36 sei periodico giugno 2014

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Sei Periodico


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giugno

sommario

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ROBERTA SCARDOLA

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editoriale

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cover_roberta scardola

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attualità_la caduta di ...stabia

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FEDERICA

FONISTO

campo mina...to_senti chi parla adesso 12

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FIORENZA CALOGERO

primo piano_fiorenza calogero

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rumors_new

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la soffitta_gerardo attanasio

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curioSEi...ando_pillole dal web

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stabiae_grotta san biagio

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letto per voi_sono contrario alle emozioni

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un volto per sei_federica fonisto

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un volto per sei_georgina hobor

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un volto per sei_genny stingo

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condominio_i vostri quesiti

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gusto_ grigliata di pesce

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relax_ora d’aria

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oroscopo_lo zodiaco

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@seiperiodico Ci sono dei momenti in cui non devi pensare al tempo che passa, ma solo immagazzinare nella mente i momenti più belli, quelli che non ritornano più. TVB Papà!

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32 HOBOR GEORGINA

STINGO 36 JENNY


Sei Periodico


editoriale

SEI PER ...TRE anno SEI. E sono tre! Buon omplearvi tutti il nt cco ra di ia Avrei vogl nostro giornale e lavoro che c’è dietro il mese mettiamo delle idee che mese per renderlo di in campo con lo scopo fidarvi le con i rre Vo e”. nt ere iff “d mio editore che litigate telefoniche col oluzione e le non sempre trovano risese di treni estenuanti giornate sp sempre attivi presi al volo, auricolari azione un per comunicare alla redconferenza articolo nato dopo una e è bello stampa. Raccontarvi com ing fotografipartecipare ad uno shoot (troppi!) per si co e dei tanti caffè pre semplicemente o te vis ter in re za realiz e ci chiede di ascoltare un lettore ch il compleanno è conoscerci. Ma questo to di dover sen e O IC OD RI PE I SE di za i quali tutto ringraziare coloro sen sibile: i miei questo non sarebbe pos mensilmente e “amici” e “colleghi” ch la vera o lor no So . sono con me singolo contriANIMA di SEI ed è il rlo un de ren a no buto di ciascu te. cen vin le ria ito ed prodotto o Direttore str no al Un grazie quindi e Cascone che Responsabile Carmin te voi, comansostiene “Il giornale sie MENSILE A DIFFUSIONE GRATUITA • ANNO 3 • N. 36 • GIUGNO 2014

A i giornalisti: datemi ed io eseguirò!” Grato, lla ne Or Mina Giuliano, co Clemente Emanuele De Lucia, Nii, puntuali, sempre precisi, operativ , ognuno ci concreti nei loro articoliil proprio stile. e mette di suo la firma Minello e a rco Ma a e ch an ie az Gr lendide immasp le per te Nico Clemen rci e per quel gini che sanno regala , mi basta ve” do ni “seguirmi in og sono con me, alzare il telefono e loro avere una tale ad sfido altri redattori a Rossi e ai fortuna. Grazie a Noell fine a Lello, in suoi make up. Grazie si scontra e ch a mm go di ro mu il le difficoltà quotidianamente con e press fre economiche che tutti i corso. Grazie a per o lor incontrano nel vità, quanti Giancarlo, estro e creatiPeriodico per la i Se complimenti riceve E un grazie sua identità grafica! un tripudio di anche a Tripoli che in in tre anni ci he tic colori e forme artis sono capolavori ha regalato pagine che voi, se dopo grafici. Grazie a tutti cora qui è trentasei mesi siamo an per primi. perché ci avete creduto I PERIODICO! SE Buon Compleanno

Pina Longobardi ®SEI PERIODICO È UN MARCHIO DEPOSITATO

AUT. TRIBUNALE DI TORRE ANNUNZIATA NUM. REG. 952/2011 - NUM. REG. STAMPA 11 DEL 03/11/2011 - CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 30 Maggio 2014 - STAMPATO DA FENICE PRINT

DIRETTORE RESPONSABILE Carmine Cascone

PROGETTO GRAFICO Giancarlo Corbo

HANNO COLLABORATO Mina Giuliano | Nico Clemente | Ornella Grato

CAPOREDATTORE Pina Longobardi redazione@seiagenzia.it ✆ 3473250831

DIRETTORE COMMERCIALE Lello Capriglione commerciale@seiagenzia.it ✆ 3341979221

PHOTOGRAPHERS Marco Minello | Nico Clemente

EDITO DA Sei Agenzia s.a.s.

www.seiagenzia.it

MAKE UP Noella Rossi

Qualsiasi collaborazione grafica o redazionale s'intendono opere intellettuali cedute dagli autori a titolo gratuito e che con gli stessi non vi é alcun rapporto di lavoro subordinato e continuativo. © Tutti i contenuti, anche parziali, presenti su seiperiodico non possono essere riprodotti senza autorizzazione.

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cover

Pina Longobardi

Roberta

Scardola

È LA CONDUTTRICE DELLA IV EDIZIONE DEL “SOCIAL WORLD FILM FESTIVAL” CHE DALL’1 AL 9 GIUGNO SARÀ PRESENTE A VICO EQUENSE CON 23 FILM IN SELEZIONE E OSPITI IMPORTANTI COME GIANCARLO GIANNINI, MASSIMO DAPPORTO, GABRIEL GARKO, ANNA FALCHI E TANTI ALTRI ARTISTI DEL NOSTRO CINEMA. Ciao Roberta, grazie per verci concesso quest'intervista che ruba tempo alle tue prove a teatro. Buondì Pina, rispondo con vero piacere, da dove vuoi cominciare? Attrice, conduttrice, ballerina, doppiatrice da dove hai cominciato la tua carriera artististica? Con la danza a 8 anni poi ho girato il mio primo

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cortometraggio “Caramelle” di Cinzia Th Torrini, accanto a Stefania Sandrelli, un film “Tu ridi” dei fratelli Taviani, due stagioni di “caro maestro”, ero la figlia di Elena Sofia Ricci per la regia di Rossella Izzo che poi mi ha introdotta nel mondo del doppiaggio Tanti ruoli diversi in TV dalla Giulia di “Caro Maestro” alla Carlotta

amica di Eva nei “Cesaroni 2-3-4” e ultima in ordine di uscita “Conviventi in affitto”, ma tu che ami interpretare? Mi piacciono i ruoli leggeri e positivi ma in futuro vorrei essere l’antagonista in una fiction o calarmi nei panni di un personaggio che non sia sempre la ragazza della porta accanto.


ph. massimo stancanelli

Identikit Nome: Roberta Cognome: Scardola Nata a: Roma Il: 16 Aprile1986 Segno Zodiacale: Ariete Un pregio: L’obiettività Un difetto: L’ irascibilità Prossimo viaggio: la costa della California

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cover

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ph. marcominello ph. massimo stancanelli

Al cinema invece ultimamente sei stata addirittura una santa me ne parli? Si, ho interpretato Sant’Agata nel film “I Figli di Maam, girato nel Museo di Maam a Roma, prodotto da Giuseppe Lepore e diretto da Paolo Consorti con Franco Nero e Alessandro Haber. E poi sono stata Angela nel film “Califano… l’ultimo concerto”, diretto da Stefano Calvagna e dedicato appunto a Franco Califano, uscirà nelle sale il prossimo autunno. Attualmente invece sei a Teatro con? Si, fino al 1° giugno ogni sera al Teatro dei Servi a Roma con la commedia “Ti amo non mi ami... viceversa” scritta e diretta da Luca Franchi, la compagnia è “I mercanti di stelle” e la trama racconta l’amore visto “in due tempi diversi” dagli uomini e dalle donne. Io interpreto Alessandra una ragazza semplice e vera che soffrirà per amore.

inaugurerà con Anna Falchi il “Museo del Cinema a Massimo Dapporto che riceverà un premio alla carriera. Ma il red carpet sarà calpestato anche da: Gabriel Garko, Giuseppe Zeno, Alessio Boni,Giorgia Wurth, Gianluca di Gennaro, Fabio Massa, Simona Cavallari. Tu chi aspetti d’incontrare? Un mio mito è Giancarlo Giannini, secondo me lui, con Proietti e Castellitto sono la triade vivente di una grande generazione di attori irripetibili. Filo rosso della rassegna di quest’anno “L’amore che unisce” i popoli, le persone, i punti della terra e per Roberta che cos’è l’amore? Senz’altro il motore del mondo, se inteso in senso universale, è rispetto e considerazione tra le persone ed è anche la forza più grande nella vita

Ultimamente hai girato, assieme a Nadia Rinaldi, un corto sociale contro l’abuso dell’alcool tra i giovani?

Il segreto di una brava attrice?

È stato emozionante e difficile interpretare una vittima delle “stragi del sabato sera”, parliamo infatti di un cortometraggio che tenta di sensibilizzare i giovani circa l’abuso delle bevande alcoliche e la guida in stato di ebbrezza, altra testimonial è Nadia Rinaldi.

Un errore da non fare mai durante un’interpretazione?

Per il secondo anno conduttrice della rassegna del cinema sociale “Social World Film Festival” come ti senti? Un festival organizzato dall’equipe di Giuseppe Nuzzo, attualmente il direttore artistico italiano più giovane. Vivo la cosa con grande responsabilità. Il festival ospita attori importantissimi ed è curato nei minimi dettagli. Il Social World Film Festival ha una macchina organizzativa alle spalle perfetta. Quest’anno ci saranno dei grandi artisti da Giancarlo Giannini che

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Mettersi a completa disposizione del ruolo che deve interpretare

Avere troppa consapevolezza ed essere troppo sicuri di se. Il rito scaramantico prima di entrare in scena? Il segno della croce Ti fa più arrabbiare l’ascensore guasto al ritorno dalla spesa o l’affermazione “Chi dice donna, dice danno?” La seconda sicuramente. Meglio essere diplomatici o franchi? Franca per tutta la vita. Roberta per concludere appuntamento a? Vi aspetto tutti a Vico Equense dall’1 al 9 giugno.


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attualità

Carmine Cascone

LA CADUTA DI… STABIAE ARRIVA L’ESTATE TRA IL DEGRADO DI STRADE SPORCHE, ERBACCE CHE CRESCONO E ARREDO URBANO DI CUI NON SI VEDE LA MANUTENZIONE. STABIAE LA “CITTÀ TURISTICA” CHE VEDE I LUMI SOLO SULLA CARTA. E’ chiaro che le strade, l’arredo urbano, l’illuminazione pubblica e tutto ciò che fa da allestimento al perimetro della città, è per antonomasia la cartolina del paese in cui si vive.

Ebbene qui a Castellammare di Stabia, città delle acque “perse” e del turismo immaginario, non si osserva certo un territorio ridente, pulito e abbellito come dovrebbe essere. Spesso le prime piogge estive improvvise bloccano gli stabiesi che ovviamente si scagliano contro la manutenzione delle grate adibite al ricevimento dell’acqua fluviale, che di fatto non vengono toccate da tempo immemorabile. Poi le strade perennemente sporche e

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ritiro dei sacchetti, costantemente in ritardo, fanno assomigliare Castellammare, città che anela velleitariamente una presunta vocazione turistica, ad un villaggio africano o indiano più che ad una città occidentale. Per non parlare poi, dei numerosissimi rom che, nei giorni di ritiro del secco, aprono selvaggiamente i sacchetti depositati alla ricerca d’indumenti e oggetti in disuso abbandonandoli aperti e imbrattando gli spazi privati! Muniti di carrello a mo di supermercato corrono di condominio in condominio per accaparrarsi il pezzo migliore. Naturalmente quello che lasciano supera qualunque fantasia ma non la rabbia di chi assiste impotente a queste operazioni.


Il territorio ormai abbandonato a se stesso non può che peggiorare in quei giorni, in nome del dissesto finanziario e di un bilancio stabilmente riequilibrato, nonostante il NO dei revisori di conti, assistiamo impotenti alla cronostoria di una città che muore! Persino il cimitero comunale non ha più manutenzione se non quella dei propri cari che estirpano erbacce attorno alla tomba del defunto. Naturalmente qualcuno pensa che ci sono problemi molto più importanti da sottolineare come la sospensione sine die delle Terme di Stabia, la cantieristica in sofferenza, industrie chiuse o delocalizzate, il Giudice di Pace trasferito, la Direzione Sanitaria che segue la stessa linea del Palazzo di Giustizia, una corsa e rincorsa nello scappare fuori dai confini stabiesi, pone le basi di un fallimento certo della città. Non è eccesso di

catastrofismo e gli stabiesi lo sanno.

La realtà dei fatti si nasconde dietro una certa volontà nascosta, “dietrologica”, di una politica sempre più allo stremo di idee e di percorsi da intraprendere. Ci troviamo davvero davanti ad una concezione quasi filosofica, condizione per cui la radicale angoscia in cui è costretto a vivere il cittadino pensa che tutto ciò non esista, allora davvero non ha il pieno titolo di esistere, di contro, invece, è pienamente reale ed è sotto gli occhi di tutti. Siamo a giugno, le scuole sono impegnate con gli esami delle terze medie e poi con quelle di stato nelle secondarie di secondo grado, dopodiché sarà estate, quella vera, quella delle vacanze, del mare, della sospensione del ritmo invernale, in cui la città delle acque perse si appresta a vivere per l’ennesima volta monca di eventi, in ginocchio per la cronica mancanza di servizi, per gli scippi continui di enti e promozioni, soffocata dall’afa estiva che proporrà altre incognite, sul futuro del paese e della città come il pagamento della TASI, delle bollette impazzite della GORI; balzelli di

un’amministrazione dislessica la quale, ha consumato un vero e proprio divorzio dalla società.

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campo mina...to Mina Giuliano

SENTI CHI PARLA… ADESSO!

TORMENTONI LINGUISTICI PER TUTTE LE ORECCHIE La lingua si evolve continuamente e, spesso, perviene a bizzarre e quanto inaspettate soluzioni lessicali, dalla sorprendente efficacia espressiva. Tramontato, definitivamente, il celebre

“Supercalifragilistichespiralidoso”, piuttosto

macchinoso ma, per anni, vessillo delle generazioni cresciute sotto l’ala protettrice della simpatica signorina Poppins, oggi siamo a contatto con un repertorio di modi di dire

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in grado di rivoluzionare completamente le tradizionali formule della comunicazione quotidiana. I nuovi “dettami linguistici”, figli dello sperimentalismo televisivo e cinematografico, volto alla ricerca di nuove prospettive per attirare l’attenzione della massa, si accompagnano a modelli dal fortissimo impatto sociale, in grado di orientare gusti e comportamenti collettivi. Da Alessandro Siani ai Ditelo voi… tutte “Made

in Sud” le espressioni più stravaganti perché, come è ben noto e risaputo, i napoletani, anche quando parlano, “tengono l’Arteteca”! Senza perdersi nei consueti sterili convenevoli, meglio cominciare con l’universale “Fratè,

fratellì, fratellò, fratacchiò, frat a me, cumpagnmij, cumpagn ro meglj’ cumpagnmij”, per i calorosi “Benvenuti al Sud” a qualsiasi nuovo arrivato, con l’obiettivo


dichiarato di riservargli un trattamento quasi da Principe (abusivo!). Ah… “cett, cett” non può mancare, a corredo della singolare accoglienza, anche il “tradizionale” convulsivo agitare delle braccia, per rendere più incisivo lo spasmodico desiderio di rivedersi, finalmente appagato! A seguire lo “Jamm jà” classico, come imperativo categorico per non perdere tempo e per comunicare propositività perché, “ci si sa”, gli status da Pigroman…“nooooooooh”, non sono ammessi! Spazio, dunque, all’originalità e all’inventiva, pronti a dare un taglio netto alla noia e sicuramente un ritocchino anche ai capelli perché “Agg spacca(t) cu stushatush”! Tanti coiffeurs sentitamente ringraziano: affari triplicati perché la schiaritura sulle punte, dall’effetto “nature”, è il trend attuale a cui gli estimatori delle stranezze e delle novità della moda non vogliono e non possono sottrarsi! Spopolano anche le magliette con scritte debitamente in evidenza, altra “necessità” nell’armadio di ogni adolescente culturalmente orientato a rispondere alle esigenze del mercato dell’omologazione! La corsa all’acquisto non accenna ad arrestarsi perché, nella moderna “Gomorroide”, se non ti adegui alla mentalità imperante... “fai schiiiiifo!”. Si è, spesso, disposti a tutto pur di risultare affascinanti e magari riuscire a spillare qualche complimento a buon mercato o anche solo tre dolci parole: sole, cuore, amore? Nooooooh! Vitaaaaa, cuoreeeee, battitoooo… è il trinomio vincente! Anche oggi, dunque, si potrebbe parlare di una sorta di nuova “Questione della lingua” perché la nostra lingua si destreggia continuamente tra prestiti, calchi e inaspettati neologismi e amplifica i suoi contenuti sulla scia delle nuove esigenze comunicative del mondo tecnologico che ci circonda!

Drammatica contaminazione o proficuo arricchimento? Difficile stabilire quale sarà il destino della “favella nobile d’Italia”.

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primo piano

Pina Longobardi

SUO NONNO ERA UN PITTORE CON LA PASSIONE PER LE CANZONI CLASSICHE NAPOLETANE, SUO PADRE LE HA FATTO CONOSCERE LA GATTA CENERENTOLA, A CASA SI ASCOLTAVA SEMPRE LA NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE, QUESTO MESE PER NOI LA CANTANTE STABIESE FIORENZA CALOGERO

f iorenza CALOGERO QUI SI CANTA NAPOLI!

Fiorenza parliamo di musica? Molto volentieri, chiedimi tutto. Quando vi siete incontrati tu e il canto? Non ci siamo incontrati, siamo nati insieme! Infatti il canto è il modo di esprimermi che mi è più congeniale. Perché la scelta di interpretare solo canzoni classiche napoletane? Fin da piccola ho respirato la cultura partenopea a 360 gradi. Mio nonno e i suoi mille aneddoti sulla canzone napoletana, insieme ascoltavamo “Era de maggio”. Amava molto le melodie nate dal sodalizio Di Giacomo-Costa, anche mio padre ci ha trasmesso la musica classica napoletana, insomma un amore che ho assorbito dalla mia famiglia.

(turche, spagnole, africane), questi influssi un tempo erano padroneggiati dallo stile napoletano, oggi invece sembra quasi che li stiamo un po' subendo a causa forse di un indebolimento della nostra identità. Chi è stato l’artista che fino ad oggi ha meglio diffuso nel mondo la canzone classica napoletana? Con rammarico prendo atto che non si tratta di artisti napoletani: Pavarotti, Bocelli, Noa, Celine Dion… Mi descrivi la sensazione più bella quando sali su un palco della tua città per cantare? La sensazione più bella è sicuramente vedere tra il pubblico persone che hanno visto crescere la mia passione e che mi hanno seguito sempre con grande affetto.

E tu hai una canzone preferita?

Un bilancio della tua carriera ad oggi?

No, io prediligo la canzone che rispecchia il mio stato d’animo del momento.

La carriera di un artista non è un percorso facile. Ho vissuto esperienze meravigliose con maestri che mi hanno insegnato tanto, esperienze deludenti, che col senno di poi avrei rifiutato, e tante altre fatte per necessità di “sopravvivenza”. Il bilancio è soddisfacente.

Come si è evoluta la canzone napoletana in questi ultimi anni? La canzone napoletana per secoli è stata influenzata da realtà musicali straniere

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ph. nico clemente

Identikit Nome: Fiorenza Cognome: Calogero Nata a: C.mare di Stabia il: 7 luglio 1978 Segno zodiacale: Cancro ascendente leone Pregio: Altruista Difetto: Impulsiva Piatti preferiti: Pizza e spaghetti cozze e pecorino Canzone preferita: More than words degli Extreme

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primo piano

Da mamma, salgo sul palcoscenico portando con me gli occhi di mia figlia.

So che stai lavorando ad un disco... Sarà la mia svolta musicale che conclude una fase e ne inizia una nuova che rispecchia la persona che sono oggi. Il produttore è Andrea Aragosa. Mentre Enzo Avitabile mi ha regalato alcune perle inedite, scritte appositamente per me ma, per sca- ramanzia, preferisco non aggiungere altro. Ma almeno mi dici quando esce?

Ti piacciono i reality? E se ti capitasse di partecipare a THE VOICE? Quando sono a casa mi capita spesso di seguirli perché mi incuriosiscono le altre vocalità a prescindere ma non mi interessano le competizioni di nessun genere. Da poco più di un anno sei diventata mamma, cosa è cambiato per la tua vita artistica e di donna? Da mamma ho capito il senso della vita, ho provato emozioni che prima non conoscevo. Oggi salgo sul palcoscenico portando con me gli occhi di mia figlia. Fiorenza e la sua città, c’è un posto a Castellammare che ti piace e in cui ritrovi te stessa? Quando voglio ritrovare me stessa mi rifugio al Santuario della Madonna della Libera, ci sono legatissima, lì mi sono esibita per la prima volta a soli sei anni e lì sono esposte gran parte delle opere di mio nonno. Peccato che rischia di chiudere. Per concludere un appuntamento ai tuoi fans, quando possono rivederti? Il 20 giugno al Real Ortobotanico per la rassegna Ortovolante e il 6 luglio al PompeiLab per la rassegna TeatroLab, un concerto dal titolo FiorenzaCantaViviani”. Progetto ed elaborazioni musicali sono di Marcello Vitale, già chitarrista con Pino De Vittorio e L’Arpeggiata di Cristina Plhuar, mio compagno nella vita e padre di mia figlia con cui si è creato un intenso sodalizio artistico, e Carmine Terracciano chitarra classica, mio collaboratore e amico con cui condivido la scena da anni e Erminia Parisi alla danza.

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ph. nico clemente

Se tutto fila liscio, questo inverno.


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rumors

rumors Canalis incinta, Eminem fa boom aspetta un figlio da su Spotify... dieci milioni di abbonati. Brian Perri. L'artista delle sette note più ascoltato d'ogni tempo è Marshall Bruce Mathers III, meglio noto come Eminem. A lui l'onorevole primato di essere la colonna sonora più desiderata da quanti, dalla creazione di Spotify streaming on demand musicale svedese usufruiscono di tale servizio per vivacizzare le loro quoti-

dianità. Un traguardo importantissimo considerata anche l'agguerrita concorrenza di altri grandi artisti quali Pharrell Williams e Daft Punk. In campo femminile, la parte della leonessa la fa Rihanna, che proprio grazie alla collaborazione con il rapper nel brano “The Monster” ha ottenuto 137 milioni di streaming.

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Non solo ha trovato il partner giusto, ma sta anche per coronare il sogno di diventare mamma. Ebbene sì, Elisabetta Canalis, è in dolce attesa del suo primo figlio, come riportato dal magazine “Chi” e dallo stesso direttore della rivista, Alfonso Signorini, su Twitter. “Scoop! La Canalis aspetta un bimbo dal suo Brian. Auguri Eli! La Canalis, che da sei mesi convive con il chirurgo americano

Brian Perri ha così dichiarato: “La nostra è una storia importante, penso di aver trovato la persona giusta per me e spero di esserlo io per lui. Brian sta tirando fuori il meglio di me”.

Morgan Freeman smentisce: "Nessun ritiro dalle scene”

Laura Pausini sarà coach di The Voice in Messico.

L'attore 76enne nega di essere in procinto di lasciare il cinema. Fose alcuni lo ricorderanno: nel 2012 internet tentò di “far fuori” Morgan Freeman, diffondendo la voce del decesso del

Non si placa il periodo magico di Laura Pausini, che quest'anno festeggia il ventennale di carriera incassando un successo dietro l'altro. Il sito DavideMaggio.it riporta la notizia secondo cui la cantante avrebbe firmato un contratto per ricoprire il ruolo di coach nella prossima edizione di “The Voice” in Messico, intitolata “La Voz”. La Pausini si cimenterebbe dunque con una nuova avventura sul

grande attore. La notizia fu puntualmente smentita dallo stesso premio Oscar e tutti tirarono un sospiro di sollievo. Una vicenda simile è avvenuta nelle ultime ore con la diffusione di una voce relativa alla presunta intenzione di Freeman di ritirarsi dalle scene. Ma non c'è nulla di vero, come ha spiegato lo stesso Freeman a E! News. “Non ho nessuna intenzione di andare in pensione adesso o in qualsiasi momento nei prossimi decenni”.

piccolo schermo e secondo il sito avrebbe scelto l'edizione messicana perché ha “interesse ad affermarsi ancor di più in America latina, motivo per cui farà la spola tra l’Italia e il Messico tra settembre e dicembre prossimi”.


la soffitta

Nico Clemente

L'incontro di questo mese è con un artista conosciuto un po' di tempo fa e la mente, a rivederlo, torna a quando ero la voce e la chitarra ritmica degli Encomion Morias band rock nostrana - e provavamo a registrare inediti, proprio presso un'altra soffitta, quella di Gerardo Attanasio, dove si divertiva a stare in regia invece che con la sua chitarra in mano. Si, Gerardo è un artista a tutto tondo, sin da piccolo esprimeva il suo mondo interiore attraverso tutto ciò che può definirsi artistico. La musica ha sempre fatto parte della sua vita e, come spesso succede agli adolescenti che provano a far musica, faceva parte di una band rock che purtroppo, finito il ciclo scolastico, si è sciolta. Lui, però, non si è fermato, lui ci credeva e ci crede ancora, infatti in quel momento si perfeziona quello che in realtà è sempre stato, il cantautore di

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adesso. É da parecchio che lo seguo e posso dire che Gerardo può essere annoverato tranquillamente tra gli autori impegnati della musica italiana contemporanea. I suoi testi sono pregni di significato, mai banali e scontati e questo si nota già dal suo primo lavoro musicale del 2009 “Vivere Lento”. E proprio così Gerardo vive la sua vita, è un tipo pacifico, pacato, ti parla in modo lento ma nello stesso tempo in modo da farti entusiasmare per le cose che fa, forse proprio perché è entusiasta lui in primis. Mi racconta della sua crescita artistica, della pausa che si è preso dopo il suo ultimo lavoro, ha cercato di capire la critica con la quale prima si è scontrato e poi proprio quel dialogo gli ha fatto capire come muoversi. Questo scontro-incontro si è rilevato frut-

ph. nico clemente

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tuoso, alcuni critici, divenuti amici, gli hanno consigliato cosa ascoltare per affrontare ciò che voleva realizzare ed il prossimo lavoro in uscita sarà proprio il frutto di tutto ciò. Gerardo ha preparato una raccolta di canzoni ben curata, oltre alla ricerca di arrangiamenti particolari, collaborazioni speciali, Gerardo ha sperimentato, aiutato dal fonico amico musicista Peppe De Angelis, anche nuovi modi di ripresa sonora. Poi le sperimentazione, nel nuovo lavoro, è continuata anche con la sua band ce lo accompagna, formata da Alessandro de Vitti alla batteria, (anche se un contributo importante al progetto come batterista lo ha dato anche Marco Sorrentino dei Pennelli di Vermeer), il già citato Peppe De Angelis alle chitarre psichedeliche, Daniele Esposito al basso, Massimo De Vita, il polistrumentista della band (suona ogni tipo di strumento etnico e non solo), Michelangelo Bencivenga la chitarra solista, poi Giovanni Dema ai synth, e per finire, come voce femminile, Valentina Bruno che nel disco rappresenta un po' la voce di madre natura. Ma bisogna dire che Gerardo in realtà in questo periodo di silenzio non è stato proprio con le mani in mano. Gerardo in realtà non si ferma mai con la scrittura, in questo periodo ha scritto

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per grandi e per piccini. Si, avete letto bene, Gerardo scrive anche canzoni per bimbi ed una sua canzone, “Ninnaneve” ha partecipato allo Zecchino d'Oro lo scorso anno. A questo punto mi azzardo a chiedere a Gerardo, visto che ha con sé la sua chitarra di sempre, se può farmi sentire qualcosa del suo nuovo lavoro e non batte ciglio: ci sediamo sul verde tappeto e lì c’immergiamo in una atmosfera boschiva, partono arpeggi e giri che accompagnano le sue parole pensate che perfettamente s'incastrano in concetti che arrivano diretti, attraversando mondi fiabeschi e luoghi conosciuti. Il nuovo lavoro è un viaggio, è un ritorno alle radici, è una ricerca di qualcosa di nuovo o di vecchio, è interessante ascoltare l'intimo sogno di un uomo, “I canti dell'Ontano”. La musica è finita ed il caro amico, riposta la chitarra nel suo astuccio, ha lasciato nella soffitta quel suo mondo, il bosco, quell'albero, il mare e le sue banchine ed un cielo di giugno che ormai ci copre con il suo azzurro estivo. Per vedere tutto il servizio fotografico sul tuo cellulare, utilizza il Qr Code qui di fianco


curioSEI...ando

pillole dal web

Svelata, dopo 125 anni, la ricetta segreta della Coca Cola. Gli ingredienti della Coca Cola, creata dal farmacista John Pemberton nel 1886, sono sempre stati un mistero. Tuttavia il sito Thisamericanlife.org rivendica di avere scoperto una lista in una fotografia gli ingredienti e le esatte quantità per preparare la bevanda. L'edizione dell'8 febbraio 1979 dell'Atlanta Journal Constitution presenta una foto di una persona che tiene aperto un libro con una ricetta che sarebbe la riproduzione esatta di quella di Pemberton. La ricetta conterrebbe le quantità esatte di tutti i differenti liquidi necessari per l'ingrediente segreto della Coca Cola. La ricetta ufficiale è invece sorvegliata 24 ore al giorno in una cripta di Atlanta, in Georgia.

Sito web mette in vendita preservativi per cani e gatti. Il sito petcondoms.org si è guadagnato una certa notorietà su Internet perché propone prodotti decisamente insoliti: preservativi per cani e gatti. Oltre ad avere una grande immagine dove propone gli insoliti prodotti, ci sono anche numerosi link, che spiegherebbero come fare indossare il preservativo all’animale, le varie forme e dimensioni in vendita, e molto altro.

Pazzo per Julia Roberts: si fa 82 tatuaggi con le immagini dei suoi film. Sul corpo del cileno Miljenko Parserisas l'attrice è ‘stampata’ su petto, schiena e braccia in 82 immagini tratte dai suoi film. Il costo di questa singolare operazione è di un milione di pesos, circa 2500 dollari. Da "Erin Brockovich è partito tutto", ha raccontato Milijenlko, che da allora non si è più fermato.

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L’ultima moda giapponese: le foto di sederi di criceti Ormai in Giappone si diffondono mode piuttosto curiose. L’ultima passione? le foto dei sederi di criceti. Apparentemente, molta gente considera i sederi dei criceti particolarmente simpatici e carini, e sono nate diverse pagine Facebook dove gli utenti condividono le foto che scattano del didietro dei loro criceti.

Il seno grosso è una caratteristica genetica e non solo. Il volume, il grado di sviluppo e la forma delle mammelle femminili dipendono dalle caratteristiche genetiche ma anche dalle abitudini alimentari, dall'attività fisica e da alcuni ormoni he variano in funzione dell'età, della condizione fisiologica femminile (pubertà, gravidanza, allattamento o menopausa). Avere un seno grosso non ha però correlazione con la capacità di produzione del latte che dipende dalle ghiandole mammarie.

Ecco che cosa c’è dopo la morte: La tesi choc del terzo scienziato al mondo La teoria di un famosissimo scienziato prova a spiegare come la vita va avanti per sempre. Tramite la nostra coscienza. Vi è un libro dal titolo abbastanza complesso: “Biocentrism: How Life and Consciousness Are the Keys to Understanding the Nature of the Universe” che sta avendo un notevole successo su Internet. Il concetto di fondo prova a spiegare come la vita non finisce quando il nostro corpo muore, ma invece può andare avanti per sempre. Tramite la nostra coscienza. L’autore di questa pubblicazione, il dottor Robert Lanza, è stato votato come il terzo miglior scienziato in vita dal New York Times, stando a quanto riportato su Spirit Science and Metaphysics.

La casa capovolta che fa girar la testa a Mosca. No, non ci siamo sbagliati: la foto che vedete qui sopra non è stata pubblicata al contrario. Si chiama "upside-down house", letteralmente "casa sottosopra" e potrebbe essere l'occasione per veder avverarsi il sogno di camminare sui soffitti e camminare a testa in giù senza alcuno sforzo. L'opera, esposta al Russia Exhibition Center di Mosca, permette di avventurarsi in una casa e... di conoscere nuove prospettive.

Ordinano una “pizza alla merda” per scherzo, fattorino gliela porta per davvero Lo scherzo di quattro ragazzi della periferia di Londra si è concluso nel modo più imprevebile possibile. I simpatici quattro, per fare due risate in una serata noiosa, hanno chiamato una pizzeria del luogo, ordinando normalmente pizze e bibite, per poi finire con la richiesta di “2 pizze con la merda e 4 testicoli di toro fritti”. Così dopo una mezz’ora i ragazzi, sentendosi bussare alla porta, sono rimasti sorpresi nel vedere il fattorino che, stizzito dal gesto e dall’insolenza dei ragazzi, sincerandosi che l’indirizzo fosse quello giusto, ha tirato in faccia a uno dei 4 sfortunati una pizza con delle feci spalmante a mo di sugo, per poi scusarsi dell’assenza dei 4 testicoli di toro fritti.

Noi pensiamo con i piedi. C'è da augurarsi di no! Tuttavia sembrerebbe i sia qualche problema di comunicazione tra il cervello e le estremità inferiori. La prova? Sedetevi. Sollevate il piede destro e fatelo ruotare in senso orario. Intanto, con la mano destra, disegnate nell'aria un 6. Che combina il vostro piede?


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stabiae

Giuseppe Plaitano www.liberoricercatore.it

Grotta San Biagio …questa sconosciuta

Grotta San Biagio - Castell

ammare di Stabia

Questo mese voglio parlarvi di "Grotta di San Biagio" una cavità artificiale scavata nel tufo grigio campano ubicata all’interno del «Poligono di Tiro» di Castellammare di Stabia Prima dell’eruzione del 79 d.C. nella pianura alla base della collina di Varano arrivava il mare, ove affacciavano a picco le Ville romane. Col tempo le onde modellarono questo antro naturale in grotta che fu abitata in epoche precedenti a quella romana e ampliata in seguito all’estrazione del tufo da costruzione. Recentemente sono stati scoperti alcuni viadotti, che mettevano in comunicazione le ville con il

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mare. Nel tempo sono stati ritrovati presso la grotta, un sepolcreto e lucerne africane con simboli cristiani ma anche affreschi che coprono un ciclo pittorico che parte dal IV secolo, attraversano il V-VI sec. e arrivano al IX-X sec. quando sull’ipogeo fu costruita una chiesetta, che a dispetto di deturpazioni e trasformazioni, mostra ancora oggi la sua conformazione strutturale di base.


Biagio Si sono occupati di Grotta S. l’800 del fine la so ver sia il Cosenza che Libero d’Orsi nel 1950 che re di segnalarono diverse sepoltu rno. inte suo al ana risti epoca paleoc grotta Alcuni studiosi accreditano lapagana, e zion era ven di go luo e com i in trasformata dai primi cristiani catacomba e poi dai monac ta ai Benedettini in chiesa intitolarmando Santi Giasone e Mauro, affeedificare la consuetudine cristiana di esii luoghi di culto proprio su pre forse stenti aree o templi pagani, ghi dal luo tali re ime red di allo scopo male. i, La Grotta si divideva in due ram di ine dec he poc a a cav uno sbu oe metri di distanza dall’ingress l’altro doveva sbucava tra via heoCosenza e via Passeggiata Arc logica. ata La struttura della grotta è form con a, iline rett sub a leri gal una da metri e volta a botte lunga circa 33 zza che larga di norma 3, con un’alteo ai 4 varia dai 6 metri dell’ingress ta con nel punto più basso. E’ decora dali, diversi strati di affreschi nei fon negli archivolti e nelle pareti intermedie. In questo luogo cristiano è presente, in modoo deciso, il culto dell'Arcangela a Michele, diffuso in tutta Itali tti si partire dal VI secolo. Nei ritradel ciclo possono notare i diversi stili pittorico, oltre a San Michele, San Gabriele e altri Angeli tra cui l’Arcangelo Uriel sconsacrato nel 789 d.C., vi è un bellissimo affresco di una Madonna con Bambino e un Gesù Cristo; altri Santi riconoscibili sono San Pietro, San Giovanni Evangelista, San Renato, Santa Brigida e San Benedetto.

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o In epoca medioevale il luogo,o ai meglio l'Oratorio, era dedicatfratelli Santi Giasone e Mauro, due nei romani mandati al supplizio Col primi secoli del cristianesimo. anto tempo il luogo fu dedicato solt "a Santo Jase” o “Giase". Nel noto o linguaggio popolare il poco dimenticato Santo Giase fu beniliare presto trasformato nel più fam gio, di "Santo Biase" e indi, San Bia Biagio. qui il toponimo Grotta di santessitori Dedicata dai Carminatores, (http: di lana, al martire San Biagio =199 //www.liberoricercatore.it/?p le di 4), nel 1695 il Vescovo Annibaed il Pietropaolo, trasferì la statuatedrale culto di San Biagio nella Cat di San Catello. la 2a Fu rifugio antiaereo durante ti pun lti mo in e ale guerra mondi sono ancora visibili segni di chi; i annerimento causati dai fuo graffiti e le scritte di chi vi si rifugiava. o in Concludendo, tale patrimonil’antica del e lezz bel e altr le coro con a Stabiae, potrebbe assolvere, lo parere dello scrivente, un ruo della essenziale di memoria storica lmencittà per i nostri giovani se fina nte alla te si provvedesse sensatame tto, etu oltr che ne azio rizz valo sua da tutto potrebbe far affluire i turisti invece ché per de il mondo, ci si chie oggi è lasciata a se stessa.


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lettoxvoi Ornella Grato

Scusa eh, ma a cosa ti stai prestando? Perché rimani qui seduto a permettere a tutte queste emozioni di attaccarti in branco, neanche ci fosse qualcosa di nobile nel lasciarsi sopraffare in questo modo?

SONO CONTRARIO ALLE EMOZIONI Diego De Silva

Ho amato subito Vincenzo Malinconico! Sin dalla prima volta quando, attratta da un titolo che in quel momento mi diceva tanto sulla mia vita (non avevo capito niente), mi sono trovata dinanzi questo personaggio così singolare, con tutte quelle paranoie e le situazioni paradossali in cui si andava a cacciare. Impossibile non ridere di lui: impacciato e insicuro ma tanto simpatico. Malinconico è il personaggio protagonista di una fortunata triade di Diego De Silva, autore dalla penna tagliente e raffinata, capace di scrivere testi leggeri ma allo stesso tempo profondissimi poichè sa cogliere le mille sfumature delle nostre manie.

Dettagli Titolo: Sono contrario alle emozioni Autore: Diego De Silva Editore: Giulio Einaudi Collana: I coralli

Un avvocato "d'insuccesso", divorziato, padre part-time, Vincenzo è alle prese con sedute di psicoanalisi costose e poco utili, un percorso intrapreso per risolvere un problema di cui possiamo solo immaginare la natura perché non è mai esplicitata. L'unico neo è che Vincenzo non sa fare il paziente! È indisponente, bugiardo, mai collaborativo e il suo psicoanalista è stufo di lui, delle sue vertiginose divagazioni sul tema, del suo parlare spesso a vanvera, lo sopporta a malapena. Durante le sedute si arrovella in un continuo rimuginare sugli argomenti più strampalati e si lascia andare alla malinconia - azzeccato il suo cognome - di un passato collettivo che ancora fa parte di lui: le riflessioni sul testo di una popolare canzone degli anni Settanta, il valore avanguardistico di Raffaella Carrà, l'importanza di avere un cane, la difficoltà di riconoscere la veridicità dell'emozione suscitata dalla visione di un film strappalacrime. Insomma, tutti quei pensieri che almeno una volta nella vita ci hanno attraversato la mente e che sono qui amplificati dalla scrittura scoppiettante dell'autore napoletano. In questo romanzo, sottolineo, non troverete una trama che possa definirsi tale: le storie che si raccontano sono tutte intime conversazioni con sé stesso dell'avvocato in questione ed è sostanzialmente privo di quello spessore sentimentale che solo il dolore può dare ad una storia. Ma se volete trascorrere un paio d'ore in compagnia di un esilarante personaggio e del suo tragicomico umorismo, sarete ampiamente ricompensati dello sforzo di andare a ricostruire la sua storia nel precedente romanzo e di scoprire qualcosa in più su di lui nel terzo ed ultimo della serie, intitolato Mia suocera beve. Ciò che mi ha colpito é il ritmo incalzante di questo libro che si legge con vero piacere, ricco com'è di spunti di riflessione vari e variopinti, dal sapore un pò vintage che va tanto di moda oggi, in quest'epoca post-moderna sempre alla ricerca del tempo perduto.

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unvoltopersei Pina Longobardi

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seiagenzia | ph. nicoclemente | amelia andrea cerchiari e rosa linda fantasia by wjcon make•it

Federica si presenta da sola: sono una ragazza come tante con due genitori fantastici, sono sempre stati dietro le quinte della mia vita, dandomi la giusta carica per affrontarla e questo è una gran fortuna. Ciao Federica, grazie per essere quì al nostro casting, sei pronta per posare? Guarda non vedo l’ora, mi diverte sempre stare sotto l’obiettivo.

anno di liceo scientifico, si avvicina l’incubo della prova di maturità e ho già deciso il mio percorso universitario, m’iscriverò ad archeologia e conservazione dei beni culturali.

Quanto hai cominciato a fare la modella?

Qual’altra passione coltivi?

Due anni fa, per caso, accompagnai una mia amica ad un concorso di bellezza e lei mi disse “Dai perchè non provi anche tu!”, e da allora ho cominciato a posare e sfilare.

Io studio canto da quando avevo sei anni e oggi faccio parte di una rock band: i Black Hole, a proposito quando ci ospitate in soffitta?

Tu studi, quali obiettivi hai nella vita?

Molto presto! Ci racconti un evento che hanno cambiato il corso della tua vita?

Ora frequento l’ultimo

Sicuramente partecipare

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allo Zecchino d’Oro, perché ho capito che volevo cantare e con grande e tenera determinazione ho chiesto ai miei genitori di studiare canto, per fortuna loro mi hanno appoggiata. A proposito di genitori che bella dedica gli hai fatto, come sono? Semplicemente fantastici! Grazie mamma e papà per tutto l’amore e il sostegno incondizionato che mi date. In questo momento sei innamorata? Innamoratissima e fidanzatissima da tre anni.


UN

ph. nico clemente

VOLTO PER SEI

Identikit Nome: Federica Cognome: Fonisto Nata a: Napoli il: 20 settembre1995 Segno zodiacale: Vergine Pregi: Allegra, solidale al 1000x1000 Difetti: Ipersensibile e pigra Piatto preferito: Pizza napoletana doc!

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unvoltopersei

UN

VOLTO PER SEI

Si ringrazia per il gentile contributo

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Dalle tue foto traspare una ragazza molto romantica ma anche un pò nostalgica, sono sentimenti che ti appartengono? Si in effetti mi appartengono e come! E debbo dire che avete scelto proprio la location congeniale con queste mie peculiarità. Da 1 a 10 che valore dai alla tua bellezza e perché? Direi 10! Ciò che m’interessa di più è il valore che io do alla mia bellezza e non quello che gli altri le danno. Bisogna sapersi osservare e piacersi per come si è se si vuole affrontare la vita a testa alta. Mi descrivi quello che ti è piaciuto di questo servizio fotografico? Mi è piaciuto immedesimarmi in una ragazza d’altri tempi, pronta a viaggiare magari con una vecchia valigia di cartone, un diario da scrivere, nell’attesa di raggiungere il suo amore. Quindi ti è piaciuto il posto, ami più gli arrivi o le partenze? Mi piace viaggiare l’unico problema è che sono nostalgica e quando mi allontano dalle persone che amo soffro la loro mancanza Verrai alla serata finale dell’11 luglio?

Per concludere hai scattato insieme ad un’altra modella Genny Stingo, mandale un saluto. Ciao Genny, sei bellissima, ci rivediamo l’11 luglio a UN VOLTO PER SEI

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ph. nico clemente

Non la perderei per niente al mondo, i miei genitori mi accompagneranno e anche il mio ragazzo. E poi sfilare sapendo che la serata ha anche uno scopo umanitario mi da una grossa motivazione, sono felice di rendermi utile oltre che partecipare.


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unvoltopersei Pina Longobardi

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seiagenzia | ph. marcominello | noellarossi make-up

QUESTA BELLA MODELLA DI ORIGINI UNGHERESI, ABITAVA NEL X° DISTRETTO DI BUDAPEST, SI È TRASFERITA DA POCO IN ITALIA, REALIZZANDO IL SUO SOGNO DI INTRAPRENDERE UNA CARRIERA NEL MONDO DELLA MODA, VIVE AD ANZIO ED HA POSATO PER NOI SOTTO L’OBIETTIVO DI MARCO MINELLO. Dalla “Terra del Danubio” come viene definita l’Ungheria, questo mese per Sei periodico, Georgina Hobor. Allora, Georgina, grazie per averci concesso l’intervista, cominciamo col presentarti ai nostri lettori. Innanzitutto grazie per avermi dato quest'occasione e... chiamami Gina. Sono una ragazza semplice e con i piedi per terra. So cosa voglio anche se non sempre agisco nel modo giusto ma fa parte del mio carattere, sono testarda ma nello stesso tempo capace di riconoscere i miei sbagli e se

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posso li correggo. Come hai cominciato a fare la modella? Il mio paese non offre molte opportunità ma fare la modella era un mio sogno. Da quando vivo in Italia e, grazie all’incoraggiamento di un amico, ho realizzato subito dopo il mio primo book fotografico. Dall’Ungheria all’obiettivo di Marco Minello? Le nostre strade virtuali si sono incrociate sui nostri profili di Facebook, Marco mi ha proposto di fare qualche scatto ed io il

giorno dopo l’ho chiamato. Non sapevo che persona fosse e che idea avesse di me ma quando ci siamo incontrati ho capito subito che era una persona molto simpatica e comunicativa. Mi sono divertita lavorare con lui! Un buon book fotografico aiuta in questo lavoro? Si o almeno concede maggiori possibilità. Ma ci vuole anche impegno se si vuole fare questo lavoro, come dite voi italiani “Olio di gomito!” perché se si vuole diventare modelle professioniste la bellezza da sola non basta.


ph. marco minello

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VOLTO PER SEI

Identikit Nome: Georgina Cognome: Hobor Nata a: Budapest il: 02 maggio 1991 Segno zodiacale: Toro Pregi: Ottimista, modesta Difetti: Diffidente, testarda UItimo libro letto: A voce alta

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unvoltopersei Come ami essere fotografata? Mi piacciono tutti gli scatti che esaltano la mia femminilità e le mie differenti emozioni in varie situazioni. Oltre a posare come modella quali altri interessi hai? La recitazione! Volevo andare all’Università di Cinema e Teatro di Budapest ma non mi trovavo nella condizione economica di iscrivermi. Oltre a questo mi piacerebbe fare l’assistente di volo nel mio paese ho conseguito il diploma giusto per questo mestiere. Trovi che Facebook offra opportunità per chi fa il tuo lavoro o solo fregature? Premetto e credo che la fregatura possa essere nascosta ovunque, oggi facebook offre una vasta gamma di informazioni sui fotografi, modelle, eventi, casting ecc. Bisogna saper leggere tra le righe, per esempio se una pagina riporta un insieme di troppi messaggi personali e aziendali, se ci sono commenti aspri, critiche osservazioni che nulla hanno a che vedere col messaggio o il prodotto che vuol proporre allora io non la considero, una pagina come quella di Un Volto per Sei, aggiornata solo con notizie esclusivamente riferite all’evento mi trasmette professionalità. Un sogno, una vacanza o un progetto da realizzare? Una parte del mio sogno l’avete realizzata voi pubblicando questi scatti su SEI PERIODICO! Vorrei tanto riuscire ad arrivare a Milano, capitale della moda. Guadagnare dal mio lavoro e comprare una casa per mia mamma. Prima di chiudere dimmi sarai tra le modelle di Un Volto per Sei? Si, volentieri, conoscerò Napoli e ovviamente spero di vincere !:)

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ph. marco minello

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unvoltopersei Pina Longobardi

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seiagenzia | ph. nicoclemente | amelia andrea cerchiari e rosa linda fantasia by wjcon make•it

LA DANZA, LA MUSICA E IL CANTO SONO LE TRE PASSIONI DI JENNY STINGO CHE DICE DI SE “HO UN’ANIMA TOTALMENTE E INCONDIZIONATAMENTE NERD, AMO I FUMETTI, I FILM CULT E D’AUTORE, LE SERIE TELEVISIVE E STRAVEDO PER I MUSICAL”.

Benvenuta Jenny, presentati ai nostri lettori, chi sei e che fai? Mi chiamo Jenny Stingo sono di Gragnano, ho 19 anni e sono già disoccupata! No, dai scherzo, sto studiando per i test universitari e spero per il meglio.

mi sembravano tutte belle ed interessanti. Amici e familiari mi hanno sempre considerata una bellezza particolare. Quando ho visto che mi chiamavano per posare ho capito che avevano ragione: adesso ho imparato ad apprezzarmi meglio.

Come e perché ti sei avvicinata al mondo fotografico?

È il tuo primo concorso per fotomodelle o nei hai fatti altri?

Non ci crederai ma l’ho fatto per risolvere i miei problemi di autostima. In passato invidiavo le ragazze sulle copertine,

Primissimo concorso, finora ho solo posato per degli shooting fotografici.

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Immagina di trovarti

davanti alla giuria di UN VOLTO PER SEI come risponderesti se i membri ti chiedessero “Perché dovremmo scegliere te fra le tre finaliste?” Direi che ho cercato di trarre fuori il meglio di me stessa con sincerità e naturalezza. Non ci sono parole esatte da dire senza risultare un po’ forzate. Quella sera i giudici avranno l’occasione di osservarmi e conoscermi un pò meglio facendosi un’idea per ognuna delle partecipanti.


ph. nico clemente

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VOLTO PER SEI

Identikit Nome: Jenny Cognome: Stingo Nata a: Gragnano il: 13 marzo 1995 Segno zodiacale: Pesci Pregi: Solare e schietta Difetti: testarda, pigra ed emotiva Piatto preferito: Pizza, nutella, frappuccino, lasagne

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Ti sei divertita a posare per Nico Clemente, cosa ti è piaciuto di più di questo shooting? Certamente! Mi è piaciuta la location e l’atmosfera vintage. Nico che ha messo me e Federica, l’altra modella, a nostro agio e, apro una parentesi per salutarla: ciao Fede! Secondo te cosa distingue una buona modella da una cattiva modella? Una buona modella deve trasmettere e suscitare ammirazione negli occhi di chi la guarda, avere portamento ed eleganza, non importa l’abito che indossa (per quanto mi riguarda potrebbe essere anche un saio) conta invece la sua capacità di valorizzarlo. Sei da poco stata a Londra, mi racconti qualcosa di questo tuo viaggio? Ho chiesto a mia mamma, che mi ha accompagnata, di abbandonarmi lì, mi ha risposto di sì, così non avrebbe dovuto più mantenermi! [ride). E' stato un viaggio davvero fantastico e ho anche visitato la scuola dei miei sogni (il tipo di cui parlo lì viene chiamato Academy/School of Music and Dramatic Art). Chissà un giorno! Tre cose che non mancano mai nella tua borsa? Lipstick, cellulare e un libro. Che progetti hai per il futuro? Prima la laurea e poi magari tentare il mondo dei musical partendo proprio da una scuola londinese. Prima di salutarci vuoi aggiungere qualcosa? Si, aspetto i lettori l’11 luglio all’evento UN VOLTO PER SEI e poi grazie a tutta la redazione di SEI PERIODICO per l’opportunità che mi state dando e per il bellissimo shooting realizzato.

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Si ringrazia per il gentile contributo


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ph. nico clemente

VOLTO PER SEI

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condominio

Geom. Lanfranco Longobardi

condominio

I VOSTRI QUESITI VORREI DEDICARE QUESTO NUMERO AD ALCUNI DEI VOSTRI NUMEROSI QUESITI RIGUARDO I PROBLEMI DI NATURA CONDOMINIALE.

Il mio balcone non prevede griglie di sicurezza ma nella struttura di ferro sono incastrati dei pannelli di vetro molto decorativi ma che trovo poco sicuri. Non posso chiedere la sostituzione con griglie in ferro? Gentile lettore, non conoscendo il caso particolare e non sapendo come è realizzato il suo balcone, Le risponderò che, nel caso in cui i pannelli da lei citati fanno parte integrante della facciata e ne costituiscono un elemento caratterizzante dalla sua costruzione, sarebbe opportuno innanzitutto che Lei verificasse con un tecnico di sua fiducia lo stato manutentivo e se sono ben fissati agli elementi metallici ed alla facciata

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in generale. Dopodiché sono percorribili due strade. Nel caso in cui vi siano delle situazioni di degrado, che abbiano compromesso la tenuta degli elementi decorativi, il ripristino è una manutenzione ordinaria che può essere eseguita anche puntualmente. In seconda ipotesi si considera la modifica sostanziale degli elementi di facciata. Occorre però verificare se tale modifica è lecita ossia se è consentita dal regolamento condominiale in primis e poi se è ammessa dalle normative comunali vigenti. Nelle zone con vincoli paesaggistici, cambi di prospetto o la modifica delle facciate non è ammessa o è concessa solo previo rilascio del nulla osta della soprintendenza. Quindi interpelli un tecnico e


verifichi la fattibilità dell’intervento. Se è possibile, richieda per iscritto all’amministratore una convocazione di assemblea straordinaria, nella quale discutere la sostituzione dei pannelli. Se essi costituiscono parte integrante della decorazione della facciata sono, a tutti gli effetti, parte comune del fabbricato, sulla quale delibererà l’assemblea, poiché i relativi costi di riparazione/sostituzione sono a carico dell’intero condominio. Per richiedere la convocazione di un’assemblea straordinaria occorrono un numero di condomini che rappresenti perlomeno 1/6 del valore dei millesimi. Per approvare poi la delibera saranno necessari i voti della maggioranza dei presenti che rappresentino perlomeno 500 millesimi. Le consiglio anche di avere già un’idea approssimativa dei costi da sottoporre in assemblea. Ad ogni pioggia sto riscontrando sempre più frequentemente pezzi di intonaco sul mio balcone, ho fatto presente la cosa al mio amministratore che si è limitato a dirmi che prima o poi si dovrà provvedere al rifacimento dei frontalini. Io sono inquilina e sul balcone spesso giocano i miei bambini, possibile che debba accontentarmi di questa risposta? Gentile lettrice, l’amministratore è responsabile per l’incolumità dei condomini e degli esterni. In caso di immediato pericolo per la pubblica incolumità (caduta di calcinacci sulla strada pubblica) o anche di singoli condomini (nel caso in cui le abbia un terrazzo sul quale incombono i balconi del palazzo), Lei non solo deve segnalare la cosa all’amministratore ed al proprietario (Le consiglio sempre di farlo per iscritto a sua tutela), ma può anche segnalare la cosa direttamente alle autorità competenti, i Vigili del Fuoco, che provvederanno ad una ispezione immediata dei luoghi. Se sarà necessario rimuoveranno le parti pericolanti e poi diffideranno l’amministratore ad eseguire i lavori urgenti per eliminare il pericolo e mettere in sicurezza. Qualora la situazione fosse di particolare gravità potrebbe anche diffidare a praticare i luoghi sottoposti ai balconi da cui cade materiale. Il rifacimento potrà avvenire anche in un secondo tempo ma la sicurezza non è mai da trascurare.

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Sei Periodico


tra nc se io cu ppi di cc e d pe hia i s • i d me 2 ce ING •P i o dio sca spa R ep e n • lio -pi mp da ED er 2 ext cco i o • 4 IE o sp ra la ga sa N m icc ve d m rd TI ac h rg im be in ina i d in en ro e to i a e d sio ni al glio i o ne m • liv om Sa a en le to •2

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Preparazione: 60 minuti

Difficoltà: Medio/alta Costo: Medio

PREPARAZIONE

Lavare il trancio di pesce spada sotto acqua fresca corrente e riporlo in un colino assieme all'altro pesce man mano che si è pulito, di seguito, lavare le triglie, le sarde, eviscerarle e rimuovere le squame, infine lavare gli scampi (o i gamberoni) e tagliarli a metà con una forbice nel senso della lunghezza. Pulire le seppie, togliere la testa con i tentacoli e chiuderle con un paio di stuzzicadenti. Mettere l'olio in una ciotola assieme all'aglio spellato ed affettato. Verrà usato per ungere il pesce durante la cottura. Preparare la brace, che sarà pronta quanto la fiamma rossa del fuoco si attenua ed una velatura bianca appare sui tizzoni ardenti. E’ questo il momento di mettere la griglia sul fuoco a riscaldare, per poi pulirla con uno spazzolino di ferro, un raschietto o più semplicemente con qualche pezzo di carta da cucina, facendo molta attenzione a non bruciarsi. Una volta messa sulla brace, spennellare il pesce con l'olio. La cottura deve avvenire a fuoco dolce. Il tempo varia a seconda del tipo di cottura preferito, ma è sempre di pochi minuti altrimenti il pesce diventa secco. Girare la griglia con il pesce di tanto in tanto. A fine cottura salare e pepare. Servire immediatamente.

ALCUNI SUGGERIMENTI - Le teste delle seppie, che non sono particolarmente buone grigliate,

possono essere utilizzate per preparare un ottimo risotto. I pesci interi di più grandi dimensioni (orate e branzini, ad esempio) richiedono una cottura più lunga, solitamente attorno ai 20 minuti. Vanno calcolati circa 10 minuti in più di cottura ogni 500 g di pesce. Spennellarli spesso con l'olio per evitare che secchino eccessivamente.

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relax

Fate il vostro gioco...

Mini Sudoku

COME SI GIOCA: Le regole sono molto semplici: alcune caselle sono già fissate, le altre vanno riempite con numeri dall'1 al 4 la tavola è suddivisa in 4 quadranti di 2x2 caselle su ogni quadrante devono essere messi tutti e 4 i numeri, senza ripetizioni inoltre, ogni riga orizzontale e ogni riga verticale dell'intera tavola non deve contenere ripetizioni di numeri.

4

2

2

3 4

2 1

1 1

4 2 1

3

4

3

Crucintarsio

1

3

2 3

COME SI GIOCA: Per completare il crucintarsio, partendo da quanto giĂ stampato, inserire tutti i vocaboli elencati.

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Sudoku

COME SI GIOCA: Le regole sono semplici: alcune caselle sono giĂ fissate, le altre vanno riempite con numeri dall'1 al 9. La tavola è suddivisa in 9 quadranti da 3x3 caselle nelle quali vanno inseriti i numeri dall’1 al 9 senza ripetizioni. Ogni riga orizzontale e verticale dell'intera tavola non deve contenere ripetizioni di numeri.

1 8 2 9 9 5 1 1 5 8

2 2 6

3 4 7 6 1 3 1 6 8 3 2 2 9 6 9 8 1 7 4 7

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9

4 3 2 6 1 7 2

1 8

2

7

3 8

6 4 7 2

8 4 6 2 9 6 8 2 5


oroscopo giugno ARIETE (21 Marzo - 20 Aprile)

Novità familiari, nuove amicizie nella prima parte di giugno. In amore cercherai profondità, sincerità e passione. Marte è ancora ostile, ed eventuali reazioni potrebbero essere imputate a questo transito.

ORO SCO PO GIU GNO

TORO (21 Aprile - 20 Maggio)

Giugno sarà un mese di recupero, di conquiste, di soddisfazioni di vario genere. Venere, la dea dell’amore, avrà la bacchetta magica, o quasi! Per viaggiare punta tutto sulla prima parte di giugno.

GEMELLI (21 Maggio - 21 Giugno)

Mese sereno, scorrevole, denso di novità in ambito sociale o per lo svago, soprattutto nella seconda parte. Giugno potrebbe essere un mese positivo per rendere stabile la tua vita affettiva. L’ultima parte del mese sarà frizzante, vivacissima, movimentata e piena di sorprese eccitanti! Insomma, qualunque sia il tuo desiderio, vedrai che a giugno potrai realizzarlo o ti avvicinerai al tuo obiettivo. Erotismo e sensualità in primissimo piano.

CANCRO (22 Giugno - 22 Luglio)

Ci sono ancora dubbi, perplessità, incertezze dentro di te? Sfrutta senza esitare questo mese. Mercurio e Venere saranno per buona parte del tempo in angolazione armonica e potrebbero aiutarti a capire in che direzione vuoi andare.

LEONE (23 Luglio - 23 Agosto)

Venere transiterà per buona parte del mese in Toro. Il che potrebbe voler dire insoddisfazione, ma anche passionalità esasperata, gelosia, voglia di primeggiare e irritazione se non sarai il primo e l’unico… Sex appeal per tutto il mese!

VERGINE

(24 Agosto - 23 Settembre)

Se hai voglia di divertimento, viaggi, prime gite e di ritrovare un buon accordo in famiglia, giugno sarà generoso con te. Hai un cuore caldo, bollente, una passionalità esplosiva e travolgente: tutto sta a riuscire a far emergere il tuo valore come amante!

BILANCIA (24 Settembre - 23 Ottobre)

Queste mese potrebbe riservarti temperature molto alte, e le stelle non si riferiscono certo al meteo. La passione potrebbe essere molto calda, e spingerti anche ad andare oltre te stesso, quello che avresti creduto possibile o meno.

SCORPIONE (24 Ottobre - 22 Novembre)

Mese piacevole ricco di divertimento, nuove conoscenze, viaggi. Per le emo- zioni e gli affetti giugno non si annuncia come un periodo riposante. Venere nel segno del Toro e potrebbe scatenare insicurezza e insoddisfazione.

SAGITTARIO (23 Novembre - 21 Dicembre)

Grinta e passionalità saranno le caratteristiche principali del tuo modo di approcciare e di vivere l’amore. Sarai sicuro di te stesso, di quello che vuoi e che vuoi ottenere. Metti in cantiere i tuoi progetti di amore e passione subito, senza tergiversare!

CAPRICORNO

(22 Dicembre - 20 Gennaio)

Marte è ancora acido in Bilancia e continua a farti la guerra, ma questo mese avrai a tuo favore Venere, la dolce dea dell’amore, che cercherà in ogni modo di rendere armoniosa la tua vita affettiva.

ACQUARIO (21 Gennaio - 21 Febbraio)

Vivace, pieno di idee, vitaminico quasi. Questo mese avrai voglia di fare tantissime cose e se ne avrai il tempo (e i mezzi) potresti davvero trascorrere un mese pieno di novità e di cambiamenti.

PESCI (22 Febbraio - 20 Marzo)

Venere sarà uno zuccherino per quasi tutto il mese. E vuol dire che avrai ottime possibilità per migliorare la tua vita affettiva, renderla più solida o più vivace, o per crearla da zero, se è il tuo desiderio o sei solo.

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