Sei periodico febbraio 2016 by Sei Agenzia

IL MENSILE DI CHI FA LA DIFFERENZA

Francesco

Le emozioni attraverso la comicità

Profumo di ...Colonia La notte di San Silvestro nella cittadina tedesca si è scritta una triste pagina di violenza sulle donne.

Tim Cook Apple sbarca a Napoli

Tony Martin Il successo non è per tutti...

Danza Virale | 4° appuntamento

Le Borse le migliori amiche delle donne

Accessori a 4 zampe

Metti una sera a cena un Chihuahua e un Maltese

Consigli per un anno sprint

Senza... sensi di colpa

Torta al cioccolato vegana

ph Assunta Servello

Cicchella

FEBBRAIO 2016 - Anno IV - numero 52 - Mensile a diffusione gratuita

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INQUADRA IL QR Code e sfoglia SEI Periodico su iPad, iPhone, tablet o dispositivi Android. Direttore Responsabile PINA LONGOBARDI redazione@seiagenzia.it 3473250831 Redazione Seiperiodico Via Amato, 13 c/o Istituto Lorenzo Valla Castellammare di Stabia (NA) Edito da SEI AGENZIA S.A.S. Progetto Grafico GIANCARLO CORBO grafica@seiagenzia.it Direttore Commerciale LELLO CAPRIGLIONE commerciale@seiagenzia.it 3341979221 Contributo redazionale di: ASSUNTA SERVELLO MINA GIULIANO NICO CLEMENTE SILVIA PILIEGO Mensile a Diffusione Gratuita Anno 4 • N. 52 • Febbraio 2016 Aut. Tribunale di Torre Annunziata Num. Reg. 952/2011 - Num. Reg. Stampa 11 del 03/11/2011 Chiuso in Redazione il 2/2/2016 Stampato da Sprint Italia

Qualsiasi collaborazione grafica o redazionale s'intendono opere intellettuali cedute dagli autori a titolo gratuito e che con gli stessi non vi é alcun rapporto di lavoro subordinato e continuativo. © Tutti i contenuti, anche parziali, presenti su seiperiodico non possono essere riprodotti senza autorizzazione.

PARTNERS

paginaquattro

SOMMARIO SEI PERIODICO FEBBRAIO

07 EDITORIALE

? IN... dipendenza da smartphone.

08 ATTUALITà “Storia della Colon(i)a infame ”

10 ATTUALITà Dalla mela alle ...bufale

14 COVER

Francesco Cicchella

18 SOCIAL...MENTE 18SOCIAL...MENTE Lo dicono i Vip Lo dicono i Vip

23 DANZA VIRALE Tony Martin | 30 anni di emozioni, ritmo e danza. 4° appuntamento

28/29 MODA > 28 Oltre il vestito > 29 Accessori a 4 zampe

42 SEI DI GUSTO

30/32 BENESSERE

Torta al cioccolato vegana

> 30 Capelli al top. > 32 Sei buoni propositi per ...vivere meglio

38 Hi-Tech Nuove App

38 IN CASA

Risparmiare in bolletta

44 RELAX Ora d’aria

46 CHE SEGNO SEI? L’oroscopo di febbraio

paginacinque

Istituto

“LORENZO VALLA”

SCUOLA SUPERIORE DI SECONDO GRADO PARITARIA

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EDITORIALE APPUNTI

IN...? dipendenza da smartphone. Una decina d’anni fa, complice una notte insonne, fui rapita da un film ambientato nel mondo del futuro in cui un dittatore, chiamato da tutti “Padre”, dopo la terza guerra mondiale che aveva spazzato la maggior parte dell’umanità dalla terra, dominava i superstiti attraverso una droga che, quotidianamente e volontariamente, tutti assumevano affinché non ci fossero più conflitti e distruzione. La droga aveva il potere di cancellare le emozioni negli esseri umani e li rendeva completamente dipendenti dal “Padre” che li gestiva a suo piacimento attraverso uno schermo. Qualche domenica fa ho invitato mia zia a pranzo e, mentre

chiacchieravamo dei vari acciacchi della vita e dell’età, mi ha confidato che ormai non riesce a conversare un granché a tavola perché tutti mangiano sbirciando continuamente lo schermo del proprio smartphone, succede anche a casa mia! All’improvviso quel film mi è ritornato in mente e l’ho trovato attualissimo:

il “Padre” è tra noi, dietro lo schermo del nostro irrinunciabile telefonino!

Camminando per strada vedo tante teste chine su cellulari, così accade in treno, nelle sale d’attesa, in coda alla cassa del supermercato. Gli adepti dei social sono persone di qualsiasi età e sesso, la mania è fotografare attimi di vita e

condividerli col “mondo virtuale” in selfie, talvolta assurdi e ridicoli, che spesso distruggono l’intimità mettendola alla mercé del mondo. L’autostima ormai si commisura proporzionalmente ai like ed è imprescindibile il controllo quotidiano su cosa accade nel mondo virtuale, alienandoci da quello reale perché magneticamente risucchiati dallo schermo. Nel finale del film di cui vi parlavo si scopre che il “Padre” è un ologramma gestito da un gruppo di potenti e temo che, verosimilmente, dietro il nostro “telefonino intelligente” c’è chi succhia la nostra anima spegnendo la nostra ragione!

paginasette

ATTUALITA'

CAMPO MINA...TO © Mina Giuliano

Nella gelida notte del festoso Capodanno tedesco,

senza remore e senza pietà,

è stata scritta la raccapricciante

“Storia della Colon(i)a infame ”

Tra i fasti di San Silvestro è andato in scena uno spettacolo ignobile, frutto di una ideologia becera, che caldeggia la violenza e rispecchia molte delle ancestrali credenze e delle ataviche convinzioni personali e collettive che ancora sopravvivono nel nostro tempo. Decine di donne sono state aggredite da un migliaio di molestatori, di differente etnia ed estrazione sociale, nella paginaotto

zona della stazione centrale e nei pressi del duomo. Come la celebre Dite, anche Colonia è divenuta una città dolente, “tra

sospiri, pianti ed alti guai”, teatro di una cieca

e insana furia che ha generato spregevoli e vergognosi atti di deplorevole brutalità e prepotenza. Si cerca di occultare il ricordo di quella triste vicenda attraverso la frenetica caccia ai presunti

colpevoli e si assiste alla avvilente strumentalizzazione di ogni singolo dettaglio pur di indirizzare la conclusione verso un finale dai chiari risvolti politicoistituzionali. L’apertura delle frontiere ai rifugiati, la “compassionevole” accoglienza tedesca e l’impossibile integrazione rappresentano i temi scottanti del nuovo dibattito dall’alta risonanza mediatica. In questo grande

In questo grande calderone di complessiva “vulnerabilità europea”, alla ricerca di ulteriori soluzioni difficilmente condivisibili, all’opinione pubblica interessa solamente la notizia del rifugiato che lascia il centro di accoglienza, indossa nuovamente i panni del profugo, infrangendo tutte le regole della “pietas” europea e rialimentando un problema ben noto e sostanzialmente irrisolto! Le scelleratezze, commesse o non commesse, rappresentano solo uno sterile corredo; ancora una volta, si relega in secondo piano la necessità di gestire la drammatica “questione femminile”, in un mondo ancorato alle giurassiche radici dell’orgoglioso pregiudizio sessista. Colonia è solo un capitolo di un’ampia e complessa realtà storica che ha come protagoniste indiscusse le donne... diletto e castigo di culture che ancora si ergono spavalde da antiquati pulpiti decretandone l’irrimediabile subalternità e la tangibile sudditanza. Le urla e i pianti di quelle presunte “portatrici sane” di assoluta e innata colpevolezza, di quelle “scellerate mercanti” di insani appetiti sessuali non sono esistite solo quella sera nelle strade tedesche ma, ogni giorno, sono soffocate dalle lacrime nelle prigioni domestiche, tra quelle mura dove si consuma come se fosse un riconosciuto diritto naturale,

il più grande delitto umano: la negazione della libertà personale!

La violenza genera silenzio e il silenzio determina l’assoluta perdita della propria irripetibile identità, favorendo il perdurare di un apatico senso di perenne inadeguatezza e di riconoscimento del meritato confinamento, con reciproca volontaria autoesclusione! Predate, molestate, violate, stuprate quella notte a Colonia e, quotidianamente, nel mondo ma per un imam salafita addirittura da ritenere effettive responsabili di quanto accaduto, ree di aver volontariamente istigato ogni genere di sopruso

“indossato un profumo”... magari quell’inebriante acqua di Colonia “da veri uomini”, che si crede di essere anche quando non lo si è!!!

paginanove

ATTUALITA'

PUNTO DI VISTA © Pina Longobardi

Mentre il premier Renzi si riempie la bocca per gli annunciati 600 posti di lavoro che Apple porterebbe a Napoli per un centro di sviluppo App per iOS si scopre che la notizia è “tutta n’ata storia”. A Napoli 600 posti di lavoro? Ma quando mai!

Si tratta di 600 stage ed è chiaramente scritto nel comunicato con il quale Apple ha annunciato di voler mettere a disposizione le proprie competenze creando un Centro di Sviluppo App per iOS, il primo in Europa e terzo nel mondo, situandolo in un'istituzione partner a Napoli, probabilmente l’Università Federico II. Il Centro sosterrà gli insegnanti e fornirà un indirizzo specialistico preparando migliaia di futuri sviluppatori a far parte della fiorente comunità di Apple. Quindi nessun posto fisso ne assunzioni di personale ma un “centro di sviluppo” dove sarà possibile acquisire competenze pratiche per realizzare di nuove applicazioni. «Apple aprirà a Napoli una

bella realtà di innovazione con circa 600 persone» aveva detto il 21 gennaio il

premier, Matteo Renzi, a Palazzo Chigi. Uno scoop confermato poco dopo da un comunicato della società di Cupertino, dove però non si facevano numeri. L’annuncio sui social network è diventato subito «La Apple

paginadieci

apre a Napoli, 600 posti di lavoro»

e sulle agenzie, Ansa in testa «Apple

apre a Napoli bella realtà con 600 addetti». Demagogica anche la dichiarazione di De Luca (egli stesso vittima della cattiva informazione?).

“Finalmente si apre una grande opportunità per Napoli, un investimento importante che porterà grandi benefici alla città”. E, come

un raggio di sole che scalda le speranze partenopee, ci si è messa anche l’europarlamentare Pina Pacierno che, sopra l’hastag lavoltabuonaperlacampania, ha pubblicato uno schema in cui sembrerebbe che non solo per Napoli ma per tutti i comuni ai piedi del Vesuvio il futuro sarà di grandi prospettive lavorative infatti, oltre ad Apple, nello schema sono indicate altre industrie italiane e non (Ferrarelle, Whirpool, Cisco, ecc.) che porteranno lavoro e investimenti. Grazie alla complicità dei social la Mela è diventata Bufala perché è chiaro che Tim Cook ha altre idee per Napoli, e non riguardano certo lo “zaloniano” posto fisso nella “mela morsicata”. Passata la delusione c’è da chiedersi perché l’Italia e proprio Napoli viene individuata come polo di sviluppo e formazione? Il CEO è uno che i suoi calcoli li ha fatti bene, Apple doveva al fisco italiano qualcosa come 880 milioni di euro di mancati pagamenti

Ires, lo scorso 30 novembre la multinazionale si è accordata con l’Agenzia delle Entrate per pagarne solamente 318 (l’Italia è l’unico Paese europeo che ha accettato un concordato fiscale). La Apple ha tirato un sospiro di sollievo per aver risolto in un sol colpo tutte le furbate fiscali fatte in Italia e il CEO ha pensato di ricambiare e prendere due piccioni con una fava. Ma se Tim Cook ha puntato a Napoli le ragioni non sono di puro opportunismo, la multinazionale ha un’alta considerazione degli studenti partenopei, ritenendoli i migliori in Italia e anche stavolta il razzismo non ha tardato a mostrarsi, visto che qualche giornalista li ha definiti con un dispregiativo “cinesi d’Europa” ma

questa si sa, dallo sport alla cultura, è storia vecchia. paginaundici

COVER

FRANCESCO CICCHELLA

i m i h c Al di

i n o i ensaz

Questa non voleva essere la solita intervista, chiudere questo artista nel cliché del comico che fa ridere è davvero riduttivo e in Tale e Quale Show ne ha dato prova. A tu per tu con

FRANCESCO CICCHELLA paginaquattordici

Foto: ph Assunta Servello . Studios R oma

Ciao Francesco, ti avverto, facciamo un’intervista fuori dagli schemi! Ti avverto allora… potresti avere delle risposte ancora più fuori! Ok, cominciamo, chi avresti voluto essere oltre te stesso? Sicuramente Ken il Guerriero o Goku! Ok, faccio il serio… È difficile rispondere, nella vita ho scelto di essere ciò che volevo, quindi non riesco a vedermi nei panni di qualcun altro. Vero è che la scelta è stata dettata dalla scoperta di avere un certo tipo di talento… Probabilmente, se ero portato per la danza classica, sarei diventato il nuovo Roberto Bolle… Ma la realtà è che anche in calzamaglia farei ridere!

Nato a: Napoli Il: 21/03/1989 Piatto preferito: la genovese Un pregio: la determinazione e la cordialità. Un difetto: distratto nelle piccole cose.

Cosa significa essere un comico? Vuol dire avere una grande arma a disposizione: la risata, per comunicare in maniera accattivante ed empatica, avendo la possibilità di far passare con leggerezza ed efficacia, anche messaggi importanti, per stimolare la gente a riflettere sul mondo che ci circonda, guardandolo in modo critico. Ma tu hai scelto di cantare imitando o imitare cantando? Un po’ l’una e un po’ l’altra cosa: nasco come pianista, poi cantante e attore, poi imitatore e cabarettista. Alla fine ho riversato tutto questo nelle mia comicità. Quando ti sei accorto di essere diventato famoso? Più che famoso, mi definirei “popolare”. A Napoli è molto

facile accorgersene, la gente è molto calorosa e sente quasi il bisogno di manifestare l’amore verso l’artista. Me ne sono reso conto quando per strada hanno iniziato a fermarmi, a chiedere il selfie o l’autografo, a gridarmi: “Facci nu piezz!”. Credo che per un artista sia il metro più infallibile per misurare la sua popolarità e soprattutto per capire quanto il pubblico apprezzi ciò che fa. Adesso hai anche più ammiratrici di prima vero? Sicuramente, fosse solo per una questione statistica dovuto al fatto che ti conoscono più donne! A parte gli scherzi, il rovescio della medaglia è poi la difficoltà nel capire se una donna è attratta da ciò che sei o da ciò che fai. A proposito di sex appeal a letto sei più Rambo o Gigi d’Alessio? Direi un misto tra i due: quando sto per finire le cartucce, mi ripeto “non mollare mai!” E con Gigi e Anna siete amici, hanno mai avuto da ridire su qualche tua imitazione? La mia parodia li diverte molto, quando Gigi seppe che l’avrei imitato, mi telefonò per dirmi che era felice che lo facessi perché mi stimava ed era sicuro che gli avrei reso giustizia anche vocalmente. Poi ho avuto modo di conoscerlo di persona scoprendo che lui ha un gran senso dell’umorismo, oltre ad essere una persona straordinaria. Del resto, per un artista, una parodia è anche una celebrazione e quindi dovrebbe paginaquindici

essere un piacere, a patto che venga eseguita con rispetto e senza cadere nell’offesa. Il confine è molto sottile. Nel caso di Gigi, ho immaginato che in casa fosse un disordinato con una moglie perfettina e il quadretto di D’Alessio, un grande personaggio pubblico, assoggettato tra le mura domestiche da una tremenda Anna Tatangelo in versione casalinga, mi divertiva. Come “nasce” un’imitazione? È una cosa che mi viene piuttosto naturale, ma può nascere in maniera del tutto spontanea oppure dopo uno studio specifico, come mi è capitato a Tale e Quale Show. Nelle parodie, si verifica per lo più il primo caso. In genere, ascoltando un cantante, vengo colpito da una o più caratteristiche che poi vado ad enfatizzare e rendere comiche: così nasce un Kekko dei Modà lagnoso e depresso, che soffre per le cose più banali e assurde, o un Michael Bublé che da gentleman dal timbro vellutato, diventa un crooner a tratti pervertito che si trasforma in neomelodico.

Se il Napoli

vince lo scudetto

mi faccio la cresta

di Hamsik paginasedici

Invece in “Tale e Quale Show” ti limitavi ad imitare cantando? No. Anche se ho lasciato a casa la satira comica e ho seguito le “regole del gioco”, direi che in quel programma è impossibile limitarsi. Al contrario, bisogna mettersi in gioco in toto! Ho preso quell’esperienza come una sfida con me stesso, arrivando a fare cose che io stesso non mi sarei aspettato, come la spaccata finale nel balletto di Bruno Mars. Ho avuto la conferma che posso andare ancora oltre, sperimentare nuove strade e nuovi modi per potermi esprimere. Fenomeno da esportare si o no? Si, senza toglierlo all’Italia però! Comunque ho ancora tanto da dimostrare qui prima di pensare ad una vetrina internazionale. Soprattutto, mi piace l’idea di essere un giovane che può proporre qui in Italia il modello dell’artista americano, a tutto tondo. Sarebbe forse una restituzione più che una novità, visto che nella tv italiana degli anni ’60 e ’70 spiccavano artisti versatili come la Carrà, Proietti, Mina, Loretta Goggi, Noschese, Johnny Dorelli, ecc.. Oggi, invece, si tende

piuttosto ad etichettare gli artisti ed a relegarli in un “campo”. Credo che la TV dovrebbe puntare di più sui giovani talenti piuttosto che sui fenomeni improvvisati che provengono dai reality. Un motto che ti accompagna nella vita? “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, come diceva l’Uomo Ragno! Io non sparo ragnatele, ma questa frase rappresenta bene il modo in cui mi relaziono al mio talento, in un percorso di studio e di ricerca continua per metterlo a frutto nel migliore dei modi. La Ferilli si spogliò per la vittoria dello scudetto della Roma, tu cosa prometti ai nostri lettori se accadesse al Napoli? Non credo sarebbero contenti se mi spogliassi…. Al massimo mi faccio la cresta alla Hamsik! Se mi inviti a cena dove mi porti? Sul lungomare di Napoli perché è un incanto. Pago io, paghi tu o facciamo alla romana? Stai scherzando? Pago io, ovviamente! E per finire un saluto ai nostri lettori? Un bacio cartaceo a tutti… spero di non avervi rovinato la copertina!

Sei cose che nessuno sa di Francesco Cicchella 1. Si gratta il naso con lâ&#x20AC;&#x2122;intera mano quasi come se dicesse ciao 2. Gli piace giocare a burraco 3. Ha sette nipoti di cui uno maggiorenne 4. Suona la chitarra, il sax e la batteria 5. Gli piace cucinare 6. Gli piacciono le donne che sanno ridere e far ridere paginadiciasette

SOCIAL...MENTE

LO DICONO I VIP

Alessandra Ambrosio, caffè in topless "Morning, coffee anyone?" cinguetta Alessandra Ambrosio in topless con una tazzina in mano: "Buongiorno, qualcuno vuole del caffè?". Sexy, bellissima e molto fotogenica. Specie con pochi vestiti addosso. Del resto stiamo parlando di una delle top più pagate e gettonate del mondo...

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SOCIAL...MENTE

LO DICONO I VIP

o n i t n e di C l e m cebook

a o t u F a ’ u l s a r t e a i p d p n a e el r Inc d a i b b La ra Amarissima sorpresa per il cantante che, a poche settimane dal debutto a Sanremo, è stato vittima di un atto vandalico da parte di ignoti che hanno dato fuoco alla sua auto. Il rapper dal suo profilo facebook ha pubblicato un post di dura denuncia.

SOCIAL

«Visto il lavoro che faccio non sono abituato a stare zitto, piuttosto mi faccio ammazzare. L’altro ieri notte fuori casa mi hanno bruciato l’auto. Mi chiedo perché: forse non ho fatto qualche collaborazione musicale a qualcuno? Può essere. Forse perché nella mia regione tutti mi vogliono bene? La mia unica colpa è quella di essere forse troppo disponibile con tutti forse la mia colpa è quella di appartenere ad una famiglia di brava gente? Boh». Prosegue Clementino: «Questo è il ringraziamento per aver sempre cantato in nome del mio popolo, per aver rappresentato il disagio della mia città attraverso la musica»

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STORIE

DANZA VIRALE @ Pina Longobardi

Tutti vogliono avere successo finchĂŠ non vedono ciĂ˛ che realmente ci vuole ma ci si arriva proteggendo la propria anima, e preservando un cuore puro.

storiedanzavirale 11

“Caro Tony, non ti ho mai regalato nulla, tutto quello che oggi è tuo te lo sei conquistato con caparbietà e serietà... e non parlo solo della danza ma anche dell’affetto che hai sempre saputo dare e ricevere da chiunque ti sia stato intorno, me compresa. Sei sempre stato un leader, hai saputo conquistare questo meraviglioso mondo che è la danza, accompagnando alla bravura e alla dolcezza quel pizzico di estrosità. Ottimo lavoro, continua così, sono molto fiera di te!”

Patrizia Ingenito Queste parole della mia prima insegnante di danza, arrivano in un momento importante per me: sono in un’età in cui i successi personali non mi bastano più, cerco la conferma che tutto quello che ho imparato possa avere una memoria. Patrizia scrive che è fiera di me, conosco bene la sensazione d’orgoglio di vedere un proprio allievo “camminare” da solo dopo che ha passato ore sudando con l’umiltà di chi sa che per imparare ci vuole passione e amore e che nella “matematica della danza” ci sono ore e ore di allenamento a contar passi e rafforzare i muscoli. La danza non è un “gioco” semplice, di base ci vuole un carattere determinato perché il talento da solo serve a poco, esso non cura le storiedanzavirale 12

ferite ne fa passare il dolore che essa ti procura nei muscoli e nelle ossa.

Un buon insegnante crede nei propri allievi e col tempo riconosce quelli che diventeranno danzatori e quelli la cui strada seguirà percorsi alternativi come è successo a Gaetano Gargiulo, mio ex allievo che, in una sera d’inverno, mi ha emozionato con queste parole:

“Circa vent’anni fa ci fu una persona che credette in me (il mio maestro di vita e di danza…Tony Martin) incoraggiandomi in questo cammino difficile, tutto in salita, ero già grande quando decisi di iniziarmi alla danza e provenivo da un contesto completamente

diverso ma lui m’insegnò che nulla è impossibile! Da quel giorno la mia vita è cambiata, sono cresciuto guardando quelle punte danzare su di un palco e ho capito che cosa avrei voluto fare da adulto. Ballerino non son diventato ma, grazie alla mia famiglia, mi sono laureato col massimo dei voti e ora insegno educazione fisica. Sport, musica e danza si sono intersecate nella mia vita sotto un unico comune denominatore: me.

Ora lo so che quelle punte continueranno a ballare senza mai fermarsi... per l’eternità, grazie Tony”.

È così che si ama la danza:

l’impegno di oggi è il successo di domani.

Lo sa bene Antonio De Rosa, un altro mio allievo, diplomatosi in questa scuola e oggi solista al Teatro Nazionale di Madrid, in un’intervista ha detto:

“Per la danza ero disposto a tutto, i miei amici facevano altro, talvolta sprecando il loro tempo, io desideravo solo ballare, era quasi un’ossessione che mi assorbiva tanto da trascurare gli studi, non riuscivo a fare bene entrambe le cose e in quel momento non volevo altro che ballare. Poi ho recuperato e adesso sto studiando, in futuro vorrò dedicarmi alla coreografia e con Tony ho appena concluso un laboratorio coreografico per la sua compagnia. Tony mi ha insegnato che un bravo danzatore deve prima saper discernere la danza dal successo poi non farsi affascinare dai certi compromessi perché la danza è bene inestimabile”.

La strada è tracciata e queste sono le conferme la mia danza non è solo un insieme di passi ma una risposta della bellezza dell'anima che viene dal cuore.

storiedanzavirale 13

Ricordate, anche se siete

ballerini diversi nel vostro genere,

l'amore, l'umiltĂ e la passione per la danza Ă¨ il vostro comune denominatore, siete tutti danzatori

meravigliosi.

storiedanzavirale 14

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Qualche pennellata di colore, alcuni ritagli di una rivista patinata, e anche lo skyline più grigio si trasforma in un paesaggio spensierato e vivace.

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MODA ACCESSORI A 4 ZAMPE © Silvia Piliego

“Metti, una sera a cena” un Chihuahua e un Maltese.

Metti una ciotola e una cuccia-divano, una forcina sul ciuffo ribelle di lei e un collare argentato con pendente di strass al collo di lui. La serata per un San Valentino a 4 zampe è servita! Per i piccoli, grandi amici, un mondo di deliziosi accessori per completare il loro look di fascino e carattere.

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applicabile al collare del cane. In metallo con applicazioni di strass trasparenti o colorate. Disponibile in diversi modelli tra cui la forma cuore, osso, un fiorellino, farfalla, coccinella portafortuna o corona.

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per acconciatura dei cani di piccola taglia, complete di clip in plastica per essere fissate. Disponibili in varie forme e colori Vendute in coppia. paginaventinove

BENESSERE SANI E IN FORMA

. p o t l a i l l e ap

Caprelalissi g

Li laviamo, li stiriamo, li coloriamo e non li rispettiamo, così capita che i nostri capelli “perdono la testa” e ci abbandono per maltrattamento. Ecco alcuni consigli per prendersi cura di loro.

Assumete il lievito di birra associato alla vitamina B. Lo trovate in erboristeria o anche sugli scaffali del supermercato.

Capeelclcihi s

Se i vostri capelli sono secchi utilizzate delle perline di germe di grano, reperibili in erboristeria. Molto utili anche gli integratori che contengono silicio e lecitina il primo stimola la ricrescita e il secondo la fortifica.

Calvaizniiezie ec

La calvizie si previene con integratori a base di zinco o con l’estratto di Serenoa Repens. La canizie “capelli bianchi”, con integratori a base di rame, arginina, taurina e antiossidanti.

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Eliminate gli shampoo a base di zolfo e solfuro di selenio e versate un cucchiaino di rosmarino tritato in una tazza di acqua bollente, fate riposare la lozione per un’ora, poi filtratela e utilizzatela come ultimo risciacquo.

Per capelli danneggiati e stressati utilizzate l’olio di argan ricco di vitamina E, Omega 3 e Omega 9 molto nutriente. Riscaldatelo, passatelo sul cuoio capelluto e avvolgete i capelli in un asciugamano caldo e umido per 10 minuti poi lavate i capelli.

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Durante la gravidanza e l’allattamento è importante reintegrare sali minerali e vitamine quindi assumete integratori a base di miglio, ricco di vitamine A e B infatti questo cereale che è un eccellente ricostituente per capelli. paginatrenta

BENESSERE SANI E IN FORMA

r e p i t i s o p o r p i n o u b 6 ...vivere meglio

...DORMIRE

un sonno adeguato

In media abbiamo bisogno di 8/9 ore di sonno ogni giorno. Dormire poco causa stanchezza e aumenta il livello dello stress, nel letto è meglio leggere che smanettare su internet.

...STOP

alle lamentele

Il nostro cervello reputa la lamentela un contenuto di basso livello, essa abbassa le capacità cognitive, intellettive e umorali quindi è bene lamentarsi di meno e stare lontano da chi lo fa.

...PREFIGGERSI

obiettivi ragionevoli

Ogni inizio d’anno pensiamo di metterci a dieta ma dopo pochi giorni riprendiamo le vecchie abitudini. Proviamo allora ad eliminare qualche piccolo eccesso, quel caffè o merendina di troppo, camminiamo di più a piedi e saliamo l’ultimo piano senza ascensore, i risultati si faranno vedere.

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...RITAGLIARE TEMPO

per se stessi

Troviamo tempo per noi, basta un’ora ogni due giorni per fare soltanto qualcosa che ci piace. Le attività personali ci aiutano a staccare dall’ambiente circostante e dalla routine; possono essere molto rilassanti e liberano la mente dallo stress.

...DEDICARE

tempo alla famiglia

Stare con i nostri cari è un passo fondamentale per costruire una famiglia solida perché il tempo che passiamo a divertirci con loro sviluppa la comunicazione e crea una maggior fiducia tra i membri della famiglia.

...SPEGNERE

il cellulare

La dipendenza da eccessiva tecnologia ci sta rubando l’anima ma non staremo esagerando? Spegnere il cellulare la sera e riattivarlo solo prima di uscire è una buona abitudine per la nostra salute mentale

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Studiare la cucina, l’accoglienza, la comunicazione e alleggerire il lavoro del personale oggi è possibile. Il marketing di sala è il punto di forza di ogni attività di ristorazione: perché un cliente soddisfatto facilmente ritorna! smartphone o tablet, Grazie a SmartTouch Menu ottimizzando la gestione di la prima App mobile (Android e IOS) che da una sala e cucina, incrementando le vendite e migliorando piattaforma Cloud, permette la comunicazione con i ai clienti di gestire l’ordinazione di bar, clienti che interagiranno con l’app semplicemente ristoranti, pub, ecc. attraverso il proprio avvicinando lo smartphone o il tablet al tag NFC o scansionando il QR code dal segnatavolo. Attraverso il touch è possibile sfogliare il menu, ordinare e, volendo, ci si può divertire condividendo sul proprio profilo i piatti scelti e il ristorante in cui ci si trova, nel frattempo la richiesta passa alla stampante termica o al tablet che mette al lavoro il cuoco, coda saltata e

nessuna perdita di tempo!

Il menu digitale può essere tradotto in 14 lingue diverse, elimina la spesa

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della carta stampata, non si sporca mai e può essere modificato qualora qualche voce del menù non sia più disponibile, interagendo sul pannello di controllo affinché i prossimi clienti non rimangono delusi dopo aver ordinato. Supportata da un mini sito, che si indicizza ogni qualvolta un cliente ordina attraverso l’app, Smart Touch offre la possibilità di fare promozioni esclusive per fidelizzare la clientela e avere un report dell’andamento dell’attività perché quotidianamente essa sarà monitorata per numero di ordinazioni, piatti ordinati, incasso del giorno.

Insomma con SmartTouch Menu ordinare è più semplice e veloce.

SmartTouch Menu è la prima app gestionale multilingue per ristoranti, pub, discoteche, pizzerie, lounge bar che permette un’ottimizzazione dei tempi di attesa e di comunicazione tra clientela, personale di sala e cucina. Inoltre permette il monitoraggio della propria attività, fidelizza i clienti e implementa le strategie di marketing e comunicazione in maniera economica e funzionale.

i clienti ordinano dal tavolo con il proprio smartphone

20% ottimizzazione del lavoro +18% incremento delle vendite menu in 14 lingue carta fedeltà e promozioni

• vedi le statistiche degli ordini • conosci e fidelizzi la tua clientela • crei promozioni efficaci per i tuoi clienti

grazie al software di gestione, attraverso il QR Code o il tag NFC del segnatavolo il tuoi clienti si localizzano nel tuo locale

sullo loro smartphone appare il menu del tuo locale tradotto nella lingua corretta quindi i clienti sfogliano il menu digitale e ordinano

ordinare è veloce, divertente e ti premia! CONTATTACI PER UNA PROVA GRATUITA!

DISTRIBUTORE DI ZONA via Amato, 13 - Castellammare di Stabia (NA) info@seiagenzia.it

ricevi l’ordine direttamente sulla stampante termica, sul tuo tablet o sul tuo PC

*LA FORNITURA DELLA STAMPANTE NON È PREVISTA PER LA PROVA GRATUITA

IN CASA RISPARMIARE IN BOLLETTA

“Sei” consigli per economizzare sull'energia elettrica Siamo abituati a pensare che risparmiare vuol dire per forza rinunciare a qualcosa, anche faticosamente. Ma non è detto: si possono ottimizzare le prestazioni energetiche casalinghe con poco sforzo e piccoli cambiamenti.

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ELETTRODOMESTICI - Scegliere elettrodomestici di classe energetica A ed evitare di abbassare la temperatura del frigorifero sotto ai 3°C. Sbrinare regolarmente il congelatore: uno strato di ghiaccio funziona da isolante e fa aumentare i consumi. Utilizzate lavatrici e lavastoviglie sempre a carico pieno e a basse temperature.

LAVASTOVIGLIE - Evitare i cicli di lavaggio a basse temperature. Asportare i residui più grossi di pietanze dalle stoviglie per evitare l’intasamento del filtro con conseguente riduzione dell’efficacia del lavaggio.

FORNO - Spegnere il forno qualche minuto prima della fine della cottura, il cibo continuerà a cuocere con il calore residuo.

LAMPADINE - Sostituire le lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo: durano dieci volte di più e consumano 1/5 in meno. Ricordate di spolverare le lampadine, almeno una volta l’anno. La polvere che si deposita, infatti, ne riduce l’efficienza.

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STAND-BY - Le apparecchiature in stand-by (TV, lettori DVD, Computer, Carica batterie, ecc.) continuano a consumare elettricità. Lasciare i caricabatteria perennemente attaccati comporta anche altri problemi: in primis, il malfunzionamento degli stessi che potrebbero surriscaldarsi, fino alla pericolo concreto di “bruciare” i dispositivi in caso di uno sbalzo di corrente.

SCALDABAGNO Lo scaldabagno elettrico è il modo più antieconomico che esiste per riscalda l’acqua, lo si i può sostituire con uno a gas oppure puntare a soluzione più innovative.

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• NASTRI ADESIVI IN PVC, CARTA E PPL SILENZIOSO • CARTA GOMMATA FILM ESTENSIBILE • PLURIBALL MONOUSO • ALLUMINIO IN ROTOLO • PELLICOLA IN PLT E PVC IN SCATOLA DISPENSATRICE O IN ROTOLO SFUSO • CARTA DA FORNO IN ROTOLO CON SCATOLA DISPENSATRICE

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SEI DI GUSTO

LA BUONA CUCINA Difficoltà: facile Costo: basso

Preparazione: 10 minuti

Torta al cioccolato vegana senza... sensi di colpa

Esiste una torta al cioccolato leggera, senza burro nè latte. Si chiama Three Hole Cake (o torta dei tre buchi), facilissima da fare. Non lasciatevi spaventare dagli ingredienti originali, il gusto è solo di puro cacao.

Ingredienti

PER UNO STAMPO DA 25X10 DI BASE

• 260g di farina 00 • 180g di zucchero semolato • 40g di cacao amaro • 1 cucchiaino di bicarbonato • 1/2 cucchiaino di sale • 1 cucchiaio di aceto di mele (o aceto bianco) • 5 cucchiai di olio di arachidi • 200g di acqua fredda • 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia o 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale in polvere

Elaborazione

Accendete il forno a 180° e rivestite lo stampo con carta da forno. Setacciate in una ciotola la farina con il bicarbonato e il cacao, aggiungete lo zucchero e il sale e amalgamate il tutto. Livellate la superficie e formate tre buchi posti a triangolo e distanziati tra loro dove mettere gli ingredienti liquidi senza che fuoriescano dalla cavità. Nel più grande mettete l’olio, in quello medio l’aceto e nel piccolo l’estratto di vaniglia. Seguite questo ordine, non è un vezzo! L’aceto non deve stare troppo a contatto con gli altri ingredienti e reagire troppo presto con essi. Versateci sopra l’acqua. Amalgamate con una frusta a mano tutti gli ingredienti velocemente (non più di 20 secondi! E’ importante perché la torta rimanga sofficissima). Versate l’impasto nella teglia e infornate per circa 30 minuti. Niente prova stecchino, il dolce rimarrà un pò umido e si manterrà fresco per alcuni giorni. Una volta cotto sfornate, attendete 5 minuti e poi sformate il dolce. paginaquarantadue

Prepara la ricetta e invia la foto! Metti MI PIACE alla nostra pagina Seiperiodico e inviaci le foto del dolce che hai realizzato tramite messaggio oppure via e-mail a redazione@seiagenzia.it

RELAX

ORA D’ARIA

SUDOKU

WORDOKU

COME SI GIOCA: Le regole sono semplici: alcune caselle sono già fissate. La tavola è suddivisa in 9 quadranti da 3x3 caselle nelle quali vanno inseriti i numeri dall’1 al 9 senza ripetizioni. Ogni riga orizzontale e verticale dell'intera tavola non deve contenere ripetizioni di numeri.

COME SI GIOCA: Il Wordoku è un gioco molto simile al sudoku, solo che le lettere prendono il posto dei numeri. Ogni lettera per la Wordoku deve comparire una sola volta in ciascuna delle colonne, in ciascuna delle righe, e in ognuna delle nove caselle.

CRUCINTARSIO

COME SI GIOCA: Per completare il crucintarsio, partendo da quanto già stampato, inserire tutti i vocaboli elencati.

3 LETTERE: ASI - ARI - ROM - SUI - ETC - ZEN - PEO - OMO - ERO 4 LETTERE: IOLE - ENTE - BERE - PESO - IGRO - SITI - OZIO FIMO 5 LETTERE: SAIGA - ELATO - GNATO - TRIAL - NOIRE - ITTRI ROVER - AIUTA - OCTAL - OECIO - ATARE - TIASO 9 LETTERE: EUTETTICO - RASOTERRA - NEMBIFERA

paginaquarantaquattro

la Belcome... Festeggia insieme a noi il 5° anno di Sei periodico e partecipa al nostro giveaway!

Diventa protagonista della nostra copertina di giugno

Chi non ha mai desiderato diventare la protagonista di una copertina? Partecipare è facile e divertente... Il giveaway è valido dal 06/02/2016 al 06/05/2016 Invia una tua foto sulla nostra pagina Facebook “Bella come ...SEI” e invita i tuoi amici a cliccare sul tasto "MI PIACE". Al termine delle selezioni chi tra le partecipanti avrà totalizzato il maggior numero di voti verrà contattata dalla redazione di Sei periodico per gli accordi sulla realizzazione di uno shooting fotografico Nessun limite di età

INFO:

redazione@seiagenzia.it 347 3250831

CHE SEGNO SEI OROSCOPO FEBBRAIO

Oroscopo Ariete (20 Marzo - 20 Aprile) Tensioni con gli amici oppure in famiglia? Potrebbero essere gli effetti di Mercurio e Venere in Capricorno. Non agire con impulsività e mostrati paziente. La passione sarà intensa, ma andrà alimentata con costanza e qualche piccolo accorgimento.

Bilancia (23 Settembre - 22 Ottobre) Prima parte del mese all’insegna di emozioni altalenanti, incerte, a volte turbolente e passionali, possessive e gelose, a volte ti faranno desiderare di scappare via. Guarda avanti e soprattutto non farti prendere da scoraggiamento o irritazione.

Toro (21 Aprile - 21 Maggio) Partenza sprint, il desiderio di migliorare la tua vita ti spingerà a fare progetti, a riflettere, a darti da fare in moltissimi modi. Marte in opposizione potrebbe aumentare gelosia o impulsività, dunque saranno questi i sorvegliati speciali del mese.

Scorpione (23 Ottobre - 22 Novembre) Caratteristica in primo piano per tutto il mese: la passionalità! Sarai agguerrito, grintoso, sensuale, affamato, precipitoso, istintivo. Possibilità di conoscere gente nuova soprattutto nella prima parte di febbraio. Nella seconda parte sarai più irritabile.

Gemelli (22 Maggio - 21 Giugno) In un anno che ti riserverà sorprese non sempre gradite, febbraio rappresenta un mese nel complesso positivo. Avrai dalla tua spirito di riflessione, concentrazione, lucidità, e simpatia. Romanticismo, complicità e un tocco di peperoncino in più farà bene alla passione.

Sagittario (23 Novembre - 21 Dicembre) Sarà un periodo positivo per la vita sociale, conoscerai molta gente e avrai voglia di capire chi ti circonda. Sarà proprio approfondendo la conoscenza di amicizie superficiali che farai le scoperte più interessanti. Vivi alla giornata.

Cancro (22 Giugno - 22 Luglio) Il desiderio di mettere ordine nelle tue vicende personali, affettive, familiari o in merito ai progetti concreti, ti darà una grande carica e tanta energia. Per evitare ogni problema, rifletti a lungo prima di ogni scelta ed evita le esternazioni polemiche.

Capricorno (22 Dicembre - 20 Gennaio) Avrai una grinta passionale e vivace, sarai sensuale e le faccende erotiche potrebbero interessarti parecchio. Con il piglio da seduttrice ti ritroverai a far strage di cuori, di lacrimoni, di pensieri peccaminosi. Ma tu saprai benissimo a chi rivolgere le tue attenzioni e non ti farai distrarre da niente e da nessuno!

Leone (23 Luglio - 23 Agosto) Qualche battibecco e situazioni che non procedono come vorresti potrebbero rendere febbraio un periodo piuttosto instabile, almeno per il tuo umore. Marte in quadratura per tutto il mese aumenterà l’insoddisfazione e potrebbe spingerti a vedere il bicchiere mezzo vuoto.

Acquario (21 Gennaio - 19 Febbraio) Amore piuttosto litigarello questo mese! Nervosismo e irritabilità non saranno dei buoni compagni di viaggio, ma, purtroppo, sembra che qualcosa ti farà preoccupare, creando complicazioni anche nella sfera affettiva. Allenta la tensione e guarda avanti

Vergine (24 Agosto - 22 Settembre) Grinta, energia, determinazione e voglia di fare, ti accompagneranno nel corso del mese. Situazioni piacevoli, ti aiuterà a sistemare questioni in sospeso con amici o parenti. Ottimo periodo per praticare attività fisica e definire linea e tonicità.

Pesci (20 Febbraio - 19 Marzo) Passione ed eros saranno le parole più gettonate questo mese! Le emozioni saranno favorite soprattutto nella prima parte di febbraio, ma a fine mese ascolta il tuo intuito: ti racconterà una storia emozionante e profonda, dall’esito imprevedibile.

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