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La pizza è un’arte che nasce dal cuore.
from MADIA_luglio2023
LA TUA PIZZA DAL CUORE ITALIANO
La pizza è un’eccellenza che non accetta compromessi.
Per questo, la gamma Cirio Alta Cucina mette a tua disposizione il gusto verace del pomodoro 100% italiano, dall’elevata qualità, praticità e resa.
Scegli tra il sapore intenso di Cuor di Pomodoro, la cremosa dolcezza di Cuor di Pelato e la fresca corposità di Polpadoro, per offrire ai tuoi ospiti una pizza a regola d’arte
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Rocco Cristiano Pozzulo Presidente nazionale FIC
Anche quest’anno l’ultimo squillo di campanella ha segnato per migliaia di studenti in tutta Italia la fine del ritmo scolastico, scandito fino a qualche giorno fa da appelli, interrogazioni, spiegazioni, verifiche. Come presidente della Federazione Italiana Cuochi, nonché insegnante all’ “IPSSEOA Alberghiero“ di Potenza, ne approfitto non solo per augurare a tutti gli allievi buone vacanze, ma anche per esprimere alcune opinioni personali, proprio sul fronte della scuola, che dovrebbe preparare e formare i professionisti del futuro.
Si parla sempre più spesso, infatti, della reale efficienza degli Istituti Alberghieri italiani e del livello di preparazione che riescono a impartire ai nostri ragazzi, oltre che delle capacità e competenze dei docenti. Soprattutto, ci si sofferma sulla consapevolezza che gli alunni dovrebbero apprendere di quanti sacrifici e di quante sfide ci siano nel mondo della ristorazione, una volta entrati nel mercato del lavoro. Sono molti, infatti, coloro che già ai primi anni di esperienza diretta abbandonano, facendo da esempio negativo ad altri giovani, con un conseguente calo fisiologico di iscritti e di classi negli Istituti di settore. Il problema, però, a mio avviso, è un po’ più articolato e investe anche altre scuole e altri indirizzi di studio. In Italia, secondo recenti statistiche e per una serie di motivi sia economici che sociali, si fanno sempre meno figli. Dunque, nel tempo diminuiscono gli studenti e sono sempre di più le scuole che chiudono. Difatti si è riscontrato che dal 2014 a oggi più di 2.600 tra classi materne ed elementari sono state soppresse, di cui il 44% delle chiusure è al Sud. Di questo passo, secondo la “Fondazione – L’albero della vita” e “Associazione TuttoScuola”, nei prossimi cinque anni chiuderanno altre 1.200 scuole in Italia. Cifre preoccupanti, che vedono maggiormente colpite le periferie più disagiate. Non nascondiamoci dietro ad un dito: all’aggravarsi delle condizioni di maggiore povertà (vedi le crisi economiche causate dalla emergenza sanitaria, i rincari spropositati di una guerra insensata e ancora altri fat-