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Il 2020 sarà un altro anno record per il trenino Rosso del Bernina. Il 2018 era già stato un anno molto interessante, preludio crescente ad un 2019 che ha chiuso con un incremento del 12%. «Come posso migliorare e ottimizzare il prodotto?» si chiede Enrico Bernasconi pagine 2 e 3

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9-10 febbraio 2020 Anno VI N°1-2 Prezzo per copia Euro 0,10

Allegato a Travel Quotidiano n. 7 del febbraio 2020

GIORNALE DI INTERESSE PROFESSIONALE PER IL TURISMO - POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27.02.2004, N° 46), ART. 1, COMMA 1, C1/TR/2577

Corrispettivi telematici: obbligati o esonerati?

IL 2020 è l’anno dei corrispettivi telematici. Dal 1° gennario è scattato l’obbligo per tutte le attività assimilate al commercio al dettaglio e quindi sarebbe scattato anche per le adv dettaglianti. Sarebbe, perché con un provvedimento dell’Agenzia delle entrate sono stati prorogati gli oneri previsti. Quindi gli adv sono obbligati o esonerati? Questo continua ad essere l’interrogativo di molti agenti di viaggio che genera molti dubbi per ciascuna operazione che pongono in essere pagina 4

GLI ADV E IL WEDDING pagine 8-9

ASSOCIAZIONI E EMERGENZA

IN VIAGGIO CON L’ESPERTO pagine 10-11

pagine 6-7

Il mercato del wedding è in rapida ascesa. L’Italia attira molto come destinazione e i fatturati continuano a crescere

Come le istituzioni e le associazioni stanno affrontando l’emergenza coronavirus

SOTTO L’EQUATORE: LE MALDIVE DI SHANGRI LA Da 10 anni a Villingili opera un resort Shangri La che ha come peculiarità il fatto di offrire il meglio alla clientela italiana


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FERROVIA RETICA: COME MIGLIORARE L’UTILIZZO DEL TRENINO ROSSO BERNINA EXPRESS Le ragioni del successo di una delle linee ferroviarie più belle del mondo, per renderlo sempre più apprezzato e fruibile

Fra una presentazione ed un workshop abbiamo, letteralmente, preso al volo Enrico Bernasconi, colui che “E’ “ il Trenino Rosso del Bernina in Italia e lo rappresenta con una passione e conoscenza del prodotto esemplare. Potremmo parlare del personaggio Bernasconi all’infinito, ma ciò che ci resta sempre in mente è l’onesta intellettuale di chi non si limita a “proporre” e “vendere” un prodotto che identifica la Svizzera, ma che tutela anche il passeggero, l’acquirente, il cliente con la stessa passione e attenzione che dedica alla promozione verso il settore trade. E proprio questo lo rende un punto di riferimento insostituibile. Ma proprio per questa sua proattività e onestà intellettuale, che se da una parte non perde di vista le necessità aziendali, dall’altra considera in egual misura la soddisfazione del passeggero, Bernasconi inizia l’anno con una preoccupazione… «Il 2020 sarà, ne siamo certi, un altro anno record - spiega Bernasconi - Il 2018 era già stato un anno molto interessante, preludio crescente ad un 2019 che ha chiuso con un incremento del 12% passando dalle 250mila unità alle 280 mila a consuntivo, cifra che si riferisce solo ai passeggeri italiani. Ma proprio per questo mi pongo un quesito che mi lascia un po’

preoccupato. Come posso fare per migliorare e ottimizzare il prodotto?». Non è una questione commerciale, ma un momento di riflessione per non creare una situazione che potrebbe ritorcersi contro questo splendido esempio di treno panoramico. «Soprattutto durante i periodi di punta, i ponti di Ferragosto, 2 novembre, 8 dicembre, Natale, Epifania, ci siamo resi conto che molti passeggeri hanno dovuto percorrere le tratte in piedi. Questo significa il sold out, ma anche che, a volte e non per colpa nostra, non è una proposta all’altezza di quanto promettiamo. Non desidero che mi si ritorca contro e allora, ho pensato a correttivi, suggerimenti, operazioni, che consentano l’utilizzo del Trenino Rosso nel modo più razionale, fruibile e … indimenticabile». Il grande successo porta anche una

preoccupazione, un monito che serve a prevedere eventuali problemi ed a risolverli prima che si creino. «Il successo del nostro prodotto è innegabile ed è testimoniato dal gradimento che riscuote - analizza Bernasconi - la soddisfazione del passeggero, l’aver centrato gli obiettivi, l’essere consci che gli unici stop, due in verità, sono stati imposti da

motivi meteorologico-ambientali, per il pericolo di valanghe, sono dei plus innegabili. Ma tutto questo ha la controindicazione che potremmo trovarci presto in una situazione in cui la domanda supera l’offerta. Ad esempio, non potendosi prenotare i posti, (come sul Bernina Express, che richiede la prenotazione obbligatoria) vi sono passeggeri che rischiano davvero di portare a casa un


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pessimo ricordo del percorso. Allora, mi sono chiesto, come fare ad evitarlo?». Qualche contromisura, invero ci sarebbe, a breve, medio e lungo temine. «La prima cosa è collaborare strettamente con i tour operator e le agenzie di viaggio puntualizza Bernasconi – Una soluzione immediata sarebbe quella di spalmare l’utilizzo del trenino Rosso del Bernina in momenti non di punta, di utilizzarlo in periodi non di punta che son presi d’assalto. Soprattutto per i “gruppi” sarebbe meglio dirottare le richieste, ove possibile, su altri periodi che non combaciassero con i “grandi ponti”. In più mi sentirei di consigliare di invertire l’itinerario (cosa che non cambia assolutamente nulla in termini di percorrenza chilometrica dei bus) ossia arrivare su gomma a St. Moritz, così da avere al meglio la fruibilità della giornata nelle due tre ore centrali, per poi tornare con il treno nel pomeriggio verso Tirano». Se valutiamo la cosa a medio termine, entro il 2021, si avrà un nuovo collegamento quotidiano che aumenterà le possibilità e i posti a disposizione. Fra il 2024 e il 2026, invece, si pensa di dare vita ad un orario “cadenzato” ossia un treno ogni ora fra le due località distanti una

cinquantina di chilometri. «A lungo termine - prosegue Bernasconi - la Ferrovia Retica si propone di incrementare il traffico con un treno ogni 30 minuti, ma questo è un progetto a largo respiro che presuppone investimenti in materiale rotabile, linea e treni. Credo di poter affermare che se, in un certo senso, con il successo del Trenino Rosso del Bernina ci “siamo creati un problema”, lo stiamo nel contempo risolvendo o, almeno, cerchiamo di farlo. Il nostro fine ultimo è la felicità del passeggero perché è il primo fattore di successo per una azienda che offre trasporti con l’aggiunta di un panorama meraviglioso e unico, come la nostra,

per essere certi che ogni viaggio su riuscendo a far passare questo questa linea ferroviaria sia una vera concetto, che prima poteva funzionare esperienza». solo inverno ed estate. Oggi ci avviamo alla possibilità di programmare tutto Si capisce dalla passione messa nella l’anno l’attività ferroviaria. Questo discussione che non è un fatto anche per gli accordi con i nostri tour commerciale o di correttezza politica, operator concessionari ufficiali ma semplicemente un credo personale Adrastea Viaggi (Tirano) e Il Girasole in cui, sia Enrico che l‘azienda che Viaggi (Milano) grazie ai quali stiamo rappresenta, si identificano. proponendo pacchetti nei “periodi di spalla” ottobre e novembre e febbraio Insomma, oggi più che mai, la parola e marzo, per ora solo destinato agli d’ordine è destagionalizzare e individuali, a prezzi appetibili per collaborare con gli intermediari per incentivare la destagionalizzazione e armonizzare la collaborazione a dare risalto ai periodi non di punta. Un vantaggio della reciproca modo di incentivare le agenzie a soddisfazione. collaborare con queste due «E’ un suggerimento che proponiamo consolidate realtà sfruttando prezzi sempre più convinti - conclude molto interessanti». n Bernasconi - oggi, diversamente da una decina di anni or sono, stiamo Massimo Terracina

ADRASTEA VIAGGI TIRANO Tel. 0342 706263 www.treninorosso.it mail: info@treninorosso.it

IL GIRASOLE VIAGGI MILANO Tel. 02 40091234 www.ilgirasoleviaggi.it mail: info@ilgirasoleviaggi.it


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Corrispettivi telematici: obbligati o esonerati?

Caterina Claudi è commercialista e fiscalista l Consulente fiscale e tributario della Fiavet Lazio l

Se l’anno 2019 lo abbiniamo all’entrata in vigore della fatturazione elettronica il 2020 è l’anno dei corrispettivi telematici … queste le due grandi novità di questi anni che stanno rivoluzionando il lavoro nelle agenzie di viaggio.

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n realtà i corrispettivi telematici si sono affacciati timidamente il 1/7/2019 e solo per una parte piccola di aziende … quelle con un volume d’affari superiore a 400.000,00 e che avevano come attività principale l’organizzazione di tour/escursioni/gite o servizi turistici venduti direttamente al cliente finale in locali aperti al pubblico, per il resto dei corrispettivi ci ha pensato il dm 10 maggio 2019 ad esonerare la gran parte dei corrispettivi presenti nelle attività delle Agenzie di Viaggio. Dal 1° Gennaio 2020 l’obbligo è scattato per tutte le le attività assimilate al commercio al dettaglio e quindi sarebbe scattato anche per le Agenzie di Viaggio dettaglianti che si trovano in locali aperti al pubblico e quindi con attività dirette al consumatore finale. Dico sarebbe, perché con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 24/12/2019 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31/12/2019 sono stati prorogati gli esoneri previsti dal DM del 10/5/2019. Quindi obbligati o esonerati? Questo continua ad essere l’interrogativo di molti agenti di viaggio e che genera ancora dubbi e domande per ciascuna operazione che pongono in essere. Il primo punto fermo è dato proprio dalla disposizione che prevede l’obbligo dei corrispettivi telematici : Sono esonerati dai corrispettivi telematici tutte le operazioni già esonerate ai sensi dell’art. 2, del DPR 21 dicembre 1996, n. 696. In quella disposizione troviamo alla lettera ff) le ”prestazioni rese alle agenzie di viaggio e turismo concernenti la prenotazione di servizi in nome e per conto del cliente”. Questi sono dei diritti che sono presenti da sempre nelle agenzie di viaggio e le motivazioni per le quali l’Agenzia delle Entrate nel 1996 decise che non era necessaria la certificazione erano sostanzialmente due :

a) marginalità economica dell’attività svolta; b) scarsa o nulla rilevanza dell’attività medesima agli effetti dei controlli. Infatti erano degli importi minimali richiesti dagli agenti di viaggio soprattutto a titolo di risarcimento spese in quanto il ricavo principale era costituito delle provvigioni che i fornitori dei servizi turistici riconoscevano agli agenti intermediari. A titolo esemplificativo possiamo pensare alle fee applicate sulla prenotazione di soggiorni in alberghi, o all'emissione dei biglietti ferroviari, marittimi, ai noleggi, o alle fee richieste per la predisposizione di un preventivo di viaggio particolarmente impegnativo ecc . Questi corrispettivi continueranno a essere esonerati fino a quando il d.lgs 696/96 sarà in vigore, infatti con un provvedimento pubblicato in Gazzetta ufficiale il 31/12/2019 conferma gli esoneri senza inserire alcun termine. Altro grande argomento è rappresentato dai corrispettivi generati dalle fee applicate sulla prenotazione e vendita dei biglietti aerei. Qui la situazione è diversa in quanto nell’anno 2004 dopo che i vettori, seguendo la decisione di Alitalia azzerarono le provvigioni (alcuni hanno lasciato importi risibili 1% a volte addirittura 0%) la fee applicata diviene l’effettiva remunerazione per la vendita aerea . L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 125/2004, infatti decise dovevano essere assoggettati a certificazione (ricevuta fiscale/scontrino) proprio perché il compenso percepito dai clienti era l’effettiva remunerazione del lavoro svolto, e insieme all’obbligo di certificazione aveva Molti agenti di viaggio non sanno ancora come muoversi. ogni operazione continua a generare dubbi, domande e perplessità

riconosciuto anche l’assoggettamento all’imposta nello stesso modo in cui erano soggette le provvigioni: quindi Iva al 22% per le fee applicate alle tratte nazionali e non soggette all’art. 9 alle fee applicate alle tratte internazionali identificandoli come “compensi di intermediazione” I compensi di intermediazione incassati dai clienti privati (B2C) per l’attività di vendita della biglietteria aerea sono esonerati dall'obbligo dei corrispettivi telematici in quanto collegati alle operazioni di cui alla lettera b del DM citato (le prestazioni di trasporto pubblico collettivo di persone e di veicoli e bagagli al seguito, con qualunque mezzo esercitato, per le quali i biglietti di trasporto, compresi quelli emessi da biglietterie automatiche, assolvono la funzione di certificazione fiscale) Rimane l’obbligo di certificazione mediante il rilascio della ricevuta fiscale o scontrino fiscale oppure con un ulteriore tagliando integrativo del biglietto di trasporto che viene consegnato al cliente insieme al biglietto aereo così come previsto dalla Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 29 settembre 2004, n. 125/E. Ovviamente è obbligatorio emettere fattura o fattura semplificata semplificata per le operazioni di importo fino ad euro 400,00 qualora il cliente finale la richieda in sede di acquisto del biglietto. Una analisi attenta invece va fatta per i corrispettivi derivanti dalla vendita di tour/escursioni/gite o servizi turistici venduti direttamente al cliente finale in locali aperti al pubblico , si una attenta analisi perché perché questi corrispettivi se non sono una attività marginale all’interno delle attività dell’agenzia di viaggio sono invece soggette all’obbligo dei corrispettivi telematici. La norma ci indica anche come verificare che l’attività di organizzazione giri turistici, escursioni, visite della città e servizi simili sia effettivamente da considerare marginale : infatti dobbiamo identificare i

Consulenza fiscale /amministrativa dedicata quasi esclusivamente al settore turismo dedicata all’organizzazione delle attività amministrative delle agenzie di viaggio dettaglianti - tour operator - incoming - organizzatori di eventi guide accompagnatori turistici

ricavi generati da queste vendite e rapportarle al volume globale dell’attività; se l’importo è inferiore al’1% del volume d’affari ricavabile dal rigo VE50 nella dichiarazione IVA dell’anno precedente anche questi corrispettivi saranno esonerati. Diversamente dovranno essere gestiti con il registratore telematico. Attenzione perché per tutti i corrispettivi esonerati dall'obbligo della trasmissione telematica resta l’obbligo di tenuta del registro dei corrispettivi. Altra data importante da tenere a mente è quella del 1° luglio 2020 avrà termine la deroga prevista per la non applicazione delle sanzioni; infatti per i primi sei mesi dall'entrata in vigore dell’obbligo (1/1/2020 – 30/06/2020), non solo non verranno applicate le sanzioni previste in caso di omissione o non memorizzazione corretta ma sarà possibile, per coloro che ancora non si sono dotati di Registratore Telematico, effettuare la trasmissione dei corrispettivi giornalieri entro il mese successivo attraverso un intermediario abilitato. Ultima nota: è di questi giorni la ricezione di una comunicazione bonaria con la quale l’Agenzia delle Entrate sta chiedendo spiegazioni alle agenzie di viaggio che avevano indicato in dichiarazione IVA 2019 di a) aver effettuato operazioni economiche nei confronti di consumatori finali (quadro VT); b) aver realizzato un volume d'affari superiore a 400.000 euro (quadro VE). e che non avevano attivato i corrispettivi telematici. Quindi andrà semplicemente risposto citando le diverse tipologie di esonero. n Caterina Claudi



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attualità

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«A seguito della diffusione del “nuovo coronavirus” 2019nCoV, originatasi dalla città di Wuhan, nella provincia cinese dell’Hubei, si raccomanda di evitare tutti i viaggi nella provincia dell’Hubei. Dal 31 dicembre 2019 si continuano a registrare casi di persone affette da coronavirus in tutta la Cina continentale, nonché casi di decessi connessi al coronavirus. La grande maggioranza dei casi di infezione è stata registrata a Wuhan, ma sono state coinvolte anche altre città e province nel Paese, tra le quali Pechino, Shanghai e il Guangdong». Questa è la presa di posizione ufficiale della Farnesina in merito alla diffusione del coronavirus in alcune zone della Cina. Ma le associazioni e gli operatori come hanno risposto all’emergenza che in questi giorni sta diventando sempre più allarmante?

Coronavirus: istituzioni associazioni sul pezzo

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ndiamo a vedere le reazioni e le prese di posizioni delle istituzioni e delle associazioni del turismo di fronte all’allarme generato dal coronavirus, che sta arrivando dalla Cina. Sono posizioni diverse ma che puntavano in primis alla tutela del turista, mediante riprotezioni, consulenze mirate, monitoraggio, informazione, sempre in coordinamento con le istituzioni.

aggiornamento»: con una nota ufficiale l’associazione dei tour operator spiega la posizione e le iniziative degli to associati che programmano la Repubblica Popolare Cinese. Ciascuno di questi si è «da subito attivato per fornire assistenza alle agenzie di viaggio e ai clienti che hanno acquistato un pacchetto turistico per la Cina, colpita dall’emergenza sanitaria “coronavirus”. «I tour operator Astoi, a seconda del tipo di viaggio e Astoi della data di partenza, stanno gestendo le richieste dei clienti Astoi è in costante contatto con offrendo soluzioni a loro tutela. l’Unità di crisi della Farnesina e Ai clienti che avevano già i tour operator associati si effettuato prenotazioni per attengono scrupolosamente viaggi imminenti verso le aree agli avvisi pubblicati sul sito interessate vengono proposte Viaggiare Sicuri , in costante destinazioni alternative e,


attualità Ivana Jelinic

qualora si tratti di partenze future a medio/lungo termine, i clienti vengono invitati ad attendere l’evolversi della situazione. Al contrario di chi ha acquistato un viaggio attraverso canali diversi dal turismo organizzato, i clienti dei tour operator, anche attraverso le agenzie di viaggio, stanno ricevendo tutta l’assistenza necessaria. Proprio in questi casi sono evidenti e tangibili le differenze circa il tipo di tutela offerta dai tour operator. Si sono verificate cancellazioni ed è avvenuto un comprensibile calo di preventivi e di richieste per partenze e viaggi in Cina. Trattandosi di un fenomeno in continua evoluzione, Astoi e i propri associati continuano a monitorare la situazione tramite gli organi ufficiali, i corrispondenti e i rappresentanti locali».

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Confturismo «Confturismo sta monitorando con molta attenzione la situazione, in collaborazione con l’organizzazione europea dei tour operator e agenzie di viaggio Ectaa. In un contesto in continua evoluzione, per ora l’effetto di questo evento sul turismo italiano è significativo, seppure circoscritto. Questo nonostante la disposizione del ministero del turismo e della cultura cinese che da lunedì scorso ha bloccato tutti i viaggi organizzati di turisti cinesi verso l’estero, allargando quindi di molto il perimetro delle misure di sicurezza rispetto alla sola provincia di Hubei». «I danni economici per il settore in Italia saranno calcolabili in funzione della durata degli effetti dell’epidemia e del conseguente blocco dei flussi turistici cinesi. E’ di tutta evidenza che la situazione cambierebbe di molto in presenza di un quadro di riferimento diverso, quello di una vera e propria pandemia, vale a dire del rapido diffondersi del virus tra stati e continenti. Bisogna concentrarsi sui flussi turistici da e per la Cina e gli operatori coinvolti – dell’intermediazione turistica, della ricettività, del trasporto aereo ecc. – messi a confronto con un fatto del tutto imprevedibile, stanno gestendo da giorni i rapporti con clienti e

della Sanità, oltre che trasparenti verso il cliente finale – dice Aiav in una nota -. Ci auguriamo che tutte le sigle accettino l’invito a collaborare urgentemente al fine di poter fornire risposte chiare e condivise a tutti i viaggiatori».

fornitori individuando soluzioni atte a minimizzare i danni economici ed i disagi per i viaggiatori». Aiav L’Aiav, guidata da Fulvio Avataneo, punta ad un’azione unitaria di tutto il sistema associativo del turismo. Pensiamo che questo possa essere il metodo migliore per affrontare l’emergenza, a meno che proprio in quel tavolo comuni non si inizi a litigare per eccessivo protagonismo delle varie parti. vediamo cosa dice Aiav. «Abbiamo invitato i rappresentanti di Fiavet, Fto, Aidit, Assoviaggi e Astoi ad indire rapidamente un tavolo congiunto che stabilisca linee comuni efficaci ed etiche, coerenti con i principi di legge e con quanto definito dall'Organizzazione Mondiale Luca Patanè

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Fiavet: Fondamentale il ruolo delle agenzie Nardo Filippetti

Il governo chiude lo spazio aereo Intanto Lo spazio aereo italiano, come annunciato dal premier Conte, è stato chiuso ai voli da e per la Cina. Questa mattina presto sono atterrati a Roma gli ultimi tre voli provenienti da Hangzhou, Chongqing e Guanzhou; due invece i voli diretti a Milano Malpensa sempre questa mattina, provenienti da Pechino e Shanghai.

La presidente Fiavet Ivana Jelinic parla della questione coronavirus mettendo in evidenza il ruolo fondamentale delle agenzie di viaggio. «E’ primario, sopratutto in casi come questi, affidarsi a professionisti. Evitare quindi l’iniziativa personale che, sopratutto in situazioni emergenziali, espone a rischi notevoli». L’assenza di una assicurazione, aggiunge la Jelinic può diventare un problema reale per un Paese come la Cina, dove la sanità è quasi interamente a pagamento. «In questi casi il ruolo delle agenzie di viaggio è veramente essenziale. Il motivo è semplice, infatti le agenzie offrono ai clienti maggiori garanzie, che vanno dalle coperture assicurative alle informazioni in tempo reale sulla situazione che, ricordiamolo, si evolve di giorno in giorno». E’ senza dubbio un consiglio sensato che sarebbe opportuno seguire a puntino. n


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inchiesta

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Gli ADV e il Wedding Sempre più eventi dedicati ai matrimoni, ma è mercato utile anche per gli adv? E in che modo?

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l mercato del wedding è importante e registra cifre in crescita: l’Italia attira come destinazione matrimoniale: nel 2018, 94 milioni di viaggiatori internazionali sono giunti in Italia ed hanno speso 41,7 miliardi di euro (+6,5% sul 2017). «Il dato interessante che spinge Enit a “sposare” il segmento, non solo per ragioni istituzionali - dichiara il consigliere di amministrazione Sandro Pappalardo riguarda la permanenza media di questi passeggeri, che è di più di 7 giorni (contro i 4.1 del turista regolare) e gli introiti dall’estero per i viaggi di nozze, circa 212 milioni di euro, che rappresentano lo 0,5% del totale, ma con una spesa pro capite per giorno di 178 euro contro i 107 del turismo generico. Su 387,3 milioni di pernottamenti complessivi, le notti per i viaggi di nozze, circa 1,2 milioni, pesano lo 0,3%». Insomma è un turismo alto spendente e di qualità, e come tale va trattato. Insomma anche Enit ha compreso l’importanza del wedding tourism. Allora vediamo attraverso tre protagonisti del mercato come si sta evolvendo il settore. Bianca Trusiani, adv, presidente del comitato tecnico BWiI, docente e fra i primi a credere in questo segmento: «Il fenomeno del destination wedding, nasce spontaneamente all’inizio degli anni ’80. E come per tutte le cose c’è sempre dietro una causa. Con la liberalizzazione nel 1978, negli Stati Uniti, dei cieli la “deregulation”, si è avuto il conseguente calo dei costi del trasporto aereo, condizione che ha spostato, nel tempo, il concetto da turismo elitario ed esclusivo, a turismo di massa.

Direttore responsabile Daniela Battaglioni battaglioni@travelopendaily.com

Adv e wedding planner a braccetto Sempre quando mi reco in un luogo che non ho mai visitato prima spero che sia il più diverso possibile dai posti che già conosco. Ritengo che per un viaggiatore sia naturale cercare la varietà e che sia soprattutto il fattore umano a esaltare ai suoi occhi le differenze. Se gli uomini e i loro modi fossero ovunque gli stessi, non avrebbe neppure senso spostarsi da un luogo all’altro. (Paul Bowles)

Gli anni ’80 segnano il passaggio dalla villeggiatura alla vacanza organizzata. Non diminuisce la durata complessiva della vacanza, ma viene ripartita nel corso dell’anno, variando così la stagionalità». Il viaggio inteso come esperienza, comincia a prendere forma e alcuni lungimiranti resort, su invitanti bianche spiagge, cominciano a proporre matrimoni romantici e veloci. Il sogno di pochi diventa un sogno per tutti. Alcune aree geografiche vengono elette proprio al destination wedding. Tutta la costa Messicana, fughe d’amore, con matrimoni dalla dubbia validità come quello di Sofia Loren e Carlo Ponti, celebrato molti anni prima, nel 1957, ma che ha dato il via a questa “moda” per pochi eletti che negli anni ha consolidato la domanda.

Redazione Via Aosta, 30 - 00182 Roma Tel. +39 06 890 17 577

Con questa premessa Olimpia Ponno, past president di MPI (Meeting Professionals International prende in esame le doti umane socio-relazionali-empatichecreative, i cosiddetti soft skill, il rispetto per l’ambiente e le persone, l’inclusione e l’armonizzazione delle diversità culturali, religiose, di genere, di stile di vita, di salute sono i fattori chiave, insieme all’esperienza e alla reputazione, con cui a livello internazionale si selezionano i partner per l’organizzazione di un matrimonio e di un viaggio di nozze. «Il wedding & travel planner è professione sottovalutata e troppo spesso improvvisata, a volte anche confusa e sovrapposta… “cosa ci vuole, basta assemblare dei servizi avendo dei validi fornitori?” – esordisce Ponno - Direi proprio di no, la costruzione e l’organizzazione di un matrimonio e di un viaggio di nozze rappresenta a tutti gli effetti un percorso di cambiamento e un’attività economica irripetibile a rischio. Quante agenzie di viaggi si prendono carico di tutta la pianificazione e organizzazione del matrimonio, oltre al viaggio di nozze, e quanti consulenti wedding plan-

Puerto Rico, le isole Cayman, ma anche le Hawaii e la rutilante Las Vegas, regno indiscusso dei matrimoni, anche qui anticipato da una celebre coppia: il primo maggio del 1967 il re del rock’ n’ roll Elvis Aaron Presley sposò la sua storica fidanzata Priscilla Beaulieu, una cerimonia durata 8 minuti presso la Milton Prell’s Suite dell’Alladin Hotel. «Da questa doverosa premessa si può passare al wedding destination, turismo matrimoniale, nell’era della globalizzazione - prosegue Trusiani – che Maggie Daniels e Carrie Loveless così definiscono, per la prima volta, nel 2007: “Un matrimonio che avviene in una location che non è la residenza né dello sposo, né della sposa e che tipicamente è una destinazione turistica popolare”. Naturalmente ci devono essere delle caratteristiche turistiche imprescindibili, come la raggiungiRedazione Milano Via Montepulciano, 5 - 20124 Milano Tel. +39 02 395 24 922 direzione@travelopendaily.com redazione@travelopendaily.com Autorizzazione del Tribunale di Roma n° 294 del 31/12/2014

ner si propongono anche come esperti di viaggi di nozze, non avendo licenza di farlo, in quanto non sono direttori di agenzia, tanto il cliente cosa ne sa! Agenti di viaggio e wedding planner devono cooperare sul piano della logistica intesa a livello mondiale come “il processo di tutte quelle attività di pianificazione strategica, implementazione, gestione e controllo dei contenuti, dei servizi, delle risorse umane e della comunicazione relativi all’evento”». Come? «Qualche esempio: concordare e sostituire la psicologia del prezzo nella presentazione di un preventivo con la psicologia di comunicazione degli obiettivi e dei criteri di misurazione dei risultati, valorizzando agli occhi degli sposi i vantaggi strategici, coinvolgendoli nella scelta della destinazione, della location e del programma – conclude Ponno - costruendo insieme la sceneggiatura del matrimonio e del viaggio di nozze con un approccio “olistico” (fisico, mentale, emotivosensoriale) e “biodiverso” (di tutela, esplorazione, integrazione), in una totale sinergia che coinvolga fattivamente tutte le parti in causa».

Bianca Trusiani e Stefano Crugnola

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inchiesta

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Olimpia Ponno

bilità, la ricettività, la possibilità di fare delle attività. E soprattutto quello che caratterizza il nostro essere italiani, autenticità ed emozione.» Il wedding destination è un fenomeno in costante crescita, tanto da essere diventato una vera e propria moda. Il turismo di oggi si basa sempre più sulla personalizzazione dell’esperienza di viaggio. «Il turismo romantico e matrimoniale, è in costante aumento e si sta diffondendo anche in luoghi che finora non erano destinati a questi mercati - conclude Trusiani -. Molti imprenditori stanno investendo, specializzandosi su target specifici e andando a catturare flussi mirati. sUn esempio concreto è la stessa Las Vegas, ormai da molti anni sede di cerimonie economiche o estremamente lussuose, che in maniera trasversale mette a sistema tutta l’offerta e la potenzialità della destinazione».

Stefano Crugnola, agente di viaggio e Membro del Comitato permanente di promozione del turismo in Italia «Le adv sono abituate da sempre a mandare in viaggio di nozze i loro clienti, di solito all'estero ma anche in Italia. Alcune di esse, negli anni scorsi, hanno cercato di collaborare anche con le wedding planner, spesso con scarsi successi poiché a volte la richiesta di queste ultime era una commissione elevata (considerata la bassa marginalità delle agenzie) sul valore del viaggio di nozze, magari solo a fronte di un semplice contatto – spiega Crugnola - A volte, non trovando collaborazioni con gli operatori e avendo i clienti futuri sposi "dipendenti" da loro, alcune wedding planner un po' spregiudicate, si sono addirittura avventurate a organizzare direttamente il viaggio di nozze (si configura una sorta di …abusivismo?). Più recentemente, invece, sto apprendendo di collaborazioni e progetti condivisi tra adv e wp, grazie spesso anche all'evoluzione in event planner, cioè in figure a più ampio respiro, che pertanto riescono a trovare nuove forme di collaborazione svincolate dalla semplice organizzazione del matrimonio». Durante il recente Buy

HONEYMOON IN ITALY

Wedding in Italy a Bologna, si è parlato anche del possibile rapporto di collaborazione tra chi organizza matrimoni e eventi e le adv e to che si occupano di incoming. «Questo agevolerebbe il lavoro di entrambi, con la conoscenza del territorio da chi fa destination management e la conoscenza delle esigenze dei futuri sposi, da chi gestisce l'evento. In più, soprattutto per gli stranieri che desiderano sposarsi in Italia, la figura del wp è fondamentale, è figura di riferimento per questo tipologia di

I primi 5 paesi di provenienza, in termini di spesa per viaggi di nozze, sono USA (59,4 mln di €), Brasile (41,7 mln di €), Canada (20,3 mln di €), Regno Unito (14,7 mln di €) e Australia (14,1 mln di €) Un altro aspetto importante sta nel fatto che i picchi di matrimoni avvengono in “stagioni di spalla”, giugno e ottobre, il che si inserisce nel piano di destagionalizzazione di ENIT in maniera perfetta.

clienti stranieri, ormai un “accessorio” imprescindibile del matrimonio, a differenza del cliente italiano che sta affacciandosi ora a questo modello organizzativo delle nozze. Pertanto la collaborazione tra consulenti si può rivelare una combinazione vincente, nell'interesse di tutti, soprattutto degli sposi. Va da sé che serve una formazione specifica e coordinata che coinvolga entrambi gli attorie probabilmente un tavolo di confronto Buy Wedding in Italy potrebbe farsi carico di questa iniziativa e fare davvero la differenza nei prossimi anni». n


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in viaggio con l’esper to

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SOTTO L’EQUATORE, LE MALDIVE DI SHANGRI LA DA 10 ANNI UN LUSSO DISCRETO E AVVOLGENTE LA PAROLA AGLI ESPERTI

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ono 10 anni che a Villingili opera un resort Shangri La, 132 ville che hanno una peculiarità: oltre alla funzionalità ed al buon gusto, offrono la parte migliore dell’isola alla clientela italiana. «Abbiamo riservato al mercato italiano - spiega il Director of Business development per Italia, Spagna, Portogallo e UK, Simone Berti - una spiaggia lunga e larga su un’isola insolitamente estesa che offre anche l’unico “9 buche” alle Maldive. Lavoriamo a stretto contatto con i migliori to italiani, che abbiamo avuto ospiti, grazie ai collegamenti Alitalia da Milano e Roma, perché capissero quanto ha da offrire Shangri La con questa interessante formula del volo diretto, passando per il nostro city hotel Jen Malè, perfetto per una notte nella capitale o un dayuse». Un resort che consente di perdersi in una giungla che occulta le dimore e che non presenta affollamento, anche se fosse a full occupancy. Discrezione, competenza, accoglienza, completezza…dai tre ristoranti al centro sportivo, dal diving alle attività complementari, al fiore all’occhiello, la CHI spa, marchio proprietario, che vi accoglie in 1600mq di puro benessere. E il mare? Meraviglioso quello della laguna, spettacolare quello del reef. n (Villingili - Massimo Terracina) Simone Berti, Director of Business development

Daniela Narici

gere comodamente le Maldive attesi da un eccellente servizio Made in Italy in ogni classe.

SILVIA CERAGIOLI, GLAMOUR TOUR OPERATOR - VIAREGGIO (LU

Maldive: tra cultura, mare e relax

L DANIELA NARICI - SPORTING VACANZE ROMA

Il Paradiso non può attendere!

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un’esperienza da assaporare lentamente, per gustare ogni minuto in questa splendida isola a 5 stelle della prestigiosa catena Shangri La: mare dai toni incantevoli, una vegetazione folta e ricca, i fondali che pullulano di vita vegetale, habitat per moltissime specie di pesci, presenti nella laguna che offre uno snorkeling ricco di sorprese direttamente dal pontile. Le attenzioni rigeneranti della SPA “CHI”, autografa e totalmente immersa nella natura, l’eccellente proposta culinaria sapientemente offerta in ognuno dei suoi tre ristoranti, l’assoluta professionalità, la dolcezza e il sorriso del personale che con la sua presenza, discreta ma sempre attenta, entra in perfetta armonia con lo spirito del luogo, acuisce la malinconia nel momento della partenza. Questa è la meta perfetta per rigenerarsi a contatto con la natura più rigogliosa, alla scoperta dell’ultimo atollo a sud (Adu) dell’arcipelago maldiviano, al di sotto dell’Equatore, in un vero 5 stelle, ricercato nel servizio e nei dettagli. Il volo diretto Alitalia è un notevole plus per orari e connessioni, che consente di raggiun-

a proposta di un city hotel, il Jen Male, della catena Shangri La è ideale per scoprire un po’ di cultura maldiviana e utilizzarlo in day use o come tappa di trasferimento. Una visita nella capitale, dove emerge la cultura locale, ti porta a far tappa alla vecchia moschea, alla residenza del presidente per poi proseguire verso il mercato della frutta e del pesce. Un breve stop a Male è un’esperienza interessante. Un’ora di volo fino a Gan e poi 7 minuti di barca ed eccovi immersi in una ricca vegetazione che “colora” questo paradiso accogliente il cui personale è pronto a soddisfare ogni vostro desiderio. Un’isola che invita al moto con lunghe camminate (quasi 3 km di lunghezza) o un percorso nella jungla centrale o muovendosi con le biciclette a disposizione di ogni villa. Per i più pigri i Silvia Ceragioli


in viaggio con l’esper to

Claudia Mele

le golf cart effettuano servizio navetta. Nonostante tutto è un’isola discreta perché anche se piena, date le dimensioni, pare deserta. Per chi è amante delle attività acquatiche, un ottimo centro diving a conduzione italiana (Miranda Pontiglione) vi offrirà immersioni e snorkeling, crociere al tramonto a caccia di delfini e canapè. Iperattivi? Palestra, centro nautico e golf chiudono il quadro. Per chi ama il relax la CHI spa è ammaliante, come l’eccellente ristorazione è a dir poco … provocante.

CLAUDIA MELE - IDEE PER VIAGGIARE - ROMA

Le Maldive...più le visiti e più le ami

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gni volta che si arriva a Male e si sorvolano le isole il panorama toglie il fiato come se fosse la prima volta. E’ solo l’inizio di una lunga lista di emozioni. Andiamo per ordine: Casa Alitalia a Fiumicino, tutto Made in Italy, ottimo servizio, cibo con piatti espressi e non, vini doc, porcellane di prestigio, arredi eleganti, brand nazionali. Poi la classe Magnifica con spazi comodi e servizio a bordo di qualità eccellente, una sorpresa inattesa che ha reso il viaggio più che gradevole, arrivando riposati a destinazione. Hotel Jen by Shangri-la a Male, ottima qualità di servizi e cibo, camere molto spaziose e tutte le facility tra cui palestra e bellissima piscina rooftop. Ottima soluzione in città per transiti. Poi Villingili, non un semplice resort, ma un luogo che ha un’anima e l’avverti. In passato è stata una base militare britannica e, se potesse parlare, potrebbe raccontarci tante cose. Una superficie molto estesa con colori e contrasti incredibili con una vegetazione fitta a tal punto che viene definita “jungle”. Servizi

La voce delle agenzie

9-10 febbraio 2020

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eccellenti con focus su cibo, qualità delle camere, una incredibile spa, centro diving ed escursioni. Potrete nuotare con pesci colorati, tartarughe, aquile di mare e squali (black tip reef shark, il reef è vicinissimo), navigare al tramonto su “Horizon” lo yacht bialbero scortato dai delfini, provato il golf, poiché sull’isola c’è un campo a 9 buche a ridosso del mare. Suggerisco per questa struttura a clienti esigenti che non cercano il villaggio ma la tranquillità e la qualità dei servizi. Per il tipo di vegetazione presente sull’isola consiglio sicuramente le camere Over Water con un punto di mare molto bello a Serenity Bay.

CAROLINA BOGGIANI - DREAMS TEAM

Heaven: oltre la definizione, le emozioni!

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l prologo targato Alitalia era invitante: un caldo benvenuto presso la lounge all’E dock, elegante ed accogliente, un calice di champagne, un raffinato buffet e una Magnifica sorpresa, l’upgrade! L’eccellenza nel servizio e nell’accoglienza cominciano dall’aeroporto e si spostano sul volo, deliziati dal raffinato menù e dalle amenity firmate Ferragamo. Le Maldive iniziano con l’incontro con Simone Berti, nostro anfitrione per conto della catena, dall’innato savoir faire romano. Qui si respira aria di relax: nella mia beach villa, spaziosa, con piscina privata, una zona living in cui godersi un aperitivo ascoltando musica con una vista suggestiva sulla spiaggia, si tocca il cielo con un dito. Un sentiero di sabbia bianca, circondato da una generosa vegetazione, conduce alla spiaggia, che si vive dagli indescrivibili colori dell’alba alla notte stellata. E’ un’isola bella e contraddittoria nella ve-

MARIANNA SALERNO - ALIDAYS MILANO

Shangri La Villingili, il posto ideale dove rigenerarsi al di sotto dellʼEquatore

Carolina Boggiani

ALITALIA: UNA SCOMMESSA VINTA

getazione, calma, e selvaggia nel mare, dove ho potuto provare emozioni uniche, come la cena in spiaggia sotto le stelle. La spa CHI di 1600 mq (!) consta di undici villette private in cui il singolo o la coppia hanno modo di godersi il meritato relax accompagnato unicamente dal rumore delle onde in un clima con profumi e musiche orientali e trattamenti eccellenti. Un’esperienza unica la “floating breakefast” nella piscina della Presidential villa. Ho apprezzato particolarmente il fatto che ogni villa metta a disposizione degli ospiti una bicicletta personale, rende molto stimolante la visita e la scoperta dell’isola. Non esiterò a proporre i servizi provati, in quanto eccellenti e ricercati nel particolare. Prodotto, a parer mio, molto più indicato a coppie soprattutto in cerca di atmosfera, voglia di scoprire e di rilassarsi.

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e siete alla ricerca delle “non” Maldive questa è l’isola adatta a voi: grande, per coloro che non amano sentirsi “stretti”, ideale per trascorrere momenti di pace assoluta, informale nell’abbigliamento, ottimo, come 5*, attesi dal servizio impeccabile di Shangri La. L’atmosfera rilassata e il saluto di ogni singola persona dello staff, con il sorriso e con la mano sul cuore, rimarranno sempre nei miei ricordi.

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na scommessa vinta, un collegamento strategico, quello operato dal vettore di bandiera su Malè, diretto da Milano (Malpensa 2 volte la settimana) e Roma, (Fiumicino 4) con ottime connessioni con i voli domestici e quelli degli idrovolanti. Provato per voi, il servizio di Magnifica è sempre più ricercato, con la trousse da viaggio di Salvatore Ferragamo, attento con il servizio Dine Anytime, di livello, sia per le poltrone, Frau flat bed con reclinabilità a 180°, che per come il personale viaggiante è “presente e proattivo”. Non gli è secondo, per attenzione, quello di Premium Economy, con il 40% in più di spazio rispetto all’economica, fattori che hanno di certo decretato il successo del volo che viene operato con un aeromobile di ultima generazione, Airbus 330-200 con tre classi di servizio 19 posti in Magnifica, 17 premium Economy, 213 Economy. Il volo è un successo anche per la presenza di molti stranieri a bordo il cui feederaggio proviene da porti esterni al nostro paese. L’operativo sulle Maldive, come per Mauritius, è stagionale ed opera da novembre a fine marzo

Marianna Salerno

E’ bello sapere che nonostante siano quasi 20 anni che programmo Maldive, ci sono isole ancora in grado di stupirmi. Non è il resort con le spiagge più belle delle Maldive o con il reef migliore, ma può essere una piacevole sorpresa per chi ricerca ville superlative (alcune con piscina privata e con ampi spazi anche per le famiglie), per chi desidera il reef raggiungibile a nuoto, per chi vuole trovare una scelta culinaria varia e di livello… al buffet aragoste in quantità da far grigliare sotto i propri occhi. È l’isola ideale per non annoiarsi e vivere in pieno contatto con la natura, dall’interno rimasto vergine e intatto. L’energia si sente stando seduti sulle sedie in legno di Turtle Beach, uno di miei punti preferiti, a due passi dal campo da golf: ci si posiziona di fronte all’Oceano aperto dove c’è sempre una brezza piacevole e dove si può assistere alla deposizione delle uova di tartarughe. Ho avuto la fortuna di poter provare dei servizi che sono certa potranno essere il valore aggiunto per il cliente Alidays, come servita nella piscina della villa, il vostro “butler” vi porterà un vassoio galleggiante con la colazione e ciò che desiderate. Un’immagine che spesso vediamo sui social, riservata ai vip, ma che qui può essere vissuta da chiunque. A fine febbraio è già in programma un evento a Roma dove parteciperanno le migliori agenzie di viaggi che collaborano con Alidays alle quali, assieme a Simone Berti, sapremo trasmettere le emozioni che si possono vivere a Villingili.



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