Inventario Archivio dell'ex Enaoli Leno

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COMUNE DI LENO (Provincia di Brescia)

ARCHIVIO DELL’EX ENAOLI (Ente nazionale assistenza orfani lavoratori italiani) Inventario


ARCHIVIO DELL’EX ENAOLI Inventario

Leno, 2009


IL SINDACO Pietro Bisinella IL SEGRETARIO COMUNALE Adriana Mancini LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO ARCHIVISTICO COMUNALE Giuseppina Pelucchi L’ARCHIVISTA INCARICATA Giuseppina Caldera

Piano di riordino e inventariazione dell’Archivio del Comune di Leno e archivi aggregati Inventario Giuseppina Caldera © Comune di Leno, 2009 La riproduzione totale o parziale è subordinata ad autorizzazione.


Sommario Introduzione ……………………………………………….……….…pag. III-VI Notizie storico giuridiche dell’ex ENAOLI L’archivio e l’intervento Tavola della struttura Tavola delle consistenze

Inventario ……………………….……….…………….……….………pag. 1-2



INTRODUZIONE



Notizie storico giuridiche EX-ENAOLI (Ente di assistenza orfani lavoratori italiani) L'ENAOLI (Ente di assistenza orfani lavoratori italiani) viene istituito con D.L. 23 marzo 1948, n. 327 con lo scopo di provvedere al mantenimento ed alla educazione morale, civile e professionale degli orfani dei lavoratori. Il decreto legge di istituzione dell'ente, che nasce dalla trasformazione del cessato ente per l'assistenza agli orfani dei lavoratori morti per infortunio sul lavoro, viene ratificato dalla legge 5 gennaio 1953 n. 35, che separa definitivamente la gestione patrimoniale dell'ENAOLI dall'INAIL. Le iniziative dell'ente prevedono la creazione di borse di studio, gli incentivi di avviamento ai mestieri, l'assistenza dei giovani orfani nelle forme del sussidio, della prestazione sanitaria, delle prestazioni ricreative come le colonie estive. Le prestazioni assistenziali possono essere, dunque, non onerose o onerose. Le prime si traducono in chiarimenti, consigli, indicazioni a tutori, genitori o orfani stessi, mentre le seconde in erogazioni di sussidi, contributi, assunzione di rette di affido a collegi o a terzi e iscrizione all'INAM. I sussidi sono finalizzati al sostegno scolastico o per cure climatiche dei minori, al pagamento dell'affitto di casa o all'integrazione del bilancio familiare. L'ente viene soppresso con DPR del 24 luglio 1977, n. 616. In seguito, con la legge n. 641 del 21 ottobre 1978 le funzioni dell'ENAOLI sono trasferite ai comuni di residenza dei nuclei orfanili con decorrenza dal 1.4.1979. Ai comuni incombe l'obbligo di provvedere all'assistenza agli orfani dei lavoratori, previo anticipo dei necessari finanziamenti e salvo rimborso della regione. I fondi speciali ENAOLI, infatti, devono essere assegnati al comune dal Ministero del Tesoro ma, in via anticipata, sono sono erogati dalla regione per assicurare la continuità delle prestazioni di tipo economico già rese agli assistiti dai disciolti ENAOLI. L'ufficio assistenza del comune, dunque, continuerà a erogare le stesse prestazioni assistenziali dell'ente soppresso nel perdurare o in nuovi casi di bisogno materiale e morale. Nel caso di Leno, in data 21 maggio 1979, la Regione Lombardia rappresentata dal funzionario responsabile della custodia provvisoria dei beni e documenti della Sede provinciale ex ENAOLI di Brescia, unitamente al rappresentante del Comune di Brescia, consegna al funzionario del Comune i fascicoli familiari e i documenti ad essi collegati. L'elenco degli assistiti ex ENAOLI del comune riguarda 15 pratiche in corso. Nel verbale redatto in tale occasione si richiama l'attenzione sulla particolare delicatezza di alcune parti del carteggio che hanno carattere riservato e coperte da segreto professionale. Con l'entrata in vigore della L.R. n. 1/1986 "Riorganizzazione e programmazione dei servizi socioassistenziali della Regione Lombardia", gli interventi relativi all'assistenza a favore degli orfani non sono più soggetti alla normativa del disciolto ente. Da quel momento il comune è tenuto ad erogare l'assistenza economica ai nuclei familiari già in carico utilizzando autonomi criteri di valutazione del bisogno, come già in atto per la generalità dei cittadini.

V


L’archivio e l’intervento La documentazione dell’archivio dell’ex ENAOLI è riunita in 4 buste e copre un arco temporale che va dal 1958 al 1986 con allegati dal 1948. L’archivio è costituito da 2 fascicoli di carteggio generale e dai fascicoli dei nuclei familiari assistiti. E’ stato attuato il riordino cronologico della documentazione interna dei singoli fascicoli degli assistiti mantenendo, ove presenti, le sottounità create dall’ufficio d’origine. I fascicoli sono stati disposti nell’inventario in ordine alfabetico secondo il cognome del nucleo familiare. La descrizione inventariale è sintetica anche se è stata realizzata utilizzando lo standard descrittivo della scheda completa del software Sesamo. Le singole serie documentarie sono precedute da brevi note introduttive che descrivono la qualità, la data, la consistenza dei documenti in esse compresi.

Tavola 1

Struttura dell’archivio classificazione

denominazione della serie

1

Carteggio

2

Fascicoli dei nuclei familiari

Tavola 2

Tavola delle consistenze

busta

denominazione serie

estremi cronologici

1

Carteggio e fascicoli dei nuclei familiari

1958 1986

2

Fascicoli dei nuclei familiari

1958 1986

3

Fascicoli dei nuclei familiari

1958 1986

4

Fascicoli dei nuclei familiari

1958 1986

***

VI


INVENTARIO



Serie 1

Carteggio Si tratta di due soli fascicoli contenenti rispettivamente il primo la normativa e i documenti del 1979 relativi all'assunzione del servizio di assistenza da parte del comune e il secondo gli elenchi degli assistiti dal comune e le rendicontazioni degli anni immediatamente successivi alla soppressione dell'ENAOLI.

1 Assunzione del servizio e normativa 1979, all. 1948-1982 Verbale di consegna al comune dei fascicoli dei nuclei assistiti dal servizio ex ENAOLI e deliberazione della giunta municipale di assunzione del servizio; norme ministeriali e circolari della Regione Lombardia. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/1 2 Assistenza ex ENAOLI 1979 - 1986, all. 1987-1988 Elenchi assistiti; prospetti sussidi erogati e rendicontazioni; circolari della Regione Lombardia. Classificazione: 1 Segnatura: b. 1/2

1


Serie 2

Fascicoli dei nuclei familiari La serie copre un arco cronologico che va dal 1958 al 1986. La documentazione, in quattro faldoni, è organizzata in fascicoli disposti in ordine alfabetico in base al cognome della famiglia. I fascicoli contengono le cartelle familiari, le richieste e le schede di assistenza economica; vi sono, inoltre, le relazioni di assistenti sociali della sede provinciale dell'ENAOLI scritte a seguito di incontri con componenti dei nuclei familiari assistiti. Si trova documentazione che dà conto dell'assistenza a favore di minori ricoverati in istituti di rieducazione o in famiglie affidatarie.

3 Fascicoli dei nuclei familiari B-D 1958 - 1986 Classificazione: 2 Segnatura: b. 1/3 4 Fascicoli dei nuclei familiari F-M 1958 - 1986 Classificazione: 2 Segnatura: b. 2 5 Fascicoli dei nuclei familiari P-R 1958 - 1986 Classificazione: 2 Segnatura: b. 3 6 Fascicoli dei nuclei familiari S-Z 1958 - 1986 Classificazione: 2 Segnatura: b. 4

2



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