IBM Systems and Technology Scheda tecnica
IBM System Storage
IBM System Storage SAN Volume Controller Gestione semplificata e centralizzata per l'infrastruttura di storage
Caratteristiche principali ●● ● ●
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Potenziamento delle funzionalità di storage con sofisticati strumenti di virtualizzazione, gestione e operatività Spostamento dei dati tra sistemi di storage virtualizzati senza interruzioni
Possibilità di archiviare nello stesso spazio su disco fisico una quantità di dati attivi fino a cinque volte superiore a quella delle altre soluzioni1 utilizzando IBM Real-Time Compression
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Ottimizzazione automatica delle implementazioni di storage flash con IBM System Storage Easy Tier
Scalabilità non-disruptive dalla configurazione più piccola a quella più grande
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Migliore utilizzo della rete per il mirroring remoto con un’innovativa tecnologia di replica
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Implementazione di configurazioni massime per l’alta disponibilità (HA) e lo spostamento dei dati tra i data center.
I vostri requisiti di storage crescono troppo velocemente? I costi associati alla gestione di questa crescita consumano sempre di più il budget IT? Vi piacerebbe ottimizzare l’uso dello storage esistente senza aggiungere ulteriore complessità all’infrastruttura? IBM® System Storage SAN Volume Controller (SVC) può aiutarvi a risolvere questi problemi indirizzandovi verso un ambiente storage più flessibile, reattivo ed efficiente. SVC è progettato per assicurare i vantaggi della virtualizzazione dello storage in ambienti di piccole, medie e grandi imprese.
Il mondo sta diventando sempre più intelligente. Ma cosa lo rende più intelligente? Organizzazioni di tutte le dimensioni devono far fronte all’ondata di dati provenienti da una miriade di nuove fonti, tra cui sensori, social media, piattaforme mobili, ecc. Sebbene il volume netto di questi nuovi dati possa sembrare dominante, il valore di queste informazioni è più importante che mai, tanto che alcuni lo considerano addirittura la nuova valuta del business. Per ottenere il massimo dei vantaggi dai volumi crescenti di dati, le aziende si servono dei software defined environments (SDE), che offrono flessibilità e velocità di risposta alle esigenze aziendali, ampia scalabilità e maggiore efficienza. La famiglia IBM Storwize è la soluzione storage primaria di IBM per il supporto di SDE e di infrastrutture virtuali. I sistemi della famiglia Storwize offrono funzioni integrate, quali virtualizzazione, Real-time Compression ed Easy Tier, che garantiscono livelli straordinari di efficienza.
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Inoltre, la piattaforma Storwize consente una rapida integrazione con le nuove tecnologie di IBM e di terze parti, di pari passo con l’innovazione. Adesso, ad esempio, i sistemi della famiglia Storwize includono la tecnologia Bridgeworks SANSlide, che ottimizza l’utilizzo della larghezza di banda di rete. Nata in IBM circa 40 anni fa, la virtualizzazione è stata utilizzata con rinnovato interesse in diversi contesti: server virtuali, storage virtuale, reti ottimizzate, workstation in ambienti virtualizzati e virtualizzazione delle applicazioni. I potenziali vantaggi sono di vasta portata, spaziando dall’aumentato utilizzo dei server alla maggiore flessibilità aziendale, all’aumento della produttività, alla riduzione dei costi totali dell’elaborazione e al miglioramento dell’affidabilità. Secondo il punto di partenza e il tipo e il grado di virtualizzazione implementato, i clienti possono conseguire gran parte di questi benefici.
in un sistema di virtualizzazione, SVC standardizza le funzioni sullo storage virtualizzato per garantire maggiore flessibilità e, potenzialmente, minori costi. Le funzioni SVC offrono vantaggi per tutto lo storage virtualizzato. Easy Tier e Real-time Compression consentono, ad esempio, di migliorare le prestazioni e la capacità, mentre il thin provisioning ad alte prestazioni contribuisce ad automatizzare la distribuzione di risorse. Questi vantaggi permettono di estendere la vita utile delle risorse storage esistenti, riducendo i costi.
Le tecnologie di virtualizzazione dello storage e dei server sono complementari e consentono di creare un’infrastruttura interamente virtualizzata. Se usate insieme, tali tecnologie permettono di ottenere maggiori vantaggi.
Poiché queste funzioni sono integrate in SVC, sono concepite per funzionare insieme senza problemi, riducendo così gli sforzi per la gestione
Come sistema di virtualizzazione dello storage avanzatissimo, SVC garantisce disponibilità, affidabilità, flessibilità ed efficienza da oltre dieci anni. Infatti, le sue innovative capacità di virtualizzazione forniscono la base per tutta la famiglia IBM Storwize. SVC offre un unico punto di controllo per le risorse di storage, per supportare la disponibilità e l’utilizzo di risorse maggiori delle applicazioni di business. L’obiettivo è gestire le risorse storage della propria infrastruttura IT e accertarsi che vengano utilizzate a vantaggio del business, in modo rapido, efficiente e in tempo reale, evitando l’aumento dei costi amministrativi.
Migliorare l’efficienza SVC è concepito per favorire la crescita della capacità storage disponibile per le applicazioni host. Combinando in pool le capacità di diversi sistemi di dischi all’interno della SAN (Storage Area Network), esso contribuisce a consentire agli amministratori di accedere a capacità situate al di fuori delle tradizionali isole storage e di eseguire il deployment dello storage con metodi che soddisfano al meglio le esigenze delle applicazioni host.
Potenziare lo storage
Inoltre, SVC combina varie tecnologie IBM tra cui thin provisioning ad elevate prestazioni, gestione automatica multilivello, virtualizzazione storage, Real-Time Compression,
La virtualizzazione dello storage con SVC consente di migliorare l’efficacia dello storage nuovo ed esistente. SVC include molte funzioni che solitamente sono distribuite separatamente in sistemi a disco. Includendo queste funzioni
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clustering, replica, supporto multiprotocollo e GUI di nuova generazione. Inoltre include tecnologie leader di terze parti quali l’ottimizzazione di rete Bridgeworks SANSlide. Insieme, queste tecnologie consentono a SVC di garantire straordinari livelli di efficienza dello storage. IBM Real-Time Compression è stata progettato per consentire la memorizzazione di una quantità di dati cinque volte superiore1 nello stesso spazio disco, mediante la compressione dei dati fino all’80%. A differenza di altri metodi di compressione, Real-time Compression è destinato a essere usato con dati primari attivi quali database di produzione e applicazioni e-mail, con una sensibile espansione del tipo di dati che possono avvalersi della compressione. Real-time Compression entra in funzione immediatamente nel momento in cui i dati vengono scritti sul disco, in modo che non vi sia alcuno spreco di spazio nella memorizzazione di dati non compressi in attesa di post-elaborazione.
Disco virtuale
Disco virtuale
Disco virtuale
Disco virtuale
SAN (Storage Area Network) SAN Volume Controller (SVC) Servizi di copia avanzati Pool di storage DS8000 HDS
DS4000
EMC
HP
IBM System Storage SAN Volume Controller è progettato per consolidare la capacità di diversi sistemi storage, fornire funzioni di copia comuni, consentire lo spostamento dei dati senza interruzioni del server e facilitare la gestione di molteplici dispositivi storage da una singola postazione.
I vantaggi dati dall’utilizzo di Real-time Compression e di altre tecnologie mirate all’efficienza sono molto significativi e includono: riduzione dei costi di acquisizione (perché è necessario meno hardware), riduzione dello spazio rack e riduzione dei costi di alimentazione e raffreddamento per l’intera durata del sistema. Real-Time Compression migliora notevolmente la capacità utilizzabile dei sistemi di storage esistenti, estendendo ulteriormente la loro durata utile.
Migliorare la disponibilità delle applicazioni Poiché nasconde le caratteristiche fisiche dello storage ai sistemi host, SVC consente di isolare le applicazioni host dalle modifiche fisiche apportate al pool di storage. Questo permette alle applicazioni di continuare a funzionare senza interruzioni mentre si apportano modifiche all’infrastruttura e contribuisce pertanto a rendere l’azienda più disponibile per i suoi clienti.
Riducendo notevolmente i requisiti storage con Real-time Compression, potrete mantenere online una quantità superiore di informazioni, utilizzare la maggiore efficienza per ridurre i costi storage o ottenere entrambi i vantaggi.
Lo spostamento dei dati è uno dei motivi più comuni per cui vengono pianificati tempi di fermo. SVC include una funzione di migrazione dinamica, per spostare dati da un sistema storage all’altro mantenendo le possibilità di accesso. La funzione di migrazione dei dati può essere utilizzata, ad esempio, quando si sostituisce un dispositivo storage obsoleto con uno nuovo, come parte del lavoro di bilanciamento del carico in un’infrastruttura storage multilivello.
Poiché la tecnologia Real-Time Compression può essere applicata a una gamma di dati più ampia, compresi i dati online primari, i vantaggi della compressione con SVC possono essere di gran lunga maggiori rispetto alle soluzioni alternative, per risparmi molto più elevati. I miglioramenti apportati ai nodi SVC supportano fino a tre volte le prestazioni con Real-time Compression, consentendo configurazioni ancora più grandi per garantire i vantaggi della compressione.
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Innovativo supporto dello storage flash
La funzione IBM FlashCopy di SVC può, ad esempio, creare snapshot di backup istantanei, mentre il thin provisioning e Real-time Compression consentono di ottimizzare l’uso della capacità FlashSystem. Il design ad alte prestazioni di SVC consente di utilizzare al meglio i dispositivi FlashSystem, aggiungendo al contempo preziose funzionalità raramente presenti nello storage flash dedicato.
SVC supporta lo storage flash interno integrando fino a quattro unità allo stato solido (SSD) per nodo, per offrire fino a 6,4 TB di capacità storage flash nominale per gruppo di input/output (I/O) e fino a 25,6 TB di capacità nominale per sistema. SVC supporta anche storage flash virtualizzato, nella forma di dispositivi IBM FlashSystem, altro storage flash dedicato o SSD interni a sistemi disco.
Servizi di replica
La funzione SVC Easy Tier è progettata per migliorare le prestazioni a un costo ridotto, tramite un uso più efficiente dello storage flash. Easy Tier identifica automaticamente i dati altamente attivi che sposta sullo storage flash, destinando così questo tipo di storage ai dati che più ne possono beneficiare, ottenendo il massimo vantaggio anche da piccole quantità di storage flash. SVC Easy Tier può arrivare a triplicare le prestazioni con una capacità di storage flash di appena il 5%.
Con molti array di dischi SAN convenzionali, le operazioni di replica sono limitate. Funzioni di diversi fornitori possono operare in modi diversi, rendendo le operazioni in ambienti misti più complesse e aumentando il costo del cambio di tipo di storage. SVC è però progettato per consentire agli amministratori di applicare un’unica serie di servizi avanzati di replica di rete che funzionano in modo uniforme indipendentemente dal tipo di storage in uso.
Easy Tier è in grado di utilizzare lo storage flash, sia distribuito in nodi SVC che in sistemi disco virtualizzati, per apportare vantaggi a tutto lo storage virtualizzato. Questo approccio permette di ricavare maggiori benefici dallo storage flash rispetto ai sistemi di tiering, che sono limitati a un solo sistema disco.
La funzione FlashCopy è progettata per creare una copia quasi istantanea (snapshot) di dati attivi, da utilizzare a scopo di backup o per attività di elaborazione parallele. È possibile creare fino a 256 copie di dati. IBM Tivoli Storage FlashCopy Manager è progettato per eseguire backup snapshot application-aware quasi istantanei utilizzando SVC FlashCopy, con un impatto minimo su IBM DB2, Oracle, SAP, Microsoft SQL Server e Microsoft Exchange. FlashCopy Manager consente anche di migliorare i tempi di backup e ripristino riducendoli da ore ad alcuni minuti.
Grazie alla perfetta integrazione di Easy Tier, le funzioni quali lo spostamento, la replica e la gestione dei dati possono essere utilizzate tutte con storage flash, analogamente a ciò che accade per l’altro storage. SAN Volume Controller consente di spostare i dati critici all’intero e all’esterno dello storage f lash a seconda delle necessità, senza interrompere le attività. La combinazione di SVC con dispositivi storage FlashSystem garantisce il meglio di entrambe le tecnologie: straordinarie prestazioni per le applicazioni critiche con la tecnologia IBM MicroLatency, abbinata a sofisticate funzionalità.
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Queste configurazioni SVC possono essere abbinate a Metro Mirror o Global Mirror, per supportare un terzo data center per applicazioni che richiedono HA e DR in un’unica soluzione.
Inoltre, SVC supporta il mirroring remoto per permettere alle organizzazioni di creare copie di dati in postazioni remote per il disaster recovery. Metro Mirror supporta la replica sincrona fino a 300 km di distanza, mentre Global Mirror supporta la replica asincrona fino a 8.000 km di distanza. La replica può essere effettuata tra tutti i sistemi della famiglia Storwize e può includere tutti i tipi di storage virtualizzato supportato. Il mirroring remoto supporta il networking Fibre Channel (FC), FCoE (Fibre Channel Over Ethernet) e IP (Ethernet) tra siti.
Maggiore produttività SVC fornisce un’interfaccia grafica di facile uso per la gestione centralizzata. Con questa singola interfaccia gli amministratori possono eseguire task di configurazione, gestione e servizi in maniera uniforme sui volumi storage per più controller diversi. SVC permette agli amministratori di associare i volumi storage con volumi virtuali raccolti in pool, per rendere più efficiente l’uso dello storage esistente. Gli utenti possono usufruire della produttività raddoppiata nell’amministrazione dello storage, il che consente allo storage a loro disposizione di crescere con l’azienda riducendo la necessità di gestione manuale aggiuntiva.
Grazie al networking IP, i sistemi della famiglia Storwize sono in grado di supportare connessioni 1 GbE e 10 GbE e di utilizzare l’innovativa tecnologia Bridgeworks SANSlide per ottimizzare l’utilizzo della larghezza di banda di rete. Di conseguenza, l’infrastruttura di rete può richiedere velocità inferiori (e, quindi, costi inferiori) o permettere agli utenti di migliorare la precisione dei dati remoti utilizzando i cicli di replica più brevi. Le funzioni di mirroring remoto supportano anche VMware vCenter Site Recovery Manager per velocizzare il DR.
La funzione di thin provisioning punta ad automatizzare il provisioning come descritto in precedenza e può quindi migliorare ulteriormente la produttività consentendo agli amministratori di concentrarsi sull’avviamento, sull’uso di tutte le risorse storage e su requisiti strategici di lungo termine, senza essere distratti dalle quotidiane attività di provisioning dello storage.
Avanzata mobilità dei dati per alta disponibilità
Gestione semplificata
Le aziende distribuiscono sempre più server virtualizzati mediante IBM PowerVM, VMware e altre tecnologie, in configurazioni HA, che includono attivazione in cluster multi-sito. Tali configurazioni offrono interessanti opzioni per l’HA e il bilanciamento dei carichi.
L’interfaccia utente della famiglia Storwize è molto semplice da adoperare e include numerose indicazioni IBM integrate per semplificare il provisioning dello storage e consentire ai nuovi utenti di iniziare a utilizzare il sistema velocemente. La nuova interfaccia preserva l’accesso a tutte le funzionalità che gli utenti esperti si aspettano da SVC. Un dashboard mobile include funzionalità di monitoraggio di base per verificare in modo sicuro lo stato e le prestazioni del sistema.
Per potenziare questa capacità, è possibile installare un cluster SVC in una configurazione massima, in cui un solo sistema supporta storage e server in due data center. In questa configurazione, la soluzione consente ai server di entrambi i data center di accedere contemporaneamente ai dati. Se viene abbinato a funzioni di mobilità dei dati server, quali VMware vMotion o PowerVM Live Partition Mobility, questa configurazione SVC permette la mobilità non-disruptive di storage e macchine virtuali tra i due data center. A seconda dei requisiti prestazionali delle applicazioni, i data center possono essere distanti fino a 300 km.
Poiché lo storage virtualizzato è gestito principalmente attraverso SVC in ambienti eterogenei, vengono eliminate interfacce di gestione multiple, semplificando così la gestione e riducendo il rischio di errore.
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La virtualizzazione server aumenta la flessibilità e riduce i costi di disaster recovery consentendo l’uso di diverse configurazioni fisiche in siti di produzione e ripristino. Configurazioni server virtuali comuni vengono utilizzate su infrastrutture fisiche diverse. Analogamente, SVC supporta l’uso di diverse configurazioni dello storage fisico in siti di produzione e ripristino e consente di creare la stessa configurazione virtuale in ciascun sito. Senza SVC, le configurazioni dello storage fisico nei siti di produzione e ripristino dovrebbero essere simili, con conseguente aumento dei costi.
I plug-in per il supporto di Microsoft System Centre Operations Manager e VMware vCentre consentono una gestione consolidata più efficiente nei suddetti ambienti.
Prodotto di complemento della virtualizzazione server La virtualizzazione dello storage con SVC va a integrare la virtualizzazione server con tecnologie quali PowerVM, Microsoft Hyper-V e VMware vSphere. La virtualizzazione server consente di velocizzare il provisioning di nuove immagini server rendendolo un’operazione software invece che una modifica hardware. Allo stesso modo, il provisioning con SVC si ottiene con strumenti software e con il thin provisioning ed è destinato a diventare una funzione quasi interamente automatica. Senza SVC, il provisioning dei server potrebbe risultare rallentato dalla necessità di eseguire il provisioning dello storage.
Molte organizzazioni utilizzano ambienti misti con una varietà di server virtualizzati e non virtualizzati e pensano di farlo per molti anni a venire. SVC fornisce una funzione di virtualizzazione storage esterna che funziona in modo uniforme e garantisce servizi coerenti per tutti i server collegati, a prescindere che i server siano o meno virtualizzati. Invece, le tecniche di virtualizzazione dello storage basate su server variano da server a server, per cui gli ambienti misti diventano più complessi.
Funzioni quali VMware vMotion supportano la mobilità delle applicazioni tra server fisici. Analogamente, SVC è progettato per supportare la migrazione nondisruptive dei dati tra sistemi storage. Inoltre, questa soluzione contribuisce a rendere lo storage disponibile per tutti i server collegati, aumentando notevolmente la possibilità di utilizzo di VMotion. Senza SVC, l’uso di VMotion potrebbe essere limitato dalla consuetudine di dedicare lo storage a specifici server.
Scalabilità e prestazioni SVC combina hardware e software in un’unica soluzione modulare integrata, altamente scalabile. Un gruppo di I/O consiste nella combinazione di una coppia ridondata di motori di storage, basata sulla tecnologia server IBM System x con un (o facoltativamente due) processore Intel® Xeon® 5600 a 2,4 GHz a 6 core, 24 GB di memoria (che possono arrivare a 48 GB), quattro (facoltativamente otto) porte FC a 8 Gbps, due porte iSCSI a 1 Gbps e, facoltativamente, due porte iSCSI/FCoE a 10 Gbps. I gruppi I/O ad alta disponibilità costituiscono l’elemento di configurazione di base per un cluster SVC. L’aggiunta di gruppi I/O al cluster ha lo scopo di aumentare le prestazioni dei cluster e la larghezza di banda.
Il supporto per le API VMware vStorage (vStorage API for Array Integration (VAAI) e vStorage API For Storage Awareness (VASA)) consente a SVC di eseguire alcune attività correlate allo storage prima ad esclusivo appannaggio di VMware e permette quindi di migliorare l’efficienza liberando risorse per altre attività mission-critical. Essendo identificato come un unico tipo di storage, SVC semplifica il provisioning dei server consentendo di utilizzare un solo tipo di driver per le immagini server, di cui si ottimizza così anche l’amministrazione.
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Storage multilivello
Una configurazione SVC entry-level contiene un solo gruppo di I/O ma può essere scalata in orizzontale, per supportare quattro gruppi di I/O, e in verticale, per supportare 4.096 server host, fino a 8.192 volumi e fino a 32 PB di capacità storage virtualizzata. Questa flessibilità di configurazione consente di iniziare con configurazioni SVC minime a prezzi ridotti, per adattarsi alle esigenze di ambienti piccoli o progetti pilota, per poi crescere in seguito in modo da gestire ambienti storage molto ampi.
L’implementazione di un’infrastruttura storage multilivello è un’importante strategia di controllo dei costi dello storage, poiché permette di utilizzare diversi tipi di storage con prestazioni differenti a seconda dei requisiti aziendali. Fino ad ora, però, differenze di gestione e funzionali tra i diversi tipi di storage, anche di uno stesso produttore, hanno reso la realizzazione di un sistema storage multilivello piuttosto complessa da un punto di vista operativo, limitando di fatto il numero di implementazioni realizzate.
Base virtualizzata per implementazioni cloud
SVC integra le funzioni di virtualizzazione, gestione e storage in un solo sistema, progettato per semplificare l’implementazione dello storage multilivello. La soluzione consente di ottenere funzioni e gestione coerenti su tutti i livelli dello storage, e consente di supportare il movimento di dati tra i livelli, senza interrompere le applicazioni.
Migliorare l’efficienza e garantire un’infrastruttura IT flessibile e reattiva sono requisiti fondamentali di un’implementazione cloud. Le tecnologie per la creazione di questa infrastruttura includono virtualizzazione, consolidamento e automazione. Con le sue funzionalità di virtualizzazione dello storage, il supporto integrato per ambienti cloud OpenStack e la stretta affinità con tecnologie quali PowerVM e VMware, SVC completa i server virtualizzati che stanno alla base delle implementazioni cloud. Le caratteristiche HA di SVC, inclusa la possibilità di spostare dati tra sistemi storage e di spostare volumi fra motori SVC senza interrompere le applicazioni, rinsaldano questo ruolo.
Networking di nuova generazione Quando le organizzazioni decidono di passare a un’infrastruttura dinamica hanno bisogno di nuovi modi per ridurre la complessità dei propri ambienti. Per risolvere questo problema, passano a reti CEE, che consentono di combinare storage, traffico di messaggistica, VoIP (Voice over Internet Protocol), video e altri dati su una comune infrastruttura Ethernet per data center.
Real-Time Compression e il thin provisioning assicurano un livello di utilizzo dello storage più elevato che mai, che riduce i costi dell’infrastruttura. Infine, le tecnologie di stratificazione automatica, come Easy Tier e Tivoli, consentono di utilizzare al meglio le risorse storage disponibili.
I sistemi SVC con porte Ethernet a 10 Gbps supportano ora anche il collegamento a reti CEE di nuova generazione, tramite FCoE. Questo supporto consente di connettere SVC ai server e agli altri sistemi SVC per eseguire il clustering o il mirroring tramite le interfacce FC o FCoE che utilizzano queste reti. Le stesse porte possono essere utilizzate per le connessioni di server iSCSI.
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Migliorare l’efficienza energetica Molti data center si concentrano oggi sulla riduzione dei consumi energetici per abbassare i costi e contenere l’impatto ambientale. SVC può essere uno strumento fondamentale per migliorare l’efficienza energetica del vostro data center. Questa soluzione può migliorare l’efficienza energetica in molti modi. Ad esempio, Real-Time Compression con SVC è in grado di aumentare significativamente la capacità effettiva dello storage, nonché di ridurre i requisiti per lo storage aggiuntivo in futuro. Ciò consente di ridurre la quantità totale di storage fisico necessaria fino all80%, consumando quindi meno energia. Le funzioni di thin provisioning e snapshot sono progettate per estendere ulteriormente questo vantaggio.
Servizi IBM IBM offre servizi per migliorare la velocità d’implementazione e il ritorno sugli investimenti (ROI). Gli specialisti di storage IBM sono disponibili a condurre analisi delle soluzioni e infrastrutture storage per preparare un’installazione veloce. IBM Global Services può esaminare la vostra infrastruttura per aiutarvi a determinare il dimensionamento e le esigenze in termini di prestazioni. Inoltre potrete scegliere tra una vasta gamma di servizi e offerte di abbonamento finalizzate ad aiutarvi a mantenere la vostra infrastruttura sempre aggiornata e in condizioni ottimali di funzionamento.
Ulteriori informazioni Per saperne di più su IBM System Storage SVC, contattate il vostro rappresentante o Business Partner (BP) IBM di fiducia o visitate il seguente sito Web: ibm.com/storage/svc Per informazioni complete e aggiornate sul supporto visitare il sito: ibm.com/storage/support/2145 Inoltre, IBM Global Financing può aiutarvi ad acquisire le soluzioni IT di cui la vostra azienda ha bisogno nel modo più conveniente e strategico possibile. Collaboreremo con clienti qualificati per il credito per personalizzare una soluzione di finanziamento IT adatta ai vostri obiettivi, consentire un’efficace gestione di cassa e migliorare il total cost of ownership (TCO). IBM Global Financing è la scelta più intelligente per finanziare i vostri investimenti IT più importanti e far progredire il vostro business. Per ulteriori informazioni, visitate il sito web disponibile al seguente indirizzo: ibm.com/financing/it
1 Dati
di compressione basati su misurazioni IBM. Le percentuali di compressione variano in base al tipo di dati e al contenuto.
IBM Italia S.p.A
Circonvallazione Idroscalo 20090 Segrate (Milano) Italia La home page di IBM Italia si trova all’indirizzo ibm.com/it IBM, il logo IBM, ibm.com, DB2, Easy Tier, FlashCopy, FlashSystem, MicroLatency, PowerVM, Real-time Compression, Storwize, System Storage, System x e Tivoli sono marchi o marchi registrati di International Business Machines Corporation negli Stati Uniti e/o in altri Paesi. Se, alla loro prima ricorrenza, questi o altri termini sono accompagnati dal marchio commerciale (® o ™) significa che sono marchi registrati negli Stati Uniti o marchi basati sul diritto consuetudinario, appartenenti a IBM alla data di pubblicazione del presente documento. È possibile che questi marchi siano marchi registrati o previsti dalla common law anche in altri Paesi. Un elenco dei marchi IBM è disponibile sul Web nella sezione delle informazioni sul copyright e sui marchi, all’indirizzo ibm.com/legal/copytrade.shtml
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