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OBIETTIVO SEI
Chiara Cicchitto Chiara Tedeschi TONY MARTIN Io e Margherita...
ALFINA
SCORZA
SERENA
ROSSI Attrazione latente...
DICEMBRE 2015 - Anno IV - numero 51 - Mensile a diffusione gratuita
IL MENSILE DI CHI FA LA DIFFERENZA
RTIN NY MA 23 TO
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IARA 34 CHHITTO CICC
07 EDITORIALE Il mio Natale 08 COVER Serena Rossi 12 ATTUALITÀ O’rrevuoto! 14 ATTUALITÀ L’oro di Napoli che non dimentica
IARA 38 CH CHI S E D E T
23 STORIE - TONY MARTIN 30 anni di emozioni, ritmo e danza. Terza parte
40 RUMORS New
28 SOCIAL...MENTE Lo dicono i Vip
42 SEI DI GUSTO Ravioli di pesce con carciofi croccanti
34 OBIETTIVO SEI Chiara Cicchitto
44 RELAX Ora d’aria
38 OBIETTIVO SEI Chiara Tedeschi
46 CHE SEGNO SEI? L’oroscopo di dicembre
18 PRIMO PIANO Alfinia Scorza paginacinque
seiperiodico
Non vi innamorerete di ciò che è diverso ma di ciò che la differenza rende unico.
provalo, seguilo, amalo... INQUADRA IL QR Code e sfoglia SEI Periodico su iPad, iPhone, tablet o dispositivi Android. Direttore Responsabile PINA LONGOBARDI redazione@seiagenzia.it 3473250831 Redazione Seiperiodico Via Amato, 13 c/o Istituto Lorenzo Valla Castellammare di Stabia (NA) Edito da SEI AGENZIA S.A.S. Progetto Grafico GIANCARLO CORBO grafica@seiagenzia.it Direttore Commerciale LELLO CAPRIGLIONE commerciale@seiagenzia.it 3341979221 Contributo redazionale di: BRIGITTE ESPOSITO MARCO MINELLO MARIA LA TORRE MINA GIULIANO NICO CLEMENTE NOELLA ROSSI Mensile a Diffusione Gratuita Anno 4 • N. 51 • Dicembre 2015 Aut. Tribunale di Torre Annunziata Num. Reg. 952/2011 - Num. Reg. Stampa 11 del 03/11/2011 Chiuso in Redazione il 6/12/2015 Stampato da Sprint Italia
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APPUNTI
di Pina Longobardi
EDITORIALE
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A
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SEI ?
IL MIO NATALE
Non SEI “L'albero, gli addobbi, le luci, i regali. Fingersi felici come se nulla fosse. Nichilismo vestito di ottimismo.”
buonismo, ragion per cui dobbiamo risultare per forza migliori di quello che non siamo stati tutto l’anno,
Ma è davvero così mi chiedo?
Possiamo presto ritornare noi stessi, almeno fino a Capodanno quando, allo scoccare della mezzanotte, smartphone alla mano, augureremo ogni mondo di bene a parenti ed amici. Dalla retorica del Natale non si sfugge, nemmeno se appartenete ad un’altra religione, perché l’atmosfera che vi circonda è pregna di simbologia ed euforia, dalla quale sottrarsi è impossibile.
Post scritto dal mio amico e giornalista Carlo Garzia.
Fare un editoriale sul Natale, in un dicembre adombrato da venti di guerra e scandali ecclesiastici è difficile, si rischia di scadere nella retorica fin troppo scontata. Ineluttabili sono le formule stereotipate che accompagnano le festività: gli sms seriali, gli auguri formali, i cenoni in compagnia dei parenti (alcuni dei quali faremmo volentieri a meno), per non parlare degli alberi, presepi e tavolate postate sui social. La logica del Natale c’investe del suo
perché a Natale… si sa… siamo tutti più buoni, per fortuna dura solo 24 ore!
L’ atmosfera natalizia entra nei vostri social con tag e hastag più burrosi di un
Pandoro riscaldato e in tv dove sarà trasmesso “Miracolo immancabilmente a
nella 34 strada”! Eppure se davvero fossimo buoni ci sarebbero meno anziani soli e cani abbandonati sulle autostrade, ci sarebbero meno ricchi ma anche meno poveri e più bambini nati perché l’economia andrebbe meglio se nelle stanze dei bottoni le cose funzionassero davvero. Ma vestiamo i nostri sogni di ottimismo e prepariamoci a vivere quest’altro Natale col sorriso sulle labbra.
“Domani è un altro giorno”, disse Rossella O’Hara e il Natale come arriva se ne va. Ah, dimenticavo, BUON NATALE!
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C
COVER SERENA ROSSI
Š Pina Longobardi
Di lei mi ha conquistato subito la sua risata squillante e gioiosa, un valore aggiunto alla sua bellezza verace e calda come il sole di Napoli, chiudiamo dicembre con una bella intervista all’attrice
Serena Rossi
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Foto: Gianni Brucculeri
Mi sento
tana napoelematerna
al 100% Ciao Serena grazie per il tuo tempo, come stai? Grazie a te! Io sto in forma e pronta per l’intervista ma sai che ho un’amica a Ponte Persica? Ma dai, davvero? Allora ti prometto che le consegnerò Sei personalmente. Mi parli un pò dei tuoi primi passi nel mondo dello spettacolo? Per cominciare io vengo da una famiglia “musicale”, mio nonno negli anni ’70 scriveva canzoni napoletane e mia madre e i suoi sette fratelli bazzicavano tutti nell’ambiente musicale, io ho imparato a parlare cantando. Da ragazzina mio padre mi accompagnava con la sua chitarra nei locali fino a quando fui assoldata nel gruppo di cantanti nello spettacolo che Sal da Vinci portava a teatro nel 2002 “C’era una volta... Scugnizzi” scritto da Claudio Mattone ed Enrico Vaime, ero giovanissima ed esordivo nel ruolo di scugnizza... napoletana e che vuoi di meglio... (e ride!) “Un Posto al sole” che esperienza è stata e che rapporto hai avuto col tuo personaggio? È stata un’esperienza molto formativa, io ero alle prime armi e avere modo di stare quotidianamente su un set con tanti bravissimi attori ha contribuito ad insegnarmi il mestiere oltre che a darmi
popolarità. Carmen, il mio personaggio, inizialmemte era una donna sfortunata ma poi ha saputo guadagnarsi la stima degli abitanti di Palazzo Palladini e ha incontrato il grande amore, riscattandosi da un passato difficile. Quanto di Carmen era più frutto della tua personalità che della tua interpretazione attoriale? All’inizio poco ma, quando vivi il set per molto tempo, ad un certo punto è normale che ci sia una fusione tra i due, nel senso che si tende ad “adottare” il proprio personaggio mentre gli autori, cogliendo gli aspetti caratteriali dell’attore, cominciano a personalizzarlo sullo stesso, con Carmen è successo proprio questo. L’esperienza più difficile nella tua carriera di attrice? Questa è una bella domanda a cui non si può dare una risposta precisa, posso dirti che davanti alle difficoltà non mi scoraggio e che comunque non mi piace vincere facile d’altronde, in questo mestiere, ogni esperienza ha la sua difficoltà. Se penso a Rugantino, beh, parlare e cantare in romano per me, napoletana di Capodimonte, è stato difficile ma non impossibile. Poi ho dovuto far cadere un mio mito, l’irreprensibile e fedelissimo Commissario Montalbano, paginanove
seducendolo e stregandolo. Che vergogna! Avevo solo 23 anni e non è stato facile, ogni volta è una strada in salita fin quando non entri nel ruolo. E quella che ti porterai per sempre nel cuore? “Un Posto al Sole”, li sono diventata maggiorenne e mi sono consacrata a questo lavoro. E il “posto al sole” di Serena? Le mie due case, quella romana che divido col mio compagno Davide Devenuto e quella napoletana a Capodimonte dove vivono i miei genitori. L’esibizione più bella che hai fatto a Tale e Quale Show? Quella in cui interpretavo Whitney Houston, sarà stato perché era l’ultima puntata dell’edizione che mi ha visto protagonista e vincitrice, dopo due mesi fantastici in cui mi sono divertita oltre che confrontata con personaggi sempre più complessi, quando il pubblico si è alzato per la standing ovation non sono più riuscita a trattenere le lacrime. Quest’anno poi ho potuto dedicare un omaggio a mia mamma, interpretando Marcella Bella che lei adora ma in quest’edizione non sentivo la competizione era puro divertimento nonostante abbia guadagnato un bel terzo posto. Brava attrice e brava cantante se dovessi interpretare un musical chi vorresti essere? Io vorrei essere la misteriosa, austera, morbida Mary Poppins, da bambina era il mio film preferito e ho visto tutti i video del musical di Brodway dove i ballerini di tip tap ballano a testa in giù, una cosa assurda (ride). Il mondo sembra non trovare
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pace cosa ti spaventa di più in questo momento? Come tutti ho le mie paure, se penso che hanno colpito il cuore di una nazione, uccidendo le nostre passioni, immagino che ognuno di noi metterà piede in un stazione con un’attenzione diversa, stesso discorso vale in uno stadio o a teatro. Andiamo avanti ma non si può fingere, il mondo sta cambiando in maniera radicale. Parliamo di amore, tu e Davide siete appassionati e litigiosi o innamorati inseparabili? Siamo tutto questo assieme, una coppia normale e serena, amiamo la casa e fare dei viaggi quando è possibile, soprattutto siamo simpatici e assolutamente non pallosi. Un amore da set, visto che anche lui è un personaggio di un “Posto al Sole”? No, quando recitavamo assieme eravamo solo amici, tutto è nato dopo la mia uscita ma forse era scritto nelle stelle. Lui mi mancava, soprattutto capii che c’era una attrazione latente che ci univa da sempre, l’amore ha le sue strade misteriose non credi? Queste feste le passi con lui? Ovviamente! Faremo un’anteprima con i suoi tutta romana e poi scendiamo a Napoli per il classico pranzo capitone, fritturona e insalata di rinforzo, amo cucinare ma anche mangiare. Capodanno infine con gli amici Per chiudere un augurio ai lettori per natale. Vi auguro di vivere in armonia con le persone importanti, la vita ci insegna che non sappiamo quanto tempo abbiamo, essa da e toglie quindi non trascuriamo chi amiamo e non sprechiamo il nostro tempo appresso al superfluo.
foto: Maria La Torre | make-up&hair/ Simona Galati | location/ Angelina (Testaccio-RM)
Nome: Serena Cognome: Rossi Nata a: Napoli il: 31/08/1985 un pregio: comunicativa e ottima cuoca un difetto: song’ e chiumm’ (permalosa)
Ho sedotto e stregato il “fedelissimo” Commissario Montalbano
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A
ATTUALITA'
PUNTO DI VISTA © Pina Longobardi
In principio Dio creò cielo e terra, in sei giorni definì tutto il creato e nel paradiso terrestre mise Adamo, l’uomo a Sua immagine e somiglianza, dalla sua costola partorì Eva per fargli compagnia. Il Paradiso Terrestre era il loro Regno e ne potevano disporre a piacimento col solo obbligo di non violare l’albero del sapere ma... le cose andarono diversamente.
Eva conobbe il serpente, amo che e convinse Ad si lasciò sedurre à e fu: t r e b i l e s s o” fo il “proibit
Ci fu il diluv io universale
e poi Dio spedì sull a terra il per cercare proprio fi di seminare glio PACE NEL ma con gli MONDO uomini, si sa , è diffi e il figlio di Dio fin cile contrattare ì crocifis Pietro fond so, e ne divenn ò la Chiesa Cattolica e il primo ve scovo: il P apa.
Poi ci furono le guerre cristiane, le crociate, l’inquisizione, i perseguitati, i martiri, i beati, i santi e le indulgenze, attraverso le quali il popolo perseguiva la propria fede per ottenere il rientro alla vita eterna, in quel Paradiso di cui, nella notte dei tempi, aveva perduto il diritto di accesso. La Chiesa che predica bene e che razzola male in nome di un grande uomo “venuto dalla fine del mondo”, certo Papa Francesco, si ritrova ancora una volta a fare i conti con una moderna Eva, tale Francesca Immacolata Chaouqui, e un moderno Adamo come sempre succube della strategia femminile, tale monsignor Balda. Trame, ricatti, millanteria, amicizie pericolose, spie, cardinali, nobili, uomini di governo sono tutti i fili che conducono alla rete di potere di Francesca (quest’omonimia è un nefasto presagio), paginadodici
definita “la papessa” da Corrado Lanino il suo sposo innamorato. Nel processo “Vatileaks2” ce n’è per tutti vescovi, cardinali, aristocratici, uomini di potere, vips e le solite belle donne che servono a rallegrare l’atmosfera e ad ottenere favori. Da un lato c’è Papa Francesco che vorrebbe che questo processo fosse la bara della trasparenza e che lotta per il rinascimento di una chiesa cattolica votata alla cristianità e alla povertà ma che fa autogol perché, mentre ha aperto la Porta Santa nella Repubblica centrafricana dando il via al Giubileo, la sbatte in faccia ai giornalisti, estromettendoli dall’aula di giustizia vaticana. Forse perché la tradizione secolare vuole che i panni sporchi si occultino, pardon si lavino, oltre Tevere? I soli giornalisti che entreranno in aula e non per fare informazione, saranno gli imputati Emiliano Fittipaldi autore del libro “Avarizia” e Giuseppe Nuzzo autore del libro “Via Crucis”, accusati di aver rubato documenti scottanti a Santa Romana Chiesa, che svelano com’essa predichi al mondo la carità, l’umiltà, l’integrità dei valori e la povertà ma abbia dirottato le donazioni ricevute in possedimenti finanziari e immobiliari, investimenti, lussi, sprechi, fondi stornati, affari, non risparmiandosi incontri amorosi, ricatti sessuali, amicizie diventate oggi indici puntati su accuse rilanciate a vicenda. Ma che prima teorizzi bene sulla trasparenza e i valori cristiani sia proprio il Papa che dichiara che “Nella Chiesa c’è chi
invece di servire se ne serve: arrampicatori, attaccati ai soldi”
e poi, nella pratica ritratta mettendo uno stop al lavoro della stampa, per paura di spalancare altre porte oltre quella Santa? La lungimiranza papale inaugura l’anno santo straordinario per far passare in secondo piani i misfatti nelle mura vaticane, lanciando una spugna sulle coscienze dei cristiani.
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A
UN ANNO SENZA IL MASANIELLO DEL BLUES
ATTUALITA'
CAMPO MINA...TO © Mina Giuliano
L’oro di una Napoli che non dimentica
Tempo di resoconti e di piccoli o grandi rimpianti; tutti pronti a “tirare le somme”, giunti nuovamente al capolinea! Tra sentimenti di speranza e aspettative di rivalsa si consumano le ultime ore, spesso precariamente in bilico come l’ultima pagina rimasta da strappare, prima del nuovo inizio. Si fa strada il bisogno di una
“new direction” mentre fioccano i calendari dell’anno che verrà e si asciugano le lacrime dei silenziosi saluti a chi non ci sarà.
Qualsiasi addio porta con sé una miriade di ricordi destinati o a sbiadirsi come vecchie cartoline, ingiallite e stropicciate dal tempo che scorre, oppure a cristallizzarsi nella mepaginaquattordici
moria come “pietre miliari” di un percorso di vita ormai trascorso ma specchio del domani da costruire o ricostruire. Tristezza e commozione, spesso, “fanno capolino” nel presente, ispirate anche solo da un semplice odore… da una fragranza divenuta improvvisamente familiare nel suo perfetto mescolarsi con quell’atmosfera sognante di un tempo perduto, di cui si ha sete ancora! Si veleggia tra i pensieri, tra i “quando, quando” di un cuore che, fino alla fine, non si rassegna e che non dimentica la dolce carezza di chi, tra paure e insicurezze, ha arricchito, con “mille culure”, una vita che passa in fretta.
Anche la più dolorosa assenza si trasforma in stabile presenza perché, a volte, “basta ‘na juornata ‘e sole” per sorridere ancora e capire che inizio e fine sono relativi se di mezzo c’è un ricordo di inalterata bellezza a far compagnia. Forse aveva ragione quel Masaniello un pò “pazzo” a voler regalare al mondo le sue note di “Alleria”, perché lasciarsi cadere significa arrendersi ad un mondo in cui, invece, vale sempre la pena di soffrire per crescere. Il cielo azzurro di una Napoli orfana si tinge di blue(s) e, tra radi sbuffi di nuvole, si materializza quella spensierata chitarra, sapientemente accordata contro accorati sospiri. Riecheggia sugli spalti quel suo intenso invito alla vita, quel calcio alla tristezza e alla “musciaria” perché tanto, primo o poi, “l’aria s’adda cagna’” e basta solo un pò di follia per crederci… magari aspettando il domani semplicemente sorseggiando “’na tazzulella ‘e cafe’”. Figlio di una Napoli che risponde all’arroganza del mondo e ai problemi con buonumore e creatività, con “’na scarpa si, ‘na scarpa no”, il Pino nazionale ha saputo infondere il coraggio necessario per cercare sempre una soluzione. Sono mancate e, per sempre, mancheranno le sue coinvolgenti note per quelle strade ricche di storia e passione, dove anche la voce stridula dei pescivendoli diventa musica per chi è disposto ad ascoltare senza giudicare a priori dall’alto di uno statico pulpito! La sua Napoli, che in queste ore si veste di luci e sorrisi per prepararsi al Natale, riserverà sempre un angolo di cielo ad uno dei suoi piezz ‘e cor: “scaraffone” o no… non ha importanza! Come un prezioso gioiello di Cornelia, il suo ricordo illuminerà di emozioni le piazze e i vicoli di una città di cui ha saputo svelare la verità più nascosta e profonda. Arriverà la
fine ma non sarà la fine perché a Napul’è… “tutta n’ata storia” e nessun dimentica perché anche gli occhi sanno parlare.
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VI AUGURA BUONE FESTE
“Il Salotto di Bry�, rotocalco di moda, musica, spettacolo e tanto altro, prodotto da bradchannel.com in onda in TV su Antenna Tre (canale 186 del digitale terrestre) e in streaming su www.bradchannel.com e su www.webchanneltv.eu, conduce Brigitte Esposito, regia di Roberto Tartaglia, riprese di Domenico Caiazzo e Angelo Falcone, grafica e foto di Aldo Gragnaniello.
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alfina scorza alfina scorza alfina scorza alfina scorza alfina scorza alfina scorza
Noi lavoriamo per far star bene gli altri, la musica appartiene agli innamorati, agli amanti e a chi vuole parlare senza parole proprie!
P
PRIMO PIANO
ALFINA SCORZA
@ Pina Longobardi photographer_nicoclemente location_hotelstabia
C’è il mare d’inverno, c’è un pianoforte, c’è il sapore antico di suoni mediterranei che riscalda l’ambiente, c’è una voce che canta, è quella di una giovane cantautrice salernitana che mi sorride mentre continua a cantare…
Alfina Scorza di rosso e sensualità
Alfina Scorza
“di rosso e sensualità” uscirà il prossimo 18 dicembre con 8 brani inediti e tre cover.
Ciao Alfina, che bella canzone… È una storia che racconta di due amanti che in un hotel vivono una notte di passione, s’intitola “di rosso e sensualità” ti piace? Si molto! Mi racconti com’è cominciata tra te e la musica? Ho cominciato con la danza perché i miei confusero la mia voglia di ascoltar musica con quella di ballare ma guardami con 1,80 di altezza dove andavo? Al liceo mi divertivo a cantare, il mio sogno era laurearmi in veterinaria ma poi la musica mi ha rapita, mi dilettavo a comporre melodie e a 22 anni mi sono iscritta prima ad un corso di pianoforte e poi al Conservatorio, laureandomi in canto jazz. Ti è mai venuta voglia di mollare? Sono in crisi un giorno si e uno no ma la passione per la musica mi porta sempre a superare tutto. La strada del successo è lastricata di ostacoli e…. Sacrifici! Noi lavoriamo per far star bene gli altri, la musica appartiene agli innamorati, agli amanti e a chi vuole parlare senza parole proprie, un cantante è un pò come Cyrano de Bergerac, un eroe di grandi ideali e profondi sentimenti, che interpreta le sue passioni e le mette al servizio degli altri. Se ti parlo di sensualità che ti viene in mente? Mi viene in mente il cd “di rosso e sensualità” a cui ho lavorato negli ultimi tre anni assieme al mio arrangiatore, il chitarrista Pasquale Curcio e che uscirà il prossimo 18 dicembre. Ho scritto la musica pensando ad una tarantella e mi son detta “ma che ci faccio con una tarantella e due amanti?” ma io sono salernitana e certe note me le porto nel sangue, non so paginadiciannove
come ma sono riuscita a sviluppare tutto un discorso musicale che si è costruito attorno al testo che si è perfettamente sposato tra ritmo e parole. Quanto è passionale Alfina? Tantissimo altrimenti non farei questo mestiere. In una storia d’amore ci vuole più rosso o più sensualità? Direi un equilibrato 50% il rosso fa pensare alla passione ma anche alla famiglia, ai valori e la sensualità è il sale e il pepe in una storia d’amore. Quanto di autobiografico ci ha messo in questo cd? Ti dico solo che la canzone numero SEI è dedicata a mio padre. Il Sud in musica esprime un concentrato di passioni, ragioni e suoni, tu a quali ti sei ispirata? Nel mio disco ci sono strumenti come il pianoforte e la chitarra di Pasquale Curcio che ha curato magnificamente l’arrangiamento di tutti pezzi, assecondando le mie affinità musicali e ne è uscito un album con musiche d’ispirazione molto mediterranee, arabeggianti e un pizzico di jazz che fa parte della mia formazione musicale
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HO RESISTITO AI COMPROMESSI MUSICALI CON PERSONALITÀ E IDEE CHIARE.
Nel cd c’è una canzone molto bella “Li penzieri” quali sono quelli di Alfina? “Li penzieri” è uno dei brani più belli del mio disco, scritto in collaborazione con un grande cantautore cilentano che purtroppo è scomparso due anni fa: il brano racconta la storia di un uomo che si chiede se la sua donna prova i suoi stessi desideri, è cantato in dialetto cilentano con un arrangiamento molto popolare ed etnico. Io sono in parte cilentana di origine. i miei pensieri? Spero di continuare a seguire la mia strada e di circondarmi di persone belle. C’è un ritorno al vinile, è anche una tua scelta? Si! Perché è poetico e anche sensuale. Tre cover di cui una dedicata a Pino Daniele… Volevo ricordarlo con una canzone non certo notissima “E cerca e’ me capì”, un brano di un giovanissimo Pino Daniele, mi ha ispirato perché c’era la voglia di un ragazzo che voleva far conoscere la sua musica agli altri. Prima parlavi di passioni, ragioni e suoni e Pino ha cantato sempre le ragioni della musica e del Sud. In qualche modo mi ci sono ritrovata, c’era una grande affinità con “di rosso
e sensualità” soprattutto per la linea melodica molto mediterranea, musicalmente parlando. Hai scelto hydra music un’etichetta indipendente non trovi che questo possa danneggiare il lancio del tuo disco? Attualmente le grandi case discografiche inseguono solo i talenti dei reality, a me hanno anche proposto di scrivere per loro. Credo che in un reality vieni fuori in un modo poi se cerchi di riproporti nella tua veste rischi solo di perdere in credibilità, il pubblico si affeziona a quel che vede. Io sono arrivata alle finali di X-Factor con Morgan e sono felice di non essere giunta al serale perché, col senno di poi, ho capito che quell’esperienza avrebbe danneggiato la mia autenticità. Come si resiste ai compromessi musicali e della vita? Con una forte personalità e con le idee chiare. Prima di chiudere un augurio ai lettori per Natale? Credete sempre in voi stessi anche se non è un periodo facile, lottate sempre perché prima o poi qualcosa esce.
Š ph. Marco Taglienti
Nata a: Salerno il: 28.06.1980 Un pregio: la tolleranza Un difetto: l’impulsività Cantante preferito: Billie Holiday Piatto preferito: la calamarata Alfina Scorza
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D
STORIE
DANZA VIRALE
@ Pina Longobardi photographer_nicoclemente
Tony Martin, 30 anni di emozioni, ritmo e danza. Terza parte
Victor Hugo ha detto “Il destino mischia le carte e l’uomo gioca la partita!” penso che per me sia stato proprio così.
A S S O di
CUORI
Siamo quasi a Natale, sto vivendo un momento di grande fermento, tra poco i miei allievi si esibiranno con due bellissime coreografie, è un regalo alla mia città perché, pur girando il mondo, è qui che lascio sempre il mio cuore. Sarà l’atmosfera magica della mia casa, illuminata dagli addobbi natalizi, ma ho voglia di rituffarmi nei ricordi, sto diventando sentimentalista, sarà colpa della maturità? storiedanzavirale 07
Dentro me so che ho vissuto la mia vita come un pokerista di quelli che amano il gioco ad alto livello; qualche volta ho passato il turno aspettando di avere in mano carte migliori, qualche altra volta la fortuna è stata dalla mia e questo si sa non guasta mai ma “...la fortuna da sola non basta!” sbotta mia madre, entrando nei miei pensieri, “…nella vita serve soprattutto conoscenza” e, questo lo so, nella danza serve conoscenza della teoria e pratica della disciplina oltre che…tanto cuore. Essendo un giocatore skillato ho da sempre in mano un Poker di Cuori vincente. L’asso di cuori è lei: Margherita Parrilla, una donna determinante per vincere qualche sfida a cui avrei probabilmente rinunciato. Margherita mi ha insegnato tante cose, una su tutte quella di saper ascoltare gli altri dicendomi: “Un re non può essere un re se non sa essere un servo”, Margherita docet! Mio padre, comprendendo il mio talento, riuscì a farmi entrare al Teatro dell’Opera: la mia vita divenne allora un perenne stress, diviso tra lo studio a Castellammare e la danza a Roma, non c’era più spazio per amicizie, gioco e divertimento, questo fino al diploma che conseguii a 16 anni. A quei tempi i giovani allievi avevano diritto ad accedere dietro le quinte del teatro per vedere le étoile durante le esibizioni: fu li che la conobbi! Prima la guardavo ammirato da dietro le quinte del palcoscenico poi la spiavo quando dimenticava la porta semichiusa del camerino. Indossava sempre una vestaglia bianca su un corpo bellissimo e leggiadro, mi presi una cotta per lei! Anni dopo, in un momento di forte popolarità, i miei agenti misero su uno spettacolo estivo con stelle del balletto come Raffaele Paganini e Oriella Dorella ed io la volli nella mia tournée.
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Ma come vedeva Margherita Parrilla Tony Martin? L’abbiamo chiesto a lei: “Incontrai Tony durante una tournée che mi portò a Sorrento a danzare con altre étoile del balletto, quel giorno conobbi anche il padre, persona di grande spessore, che mi trasmise il suo desiderio che aiutassi Tony in questo difficile mondo della danza. Ci rincontrammo quando fui nominata direttore dell’Accademia Nazionale poi nel 2006 mi invitò ad inaugurare la sua bella scuola. Tony è stato ed è un danzatore di vera qualità, come uomo è generoso ed espansivo ma anche fragile (gli artisti lo sono) e talvolta insicuro. Scoprii così che ad un passo dalla laurea finale aveva interrotto gli studi (seppi dopo che il dolore della morte del padre lo aveva distrutto). Lo chiamai e con fermezza lo misi di fronte alle sue responsabilità verso la danza, verso la scuola, verso la famiglia e verso chi aveva avuto fiducia in lui! Fu bravissimo si rinchiuse per un’intera estate in una casa in riva al suo mare e studiò, studiò e a settembre del 2007 si laureò con eccellenza. Il nostro rapporto professionale si è sempre di più sviluppato con varie collaborazioni internazionali e mi piace ricordare la bella coreografia “Pulcinella di Stravinskij” che Tony ha realizzato al Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto ad Almaty (l’antica e storica capitale del Kazakistan). La coreografia è ancora oggi nel repertorio contemporaneo del teatro. Quando Tony sale sul palco per danzare, cantare o presentare i suoi allievi, coinvolge e da gioia al suo pubblico e noi sappiamo che questo è il magico dovere dell’arte. Oggi posso dire, consolidata dal tempo, che tra Tony e me c’è affetto, amicizia e stima reciproca.
...un Re non può essere Re se non sa essere servo
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Š nico clemente
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SOCIAL...MENTE
LO DICONO I VIP
Vanessa Hessler è mamma da pochi giorni. La sua gioia è incontenibile. L'attrice ha voluto condividerla sul suo profilo social: ha regalato ai followers, amici e fan, uno scatto in cui è in posa con la figlia, di cui non svela il nome.
Vanessa Hessler, su Instagram con la figlia: "Lei è il significato della vita” @vanessahessler1 Il significato della vita #she is the meaning of life #blessed
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SOCIAL...MENTE
LO DICONO I VIP
” a t l o v a la “prim a n a i c u L di m a r g a t s su In Luciana Littizzetto arriva su Instagram! Luciana Littizzetto ha ufficialmente creato un suo account Instagram. A darle il benvenuto sul mondo dei social una delle sue più care amiche, Alessia Marcuzzi, che scrive: @alessiamarcuzzi: Amica mia benvenuta nel mondo dei social... vedrai che ti divertirai un mondo! La comica pare già abbia preso confidenza con il mezzo. La Littizzetto, infatti, ha prima risposto alla Marcuzzi: @lucianinalittizzetto: Grazie Grande Sorella e poi, ha postato il suo primo selfie, che la ritrae insieme al collega di “Italia's Got Talent”, Frank Matano.
paginatrenta
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LO DICONO I VIP
Taylor Swift è la "regina di Instagram" con i suoi 50 milioni di follower. La seguono a ruota Kim Kardashian, Beyoncé e Selena Gomez. Taylor ha festeggiato orgogliosa il traguardo sul social network, pubblicando uno screenshot del suo profilo con 50m followers e ringraziando tutti coloro che l'hanno aiutata ad arrivare a questi risultati. "50 milioni di followers! Grazie mille ragazzi. Sono abbastanza sicura che sia solo perché ho dei gatti molto carini", ha scritto ironica la Swift.
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ph. nico clemente
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a ? pregio e ottimist o u t n U ament ofond r p o Son
Non so Un tuo difetto ? no una persona facile. A chiara non chiedete mai…. …di non fare qualcosa! Mi piace osare, gli unici divieti che non violo sono quelli di sosta.
di fare? che sogni India io g g ia v Un pone, in s. In Giapare negli State e ritorn
CHIARA CICCHITTO paginatrentaquattro
Questo sho otin Un bellissig fotografico è stato? con Nico mo incontro Clemente piu’c , e’stata u he uno shooting na p tra le tieoesia d’autunno p di Damie ide note n Rice.
atale? a Babbo N tale, o t lu a s n U bbo Na eroe Ciao Ba rmati da super ace trasfo anta p ti pregoia dalla slitta t el mondo! e lanc ti i bambini d per tut
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obiettivosei
Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto
Un augurio per Natale? Auguro a tutti gli adulti di coltivare in se’ un angolo di felicita’, cogliendo lo stupore e la poesia della vita come solo i bambini sanno fare.
Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto Chiara Cicchitto
Cosa ti as l’albero decopetti da questo Natale? ra e il presepe to da mia madre di fatto da mio cartapesta mi basta qu padre, esto.
paginatrentacinque
“Il Salotto di Bry�, rotocalco di moda, musica, spettacolo e tanto altro, prodotto da bradchannel.com in onda in TV su Antenna Tre (canale 186 del digitale terrestre) e in streaming su www.bradchannel.com e su www.webchanneltv.eu, conduce Brigitte Esposito, regia di Roberto Tartaglia, riprese di Domenico Caiazzo e Angelo Falcone, grafica e foto di Aldo Gragnaniello.
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OBIETTIVO SEI
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Chi è Ch Sono una model iara la e ballerin oltre che un’inseg nante di danza a e attr ho lavorato in di versi musical. ice,
a mai? non manc te a s r o b a u Nella t tte umidifica Le salviearpe da danza e le sc
Un sabato pomeriggio a fare…. Shopping con le amiche
ng? ima di uno shooti pr i fa e ch se co e Tr outfit, Sistemo i miei bevo le scarpe e getica una bibita ener rica. per darmi ca
Innamorarsi è faci Ancora più le amarsi è... bello!
CHIARA TEDESCHI paginatrentotto
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a? rito da bambin Cartoons prefe una Winx Mi sentivo
Propositi per Un musical l’anno nuovo? tutto mio!
Nella vita c Tanta fo i vuole? rtuna.
o Natale? Cosa chiedi a BalebbMaldive al o gi Un viag
ne? o panetto Pandoro o pandoro bid Il mor
A Natale siam o tu Buoni, bravtti più…. generosi e i, basta!!!!
Un augurio per tutti… tutto ciò che realizzare Di desidera. cuore vostro il
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RUMORS
NEWrumors
Paris Hilton nuda su paper magazine
Naomi Campbell testimonial Yamamay a 45 anni
Sandra Bullock mamma bis: è arrivata Laila
Fiori d'arancio per Stefano Accorsi e Bianca Vitali
Paris Hilton si spoglia e si mette a nudo per un servizio di alto erotismo per la rivista Paper Magazine, che pubblica su Instagram alcuni scatti che lasciano senza fiato. La bionda ereditiera ritratta alle spalle mostra il suo fondoschiena nudo “coperto” appena da un intreccio di laccetti provocanti. Paris indossa una sorta di abito a metà, che pare celare solo una parte del suo corpo, il retro è totalmente nudo. Tacchi vertiginosi, labbra, unghie e trucco
A 45 anni è ancora la miglior testimonial della sua linea di intimo nella campagna pubblicitaria natalizia di Yamamay, per cui ha disegnato la capsule collection Iamnaomicampbell. Fotografata da Mario Testino, Naomi Campbell, la prima donna di colore ad apparire sulle
Adottare un bambino è un atto d’amore meraviglioso: una scelta che in molti fanno, non solo per realizzare il sogno di diventare genitori, ma anche per il desiderio di aiutare un bimbo in difficoltà. Mamme single come Sandra Bullock, Kristin Davis o Charlize Theron, o coppie che non riescono ad avere un figlio biologico come i Cruise o i Jackman vengono spinti verso il percorso
Stefano Accorsi e Bianca Vitali dopo meno di due anni di fidanzamento hanno pronunciato il “sì” di fronte a un ristretto numero di parenti e amici durante una cerimonia civile, officiata dal sindaco Roberto Barbieri, a Borgonovo Val Tidone. A confermare i fiori d'arancio è stato l'agente dell'attore, Saverio
scuro per dare l'effetto dark, capelli ingellati sul fianco. Foto intriganti, con tanto di lato b in primo piano che ricalcano la Kardashianmania. Ne vedremo delle belle..
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copertine del settimanale Time e di Vogue, mostra orgogliosa sue creazioni di lingerie per la capsule collection firmata Yamamay e sfoggia, a 45 anni e con un fisico da sballo, capi sensuali in nero, rosso e viola. Naomi non ci pensa proprio ad abbandonare un lavoro iniziato per caso, ma che la diverte ancora molto.
adottivo. E i vip d'oltreoceano che hanno fatto questa scelta sono davvero moltissimi. Forse anche perché le leggi non sono così rigide come in Italia dove, purtroppo, la legislazione in materia è piuttosto complicata e richiede una serie infinita di requisiti, un iter lungo e sfiancante.
Ferragina, che sul suI social ha postato due istantanee della cerimonia. La coppia, 24 anni lei, 44 lui, si è conosciuta sul set di “1992”, la serie su Tangentopoli nata da un’idea di Stefano Accorsi, in cui lui era un pubblicitario spietato e cinico, lei – alla prima da attrice – una quindicenne che si fingeva diciannovenne per sedurlo.
www.gustissimo.it
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SEI DI GUSTO
Difficoltà: media Costo: medio
LA BUONA CUCINA Preparazione: 45 minuti
Ravioli di Pesce con carciofi croccanti
Ingredienti per i ravioli • 300 g di farina • 3 uova
Ingredienti per il ripieno • pescatrice media • 1 rombo • 10 mazzancolle • 100 g di ricotta
Ingredienti per il condimento • 500 g di cozze • 2 carciofi • 10 pomodorini ciliegini • spicchio d’aglio • olio q.b.• basilico • prezzemolo • pepe PREPARAZIONE PER LA PASTA DEI RAVIOLI Mettete su una spianatoia la farina e al centro le uova, impastate per ottenere un composto liscio ed omogeneo, coprite con un canovaccio e lasciate riposare in frigo per circa 30 minuti. PREPARAZIONE PER IL RIPIENO Soffriggete leggermente aglio e olio, aggiungete il pesce e cuocete per almeno 20 minuti. Fate raffreddare il pesce e pulitelo accuratamente. Mettetelo in una ciotola, con la ricotta una spolverata di pepe, il sale e frullate il tutto. PREPARAZIONE PER IL CONDIMENTO Fate soffriggere l’olio con 1 spicchio d’aglio e versarci le cozze senza privarle dei gusci. Dopo circa 10 minuti, che hanno perso un pò del loro sughetto, toglietelili dal fuoco e metteteli da parte. Aggiungete i pomodorini a pezzetti, e dopo aver fatto consumare il sughetto, il basilico e il prezzemolo. Tagliate a julienne i carciofi e friggeteli in una padella con olio extravergine d’oliva. Lasciateli scolare e teneteli da parte. Cucinate i ravioli in abbondante acqua con un pò d’olio per evitare che si appiccichino tra loro, il sale, scolateli e fateli saltare nel condimento. Quando avrete impiattato, ultimare con le julienne di carciofi, una generosa manciata di pepe nero grattugiato e il piatto è pronto per essere servito.
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RELAX
ORA D’ARIA
SUDOKU COME SI GIOCA: Le regole sono semplici: alcune caselle sono già fissate, le altre vanno riempite con numeri dall'1 al 9. La tavola è suddivisa in 9 quadranti da 3x3 caselle nelle quali vanno inseriti i numeri dall’1 al 9 senza ripetizioni. Ogni riga orizzontale e verticale dell'intera tavola non deve contenere ripetizioni di numeri.
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CRUCINTARSIO
COME SI GIOCA A CRUCINTARSIO Per completare il crucintarsio, partendo da quanto già stampato, inserire tutti i vocaboli elencati.
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3 LETTERE: LEI - NIT - ISO - RAP - ERO - CUI - SAI - ARE - IMI 4 LETTERE: IGOR - OEIL - MICI - LENE - COLO - OIDI - SATI IATO 5 LETTERE: GIGLI - TOKAI - BLOOM - OVAIO - MELAN - CAPII EDACI - PELAI - GIACE - BUGIO - MUCCI - OBOLO 9 LETTERE: MADORNALI - IBRIDISMI - IMALAIANO
WORDOKU
COME SI GIOCA: Il Wordoku è un gioco molto simile al sudoku, solo che le lettere prendono il posto dei numeri. Ogni lettera per la Wordoku deve comparire una sola volta in ciascuna delle colonne, in ciascuna delle righe, e in ognuna delle nove caselle.
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LETTERE UTILIZZATE: A, E, G, I, L, N, R, S, T.
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LETTERE UTILIZZATE: A, D, E, G, N, O, R, S, U.
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CHE SEGNO SEI? | DICEMBRE
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Ariete (21 Marzo - 20 Aprile) Marte in opposizione accompagnato da Venere e Plutone minacciano un periodo tempestoso per l’amore. Ferma ti a riflettere prima di agire o di aprire bocca, sii paziente, rispetta e fai rispettare, con chiarezza e sincerità, le esigenze di tutti, le tue comprese. Toro (21 Aprile - 20 Maggio) Il desiderio di migliorare la vita materiale, o di migliorare la sicurezza economica, sarà la nota predominante di questo mese. Ti impegnerai per raggiungere i tuoi obiettivi, con precisione e tenacia. A dicembre le tue faccende di cuore potrebbero invece essere un pò agitate. Gemelli (21 Maggio - 21 Giugno) Un po’ di nervosismo e di pensieri continui potrebbero appesantire il tuo umore. Ci sono e ci saranno molti cambiamenti in atto nella tua vita e scegliere con intelligenza dovrà essere la tua priorità. Tra tensioni e insoddisfazione, almeno amore e passione ti regaleranno emozioni positive, cerca di essere istintivo e di assecondare i moti spontanei del cuore Cancro (22 Giugno - 22 Luglio) Chi l’ha detto che un Cancro è morbidoso? Farai vedere a tutti denti e unghie, e guai a chi dovesse contrariarti! Non essere troppo cattivo, in fondo a Natale dovrebbero essere tutti più buoni. In amore, mese dei contrasti, delle emozioni intense ma mai univoche. Leone (23 Luglio - 23 Agosto) Grintoso, agguerrito, solido, razionale, attento: il tuo desiderio di raggiungere gli obiettivi personali o di altro tipo, che ti sei prefisso, aumenterà e ti renderà una vera macchina da guerra di forza di volontà e buoni propositi. Vergine (24 Agosto - 23 Settembre) Un pò di confusione dovuta all’incertezza nei rapporti interpersonali potrebbe regnare nella tua mente a inizio dicembre. Mese importante per l’amore che potrebbe, invece, regalarti novità e cambiamenti desiderati e inaspettati. paginaquarantasei
Bilancia (24 Settembre - 23 Ottobre) Sarai un bel peperino questo mese: convinto, sicuro, deciso. Niente e nessuno potrà farti cambiare idea su quello che pensi o che vorrai realizzare. Note positive: grande fascino, sensualità spiccata, desideri in primo piano. Scorpione (24 Ottobre - 22 Novembre) Periodo positivo e piacevole, che ti regalerà sensazioni profonde e la sicurezza delle tue capacità. In amore sarà un mese caratterizzato da tenerezza, da voglia di condivisione, da emozioni sempre più profonde e coinvolgenti. Sagittario (23 Novembre - 21 Dicembre) Il tuo umore attraverserà fasi alterne. A giorni sarai determinato e fiducioso, in altri invece ti farai prendere dallo sconforto e da un pizzico di malinconia. Reagisci, sia se c’è qualcosa che non va bene, sia se la tristezza che provi non ha ragione di esserci. Capricorno (22 Dicembre - 20 Gennaio) Mese di chiaroscuri, con giornate di irritazione e tensione nervosa, e altre in cui sarai soddisfatto e super felice dei risultati raggiunti e delle persone che ti circondano. Non sarai soddisfatto di tutti, ci saranno elementi che non ti dispiacerebbe affatto eliminare dalla tua vita, per non dire dalla faccia della terra… Acquario (21 Gennaio - 21 Febbraio) Sarai molto grintoso e determinato, e avrai le idee non chiare, ma chiarissime su che cosa vuoi ottenere. E, nel complesso, ti scoprirai una persona diversa, più matura e consapevole, che ha imparato dalle difficoltà passate e che è pronta a fare esperienze diverse. Pesci (22 Febbraio - 20 Marzo) Con un po’ di nervosismo e di incertezza: ecco come forse potresti inaugurare il mese. Cosa ti turba? Forse questioni familiari, oppure economiche: di sicuro, saranno motivazioni concrete, pratiche, dettagli oggettivi che potrai sistemare con il tempo e la pazienza. Non aver paura di fare scelte differenti