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numero 2
picnic
a zine about food and porn
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picnic
a zine about food and porn
Un breve incontro all’aperto, una tovaglia distesa sul prato e i gesti che scandiscono la preparazione di un pasto veloce
Una raccolta visiva che racconta di come il processo culinario sia stato contaminato dalla cultura pornografica grazie anche agli stimoli visivi che ci circondano ogni giorno. L’aspetto visivo del cibo con il passare del tempo ha assunto una posizione predominante rispetto a quella di funzione primaria che da sempre lo ha contraddistinto. Il processo culinario, come l’indole umana, nasconde un lato ossessivo, se non maniacale, una ricerca della perfezione e del volere sempre qualcosa di più che porta l’uomo ad aspirare alla creazione di piatti eccezionali non solo nel sapore ma anche nell’aspetto. Partendo dai concetti chiave di cucina e pornografia, C**K! dimostra il rapporto fra essi, mostrando la carica erotica che un processo culinario può assumere in vari contesti. Le fotografie raccontano quattro fasi di un processo culinario parallelamente a quelle di un rapporto sessuale, a partire dal desiderio, il primo momento di un incontro, un gioco di corteggiamento velato. Questa fase evolve poi nell’eccitazione, in cui gli ingredienti iniziano a essere trattati. Si giunge poi al plateau, il momento dell’atto in sé, dove la ricerca del massimo piacere fa da protagonista con il caos e la veemenza che lo contraddistinguono. Il culmine del processo si raggiunge nell’orgasmo: il momento conclusivo dell’esperienza culinaria.
Un progetto a cura di: Isabella Lo Duca Davide Macchi Serena Milesi Francesca Pieraccini Gloria Tazzini www.c--k-project.com Politecnico di Milano Scuola del Design A.A. 2018/19