QUARTIERE MuMa Laboratorio di Progettazione Architettonica I Prof. Arch. ROBERTA ALBIERO Arch.ALBERTO BUOGO Arch. FRANCESCO COPPOLECCHIA Arch. FEDERICO GERA Arch. ALVISE MARZOLLO
Malamocco, VENEZIA
Il tema del Laboratorio di Progettazione architettonica del primo anno era IL MURO. Il progetto prevedeva la realizzazione di un edificio residenziale su di un lotto affidato dalla docenza che andava ad originare un quartiere residenziale all’interno di un’area situata a Malamocco in prossimità dei murazzi. Ogni lotto era caratterizzato dalla presenza di un muro che doveva entrare a far parte del progetto. Nel caso specifico del progetto che viene di seguito illustrato il lotto era caratterizzato dalla presenza di un muro in un lato dello stesso. Ciò premesso, la composizione spaziale dell’edificio è vertita sull’utilizzo di tre parole chiave che potessero dare un significato alla distribuzione dei volumi utilizzati. In particolare due sono le “azioni “ che hanno dato origine all’edificio: COMPENETRAZIONE di volumi e lo SLITTAMENTO dei volumi. A partire da un solido fisso che serviva a rendere evidenti le azioni effettuate gli altri due solidi che costituiscono il progetto hanno subito una compenetrazione e uno slittamento di un volume sull’altro. Anche le altezze, diverse di un blocco rispetto all’altro, sono state utilizzate come mezzo per rendere ancora più evidenti le azioni esercitate sulle masse. Per quanto riguarda il muro elemento principe del progetto esso è diventato elemento generatore di una griglia avente come modulo di base lo spessore del muro stesso ed è servita come oggetto regolatore dei diversi volumi. Solo per uno di essi il muro diventa elemento costituente. Si tratta del blocco che contiene la funzione considerata principale rispetto a tutte le altre e cioè il salotto luogo di incontro, di stasi. Per quanto riguarda i riferimenti progettual( ritenuti fondamentali per la realizzazione di un progetto durante un laboratorio del primo anno in cui si inizia a far pratica con i veri problemi del comporre) si sono studiate alcune delle opere realizzate e non di Mies van Der Rohe del quale si sono considerati soprattutto i disegni per la realizzazione di case a corte tipologia su cui si fonda il progetto. Elemento caratteristico delle opere di mies tenuto in considerazione tra i tanti utilizzati nelle sue opere è stato l’uso dei volumi sia in positivo che in negativo riscontrabili ad esempio nel padiglione di barcellone e riposto nel progetto in relazione ad un edificio in questo caso residenziale .
tecniche di rappresentazione
Tecniche urbanistiche
TECNICHE COMPOSITIVE
PLANIMETRIA e PROSPETTI
Laboratorio di Progettazione architettonica I
CONCEPT
modificazione dei volumi
010
QUARTIERE Muma
compenetrazione dei volumi
L.T.
PROSPETTO sud
PROSPETTO nord
PROSPETTO est b
c
d
N
a
a
PLANIMETRIA
0
0.5
1
2m
c
d
011
b
Laboratorio di Progettazione architettonica I
PIANTA e SEZIONI
SEZIONE a-a b
c
d
1 5
a
a
2
3
4 1. Salotto 2. Cucina 3. Bagno
QUARTIERE Muma
4. Camera 5. Camera
b
012
0
0.5
1
2m
c
d
L.T.
SEZIONE c-c
0.30 1.00
3.00
0.30
2.70
0.00
SEZIONE d-d
013
SEZIONE b-b
L.T.
014
QUARTIERE Muma
Laboratorio di Progettazione architettonica I
015
PROSPETTIVA