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CLIENTE NON AVRÀ PIÙ DUBBI IL CLIENTE NON AVRÀ PIÙ DUBBI
SU DOVE VIVERE UN’EMOZIONE!
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Immagina di fargli festeggiare una Pasqua alternativa, con gli amici del cuore, in un locale che ha sempre solleticato la sua fantasia: il tuo. Le battute con i suoi amici, le loro risate… tutto intorno a lui sembra trasmettere allegria e voglia di stare insieme.
Immagina di fargli festeggiare una Pasqua alternativa, con gli amici del cuore, in un locale che ha sempre solleticato la sua fantasia: il tuo. Le battute con i suoi amici, le loro risate… tutto intorno a lui sembra trasmettere allegria e voglia di stare insieme.
Quasi contemporaneamente si fermano, si scambiano uno sguardo che ti fa capire che hanno scelto il locale giusto per stare bene.
Quasi contemporaneamente si fermano, si scambiano uno sguardo che ti fa capire che hanno scelto il locale giusto per stare bene. Il piatto che gustano è un’esplosione di sapore.
Sysco, la nostra migliore selezione di carni 100% USA grain fed.
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Per i piatti che fanno sentire bene.
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Martina Manescalchi
Consulente e formatore Teamwork Hospitality
La reputazione dei ristoranti vive anche del rapporto coltivato online con il cliente. E i ristoranti italiani, in questo senso, scontano un ritardo abissale rispetto a quanto fanno i colleghi europei, generalmente più attenti a rispondere a quanto si dice sul loro conto su social e portali. Secondo una ricerca condotta su un campione di ristoranti in tutt’Italia dalla società riminese Teamwork, che si occupa di consulenze per il settore dell’ospitalità, almeno uno su due non risponde mai alle recensioni pubblicate su Tripadvisor, considerato lo strumento più diffuso e utilizzato in tutto il mondo. Tra quelli che rispondono, la quasi totalità si occupa soltanto delle recensioni negative, lasciando senza risposta quelle positive. Insomma, i clienti dedicano del tempo a scrivere complimenti e raccomandazioni su una determinata struttura, generando passaparola positivo e facendo pubblicità gratuita al ristorante e i titolari non si prendono nemmeno la briga di ringraziarli. Per quanto riguarda le recensioni negative, nei rari casi in cui i ristoratori rispondano, il tono utilizzato è spesso sprezzante e aggressivo e assume l’aspetto di uno scontro personale tra il cliente/recensore e il ristoratore. Il ristoratore deve considerare che il cliente che ha pubblicato una recensione negativa è già perduto (forse) per sempre e non ha alcun senso personalizzare la questione. È invece importante rivolgere la risposta all’intera platea dei possibili clienti futuri, offrendo loro un’immagine di affidabilità, cortesia e attenzione alle problematiche espresse dai clienti. Liquidare tutto con poche e semplici battute al vetriolo non risolve nulla, anzi peggiora la reputazione del locale. Certo è difficile per un ristoratore che mette molta passione nel suo lavoro accettare stroncature anche pesanti da parte di persone spesso minimamente preparate a giudicare. Questa dinamica si innesca purtroppo nello stesso modo sia in locali con un posizionamento qualitativo (e di prezzo) medio/ basso, sia nei ristoranti top, in quelli stellati, nei quali si usa perlopiù la stessa glaciale indifferenza alle recensioni anche entusiastiche lasciate dai clienti. Giudicare il lavoro di un ristorante è più difficile rispetto, per esempio, a un hotel, nel quale la qualità può essere più facilmente oggettivata. In un ristorante sono tante le variabili in gioco, spesso la sensibilità dello chef è diversa rispetto a quella del cliente e questo genera disorientamento. Spes-