei di sem-
mazioni stagionali perché vanno a sommarsi alla conquista del campionato
pre più alto spes-
dell’Under 14 femminile.
sore, e la difficoltà tecnica dei percor-
Grande soddisfazione arriva anche dalla convocazione di ben cinque atleti
si scelti, a Roma e
della società (tre femmine e due maschi), ai raduni delle rappresentative na-
nel Lazio, ha visto
zionali. Il merito va ascritto anche, e soprattutto, a Mister Roberto Brocco ed
premiata
al grande lavoro che ha saputo svolgere in questi anni.
questa
La società dunque rilancia e invita tutti i giovani che vogliono fare sport Ad
scelta.
avvicinarsi all’hockey su prato, e se sei della Lazio è anche meglio! Potrai Dai green piccoli e
indossare la maglietta celeste con l’ aquila sul cuore e difendere i tuoi colori
insidiosi degli Archi
praticando una delle discipline sportive più antiche e nobili!
di Claudio alla difficoltà tecnica e alla lunghezza del nuovissimo Terre dei Consoli, passando attraverso il vento implacabile del percorso del Marediroma, tutto si è svolto nel migliore dei modi, grazie anche al sostegno e alla professionalità dei responsabili delle strutture che hanno ospitato i vari tornei. Da sottolineare i brillanti risultati complessivi dei golfisti biancocelesti, che si sono aggiudicati diversi tra i premi di categoria più importanti. L’appuntamento è per la prossima stagione, con la promessa di un calendario sempre più ricco e competitivo da offrire ai giocatori biancocelesti.
Ti aspettiamo per una prova gratuita di un mese! Gli alteti delle due under 12 Femminile Farnesi Chiara | Carusi Eleonora | Rocchetti Alessandra | Barbusci Mariateresa | Paganelli Gaia | Menna Serena | Carusi Roberta | Guerzoni Francesca | Poggi D’Angelo Lavinia Maschile Guerzoni Giovanni | Volponi Alessio | Braca Riccardo | Brocco Giulio | Brocco Claudio | Carusi Giacomo | Frezzotti Danilo Chafi Ilyes | Salvio Lodovico
s.s. lazio | tennis
s.s. lazio | vds e ultraleggero
PARTE LA STAGIONE DELLE RACCHETTE
NEI CIELI DEL LAZIO
P
arte la nuova stagione della SS lazio Tennis, una delle sezioni più longeve della nostra polisportiva che il prossimo anno festeggerà 30 anni di attività. Nata nel 1984, sotto il nome di Centro Tennis Lazio,
nel 1988 entra a far parte della grande famiglia della SS Lazio, diventando di
L
’Aquila del “Centro Volo Lazio” continua a volare in alto nei cieli della Regione, grazie al proseguire delle “giornate di familiarizzazione al volo” “Pilota Per Un
Giorno”. Da questa edizione, è
fatto la 23ma sezione della polisportiva più grande d’Europa. Lo scopo della
stata ampliata le possibilità, per
società è quello di avviare al tennis bambini e ragazzi in età compresa tra i
gli intervenuti, di provare varie
6 e i 18 anni.
tipologie di velivoli. In linea di volo sono schierati,
Nel 2001 la Federazione Italiana Tennis (FIT), onora la SS Lazio tennis del
oltre agli aerei ultraleggeri, an-
riconoscimento di “Centro Tecnico Federale d’Area Lazio 1 per il Minitennis,
che un elicottero e un motoa-
perfezionamento e specializzazione”. La S.S.D Lazio Tennis. organizza i propri
liante, accrescendo così le pos-
corsi sui campi del Circolo Sportivo dell’Aeronautica Militare di Lungotevere
sibilità di scelta e la soddisfazione dei partecipanti. Chiunque fosse affascinato
Salvo D’Acquisto, 21 e sui campi della Fondazione Cavalieri di Colombo in
da questa emozionante disciplina ricordiamo che l’iniziativa, che ha cadenza
Lungotevere Flaminio, 87 nella zona di Roma Nord.
mensile, è suddivisa in due fasi: una teorica, che si tiene nell’aula didattica
Durante lo svolgimento dei corsi invernali i ragazzi partecipano ai campionati
con un briefing che serve a far conoscere i principi fondamentali del Volo ed
a squadre organizzati dal Comitato Regionale Lazio Tennis e individualmente
una successiva Missione di Volo, nella quale ciascuno può prendere confiden-
parteciperanno a tutti i tornei previsti dal calendario federale.
za con i comandi di volo ( tutti i velivoli sono dotati di Doppio Comando ),
La Scuola si avvale della collaborazione come Direttori dei Maestri Nazionali Enrico Di Vito e Mirna Pistolese, coadiuvati da Marco e Matteo Macagni. A tutt’oggi conta circa 100 allievi, divisi nelle varie categorie da principianti ad agonisti. Gli obiettivi della scuola saranno quest’anno quelli di partecipazre a tutte le attività
assistiti qualificati piloti istruttori che assecondano gli stagisti nella condotta in volo del mezzo. Trascorrerete così insieme ai vostri accompagnatori una gradevole giornata all’aria aperta in compagnia dei soci dell’Aero Club ed a tutti i simpatizzanti Biancocelesti.
federali poste in essere dal Comitato Reg. Lazio
Potete contattare:
Tennis, nonchè alcune amichevoli sul territorio na-
pilotaperungiorno@aeroclubartena.it
zionale.
337.746993 Medardo Marchetti.
s.s. lazio | scherma ariccia
s.s. lazio | footvolley
PROTAGONISTI IN EUROPA
PAOLO MAZZIERI, FUNAMBOLO LAZIALE
I
n Italia o in Europa nessun problema per le Aquile della Lazio. La formazione biancoceleste è una grande realtà, vincente e ricca di talenti. Nel nido delle Aquile gli oltre 200 schermitori, da 6 a 65 anni, possono
allenarsi e diventare grandi nell’unica sala scherma in Italia che dispone di 15 pedane per allenarsi giornalmente. Questo mese i complimenti non possono che andare a Gabriele Foschini che in quel di Torun, in Polonia, ai Campionati Europei Under 23, si è aggiudicato il gradino più alto del podio della sciabola . Altro grande risultato quello del giovane fiorettista Damiano Rosatelli, si è classificato al secondo Posto. Il talento laziale ha pagato solo la poca esperienza, ma avrà sicuramente tempo per conquistare quei successi a cui sembra predestinato. L’eccellente risultato di squadra nella rassegna continentale sono stati anticipati di qualche giorno irisultati ottenuti nei Campionati Italiani Assoluti di Trieste, dove è arrivato il terzo posto dell’astro nascente della sciabola “Azzurra” la diciassettenne Sofia Ciaraglia, il settimo del ventunenne Stefano Scepi, poliziotto delle Fiamme Oro, ma biancoceleste per colori schermistici,
L
a stagione della Lazio Footvolley è iniziata nel migliore dei modi in occasione della prima tappa del Tour Nazionale svoltasi all’Adriasol di Pinarella di Cervia (RA).
L’atleta biancoceleste Paolo Mazzieri si è classificato al terzo posto assoluto centrando un risultato di grandissimo prestigio.
il quinto e ottavo posto delle squadre femminile e maschile impegnate nella “Serie A1, entrambe formate con schermidori Under 20, squadre che hanno
Il footvolley ovviamente proprio in estate entra nel vivo. Molti atleti che nel
tenuto botta ai squadroni militari, formati dai migliori atleti titolari nella na-
periodo invernale partecipano con successo ad altre discipline ( calcio, calcio a
zionale olimpica.
5, calciotto) in questa stagione si spostano in spiaggia per dedicarsi a questa
E tenuto conto che la S.S. Lazio Scherma ha dovuto cedere proprio alle for-
divertente e spettacolare disciplina.
mazioni militari atleti del calibro di Camilla Fondi all’Aereonautica Militare, Campione d‘Italia 2013 a
Negli ultimi tempi è in corso una evoluzione positiva. Anche nei mesi meno
squadre, di Paola Guar-
caldi grazie al grande sviluppo di campi in sabbia coperti, nel prossimo futuro
neri in forza all’Esercito,
potranno svolgersi di campionati ed eventi di grande livello.
di Gabriele Foschini all’Esercito, di Stefano Scepi
La S.S.Lazio Footvolley è in impegnata alla promozione per aumentare l’in-
nelle Fiamme Oro ed di
teresse su questo sport attraverso manifestazioni ed eventi di impatto me-
Enrico Berrè alle Fiam-
diatico e di grande appeal per il pubblico come quella organizzata allo Stadio
me Gialle, c’è da giurare
Olimpico con la partecipazione di ex calciatori, vedi Oddo e Cesar.
che avrebbe potuto, con questi atleti dalla propria
Atleta di punta del nostro team è sicuramente lo stesso Pa-
parte, ambire a vincere
olo Mazzieri, primo assoluto del ranking Italiano 2012, che al
in tutte le categorie.
mondiale 4x4 in Brasile, ha sfiorato l’accesso alle semifinali perdendo 25 a 23 contro i padroni di casa che hanno poi vinto la manifestazione.
Giolli Bar Tavola Calda - Via Prenestina 730 tel. 06.2252995
s.s. lazio | tfc
Q
QUINDICI, MALEDETTI SECONDI
Ad un minuto dal termine Patrizio Lazzaretti porta a spasso la sfera verso la metà campo: sembra fatta, basta tenerla ancora un po’, sugli altri campi tutto è ormai congelato, ma il biancoceleste concede per un banale errore il cambio palla all’avversario, che si catapulta nell’area di tiro del giocatore con l’aquila sul petto, il quale però reagisce e si rifugia in fallo laterale. La partita sembra di nuovo tornata sotto controllo, a meno di trenta secondi dal termine soltanto un fallo laterale per l’alfiere dei lagunari. L’arbitro chiama i movimenti posizionali: rapidissimo Frignani porta in attacco
uindici secondi, quindici maledetti secondi hanno frantumato il so-
una miniatura, mentre, con maggiore ponderazione, Lazzaretti assesta il pro-
gno di vedere la S.S. Lazio TFC dalla promozione in Serie B.
prio pacchetto difensivo.
Il sogno si infrange ai play off, ai quali la Lazio giunge come seconda classifi-
Scorre il cronometro, venti secondi al termine, Frigani batte il fallo laterale e si
cata nel campionato di Serie C Nello spareggio di Chianciano, i biancocelesti
mette la palla in posizione di tiro, seppure verso l’angolo più lontano dell’area
sono opposti alla terza classificata, Serenissima Mestre.
(quello da dove di solito si tira il quinto piazzato), diciotto secondi, Lazzaretti ha il tempo per la propria mossa difensiva, diciassette secondi...mettere o
Il Capitano Stefano Tagliaferri sa perfettamente che il rotondo 3-1 inflitto ai
non mettere la miniatura davanti alla palla?..sedici secondi...Lazzaretti decide
lagunari alla quinta giornata del torneo non conta più nulla e medita metico-
di marcare e piazza un proprio difensore proprio davanti alla palla, quindici
losamente gli accoppiamenti dei giocatori, decidendo di non ricreare le stesse
secondi...impossibile segnare con quella marcatura...Frignani scocca il tiro...
sfide del giorno prima. E allora Micael Caviglia va sullo spauracchio Alessandro
la palla si impenna altissima, sembra volere uscire dal palazzetto...vai aquila
Mastropasqua, Gianmarco Del Brocco su Edoardo Bellotto, Andrea Manganello
biancoceleste portatela via, portaci in Serie B!...Poi smette di salire quella
su David Lazzari e Patrizio Lazzaretti su Sua Maestà Renzo Frignani, indimen-
dannata pallina e comincia a discendere verso la porta di Lazzaretti...scende
ticato campione del mondo di Subbuteo negli anni Ottanta.
giù a piombo...come un sasso nell’acqua e passa alle spalle dell’estremo difensore dello sgomento biancoceleste ...incredibile, è gol...i serenissimi som-
Ai biancocelesti basta il pareggio per vedersi spalancate le porte che condu-
mergono Frignani, si abbracciano, sono in Serie B.
cono alla Serie B, avendo terminato la fase regolare davanti ai neroarancio veneti.
Ancora una volta, dunque, la terza precisamente, i play off sono fatali alla squadra biancoceleste, ma sarebbe meglio parlare di squadrone biancocele-
Dopo le prime schermaglie si comincia a segnare reti su tutti i campi, ma
ste, agli ordini di Capitan Stefano Tagliaferri: Micael Caviglia, Gianmarco Del
all’inizio della ripresa si capisce che la partita girerà tutta sul campo dove si
Brocco, Matteo Del Brocco, Filippo Iacovacci, Patrizio Lazzaretti, Andrea Man-
affrontano Patrizio Lazzaretti e Renzo Frignani.
ganello, Giovanni Maria Riccardi e Simone Trivelli.
Infatti Andrea Manganello è in netto vantaggio su David Lazzari (2-0), così come, d’altra parte, Alessandro Mastropasqua conduce su Micael Caviglia (31), mentre Gianmarco Del Brocco ed Edoardo Bellotto giocano a braccio di ferro sull’1-1: tutto pari sulla base di questi tre incontri. Riflettori, allora, su Lazzaretti e Frignani: all’inizio della seconda frazione di gioco il grande campione di Campegine conduce per 1-0, risultato che, in quel momento, significa uno score globale di 2-1 per i serenissimi e, dunque, promozione in viaggio verso la terra dei Dogi. Ma Patrizio Lazzaretti lotta come un leone, centimetro dopo centimetro schiaccia Frignani nella propria area di tiro, prova e riprova finchè non riesce ad insaccare il gol del pareggio, che porta il risultato del play off sull’ 1-1 e la promozione verso la terra di Giulio Cesare. La tensione sale ed il risultato non cambia.
Una cavalcata meravigliosa: una sola sconfitta (1-2 con Genova), un pareggio (con la Salernitana, vincitrice del Campionato di Serie C) e ben sette vittorie. Insomma, la più grande Lazio di sempre, fermata soltanto dall’avverso capriccio degli Dei del Subbuteo, perché sono stati loro a telecomandare quell’incredibile tiro di Renzo Frignani, che da solo mai poi mai sarebbe entrato in porta. Finisce con i biancocelesti in lacrime, ma fieri di aver lottato fino all’ultimo respiro. Finisce con la dannata pallina che...non si è più trovata.
s.s. lazio | motociclismo
s.s. lazio | rugby
ROMBA IL MOTORE DI FULIGNI
FERIE FINITE: TUTTI AL LAVORO!
U
n
week
end, quello di metà
giugno, non tanto
M
esso in archivio il settimo posto ottenuto incampionato, risultato leggermente al di sotto delle aspettative, la Lazio Rugby è già al lavoro all’Acquacetosa in vista della prossima stagione.
La società quest’anno dovrà far fronte all’assenza di Victor Jimenez, il tecnico
fortunato per la La-
argentino che si è occupato del pack biancoceleste fino alla scorsa stagione,
zio motociclismo.
lascia la panchina della Lazio per sedersi su quella dell’Italia under 20 dopo sei
Il pilota Enea Ba-
anni in biancoceleste (due da giocatore e quattro da allenatore). L’avventura
stianini, non avendo
in Azzurro di Jimenez è già iniziata con la vittoria del Junior World Rugby
ancora assorbito la
Trophy, il “Mondiale B”, in Cile e questo non può che riempire d’orgoglio tutto
brutta botta subita
l’ambiente biancoceleste.
nell’incidente
che
Lo staff tecnico per la sta-
gli è occorso a Val-
gione 2013 – 2014 vede
lelunga, in condizioni fisiche precarie, non è riuscito ad esprimersi al meglio
dunque la conferma come
calando vistosamente nella seconda parte di gara accontentandosi del 10^
head coach di Alfredo De
posto finale.
Angelis, accanto a lui ci
Questo risultato, significa la conferma della settima posizione in classifica
sarà Giampiero Mazzi, re-
generale, poco per le aspettative del rider e soprattutto del Team. Fortu-
duce dall’esperienza sulla
natamente l’altro pilota laziale, Federico Fuligni, invece continua nella sua
panchina del Cus Roma,
crescita centrando risultati importante accumulando punti in sequenza che gli
in serie B nelle ultime due
permettono di stare nella top ten della classifica di categoria, risultato fon-
stagioni. Nato a Frascati,
damentale per la sua crescita tecnica che lo
classe ’74, Mazzi è stato
vede sempre più convinto delle proprie pos-
mediano di mischia, bandiera e capitano della Rugby Roma Olimpic, club con
sibilità e lo vede combattere con realtà a lui
il quale ha vinto uno scudetto nel 2000. Conta 5 caps con la Nazionale Mag-
fin’ora sconosciute.
giore, oltre alla partecipazione alla Coppa del Mondo del 1999.
La prossima gara del CIV è Imola il 27 Luglio.
Si occuperà di compiti specifici per i mediani e farà da assistant coach a De Angelis. Completano la rosa dei tecnici biancocelesti i confermatissimi Marco Paiella, preparatore atletico Walter Colaiacomo , e del video analyst. Un’altra new entry è Delio Coppeto, allenatore delle individual skills.
s.s. lazio | surf & boarding
UNA CASA TUTTA NUOVA
L
a SS Lazio surf bording ha una nuova e più accogliente casa. Dopo una lunga permanenza ad Ostia, la società si è stabilita sul lun-
In questo inizio d’estate numerosi atleti della Lazio sono scesi in campo con le varie rappresentative nazionali. Il pilone Sami Panico è stato tra i protagonisti con l’Italia under 20 allo Junior World Rugby Trophy, nel quale gli azzurri hanno vinto e guadagnato la promozione, dalla prossima stagione, al Mondiale di “serie A”, quello di prima fascia. Oliviero Fabiani, Diego Varani e Carlo Filippucci, hanno invece preso parte alle uscite della Nazionale Seven. Giulio Bisegni e Saverio Colabianchi, capitano biancoceleste nell’ultima annata, sono partiti con la Nazionale Emergenti, seconda rappresentativa nazionale, per Bucarest, dove si è svolta la IRB Nations Cup.
gomare di Fregene all’interno del centro balneare del Ministero della Difesa
In attesa del ritorno dei suoi azzurri, la Lazio ha uf-
dove potrà dare maggiore impulso alle proprie attività e dove ha trovato
ficializzato il primo acquisto. Si tratta di una seconda
strutture più idonee alla promozione della disciplina.
linea, l’italoamericano Nick Civetta, classe 1989, 203 centimetri per 116 chili.
GIUSEPPE DELIA
Riparazioni Macchine Industriali
Officina autorizzata ROMANA DIESEL e NEW HOLLAND
Il presidente Massimo Fraternali, ci ha guidato all’interno
L’officina è specializzata nelle riparazioni delle macchine per movimento terra, vanta da oltre 40 anni un’esperienza nel settore, esperto conoscitore di tutte le marche tra cui JCB, CATERPILLAR, KOMATSU,YANMAR.
della nuova sede ribadendo la grande opportunità che la
Per info non esitare a chiamarci, ti aspettiamo.
location offre agli atleti già tesserati e alla società la possibilità di fare un proselitismo più massiccio ed organizzato.
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L
s.s. lazio | burraco
s.s. lazio | canoa polo
CAMPIONI DI SOLIDARIETÀ
UN ANNO VISSUTO DA PROTAGONISTI
a SS Lazio Burraco, fedele alla sua filosofia legata alla solidarietà e al sociale è scesa in campo al fianco della Croce Rossa di Formello, organizzando una serata benefica nella cittadina alle porte di Roma.
S
uccessi e crescita per la Pol. SS Lazio di Canoa Polo. Anche se giovanissime e nate da solo un anno, le tre squadre della società crescono alla grande e procedono a piccoli passi verso obiettivi importanti. Pro-
fumo d’azzurro per i giovanissimi atleti U21: sono quattro gli atleti convocati
La serata ha visto numerose iniziative iniziate con una esercitazione dimostra-
che prenderanno parte agli impegni federali europei in programma in questo
tiva degli operatori della Croce Rossa per tutti i presenti.
2013 con il tricolore sui caschetti e passione nel cuore.
Il piatto forte naturalmente è stato il torneo che ha visto protagonisti i giocatori della sezione che si sono sfidati con l’agonismo di sempre. Anche stavolta la SS Lazio Burraco ha voluto ricordare la figura di Sandro Delia, che a Formello ha speso tuttala sua vita. Con un colpo a sorpresa, durante la premiazione finale, il Vice Presidente della SS Lazio burraco, Dario Falchi ha nominato Sandro Delia Presidente Onorario della sezione. Le ragazze della massima serie femminile intanto hanno concluso il girone di andata e ritorno e ora si stanno preparando al meglio verso l’avventura dei play off in programma a fine Luglio all’Idroscalo di Milano. Per compattarsi, hanno deciso di riunirsi in collegiale con le altre componenti della squadra una settimana prima dell’appuntamento clou per affinare le tecniche di attacco, difesa e soprattutto per cementare il gruppo. “Le squadre vincenti in acqua sono quelle vincenti fuori - dice Maria Anna Szczepanska, capitano della serie A femminile - ed è questo che stiamo cercando di mettere in pratica, vogliamo che la nostra forza sia il gruppo. Ora obiettivo play off: la palla gira, e può girare benissimo dalla nostra parte.” Le laziali vantano 89 goal all’attivo, e otto vittorie realizzate su dieci, con solo due partite di andata e ritorno perse con le la formazione del Catania. Le ritroveremo in acqua per il “Trofeo Baschirotto”, storica e importante gara internazionale, che si disputerà a San Giorgio di Nogaro. Anna Szczepanska ed Erika Zampirioli intanto vestiranno la maglia azzurra della rappresentativa italiana U21 femminile.
Alla manifestazione è intervenuto il Sindaco di Formello, Sergio Celestino, che è stato premiato da Emanuela Delia, accompagnato dall’ Assessore alle politiche sociali Giulia Disa e dal vice presidente della Fe. Bur. It. Domenico Fracassa. Il Primo Cittadino, nel contesto del suo discorso, oltre ai complimenti per i promotori della serata ha promesso di organizzare a Formello, con la collaborazione di SS Lazio burraco e la Fe.Bur.It, uno o due eventi l’anno nella sua città. Il torneo ha visto trionfare Dario Falchi e Domenico Fracassa che, visto le cariche che ricoprono e nel torneo e nel mondo del burraco, hanno donato i
Tornando al maschile Il giovane Melillo è stato recentemente convocato al
loro trofei alla Croce Rossa di Formello con una splendida targa commemora-
primo raduno azzurro U18 nell’ambito del progetto federale per lo sviluppo
tiva della serata. Un premio speciale è stato assegnato anche al Sig. Ronzetti
giovanile della canoa polo mentre Antongiulio Cusmai è stato richiamato
che ha messo a disposizione i locali per la serata. Un sentito ringraziamento
nell’ U21 di cui è ormai un veterano, con tre anni di presenze condite da un
va dalla Lazio burraco ai fratelli Peretti che hanno donato i trofei della gara.
bronzo europeo.
Un plauso va al della sezione, Emanuela Blanchi, che con l’aiuto del suo
La squadra di serie A1 è a caccia della promozione in A1, con buone possibilità
staff, tra i quali Alessandro Pasquali, ha portato sui tavoli da gioco centinaia
di farcela.
e centinaia di giocatori, per un evento che ha davvero colto nel segno. Ap-
In conclusione la Lazio può vantare, in pochi mesi, un bottino tecnico molto
puntamento alla prossima!
positivo e ricco di soddisfazioni. La società invita tutti i ragazzi, a partire dai 7/8 anni, a provare questa affa-
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scinante e divertente disciplina. Se vuoi farparte anche tu del gruppo spor-
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s.s. lazio | calcio a 8
La Storia
MILLE GRAZIE, MISTER CARDELLA
M
ille grazie non basterebbero nemmeno per valorizzare la metà del lavoro svolto da Mister Marco Cardella con la Lazio calcio a 8 che terminata questa stagione con la semifinale scudetto di Serie A, lascerà
la guida tecnica dei biancocelesti. Una decisione personale che va rispettata e, nonostante che Marco rimarrà sempre parte integrante del progetto Lazio, mette già da adesso un po’ di tristezza a tutti: dirigenti, atleti e staff tecnico. “Cardella è stato per noi un amico prima che un allenatore ed il fatto che lasci è per noi un brutto colpo, ma rispettiamo la sua decisione che è comprensibile” queste le commosse parole del vicepresidente Andrea Cese.
S.S. Lazio Baseball allo Stadio Flaminio, 1957
“Abbiamo in mente diverse soluzioni per la prossima stagione che stiamo valutando al meglio, a breve arriverà il nome, dobbiamo incontrarci con il presidente Zaccardi ed il Direttore Generale Mazzoni per scegliere la soluzione più adeguata, che vorremmo sia interna, ma nulla è certo”. Ha concluso, dando uno sguardo a futuro il dirigente. Anche Capitan Bozzetto, a nome di tutta la squadra, ha voluto ringraziare il mister: “Con lui ho lavorato 3 anni e sono stati fantastici, la crescita è stata esponenziale sia a livello tecnico che di gruppo, siamo andati crescendo
Fausto Coppi, 1919
e quest’anno abbiamo dimostrato, soprattutto grazie a lui, di essere una squadra da battere e non come tutti pensavano all’inizio una matricola fortunata. Mister Cardella rimarrà non con la presenza ma con gli insegnamenti che ci ha dato non solo a livello tattico ma soprattutto di rispetto dell’avversario e della nostra società e sicuramente continuerà a seguirci e ci verrà a vedere spesso, non può stare senza di noi, ne sono sicuro”. Infine è il presidente Zaccardi che esprime la sua gratitudine al tecnico a nome di tutta la società: ”Lascia un campione, il miglior allenatore della serie A della Lega Calcio a 8, un leader, un amico ed un ottimo professionista. La Lazio calcio a 8 non può non ringraziarlo per quello che ha fatto in questi tre anni, lui ha cresciuto la squadra e l’ha portata all’apice. Per chi verrà dopo non sarà facile migliorarla ma stiamo lavorando per fare un gruppo che mantenga le individualità di quest’anno e qualche innesto importante. Già abbiamo fatto degli acquisti, a tempo debito li annunceremo come diremo il nome del nuovo allenatore, che sarà sicuramente un personaggio scelto con cognizione di causa. Per ora ci lecchiamo le ferite per questa decisione di Marco Cardella che rispettiamo ma che non avremmo mai voluto accettare vista l’importanza del tecnico”. A breve nascerà una nuova avventura della Lazio Calcio a 8 della quale continueremo a raccontare le gesta. (Marco Anselmi)
Daniela Beneck
l’aquila è roma. società sportiva lazio 1900 | tutte le discipline
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