Didascalie Comprensorio Bassina

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Comprensorio IV della Bassina Catasto austriaco 1853 - Comune censuario di Leno. Fogli 31, 34, 35, 36, 39, 40, 44, 45. mm. 1000x700 per foglio. * Il comprensorio IV della roggia Bassina si estende a sud-est del territorio comunale irrigando poco più di 644 piò ripartiti in quattro utenze. La roggia deriva nel tratto superiore della palude da strame detta Bassina in territorio di Ghedi nel fontanile qui scavato. La prima sorgente è poi impinguata dalle scolatizie provenienti da terreni superiori e dalle diverse sorgenti. Una volta attraversata la strada delle Carbonere la roggia Bassina entra in territorio di Leno. Lungo il percorso si apre a breve distanza la bocca Bassinetta dando così origine alle prime due utenze, rispettivamente Bassina e Bassinetta. Le sorgenti presso la cascina Gandine in territorio di Ghedi danno origine alla roggia Sorda di antica proprietà del comune di Leno, che dopo un breve percorso, si divide in due rami: un ramo giunge al confine con Leno, irrigando prima il prato del Fiore in territorio di Ghedi. La Sorda, sempre correndo lungo il confine Ghedi – Leno, va ad irrigare lo stabile Salvadonica e, finalmente, scendendo a mattina, abbandona il territorio di Ghedi per entrare in quello di Leno congiungendosi con la Bassinetta. Le acque rimaste nel ramo Bassina, dopo essere state scaricate a monte nella Bassinetta sorpassano la strada per Calvisano, arrivano alla prima bocca che dispensa acqua sui terreni. Le colatizie della bocca cadono in parte nel Rodone e in parte nel Fossadasso che costituisce parziale utenza del comprensorio. Il ramo Bassinetta che prosegue nella campagna comunale viene ingrossato, come detto, dalla roggia Sorda. Le colatizie cadono, anch’esse, in parte nel Rodone e in parte nel Fossadasso. La roggia Fossadasso che, dunque, si compone con le colatizie delle bocche Bassina e Bassinetta va a irrigare proprietà in territorio di Gottolengo. Va ricordata in questa parte del territorio anche la roggia Gambarella, di proprietà privata, il cui cavo decorre a breve distanza dalla Bassinetta. Essa eroga una certa quantità d’acqua con una bocca che va a costituire il ramo Cucchetta, che irriga gli stabili Cucca e Cucchetta. Successivamente, la Gambarella confluisce nello stesso cavo della Bassinetta.

Della roggia Bassina viene proposto un documento conservato nell’Archivio comunale del 1523 nel quale il Comune di Leno concede a Dario Britannicus di Brescia lo sfruttamento delle acque di un fosso proveniente dalla seriola Gambarella, per l’irrigazione di terreni di sua proprietà in contrada Ronchi Vecchi, a patto che tutte le sorgive e sgolatizie nascenti nei terreni di detto Britannico restino di proprietà del Comune di Leno, che costruisca ponti e chiuse sulla seriola Bassina in contrada San Nazzaro (Istrumento di concessione. Leno, 15 dicembre 1498, filza III, f. 31). * Mancano all’Archivio i due fogli di mappa del Comprensorio della Bassina, disegnati dall’ing. Giovanni Barbera nel 1849. G. Caldera




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