20 Sei Periodico Gennaio 2013

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SOMMARIO Contents

Gennaio 2013

Questo mese abbiamo deciso di dedicare questo numero esclusivamente ai più giovani, la generazione del cambiamento i cosiddetti “nativi digitali”. Sono loro i giovanissimi, quelli che guardano al mondo con fiducia ed ottimismo, ad avere in mano le chiavi del futuro. Il loro giudizio ci sta a cuore e speriamo di aver fatto un buon lavoro, abbiamo studiato i loro gusti, le tendenze moda, le loro passioni e le loro capacità entrando fin dentro una scuola. Che dire, è stato bello lavorare a questo primo numero di gennaio 2013 perché loro, i bambini, sanno essere grandi!

cover_06 attualità_08

attualità_10 primo piano_12

la soffitta_14 benessere_17 moda_18 libri_21 serie tv_22 il poster_24 cinema_26

cinema_28 cinema_31 teatro_33 musica_34 hi-tech_37 sociale _39

SEI periodico 03

cucina con_40 lo sai che_43 passatempo_44 oroscopo_46


COVER L’intervista a cura di Pina Longobardi

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FUORI dal CORO Editoriale periodico

TM

Mensile a Diffusione Gratuita ANNO 2 • N. 20 - GENNAIO 2013 Aut. Tribunale di Torre Annunziata Num. Reg. 952/2011 Num. Reg. Stampa 11 Del 03/11/2011 Free Magazine Chiuso in Tipografia il 26/12/2012 Stampato da Fenice Print ® SEI PERIODICO È UN MARCHIO DEPOSITATO

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a cura di Carmine Cascone

I piccoli Maya e la profezia dei regali Superata la profezia dei Maya i nostri lettori più piccini si sono giustamente preoccupati che, oltre la fine del mondo, avrebbero saltato i regali di Natale ed Epifania.

Questa sofferenza comune anche ai genitori, sia per una spending review dal sapore acre, sia per le note preoccupazioni, aveva inculcato che queste feste natalizie sarebbero state all’insegna di un thriller senza fine, più che l’essere buoni ed avere buoni propositi per l’anno nuovo. Cari lettori grandi e piccini eccoci qui ad affrontare il 2013, con intenti nuovi ma uguali all’anno scorso, col quadrimestre che è finito portandosi via la speranza di una nuova play-station e con la preoccupazione vera di affrontare il colloquio insegnanti-genitori per la consegna delle pagelle.

Per i nostri lettori più piccoli questa è la vera fine del mondo!

Dovere affrontare la rivelazione di aver mentito per estorcere l’ultimo gioco per consolle, per la stessa X Box, per una vacanza natalizia sulla neve (già preventivata). Di contro molti altri capi famiglia non avendo frecce alla loro faretra, perché il loro bambino è bravo in tutte le materie, perché la loro bambina oltre ad essere brava fa tutti i rientri per il PON, con l’IMU e gli altri balzelli che li hanno dissanguati non hanno altri euro da spendere in regali per accontentare la prole. Ecco il vero dramma, i genitori si avvitano in discorsi contorti circa l’utilità dei regali alternativi, solidali o addirittura etnici che ai bambini non interessano per nulla ma che hanno solo l’effetto della rassegnazione dettata da un risparmio forzato, scandito dalla profezia legislativa di un Presidente del Consiglio non scelto dal popolo ma imposto dalle banche, e da notizia dell’ultima, da quegli imprenditori, che avrebbero dovuto favorire il commercio dei regali per più piccoli. La sconfortante attesa di un anno per poi ricevere poco o nulla non per volontà ma per impedimento, non per demerito ma per le condizioni precarie che sono state imposte anche da un concorsone che ha bocciato insegnati, figure con cui la nuova generazione ha condiviso anni di paure, di traguardi, di meriti, di angosce, di promozioni.

Regalo più grande è invece l’attesa di un mondo migliore senza profezie catastrofiste o cataclismi annunciati da religioni aleatorie, regali a tutti i bimbi del pianeta, senza ricorrere a mutui o prestiti per soddisfare un desiderio legittimo dei nostri figli; come del resto molti di noi abbiamo dovuto ricorrere.

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COVER L’intervista a cura di Anna Chiara Delle Donne

La Ragazza della porta accanto Il viso angelico, gli occhi azzurri e il sorriso spontaneo. Sara Mollaioli è una delle attrici giovani che per il terzo anno consecutivo veste i panni di Regina Altobelli ne “i Cesaroni”. Semplice, spontanea e completamente diversa dal suo personaggio, si confessa a Sei Periodico rivelando i suoi progetti futuri e i suoi sogni. Come è recitare ne I Cesaroni?

Recitare in una fiction di così grande successo per me è stato un trampolino di lancio, la prima vera esperienza lavorativa. Grazie a “I Cesaroni” mi sono messa alla prova e sono migliorata. Con gli altri attori si è creata una grande complicità e siamo molto amici. Come ti è cambiata la vita dopo il successo?

Ho conosciuto tante nuove persone ma nella mia quotidianetà è cambiato poco. Ho continuato a

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studiare e a mantenere le amicizie di sempre. Sicuramente sono entrata in un'ottica lavorativa nuova e grazie a ciò ho avuto tante soddisfazioni e sono maturata molto sul piano professionale. Il personaggio di Regina ha un carattere personale, quali sono le differenze tra te e lei? Per Regina stare al centro dell'attenzione è fondamentale perchè dà molto credito all'apparenza, invece io non sono così, ritrovarmi sotto gli occhi di tutti mi mette in soggezione.


li ra laio : Sae: Mol e i Nomgnom oma esc Co ta a: R rzo ale: P e a c a N 10 m odia Attric Il: gno z ione: Se fess Pro

Ma quando recito sul set riesco ad isolarmi e a non farmi condizionare da tutto quello che mi circonda. Il personaggio di Regina mi piace molto, lei è così come è, va avanti per la sua strada. I Cesaroni sono una grande palestra, finita la 5a serie che percorso formativo intendi affrontare? Ti piacerebbe recitare a teatro? Prima de “I Cesaroni” ho lavorato a teatro ed è proprio grazie a quell'esperienza che ho deciso di intraprendere questa carriera lavorativa. Se ce ne fosse l'opportunità, accetterei volentieri di recitare in un'opera teatrale. Recitare a teatro ha un forte impatto emotivo e ti dà la possibilità di entrare in contatto con il pubblico.

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Come vivi e cosa rappresenta per te l'amore?

L'amore è il sentimento più grande che ho, mi dà la forza e la possibilità di andare avanti. È un misto di gioie e dolori. Questo sentimento per me è fondamentale e lo identifico nelle persone che amo. Quindi per me Amore è la mia famiglia, è il mio ragazzo, sono i miei amici. Che progetti hai per il futuro?

A livello lavorativo si presentano sempre nuove opportunità. Sto facendo molti provini, sicuramente qualcuno andrà in porto. Per quanto riguarda lo studio, sto finendo l'università e tra un anno mi laureerò alla triennale di Economia.


ATTUALITÀ La notizia a cura di Pina Longobardi

Io “taggo”, “tu twitti”. Da Facebook a Twitter il registro della comunicazione è cambiato, adeguarsi ai nuovi modelli di apprendimento della giovane generazione è il punto d’incontro tra genitori, insegnanti e ragazzi. Il 4 febbraio del 2004 un giovane studente frequentante l’università di Havard fonda la piattaforma sociale più conosciuta al mondo: Facebook, è cosi che si chiamano gli annuari scolastici in cui sono presenti i membri di un liceo o college.

Lo scopo iniziale era di far mantenere i contatti tra studenti di università e licei di tutto il mondo, ma col tempo si è ampliato e oggi è diventato una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di Internet. Ad esso sono seguiti poi Twitter, divenuto la vetrina dei vip, l’ultimo iscritto è il nostro Papa Benedetto XVI; Linkedin che è un social network utilizzato principalmente per scopi professionali;

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Habbo che è un mondo virtuale basato attorno al concetto di un Hotel con “aree pubbliche” dove tutti gli utenti possono chattare e “stanze degli ospiti” create dagli altri giocatori e amato molto dai teeneger.

Molto frequentati, spesso condannati, pieni di informazioni, immagini ma anche insidie i social network sono la finestra sul mondo di questa generazione. Il “verbo social” coniuga parole come taggare, postare, linkare, twittare. La comunicazione sulla piattaforma è libera e veloce. I ragazzi amano esprimersi attraverso i social network. Quelle insicurezze che provano nella vita


reale spariscono digitando sulla tastiera, ben protetti dietro uno schermo.

La piattaforma rende più audaci, offre loro l’opportunità di descrivere le emozioni attraverso foto, musica, aforismi.

Nascono amori e ne finiscono altrettanti attraverso i messaggi e le condivisioni, sentono di non essere soli. Hanno sempre un amico a portata di mano con cui potersi confrontare ed avere conferme ed iniezioni di fiducia.

La verità prepotente è che i social network hanno mutato il modo di comunicare dei nostri ragazzi che considerano il social come una parte del loro quotidiano irrinunciabile.

Per adeguarci ai nostri ragazzi, occorre quindi, avere un atteggiamento aperto e, seppur vero che l’uso massiccio della rete rende la concentrazione più labile, di contropartita il Multitasking offre un valore aggiunto alle nuove generazioni che si approcciano contemporaneamente a più cose e si affacciano su un mondo d’informazione più vasto. I ragazzi di oggi faticano a leggere testi lunghi, si distraggono facilmente e non hanno capacità di astrazione.

Ma siamo sicuri di questo? O sono solo le loro capacità cognitive che stanno mutando e i nostri parametri di valutazione non sono più adeguati per la generazione di nativi digitali?

Credo che la chiave d’interpretazione per arrivare ai giovani sia sempre nella capacità di ascolto e di adattamento del linguaggio dell’adulto.

I ragazzi sono un mondo in fermento, ci lanciano messaggi in continuazione e sta a noi genitori ed insegnanti coglierli, interpretarli e indirizzarli verso l’utilizzo proprio degli strumenti a loro disposizione, senza essere spettatori passivi delle loro vite.

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ATTUALITÀ Campo... Minato a cura di Mina Giuliano

La voce imperiosa degli studenti in protesta Scioperi e manifestazioni per difendere il diritto ad un sogno A chi tenta di ingabbiare il pensiero in fitte trame di immobilismo e prevaricazione, a chi tenta di corromperlo, propinando una retorica o aberrante filosofia, e a chi tenta di plagiarlo, indirizzandolo verso orizzonti di meschino opportunismo, è giunto l’immediato e sdegnoso messaggio, di fine anno, degli studenti di tutta Italia.

Stanchi di essere ritenuti solo gli sterili nominativi dell’elenco di un registro oppure le mere comparse sul confusionario palcoscenico comunitario, gli studenti hanno mostrato che possono svolgere un ruolo rilevante all’interno del comparto sociale, perché portatori di quel bisogno di rivalsa, che caratterizza qualsiasi soggetto, che si vede brutalmente fagocitato da una realtà che, spesso, gli nega l’esercizio dei SEI periodico 10

propri diritti naturali!

Dunque... ben vengano le proteste perenni, gli scioperi ad oltranza, le grida nelle piazze e la gestione autonoma negli istituti se questo significa difesa della propria libertà di pensiero e di scelta!

Giusta è quella ribellione civile che si fonda su sane premesse morali, che induce a non rassegnarsi davanti ad impopolari decreti che mirano a tagliare e tagliarti fuori, e che ti sprona a condividere il tuo dissenso, affinchè nessuno possa credere di riuscire a fare di te un fantoccio facilmente manipolabile, incapace di manifestare la propria reale essenza! Gli studenti sono scesi in campo per mostrare che rappresentano una categoria che non può essere relegata al margine, che ha stoffa e coraggio da vendere e che non vuole adagiarsi


come individui senza voce in capitolo e soggetti facilmente gestibili: il loro unanime coro di protesta si diffonde ovunque per rivendicare quanto ci spetta, scegliendo come arma la cultura… quella forza motrice che spaventa molti, perché in grado di rispondere alle scelleratezze e alle illegittimità del presente!

Un popolo ignorante è facilmente manipolabile; un popolo che legge e che conosce la sua storia non sarà altrettanto addomesticabile! Oggi si studia e si arriva a maturare un

pensiero che si lotterà per difendere, anche quando coloro che sono al governo, e hanno la facoltà di decidere, proferiranno “parole rosse come il sangue, nere come la notte”, quando penseranno di poterci “uccidere il pensiero”, scegliendo arbitrariamente, senza tener conto dei sogni e delle aspirazioni! È necessario, dunque, che il coro di proteste, partito dalle scuole, possa ergersi in tutta la sua magnifica e straordinaria autorevolezza, affinchè si faccia capire, a chi si rifiuta di ascoltare, che non siamo “i sommersi” ma i “sopravvissuti” di questa società, quelli che vogliono credere che le cose possano e debbano cambiare! A sopravvivere sono le idee, le emozioni che guidano i nostri passi, le uniche forze in grado di smuovere i grigi e coriacei “grattacieli di indifferenza”, che tendono a risucchiare quella favella che sa narrare imprese grandiose e rinnovabili. Solo le idee, “stelle che non le spengono i temporali”, possono renderci liberi di creare, di inventare, di dare una direzione a questa “pazza vita”, che non dobbiamo lasciare nelle mani degli altri ma di cui dobbiamo essere gli unici nocchieri!

E se la mente tentenna, il cuore insorge, battagliero e ardimentoso, perché il domani si può scrivere solo se si è disposti a difenderlo dagli attacchi e dalle costrizioni delle ingiustizie, che provano a cancellare i sogni, facendoti sentire o impotente o troppo solo. Protestare per difendere, scendere in piazza per rivendicare, manifestare per comunicare un messaggio importante che affonda le sue radici nella stessa storia dell’Italia civile: “Non

le lotte o le discussioni devono impaurire, ma la concordia ignava e l'unanimità dei consensi” SEI periodico 11 ATTUALITÀ


PRIMO PIANO L’intervista a cura di Pina Longobardi

In principio c’erano Mago Merlino e Morgana, con i loro trucchi, gli incantesimi e le magie, poi nei tempi moderni Max Malini, Dai Vernon, Harry Houdini e ultimamente David Blaine, David Copperfield, Martin Quintero. Parliamo di magia e d’illusionismo da sempre un mondo misterioso e affascinante. Quando un mago o un illusionista cominciano un numero il pubblico si ferma e zittisce, l’alone magico scende sulla folla, in attesa di un gioco che ci fa rimanere spesso stupefatti. M’incontro con Martin Quintero dietro le quinte del Supercinema, ha appena finito il suo spettacolo di illusionismo, un successo previsto.

“Non c’è gratificazione più grande per me di quella dello sguardo meravigliato di un bambino che rimane a bocca aperta davanti ad un mio numero!” Martin ottavo di diciannove figli, sua madre una circense promessa in sposa, ad un’altro uomo, scappa con l’amore della sua vita e insieme, creano un circo a cui danno il nome MARTIN, dal primo figlio nato in Venezuela. Martin comincia a tre anni come clown, per poi passare al trapezio ed infine domatore di tigri ed elefanti. Quando si rende conto che gli animali dovrebbero essere liberi e che ingiusto segregarli in gabbie, abbandona l’attività circense e, dagli insegnamenti paterni dei suoi antenati, di origine pellerossa, si avvicina al culto chiropratico,

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spirituale e sensoriale indiano. Che differenza c’è tra illusionismo e magia? L’illusionismo è un’emozione che doni agli altri, una dimensione finta che deve durare il tempo del numero. E la magia? La magia è un’arte che può essere maligna o benigna. Un mago può allietare una festa portando allegria senza presunzione. Illecita è


Ph. Nico Clemente

volta è una grande emozione, soprattutto quando ti capita d’improvvisare, mi piace il pubblico di strada mi ricorda i miei anni circensi. Cosa ti manca di quegli anni? Mi manca il trapezio! Mi sento veramente me stesso solamente quando sono lassù. Come vedi il tuo futuro? Sogno di aprire una scuola di illusionisti ed una fabbrica di trucchi del mestiere in modo da tramandare la mia arte.

quando invece cela intenzioni truffaldine o è vanagloriosa. Coloro che la esercitano sono persone non oneste. La magia non esiste sappiatelo, non credete a chi vi dice di avere poteri magici, si tratta d’imbroglioni. Come si distingue un bravo illusionista? Sei bravo se non ti fai scoprire, ti alleni continuamente e provi un numero anche tre mesi di seguito prima di proporlo al pubblico. C’è purtroppo una categoria di colleghi che ci rovina con esibizioni disastrose. Un bravo illusionista cattura l’attenzione di chi lo guarda spostandola su ciò che lui vuol fargli vedere. Qual è il tuo numero migliore? Non esiste un numero migliore o peggiore ogni

SEI periodico 13 PRIMO PIANO

Il trambusto finisce dietro le quinte del Supercinema, Martin ha raccolto le sue cose, pronto ad andare verso altri luoghi, a far vivere nuove emozioni. I suoi occhi vivaci esprimono un desiderio di stupire ancora e stavolta l’unica spettatrice sono io, si toglie dal polso due comunissimi elastici e li incrocia, niente e nessuno può separarli eppure in una frazione di secondo i due elastici sono liberi l’uno dall’altro. Con espressione stupita mi chiedo come abbia fatto. Martin mi lascia così, l’effetto che voleva ottenere era proprio quello. Nasce un sorriso sulle sue labbra e gli occhi diventano furbi, ora lo so, la sua gratificazione è nel regalare stupore. Mi gira le spalle, portando via con se scatole antiche, giochi e trucchi, dove in ognuno c’è la sua storia, un’intuizione dell’ingegno umano, la ricerca dello stupore altrui.


LA SOFFITTA Appuntamento con... a cura di Nico Clemente

Ph. Nico Clemente Per vedere tutto il servizio fotografico sul tuo cellulare, utilizza il Qr Code qui di fianco

Ormai manca poco al Natale ed in questo dolce pomeriggio pian piano attraverso il viale della scuola. Mi accompagna un sole che mi avvolge come la più calda delle coperte, dalle finestre mezze aperte ed inondate dalla luce già si sente la musica, mista a gioiose risa dei ragazzi….. Entro nel corridoio silenzioso e la musica, seppur ovattata dalle porte chiuse, si fa più forte. Oggi sono nell'Istituto F. Di Capua di Castellammare di Stabia, per una volta esco dall'amata “soffitta degli artisti” per raggiungere degli artisti in erba. Ho incontrato alcuni alunni dell'istituto che, spinti dalla passione per la musica, hanno aderito ad un progetto scolastico che prevede lo studio di uno strumento musicale a scelta: Angela, Antonietta e Ilaria della 3F si sono avvicinate al clarinetto, Vasylyna e Giovanni della stessa classe, invece, hanno scelto il violino, mentre Cristina, Anna e Ferdinando della 1B si cimentano con la chitarra. Questi ragazzi sono stati scelti per un progetto di avvicinamento alla SEI periodico 14


disciplina musicale che li impegna per due giorni a settimana nelle ore pomeridiane sotto la guida attenta e scrupolosa dei docenti di musica: Rosario Minetti per la chitarra, Carmine Maresca per il clarinetto, Valeria La Vaccara per il violino e Lina Varchetta e Raffaele Maisano per il pianoforte. Si tratta di un progetto fortemente sostenuto dal Dirigente Scolastico dell'istituto, Michele Manzi, che ritiene fondamentale, nel processo educativo degli alunni, la disciplina musicale quale momento di socialità e di aggregazione di grande valore formativo. I ragazzi seguono lezioni individuali per categoria di strumento e si impegnano a rielaborare brani musicali della tradizione classica e moderna. Nelle grandi occasioni, però, sono pronti ad unire le loro forze per formare una piccola orchestra e questa collaborazione ha già dato i suoi frutti: infatti, nel 2011, si sono classificati ai primi posti in diversi concorsi nazionale, come quello intitolato a Luigi Denza ed altri internazionali, si sono esibiti, poi, anche dinanzi al Vescovo e al Sindaco di Castellammare di Stabia riscuotendo gran successo. SEI periodico 15 LA SOFFITTA

Negli occhi di questi giovani si vede l'impegno, la passione, spirito di sacrificio perché sanno che lo studio di uno strumento richiede costanza; solo così si potrà ottenere il risultato finale di un'esecuzione fluida e piacevole all'ascolto. Si legge sui loro volti l'emozione mentre eseguono gli esercizi, si nota il divertimento nell'affrontare un arte nobile e secolare, stanno bene insieme, infondo la musica è anche socialità, e gli insegnati lo sanno bene! Poi s'intuisce, dalla spontaneità e dalla naturalezza con la quale si approcciano agli strumenti, che questi ragazzi hanno delle potenzialità, c'è l'humus giusto su cui lavorare e di certo lo hanno intuito anche i loro insegnanti. Adesso mi tocca lasciarli, avrei voluto suonare con loro, ma è meglio lasciarli all'insegnamento dei loro professori. Affettuosamente li saluto e chiudo dietro me la porta. Mi ritrovo ancora una volta da solo in quel silenzioso corridoio e li penso: "chissà

che un giorno, prima o poi, la mia soffitta non possa ospitare anche uno di loro…!"



BENESSERE Hair a cura di Carmine Calabrese

Le tendenze tra colori rigorosamente flou e prodotti naturali. Da sempre l’hair fashion in continua evoluzione e alla ricerca d’idee, prendendo ispirazione dal passato per creare linee futuristiche. Il 2013 si presente in due parole: Rock & Pop.

Osare è la parola d’ordine!

Diverse le proposte degli hair stylist per tutti i gusti. SHATUSH per le ragazze d’ispirazione pop, una tecnica che valorizza la chioma, donandole lucidità ed un effetto degradè. Una tecnica applicabile anche a chi già normalmente colora i capelli. MECHES CALIFORNIANE, la novità più trendy del mondo hairstyle, un mix di tutte le nuove tendenze della colorazione dei capelli che, declinate in base alle diverse esigenze del capello, puntano a illuminare i capelli sia chiari, sia scuri con colpi di sole, lasciando intatta la radice. TRICOTAGE, per chi ama leggere velature per contornare il viso e valorizzare il taglio. DEGRADÈ per le coraggiose che vogliono osare di più sentendosi più donne che teenegers. Qualsiasi sia la tecnica che sperimentate, si giocherà con tonalità rigorosamente flou. E per le giovani che non vogliono trattare i capelli? Ciocche colorate da applicare in totale libertà o in alternativa trattamenti shine o revitalize eseguiti obbligatoriamente con prodotti green, per esaltare al massimo la naturale luminosità dei capelli. Per chi ama i capelli lunghi, morbide onde quando sono sciolti, chignon per le occasioni più eleganti. Ritorna di moda la coda di cavallo e la chioma intrecciata. Anche il corto sarà di tendenza, soprattutto il caschetto morbido e riccio, frangetta o il ciuffo di lato lievemente spettinato. A primavera le passerelle di moda propongono capelli corti in stile maschile adatti ai volti giovani e freschi delle ragazze. E per finire consiglio alle giovanissime di abbandonare le velleità di aspirarnti hair stylist e per i trattamenti ai capelli di rivolgersi ai professionisti del settore. SEI periodico 17


MODA Barbie a cura di Pina Longobardi

Chi tra le bambine di ieri e di oggi non ha posseduto una Barbie ed i suoi bellissimi vestiti?

Sportiva, chic, professionale, elegante o in abito da sera Barbie è la bambola dal guardaroba impeccabile. Borse di ogni foggia, orecchini, collane, notebook, cellulare si è lei, che il prossimo 9 marzo compirà 53 anni, la dolls più amata dalle bambine nel mondo. E, al pari delle dive hollywoodiane, ha scomodato persino gli stilisti più importanti, che le hanno disegnato abiti di tutto rispetto.

Ultimamente poi la Maison di Laura Biagiotti, assieme a Mattel, hanno indetto il concorso “Una stilista per Barbie”.

In poco più di due mesi oltre 3.800 creazioni sono state realizzate per Barbie da piccole aspiranti stiliste e il 25 novembre scorso, 10 di queste sono state premiate per originalità e stile.

Al primo posto si è piazzata: Giada Pedersoli da Ossimo Superiore in provincia di Brescia.

Giada ha creato sei disegni assemblando vari materiali di riciclo, mettendo insieme stoffa, perline e nastrini. Ma è sul pezzo più romantico «l’abito da sposa di Barbie» che Giada ha dato il meglio di sé, tanto da aggiudicarsi la vittoria,

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vittoria, sbaragliando tutte le altre. Il modello creato dalla giovane stilista è una creazione tutta di raso, pizzo e perline che sarà riprodotto fedelmente dalla maison di Laura e Lavinia Biagiotti e andrà a vestire l’edizione speciale della bambola senza età. Con pochi semplici materiali, recuperati tra le cose di casa, Giada e le altre partecipanti hanno confermato ancora una volta quanto grande e speciale sia la fantasia dei bambini. Intanto Mattel rinnova il successo della “sua” dolls che ha attraversato tre generazioni di bambine. Barbie ha ricoperto i ruoli più svariati da veterinaria a fotografa, a volontaria per UNICEF e, quando si dice tempismo, prima ancora che fosse certa la notizia che la principessa Kate Middleton fosse davvero incinta, la sua Barbie lo era già! La bambola bionda ha rappresentato nel tempo l’evoluzione sociale, anticipando mode e tempi passando tra le mani di milioni di bambine, me compresa, che con lei hanno vissuto pomeriggi interi. E se da sempre Barbie fa sognare le bambine, talvolta accade che i sogni diventino realtà ed ecco che Giada, con estro e fantasia, ha lasciato la firma sulla sua beniamina, raccontando un altro pezzo di storia dell’instancabile dolls.

SEI periodico 19 MODA


COVER L’intervista a cura di Pina Longobardi

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LIBRI Letto per VOI a cura di Ornella Grato

Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico

Luis Sepùlveda

L’amicizia, un sentimento capace di unire esseri anche molto diversi fra loro e di cambiare la loro vita rendendoli migliori. Chi tra di voi, miei piccoli lettori, non ha mai vissuto una storia di amicizia profonda e semplice come questa? Se non vi è ancora accaduto, spero davvero che la vita possa presto regalarvi l'emozione di incontrare un'amico speciale, che possa essere partecipe delle vostre gioie e diventare consolazione ai vostri dolori; un amico che si prenda cura di voi e al quale non far mai mancare il vostro appoggio, qualcuno da amare e rispettare per ció che è e al quale dedicare il vostro tempo migliore. L'amicizia, miei cari, è un bene prezioso, qualcuno ve l'avrà già detto, certamente. Ma, se ancora non l'avete fatto, la lettura di questo libro puó darvi qualche strumento in piú per riflettere ed emozionarvi sul tema dell'amicizia. Storia di un gatto e del topo che diventó suo amico è la storia di un' amicizia nell'amicizia. TRAMA

Chi tra di voi, miei piccoli lettori, non ha mai vissuto una storia di amicizia profonda e semplice come questa? Se non vi è ancora accaduto, spero davvero che la vita possa presto regalarvi l'emozione di incontrare un'amico speciale. Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico è la storia di un' amicizia nell'amicizia. Mix è un gattino bellissimo, con il pelo nero sulla schiena e bianco sulla pancia ed un profilo greco che incanta tutti quelli che lo guardano avanzare così leggiadro ed elegante. Mix vive con Max, un bambino col quale si crea da subito una speciale intesa. Non parlano la stessa lingua ma trovano ugualmente il modo di comunicare e, attraverso il rispetto delle diversità, si crea tra di loro un legame simbiotico, bellissimo. Vivono per tanti anni nella casa della famiglia di Max e, quando quest'ultimo decide di andare a vivere da solo per trovare la propria indipendenza, porta Mix con sè nel nuovo appartamento. Presto si abituano ai nuovi spazi, ai nuovi ritmi: Mix fa lunghe passeggiate sui tetti mentre Max studia, spesso si avvicina ai suoi piedi e comincia a fare le fusa per fargli capire quant'è bello averlo nella sua vita e Max si prende cura di lui. Un giorno Max si accorge che Mix, ormai grande, comincia ad avere qualche problema di vista. In effetti Mix è diventato cieco e si aggira per la casa con molta cautela e lentezza, non può più salire sui tetti, sarebbe troppo pericoloso, quindi trascorre le sue giornate spesso in solitudine quando Max è a lavoro. Ma la vita è piena di sorprese e cosa pensate, amici, che possa capitare ad un gatto? Ci credereste mai che possa diventare amico di un topo? Strano, vero? Eppure è proprio quello che accade: un giorno Mix si accorge che nell'appartamento si aggira qualcuno...ma Max è a lavoro e nessun altro vive con loro. Eppure quei piccoli passetti veloci indicano una presenza. Mix non può vederlo, ma c'è un topolino messicano che prova a raggiungere la credenza dove sono conservarti dei cereali deliziosi, deliziosissimi, superdeliziosi! Mex diventerà inseparabile amico di Mix e, attraverso i suoi occhi, egli potrà tornare a vedere bellissimi tramonti, la neve che si posa sugli alberi, la gente che si saluta per strada, l'ippocastano che in primavera si riempie di germogli.

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SERIE TV Il mondo di Grachi a cura di Pina Longobardi

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Abbandonat i i pent o l o ni , l e pozi o ni magi c he, i capel l i arruffat i e l ’ o rri b i l e neo sul naso appunt i t o , l e st r eghe di oggiamici sonoe nemicarici,ne,idealadoli, epassi scentoiniinnamorat e , st u di a no, hanno e.. piacciono proprio a tut i. i Protagonisti

ima el del di ascolti della pr di Grachi, Dani Dopo il successo “Grachi”, telenovelas migliore amica anzato con la ha ec M a rn or erà, e, fid appuntamen edizione, rit quale s'innamor a Román, la ragazza più rata a Miami, un Matild venezuelana gi ovani. a sim tis ia me a Katty, viz gi scuola, che, insie lle Pantere lla to cult per tanti ella Castillo, una ragazza de re la po po de ab forma il gruppo i scolastici Grachi, alias Is el. Betty e Dotty, oblemi e impegn a cugino di Dani em Ch ire fin r semplice con pr escenti della sua età ma pe e e ss Ro ol come tutte le ad cui inizialmente non è a non mancano di con un segreto liare la vita ug rb . ga re za in ad en conosc editati dalla m personaggi ad i er i ov ic o e ingegnoso nu ag tiv m ea ri cr te Dotata di po n, un testo agonista, Leo, à di Grachi, e le re ot xo pr ll’E lla de de ro lib innamorer esimi, dovrà detentrice del inventore che si nuova rivale in amore, la e potenti incant a un ricco di formule fendersi da altri maghi e di ni io el. Ma rs cu in di aghisce di Dani e. continuamente impossessarsen ga Mia, che s’inv geranno all’Escolarium o re st on nd te in e giun streghe ch non è finita, si ag me Alejandra e Nacho. data ovi volti co la ragazza è an nu tri al me al padre, vela nuova città insie uola per o questa teleno a vivere in una sc a un sa ha di divers in co a te M an gn se in e scienze o Francisco, dalle altre? zzi che affrontan o nelle arti, nelle ragazzi di talent i farà iscrivere anche sua a storia per raga si che vivono tutti un è i ch ra G iani, gli stes nello sport, in cu gli amori, le amicizie e le i problemi quotid tutto, condito da un tocco di ri, il .. a. figlia. Gli incont scente e i suoi nuovi amici m er ag i teen le guasta mai... rivalità tra l'ado serie di situazioni divertenti, e in amora non ch ia ag m a un determinano a in una guerra o la protagonist che coinvolgon rtilegi e magie. so di incantesimi,

Serie Nella Seconda

erie Nella Prima S

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COVER L’intervista a cura di Pina Longobardi

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COVER L’intervista a cura di Pina Longobardi

SEI periodico 25 COVER


CINEMA Twilight a cura di Sara Longobardi

Tratto dai bestsellers della scrittrice Stephenie Mayer, ha concluso la sua ascesa, nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, con Breaking Dawn parte 2a. Una storia nata in una notte in cui Stephenie sognò di una ragazza innamorata di un vampiro e in poche settimane buttò di getto il primo libro, l'inizio di una saga avvincente. Protagonisti sono vampiri buoni e che ...non attaccano gli umani. A fare da cornice all’avvincente storia e la love story tra il vampiro Edward (Robert Pattinson) e l’umana Bella (Kristen Stewart) che, appena trasferitasi nella cittadina di Forks, s’innamora di lui, cominciando una storia all’apparenza impossibile. C’è poi il migliore amico di Bella, Jacob (Taylor Lautner), un licantropo della tribù indiana Queliute, innamorato di lei. Fra i tre nascerà un inevitabile triangolo amoroso che porterà i due ragazzi a scontrarsi ed allearsi per proteggere Bella. SEI periodico 26


La saga porterà Edward e Belle a sposarsi e dalla loro unione nascerà Reneesmee (Mackenzie Foy) una piccola vampira. Nemici acerrimi di Edward e dei vampiri buoni sono i Volturi, vampiri stanziati in Toscana precisamente a Volterra, “guardie” a custodia del segreto del loro mondo. Il loro "capo" Aro (Michael Sheen) ha un debole per i vampiri con particolari "poteri" e pur di ottenerli è disposto a giocare sporco, ci saranno scontri feroci e ricchi di azioni che doneranno alla storia un ritmo avventuroso e poco melenso. Questa saga ha generato milioni di fan in tutto il mondo dai 12 ai 45 anni. Un’avventura romantica che è riuscita a far sedere al cinema o in salotto, mamme e figlie rapite dalla vicenda di Bella e Edwards.

Ma cosa ha scaturito il grande successo di Twilight?.

La storia, curata nei minimi particolari e con tantissimi colpi di scena, trova un valido SEI periodico 27 CINEMA

prosieguo nella versione cinematografica, grazie ad attori bravissimi e al collaudato tema dei vampiri, riproposti in una versione rimodellata ed adeguata ai nostri tempi. Bella ed Edward uniscono le loro diversità in una lotta contro il male e in un amore vero e semplice, rappresentando un modello ottimo per noi ragazzi, ricordandoci che i veri valori sono nell'anima e non nell’esteriorità. Esemplare la lotta interiore dei vampiri nel dominare l’istinto di nutrirsi di sangue umano per salvaguardarne la specie.

Noi ragazzi dovremmo fare lo stesso imparando il rispetto per tutto ciò che ci circonda. Twilight non può finire così, la speranza è che dalla penna di Stephenie Mayer, nasca un altro entusiasmante capitolo, ...i fan restano in attesa!


CINEMA PROSSIMAMENTE a cura di Pina Longobardi

Il capolavoro prodotto da Pixar per Disney si veste di effetti spettacolari ed avrà anche il suo prequel. Se c’è una casa di produzione il cui nome, abbinato ad un film, mi fa fiondare al cinema è sicuramente la Pixar che, per gli estimatori della tecnologia, si lega ad un grande genio dell’informatica: Steve Jobs! Nel 1986 Jobs acquista dalle mani di George Lucas la Pixar, per la modica cifra di dieci milioni di dollari. Da Toy Story a ”A Bug’s Life”, Pixar non ha concorrenti per quanto riguarda la resa dell’immagine, sia per il fotorealismo, una vera sfida pionieristica nel campo dell’animazione al computer.

tasiosi film di Uno dei più amati e fan e schermo per nd gra l su na tor , sempre nuova generazioil divertimento di una ti gli appassiotut r pe ne di pubblico e sorprendente nati, questa volta in un iliante, un film ab str te en am nic 3D. Tec r tutto. completo in tutto e pe

Puro cinema!i scontate, citazioni

Pieno di gag ma un bilanciamencolte, divertentissimo, momenti di e e on azi di tto to perfe iona e commuoriflessione che emoz ve. un altro cartone Risulta difficile trovare i mostri pelosi de re bra sem cia che fac così vivi e credibili. a una ridente A Mostropoli, un mostri di tutte o on viv “città fabbrica”, le forme e dimensioni. il suo irresistibile L'adorabile Sulley e ski sono la ow amico Mike Waz aventatori della sp di dra ua sq re miglio

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., specializzata in Monsters &aCo di terrore.

produzione di url terrorizzati dai Le grida dei bambini principale fonte la tti, infa , no so i str mo e, alla Monsters & di energia della città ntatori ha il ave sp di Co., un'elite questa preziosa re glie compito di racco risorsa naturale. i, ai mostri è Poiché ritenuti tossic entare i far o tat vie severamente ando Sulley bambini nella città. Qu seguito da una te en talm en cid ac ne vie , la sua carriera e bimba di nome Boo venza vengono vvi pra so ssa la sua ste messe in pericolo. lley riuscirà a Con l'aiuto di Mike, Su riportare Boo a a e ore err all' iare ed rim vranno affrontare casa. Quando i tre do complicazioni, di ie ser ata un'inaspett one a modo sbroglieranno la situazi ati in ult tap ca no ran ver e o lor di ogni possibile un'avventura al di là e. on immaginazi


Uscito nelle sale per la prima volta nel 2001, 4 volte in nomination all’Oscar: Miglior film d’animazione, miglior colonna sonora originale, miglior montaggio sonoro, vincendo il premio per la miglior canzone con il brano “If I Didn’t Have You”.

L'idea di sviluppare un secondo film basato sulle vicende di Monsters & Co. era nei piani della Disney fin dal 2005. Inizialmente, a causa di alcuni disaccordi tra l'allora amministratore delegato della Disney, Michael Eisner e il proprietario della Pixar, allora Steve Jobs, la Disney annunciò che un sequel di Monsters & Co. sarebbe stato prodotto dalla Circle 7 Animation. Nonostante questo, dopo il cambio di gestione della Disney, che a fine 2005 passò dalle mani di Eisner a quelle di Bob Iger, le trattative con la Pixar vennero riaperte e il 22 aprile 2010 venne annunciato al CinemaCon che il titolo del film sarebbe stato Monsters University e che si sarebbe trattato di un prequel. Il 31 marzo 2011 venne confermato che Dan Scanlon sarebbe stato il regista del film e che Kori Rae sarebbe stato il produttore.

Quante volte vi siete chiesti come fanno i mostri a essere così cattivi?

Beh, vanno a scuola anche loro, anche se, tra una lezione di paura e l’altra, il tempo per dievrtirsi non manca mai. Ne sanno qualcosa Mike Wazowski e James Sullivan che in Monsters University tornano SEI periodico 29 CINEMA

indietro nel tempo (la pellicola è il prequel di Monsters & Co.), ai tempi del college, della confraternita e delle feste in discoteca. Una vera e propria vita da college, fra scherzi, lazzi, rivalità, odi temporanei, il tutto destinato a trasformarsi nell’amicizia che abbiamo imparato a conoscere in “Monsters & Co.”. Le due matricole nemici/amici dovranno mobilitare un gruppo di aspiranti creature mostruose e allenarle a diventare le più spaventose in una sfida da... paura

No il solito cartoon, quindi, bimbi siete avvertiti, tutti con la testa sotto le coperte e attenzione perché i mostri son tornati!



CINEMA PreWiew SGUARDO IN ANTEPRIMA AI FILM IN USCITA NEI PROSSIMI MESI IN COLLABORAZIONE CON: Cinema Multisala Montil e Cine-Teatro Supercinema

> 10 Gennaio

Asterix e Obelix al servizio di sua maestà

Diretto da Laurent Tirard con Gérard Depardieu, Edouard Baer, Guillaume Gallienne, Vincent Lacoste, Catherine Deneuve, Valérie Lemercier.

TRAMA: Nel 50 a.C. Cesare ha sete di conquista. Alla testa delle sue legioni decide d'invadere un'isola situata ai confini del mondo, un paese misterioso chiamato Britannia. La vittoria è totale e rapida... o quasi. Un piccolo villaggio, a fatica, riesce a resistergli. Cordelia, regina dei Bretoni, decide dunque di inviare il suo più fedele servitore, Jolitorax, a chiedere aiuto in Gallia, presso un altro piccolo vilaggio noto per la sua resistenza ai Romani....

> 17 Gennaio

Ghost Movie

Diretto da Michael Tiddes con Marlon Wayans, Nick Swardson, Alanna Ubach, Cedric the Entertainer, David Koechner, Essence Atkins, Dave Sheridan, Liana Mendoza, Jamie Noel, Affion Crockett.

TRAMA: Malcolm (Marlon Wayans) e Kisha (Essence Atkins) si trasferiscono nella loro casa dei sogni, ma ben presto si accorgono di non essere soli perché c'è un demonio abita in quella abitazione. La casa è infestata e Kisha viene posseduta da uno spirito. Quando Kisha viene posseduta, Malcolm - determinato a mantenere attiva la sua vita sessuale - si rivolge a un sacerdote, a un sensitivo e una squadra di ghost-busters affinché lo aiutino a scacciare il demone da sua moglie e dalla loro casa. Preparatevi a ridere come posseduti!

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> 17 Gennaio

Cercasi amore per la fine del mondo

Diretto da Lorene Scafaria Steve Carell, Nancy Carell, Mark Moses, Roger Aaron Brown, Rob Huebel, Trisha Gorman, Keira Knightley, Adam Brody.

TRAMA: A causa dell'arrivo di un'asteroide che colpirà la terra, mandando il pianeta in frantumi, la fine del mondo è ormai imminente. Il panico coglie di sorpresa la moglie di Dodge che fugge via, lasciandolo da solo. Dodge decide cosi' di rintracciare la sua vecchia fidanzata dei tempi del liceo. Per realizzare il suo proposito, Dodge chiede alla giovane vicina di casa Penny di accompagnarlo in un viaggio che a poco a poco finirà con il far convergere le loro vite.

> 31 Gennaio

Les Misérables

Diretto da Tom Hooper con Hugh Jackman, Russell Crowe, Anne Hathaway, Amanda Seyfried, Sacha Baron Cohen, Helena Bonham Carter, Eddie Redmayne.

TRAMA: Les Misérables è l'adattamento cinematografico di uno dei musical di maggior successo di tutto i tempi e tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo. Siamo nella Francia della prima metà dell'Ottocento. Protagonista della storia è Jean Valjean, appena uscito di prigione in cerca di redenzione. Sotto falso nome, diventa un fortunato imprenditore e sindaco di una città della provincia francese. Perseguitato dall'ispettore Javert, è costretto a fuggire nuovamente, portando con sé la piccola orfana Cosette, che alleva come una figlia.


COVER L’intervista a cura di Pina Longobardi

18 GENNAIO 2013 La cena dei cretini di Francis Veber

9 GENNAIO 2013 Toni Servillo legge Napoli Toni Servillo

Zuzzurro e Gaspare

di da Salvatore Di Giacomo a Ferdinando Russo, da Raffaele Viviani a Eduardo De Filippo e Antonio De Curtis, fino al contemporaneo

con Dario Biancone, Gianfranco Candia, Alessandra Schiavoni regia Andrea Brambilla

2 FEBBRAIO 2013 La donna che sbatteva nelle porte

21 FEBBRAIO 2013 L’arte del dubbio

Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani

con Regia di Sergio Fantoni dal libro di Gianrico Carofiglio, versione teatrale di Stefano Massini

di Roddy Doyle con Marina Massironi regia e drammaturgia Giorgio Gallione

16 MARZO 2013 Anche l’occhio vuole la sua parte

6 APRILE 2013 Capitan Fracassa

con Maurizio Casagrande e Michele Caputo

da Théophile Gautier e dai canovacci di Francesco Andrein

Lello Arena

con e con Fabrizio Vona, Francesco Di Trio con un cast di 13 attori e musicisti

e con F. Velonà, Cristina D’Alberto, Tiziana De Giacomo e Ivan Boragine

Si avvisa che le parate e gli spettacoli possono subire modifiche o annullamenti, gli interessati sono pregati di telefonare per avere conferma su date e l'orari.

INFO E PRENOTAZIONI

Corso Vittorio Emanuele, 97 | Castellammare di Stabia Tel. 081.8717058-081.8726774 | www.teatrosupercinema.it SEI periodico 32 COVER


TEATRO SUPERCINEMA

18 GENNAIO

TEATRO Stagione di Prosa

Gaspare e Zuzzurro

La Cena dei Cretini

Scritta dal francese Francis Veber negli anni Novanta, “La cena dei cretini” è una delle commedie più famose al mondo, diventata un cult dopo essere approdata al grande schermo nel 1998 per la regia dello stesso Veber. La trama è semplice ma di grande impatto comico, come si addice alle migliori commedie. Ogni mercoledì sera un gruppo di amici, ricchi e annoiati, organizza per tradizione la cosiddetta "cena dei cretini", alla quale i partecipanti devono portare un personaggio creduto stupido e riderne sadicamente per tutta la serata. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta. Una sera il “cretino” di turno riesce, infatti, a ribaltare la situazione passando, per così dire, da vittima a carnefice. Creando una serie di problemi al suo potenziale anfitrione arriva quasi a mettergli in crisi il matrimonio, in un crescendo di errori, gags e malintesi veramente divertenti. “La cena dei cretini” è un’esilarante commedia che coinvolge il pubblico in un turbinio di risate, di fronte alle paradossali situazioni che i protagonisti sono costretti a vivere, loro malgrado. La forza di questa commedia sta proprio nella semplicità e genuinità della risata che provoca, nella mancanza assoluta di volgarità e in quella punta di moralismo che non guasta. Si ride e si riflette senza accorgersene. La vicenda si svolge nel salone di un appartamento di lusso. Un ambiente molto piacevole, arredato con gusto, ricco di sculture, quadri di valore e oggetti preziosi, ideato da Pamela Aicardi che oltre alle scene cura anche i costumi dello spettacolo. Protagonisti la collaudata coppia Zuzzurro & Gaspare, alias Andrea Brambilla e Nino Formicola, due professionisti della scena, attori di provata esperienza, con Dario Biancone, Alessandra Schiavoni e Gianfranco Candia per la regia di Andrea Brambilla.

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MUSICA Tendenza a cura di Pina Longobardi

Decisamente non è facile parlare di musica quando si tratta di giovani. La musica è il centro del vostro universo e vi accompagna fin dalla pancia della mamma. Il compito esige ricerche, la sfida è ardua ma mi piace, voglio affrontarla. Da quello che apprendo, girovagando per social, you tube e interviste varie pare sfida aperta tra Justin Bieber e i One SEI periodico 34 30

Direction, tra i due gruppi ci sono sovrapposizioni ma anche grandi rivalità (su Twitter directioner e beliebers se le ...cantano). JUSTIN BIEBER pop star canadese, in sole 24 ore dal suo debutto su you tube con il singolo “Boyfriend”, si ritrova con 5 milioni di visualizzazioni. A voler essere cattivi, forse, un successo


impensabile senza il web 2.0. allora chiedo ...che sarebbero stati i Beatles o i Rolling Stone oggi! Passando ai ONE DIRECTION incontro una foto con cinque bei ragazzi di origini inglese-irlandese, dall’aria spettinata e il sorriso fresco e giovane. La storia narra che i cinque si erano presentati come solisti ad X-FACTOR inglese e furono scartati. Gli stessi giudici li riammisero nella categoria gruppi dove si piazzarono al terzo posto. Dal caso fortunato al successo il passo è stato breve, oggi questi cinque ragazzi rappresentano un vero fenomeno di social marketing. Tappezzare una stanza di poster è ormai un’abitudine desueta. Oggi i ragazzi hanno in Twitter, la vera estensione delle loro camere e mentre prima le ragazze vivevano passivamente i loro idoli, oggi si avvicinano sempre più all’interazione diretta .

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I successi di questo tipo sono comunque imprevedibili, ti esplodono nelle mani e non li controlli più. Chi avrebbe pensato che sarebbero stati gli One Direction i primi inglesi a esordire al numero 1 della classifica americana? Poveri Beatles!!! È impressionante vedere che su you tube i loro video hanno qualcosa come 260 milioni di visualizzazioni!, Forse è solo un fenomeno momentaneo o forse hanno dalla loro la simpatia, sarà perché sono inglesi mi ricordano i Beatles (non me ne abbiano) è solo un paragone esteriore. Certo le directioner non dubitano minimamente sulla solidità del gruppo e allora che dire: viva la beata adolescenza, viva le directioner, viva le madri delle directioner.


COVER L’intervista a cura di Pina Longobardi

SEI periodico 36 COVER


HI-TECH Games a cura di Luigi Langellotti Via Alcide de Gaspari, 48 - C/mare di Stabia

Con l’avvento di Wii e le sue funzionalità basate sul sensore di movimento del WiiMote, Nintendo ha aperto la strada ad un nuovo tipo di giocabilità per far cambiare idea anche a quelle persone che considerano troppo complicato divertirsi con i videogiochi. Il successo della console Wii ha spinto anche Sony e Microsoft a ideare una propria periferica da gioco “casual” per PlayStation 3 e Xbox 360. Finalmente nel giugno 2009 entrambe le aziende hanno presentato per la prima volta, durante l’E3 2009 di Los Angeles, i nuovi dispositivi da gioco per le proprie console, sorprendendo tutti i videogiocatori con le innovative tecnologie a sensori di movimento implementati. Novità nel mercato dei videogiochi è sicuramente PlayStation Move che, con l’arrivo dei nuovi giochi, come “Il Libro degli Incantesimi” e “Disney Epic Mickey 2”, ha raggiunto un successo di vendite notevole. L’ultima ad arrivare è Kinect, il nuovo gioiellino tecnologico targato Microsoft che permette di utilizzare la console e giocare senza l’ausilio di alcun controller tra le mani. Ma come funziona questa nuova periferica di Microsoft? Grazie a una comune videocamera VGA, l’ausilio di un proiettore ad infrarossi e una seconda camera per la “lettura” stessi raggi, Kinect riesce a riconoscere il corpo del giocatore sui tre assi e a distinguere le varie giunture del corpo (testa, collo, spalle, polsi, mani, anche, bacino, ginocchia, caviglie e piedi). Le videocamere vengono utilizzate anche per l’identificazione dell’utente che permette l’abbinamento automatico del profilo giocatore e per la Video Chat tramite Xbox Live e MSN Messenger. La tecnologia di Kinect comprende anche un microfono a matrice multipla che rende possibile il Controllo Vocale per la navigazione dell’interfaccia della console e i giochi.

Ho personalmente testato il funzionamento con la lingua italiana e posso dirmi pienamente soddisfatto dei risultati.

Esame superato a pieni voti per Kinect, l’alternativa per Xbox 360. Semplicità d’uso, l’intuitività nell’utilizzo del sistema di navigazione e di gioco, il Controllo Vocale e l’interessante uso della telecamera per le video chat rendono Kinect unica nel suo genere. Divertimento assicurato quindi per spassose serate ricche di sfide che mettono alla prova le proprie prestazioni fisiche con quelle degli amici.

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COVER L’intervista a cura di Pina Longobardi


SOCIALE Solidarietà a cura di Elvira Boschetti

Questo mese, cari lettori, vorrei parlarvi di un evento sociale che ha al contempo utilità e singolarità. Sabato 12 e Domenica 13 gennaio verranno dedicate alla 5a edizione di “Telethon sulla neve”, l’idea nasce dalla partnership tra Funivie Piccolo San Bernardo e Telethon stesso, in cui sport e solidarietà, ancora una volta, sono saldamente uniti per sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone sulle problematiche della distrofia muscolare e delle malattie genetiche e per raccogliere fondi per la ricerca. Malattie che come ben sappiamo colpiscono sempre più bambini e giovani. Una giornata di sci e divertimento per tutta la famiglia nello splendido comprensorio internazionale di La Thuile, il comune più occidentale della Valle d’Aosta, per un eccezionale evento di “sci solidale” in Italia a supporto di Telethon a prezzi anti-crisi! Un giorno di sci a soli 19 euro. Istruttori a disposizione per i piccoli sciatori provetti, animazione e tanti giochi. Un weekend spensierato facendo, al contempo, una donazione per la ricerca. Il famosissimo Telethon è un ente che garantisce il miglior utilizzo delle donazioni con la massima trasparenza. Un’eccellenza italiana che il mondo ci invidia. In ventidue anni di attività sono stati

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destinati alla ricerca oltre 371 milioni di euro, dando luce a tre istituti di ricerca e un laboratorio. Raccolti finanziamenti per circa duemilacinquecento progetti su 450 malattie genetiche. Sono quattordici i bambini curati perché affetti da ada-scid (una malattia che ti priva dalle difese immunitarie e ti condanna ad una vita brevissima), senza contare le innumerevoli pubblicazioni su riviste scientifiche circa i risultati ottenuti. Quale connubio migliore allora che godersi una giornata con i propri figli sapendo al contempo di star aiutando i figli meno fortunati di qualche altro genitore?! PER CHI FOSSE INTERESSATO: le donazioni sono possibili specificando come causale del versamento: “La Thuile Solidale” con bonifico bancario intestato a: FONDAZIONE TELETHON Conto 11943 presso BNL Agenzia Roma Centro n° 15 Codice IBAN IT61E0100503215000000011943

Non rimane altro che augurarvi ...tanta neve!


CUCINA CON

...GUSTO

Soufflè al Cioccolato con Cuore Morbido Ecco la ricetta di un golosissimo tortino di cioccolato con il cuore morbido: ottimo per il morale... un pò meno per la dieta! Un dolce comodo e semplice. La più tradizionali tra le ricette di dolci, il Tortini al cioccolato non smetterà mai di essere la ricetta al cioccolato più amata dai golosi! Dolcissimo cuore fondente, con la sua delicata bontà sorprenderà i vostri ospiti al momento del dessert.

Un vero peccato di gola a cui è impossibile dire di no! Unico motivo valido per... fare uno strappo alla vostra dieta. SEI periodico 40


Tempo preparazione e cottura: 20 min ca.

INGREDIENTI PER 4 TORTINI: 100 gr di cioccolato fondente 2 uova 1 pizzico di sale 80 gr di zucchero a velo 80 gr di burro 1 bustina di vanillina 20 gr farina 4 stampini in alluminio

PREPARAZIONE:

Come prima cosa sciogliere a bagnomaria il cioccolato insieme al burro; una volta sciolto aggiungervi lo zucchero a velo. In un altro contenitore sbattere le uova con un pizzico di sale, aggiungervi la farina, la vanillina e unirvi il resto del composto (cioccolato e zucchero a velo). Mescolare il tutto con la frusta finché non diventa denso ed omogeneo. Versarlo negli stampini, precedentemente imburrati e infarinati, riempiendoli per 2/3 e riporli nel freezer per 2 ore. Prima di servirli cuocerli in forno a 180 gradi per circa 8-10 minuti, toglieteli dal forno appena iniziano a gonfiarsi perché se si cuociono troppo non rimane morbido il cuore del tortino. Se volete esagerare si può accompagnare a della panna montata e coprire con dello zucchero a velo.

SEI periodico 41 CUCINA CON


COVER L’intervista a cura di Pina Longobardi

SEI periodico 42 COVER


LO SAI CHE Curiosità dal Web

bonasera bella 'mbriana mia, ccà nisciuno te votta fora, bonasera bella 'mbriana mia, rieste appiso a 'nu filo d'oro, bonasera aspettanno 'o tiemppo asciutto Nel ricordo dei bimbi napoletani “o Munaciello” era usato dagli adulti come una sorta di spauracchio. Si nun staje bbuone e nun t'adduorme, vene 'o munaciello"... (ma chi è stu munaciello???) classica domanda che ci facevamo, per nulla impauriti. Senza dubbio è il personaggio più nominato e più temuto dai napoletani, lo “spiritello dispettoso e bizzarro” che, con il suo fare imprevedibile, ne fa l'entità più citata nelle leggende. Al fare dispettoso spesso si accompagnano benevoli "lasciti" in moneta contante. In questo caso non bisogna rivelare a nessuno l'episodio, pena l'accanimento del Munaciello nei nostri confronti.

Ma nella fantasia di noi napoletani, potevamo mai farci mancare la versione femminile del munaciello???

Ma neanche per sogno! Ecco allora “a bella 'mbriana” l'anti-munaciello, una specie di fata buona delle favole dei bambini, una presenza gentile e benevola, che alcuni anziani credono dimori in maniera fissa in un'abitazione, posta da lei sotto la sua protezione. Avere questa presenza nelle case significa benessere e salute. Eppure la 'Mbriana è bella

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per definizione, anzi è il termine di paragone per la bellezza femminile. I napoletani la immaginano come una giovane donna dal viso dolce e sereno, una figura chiara e ' briana significa "meridiasolare; del resto, M na", ossia l'ora più luminosa del giorno. Secondo la tradizione, la Bella 'mbriana è capricciosa e potente come una dea: porta fortuna a quelli che ama e si vendica di chi offende la casa posta sotto la sua protezione. I vecchi napoletani consigliano di non lamentarsi mai di una casa troppo piccola o buia e di non fare progetti di trasloco ad alta voce; la 'Mbriana potrebbe risentirsene e tirare qualche brutto tiro agli abitanti della casa in questione! Bisogna ricordarsi di lasciare sempre una sedia vuota, in modo che Lei si possa accomodare e sentire ospite gradita La leggenda della "Bella 'mbriana" è presente a tal punto nell'immaginario popolare che, come qualcuno ricorda, fino a qualche tempo fa si era soliti salutarla, al momento dell'ingresso a casa, con la formula rituale: "Buonasera, bella'mbriana!", e quando invece si attraversa un periodo difficile, economicamente un poco disastrato, si esclama: "Scètate, bella 'mbriana!"


PASSATEMPO Mini Relax

RelaxMini

CRUCIPUZZLE

COME SI GIOCA: Cerca nello schema i nomi degli animali che trovi sulla destra,le lettere restanti non evidenziate saranno la vostra risposta alla domanda chiave

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APE AQUILA CAMMELLO CANE CANGURO CAVALLO FARFALLA GIRAFFA IPPOPOTAMO OCA LEPRE LUPO PECORA PICCIONE RANA TOPO ZEBRA

PROVERBIO: .................................................................................................................................................................................................... 8

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COME SI GIOCA: Divertentissimo

gioco, scommettiamo che il primo gioco che fai sempre sui cruciverba è "Unisci i puntini"? unisci correttamente i puntini numerati da 1 a 60 seguendo l'ordine dei numeri. Unisci l’1 al 2, fai la stessa operazione dal numero 2 al numero 3, e così via fino all'ultimo numero.

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SUDOKINO CON GLI ANIMALI COME SI GIOCA A SUDOKINO

Questo gioco è un Sudoku per principianti, chiamato Sudokino. È più piccolo dell’originale, infatti la griglia è ridotta e ha 4 riquadri formati da 4 caselle ciascuno, in tutto 16. In questo caso si usano 4 figure invece dei numeri: una simpatica famiglia di orsetti, tre fratellini e una sorellina. C'è sempre una sola regola per comporre questo puzzle: in ogni colonna, in ogni riga e in ogni regione, ogni orsetto deve comparire una volta sola. Di fianco trovi gli orsetti da tagliare e da sistemare in questa griglia.

PIPPI TOM

LEO

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TAGLIA E INCOLLA

SEI periodico 45 PASSATEMPO


OROSCOPO Lo dicono i segni

A seconda del giorno in cui è nato ogni bimbo ha caratteristiche molto precise, vediamo quelle di ogni segno nel dettaglio... Ariete

(21 Marzo - 20 Aprile)

Fin dai primi giornivi farà capire che la vostra quiete domestica è finita. Vivacissimo, iperattivo, appena sarà in grado di compiere i primi movimenti, è da guardare a vista! Coraggioso, anzi scavezzacollo, riesce a mettersi in pericolo in men che non si dica.

Toro

(21 Aprile - 20 Maggio)

Tranquillo, placido, molto occupato a divorare i suoi pasti e, se possibile, a reclamarne ancora. Affettuoso, espansivo, preso con le buone è ubbidiente e dolce, ma se qualcosa non gli quadra può diventare moooolto ostinato. Molto portato anche per la buona musica e la poesia, così come l'arte in genere.

Gemelli

(21 Maggio - 21 Giugno)

Cancro

(22 Giugno - 22 Luglio)

La vostra casa si riempirà di allegria, dato che sin da piccolo la simpatia del Gemellino è irresistibile, anche quando ancora non parla riesce a comunicare benissimo con la mimica. Vivace e spesso anche precoce, interessato a tutto e curiosissimo. Molto socievole sia con i coetanei che con i “grandi”. Uno dei segni più teneri dello zodiaco, il bimbo del Cancro ha sempre bisogno di essere protetto. Abbraccia tutti, va accudito e ricambia con sorrisi e coccole. A volte timoroso e incerto, farà un pò fatica a rendersi autonomo dai genitori. Sensibilissimo! Non siate troppo protettivi con lui per non farlo crescere davvero insicuro.

Leone

(23 Luglio - 23 Agosto)

Preparatevi a dedicare tutta la vostra attenzione a un bimbo nato sotto questo segno. Si tratta di bambini solari, spontanei, immediati che ti conquistano subito. E’ convinto che tutto ciò che lo circonda sia suo e vuole fare il “capetto”: bisognerà aiutarlo a capire che il mondo non va così come pensa lui.

Vergine

(24 Agosto - 23 Settembre)

Il piccolo Vergine non vi sconvolgerà la vita, non fa richieste, piuttosto tranquillo, riservato, non ama i giochi violenti nè la confusione: si farà spesso trascinare da compagni più intraprendenti. Puntiglioso e preciso, se viene rimproverato o non apprezzato negli sforzi, si impermalosisce moltissimo.

SEI periodico 46

Bilancia

(24 Settembre - 23 Ottobre)

Affettuoso ed espansivo, molto legato ai genitori. Dolcissimo e tenero, ha bisogno di serenità e di sentirsi amato dai suoi cari. Socievoli e piuttosto vanitosi ma spesso molto indecisi, ci mettono un pò a capire cosa vogliono: vanno educati a essere più sicuri e volitivi.

Scorpione

(24 Ottobre - 22 Nov.)

Sagittario

(23 Nov. - 21 Dicembre)

Un tornado che al bisogno (il suo) troverà sempre il modo per farvi sentire in colpa o inadeguati. Diabolico nel cogliere i punti deboli dei genitori, non ha paura di nulla e vi sfiderà molto presto, preparatevi ad assistere e vere messe in scena e apocalittiche tragedie finchè non ottiene ciò che si è prefisso. Vero artista della bugia! Una vera gioia per l’esistenza di tutti. Vivace, iperattivo, fiducioso con tutti. Sta volentieri con chiunque, entra in amicizia con i coetanei immediatamente grazie alla sua simpatia e disponibilità. Un pò ingenuo dovrete cercare di renderlo più smaliziato per non farlo diventare il bersaglio degli scherzi altrui

Capricorno

(22 Dic. - 20 Gennaio)

Serio fin da piccolissimo, il bambino del segno del capricorno è precocemente adulto, la sua massima aspirazione è la totale indipendenza. Ha le idee molto chiare, molto espansivo non propenso alle coccole, sarà riservato anche con i genitori. Ha bisogno di sicurezza e di solidità, attenzione ai cambiamenti, lo mettono sempre a disagio.

Acquario

(21 Gennaio - 21 Febbraio)

Gestibile per poco: quanto prima farà solo ed esattamente quello che vuole. Precocemente indipendente e autonomo, molto volitivo. Iperattivo, ha bisogno di continui stimoli di ogni tipo. Ama molto stare con i coetanei, va d'accordo con tutti e per lui l'amicizia sarà fondamentale nella vita

Pesci

(22 Febbraio - 20 Marzo)

Un piccolo Pesci è una creatura fascinosa, capace di catturare l’attenzione di tutti con la sua dolcezza. Sensibilissimo, spesso timido e pauroso, è un sognatore amante delle sue fantasticherie più che dei giochi movimentati. Molto attaccato ai genitori, ha bisogno di essere spesso rassicurato.


COVER L’intervista a cura di Pina Longobardi

SEI periodico 47 COVER


COVER L’intervista a cura di Pina Longobardi

SEI periodico 48 COVER


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