gazzetta dello sport

Page 1

www.gazzetta.it sabato 14 gennaio 2012 1,50 €

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. N A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO

ITALIA

anno 116 ­ Numero n 12 Anno

IL BIG MATCH DI DOMANI SERA LA STRACITTADINA DI MILANO RACCHIUDE MOLTI PRIMATI

CASA JUVE

Pepe, Vidal E IL DERBY PIU TOSTO D EUROPAMarchisio Punti, Champions, uomini gol: anche Madrid e Manchester restano dietro Il segreto di Conte

3 Zlatan Ibrahimovic, 12 reti, e Diego Milito, 6 gol: i due attaccanti più attesi del derby IPP/FORTE

leOpinioni LA SFIDA DEI CAMPIONI

COSTACURTA ROSSONERI SUPERIORI DI BILLY COSTACURTA

BERGOMI NO, E MEGLIO L INTER DI BEPPE BERGOMI .......................................A PAGINA 27

leInterviste

MILAN ALLEGRI ALTRI 2 ANNI

Ora devo riprendermi lo scudetto

L’allenatore ha firmato il rinnovo fino al 2014. E’ il tecnico più pagato della A: due milioni e mezzo di euro l’anno più bonus. Calvario Gattuso, si ferma ancora. Cassano: via libera

DI ANDREA ELEFANTE A PAGINA 10

D’ANGELO, LAUDISA E PASOTTO ALLE PAGINE 2 E 3

NOCERINO

Abbiamo la pelle dei vincenti DI ALESSANDRA BOCCI A PAGINA 8

JULIO CESAR

L ARTICOLO DINICOLA CECERE ALLE PAGINE 12 E 13

IN TRIONFO Massimiliano Allegri, 44 anni, è tecnico del Milan dal 2010: ha vinto il campionato 2010­11 e la Supercoppa Italiana ad agosto 2011 ANSA

Ispirati da Pirlo i tre centrocampisti hanno segnato ben 14 delle 30 reti stagionali dei bianconeri

3 Simone Pepe e Arturo Vidal GRAZIANO E MAURO A PAGINA 14

L ANTICIPO

Roma a Catania Luis Enrique contro Montella CARUSO E CATAPANO A PAGINA 15

IL RITORNO

Cannavaro da re nella nuova Premier indiana LICARI A PAGINA 21

SCOMMESSE

Campedelli interrogato su Bettarini CENITI E GALDI A PAGINA 20

IL ROMPI PALLONE DI GENE GNOCCHI

w

9 771120 506000

20 1 1 4>

Ancora guerra fra Mediaset e Milan. Ieri sera la D’Urso ha detto ad Allegri di avere mal di testa.

MOTORI IL KART SUL GHIACCIO A ROSSI

SCI PRIMO NELLA COMBINATA NORDICA

ALTRI MONDI AL GIGLIO

Alonso con parrucca lascia strada a Vale

Pittin storico in Francia Oggi il fondo a Milano

Nave da crociera in avaria: evacuati 4200 passeggeri

FALSAPERLA A PAGINA 31

3 Alonso con la parrucca

ARCOBELLI A PAGINA 35

3 Alessandro Pittin, 21 anni

ANGELINI A PAGINA 40


2

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

#

DOMANI DERBY IL RINNOVO TUTTI I TECNICI DELL’ERA BERLUSCONI ANCELOTTI HA IL RECORD DI DURATA

CARLO LAUDISA MARCO PASOTTO MILANO

Cinque mesi per trovare un’intesa di buon senso. Il Milan e Massimiliano Allegri si legano sino al 2014 con uno stipendio da 2,5 milioni di euro a stagione. Più vari incentivi. Una soluzione a metà strada, visto che il tecnico era fermo sulla richiesta di 3 milioni di euro, mentre l’a.d. rossonero premeva su una parte fissa da 2 milioni. Il grande annuncio arriva a 24 ore esatte dal mancato doppio (clamoroso) trasferimento: Pato al Psg, Tevez in rossonero. Proprio la mancata partenza del Papero aveva subito ingrossato il partito di chi considerava precaria la posizione dell’allenatore, considerato artefice della cessione. Invece questa mossa tende a dimostrare che il club punta sulla felice convivenza tra i due. E non solo. Il primato Guardando oltre

l’uscio milanista questo rinnovo offre una considerazione significativa. Toccando quota 2,5 il tecnico livornese eguaglia Walter Mazzarri e diventa così l’allenatore più pagato del campionato italiano. Certo, all’estero i nostri tecnici guadagnano molto di più: Mancini 8 al City, Ancelotti 7 al Paris Sg e Spalletti 4,5 allo Zenit San Pietroburgo. Ma alle nostre latitu-

Il tecnico livornese e il club sono riusciti a trovare un’intesa a metà strada

ALLEGRI firma da primato Milan fino al 2014 Ora è l’allenatore più pagato della A Finita una trattativa durata 5 mesi: prenderà 2,5 milioni l’anno più i bonus, come Mazzarri dini ormai è stata presa una strada più virtuosa. E ciò spiega anche perché il Milan e Allegri hanno impiegato tanto tempo per arrivare alla faticata firma dell’antivigilia del derby di campionato. La promessa Questa storia co-

Dice in tv: «Grazie a Berlusconi. Ora il derby, poi lo scudetto. E in Champions...»

mincia a Viareggio il 13 agosto scorso, la sera del compleanno del tecnico livornese. Reduce da Pechino, guarda caso dopo la vittoria sull’Inter (la terza della sua gestione) nella Supercoppa italiana Adriano Gallia-

ni al momento del brindisi fa una solenne promessa al suo allenatore: un biennale come premio ai suoi primi, brillanti, 13 mesi in rossonero. Poi, però, la trattativa si dimostra subito difficile. L’a.d. rossonero a metà novembre concede un aumento con effetto immediato: infatti dall’iniziale stipendio da 1,5 milioni gli viene riconosciuta una gratifica per la stagione in corso che lo porta a guadagnarne 2. Il tecnico, però, preme per chiudere in breve anche la partita sui due

la scheda MASSIMILIANO ALLEGRI 44 ANNI ALLENATORE MILAN

Massimiliano Allegri è nato a Livorno l’11 agosto 1967. 2003 Fa l’esordio in panchina con l’Aglianese (C2).

2007 Va al Sassuolo, in C1, e conquista una storica promozione in B.

2008 Comincia la sua avventura in A col Cagliari.

2009 Vince la Panchina d’oro come miglior tecnico della A.

2010 Va al Milan e il primo anno vince scudetto e Supercoppa italiana.

anni successivi. E qui i discorsi s’incagliano. Il Milan ha in animo di limare il monte-stipendi e vuole che il rinnovo del tecnico non vada in controtendenza. Ne consegue un braccio di ferro contrassegnato da un bel po’ di fumate nere.

non si sottrae a Milan Channel: «Sono felice dell’opportunità di poter lavorare altri due anni col Milan. Ringrazio Berlusconi e Galliani per la fiducia. Credo ci siano tutti i presupposti per continuare a fare quanto iniziato un anno e mezzo fa».

La gioia Il tecnico livornese ieri è entrato in sede subito dopo pranzo da un’uscita laterale seminando i cronisti assiepati sul marciapiede di via Turati. A firma avvenuta Max usa lo stesso stratagemma e evita tutti. Ma

L’obiettivo Poi, va nello specifico. Cioè l’atteso appuntamento ormai alle porte. «Il derby è sempre una partita delicata e credo che questo in particolare sia molto importante. Io penso abbia la stessa rilevanza del se-

condo dell’anno scorso. L’obiettivo è fare una gran partita e arrivare in fondo alla stagione cercando di vincere questo campionato, di fare grandi cose in Champions League e portando avanti la Coppa Italia». C’è tutto per pensare in grande. Di sicuro questo rinnovo lo porta ad entrare nella hit dei tecnici milanisti. Dai quattro anni in su di milizia cominciano i paragoni con i grandi di Berlusconi: Sacchi, Capello e Ancelotti. Non è poco. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CACCIA AL CENTROCAMPISTA PER IL GHANESE SUBITO CI SAREBBE ANCHE IL PROBLEMA DELLA COPPA D’AFRICA

Ultima idea: scambio Merkel-El Shaarawy Aquilani, un mese out: urge un mediano Per Muntari l’Inter dice no al prestito È fatta per Mesbah VINCENZO D’ANGELO MILANO

Momento nero per il centrocampo del Milan. Le notizie che arrivano dall’infermeria non sono incoraggianti, così ora per la dirigenza rossonera diventa necessario intervenire sul mercato per porre rimedio alle assenze forzate di Gattuso

e Aquilani. Ieri nel vertice di mercato di via Turati, oltre al rinnovo di Allegri, Galliani e Braida hanno parlato col tecnico anche per trovare una soluzione a questa emergenza. Sprint Muntari Vista da fuori, sa-

rebbe stata quasi naturale l’idea di anticipare l’arrivo a Milanello di Riccardo Montolivo, già promesso sposo a luglio, quando si svincolerà dalla Fiorentina. Ma il Milan non vuole «disturbare» il club dei Della Valle, così ha preso quota la possibilità di anticipare l’acquisto di Sulley Muntari, anche lui già bloccato dalla dirigenza rossonera per la prossima stagione. Il Milan ha contattato Federico

Pastorello, l’agente del ghanese, per provare a far decollare questa trattativa, che al momento però non è di facile risoluzione perché l’Inter è sì disposta a privarsi del centrocampista, ma non ha alcuna intenzione di lasciarlo andare proprio al Milan. Un altro problema è anche legato al fatto che Muntari sarà impegnato fino a metà febbraio col Ghana in Coppa d’Africa. Così l’ultima idea di Galliani sembra diventata la pista più percorribile: l’a.d. rossonero infatti ha chiesto al presidente del Genoa Preziosi Merkel (in comproprietà tra i due club), in cambio del prestito di El Shaarawy, per un doppio clamoroso ritorno a «casa».

Alexander Merkel, 19 anni, è in comproprietà tra Milan e Genoa NEWPRESS

C’è Mesbah Ieri alle 15.30 in via

Turati è arrivato Carlo Osti, d.s. del Lecce, per definire gli ultimi dettagli del passaggio in rossonero di Mesbah. Sarà gratuito (Mesbah è in scadenza a giugno), ma il Milan alleggerirà il monte ingaggi del Lecce riprendendosi Strasser (era in prestito) che contro la Juve ha riportato la frattura scomposta del malleolo della caviglia sinistra, e si è impegnato a girare poi in comproprietà al Lecce un suo giovane ancora da definire. L’algerino sarà ufficialmente del Milan tra lunedì e martedì, quando insieme al suo agente Alessandro Lucci firmerà il suo nuovo contratto (sei mesi più 3 o 4 anni). Un arrivo che potrebbe anche tamponare l’emorragia in mediana: Mesbah è un esterno, ma sa adattarsi anche nei tre di centrocampo. © RIPRODUZIONE RISERVATA


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

3

#

y La beffa di Pato

STIPENDI IN PANCA La classifica delle buste paga dei tecnici italiani in milioni

S

DARCO

L’allenatore Massimiliano Allegri, 44 anni, stringe la mano all’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, 67 IPP

UN ANNO E MEZZO IN ROSSONERO

Allegri (Milan) 2,5 Mazzarri (Napoli) 2,5 Luis Enrique (Roma) 2 Conte (Juventus) 1,8 Ranieri (Inter) 1,5 Rossi (Fiorentina) 1 Reja (Lazio) 0,8 Guidolin (Udinese) 0,8 Pioli (Bologna) 0,7 Donadoni (Parma) 0,6 Colantuono (Atalanta) 0,6 Ballardini (Cagliari) 0,5 Montella (Catania) 0,45 Di Carlo (Chievo) 0,4 Marino (Genoa) 0,3 Sannino (Siena) 0,3 Mutti (Palermo) 0,28 Arrigoni (Cesena) 0,25 Tesser (Novara) 0,2 Cosmi (Lecce) 0,18

S

GDS

IL 23 AL GALA AIC

E Max vince anche il premio di miglior allenatore 2011 In trionfo pure Ibra e Thiago Massimiliano Allegri vince su tutti i fronti. Il tecnico livornese del Milan lunedì 23 sarà premiato al Teatro dal Verme di Milano come miglior allenatore dell’anno, scelto da più di 600 calciatori. E’ un’indiscrezione, ma sembra che Allegri l’abbia spuntata su Francesco Guidolin, autore del miracolo Udinese. Il Gran Gala Aic vedrà molti giocatori rossoneri protagonisti tra i premiati della miglior formazione. Si annuncia un Ibrahimovic mattatore, ma sembra che anche Thiago Silva abbia vinto tra i difensori. Tra i titolari figurerebbero anche uomini del Napoli (Cavani) e dell’Udinese (sicuro Di Natale), dopo le grandi imprese della passata stagione. Poca considerazione, invece, per Inter e Juve. La serata, in diretta tv da Sportitalia, avrà anche una conduttrice legata al Milan: è l’ex fidanzata di Pippo Inzaghi Alessia Ventura. Farà coppia con Dan Peterson e Michele Criscitiello.

I PIÙ PAGATI Mourinho (Real) 12 Guardiola (Barcellona) 10 Wenger (Arsenal) 7,2 Ancelotti (Psg) 7 Villas Boas (Chelsea) 5,4

Un colpo al cuore per Parigi e City Il no di Berlusconi, l’ombra della figlia Barbara e un mistero che ha fatto infuriare i francesi DAL NOSTRO INVIATO

PAOLO CONDO’ PARIGI

E’ la vigilia del debutto francese di Carlo Ancelotti, ma a Parigi tiene banco piuttosto l’affaire-Pato (l’imbroglio, come strilla l’Equipe). La rinuncia del brasiliano viene cucita a quella di David Beckham, con i conseguenti dubbi sullo scarso appeal del Paris St.Germain; è un po’ sommare patate e fagioli, visto che Pato è un giovane talento e Beckham un fascinoso ex, ma la domanda ci sta. Anche perché l’inatteso stop alla triangolazione Milan-City-Paris contiene alcuni misteri che l’intervento di Silvio Berlusconi non finisce di spiegare. Ieri, per esempio, Leonardo ha incontrato a Parigi il procuratore di Pato, Gilmar Veloz: originariamente fissato per stendere il contratto del brasiliano, l’appuntamento è stato mantenuto anche a trattativa saltata. Nella conferenza stampa di ieri Ancelotti ha escluso che di qui a fine gennaio lo scenario possa cambiare — non dopo un comunicato così netto sul sito ufficiale del Milan — ma quando si sposta il discorso a giugno è tutto un darsi di gomito. Le due versioni «Noi aspettavamo che il Milan si accordasse col Manchester City, e poi avremmo avuto Pato. Una vol-

Pato e Barbara Berlusconi festeggiano lo scudetto dopo Roma-Milan INSIDE

ta sfumato l’affare Tevez, il Milan ha tolto Pato dal mercato»: la versione di Ancelotti ribalterebbe la ricostruzione di giovedì, con Tevez primo anello della catena a saltare e Pato secondo di conseguenza, ma quel che è arrivato in Francia non è la verità. Lo sappiamo grazie a una fonte di Manchester che conosce tutti i dettagli dell’incontro fra Galliani e il City a Londra: l’accordo era stato appena chiuso per 25 milioni più bonus quando è arrivata la telefonata da Milano che ha mandato all’aria il tavolo. Dando per scontato che l’ultima parola è stata pronunciata da Silvio Berlusconi, a Manchester pensano che la figlia Barbara, fidanzata di Pato, non sia estranea al cambio di scenario. Ieri abbiamo raccontato che un os-

«IMBROGLIO PATO» L’Equipe (Francia)

Il titolo dell’Equipe è emblematico: «L’imbroglio Pato», strilla il quotidiano, raccontando che l’acquisto del brasiliano, dato per fatto, è saltato due ore dopo

sequioso Galliani, parlando al telefono probabilmente con Berlusconi fuori dall’hotel Landmark, ripeteva «Patinho resta al Milan, Patinho resta al Milan... mi sente? La devo richiamare?». Ma a ben pensarci, è più credibile che chiami il brasiliano «Patinho» parlando con Silvio o con Barbara? Oggi debutto Insomma, un

gran bel fumettone: che però non turba più di tanto il terzo debutto di Carlo Ancelotti dopo le felici carriere in Italia e Inghilterra. Ci sono un sacco di elementi nobili in questo esordio. Fin dalla vigilia del match col Tolosa, il tecnico si impossessa del Parco dei Principi, dove non si limita a dirigere la rifinitura ma tiene anche la conferenza stampa; terminato il tutto, porta la squadra in ritiro in un albergo di Versailles, giusto di fronte alla reggia, quasi a sottolineare

Oggi Ancelotti debutta al Parco dei Principi contro il Tolosa: si parte col 4-3-2-1, la specialità della casa che da stasera al Paris St.Germain si pensa ancora più in grande. E siccome ciò che i nobili hanno spesso di bello è lo sprezzo del ridicolo, prima che i colleghi parigini inizino con le domande l’addetto stampa diffonde la regola ancelottiana: si parla solo francese. Carlo lo studia da poco, ma sa che gli errori accelerano l’apprendimento. Il coraggio non gli è mai mancato, una manciata di vocaboli li ha memorizzati, la nostra posizione in platea è da buca del suggeritore e se proprio va male si toglie alla parola l’ultima vocale; a parte un mercato «apert fin a la fin del mes» che fa sganasciare, Ancelotti se la cava benone. Oggi si parte col 4-3-2-1 specialità della casa: l’arbre de Noel è pronto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

la data Dal primo gol ai tifosi in festa Quant’è speciale il 13 gennaio 13 gennaio 2008 Milan-Napoli 5-2 Pato ha esordito con il Milan in Serie A a San Siro, segnando subito nella goleada al Napoli NEWPRESS

13 gennaio 2012 Milanello Ieri il Papero è stato salutato con affetto dai tifosi accorsi a Milanello: foto e autografi e tanti sorrisi SKY

LA GIORNATA A MILANELLO DOPO IL GRANDE RIFIUTO

Il Papero verso la panchina e Ibra lo carica Autografi e sorrisi per Pato. Zlatan: «L’ho visto molto bene, mi sembra tranquillo» FABIANA DELLA VALLE MILANO

Il giorno dopo il gran rifiuto per lui è come se non fosse successo niente. Il mondo di Alexandre Pato non è cambiato di una virgola: ieri si è allenato come al solito, poi ha firmato autografi (forse qualcuno più del solito) e ha regalato sorrisi ai tifosi che fuori dai

cancelli di Milanello hanno voluto testimoniargli il loro affetto. Chi ha visto il brasiliano lo racconta tranquillo, sereno però allo stesso tempo molto carico e concentrato sul derby. Pato quasi certamente non partirà dall’inizio (Robinho è favorito), però è pronto a scendere in campo per lasciare il segno e soprattutto dimostrare con i fatti il suo attaccamento alla maglia rossonera. Tanti sms Una serenità che può apparire insolita in un ragazzo di 22 anni che appena 24 ore fa aveva quasi deciso di cambiare la sua vita e andarsene a Parigi, ma forse in fondo in fondo Pato ha sempre saputo che non sarebbe andato via

dal Milan. E forse la stessa sensazione l’avevano avuta anche i suoi compagni di squadra, che ieri si sono comportati come se nulla fosse. Nessuno ha fatto battute sul suo trasferimento mancato al Paris Saint Germain, per tutti l’episodio era già stato archiviato. Il Papero in questi giorni ha ricevuto moltissimi sms di apprezzamento per la sua decisione. Adesso però il suo unico pensiero è la sfida all’Inter di domani: Pato è stato decisivo nell’ultimo di campionato (con una doppietta) e anche a Pechino, entrando nel secondo tempo e contribuendo al raddoppio. In questa stagione ha segnato una sola rete in campionato (al Chievo) e tor-

nare in gol dopo un mese e mezzo proprio in questa partita sarebbe la conclusione perfetta della sua settimana «speciale». La carica di Ibra Anche Zlatan Ibrahimovic si aspetta un Pato spumeggiante nel derby: «L’ho visto molto bene: è tranquillo, era sereno anche a Dubai e quando siamo tornati dalla vacanza. Ha quasi fatto gol contro l’Atalanta. È un giocatore che sta facendo bene e si sta allenando con intensità». Ibrahimovic ha chiuso parlando di un altro brasiliano, Thiago Silva: «Quando vedo lui vedo me ma come difensore. E’ il più grande al mondo». © RIPRODUZIONE RISERVATA


4

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

5

DOMANI DERBY IL MERCATO

4

LE CIFRE

27

Tevez, si riparte

Moratti: «Decido dopo il derby» 28 Ma Milan e Psg...

milioni (25+2 legati ai bonus) offerti dall’Inter per il prestito di Tevez con obbligo di riscatto.

milioni che fanno parte del pacchetto offerto dal Milan: 25 più 3 di bonus.

30

milioni messi sul piatto dal Paris Saint Germain che adesso ci riprova dopo già un rifiuto del giocatore.

Pronto il nuovo assalto dell’Inter, irrompono i francesi. Però Carlitos flirta coi rossoneri MATTEO DALLA VITE CARLO LAUDISA MILANO

Il lider Massimo dice né sì e né no. Dice forse, mettendo una zeppa in quella porta aperta verso Manchester che si affaccia su Carlitos. «Cosa mi aspetto che succeda per Tevez? - racconta Massimo Moratti - I contatti col City ci sono ma già da qualche giorno abbiamo rimandato la vicenda alla settimana prossima. In questo momento mi interessa il derby». Pausa. «Ottimista? Più che altro spero che i ragazzi giochino bene... Vincere vorrebbe dire qualche cosa, dare la prova di esserci ancora».

celotti si è visto via via dire no da Pato, da Tevez stesso prima del brasiliano, poi ha ricevuto i dissensi al trasferimento di Kakà, Higuain e anche Benzema. Così, a ore, si ritufferà su Carlitos, cercando di convincerlo dopo quel rifiuto di qualche giorno fa.

la scheda CARLOS TEVEZ 27 ANNI ATTACCANTE

Carlos Tevez (sotto, foto IPP), 27 anni, è di proprietà del Manchester City: nella sua carriera ha giocato col Boca Juniors, col Corinthians, con il West Ham e con il Manchester United. E’ nato a Ciudadela (Argentina) il 5 febbraio del 1984.

Platt esclude il Milan, ma... A

questo punto la corsa è pienamente a tre: Ranieri, Allegri e Ancelotti. E - a suo modo Mancini, nel senso che via etere si raccoglie una dichiarazione di David Platt, suo assistente ai Citizens. «Se Tevez può restare - dice l’ex Samp -? Non so, anche perché fino ad oggi ne sono successe di cose strane. Il Milan che tornerà alla carica a fine mercato? Non conosco nei dettagli la trattativa, ma penso che, a meno che l’accordo non sia soddisfacente per il club, l’affare non si farà in ogni caso». Una chiusura quasi netta. Quasi però, perché il Diavolo a Carlitos piace sempre. No Amauri, Tevez chissà Di certo l’affare col Milan sembrava ben avviato e solo il dietrofront di Pato ha fatto congelare tutto. Il Milan, come detto, lavorerà ancora sulla storia con profilo basso, e nel frattempo ha dato un segnale da non sottovalutare: dopo aver bloccato Amauri per qualche tempo, proprio ieri lo ha nuovamente reso «libero», il che significa che restando Pato non serve più un giocatore da iscrivere alla Champions, per esempio Tevez. Inter favorita, per gli inglesi E

l’Inter? Attende appunto. Da ambienti inglesi raccontano con sempre più forza che adesso sia in vantaggio rispetto a tutte le pretendenti; dalle stanze nerazzurre, invece, ora c’è in testa solo il derby. Tre punti in casa-Milan darebbero tre detonazioni differenti e positive: a) la certificazione di una resurrezione avvenuta; b) il Milan a meno cinque; c) un rinvigorimento dell’entusiasmo di Moratti, che potrebbe davvero portarlo a considerare l’acquisto di peso (Tevez appunto) che dia forza, gol e un segnale al mondo.

Irruzione e rifiuti Perché

per l’altro aspetto ci sono state sia la conferma di quanto ipotizzato (ovvero l’attesa, anche per la risposta del City sull’offerta di 25 milioni più due di bonus) e sia la certezza che non c’è solo l’Inter: perché il Milan lavora a fari rasoterra, e perché - attenzione il Paris Saint Germain si è riattivato. Come? Probabilmente tenendo presente l’offerta già fatta (30 milioni più 5 di bonus) ma anche mettendo in essere una tela che porterà a breve al procuratore del giocatore: An-

y

STORIA A TAPPE

5 dicembre Parte la trattativa Tevez-Milan: Galliani è con Joorabchian al ristorante «Da Giannino». 8 dicembre Per Tevez s’intromette il Psg di Leonardo. 22 dicembre Milan e Manchester City si aggiornano: prestito con diritto di riscatto a 24 milioni. 5 gennaio Pranzo Tevez-Galliani e Joorabchian a Rio de Janeiro. 10 gennaio Il Psg fa l’offerta per il milanista Pato: 28 milioni più bonus. 11 gennaio Irrompe l’Inter: e-mail al City con l’offerta di 25 milioni più 2 di bonus. 12 gennaio Galliani vola a Londra, Pato dice «Resto al Milan» e la trattativa è congelata. 13 gennaio Moratti: «Col City i contatti ci sono sempre, come con tutti gli altri club: di Tevez ne riparliamo dopo il derby».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MERCATO IL DICIOTTENNE DELL’INSTITUTO SI «VEDE» GIA’ NERAZZURRO

Dybala, sì a giugno: «Inter, che gioia» Il baby argentino svela l’affare: «Sono felicissimo» Jonathan a Parma solo da lunedì MILANO

Da lunedì - giorno di grandi mosse e strategie, da Tevez in giù - Jonathan Cicero passerà i prossimi cinque mesi di campionato con la maglia del Parma: ieri il laterale destro ha avuto un colloquio col diesse Piero Ausilio prima e coi dirigenti del Parma poi che hanno tessuto un vertice in casa-Inter piuttosto lungo. La formula sarà quella del prestito secco. Quanto a Obi (già a metà col Parma), nessuna possibilità che vada via a gennaio: è in lista-Champions e non si muoverà. E Juan Jesus? L’Inter sta decidendo se prenderlo o meno in questa finestra di mercato: tutto fermo.

Castaignos e Zarate In fase di uscita, si cerca di valutare al meglio le ipotesi che circondano sia Luc Castaignos e sia Mauro Zarate: il primo ha più possibilità di scelta (dal Cesena al Fulham al Granada); il secondo un po’ meno, ma nel frattempo aspetta di vivere il derby (da attore o spettatore) pur sapendo che all’80% giocherà da febbraio con un’altra maglia, e in Inghilterra le squadre a volerlo non mancano. Bild: Marin-Inter. E Lucas... Se ci

saranno improvvise accelerazioni sull’affare-Zarate, ecco che di conseguenza si muoveranno sottotraccia anche le mosse per Tevez o chi per lui. Ed ecco che dalla Germania confermano quanto raccontato nei giorni scorsi: secondo l’autorevole quotidiano tedesco Bild, l’Inter avrebbe ufficialmente chiesto Marko Marin, l’attaccante esterno del Werder Brema. Occhio sempre a Lucas: resta sempre nel mirino nonostante il presunto blocco fino alla Olimpiade.

Paulo Dybala, 18 anni, attaccante argentino dell’Instituto

Obi non si muove. Dalla Germania conferme su un contatto per l’attaccante Marin

Dybala, pupillo di Pupi Prima di affrontare il tema per giugno, ecco l’ufficializzazione per Viviano. «È stato definito - si legge sul sito Inter.it - il trasferimento del portiere Emiliano Viviano all’U.S. Città di Palermo. L’Inter, dopo aver riscatta-

to il cartellino del portiere dal Genoa, ne ha ceduto la compartecipazione al club siciliano». Bene. Ma l’Inter guarda al futuro: Paulo Dybala, centravanti classe ’93 dell’Instituto (serie B argentina), finora 9 gol in 18 gare, sarebbe più che in predicato di vestire (a giugno) la maglia nerazzurra. Lo anticipa il diesse del club argentino. «Abbiamo trattative avanzate - ha detto Alejandro Russo -, ci sono buone possibilità che vada all’Inter». Poi, ecco il presidente Juan Carlos Barrera: «Abbiamo l’intenzione di andare in Italia, ma ancora il programma non è definito. Prima dobbiamo avere la conferma della chiusura dell’operazione per andare a firmare». Ma la conferma arriva proprio da baby-talento sponsorizzato da Javier Zanetti. «So che i dirigenti vanno in Italia per chiudere l’affare. Sono felicissimo. Ma resterò all’Instituto fino a giugno perché voglio la promozione». m.d.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Gazzetta.it Gazza

Tvf

Frey sconsolato dopo lo 0-6 AP

LE PIU’ BELLE STRACITTADINE DEGLI ULTIMI ANNI Il 6-0 del Milan l’11 maggio 2001 - successo più largo -, il 4-2 che salva la panchina a Terim, la rimonta dallo 0-2 con Seedorf che ribalta 3-2 per i rossoneri di Ancelotti. Ma anche il 3-2 all’ultimo minuto di Adriano per l’Inter e il 4-0 nerazzurro di Mou del 29 agosto 2009. Tutto su GazzettaTv.

Antonio Nocerino, 26 anni ANSA

LA PRIMA VOLTA DI NOCERINO NEL DERBY Antonio Nocerino non è solo il secondo goleador del Milan in campionato - 6 centri, dopo Zlatan Ibrahimovic a quota 12 - ma è anche la maggiore sorpresa stagionale della squadra rossonera di Allegri. Guardate su GazzettaTv l’intervista alla vigilia del suo primo derby milanese.

Julio Cesar, 32 anni FORTE

PARLA JULIO CESAR E DOMANI A SAN SIRO LE EMOZIONI DEI TIFOSI Nostra intervista a Julio Cesar, il paratutto interista già protagonista di derby. Ma c’è tanto altro su Gazzetta.it, dai video sulle belle del derby, al sondaggio col quale puoi votare il tuo «11». E ancora domani sera la partita in tempo reale e tutte le interviste video con i tifosi e i protagonisti della grande sfida.


6

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

DOMANI DERBY IL DEBUTTANTE Claudio Ranieri, romano, 60 anni

il Film

SPORT IMAGE

I NUMERI

Il tecnico tra i gol di Borriello e del dt Branca

0

Borriello per l’ultimo k.o. interno rossonero Milan-Roma 0-1, 18 dicembre 2010 Il Milan non perde a San Siro in gare di campionato da oltre un anno. Ultimo k.o. contro la Roma allenata da Ranieri AP

Branca per l’ultimo esordio ok in panchina Milan-Inter 0-1, 10 marzo 1996 L’ultimo allenatore nerazzurro a esordire in un derby con una vittoria fu Roy Hodgson. Decise l’attuale dt Marco Branca DFP

Ranieri antidoto Inter sfida 16 anni di storia Con la Roma è stato l’ultimo a battere il Milan a San Siro Ma un tecnico nerazzurro all’esordio non vince il derby dal ’96 LUCA TAIDELLI MILANO

Si stimano, ma si fanno i dispetti a domicilio. E lo scherzetto di Claudio Ranieri in casa di Massimiliano Allegri è stata anche l’ultima sconfitta a San Siro in campionato del Milan. Quel 18 dicembre 2010 la Roma sgambettò la capolista con una rete dell’ex Borriello. Visto che domani giocano in casa i rossoneri, Ranieri può godersi anche la statistica che lo vede in vantaggio negli scontri diretti con lo stesso tecnico livornese, che hanno sempre premiato chi era in trasferta: Cagliari-Juven-

4

tus 0-1 e Juventus-Cagliari 2-3, nel 2009. Immacolato Ranieri sa anche che da 16 anni un allenatore interista all’esordio non vince la stracittadina. L’ultimo fu Hodgson nel ’96 con un gol dell’attuale dt Marco Branca. Ma i derby sono l’habitat naturale dell’uomo di Testaccio, che in Italia non ha mai perso queste sfide così particolari. Lui ha giocato quattro derby a Torino e tre a Roma. Anche in Piemonte ha sempre vinto in «trasferta» (Torino-Juventus 0-1, il 30 settembre 2007, e Torino-Juventus 0-1, il 7 marzo 2009) e il suo score è di 3 vittorie e un pa-

reggio. Nella capitale invece è en plein, con due dei tre successi romanisti in campionato che sono arrivati in casa Lazio (1-2 il 18 aprile 2010 e 0-2 il 7 novembre 2010). I maligni potrebbero obiettare che è facile vincere un Gp se guidi una Ferrari contro una 500. Ma il tecnico romano ha il bilancio in attivo anche all’estero, dove (soprattutto in Spagna) la fuoriserie l’avevano altri. L’ultimo derby vinto in assoluto dall’Atletico Madrid contro il Real porta infatti la sua firma: Bernabeu espugnato 3-1 il 30 ottobre 1999. Più equilibrate le vicende londinesi, dove di fatto si gioca un derby ogni due setti-

mane. Con il Chelsea, allenato dal 2001 al 2004, Ranieri ha vinto 11 stracittadine, pareggiandone 7 e perdendone 10. Sacrilego Lui il derby lo inqua-

dra così: «E’ una sfida che contiene tante mini partite. Ora comandi tu, ora l’avversario. L’allenatore deve saper leggere la gara e prendere le sue decisioni, anche se impopolari». Come il «sacrilegio» di sostituire all’intervallo De Rossi e Totti con la Lazio in vantaggio... «Se quella sera non avessimo vinto, non sarei uscito vivo dall’Olimpico!» racconta Ranieri. Che domani vuole prendersi anche San Siro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

le sconfitte di Ranieri nei derby di Serie A. Per lui 6 vittorie e un pareggio sulle panchine di Juventus e Roma

4

i precedenti in panchina tra Ranieri e Allegri. Interista in vantaggio con 2 vittorie, un pari e un k.o.

16

gli anni senza successi nerazzurri in un derby con un allenatore all’esordio. Dopo Roy Hodgson nel ’96, hanno infatti fallito Simoni, Lucescu, Lippi, Tardelli, Cuper, Zaccheroni, Mancini, Mourinho, Benitez, Leonardo e Gasperini.


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

7


8

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

DOMANI IL DERBY IL ROSSONERO

identiKit & CARRIERA

v il Film Preso in estate ha conquistato San Siro a suon di gol 15 Ottobre 2011 Il primo urlo in rossonero Antonio Nocerino segna proprio al Palermo, la sua ex squadra, la prima rete in campionato con il Milan LIVERANI

26 Ottobre 2011 La prima tripletta in carriera Tre reti al Parma: Nocerino non ha più limiti e tocca già il suo record di segnature in A. Dopo lo supererà ANSA

DAL NOSTRO INVIATO

ALESSANDRA BOCCI MILANELLO

Benvenuti al sud, nel salottino di Milanello dove Antonio Nocerino parla con la sua intonazione musicale e spara battute del suo personale cabaret. «A Milano non so girare, si rifiuta di funzionare pure il navigatore. Che fatica...» Più facile al Camp Nou?

«Mah, lì forse ci sono arrivato per sbaglio, però è stato bello». Via Nocerino, non si arrabbi, se tutti ormai la definiscono un colpo di mercato...

«All’inizio più che un colpo ero una mazzata in testa. Hanno scritto e detto che non ero da Milan, mi hanno appiccicato etichette prima ancora che cominciassi a circolare a Milanello e a capire come funzionava. Ma io ho la pelle dura: quelli del sud hanno più o meno la stessa vita». A proposito di vittoria, arriva il derby e all’Inter c’è Ranieri, l’uomo che la fece giocare titolare alla Juve.

«Ranieri è una persona seria e forte. L’Inter ha il suo carattere e dobbiamo temere tutta la squadra, non un giocatore in particolare. Ma sappiamo che abbiamo le qualità che servono per vincere». Il suo maestro Zeman diceva che il derby è una partita come un’altra.

«No, il derby è speciale, una grande partita, io da ragazzino le guardavo sempre in tv. Mi piaceva Sheva». Opinioni diverse, dunque. Ma Zeman resta un maestro?

«Un grande. Mi ha fatto giocare titolare a 17 anni, non era facile. Diceva: "Per me non ci sono giovani e vecchi, sono tutti uguali e chi corre gioca". Per me lavorare con lui è stata un’esperienza indelebile. Avete presente il gioco del Barcellona? Il suo Foggia faceva già tante di quelle cose». Altri flashback degni di nota?

«Palermo, anni meravigliosi, città fantastica. Amo quella gente e ringrazio tutti per quello che hanno fatto per

«

Da ragazzino guardavo sempre il derby in tv. Mi piaceva Shevchenko

Nocerino «Io e il Diavolo abbiamo la pelle dura dei vincenti» «Più che colpo di mercato passavo per una mazzata Ma ho battuto le critiche» LA CURIOSITÀ

Ha un tatuaggio con la formula del matrimonio (f.d.v.) La passione per i tatuaggi non è una novità. Antonio Nocerino è uno dei tanti calciatori che ha scelto di farsi imprimere scritte, date e disegni sulla pelle. La cosa curiosa è che il centrocampista si è fatto tatuare su un braccio la formula matrimoniale «L’uomo non osi separare ciò che Dio unisce», seguita dalla data delle nozze. Un omaggio all’amatissima moglie Federica, torinese, conosciuta quando era alla Juve, da cui ha avuto due figli, Francesco, 2 anni e mezzo, e Cecilia, tre mesi.

me e la mia famiglia: era un po’ come tornare a casa». Lei si sente uomo del sud?

«Completamente. Ho vissuto poco Napoli, ma è la mia città e guai a chi me la tocca». Ci racconti la sua infanzia.

«Padre ferroviere e nel tempo libero allenatore della San Paolo, una squadra di bambini, grande mamma, bella famiglia. Io avevo preso il calcio un po’ così, dicevo, se non mi piace faccio altro, ma il babbo Ciro insisteva. Ha avuto ragione, se sono qui lo devo a lui».

4

I NUMERI

6,20 la media voto di Nocerino nella sua prima stagione al Milan.

6

reti segnate dal centrocampista nelle 15 partite milaniste in campionato. In totale è andato a segno 12 volte nel massimo campionato, un gol l’ha infilato all’Inter

Sembrava scocciato quando è arrivato al Milan e la definivano suo erede.

«Mi pareva un paragone improponibile. Lui ha fatto la storia del Milan, ha vinto tutto. Se fra sei o sette anni sarò ancora qui, faremo i conti. Mi accontenterei di vincere la metà di quello che ha vinto Rino». Con Ibra va d’accordo?

«

«

Mio papà insisteva con il calcio: non ero convinto ma aveva ragione lui

Lei ha fatto tanti gol finora al Milan: come si spiega?

«E che c’è da spiegare, gioco con dei fenomeni... Con questi compagni è tutto facile, ma io devo migliorare, sotto porta devo essere più cattivo. A Bergamo ho fatto schifo, mi sono mangiato un gol che ancora rosico».

«Non lo so, io ne ho 25. Penso di averne più di Ibra e forse anche del Boa». Lei ha amici nel calcio?

«Ho un ottimo rapporto con Darmian, rispetto tutti i compagni del Milan e sto bene con tutti. Ma non ho amici nel calcio e neppure fuori. Conosco poca gente, e poi amicizia è una parola grossa». A Milano come sta?

«Molto bene, anche se la vivo poco. Arrivare in centro per me è un’avventura, soprattutto negli orari di punta. Meglio stare tappati in casa».

Sembra un po’ la storia di Gattuso in Scozia.

«Sì, perché?».

«Mentalmente Ibra è un terrone, per questo si intende tanto bene con me e Rino. E’ sanguigno, generoso. E poi ci fa vincere. Noi abbiamo due fenomeni: Ibra e Thiago. Possono giocare anche da soli, uno fa i lanci e l’altro segna».

Ha più tatuaggi lei o Boateng?

«Ma sono stato cresciuto in un certo modo e farò lo stesso con i miei figli. Comunque, la svolta c’è stata quando ho incontrato mia moglie e i suoi genitori, che mi hanno fatto entrare nella famiglia come fosse la mia».

Va d’accordo con Rino?

Un napoletano e uno svedese, chissà che dialoghi.

«No. Con tutto il rispetto per il Brasile, io sono fiero di essere italiano, quando mi metto la maglia della Nazionale mi vengono i brividi».

Lei ha 26 anni, quindi vecchio non è...

«Gliel’ho detto, noi del sud abbiamo tutti la stessa vita».

«E’ eccezionale, un ragazzo d’oro. Voi a volte pensate che sia cattivo, ma io lo definirei in un altro modo: è un vincente. Assomiglia tantissimo a un altro grande con il quale ho giocato, Nedved. Con Ibra ho un grande rapporto, come tutti, e scherziamo tantissimo».

Le piace essere chiamato Nocerinho?

«A mamma ho giurato: se non ce la faccio torno indietro. Era una bugia. C’erano momenti in cui mi pareva che fosse impossibile andare avanti, ma sono rimasto. Ora i giovani vogliono tutto e subito, ma se non ti rimbocchi le maniche e aspetti che i sogni vengano a cercarti fai i capelli bianchi».

E a 13 anni è andato a Torino.

Ibra e Thiago sono fenomeni: abbiamo le qualità per vincere

17 Dicembre 2011 Raggiunge quota sei La rete di Nocerino al Siena gli fa toccare quota sei, raggiunta in precedenza soltanto in B con il Piacenza IMAGE

Quindi non vive la città e l’aria del derby.

9

presenze di Nocerino con la nazionale maggiore. Ha esordito il 17 ottobre 2007, a 22 anni, nell’amichevole contro il Sudafrica. Nell’estate del 2008 è stato invece capitano della nazionale Olimpica

«Mi basta vincerlo. E poi so cos’è un derby, li ho giocati a Torino e in Sicilia contro il Catania. Solo che a Palermo appena arrivi ti dicono: mi raccomando il derby. A Milano no, sono talmente abituati alle partite importanti...». Ora il derby di San Siro e poi anche l’Emirates Stadium dopo il Camp Nou. Porta la macchina fotografica?

«Sì, scattiamo una foto e la teniamo come testimonianza...». © RIPRODUZIONE RISERVATA

«

Non mi piace essere chiamato Nocerinho: sono fiero di essere italiano


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

9


10

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

DOMANI DERBY IL NERAZZURRO

v identiKit & CARRIERA

il film Scelti da lui: l’errore e la prodezza di quest’anno 11 settembre 2010 - Da dimenticare PALERMO-INTER 4-3: IL 3-2 DI MICCOLI La punizione di Miccoli è un gioiello, ma Julio Cesar la battezza tardi, e soprattutto male. E il Palermo scappa IPP

18 dicembre 2010 - Da ricordare CESENA-INTER 0-1: IL GUIZZO SU GHEZZAL Inter in vantaggio 1-0: al 41’ della ripresa, su girata di Ghezzal, Julio Cesar devia miracolosamente e salva la vittoria PLPRESS Pesa più un derby vinto o 7 vittorie nelle ultime 8 partite?

Julio Cesar

«Non esageriamo, sono tre punti contro 21. Dico di più: se perdo questo derby e anche quello di ritorno e rivinco lo scudetto, lascio al Milan i due derby e mi tengo Piazza Duomo piena di nerazzurro».

«Derby, l’ora X sognando ancora Piazza Duomo»

Un po’ utopistico, ne converrà: ma è vero, come dice Ranieri, che ha più da perdere il Milan?

«Fifty fifty: un derby non si vuole perdere mai». Più facile non perderlo se la lettura della squadra inizia come ai tempi del Triplete? Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel...

«In difesa abbiamo ritrovato fiducia, ma anche rabbia. Sapesse come ci imbestialiamo adesso ogni volta che prendiamo un gol...».

«Mai pensato di andar via: mi restano cose da fare all’Inter, tipo riprendermi lo scudetto» DAL NOSTRO INVIATO

ANDREA ELEFANTE APPIANO GENTILE (Como)

Julio Cesar, le possiamo dire bentornato?

«Certo, ma in che senso?» Beh, ad un certo punto quest’anno non sembrava più lei...

«Ho fatto qualche errore, è vero. Ma per un portiere non ci sono vie di mezzo: se sbagli non sei più tu, una paratona e sei tornato tu. E la gente parla, parla...». Come quando si diceva: Julio Cesar paga quel famoso incidente in macchina?

Ora, da due-tre mesi, sta molto meglio: come se lo spiega?

«Non me lo spiego, come non ci siamo spiegati perché l’Inter non fosse più l’Inter. Di sicuro se non gira la squadra, è difficile che giri da solo un giocatore». Ma un portiere è davvero come il vino? Invecchiando migliora?

«Al di là del talento, per un portiere contano due cose: la personalità e l’esperienza. Se la squadra sente che le hai, si fida di te, e il più è fatto. Ecco: il top, sotto questi due punti di vista, si raggiunge fra i 26 e i 34 anni»,

«Sì, certo. E come quando si diceva che a Dida aveva fatto male il petardo in testa, eccetera eccetera. Basta non ascoltare e sapere che il calcio dimentica in fretta. E poi io con le critiche mi trovo bene: chi mi critica, lo aspetto al varco».

E lei avrà 34 anni nel 2014, data della scadenza del suo contratto con l’Inter: che fa, dopo il Mondiale in Brasile resta là?

Però lo ammetta: in quel periodo stava sbagliando troppo, anche per i suoi gusti.

«Giuro, mai. Per un motivo semplice: ho ancora delle cose da fare qui, a cominciare dal riprendermi lo scudetto».

«Per noi portieri è normale non accontentarsi e tantomeno accontentarsi di essere un portiere normale. Però un conto è fare una cazzata, un conto è fare un errore. La prima la fai se non sei concentrato, la seconda capita anche se lo sei. Ecco: io ho fatto errori su palle parabili, non cazzate». Il peggiore?

«A Palermo, punizione di Miccoli. Quel giorno ero troppo carico, ci tenevo troppo a fare bene»

«Non ho la testa per pensare così lontano: troppo». Ma ha mai avuto in testa di andarsene dall’Inter?

Guardi che avete deciso di non parlarne più...

«E abbiamo fatto bene: è sempre bene parlare di cose reali, dunque è ancora presto per ricominciare a farlo. Prima dobbiamo fare un sacco di cose, anzitutto riprendere a giocare bene».

I NUMERI

20

le partite giocate da Julio Cesar: una in Supercoppa italiana, 4 in Champions e 15 in campionato. Tutte da titolare e per 90’, tranne Atalanta-Inter, quando uscì dopo 45’

4

Subito dopo un errore, di solito cosa dice fra sé e sé?

«Mi dico "svegliati", mi tratto male: perché quando si sbaglia si sta male».

Punti in comune fra la rimonta di quest’anno e quella dell’an-

«

«

La rimonta è più difficile di quella di un anno fa, ma adesso siamo a una svolta

«A Cesena su Ghezzal: se avessimo interrotto la striscia di vittorie quel giorno, sarebbe stato un casino».

no scorso?

«Questa è più difficile: un anno fa avevamo le due partite in più saltate per il Mondiale per club e l’ora X arrivò solo quando perdemmo 3-0 con il Milan. Ma questo derby può essere la nostra nuova ora X: non tanto per la classifica, perché saremmo ancora indietro, ma per la testa. Per sentirci ancora lì, a sognare».

E per segnare un gol così nel derby cosa darebbe?

«Se siamo sul 3-0 per noi e ci danno un rigore lo tiro io... No, non ci casco: non mi piacciono certe previsioni». Il suo derby più bello?

«Gennaio 2010, più di metà partita in dieci contro undici, io che paro un rigore a Dinho, 2-0 per noi: il derby perfetto». La cosa che le fa più paura di Ibrahimovic?

Julio Cesar, 32 anni, è alla settima stagione con l’Inter, dopo sei mesi in prestito al Chievo ANSA

le partite saltate: Catania-Inter, Inter-Juve, Inter-Lilla e Inter-Cska Mosca

«Nessuna e tutte. Io non ho paura di nessuno, ma Ibra lo conosco bene e so che devo stare a attento a tutto quello che farà». E di Pato?

LAVORO SPECIFICO

Julio tormentato dal mal di schiena Stringerà i denti

21

i gol subìti: due in Supercoppa italiana, 4 in Champions e 15 in campionato

E poi provare a vincere questo derby?

«Quello anche giocando male, non c’è problema. E pure facendo io un altro errore. Lo cancellerebbe la vittoria: non sarei felice al cento per cento, ma al 95% sì».

Il derby perfetto fu quello del gennaio 2010, con un rigore parato a Dinho

4

La parata di quest’anno pesante come un gol (non preso)?

«

Di Ibra temo tutto, di Pato il desiderio di un bis, di Robinho la voglia di farmi gol

APPIANO GENTILE (a.e.) La schiena per Julio Cesar è un’avversaria temibile almeno quanto gli attaccanti rivali. E non da ieri. Ma il derby, non da ieri, è partita che suscita a Julio Cesar (come a tutti...) motivazioni ancora più forti del dolore che è tornato a tormentarlo, proprio negli ultimi giorni. Anche ieri, come già giovedì, il portiere brasiliano ha lavorato a parte, solo in palestra: una decisione precauzionale, visto che non c’erano stati miglioramenti sostanziali rispetto al giorno prima e proprio per evitare, da qui a domani sera, peggioramenti. Ovvero l’unica variabile in grado di fargli rischiare la sfida con il Milan. Restando così le cose, con un fastidio comunque sopportabile come in diverse altre occasioni, Julio Cesar ci sarà: magari con l’aiuto di un’infiltrazione che elimini il dolore almeno per la durata della partita. Per un derby, questo ed altro.

«Ha deciso l’ultimo derby: il suo desiderio di vivere un’altra notte così». E di Robinho?

«La voglia di segnarmi un gol: non c’è ancora riuscito, neanche in Brasile. E quanto lo prendo in giro, per questo...». E di Boateng?

«Ha un gran tiro e lo sa: appena può ci prova, anche da lontano». Una cosa che ammira di Abbiati?

«Mi sembra una persona serena. Fateci caso: dopo un errore, la partita successiva la gioca sempre alla grande». Tevez: meglio averlo in squadra che da avversario?

«Da avversario ho già dato, in Brasile-Argentina. Meglio in squadra, molto meglio...». © RIPRODUZIONE RISERVATA

«

Contro Tevez ho già dato, contro il Brasile: meglio averlo in squadra con me...


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

11


12

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

DOMANI IL DERBY UNA CITTA’ AL COMANDO

4

I NUMERI

1

città Milano è la sola città europea ad aver vinto la Coppa dei Campioni-Champions con più di una squadra: 7 il Milan e 3 l’Inter

72

vittorie Nel bilancio complessivo dei derby, il Milan è in vantaggio sull’Inter: 72 vittorie a 71, con il sorpasso firmato nella Supercoppa italiana (61 i pareggi). In campionato, invece, nerazzurri sono in vantaggio: 64 successi a 61 (52 i pareggi).

NICOLA CECERE MILANO

San Siro, Milano, Italia: la capitale europea del pallone è qui. Ergo, quello che va in scena domani sera è un derby ricco di primati continentali, se non mondiali. Siete esterofili? Innamorati persi del Barça? Nostalgici di Mourinho? Estimatori di Balotelli? Ammiratori di Sir Alex Ferguson? Beh, rassegnatevi: non ce n’è per nessuno. Di cosa parliamo? Di tutto quanto fa spettacolo, inteso come summa di risultati e di record. Restate scettici? Allora seguiteci, la forza dei numeri vi riavvicinerà al made in Italy solleticando l’orgoglio per il Belpaese: se ci lasciano il piacere di questi incontri al vertice alla Scala del calcio, riusciremo a digerire persino la riforma delle pensioni. Città leader Cominciamo dalla

Champions, la manifestazione più prestigiosa. La leadership di Milano è chiara, la supremazia sulle altre città netta e difficile da scalfire tranne che per Madrid. Già, il pericolo più vicino si chiama Real, che grazie al dominio totale esercitato agli albori del torneo ha messo finora nove trofei in bacheca. Uno in meno di quanto conquistato da rossoneri (7) e nerazzurri (3). Ora, siccome l’altro club madrileno, l’Atletico, non promette di fare sfracelli in un prossimo futuro, per conservare questa posizione di vertice Milan e Inter dovranno guardarsi dalle ambizioni di Mourinho, decisissimo a lasciare il suo segno a Madrid e non solo nella Liga. In Catalogna Le altre città, a co-

minciare da Barcellona, di gran moda in questi anni di Messi, ne hanno davanti di Champions da portare a casa... Anche lì, in Catalogna, non è che l’altra squadra cittadina, l’Espanyol, dia una valida collaborazione. E siccome a Manchester la crescita del City è sì costante, ma piuttosto lenta, Milano ha la possibilità

IL SINDACO

Pisapia: «Minuto di silenzio per il vigile ucciso» Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia vuole ricordare Niccolò Savarino, l’agente di polizia locale investito e ucciso da un suv giovedì sera: «Ho deciso che il giorno del funerale sarà lutto cittadino e prima del derby sarà osservato un minuto di silenzio».

Il kolossal di Milano Punti, coppe, uomini-gol Una stracittadina senza rivali in Europa Milan e Inter insieme fanno numeri da record: meglio di tutte le altre squadre che giocano i derby di conservare a lungo la coccarda di unica città d’Europa ad aver vinto la Coppa Campioni con più di una squadra. In corsa Rimanendo nella corrente stagione, il panorama delle città ancora in corsa per una coppa con due formazioni va allargato a Londra, Madrid, Mosca, Lisbona e Manchester. Un buon gruppetto. Ma solo Londra ha conservato due rappresentanti in Champions, le altre per gareggiare devono inserire pure l’Europa League, dove sono scivolate, clamorosamente, entrambe le rappresentanti di Manchester. Il campionato Dopo l’escursione in Europa, veniamo al campionato, dove Milano si segnala per un andamento «mostruoso» delle sue squadre che dal primo novembre a oggi hanno rastrellato qualcosina in più dell’85% dei punti a disposizione. Un passo da Avatar. Qui la tenace rimonta dell’Inter appare più incisiva (87,50) della regolarità d’altura del Milan (83,33). La squadra di Ranieri («non mi arrendo, questi campioni non sono finiti» predicava nel periodo buio) ha vinto 7 delle ultime 8 partite (lo scivolone è avvenuto in casa contro l’Udinese) con un parzia-

le di 16 reti realizzate e 3 subite; la squadra di Allegri ha ottenuto 6 successi e 2 pareggi con 18 reti realizzate e 2 subite. A Londra Soltanto nel campio-

nato bulgaro (non è una battuta), in quello scozzese e in quello serbo (siamo quindi molto lontani, come livello, dall’élite continentale), possiamo trovare nelle città dei derby una simile voracità. Nel torneo inglese, che tanto ci prende alla tv, notiamo come a Londra il Tottenham (76,67%) e l’Arsenal (66,67%) riescano a mettere assieme un

QUI MILAN IBRA TORNA COL GRUPPO, ABBIATI A PARTE MA DOMANI CI SARÀ, SEEDORF PROBABILE DAL PRIMO MINUTO

IL BAROMETRO

Cassano torna a correre, calvario Gattuso

L’attacco vola E il +8 regala molta tranquillità

Per Antonio si riapre uno spiraglio in vista Europeo Rino, è miastenia: un mese di stop MARCO PASOTTO MILANO

Non è una notizia in chiave derby, ma è comunque una gran bella notizia: dopo l’okay arrivato in seguito agli ultimi controlli neurologici e cardiologici, Antonio Cassano da oggi potrà iniziare «allenamenti atletici individuali progressivi», co-

me si leggeva ieri sul sito rossonero. In parole povere: basta camminate eterne e noiose, è arrivato il momento di rimettersi a correre e ad allenarsi sul serio. Sempre con gradualità, chiaro. Il programma prevede circa 45 giorni di lavoro personalizzato: se tutto filerà via liscio, l’auspicio è che Antonio ottenga l’idoneità agonistica che gli permetterebbe di riprendere ad allenarsi con la squadra. Sempre restando nella migliore delle ipotesi, ciò significa che Cassano potrebbe riaggregarsi al gruppo all’inizio di marzo e magari essere arruolabile da Allegri ad aprile. Tempistiche che vanno lette anche in chiave azzurra: se così stessero

le cose, l’Europeo potrebbe non essere utopia. Doccia fredda Per un’ottima no-

tizia, però, ne arrivano due cattive. A seguito della forma influenzale che lo aveva colpito a Dubai, Gattuso ha evidenziato una miastenia oculare, patologia che causa debolezza e affaticamento dei muscoli responsabili del movimento dell’occhio. In questo caso si tratta del destro, mentre i problemi precedenti (paralisi del sesto nervo cranico) riguardavano il sinistro. Rino dovrà sostenere un periodo di riposo assoluto (verosimilmente tre settimane) e terapie, al termine del quale sarà di nuovo valutato. Una nuo-

Antonio Cassano, 29 anni FORTE

va doccia fredda, dopo l’amichevole di Dubai che aveva visto il suo ritorno in campo e fatto pensare al lieto fine della vicenda. Restando a centrocampo, più grave del previsto l’infortunio alla caviglia sinistra di Aquilani. Per l’ex juventino,

che continua a sentire dolore a livello osseo, dopo un consulto in Olanda col professor Van Dijk si è optato per una terapia conservativa di circa un mese. Niente intervento, dunque, col giocatore che vorrebbe accelerare i tempi di recupero e il Milan da cui traspare invece una certa preoccupazione. Sta benone invece Seedorf (ginocchio destro): talmente bene che domani dovrebbe esserci lui alla destra di Van Bommel. Ibra è tornato in gruppo mentre si è allenato a parte Abbiati, che ha svolto un lavoro di rinforzo a un polpaccio: per domani sera non dovrebbero esserci problemi. Oggi rifinitura a San Siro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il bioritmo rossonero è quasi al top. Un derby da affrontare a +8 sui cugini è particolarmente gratificante e in più il Milan è reduce da una striscia positiva di 12 partite: 10 vittorie e 2 pareggi. Inoltre l’attacco è il migliore del torneo, con Ibrahimovic che sta andando in rete da 6 gare di fila. Serve altro?


SABATO 14 GENNAIO 2012

71,67% che vale il settimo posto in questa graduatoria. Il derby dei derby, insomma, abita a Milano. Lo spettacolo Avendo, come

spesso capita, gli occhi del mondo addosso (diretta tv dall’Arabia al Sudamerica), noi che tifiamo per il made in Italy ci auguriamo anzitutto una gara spettacolare. E pure sotto questo aspetto pubblichiamo una tabella assai confortante che vede le squadre milanesi al primo posto per numero di giocatori mandati in gol dall’inizio del torneo. Ventisette in 17

giornate: 14 sono i goleador nerazzurri, 13 quelli rossoneri. Anche il Manchester United e il City hanno spedito a bersaglio 27 uomini (14 e 13) ma in Premier si sono disputate venti giornate. Le difese Dunque le premesse per assistere a una grande serata di calcio ci sono, ma come ha fatto notare lo zio Bergomi (andate alla pagina delle opinioni) su questo derby aleggia anche lo spettro di uno 0-0 imposto dalla forza dei due pacchetti difensivi. Come abbiamo ricordato, il Milan nelle ultime

LA GAZZETTA DELLO SPORT

otto gare ha subito due reti e l’Inter ne ha prese tre: immaginate la disperazione degli attaccanti avversari che sono andati a sbattere contro questi due muri... Ma noi, entrando alla Scala per assistere a questo kolossal, preferiamo pensare alla forza fisica di Ibra, alla voglia di riscatto di Milito, alle incursioni a sorpresa di Boateng, alle punizioni di Sneijder, all’orgoglio di Pato, alle acrobazie di Pazzini... Insomma, pensiamo positivo: vinca chi deve ma divertiteci, cari ragazzi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

QUI INTER DALL’ESCLUSIONE ECCELLENTE DIPENDERÀ ANCHE IL MODULO

IL BAROMETRO

Alvarez, Pazzini, Sneijder: uno è di troppo

Tutti in forma, ma c’è il tabù scontri diretti

I fantasisti possono convivere solo nel 4-4-1-1. Samuel e Julio Cesar a parte ma c’è ottimismo DAL NOSTRO INVIATO

LUCA TAIDELLI APPIANO GENTILE (Como)

Soltanto nella rifinitura di oggi, se non addirittura nel risveglio muscolare di domattina, Ranieri deciderà l’undici anti Milan. Al netto dei problemi di Julio Cesar e Samuel - di cui parleremo più avanti -, di fatto ci sono tre uomini per due maglie e dal-

l’esclusione di uno tra Alvarez, Pazzini e Sneijder dipenderà anche il sistema di gioco. Dopo l’allenamento «tosto» di giovedì, ieri Ranieri ha impostato un lavoro di scarico che proseguirà anche oggi, quando però ci sarà spazio anche per la tattica. Uno è di troppo Il «duello» sembra essere tra i due fantasisti. Da una parte l’olandese del triplete, quello che proprio in un derby giocato senza avere neanche disfatto le valigie (29 agosto 2009, Milan-Inter 0-4) fece innamorare i nuovi tifosi e che fino a un mese fa veniva invocato come l’unica luce di un’Inter opaca. L’interruttore - innanzitutto dentro a se stesso - nel frattempo lo

13

ha però trovato Ricky Alvarez, che si è abituato ai ritmi di un calcio non più al rallenty come quello argentino, che ha saputo trasformare i fischi di San Siro in applausi e i passaggini orizzontali in rasoiate che mandano in porta i compagni. Suoi gli assist per Nagatomo a Genova e Milito, prima con un colpo di genio contro il Lecce e poi con uno da biliardo contro il Parma. Il 23enne ex Velez ha tirato fuori la classe, ma pure gli attributi. Tanto da segnare al Lecce il suo primo gol in serie A malgrado fosse infortunato. Ora che ha scoperto anche i tackle, Alvarez ha il vantaggio rispetto a Sneijder di poter fare sia l’esterno sia il trequartista. Certo, l’altro ha tanto pelo sullo stomaco e,

prio un 4-4-1-1 con l’argentino largo e Wes alle spalle di Milito.

Ricardo Alvarez, 23 anni FORTE

come ama ripetere, più sente la pressione più si esalta. Non gioca dal 2 novembre (Inter-Lilla), ma avrebbe potuto rientrare già col Parma. Non così scontato invece vederli in campo insieme dal 1’. Anche se giovedì Ranieri ha chiuso le esercitazioni provando pro-

Parole e doloretti Ma la vera sorpresa sarebbe Forlan, che a Sky spiega: «Sono pronto, voglio segnare gol importanti». Il resto sembra deciso, anche se ieri Julio Cesar e Samuel hanno lavorato a parte. Il portiere ha i soliti dolori alla schiena, ma alla fine salvo sorprese ci sarà, magari con un’infiltrazione. Affaticamento per il centrale, ma anche lui oggi dovrebbe tornare in gruppo. Così Cambiasso a Mediaset: «Allegri dice che se non vinciamo siamo fuori? Forse perché spera che ci buttiamo avanti e gli lasciamo il contropiede...». © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Inter contro il Parma ha ritrovato corsa, gioco e gol degli attaccanti. Ora che tornano Sneijder e Forlan, bisogna però sfatare la statistica che la vede k.o. negli scontri diretti. Test chiave per classifica e morale. Per la prima volta Ranieri ha problemi di abbondanza. Vietato sbagliare le scelte.


14

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

SERIE A STRATEGIE BIANCONERE SE CACERES DOVESSE OCCUPARE IL POSTO DA EXTRACOMUNITARIO MAROTTA PUO’ SCEGLIERE L’EX FIORENTINA

Il Porto molla Guarin, occhio a Kuzmanovic Il colombiano non convocato per la gara di stasera. Ma piace molto anche il serbo DAL NOSTRO INVIATO

TORINO

Il Porto lascia a casa Fredy Guarin per la gara di campionato in programma questa sera. Segnale chiaro: il 25en-

ne centrocampista colombiano è sul mercato, e il club di Pinto da Costa ha recepito la volontà del ragazzo di cambiare aria. Di più, Guarin ha «fiutato» la Juventus, destinazione che apprezzerebbe molto e che sponsorizza con i suoi procuratori. Ora, però, la prima mossa tocca all’ad bianconero Marotta, consapevole che il Porto non intende prendere in considerazione l’opzione del prestito senza obbligo di riscatto. La nuova proposta è comunque già pronta, e verrà consegnata ai portoghesi fra lunedì e martedì prossimi: 2

milioni subito e 8,5 a giugno, riscatto obbligatorio. Guarin andrebbe a formare un centrocampo da sogno con i vari Pirlo, Marchisio e Vidal, roba da Champions appunto. E non a caso la trattativa per il colombiano non è strettamente legata a questa sessione di mercato.

E Caceres... Capitolo Caceres: martedì nuovo contatto con il Siviglia. La Juve non andrà oltre la solita offerta: 1 milione subito e riscatto da 6 milioni, legato alla qualificazione in Champions. L’operazione Caceres è legata a quella per Guarin: i due sono infatti extracomunitari e in questo senso, a gennaio, la Juve ha un solo posto a disposizione. Alternative dietro: Bruno Alves su tutti.

Sale Kuzmanovic A parte Guarin

(che interessa anche all’Inter), a gennaio dovrebbe comunque arrivare un altro centrocampista. In lista c’è sempre Pizarro, mentre Valon Behrami è un vecchio pallino, «ma non è trattabi-

m.gra.

Fredy Guarin, 25 anni, centrocampista colombiano del Porto AFP

© RIPRODUZIONE RISERVATA

A

Tesoro Juve

LE PUNTE IN RETE

Vidal, Marchisio e Pepe nel centro di produzione-gol

L’oro della Juve è a centrocampo. Soprattutto quando a disposizione ci sono i tre moschettieri... più uno. Ad Andrea Pirlo, Claudio Marchisio e Arturo Vidal va infatti aggiunto Simone Pepe, il vero jolly, l’uomo di raccordo, la carta tattica più importante in mano ad Antonio Conte. E’ là in mezzo che si alimenta di fatto la Juve capoclassifica, capace di stupire critica e forse anche se stessa con un inizio di stagione straordinario, convincente dal punto di vista del gioco, del carattere e della personalità, le sole qualità con le quali si può pensare di arrivare in fondo. Di arrivare all’obiettivo minimo: entrare senza preliminari nel tabellone principale di Champions.

club di vertice. Tre le reti dei difensori (una a testa per Lichtsteiner, Bonucci e Chiellini), «appena» dodici quelle prodotte dall’attacco, con Alessandro Matri a quota sette: due gol per Vucinic, uno a testa per Quagliarella, Krasic e Giaccherini. Svolta Vidal Una «distribuzione» comunque figlia della rivo-

4

I NUMERI

15

i gol dei centrocampisti Delle 30 reti bianconere tra campionato e Coppa Italia, 15 sono firmate dai centrocampisti

ALBERTO MAURO VINOVO

luzione di Antonio Conte, partito dal 4-4-2 di sacchiana memoria per approdare a un sistema con una punta centrale, due esterni offensivi e un centrocampo sempre a ridosso della prima linea. Insomma, squadra cortissima, pressing immediato non appena si perde palla, e ritmo infernale per quasi tutta la gara. Virata tatti-

Centrocampo goleador Pirlo è il

genio, il fuoriclasse, il regista e il leader di una squadra che a centrocampo produce tra l’altro un incredibile bottino di gol: Marchisio ne ha fatti sette (Coppa Italia compresa), Vidal due, Pepe cinque. A loro si aggiunge Estigarribia, una rete al San Paolo nel pirotecnico 3-3 con il Napoli. Conti alla mano, dal reparto in questione sono arrivate quindici delle trenta reti stagionali della Juve. Insomma, la banda Conte scoppia di salute, se è vero che nel calcio sia proprio il centrocampo a misurare valore e ambizioni di un

«Siamo primi e meritiamo Con Borriello noi più forti»

S

S

MIRKO GRAZIANO TORINO

BARZAGLI

Alessandro Matri, 27 anni, ha segnato 7 gol in 16 incontri di campionato: a Siena, Genoa (doppietta), Fiorentina, Palermo, Napoli e Lecce

Nella squadra costruita da Conte segnano di più i centrocampisti degli attaccanti

DAL NOSTRO INVIATO

le», fanno sapere da Firenze. E allora tornano a salire le quotazioni di Zdravko Kuzmanovic, ex Fiorentina, 24enne nazionale serbo che gioca con lo Stoccarda. Infine, occhio sempre a Palombo, potenziale acquisto dell’ultima ora.

W

V

Simone Pepe, 28 anni, ha già realizzato cinque reti in campionato (17 presenze) contro Parma, Palermo, Lazio, Napoli e Novara

Claudio Marchisio, 25 anni, 6 gol in campionato (a Parma, 2 al Milan, Inter, Palermo, Cesena) e 1 in C. Italia contro il Bologna

ca decisa dopo aver pesato la cifra tecnica di un centrocampo che con l’acquisto di Vidal ha già oggi raggiunto una dimensione internazionale. Appunto Vidal, l’uomo della svolta, «e non è stato per nulla difficile inserirmi in questo gruppo — ha detto ieri a Juventus Channel —. Mi sento a mio agio. Gioco da poco in Italia, ma è come se fossi qui da cinque anni. Marchisio ha qualità incredibili, Pirlo lo conosciamo tutti. In particolare ci completiamo alla perfezione con Marchisio, perché abbiamo le stesse caratteristiche, sia a livello difensivo che offensivo. Di fatto, ci proteggiamo a vicenda». Altissimo anche il feeling con Conte, «che mi consente di giocare nella posizione che preferisco. Grazie a lui stiamo diventando una squadra forte - continua il 24enne cileno -. E’ un allenatore che ha grande passionalità, che ama attaccare, che cerca sempre di vincere. Mi dicono che vive da allenatore come viveva da giocatore. Io posso dire che si preoccupa di tutto, cura ogni particolare e prima delle partite ci spiega i minimi dettagli delle squadre rivali. Sono cose importanti queste». E allora sognare non costa nulla, «alla luce anche di un gruppo sempre più solido. Qui si rema tutti nella stessa direzione, si può restare in alto fino alla fine, e io darei ogni cosa per la Champions League». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mirko Vucinic, 28 anni, in campionato ha giocato finora 13 incontri segnando appena 2 reti: contro il Bologna (prima di essere espulso) e l’Inter

S Fabio Quagliarella ha 28 anni, è sceso in campo finora in nove partite e ha realizzato una sola rete, di testa su azione d’angolo contro il Novara

«Siamo in testa alla classifica meritatamente, Borriello ci darà gol e qualità». Andrea Barzagli è uomo pragmatico, dentro e fuori dal campo. Le sue certezze derivano dai risultati, la fiducia in Marco Borriello dall’esperienza. E Conte si affiderà proprio a lui per guidare una difesa orfana dello squalificato Chiellini, e mantenere un’imbattibilità che dura dalla prima giornata. «Fino ad ora abbiamo fatto un grande lavoro – ha confessato Barzagli a Sky Sport 24 –, ma c’è ancora tanto da fare. E’ troppo presto per parlare di una sfida a due con il Milan: subito dietro ci sono Udinese e Lazio, anche l’Inter potrebbe rientrare in corsa». Per le ambizioni delle milanesi sarà decisivo il derby di stasera: «Thiago Silva, Lucio, Samuel e Nesta per me sono i quattro difensori più forti al mondo, ora però Thiago Silva ha qualcosa in più degli altri». Marco Borriello è una garanzia: «Ha sempre dimostrato di essere uno da grande squadra, ci darà gol e qualità». Ultimo test Ieri a Vinovo Conte ha provato la formazione anti Cagliari senza sorprese. Davanti a Buffon ci saranno Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci e De Ceglie. A centrocampo Vidal, Pirlo e Marchisio. Davanti Matri punta centrale affiancato da Pepe e Vucinic. In panchina ci saranno l’ultimo acquisto Borriello e il capitano Alessandro Del Piero. Le scelte per Antonio Conte sono sempre più difficili e l’abbondanza in attacco è destinata ad aumentare con il recupero di Fabio Quagliarella, che dopo la frattura allo zigomo destro e la conseguente operazione sarà disponibile nel giro di circa venti giorni. © RIPRODUZIONE RISERVATA


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

15

SERIE A

La Roma sfida i tabù e il passato A Catania i giallorossi dal 1970 non vincono, Totti mai in gol. Sul mercato spunta Marquinho Luis Enrique, 41 anni, allenatore della Roma dal 2011 INSIDEFOTO

Perché vedere

CATANIA-ROMA Montella sfida il suo passato, Luis Enrique il suo predecessore. Roma in ascesa e a caccia del 4˚successo consecutivo Stadio Massimino, 20.45

ALESSANDRO CATAPANO ROMA

Il passato non si dimentica. Quello remoto, ormai: 18 maggio 2008, Catania-Roma 1-1, giallorossi in vantaggio con Vucinic e per mezz’ora campioni d’Italia, prima che il ciclone Ibrahimovic (a Parma) e le pressioni ambientali (al Massimino) spingessero la squadra di Spalletti a più miti consigli. Il Catania pareggiò e rimase in A, la Roma tornò a casa ammaccata (il pullman della squadra assaltato) ma salva. Poi, c’è il passato recente: 20 giugno 2011, Luis Enrique nuovo allenatore della Roma, succede a Vincenzo Montella, che intanto si è consolato con la panchina del Catania. Eppure, l’Aeroplanino aveva sfiorato la Champions League. Il senso di quella scelta non fu tattico, ma ideologico. «Volevamo dare un segnale di discontinuità e Montella era legato alla vecchia Roma», fu la spiegazione della nuova dirigenza. Tradotto: troppo amico dei big della squadra. Ieri e oggi Col passato remoto, Luis Enrique ha poco a che fare. Nel 2008 doveva ancora sedersi sulla panchina del Barcellona B. Ma l’eco di quella giornata di passione basta a fargli dire: «Troveremo un ambiente caldo, ai ragazzi chiederò di essere il più cattivi possibile. Più caldo sarà lo stadio, meglio sarà per noi». Sul confronto con Montella, invece, se la cava così: «L’ho incontrato e ci ho parlato: alla Roma ha fatto molto bene e il suo Catania è una squadra con una qualità tecnica superiore all’aggressività di cui tutti parlano».

Stanno tutti bene Già. Ci sarà un motivo se la Roma non vince a Catania dal 1970 (il successo del 2007 arrivò sul neutro di Lecce). Curiosamente, segnò una doppietta Del Sol, spagnolo come Luis Enrique, che stasera insegue il quarto successo consecutivo (la Roma non ci riesce da due anni). A chi affidarsi? Non solo a Lamela, l’uomo del giorno. «È stata la settimana di tutta la Roma: Erik ha 19 anni e la testa sulle spalle — avverte l’allenatore —, ma non focalizziamoci su di lui, non gli faremmo del bene». Non si sta facendo un gran favore nemmeno a Bojan, ma in effetti è l’unico talento ancora inespresso. «Non è vero — ribatte Luis Enrique —, farà tantissimi gol». Totti ha le spalle più larghe e nemmeno un filo di stanchezza, nonostante il terzo impegno in pochi giorni. «Francesco fisicamente è un giocatore fortissimo — giura il tecnico —: ho parlato con lui, sta bene, non sarà un problema farlo giocare». Totti stesso, interpellato sulle sue condizioni, assicura: «Sto bene, ho lasciato l’allenamento anzitempo solo per precauzione». 209 gol in Serie A, ma nessuno a Catania, uno dei tre campi (gli altri sono Cesena e Novara) ancora inviolati dal capitano. È guarito pure Daniele De Rossi, ma il cuore è sempre in panne. Resta o no? Su twitter tifosi e amici degli amici sono sicuri («Ha firmato tre giorni fa!»), e pure Luis Enrique ostenta tranquillità. «Lui e la società vogliono la stessa cosa, e anche l’allenatore... La questione contrattuale non lo condiziona».

d

LUIS HA DETTO

S su Montella L’ho incontrato qualche giorno fa alla riunione dei tecnici, ci ho parlato. Ha fatto bene a Roma da allenatore e giocatore. Il suo Catania non è solo una squadra aggressiva, anzi: ha un alto tasso tecnico. Vedremo se vorrà imporre il proprio gioco o speculare sul nostro. Noi comunque dovremo farci trovare pronti

Montella con Totti TEDESCHI

Marquinho in arrivo Sarà. Intanto, però, Sabatini continua a cercare centrocampisti. Ieri, dal Brasile davano per fatto l’ingaggio in prestito di Marquinho, 25enne centrocampista offensivo della Fluminense. La Roma non conferma né smentisce. «È uno dei tanti che seguiamo». Appunto.

CATANIA

Montella avvisa «Senza rancori, ma vi conosco» L’allenatore: «Io ex? Sarà un fattore che sfrutterò» DAL NOSTRO INVIATO

FRANCESCO CARUSO MASCALUCIA (Ct)

L’emozione viaggia di notte. Non è ancora andata a far visita a Montella. Il quale però sa bene che quella contro la Roma non può essere una gara normale: «Chissà, forse l’avrei sentita di più se avessimo giocato all’Olimpico che è stata casa mia, magari il pathos arriverà all’improvviso, per ora sono tranquillo». Sulla panchina di Luis Enrique oggi poteva sedere il tecnico napoletano ma non per questo una vittoria stasera gli consentirebbe di cavar via qualche sassolino dalla scarpa: «Non serbo rancori, anzi. Se mi avessero riconfermato alla guida della Roma sarebbe stato difficile per me dire di no, ma sono certo che sarebbe stata una scelta sbagliata. Quelle poche partite dello scorso campionato mi hanno dato l’opportunità di mettermi in luce e così è arrivata la chiamata del Catania. E come ho ripetuto spesso, non poteva capitarmi di meglio». Testa e gambe Non sarà la partita delle rivincite ma neppure una serata fra vecchi amici: «Sarà una gara importante come le altre, con un piccolo vantaggio per me che è quello di conoscere tanti giocatori della Roma, non solo tecnicamente ma anche psicologicamente. Cercheremo di sfruttare al meglio questa conoscenza. Più in generale, dobbiamo ripartire velocemente e sfruttare gli spazi perché la Roma per sua caratteristica attacca con 8 undicesimi e dovremo essere bravi a sfruttare gli spazi». Catania-Roma dal ritorno dei siciliani in A non è mai stata una gara qualunque, ma sempre molto sentita, quasi come un derby: «E io mi auguro che l’atmosfera che respireremo anche in campo carichi a dovere me e tutta la squadra. Il Catania ha da farsi perdonare la brutta partita di domenica a Bologna dove abbiamo mancato l’approccio e posso garantire che non sbagliamo mai 2 gare di fila».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MERCATO

A Cesena arriva Pilar Siena: Giorgi sì, sale Cacia Romagnoli vicini anche a Pudil Genoa, sprint Polo Il Bologna sonda per Perrotta CALVI-CIERI-DI FEO

Cesena, colpi alla ceca. A breve si attende il sì del Granada (e quindi dell’Udinese) per il mancino Pudil, entro lunedì arriverà anche l’attaccante Pilar, dal Viktoria Plzen: i romagnoli ci lavoravano da tempo, poi se l’è aggiudicato il Wolfsburg che ora è pronto a prestarlo proprio al Cesena. Intanto si lavora sul prestito di Santana, in attacco caldi i nomi di Pozzi (Samp, c’è anche il Siena) e Kozak, e spunta la pista Pellé (Parma). Mosse Lecce In attesa della ri-

sposta di Grosso — deve convincersi ad accettare il prestito e la Juve dovrebbe partecipare all’ingaggio —, il ds Osti non molla Brivio e perciò inserirà il centrale Ferrario nella trattati-

Vaclav Pilar, 23 anni AFP

Luigi Giorgi, 24 anni FORTE

va con il Parma per Santacroce (ma tocca a Donadoni decidere) e Blasi. In difesa c’è anche la pista Miglionico (Livorno). Il Lecce cerca poi un centravanti: resta nel mirino Bogdani, magari offrendo Ofere al Cesena.

tacco prende consistenza Cacia (Padova, scambio con Pesoli), in alternativa vivi Pozzi e Maccarone. Si tratta ancora col Varese per Carrozza.

Punto Siena Ieri mattina definito l’affare Giorgi: l’esterno arriva dal Novara in prestito oneroso con diritto di riscatto. In at-

Affari Genoa I rossoblù nell’affare Viviano hanno ottenuto dal Palermo l’altra metà di Bovo. I rossoblù poi sprintano per la punta peruviana Polo, ’94: lunedì il suo agente sarà in Italia per definire.

Mercato Lazio Al Genoa piace Sculli e si tratta lo scambio con un rossoblu: Constant non piace a Reja, la Lazio ha chiesto Veloso, Merkel e Kucka, soluzioni poco praticabili, e l’affare è in stand by. Sculli ora può tornare a Genova in prestito senza contropartite. In mezzo, la Lazio vuole sferrare l’affondo decisivo per Parolo: a Cesena può andare Kozak (in alternativa Alfaro), che i romagnoli vorrebbero a metà mentre Lotito preferirebbe il prestito oneroso. Caldi per giugno Prödl (Werder) e Olic (Bayern), da svincolati. Altre trattative L’Atalanta valuta Semioli (Samp, possibile scambio con Caserta, che resta un obiettivo last minute del Cesena), e non molla in difesa le piste Santacroce, Contini (Siena) e Stendardo (Lazio). Udinese: Pazienza resta il primo obiettivo, Sissoko va in prestito al Cska Sofia e Doubai è in direzione Sochaux. Il Bologna ha sondato Perrotta (Roma), e a breve ufficializzerà Sorensen (Juve, 2,5 milioni per la metà) e Riverola (Barça B). Il Parma valuta il centrale Portin (Padova, idea di scambio con Feltscher). Palermo: in mezzo viva l’idea Palombo, così come Rios e Rigoni. Italia ed estero: l’Inter punta il terzino Allan (Vasco da Gama)il Tottenham prende dalla Juve Yago per un milione e lo girerà al Southampton. © RIPRODUZIONE RISERVATA

A

ENTRATE E USCITE

S Amauri Con il Milan che si è defilato, ora i viola sono in pole: in settimana incontro decisivo, il problema è l’ingaggio per i restanti 6 mesi di contratto

S Silva «El tanque» era arrivato in estate come vice Gilardino, adesso torna in Argentina al Boca Juniors, per poco meno di 2 milioni

MOSSE FIORENTINA

Amauri in viola, parte lo sprint: martedì incontro ALESSANDRA GOZZINI FIRENZE

Via libera da Milano, e (in teoria) rotta su Firenze: passando da Torino, dove Amauri è parcheggiato da inizio stagione. Il blocco rossonero non c'è più, la Fiorentina ha via libera e un problema in meno: quando riprenderà la trattativa, non ci sarà timore di deviazioni rossonere. Il prossimo contatto tra le parti è previsto per martedì. L'unico ostacolo resta l'ingaggio del centravanti, che non fa sconti alla Juve; dall'altra parte i bianconeri non sono disposti alla buonuscita in aggiunta alla cessione gratis del cartellino. Anzi, già questa è una condizione pro Fiorentina: il Milan, eventualmente, dovrebbe pagare anche il cartellino. La Fiorentina si inserisce nello scontro senza volersi sostituire alla Juve: i viola non possono garantire ad Amauri 1,8 milioni netti per 6 mesi, al massimo possono autorizzare un ingaggio di poco più della metà; differenza non enorme, azzerabile in caso di passo indietro del giocatore: se la sua priorità è tornare in campo, potrebbe farlo a breve. Anche perché da Firenze potrebbero stufarsi e pressare altri obiettivi, magari di maggiore prospettiva (El Hamdaoui e Chamakh). Tutto mentre sull'asse Firenze-Torino è comparso il nome di Behrami (incedibilissimo) e con un altro centravanti che saluta: Silva torna in Argentina, al Boca, che paga quasi 2 milioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA


16

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

SERIE A LE ULTIME PER LA MAGIC CUP GIOCHIAMO A TAVOLINO LA

18

a

GIORNATA

Lazio: ok Hernanes Sede Cirio per Lotito

CATANIA (4-3-3)-ROMA (4-3-1-2) OGGI ORE 20.45 STADIO Massimino. ARBITRO Tagliavento di Terni (Nicoletti-Di Liberatore;Gervasoni). PREZZI da 24 a 140 euro. TV Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 HD; Premium calcio e Premium calcio HD1 6

CAMPAGNOLO 6

5,5

5,5

6,25

6,63

IZCO

LODI

ALMIRON

6,5

5,83

6

BARRIENTOS

BERGESSIO

GOMEZ

Il Profeta a posto. Il club acquista il palazzo storico di via Valenziani STEFANO CIERI ROMA

5,5

6,25

POTENZA LEGROTTAGLIE SPOLLI ALVAREZ

6,38

-

LAMELA

BORINI 6,88

TOTTI 6

7,13

6,5

GAGO

DE ROSSI

PJANIC

6,25

6,63

6,83

6,25

TADDEI

HEINZE

JUAN

ROSI

6,5

Hernanes risponde presente, Reja ritrova un briciolo di ottimismo. La sempre più rabberciata Lazio di questo periodo può consolarsi col recupero del Profeta. Il brasiliano si era bloccato subito dopo la prodezza con cui, martedì scorso in pieno recupero, aveva tolto le castagne dal fuoco ai biancocelesti in Coppa Italia contro il Verona. Un acuto che a Hernanes mancava da tre mesi, dal derby del 16 ottobre. Le sue reti, che un anno fa furono tante e decisive, sono mancate parecchio alla Lazio. Ecco perché dalle parti di Formello la prodezza di Coppa è stata salutata con grande interesse. Può essere l’inizio di una nuova fase della stagione del brasiliano, che fin qui è stata al di sotto delle attese. Crisi di crescita o pericolosa involuzione? Sarà il prosieguo della stagione a stabilirlo. In palio, per il Profeta, non c’è solo un posto da protagonista nella Lazio, ma anche la permanenza nella nazionale brasiliana. Per agevolarne una rinascita completa, Reja ha deciso di insistere sul 4-3-1-2, l’unico modulo che assicura ad Hernanes una certa libertà d’azione. La Lazio giocherà in questo modo domani contro l’Atalanta: davanti al brasiliano, che agirà da trequartista, ci saranno l’intoccabile Klose e il capitano Rocchi. Per Cisse, complice anche un torcicollo che ieri gli ha impedito di allenarsi, si profila una nuova bocciatura. Via Valenziani Intanto Lotito ha

messo a segno un colpo importante per la Lazio, un colpo da 7,5 milioni di euro. No, non si tratta dell’acquisto di un giocatore, ma di quello di un immobile. Uno stabile che, peraltro, è stato un pezzo notevole della storia recente della Lazio. Si tratta infatti del palazzo di via Valenziani che è stato la sede storica della Cirio (e quindi anche della Lazio) tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo secolo. Il palazzo era ancora di proprietà della Cirio Lazio immobiliare, ma al 51 %. Il restante 49 era già nelle mani del club biancoceleste. Lotito, con un investimento di 3 milioni, ha rilevato quel 51 % e quindi il possesso totale dello stabile. Si è però dovuto pure accollare le quote del leasing di cui la Cirio Lazio immobiliare era debitrice: altri 4,5 milioni, per un esborso totale di 7,5 milioni. Presto per capire come Lotito intenda utilizzare la proprietà. Suggestiva l’idea di riportarci la sede della Lazio (attualmente a Formello) come era ai tempi di Cragnotti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

STEKELENBURG

CATANIA

LAZIO (4-3-1-2)-ATALANTA (4-4-1-1) ROMA

Rientra Spolli, sacrificato Bellusci. Il Catania torna al 4-3-3 con Bergessio al posto di Lopez. Llama parte dalla panchina, Alvarez verrà schierato fuori ruolo al posto di Capuano, infortunato e di Marchese, squalificato. IN GRAN FORMA Bergessio, ha dato segni di vitalità ed è desideroso di riconquistarsi il posto da titolare. DA EVITARE Alvarez, schierato a sinistra risulta l’unico giocatore fuori ruolo e dovrà faticare per fermare gli attacchi della Roma.

Nessun problema per Totti, ristabiliti pure De Rossi e Rosi. Taddei favorito su Josè Angel, Gago su Simplicio e Borini potrebbe aver sorpassato Bojan nelle gerarchie. Cicinho da titolare con la Fiorentina a nemmeno convocato. IN GRAN FORMA Lamela, l’uomo del giorno. E Totti, che non ha mai segnato a Catania. DA EVITARE La Roma non subisce gol da 278’, ma a Catania lo fa regolarmente: difesa avvisata.

ALLENATORE Montella PANCHINA Kosicky, Bellusci, Delvecchio, Llama, Ricchiuti, Lopez, Catellani. BALLOTTAGGI Bergessio-Lopez 70-30%, Izco-Delvecchio 60-40%, Gomez-Catellani 60-40. SQUALIFICATI Marchese (1), Biagianti (1). DIFFIDATI Legrottaglie, Bellusci, Almiron. INDISPONIBILI Capuano (da definire). ALTRI Andujar, Terracciano, Paglialunga, Donnarumma, Lanzafame, Suazo.

ALLENATORE Luis Enrique. PANCHINA Lobont, Josè Angel, Kjaer, Simplicio, Greco, Bojan, Caprari. BALLOTTAGGI Taddei-Josè Angel 65-35%, Gago-Simplicio 60-40%, Borini-Bojan 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Cassetti, De Rossi, Gago. INDISPONIBILI Cassetti (7 giorni), Burdisso (170 giorni), Osvaldo (40 giorni). ALTRI Curci, Cicinho, Perrotta, Pizarro, Okaka.

DOMANI ORE 12.30 STADIO Olimpico ARBITRO Banti di Livorno (Di Fiore-Comito; Romeo). PREZZI da 16 a 100 euro. TV Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 7 HD e Sky SuperCalcio HD; Premium calcio e Premium calcio HD2 6

MARCHETTI -

5

5,5

5,75

ZAURI

BIAVA

DIAS

RADU

5,75

5,75

6

GONZALEZ LEDESMA

LULIC

5,33

HERNANES 6,13

5,67

KLOSE

ROCCHI

6,13

DENIS

6,33

MARILUNGO 5,38

6

6,5

6,38

PADOIN CARMONA CIGARINI SCHELOTTO 6,5

5,88

5,83

6,13

PELUSO MANFREDINI FERRI

MASIELLO

6,25

CONSIGLI

LAZIO Reja recupera Hernanes e Radu e decide così di tornare al 4-3-1-2. Per la sostituzione di Konko è ballottaggio tra l’esperienza di Zauri e la freschezza di Cavanda. IN GRAN FORMA Lulic: terzino o esterno, dove lo metti fa bene. Stavolta è a centrocampo e da lì può pure segnare. DA EVITARE Biava è reduce da una serie di prestazioni al di sotto del suo standard abituale. ALLENATORE Reja. PANCHINA Carrizo, Stankevicius, Diakite, Cavanda, Zampa, Matuzalem, Cisse. BALLOTTAGGI Zauri-Cavanda 60-40 %, Rocchi-Cisse 80-20 %. SQUALIFICATI Bizzarri (1). DIFFIDATI Radu. INDISPONIBILI Brocchi (10 giorni), Cana (45 giorni), Konko (10 giorni), Kozak (7 giorni), Makinwa (7 giorni), Mauri (50 giorni), Scaloni (2 giorni), Sculli (3 giorni). ALTRI Del Nero, Garrido, Stendardo.

ATALANTA Recuperati a tempo di record Bellini e Manfredini e quest’ultimo dovrebbe anche giocare. Altrimenti è pronto Lucchini. IN GRAN FORMA Cigarini col Milan ha dimostrato di essere in forma da Nazionale. DA EVITARE Manfredini, reduce da un problema fisico non è ancora al 100%. ALLENATORE Colantuono PANCHINA Frezzolini, Lucchini, Bellini, Bonaventura, Moralez, Gabbiadini, Tiribocchi. BALLOTTAGGI Manfredini-Lucchini 60-40% SQUALIFICATI Doni (3 anni e 6 mesi) DIFFIDATI Capelli, Carmona, Cigarini, Consigli, Denis, Manfredini, Peluso. INDISPONIBILI Capelli (4 mesi) ALTRI Brighi, Caserta, Ferreira Pinto, Minotti, Polito, Raimondi.

GAZZETTA.IT Tutto per fare la vostra Magic formazione: i probabili titolari, gli infortunati, gli squalificati e le statistiche FIORENTINA (3-5-2)-LECCE (4-4-2) DOMANI ORE 15 STADIO Franchi ARBITRO Calvarese di Teramo (Altomare-Cariolato; Rizzoli). PREZZI da 12 a 125 euro TV Sky Calcio 3 HD; Premium calcio 4 5,63

BORUC 5,75

5,67

GAMBERINI

NATALI

6

NASTASIC 6,25

6,17

6

SALIFU MONTOLIVO

BERHAMI 6

5,88

CASSANI

VARGAS 6,67

6

JOVETIC

LJAJIC

6,13

5,88

DI MICHELE

MURIEL

5,38

5,75

OLIVERA

5

5,5

CUADRADO

GROSSMULLER GIACOMAZZI 5,75

5,5

5,5

5,17

MESBAH FERRARIO ESPOSITO TOMOVIC 5,5

BENASSI

FIORENTINA

GENOA (4-3-3)-UDINESE (3-5-2) LECCE

Recupera Boruc, in difesa torna Gamberini. Possibile ballottaggio tra Natali e Camporese. Salifu verso la conferma, così come Ljajic. IN GRAN FORMA Jovetic è sempre più leader viola. A quota 9 reti vuole raggiungere il suo primo obiettivo stagionale, arrivare in doppia cifra. DA EVITARE Cassani è alla terza partita in una settimana: dopo il lungo infortunio potrebbe essere frenato dalla stanchezza.

In difesa si torna alla linea a quattro, oltre allo squalificato Oddo non ci sarà Carrozzieri che non ha recuperato dal risentimento al polpaccio sinistro. IN GRAN FORMA Giacomazzi, quando vede viola, si esalta, già due gol alla Fiorentina. DA EVITARE Ferrario, che sinora non ha avuto un rendimento costante. Potrebbe soffrire le vivacità degli attaccanti di Delio Rossi.

ALLENATORE Rossi PANCHINA Neto, Camporese, Pasqual, De Silvestri, Lazzari, Romulo, Cerci. BALLOTTAGGI Salifu-Lazzari 55-45%, Ljajic-Cerci 55-45%, Natali-Camporese 70-30%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Munari, Lazzari, Gamberini, Behrami. INDISPONIBILI Kroldrup (10 giorni), Babacar (tre giorni). ALTRI Pazzagli, Felipe, Gulan, Romizi, Munari, Kharja, Marchionni, Silva.

ALLENATORE Cosmi PANCHINA Petrachi, Diamoutene, Brivio, Bergougnoux, Piatti, Pasquato, Corvia. BALLOTTAGGI Mesbah–Brivio 55-45%; Olivera–Pasquato 65-35% SQUALIFICATI Oddo (1) DIFFIDATI Mesbah, Giacomazzi, Ferrario, Obodo, Corvia, Cuadrado. INDISPONIBILI Strasser (due mesi), Giandonato (25 gg), Bertolacci (2 settimane), Falcone (10 gg), Carrozzieri (5 gg), Obodo (5 gg), Julio Sergio (5 gg) ALTRI Gabrieli, Ofere.

DOMANI ORE 15 STADIO Marassi ARBITRO Doveri di Roma 1 (Giordano-Ghiandai; Damato). PREZZI da 25 a 150 euro TV Sky Calcio 2 HD; Premium calcio 3 6,25

FREY 5,38

5,38

6,13

5,33

MESTO ROSSI GRANQVIST CONSTANT

5,75

5,83

5

BIONDINI

VELOSO

KUCKA

5,5

6

7

JANKOVIC GILARDINO PALACIO

6,63

6,33

DI NATALE

FLORO FLORES

5,83

-

6,5

ARMERO FERNANDES PINZI

6,38

6,25

ISLA

BASTA

6,5

6,5

6,25

DOMIZZI

DANILO

FERRONETTI

6

HANDANOVIC

GENOA Rossi e Veloso sono tornati ad allenarsi e saranno disponibili. Niente da fare per Dainelli, ancora a parte, mentre si è bloccato Antonelli per un problema muscolare. Ieri mattina visita del presidente Preziosi. IN GRAN FORMA Palacio, al rientro, ha voglia e energie da spendere. DA EVITARE Constant rischia di dover giocare fuori ruolo, come terzino sinistro. ALLENATORE Marino PANCHINA Lupatelli, Marchiori, Seymour, Merkel, Jorquera, Ze Eduardo, Pratto. BALLOTTAGGI Veloso-Seymour 60-40%, Constant-Marchiori 60-40%, Kucka-Merkel 50-50%. SQUALIFICATI Moretti (1). DIFFIDATI Constant, Dainelli, Kaladze e Granqvist. INDISPONIBILI Bovo (5 giorni). Dainelli (5 giorni), Kaladze (10 giorni), Antonelli (5 giorni). ALTRI Birsa, Scarpi, Sturaro, Krajnc, Alhassan, Sampirisi, William.

UDINESE Isla vicino al recupero. Solo dopo la rifinitura di oggi verrà presa la decisione sull’utilizzo del cileno. In avanti è ballottaggio tra Floro Flores e Abdi. IN GRAN FORMA Di Natale viaggia a ritmi altissimi. Indiscutibilmente il miglior attaccante italiano del campionato. Crea, segna ed è sempre un pericolo per gli avversari. DA EVITARE Ferronetti in Coppa Italia è sembrato un po’ troppo nervoso e si è spinto troppo in avanti. Deve far più attenzione. ALLENATORE Guidolin PANCHINA Padelli, Ekstrand, Pasquale, Doubai, Sissoko, Abdi, Torje. BALLOTTAGGI Floro Flores-Abdi 55%-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Armero, Danilo. INDISPONIBILI Barreto (30 giorni), Benatia (40 giorni), Badu (40 giorni), Asamoah (40 giorni). ALTRI Romo, Coda, Neuton, Fanchone, Battocchio, Pereyra, Fabbrini

TEMPO REALE Tutte le partite in diretta e gli highlights delle gare di Serie A, Serie B, Liga, Premier e Bundesliga MILAN (4-3-1-2)-INTER (4-4-2) DOMANI ORE 20.45 STADIO San Siro ARBITRO Orsato di Schio (Copelli-Romagnoli; Mazzoleni). PREZZI da 28 a 375 euro. TV Sky 3D, Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD; Premium calcio e Premium calcio HD1 6,5

ABBIATI 6,25

6,5

-

ABATE

NESTA 6

6

T. SILVA ZAMBROTTA 6,5

5,83

SEEDORF VAN BOMMEL NOCERINO 6,38

BOATENG 6

6,88

IBRAHIMOVIC ROBINHO

7,25

6,25

6,5

PAZZINI

MILITO

6,13

6

6

ALVAREZ CAMBIASSO T.MOTTA ZANETTI 6.38

6,33

NAGATOMO SAMUEL

6,25

6,5

LUCIO

MAICON

6,63

JULIO CESAR

MILAN Abbiati si è allenato a parte ma si conta di recuperarlo, Ibrahimovic è tornato in gruppo, Aquilani e Gattuso k.o. IN GRAN FORMA Ibrahimovic è infallibile: ha segnato 7 gol nelle ultime 6 partite. DA EVITARE Zambrotta non ha convinto nell’ultima partita contro l’Atalanta. Riuscirà a tenere Maicon? ALLENATORE Allegri PANCHINA Amelia, Bonera, Mexes, Antonini, Ambrosini, Emanuelson, Pato. BALLOTTAGGI Zambrotta-Antonini 70-30%, Robinho-Pato 70-30%, Seedorf-Ambrosini 80-20%. SQUALIFICATI Nessuno. DIFFIDATI Antonini, Aquilani, Boateng, Bonera, Nesta. INDISPONIBILI Cassano (da valutare), Gattuso (da valutare), Yepes (55 giorni), Flamini (45 giorni), Aquilani (7 giorni), Roma (5 giorni). ALTRI De Sciglio, Valoti, El Shaarawy, Inzaghi, Taiwo.

NAPOLI (3-4-2-1)-BOLOGNA (3-4-1-2) INTER Ranieri ha di fatto tutti a disposizione. Se come sembra Julio Cesar e Samuel, ieri a parte, recupereranno dai rispettivi acciacchi, l’unico dubbio è legato all’esclusione di uno tra Alvarez, Pazzini e Sneijder. La vera sorpresa potrebbe essere Forlan, ma è probabile che lui sia la vera arma a gara in corso. IN GRAN FORMA Milito contro il Parma ha fatto rivedere l’attaccante micidiale ammirato nel 2010. DA EVITARE Nagatomo è all’esordio in un derby. L’emozione potrebbe anche portarlo a strafare. ALLENATORE Ranieri PANCHINA Castellazzi, Ranocchia, Chivu, Stankovic, Sneijder, Forlan, Zarate. BALLOTTAGGI Samuel-Ranocchia 80-20%, Alvarez-Sneijder 55-45%, Pazzini-Sneijder 55-45%, SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Maicon, Thiago Motta INDISPONIBILI nessuno ALTRI Orlandoni, Cordoba, Poli, Obi, Castaignos, Coutinho.

LUNEDÌ ORE 20.45 STADIO San Paolo ARBITRO Brighi di Cesena (Tonolini-Padovan; Pinzani) PREZZI da 10 a 100 euro TV Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD; Premium calcio e Premium calcio HD2 5,88

DE SANCTIS 6,25

5,75

6,13

CAMPAGNARO CANNAVARO ARONICA 6,13

5,83

6,33

6

MAGGIO

INLER

GARGANO

ZUNIGA

6

6,38

HAMSIK

PANDEV

6,25

CAVANI 6,13

5

DI VAIO

ACQUAFRESCA 5,88

RAMIREZ 6

6,25

6

MORLEO MUDINGAYI PEREZ 6

6

CHERUBIN ANTONSSON 6,13

GILLET

6

PULZETTI 5,63

RAGGI

NAPOLI Rispetto alla gara di Coppa Italia, rientreranno ben cinque titolari. Unico dubbio, come al solito, sulla sinistra. Stavolta, però, il colombiano Zuniga sembra favorito su Dossena. IN GRAN FORMA Pandev. Sembra in grande forma. Per lui tre gol nelle ultime tre gare. DA EVITARE Inler. Ha sofferto contro il Cesena. Potrebbe pagare la stanchezza. ALLENATORE Mazzarri PANCHINA Rosati, Fernandez, Britos, Dzemaili, Dossena, Vargas, Chavez. BALLOTTAGGI Zuniga-Dossena 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Lavezzi. INDISPONIBILI Lavezzi (5 giorni) ALTRI Colombo, Grava, Fideleff, Donadel, Santana, Lucarelli.

BOLOGNA Cherubin non si è allenato per una lombalgia, ma Pioli farà di tutto per recuperarlo viste le assenze in difesa di Portanova e Loria. Fuori causa anche Diamanti, a riposo dopo un piccolo intervento alla bocca. IN GRAN FORMA Mudingayi, il passaggio al centrocampo a 4 gli permette di giocare al fianco di Perez, una coppia di mediani difficili da superare. DA EVITARE Acquafresca: la sua presenza condiziona in negativo anche Di Vaio. ALLENATORE Pioli. PANCHINA Agliardi, Crespo, Rubin, Krhin, Casarini, Gimenez, Paponi. BALLOTTAGGI Pulzetti-Crespo 60-40%. SQUALIFICATI Portanova (1). DIFFIDATI Cherubin, Morleo, Raggi e Ramirez. INDISPONIBILI Diamanti (5 gg), Kone (7 gg), Loria (7 gg). ALTRI Lombardi, Stojanovic, Garics, Rickler, Cruz, Vitale, Casarini, Taider, Pasi, Gavilan, Rodriguez, Vantaggiato.


LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

17

NEI CAMPETTI IL NUMERO SI RIFERISCE ALLA MEDIA VOTO DEL GIOCATORE NELLE ULTIME 4 GIORNATE CESENA (4-2-3-1)-NOVARA (5-3-2) DOMANI ORE 15 STADIO Manuzzi. ARBITRO Valeri di Roma (Petrella-De Luca; Merchiori). PREZZI da 10 a 60 euro TV Sky Calcio 6 HD; Premium calcio 5 4,83

ANTONIOLI 5,5

5,5

5,83

5,5

COMOTTO VON BERGEN RODRIGUEZ ROSSI 5,75

5,63

GUANA

PAROLO 5,75

5,63

6,13

CECCARELLI MUTU

CANDREVA

5,75

EDER 5,5

5

CARACCIOLO

MASCARA

6,38

6

-

RIGONI

RADOVANOVIC

JENSEN 5,63

5,63

GEMITI

MORGANELLA 5,5

5,33

CESENA Arrigoni dovrebbe confermare il 4-2-3-1 con Ceccarelli, Mutu e Candreva alle spalle di Eder. In difesa Rossi rileverà Lauro nel ruolo di terzino. IN GRAN FORMA Antonioli cerca il riscatto dopo l’errore commesso a Udine. DA EVITARE Rossi non si trova a proprio agio nel ruolo di terzino sinistro. ALLENATORE D. Arrigoni PANCHINA Ravaglia, Benalouane, Moras, Colucci, Rennella, Ghezzal, Bogdani. BALLOTTAGGI Rossi-Moras 90-10%, Candreva-Colucci 90-10% SQUALIFICATI Lauro (1) DIFFIDATI Eder e Parolo INDISPONIBILI Djokovic (3 giorni), Martinho (5 giorni), Malonga (10 giorni) ALTRI Calderoni, T. Arrigoni, Cica, Martinez.

5,83

DELLAFIORE CENTURIONI

PACI

5,63

UJKANI

CLASSIFICA

CHIEVO (4-3-1-2)-PALERMO (4-3-2-1) NOVARA Tesser ancora in dubbio tra il 4-3-1-2 e 5-3-2. L’unico dubbio è relativo alle condizioni di Centurioni, se non dovesse farcela potrebbe andare in campo Rinaudo. In avanti Mascara con Caracciolo. IN GRAN FORMA Mascara: Tesser lo lancia subito nella mischia e lui scalpita per sfruttare al meglio l’occasione. DA EVITARE Centurioni, non è al massimo della forma dopo il piccolo infortunio al piede ALLENATORE Tesser PANCHINA Fontana, Rinaudo, Porcari, Marianini, Mazzarani, Morimoto, Rubino BALLOTTAGGI Centurioni – Rinaudo 60-40% SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Paci, Radovanovic, Dellafiore, Meggiorini INDISPONIBILI Ludi (da valutare), Giorgi (da valutare), Lisuzzo (20 giorni), Pinardi (7 giorni) ALTRI Coser, Coubronne, Garcia, Pesce, Granoche, Meggiorini, Jeda

DOMANI ORE 15 STADIO Bentegodi ARBITRO Rocchi di Firenze (Musolino-Chiocchi; Giacomelli) PREZZI da 18 a 61 euro TV Sky Calcio 4 HD; Premium calcio 2 6,25

SORRENTINO 5,88

6

6,38

FREY

6

ANDREOLLI CESAR

JOKIC

6,63

6

6,25

LUCIANO BRADLEY

HETEMAJ

6,5

THEREAU 6,13

5,63

PELLISSIER PALOSCHI 5,25

PINILLA 6

5,33

VAZQUEZ

ILICIC

5,88

6

6

BARRETO MIGLIACCIO BERTOLO 5,5

5,5

5,5

5,5

BALZARETTI MANTOVANI SILVESTRE MUNOZ 6,13

BENUSSI

CHIEVO

SERIE A

PALERMO

A centrocampo Rigoni è pronto a riprendere il suo posto ma Di Carlo dovrebbe confermare Bradley, Luciano ed Hetemaj. IN GRAN FORMA Sorrentino è sempre una garanzia qualsiasi attaccante si trovi nella formazione avversaria. DA EVITARE Paloschi mostra grande buona volontà ma ancora troppo poco consistente è il contributo in fatto di gol. ALLENATORE Di Carlo PANCHINA Puggioni, Sardo, Morero, Rigoni, Sammarco, Cruzado, Moscardelli BALLOTTAGGI Frey-Sardo 60-40%, Hetemaj-Rigoni 70-30%, Cesar-Morero 60-40%, Paloschi-Moscardelli 55-45% SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Mandelli, Thereau, Pellissier, Luciano, Hetemaj INDISPONIBILI nessuno ALTRI Squizzi, Coletta, Acerbi, Mandelli, Uribe, Gallozzi, Vacek, Grandolfo, Djengoue, Grippo

SQUADRE

Ilicic, Vazquez e Pinilla. Mutti lavora ad un assetto offensivo inedito con i due fantasisti a supporto dell’attaccante cileno. In difesa la novità è Mantovani nel ruolo di centrale. IN GRAN FORMA Ilicic rientra dalla squalifica, ha una partita in meno sulle gambe e ha voglia di riscatto. DA EVITARE Migliaccio dopo avere giocato per quattro mesi in difesa deve ancora riprendere il passo da centrocampista. ALLENATORE Mutti PANCHINA Tzorvas, Cetto, Aguirregaray, Bacinovic, Della Rocca, Budan,Miccoli. BALLOTTAGGI Bertolo-Della Rocca 60-40%, Mantovani-Cetto 60-40%. SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Hernandez, Pisano INDISPONIBILI Pisano (20 giorni), Hernandez (6 giorni), Zahavi (15 giorni), Acquah (4 giorni). ALTRI Brichetto, Labrin, Di Matteo, Simon, Alvarez, Lores, Mehmeti.

PAGELLE IN ANTEPRIMA Domenica dalle 19 un’anticipazione delle pagelle dei nostri inviati sui campi di Serie A JUVENTUS (4-3-3)-CAGLIARI (4-3-1-2) DOMANI ORE 15 STADIO Juventus Stadium ARBITRO Guida di Torre Annunziata (Alessandroni-Giallatini; Baracani). PREZZI da 30 a 75 euro TV Sky Calcio 1 HD; Premium calcio 1 e Premium calcio HD2 6,38

BUFFON 6,38

6

6,13

6,5

LICHTSTEINER BARZAGLI BONUCCI DE CEGLIE

5,5

6,38

5,75

VIDAL

PIRLO

MARCHISIO

6,13

5,25

6,5

PEPE

MATRI

VUCINIC

5,25

6,13

LARRIVEY

IBARBO 6,5

COSSU 6,13

6,17

7

NAINGGOLAN

EKDAL

DESSENA

5,75

7

AGOSTINI ASTORI

5,75

5,75

CANINI

PISANO

6

AGAZZI

JUVENTUS Oggi rifinitura nella tarda mattinata, prima la conferenza stampa di Antonio Conte. IN GRAN FORMA Matri, sicuramente motivatissimo nel tenere a bada Borriello. DA EVITARE De Ceglie, perché è stato spesso ai «box» durante questa stagione. ALLENATORE Conte PANCHINA Storari, Pazienza, Elia, Estigarribia, Giaccherini, Borriello, Del Piero. BALLOTTAGGI Matri-Borriello 70-30%, De Ceglie-Estigarribia 70-30%. SQUALIFICATI Chiellini (1). DIFFIDATI Pepe. INDISPONIBILI Quagliarella (20 giorni). ALTRI Manninger, Motta, Grosso, Sorensen, Marrone, Krasic, Iaquinta, Toni, Amauri.

Ieri El Kabir e Larrivey in gol nella partitella in famiglia: i due corrono per una maglia. Conti brucia i tempi: è di nuovo col gruppo, Ballardini potrebbe anche portarlo in panchina. IN GRAN FORMA Ibarbo. Velocità, dribbling e fantasia: può essere la spina nel fianco per i difensori bianconeri. DA EVITARE Pisano. Si è rinfrancato con l’arrivo di Dessena Ma non è ancora al top nella spinta offensiva e nella partecipazione alla manovra. ALLENATORE Ballardini PANCHINA Avramov, Ariaudo, Gozzi, Conti, Ceppelini, Thiago Ribeiro, El Kabir. BALLOTTAGGI Larrivey-El Kabir 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Agostini. INDISPONIBILI Perico (7 giorni), Rui Sampaio (7 giorni), Nené (60 giorni), Eriksson (60 giorni). ALTRI Ruzittu, Murru, Dametto Vigorito, Mannoni.

DOMANI ORE 15 STADIO Tardini ARBITRO Peruzzo di Schio (Stefani-Faverani; Tommasi). PREZZI da 15 a 100 euro TV Sky Calcio 5 HD

-

PAVARINI 5,75

5,5

5,5

ZACCARDO

PALETTA

LUCARELLI

5,5

-

5,5

DANILO PEREIRA

MODESTO

5,33

VALIANI MORRONE

6,5

5,83

6,13

BIABIANY

GIOVINCO

FLOCCARI

6,17

5,88

DESTRO

CALAIÒ

6,13

BRIENZA 5,75

5,88

5,67

5,75

GAZZI D’AGOSTINO ANGELO 5,88

DEL GROSSO TERZI

6

PARMA

SIENA

Acciacchi per Mirante, Marques e Pellè che si sono allenati a parte e rischiano seriamente di saltare la sfida interna con il Siena. IN GRAN FORMA Floccari è tornato a livelli importanti: segna e fa segnare. DA EVITARE Valiani: gioca poco e non trova la giusta continuità. ALLENATORE Donadoni. PANCHINA Gallinetta, Santacroce, Gobbi, Musacci, Jadid, Palladino, Crespo. BALLOTTAGGI Modesto-Gobbi 60-40%, Zaccardo-Santacroce 55-45%, Pereira-Musacci 55-45%. SQUALIFICATI Galoppa (1) DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI Mirante, Marques e Pellè (da verificare) ALTRI Brandao, Feltscher, Ze Eduardo, Valdes, Blasi.

5,67

ROSSETTINI VITIELLO 6

PEGOLO

G

PARTITE V N P

RETI F S

MILAN

37 17 11 4 2 37 16

JUVENTUS

37 17 10 7 0 28 11

UDINESE

35 17 10 5 2 24 10

LAZIO

30 17 8 6 3 24 17

INTER

29 17 9 2 6 27 19

NAPOLI

27 17 7 6 4 32 19

ROMA

27 17 8 3 6 23 19

CATANIA

22 17 5 7 5 20 25

FIORENTINA

21 17 5 6 6 18 15

CAGLIARI

21 17 5 6 6 15 17

PALERMO

21 17 6 3 8 19 23

GENOA

21 17 6 3 8 19 27

ATALANTA * 20 17 6 8 3 23 21 CHIEVO

20 17 5 5 7 13 20

PARMA

19 17 5 4 8 21 31

SIENA

18 17 4 6 7 18 16

BOLOGNA

18 17 5 3 9 16 24

NOVARA

12 17 2 6 9 17 32

CESENA

12 17 3 3 11 9 24

LECCE

9 17 2 3 12 17 34

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS ■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE La classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti; 2) a parità di partite giocate, la differenza reti; 3) numero di gol segnati. *Atalanta ha sei punti di penalizzazione

PROSSIMO TURNO

PARMA (3-4-2-1)-SIENA (4-4-2) CAGLIARI

PT

Stop per Bolzoni, fuori per un problema muscolare alla coscia destra: ne avrà per almeno tre settimane. Sannino ritrova D'Agostino e Vitiello e potrebbe spostare Angelo a centrocampo, con Mannini e Grossi in panchina. Stamani la rifinitura a Colle val d'Elsa a porte chiuse, quindi trasferimento nel ritiro di Parma. IN GRAN FORMA Destro, in grande spolvero dopo la doppietta alla Lazio. DA EVITARE Terzi, potrebbe andare in difficoltà con l'attacco del Parma. ALLENATORE Sannino. PANCHINA 12 Farelli, 80 Contini, 8 Vergassola, 70 Mannini, 17 Grossi, 83 Reginaldo, 18 Gonzalez. BALLOTTAGGI Angelo-Mannini 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Calaiò, Rossi, Gazzi, Destro, Rossettini. INDISPONIBILI Brkic (14 giorni), Bolzoni (21 giorni). ALTRI Acosta, Sestu, Angella, Pesoli, Larrondo, Rossi, Belmonte, Codrea.

Sabato 21 gennaio ATALANTA JUVENTUS (ore 20.45) Domenica 22 gennaio (ore 15) BOLOGNA PARMA (ore 12.30) CAGLIARI FIORENTINA LECCE CHIEVO NOVARA MILAN PALERMO GENOA ROMA CESENA SIENA NAPOLI UDINESE CATANIA INTER LAZIO (ore 20.45)

MARCATORI 12 RETI: Denis (3 rigori) (Atalanta); Ibrahimovic (6) (Milan); Di Natale (2) (Udinese). 10 RETI: Cavani (Napoli). 9 RETI: Jovetic (2) (Fiorentina). 8 RETI: Klose (Lazio). 7 RETI: Matri (Juventus), Giovinco (3) (Parma), Osvaldo (Roma), Calaiò (2) (Siena). 6 RETI: Hamsik (Napoli), Marchisio (Juventus), Milito (2) (Inter), Nocerino (Milan), Palacio (1) (Genoa), Rigoni (3) (Novara). 5 RETI: Destro (Siena), Di Vaio (1) (Bologna), Miccoli (Palermo), Pepe (Juventus), Lodi (2) (Catania).

GAZZA OFFSIDE Lunedì mattina «Gazza Offside», la trasmissione di approfondimento dedicata alla giornata di Serie A PRIMAVERA

Udinese–Cesena (Pavia di Udine); Varese– Atalanta (Gavirate); Verona–Brescia (Soave). Classifica Milan** 29; Chievo 26; AlbinoLeffe 25; Inter* e Varese* 23; Bologna 21; Cittadella 20; Padova**, Verona e Udinese 15; Atalanta e Cesena 12; Brescia 10; Vicenza 8. GIRONE C Catania–Nocerina (ore 10.30, Mascalucia); Gubbio–Lecce (campo Ubaldi); Juve Stabia–Roma (Siano); Lazio–Palermo (ore 14, Formello, diretta sportitalia 2); Napoli– Crotone (Frattamaggiore); Pescara–Bari (Città Sant’Angelo); Reggina–Ascoli (ore 11, C.S. Sant’Agata). Classifica Roma 33; Lazio 32; Palermo 31; Reggina, Catania e Lecce 22; Juve Stabia e Nocerina 15; Napoli 13; Bari 12; Ascoli 11; Pescara 10; Gubbio 9; Crotone 6. ** una partita in più, * una partita in meno.

SI SCRIVE DERBY, SI LEGGE STORIA MILAN - INTER Domani sera dalle ore 19.50

MIL AN

Dopo la lunga sosta, è ripreso il campionato Primavera con l’anticipo Padova Milan, vinto dai rossoneri 2 1 (doppietta di Comi e gol di Guessan). Ecco il resto del programma della prima giornata di ritorno (ore 14.30) GIRONE A Empoli–Livorno (C.S. Monteboro); Grosseto–Torino (Civitella Paganico); Juventus– Fiorentina (Vinovo, ore 14, diretta Sportitalia 1); Parma–Modena (Collecchio); Sampdoria–Cagliari (Sestri Levante); Sassuolo– Novara (Fiorano Modenese); Siena–Genoa (Colle Val d’Elsa). Classifica Juventus p. 32; Fiorentina 27; Livorno 23; Torino ed Empoli 21; Sampdoria* 18; Sassuolo 17; Novara e Genoa* 16; Modena e Cagliari 13; Siena 11; Parma 10; Grosseto 8. GIRONE B AlbinoLeffe–Chievo (Torre Boldone); Bologna– Vicenza (San Lazzaro di Savena); Inter–Cittadella (Bresso);

INTE R

Comi scatenato, il Milan resta in vetta Che scontro tra Juventus e Fiorentina Anche Lazio-Palermo con la diretta tv

ABBONATI SUBITO

mediasetpremium.it

199.303.404*

LA TV RICOMINCIA DA TE *Il costo da telefonia fissa è di 0,03 euro al minuto, più 0,06 euro di scatto alla risposta (IVA inclusa). I costi da telefono cellulare variano in funzione del gestore da cui viene effettuata la chiamata.


18

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

L’INIZIATIVA GAZZETTA

’70-’80 Palloni, palline e travestimenti Quiz da esperti

1 - Come andare a punto Con le mani ci sapeva fare. Uno dei «miti» del Mondiale del ’70.

CAMPIONATO IO TI AMO

Oggi in edicola gli Anni Settanta Ancora disponibili gli altri 3 volumi

?

Dal ’70 ad oggi galleria di miti indimenticabili

Mazzola e Rivera, ma anche Totti e Kakà Quarant’anni di uomini simbolo del calcio Quattro volumi, quarant' anni di calcio. I primi tre pieni di colori e ritratti, di storie e personaggi. Giorni fa siamo saliti sulla macchina del tempo e abbiamo viaggiato dentro gli anni ’80, ’90 e 2000. Abbiamo conosciuto gli uomini che hanno cambiato e costruito molte stagioni di calcio. I nuovi stranieri dopo la riapertura del 1980: Falcao e Krol, Brady e Prohaska. Poi Maradona, Platini e Zico. Gli olandesi Gullit, Van Basten e Rijkaard. Molte facce, molte imprese. Una su tutte: quella dell'allenatore della tattica ferrea (e del furore agonistico) Arrigo Sacchi.

terzo libro racconta (non solo) la lunga stagione 2000-2009, il mondiale e il trionfo azzurro. Il Milan di Ancelotti e l'Inter di Mancini e Mou. Bianco e nero Oggi, sempre a bordo della nostra macchina del tempo, torniamo indietro. Di quarant'anni. Il volume in edicola ci presenta bellissime immagini in bianco e nero degli anni 70, creativi e movimentati, con molta musica e

molti colori. Partono con Gigi Riva al Cagliari, con lo scudetto sul petto e molto orgoglio. La squadra è allenata da Manlio Scopigno detto il Filosofo. Calcio indimenticabile. Mazzola e Rivera Il decennio ci

regala subito la partita del secolo. Italia-Germania 4-3 mondiale con protagonisti i più grandi giocatori di quel periodo. Riva e Boninsegna, Mazzola e Rivera con la loro staffetta

Notti magiche Siamo poi atter-

4 - Babbo Natale in campo A San Siro un Babbo Natale speciale. Un aiuto? Pensate all’Inter...

rati negli anni 90, anni di immagine e moda, con grandissime squadre (il Milan di Capello, la Juve di Lippi) e grandissimi giocatori. Due su tutti: Paolo Maldini e Robi Baggio. Gli anni di notti magiche e della Samp di Vialli&Mancini. Nella seconda parte del decennio, ecco fantasia e nuovi spettacoli con Zidane e Ronaldo. Sbarco nel 2000 e altre fantastiche immagini. Sono gli anni dell'alta tecnologia, il calcio è più raffinato e veloce. E ci regala Totti e il satellite, le rose ampie e le partite all'ora di pranzo. Il

Un abbraccio fra juventini (in primo piano un sorridente Fabio Capello) nel campionato ’74-75 vinto proprio dai bianconeri OLYCOM/LAPRESSE

passata alla storia, la loro splendida e intramontabile rivalità in campionato. La riviviamo nel libro con ampi risvolti bianconeri, respirando attraverso le immagini il clima degli anni dei figli dei fiori. Anni di rivoluzioni e grandi imprese calcistiche. La prima parte da Torino, sponda juventina, con Boniperti che lancia Bettega e Scirea e molti campioni e squadre-scudetto. Adriano Celentano e Claudia Mori cantano «Chi non lavora non fa l'amore». A Canzonissima Raffaella Carrà, lancia il famoso «Tuca tuca». La Fiat 127 è un simbolo. Il Milan di Rocco cade nella Fatal Verona. La Lazio di Maestrelli e Chinaglia vince il suo primo scudetto.

I gemelli del gol A Torino, sponda granata, Paolo Pulici e Francesco Graziani raggiungono, superano e lottano contro la Juve. Diventano i gemelli del gol. Il Torino vince uno scudetto, poi arriva a 50 punti, una «cifra enorme». La Juve a 51. Sarà ricordato come il campionato più bello del decennio. La tv fa rivedere quei gol, e quelli di Paolo Rossi, diventato Pablito al Mundial in Argentina, a colori. Sono i primi, un'altra rivoluzione. Il decennio si chiude con un trionfo e un addio. Il Milan vince il decimo scudetto, quello della stella. Gianni Rivera, lascia il calcio. Formidabili quegli anni.

RISPOSTE 1- Ricky Albertosi; 2- Cané; 3- Paolo Rossi; 4- Jurgen Klinsmann; 5- Gianluca Vialli; 6- Pippo Inzaghi; 7- Clarence Seedorf; 8- Pavel Nedved

3 - Una vita sottorete Mortifero sotto porta, stella del Mondiale ’82. Troppo facile...

possono essere acquistati tutti e quattro contemporaneamente. Ogni volume è composto da 240 pagine di immagini, statistiche, risultati con tutte le prime pagine della Gazzetta che hanno celebrato gli scudetti del decennio. Il costo per ognuno è di e 12, 99 più il prezzo della Gazzetta.

Indovina

GERMANO BOVOLENTA

2 - Napoli ai suoi piedi Sbarcato dal Brasile gioca nel Napoli dieci stagioni fra anni ’60 e ’70.

Oggi è in edicola il quarto volume della collana «campionato io ti amo», quello dedicato ai protagonisti degli anni Settanta. La collana è composta da quattro volumi, quelli già usciti sono dedicati agli anni Ottanta, Novanta e Duemila, e sono ancora disponibili in edicola. Quindi

’90-’00 Fra rock, frecce e piccoli fan Scoprite 4 assi

5 - L’incredibile capellone Lunghi capelli biondi e microfono: non è una stella del rock, ma del gol

6 - Obiettivo fare centro La foto è «antica», ma lui è riconoscibile: è uno che fa sempre centro

7 - I capelli di una volta Non sembra cambiato molto, certo quei capelli lì non ci sono più...

8 - Un biondo tira l’altro Più che lui si vedono i figli: ma la maglia bianconera aiuta non poco


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

19

Il caso Bufera su Facebook, tifosi inferociti

E lady Cerci ride se perde la Fiorentina ALESSANDRA GOZZINI FIRENZE

BOLOGNA NICOLA ZANARINI BOLOGNA

Murelli, il vice-Pioli l’anti-Maradona Da difensore ha fermato più volte Diego, ora ci riprova con Cavani Per difendersi dal Napoli il Bologna si avvarrà anche dell’anti-Maradona, soprannome che Giacomo Murelli si meritò a fine anni ‘80 con le sue asfissianti marcature sul Pibe de Oro. «Lo incontrai 4 volte e solo l’ultima ci fece gol; prima con un po’ di fortuna, qualche falletto lecito e molti anticipi gli avevo fatto arrivare poche palle» ricorda l’ex terzino dell’Avellino e attuale vice-allenatore rossoblù che poi ipotizza come fermare Cavani e soci. «Non si gioca a uomo come ai miei tempi ed è l’intero reparto a dover concedere pochi spazi; la nuova difesa a tre ha fatto bene con il Catania e speriamo si ripeta lunedì» si augura Murelli, che conosce Pioli da quando giocava con lui nelle giovanili del Parma. Coppia fissa Da 9 anni assieme in panchina, i due ex difensori sono portati a non prenderle. «Le nostre squadre hanno sempre subito pochi gol; ai giocatori, attaccanti inclusi, chiediamo molta attenzione in fase di non possesso» spiega Murelli, che nell’unica esperienza da capo-allenatore al Suzzara nel 2002 vinse campionato, Coppa Italia e Supercoppa dilettanti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Uno dei tanti duelli fra Maradona e Murelli ANSA

PALERMO FABRIZIO VITALE PALERMO

Niente valigie Mantovani serve Era destinato al Bologna, Mutti ha detto no e lo schiera titolare Aveva già fatto le valigie per raggiungere Pioli a Bologna. Il tecnico, che in estate lo aveva voluto a Palermo, lo avrebbe accolto a braccia aperte in rossoblù. Andrea Mantovani voleva cambiare aria per trovare lo spazio che in rosanero, per via dei ripetuti cambiamenti tattici e di allenatori, non era riuscito a trovare. Verona nel destino Zamparini era disposto ad ac-

contentarlo, ma il Bologna non ha offerto quanto il Palermo si aspettava. Nel frattempo Mutti ha deciso di puntare su di lui. E da possibile partente con tanta panchina alle spalle, Mantovani domani si ritroverà titolare nella sua prima volta da avversario contro il Chievo. L’ironia della sorte vuole che ciò avvenga proprio a Verona dove ha giocato per sei stagioni. E’ bastato un colloquio con Zamparini in settimana per ritrovare motivazioni e superare Cetto nelle preferenze di Mutti per il ruolo di centrale accanto a Silvestre. Il mercato è ancora aperto, ma la sensazione è che per Mantovani a Palermo sia iniziata una nuova vita. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Superato il tempo dei 9 gol in 10 gare, segnati tra la fine dell'ultimo campionato e l'inizio di quello in corso, Cerci è di nuovo finito in rete; una doppietta all'incontrario, due prodezze da web che valgono come autogol. La prima è di un mese fa, quando il giocatore cinguettò via twitter: «Sto andando a Barcellona», viaggio semi-autorizzato che gli fece perdere l'aereo e la stima di Rossi per il rientro in ritardo. La nuova avventura in rete è più rocambolesca: Federica, cioè lady-Cerci, ha pensato di

aggiornare così il suo stato facebook: «Hanno vinto una partita col Novara, sembra che hanno vinto la Champions contro il Barcellona. A buffoniiii! Dichiarazioni dell'altro mondo st'invasati. Se il Novara è una squadra di Serie A io sono Julia Roberts». Il compagno era ovviamente in panca, così come (all'inizio) della partita di Roma in Coppa Italia: «No Cerci? No coppa! Ahahaha. Ciao ciao Delio e ciao ciao tifosi viola». Gli ultimi aggiornamenti via social

Non sarà meglio tenersi Pandev?

sono stati copiati e incollati sul Nuovo Corriere di Firenze e poi sui siti dei tifosi, dove il link del profilo di Federica (poi disattivato) girava tra gli internauti; la redazione di Fiorentina.it ha dovuto chiedere agli utenti di moderare il linguaggio nei commenti. La smentita on-line di Cerci («Sui siti rimbalzano presunte dichiarazioni della mia fidanzata, non ha mai detto cose del genere»), riportata anche a società e spogliatoio è poi sparita dalla rete. © RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINESE FRANCESCO VELLUZZI UDINE

Marino e Udine, Goran è decisivo come Lavezzi, se non di più tanti amici e Ma è in prestito, Mazzarri punterà su Vargas vecchi dispetti NAPOLI DAL NOSTRO INVIATO

MIMMO MALFITANO CASTELVOLTURNO

Quattro gol in campionato ed uno in coppa Italia: Goran Pandev è il valore aggiunto in un Napoli già collaudato e forte di Cavani, Lavezzi ed Hamsik. Quel talento apprezzato nelle due esperienze precedenti (Lazio ed Inter), adesso è tra i pezzi pregiati del tifo napoletano. Su di lui ha voluto puntare senza indugi, Walter Mazzarri, nella scorsa estate, mentre un anno prima s’era imposto per avere Edy Cavani. E dopo un periodo di scarsa forma, l’attaccante macedone ha ritrovato la forma necessaria per contribuire ai successi del Napoli.

effetti, lui è arrivato a Napoli soltanto in prestito ed a fine stagione dovrà rientrare all’Inter. Una condizione che potrebbe suggerire a Mazzarri di accelerare l’inserimento di Vargas costato 11 milioni di euro. Un investimento sul quale ha puntato parecchio Aurelio De Laurentiis: il cileno è destinato ad essere uno dei punti fermi nel Napoli del prossimo futuro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CONFRONTO IL POCHO SEGNA MENO

Difficoltà Mazzarri Dall’infermeria è arrivata la conferma che Ezequiel Lavezzi è pronto al rientro. Probabilmente, non avverrà lunedì sera, contro il Bologna, ma a Siena il Pocho dovrebbe essere nuovamente tra i titolarissimi. Ed a quel punto chi terrà fuori, l’allenatore? L’interrogativo apre ad alcune considerazioni di carattere tattico. Fermo restando l’inamovibilità di Cavani e Hamsik, a rischiare il posto sarebbe proprio Pandev. A meno che Mazzarri non decida di portare Hamsik in mediana e tenere l’ex interista alle spalle di Cavani insieme con Lavezzi. Un’ipotesi che trova molti amatori tra gli addetti ai lavori, ma che il tecnico non preferisce abbastanza. L’ha provata in alcune occasioni, l’ultima a Novara, ma senza grandi risultati. Ed allora, Pandev continuerà ad essere il quarto attaccante, mentre Edu Vargas dovrà ambientarsi meglio e conoscere di più il nostro calcio prima di rientrare nel giro del turnover. L’esperienza di Pandev, in questo momento, è in netto vantaggio sul talento del giovane cileno. Handicap Contro l’attaccante macedone, però, potrebbe giocare la questione contrattuale. In

CHIEVO FABIANA DELLA VALLE MILANO

Bradley e Cruzado a lezione d’italiano Tanti stranieri, così la società fa corsi prima degli allenamenti La curiosità sorge spontanea: sarà più severa l’insegnante di italiano o il tecnico Mimmo Di Carlo? Provate a chiederlo a uno degli otto giocatori del Chievo che si dividono tra gli allenamenti e le lezioni d’italiano: vi risponderanno con un sorrisetto malizioso. Di sicuro per qualcuno è più difficile imparare un congiuntivo piuttosto che una diagonale difensiva. Per questo il club pandorato ha pensato di (ri)mandare sui banchi di scuola chi non ha ancora la giusta dimestichezza con la nuova lingua. Insegnante a domicilio Il Chievo è una Babele: in

rosa ci sono 14 giocatori stranieri di 12 nazionalità diverse. Si va dal finlandese Hetemaj al peruviano Cruzado. In campo parlano tutti la stes-

L’allenatore Pasquale Marino, 48 anni LAPRESSE

C’è chi gli deve molto, chi non ha digerito bocciature ed esclusioni C’è chi lo adora e chi non lo sopporta. Non che l’Udinese sia divisa in due tronconi, ma Pasquale Marino, l’allenatore che ha preceduto Francesco Guidolin in Friuli ha lasciato ricordi di vario genere. In ogni caso domani sarà un avversario da battere anche se a Marassi l’ambiente sarà surriscaldato. Amore Francesco Guidolin ha ereditato molti

GDS

sa lingua, i problemi cominciano quando bisogna capirsi con i compagni o captare al volo le indicazioni che dà l’allenatore durante la partita. Per questo la società ha organizzato dei corsi di italiano per stranieri in loco (anche l’Udinese lo fa con i nuovi): ogni martedì e venerdì, prima degli allenamenti, una maestra di italiano tiene le lezioni per otto giocatori: i nuovi Vacek, Dramé, Hetemaj (che è arrivato in estate al Chievo ma aveva già fatto un anno e mezzo al Brescia), Cruzado e Bradley, più Jokic, Thereau e Uribe. L’idea è stata del Chievo, ma i giocatori l’hanno accettata di buon grado. Anzi, gli ultimi tre hanno scelto spontaneamente di unirsi agli altri per poter migliorare ancora. Anche Di Carlo fa pratica... Le lezioni prevedono

grammatica alla lavagna e tanta conversazione. I risultati si sentono e soprattutto si vedono in campo: dopo quattro mesi anche chi è arrivato senza sapere una parola d’italiano riesce a capire e a farsi capire da compagni e allenatore. E magari prima della fine della stagione Mimmo Di Carlo potrà smettere di dare ripetizioni individuali di tattica in inglese, cosa che fa abitualmente con gli stranieri per spiegare meglio i concetti a cui tiene di più. Ma il tecnico non si lamenta: anche per lui è stato un buon modo per perfezionare una lingua straniera... © RIPRODUZIONE RISERVATA

giocatori cresciuti sotto la gestione Marino che nella prima esperienza bianconera ha portato la squadra in Europa. Alcuni calciatori che oggi valgono tantissimo gli devono tanto e non smettono mai di ringraziarlo pubblicamente. E’ il caso di Mauricio Isla, cileno, oggi proiettato ai massimi livelli. In ogni intervista la mezzala ricorda il suo ex allenatore. Anche Dusan Basta, esploso quest’anno dopo aver subito un grave infortunio, con Marino evidenziò già ottime qualità. E Totò Di Natale, anche col tecnico siciliano, era cannoniere (vinse il titolo per la prima volta con 29 reti) e leader della squadra che aveva già anche Alexis Sanchez. Odio Parlare di odio è esagerato ma tra Antonio

Floro Flores e Pasquale Marino i rapporti non sono proprio idilliaci. Prima tutto filava liscio. Il feeling finì a causa di un bonus: Floro avrebbe intascato un premio se fosse arrivato a 10 gol. Si fermò a nove litigando col tecnico e rifiutandosi di entrare a Livorno a 2 minuti dalla fine. Giampiero Pinzi dal conflitto ne uscì prima, più elegantemente: inutilizzato e non considerato, rimase nel Triveneto, ma spostandosi a Verona, zona pandorata, casa Chievo. Trovò Mimmo Di Carlo che lo inventò trequartista, in realtà un «disturbatore» per le punte avversarie. Ruolo che gli riuscì benissimo. Andato via Marino, Pinzi tornò alla base da dove ora non vuole staccarsi più richiamato dal presidente Pozzo che, pure lui, col tecnico siciliano non si lasciò proprio tra baci e abbracci. © RIPRODUZIONE RISERVATA

FORUM partecipa alla discussione

www.gazzetta.it

a


20

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

CALCIOSCOMMESSE

Bettarini tesserato: sospetti sul Chievo Campedelli dai pm Il presidente ascoltato a Napoli dall’Antimafia. Si indaga sui rapporti tra l’ex giocatore e il club veneto DAI NOSTRI INVIATI

FRANCESCO CENITI MAURIZIO GALDI NAPOLI

Il Chievo, la segretaria e il tesseramento di Bettarini giudicato sospetto. Mentre l’eco dell’inchiesta del pool «reati da stadio» sulle partite del Napoli non si è ancora spenta, è la Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Napoli a mettere a segno un altro colpo. Ieri il pool coordinato da Rosario Cantelmo con i sostituti Pierpaolo Filippelli e Claudio Siragusa ha ascoltato Luca Campedelli, presidente del Chievo Verona, per uno dei filoni di inchiesta che la Dda sta portando avanti nel mondo delle scommesse e dintorni. Sotto la lente degli inquirenti i rapporti tra Stefano Bettarini e il Chievo, con il quale è risultato tesserato al tempo del procedimento sportivo di questa estate. Uno «scherzetto» che ha costretto l’ex giocatore a patteggiare un anno e due mesi di squalifica, mentre la società è stata multata di 80 mila euro. Intercettazioni La Dda di Napo-

li ha acquisito da Cremona le intercettazioni delle telefonate intercorse tra Bettarini e la segretaria del giudice sportivo, Stefania Ginesio. Ai magistrati, però, non interessavano le «promesse» e le «richieste» di aiuto per la giustizia sportiva, ma la «strana» preoc-

c’entri in tutto questo Silvio Giusti, un nome ricorrente in molte inchieste giudiziarie sportive sulle scommesse (indagato dai due pool napoletani, ma anche da qualche altra Procura) e legato a Federico e Michele Cossato (anche loro indagati a Napoli e Cremona). In una delle intercettazioni il suo nome verrebbe fatto perché sarebbe stato lo «sponsor» dell’ingaggio di Bettarini al Chievo. Cosa lega Bettarini a Giusti e cosa lega Giusti a Campedelli? L’ipotesi è che in qualche modo il Chievo sia stato «costretto» a tesserare l’ex giocatore, forse perché sotto scacco? Da non dimenticare che a Cremona il pentito Gervasoni ha fatto mettere a verbale: «Gli zingari avevano referenti nel Chievo». Non solo, i fratelli Cossato sono ex gialloblù e conoscono benissimo l’ambiente veronese. La posizione del club è in bilico anche per un altro passaggio secondo i magistrati: Bettarini poteva avere un vantaggio dal tesseramento (i contributi pensionistici), mentre il Chievo ha solo avuto guai da questo «favore». Perché, allora, non chiedere un risarcimento danni a Bettarini dopo la multa di 80 mila euro? Tutti questi punti sono stati affrontato nell’incontro

y

LE TAPPE

L’inchiesta Last Bet è partita nel 2011 dopo aver scoperto che a dei calciatori della Cremonese era stato dato un sonnifero prima della partita.

S A GIUGNO Dopo alcuni arresti tra cui quelli di Signori, Micolucci, Sommese e Paoloni, e indagini della procura di Cremona, ci sono stati i primi processi sportivi con condanne pesanti per tanti.

Stefano Palazzi, il Procuratore federale, a fine della prossima settimana sarà a Cremona per incontrare Di Martino. Un incontro programmato da tempo che dovrebbe dare il via libera alla giustizia federale per iniziare il proprio lavoro. Probabilmente a metà febbraio sarà fissato il primo calendario anche se i giudizi sportivi questa volta non saranno tenuti in «urgenza», ma sicuramente prima della fine della stagione sportiva. Le eventuali sanzioni saranno inflitte (soprattutto le penalizzazioni) in questa stagione o nella prossima secondo un criterio di afflittività.

Trajkovski a Cremona Indagati gli ex baresi CREMONA

La curiosità I magistrati stanno

magistrati non hanno ancora deciso se ascoltare o meno Stefano Bettarini. La scorsa settimana era stata sentita Stefania Ginesio in merito proprio alle sue telefonate con Bettarini («Stefano non ti preoccupare: il club negherà il tuo tesseramento. Certo, Palazzi può arrivarci lo stesso...») e se era a conoscenza dei rapporti tra Giusti e il Chievo.

cercando anche di capire cosa

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

S PRIMA DI NATALE Il 19 dicembre sono stati arrestati, tra gli altri, anche Doni, Carobbio, Gervasoni, Sartor, Santoni e Zamperini.

Luca Campedelli, 43 anni, presidente del Chievo che ha portato in serie A nel 2001 LAPRESSE

Palazzi incontra Di Martino Sanzioni entro fine torneo

Rade Trajkovski, 27 anni ANSA

Il Procuratore capo Di Martino ha formalizzato l’iscrizione nel registro degli indagati di molti calciatori il cui nome era stato fatto dal pentito Gervasoni nel suo interrogatorio. Fra questi ci sarebbero anche alcuni ex tesserati del Bari (dovrebbero essere Andrea Masiello ora all'Atalanta, Nicola Belmonte al Siena, Daniele Padelli all’Udinese, Marco Rossi al Cesena, Simone Bentivoglio alla Sampdoria e Alessandro Parisi al Torino). La curiosità è che questi giocatori sarebbero indagati da due procure, perché da tempo anche quella del capoluogo pugliese si sta occupando di loro in seguito all’inchiesta sul riciclaggio che il clan Parisi avrebbe portato avanti attraverso le scommesse sportive. Ieri, intanto, è arrivato a Roma, estradato da Atene, il macedone Rade Trajkovski che oggi sarà a Cremona e probabilmente martedì sarà sentito dal Gip Salvini. Trajkovski ha precedenti per omicidio, rapina, banda armata e lesioni gravi. Secondo gli inquirenti sarebbe il tramite tra gli «operatori» di Singapore e la banda di «zingari» per corrompere i giocatori.

Nel mirino il ruolo di Silvio Giusti, sponsor del «Betta» e legato ai fratelli Cossato

GIUSTIZIA FEDERALE A CREMONA

CALCIATORI NEI GUAI

cupazione mostrata da Bettarini che chiedeva alla Ginesio di intervenire presso i dirigenti del Chievo per nascondere che lui era un loro tesserato. Perché questa paura? Il presidente Campedelli, all’epoca sentito dalla Gazzetta, aveva ammesso che Bettarini «era stato ingaggiato a fini promozionali», ma il suo nome non era mai stato ufficialmente presentato né la sua immagine era mai stata associata al club o all’industria dolciaria di Campedelli.

che i magistrati della Dda hanno avuto con Campedelli che avrebbe fornito la sua versione sui fatti. La segretaria Per il momento i

DIMISSIONI DOPO LE CRITICHE DEL MASSIMO DIRIGENTE DEL CONI LA DECISIONE DEL PRESIDENTE

PREMI

Corte di giustizia: Coraggio se ne va

Farina ha vinto il Cartellino Viola Sarà al Viareggio

ROMA

Il presidente della Corte di giustizia federale (Cgf) Giancarlo Coraggio si è dimesso ieri «manifestando disappunto per il tono delle critiche rivolte al parere emesso mercoledì scorso» dalla Cgf sul caso Lotito. Era stato il presidente del Coni Gianni Petrucci a criticare la decisione anche perché sollevava dubbi sulla norma «etica» che lo stesso Coni aveva emanato a tutte le federazioni proprio per sottolineare che i dirigenti «condannati anche solo in primo grado» per reati attinenti lo sport (fra questi la chiaramente la frode sportiva) dovevano immediatamente essere sospesi dalle loro cariche. Il parere La Sezione consultiva

della Cgf era stata investita da Abete per l’interpretazione dell’articolo 22 bis delle Noif sulla sospensione dei dirigenti condannati anche solo in primo grado. Norma che in parte contrasta con un’altra statutaria e

presidente della Sesta sezione del Consiglio di Stato, la stessa che aveva «bocciato» l’uso commerciale della tessera del tifoso rinviando al Tar per un più approfondito esame della vicenda.

per questo era intervenuto il Coni che aveva fissato regole «uguali per tutti», ma la Cgf aveva detto che Lotito — pur dovendosi sospendere dalle cariche all’interno del suo club — poteva continuare a partecipare alla vita federale.

Il retroscena Il presidente fedeReazioni «Ho criticato la poe-

sia, non il poeta», ha commentato il presidente Petrucci all’Ansa e ha aggiunto: «Confermo tutto quel che ho detto mercoledì» quando aveva attaccato il parere sulla direttiva Coni ritenendolo una vera e propria «invasione di campo». Petrucci ha richiamato la letteratura: «Faccio presente che, come diceva Ezra Pound, un critico è cattivo quando discute il poeta, non la poesia». La Federcalcio e il presidente Abete non hanno commentato, ma nel comunicato sul sito federale si legge: «Il presidente della Figc rinnova al dottor Coraggio il vivo ringraziamento per l’attività svolta volontaristicamente nell’interesse del calcio italiano, con l’augurio più fervido

Claudio Lotito, 54 anni, romano, è presidente della Lazio dal 2004 ANSA

Lotito è il casus belli. Petrucci: «Ma io ho criticato la poesia non il poeta»

per i nuovi importanti impegni istituzionali che si appresta ad assumere». Coraggio, infatti, aveva già manifestato la sua intenzione di lasciare a scadenza del mandato (il 30 giugno) la presidenza della Cgf perché è stato recentemente nominato

rale Giancarlo Abete, dopo il contrariato silenzio con il quale aveva incassato il parere della Cgf, ieri si apprestava ad intervenire sull’argomento a Coverciano dove era programmata la periodica riunione di dirigenti e capitani della Lega Pro con gli arbitri. Per questo nelle prime ore della mattinata aveva anche avuto una telefonata con il presidente del Coni Petrucci. Poi, proprio mentre era in viaggio per Firenze, è arrivata la telefonata di Coraggio che gli ha anticipato l’intenzione a rassegnare immediatamente le sue dimissioni. A questo punto l’intervento di Abete a Coverciano è diventato solo «istituzionale» e di saluto. ma.gal. © RIPRODUZIONE RISERVATA

E’ sempre più al centro dell’attenzione Simone Farina, il difensore del Gubbio che ha denunciato un tentativo di combine e che ora viene additato da tutto l’ambiente come esempio di lealtà sportiva. Farina riceve premi, attestati e onoreficenze, ma non se la passa benissimo, purtroppo. Comunque oggi riceverà il «Discobolo d’oro», premio istituito dal Csi, Centro Sportivo Italiano. Ma ieri ha ottenuto un altro riconoscimento: ha vinto il «Cartellino Viola», l’iniziativa promossa dalla Fiorentina per segnalare il miglior gesto di fair play compiuto nei campionati professionistici. Il 23 sarà invitato a Milano al Gran Gala dell’Aic (il presidente Damiano Tommasi ha invitato anche il calciatore della Ternana Pisacane), e il 6 febbraio leggerà il giuramento di apertura del Torneo di Viareggio.


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

21

MONDO

y

Cannavaro fa l’indiano e ritornerà a giocare

COSI’ IN LIGA

S a

18 GIORNATA Oggi SaragozzaGetafe GrenadaRayo Vallecano SivigliaEspanyol MajorcaReal Madrid ValenciaReal Sociedad Domani Atletico MadridVillarreal OsasunaSantander Athletic BilbaoLevante Sporting GijonMalaga Barcellona- Betis

L’ex azzurro è stato ingaggiato per la nuova Premier league in India: parteciperà al mini-campionato tra febbraio e aprile FABIO LICARI

Ritiro? Te lo do io il ritiro. Sembra di sentirlo Fabio Cannavaro che, in qualche piazza di qualche parte del mondo, non necessariamente Napoli, dice: «Capo, ce putit rà o' pallon!? Pe piacer jà!!». Il capitano di Berlino non riesce proprio a stare lontano dal calcio. E torna. Torna dove nessuno avrebbe mai osato immaginare: in India, numero 162 del ranking Fifa, dove il calcio praticamente non esiste. Nella regione del West Bengala, cioè Kolkata (l’ex Cal-

S CLASSIFICA Real Madrid 43 Barcellona 38 Valencia 34 Levante 30 Osasuna 26 Malaga 25 Siviglia 24 Espanyol 24 Ath.Bilbao 23 Betis 22 A.Madrid 20 Getafe 20 Rayo V. 19 Majorca 19 Granada 19 Real Sociedad 18 Santander 17 Villarreal 16 Sporting 15 R.Saragozza 10

Ci saranno anche Pires e Crespo. Si gioca nel West Bengala da febbraio ad aprile

HERNAN CRESPO Dal Parma all’India

SPAGNA MANOVRE DI MERCATO

Barcellona: Hulk unico obiettivo Mou tiene Kakà L’attaccante brasiliano del Porto è una delle condizioni di Guardiola per restare DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

FILIPPO MARIA RICCI MADRID

Un’indiscrezione di mercato che condiziona il futuro del Barcellona, una dichiarazione d’intenti che chiude il mercato del Madrid (con effetti collaterali). Nonostante la vendita di Maxwell, gli infortuni seri di Villa, Afellay e Fontas e la partenza di Keita per la Coppa d’Africa, Guardiola ha parlato chiaro: «Non compriamo nessuno, che i ragazzi del Barça B si preparino, li spingeremo avanti». Pep e Hulk In compenso è emerso un dettaglio nuovo e piuttosto rilevante che potrebbe condizionare il futuro della panchina del Barça. Una delle condizioni principali poste da Pep per il rinnovo del suo contratto, in scadenza a giugno, è rappresentata dalla possibilità di arrivare a Hulk, attaccante brasiliano del Porto. Che piace anche al Chelsea e costa caro. E il cui acquisto aprirebbe in maniera quasi automatica le porte alla cessione di David Villa. Mou chiude Pep guarda avanti, Mou pensa al pre-

sente: definisce prioritaria la Liga e fondamentale la gara di stasera col Maiorca, dice di non pensare minimamente al Barça e chiude le porte della Casa Blanca. «Volevamo restare dal primo all’ultimo giorno della stagione con gli stessi giocatori e questa è ancora la nostra intenzione. È vero che il mercato è aperto e lo resterà per un altro paio di settimane, ma noi non vogliamo far nulla: né comprare né vendere né prestare». Kakà a Parigi? Mou dice no all’amico Leonardo.

Fabio Cannavaro, 38 anni, nel recente viaggio a Phnom Penh, Cambogia, per un’organizzazione umanitaria AFP

cutta), al confine con il Bangladesh. Per lanciare la nuova Premier league locale che possa far nascere un movimento che ancora non c’è. Una scommessa incredibile e anche ben pagata (si dice tra 500 mila e un milione di dollari).

con un mercato tipo Magic — sei top player, le prime scelte, e sei allenatori famosi.

LA MAPPA SEI CITTÀ

E poi Dubai L’intento degli orgaGrandi nomi I 6 giocatori sono

Cannavaro (Italia), Morientes (Spagna), Okocha (Nigeria), Pires (Francia), Fowler (Inghilterra) e Crespo (Argentina). I tecnici: Peter Reid, John Barnes e Colin Todd (Inghilterra), Samson Siasia (Nigeria), Marco Etcheverry (Bolivia) e la coppia Teitur Thodarson (Islanda)-Milos Rus (Slovacchia). C’è poi una lista di giocatori B, da distribuire tra le squadre. Infine i peones, per comporre rose che devono affrontare un torneo breve ma impegnativo.

Fantacalcio? Un po’ come accad-

de negli Usa negli anni 70: «vecchie glorie» per riempire gli stadi. Solo che la «costruzione» del torneo sembra più simile a quella del Fantacalcio. Infatti la federcalcio e la Cmg, società locale che organizza eventi sportivi, hanno creato a tavolino un campionato per sei squadre che giocheranno a Kolkata, Barasat, Howrah, Haldia, Durgapur e Siliguri (tutte città del West Bengala, nel delta del Gange, esclusa Siliguri più a nord). Non solo: a questi sei club saranno accoppiati — ancora non si sa come, ma pare

me quattro e poi finale. Per vincere la Lega servono 13 partite.

D’ARCO

Torneo a due fasi Si comincia il 25 febbraio e si conclude tutto a inizio aprile, in sette settimane. La prima fase è all’italiana, dieci giornate (andata e ritorno). Quindi semifinali per le pri-

nizzatori, spiegato nella conferenza di Kolkata, è «razionalizzare l’industria del calcio indiano, creare una nuova demografia del pallone e raggiungere i tifosi attraverso la tv». Il progetto è decennale e prevede minimi e massimi di spesa per costruire una squadra, da 2 a 2,5 milioni di dollari annui. Cannavaro, appena rientrato da un viaggio in Vietnam e Cambogia per un’associazione benefica, andrà in India da metà febbraio. È ben allenato, la cartilagine del ginocchio non sarà un problema, giocherà e poi ad aprile tornerà a Dubai dove ha un contratto da dirigente (e uomo immagine) dell’Al Ahli. Club nel quale aveva smesso — solo per un po’ — di giocare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ULTIMA DALL’OLANDA

Università vuole studiare il cervello di Messi: «Decide in meno di un secondo» (f.m.r.) I piedi di Leo Messi li conosciamo da tempo, ora un gruppo di ricercatori vuole studiare il suo cervello. Il professor Pieter Medendorp dell’università Radbond di Nimega (Olanda) ha lanciato un progetto che costerà 1,5 milioni di euro e che vuole scoprire come si prendono decisioni in una frazione di secondo e perché si sceglie una soluzione invece di un’altra. Da qui l’idea di studiare il comportamento del cervello del Pallone d’oro del Barcellona che in campo è sollecitato in maniera continua e ha tempi di reazione rapidissimi. Lo scopo della ricerca è quello di raccogliere elementi per lo sviluppo di metodi diagnostici e il miglioramento di protesi auditive e per il mantenimento dell’equilibrio. «Vogliamo cercare di scoprire perché e come Messi sceglie di correre, dribblare, passare o tirare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

INGHILTERRA 21a GIORNATA C’È UN NUOVO PRETENDENTE ALLA PREMIER

Taccuino

«Il Tottenham non ha speso come il City»

PARTITE TRUCCATE

Scatto d’orgoglio di Redknapp, tecnico degli Hotspurs che lotta in testa con i due Manchester DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

STEFANO BOLDRINI LONDRA

C’è un nuovo pretendente al trono della Premier, il Tottenham: è la squadra del momento, spopola sui giornali, agita i bookmaker, turba i sonni dei due club di Manchester. L’allenatore, Harry Redknapp (foto Epa), è editorialista del

Sun. Il suo ultimo «pezzo», pubblicato ieri, era titolato così: «Sono orgoglioso di non aver speso i soldi del City». Benoit Assou-Ekotto, protagonista del 2-0 sull’Everton nel recupero di mercoledì, scrive per il London Evening Standard. Il camerunese, cliente fisso della metropolitana, mercoledì è andato allo stadio in autobus: le foto lo hanno «beccato» alla fermata vicino casa. Assou-Ekotto Benoit è molto at-

tivo nel sociale e ieri è tornato sugli incidenti che sconvolsero la Gran Bretagna ad agosto: «Noi calciatori possiamo aiutare le zone depresse del Paese». Assou-Ekotto, 3 reti appena

da «prof», ha commentato la gara con l’Everton: «Un gol come quello di mercoledì è eccitante perché ho un figlio e una figlia ai quali mostrare con orgoglio le immagini del mio lavoro. Il nostro obiettivo è tornare in Champions, ma sarebbe stupido non provare a vincere la Premier. Ora sotto con i Wolves». Altre Chelsea-Sunderland e United-Bolton le altre gare in copertina. Villas Boas giura che il Chelsea non venderà Lampard («il rapporto con lui è fantastico, non ci sono soldi per una leggenda come lui»), mentre Ferguson difende il ri-

torno di Scholes («non è un’operazione-nostalgia, Paul merita rispetto»). Domani, l’Arsenal: Henry, che si allena due volte il giorno, partirà titolare. a

21 GIORNATA (ore 16) A.Villa-Everton, Blackburn-Fulham, Chelsea-Sunderland, Liverpool-Stoke, Man Utd-Bolton, Tottenham-Wolves, Wba-Norwich. Domani: Newcastle- Qpr, Swansea-Arsenal. Lunedì: Wigan-Man City CLASSIFICA Man City 48, Man Utd, Tottenham 45, Chelsea 37, Arsenal 36, Liverpool 34, Newcastle 33, Stoke 29, Norwich 25, Sunderland, Everton 24, Swansea, A. Villa, Fulham 23, Wba 22, Wolves, Qpr 17, Bolton 16, Wigan 14, Blackburn 14. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Blatter: «Bravo Pisacane!» (f.li.) Dopo aver invitato Farina a Zurigo, Sepp Blat ter si sta interessando a Fabio Pisacane che un anno fa aveva denunciato un tentativo di corruzione. Ecco il suo twitter: «Ho saputo della storie di Fabio Pisacane, gioca tore della Ternana. Congratulazioni! Mi tolgo il cappello davanti a giocatori che hanno il coraggio di dire "no"».

SERBIA

Morto Miljanic, ex Real BELGRADO È morto a Belgrado Miljan Miljanic, ex allenatore di Real Madrid e Valencia, ex ct della Jugo slavia. Aveva 81 anni ed era malato da tempo.

PORTOGALLO

Quaresma minacciato e derubato LISBONA Disavventura per l’ex Inter, oggi al Be siktas, Ricardo Quaresma. Mercoledì all’alba era in auto con un amico a Lisbona quando è stato bloccato da tre uomini incappucciati, minacciato e derubato di 44mila euro tra soldi e oggetti preziosi.


LA GAZZETTA DELLO SPORT

22

SABATO 14 GENNAIO 2012

SERIE BWIN 22a GIORNATA

y

Samp, ultima fermata Padova

INSULTI E MINACCE

Dopo una settimana da incubo, Iachini rischia tutto contro l’ex compagno Dal Canto FILIPPO GRIMALDI GENOVA

Il calcio unisce, divide e ti fa ritrovare quando meno te lo aspetti. Alessandro Dal Canto e Giuseppe Iachini sono stati compagni per tre anni nel Venezia, dal ’97 al 2000. In mezzo, una promozione in A guidati da Walter Novellino, sino a dicembre tecnico del Livorno, e molta Samp in società: di ieri (Marotta d.g.) e di oggi (Marangon, l’uomo della comunicazione). Oggi i destini sono diversi, ma l’obiettivo identico. Il Padova vuole legittimare il suo attuale quinto posto, la Samp (e soprattutto Iachini) cerca punti per lasciarsi alle spalle una settimana maledetta, anche alla ricerca di una vittoria scacciacrisi che manca ancora alla gestione del nuovo tecnico blucerchiato: sinora, per lui, quattro pari e due sconfitte consecutive.

Grandi allievi Il piatto piange per la Samp, ma dalle parole di Novellino per i suoi due giocatori di tre lustri fa si avverte la grande considerazione anche per le rispettive squadre: «Due uomini di grande personalità. Più riflessivo Alessandro rispetto a Beppe, ma ugualmente trascinatori. Dal Canto ha dimostrato grandi doti di gestione del gruppo anche ora che in squadra ha uomini importanti come Milanetto e Italiano, Beppe ha solo bisogno di fare qualche risultato e il resto verrà da sè. La B è molto lunga», e per la Samp questo può essere solo un bene. «A parer mio tutte e due le squadre possono puntare ai playoff». Occhio ragazzi Dal Canto, ieri, ha voluto tenere alta la tensione dei suoi: «La Samp rimane forte. In questo momento è in crisi di risultati, ma ha tutte le qualità per avere un’impennata. Il Padova, però, ha prepara-

to bene la gara, anche dal punto di vista mentale. Affrontare la Sampdoria non è semplice: è una squadra blasonata, con giocatori e tradizione importanti». Sul suo vecchio compagno nel Venezia, racconta: «Siamo amici, anche con le famiglie, sarà un piacere rivederlo. In partita, poi, ognuno farà il suo. E’ un allenatore esperto che sa risolvere le situazioni non facili. Lo considero uno scontro diretto. Dobbiamo assolutamente provare a vincerlo, ma non dobbiamo perderlo». Iachini ha poi ribadito di non voler chiedere scusa per le parole («Quelle m...»), indirizzate ai genoani: «E perché? Sono io che aspetto le scuse per le minacce che ho ricevuto in questi anni (l’ultima un mese fa, ndr) per quel Piacenza-Genoa. Eppure io e la squadra abbiamo fatto solo il nostro dovere, come quel ragazzo (Stefano Farina, ndr) che viene giustamen-

te considerato un simbolo dell’onestà». Chi si rivede In ritiro da martedì, dopo tre giorni a Veronello, ieri la Samp ha fatto tappa a Camposampiero, nel Padovano, con molto blucerchiato ad accoglierla: dal suo ex tecnico Bellotto, oggi assessore allo Sport del paese e un simbolo come Scanziani. Iachini ha studiato una mini-rivoluzione, a cominciare da qualche probabile esclusione illustre (per Palombo si riparla di Fiorentina: la trattativa è avviatissima, ma su di lui ieri sera Edoardo Garrone, vicepresidente vicario, si è limitato a un «no comment»). C’è, poi, la necessità di lasciarsi alle spalle gli sputi a Bentivoglio e Koman e la brutta storia dell’insulto ai cugini. Difficile, insomma, fare peggio di così. (ha collaborato Andrea Moretto)

Alessandro Dal Canto, 36

Beppe Iachini, 47 anni

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Così oggi in campo (ore 15) LIVORNO: MADONNA COMINCIA CON BERNACCI IN PANCHINA CLASSIFICA SQUADRE

PT

SASSUOLO TORINO VERONA PESCARA PADOVA REGGINA VARESE GROSSETO JUVE STABIA (-4) CITTADELLA SAMPDORIA VICENZA BARI (-2) BRESCIA CROTONE (-1) EMPOLI ALBINOLEFFE LIVORNO MODENA GUBBIO NOCERINA ASCOLI (-7)

43 42 41 39 38 31 31 29 28 28 26 26 26 25 24 22 22 21 20 19 16 15

PARTITE G V N P 22 12 7 3 21 12 6 3 21 12 5 4 21 12 3 6 21 11 5 5 21 8 7 6 21 8 7 6 21 7 8 6 21 9 5 7 21 8 4 9 21 5 11 5 21 6 8 7 21 7 7 7 21 6 7 8 21 6 7 8 21 6 4 11 21 5 7 9 21 5 6 10 21 4 8 9 21 4 7 10 22 3 7 12 21 6 4 11

RETI F S 28 15 25 13 29 20 45 33 31 22 34 24 26 20 25 27 30 27 26 30 26 19 25 26 23 25 22 26 20 25 27 33 25 34 20 22 20 34 18 32 30 41 23 30

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

2010 – 2011

PROSSIMO TURNO Venerdì 20, ore 20.45 SAMPDORIA-LIVORNO (0-0). Sabato 21, ore 15 ASCOLI-GUBBIO (3-2), BARI-MODENA (1-0), CITTADELLA-TORINO (1-1), CROTONE-VARESE (0-0), EMPOLI-PESCARA (2-3), GROSSETO-ALBINOLEFFE (2-2), SASSUOLO-VICENZA (1-0), VERONA-JUVE STABIA (2-1). Domenica 22, ore 19 BRESCIA-NOCERINA (1-1). Lunedì 23, ore 20.45 REGGINA-PADOVA (0-1)

MODENA REGGINA

ALBINOLEFFE CITTADELLA

GUBBIO GROSSETO

JUVE STABIA EMPOLI

LIVORNO CROTONE

CITTADELLA (4-3-3) 1 CORDAZ 14 MARTINELLI 5 PELLIZZER 3 SCARDINA 24 MARCHESAN 2 VITOFRANCESCO 31 BUSELLATO 22 MAGALLANES 21 CARRA 9 DI CARMINE 11 MAAH All. FOSCARINI

GUBBIO (5-3-2) 32 DONNARUMMA 39 ALMICI 6 BRIGANTI 77 COTTAFAVA 13 BENEDETTI 3 MARIO RUI 4 BOISFER 40 NWANKWO 64 BUCHEL 18 GRAFFIEDI 20 BAZZOFFIA All. SIMONI

GROSSETO (4-3-1-2) 29 NARCISO 27 PETRAS 88 PADELLA 92 ANTEI 80 GIALLOMBARDO 6 CRIMI 90 RONALDO 10 CONSONNI 32 SFORZINI 22 CARIDI 52 LUPOLI All. VIVIANI

JUVE STABIA (4-4-2) 18 COLOMBI 33 BALDANZEDDU 34 MEZAVILLA 6 SCOGNAMIGLIO 29 DI CUONZO 7 ERPEN 4 CAZZOLA 23 SCOZZARELLA 3 ZITO 27 DANILEVICIUS 25 SAU All. BRAGLIA

EMPOLI (3-4-1-2) 27 PELAGOTTI 34 TONELLI 25 MORI 21 STOVINI 87 VINCI 5 MORO 4 COPPOLA 33 GORZEGNO 22 SAPONARA 77 SHEKILADZE 9 CORALLI All. CARBONI

LIVORNO (4-4-2) 33 BARDI 77 SALVIATO 23 KNEZEVIC 4 BERNARDINI 3 PIERI 26 SILIGARDI 18 FILKOR 21 LUCI 43 BIGAZZI 9 PAULINHO 8 DIONISI All. MADONNA

CROTONE (4-2-3-1) 1 BINDI 23 CORREIA 19 VINETOT 43 ABRUZZESE 3 MIGLIORE 24 FLORENZI 4 GALARDO 85 GABIONETTA 7 CAETANO 17 SANSONE 22 DJURIC All. MENICHINI

PANCHINA 1 Tomasig, 64 D’Aiello, 14 Salvi, 13 Malomo, 22 Taugourdeau, 7 Germinale, 32 Torri.

PANCHINA 1 Pierobon, 29 Gasparetto, 19 Baselli, 8 Branzani, 13 Di Nardo, 10 Bellazzini, 27 Job.

PANCHINA 1 Farabbi, 22 Farina, 27 Mastronunzio, 10 Raggio Garibaldi, 14 Lunardini, 21 Gerbo, 9 Ciofani

PANCHINA 50 Lanni, 19 Formiconi, 33 Olivi, 8 Asante, 37 Sciacca, 9 Keko, 25 Gerardi.

PANCHINA 90 Seculin, 56 Maury, 91 De Bode, 21 Danucci, 8 Davì, 10 Tarantino, 11 Raimondi

PANCHINA 1 Dossena, 32 Ficagna, 3 Regini, 15 Signorelli, 8 Brugman, 7 Lazzari, 14 Dumitru

PANCHINA 19 Mazzoni, 17 Miglionico, 23 Lambrughi, 6 Barone, 39 Prutsch, 88 Piccolo, 82 Bernacci

PANCHINA 61 Bindi, 31 Checcucci, 21 Loviso, 36 Maiello, 10 De Giorgio, 9 Pettinari, 90 Ciano.

ARBITRO Massa di Imperia GUARDALINEE Raparelli-Vicinanza PREZZI da 8 a 35 euro TV Sky Calcio 13

ARBITRO Gallione di Alessandria GUARDALINEE Gava-Schenone PREZZI da 10 a 100 euro TV Sky Calcio 12

ARBITRO Baratta di Salerno GUARDALINEE Melloni-Del Giovane PREZZI da 9 a 80 euro TV Sky Calcio 11

(andata 1-2)

(andata 0-2)

(andata 1-2)

(andata 2-1)

ALBINOLEFFE Torri recupera, Regonesi non ce la fa e va ad aggiungersi a Daffara e Previtali. Pacilli giocherà sulla destra. Squalificati Girasole. Diffidati Bergamelli, Cocco e Cristiano.

GUBBIO Sandreani non ce la fa, tra i disponibili c’è anche Mastronunzio tesserato ieri sera. Squalificati nessuno. Diffidati Bartolucci, Graffiedi, Cottafava, Lunardini, Bazzoffia, Buchel.

JUVE STABIA Braglia convoca anche Scognamiglio. Di nuovo disponibile, dopo oltre tre mesi, il centrocampista Danucci che partirà dalla panchina. Squalificati Molinari. Diffidati Colombi e Mbakogu.

LIVORNO Bernardini titolare esterno sinistro e in avanti la coppia Dionisi-Paulinho. Miglionico e Bernacci partono dalla panchina. Squalificati nessuno. Diffidati Dionisi, Filkor, Bigazzi

CITTADELLA Fuori Schiavon e Di Roberto. Magallanes favorito su Baselli e Branzani, in avanti c’è Carra, Squalificati nessuno. Diffidati Gasparetto e Pellizzer.

GROSSETO Viviani deve sciogliere i dubbi Consonni-Sciacca e Lupoli-Keko. Squalificati nessuno. Diffidati Antei, Caridi, Consonni, Mancino, Giallombardo, Crimi.

EMPOLI Confermato il 3-4-1-2, con l’inedita coppia Coralli-Shekiladze. Il nuovo Gallozzi in panca. Squal. Mchedlidze. Diffidati Tonelli, Tavano, Valdifiori e Saponara

CROTONE Abruzzese, Correia e Gabionetta risolvono i problemi, C’è Vinetot, Belec titolare dopo 13 panchine. Squalificati nessuno. Diffidati Correia, Eramo e Djuric.

PADOVA SAMPDORIA

TORINO ASCOLI

VARESE BARI

VICENZA BRESCIA

MODENA (4-3-1-2) 99 GUARDALBEN 22 MILANI 50 PERNA 26 CARINI 17 RULLO 69 SIGNORI 5 PETRE 14 CIARAMITARO 10 DI GENNARO 12 STANCO 30 GRECO All. CUTTONE

REGGINA (3-4-3) 26 P. MARINO 13 COSENZA 3 EMERSON 15 A. MARINO 72 D’ALESSANDRO 4 N. VIOLA 18 RIZZO 29 RIZZATO 87 CAMPAGNACCI 61 BONAZZOLI 9 CERAVOLO All. GREGUCCI

PADOVA (4-4-3) 22 PELIZZOLI 2 DONATI 13 LEGATI 14 SCHIAVI 33 RENZETTI 8 BOVO 77 ITALIANO 88 CUFFA 11 CUTOLO 28 RUOPOLO 23 LAZAREVIC All. DAL CANTO

SAMPDORIA (4-3-3) 20 ROMERO 13 BERARDI 28 GASTALDELLO 35 ROSSINI 7 CASTELLINI 4 PADALINO 14 OBIANG 81 BENTIVOGLIO 10 FOGGIA 9 POZZI 29 JUAN ANTONIO All. IACHINI

TORINO (4-2-4) 34 COPPOLA 36 DARMIAN 5 DI CESARE 6 OGBONNA 28 PARISI 4 BASHA 20 VIVES 33 SURRACO 9 BIANCHI 7 ANTENUCCI 19 STEVANOVIC All. VENTURA

ASCOLI (5-3-2) 30 GUARNA 23 GAZZOLA 3 CIOFANI 26 PECCARISI 6 FAISCA 77 TAMBURINI 10 SBAFFO 4 PEDERZOLI 8 DI DONATO 11 PAPA WAIGO 99 SONCIN All. SILVA

VARESE (4-4-2) 30 BRESSAN 2 PUCINO 32 CAMISA 88 TERLIZZI 87 GRILLO 23 NADAREVIC 8 CORTI 27 KURTIC 24 ZECCHIN 7 CARROZZA 10 NETO PEREIRA All. MARAN

BARI (4-3-3) 1 LAMANNA 2 CRESCENZI 23 CEPPITELLI 55 BORGHESE 29 GAROFALO 5 DONATI 6 DE FALCO 21 SCAVONE 10 FORESTIERI 87 CAPUTO 20 STOIAN All. TORRENTE

VICENZA (4-4-2) 88 FRISON 23 TONUCCI 19 MARTINELLI 3 BASTRINI 26 PISANO 22 BARITI 24 RIGONI 39 SOLIGO 79 GAVAZZI 10 ABBRUSCATO 27 PAOLUCCI All. CAGNI

BRESCIA (3-5-1-1) 1 ARCARI 25 MARTINEZ 21 DE MAIO 19 CALDIROLA 15 ZAMBELLI 8 VASS 5 BUDEL 22 MANDORLINI 3 DAPRELÀ 7 EL KADDOURI 11 FECZESIN All. CALORI

PANCHINA 88 Fortunato, 6 Diagouraga, 3 Bassoli, 4 Nardini, 7 Dalla Bona, 18 Trombetta, 63 Ardemagni.

PANCHINA 12 Kovacsik, 2 Adejo, 32 Colombo, 55 De Rose, 14 Montiel, 7 Sarno, 90 Ragusa.

PANCHINA 73 Perin, 6 Trevisan, 70 Milanetto, 7 Marcolini, 84 Jidayi, 45 Drame, 9 Hallenius.

PANCHINA 1 Da Costa, 3 Costa, 33 Rispoli, 17 Palombo, 25 Krsticic, 22 Bertani, 90 Piovaccari.

PANCHINA 1 Morello, 3 D’Ambrosio, 25 Glik, 27 De Feudis, 90 Oduamadi, 8 Pagano, 10 Sgrigna.

PANCHINA 37 Maurantonio, 64 Scognamiglio, 66 Andelkovic, 2 Vitiello, 13 Parfait, 7 Beretta, 8 Falconieri.

PANCHINA 20 Milan, 5 Figliomeni, 86 Cacciatore, 29 Damonte, 33 Pettinari, 21 Cellini, 91 De Luca.

PANCHINA 37 Koprivec, 15 Masi, 54 Bogliacino, 34 Defendi, 18 Bellomo, 19 Galano, 9 Castillo.

PANCHINA 1 Acerbis, 5 Minieri, 13 Giani, 2 Paro, 6 Misuraca, 29 Maritato, 7 Maiorino.

PANCHINA 12 Leali, 37 Falasco, 23 Dallamano, 24 Cordova, 20 Paghera, 17 Scaglia, 80 Jonathas.

ARBITRO Giancola di Vasto GUARDALINEE Evangelista-Fiorito PREZZI da 12 a 75 euro TV Sky Calcio 8 HD

ARBITRO Ciampi di Roma GUARDALINEE Ciancaleoni-Bagnoli PREZZI da 10 a 45 euro TV Sky Calcio 7 HD e Premium Calcio 3

ARBITRO Palazzino di Ciampino GUARDALINEE Vivenzi-Cucchiarini PREZZI da 10 a 90 euro TV Sky Calcio 6 HD e Premium Calcio 1

ARBITRO Tozzi di Ostia GUARDALINEE Paiusco-Longo PREZZI da 6 a 45 euro TV Sky Calcio 10 e Premium Calcio 2

ARBITRO Viti di Campobasso GUARDALINEE Crispo-Costanzo PREZZI da 10 a 40 euro TV Sky Calcio 9

(andata 1-4)

(andata 2-2)

(andata 2-1)

(andata 0-0)

(andata 0-2)

MODENA Cuttone deciderà solo all'ultimo se impiegare Ardemagni dall'inizio (al posto di Stanco). Non è ancora pronto Perticone. Squalificati Caglioni. Diffidati Carini, Dalla Bona e Perticone

PADOVA La Corte di giustizia ha confermato le tre giornate di squalifica a Cacia. Dubbio sul modulo: tre punte o trequartista. Squalificati Cacia. Diffidati Jidayi, Ruopolo, Schiavi, Marcolini, Jidayi, Renzetti e Cutolo.

TORINO Ventura deve fare a meno anche di Verdi. Surraco e Vives partono dall’inizio, Pagano e Oduamadi in panchina. Di Cesare in vantaggio su Glik. Squalificati Ebagua e Iori. Diffidati Glik.

VARESE Grillo è favorito su Cacciatore, Camisa ha vinto la concorrenza di Figliomeni. In attacco, uno tra Cellini, De Luca e Carrozza. Squalificati Troest. Diffidati Corti, De Luca e Zecchin.

VICENZA Ritorno della difesa a 4 con Bastrini al posto di Augustyn e ballottaggio tra Giani e Pisano come esterno sinistro. Conferma per Rigoni-Soligo. Squalificati Augustyn. Diffidati Martinelli.

ASCOLI Silva deve scegliere fra Ciofani e Andelkovic. A centrocampo Sbaffo o Parfait. Squalificati Pasqualini. Diffidati Gazzola, Giovannini e Papa Waigo.

BARI Dos Santos, ex di turno, rischia il forfait (adduttori). Se non ce la fa, gioca Ceppitelli. Rilancio di Garofalo. Squal. Polenta. Diffidati De Falco e Crescenzi.

BRESCIA Prima chiamata per il difensore Falasco (18 anni). Convocati anche i convalescenti Jonathas e Zoboli. Squalificati nessuno. Diffidati Salamon.

REGGINA La novità è Montiel al posto di Viola. Difesa a 3 e tridente con Ceravolo al posto di Ragusa. Squal. Castiglia. Diffidati Adejo, Bonazzoli, Emerson e Colombo.

SAMPDORIA Esordio di Berardi, torna Gastaldello, Juan Antonio per Bertani. Squal. Koman. Diffidati Palombo e Bertani.

MARTEDÌ La Samp parte per il ritiro MERCOLEDÌ Il vicepresidente Edoardo Garrone si scusa col Genoa per le dichiarazioni di Iachini GIOVEDÌ La Figc apre un’inchiesta, Iachini rivela di essere minacciato

MERCATO

ALBINOLEFFE (4-1-4-1) 27 OFFREDI 16 LUONI 5 LEBRAN 3 BERGAMELLI 77 PICCINNI 58 HETEMAJ 23 PACILLI 21 LANER 18 CRISTIANO 11 FOGLIO 9 COCCO All. FORTUNATO

ARBITRO Ostinelli di Como GUARDALINEE Stallone-Santuari PREZZI da 5 a 80 euro TV Sky Calcio 14

LUNEDÌ La Samp viene duramente contestata durante l’allenamento: insulti e sputi ai giocatori. Il tecnico Iachini attacca il Genoa: le sue dichiarazioni finiscono in Rete

Romizi a Bari Il Brescia è su Roggia BREGA-LAFFRANCHI

Il Brescia potrebbe pescare il nuovo centravanti in Brasile: si lavora su Lucas Roggia (Internacional de Porto Alegre), 21, della scuderia di Raiola, che un anno fa portò in Lombardia Jonathas. Intanto il colpo di giornata lo mette a segno il Bari: preso in comproprietà dalla Fiorentina l’Under 21 Romizi; ora i pugliesi lasciano partire Kopunek, che può tornare allo Spartak Trnava. Trattative La Juve ha dato l’ok

allo scambio tra due giovani in prestito in B: Fausto Rossi va a Pescara — che ha ricevuto anche il sì di Luis Enrique per l’arrivo dalla Roma di Caprari in prestito con diritto di riscatto della metà — il portiere Pinsoglio passa al Vicenza; i veneti lavorano pure su Francoise e Alim del Visè (Belgio). Il Gubbio, dopo Mastronunzio, è a un passo da Guzman (Piacenza). Il Padova continua a lavorare a un colpo per reparto, ma in difesa ci sono complicazioni per Acerbi del Chievo (comproprietà con il Genoa), così si valuta Pesoli (Siena, può arrivare per Cacia) e sta lavorando per avere dal Parma il difensore Feltscher per Portin; a centrocampo il primo obiettivo è sempre Cazzola della Juve Stabia (dove verrebbe girata la seconda metà di Mbakogu), il sogno davanti resta Dionisi del Livorno, anche se per Vantaggiato, possibile pedina di scambio, si è riaperto il dialogo col Crotone. Cittadella e Livorno valutano Guerra, la Juve Stabia ufficializza Falcinelli (Sassuolo). © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL POSTICIPO

Pescara-Verona a Cervellera Il posticipo di lunedì sera (ore 20.45) completerà il programma della 22a giornata, prima di ritorno. Arbitrerà la gara Cervellera di Taranto


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

23

SERIE BWIN L’ANTICIPO DELLA 22a GIORNATA NOCERINA SASSUOLO

d

0 1

HANNO DETTO

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Sansone al 30’ s.t. NOCERINA (4-3-3) Concetti 5,5; Scalise 6, Rea 5,5 (dal 34’ s.t. De Franco s.v.), Di Maio 5,5, Giuliatto 5; Mingazzini 5,5, Parola 5, A. Bruno 5; Farias 6, Plasmati 5 (dal 19’ s.t. Castaldo 5), Bolzan 5 (dal 30’ s.t. Gherardi 5). PANCHINA Russo, Nigro, Catania, Marsili. ALLENATORE Campilongo 5. SASSUOLO (3-5-1-1) Pomini 6; Marzoratti 6, Bianco 6,5, Terranova 6; Consolini 6,5, Magnanelli 7, Valeri 6,5, Bianchi 6 (dal 22’ s.t. Sansone 7,5), Longhi 6; Missiroli 6,5; S. Bruno 6 (dal 13’ s.t. Boakye 6, dal 42’ s.t. Troianiello s.v.). PANCHINA Bassi, Donazzan, Laverone, Marchi. ALLENATORE Pea 7.

S Pea (all. Sassuolo) Non voglio guardare la classifica. Il mercato? Ho chiesto prime scelte o niente, sto aspettando che le cose si sblocchino

ARBITRO Di Bello di Brindisi 6,5 GUARDALINEE Tasso 6,5-Manzini 6,5 ESPULSI nessuno AMMONITI Rea (N) per gioco scorretto NOTE paganti 2.533, abbonati 700 circa, incasso con la quota abbonati di 26.600 euro. Tiri in porta 2-5. Tiri fuori 2-8. In fuorigioco 0-2. Angoli 2-4. Recuperi: p.t. 0, s.t. 5’.

L’esultanza dei giocatori del Sassuolo e la disperazione di quelli della Nocerina dopo il gol di Sansone SCOLPINI

Super Sansone Sassuolo, notte da capolista L’attaccante entra nella ripresa e decide Campilongo comincia male con la Nocerina DAL NOSTRO INVIATO

NICOLA BERARDINO NOCERA INFERIORE (Salerno)

Una notte da capolista, la più bella in 90 anni di storia. Il Sassuolo vince a Nocera Inferiore e salta in vetta, in attesa dei risultati di Torino e Pescara (posticipo di lunedì). Ancora una volta ha risolto Gianluca Sansone, che Pea ha portato in panchina per non «stancarlo» troppo, anzi per tenerlo pronto per l’assalto finale. Il suo dodicesimo gol risalta ancor di più se si dà un’occhiata ai tabellini precedenti: gli ultimi sei centri del Sassuolo hanno tutti la firma di Sansone. Infelice debutto sulla panchina della Nocerina per Campilongo, subentrato all’esonerato Auteri. In cinque giorni ha trovato tanti problemi da risolvere. Sciopero della tifoseria: vuoto un ampio settore della curva Sud e contestazione a fine partita. La chiave Campilongo vara la

Nocerina con un 4-3-3 molto elastico. Squalificato De Liguori. Debuttano i rinforzi Concetti, Parola e Rea, che ritrova proprio la sua vecchia squadra. Nel Sassuolo Pea opta per il 3-5-1-1. A centrocampo tornano Consolini e Bianchi. La novità più rilevante è in avanti: il bomber Sansone in panchina per una mezza giornata di riposo, così c’è la prima stagionale da titolare di Bruno. Subito intraprendente la Nocerina, che sfiora il gol al 18’: angolo di Parola, testa di Di Maio, tocca Pomini, ma sulla linea è Magnanelli a liberare. Sassuolo guardingo in attesa di trovare varchi, che si schiudono soprattutto dopo i primi 25’. Un doppio tentativo di Valeri (sul primo Scalise rischia l’autorete) apre le occasioni emiliane. Al 28’ incursione di Missiroli che va a lato. Cinque minuti dopo pericoloso Salvatore Bruno: capocciata fuori. Il Sassuolo cresce e guadagna metri con disinvoltura. Al 39’ tocco ravvicinato a re-

te di Bruno, rimpallato da Scalise. Poi ci prova Bianchi. Il Sassuolo diventa padrone. Il centrocampo di Pea mette in pratica il pezzo forte della sua manovra: trame circolari cercando l’affondo. Missiroli arretra e si incunea, pochi istanti prima dell’intervallo si rende insidioso con un colpo di testa angolato, smanacciato da Concetti. La marcia in più Al rientro in

campo la squadra di Pea alza il ritmo. La Nocerina manifesta problemi in fase di impostazione a partire dal centrocampo dove non c’è ancora la giusta intesa dopo le novità di mercato. Farias svaria per scovare qualche corridoio. Ma la formazio-

h 7,5 il migliore SANSONE (Sassuolo) Entra e risolve la partita. Non solo un uomo gol: è un vero leader del Sassuolo

Gianluca Sansone, 24 anni, dopo il suo dodicesimo gol DAIMAGES

ne di Campilongo ha tanta generosità da tirare fuori. L’ingresso di Boakye (esce Bruno, spremuto) rinfresca l’attacco del Sassuolo. Stessa mossa strategica sull’altro fronte con l’innesto di Castaldo (out Plasmati, poco incisivo). Il Sassuolo trova maggiore spinta sulla destra con Consolini (20’, tiro alto). Al 22’ Pea cala il jolly: entra Sansone che sostituisce Bianchi e sblocca la partita: sinistro radente dai 25 metri su punizione che beffa Concetti nell’angolo. Al 41’ è molto soft la reazione di Castaldo. Il Sassuolo intasca i tre punti beandosi per aver interpretato perfettamente il copione previsto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

S Campilongo (all. Nocerina) La squadra non ha giocato male, ha tenuto il campo. Alla lunga la qualità del Sassuolo è venuta fuori. C’è da lavorare molto, ma si può fare

S Magnanelli (centrocampista Sassuolo) Abbiamo giocato una buona gara, con personalità. Possiamo lottare fino alla fine, anche grazie a una mentalità da provinciale

TESTA CODA IL TORO CON L’ASCOLI

Crisi Bianchi ma c’è l’ok per Meggiorini L’attaccante del Novara arriverà in comproprietà FRANCESCO BRAMARDO TORINO

«Si ricomincia, da zero». Questi gli ordini di Ventura, anche se la vetta e i 42 punti conquistati non si possono ignorare. Si ricomincia all’Olimpico, in uno stadio che ha portato al Toro più punti della stagione scorsa. Il Torino lontano da casa ha conquistato più punti (20 come il Verona) ed è apparso più a proprio agio nel dispensare gioco e palle gol. Contro l’AlbinoLeffe i granata non hanno trovato la breccia per abbattere il muro difensivo ed in un paio di occasioni hanno rischiato la beffa in contropiede. L’atteggiamento dell’Ascoli non sarà differente. «Mi aspetto anche che cambino modulo, che snaturino il gioco pur di chiuderci gli spazi e cercare con Papa Waigo in contropiede la via del gol», ammette l’allenatore granata, Riscatto Cinque mesi fa, al Del Duca, due ragazzi

scuola Milan, Verdi e Oduamadi, al Toro per farsi le ossa, furono decisivi per la vittoria finale e con loro Rolando Bianchi, partito con il piede giusto. Qualcosa però con il passare delle giornate si è inceppato. Oduamadi oggi partirà dalla panchina, tra i possibili tagli al calcio mercato in corso, Simone Verdi neppure convocato per un fastidio alla caviglia. Il peso della maglia, la concorrenza in rosa, hanno frenato la crescita di ragazzi che hanno bisogno di tempo per migliorare ed acquisire personalità. Non si può dire la stessa cosa per Rolando Bianchi, al Toro dal 2008: solo 5 gol a segno, l’ultimo il 15 ottobre contro la Juve Stabia, tre mesi fa. «A me interessa se Rolando gioca per la squadra» continua a ripetere Ventura. «Bianchi ha capito che non deve cercare il gol a tutti i costi ma giocare con serenità. Ha la stima di tutti e contro l’Ascoli il gol lo ritroverà». Rinforzo Intanto arriva un nuovo regalo: Meggio-

rini. Ieri l’incontro all’Hilton di Milano tra Petrachi e Capozucca, d.s. del Genoa (proprietaria del cartellino) e la fumata bianca a ora di cena: l’attaccante, ora al Novara, passa ai granata in comproprietà. © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PRESIDENTE DELLA LEGA

Abodi: «Che successo la B Tifosi in aumento del 19%» TREVISO «La serie B non è più un paese per vecchì, siamo cambiati. Siamo nati come soggetto autonomo di 22 squadre che scenderanno a 20, entro un paio di stagioni. E abbiamo deciso di aderire a Confindustria». Lo ha sottolineato il presidente della Lega di B, Andrea Abodi alla Ghirada di Treviso durante il master Sbs (Strategie per il business dello Sport) organizzato da Verde Sport: «L’età media è passata da 25 anni a meno di 24 anni». Abodi ha spiegato che «gli spettatori sono aumentati del 19 per cento».


24

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

25

PRIMA DIVISIONE IN VETTA AL GIRONE A

y Toscano: «Io, Conte

TESTA A TESTA Questo il calendario di Ternana e Taranto fino allo scontro diretto, in programma il 26 febbraio.

S 19a giornata TernanaTritium; Spal-Taranto

S 20a giornata FolignoTernana; PaviaTaranto

S 21a giornata TernanaLumezzane; TarantoSorrento

S 22a giornata CarpiTernana; ViareggioTaranto

S 23a giornata BeneventoTernana; TarantoCarpi

S 24a giornata TernanaTaranto

d Doppio colpo MERCATO

HA DETTO

e il modello vincente» L’allenatore della Ternana capolista è amico dello juventino «Lavoro, grinta e un’idea tattica: così siamo arrivati in alto» «Ma non è facile rinforzare una squadra che ha fatto 40 punti in 18 partite e che ha una voglia incredibile di lavorare anche dopo una vittoria — ammette il tecnico degli umbri —. Però si può sempre migliorare. Anche perché nel girone di ritorno comincia un campionato diverso: tutte le squadre puntano al proprio obiettivo e non ci si può più permettere di sbagliare».

ALEX FROSIO

Parla di motivazioni, passione per il mestiere di allenatore, ambizione. E, soprattutto, parla da primo in classifica. Non è Antonio Conte ma gli assomiglia parecchio: è Domenico Toscano, allenatore della Ternana capolista del girone A, che del tecnico della Juve è amico dai tempi del corso di Coverciano. «Ha voglia e idee, vuole arrivare, con lui ci siamo trovati subito», ha raccontato Conte, aggiungendo i complimenti per i risultati attuali: «Gliel’ho detto che doveva tenere duro perché sarebbe arrivato il suo momento di vincere». Testa a testa Toscano incassa con gusto, anche perché - a differenza del più illustre collega il suo primato è solitario. Anche la Ternana è però impegnata in un testa a testa, con il Taranto, che è dietro di quel punto frutto solo di una penalizzazione. «Loro sono partiti da una base forte e l’hanno rinforzata — confessa Toscano — noi invece ci siamo costruiti in 4-5 mesi, con obiettivi meno ambiziosi». Ora però chi sta meglio, anche a livello societario, è la Ternana: «Dei problemi degli altri

Domenico Toscano, 40 anni, allenatore della Ternana LIVERANI

2

promozioni Toscano ha portato il Cosenza dalla D alla Prima in due stagioni, dal 2007 al 2009

Carpi, Boniperti c’è Nella Pro Vercelli ritorna Di Piazza AVELLINO-PISA (0-3)

CARPI-VIAREGGIO (3-0) CARPI E’ arrivato ieri il transfert di Boniperti che si candida subito per una maglia da titolare. Assenti gli infortunati Lollini, Cenetti e Perrulli, squalificato Poli (a destra rientra Laurini), l’unico dubbio a sinistra in mediana fra Boniperti, Pasciuti e Potenza. VIAREGGIO D’Onofrio, Licata e Guerra in corsa per una maglia da titolare a centrocampo: fuori lo squalificato Maltese e l’infortunato Lepri. Probabile staffetta Zaza-Scardina in prima linea. In difesa, Conson favorito su Monopoli e Lamorte come difensore centrale. ARBITRO Illuzzi di Molfetta.

COMO-FOLIGNO (2-1) COMO Mentre prosegue la situazione di caos totale sul fronte societario, Ramella recupera Salvi a centrocampo e Ghidotti sulla destra della difesa. Al centro potrebbe giocare Diniz al fianco di Urbano, in attacco Toledo dall’inizio. FOLIGNO Caturano si è aggregato al gruppo e potrebbe esordire al fianco di Guidone. ARBITRO Abisso di Palermo.

FOGGIA-PRO VERCELLI (0-0) FOGGIA Squalificati Traoré e Gigliotti, oltre a Perpetuini e al tecnico Stringara (in panchina il vice

su Conte «Lo stimo moltissimo, è molto preparato e non avevo dubbi che avrebbe portato in bianconero la sua voglia, le sue motivazioni e la sua juventinità»

Motivazioni A motivare il grup-

GIRONE A DOMANI LA 19a GIORNATA (ORE 14.30)

AVELLINO Problemi a centrocampo per Bucaro alle prese con la squalifica di Malaccari e l’infortunio muscolare di Millesi, out 10 giorni. Pronto il debutto di Massimo, in attacco ballottaggio Thiam-Lasagna al fianco di Zigoni e De Angelis. In difesa potrebbe esserci l’inserimento di Zappacosta sulla destra. PISA Si ferma Benedetti per affaticamento: al suo posto uno fra Ton e Bizzotto. In dubbio Favasuli, Raimondi e Carparelli, pronti Benvenga, Buscaroli e Perez. ARBITRO Marini di Roma.

S

Chiarella), che medita il ricorso al modulo 4-2-3-1. Verso l’esordio dal 1’ Toppan, mentre il neoacquisto Pompilio dovrebbe partire dalla panchina. Out Frigerio e De Leidi. PRO VERCELLI Con Rosso e Tripoli assenti per squalifica, torna Calvi in regia dal 1’. Braghin recupera Di Piazza, al rientro dopo uno stop di tre mesi. Potrebbe debuttare il neo acquisto Martini. Out Disabato e Marconi. ARBITRO D’Angelo di Ascoli Piceno.

LUMEZZANE-BENEVENTO (0-3) LUMEZZANE Tornano Malagò e Faroni, ma uno dei due dovrebbe partire dalla panchina. Assenti Sabatucci, per il quale si prevede un lungo stop, e Finazzi. BENEVENTO Presentato l’ultimo arrivato De Vezze (panchina), sono disponibili Pedrelli e D’Anna, sempre assente Cipriani, Imbriani ripresenta il 4-2-3-1, con qualche novità in difesa. ARBITRO Minelli di Varese.

MONZA-REGGIANA (2-1) MONZA Biso sta bene, si attende

ARBITRI

Farina incontra i club di Lega Pro Ieri a Coverciano il designatore Can Pro, Stefano Farina, ha illustrato l’attività degli arbitri ai 77 club di Lega Pro. Poi gli arbitri hanno seguito il seminario di formazione sulla prevenzione e le azioni di contrasto agli illeciti sportivi. Ha partecipato anche Chris Eaton, capo sicurezza della Fifa.

non mi interesso. Di certo da questo punto di vista la Ternana è una società modello, non ci fa mancare niente. E i nostri risultati sono figli anche della tranquillità». Facile dunque aspettarsi qualche rinforzo (Danti è già arrivato, piace Catania della Nocerina, si discute sulla durata del contratto):

po, poi, ci pensa lui: «È la testa che comanda tutto il resto del corpo», è la convinzione di Toscano. Che anche a livello personale sa, come Conte, dove vuole arrivare: «Più in alto di quando giocavo», dichiara. Da calciatore è arrivato in Serie B, con Reggina e Cosenza. I conti sono presto fatti. Risultati ed età aiutano: 40 anni e già due promozioni all’attivo, dalla Serie D alla Prima con il Cosenza: «Sta cominciando un ricambio generazionale, speriamo di sfruttare questo momento di cambiamenti che il calcio sta attraversando, anche a livello tattico. Noi giochiamo con la difesa a tre, ora lo fa anche il Barcellona...». E a volte la Juve di Conte. Forse il giorno in cui si dovranno sfidare da nemici non è poi così lontano.

S su Pisacane «La sua denuncia? Ha qualità morali fuori dal comune. Vorrebbe attenzione non per sé ma per Napoli e il quartiere difficile in cui è nato»

GIRONE B DOMANI LA 19a GIORNATA (ORE 14.30)

PAVIA-SORRENTO (2-2)

ALTO ADIGE Grea, squalificato, assenti Bacher e gli infortunati di lungo corso Albanese e Franchini. Probabile ritorno al 4-2-3-1. FERALPI SALÒ Cortellini e Savoia in ballottaggio per il ruolo di esterno sinistro. Per il resto Remondina è intenzionato a confermare la formazione che domenica scorsa ha battuto la Triestina. ARBITRO Fiore di Barletta.

PAVIA A disposizione il nuovo centrocampista Statella. Squalificati Carotti e Veronese. Out Dall’Oglio. Rientra Rodriguez. SORRENTO Ruotolo confermerà la squadra vincente sul Monza, tranne lo squalificato Di Nunzio in difesa. Probabile recupero di Bonomi. ARBITRO Oliveri di Palermo.

SPAL-TARANTO (0-1) SPAL Fortunato favorito su Bedin per la sostituzione di Migliorini squalificato. Sulla sinistra della difesa ballottaggio Giovanni Rossi-Canzian. TARANTO Alessandro, ultimo arrivato, è già disponibile e andrà in panchina, mentre torna Rantier in attacco e così Dionigi può rimettere in campo il tridente, schierandolo al posto di Girardi. ARBITRO Ripa di Nocera Inferiore.

Bassano, tre esordi Cremonese: 4-3-1-2 ma Polenghi è out

BARLETTA-PRATO (2-1) BARLETTA Squalificato Pisani, si spera di recuperare in extremis Sicignano, mentre va verso il forfait Di Gennaro. PRATO Pisanu non è partito per Barletta (affaticamento). A casa anche Sacenti, Gori, Morelli e Vieri. Possibile Cavagna trequartista con Pesenti e Silva Reis di punta. ARBITRO Strocchia di Nola.

BASSANO-PERGOCREMA (0-2) TERNANA-TRITIUM (0-2)

LA SITUAZIONE

BASSANO Dei quattro nuovi acquisti, Correa, De Gasperi e Toninelli vanno subito in campo domani, Galabinov pare destinato alla panchina. Sono indisponibili Scaglia, Porchia, Ghosheh, Caciagli e Ferretti. In dubbio Mateos. PERGOCREMA A Brini manca solo Lolaico. L’ultimo arrivato Babù si candida al debutto. Spazio anche a Cazzamalli e Fabbro. Romondini è sul mercato e potrebbe non giocare. ARBITRO Peretti di Bassano.

CLASSIFICA Ternana p. 40; Taranto (-1) 39; Carpi e Pro Vercelli 32; Sorrento (-2) 29; Como (-1) e Lumezzane 27; Pisa e Tritium 26; Avellino 25; Foggia (-1) 24; Benevento (-6) 22; Reggiana (-2) 19; Spal (-2) 16; Monza 13; Viareggio (-1) 11; Foligno (-4) e Pavia 9. PROSSIMO TURNO Domenica 22, ore 14.30: Foggia-Pisa (1-1); Foligno-Ternana (1-2); Lumezzane-Carpi (0-3); Pavia-Taranto (1-2); Pro Vercelli-Monza (1-0); Reggiana-Benevento (2-2); Sorrento-Como (2-2); Tritium-Avellino (2-1); Viareggio-Spal (0-1).

CREMONESE Polenghi non recupera. In forse anche Semenzato, Rabito e Samb, per i quali si deciderà oggi. Nizzetto ancora squalificato. Brevi potrebbe riproporre il modulo 4-3-1-2 adottato a Carrara. ANDRIA Di Meo non potrà contare su Berretti e Innocenti, passati al Fano. Potrebbe esserci, invece, in attacco l’esordio dell’ex tarantino Russo. I dubbi maggiori in difesa, dove Mucciante e Meccariello sono alle prese con fastidi muscolari.

TERNANA Bernardi torna dopo l’infortunio del 27 novembre a far parte dei 20 convocati. Destano ancora preoccupazione le condizioni del portiere Ambrosi. TRITIUM Squalificato Malgrati e infortunato Martinelli. Boldini potrebbe schierare Di Ceglie e Teso. Torna in difesa Suagher. ARBITRO Penno di Nichelino.

CREMONESE-ANDRIA (1-0)

Doppio colpo del Siracusa: dal Pergocrema arrivano l’attaccante Testardi e il centrocampista Capua. Svolta per l’attacco della Cremonese: a giorni dovrebbe arrivare la firma di Possanzini, intanto è partito il pressing per Ciofani del Gubbio, chiuso dall’arrivo in Umbria di Mastronunzio. Il Prato ufficializza Gazo (ex dalla Pro Vercelli, via AlbinoLeffe) e prende da Ghinassi dell’Alessandria, dove in cambio arrivano Baresi e Patacchiola; sempre l’Alessandria rileva dalla Pro Vercelli anche il prestito di Nocciola (con la stessa formula e dalla stessa squadra era già arrivato Santoni), mentre sembra allontanarsi l’arrivo di Viviani dal Pergocrema. Monza: in attesa del sì di Corradi, in attacco si valutano anche Volpato (Livorno) e Maritato (Vicenza). Latina: arriva in prestito dalla Paganese Siciliano. In Seconda L’Aquila ha preso Calvarese (via Pescara, ex Avellino). A Fano, dopo Berretti, arriva dall’Andria anche Innocenti: nell’operazione, in Puglia finisce Tittarelli (classe ’94). Nuovo ribaltone all’Ebolitana, dove Marco Tosi ha scavalcato Alberto Savino per allenare al posto di Giacomarro. Due colpi per la Paganese: presi Cognigni dall’Ascoli (a titolo definitivo) e il portiere Stillo in prestito dal Genoa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

soltanto il transfer, che potrebbe arrivare oggi. Motta ha lavorato sul 4-4-2, con Iacopino esterno e Ferrario e Colacone punte. In difesa rientra Cattaneo. Nappello è squalificato, Fiuzzi e Da Matta infortunati. REGGIANA A disposizione i nuovi acquisti Magliocchetti e Spezzani, squadra schierata col 3-5-1-1, con Rossi unica punta e Alessi alle spalle. In difesa potrebbe rientrare Mei (fuori da oltre due mesi) al fianco di Zini e Aya. ARBITRO Coccia di San Benedetto del Tronto.

ALTO ADIGE-FERALPI SALÒ (0-0)

del Siracusa: presi Capua e Testardi

ARBITRO Rocca di Vibo Valentia.

LATINA-CARRARESE (0-2) LATINA Conferma per Toscano al posto di Maggiolini in una difesa che potrebbe far esordire Burzigotti. Al centro dell’attacco rientra Jefferson che avrà per compagno di linea Tortori, con Fossati trequartista. CARRARESE Rientrano dalla squalifica Benassi, Vannucci, Taddei e Giovinco. I primi due saranno quasi certamente titolari, gli altri due sono in ballottaggio con Pacciardi e Belcastro. In attacco dubbio fra Gaeta e Merini. ARBITRO Bindoni di Venezia.

SPEZIA-FROSINONE (2-3) SPEZIA Squalificato Testini, assenti i soliti infortunati, tra i quali Bianchi e Papini. Ci sono i nuovi arrivati Ricci (difensore) e Marotta (attaccante). Vannucchi dovrebbe partire titolare. FROSINONE Confermato il 3-5-2, Magli che dovrebbe partire titolare al posto di Stefani, mentre Zappino in ritardo di condizione è rimasto a casa. A centrocampo spazio a Bottone dal primo minuto, ballottaggi Frara-Miramontes e Vitale-Fautario. ARBITRO Bietolini di Firenze.

SERIE D

Salerno-Marino porte chiuse e tv Si giocano oggi tre anticipi della 19a giornata. GIRONE G Porto Torres Selargius (14.30): Fourneau di Roma; Salerno Marino (a Sora, ore 14, porte chiuse con diretta RaiSport 1): Di Martino di Teramo. GIRONE H Irsinese Martina (18): Bichisecchi di Livorno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TRAPANI-PIACENZA (1-0) TRAPANI Tornano disponibili Caccetta e Priola che hanno scontato la squalifica. Giacomo Tedesco si è ristabilito dal leggero infortunio di Prato. L’unico assente sarà pertanto il tecnico Boscaglia che deve scontare il primo dei turni di squalifica. PIACENZA Squalificati Guerra, Dragoni e l'allenatore Monaco (in panchina Rodia). Debutta il nuovo acquisto Piccinni a centrocampo, in attacco coppia Guzman-Ferrante. Indisponibili Pani e Bertoncini. ARBITRO Martinelli di Roma.

TRIESTINA-LANCIANO (2-3) TRIESTINA In difficoltà l’allenatore Galderisi: squalificati Princivalli e Allegretti, è in forse anche la disponibilità di Izzo e Pinares. Sul fronte societario è emerso che il ventilato finanziatore australiano che dovrebbe dare una mano alla Triestina è un cugino dell’ex calciatore alabardato Mauro Milanese, attuale direttore sportivo del Varese. Ma del suo coinvolgimento da parte di Aletti, secondo lo stesso Milanese l’australiano è completamente all’oscuro. LANCIANO Con quasi tutta la rosa a disposizione, ad eccezione degli squalificati Massoni e Aquilanti, Gautieri è ancora costretto a rivedere la difesa. Rosania e Vastola i probabili sostituti, che completeranno il reparto con il rientrante Mammarella ed Amenta. In avanti ancora assente Titone. Chiricò e Turchi sono i candidati a giocare esterni offensivi. ARBITRO Saia di Palermo.

IL POSTICIPO Il programma del girone B sarà concluso lunedì sera alle 20.45 da Portogruaro-Siracusa (diretta su Raisport 1, andata 0-1). Arbitra Manganiello di Pinerolo.

LA SITUAZIONE CLASSIFICA Siracusa (-3) p. 32; Trapani 31; Portogruaro e Lanciano (-1) 30; Carrarese 28; Barletta e Spezia 27; Pergocrema (-1), Cremonese (-6) e Alto Adige 25; Frosinone 23; Triestina 22; Piacenza (-4) 18; Prato, Latina e Andria 17; Feralpi Salò 16; Bassano 15. PROSSIMO TURNO Domenica 22, ore 14.30: Andria-Barletta (2-2); Bassano-Cremonese (2-4); Carrarese-Portogruaro (1-3); Feralpi Salò-Trapani (0-2); Frosinone-Alto Adige (0-1); Lanciano-Prato (1-0); Pergocrema-Latina (2-1); Piacenza-Spezia (0-3); Siracusa-Triestina (0-4).


26

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

Saldi 50% più del Scegli tutta la casa Chateau d’Ax risparmiando più della metà.

DELYA 3 POSTI CON 2 POSTAZIONI RELAX (cm 191), RIVESTITO IN MICROFIBRA a partire da

1.990€

899€

NEW I MOBILE LIVING (cm 300) FINITURA ROVERE BIANCO a partire da

999€ LERICI CUCINA (cm 360) IN FINITURA ROVERE MORO E BIANCO COMPLETA DI TUTTI GLI ELETTRODOMESTICI. a partire da

FENICE LETTO CON RETE ORTOPEDICA E CONTENITORE CON PIANO RIALZABILE PER UN PIÙ FACILE RIASSETTO a partire da

6.180€

1.999€

2.990€

140 negozi di arredamento in Italia aperti anche domenica pomeriggio numero verde 800-132 132 Vai su www.chateau-dax.it e guarda il filmato con tutte le offerte! Offerta valida fino al 4 marzo 2012 fino ad esaurimento scorte. Periodo validità saldi secondo disposizioni regionali. I saldi non sono applicati su tutti i prodotti esposti. Offerta limitata ai modelli oggetto della campagna pubblicitaria e valida solo nei negozi che aderiscono all’iniziativa. Su tutti i modelli, cuscinetti e poggiatesta optional.

999€

Goditi la vita! Scegli i saldi Chateau d’Ax.


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

27

La Polemica

La boxe dei dilettanti cambia: è rivoluzione o involuzione?

Più che rivoluzione dovremmo chiatornerà al fattore umano, cioè ai marla restaurazione ma è evidente cartellini dei giudici. Saranno loro, che pochi sport come la boxe sono valutando anche lo stile, ad assecostretti a cambiare per sopravvivegnare il classico 10-9 per ogni re. Ricordate le famigerate macchiround, ma bisognerà tornare a finette, altrimenti dette «scores madarsi della libertà di giudizio, cosa chines»? Furono introdotte per limiche non è garantita. tare i danni provocati dai giudici Cosa già prevista, dopo Londra i dicorrotti che assegnavano i punti in lettanti combatteranno senza caNardiello vittima delle base alle pressioni dei dirigenti delsco, grazie al parere positivo della macchinette a Seul ’88 le nazioni più potenti. Sembrava commissione medica: per la proteuna garanzia di correttezza (dei verdetti) e lealtà zione dei pugili è stata giudicata sufficiente l’im(dei giudici) ma nonostante i continui ritocchi bottitura dei guantoni. Anche qui una scelta che non è mai stato così. Piuttosto che migliorare il lascia perplessi, motivata del fatto che in futuro i sistema, com’era auspicabile, il presidente dell’Ai- dilettanti dell’Aiba potranno passare professioniba (la federazione internazionale), Ching-Kuo sti con lo stesso ente e con regolare stipendio. Wu, in un’intervista a Boxing News ha annuncia- Questa sì una rivoluzione. © RIPRODUZIONE RISERVATA to a sorpresa che dopo l’Olimpiade di Londra si

Al posto delle macchinette tornano i giudici e i pugili diranno addio al casco (pochi rischi): siamo perplessi

di FAUSTO NARDUCCI

Partita doppia

Palazzo di vetro

DERBY: PER ME VINCE...

DI RUGGIERO PALOMBO

COSTACURTA EQUILIBRIO, MA IL MILAN E’ PIU’ FORTE di BILLY COSTACURTA

Mario Monti, presidente del Consiglio LAPRESSE

ROMA OLIMPICA, IL GELO DI MONTI «Gnudi freddino? Per la verità, rispetto a quanto ha mostrato Monti il suo è stato un intervento caldo ed entusiastico...». Così uno che c’era in Campidoglio ma pure a Palazzo Chigi qualche ora prima, commenta la posizione del Governo su Roma 2020. Chi, nel valutare la «gelata» ufficiale che il Ministro dello Sport nel chiudere la conferenza stampa aveva riservato a Roma 2020, ha minimizzato illudendosi che le sue parole potessero essere solo figlie della infinita e talvolta stucchevole tiritera che lo aveva preceduto (record di minutaggio superfluo per la presidente della Regione Lazio Renata Polverini), è servito. In realtà, il Monti «cauto» fatto filtrare dalle veline istituzionali, è un presidente del Consiglio che farebbe volentieri a meno di avere tra i piedi anche la «seccatura» Roma 2020. Lo ha lasciato chiaramente intendere nell’incontro con la delegazione che giovedì gli ha presentato il rapporto di fattibilità Fortis-Carraro, tanto che dietro i sorrisi di circostanza si parla di un presidente del Coni Petrucci assai dispiaciuto e contrariato. I resoconti para-ufficiali riferivano di un Monti quasi scherzoso, ma nella frase che, dandogli del «tu» per via di un antico e consolidato rapporto di amicizia, Monti ha riservato a Fortis, c’è chi ci ha letto piuttosto un messaggio speciale: «E’ un lavoro fatto bene, me lo leggerò volentieri, poi ti farò i complimenti in tedesco...» Quale sia l’interpretazione più aderente alla realtà, Monti venerdì prossimo a Roma incontrerà proprio la Merkel (e Sarkozy) e chissà come sarà quel giorno l’umore delle agenzie di rating. Giovedì scorso, il Roma 2020 day, era discretamente buono, ma ieri sera Standard & Poor’s ha menato duro sull’intera Europa, Italia in primis, e c’è poco da stare allegri. Quanto il futuro di Roma 2020, al netto della mozione bipartisan che Monti aspetta di ricevere a stretto giro di posta dal Parlamento, dipenda soprattutto dagli sviluppi dell’Europa e dell’euro, è dimostrato da un ulteriore particolare: all’incontro con Monti, oltre al ministro dello sport Gnudi e al sottosegretario a Palazzo Chigi Catricalà, il Governo era rappresentato anche dal Ministro dei rapporti internazionali Enzo Moavero, avvocato, giurista e fedelissimo del presidente del Consiglio fin dai tempi dei suoi impegni presso l’Unione europea a Bruxelles. Una ulteriore prova che la candidatura olimpica, al di là dei «soliti» percorsi cari allo sport, passa questa volta per ben altre forche caudine. Gnudi dice che con un punto di spread si fanno tre Olimpiadi. Tradotto, vuol dire che se lo spread il 15 febbraio è ancora dalle parti di quota 500, o peggio, di Olimpiade non se ne fa nessuna. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ho sempre considerato il derby una partita importante perché se la vinci ti dà una fiducia e una spinta nelle gambe che nessun’altra gara può garantirti. E se lo perdi il contraccolpo non è così negativo: in proporzione la sconfitta non ti abbatte quanto ti esalta la vittoria. Detto ciò, il Milan può permettersi di perdere perché è la squadra più forte del campionato al punto da poter pensare di vincere anche tutti gli altri incontri. L’Inter rischia di più perché con una sconfitta si allontanerebbe troppo dall’obiettivo minimo che è la qualificazione alla Champions. Oggi i nerazzurri hanno ancora lo scudetto nel mirino e potrebbero anche avvicinarsi al Milan, che però resta nettamente superiore. LA TATTICA Quello di domani dovrebbe essere comunque un derby abbastanza equilibrato: al Milan mancano alcuni giocatori che garantirebbero corsa e qualità a centrocampo e così la differenza atletica sarà meno evidente di quanto potrebbe essere. L’Inter corre molto meno di Milan, Juve e Udinese, ma nel derby potrà sfruttare l’intelligenza tattica di Cambiasso e Thiago Motta. I nerazzurri hanno migliorato molto la fase difensiva, anche se la coppia centrale rossonera resta inarrivabile: Thiago Silva è il più forte difensore del mondo. DUBBI IN ATTACCO Sono curioso

di vedere le scelte offensive dei due allenatori. Piccolo inciso sul tema della settimana: Tevez completerebbe la rosa dell’Inter, ma servirebbe anche al Milan e di sicuro domani sarebbe titolare da una parte e dall’altra. Ma pensando solo a chi ci sarà davvero, se fossi Allegri preferirei Pato a Robinho per due motivi: a Bergamo si è procurato il rigore con malizia e cattiveria agonistica, cosa che in passato gli è capitato poche

il sondaggio

Nelle squadre dei lettori ci sono Pato e Sneijder

volte. E poi quello che è successo in settimana darà a Pato la spinta per un grande derby. Se fossi Ranieri, invece, punterei su giocatori bravi tra le linee. Ma credo che per l’Inter la scelta più saggia sia quella di cambiare poco: la squadra arriva da cinque vittorie consecutive e la continuità è importante. Ecco perché non mi stupirei di vedere in panchina Sneijder nonostante la sua voglia di giocare. ALLENATORI Milan-Inter è an-

che la sfida tra Allegri e Ranieri, due tecnici che vivono un

BERGOMI MEGLIO L’INTER, MAICON L’UOMO CHIAVE di BEPPE BERGOMI

Billy Costacurta e Beppe Bergomi: l’ex rossonero ha giocato 43 derby, lo «zio» 44 (record nerazzurro)

Ho visto più volte dal campo Inter e Milan. Be’, al derby ci arrivano in buone condizioni psicologiche tutte e due, sulla scia dei rispettivi risultati utili consecutivi determinati anche dall’ottimo rendimento offerto dalle difese. Dal punto di vista atletico e anche da quello del gioco trovo però che stia meglio l’Inter. Mi è parsa brillante contro il Parma laddove il Milan ha battuto l’Atalanta senza entusiasmare, grazie ai colpi

forza dominante di Ibra, occorre che sia lui a fare la prima punta, cosa che accade con Robinho al suo fianco. Se invece c’è Pato, lo svedese tende ad uscire dall’area e a giostrare sul settore di sinistra per assistere il brasiliano, che gioca solo in verticale, nel senso che punta la porta. LA STAZZA E’ superfluo indica-

re proprio in Zlatan l’uomo più atteso ma aggiungo che l’Inter, col tandem Samuel-Lucio, può prendere le contromisure giuste perché i due difensori non hanno paura di affrontare la stazza fisica di Ibra, timore che invece alberga in tanti altri difensori del nostro campionato, che gli lasciano spazio prima di contrastarlo e raramente vanno allo stacco di testa. IN RIPRESA Sulla sponda nerazzurra mi aspetto tanto da Maicon e Milito. Il brasiliano, agevolato dalla copertura di Zanetti, può mettere in seria difficoltà Zambrotta e Nocerino e diventare un protagonista assoluto del confronto. Mentre Milito, giostrando fra le linee, può colpire personalmente e anche rifornire Pazzini. L’ho visto proprio bene, di recente.

momento molto positivo. Allegri ha appena rinnovato il contratto e comanda la classifica in pratica da un anno e mezzo. Ranieri è stato bravissimo a raddrizzare la barca tappando le falle difensive, garantendo un certo equilibrio e affidandosi ai singoli per quanto riguarda la finalizzazione. La loro serenità sarà importante nella preparazione della gara. Io credo che si affideranno alle rispettive certezze con la consapevolezza che la questione-scudetto si risolverà ad aprile. E a proposito di scudetto, domani sera Antonio Conte tiferà per un pareggio: il risultato migliore per la Juve.

CHE RESSA! Un’azione particolarmente concitata del derby di andata dello scorso campionato. Vinse il Milan 1-0, con gol su rigore di Ibrahimovic. I rossoneri s’imposero anche al ritorno: 3-0 (IPP)

INTER (4-3-1-2)

ABBIATI

ABATE

JULIO CESAR

NESTA THIAGO SILVA

NOCERINO

VAN BOMMEL

MAICON

LUCIO

SAMUEL NAGATOMO

ZAMBROTTA

SEEDORF

ZANETTI

BOATENG

IBRAHIMOVIC

CON BINHO Se fossi sulla panchi-

na di Allegri, non mi lascerei suggestionare dalle vicende di mercato e schiererei in avanti la coppia Ibra-Robinho, con Pato in panchina. Il motivo è tattico. Per sfruttare al massimo la

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MILAN (4-3-1-2)

dei singoli. L’Inter ha qualcosa in più, ha raggiunto un buon affiatamento fra i reparti e per questo, sedendomi sulla panchina di Ranieri, non metterei Sneijder dall’inizio, me lo terrei di scorta. L’olandese manca da troppo tempo e intanto la squadra ha trovato il suo equilibrio col 4-4-2, che ha permesso ad Alvarez di potersi esprimere (anche se sul suo conto conservo qualche riserva).

CAMBIASSO THIAGO MOTTA

SNEIJDER

PATO

MILITO

PAZZINI

PSICOLOGIA Stasera Zanetti mi raggiunge nel numero di derby (44) e certamente diventerà l’interista più presente nella stracittadina. A me è capitato di vincere dei derby partendo da una classifica svantaggiosa nei confronti del Milan, che resta favorito ma che sa di rischiare di più. Perché se l’Inter perde o pareggia non vede alterato l’andamento alterno di un torneo cominciato male e che ha raddrizzato un po’ rimboccandosi le maniche. Se il Milan perde sa di aver riportato in quota scudetto i cugini e quindi le certezze accumulate fin qui si sgretolerebbero. Il pronostico? Spero in un match spettacolare. Ma stando al recente ottimo rendimento delle due difese quoterei poco lo 0-0. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ibra e Milito non si toccano, Boateng e Zanetti nemmeno. Chi lo dice? Lo dite voi, attraverso i 15 mila lettori che ieri hanno votato il sondaggio di Gazzetta.it sulla supersfida di domenica. Si potevano scegliere modulo e giocatori di Milan e Inter e non vi siete risparmiati: il sogno è veder giocare le due squadre con lo stesso assetto tattico (4 3 1 2), ma sui protagonisti qualche dubbio resta. In casa dei rossoneri, i tifosi mandano un segnale chiaro ad Allegri, indicando quattro titolari inamovibili: Thiago Silva (95%), Abate, Nocerino e Ibrahimovic (93%). Al fianco dello svedese, più Pato che Robinho. Per i nerazzurri, invece, Ranieri non può rinunciare a Maicon (94%), Zanetti (93%) e Cambiasso (90%). Sneijder non è al massimo ma deve giocare (65%) così come Pazzini (65%) al fianco di Milito.


28

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

SCOMMESSE LE QUOTE PIÙ INTERESSANTI DEL WEEKEND

Seconda multipla Nella Pre-

si può seguire la tendenza Over del Dunfermline, la squadra che ne ha messi insieme di più (14 in 20 gare) e che ne conta ben sette di fila. Un match da almeno tre marcature contro l'Hibernian è un'idea da 1,80 ed è una buona alternativa all'«1X2» secco, che lascia nel dubbio: Dunfermline a 2,50 e Hibernian a 2,60. Solo un punto conquistato in dieci trasferte per il Kardemir Karabuk, che sembra spacciato nella trasferta contro il Galatasaray, reduce da otto successi consecutivi. Logico pensare che i giallorossi possano vincere con un buon margine (almeno due reti di scarto) e la scommessa da prendere è l'«1» con handicap, che vale 1,65. Fa gola il «2» del Deportivo la Coruña nella trasferta con l'Huesca in Liga Adelante. Sarebbe il quarto successo consecutivo dei biancoazzurri e in tabellone vale 2,05. Poi i numeri dicono che potrebbe essere una gara da Over: 12 complessivi per il Deportivo, 10 per i rivali. Un match ricco di marcature si gioca al doppio della posta. In Portogallo il Nacional può approfittare della scarsa vena esterna dell'Uniao Leiria, che ha perso sei trasferte su sette. Un altro scivolone si gioca a 1,85, ma si può dare fiducia anche alla tendenza Goal degli ospiti (cinque fuori casa) piazzando una giocata interessante a quota 1,83.

mier League scozzese, invece,

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Occhio alla Samp: attacco a digiuno e filotto di Under Dalla Serie B italiana a quella inglese: il «2» del Southampton a Nottingham fa gola a 2,35 Questa settimana apriamo le scommesse con la Serie B e l'attacco sotto tono della Samp: nella trasferta di Padova diciamo Under. Poi si va all' estero con la Championship inglese, il Belgio e la Grecia e una vincita potenziale di poco sopra i 70 euro. Nella seconda giocata il bottino sale fino a 112 euro se il Deportivo La Coruña conquista i tre punti in trasferta, con un successo largo del Galatasaray a fare da base. Prima multipla Otto partite sen-

za vittorie e un attacco poco incisivo: i problemi della Sampdoria vanno a braccetto con la tendenza Under dei blucer-

chiati, nove consecutivi e un totale di 14 in 21 gare. Nella trasferta di Padova (con i veneti favoriti a 2,20 e la squadra di Iachini a 3,60) conviene puntare su un altro esito basso, offerto a 1,63. Dalla Serie B italiana ci spostiamo nella Championship inglese, dove la capolista Southampton può tornare al successo (dopo due k.o. consecutivi) nella trasferta con il Nottingham Forest, che in casa ha perso le ultime quattro partite. Il «2» dei Saints è un colpo che stuzzica a 2,35. Puntiamo su un altro ritorno al successo, ma stavolta a quota molto più abbordabile. È l'«1» dello Standard Liegi (sarebbe il primo successo do-

po tre pareggi e una sconfitta) contro il Gba nel campionato belga, piazzato a 1,40. Se lo Standard dovesse strafare («1» con handicap, successo con almeno due reti di scarto) la quota salirebbe al doppio della posta. Un salto in Grecia dove c'è da segnalare la difesa di ferro dell'Olympiacos, imbattuta da sette partite e con una striscia di otto «No Goal» consecutivi. È questo l'esito «giusto» da giocare nel match interno contro il Levadiakos, offerto a 1,35. Piace più dell'«1» della capolista, che scende a un modesto 1,07.

SCOMMETTIAMO INSIEME

la giocata

1,63

L’attacco della Sampdoria (nella foto NEWPRESS Cristian Bertani e Nicola Pozzi) finora ha steccato: ben 9 gli «Under» consecutivi dei blucerchiati, e un totale di 14 in 21 gare. Nella trasferta di Padova (con i veneti favoriti a 2,20 e la squadra di Iachini a 3,60) conviene puntare su un altro esito basso dei totale delle marcature, offerto a 1,63.

Taccuino INGHILTERRA / 1

Blackburn-Fulham Che equilibrio Tra Blackburn e Fulham re gna l'equilibrio, nonostante i nove punti di distacco in classifica (Fulham a 23, Blackburn ultimo a 14). Imbattuti da tre turni, i londine si sono di poco favoriti nella sfida a 2,50, contro quota 2,60 per il suc cesso dei padroni di casa, a secco di vittorie da due giornate. Nove Go al di fila per i Rovers, il decimo vale 1,65.

SPAGNA

Xerez favorito L'Hercules affronta in tra sferta lo Xerez. I padroni di casa vengono da 5 «Over» consecutivi, ma meglio puntare sull'opzione op posta bancata a 1,68. Xerez favori to nell'1X2 a 2,45, contro il 2,70.

INGHILTERRA / 2

Il Barnsley sogna il colpo esterno D’ARCO

In Championship il Barnsley fa visita al Leicester. La vittoria esterna vale il sorpasso in classifi

A CURA DI

ca, ma la squadra di Hill non vince in trasferta dal 3 dicembre scorso e il segno "2" pagherebbe 5 volte la posta. Due Over negli ultimi tre ma tch per il Barnsley: un altro incon tro con almeno tre reti vale 1,80.

INGHILTERRA / 3

C’è l’«Under» per il Crystal Palace Solo 1 vittoria nelle ultime 6 partite interne del Crystal Palace. I 3 punti contro il Leeds valgono 2,45, con la quota per il successo degli ospiti di poco più alta a 2,65. Più certezza sul numero di reti: è l'Under l'opzione favorita a 1,65.

GRECIA

Col Panionios stuzzica il «No Goal» Viaggiano appaiate a 16 pun ti: Panionios e Panetolikos si incon trano nella serie A greca. Sorpas so a portata di mano dei padroni di casa, con il segno «1» favorito a 2,25. Si sale a 3,20 per un succes so degli ospiti. Stuzzica il NoGoal: il Panionios è reduce da tre di fila, il quarto vale 1,75.


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Milan favoritissimo nel derby

Le quote

La vittoria dei rossoneri quotata 2,20 contro il 3,25 dell’Inter

1,15

LUCIA LAUDANDO AGIPRONEWS

A guardare le quote a «lungo termine» non ci sarebbe storia. Il derby è territorio esclusivo del Milan che, dopo undici vittorie in diciassette giornate e il primo posto in classifica, apre senza discussioni le quote Snai sullo scudetto, a «1,85». Vista così, è uno schiaffo pesantissimo all'Inter, che ancora paga il blackout di inizio stagione con il terzo posto in tabellone, ma con un'offerta (a 15,00) parecchio lontana dagli avversari. Una differenza netta, che però non coglie tutte gli sviluppi e le sfumature delle settimane più recenti, in particolare quelli nerazzurri, sempre vincenti nelle ultime cinque giornate. Nessuna squadra di Serie A è riuscita a fare altrettanto, un piccolo traguardo che però lascia ancora qualche dubbio ai quotisti. Derby rossonero? Per lo scontro diretto di domani sono an-

4

I NUMERI

1,85

la quota scudetto per il Milan, grande favorito anche per la vittoria del titolo. Un successo finale degli interisti è bancato a 15.

2,40 Zlatan Ibrahimovic è tra i top per il titolo di re dei cannonieri, gli avversari di derby Milito e Pazzini sono quotati rispettivamente 33 e 40

La scommessa impossibile di CARLO PELLEGATTI

cora una volta i rossoneri a partire favoriti: il successo (sarebbe il quarto di fila nel derby) pagherebbe 2,20, pareggio e segno «2» seguono alla pari a 3,25. Ancora più severo il giudizio degli scommettitori: uno su due ha puntato sulla vittoria rossonera, lasciando alla «X» e all'Inter il 24% e il 26% delle preferenze. Attese alle stelle sul versante spettacolo, dove le scelte sono andate in massa sia sull'Over (83%) sia sul Goal, che arriva a sfiorare il 99%. Eppure, a parte il confronto in Supercoppa, in campionato la tendenza va decisamente sul No Goal, centrato negli ultimi quattro scontri. Stavolta un derby con almeno una delle due squadre a secco pagherebbe 2,05, l'ipotesi opposta è in vantaggio a 1,65. Le attese dei bookie su una partita «movimentata» vengono fuori anche nella scommessa sul minuto del primo gol. Qui le ipotesi preferite vanno sull' opzione «0-15'» a 3,40 e su «16'-30'» a 3,50. Le statistiche sulle due squadre danno invece una lettura diversa: il Milan

Zlatan Ibrahimovic, 30 anni, uno dei sicuri protagonisti del derby anche per i bookies LAPRESSE

ha una propensione (circa il 24% dei casi) a segnare tra il 60' e il 75' (ipotesi a 10,00), l'Inter predilige accelerare nel finale e il 26% delle volte «punta» gli ultimi quindici minuti, sia del primo tempo (a 4,75) sia quelli che portano al fischio finale (a 10,00).

continuano a scaldarsi quando dai dati numerici passano ai protagonisti in carne e ossa e al momento ispirato di entrambi gli attacchi. Ibrahimovic da una parte, Milito e Pazzini dall'altra: in totale, parecchie scintille in campo, ma come nel caso dello scudetto anche stavolta il fronte dei campioni in carica ha la meglio e Ibra vince a mani basse il confronto nella lista sul capocannoniere, dove è primo a 2,40, contro il 33,00 e il 40,00 dei suoi due avversari. Il dettaglio sullo «score» dello svedese dice che è andato a segno nelle ultime sei gare di campionato, per sette marcature complessive e sei rigori totali. La possibilità di un calcio dagli undici metri spunta in tabellone anche per la partita di domani e viene valutata (indipendentemente dalla squadra a cui verrebbe assegnato) a 3,60. Quote bollenti anche sul versante disciplinare: i precedenti sulle espulsioni (quattro negli ultimi quattro confronti) fanno salire l'allerta dei quotisti, che danno un altro cartellino rosso a 3,75. © RIPRODUZIONE RISERVATA

IPPICA IN ITALIA È ANCORA SCIOPERO. TANTI I PROTAGONISTI A VINCENNES

Lisa America torna a Parigi

Roxanne Griff ammalia come B.B. B.B. Due lettere magiche, affascinanti, perché sono le iniziali di una delle attrici francesi più famose, la bionda Brigitte Bardot. Sempre in Francia, però, quando le B raddoppiano e diventano B.B.B.B, gli appassionati ippici vanno con la mente a quattro Gran Premi, che si corrono a Vincennes. Sono il Bretagne, il Bourbonnais, il Bourgogne e il Belgique. Solo un leggendario trottatore, il grande Ourasi, è riuscito nell’impresa di vincere le quattro corse, nella stessa stagione. Può imitarlo domani, nel Belgique, il favoritissimo Ready Cash, che però parte con una penalità di 25, rispetto a 11 avversari. Attenzione, però, ad una cavalla di 7 anni, forte e positiva. E’ Roxanne Griff, che è già stata battuta da Ready Cash, ma correndo alla pari. Se conferma la sua forma e ripete gli ultimi tempi, anche l’allievo di Nivard potrebbe vedere solo la coda di questa femmina di mezza età, ammaliante, seducente come la mitica B.B.

I protagonisti speciali Le quote

Con gli ippodromi italiani ancora fermi per la vertenza che coinvolge il comparto, nel weekend c'è da buttare uno sguardo in Francia. Domani all' ippodromo parigino di Vincennes ci sono il Prix de Belgique e il Prix Tenor de Baune, due prove importanti sulla strada che porta all'imperdibile weekend

dell'Amerique di fine gennaio. Grand’Italia Folta la partecipazione italiana. Nel Tenor de Baune ci saranno Magic's Club, Mineiro As, Miele d'Alfa, Marielles, Mack Grace Sm e Main Wise As. La distanza è quella dei 2.700 metri e il compito per alcuni è sicuramente possibile,

Lisa America al Galà Internazionale del Trotto di dicembre PERRUCCI

come testimonia l'ultimo brillante risultato di Main Wise As, italiano però ormai solo di allevamento. Sarà interessante vedere all'opera sulla pista parigina un lottatore come Miele d'Alfa, oppure Mineiro As, che già lo scorso anno a Vincennes ottenne ottimi risultati. Nel Prix de Belgique, la quarta delle «B» di preparazione alla «Grande Corsa», si rivede Lisa America. Non sarà la corsa della vita per la figlia di Varenne, ma certo il termine di paragone è importante visto che a pari nastro, penalizzati di 25 metri rispetto a quelli «davanti», ci saranno anche Quaker Jet, Maraja e soprattutto Ready Cash, quest'ultimo è attualmente il nettissimo favorito dell'Amerique dopo la vittoria in tutte le altre «B» di preparazione. Tra gli avvantaggiati un'attenzione a Renommee d'Obret, la vincitrice del Campionato europeo di Cesena. © RIPRODUZIONE RISERVATA

29

A CURA DI

PREMIER LEAGUE

La vittoria nel derby di Fa Cup ha riportato il sorriso a Ferguson (foto). Ora deve riprendersi anche in Premier, e contro il Bolton il successo dello United è a 1,15, la goleada (Over 3,5) si gioca a 1,90.

SERIE B

1,55 Il Torino prova ad allungare in classifica nel match interno contro l'Ascoli. Ventura (foto) è ottimista e le quote gli danno ragione: la vittoria vale 1,55, mentre il «2» pagherebbe 6,50.

BASKET SERIE A / 1

1,25 Dopo lo scivolone di Bologna, Siena (sempre favorita per scudetto a 1,60) sfida Montegranaro. La squadra di Pianigiani (foto) viaggia a 1,25 nell'1X2. Il successo dei marchigiani pagherebbe 13.

BASKET SERIE A / 2

2,45 Vincere a Cantù per provare l'aggancio in vetta alla classifica. Bologna prova l'impresa che, nel testa a testa secco sul risultato, vale 2,45. Più bassa la quota per Trincheri (foto) e i suoi, bancati a 1,45.

TENNIS

2,25 Novak Djokovic (foto) punta al bis sul cemento australiano, nel primo Slam dell'anno. Agli Australian Open il suo successo è bancato a 2,25. Principale avversario è Federer a 5 volte la scommessa.


30

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

CICLISMO IL BATTESIMO DELL’OMEGA-QUICK STEP IN BELGIO

Tom Boonen oonen «L’incubo è finito Sono tornato io» Talk show in diretta tv per la presentazione del team Il belga racconta 2 anni duri IRIDATO 2005 Tom Boonen, belga di Mol, ha 31 anni (foto AP). Iridato 2005, ha vinto 2 Fiandre e 3 Roubaix. A sinistra, lo show della presentazione. Sotto, Boonen in azione BETTINI

MARCO PASTONESI VILVOORDE (Belgio)

Tornado Tom. E’ tornato. Aperto, sereno, sorridente. Anche deciso, convinto, fiducioso. Tornado Tom è tornato in giacca (spigata, bianca e marrone) ma senza cravatta, pantaloni beige, camicia azzurra, gilet nero e Clarks, capelli curati e barba — appena accennata — curatissima. Tornado Tom è tornato con una diretta tv su VRT, canale nazionale, in un’edizione speciale di «The Last Show», ribattezzato, per l’orario mattutino, «The First Show»: una sorta di «Che tempo che fa», con chiacchiere e filmati, su quella sottile ed elegante linea con cui si trattano argomenti seri (il ciclismo, in Belgio, continua a essere lo sport nazionale) con intelligenza e anche ironia. Sui rulli Tornado Tom è tornato

a parole e speranze: «Il mio obiettivo numero 1 è fare bene tutto l’anno. Negli ultimi due anni ho collezionato guai e sfortune, incidenti e infortuni. In particolare il 2011 è stato un continuo cadere e rialzarsi. Il volo alla Vuelta mi ha procurato una frattura allo scafoide, tra i peggiori mali che possano accanirsi su un corridore. E per due mesi ho pedalato soltanto sui rulli. Ma anche questo mi è servito per accumulare più determinazione. Non mi giocherò tutto negli otto giorni fra il

1˚ e l’8 aprile, cioè fra Fiandre e Roubaix. Già due settimane prima, alla Sanremo, voglio dimostrare di essere tornato al mondo». Boonen potrà contare su uno squadrone nato dalla fusione di due formazioni belghe, Omega Pharma e Quick Step, un po’ come se in Italia si unissero Lampre e Liquigas: «E la presenza di corridori come Tony Martin e Levi Leipheimer mi toglie la responsabilità di essere l’unico capitano, e di considerare le classiche l’unica terra di conquista». Di tutte le corse, il Fiandre rimane al centro dei suoi pensieri: «Avrei già voluto andare in ricognizione, ma sono stato respinto dal brutto tempo. Però, prima o

MARTIN RE CRONO

Sono 30 gli atleti della Omega-Quick Step diretta da Patrick Lefevere. Spiccano il tedesco Tony Martin, n˚ 1 a cronometro; il campione di Francia Sylvain Chavanel; l’americano Levy Leipheimer; il fuoriclasse del cross Stybar (R. Cec.). Italiani: Dario Cataldo, Matteo Trentin, Francesco Chicchi e Marco Bandiera.

S

S

DAL NOSTRO INVIATO

y

poi, ci andrò. L’impressione è che sia più duro di prima, perché molti Muri sono concentrati nel finale». La sua stagione inizia subito: «Debutto al Tour di San Luis, in Argentina (il 23 gennaio, ndr). Una vittoria mi aiuterebbe a sbloccarmi». Il 2012 gli regala un’altra idea: «L’Olimpiade. All’inizio pensavo che nel ciclismo non avesse valore. Ho cambiato idea. L’Olimpiade fa la storia». Per amore Tornado Tom è tornato anche in patria: «Per amore. Un giorno Lore (la compagna, ndr) mi ha detto che avrebbe voluto lavorare, ma in Belgio. Non c’erano motivi abbastanza importanti per continuare a vivere a Montecarlo. Parità di diritti, no? E così lasciamo il Principato e torniamo a Kempen. E se avrò bisogno di allenarmi al caldo, affitterò un appartamento per un paio di settimane». Anche i compagni italiani si sono accorti che Tornado Tom è tornato. «Con la sua serietà professionale» (il direttore sportivo Davide Bramati), «Con la sua voglia di ridere» (Francesco Chicchi), «Con il suo carisma» (Dario Cataldo), «Con la sua popolarità» (Marco Bandiera). Sì: Tornado Tom è tornato. Finalmente. Ci mancava. © RIPRODUZIONE RISERVATA

AUSTRALIA Domani ad Adelaide (Aus) il Down Under classic apre la stagione 2012. Prime prove di volata per Alessandro Petacchi (Lampre-Isd) e Daniele Bennati (RadioShackNissan).

S OGGI CROSS A MILANO (m. gaz.) Oggi, all’Idroscalo di Milano, il 34˚ Memorial «Mamma e papà Guerciotti», internazionale di cross. Al via il tricolore Elia Silvestri, Enrico Franzoi, Vania Rossi. La gara open (pro’, elite, under 23) è alle 12.30.

L’IRIDATA INCONTRO A MILANO CON L’ACCPI

Bronzini sindacalista «E i nostri diritti?»

Giorgia Bronzini ha 28 anni BETTINI GIULIA DE MAIO

Il ciclismo femminile italiano alza la voce e, guidato dalle atlete più rappresentative, punta verso maggiori diritti e professionalità. Ieri a Milano un gruppo di atlete si è incontrato con i dirigenti dell’Assocorridori, il sindacato dei ciclisti professionisti italiani. Presenti la tre volte campionessa del mondo (2 su strada, 1 in pista) Giorgia Bronzini, la due

volte tricolore Noemi Cantele e l’ex iridata Tatiana Guderzo, le ragazze hanno illustrato esigenze e problemi: a) minimo salariale; b) contratto e assicurazione che possano essere davvero definiti tali; c) maggiore sicurezza in gara; d) qualificazione effettiva dei componenti dei team; e) aumento dei montepremi; f) aumento della visibilità su stampa e televisione. La soddisfazione delle ragazze, che hanno espresso la volontà di entrare a far parte dell'associazione, è espressa dalla Bronzini: «Noi abbiamo gli stessi doveri dei professionisti, ma neanche lontanamente i loro diritti. Unite, e con il supporto fondamentale dell’Accpi, un po’ alla volta speriamo di ridurre questo gap. Vogliamo essere trattate per quanto valiamo». © RIPRODUZIONE RISERVATA

ilPersonaggio

Cecchini, 19 anni reginetta su pista La friulana vince in Cina la Coppa del mondo nella corsa a punti (g. d. m.) Anno nuovo, abitudini di sempre. Le ragazze d’oro della bici iniziano il 2012 come hanno chiuso l’anno passato: vincendo. Questa volta è la diciannovenne friulana Elena Cecchini (Fiamme AzzurreMCipollini Giambenini) a regalare un grande successo all'Italia. Ieri a Pechino, nella 3ª prova di Coppa del Mondo su pista, è giunta 5ª nella corsa a punti (4ª Marta Tagliaferro) e si è aggiudicata, grazie al 3˚ posto nella prima prova, la Coppa del Mondo di specialità con 2 punti sulla bielorussa Papko e la coreana Na. Al primo anno tra le under 23, la Cecchini è di Mereto di Tomba (Udine): si è diplomata allo scientifico Marinelli di Udine col massimo dei voti. Il

Elena Cecchini è udinese BETTINI c.t. Edoardo Salvoldi esulta: «Siamo davvero molto soddisfatti. La Cecchini aveva già fatto vedere bellissime cose nelle categorie giovanili, ma con questo risultato si afferma anche tra le grandi della specialità». Pluricampionessa italiana (corsa a punti 2006 e 2008; strada a Imola 2009; corsa a punti e inseguimento Mori 2010) ed europea (strada Hooglede-Gits 2009; corsa a punti S. Pietroburgo 2010) da junior, la Cecchini si era già distinta al Mondiale strada di Copenaghen 2011, vinto dalla Bronzini.


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

31

MOTORI VERSO LA NUOVA STAGIONE SHOW SU KART E 500 GUARDATE I VIDEO SU WWW.GAZZETTA.IT 1

2

4

COLLAUDI IN SPAGNA

Mancano poco più di due mesi al via del Mondiale 2012. Queste le date più importanti di avvicinamento

S 3

1 febbraio A Woking (Inghilterra) viene presentata la nuova McLaren

S

1 Valentino Rossi, 32 anni, fa l’andatura nella gara dei kart sul ghiaccio 2 Il ferrarista Felipe Massa, 30 anni, è stato l’altro grande protagonista dell’ultima giornata di Wroom 3 Piero Ferrari, 67 anni, vice presidente del Cavallino AFP-COLOMBO-ANSA

Alonso capellone Perde ma sorride Ferrari lo coccola Lo spagnolo lascia strada a Rossi e Massa Il vice presidente: «È uno dei 3 grandi in F.1» DAL NOSTRO INVIATO

FILIPPO FALSAPERLA MADONNA DI CAMPIGLIO (Trento)

Il ghiaccio è generoso. Sul laghetto di Campiglio sorridono in due: Valentino Rossi — che non vinceva dall’ottobre 2010, quando rovinò la festa iridata dell’allora compagno della Yamaha Jorge Lorenzo — si prende di forza la gara kart, mentre Felipe Massa — che non assaporava il primo gradino dal Brasile 2008 — trionfa con le Fiat 500. Speriamo siano due vittorie di buon auspicio per la stagione vera a 2 e 4 ruote.

cky Hayden, spettatore infortunato. Allo spagnolo basta che i giornalisti stiano alla larga per ritrovare il sorriso perso durante la conferenza di mercoledì. Proprietario Sul laghetto, co-

me antipasto, si esibisce anche Piero Ferrari, ovviamente sulla macchina «di famiglia». È prudente: meglio non rischiare. Più sciolto con le parole: «Non ho ancora visto la nuova

Capellone Alonso sta fuo-

ri dai giochi motoristici (due volte 3˚), ma qualcuno sussurra sia per scaramanzia: l’anno scorso vinse qui e poi la stagione naufragò... In compenso Fernando si diverte come un pazzo a sfoggiare una parrucca improbabile, con cui fa la gara di sci e poi dà un passaggio sul suo kart a Ni-

macchina. Ma sono vicino alla squadra, anche se non è mia abitudine interferire con il lavoro di Domenicali e Montezemolo. Sono molto fiducioso. Preoccupato del periodo nero? Mah, sinceramente in tanti anni ne ho vissuti di più lunghi e anche di più neri». Connessione Vuole vincere Piero Ferrari, su pista e su strada. «Noi non facciamo le corse per partecipare, ma per essere davanti. In ogni caso non vedo nessuna connessione tra i successi in F.1 e le vendite. Lunedì dopo Silverstone, l’anno scorso, non abbiamo venduto più macchine in Inghilterra. Quindi siamo orgogliosi delle 7000 vetture che sono state acquistate in 59 Paesi nel mondo: c’è crisi, ma per fortuna grazie ai nuovi mercati i milionari sono in aumento». Il vice presidente poi coccola Alonso: «Ci sono tre fuoriclasse, uno è con noi». © RIPRODUZIONE RISERVATA

3 febbraio A Maranello viene presentata la nuova Ferrari. «La macchina andrà in pista subito, compatibilmente con le condizioni meteo», ha annunciato il capo della Scuderia Domenicali

La Lotus fa scuola Vogliono tutti il correttore d’assetto Mercedes lo ha già abbinato all’F-Duct nell’ala anteriore E la rossa lo porterà ai test

S 6 febbraio A Jerez (Spagna) viene presentata la nuova Sauber

S 7-10 febbraio A Jerez (Spagna) i primi test collettivi dell’anno. Per la Ferrari girano sia Massa (il 7 e l’8) che Alonso (il 9 e il 10)

GIORGIO PIOLA

1-4 marzo A Barcellona (Spagna) gli ultimi test collettivi prima dell’inizio del Mondiale

Dopo la rivelazione del correttore di assetto che la Lotus (ex Renault) avrà sulla monoposto 2012 e che, senza intervento diretto del pilota (sarebbe illegale) impedisce l’affondamento della monoposto in frenata, mantenendo costante l’altezza dal suolo, c’è la certezza che altre due squadre hanno inserito questa soluzione nei progetti. La Ferrari, come ha ammesso a Campiglio il n˚1 della Ges, Stefano Domenicali, e la Mercedes di Ross Brawn, eccellente interprete dei regolamenti: ricordate i doppi diffusori 2009? Maranello avrebbe uno studio di fattibilità già a buon punto, così da poter montare il sistema negli ultimi test invernali. Intanto la nuova scocca, come comunica la Ferrari, ha superato il crash test.

S

Doppia soluzione Il ritardo di pre-

S 21-24 febbraio A Barcellona (Spagna) i secondi test collettivi

S

18 marzo A Melbourne, il GP Australia inaugura il Mondiale

sulla concorrenza, perché il progetto del sollevatore idraulico è a Stoccarda da molti mesi, da quando è arrivato l’ex responsabile tecnico Renault, Bob Bell, che ha portato con sé vari tecnici, tra i quali l’inventore della soluzione. Il correttore di assetto avrebbe dovuto debuttare nel 2011, ma ha pagato lo scotto della mancanza di competitività della RE 31.

TwitTwit

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

Kubica operato a Mantova A Robert applicato un fissatore esterno. Sarà dimesso martedì Due ore sotto i ferri: il tempo necessario a ridurre la microfrattura alla tibia destra e applicare un fissatore esterno leggero e di piccola dimensione. Tanto è durato l’intervento al quale Robert Kubica si è sottoposto ieri all’ospedale di

Mantova, effettuato dal professor Renzi. Lo sfortunato pilota polacco dovrà restare a letto sino a lunedì e martedì sarà dimesso. Gli esami compiuti prima dell’operazione hanno evidenziato che la microfrattura non è stata diretta conseguenza della caduta avvenuta nel giardino di casa ma dal fatto che la calcificazione, dopo l’intervento dell’anno scorso, non era perfetta. Questo perché Robert è stato costretto a restare immobile per tre mesi dopo il precedente intervento, mentre

in casi del genere si cerca di mettere in piedi il paziente prima in modo da aiutare la formazione del callo osseo. L’inconveniente ha ovviamente rallentato il recupero della piena forma fisica di Robert, che già andava in bicicletta, ma non i tempi del suo ritorno al volante, visto che comunque il potenziamento muscolare di braccio e mano ha ancora bisogno di tempo. Al polacco, comunque sereno, ha fatto molto piacere la telefonata di Alonso. a.cr.

Mercedes L’F-Duct all’ala anteriore: l’aria entra al centro del muso, è convogliata nei piloni di sostegno e da lì soffia nel profilo principale, che va in stallo

sentazione della Mercedes, che esordirà al Montmelò il 21 febbraio, è dovuto a due fattori: l’inserimento nel progetto originale di questa soluzione e la difficoltà di mettere a punto l’F-Duct applicato all’alettone anteriore e testato dal venerdì del GP Giappone. Ma il ritardo si tramuterebbe in vantaggio Riscatto La Mercedes deve ri-

SOTTO I FERRI L’INTERVENTO PER LA FRATTURA ALLA TIBIA È DURATO DUE ORE

n

SOLUZIONI CHE FANNO DISCUTERE

«Sei operazioni e migliaia di dollari spesi: è il risultato...»

partire quasi da zero dopo la disastrosa MGP W02: quasi, perché la monoposto nascondeva un sofisticato schema di sospensioni che comprendeva un collegamento idraulico fra avantreno e retrotreno che si integrerebbe perfettamente con la trovata Lotus. Le altre squadre, dopo l’ok della FIA sulla legalità del sistema, ora corrono per introdurre questa soluzione. Tra i team in ritardo c’è la McLaren, anche se la MP4-27 sarà la prima monoposto 2012 a essere presentata, l’1 febbraio a Woking.

JOHN HOPKINS

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PILOTA SUZUKI SUPERBIKE FOLLOWERS

33073

DAKAR I servizi sul raid

a pagina 37

v

Lotus Il correttore d’assetto: in frenata entra in funzione un pistoncino che attiva un mini sollevatore alla base della sospensione. Così l’altezza da terra resta costante


32

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

BASKET LE BIG DI SERIE A UOMINI CHIAVE NICHOLAS, MCCALEBB E LEUNEN SONO DA RECUPERARE 2

1

3

1 Drew Nicholas, 30 anni, guardia di Milano: ha una media di 8.2 punti in serie A con il 38.6% da 3 e solo 52.6% ai liberi 2 Bo McCalebb, 26 anni, play di Siena: 13. 1 punti di media. 3 Maarty Leunen, 26 anni, ala di Cantù, 8.7 di media CIAMILLO E LAPRESSE

Siena, Milano, Cantù Occhio alle Top 16 Le tre italiane di Eurolega faticano in campionato Perché? Infortuni, giocatori nuovi e cali di fiducia

4

I NUMERI

4

Sconfitte di Siena Da quando allena Pianigiani, la Mps non aveva mai perso 4 partite nel girone d’andata.

3

Ko di Milano in 5 partite Nelle ultime 5 partite, Milano ha vinto di un punto con Avellino e ha rischiato di essere rimontata nel finale con Roma. Ha perso con Cantù di 25 punti, a Teramo e in casa con Treviso.

PAOLO BARTEZZAGHI

A pochi giorni dall’inizio delle Top 16 di Eurolega, le tre italiane non paiono pronte. Siena Quattro sconfitte nel girone d’andata spiccano nella storia recente di una squadra che negli anni scorsi aveva perso al massimo quattro partite in un’intera stagione regolare, nel 2006/07 e 2010/11. Da fine novembre sta giocando senza Kaukenas e Lavrinovic che lo scorso anno furono i migliori realizzatori della squadra. Ha cambiato assetto in corsa, prendendo una guardia (Rakocevic) al posto di un’ala (Summers). Ha richiamato Bootsy Thornton che ha giocato 5 partite: in 4 ha segnato 4 punti in totale. L’allarme lo ha lanciato Simone Pianigiani dopo la sconfitta a Bologna: «Non siamo riusciti a reggere il confronto fisico, questo mi preoccupa in funzione delle Top 16». Quest’anno la squadra non primeggia nelle categorie statistiche come nelle ultime stagioni. Addirittura a Bologna ha avuto un pessimo 42.9 per cento dalla lunetta: non succedeva dal

13 ottobre 1991 (Ticino Siena-Robe di Kappa Torino 83-80, A-2). «I tiri liberi sbagliati sono un altro specchio della nostra energia», ha detto Pianigiani. Deve ritrovare il miglior McCalebb (1/6 ai liberi a Bologna), sta salendo David Andersen (19.4 punti di media nelle ultime 5 partite). Milano Dopo il successo a Belgrado qualificandosi per le Top 16, ha perso di 25 punti a Cantù, vinto a fatica con Avellino e Roma, perso a Teramo con l’ultima in classifica (ora non lo è più), e con Treviso, prima sconfitta in casa in campionato. Manca Hairston, miglior realizzatore della squadra, e primo terminale in attacco con medie notevoli: 53.8% da 2 e 44.4 da 3 (61.1 in Eurolega). La sua assenza non può spiegare gli inguardabili crolli con Cantù, Teramo e Treviso. Drew Nicholas non ha guadagnato tranquillità nella retrocessione a primo cambio. Che non sia sereno si vede anche dalla percentuale ai liberi: quando era a Livorno nel 2005 aveva l’83.5%, l’anno dopo a Treviso 73.9, lo scorso anno al Panathinaikos il 60. Ora è al 52.6%, raro per una guardia, poco accettabile per

uno del suo livello. Lo 0 su 2 nel finale con il Benetton è stato fatale. «L’eccesso di tensione ci crea insicurezza — ha detto Sergio Scariolo dopo il k.o. con Treviso — e fretta nelle conclusioni». A parte Alessandro Gentile, i singoli sono o dovrebbero essere sufficientemente esperti per gestire la pressione. Anche se poi l’ultimo tiro contro Treviso lo ha preso proprio il 19enne ultimo arrivato. Cantù Ha perso sei volte, una in più rispetto allo scorso anno dopo 15 partite di campionato. Quel che è insolito è il modo: con Treviso e Roma di 17 punti, con Montegranaro di 16 dopo essere stata sotto anche di 26. L’Eurolega ha tolto energie, non c’è dubbio. L’insolito ripensamento delle scelte estive (Shermadini e Gianella al posto di Parakoushki e Lighty) ha rallentato la crescita di un gruppo nel quale è in calo uno degli uomini chiave, Leunen. L’ala produce sempre meno: da 12.4 punti due stagioni fa, a 10.6 l’anno scorso (7.2 nelle finali scudetto) e 8.7 in questo campionato, con percentuali da 3 in calo e più palle perse. Greg Brunner è un buon acquisto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

y

C’È CANTÙ BOLOGNA Oggi due anticipi della 17a giornata, ultima di andata. CantùBologna (16.10 su La7) (p.t.) Squadre al completo, esordio di Brunner nella Bennet. TrevisoCremona (20.30) (a.m.-a.r.) Out sempre Mekel e Sandri (operato a un ginocchio). Bulleri ci sarà nonostante la botta subita a Milano. Vanoli Braga: Tusek non è al meglio per un problema di fascite plantare, ma ci sarà.

S Classifica Siena (11-4) 22 Milano (10-5) 20 Bologna (10-5) 20 Venezia (9-6) 18 Cantù (9-6) 18 Pesaro (9-6) 18 Varese (8-7) 16 Avellino (8-7) 16 Caserta (7-8) 14 Sassari (7-8) 14 Biella (7-8) 14 Roma (7-9) 14 Montegranaro (6-9) 12 Treviso (6-9) 12 Cremona (5-10) 10 Teramo (5-10) 10 Casale (4-11) 8

S Legadue Ieri l’anticipo della 1a di ritorno: VeroliSant’Antimo 57-70 (Elder 16. Cortese 14; Bell 32, Bozovic 13)

DONNE DOMANI PARTE IL GIRONE DI RITORNO

Taranto comanda Bagnara e Fabbri novità per l’azzurro

Raffaella Masciadri, 31 anni, 12 punti di media, prima delle italiane CIAMILLO FRANCESCO VELLUZZI

Nell’infinita lotta tra Taranto e Schio il girone d’andata consegna il primato alla squadra pugliese del nuovo c.t. azzurro Roberto Ricchini. Ma domani a Schio (e su RaiSport2 dalle 17) si gioca la prima di ritorno e quella partita, probabilmente, garantirà il primo posto al termine della regular season. Giro di boa, poche sorprese, una fuga eccellente, quella della comasca Butler, due cambi di allenatore (Faenza prima del via e Alcamo). È tornato l’album delle figurine con maggior spazio per la A2, è stata ufficializzata Parma per l’All Star Game il 15 febbraio, è Sesto San Giovanni l’unica vera novità della Final Four di Coppa Italia a Schio con le padrone di casa, Taranto e Umbertide. E più

A RADIO RAI

Meneghin conferma l’addio alla Federbasket Intervenendo ieri a «Start» su Rai Radio 1 Dino Meneghin ha ribadito la volontà di lasciare la carica che ricopre da 3 anni. «Sicuramente non mi ricandiderò alla presidenza della Federbasket». FENERBAHCE K.O. Terza sconfitta nelle ultime 5 gare del campionato turco per il Fenerbahce Istanbul, avversario di Milano in Eurolega. Curiosamente anche l’EA7 ha avuto lo stesso cammino in serie A nelle ultime 5 partite.

che di Oscar, in questo momento, si può parlare di menzioni. Miglior straniera Il campionato non ha proposto stelle, ma l’unica straniera davvero eccellente l’ha presa il Famila Schio. E’ Cheryl Ford, la figlia di Karl Malone che viaggia a una media di 12.2 punti a partita, ma soprattutto di 14.4 rimbalzi. In area domina lei, nuova pantera nera. Anche in Eurolega dove Schio, dopo aver strapazzato Polkowice, è quasi dentro. Miglior italiana Detto che Raffaella Masciadri è in netta crescita, la miglior italiana dell’andata segna a raffica a Lucca, squadra sorprendente. La bolognese Beba Bagnara, classe ’87, ha trovato continuità. Seconda miglior marcatrice azzurra (dopo Mascia) con 11.7 di media. Tira bene da 3 e avrà spazio in Nazionale. Il nuovo corso prevede una squadra dall’85 in poi con qualche eccezione di qualità. Particolarmente motivata. Rivelazione E la maglia azzurra

potrà vestirla anche Valentina Fabbri, l’ennesimo ripescaggio dalla A2 di Santino Coppa a Priolo (anni fa la convocò il c.t. Gianni Lambruschi). Valentina è dell’85, è alta 1.96 e si fa sentire (5.91 rimbalzi a partita). E se avessimo trovato una lunga? Ne abbiamo bisogno. Ress è in maternità, Giauro si è persa e l’ottima Cinili (tira col 48.4 da 3), gioca più da 4. Tecnico Tra gli allenatori la pal-

ma ora va a Lollo Serventi di Umbertide: tiene la squadra al 3o posto, ha rimontato in Coppa Italia, fa crescere Cinili e Gorini. Ma un applauso va a Federico Xaxa, ottimo lavoro al Cus Cagliari con pochi mezzi. © RIPRODUZIONE RISERVATA


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

33

BASKET NBA in maglia Lakers li tentò nelle finali 2009 contro Indiana, mettendone a segno solo 18. Howard non ne aveva mai tentati più di 24 (4 volte). Il centro di Orlando ha chiuso con 45 punti e 23 rimbalzi, primo a superare contemporaneamente quota 40 e 20 dal 48 e 20 del solito Shaq nel marzo 2003.

Howard, liberi record Va in lunetta 39 volte I Warriors fanno fallo sistematico sul centro di Orlando, che ne sbaglia 18. Dopo 50 anni, cade il primato di Chamberlain MASSIMO ORIANI

«Schemi? Quali schemi? Inutile disegnarli, pensate solo a difendere». L’indicazione di coach Stan Van Gundy ai suoi giocatori, a prima vista potrebbe sembrare la follia di un allenatore disinteressato all’andamento della gara. In realtà la scelta del tecnico dei Magic era solo dettata da quanto stava accadendo in campo. I Golden State Warriors per buona parte della partita hanno infatti deciso che la maggior parte degli attacchi di Orlando sarebbe finita con un viaggio in lunetta per Dwight Howard, che ha così chiuso la gara con il nuovo primato Nba per tiri liberi tentati, 39, anche se solamente 21 sono andati a segno. Il primato di Superman cancella quindi il precedente che risaliva addirittura al 22 febbraio 1962, quando Wilt Chamberlain ne tentò 34 per gli allora Philadelphia Warriors contro i St. Louis Hawks. Perché? Non è però servito alla

squadra di Marc Jackson per evitare la sconfitta, visto il 117-109 finale a favore degli ospiti. «Posso capire che la gente si chieda "Perchè?" — diceva poi il tecnico — Beh, provate a guardare cosa è successo quando non è andato in lunetta. Ci stava massacrando con schiacciate e ganci da un metro (Howard ha terminato la gara con 12/21, ndr.). E’ un grande giocatore ma un pessimo tiratore di liberi (59% in carriera, solo 42% in stagione, ndr.). Era la nostra miglior chance di vittoria». I falli sistematici su

le che ne abbia infilati 21» scherzava poi il compagno di squadra JJ Redick. «A volte ho così tanta voglia di segnarli che ci penso troppo e mi lascio condizionare dalla pressione — spiega Dwight — Devo solo continuare a tirarli, senza lasciarmi prendere dalla frustrazione. Prima o poi entreranno». Durante l’estate Howard ha ingaggiato Ed Palubinskas, lo stesso istruttore di tiro che aveva utilizzato in passato anche Shaq, ma i risultati ancora non si vedono. Palubinskas, nazio-

Curiosamente nella stessa sera Pistons e Bucks chiudono senza errori: 44/44 Dwight Howard, 26 anni, centro degli Orlando Magic, in lunetta a Oakland, casa dei Golden State Warriors AP

clic TATTICA INVENTATA DA COACH DON NELSON PER FERMARE SHAQ Il primo ad utilizzare la tattica di mandare volontariamente in lunetta un giocatore con bassa percentuale ai liberi fu Don Nelson, allora tecnico di Dallas, nel 1997, con Dennis Rodman dei Chicago Bulls. Ma lo stratagemma divenne

IPPICA MARTEDI’ A SOSTEGNO DELLA RICHIESTA DI RISORSE

Crisi: verso la terza manifestazione Parigi, carica azzurra (m.f.) Lo sciopero dell’ippica contro la crisi del -40% prosegue e taglia il traguardo dei 14 giorni oggi, un score ancora lontano dalla cifra record di 31 giorni, al termine dei quali nell’autunno del 2008, l’ippica riuscì ad ottenere un finanziamento di 150 milioni per 3 anni a partire dal 2009. Milleproroghe Ed è proprio que-

sto genere di finanziamento, originato dalla stessa legge (185) che si cercherà di riottenere all’interno del decreto Milleproroghe che da martedì inizierà il suo iter. L’emendamento ippico (100 milioni l’obiettivo) dovrà prima di tutto essere ammesso all’interno del Milleproroghe e le categorie ippiche stanno organizzando un’altra manifestazione (sarebbe la terza) proprio per martedì. Questo obiettivo, al quale si affianca anche l’esigenza di una riforma strutturale del sistema, per ora tiene unito il fronte della contestazione e quindi almeno fino a martedì l’attività sulle piste italiane dovrebbe restare ferma.

Coach da Guinness «E’ incredibi-

Jackson, coach dei Warriors: «Era l’unico modo per fermarlo, ci stava massacrando»

famoso quando a subirlo fu Shaquille O’Neal (52% dalla lunetta in carriera). E’ infatti da lui che prende il nome «Hack a Shaq», dove hack sta per «colpire» ma in slang cestistico «far fallo». La Nba ha poi cambiato regolamento, concendendo due liberi e possesso a chi subisce questo tipo di fallo (senza che abbia la palla) nei due minuti finali del match, proprio per scoraggiare la tattica considerata, giustamente, antisportiva dalla lega.

La vittoria di Nalda il 1˚gennaio FORNI Cagnes Una parte di cavalli italiani (residenti in Italia e all’estero) continua comunque a correre, sulle piste francesi. Ieri a Cagnes sur Mer, due secondi posti dei nostri: Lotar Bi (Gocciadoro) nel Prix Kaiser Soze (m 2925) da Ravello e Lambrusco Laser (Maertens) nel Prix de Cagnes (m 2925) vinto in 1.16.9 Da Quahir du

Chene e abbinato al quintè giocato in Italia. Parigi Oggi torna di scena la pi-

sta nera parigina, con una carica italiana di 5 cavalli, nella stessa corsa. Si tratta del Prix de Croix, con Nalda Nof (colori francesi) alla ricerca di una conferma dopo la splendida vittoria del primo gennaio nel Prix Angouleme. Anche Napoleon Bar è stato autore di una splendida vittoria a Vincennes, a metà novembre nel Boissy Saint Leger. Ma aveva poi fallito la corsa della verità, il Criterium Continentale con pass per l’Amérique, concluso al quinto posto come la prestazione precedente. Il varennino deve tornare a convincere assieme a Non Solo Bar, secondo dello stesso Napoleon nel Boissy ma poi delduente. Naomi e Noriana Rosso fli alti due nati in Italia, mentre Trescool du Caux sembra il migliore dei francesi. PARIGI OGGI Ore 15.08 - Pr. DE CROIX - m 2850: 1 Update (D. Locqueneux); 2 Naomi (M. Abrivard); 3 Noriana Rosso (Ch. Martens); 4 Tabler (B. Piton); 5 Turbo Jet (J. Et. Dubois); 6 Topaze de Gournay (F. Ouvrie); 7 Nalda Nof (F. Nivard); 8 Tequila Berry (D. Brohier); 9 Tison Madrik (E. Raffin); 10 Non Solo Bar (M. Smorgon); 11 Trinite des Vals (P. Vercruysse); 12 Napoleon Bar (J.M. Bazire); 13 Tornade du Rib (D. Thomain); 14 Treskool du Caux (T. Le Beller); 15 Texas Charm (J. Dubois) QUINTE IERI A Cagnes parità per il quarto posto. Combinazione 18-3-7-parità 9/16. Quintè non vinto. Quartè e 10.775,20. Tris e 981,67. Oggi turno a Vincennes ore 16.40.

Howard sono iniziati alla fine del primo quarto. «A un certo punto uno dei miei assistenti mi ha suggerito di fare lo stesso con Biedrins (centro dei Warriors, ndr.) — ha raccontato Van Gundy — Sarebbe stato interessante vedere le due squadre camminare su e giù per il campo, potevamo usare lo stesso canestro per accorciare i tempi...». Visto che il match è durato già 2 ore e 49 minuti, si sarebbe fatta mezzanotte. Shaquille I 39 liberi di Howard pareggiano anche il primato per una gara di playoff, appartenente a Shaquille O’Neal, che

MERCATO

nale australiano e miglior marcatore ai Giochi Olimpici di Montreal ’76, vanta un primato che è entrato nel Guinness Book of World Records, quello del maggior numero di liberi realizzati in un’ora, 1206 (su 1265 tentati). Howard si accontenterebbe di molto meno. Perfetti Curiosamente, nella stessa serata dei 39 liberi e 18 errori di Superman, Milwaukee e Detroit hanno stabilito un altro primato dalla lunetta, chiudendo la sfida senza errori: 17/17 per i Bucks, 24/24 per i Pistons.

Gallo-Denver trattative per il rinnovo Danilo Gallinari e i Denver Nuggets hanno iniziato le trattative per il rinnovo del contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno. Dopo le dichiarazioni dell’azzurro dell’altro ieri («Sarei felice di restare»), pare infatti che la squadra del Colorado, che ha già prolungato i contratti di Nene ed Afflalo per un totale di 110 milioni di dollari, stia muovendosi per assicurarsi anche Gallo per le prossime stagioni. La finestra per i negoziati per i giocatori scelti nel draft del 2008 si chiuderà il 25 gennaio. Se la firma non dovesse arrivare in tempo, i Nuggets hanno ancora l’opzione di fare un’offerta all’ex milanese entro il 30 giugno, facendo del giocatore un restricted free agent dal 1o luglio, ovvero guadagnandosi il diritto di pareggiare qualsiasi altra offerta ricevesse da altre squadre. Atlanta perde Horford (strappo ai pettorali) per tutta la stagione, stesso destino per Kwame Brown di Golden State. Risultati: Atlanta-Charlotte 111-81 (Smith 30; Mullens 21); Milwaukeee-Detroit 102-93 (Jennings 27; Monroe 32); Memphis-New York 94-83 (Gay 26; Anthony, Walker 14); Phoenix-Cleveland 90-101 (Nash 16; Irving 26); Golden State-Orlando 109-117 (Ellis 30; Howard 45).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

RUGBY COPPE EUROPEE

Heineken Cup Treviso travolta in casa Ospreys SWANSEA (Galles)

Una splendida meta di Edoardo Gori e molte occasioni non sfruttate nel primo tempo sono il bottino di Treviso a Swansea: gli Ospreys approfittano degli errori e nel secondo tempo si impongono anche in mischia chiusa, ottenendo anche il bonus mete che li mantiene in corsa per i quarti di Heineken Cup. OSPREYS-TREVISO

44-17

MARCATORI: p.t. 2’ m. Bowe tr. Biggar, 5’ c.p. Burton, 8’ c.p. Biggar, 11’ m. Gori tr. Burton, 16’ c.p. Biggar, 18’ m. Beck, 31’ m. Beck tr. Biggar; s.t. 5’ m. tecn. Ospreys tr. Biggar, 10’ m. Padrò tr. Botes, 28’ m. Fotuali’i, 37’ m. tecn. Ospreys tr. Morgan. OSPREYS: Davies; Bowe (32’ s.t. Isaacs), Bishop, Beck, S. Williams; Biggar (21’ s.t. Morgan), Webb (21’ s.t. Fotuali’i); Bearman (12’ s.t. Thomas), Tipuric, Smith; Evans, Gough (30’ s.t. O’Toole); A. Jones (15’ s.t. Jarvis), Hibbard (7’ s.t. Bennett), James (6’ s.t. Bevington). All. Holley. TREVISO: Williams; Nitoglia, Sgarbi, A. Pratichetti (13’ s.t. Semenzato), Iannone; Burton (4’ s.t. Botes), Gori (37’ s.t. Van Zyl); Filippucci (24’ s.t. Picone), Zanni, Derbyshire (16’ p.t. Vermaak); Bernabò, Padrò; Cittadini

Dan Biggar resiste a Kris Burton AP (4’ s.t. Rouyet, 34’ s.t. Cittadini), Sbaraglini, Rizzo (4’ s.t. Allori). All. Smith. ARBITRO: Doyle (Inghilterra). NOTE: p.t. 25-10. Punti: Ospreys 5, Treviso 0. Aironi-Clermont A Monza alle 14.30 Oggi a Monza (14.30, dir. Sky 2), Aironi con Mauro Bergamasco dal 1’ contro il Clermont di Canale, primo centro titolare. Aironi: Masi;

Toniolatti, Quartaroli, Benettin, Sinoti; Olivier, Tebaldi; Sole, Ma. Bergamasco, Cattina; Bortolami, Geldenhuys; Romano, D’Apice, Perugini. Heineken. Gir. 1. Oggi: Scarlets-Northampton; Munster-Castres. Classifica: Munster 16; Scarlets 11; Northampton 8; Castres 6. Gir. 2. Ieri: Racing-Edimburgo 24-27. Oggi: London Irish-Cardiff. Classifica: Edimburgo* 17; Cardiff 13; L. Irish, Racing* 8. Gir. 3. Oggi: Montpellier-Bath. Domani: Glasgow-Leinster. Classifica: Leinster 16; Glasgow 10; Bath, Montpellier 6. Gir. 4. Ieri: Ulster-Leicester 41-7. Oggi: AIRONI-Clermont (14.30, dir. Sky Sport 2). Classifica: Ulster* 19; Leicester* 12; Clermont 11; Aironi 0. Gir. 5. Ieri: Ospreys-Treviso 44-17. Domani: Saracens-Biarritz (ore 16, dir. Sky Sport 2). Classifica: Saracens 14; Ospreys* 13; Biarritz 12; Treviso* 6. Gir. 6. Oggi: Tolosa-Connacht; Harlequins-Gloucester (ore 19, dir. Sky Sport 2) Classifica: Tolosa 13; Harlequins 12; Gloucester 9; Connacht 2. Challenge. Gir. 1. Oggi: Bucarest-Stade Français; Worcester-Crociati (ore 16). Classifica: Stade Français 19; Worcester 15; Bucarest 5; Crociati 0. Gir. 2. Domani: Newcastle-Padova (ore 16.30); Tolone-Lione. Classifica: Tolone 15; Newcastle 13; Lione 10; Padova 0. Gir. 3: Bordeaux-Bayonne 6-12. Oggi: Rovigo-Wasps (ore 15). Classifica: Bayonne* 17; Wasps 14; Bordeaux* 10; Rovigo 1. Gir. 4. Oggi: Prato-Exeter (ore 14.30); Perpignan-Dragons. Classifica: Perpignan, Exeter 14; Dragons 10; Prato 0. Gir. 5. Oggi: Brive-Agen; La Vila-Sale. Classifica: Brive 18; Sale 15; Agen 5 ; La Vila 0. *: una in più TECNICO FIGI Inoke Male, 48enne ex n.8 (15 caps) è il nuovo tecnico delle Figi. Prende il posto di Sam Domoni.


34

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

SPORT INVERNALI COPPA DEL MONDO DAL NOSTRO INVIATO

Ivica Kostelic vince con la supercombinata di Wengen la terza gara stagionale e avvicina Hirscher nella classifica generale di Coppa. Lo fa con una prova in slalom incredibile, in cui recupera quasi tre secondi allo svizzero Feuz, davanti a tutti dopo la discesa. «Ho provato una sensazione bellissima — ha confidato il croato — con il distacco che avevo non pensavo di poter vincere e sono partito in slalom con la testa libera come non succedeva da anni. Volevo solo divertirmi e sciare bene». Una vera sberla agli avversari, complice anche una pista che dopo poche discese ha reso impossibile essere veloci, soprattutto nella parte centrale molto pendente. Azzurri L’Italia si consola con l’ottavo posto di Dominik Paris, il decimo di Matteo Marsaglia, mentre Christof Innerhofer si è piazzato 14˚ con una pessima prestazione in slalom. «Sapevo di non poter fare di più — ha piegato Inner — perché è da questa estate che non mi alleno in slalom. Ma è pure un problema di concentrazione: non ce la faccio ancora a rimanere concentrato per così tanto tempo». La bella notizia, in previsione della discesa odierna, è l’esito della prova accorciata della supercombinata (una cinquantina di secondi in meno) dominata dal talentuoso svizzero Beat Feuz, ma che in graduatoria vedeva Innerhofer quarto, Fill sesto, Paris settimo e Marsaglia 15˚. La squadra sta trovando fiducia e i piazzamenti avrebbero potuto essere migliori se gli azzurri fossero partiti con i primi numeri, perché la pista, soprattutto nella parte centrale nel bosco, si è rovinata in fretta, appesantendo coloro che partivano oltre il 15 almeno un secondo. Innerhofer era al via con il 19 e spiega: «Ho trovato la pista molto rovinata e con una luce pessima. Però nessuno al via dopo di me ha fatto meglio. In discesa partiremo due ore do-

La guida

Kostelic di rimonta Bagliori di azzurro

SCI: UOMINI

Wengen: risultati supercombinata 1. Kostelic (Cro) 2’42"16 (1’53"41 + 48"75); 2. Feuz (Svi) a 20/100; 3. Mil ler (Usa) 45/100; 4. Pinturault (Fra) 59/100; 5. Zrncic Dim (Cro) 79/100; 6. Ligety (Usa) 81/100; 7. Raich (Aut) 1"11; 8. PARIS 1"23; 10. MARSAGLIA 1"73; 14. INNERHOFER 2"30. 18. KLOTZ 2"50; 24. PATSCHEIDER 3"06. Rit. Slalom: Fill e Borsotti. Coppa del Mondo (17 prove): 1. Hir scher (Aut) p. 725; 2. Kostelic (Cro) 595; 15. Deville 230.

SCI: UOMINI

Wengen: oggi discesa In tv dalle 12.30

Recupera 3" in slalom: sua la combinata a Wengen. Paris è ottavo: oggi discesa, l’Italia spera

La pista rovinata facilita l’impresa del croato. Marsaglia decimo, Innerhofer 14o Feuz il più veloce nella frazione accorciata di discesa: oggi con Miller è il favorito

po (alle 12.30) e la luce di certo migliorerà». Paris Oltre al campione mon-

diale di superG, per stamane si può puntare anche su questo Paris. Sempre che l’allergia lo lasci in pace. Una strana allergia, probabilmente causata dall’eccipiente di qualche farmaco che non è stato ancora individuato. Giovedì, dopo la seconda prova, Dominik era in albergo rosso come un peperone con una specie di orticaria, assistito del medico della squadra azzurra che lo sta curando con antistaminici. Ma sulla discesa Paris è fiducioso: «Nella parte

Discesa maschile (Wengen, h. 12.30). Pettorali: 1 Reichelt (Aut), 5 PARIS, 7 Janka (Svi), 9 Guay (Can), 10 Theaux (Fra), 13 INNERHOFER, 14 Kueng 8Svi), 15 Scheiber (Aut), 16 Feuz 8Svi), 17 Cuche (Svi), 18 Bau mann (Aut), 19 Kroell (Aut), 20 Defa go (Svi), 21 Svindal (Nor), 22 Miller (Usa), 23 FILL, 27 Kostelic (Cro), 29 HEEL, 39 MARSAGLIA, 47 PAT SCHEIDER, 51 KLOTZ. TV: diretta dalle 12.25 su RaiSport 1 ed Eurosport. Coppa discesa (3 prove): 1. Miller (Usa) p. 174; 2. Kroell (Aut) 165; 16. Fill e Paris 49.

alta della pista, quella che nella combinata mancava, potrei guadagnare qualcosa a patto che affronti bene la prima curva. Nella discesa della supercombinata ho commesso un errore anche alla Minschkante; prima di questa diagonale mi sono fatto sorprendere da un dossetto che mi ha staccato dalla neve dove dovevo curvare e mi ha costretto ad una linea bassa e meno veloce. Questa pista è terribile, ci sono diversi punti in cui se perdi velocità non la riprendi più. Sento comunque che sto crescendo». Contano i numeri Non sarà co-

munque questa classica una discesa facile: conteranno i numeri di partenza. Favoriti, oltre a Feuz che va davvero forte, ci sono Miller, che a Wengen sempre si esalta, l’austriaco Kroell e nonno Cuche. Ma non è da escludere una fiammata anche del nostro Werner Heel che con i nuovi scarponi pare aver trovato nuova competitività. Ieri, nella prova riservata ai discesisti che non hanno partecipato alla combinata si è piazzato terzo davanti a Kroell. Il talento non gli manca, ma deve essere lui stesso il primo a crederci. © RIPRODUZIONE RISERVATA

DONNE: OGGI DISCESA A CORTINA IN ATTESA DELLE ANALISI DEL LABORATORIO SULL’«INTIMO TECNOLOGICO»

Sottotute vietate: la Maze all’attacco La Svizzera ha fatto ricorso alla Fis. Il tecnico di Tina: «Attendiamo risposte». Plankner: «Mancano le regole» DAL NOSTRO INVIATO

MARISA POLI CORTINA

Il giallo continua. Nessun via libera per le sottotute dopo il ricorso della Svizzera, non potranno essere utilizzate in questo weekend di velocità sulla Olympia delle Tofane. Il risultato di Tina Maze a Bad Kleinkirchheim è confermato, ma fino alla risposta del laboratorio incaricato dalla federazione internazionale, l’intimo tecnologico resta al bando. Tensione «Non mi aspettavo il ricorso della Svizzera» è seccato Andrea Massi, responsabile del «Team to aMaze», tecnico e compagno della slovena. La Fis non ha accettato il suo controricorso, con allegato la certificazione dell’azienda produttrice che conferma la regolarità del tessuto, e la situazione è sempre bloccata. «Non abbiamo più il materiale — dice Andrea Massi —, perché la sottotuta è stata presa per i controlli, non abbiamo nemmeno risposte, perché nella riunione tecnica alla vigilia della discesa ci si aspettava di sapere qualcosa, invece per ora nulla».

Alessandro Pittin, 21 anni, friulano EPA

Ivica Kostelic, 31 anni: il croato ha vinto 6 combinate, tra cui le ultime due a Kitzbuehel e Wengen REUTERS

PIERANGELO MOLINARO WENGEN (Svizzera)

Discesa a Cortina In tv alle 10.30 Discesa donne a Cortina (ore 10.30, dir. RaiSport1 ed Eurosport). Pettorali: 7 Stuffer, 9. E. Fanchini, 12 Ma ze (Slo), 13 Merighetti, 16 Gisin (Svi), 17 Mancuso (Usa), 18 Gut (Svi), 19 Vonn (Usa), 20 Goergl (Aut), 21 Fen ninger (Aut), 22 Riesch (Ger), 28 Sch narf, 31 Recchia, 40 Marsaglia, 42 E. Curtoni, 43 Agerer, 48 Brignone. Coppa del Mondo (14 prove): 1. Vonn (Usa) 704; 2. M. Schild (Aut) 540; 3. Maze (Slo) 483; 18. Moelgg 170. Coppa discesa (3 prove): 1. Vonn (Usa) 250; 2. Goergl (Aut) 171; 3. Gisin (Svi) 145; 8. E. Fanchini 94. Domani superG. Recupero: il gigante saltato il 19 di cembre a Courchevel (Fra) sarà re cuperato il 10 febbraio a Soldeu (An dorra).

COMBINATA NORDICA

Cheux Neuve, oggi si replica dalle 11.30 Cheux Neuve (hs 118 + 10 km ins.): 1. PITTIN 22’29"6 (13˚ dopo il salto); 2. Lamy Chappuis (Fra) a 4"4 (1); 3. Riessle (Ger) a 6"0 (12); 4. L. RUNG GALDIER a 6"9 (17); 5. Watabe (Gia) a 9"2 (11); 16. BAUER a 31"2 (23); 34. MICHIELLI a 1’40"3 (42). Coppa del Mondo: 1. Lamy Chap puis (Fra) 670; 2. Watabe (Giap) 456; 3. PITTIN 448; 20. RUNGGALDIER 143. Oggi: gara 2 ore 11.30 e 16 (dir. Eurosport e Rai Sport 2).

Nella discesa di oggi la Maze, che non ha partecipato al sorteggio dei pettorali perché influenzata, utilizzerà un nuovo materiale sotto la tuta da discesa, diverso da quello incriminato. Dopo la prova di giovedì l’aveva messa sul ridere: «Forse le svizzere non sono abbastanza sexy per indossare underwear come il mio». E sul suo blog ieri ha continuato: «Se vi interessa sapere che tipo di underwear è, scrivetemi e faremo del nostro meglio per farvelo vedere insieme a tutto il resto dell’abbigliamento».

SCI FONDO

Le sprint a Milano in tv dalle 14.45

Sviluppo Mauro Pini, tecnico

della squadra svizzera, aspetta che si faccia finalmente chiarezza. Le stesse sottotute sono utilizzate dalle austriache e, in altre varianti, anche da diverse italiane, secondo le quali nei test della galleria del vento non c’erano differenze rispetto alle normali maglie indossate sotto la tuta. Ma tutti hanno la consapevolezza che quella regola vecchia di trent’anni che vieta «la plastificazione» degli indumenti è da aggiornare, così come servono regole precise. «La Fis dovrà semplicemente decidere che cosa si può fare e che cosa no — dice Raimund

SCI: DONNE

La slovena Tina Maze, 28 anni, sotto accusa per l’intimo indossato nel superG di Bad Kleinkirchheim REUTERS

Ironica Maze: «Si vede che le svizzere non sono abbastanza sexy per indossarle» Plancker, direttore tecnico delle azzurre —, perché le nostre tute sono molto sottili e allora potremmo far correre le nostre con una tuta sopra l’altra, come fa Didier Cuche nel maschile, perché non c’è una regola

che lo vieta. Almeno fino a nuovo ricorso e nuovi controlli». Il rischio, altrimenti, è di dover affrontare una guerra tecnologica come è successo coi superbody nel nuoto. Vento Il vento ieri ha disturbato la seconda prova affrontata dalle atlete a tutta velocità fino all’ultimo intermedio, prima della frenata imposta dalla bandiera gialla. Le più veloci, fino lì, sono state la Goergl e la solita Vonn, di nuovo in palla dopo l’influenza di inizio an-

no. Ancora sole e vento sono previsti per oggi (non ci sarà la Marshall, stagione finita dopo la caduta di giovedì) e la giuria ha già pensato a due alternative di partenza, la più bassa dal Duca d’Aosta, con la possibilità di aggiungere una porta per aggirare l’ultimo salto. «L’ultima parte sarà decisiva — è convinta Elena Fanchini, reduce dal quinto posto di Bad Kleichirchheim —, dal Rumerlo in giù voleranno decimi di distacco». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Milano, parco Sempione. Sprint tl: ore 12.15 e 12.50 qual. donne (iscrit te 46) e uomini (68); fase finale: dalle 14.45 (dirette Rai Sport 2 ed Euro sport). Azzurre: 19 Brocard, 24 G.Vuerich, 43 De Bertolis, 44 G.Lau rent, 45 Roncari. Azzurri: 13 Pellegri no, 19 Hofer, 26 R.Pasini, 36 Scola, 40 F.Pasini, 43 Frasnelli, 57 Noeck ler, 59 Zattoni, 60 Nizzi, 61 Ceolan, 62 Rigoni, 63 J.Kostner, 65 Vierin, 66 R.Vuillermoz, 67 Tiraboschi. Coppa. Uomini: 1. Cologna (Svi) 1274; 2. Northug (Nor) 1181; 16. CLARA 270; 24. DI CENTA 192. Coppa sprint: 1. Pethukov (Rus) 320; 11. PELLEGRI NO 104; 15. HOFER 82. Donne: 1. Bjo ergen (Nor) 1326; 2. Kowalczyk (Pol) 1224. Coppa sprint: 1. Randall (Usa) 354; 33. VUERICH 32. Domani: sprint coppie tl ore 9.45 e 12 (dir. Rai Sport ed Eurosport).


SABATO 14 GENNAIO 2012

PRIME VITTORIE SCI: Giustina Demetz, 1967 (discesa). FONDO: M. Albarello, 1987. BOB: G. Huber-Ticci, ’92. SLITTINO: P. Hildgartner, ’77. BIATHLON: J. Passler, ’88. SALTO: R. Cecon, ’90. SNOWBOARD: Marion Posch, ’95 (sl. parallelo). FREESTYLE: H. Schenk, ’83.

La prima volta L’hai combinata grossa Trionfa Pittin a casa del più forte Vince davanti a Lamy Chappuis: mai un italiano era stato primo in combinata nordica. «Che goduria batterlo» STEFANO ARCOBELLI

La prima volta di venerdì 13, col pettorale 13: Alessandro Pittin batte anche i sortilegi (per chi ci crede: lui no) e, soprattutto, batte il fenomeno francese Jason Lamy Chappuis a casa sua, a Chaux Neuve. La vittoria — da sempre attesa — è servita. La serve il ragazzo che l’aspettava dal bronzo olimpico a Vancouver; la offre alla combinata nordica azzurra che non aveva mai vissuto una gior-

nata così: perché non aveva mai gioito per un primo posto in Coppa del Mondo. Al massimo l’Italia era stata 2ª con Longo, e col friulano, in stagione a Lillehammer e a Seefeld: ma vuoi mettere, trionfare nel giardino di casa dell’olimpionico, leader della Coppa e primo dopo la prova di salto? Chi avrebbe scommesso in una sconfitta di Lamy, ieri, prima gara di un trittico che a questo punto si accende per questa rivalità franco-italiana. Per vincere, ad Alessandro non rimaneva che limi-

tare — come sempre — i danni dal trampolino: stavolta i secondi da recuperare nella 10 km erano «appena» 23", non un gap da un minuto che ha sempre fiaccato le sue speranze. Tredicesimo e lanciato. Annullata «Sul salto è andata meglio del previsto — ammetterà il friulano —. Dopo le gare di Oberstdorf avevo fatto dei buoni salti in allenamento». Non dice, ma lo dice il suo allenatore di fondo, Sepp Chenetti, che avevano annullato il salto di

prova, un altro evento scritto nel destino di questa giornata che sarebbe stata indimenticabile, visto il podio sfiorato da Lukas Runggaldier quarto per nove decimi, e con Armin Bauer 16˚. La prova di Pittin è stata impeccabile: il primo giro è servito all’azzurro per riprendere il gruppo inseguitore; il secondo per cominciare a sondare la fatica di Lamy Chappuis, che chiedeva il cambio in testa; gli ultimi due chilometri sono serviti per accelerare il ritmo, sorpassare e staccare quella de-

LA GAZZETTA DELLO SPORT

35

cina di metri necessari a chiudere il duello di forza, sino a quell’arrivo liberatorio, braccia al cielo, saltellando e infine crollando di felicità. «Che goduria entrare nello stadio da primo, lì ho capito che non avrei più perso». Ora Alessandro è terzo in classifica generale. Può vincere la Coppa? «E’ sempre una questione di fortuna nel salto: se parte con poco distacco, può sempre lottare per la vittoria», fa Chenetti. Maturo Ma non è un altro Pittin, rispetto a quello di Vancouver, rispetto a tutti gli altri 7 podi? «Sì, è più maturo, stiamo vedendo un altro Pittin. E avevamo pensato a tre soluzioni per vincere questa gara, anche a un esito in volata. Il francese era in casa? Non basta la pista, contano le gambe». E l’azzurro è davvero in una stagione di grazia, infila un podio dietro l’altro e solo se non sta bene come ad Oberstdorf, non è tra i primi. «Lamy è favorito per la Coppa — ammette Alessandro — ha più esperienza di me e ha vinto più di me e sa gestire le situazioni, ma si sa chi viene da dietro è avvantaggiato...». Rispetto al francese, Pittin deve solo abituarsi alla vittoria, perché le sue potenzialità nel fondo sono da paura. «Deve solo sperimentare come gestire questa nuova condizione di vincente, provare a fare cose pregevoli nel salto, e poi...» chiosa il suo angelo custode. Quando scatta Pittin, davvero non ha (più) rivali. © RIPRODUZIONE RISERVATA

DUE SPORT IN UNO L’ABILITA’ NEL SALTO DAL TRAMPOLINO, LA TENUTA FISICA CON GLI SCI DI FONDO

GDS

OGGI E DOMANI SPRINT INDIVIDUALE E A COPPIE VICINO AL CASTELLO SFORZESCO

Lo show del fondo è nel cuore di Milano Al parco Sempione a caccia di nuovi velocisti. Da Pellegrino a Hofer, dai Pasini a Scola alla Vuerich: «Daremo spettacolo» MILANO

C’è chi lo chiama carosello del fondo, chi lo attacca per motivi ecologici, chi cerca un giorno da leone (alcuni big azzurri)chi insegue un posto al sole, chi vuol capire che succederà al parco Sempione: l’importante, oggi e domani, è che se ne parli, si gareggi, ormai. Sono passati 14 anni dall’ultima volta della Coppa del Mondo al Vigorelli e il fondo italiano si riprende Milano per uno spot che serve da promozione. Verso l’Expo 2015, altri due anni sono garantiti: solo nel 2013 non ci sarà spazio. Per cui, questo esame sarà il più importante. Anche per il comitato organizzatore guidato da Maurizio Dallocchio, orgoglioso nel presentare questo «ponte» che lo sport della fatica rappresenta. «Saranno i 200 volontari a vigilare in difesa dell’ambiente». Sulla nazionale, invece, vigila Silvio Fauner, che sottolinea «il buco» generazionale che vive il team ma assicura che questo anello «offrirà comunque emozioni in questo scenario da cartolina che serve ad attirare attenzione verso uno sport che non è più solo montagna».

ATTENTI A QUESTI 4 1

2

3

4

1: Federico Pellegrino, 21 anni 2: David Hofer, 28 anni 3: Renato Pasini, 34 anni 4: Fulvio Scola, 29 anni Velocità Ha ragione Fauner quando ricorda che Milano non è l’unica città ad organizzare simili sprint: anche a Stoccolma si gareggia così girando intorno il palazzo reale, e così a Dusseldorf sulle sponde del Reno, e a Drammen in pieno centro. «Il futuro del fondo è la velocità» insiste il capo del fondo mentre vede testare ai suoi azzurri i materiali su cui oggi conterà spalmare i prodotti giusti per andare fino in fondo. Reduci Rispetto al Tour de ski,

mancano i primi tre, e del gruppo rosso ci sono 19 sciatori e 16 sciatrici. I russi sono gli uomini da battere, lo svedese Teodor Petersen è un fulmine, il norvegese Golberg è in ascesa e il tedesco Wenzl non molla mai. Tra le donne, c’è la leader di specialità, Kikkan Randall. Dall’Alaska a Milano per vedere l’effetto che fa. La canadese Crawford ha vinto allori, le finlandesi cercano gloria. Insomma il livello alto è garantito. Speranze E gli azzurri? Il contingente è nutrito: 15 uomini e 5 donne: Elisa Brocard e Gaia Vuerich sperano che tante ragazze possano accorgersi che «fare fondo è bello, abbiate pazienza, ma al Tour ne abbiamo 3 nelle 30, e non facile sostituire una Follis». Dalla Val d’Aosta arriveranno 3 pullman per tifare Federico Pellegrino, astro nascente che cerca l’acuto stagionale dopo quello di un anno fa: «Sono bello carico, questa pista è veloce e mi piace: ho voglia di far bene». Renato Pasini, già campione del mondo, cerca il podio «per comprarmi un biglietto per il derby...». E’ gasato anche per il fratello Fabio, reduce da un ottimo Tour de ski: «Speriamo venga a vederci tanta gente, gareg-

giare a Milano è il top per noi, io sono un po’ vecchietto ma non voglio perdermi una delle mie ultime occasioni importanti». A Feltre s’è sbloccato Fulvio Scola, che sa domare le kermesse cittadine come gli successe a Dussledorf: «Cerco il colpo che mi manca da un anno, sono io la "variabile", è arrivato il momento per svoltare la stagione, non c’è posto migliore». David Hofer è l’unico azzurro che in questa specialità ha sfiorato il podio, proprio a Dobbiaco: quarto con rimpianto. «Ma questa è una pista senza salite, non si addice alle mie caratteristiche, le gambe sono fresche rispetto a sei giorni fa sul Cermis, ci proverò». Didi Noeckler ha perso 4 chili al Tour de ski ma ha tante energie da spendere per questa occasione italiana. Loris Frasnelli è sempre in credito con la fortuna e ci crede: «Vorrei regalarmi una giornata da protagonista». Come ai Giochi di Torino. Insomma, sono in tanti a voler lasciare un segno nella sprint del Sempione. L’Italia rimasta senza podi, chiede a Milano un grande aiuto. Sono tutti sotto esame: anche Milano che riabbraccia gli sciatori della fatica. L’anello da 630 metri (largo 6) intorno al parco Sempione e sullo sfondo il Castello Sforzesco: il fondo mondiale torna dopo 14 anni a Milano COLOMBO

s.a © RIPRODUZIONE RISERVATA


36

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

PALLAVOLO IL PERSONAGGIO DELL’ANTICIPO Taccuino

Zaytsev

A-1 FEMMINILE

C’è Pavia-Parma (m.l.) Oggi l’anticipo della 14ª (3ª di ritorno). Ore 20.30: Scotti Pa via Cariparma (diretta RaiSport 1). Tra le padrone di casa probabile esordio dei due nuovi acquisti: la centrale bulgara Iliyana Petkova e la schiacciatrice brasiliana Jaline Prado de Oliveira. Classifica: Busto * 33; Villa Corte se 29; Urbino* 27; Bergamo 20; No vara 18; Piacenza 17; Pesaro 15; Modena 14; Parma 12; Chieri 6; Pa via 1. (* una gara in meno).

Russo de Roma «Amo la città ma può vincere?»

MERCATO

Un libero per Pesaro

«Vorrei un successo qui, ma non mi pare siamo all’inizio di un ciclo. Potrei andar via» VALERIA BENEDETTI

Un nome russo, un dna da campione e nel cuore la maglia azzurra. Metteteci anche un fisico e una faccia che incrementano decisamente il numero delle tifose di sesso femminile. È Ivan Zaytsev, figlio del grande palleggiatore russo Viaceslav, bomber della M. Roma (con 264 punti è il terzo miglior realizzatore del campionato dopo Fei e Omrcen) e della Nazionale che oggi a Macerata trova i suoi compagni e «rivali» in azzurro Savani e Parodi. «Confrontarsi con loro è sempre un grande stimolo ammette Ivan, in viaggio verso casa Lube -. È una bella sfida. Ci tengo a fare bene in assoluto, a prescindere dalla differenza di valore e classifiche. Anche se i confronti e gli sfottò se li faranno soprattutto fra loro due che si vedono tutti i giorni». Uomo immagine Due metri di

biondo con gli occhi azzurri non passano inosservati. E infatti Ivan ha cominciato presto anche a frequentare servizi fotografici. Una sua foto su Max a torso nudo con il tatuaggio sul petto che dice: «My life my rules» ha fatto il giro del web seguita da manifestazioni di apprezzamento femminile. Ivan ride e tiene il profilo basso: «Sono cose divertenti e mi fa piacere soprattutto per il movimento. La nuova Nazionale ha avuto grande seguito

«

(ca.cat.) La Scavolini ha ingaggiato Elisa Cardani, classe '90 ex Giave no che ha già lavorato a Novara con Pedullà. Ricoprirà il ruolo di se condo libero e sarà aggregata già domani a Busto. In arrivo dovreb be esserci anche un'attaccante.

Leader giovane Ivan ormai è

Le foto sulle riviste? È divertente La mia Ashling non è gelosa

IVAN ZAYTSEV M.ROMA VOLLEY

anche perché è giovane e trasmette emozioni ed è giusto approfittare di ogni aspetto per promuovere il volley». Anche perché ormai da parecchio Ivan è marcato stretto dall’altrettanto bella Ashling, italiana di origine irlandese, presenza discreta ma fissa in tribuna alle sue partite, che appena può lo segue in giro per il mondo: Parigi, Giappone o trasferte di campionato, è facile vederla seduta tra il pubblico. Lo schiacciatore neroverde le ha sempre riconosciuto di averlo aiutato a mettere la tesa a posto dopo un inizio in azzurro un po’ da ribelle. «Lei lo sa non le do motivi di essere gelosa e in questo modo sfruttiamo entrambi la possibilità di vedere posti nuovi che è anche un modo per crescere insieme».

una colonna della M. Roma. È arrivato 17enne e palleggiatore (è nato a Spoleto ed è cresciuto in Umbria), è diventato schiacciatore e la società dall’A-2 in su l’ha messo in campo titolare sempre. I tifosi lo adorano: alla prima in casa in occasione del suo compleanno hanno esposto una sua gigantografia con gli auguri. «L’affetto è ricambiato. Sono qui da tanto e con molti di loro sono coetaneo. Sono orgoglioso del percorso che ho fatto e della possibilità che mi è stata data dalla società. Ho bruciato le tappe rispetto ad altri giocatori della mia età perché ho potuto confrontarmi da titolare con tante situazioni differenti». Il suo legame con Roma è molto forte: «È la città che amo di più anche se l’altro giorno un barista mi ha "beccato". Mi ha chiesto se ero umbro. Si vede che ancora si sente». Futuro Un legame con Roma

che ora è croce e delizia. La M. Roma ha avuto più di uno stop imprevisto e Zaytsev è stato sempre uno degli ultimi a mollare: «La squadra è questa. C’è esperienza ma anche giocatori giovani. Per ora penso solo a dare il massimo». Per il futuro sta pensando ad andar via? Ivan fa una pausa poi dice quasi sottovoce: «Sinceramente sì. Vorrei vincere a Roma ma non mi pare che siamo all’inizio di un ciclo. E allora potrei anche andar via». E per Roma non sarebbe un gran segnale.

EMIGRANTI

Carolina ok in Cina (a.a.) L’Evergarde di Costagrande (16) ha superato 3 0 lo Zhengzhou e ha chiuso al 1˚ posto il proprio gi rone nel campionato cinese. Vermi glio è stato convocato per l’All Star russo, il 28 gennaio a Belgorod. Sconfitta casalinga dell’Odintsovo di Ravetta 2 3 dall’Omsk e in tra sferta per il Fakel Novy Urengoi di Gioli (4) e Del Core (6) 3 0 dalla Di namo Mosca. Il Cannes di Centoni e Cardullo ha superato il Le Cannet di Sangiuliano 3 0.

Ivan Zaytsev nato in Italia a Spoleto, compirà 24 anni il 2 ottobre TARANTINI

LA 2ª GIORNATA DI RITORNO

Macerata anticipo di vertice in diretta RaiSport 1 alle 17.30 (m.g. fe.pas.) Ancora tanti ex (Corsano, Paparoni, Lebl e Cisolla) a tentare di sbarrare il passo della Lube Macerata che vuol eguagliare il numero di successi di fila in campionato (9) risalente al 2008. Nell’anticipo nelle marche con Roma (17,30 diretta Rai Sport 1) Giuliani potrebbe affidarsi al centro a un Pajenk in gran forma: l’altro ex, Savani, dovrebbe riprendersi la maglia di titolare ceduta a Kovar in Champions. Resto del sestetto invariato. Tradizione favorevole per i capitolini al Fontescodella dove sono in vantaggio 3 1 nei

successi (ultimo nel 2008). Dopo più di un mese di assenza per l'infortunio al ginocchio, oggi rientra nei 13 convocati, Novica Bjelica, anche se difficilmente entrerà. Giani dovrebe confermare il sestetto con Modena, con Cisolla e Corsano al posto di Maruotti e Paparoni, Zaytsev in banda, Sabbi opposto, centrali Lebl e Passier. Classifica: Macerata, Trento 35; Cuneo 32; Modena 29; Belluno 22; Monza 21; Vibo 20; Roma 18; Latina 17; Verona 16; Padova 15; Piacenza 14; San Giustino 12; Ravenna 8.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CASO PONTECAGNANO

In campo le juniores? (f.c.) Pontecagnano, terzultima in A 2 donne con 9 punti, ed alle pre se con problemi economici, potreb be presentarsi domani, ultima di an data, a Frosinone con una squadra imbottita di juniores (il titolo verreb be così salvato e in caso di retro cessione si ripartirebbe dalla B 1). Diverse giocatrici, come Fumagal li, Vanni e la bulgara Tsekova, sono andate via. L'appello lanciato nelle ultime ore dal Sindaco Sica si spe ra non resti inascoltato. Squadra e staff tecnico vantano crediti per non meno di 4 mensilità. Intanto Matera, ultima con 5 punti, si rinfor za e prende la 37enne palleggiatri ce della nazionale peruviana Elena Keldibekova. ANTICIPO A-2 (f.c.) Stasera (20.30) corposo anticipo della 19˚ di A 2 maschile a Perugia fra la Sir Safety e Segrate, entrambe appa iate al secondo posto con 40 punti, a 2 da Castellana.

BOXE WORLD SERIES: PRIMA GIORNATA DI RITORNO AL FORUM

Milano non dà scampo neanche agli indiani Un altro en plein per la sesta vittoria dei Thunder ormai sicuri nei quarti

la Gallery, bomboniera del Forum da 1700 spettatori, per l’en-plein che vale la sesta vittoria consecutiva dei Thunder: con 18 punti Milano ora aspetta la sfida di domenica prossima a Los Angeles per guadagnarsi in anticipo l’accesso ai quarti.

FAUSTO NARDUCCI

Eroe E’ Miklos Varga, unghere-

Una carrozzina accompagnata dalla mamma a bordo ring. Lo storico fotografo Vito Liverani dice che in 65 anni di frequentazione della boxe non aveva mai visto una scena simile. La piccola Vittoria, tre mesi e mezzo, figlia del campione mondiale di Muay Thay Diego Calzolari, è il simbolo dello svecchiamento che le World Series targate Dolce & Gabbana stanno operando pian piano a Milano. Nessun italiano sul ring ma va quasi esaurita la Sa-

se di 24 anni, a secco di vittorie nelle World Series l’eroe della 1ª di ritorno. Sulla carta quello del nostro leggero contro l’indiano Prasad era l’incontro più a rischio di sconfitta e tutto sembrava avviato su questa strada dopo i primi 3 round chiusi dal solido indiano per 30-27, 29-28, 30-27. Invece nel 4˚, Volkov si è scatenato con combinazioni ripetute dalle quali Prasad si è salvato grazie al gong. K.o. solo rimandato perché al 5˚, Vargas ha rincarato la dose e su una combinazione de-

L’ungherese Varga vince per la prima volta, per l’ucraino Volkov match-brivido stro-sinistro-destro Prasad ha piegato un ginocchio sul ring e non si è più rialzato. Lotta Rocambolesca la vittoria di Vitaliy Volkov che ha dato il primo punto all’Italia. Il 27enne ucraino, preferito a Picardi, se l’era vista brutta contro Jitender Kumar, stella indiana che vanta 2 bronzi continentali e ieri è riuscito a vincere il 2˚ round dopo il 1˚ perso di poco. Nel 3˚ però Volkov lo ha colpito involontariamente con la testa all’arcata sopraccigliare destra e l’indiano è stato fermato dal medico. Ci aspettavamo di

La Wba fa ripetere Khan-Peterson

più da lui e anche dall’irlandese McLaughlin che, dopo aver deliziato il Forum contro Los Angeles, ha avuto il torto di accettare la bagarre imposta dal grezzo Jangra, i cui bollori da diciottenne non sono stati fermati neanche dall’ammonizione nel 3˚. Scontato il finale: l’arbitro ha tenuto in piedi Calic contro lo scatenato Groguhè nonostante una larga ferita al sopracciglio destro mentre il moldavo Muntean s’è rivelato troppo modesto per un non brillante Olas. DOLCE & GABBANA MILANO THUNDER-VENKY’S MUMBAI FIGHTERS 5-0. Gallo (54 kg): VOLKOV (Ucr, 53.9) b. Kumar (Ind, 53.8) kot 3(29-28, 29-28, 29-28). Leggeri (61 kg): VARGA (Ung, 60.5) b. Prasad (60.7) ko 5 (37-39, 38-38, 37-39). Medi (73 kg): McLAUGHLIN (Irl, 71.8) b. Jangra (70.2) 3-0 (48-46, 49-45, 48-46). Mediomassimi (85 kg): GROGUHE’ (Fra, 84.4) b. Calic (Cro) 3-0 (50-44, 50-44, 50-44). Massimi (+ 91 kg): OLAS (Pol, 96) b. Muntean (Mol, 91.6) 3-0 (50-45, 49-46, 48-47). © RIPRODUZIONE RISERVATA

Taccuino

A bordo ring anche una bimba di 3 mesi e mezzo, Vittoria, con la mamma Elisa: è la figlia del campione Muay Thay, Diego Calzolari BOZZANI

La Wba ha deciso di far ripetere l'in contro valido per il titolo superleg geri tra Amir Khan e Lamont Peter son. Khan, che lo scorso dicembre era stato sconfitto ai punti perden do le corone Wba e Ibf, aveva affer mato che un uomo, durante l’incon tro, si era avvicinato prima al su pervisore della Wba Michael Wel sh e poi aveva «interferito» nell’as segnazione dei punti da parte dei giudici. Al gong finale lo stesso uo mo avrebbe esultato e festeggiato all’angolo di Peterson. IN GERMANIA (r.g.) Stasera a Of ferburg (Ger) Robert Stieglist (40 2), russo tedesco, difende il ti tolo Wbo supermedi contro Henry Weber (Germ.15 0 1). Torna dopo otto mesi, Arthur Abraham (Ger. 32 3), mondiale medi IBF dal 2005 al 2009, reduce da tre sconfitte: Ward, Froch e A. Dirrel. Affronta Oscar Natalio Farias (Arg. 19 1). Tv ARD sulla parabola.


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

37

TUTTENOTIZIE E RISULTATI Nuoto IL RIENTRO DELLA 40ENNE AMERICANA NEI 400 SL E I CAMPIONATI A MELBOURNE

La Evans si qualifica ai Trials Thorpe flop: Klim va più veloce (al.f.) Janet Evans centra il primo fondamentale obiettivo: qualificarsi ai Trials olimpici americani di giugno. La quarantenne olimpionica, al rientro nel nuoto professionistico dopo il ritiro avvenuto ai Giochi di Atlanta 1996, nuota infatti nel Grand Prix di Austin i 400 stile libero in 4’17"27 (vasca lunga), un limite che le consente di avere il tempo limite minimo. Domani potrà provarci anche negli 800 sl, l’altra sua grande specialità di cui è stata olimpionica e primatista mondiale. Un progetto che dunque non era temerario, ma che per ora premia la grande mezzofondista diventata anche due volte mamma. L’obiettivo della Evans è imitare Dara Torres, la più longeva medagliata olimpica. «Sono super felice di aver centrato il tempo limite per i Trials, questo era il mio obiettivo. L’unico rammarico è quello di aver gareggiato praticamente da sola sin dai primi 50 metri, ma in finale B potrò confrontarmi con le ragazze che hanno nuotato il mio stesso tempo. Sono davvero entusiasta perché i 400 non sono la mia gara principale: non vedo l’ora di nuotare gli 800».

nella giornata inaugurale dei campionati dello stato del Victoria a Melbourne, il cinque volte olimpionico nuota 51"05, crono superiore al già deludente 50"84 ottenuto agli Open di Riccione a dicembre e chee lo relega al 13˚ posto. «Ho sempre saputo che sarebbe stato difficile tornare competitivo — dice Thorpe battuto anche da Klim —. Sono in ritardo verso Trials e Giochi, ma non ho intenzione di smettere e continuerò a lavorare a prescindere da cosa riuscirò

ad ottenere tra 3 o 6 mesi. Sono deluso dal crono, volevo nuotare due volte i 100 sl, per 4/10 sono fuori. Ora ho un’altra possibilità. Il mio obiettivo è la staffetta». Fiducia Gli dà fiducia il d.t. Nu-

gent: «Quando troverà le giuste sensazioni, ci sarà un cambiamento significativo nelle sue prestazioni. Ha sempre nuotato 200-400 sl, non è facile adattarsi ai 100: nella doppia distanza andrà meglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ad Austin. Batterie. Uomini: 100 sl Louw (S.Af.) 49”21, 10. Phelps 50”52, 11. Lochte 50”53; 400 sl Klueh 3'52”92, 10. Lochte 3'59”78; 100 fa McGill 53”76, 4. Phelps 54”41; 200 ra Shanteau 2'13”87. Donne: 100 sl Franklin 54”70; 400 sl Schmitt 4'11”57; 200 ra Soni 2'29”56; 100 fa Lowe (Gb) 58”51, 12. Franklin 1'01”44. A Melbourne (50 m). Finali. Uomini: 100 sl Targett 48”71, McEvoy 49”66, Roberts 49”77, 7. Klim 50”46 (b. 50”15), 13. Thorpe 51”05; 50 do Delaney 25”59; 50 ra Rickard 28”28; 200 fa Wright 1'57”97. Donne: 100 sl Schleanger 53”87, 4. Trickett 55”87; 800 sl Boyle (Nzl) 8'32”53; 100 ra Katsoulis 1'08”18; 50 fa Gandy (Gbr) 26”54.

Ancora delusione Il rientro in

patria dopo sei anni, invece, non ha portato bene a Ian Thorpe. Impegnato nei 100 sl

Ginnastica TEST EVENT A LONDRA

Janet Evans, 40 anni, americana; a sinistra gli australiani Ian Thorpe, 29 anni, e Michael Klim (sotto), 34 anni

Dakar GORDON, IN GARA SUB JUDICE, FA CENTRO TRA LE AUTO

Vela PROTESTA DI ARTEMIS

Cannone ai Giochi Coma-Desprès, lotta infinita Coppa America Ragazze d’oro Lo spagnolo vince e torna in testa Grana Luna Rossa Dopo l’argento di Matteo Morandi agli anelli nella prima giornata delle finali di specialità al Test Event di Londra, arrivano due importanti successi dalla femminile: Carlotta Ferlito ha vinto a pari merito con la greca Millousi la finale alla trave (alla quale partecipava anche la campionessa mondiale cinese Sui Lu), mentre Vanessa Ferrari ha vinto a mani basse quella al corpo libero. Per la ginnasta dell’Esercito, campionessa Mondiale nel concorso generale ad Aarhus 2006 e bronzo l’anno dopo a Stoccarda, si tratta di una conferma dello stato di forma ritrovato. Nella stessa finale si era qualificata anche la Ferlito giunta al quinto posto. Intanto sempre alla O2 Arena poche prima Flavio Cannone ha portato a casa la qualificazione olimpica nel trampolino elastico. Ginnastica artistica, finali di specialità. Donne. Trave: 1. FERLITO e Millousi (Gre) 14.500; 3. Maksiouta (Isr) 14.300. Corpo libero: 1. FERRARI 14.600; 2.Moors (Can) 14.200; 3. Brevet (Fra) 14.066.

ELISABETTA CARACCIOLO NASCA (Perù)

Un testa a testa mozzafiato. Sorpassi e controsorpassi in classifica generale, e un grosso punto interrogativo su chi arriverà domani a braccia alzate a Lima. Lo spagnolo Coma e il francese Desprès stanno dando vita a un duello d’altri tempi nella categoria moto della Dakar. Ieri la giornata di gloria è toccata a Coma: vittoria di tappa (con 2’43" di vantaggio su Barreda Bort) e primo posto nella classifica generale. Desprès, solo 4˚ nella dodicesima tappa da Arequipa a Nasca (Perù), insegue a 1’35". Ma c’è da giurare che già oggi tornerà a dare battaglia. Il nostro Botturi, ieri 14˚, sta dimostrando grande costanza di rendimento: è ancora 8˚ nella generale. Nelle auto trionfa l’Hummer dell’americano Gordon, in gara sub judice: su di lui infatti pende la «spada di Damocle» per la squalifica causata da una presa d’aria del motore non

LUTTO

Morto Valentini una vita nell’auto È morto a 83 anni l’ingegnere Giorgio Valentini: docente universitario, aveva lavorato per Abarth, Innocenti, Alfa Romeo e Autodelta. Nelle gare per Osella in F.1 e Dallara. Il funerale lunedì alle 15.15 al cimitero di Lambrate (Mi).

Carlotta Ferlito, 16 anni AFP

Marc Coma (Ktm), 35 anni REUTERS

conforme. Il francese Peterhansel, 7˚, mantiene agevolmente la testa della classifica e può pensare concretamente al 10˚ trionfo della carriera alla Dakar. Tra i camion, da registrare l’ennesimo trionfo dell’olandese De Rooy: il podio Iveco è completato da Stacey e Biasion. Miki però continua a essere molto lontano nella generale. RISULTATI — Moto: 1. Coma (Spa-Ktm) in 2h24’38"; 2. Barreda Bort (Spa-Husqvarna) a 2’43"; 3. Viladoms (Spa-Ktm) a 3’10"; 4. Desprès (Fra-Ktm) a 3’57"; 14. Botturi (Ktm) a 14’30"; 26. Ceci (Ktm) a 20’55"; 54. Picco (Yamaha) a 49’35"; 64. Astori (Ktm) a 1h10’54"; 66. Ciotti (Rieju) a 1h11’30". Generale: 1. Coma in 39h38’16"; 2. Desprès a 1’35"; 8. Botturi a 2h56’34"; 18. Ceci a 5h17’19"; 49. Picco a 13h05’53"; 52. Ciotti 14h01’48". Auto: 1. Gordon (Usa-Hummer) in 2h14’32"; 2. Novitskiy (Rus-Mini) a 15’18"; 3. de Villiers (S.Af-Toyota) a 22’06"; 7. Peterhansel (Fra-Mini) a 26’27". Generale: 1. Peterhansel in 35h19’04"; 2. Roma (Spa-Mini) a 20’. Camion: 1. De Rooy (Ola-Iveco) in 2h59’; 2. Stacey (Ola-Iveco) a 32"; 3. Biasion (Ita-Iveco) a 32". Generale: 1. De Rooy in 40h50’55"; 2. Stacey a 56’30". © RIPRODUZIONE RISERVATA

(r.ra.) L’accordo di collaborazione tecnica tra Luna Rossa e Emirates Team New Zealand per la 34ª Coppa America deve essere rivisto. Dopo una protesta del consorzio svedese di Artemis (quello di cui è skipper Paul Cayard) la Giuria internazionale ha stabilito che i due sindacati possono continuare a lavorare insieme alla progettazione del catamarano AC72 (il regolamento stesso lo prevede è la barca di 24 metri che verrà usata nel prossimo anno durante le regate), ma non potranno effettuare test di velocità e allenamenti una volta che i due multiscafi saranno varati e pronti ad andare in acqua. VOLVO RACE (r.ra.) Team Abu Dhabi dello skipper Ian Walker ha vinto ieri nelle acque di casa la terza In Port Race di questa Volvo Ocean Race. 2˚ Groupama 3˚ Camper Nella classifica generale in testa gli spagnoli di Telefonica con 68 punti, secondi i kiwi di Camper a quota 62. Oggi parte la prima parte della terza tappa che porterà la flotta da Abu Dhabi fino a Shariah (100 miglia) dove gli scafi verranno caricati su un cargo (per evitare attacchi pirati) e trasportati fino a un porto sicuro nell’Indiano dove riprenderanno la regata fino a Sanya in Cina.

OLIMPIADI

Snowboard

Giochi giovanili Oggi prime gare

Slalom in Austria Fischnaller terzo

INNSBRUCK (Aut) — La cerimonia di apertura al Bergisel Stadium ha dato il via ai primi Giochi giovanili Invernali, alla presenza del presidente del Cio, Jacques Rogge e di rappresentanti delle settante delegazioni partecipanti. Il comitato organizzatore ha puntato sul ricordo delle edizioni del 1964 e del 1976. Nutrita la delegazione italiana, guidata dal portabandiera slittinista Florian Gruber. Oggi cominciano le gare (con 15 azzurri). Il tripode è stato acceso dal leggendario Franz Klammer, grande discesista austriaco AP

Roland Fischnaller terzo nello slalom parallelo di Jauerling (Aut): primo dopo le qualifiche, è uscito in semifinale, con 0"45 di ritardo su Prommegger (Aut) - poi vincitore - che agli ottavi aveva eliminato March. «Fisch» ai quarti aveva battuto il leader di Coppa Karl. Negli ultimi dieci slalom di Coppa, Fischnaller e March hanno ottenuto 13 podi. Domani gigante a Bad Gastein (Aut). Slalom parallelo. Uomini: 1. Prommegger (Aut); 2. Sobolev (Rus); 3. FISCHNALLER; 4. Flander (Slo); 8. Karl (Aut); 9. March; 29. ERLACHER; 38. MICK. Coppa (5/12): 1. Karl 3570; 2. Prommegger 3350; 3. FISCHNALLER 3130; 5. MARCH 1960. Donne: 1. Kummer (Svi); 2. Tudegesheva (Rus); 3. Kreiner (Aut); 4. Kober (Ger); 16. BOCCACINI; 29. TRIBUS; 31. OCHNER.

Atletica Esordio Pearson

priorità. Semifinali: Di Francisca b. Erba 15-5; Vezzali b. Salvatori 15-8.

(si.g.) Oggi a Brisbane (Aus) prima uscita stagionale di Sally Pearson, atleta del 2011 Iaaf: correrà 100 e 4x100 con le compagne di Nazionale. Si rivede anche Jana Pittman (300 e 4x400).

Sport invernali Salto donne a Predazzo

INDOOR ITALIA (a.fr.) Entra nel vivo la stagione indoor: oggi e domani si gareggia ad Ancona, Modena, Ponticelli (Na), Roma (Casal del Marmo), Padova, Schio (Vi), Aosta, Saronno (Mi), Canegrate (Mi) e Pordenone dove Alessia Trost si allena partecipando ai regionali di eptathlon. MARATONA USA (d.m.) Oggi a Houston Trials olimpici statunitensi di maratona con Ryan Hall, Dathan Ritzenheim, Mebrahtom Keflezighi e tra le donne Desiree Davila, Kara Goucher e Deena Kastor.

Hockey ghiaccio ASIAGO KO (m.l.) Comincia male per l’Asiago la Super Final di Continental Cup. Ieri a Rouen (Fra) i campioni d’Italia sono stati travolti dai padroni di casa 6-0 (1-0, 3-0, 2-0). Oggi (ore 16.30) sfida agli urcaini del Donetsk. Altro risultato: Donetsk (Ucr)-Minsk (Bie) 2-1. COPPA ITALIA (m.l.) A Bolzano oggi e domani Final Four di Coppa Italia. Il Val Pusteria, tra le protagoniste, ingaggia il 31enne difensore azzurro Armin Helfer (di ritorno dagli svizzeri del Thurgau), per la terza volta la maglia pusterese. Oggi. Semifinali: Val Pusteria-Cortina (ore 17); Bolzano-Alleghe (ore 20.30). Domani. Finale (ore 20.30, diretta RaiSport 2).

Hockey Prato Italdonne 0-1 con l’Argentina Solo con un gol nella ripresa (56’) firmato dalla mvp del Mondiale Luciana Aymar, l’Argentina iridata in carica ha battuto 1-0 l’Italia ieri a Buenos Aires.

Judo WORLD MASTER (e.d.d.) Oggi e domani ad Almaty (Kaz) 3˚ World Master coi primi sedici della World Ranking List di ciascuna categoria. Azzurri: Francesco Bruyere (81), Roberto Meloni (90), Elena Moretti (48), Rosalba Forciniti (52), Giulia Quintavalle (57), Edwige Gwend (63) e Erica Barbieri (70).

Pallamano COPPA ITALIA (an.gal.) Oggi quarti di Coppa Italia maschile. A Prato (and. oggi ore 18, rit. domani ore 11): Ambra-Fondi. A Regalbuto (oggi 18.30, domani 10.30): Enna-Teramo. A Fasano (oggi 19, domani 11): Fasano-C. Magnago. A Ferrara (oggi 16.30): Ferrara-Bolzano (and. 29-44).

Pallanuoto COPPA ITALIA Primo turno della 1ª fase (oggi si gioca anche a Torino e a Catania). Girone A (a Sori): Camogli-Chiavari 11-3; Sori-Nervi 5-14. Girone C (a Pescara): Pescara-Acquachiara 5-18; Lazio-Civitavecchia 14-10.

Scherma

Patrizio Bertelli, boss di Luna Rossa

BALDINI-DI FRANCISCA OK A Ravenna successi di Andrea Baldini e Elisa Di Francisca nel fioretto della 1ª prova Open di qualificazione nazionale. Uomini. Finale: Baldini b. Avola 15-11. Semifinali: Baldini b. Aspromonte 15-4; Avola b. Cinti 15-10. Donne. Finale: Di Francisca b. Vezzali 2-2 alla

PREDAZZO (Tn) — Oggi e domani a Predazzo (16.30 e 17.35, dir. Eurosport) prima volta italiana di Coppa del Mondo donne: azzurre a caccia del primo successo. In gara Roberta D’Agostina, Elena Runggaldieri, Lisa Demetz e Evelyn Insam. SALTO A TAUPLITZ (c.r.) La Coppa di salto maschile è a Tauplitz (Aut) con le prove dei voli (hs 200/k-185). Previste 100.000 persone. Cancellate per vento le qualificazioni. Oggi alle 12.30 una manche di prova, alle 14 (dir. Eurosport) prima manche (per l’Italia Morassi, Colloredo e Bresadola). BOB A KOENIGSSEE Le donne hanno aperto la tappa di Coppa del Mondo di Koenigssee (Ger). Oggi gli uomini con lo skeleton (ore 9) e il bob a 2 (ore 12): per l’Italia Simone Bertazzo e Andrea Francesco Costa. Dirette su RaiSport 1. Intanto dimessi dagli ospedali di Dresda e Pirna (Ger) i tre canadesi vittime di un incidente in allenamento la settimana scorsa ad Altenberg (Ger). Bob donne: 1. Germania 1 (Martini) 1’43"56 (51"86/1˚+51"70/1˚); 2. Canada 1 (Humphries) a 0"54 (4˚+4˚), Svizzera 1 (Meyer) a 0"54 (5˚+3˚). Skeleton donne: 1. Rudman (Gb) 1’46"15 (1˚+1˚); 2. Thees (Ger) a 0"50 (2˚+2˚); 3. Hollingsworth (Can) a 1"04 (4˚+4˚). SLITTINO A OBERHOF I doppi (dalle 9.30, dir. RaiSport 1 ed Eurosport 1) e le donne (dalle 12.20, dir. Eurosport 2) aprono oggi la tappa di Coppa del Mondo di Oberhof. Tre doppi azzurri: oltre a L. Rieder-Rastner e a Oberstolz-Gruber, anche H.P. Fischnaller-Schwienbacher. Tra le donne Sandra Gasparini. FREESTYLE Resta in condizioni critiche Sarah Burke, la 29enne specialista dell’halfpipe che si è infortunata martedì in allenamento a Park City (Usa). Intanto così nello skicross dell’Alpe d’Huez (Fra). Uomini: 1. Flisar (Slo); 2. Delbosco (Can); 3. Lewen (Sve). Donne: 1. Luedi (Svi); 2. Thompson (Can); 3. Limbacher (Aut).

Tennis Super Azarenka A Sydney (Aus, 512.000e, cem), Victoria Azarenka (Bie) vince il 9˚ titolo Wta battendo in finale la campionessa uscente Li (Cin) 6-2 1-6 6-3. Come Wozniacki, Kvitova, Sharapova, Stosur, Radwanska, può diventare n. 1 del mondo dopo Melbourne. Uomini, semifinali (380.000e): Benneteau (Fra) b. Baghdatis (Cip) 6-4 6-4; Nieminen (Fin) b. Istomin (Uzb) 7-6 (12) 6-3. VAI FERRER Ad Auckland uomini (N.Zel, 365.000e, cem), semifinali: Ferrer (Spa) b. Verdasco (Spa) 6-3 6-4; Rochus (Bel) b. Kohlschreiber (Ger) 6-7 (4) 6-1 6-4. FORZA WICKMAYER Ad Hobart donne (Aus, 17.000e, cem), semifinali: Wickmayer (Bel) b. Peer (Isr) 7-6 (1) 6-3; Barthel (Ger) b. Kerber (Ger) 6-0 7-6 (6). ITALIANI Qualificazioni maschili Melbourne, 2˚ turno: Viola b. Veic (Cro) 6-7 (1) 7-5 6-4; Bolelli b. Kravchuk (Rus) 6-4 3-6 12-10; Sugita (Gia) b. Naso 6-4 6-4; Phau (Ger) b. Crugnola 6-1 6-1.

Varie MACCHI-AIPS Ieri, nel corso del 75˚ congresso dell’Aips ad Innsbruck (Aut), Fabrizio Macchi ha ricevuto il premio Power of Sport, riconoscimento assegnato al due volte iridato di paraciclismo dai giornalisti sportivi di tutto il mondo.


38

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

1 OFFERTE DI COLLABORAZIONE

Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24 all’indirizzo internet:

www.piccoliannunci.rcs.it oppure tutti i giorni feriali a: MILANO : tel.02/6282.7555 02/6282.7422, fax 02/6552.436. BOLOGNA : tel. 051/42.01.711, fax 051/42.01.028. FIRENZE : tel. 055/55.23.41, fax 055/55.23.42.34. BARI : tel. 080/57.60.111, fax 080/57.60.126. NAPOLI : tel. 081/497.7711, fax 081/497.7712. BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l. tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77. COMO : tel. 031/24.34.64, fax 031/30.33.26. CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l. tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610. LECCO : SPM Essepiemme s.r.l. tel. 0341/35.74.00, fax 0341/36.43.39 MONZA : SPM Monza Brianza s.r.l. tel. 039/394.60.11, fax 039/394.60.55. OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 071/72.76.084. PADOVA : tel. 049/69.96.311, fax 049/78.11.380. PALERMO : tel. 091/30.67.56, fax 091/34.27.63. PARMA : Publiedi srl tel. 0521/46.41.11, fax 0521/22.97.72. RIMINI : Adrias Pubblicità di Rimini tel. 0541/56.207, fax 0541/24.003. ROMA : In Fieri s.r.l. tel. 06/98.18.48.96, fax 06/92.91.16.48 SONDRIO : SPM Essepiemme s.r.l. tel. 0342/20.03.80, fax 0342/57.30.63 TORINO : telefono 011/50.21.16, fax 011/50.36.09. VARESE : SPM Essepiemme s.r.l. tel. 0332/23.98.55, fax 0332/83.66.83 VERONA : telefono 045/80.11.449, fax 045/80.10.375. Per la piccola pubblicità all’estero telefono 02/72.25.11 Le richieste di pubblicazione possono essere inoltrate da fuori Milano anche per telefax e corrispondenza a Rcs MediaGroup S.p.A. Divisione Pubblicità agli indirizzi di Milano sopra riportati. TARIFFE PER PAROLA IVA ESCLUSA Rubriche in abbinata obbligatoria: Corriere della Sera - Gazzetta dello Sport: n. 0: euro 4,00; n. 1: euro 2,08; n. 2 - 3 14 : euro 7,92; n. 5 - 6 7 - 8 - 9 - 12 - 20: euro 4,67; n. 10: euro 2,92; n. 11: euro 3,25; n. 13: euro 9,17; n. 15: euro 4,17; n. 17: euro 4,58; n. 18 - 19: euro 3,33; n. 21: euro 5,00; n. 24: euro 5,42. Rubriche in abbinata facoltativa: n. 4: euro 4,42 sul Corriere della Sera; euro 1,67 sulla Gazzetta dello Sport; euro 5,00 sulle due testate. n. 16: euro 1,67 sul Corriere della Sera; euro 0,83 sulla Gazzetta dello Sport; euro 2,08 sulle due testate. n. 22: euro 4,08 sul Corriere della Sera; euro 2,92 sulla Gazzetta dello Sport; euro 4,67 sulle due testate. n. 23: euro 4,08 sul Corriere della Sera; euro 2,92 sulla Gazzetta dello Sport; euro 5,00 sulle due testate. Si precisa che tutte le inserzioni relative a ricerche di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile sia femminile, essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge 9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.

IMPIEGATI

1.9

BADANTE Baby-sitter con esperienza offresi. Anche domestica. Disponibilità immediata. 327.20.03.884.

2

1.1

ACCETTATORE /capo officina auto presso prestigioso marchio estero ventennale esperienza. Cassa integrazione disponibilità immediata esamina proposte 366.71.25.418.

COMMERCIALE CREDITO FINANZA

pluriennale esperienza back middle front office, BtoB, servizi alle imprese, gestione consolidamento clienti, marketing, analisi rischi aziendali, auditing. Tel. 335.20.40.44. CONTABILE offresi esperienza pluriennale contabilità clienti fornitori, tesoreria gestione personale segretariato AS400, SAPR3. 333.24.97.306. CONTABILE 41enne pluriennale esperienza studi co.ge. - 770 - dichiarazione Iva - Unico PF. 338.38.71.454. GEOMETRA site manager, trentennale referenziata conduzione cantieri medio-grandi offresi Italia-estero. 339.88.01.433. IMPIEGATA pluriennale esperienza segreteria commerciale, inglese, Word, Excel. 340.31.46.044. LAUREATO economia aziendale/marketing dinamico 10 anni esperienza professionale aziende internazionali francese bilingue + inglese fluente considera proposte. 339.70.79.018. PROGRAMMATORE Microsoft.net, WinForm, C#, SQL Server, Office, VB6, Access VBA, ricerca contratto a tempo determinato, disponibilità immediata. 328.02.71.509. RAGIONIERE 30enne esperto sino a bilancio civile; adempimenti fiscali; tesoreria; agenti; gestione personale, offresi 320.56.72.975. RESPONSABILE amministrativo finanziario. Esperienza maturata aziende multisettore. Amministrazione, finanza, controllo, personale, estero. Riorganizzazione rilancio aziendale. 347.63.67.628. SEGRETARIA , inglese, francese, Pc, e-mail, primanota, esperienza commerciale, legale, estero. 02.50.17.05 - 348.09.40.231.

AGENTI RAPPRESENTANTI

BADANTI

RICERCHE DI COLLABORATORI

IMPIEGATI

2.1

CERCASI contabile esperto/a. Inviare curriculum vitae mail: info@franzaroli.it - fax: 02.48.00.27.53. ITALIAN quality control company is looking for mechanical/electromechanical engineers, also retired, for on-call inspection activities in Milan area, possibly qualified EN 473/ISO 9712. English and computer knowledge required. CV to personaleope@gmail.com authorizing the processing of personal details under D.Lgs. 196/03 SI ricerca impiegata ufficio commerciale (gestione ordini, fatturazione e spedizione): max 30 anni, presenza, dinamicità, flessibilità e disponibilità, italiano / inglese / francese ottimi, buon uso pacchetto Office. Inviare curriculum con foto a info@marcalec.it STUDIO commercialista centro Milano cerca impiegato/a esperto tenuta libri sociali, pratiche registro imprese (Comunica), pratiche Agenzia delle Entrate. Inviare cv a: stcomm48@gmail.com

STUDIO odontoiatrico, zona Busto Arsizio, cerca segretario/a già esperto/a nel settore specifico, meglio se con esperienza di assistente alla poltrona. Si offre contratto fulltime. Inviare curriculum a eziocero@tin.it

VENDITORI E PROMOTORI

ADDETTI PUBBLICI ESERCIZI

IMMOBILI RESIDENZIALI COMPRAVENDITA

VENDITA MILANO CITTA'

1.4

1.5

ABBIGLIAMENTO pluriennale esperienza conduzione negozio. Cinquantenne pratico offresi eventualmente altro settore. 348.56.55.878.

COLLABORATORI FAMILIARI

5.1

220.000,00 vendesi appartamento mq. 90, recente, CE "E" - IPE 145 kWh/mq per anno, medio-signorile, 02.33.14.141 agente immobiliare.

APPARTAMENTI sul La• go di Garda, incluso posto auto e possibilità posto barca, anche vista lago. Da euro 140.000. Telefono: 0365.72.733. CAMOGLI-RUTA panoramicissima, bellissima, prestigiosissima villa nobiliare di 550 mq. vendesi. Trattativa riservata. Tel. 335.26.61.14. CASTEGGIO zona collinare vendesi graziosa casa campagna da ristrutturare con giardino, orto. 59.000 euro. 0383.92.902. LIGURIA Andora, borgo secolare, nuova costruzione, trilocale posto auto e giardino solo 199.000! 035.75.11.11.

SOCIETÀ d'investimento internazionale acquista direttamente appartamenti e stabili in Milano. 02.46.27.03.

partamento vista mare, termoautonomo, climatizzato. Ampio terrazzo. Classe A I.P.E. 35.27 kWh/ m anno. 333.86.44.263

9 TERRENI COLLINE Tortona vendesi splendida fattoria: casa padronale, rustici. Terreno mq. 70.000: frutteti, prati, ruscello. 680.000,00 euro. 0383.92.902. MONFERRATO vendesi bellissimo cascinale d'epoca panorama incantevole parco vigneto cantine. Richiesta: 630.000 euro. 0141.79.34.40 - 348.82.60.397/6. PIACENZA vicino alla città, azienda agricola 33 ettari con rustici, ex monastero, casa padronale con parco secolare. Calegari 0523.38.42.90.

10 VACANZE E TURISMO

1.6

AUTISTA milanese ex tassista offresi a privati per accompagnamento preferibilmente mezza giornata. Cell. 333.43.06.152. COLLABORATRICE italiana, pratica cucina, guardaroba, pulizie, autonoma, offresi fissa. Cell. 340.95.41.867. COPPIA filippina, offresi come domestici, giardinieri, cucina, stiro, pulizie, badanti. Disponibilità immediata. 331.78.91.010. COPPIA srilankese, 30 anni di esperienza in Italia. Referenziati Lui autista, cameriere, portiere. Lei cameriera, badante. Disponibilità immediata. 380.72.49.531. DOMESTICO srilankese 56enne, esperienza in giardinaggio e cura anziani. Referenziato, patente. 389.24.87.379

ALBERGHI-STAZ. CLIMATICHE

INVIACI TESTO FOTO E VIDEEO Per informazioni chiamaci allo 02.6282.7555 / 7422 agenzia.solferino@rcs.it RCS MediaGroup S.p.A. Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano

18

10.1

SETTIMANA BENESSERE : dal 9 gennaio al 19 marzo pensione completa bevande incluse, piscina coperta termoriscaldata, idromassaggio, 1 lezione acquagym, animazione, in doppia standard: 7 notti a partire da 350,00 a persona . Riduzioni bambini 3º - 4º letto. 019.60.17.26 www.riohotel.it Finale Ligure. VACANSOLEIL Camping Holidays offre lussuose case mobili e tende bungalow completamente accessoriate in 370 tra i migliori campeggi in 16 paesi europei. Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.vacansoleil.it Ordinate il catalogo gratuito al numero verde 800.080.090.

AZIENDE CESSIONI E RILIEVI

...Quotazioni •ORO USATO: euro 26,75 / grammo •ORO PURO: euro 38,15 / grammo •ARGENTO USATO: euro 380,00 / kg •ARGENTO PURO: euro 530,00 / kg DUOMO - MISSORI •MM Gioielleria Curtini, via Unione 6 02.72.02.27.36. - 335.64.82.765.

ACQUISTIAMO ORO Argento, Monete, Diamanti. pagamento • SUPERVALUTAZIONE, contanti. Gioielleria Curtini, via Unione

TABLET PIETRA LIGURE: incan• tevole posizione nuovo ap-

DA OGG GI IL TUO ANNUNCIO DIVENTA A MU ULTIMEDIALE....

VENDITE ACQUISTI E SCAMBI

7.1

TABLET

5.4

ACQUISTI

1.3

AUTISTA /fattorino/camionista, patente CQC referenziato con ventennale esperienza offresi. Anche esperienza custode. 377.25.03.270

ADDETTI PUBBLICI ESERCIZI

5

COMPRAVENDITA

1.2

MOTIVATO venditore senior ottimo comunicatore ventennale esperienza vendita, italiano scritto/parlato perfetto offresi. Non automunito. 333.34.22.102.

OPERAI

2.5

CERCASI per ristorante in Germania baristi e camerieri. Offresi vitto e alloggio. Tel. 0049.711.29.47.44.

RESPONSABILE vendite grande esperienza creazione gestione reti vendita esamina proposte Tel. 333.53.72.947.

VENDITORI E PROMOTORI

2.3

CONSOLIDATA società ricerca venditore automunito, offre ottimo compenso provvigionale, portafoglio clienti centro / nord Italia. Business Services 02.29.51.82.72. SOCIETÀ settore sicurezza e messa a norma seleziona venditori per sviluppo rete vendita Milano. Fisso più provvigioni. 02.33.40.53.06.

7 IMMOBILI TURISTICI

12

ASILO nido cedesi Milano ampio giardino, bella, luminosa localizzazione. Informazioni: nidomilano@yahoo.it ATTIVITÀ da cedere / acquistare artigianali, industriali, turistico alberghiere, commerciali, bar, aziende agricole, immobili. Ricerca soci. Business Services 02.29.51.80.14. COLLINE PIACENTINE ristorante ristrutturato, mq. 700, vendesi immobile e attività storica del 1850. Calegari 0523.38.42.90.

6. - 02.72.02.27.36 - 335.64.82.765.

GIOIELLI ORO ARGENTO

18.2

PUNTO D'ORO compriamo contanti, supervalutazione gioielli antichi, moderni, orologi, oro, diamanti. Sabotino 14 - Milano. 02.58.30.40.26.

PALESTRE SAUNE E MASSAGGI

21

A AABAA Naturalmente relax. Fantastici massaggi rilassanti. www.tantrabodymassage.it 02.29.40.17.01 - 366.33.93.110. CENTRO benessere, ambiente raffinato, massaggi olistici. 50,00 Euro un'ora. Milano 02.27.08.03.72. HADO SPA eleganza per il tuo corpo, percorso termale con massaggi rilassanti ed olistici. 02.29.53.13.50. MANZONI centro benessere, massaggi rilassanti ayurvedici, personale qualificato. Ambiente classe. Promozioni. 02.39.68.00.71.

24 CLUB E ASSOCIAZIONI A MILANO accompagnatrici, distinta agenzia presenta eleganti, affascinanti modelle ed interessanti hostess. 335.17.63.121.

www.piccoliannunci.rcs.it il sito per pubblicare i tuoi annunci di piccola pubblicità su

CORRIERE DELLA SERA GAZZETTA DELLO SPORT e CITY Facile e veloce. Bastano pochi click e l’annuncio è pronto

RCS Med aGroup S p A V a Rizzoli, 8 20132 Milano


SABATO 14 GENNAIO 2012

LA GAZZETTA DELLO SPORT

39

ALTRI MONDI

Il fatto del giorno

_protesta selvaggia

DI GIORGIO DELL’ARTI gda@gazzetta.it

I taxisti avevano deciso di scioperare il 23 gennaio, invece sono spariti già l’altra sera e ancora ieri per quasi tutto il giorno a Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli e in parecchie altre città. È successo che una bozza del cosiddetto “decreto liberalizzazioni” è finita in rete e ai taxisti non è piaciuta. Quindi, blocco immediato di tutto. Un’azione forse decisa troppo in fretta: l’amore degli italiani per questa categoria di lavoratori, mai troppo alto, è sceso in questo modo un altro po’. E i vari capi delle decine di sigle sindacali che li rappresentano si sono trovati delegittimati dai loro stessi affiliati: che credibilità avranno costoro, al tavolo di un’eventuale trattativa, quando non sono stati capaci di tener buoni i loro uomini, che hanno corso il rischio di essere precettati dai prefetti?

1Com’è andata, in definitiva? Guardi, ieri ero in viaggio e ho vissuto di persona tutta la faccenda. Partenza da piazza Venezia a Roma alle cinque e mezza del mattino: io e un altro viaggiatore vediamo passare delle macchine bianche con la lucetta accesa, facciamo segni, ma quelle non si fermano. A un certo punto, con un’aria furtiva, accosta una Multipla bianca, mi tira su e mi porta a Fiumicino. A Caselle, però il parcheggio dei taxi è vuoto. Ci avverto-

no che sono in assemblea e che la città è priva del servizio. Prendo un autobus, dalla sede della società dove sono atteso per una riunione, mi spediscono una macchina a Porta Nuova, arrivo con un’ora di ritardo e mi faccio riaccompagnare poi direttamente all’aeroporto, benché sia in partenza per le 15.20. Ma meglio passare tre ore e mezza in aeroporto che rischiare di non arrivare mai a Caselle. Nel frattempo, da Roma, mi trovano un taxista che mi verrà a prendere a Fiumicino in incognito, cioè con una macchina non-bianca. Scopro così da questo amico, che chiameremo Mario (nome di fantasia), che esiste già un mercato parallelo di taxi, formato da persone che si rivolgono privatamente ai conducenti e si fanno portare dove serve, a minor prezzo rispetto alle tariffe del tassametro. Per la corsa da Fiumicino a Roma, Mario mi chiede 35 euro e mi promette che, se mi farò ancora vivo, mi porterà all’aeroporto per 30 euro. È la controprova che i 40 euro pretesi per chi dal centro va a Fiumicino sono un furto. E che in generale paghiamo troppo per questo servizio.

2 Non potrebbe essere che Mario, venendo con la macchina sua, abbia lavorato, per dir così, in nero?

Ma i taxisti evadono alla gran-

LA CRISI I MERCATI EUROPEI IN PICCHIATA

I NUMERI

170

Ma di cosa hanno paura i taxisti che scioperano contro Monti? Il governo vuole più licenze e orari più flessibili, loro sono già sul piede di guerra. Le liberalizzazioni, però, toccheranno anche altre categorie

4

Le migliaia di euro Una licenza di taxi a Milano, oggi, costa circa 170 mila euro, cifra che comprende anche il versamento delle tasse: un anno fa si era a quota 200 mila

12

L’assemblea dei taxisti di Torino ieri davanti allo Juventus Stadium ANSA

de, come ha confessato uno di loro l’altro giorno in un video girato a Bologna e che si trova adesso nella Rete. E come mostrano parecchie indagini: redditi per il fisco di 1.000-1.200 euro, a fronte di incassi mensili per 2000-2500 euro almeno.

3 Che cos’è che non gli va nella riforma preparata da Monti?

Quella bozza, ammesso che sia autentica (è stata smentita, ma piuttosto debolmente), prevede «l’incremento del numero delle licenze accompagnato da adeguate compensazioni da corrispondere una tantum a favore di coloro che sono già titolari di licenza o utilizzando gli introiti derivanti dalla messa all’asta delle nuove licenze, oppure attribuendoli a chi già le detiene, con facoltà di vendita o affitto», «consentire a un medesimo soggetto di avere la titolarità di più licenze», «una maggiore flessibilità negli orari di lavoro», «una maggiore libertà nell’organizzare il servizio così da poter sviluppare servizi integrativi (taxi a uso collettivo ecc.)», «una maggiore libertà nella concessione delle tariffe», cioè, in definitiva, la concorrenza, destinata a premiare chi lavora di più e sa fare i prezzi migliori a parità di servizio. I taxisti su questo hanno l’aria di esser pronti a spaccare tutto, come hanno già fatto altre volte. Solo che stavolta non hanno

di fronte politici-politici, ricattabili col voto. Quindi per loro la vedo dura, e del resto, in un’assemblea romana, lo hanno riconosciuto loro stessi. Sembra che il governo abbia fatto uscire una bozza del decreto sulle liberalizzazioni proprio per saggiare la reazione delle categorie interessate. Gli unici che plaudono sono i capi delle associazioni dei Consumatori (le varie Adiconsum, Adusbef, Codacons ecc.), tutti gli altri – farmacisti, benzinai, petrolieri, le Ferrovie dello Stato a cui sarebbero sottratti i binari, non parliamo degli avvocati – strillano a più non posso. Naturalmente, per parte mia, non vedo l’ora che sia demolito l’inutile Ordine dei Giornalisti, con tutto quel che segue.

4 Come funziona all’estero? All’estero, come sa chiunque sia stato a Berlino, Parigi, Londra, Barcellona o Madrid i taxi si trovano ovunque, e in un batter d’occhio, e costano meno che da noi. Se li possono permettere praticamente tutti.

5 Come mai? Da noi il rapporto tra macchine e popolazione è di 2-3 mezzi ogni mille abitanti. A Washington è di 12, a Barcellona è di 10 e così anche nelle altre grandi metropoli del mondo.

Le migliaia di vetture Tra Roma e Milano ci sono, in totale, più di 12 mila taxi: 7.800 sono le auto della Capitale, 4.885 quelle milanesi; a Roma costano 0.9 euro a km, a Milano 1,03

900

Gli euro risparmiati Secondo i calcoli delle associazioni dei consumatori, le liberalizzazioni del governo porteranno a un risparmio di 900 euro l’anno per ogni famiglia

Le manifestazioni della sinistra francese, ieri, per il declassamento del debito di Standard & Poor’s EPA

Standard & Poor’s boccia la Francia e declassa l’Italia Parigi perde la tripla A, scende di 2 gradini la nostra affidabilità «Graziata» invece la Germania Standard and Poor’s ieri ha sferrato un duro colpo all’Europa. Con un declassamento a catena, l’agenzia di rating americana ha strappato la tripla A alla Francia, ha fatto scivolare di due gradini l’Italia portandola da A a BBB+ e ha abbassato il suo giudizio anche su Spagna, Portogallo, Austria, Cipro, Malta, Slovacchia e Slovenia. Si salva la Germania che mantiene il rating AAA, insieme a Olanda e Lussemburgo. Una mossa che certo indebolisce gli sforzi per consolidare un’Europa che traballa sotto debiti pubblici e mercati. L’ufficialità è arrivata solo ieri in serata: Standard and Poor’s, ha parlato infatti di «misure politiche insufficienti a risolvere gli stress sistemici». Ma nel pomeriggio sono bastate le voci circolate con insistenza ad affossare le Borse. L’euro è precipitato a 1,2656 dollari, ai minimi da 16 mesi e Piazza Affari, dopo una prima forte sbandata, ha recuperato e chiuso a -1,2%. In calo anche Londra (-0,46%), Parigi (-0,11%), Berlino (-0,58%). Male è andato anche lo spread: il differenziale tra Italia-Germania si è assestato a 487,6 punti, in rialzo rispetto ai 479,6 di giovedì. Certo è che per la Francia il declassamento ha rappresentato una sconfitta bruciante, anche se la decisione era attesa. E pure per l’Italia non è stato un fulmine a ciel sereno. Ciò che non era prevista è l’entità del taglio: l’Italia scende di ben di due livelli e il rating BBB+ rappresenta il più basso della sua storia. Dalla classe «A», che indica «solida capacità di ripagare il debito, che potrebbe essere influenzata da circostanze avverse» si passa a un poco rassicurante BBB+: «adeguata capacità di rimborso, che però potrebbe peggiorare». Scivolano di due gradini, con l’Italia, Spagna e il Portogallo, rispettivamente da AA a AA- e da BB a BBB-. Perde invece la tripla A, come la Francia, anche la tranquilla Austria.

487

lo spread tra Italia e Germania Il differenziale tra i nostri Btp e i Bund tedeschi ieri, nell’ultima seduta della settimana, è arrivato a 487 punti, in rialzo rispetto ai 479,6 di giovedì


40

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

#

ALTRI MONDI

RELAZIONE ALLARMATA

La Dia: «Mafia pronta ad atti dimostrativi» La Dia (direzione investigativa antimafia), nella sua relazione semestrale lancia un serio allarme: «Cosa Nostra è

stata molto indebolita ma ora è in fase di riorganizzazione e ci sono dei leader emergenti che potrebbero affermare la propria egemonia anche ricorrendo ad azioni armate. Non è possibile escludere il ricorso a nuovi ed efferati atti dimostrativi, dei quali non sono mancati labili segnali».

IMPIEGATA ASL DI PAVIA

Dava finte invalidità In carcere 50enne Ha truffato lo Stato per 9 anni, assegnando false invalidità in cambio di soldi. Guiduccia Massolini, 50 anni, impiegata

dell’Asl di Pavia, è stata arresta ta per corruzione e truffa aggravata e continuata. La donna si era fatta rimborsare 5 mila euro perché «cieca» e dava soldi alla madre (anche lei cieca) e al figlio. Al momento accertati 134 casi di truffa per un danno allo Stato di 1,3 milioni di euro.

A notizie

LE DUE BEYONCÉ

Tascabili Imposto l’uso dei mezzi pubblici

Monti taglia le auto blu a Regioni ed enti locali

La strada e l’auto A sinistra, il gesso sull’asfalto nella via dell’investimento mortale; nel riquadro la vittima Niccolò Savarino; in alto la Bmw X5 che ha ucciso il vigile NEWPRESS/ANSA

Il vigile ucciso a Milano Ricercati due nomadi Il Suv che ha investito l’agente è stato trovato, il conducente e l’amico no: sono pregiudicati, potrebbero essere già fuggiti CARLO ANGIONI

È stato identificato, ma non si trova. Il nomade che giovedì, a Milano, ha investito con un Suv (tre volte) e ucciso il vigile urbano 42enne Niccolò Savarino, scappando dopo aver trascinato per 300 metri l’agente in bicicletta che aveva provato a fermarlo, potrebbe essere già all’estero, insieme all’amico che era con lui a bordo di una Bmw X5, due sere fa in via Varè, nel quartiere Bovisa, alla periferia della città. Il procuratore aggiunto di Milano Nicola Cerrato, coordinatore del pool di magistrati che indaga sull’omicidio del vigile siciliano, ieri ha parlato pochissimo, senza

«

La città adesso è sgomenta, si deve lavorare per renderla molto più sicura GIULIANO PISAPIA SINDACO DI MILANO

dare troppe certezze. Ha detto che è stato trovato il macchinone del delitto, sul quale c’erano le tracce del sangue e del trascinamento della bicicletta, ma poi ha aggiunto: «Il proprietario del Suv potrebbe anche non essere il conducente della macchina». C’è di più, infatti: la macchina sarebbe intestata a una società italiana, e il titolare

avrebbe dato preziose indicazioni per risalire all’uomo che la usava abitualmente. Lutto cittadino Per tutta la giornata, sono circolate tantissime indiscrezioni. Alcune vere, altre false. In mattinata, ad esempio, si era detto che due uomini erano stati rintracciati a Ventimiglia, mentre attraversavano la frontiera, ma la notizia è stata smentita. I ricercati sarebbero slavi, comunque, avrebbero tra i 25 e i 30 anni e diversi precedenti. Ipotesi rafforzata dal fatto che l’omicidio è avvenuto vicino a un campo nomadi, e dopo che il Suv aveva investito un rom: per questo motivo l’agente Savarino aveva provato a fermare il macchinone. E nella spe-

ranza di avere elementi per le indagini, gli investigatori hanno sentito anche l’uomo cui la Bmw X5 ha schiacciato il piede e un altro ragazzo che ha assistito all’investimento: credono che possano avere informazioni preziose, ma per ora non le hanno avute. Importante potrebbe essere anche il «lavoro» fatto da una telecamera della zona, che avrebbe filmato tutta la scena. A Milano, però, è anche il momento del dolore. I colleghi di Savarino, ieri, sono stati a lungo davanti all’obitorio («È una follia, come può essere successo?», dicevano), mentre il sindaco, Giuliano Pisapia, ha deciso che il giorno del funerale ci sarà il lutto cittadino. © RIPRODUZIONE RISERVATA

S Dopo la cantante c’è il tafano L’originalità non manca. Dopo aver scoperto una rara specie di tafano, fornito di un posteriore prominente e con colori sfavillanti, gli entomologi australiani hanno deciso di chiamarlo Beyoncé, in onore della cantante americana. La «Scaptia Plinthina beyonceae» era stata scoperta nello stato australiano del Queensland nel 1981, anno di nascita della cantante, ma non aveva mai ricevuto un nome scientifico. L’insetto è nero con una grossa rotondità punteggiata di peli dorati

Monti ha fatto cadere la sua mannaia sul più visibile dei privilegi della Casta: l’auto blu. Il premier ha emesso un decreto, presentato dal ministro Patroni Griffi, col quale ottempera a un’ordinanza del Tar «sull’utilizzo delle autovetture di servizio e di rappresentanza da parte delle pubbliche amministrazioni», ampliandone l’applicazione a Organi, Regioni ed enti locali. Come se non bastasse, il decreto impone l’utilizzo dei mezzi pubblici (a meno di necessità urgenti) e non più solo quando venga assicurata «uguale efficacia» dell’auto blu. Dalla decisione ci si aspettano «significativi risparmi».

Solamente per le videoslot

Il Tar del Lazio blocca la tassa sulla fortuna: «Difficoltà tecniche»

Il Tar del Lazio ha sospeso la parte della Manovra che prevede la cosiddetta «tassa sulla fortuna» per le videoslot (6% sulla parte di vincite superiore a 500 euro). La decisione è del presidente della II sezione, Luigi Tosti, che con un decreto ha accolto le richieste fatte dalle 10 concessionarie, tra cui Snai, Sisal Slot e Lottomatica, che sostengono, tra l’altro, che le modalità previste dalla tassa rendono impossibile fare il calcolo delle vincite da far riscuotere. La sospensione è stata decisa proprio per «le difficoltà attuative di natura tecnica».

ULTIM’ORA AL LARGO DELL’ISOLA DEL GIGLIO

La vittima è del Bangladesh

Nave in avaria: 4.200 evacuati

Monza, 18enne uccisa in casa con una sciarpa

la Foto

I passeggeri della crociera portati in salvo sulle scialuppe. Tantissima paura STEFANIA ANGELINI

I cinesi impazziti per l’iPhone 4S: code e risse, sospese le vendite Un delirio collettivo, per colpa dell’iPhone 4S. L’ultimo modello dello smartphone Apple è arrivato ieri in Cina, ma nel Paese la vendita è stata già bloccata per le troppe richieste. «Dobbiamo garantire la sicurezza di clienti e impiegati — si legge in una nota dell’azienda Usa —, la domanda è stata incredibile, e le scorte dei nostri negozi sono esaurite». Migliaia di persone hanno assaltato gli Apple Store di Shanghai e Pechino (foto Ap).

Momenti di terrore, ieri sera, a bordo di una nave della Costa Crociere: l’imbarcazione, partita alle 19 da Civitavecchia per un giro nel Mediterraneo e diretta a Savona, si è fermata in avaria al largo dell’Isola del Giglio, a causa di un problema elettrico. Secondo le prime ricostruzioni, la nave si sarebbe incagliata in una secca di Punta Gabbianara, una località non lontana dall’isola, inclinandosi su un lato. Subito è scattato l’allarme per far evacuare le i 4.200 persone che erano a bordo, con le scialuppe e traghetti che erano in servizio. «Siamo in piena emergenza»: ha detto preoccupato Sergio Ortelli, il sindaco dell’Isola del

Giglio (1.400 abitanti), pronto ad accogliere i passeggeri evacuati. La testimonianza «Stavamo ce-

nando quando è andata via la luce, abbiamo sentito un colpo e un boato, e le stoviglie sono cadute per terra»: è questo il primo racconto di uno dei passeggeri. L’allarme sarebbe scattato verso le 21.30, un paio d’ore dopo la partenza, quando il comandante ha comunicato un guasto al generatore elettrico. Qualcuno si è accorto che la nave si era inclinata e stava imbarcando acqua. Sono scattate così le misure di emergenza e l’invito ad indossare i salvagente e concentrarsi sul ponte, davanti alle scialuppe. «Solo una misura preventiva», ha rassicurato l’equipaggio. Ma sulla nave, su cui viaggiano numerose famiglie con bambini, ha cominciato a diffondersi tanta preoccupazione. Fino all’evacuazione di tutti i passeggeri, per fortuna senza feriti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Una 18enne originaria del Bangladesh è stata trovata morta ieri a Monza. La ragazza, che giaceva sul letto in pigiama con una sciarpa attorno al collo, sarebbe stata strangolata. Regolarmente residente in Italia, era ospite da circa dieci giorni nell’abitazione di uno zio in via D’Annunzio 12 ed è stato proprio il parente a scoprire il cadavere una volta rientrato in casa, verso le 17,30: l’uomo ha subito dato l’allarme chiamando i carabinieri. Si indaga per omicidio e non è escluso che la ragazza conoscesse il suo assassino: nella casa non ci sono segni di effrazione e l’appartamento era in ordine.

Un’impiegata alla Asl di Pavia

Attribuiva finte invalidità per soldi: in cella 50enne Ha truffato lo Stato per 9 anni, assegnando false invalidità in cambio di soldi. Guiduccia Massolini, 50 anni, impiegata dell’asl di Pavia, è stata scoperta e arrestata con l’accusa di corruzione e truffa aggravata e continuata. La donna, già condannata per fatti simili, si era fatta rimborsare 5mila euro perché «cieca» e dava soldi alla madre (anche lei cieca) e al figlio (con un’indennità di accompagna mento per familiari deceduti). Al momento sono stati accertati 134 casi di truffa per un danno allo Stato di 1,3 milioni di euro. Ci sarebbero almeno altre 400 persone sospettate di avere finte invalidità.


SABATO 14 GENNAIO 2012

ALTRI MONDI

MARTEDÌ ESCE IL NUOVO CD

Il ritorno dei Litfiba «Il rock è protesta» (cont.) C’è una ritrovata «tempesta elettrica» e non manca la speranza. Già dal titolo patriot tico e un po’ controcorrente: si

GIÙ AL NORD Il più visto di sempre a Parigi Il film del 2008 di Dany Boon è stato visto da 20 milioni di francesi

«La nostra doppia Italia farà ridere e pensare» Mercoledì in 800 cinema debutta Benvenuti al Nord. Siani e Bisio: «Sorprenderemo pure stavolta» ELISABETTA ESPOSITO ROMA

Stessi attori, stesso regista, stessi sceneggiatori, stesso titolo o quasi. Ma la pressione, quella no. Quella va moltiplicata per cento. Perché se ad ottobre 2010 ci si aspettava da Benvenuti al Sud una buona commedia, ora da Benvenuti al Nord si pretende il botto. Il primo film, tratto dall’opera geniale del francese Dany Boon, ha guadagnato quasi trenta milioni di euro. Una cifra pazzesca, superata poi solo da Checco Zalone. Quindi bisogna crederci: Medusa lo fa distribuendo il nuovo film di Luca Miniero da mercoledì in ol-

Le notizie che non lo erano DI LUCA SOFRI

Quei controlli della Finanza ad Abano di 2 anni prima

tre 800 sale. Tantissime. Ma quello che più conta è non deludere la gente. «Noi siamo sereni — afferma convinto Claudio Bisio, che veste ancora i panni del milanesissimo direttore delle Poste Alberto Colombo — perché è un bel film, girato con attenzione e stavolta la sceneggiatura è origina-

BENVENUTI AL SUD Incassi record nel 2010 Il remake italiano firmato Miniero ha incassato quasi 30 milioni di euro

bella del reame». E mentre a Liga e Vasco fischiavano le orecchie, il concetto è stato affilato per bene: «Gli altri parlano di amore, noi preferiamo l’amore per la democrazia che oggi latita: per questo Monti ci liberi da corrotti e corruttori». Oltre la politica, c’è il ritmo: ritornelli grintosi e assoli

to Alessandro Siani/Mattia a lasciare il mare di Castellabate per la produttiva Milano tra la disperazione della mamma che gli riempie le valige di sane pietanze campane e chi gli ricorda quanto il Nord sia frenetico e scostante. «Stavolta scrivere è stato più difficile perché i pregiudizi sul Nord sono meno forti rispetto a quelli sul Sud. Forse questo è un film più sofisticato. Mattia scoprirà che certe cose sono anche peggiori del previsto — sottolinea il napoletano Miniero — ma alle lunghe viene fuori la Milano del cuore, che è sommersa ma c’è». Una commedia dei sentimenti dunque, come ribadisce Siani: «Qui fondi la risata con l’anima e le emozioni. Sapevamo bene che cosa non volevamo fare: un film volgare o troppo grottesco. Abbiamo cercato di far emergere l’umanità. Il mio personaggio poi è particolarmente attaccato alle emozioni, forse per questo a qualcuno ho ricordato Troisi, il comico dei sentimenti, un maestro. Ma lui è Maradona, io al massimo Lavezzi». Impossibile non citare Paolo Rossi in una superba versione del megadirettore delle Poste: «Avrei voluto fare Brunetta ma mi è venuto fuori Marchionne! Tra l’altro, avete visto che dopo l’uscita del nostro trailer ha cambiato look...?». RISERVATA

aveva invece parlato di «big brothers» riferendosi a due fratelli su un tema del tutto estraneo all’inchiesta. Solo il Corriere ha poi corretto quella versione. I siti di Messaggero, Repubblica e Stampa avevano la foto di un «ratto gigante» trovato a New York. Ma la foto era stata diffusa su Twitter già tre mesi fa, senza nessuna indicazione affidabile e con un effetto prospettico assai ingannevole sulle sue reali dimensioni. Il sito del Corriere della Sera ha aperto per un’ora buona, giovedì, con la notizia di controlli fiscali ad Abano Terme, dopo quelli discussi fatti a Cortina. Si è scoperto poi che, per errore, era stata fatta circolare una notizia di agenzia di due anni prima.

La classifica Aesvi/Gfk dei videogiochi per console più venduti in Italia nell’ultimo periodo di rilevazione. Qui sotto, i primi cinque titoli: 1 Just Dance 3 (Wii) Ubisoft 2 Fifa 12 (PS3) Electronic Arts 3 Call of Duty Modern Warfare 3 (PS3) Activision Blizzard 4 Mario Kart 7 (3DS) Nintendo 5 Wii Play Motion + Wii Remote Plus (Wii) Nintendo

sanguigni, come piacciono ai nostalgici. Una scossa nata dal tour, che ha prodotto pure un documentario. Si chiama «Cervelli in fuga» (al cinema solo lunedì) e racconta l’Italia vista dall’estero: «È grande ma sfiduciata: del resto, meglio essere ottimi pessimisti che pessimi ottimisti».

A CURA DI

STEFANIA ANGELINI

I ballerini australiani a Milano

A tutta grinta: arrivano gli scatenati Tap Dogs

In teatro a Brescia

Sentimenti Stavolta è lo sfatica-

41

gazzaWeekend

le. Per me è la sintesi di tutto quello che mi piace fare al cinema, una commedia intelligente, ben scritta e ovviamente divertente».

© RIPRODUZIONE

Un articolo del Corriere di ieri ha raccontato che una delle prove contro l’ex vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia, indagato per coruzione, è stata smontata dopo che la trascrizione di un’intercettazione è risultata sbagliata. Ecco, per esempio, come l’aveva scritta a novembre La Repubblica: «Le mazzette da 500 euro erano le Big Babol". A coniare la curiosa e finora inedita definizione perfetta per una tangente: gustosa, morbida ma collosa come le gomme americane è Rocca Orietta Pace, la moglie di Pierluca Locatelli». Solo che quella «curiosa definizione» non è mai esistita: si è scoperto che la signora Locatelli, moglie dell’imprenditore che avrebbe pagato la tangente,

topfivegame LA CLASSIFICA

5

La saga Dal successone avuto in Francia al primo remake: due film fenomeni

chiama Grande nazione il nuovo cd dei Litfiba in uscita martedì, il primo dopo la riunione di Piero Pelù e Ghigo Renzulli (nella foto Ansa). Parla di Italia ed è una protesta rock: «La musica è critica sociale — dice Pelù —, soprattutto ora che le star si sgolano per stabilire chi è la più

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Ecco Brignano Omaggio a papà

Preparatevi a un’iniezione di energia: a 14 anni dall’ultima apparizione italiana, i Tap Dogs sono tornati a Milano per il nuovo show che ha già raccolto oltre 11 milioni di spettatori nel mondo. Guidati da Dein Perry, gli australiani virtuosi del tip tap celebrano la storia della compagnia nata in un distretto minerario. Lo spettacolo è un concentrato di acrobazie, che rendono i «mastini» del tap simili ad atleti: dopo Milano il loro tour toccherà 9 città italiane. Ultima tappa a Firenze, fino al 12 febbraio. TAP DOGS A MILANO, TEATRO NUOVO, OGGI-DOMANI ALLE 16 E ALLE 20.45, INFO: 02.79.40.26, DA 20 A 40 EURO

Dopo il successo a teatro di «Sono romano ma non è colpa mia» e dopo averlo visto in tv versione «Iena», al fianco di Luca Argentero, Enrico Brignano (nella foto) torna a teatro con «Tutto suo padre». Il titolo parla chiaro: è un omaggio al genitore, scomparso solo qualche mese fa. Uno spettacolo introspettivo in cui il comico romano si interroga su se stesso, sulle amicizie e sui rapporti umani in generale. TUTTO SUO PADRE A BRESCIA, STASERA AL PALABRESCIA, ALLE 21

Da vedere: una mostra dedicata al cantautore

Gaber rivive a fumetti L’arte e il mito di Giorgio Gaber rivivono a fumetti. Milano dedica infatti una bella mostra che evoca la figura, le invenzioni sceniche, i celebri monologhi del grande cantautore milanese scomparso nel 2003. L’esposizione, allo Spazio Fumetto, raccoglie tavole dal volume «G&G», prima opera a fumetti dedicata all’artista milanese, con testi di Davide Barzi ed illustrazioni di Sergio Gerasi, edito da ReNoir, insieme a disegni inediti di numerosi illustratori, realizzati per l’occasione, come Casertano, Giacon, Poli e Ponticelli. Inoltre, nello spazio sono esposte diverse tavole da «L’ospite sgradito», numero 233 di Dylan Dog, ispirato al monologo «Il grigio» di Gaber e Luporini. Ma l’omaggio a Gaber non finisce qui e prosegue anche il 27 e il 28 gennaio, con brani interpretati da «Formazione Minima» e disegni eseguiti dal vivo da Gerasi. OMAGGIO A GIORGIO GABER A MILANO, SPAZIO WOW, VIALE CAMPANIA 12, INGRESSO LIBERO, FINO AL 5 FEBBRAIO

Da ascoltare

Al cinema

Il «vintage» rock La spia Oldman dei Black Keys talpa perfetta

Uscito un mese fa, «El Camino» dei Black Keys naviga tra il 2˚ e il 3˚ posto nella classifica di Billboard. Ormai adorato gruppo di alternative rock in patria (col precedente album hanno vinto 3 Grammy), così, il duo di Akron, Ohio (ma trasferitosi a Nashville), potrebbe presto essere più noto anche in Italia. El Camino vengono chiamati un certo tipo di vecchi van che si incontrano in America. L’album dei Black Keys è, in effetti, intriso di vintage. Misto di sonorità blues, country, garage, rivisitate con l’inossidabile arma del rock. Sono attesissimi il 30 a Milano per l’unico concerto italiano. (m.a.) THE BLACK KEYS EL CAMINO, NONESUCH/WARNER

Ci sono diversi buoni motivi per vedere questo film. Prima di tutto perché ha un cast strepitoso: Gary Oldman è in forma smagliante, per non parlare del premio Oscar Colin Firth («Il discorso del Re») e del veterano John Hurt («Harry Potter»). Poi, per gli amanti delle spy story, è sufficiente che si citi un solo nome, che è una garanzia: John Le Carrè, padre del genere dal cui omonimo bestseller (rieditato da Mondadori negli Oscar per l’occasione) è tratta la pellicola di Tomas Alfredson, regista noto per il sorprendente horror vampiresco «Lasciami entrare». Il film coinvolge i servizi segreti britannici: c’è da scovare una talpa che fa il doppio gioco per il Kgb. Siamo in piena Guerra Fredda. Dimenticatevi, però, l’azione stile 007, qui vi rimarranno impresse l’atmosfera glaciale e l’attenzione maniacale per i dettagli. (e.b.) LA TALPA DI T. ALFREDSON. CON G. OLDMAN E C. FIRTH, MEDUSA, DURATA: 127 MINUTI

A

OBLIVION SHOW

S Nati su YouTube con un musical Sono diventati un fenomeno per aver postato su YouTube un micro-musical, «I promessi sposi in dieci minuti», record di contatti in due anni di permanenza: l’hanno visto in almeno due milioni di persone. Ora gli Oblivion mettono in scena «Oblivion Show 2.0 - Il Sussidiario», uno spettacolo che racconta la loro storia di artisti, cantanti, cabarettisti e comici. Fino a domani, al teatro Quirinetta di Roma (www.teatroquirinetta.it), regia di Gioele Dix


42

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

ALTRI MONDI Oroscopo

21/3 - 20/4

21/4 - 20/5

21/5 - 21/6

22/6 - 22/7

LE PAGELLE

Ariete 5,5

Toro 6+

Gemelli 7+

Cancro 6-

21/1 - 19/2

Acquario 8

23/7 - 23/8

Leone 7+

DI ANTONIO CAPITANI

Gettereste volentieri certa gente in pasto alle vedove nere, tanto vi rompe. Agite da furbi, non da matti. E riposate. Micragnosità suine.

La quotidianità stressa. Ma il lavoro premia, se non oggi, in questi giorni. Forse il cuore è un po’ sfigato, però il sudombelico spopola.

Siete creativi e campioni di problem solving. La fortuna, poi, v’adocchia, ma le temperature a sud dell’ombelico paiono essere in picchiata.

Nel lavoro e in famiglia gli zebedei si sgretolano come l’argilla ventilata. State su. E riguardatevi. Profferte suine rinfrancano, però…

Si movimenta, il vostro sabato, con questa Luna amica dei viaggi, degli svaghi e del lavoro. Il sudombelico espleta con moderazione.

24/8 - 22/9

23/9 - 22/10

23/10 - 22/11

23/11 - 21/12

22/12 - 20/1

IL MIGLIORE. Siete ispiratissimi, oggi, abili nel risolvere i problemi e ancora più stimati di sempre. Tutto riesce alla perfezione, anche suinamente parlando.

Vergine 7-

Bilancia 7+

Scorpione 7-

Sagittario 7

Capricorno 6-

Benché la vostra economia sia sotto l’egida efficace di Giove, oggi la Luna suggerisce cautela con le spese. Bene il lavoro, trionfi suini.

Luna e Venere mandano tutto in porto, in questo sabato idoneo pure a una remise en forme. E vi conferiscono lustro. Anche fornicatorio.

Privilegiando autonomia e difesa della privacy, compirete meraviglie. Anche se siete stancherrimi e il sudombelico rende pochino.

La Luna pacifica il vostro animo e rende gli amici un porto sicuro. Ok il lavoro, ma sudombelico declassato come la Francia.

Di sabati migliori di questo ne avete trascorsi. Non c’è sfiga, solo qualche intralcio e malumore. Siate lucidi. Anche fornicando, magari.

Pesci 6,5

VALENTINO ROSSI

Il pilota della Ducati è nato a Urbino il 16 febbraio 1979. In carriera ha vinto 6 campionati del mondo della classe MotoGp

TGCOM24 ZORRO VIVERE MEGLIO MONK RICETTE DI FAMIGLIA TG4 - TELEGIORNALE DETECTIVE IN CORSIA LA SIGNORA IN GIALLO FORUM TELEFILM PIANETA MARE TG4 - TELEGIORNALE TEMPESTA D'AMORE DELITTO PERFETTO Film 23.35 SANGUE IN COPERTINA 1.30 TG4 NIGHT NEWS 1.50 DOWNTOWN ABBEY 5.15 IERI E OGGI IN TV

7.00 7.30 10.00 11.10 12.30 13.30 14.05 16.05 18.10 18.15 19.20 20.00 20.30 21.30

RAITRE

7.00 TG 1 - SETTEGIORNI 10.50 VISITA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO A PAPA BENEDETTO XVI 11.45 LA PROVA DEL CUOCO 13.30 TG 1 14.00 LE AMICHE DEL SABATO 17.00 TG 1 - A SUA IMMAGINE 17.45 PASSAGGIO A NORD... 18.50 L'EREDITÀ - TG1 20.30 RAI TG SPORT 20.35 SOLITI IGNOTI 21.10 BALLANDO CON LE STELLE Varietà 0.00 TG1 60 SECONDI 0.30 DI CHE TALENTO SEI? 1.15 TG 1 NOTTE 1.25 CHE TEMPO FA 1.30 CINEMATOGRAFO

9.25 SCHOOL ROCK 10.15 SULLA VIA DI DAMASCO 10.55 QUELLO CHE 11.35 MEZZOGIORNO IN.. 13.00 TG 2 GIORNO 14.00 D'ARTAGNAN E I TRE MOSCHETTIERI 17.10 SERENO VARIABILE 18.05 CRAZY PARADE 18.35 TELEFILM 20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO 20.30 TG2 21.05 CASTLE Telefilm 22.40 RAISPORT SABATO SPRINT 23.25 TG 2 23.35 TG 2 - DOSSIER 0.20 TG 2 - STORIE

7.30 9.10 10.15 11.00 14.00 14.50 16.35

Film sul Digitale Terrestre

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre

PREMIUM

IN DIRETTA

23.15 23.30 23.35 0.35

14.00 LAZIO - PALERMO Campionato Primavera Sportitalia 2

14.00 SALERNO - CITTÀ DI MARINO

Serie B. Sky Calcio 14

15.00 GUBBIO - GROSSETO Serie B. Sky Calcio 13

15.00 JUVE STABIA EMPOLI Serie B. Sky Calcio 12

15.00 LIVORNO - CROTONE Serie B. Sky Calcio 11

15.00 MODENA - REGGINA Serie B. Sky Calcio 8

15.00 PADOVA - SAMPDORIA

8

BOLOGNA

1

10

CIELO

VENTI

CAGLIARI

2

15

Sole

Deboli

CAMPOBASSO

0

8

Moderati

CATANIA

0

16

FIRENZE

7

13

14.30 AIRONI - CLERMONT AUVERGNE

2ª manche maschile. Da Sainit Moritz, Svizzera. Rai Sport 2

Heineken Cup. Sky Sport 2

Trento 0 6

Aosta

Milano

3 5

0

Torino 1

7

Venezia

5

3

1

6

0

2

Perugia 0

9

14

0

6

MILANO

-1

10

ROMA

NAPOLI

5

14

4

PALERMO

7

16

PERUGIA

2

7

POTENZA

2

7

10

14

ROMA

4

13

TORINO

-2

11

-5

12

Agitati

REGGIO CALABRIA

Il sole oggi MILANO

ROMA

TRENTO

Sorge

Tramonta

Sorge

Tramonta

TRIESTE

8:00

17:03

7:36

17:01

7

10

VENEZIA

-3

9

SLITTINO 9.30

10.45 COPPA DEL MONDO Doppio. 2ª discesa. Da Oberhof, Germania. Eurosport 2

12.30 COPPA DEL MONDO Donne. 1ª discesa. Da Oberhof, Germania. Eurosport 2

10.30 COPPA DEL MONDO Discesa femminile. Da Cortina d'Ampezzo, Belluno Rai Sport 1 e Eurosport

12.30 COPPA DEL MONDO

COPPA DEL MONDO Doppio. 1ª discesa. Da Oberhof, Germania. Eurosport

Massimo Valli e Dario Desi ospitano in studio Antonella Lo Coco (nella foto), ter za classificata a X Factor

Virgin Radio 16.00 Virgin Rock

VOLLEY 17.30 LUBE BANCA MARCHE MACERATA - M. ROMA VOLLEY Serie A1 maschile. Rai Sport 1

Sprint tecnica libera femminile e maschile. Da Milano. Rai Sport 2

15.15 COPPA DEL MONDO Sprint tecnica libera femminile e maschile. Da Milano. Eurosport 2

20.30 RISO SCOTTI PAVIA CARIPARMA SIGRADE PARMA Serie A1 femminile. Rai Sport 1

TENNIS 9.30

ATP SYDNEY SuperTennis

Virgin stila la sua classifi ca: la settimana scorsa al 1˚ posto c’erano i Red Hot Chili Peppers (nella foto)

Domani

Dopodomani

Ancora venti freddi nord-orientali con rinforzi sulle zone adriatiche e ioniche dove attendiamo addensamenti. Possibili rovesci tra Calabria e Sicilia, occasionalmente tra Abruzzo, Molise e Sardegna. Meglio altrove salvo nebbie al Nord.

Aria fredda di origine scandinava raggiungerà l'Italia determinando un generale calo delle temperature e instabilità locale. Addensamenti sul medio-basso adriatico, tra bassa Calabria e Sicilia orientale e a tratti in Sardegna. Stabile altrove.

7

7

10

7

12

Nebbia

10.00 Rmc Magazine

Ancona

Firenze

L'AQUILA

Mossi

Rmc

6

9

GENOVA

Neve

Oggi, su 105, tra gli ospiti di Fabiana ci sono Marco Delvecchio (nella foto), Al do Serena e Marco Di Vaio

Bologna Genova

Molto forti

Calmi

12.00 105 Sport

7

Coperto

Temporali

Sprint tecnica libera femminile e maschile. Da Milano. Eurosport

SCI ALPINO

Rotazione dei venti da Nordest, con rinforzi tra il medio-basso versante adriatico e il Sud. Qualche breve rovesci possibile tra Abruzzo e Molise, sparsi anche al Sud fino alla Sicilia e su parte Trieste della Sardegna. Nebbie estese sulla Val Padana.

Forti

MARI

HS 200. Da Tauplitz, Austria Eurosport

Oggi

Rovesci

Pioggia

13.45 COPPA DEL MONDO

14.45 COPPA DEL MONDO

RUGBY

13.25 COPPA DEL MONDO

Sky SuperCalcio e Sky Calcio 2

SALTO CON GLI SCI

SCI DI FONDO

NHL. ESPN America

1ª manche maschile. Da Sainit Moritz, Svizzera. Rai Sport 2

20.00 MAIORCA - REAL MADRID Liga. Sky Sport 3,

13

18.30 DETROIT RED WINGS - CHICAGO BLACKHAWKS

OMNIBUS TG LA7 BOOKSTORE L’ARIA CHE TIRA I MENÙ DI BENEDETTA TG LA7 NOI SIAMO ANGELI BASKET MOVIE FLASH I MAGNIFICI SETTE THE SHOW MUST GO OFF TG LA7 IN ONDA THE SHOW MUST GO OFF Varietà 24.00 TG LA7 0.10 STAR TREK: L'INSURREZIONE 2.10 M.O.D.A. DI CINZIA MALVINI

Heineken Cup. Sky Sport 2

Discesa maschile. Da Wengen, Svizzera Rai Sport 1 e Eurosport

HOCKEY GHIACCIO

12.15 COPPA DEL MONDO

Championship. Sportitalia

2

NFL. Playoff Sportitalia 2 e ESPN America

BOB A 2

Liga. Sky SuperCalcio e Sky Calco 1

18.20 WATFORD - READING

0

NEW ENGLAND PATRIOTS - DENVER BRONCOS

Radio 105

15.45 COPPA DEL MONDO

19.00 HARLEQUINS GLOUCESTER

HS 106 Individuale femminile. Dalla Val di Fiemme, Trento Rai Sport 1 e Eurosport

NFL. Playoff Sportitalia 2 e ESPN America

2.00

7.00 7.30 8.20 9.45 10.50 11.30 12.00 13.00 13.50 15.05 18.00 18.55 19.35 21.15

16.30 COPPA DEL MONDO

22.30 SAN FRANCISCO 49ERS - NEW ORLEANS SAINTS

Sprint maschile. Da Nove Mesto, Repubblica Ceca Eurosport 2

18.00 SIVIGLIA - ESPANYOL

BARI

FOOTBALL

13.45 COPPA DEL MONDO

Premier League. Sky Calcio 3

AOSTA

Gurdersen. Da Chaux-Neuve, Francia. Eurosport 2

BIATHLON

Premier League. Sky Calcio 4

14

16.00 COPPA DEL MONDO

Serie A maschile. La 7

16.00 TOTTENHAM WOLVERHAMPTON

0

Salto. HS 118. Da Chaux-Neuve, Francia. Rai Sport 2 e Eurosport 2

16.05 BENNET CANTÙ CANADIAN SOLAR BOLOGNA

Premier League Sky SuperCalcio e Sky Calcio 2

ANCONA

11.30 COPPA DEL MONDO

BASKET

16.00 LIVERPOOL STOKE CITY

13

COMBINATA NORDICA

Liga. Sky Sport 3, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 2

16.00 CHELSEA SUNDERLAND

3

0.15 1.15 2.25

Ligue 1. Sportitalia

Premier League Sky Sport 1 e Sky Calcio 1

min max

22.45

22.00 VALENCIA REAL SOCIEDAD

16.00 MANCHESTER UNITED - BOLTON

ALGHERO

16.35 18.30 19.00 19.25 21.10

21.00 PARIS SAINT GERMAIN - TOLOSA

Serie B. Sky Calcio 9

Ieri

CARTONI ANIMATI POWER RANGERS BAKUGAN GUNDALIAN GAIKING CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO I SIMPSON GROSSO GUAIO A CHINATOWN IL BAMBINO D'ORO STUDIO APERTO BUGS BUNNY SHARK TALE MADAGASCAR Animazione CENERENTOLA E GLI 007 NANI STUDIO SPORT XXL POKER1MANIA 'NAPOLI CALIBRO 9'

7.50 9.30 9.55 10.20 10.50 12.25 13.40 14.35

Serie A. MP Calcio 1, Sky Sport 1 e Sky Calcio 1

15.00 VICENZA - BRESCIA

A CURA DI

TRAFFICO TG5 - MATTINA LOGGIONE TIBET ED HIMALAYA LA GUERRA DEI ROSES TG5 GRANDE FRATELLO AMICI VERISSIMO THE MONEY DROP TG5 STRISCIA LA NOTIZIA ITALIA' S GOT TALENT Varietà TG5 - NOTTE STRISCIA LA NOTIZIA SEX LAW TG5-NOTTEREPLICA

20.45 CATANIA - ROMA

Serie B. Sky Calcio 10 e MP Calcio 2

GazzaMeteo

Nuvolo

0.30 1.00 1.51 5.15

Serie B. Sky Calcio 6 e MP Calcio 1

Serie B. Sky Calco 7 e MP Calcio 3

Legenda

13.00 13.40 14.10 15.45 18.50 20.00 20.30 21.10

15.00 VARESE - BARI

Serie D. Rai Sport 1

15.00 ALBINOLEFFE CITTADELLA

7.55 8.00 8.50 9.45 10.15

15.00 TORINO - ASCOLI

CALCIO Campionato Primavera Sportitalia

IL FIDANZATO DI TUTTE PAESEREALE DOC MARTIN TGR - TG3 TG REGIONE - TG3 TV TALK KILIMANGIARO ALBUM UN CASO PER DUE 90º MINUTO SERIE B TG3 - TG REGIONE BLOB CHE TEMPO CHE FA TODAY YOU DIE Film TG3 TG REGIONE UN GIORNO IN PRETURA TG3

ITALIA 1

LA 7

RAIDUE

16.55 18.00 19.00 20.00 20.10 21.30

CANALE 5

RETE 4

RAIUNO

14.00 JUVENTUS FIORENTINA

I quattrini escono. Ma per giuste cause. Lavoro, svaghi e viaggi, comunque, filano lisci. Dovete però autogestirvi da soli il sudombelico.

alla Radio

TeleVisioni in chiaro

14.15 PENELOPE MYA 14.35 TRE ALL'IMPROVVISO PREMIUM CINEMA 15.35 CITY HALL STEEL 16.35 PRIDE AND GLORY - IL PREZZO DELL'ONORE PREMIUM CINEMA 17.55 MAMMA DETECTIVE MYA 18.55 MIAMI VICE PREMIUM CINEMA 19.30 TEXTUALITY MYA 21.15 QUEL MOSTRO DI SUOCERO II MYA 21.15 CAMBIO DI GIOCO PREMIUM CINEMA 22.55 L'AMORE NON VA IN VACANZA MYA

20/2 - 20/3

L’Aquila 1 5

Campobasso

11

1

Napoli 6

Bari

6

6

Potenza

11

1

Cagliari 9

10

5

Catanzaro

12

8

Palermo

10

Reggio Calabria 5 14

10 13

Catania 8 13

Il sole domani MILANO

La luna ROMA

Sorge

Tramonta

Sorge

Tramonta

8:00

17:04

7:35

17:02

Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

25 dic.

1 gen.

9 gen.

16 gen.


LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012

TERZO TEMPO GazzaFocus

LETTERE

La nuova stagione riparte coi vecchi rivali decisi ai cambiamenti

Federer e Nadal si armano per abbattere Djokovic Al via degli Australian Open, Roger cerca più stabilità dal nuovo attrezzo, Rafa cerca disperatamente la potenza perduta

A

A

WILSON DI ROGER

BABOLAT DI RAFA

Non solo calcio A cura di FAUSTO NARDUCCI Fax: 0262827917.Email: gol@rcs.it

L’educazione sportiva e il ruolo della Gazzetta Come non concordare su quanto scritto la settimana scorsa da Pasquale Gravina. Io sono presidente di una società di pallavolo , serie D regionale femminile e maschile, e ricordo sempre il dovere morale che abbiamo nei confronti della comunità in cui siamo inserit., Il nostro lavoro viene però vanificato dalla cronaca quotidiana, che ci presenta modelli e valori completamente diversi. Il ruolo quindi di giornali come la Gazzetta, senza lasciare da soli noi dirigenti, diventa quello di far crescere la cultura sportiva di base comunicando, almeno nell’anno olimpico da maggio a settembre, il valore dello sport in generale, con tutte le discipline alla pari. Rossano Pizzagalli (Presidente Pallavolo Missaglia, Lc)

Gentile signor Pizzagalli, è facile condividere il suo messaggio (come quello di Gravina), più difficile metterlo in pratica. Per farlo (magari solo nell’anno olimpico...) dovremmo trasformare la Gazzetta da quotidiano di informazione a catalogo sportivo. E, le dico sinceramente, non sposteremmo di un millimetro la cultura e la sensibilità sportiva degli italiani. Non affidiamo ai giornali, per quanto storici e prestigiosi come il nostro, compiti che spettano agli educatori di professione e ai dirigenti illuminati come lei.

L’impresa di Pittin

S

S

Roger Federer (Svi), 30 anni, n. 3 del mondo EPA VINCENZO MARTUCCI

Pensando a Djokovic, per battere Djokovic, l’uomo forte del 2011 e favorito nel 2012, Rafa Nadal e Roger Federer ritoccano l’arsenale, cioé la racchetta. Rafa, per riguadagnare lunghezza, appesantisce finalmente la testa della sua Babolat che l’accompagna uguale uguale dai 14 anni, RogerExpress, il re dei tradizionisti, sposa il nuovo modello Wilson, cercando più stabilità. Pesante «Fa bene, ne aveva as-

solutamente bisogno, spinge, spinge, ma la palla non gli va più come prima», rilevano in tandem Paolo Bertolucci e Claudio Mezzadri commentando l’accorgimento tecnico di Rafa Nadal che, in attesa della magica Play&Connect con un sensore per rilevare il comportamento del giocatore in fase esecutiva, ha aggiunto 3 grammi nella testa della sua AeroPro Drive GT. «Doveva farlo già da un pa-

La Wilson Pro Staff Six.One 90 ha piatto corde (90 pollici quadrati), lunghezza (68,58 cm), e composizione (grafite, kevlar, carbonio e basalto) come la Six.One Tour BLX, più basalto nel manico

SUBITO NOLE-LORENZI Sorteggiati i tabelloni degli Australian Open che scattano domani notte sul cemento a Melbourne con n. 1 i primi del mondo, Novak Djokovic (al 1˚ turno contro l’italiano Lorenzi) e Caroline Wozniacki. Durissimi gli accoppiamenti anche Volandri-Raonic (Can), Seppi-Gasquet (Fra), duri Cipolla-Davydenko (Rus) e Fognini-Falla (Arg), il più agevole è Starace-Ito (Gia), fra le ragazze, buoni primi turni, con Pennetta-qualificata, Brianti-Falconi (Usa), Schiavone-Pous-Tio (Spa), Oprandi-Yakimova (Bie), Errani-qualificata, Vinci-Cadantu (Rom). Tre italiane su sei teste di serie. Francesca Schiavone nell'ottavo di Agnieszka Radwanska, Pennetta in quello della Azarenka.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI andrea.monti@gazzetta.it VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it VICEDIRETTORI Franco Arturi farturi@gazzetta.it Stefano Cazzetta scazzetta@gazzetta.it Ruggiero Palombo rpalombo@gazzetta.it Umberto Zapelloni uzapelloni@gazzetta.it

Testata di proprietà de "La Gazzetta dello Sport s.r.l." - A. Bonacossa © 2012

43

PRESIDENTE Piergaetano Marchetti VICE PRESIDENTE Renato Pagliaro AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE Antonello Perricone CONSIGLIERI Raffaele Agrusti, Roland Berger, Roberto Bertazzoni, Gianfranco Carbonato, Diego Della Valle, John Elkann, Giorgio Fantoni, Franzo Grande Stevens, Jonella Ligresti, Giuseppe Lucchini, Vittorio Malacalza, Paolo Merloni, Andrea Moltrasio, Carlo Pesenti, Virginio Rognoni, Alberto Rosati, Giuseppe Rotelli, Enrico Salza DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANI Giulio Lattanzi

Rafa Nadal (Spa), 25 anni, numero 2 del mondo AFP

io d’anni, soprattutto lui che tira sempre così forte. Tsong, usa la stessa racchetta, e long body, cioé più lunga, ma pesante 20-30 grammi di più», insiste l’ex pro Mezzadri, già capitano della Davis svizzera ed amico di Federer. «Spero però per Rafa che non perda controllo e continuità, altrimenti poi, per uno che è costretto a sbagliare poco, subentrano in fretta confusione e perdita di fiducia», suggerisce Bertolucci, già giocatore e capitano di Davis e ora «voce» di Sky. Dando credito alle preoccupazioni dello stesso Rafa: «Era un rischio che dovevo prendere, ho deciso dopo gli Us Open, avrei avuto bisogno di un mese per testare la racchetta, ho avuto poco tempo, per i problemi alla spalla». Stabile Federer sogna: «Ho cam-

biato l’ultima racchetta nel 2002, vorrei provare qualche modello nuovo, ma mi manca sempre il tempo per testare davvero alcuni telai più grandi». Poi, ogni due anni, preciso co-

RCS MediaGroup S.p.A. Divisione Quotidiani Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - Milano Responsabile del trattamento dati (D. Lgs. 196/2003): Andrea Monti privacy.gasport@rcs.it - fax 02.62051000 © COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA Via Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.62821 DISTRIBUZIONE m-dis Distribuzione Media S.p.A. Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306 SERVIZIO CLIENTI Casella Postale 10601 - 20110 Milano CP Isola Tel. 02.63798511 - email: gazzetta.it@rcsdigital.it PUBBLICITÀ RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀ Via A. Rizzoli, 8 - 20132 Milano Tel. 02.25841 - Fax 02.25846848

La AeroPro Drive di Nadal agli Australian Open avrà più peso (da 311 a 314 grammi), bilanciamento (32,5-32,6 cm), e inerzia (308-316). Ha telaio più grande (100 pollici quadrati) e potente di Federer

me un orologio svizzero, accetta soltanto una piccola modifica della sua Pro Staff, già simbolo vincente di campioni come Stefan Edberg e Pete Sampras. Passando dalla Pro Staff Original 85, alla Rok, alla Ncode 90, alla Kfactor, alla BLX per finire con un’altra Pro Staff, sempre con il piatto da 90 pollici. Ora la Pro Staff Six.One 90, identica a quella in commercio, e sostanzialmente replica in tutto e per tutto alla Six.One Tour BLX, ha in più strisce di basalto applicate sul manico della racchetta che offrono maggiore stabilità durante l’impatto con la palla e, sembra, più precisione nei colpi. «Se aumentasse il telaio a 91-92 pollici invece dei soliti 90, chissà che succederebbe», suggerisce Mezzadri. «E’ positivo che Roger abbia ancora tanta voglia di migliorare. Ma sono certo che si è portato in Australia anche 40 delle vecchie racchette, così può cambiare in corsa». Per battere Djokovic.

Ritengo che Alessandro Pittin abbia compiuto un’impresa storica e sia entrato nella leggenda dello sport italiano ottenendo a Chaux Neuve la prima vittoria azzurra in coppa del Mondo nella combinata nordica. Lo sport italiano sta vivendo emozioni intense nelle discipline nordiche: vi cito il ritorno alla vittoria della staffetta di biathlon e il terzo posto della Demetz nel salto femminile. Sandro Wagmeister (Bolzano)

Tutte imprese a cui la Gazzetta ha dato la giusta rilevanza. Però mi associo: la storica vittoria di Pittin in una specialità nordica di nome e di fatto come la combinata ha un significato particolare perché rompe un tabù e ci apre l’Olimpo di una disciplina in cui non si può improvvisare nulla. La parola impresa mai come in questo caso è appropriata.

Scariolo-Milano tutto da rifare Mi chiedo se, in ambito Olimpia Basket, qualcuno non stia valutando la gestione delle partite e dei giocatori da parte del coach Scariolo, in campo e fuori. La squadra dopo tante partite non ha ancora una sua fisionomia, non si capisce quale sia il quintetto che dia maggior affidamento e a cosa servono i continui cambi. In altri tempi ci sarebbe stato un cambiamento della gestione tecnica che a questo punto auspico vivamente: Scariolo ha abbondantemente fallito ed è or-

mai evidente che il gruppo non lo segue. Francesco Salvatore (Bologna)

Risponde Paolo Bartezzaghi Milano ha perso le ultime due partite di fila e aveva vinto faticosamente le due precedenti. Problemi ce ne sono, al di là delle dichiarazioni di Sergio Scariolo che cerca di minimizzare. E il miglior realizzatore della squadra, Malik Hairston, è fuori per infortunio. Parlare di fallimento è però prematuro visto che, oltre al secondo posto in campionato, l’Olimpia si è qualificata per le Top 16 di Eurolega. E cambiare l’allenatore, nella fase di costruzione di un gruppo nato da poco, in genere non è produttivo.

La Santoni portabandiera Scrivo per chiedervi di inserire nel sondaggio sul portabandiera azzurro a Londra il nome di Elisa Santoni, classe 1987, attuale capitana della squadra di ginnastica ritmica. Ho fondato un gruppo Facebook per sostenere l'iniziativa e la risposta è stata altissima. Attualmente siamo primi nel sondaggio del sito www.olimpiadi- 2012.net. Laura Varvato (Parma)

Il sondaggio di Gazzetta.it ha dovuto limitare i nomi a quattro candidate: Vezzali (nettamente in testa), Idem, Pellegrini, Sensini. La candidatura della Santoni, insieme a quella della pallavolista Lo Bianco, riceve però spesso sostegno su queste colonne e verrà sicuramente presa in considerazione (al di là dei sondaggi) da chi alla fine dovrà fare la scelta, cioè il Coni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

EDIZIONI TELETRASMESSE Tipografia Divisione Quotidiani RCS MEDIAGROUP S.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODUZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA - Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso Stati Uniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 S Editrice La Stampa SpA - Via Giordano Bruno, 84 10134 Torino S Tipografia SEDIT - Servizi Editoriali S.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO (BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Siciliana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stampa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 ELMAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba Maanstraat 13 - 2800 - MECHELEN (Belgio) S Speedimpex USA, Inc. - 38-38 9th Street Long Island City, NY 11101, USA S CTC Coslada - Avenida de Alemania, 12 - 28820 COSLADA (MADRID) S La Nación - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S Taiga Gráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto Jackson Byington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasile. S Miller Distributor Limited - Miller House, Airport Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta S Hellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 Ioanni Kranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus

PREZZI D’ABBONAMENTO C/C Postale n. 4267 intestato a: RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeri Anno: e 299,40 e 258,90 e 209,10 Per i prezzi degli abbonamenti all’estero telefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520

INFO PRODOTTI COLLATERALI E PROMOZIONI Tel. 02.63798511 - email: linea.aperta@rcs.it

Testata registrata presso il tribunale di Milano n. 419 dell’1 settembre 1948 ISSN 1120-5067 CERTIFICATO ADS N. 7334 DEL 14-12-2011

La tiratura di venerdì 13 gennaio è stata di 348.435 copie

COLLATERALI * La Gazzetta dello Sport e 1,20 più Sportweek e 0,30 non vendibili separatamente - con Supereroi N. 36 e 11,49 - con Soldatini d’Italia N. 32 e 11,49 - con Linomania N. 21 e 11,49 - con Ferrari Racing N. 18 e 14,49 - con Montalbano N. 15 e 11,49 - con Bear Grylls N. 13 e 11,49 - con Lupin III Film Collection N. 12 e 11,49 - con Indistruttibili N. 11 e 11,49 - con ET Predictor card e 11,49 - con Calendario Special Olympics e 8,30 - con Megaposter Bianconeri, Nerazzurri, Rossoneri e 9,49 - con i Miti del Calcio ai Raggi X N. 30 e 4,19 - con Campionato Io Ti Amo e 14,49 - con Alberto Sordi N. 1,2 e 11,19 - con Mai Dire Story N.3 e 11,49 PROMOZIONI ARRETRATI Richiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E. Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970 - c/c p. n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 10,00; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Lux e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.


44

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 14 GENNAIO 2012


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.