ANGELO REGOSA
Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
Partigiano, Sindaco, Fondatore Associazione Comuni Bresciani
ANGELO REGOSA
Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
Partigiano, Sindaco, Fondatore Associazione Comuni Bresciani
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Angelo Regosa, Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio febbraio 1984 Leno, gennaio1922 1922- -Brescia Brescia1212 febbraio 1984 1
Angelo Regosa (di Battista e di Francesca Farisè), ha 29 anni quando - nel 1951 - viene eletto per la prima volta Sindaco di Leno; è rieletto, sempre come primo Cittadino, nel 1956, nel 1960 e nel 1964. Complessivamente quattro legislature consecutive, di cui l’ultima non ha potuto essere completata solo a seguito delle sue dimissioni irrevocabili presentate per motivi personali il 27 maggio 1968. Una personalità matura la sua, sotto il profilo umano, religioso e politico. Una rara assimilazione di fede, di virtù umane e civiche, illuminate da una solida istruzione classica e da una convinta formazione religiosa che hanno plasmato il suo carattere aperto, forte, generoso e lungimirante.
Ha cominciato giovane, molto giovane ad assumere responsabilità sociali e civili2. Ha solo 21 anni quando - dopo lo sfacelo dell’esercito italiano dell’8 settembre 1943 - da giovane ufficiale passa all’organizzazione e alla guida del locale movimento di resistenza patriottica facente capo alla brigata “Tita Secchi” delle Fiamme Verdi, opera accanto al comandante Giuseppe Nazzari e presiede il Comitato di Liberazione Nazionale di Leno (da lui promosso nel novembre 1944), esercitando in questo ruolo singolari doti di mediazione fra tutte le forze politiche del Comune3. Arrestato nella notte del 14 aprile 1945 con altri 12 amici, a soli 23 anni, subisce pestaggi e rischia la fucilazione. Viene liberato il 24 aprile 1945 insieme agli altri prigionieri politici rinchiusi a Canton Mombello. Subito accanto al Nazzari nelle giornate della Liberazione, alla morte di questi, il 29 aprile assume il comando della Brigata Tita Secchi4 1
Per la stesura di queste note ci si è avvalsi: • delle notizie contenute in “Impegno politico, sociale e religioso di Angelo regosa e Mirella Cerutti”, 2004 • di alcuni scritti di ricostruzione storica attributi a Battista Favagrossa e amici • della testimonianza orale del fratello Giuseppe Regosa • di Enciclopedia Bresciana, alla voce Angelo Regosa • di documenti conservati nell’Archivio storico del Comune di Leno 2 Rinuncia anche a percorsi di istruzione universitaria (era già arrivato con ottimi risultati al 3° anno di medicina a Pavia) per seguire il suo ideale politico-sociale 3 Vedi CC 67 in data 15.06.1974 “Conferimento della cittadinanza onoraria al cav. uff. Angelo Regosa” 44 Enciclopedia Bresciana
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Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
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Angelo Regosa, Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio febbraio 1984 Leno, gennaio1922 1922- -Brescia Brescia1212 febbraio 1984
Angelo Regosa è un educatore: insegna come maestro alle scuole elementari, ma la sua propensione all’ideale educativo si riversa ben oltre, animando la formazione di laici cristiani in grado di assumere responsabilità nel partito, nel sindacato, nell’amministrazione pubblica, nell’associazionismo. È attivo particolarmente nell’ambito delle ACLI, nell’Associazione Italiana Maestri Cattolici, nell’Azione Cattolica. Le serate che trascorre con i suoi amici-collaboratori poco più che ventenni, sono dedicate ad approfondire insieme gli scritti di Giorgio La Pira, Giuseppe Dossetti, Primo Mazzolari e ad esaminare i gravi problemi che affliggono la Leno del dopoguerra. Anche le sue doti di Amministratore pubblico hanno modo di dispiegarsi molto presto, a 23 anni diventa Presidente dell’Asilo (carica che coprirà dal 1945 al 1947); successivamente nel 1947 a 25 anni è nominato Presidente dell’Ospedale, che riqualificherà con mirati adeguamenti e doterà di moderni strumenti sanitari per farlo passare da semplice Infermeria ad Ospedale di terza categoria5.
Un significativo contributo per le nuove opere e dotazioni proviene proprio dal Comitato di Liberazione Nazionale di Leno, di cui Regosa è pure Presidente; il reimpiego di somme ricavate dalla vendita di beni sequestrati ai tedeschi in fuga, diventa così risorsa e servizi a favore dell’intera comunità6. Segretario della Democrazia Cristiana sezione di Leno sin dal maggio 1945, Angelo Regosa ha un’influenza determinante nella vita amministrativa ispirando e sostenendo l’Amministrazione Comunale nell’affrontare i problemi più urgenti della comunità, tra i quali: • la soddisfazione dell’obbligo scolastico: più della metà degli alunni infatti non terminava la classe quinta; la previsione dell’obbligatorietà della frequenza scolastica legata all’acquisizione del diritto all’assistenza (medicine, spedalità, Eca, Patronato scolastico) fu un efficace mezzo di scolarizzazione, nel giro di soli tre anni infatti si raggiunse la regolare frequenza della quasi totalità degli alunni.
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La classificazione era prevista nel R.D. 30 settembre 1938, n. 1631 (vedi L’OSPEDALE CIVILE, Battista Favagrossa, 1988, pag. 109) 6 Testimonianza di Giuseppe Regosa
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Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
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l’istituzione (in collaborazione con il Provveditorato agli studi, le Acli e l’Aimc) di corsi serali per giovani sprovvisti dell’attestato di V elementare e di corsi professionali Enaip per conseguire l’attestato di specializzazione per l’avviamento al lavoro. Si riteneva infatti che la mancanza di sviluppo economico e di iniziative private aveva le sue radici principalmente nella mancanza di istruzione.
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la costruzione delle prime case popolari, che sorgeranno in via Ermengarda (inaugurate l’8 maggio 1949 alla presenza dell’on. Bulloni); era il primo avvio all’impegno di rispondere al risanamento abitativo, poichè 1/3 delle abitazioni sul territorio erano valutate inabitabili
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Angelo Regosa, Regosa, Angelo Leno, 66 gennaio gennaio 1922 1984 Leno, 1922--Brescia Brescia1212febbraio febbraio 1984
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il sostegno economico delle colonie elioterapiche promosse dalle Acli a favore di centinaia di bambini appartenenti alle famiglie più povere di Leno le numerose iniziative per far fronte al dramma della disoccupazione È eletto Sindaco alle elezioni amministrative del 27 maggio 1951. Ha ventinove anni e un bagaglio di valori e di esperienza rari. Per lui la vita di una persona, di ogni persona, è un valore assoluto; la sua radicale apertura ai poveri gli merita l’appellativo di Sindaco dei poveri, mentre l’ambiente prefettizio lo definirà Sindaco rosso della bassa perché gli rimproverava di spendere troppo per garantire l’assistenza sanitaria a chi non poteva permettersela.
È un vulcano di iniziative e da vero trascinatore coinvolge tutti nella sua corsa tesa a dare dignità alle persone, in particolare alle più bisognose. La situazione a Leno era ancora grave: la mancanza di lavoro soprattutto creava una grande sofferenza: Regosa ha usato tutta la sua influenza per convincere agricoltori e responsabili di aziende locali ad assumere almeno i capifamiglia.
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Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
Ma molte famiglie, che non riuscivano a trovare occupazione, si disponevano anche alla straziante scelta dell’emigrazione. Con una scelta coraggiosa e prescindendo dalle ideologie e dal credo politico di ciascuno, il Sindaco Regosa indirizza ed accompagna con un’attenzione commovente l’esodo di numerose famiglie.
Si accorda con sindacalisti piemontesi, pavesi e milanesi, verifica i luoghi disponibili ad accogliere le famiglie per accertarsi che i suoi concittadini possano godere di condizioni contrattuali, di vita e di lavoro dignitose. Dà inizio all’operazione solo quando è certo del successo: provvede ad erogare a ciascuna delle famiglie emigranti 10.000 lire, e una cifra necessaria per sostenere il costo del trasloco7. La sua relazione con queste famiglie non finisce però con il loro esodo: un interessante epistolario (di cui è conservato solo qualche esemplare nell’archivio comunale) testimonia i contatti che intercorrono tra i lenesi emigrati e quello che considerano ancora il loro Sindaco, che in occasioni o solennità particolari va anche a trovarli personalmente. Non vi è stato settore che il Sindaco Angelo Regosa abbia trascurato8: 7
questa somma, nella testimonianza del fratello Giuseppe, è finanziata con i fondi ricavati sempre dalla vendita dei beni sequestrati ai tedeschi in ritirata. 8 giova ricordare che molti dei diritti che oggi riteniamo con buona ragione “irrinunciabili”, nel primo dopoguerra sono stati conquistati con grandi fatiche e sacrifici; la loro acquisizione non solo non era scontata, ma era anche difficile da immaginare storiaincomune.wordpress.com
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Angelo Regosa, Angelo Regosa, Leno, gennaio1922 1922- -Brescia Brescia febbraio 1984 Leno, 6 gennaio 1212 febbraio 1984 •
Nell’ambito sanitario o Si fa carico della fornitura gratuita delle specialità medicinali, ai capifamiglia dei salariati agricoli (che allora dovevano essere a carico degli interessati) o Sostiene il finanziamento dei ricoveri ospedalieri per i lavoratori del settore agricolo che a quel tempo non avevano diritto alla mutua; o Prevede l’esame schermografico radiologico e la prova della tubercolina per i bambini dell’asilo e delle elementari: i bambini sospetti di infezione tubercolare venivano poi inviati in idonei luoghi di cura; o Istituisce gli ambulatori medici nelle frazioni.
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Nell’ambito scolastico o si adopera per favorire la fornitura gratuita di libri e cancelleria ai più poveri, istituisce la refezione scolastica estesa anche agli alunni delle frazioni e dei cascinali del Pluda, Scovola e Mirabella;
o avvia l’interscuola e sostiene l’invio di centinaia di bambini nelle colonie marine e montane;
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Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
o rende le strutture scolastiche più razionali e rispondenti alle necessità didattiche; rinnova l’impiantistica e gli arredi scolastici; o costruisce l’attuale Scuola Media, che nasce inizialmente come scuola di avviamento professionale; o fa ampliare gli edifici scolastici di Porzano e Castelletto; o costruisce asili nuovi nelle popolose cascine di Pluda e Scovola
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Nell’ambito del lavoro o sostiene corsi di addestramento per diverse tipologie di attività (muratori, trattoristi, mungitori, sarte, metalmeccanici);
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Angelo Regosa, Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio febbraio 1984 Leno, gennaio1922 1922- -Brescia Brescia1212 febbraio 1984
o si adopera per convincere imprenditori ad impiantare fabbriche (Cobo, Salil, Sama);
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Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
o richiede contributi statali per eseguire opere di miglioria fondiaria, per la sistemazione di strade comunali e di vasi irrigui
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Per il rilancio economico e produttivo di Leno o Avvia la Fiera di San benedetto, che continuerà per ben 21 edizioni attraendo numeroso pubblico nella prospettiva di scambi commerciali significativi per il paese, diventerà la più importante fiera agricola della Provincia;
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Angelo Regosa, Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio febbraio 1984 Leno, gennaio1922 1922- -Brescia Brescia1212 febbraio 1984
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Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
o Mette mano alla sistemazione dell’Ippodromo comunale, per la ripresa delle competizioni ippiche su scala nazionale;
o Organizza memorabili manifestazioni ciclistiche con la presenza di sportivi di fama nazionale (Bartali, Coppi, Magni‌).
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Angelo Regosa, Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio febbraio 1984 Leno, gennaio1922 1922- -Brescia Brescia1212 febbraio 1984 •
Nell’ambito residenziale o Provvede alla costruzione delle Case della Solidarietà: mini-alloggi per persone sole, senza casa, che potevano godere di un tetto sotto il quale riunire i propri piccoli beni ed affetti. I primi 8 mini alloggi furono costruiti senza gravare sul bilancio comunale, avendo interessato all’iniziativa enti vari, persone sensibili, e perfino i suoi alunni di V elementare (a cui pedagogicamente chiedeva di contribuire attingendo dalla mancetta settimanale dieci centesimi, che erano l’equivalente del costo di un mattone);
o Fa costruire le case popolari per i contadini al Villaggio Ippodromo e al Villaggio San Benedetto;
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Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
o Con padre Marcolini realizza i villaggi La famiglia. Aveva acquistato le aree più economiche e le ha messe a disposizione della Cooperativa e dei futuri proprietari senza costi aggiuntivi.
Regosa non lascia mai nulla di intentato. Coinvolge persone e personalità di peso: il senatore Ludovico Montini, che in qualità di Presidente dell’Amministrazione Aiuti Internazionali sostiene con contributi i servizi sociosanitari e scolastici delle famiglie in estremo stato di bisogno. Contatta ministeri e parlamentari del tempo9 per chiedere il ripristino a Leno degli Uffici delle Imposte Dirette e la Pretura Mandamentale.
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Aldo Moro ministro di grazia e giustizia, Enrico Roselli e Giuseppe Di Vittorio (che coinvolgeranno il ministro delle finanze Giulio Andreotti) storiaincomune.wordpress.com
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Angelo Regosa, Angelo Regosa, Leno, gennaio1922 1922- -Brescia Brescia1212 febbraio 1984 Leno, 6 gennaio febbraio 1984
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ASC Leno, b. 577/4. Risposta con firma autografa del Ministro Aldo Moro storiaincomune.wordpress.com
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Angelo Regosa, Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio febbraio 1984 Leno, gennaio1922 1922- -Brescia Brescia1212 febbraio 1984
Non esita neppure a corrispondere con l’allora Presidente dell’Eni Enrico Mattei, perché ..nell’ambito delle Sue notevoli possibilità di iniziativa, si ricordi di Leno11 .
Insomma, tutta la sua capacità di relazione, privata e pubblica, è investita a favore della sua comunità, della sua gente. È opportuno tener presente che contemporaneamente all’ufficio di Sindaco, Angelo Regosa ha 11
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ASCLeno, b.675/6 storiaincomune.wordpress.com
Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
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continuato ad insegnare nella scuola e a dirigere la schola cantorum, è stato anche Presidente della Banda comunale; ed oltre agli impegni pubblici aveva anche una famiglia numerosa, una moglie e sei figli. Come abbia fatto a far fronte contemporaneamente a così tante ed impegnative responsabilità è un mistero. Ma forse è un mistero fino ad un certo punto: era infatti un uomo di fede profonda e convinta ed aveva un cuore informato alla carità. Non può essere che questo il fuoco che ha acceso un così nobile servizio reso a Leno non solo nei suoi 17 anni di Sindaco, ma successivamente anche attraverso altre istituzioni. Nel 1972 aveva infatti assunto l’incarico di segretario dell’Associazione dei Comuni Bresciani che rappresentava allora soltanto le amministrazioni democristiane e che in quel momento attraversava un periodo di crisi organizzativa, con serio pericolo di scioglimento. Regosa non solo riesce a tenerla in vita, ma la potenzia e riorganizza con l’adesione di tutti i 206 Comuni della Provincia, le 5 Comunità montane, numerosi Consorzi e le 11 Unità Sanitarie Locali. Con sagace inventiva ha organizzato convegni, conferenze, studi, corsi di perfezionamento per i dipendenti degli Enti Locali, così da meritarsi la stima e l’ammirazione di tutte le autorità locali e provinciali. Negli ultimi anni è stato anche presidente del Centro bresciano dell’antifascismo e della Resistenza al quale profuse il suo ingegno organizzativo in numerose manifestazioni culturali e patriottiche ad alto livello.12 Il Consiglio Comunale di Leno con la deliberazione n. 67 in data 15 giugno 1974, gli ha conferito - per acclamazione palese - la cittadinanza onoraria. Angelo Regosa è morto a Brescia il 12 febbraio 1984. Nel cimitero di Leno, un gruppo di concittadini - giustamente - ha voluto far erigere a suo ricordo un cippo commemorativo, purtroppo ora privato ad opera di ignoti del suo busto in bronzo.
Per molti lenesi rimane ancora IL SINDACO, il modello ideale di pubblico amministratore, di servitore del bene comune.
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Enciclopedia Bresciana, alla voce Angelo Regosa storiaincomune.wordpress.com
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Angelo Regosa, Leno, 6 gennaio 1922 - Brescia 12 febbraio 1984
Breve profilo di Angelo Regosa a cura del Servizio archivistico del Comune di Leno Aprile 2018
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