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AMODO
Pollo alla cacciatora
Ristorante Cacciatori
Due secoli di gestione da parte della stessa famiglia, un autentico primato quello dei Cacciatori, trasformato da locanda-osteria per chi transitava dal Piemonte alla Liguria in un ristorante con pochi coperti per far star bene, a proprio agio, in un ambiente essenziale e pulitissimo, gli ospiti contemporanei. Ma l’ottocentesca stufa a legna su cui cuocere la maggior parte delle ricette è rimasta ancora attiva e se ne avverte la particolare armonia che hanno i piatti che vengono serviti ai Cacciatori: la zucchina ripiena e il pollo alla cacciatora preparati da Federica sono sublimi. Così come è particolarmente gentile il servizio in sala; Massimo è nato in questo luogo, ne conosce ogni più piccolo anfratto, ne sa interpretare la lunga storia, coglie nell’ospite il bisogno e adatta, senza perdersi in inutili smancerie, il suo modo di accogliere allo stato d’animo del momento che ha l’ospite, cercando di metterlo sempre a suo agio, fargli trascorrere le ore che passa al ristorante rendendole piacevoli, a volte indimenticabili. I Cacciatori è un luogo quasi segreto, non ci sono insegne roboanti, c’è la pace del luogo, la si coglie in ogni momento, la si vive con il piacere che si prova quando si arriva qui, nelle colline del Monferrato: il piacere della bellezza.
Ristorante Cacciatori
Via Moreno, 30 Cartosio (AL) Tel. 0144 40123 www.cacciatoricartosio.com
Massimo Milano
La sala del ristorante Dattilo
Ristorante Dattilo
Ristorante Lorenzo
Caterina Ceraudo
Il ristorante Dattilo nasce a Strongoli in un vecchio frantoio all’interno di un casolare del 1600, circondato dai vigneti, uliveti, agrumeti e dall’orto dell’azienda agricola di Roberto Ceraudo; questi sono tutti ingredienti a km 0 che impreziosiscono il menu del ristorante gestito dalla figlia di Roberto, Caterina, che, dopo una laurea in enologia a Pisa e la frequentazione della Scuola di Alta Formazione di Niko Romito decide di indossare gli abiti da cuoca. La sua formazione è tipica della visione che Niko Romito sta trasferendo ai ragazzi della sua scuola: il rispetto per il cibo e per la sua naturale provenienza, dalla nascita e crescita di ogni ingrediente fino alla sua trasformazione nel piatto. Del resto il rispetto è una storia di famiglia. Roberto, infatti, ha voluto che tutte le sue produzioni avessero la certificazione bio: “Non c’è bisogno di fare nulla, la terra va semplicemente lasciata in pace” racconta. Il ristorante segue la stessa filosofia, come afferma Caterina Ceraudo:“Etica nella ristorazione, per me, significa tre cose racchiuse in una parola: rispetto. Rispetto per gli ingredienti, per la loro stagionalità, per quello che esprimono se trattati nella giusta maniera. Rispetto per chi lavora con noi, per il tempo che dedicano al lavoro, per come riescono a dare voce ad una ristorazione di qualità in un luogo abbastanza difficile come questa parte d’Italia. Rispetto Ristorante Dattilo per chi ci viene a trovare perché si affida completamente Contrada Dattilo a noi e, di conseguenza, dobbiamo dare loro cose giuste Strongoli (KR) al giusto prezzo e questo diventa possibile quando puoi Tel. 0962 865613 contare su una terra coltivata con amore, con la cura che merita. Tutto questo, per me, è l’etica”. www.dattilo.it Ci sono molti modi per giudicare un ristorante: la cucina, il servizio di sala, qualche critico cita addirittura i bagni. Per noi ne esistono anche altri, come quelli suggeriti da questa rete di ristoranti etici dove il mangiare bene è un elemento certo. Lorenzo, per noi, è un ristorante il cui patron ancora adesso, in un’età avanzata, va ogni giorno, personalmente, a scegliere il pesce da cucinare al ristorante. Lorenzo, per noi, è uno chef, Gioacchino Pontrelli, che è con la famiglia Viani da oltre trent’anni e compie ogni giorno il miracolo di rendere felici
le decine di ospiti che varcano la soglia del ristorante. Lorenzo, infine, per noi è Chiara Viani, la figlia, che ha scelto di metterci tutto il suo sapere e la sua passione per continuare nell’etica del lavoro che ha sempre contraddistinto questo locale. Riuscire, ad ogni stagione, in ogni giorno dell’anno, a svolgere in maniera ineccepibile questo lavoro, in una località come Forte dei Marmi che ha un turismo estremamente esigente, vuol dire avere una professionalità fuori dal comune. Per questo Lorenzo merita a pieno titolo di far parte di questa rete.
Ristorante Lorenzo
Via Carducci, 61/63 Forte dei Marmi (LU) Tel. 0584 874030 www.ristorantelorenzo.com
Pomiroeu
Giancarlo Morelli è da sempre sostenitore di una cucina senza sprechi e, infatti, è l’ambassador di RicibiAmo, un concorso che premia i ristoratori sostenibili e fa parte del board di CARE’s Etichal Chef days, manifestazione di alimentazione sostenibile. Pomiroeu significa pometo e narra, fin dal nome, le origini dello chef, figlio di un fattore, che si imbarca giovanissimo sulle navi da crociera dove impara il mestiere che lo porta, nel giusto lasso di tempo, a diventare un vero imprenditore della ristorazione. Dopo il Pomiroeu a Seregno, Morelli inaugura una succursale del Pomiroeu a Marrakech e il Pomiroeu Phi Beach, in Costa Smeralda. Nel 2017 apre altri due ristornati: il Bulk mixology & food bar e il Morelli ospitati nel 5 stelle di lusso Hotel VIU Milan a Milano. È il Pomiroeu che resta sempre nel cuore dello chef; le sue quattro piccole sale sono un gioiello di accoglienza che si accompagna “a una cucina che non si dimentica delle origini come forma di rispetto a chi ci ha insegnato” racconta Giancarlo Morelli che conclude: “Oggi è indispensabile gestire un ristorante con la consapevolezza di giocare un ruolo fondamentale nella vita delle persone: quello del benessere”.