La Settimana Santa è “la” settimana dell’intera città. Ogni anno si snodano per le vie del centro storico processioni, riti, rappresentazioni sacre, frutto di stratificazioni di memorie, liturgie, usi, canti, mestieri di secoli lontani. La Settimana di Pasqua vive come in una dimensione sospesa, insieme rievocazione religiosa della morte e resurrezione di Cristo ma anche drammatizzazione di profondo valore spirituale, storico e simbolico. La città interrompe per pochi giorni la sua consueta attività e rivive nei quartieri storici il nostro passato, fatto di suoni e liturgie, lamentazioni e offerte. Dalla Domenica delle Palme fino alla Domenica di Pasqua le vie ed i quartieri del centro storico diventano teatro dei misteri pasquali, tra religiosità sincera, pietas popolare e folklore. Itinerario interiore ed identitario, in cui ciascuno ritrova le tracce della propria storia personale e familiare inscritte nella storia della città che odora di grano, di zolfo, di fatica, di sale ed incenso. Da tanti secoli i cittadini di ogni rango e categoria hanno un ruolo all’interno di questa complessità rituale e devozionale. Sono presenti tutti, dalle autorità religiose e civili, agli artigiani e i contadini, dagli amministratori ai fogliamari per onorare un passato ricco di tradizione e religiosità e per ritrovare un senso al vivere comunitario. Ogni giorno della Settimana più importante dell’anno è scandito da manifestazioni e processioni seguite con una intensità particolare, direi quasi corale. Si inizia con la processione di Gesù Nazareno la Domenica delle palme, e si continua con le rievocazioni teatrali del Processo e della Crocifissione, la processione della Real Maestranza, con le vare e le varicedde e la processione del Cristo Nero, la più sentita e religiosamente partecipata. Quest’anno la città ha voluto presentare al mondo questa esperienza secolare ed ha esposto la vara “L’ultima cena” a Milano in occasione dell’Expo ed ha chiesto ufficialmente all’UNESCO il riconoscimento della Real Maestranza e della Settimana Santa come Patrimonio dell’Umanità. Sono certo che il visitatore attento si sentirà ben accolto e coinvolto nell’intima tradizione della Città. Il Sindaco Giovanni Ruvolo
Un rito collettivo, che racconta ciò che la comunità è stata e ciò che, in tempi omologanti e ipertecnologici, vuole continuare a essere: questa è la Settimana Santa di Caltanissetta. Una intera settimana di preghiere, processioni, manifestazioni teatrali, canti, cibo, mostre, dentro cui si dipanano i simboli di antica e recente devozione, i costumi di una società che riconosceva al lavoro artigiano valore e funzione radicanti. L’edizione 2016 offre ai visitatori e ai cittadini nisseni tutti gli eventi tradizionali, arricchiti da alcuni percorsi che sono stati pensati per recuperare la memoria storica. I percorsi sono stati individuati in base all’ idea che la Passione sia un momento calendariale che consente a tutti e a ciascuno di scorgere nell’intimità della propria esperienza di vita, la necessità di confrontarsi con gli altri, con la solidarietà, con il riconoscimento del dolore come momento di passaggio. E dunque sono stati pensati alcuni momenti dedicati alla Passio communis, Passio cantata, Passio Picta, Passio dulcis. In questi percorsi sarà possibile ricostruire il contesto che portò alla realizzazione dei Grandi Gruppi Statuari, ma anche l’humus economico legato all’industria zolfifera, e sarà possibile essere guidati in un itinerario cimiteriale presso le tombe di chi ha raccontato o vissuto quella stagione fondativa, dal canonico Francesco Pulci a Pier Maria Rosso di San Secondo, da Francesco e Vincenzo Biangardi a Michele Alesso. Nel recupero di una tradizione va anche la riproposizione di un antico percorso processionale lungo le vie della Strata ‘a Foglia di cui sarà protagonista il corteo delle Varicedde il mercoledì sera. Nulla però sarebbe realizzabile senza la passione, il sacrificio e lo sforzo organizzativo delle Associazioni che hanno cura di tramandare la tradizione: la Real Maestranza, l’Associazione Gesù Nazareno, l’Associazione Piccoli Gruppi, l’Associazione Giovedì Santo, i Fogliamari, l’A.TE.PA. A loro e al loro spirito di collaborazione va il più sentito grazie. Marina Castiglione - Assessore alla Creatività e Cultura
La settimana Santa di Caltanissetta è l’evento di maggiore attrazione turistica presente nel territorio. Un misto di cristianità e tradizioni popolari che rendono gradevole ed interessante una vacanza nissena. Una occasione per soffermarsi in un territorio che agli occhi dei visitatori si presenterà accogliente e pieno di sorprese. E non solo per le processioni che ripercorrono riti antichi, ma una continua scoperta di valori artistici e monumentali di cui poco si parla. Un’offerta turistica che può spaziare dagli antichi scavi di Sabucina allo splendido Museo Archeologico, alla storia dei Moncada, con il prestigioso Palazzo Moncada, destinata a sede di reggia, e che espone al suo interno una qualificata gipsoteca delle opere di Michele Tripisciano ed oggi Galleria Civica d’Arte. Al prezioso Museo Mineralogico – Paleontologico dell’Istituto Mottura che espone minerali tra i più rari al mondo, ed all’artistico Museo Diocesano, ubicato nella sede vescovile, che mette in bella mostra stupendi paramenti, preziosi oggetti sacri ed opere d’arte di grande rilievo. Una passeggiata tra le vie del centro storico, caratterizzato da chiese ed edifici che ne ingentiliscono l’aspetto. E naturalmente una accoglienza di qualità, con una ottima offerta alberghiera e una eccellente qualità dei cibi, anch’essi nel solco dell’antica tradizione culinaria e dolciaria nissena. Una settimana da gustarsi all’insegna della più sentita delle tradizioni, in un clima di serenità e contemplazione. Giuseppe D’Antona - Presidente Pro Loco Caltanissetta
PASSIONE DI SICILIA
Indice Cenni Storici ..................... Pag. 5 Gemellaggi.......................... Pag. 8 Domenica delle Palme.... Pag. 9 Lunedì-Martedì Santo .......... Pag. 13 Mercoledì Santo .................... Pag. 15 Giovedì Santo ........................Pag. 23 Venerdì Santo ...................... Pag. 29 Sabato-Domenica ................ Pag. 35
Index Historical Notes................... Pag. 6 Twinning............................. Pag. 8 Palm Sunday........................ Pag. 9 Holy Monday & Tuesday ... Pag. 13 Holy Wednesday ................ Pag. 15 Holy Thursday ..................... Pag. 23 Holy Friday .......................... Pag. 29 Saturday-Sunday ................ Pag. 35
Cenni Storici Non si può dire di aver conosciuto la Sicilia se non si partecipa almeno una volta ai suggestivi riti della Settimana Santa che vengono celebrati in varie zone dell´Isola. A Caltanissetta tutta la Settimana viene vissuta con una intensità particolare, scandendo ogni giorno con un momento di partecipazione corale alle processioni religiose. Nel pomeriggio della Domenica delle Palme il centro della città è attraversato dalla processione di Gesù Nazareno: il simulacro posto su una barca interamente ricoperta di fiori, ricorda l´ingresso di Gesù a Gerusalemme. Il Lunedì e il Martedì precedenti la Pasqua si svolgono nelle vie cittadine le rappresentazioni sacre dell´Ultima Cena e della Passione di Gesù, chiamata in dialetto Scinnenza. Il Mercoledì Santo di mattina vi è la solenne e famosa processione della Real Maestranza che si svolge dal 1500: tutte le categorie artigianali realmente operanti sul territorio, che anticamente costituivano la milizia urbana della città feudale, guidate dal loro capitano - che riceve simbolicamente le chiavi della città - sfilano con le bandiere, per rendere onore al Santissimo Sacramento, portato in processione dal Vescovo. Nel pomeriggio dello stesso giorno vi è la processione delle Varicedde, 19 piccoli simulacri, che una volta erano portate a spalla dai lavoranti e ragazzi di bottega. Il Giovedì Santo le strade del centro vedono una grandissima animazione: sfilano in Processione i 16 Gruppi Sacri chiamati Vare che rappresentano, in certo qual modo, le stazioni della Via Crucis. Le Vare, opera per la maggior parte dei Biangardi, scultori napoletani della seconda metà dell´Ottocento, sono maestose in quanto accolgono ciascuna diversi personaggi in grandezza naturale. Tutte sono accompagnate da una banda e tutte le sedici bande suonano contemporaneamente durante il percorso. Ogni Vara, decorata di luci e di fiori, è accompagnata da un corteo di devoti, dal ceto dei proprietari, da portatori di candele e di fiaccole. È una processione
molto amata dalla città e che attrae moltissimi turisti, tanto che la folla fa ala sino a notte tarda, lungo tutto il percorso. Pur avendo origini settecentesche la processione ha assunto la forma attuale negli anni del grande sviluppo dell´attività zolfifera. Proprio negli anni dei più gravi disastri minerari, la pietà popolare degli zolfatari si concretizzò infatti con la commissione ai Biangardi di alcune delle sedici Vare: la “Veronica” nel 1883 e la “Flagellazione” nel 1888 con il danaro raccolto dagli operai scampati al disastro della miniera di Gessolungo, la “Scinnenza” commissionata nel 1885 dagli zolfatai della miniera Tumminelli, il “Sinedrio” per gli uomini della zolfara Testasecca nel 1886, la “Condanna” costruita su richiesta dell´amministrazione della miniera Trabonella nel 1902. L´ultima, la sedicesima vara, è l´”Addolorata”, simbolo di tutte le donne - madri, mogli, sorelle e figlie - che piangono i propri uomini morti nelle gallerie maledette. Il Venerdì Santo, giorno di dolore e di lutto, la città assiste compostamente alla processione del Cristo Nero, un piccolo crocifisso ligneo del XV secolo, oggetto di grande venerazione da parte dei nisseni che gli hanno dato il titolo di Signore della città. La processione è accompagnata dai ladanti, un gruppo di uomini scalzi, vestiti di una tunica viola, che cantano in un antico dialetto quasi incomprensibile la triste vicenda della morte di Cristo sulla Croce. Fino a qualche anno fa il gruppo dei ladanti era costituito dai fogliamari, i raccoglitori di verdure selvatiche, i più poveri tra i poveri che si tramandavano oralmente questa antica tradizione. Oggi la devozione si è allargata e tanti nisseni, di tutti i ceti sociali entrano a far parte del gruppo dei ladanti. Dopo il giorno di silenzio del Sabato Santo, la Domenica di Pasqua le campane si sciolgono, il Capitano della Maestranza restituisce le chiavi della città al sindaco e tutti insieme assistono al pontificale solenne in Cattedrale.
Testo a cura di Rosanna Zaffuto Rovello 5
Historical Notes You can’t say you know Sicily until you witness the evocative Holy Week Rites celebrated in different parts of the Island. This Week is experienced with particular intensity in Caltanissetta, where every day is marked by a moment of community participation in religious processions. In the afternoon of Palm Sunday, the procession of Jesus Of Nazareth is crossing the town center: his statue on top of a flower-coated boat reminds Jesus’s entrance in Jerusalem. On the days of Monday and Tuesday before Easter, the city streets witness the holy representations of The Last Supper and The Passion of Christ, also known as ‘Scinnenza’ (a dialectal word referring to Jesus taken down from the Cross). The solemn procession of Real Maestranza have taken place on Holy Wednesday morning since 1500 b.C.: all the artisans working in the territory, which once made up the urban militia of the feudal town, led by their Captain – symbolically holding the keys to the town – drive in a procession with flags, in honor of the Holy Sacrament, carried in procession by the Bishop. The procession of the ‘Varicedde’ takes place in the afternoon, with 19 small simulacra, once carried on the shoulders of young workers from the workshops. During Holy Thursday, the central streets are brought to life: 16 Holy Groups named ‘Vare’ are carried in procession, representing the Stations of the Cross. Most of the Vare had been crafted by a family of sculptors from Napoli, the Biangardi, on the second half of ‘800 – these are impressive groups of life-sized statues. Each Vara is accompanied by a music band playing simultaneously during the course and is decorated by lamps and flowers, followed by a group of devoted people, by the owners’ social group and by the bringers of candles and torches. This procession is particularly loved by Caltanissetta inhabitants and attracts a number of tourists, crowding the streets until late night along the whole route. Though this procession may be dated back to the ‘700, the current form has been defined during the years of development of sulfur industry.
Right in the years of the most tragic mining disasters, the miners showed their popular piety commissioning Biangardi to craft some of the sixteen Vare: ‘Veronica’ (1883) and ‘Flagellazione’ (Scourging, 1888), funded by the surviving workers of Gessolungo mining accident, ‘Scinnenza’ commissioned in 1885 by sulfur workers of Tumminelli mine, ‘Sinedrio’ (Sanhedrin, 1886) by sulfur workers of Testasecca, ‘Condanna’ (Condemning, 1902) by Trabonella mine administrators. The last and sixteenth Vara is ‘Addolorata’ (Our Lady of Sorrows), symbolizing all the women – mothers, wives, sisters and daughters – mourning their men who died inside those cursed tunnels. Holy Friday is a day of suffering and mourning, where the city is a silent witness to the Black Christ procession – a small wooden Cross dated back to 15th century, highly venerated by the inhabitants of Caltanissetta who named it “The Lord of the City”. The procession is accompanied by the ‘ladanti’, a group of bare feet men wearing a purple tunic, singing in an ancient and almost incomprehensible dialect about the sad event of Christ’s Death on the Cross. A few years ago, the group of ladanti was composed by the ‘fogliamari’, wild vegetables gatherers, the most poor people who orally transmitted this ancient tradition. Nowadays this kind of devotion has spread, and many townsmen and women from every social group is joining the group of ladanti.After Saturday, the Day of Silence, on Easter Sunday the bells ring again, and the Captain of Real Maestranza gives back the key to the city to the Major, and they both attend the Solemn Pontifical at the Cathedral.
By Rosanna Zaffuto Rovello 6
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Gemellaggi
La Settimana Santa di Caltanissetta si è gemellata nel 2010 con la Semana Santa de Crevillent (Alicante) e nel 2012 con la Semana Santa de Avila in Spagna. La Real Maestranza si è gemellata nel 2005 con la Hermandad de Las Aguas de Sevilla, con la Semana Santa de Popayan in Colombia nel 2009. Inoltre in Italia è gemellata con Unione Maestranze di Trapani, la Confraternita dell’Addolorata di Enna, con la Settimana Santa di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), la Maestranza di Calatafimi Segesta (Tp), la Confraternita del SS.mo Crocifisso di Monreale (Pa), l’Arciconfraternita del Rosario di Pulsano (Tạ), l’Arciconfraternita del Ss,mo Crocifisso di Sessa Aurunca (Ce). La provincia regionale di Caltanissetta ha stipulato un protocollo d’intesa con la provincia regionale di Siviglia per promuovere reciprocamente il turismo soprattutto quello religioso. Real maestranza e A.Te.Pa. aderiscono al progetto dell’UNESCO Euro Passion. Si sta infine costituendo un’associazione regionale che raccoglie rappresentazioni drammaturgiche sacre, denominata “PATHOS”.
Twinning
The Holy Week in Caltanissetta has been twinned with Semana Santa de Crevillent (Alicante) in 2010 and with Semana Santa de Avila, Spain in 2012. Real Maestranza has been twinned with Hermandad de Las Aguas de Sevilla in 2005, and with Semana Santa de Popayan, Colombia in 2009. Furthermore, it is twinned in Italy with Unione Maestranze of Trapani, La Confraternita dell’Addolorata of Enna, Settimana Santa di Barcellona Pozzo di Gotto of Messina, Maestranza of Calatafimi Segesta (TP), La Confraternita del SS.mo Crocifisso di Monreale (PA), L’Arciconfraternita del Rosario di Pulsano (TA), L’Arciconfraternita del SS.mo Croficisso di Sessa Aurunca (CE) – which are all Brotherhoods and Associations of Devotion. The Regional Province of Caltanissetta has signed a Memorandum of Understanding with the Regional Province of Seville, Spain to mutually promote religious tourism. Real Maestranza and A. Te. Pa. join UNESCO’s Euro Passion Project. A Regional Association is going to be estabilshed to encompass all the Sacred Dramatizations and will be named “PATHOS”.
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Domenica delle Palme Palm Sunday
20 Marzo March 20
Domenica delle Palme - Cenni Storici La Domenica delle Palme, dinanzi alla Cattedrale e ad altre chiese si può assistere ad un insolito “mercato”: numerosi giovani venditori, si cimentano in una vivace competizione, esponendo in maniera molto coreografica le più belle palme dagli intrecci e dalle forme più fantasiose. Queste palme sono il frutto dell’accurato e paziente lavoro di alcuni esperti artigiani, secondo una sorprendente tecnica che ha radici nella più antica tradizione popolare. La palma intrecciata è simbolo di pace, purezza e castità. Nella Domenica che precede la Pasqua, le palme insieme ai ramoscelli di ulivo, sono ornamento principale delle processioni che evocano l’entrata di Gesù a Gerusalemme. Secolare e molto originale è la processione che si svolge a Caltanissetta: la statua di Gesù Nazareno arriva al crepuscolo su una barca ricca di fiori. Sono stati i contadini locali a volere fortemente questa processione e questo simulacro. La presenza traboccante di fiori è la “viva testimonianza” dei loro campi, del loro mondo. La domenica mattina, già dalle 6, nel cortile della biblioteca comunale, i responsabili della processione iniziano il rituale del lunghissimo e difficoltoso allestimento della barca. Intorno alle 18, Gesù Nazareno, con la sua meravigliosa imbarcazione, accompagnato da una banda musicale e da una moltitudine di fedeli, attraversa le vie del centro storico. Alle 21, in corso Umberto, si svolge il momento culminante: la barca viene sganciata dal suo traino e portata fin dentro la chiesa di Sant’Agata al Collegio. Spettacolare è l’ascensione attraverso la bellissima scalinata della chiesa. Un esaltante gioco pirotecnico suggella la conclusione della festa.
Palm Sunday - Historical Notes During the Palm Sunday, a unusual “market” takes place in front of the Cathedral and other churches: a number of young sellers start a vivid competition, showing the best braided and shaped palms. Those palms are the result of an accurate and patient work done by expert artisans, following an ancient traditional technique. The braided palm is a symbol for peace, purity and chastity. On the last Sunday before Easter, palms and olive branches are the primary ornament of processions celebrating Jesus entering into Jerusalem. The procession taking place in Caltanissetta is very peculiar: the statue of Jesus Of Nazareth arrives at dusk on a boat coated in flowers – this tradition is very important to local people. The great number of flowers symbolize their fields and their world. On Sunday morning, at 6:00 am, the procession starts at the courtyard of the City Library, where a ritual of the long and challenging preparation of the boat begins. Around 6:00 pm, Jesus Of Nazareth is accompanied on his astonishing boat through the streets of the Old Town, followed by the devoted and a Music Band. The most important moment takes place at 9:00 pm at Corso Umberto, where the boat is released from its trailer and is brought inside the Church of Sant’Agata Al Collegio. This is a spectacular moment, where the Ascension is represented by the climbing of the Church stairway. The end of the celebration is marked by an exciting fireworks show.
20 Marzo: Domenica delle Palme Programma del giorno •
Ore 10:00 - Sagrato Chiesa di San Sebastiano – Benedizione delle palme;
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Ore 10:30 - Solenne Pontificale in Cattedrale officiata da S.E. Mons. Mario Russotto Vescovo di Caltanissetta; Ore 18:00 - Chiesa S. Agata (Collegio) - S. Messa con la partecipazione dell’Associazione Gesù Nazareno e dei bambini;
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Ore 19:00 - L’Associazione Gesù Nazareno, i bambini, il Parroco e tutti i devoti si recheranno presso l’ingresso della Biblioteca Scarabelli, da dove avrà inizio la processione di Gesù Nazareno secondo il tradizionale percorso: Corso Umberto I, Via Redentore, Via Maddalena Calafato, Viale Conte Testasecca, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Garibaldi, Corso Umberto I;
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Ore 21:30 - Al rientro del simulacro nella Chiesa di Sant’Agata, fuochi di artificio dinanzi al Sagrato della Chiesa.
START FINISH
Biblioteca Scarabelli
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Corso Umberto
Via Redentore
Via Maddalena Calafato
March 20: Palm Sunday Today’s Agenda
Viale Conte Testasecca
Corso Vittorio Emanuele
Corso Umberto I
Sant’Agata al Collegio
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10:00 AM – San Sebastiano’s Churchyard – Blessing of the palms;
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10:30 AM – Solemn Pontifical at the Cathedral, celebrated by H.E. Mons. Mario Russotto, Bishop of Caltanissetta;
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6:00 PM – Church of S. Agata (Collegio) – Holy Mass with the participation of Associazione Gesù Nazareno and children;
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7:00 PM – Associazione Gesù Nazareno, children, the Parish Priest and all the devoted will go to the entrance of Scarabelli Library, where the procession of Jesus the Nazarene will start following the traditional route: Corso Umberto I, Via Redentore, Via Maddalena Calafato, Viale Conte Testasecca, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Garibaldi, Corso Umberto I;
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9:30 PM – At the return of the Simulacrum to the Church of S. Agata, fireworks will be shot in front of the churchyard.
21-22 Marzo March 21-22
LunedĂŹ - MartedĂŹ Santo Holy Monday - Tuesday
Lunedì-Martedì Santo Programma del giorno
Holy Monday - Tuesday Today’s Agenda
21 Marzo - (Associazione Teatro della Parola)
March, 21 (Associazione Teatro della Parola)
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Ore 19:00 - Largo Badia – “Ingresso di Gesù a Gerusalemme”; Ore 20:00 - Chiesa Santa Maria La Nova (Cattedrale) – Rappresentazione Sacra “L’ultima Cena”.
7:00 PM – Largo Badia – “Jesus enters Jerusalem”; 8:00 PM – Church of Santa Maria La Nova (Cathedral) – Holy Dramatization of “The Last Supper”.
22 Marzo (Real Maestranza)
March, 22 (Real Maestranza)
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Ore 16:30 - Chiesa Santa Maria la Nova (Cattedrale) - Il Capitano della Real Maestranza, le Cariche Capitanali e i Responsabili della Real Maestranza, insieme all’Assistente Spirituale della Categoria Falegnami ed Ebanisti Sac. Salvatore Lovetere e l’Assistente Spirituale della Real Maestranza Sac. Michele Quattrocchi, preceduti dai bambini della Real Maestranza e dalla banda musicale S. Albicocco, preleveranno il Crocifisso dalla Chiesa San Giovanni per l’Intronizzazione nell’ex Cappella dei Gesuiti (Biblioteca L. Scarabelli). Associazione Teatro della Parola
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Ore 19:00 - Largo Badia - “Corteo della Biga” Percorso: Largo Badia, Corso V. Emanuele, Piazza Garibaldi, Via Cavour; Ore 20:30 - Gradinata Silvio Pellico (di fronte Stazione Centrale) “Processo a Gesù”; Ore 21:00 - Largo Badia - “Via Crucis” - Percorso: Via Cavour, Corso V. Emanuele, Piazza Garibaldi, Corso Umberto I, Piazza Luigi Capuana; “Incontro con la Veronica”inizio Corso Vittorio Emanuele; “Incontro con la Madre”davanti Palazzo del Carmine; “Incontro con i Sacerdoti”davanti Chiesa S. Agata (Collegio); “Incontro con il Cireneo”davanti Chiesa Santa Lucia; Ore 22:00 - Piazza Luigi Capuana (scalinata A. Lopiano) – Rappresentazione Sacra “Crocifissione e Morte di Gesù a’Scinnenza”.
4:30 PM – Church of Santa Maria La Nova (Cathedral) – The Captain of Real Maestranza, Captain Duties and Real Maestranza Representatives, together with the Chaplain of Carpenters and Cabinetmakers, Priest Salvatore Lovetere and Real Maestranza’s Chaplain Priest Michele Quattrocchi, preceded by children of Real Maestranza and by S. Albicocco Music Band will take the Crucifix from the Church of San Giovanni for the Enthronement at the former Chapel of the Jesuits (L. Scarabelli Library). Associazione Teatro della Parola
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7:00 PM – Largo Badia – “Procession of the Chariot” 8:30 PM – Silvio Pellico Stairway (in front of the Central Rail Station) - “Jesus’ Trial” 9:00 PM – Largo Badia – “Via Crucis” - Route: Via Cavour, Corso V. Emanuele, Piazza Garibaldi, Corso Umberto I, Piazza Luigi Capuana; “Encounter with Veronica”, start at Corso Vittorio Emanuele; “Encounter with the Mother” in front of Palazzo del Carmine; “Encounter with Priests” in front of Church of S. Agata (Collegio); “Encounter with the Cynerean” in front of the Church of Santa Lucia; 10:00 PM – Piazza Luigi Capuana (A. Lopiano stairway) – Holy Dramatization of “Jesus’ crucifixion and death – a’Scinnenza”.
MercoledĂŹ Santo Holy Wednesday
23 Marzo March 23
La Real Maestranza - Cenni Storici La Real Maestranza di Caltanissetta nasce nel 1554 circa come milizia per difendere la città dal pericolo delle incursioni turche che la Sicilia subiva in quel particolare momento storico, ed era costituita principalmente da uomini residenti nel nucleo abitato “dentro le mura”. La milizia nissena era costituita principalmente da artigiani o “maestri d’arte”: per questo motivo era chiamata “Maestranza“ e poi, dal 1806 “Real Maestranza”, titolo dato da re Ferdinado I delle Due Sicilie. Attualmente è un organismo che rappresenta dieci associazioni di categorie artigianali, che sfila in processione il Mercoledì Santo mattina, il Venerdì Santo pomeriggio e la Domenica di Pasqua di mattina ed è inserita nei “riti” della Settimana Santa di Caltanissetta. Attualmente il corteo processionale è composto da un Alfiere Maggiore che apre il corteo e porta il gonfalone - in cui sono rappresentati i santi protettori delle compagnie d’arte - affiancato da due file di tamburi che battono il ritmo di processione; lo segue lo scudiero che porta lo scudo e la lancia a protezione del Capitano. Il Capitano, il personaggio più importante della maestranza, avanza affiancato da due guardie municipali e da un picchetto in alta uniforme, dietro vi è l’alabardiere che protegge il portabandiera di ogni compagnia formata da maestri artigiani disposti su due file. Chiudono la sfilata processionale gli anziani e i capitani emeriti con l’assistente spirituale di categoria. Segue la seconda categoria con il proprio alabardiere e portabandiera affiancati dai maestri, e così le altre, chiude il corteo l’ultima categoria che l’anno precedente ha sfilato per prima e a rotazione si posiziona all’ultimo posto. “Gli uomini che sfilano solennemente austeri coi vestiti, compatti e uniti con un passo misurato dai secoli, richiamano la voce della libertà degli appartenenti alle prime arti che formavano la Maestranza”. Il Mercoledì Santo mattina tutti i maestri onorano il Capitano e le cariche nelle loro abitazioni e in corteo procedono sino al Palazzo Municipale dove il Sindaco consegna la chiave della città al Capitano. Subito dopo avviene la consegna del SS. Crocifisso velato nella cappella gesuitica nell’atrio della biblioteca L.Scarabelli ed ha inizio la prima processione sino alla
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Cattedrale, con cravatta, guanti e calze nere, le bandiere arrotolate col velo nero, non tanto in segno di lutto, quanto di penitenza quaresimale. Il Crocifisso che il Capitano porta rivolto verso se stesso é velato perchè nell’antica liturgia durante il tempo di passione dalla quinta domenica di Quaresima sino al Sabato Santo si velavano tutte le immagini sacre e questa é forse unica testimonianza rimasta a ricordo delle antiche processioni che si svolgevano nelle cosiddette “Quarant’Ore” e che erano un richiamo alla penitenza e alla conversione del cuore. All’arrivo in Cattedrale il Capitano e i maestri cambiano guanti e cravatte che diventano bianche, le bandiere si aprono a festa con i nastri colorati e “al vento” ripartono per la processione eucaristica: la Real Maestranza fa da scorta d’onore all’Ostia consacrata che si trova dentro l’ostensorio aureo portato dal Vescovo, sotto il baldacchino sostenuto dai maestri d’arte che, in questo giorno, richiamati dall’anonimato della quotidianità ritrovano nel Cristo re il senso della regalità dell’uomo. All’arrivo in Cattedrale, al momento della benedizione finale, tutte le bandiere si inchinano dinanzi all’eucarestia come nelle città medievali si inchinavano davanti il Re: è il riconoscimento della signoria di Cristo sulla Maestranza e su tutta la città. Questa appartenenza alla signoria di Cristo si manifesta anche e soprattutto il Venerdì Santo pomeriggio quando la Maestranza in pompa magna con candele accese precede il clero col Vescovo davanti il SS. Crocifisso portato dai fogliamari scalzi al grido”Viva la Misericordia di Diu” tra una folla immensa, devota e silenziosa per l’apoteosi al suo “Signore della Città”. A ricordo del potere del Capitano che oltre ad altre facoltà, fino al 1822 liberava un condannato a pena piccola, il sabato assieme alla delegazione della Real Maestranza visita il carcere per una visita di solidarietà ai detenuti, nell’occasione gli viene consegnata la chiave del carcere. Alla domenica di Pasqua la Maestranza preleva il Vescovo e lo scorta in Cattedrale per la Santa Messa, la riconsegna della chiave della città al sindaco e la chiave del carcere al direttore.
The Real Maestranza - Historical Notes The Real Maestranza of Caltanissetta has been established in 1554 circa, as a town militia against the Turkish, and mainly consisted in men living “within the walls”. Caltanissetta’s militia was made of artisans or “arts masters” – this is the reason why it has been named “Maestranza” and, since 1806 “Real Maestranza”, as appointed by King Ferdinand I. Nowadays, this is a Body representing 10 artisan associations, carrying in procession on the Holy Wednesday morning, on the Holy Friday afternoon and on the Easter Sunday morning, and it is listed within the “rituals” of Caltanissetta Holy Week. Currently, an ‘Alfiere Maggiore’ (Major Advocate) opens the parade, carrying the Banner – which represent the Saint Protectos of Arts Companies – accompanied by two rows of drummers beating on the rhythm of the procession. He is followed by the Squire, carrying the Shield and the Spear protecting the Captain. The Captain is the most important element of the Maestranza and walks among two Municipal Police Officers and a group of honor guards in uniform. Behind them, a Halberdier protects the flag bearer of each company formed by two rows of artisans masters. The parade is closed by the elder and former Captains together with the Spiritual Counselors of the category. A second category with their own Halberder and masters follows, and so on, with the last closing category represented by the one which led the procession the last year, on rotation. On Holy Wednesday morning, all masters honor the Captain and the other Bodies at their homes, walking in procession to the City Hall, where the Major entrusts the Captain with the Keys to the city and then the Holy Crucifix, veiled, is delivered to the Jesuit chapel at the atrium of the Library “L. Scarabelli” – so the first procession starts, moving towards the Cathedral. Black clothes are worn and the flags are taken down and veiled in black, symbolizing the Lenten Penance (and not mourning). The Captains carries a Crucifix directed towards him and veiled in black, as a heritage of ancient times.
Upon arrival at the Cathedral, the Captain and the Masters wear white ties and gloves, taking up the flags with colored bands and the Real Maestranza acts as honor guard to the consecrated Host carried by the Bishop. At the final Benediction, all the flags bow to the Eucharist, as during the Middle Ages, when they bowed to the King: this is the acknowledgement of Christ as the Lord the Maestranza and the whole town – this is particularly emphasized during the Holy Friday afternoon, when the Maestranza carries candles in procession, before the Clergy and the Bishop, and the Holy Crucifix carried by barefoot ‘fogliamari’ among a vast and devoted crowd in silence. Until 1822, the Captain could set a minor criminal free, therefore, nowadays he uses to visit the convicted together with some Real Maestranza representatives. On Easter Sunday, the Maestranza escorts the Bishop to the Cathedral for the Holy Mass, the return of the Keys to the town to the Major and the Prison key to the Warden.
Piccoli Gruppi Sacri (Varicedde) Le Varicedde, la sera del Mercoledì Santo, preannunciano il grande evento del giorno successivo, quando entreranno in scena le Vare, simbolo di tutta la Settimana Santa nissena. La loro sfilata in processione per le vie del centro storico, contribuisce a rafforzare il clima dell’attesa, della vigilia. Le Varicedde riproducono in miniatura le Vare del Giovedì Santo. Sono stati gli apprendisti dei maestri artigiani, all’inizio del secolo, a volere questa tradizione. In questa maniera, un po’ per emulare, un po’ per spirito di rivalsa, i giovani garzoni poterono partecipare da protagonisti ai riti della Settimana Santa. Le prime Varicedde erano così piccole e rudimentali che venivano portate in processione in palma di mano. Successivamente, a partire dagli anni VentiTrenta, i restauratori e scultori Salvatore Emma e Salvatore Capizzi eseguirono gli attuali piccoli gruppi sacri. Recentemente, il figlio e i nipoti di Salvatore Emma hanno realizzato due nuovi gruppi: “Gesù incontra la Madre” e ”Gesù inchiodato sulla croce”, che, insieme a “lo spoglio” del Capizzi, hanno portato a diciannove le scene rappresentate della Passione. La sera del Mercoledì Santo, intorno alle 19, vengono riunite in piazza Garibaldi per la processione. Accompagnate dalle note delle bande musicali, percorrono le vie principali del centro. Dopo la mezzanotte, uno spettacolare fuoco d’artificio saluta la loro “spartenza”. Per la similitudine con le Varicedde è stato stilato un gemellaggio con la Junta Pro Semana Santa di Popayan in Colombia nel 2009-2010. La Settimana Santa più ricca di storia di Colombia che ha anche le processioni dei piccoli gruppi “Processiones Ciquitas”.
Via Re d’Italia
Piazza Garibaldi Corso Umberto
19
Vittorio Emanuele II
Corso Umberto Piazza Calatafimi
Small Holy Groups (Varicedde) On Holy Wednesday evening, Varicedde introduce the main event of the next day, the procession of Vare – a symbol of the Holy Week in Caltanissetta. The procession of Vare across the old town emphasizes the feeling of expectation and the moment of eve. Varicedde are a miniature version of Holy Thursday Vare – a tradition set by artisan masters at the beginning of the last century, allowing the apprentices may participate to the rituals of the Holy Week as protagonists. The first Varicedde were so small and rudimental that were carried in procession on the palms of the hands. Later on, since the 20s and 30s, restorers and sculptors Salvatore Emma and Salvatore Capizzi made the current Small Holy Groups. Recently, their heirs made two new groups: ‘Jesus meets his Mother’ and ‘Jesus nailed to the Cross’, for a total of 19 scenes from the Passion of Christ. On the Holy Wednesday evening, around 7:00 pm, they gather in Piazza Garibaldi to star the procession. Accompanied by the Music Bands, they are carried across the main streets of Town Center. After midnight, a spectacular firework show outline the ‘spartenza’ (the separation). A Twinning has been established with Junta Pro Semana Santa of Popayan, Colombia in 2009-2010 – also having a Small Groups procession known as ‘Processiones ciquitas’.
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Via Berengario Gaetani Via Consultore Benintendi
Via XX Settembre
Piazza Garibaldi Corso Umberto
Mercoledì Santo - Programma del giorno
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Ore 7:00 - Incontro della Categoria Falegnami ed Ebanisti, della banda musicale e dei Cerimonieri presso la Chiesa di Sant’Agata (Collegio), che in pullman si recheranno dall’ Alabardiere Maestro Pierluigi Amico in via Salvati n°22, dal Portabandiera Maestro Massimiliano Bella in via Signorino n°19, successivamente proseguiranno per via Venezia n°30 dall’Alfiere Maggiore Maestro Angelo Giuffrida, in via Barone Lanzirotti n°48 presso il Portabandiera storica Maestro Gaetano D’oca, ed in fine presso il Cortile Lunetta n°1 (via Xiboli) dallo Scudiero Maestro Roberto Nicosia;
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Ore 9:00 Incontro delle Categorie della Real Maestranza, della banda musicale e dei Cerimonieri presso la banca di Credito Cooperativo San Michele. Da qui in pullman si recheranno in via Degli Orti n°34 per rendere gli onori al Capitano della Real Maestranza, Maestro Calogero Castelli;
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Ore 09:30 - Passato in rassegna il corpo unico muoverà in corteo per Via Bloy, Via N. Colajanni, Via Cavour, Corso Vittorio Emanuele, Corso Umberto I per fermarsi davanti l’ingresso del Palazzo Municipale;
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Ore 10:00 - Il Sindaco Dott. Giovanni Ruvolo consegnerà la Chiave della Città al Capitano della Real Maestranza, e accompagnati dalle autorità cittadine raggiungeranno l’ex Cappella dei Gesuiti (Biblioteca L. Scarabelli);
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Ore 11:00 - L’Assistente Spirituale della Real Maestranza Sac. Michele Quattrocchi eleverà dalla Cappella dell’ex Collegio dei Gesuiti il Venerabile SS. Crocifisso per affidarlo al Capitano Maestro Calogero Castelli, che muoverà in corteo con tutta la Real Maestranza in atto penitenziale per Corso Umberto I;
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Ore 11:30 - Adorazione Eucaristica in Cattedrale;
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Ore 12:00 - Processione del SS.mo Sacramento con S.E. Mons. Mario Russotto Vescovo di Caltanissetta. Interverranno: il Clero, il Capitolo della Cattedrale, la Real Maestranza, le Autorità cittadine e la popolazione. Percorso: Corso Umberto I, Via Redentore, Via Maddalena Calafato e ritorno per corso Umberto I in Cattedrale, dove tutti riceveranno la Benedizione Eucaristica. Nel Pomeggio le Categorie e le Autorità si recheranno in visita dal Capitano Maestro Calogero Castelli presso Via Degli Orti N°34.
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Ore 19:30 - Fuochi d’Artificio a cura dell’Associazione Piccoli Gruppi Sacri e a seguire la Processione nel seguente ordine: 1° L’ultima Cena – Fam. Michele Bella 2° Orazione nell’orto – Fam. Riggi Leonardo 3° La Cattura – Fam. Archetti - Miraglia 4° Il Sinedrio – Fam. Cav. Francesco Riggio 5° La Flagellazione – Fam. Salvatrice Zagarella 6° Ecce Homo – Fam. Vincenzo Riggi 7° La Condanna – Fam. Michele Russo 8° La prima Caduta – Fam. Corvo Giovanni 9° Gesù incontra la Sua SS Madre – Fam. Marco e Salvatore Iacono 10° Il Cireneo – Fam. Giuseppa Digiovanni 11° La Veronica – Fam. Francesco Salvatore Paolillo 12° Lo Spoglio – Fam. Giovanni D’Oca – Giuseppa Gioè 13° Gesù inchiodato sulla Croce – Fam. Calogero Cimino 14° La Crocifissione – Fam. Domenico Gervasi 15° La Deposizione - Fam. Nicola e Michele Spena 16° La Pietà – Fam. Lodico Filippo 17° La Traslazione – Fam. Angelo Venniro - Lino Fonti 18° La Sacra Urna – Fam. Cav. Stefano Urso 19° La Desolata – Fam. Lorenzo Cimino
Holy Wednesday - Today’s Agenda 7:00 AM – Meeting of Carpenters and Cabinetmakers Category, Music Band and Marshals at Banca di Credito Cooperativo San Michele. From here they will take a Coach to Via Degli Orti n°34 to honor the Captain of Real Maestranza, Maestro Calogero Castelli;
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9:30 AM – Once it goes through, the procession will move across Via Bloy, Via N. Colajanni, Via Cavour, Corso Vittorio Emanuele, Corso Umberto I to reach the entrance of the City Hall;
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10:00 AM – Major Giovanni Ruvolo will grant the Key to the city to Real Maestranza Captain – then they will reach the former Jesuit Chapel (L. Scarabelli Library) accompanied by City Authorities;
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11:30 AM – Eucharistic adoration at the Cathedral;
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12:00 PM – Procession of the Holy Sacrament with H.E. Mons. Mario Russotto, Bishop of Caltanissetta, with the participation of the Clergy, the Cathedral Chapter, Real Maestranza, City Authorities and the citizens.
1) The Last Supper – Michele Bella’s Family 2) Prayer in the Garden – Leonardo Riggi’s Family 3) The Capture – Archetti – Miraglia’s Family 4) The Sanhedrin – Cav. Francesco Riggio’s Family 5) The Scourging – Salvatrice Zagarella’s Family 6) Ecce Homo – Vincenzo Riggi’s Family 7) The Sentencing – Michele Russo’s Family 8) The First Fall – Giovanni Corvo’s Family 9) Jesus meets her Holy Mother – Marco and Salvatore Iacono’s Family 10) The Cynerean – Giuseppa Digiovanni’s Family 11) Veronica – Francesco Salvatore Paolillo’s Family 12) The Undressing – Giovanni D’Oca and Giuseppa Gioè’s Family 13) Jesus Nailed to The Cross – Calogero Cimino’s Family 14) The Crucifixion – Domenico Gervasi’s Family 15) The Deposition – Nicola and Michele Spena’s Family 16) The Pity – Filippo Lodico’s Family 17) The Translation – Angelo Venniro – Lino Fonti’s Family 18) The Sacred Urn – Cav. Stefano Urso’s Family 19) The Desolated – Lorenzo Cimino’s Family
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In the afternoon, Categories and Authorities will visit Captain Maestro Calogero Castelli at Via Degli Orti N°34: • • • • • • • • • • •
4:00 PM – Carpenters and Steelworkers 4:15 PM – shoemakers, Leather workers and Upholsterers 4:30 PM – Blacksmiths 4:45 PM – Bakers 5:00 PM – Plumbers 5:15 PM – Authorities, Institutions and Associations 6:15 PM – Barbers, Hairstylists 6:30 PM – Painters and Decorators 6:45 PM – Masons 7:00 PM – Delegation of Former Captains 7:15 PM – Carpenters and Cabinetmakers
Associazione Piccoli Gruppi Sacri 7:30 PM – Fireworks by Association Piccoli Gruppi Sacri;
The Procession to follow in this order:
24 Marzo March 24
GiovedĂŹ Santo Holy Thursday
Le Vare - Cenni Storici
Vare - Historical Notes
Le Vare (chiamate anche Misteri) sono imponenti gruppi statuari realizzati in legno, cartapesta e gesso e sono state costruite tra il 1853 e il 1909. Ogni gruppo rappresenta una delle scene evangeliche della Passione di Gesù e alcune stazioni della Via Crucis. Nel corso degli anni, le Vare sono state migliorate e completate nel numero, fino a raggiungere l’attuale numero di sedici. Nel 1881 gli zolfatari della miniera di Gessolungo, scampati ad una morte violenta, si fecero promotori della costruzione dei nuovi misteri. Gli scultori napoletani Francesco e Vincenzo Biancardi, ispirandosi ai capolavori di Reni, Rubens, Michelangelo e Raffaello, realizzarono le nuove Vare, protagoniste ancora oggi della processione del Giovedì Santo. Le Vare sono affidate alle corporazioni che ogni anno nei vari quartieri della città ne curano l’addobbo floreale. Al tramonto vengono presentate alla cittadinanza in piazza Garibaldi, pronte per la processione. E quando, alle 20, il corteo delle Vare muove attraverso le strade della città antica, l’attesa della folla esplode in una accorata partecipazione, e diventa protagonista. Ogni gruppo è accompagnato dalle musiche di bande provenienti da vari luoghi della Sicilia. I suonatori di tutte le bande, un paio d’ore oltre la mezzanotte, esausti, si ritrovano nuovamente nella piazza centrale, intonano insieme l’ultimo emozionante crescendo dedicato alla “spartenza”, la separazione dei gruppi sacri che si allontanano velocemente.
Vare (also known as Mysteries or ‘Misteri’), are large statues made in wood, papier-mâché and plaster between 1853 and 1909. Each group represents one of the scenes of The Passion of Christ and some Stations of Via Crucis. Nowadays they are sixteen. In 1881, sulfur miners survived to the Gessolungo mining disaster, commissioned new Vare to sculptors Francesco and Vincenzo Biancardi from Napoli, inspired by Reni, Rubens, Michelangelo and Raffaello. Each Vara is entrusted to different Crafts Guilds, responsible for the flower decorations every year. At dusk, they are exposed to the citizens at Piazza Garibaldi, ready for procession. At 8:00 pm the procession starts with a very high participation of the devoted. Each group is accompanied by a Music Band coming from all around Sicily. About two hours after midnight, the exhausted musicians gather again at the central plaza, playing together the last touching crescendo dedicated to the ‘spartenza’, such is the separation of Holy Groups moving away rapidly.
Giovedì Santo - Programma del giorno
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Ore 09:30 - Il Capitano della Real Maestranza Maestro Calogero Castelli accompagnato dalle Cariche Capitanali, dall’Ass. Real Maestranza e dall’Ass. Capitani “A.I.A.N.”, si recheranno in visita all’Istituto di Pena per Minori di Caltanissetta. A seguire si recheranno in visita presso l’Unione Ciechi ed Ipovedenti in Via Corsica.
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9:30 AM – The Captain of Real Maestranza, Maestro Calogero Castelli, accompanied by Captain Duties, by Associazione Real Maestranza and Associazione Capitani “A.I.A.N.” will visit the Juvenile Detention Center of Caltanissetta. Them they will visit Unione Ciechi ed Ipovedenti (Blind and Visually Impaired Association), at Via Corsica.
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Ore 18:00 - Il Capitano, le Cariche Capitanali e tutte le associazioni protagoniste della Settimana Santa parteciperanno in Cattedrale alla Santa Messa ”in Coena Domini” officiata da S.E. Mons. Mario Russotto Vescovo di Caltanissetta;
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6:00 PM – The Captain, the Captain Duties and all the associations directly involved in the Holy Week will participate to the Holy Mass “in Coena Domini” at the Cathedral, celebrated by H.E. Mons. Mario Russotto, Bishop of Caltanissetta;
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Ore 20:00 - Fuochi d’artificio a cura del Comune, a seguire processione dei Grandi Gruppi Sacri (Vare) nel seguente ordine:
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8:00 PM – Fireworks offered by the City Hall, then the procession of Grandi Gruppi Sacri (Vare) in the following order:
1° La Cena – Ass. Panificatori 2° Orazione dell’Orto – C. Riggi e F. Panepinto 3° Cattura – Famiglia Giunta 4° Sinedrio – Amm.ne Comunale 5° Flagellazione – C. e F. Cerveglione 6° Ecce Homo – Ass.ne Ortofrutticoli 7° Condanna – Unione Tipografi 8° Prima Caduta - Ass.ne Marmisti 9° Cireneo – Eredi Cannarozzo 10° Veronica – Sacra Lega S. Michele 11° Crocifisso – Ass.ne Macellai 12° Deposizione –Sind.Tessuto Abbigliamento 13° Pietà - Banca di Credito Coop. San Michele. 14° Traslazione – Unione Muratori 15° Sacra Urna – Ass.ne Devoti Sacra Urna 16° Desolata – Autotrasportatori
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Holy Thursday - Today’s Agenda
1° The Last Supper – Bakers Association 2° Prayer in the Garden – C. Riggi and F. Panepinto 3° The Capture – Giunta Family 4° The Sanhedrin – City Administration 5° The Scourging – C. and F. Cerveglione 6° Ecce Homo – Greengrocers association 7° The Condemnation – Typography Union 8° The First Fall – Marble workers Association 9° The Cynerean – Cannarozzo Heirs 10° Veronica – Sacra Lega S. Michele 11° The Crucifix – Butchers Association 12° The Deposition – Clothing & Fabric Union 13° The Pity – Credito Coop. San Michele Bank 14° The Translation – Masons Union 15° The Sacred Urn – Associazione Devoti Sacra Urna 16° The Desolated – Transporters
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Corso Vittorio Emanuele
Piazza Garibaldi Via re d’Italia
Corso Umberto
Via Maddalena Calafato
Corso Umberto
Corso Vittorio Emanuele II
Viale Conte Testasecca
Via XX Settembre
Piazza Garibaldi
25 Marzo March 25
VenerdĂŹ Santo Holy Friday
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Il Signore della Città - Cenni Storici
Lord of the City - Historical Notes
Il Signore della Città immagine artistica del Crocifisso scolpita in legno di colore nero è sicuramente il simulacro più antico di Caltanissetta, protettore principale della città fino al 1625, anno in cui il titolo venne attribuito a San Michele Arcangelo per avere per salvato il capoluogo nisseno dalla peste. Ma l’immutato sentimento di profonda venerazione da parte di tutti i nisseni, di generazione in generazione, proclama, ancora oggi, questo Crocifisso “Signore della Città”. La tradizione racconta che sia stato trovato da due contadini dentro una grotta fra due candele accese. Il Venerdì Santo, al tramonto, dal suo santuario, il Crocifisso, posto dentro un baldacchino dorato a forma di corona barocca (altro chiaro segno della sua “sovranità”) viene portato a spalla a piedi scalzi in processione dai “figliamari-fogliamari” (raccoglitori di erbe selvatiche). E’ l’avvenimento cittadino di gran lunga più importante e più sentito di tutta la comunità: la Real Maestranza al completo, il Vescovo, tutto il Clero, le varie congregazioni religiose, l’Amministrazione comunale, “aprono la via”al Signore della Città. Molti fedeli sono a piedi scalzi, la presenza attonita di una grande folla di persone fa “sentire” un silenzio, così profondo da commuovere fino al pianto. La processione attraversa lentamente le vie principali del centro storico, i “fogliamari” diffondono l’incenso e rompono il silenzio con le loro struggenti “ladate”, lamentazioni bibliche nel più arcaico dialetto siciliano. Due voci passano improvvisamente dai toni bassi e profondi ai toni acuti e laceranti, intercalando con il grido corale “e gridammu tutti: viva la misericordia di Dio!”
This is the most ancient simulacra of Caltanissetta, representing the First Protector of the City until 1625, when the Title has been granted to Saint Michael The Archangel, who saved the town from the Black Plague. Nevertheless, nowadays the inhabitants still name this Crucifix as “Lord of the City”, in sign of devotion. According to the tradition, this Crucifix has been found by two farmers inside a cave between two lit candles. On the dusk of Holy Friday, the Crucifix is removed from the Sanctuary and placed on a golden royal canopy and carried in procession on the shoulders of barefoot ‘fogliamari’ (gatherers of wild vegetables). This is the most important Event for Caltanissetta community: the whole Real Maestranza, the Bishop together the whole Clergy, the different religious groups, the City Administration, all of them ‘open the way’ for the Lord of the City. Many devoted walk barefoot, among a crowd in deep silence, in a very moving moment (someone even cries). The procession moves slowly across the main streets of old town, the ‘fogliamari’ spread incense and break the silence screaming the ancient biblical lamentations known as ‘ladate’, speaking in an old Sicilian dialect.
Venerdì Santo - Programma del giorno
Holy Friday - Today’s Agenda
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Ore 09:00 - Il Capitano della Real Maestranza Maestro Calogero Castelli, accompagnato dalle Cariche Capitanali, dall’Ass. Real Maestranza e dall’Ass. Capitani “A.I.A.N.”, insieme al Sac. Giuseppe Anfuso si recherà in visita all’Ospedale “S. Elia” per portare un saluto agli ammalati ed agli operatori sanitari. In seguito porteranno un saluto agli ospiti e al personale di Casa Famiglia Rosetta; Mattino - Pellegrinaggio al Santuario del Crocifisso “Signore della Città” dove i Fogliamari si alternano nella “Ladata” o “Lamintanza”, senza mai abbandonare il Santissimo Crocifisso Signore della Città;
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9:00 AM – The Captain of Real Maestranza, Maestro Calogero Castelli, accompanied by Captain Duties, Associazione Real Maestranza and Associazione Capitani “A.I.A.N.”, together with Priest Giuseppe Anfuso, will visit the “S. Elia” Hospital to meet patients and Healthcare Workers. Later, they will meet the guests and the staff of Casa Famiglia Rosetta; Morning – Pilgrimage to the Sanctuary of the Crucifix “Signore della Città” (Our Lord of the City), where Fogliamari will alternate between “Ladata” and “Lamintanza” (Praise and Lamentations), never leaving the Holy Crucifix of Our Lord of The City;
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Ore 11:30 - Adorazione della Santa Croce; Ore 16:30 - Riunione di tutte le categorie della Real Maestranza e della Banda Musicale S. Albicocco presso la Chiesa S. Agata (Collegio) in Corso Umberto I. Il corteo raggiungerà il Santuario del “Signore della Città”; Ore 17:00 - Chiesa Santa Maria la Nova (Cattedrale) - Funzione Liturgica in memoria della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo; Ore 18:00 - Sistemazione delle fasce nelle aste e ripresa della “Ladata” o “Lamintanza”, per tutto il pomeriggio; Ore 19:00 - Esposizione del Santissimo Crocifisso del Signore della Città in piazzetta, nell’attesa che la Real Maestranza scorti il Fercolo a corona barocca dorato, per le vie più antiche della città;
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11:30 AM – Adoration of the Holy Cross;
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4:30 PM – Gathering of all Real Maestranza Categories and S. Albicocco Music Band at the Church of S. Agata (Collegio), at Corso Umberto I. The procession will reach the Sanctuary of “Signore della Città”;
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5:00 PM – Church of Santa Maria La Nova (Cathedral) – Liturgical Service in memory of the Passion of Our Lord Jesus Christ;
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6:00 PM – Placement of bands on the rods and resumption of “Ladata” or “Lamintanza”, for the whole afternoon;
Percorso: Via Signore della Città, Viale Amedeo, via Roma, Via Mauro Tumminelli, via Paolo Emiliani Giudici, Corso Vittorio Emanuele, Via Re D’Italia, Corso Umberto I. Via Camillo Genovese, Via Roma, Viale Amedeo con arrivo al Santuario del Signore della Città, dove S. E. il Vescovo Mons. Mario Russotto, il Capitano della Real Maestranza e il popolo tutto, renderanno omaggio al Crocifisso Signore della Città.
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7:00 PM – Exhibition of Holy Crucifix of Our Lord of the City at the plaza, waiting for the Real Maestranza to escort the golden Baroque Crowned Fercolo across the oldest streets in town;
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Route: Via Signore della Città, Viale Amedeo, via Roma, Via Mauro Tumminelli, via Paolo Emiliani Giudici, Corso Vittorio Emanuele, Via Re D’Italia, Corso Umberto I. Via Camillo Genovese, Via Roma, Viale Amedeo arrival to the Sanctuary of Signore della Città, where H.E. the Bishop Mons. Mario Russotto, the Captain of Real Maestranza and all the people will honor the Crucifix of Our Lord of the City.
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Signore della Città Viale Amedeo
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Corso Vittorio Emanuele
Via Tumminelli Via Giudici
Via Re d’Italia
Via Roma
Corso Umberto Via Genovese
Signore della Città
Viale Amedeo
26-27 Marzo March 26-27
Sabato Santo Domenica di Pasqua Holy Saturday Easter Sunday
Sabato Santo - Programma del giorno •
Ore 9:30 - Il Capitano della Real Maestranza Maestro Calogero Castelli accompagnato dalle Cariche Capitanali, dall’Ass. Real Maestranza e dall’Ass. Capitani “A.I.A.N.”, insieme al cappellano della Casa Circondariale di Caltanissetta Don Ivan Graci, faranno visita ai detenuti, alla Polizia Penitenziaria e al personale per portare loro un saluto;
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Ore 23:30 - Celebrazione della Solenne Veglia di Pasqua presso il Santuario del Santissimo Crocifisso del Signore della Città.
Holy Saturday - Today’s Agenda •
9:30 AM – The Captain of Real Maestranza, Maestro Calogero Castelli, accompanied by Captain Duties, Associazione Real Maestranza and Associazione Capitani “A.I.A.N.”, together with the Chaplain of the District Prison of Caltanissetta, Don Ivan Graci will visit the convicted, the Prison Officers and Staff;
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11:30 PM – Celebration of the Solemn Easter Vigil at the Sanctuary of Santissimo Crocifisso del Signore della Città.
Domenica di Pasqua - Programma del giorno •
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Ore 9:30 - Incontro del Capitano Maestro Calogero Castello, delle Cariche Capitanali, delle Categorie della Real Maestranza, della Banda Musicale e dei Cerimonieri presso la Cattedrale di Caltanissetta, da dove in corteo si recheranno presso il Palazzo Vescovile; Ore 10:00 - Il Capitano della Real Maestranza renderà omaggio a S.E. Mons. Mario Russotto Vescovo di Caltanissetta ed accompagnato dal Gran Cerimoniere saluterà le Autorità civili e militari, passando in rassegna le Categorie della Real Maestranza schierate nella Piazzetta Giovanni Paolo II. Insieme raggiungeranno in corteo la Cattedrale, dove sarà celebrata la Solenne Santa Messa di Pasqua officiata da S.E. Mons. Mario Russotto. Al termine della funzione religiosa il Capitano della Real Maestranza Maestro Calogero Castelli restituirà la Chiave della Città al Sindaco Dott. Giovanni Ruvolo e al Direttore Dott. Angelo Belfiore la Chiave della Casa Circondariale di Caltanissetta. A conclusione il Capitano, il Sindaco e le Autorità presenti parteciperanno alla chiusura delle mostre sulla Settimana Santa.
Associazione Teatro della Parola • •
Ore 20:00 - Largo Badia - “Corteo dell’Addolorata” Percorso: Largo Badia, Corso V. Emanuele, Piazza Garibaldi, Corso Umberto I, Piazza Luigi Capuana (scalinata A. Lopiano); Ore 21:00 - Piazza Luigi Capuana (scalinata A. Lopiano) “Resurrezione”.
Easter Sunday - Today’s Agenda •
9:30 AM – Meeting of the Captain Maestro Calogero Castelli, Captain Duties, Real Maestranza Categories, the Music Band and the Marshalls at the Cathedral of Caltanissetta, from which they will move in procession towards the Bishop’s Palace;
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10:00 – The Captain of Real Maestranza will honor H.E. Mons. Mario Russotto, Bishop of Caltanissetta and, accompanied by the Grand Marshall will greet the Civilian and Military Authorities, inspecting the Categories of Real Maestranza lined up at Piazzetta Giovanni Paolo II. Together, they will move in procession towards the Cathedral, where the Solemn Holy Mass of Easter will be celebrated by H.E. Mons. Mario Russotto. At the end of the Religious Service, the Captain of the Real Maestranza Calogero Castelli will hand back the Key of the City to Major Giovanni Ruvolo and the Key of the District Prison of Caltanissetta to the Warden Angelo Belfiore. Finally, the Captain, the Major and the present Authorities will participate to the closure of the Holy Week Exhibitions.
Associazione Teatro della Parola •
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8:00 PM – Largo Badia – “Corteo dell’Addolorata” (Procession of the Grieving) Route: Largo Badia, Corso V. Emanuele, Piazza Garibaldi, Corso Umberto I, Piazza Luigi Capuana (A. Lopiano stairway); 9:00 PM – Piazza Luigi Capuana (A. Lopiano stairway) – “Resurrection”.
CALTANISSETTA
Piazza Garibaldi
Municipio
Palazzo Moncada
Museo Civico
S. Agata al Collegio
S. Agata al Collegio
Biblioteca Scarabelli
Piazza Calatafimi
Villa Cordova
San Sebastiano
Santa Maria La Nova
Santo Spirito
Museo Archeologico
Redentore
Museo Diocesano
Signore della CittĂ
Villa Amedeo
Cimitero Monumentale
Teatro Regina Margherita
Area Archeologica Sabucina
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PER INFORMAZIONI, ITINERARI, PERNOTTAMENTI E RISTORAZIONE Infoline: 0934 74345 Infopoint: Palazzo Municipale, Corso Umberto I째. www.prolococaltanissetta.com facebook.com/pasquacaltanissetta Tel. 0934 585890
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Chiese
Musei
Monumenti
La Rete Museale, Culturale e Ambientale del Centro Sicilia nasce a Caltanissetta il 4 marzo 2013; suo scopo principale è promuovere e valorizzare la conoscenza delle numerose realtà museali, molto interessanti in termini di capacità di lettura del contesto storico-culturale, e di un territorio che, solo apparentemente arido e monotono, è invece ricco di gioielli naturalistici nascosti: le zone lacustri con fauna e flora tipiche solo del luogo, gli ambienti fluviali dell’Imera e del Platani ed i boschi ricchi di vegetazione tipicamente mediterranea. La creazione di una Rete consente di superare i limiti e le difficoltà connessi ad una gestione singola: la concertazione di attività comuni, infatti, produce risonanza su un territorio più vasto, maggiore interesse da parte dei media e di possibili finanziatori pubblici e privati, una razionalizzazione dei calendari e una condivisione dei servizi. La Rete persegue obiettivi precisi: •
Diffondere la conoscenza dei musei, riserve naturali e gestori di beni culturali aderenti, visualizzandone la distribuzione sul territorio, pubblicizzandone maggiormente l’attività e promuovendo iniziative in grado di creare nelle nuove generazioni, e rafforzare nelle vecchie, la consapevolezza del nostro ricchissimo patrimonio.
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Attuare la collaborazione dei soggetti aderenti attraverso iniziative comuni (quali ad esempio eventi culturali, itinerari enogastronomici e naturalistici, pacchetti turistici..) da realizzare coordinandone la programmazione in base agli interessi e indicazioni di ognuno dei soggetti stessi e condividendo le risorse umane e finanziarie.
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Elaborare strategie per ottenere economie sui costi delle attività programmate.
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Fungere da collegamento tra soggetti aderenti e Regione /Ministeri competenti.
La Rete conta attualmente cinque musei e una riserva naturale: • • • • • •
Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada di Caltanissetta Museo Diocesano del Seminario Vescovile “G. Speciale” di Caltanissetta Museo Mineralogico Paleontologico e delle Zolfare “S. Mottura” di Caltanissetta Museo della Zolfara e il Parco didattico – scientifico di Montedoro Case Museo di Montedoro Riserva Naturale Orientata di Monte Capodarso e Valle dell’Imera meridionale
L’obiettivo della Rete è quello di creare un sistema virtuoso tra tutte le risorse culturali di questo vasto territorio, in particolare puntando sui musei quali presidi culturali territoriali e depositari dell’identità collettiva. Possono aderire alla Rete tutti i soggetti pubblici e privati che condividono gli obiettivi per cui è stata costituita. Possono collaborare con la Rete, con apposite convenzioni, tour operator, agenzie di viaggio, e strutture ricettive presenti nel territorio. Il Presidente della Rete Museale Culturale e Ambientale del Centro Sicilia
Pasquale Carlo Tornatore
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Regione Siciliana Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo
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Passio Picta - Cammini sacri di Sicilia
Cammino di San Michele Arcangelo a Caltanissetta Maggio - Settembre 2016
Itinerario lungo i luoghi di Caltanissetta legati al culto di San Michele: chiesa dell’Assunta ex nosocomio (luogo dell’apparizione, esterno), Museo Diocesano del Seminario Vescovile, Cattedrale di S. Maria la Nova, chiesa e convento di S. Michele.
Sig. Luigi Garbato Mail museodiocesano@diocesicaltanissetta.it comunicazione@reteculturasicilia.it Contatti Museo Diocesano del Seminario Vescovile “G. Speciale”, viale Regina Margherita 29, 93100 Caltanissetta, tel. 0934.21165
Via Mariana a Caltanissetta Maggio, Luglio-Agosto, Novembre-Dicembre 2016
itinerario lungo i luoghi di Caltanissetta legati al culto dellaMadonna: chiesa dell’Assunta, Museo Diocesano del Seminario Vescovile, chiesa della Provvidenza, Chiesa di S. Francesco, Cattedrale di S. Maria la Nova e chiesa della Madonna delle Grazie.
Sig. Luigi Garbato Mail museodiocesano@diocesicaltanissetta.it comunicazione@reteculturasicilia.it Contatti Museo Diocesano del Seminario Vescovile “G. Speciale”, viale Regina Margherita 29, 93100 Caltanissetta, tel. 0934.21165
Via della Settimana Santa Marzo - Dicembre 2016
Viaggio attraverso i luoghi della Settimana Santa: Sala espositiva delle Vare – chiesa di S. Pio X, sala espositiva delle Varicedde (via Palermo), sala espositiva della Real Maestranza (vicolo Neviera), chiesa del Signore della Città, chiesa di S. Agata ed ex Collegio gesuitico.
Sig. Giuseppe Giugno Mail giuseppegiugno_1@libero.it comunicazione@reteculturasicilia.it Contatti Associazione Culturale Alchimia di Caltanissetta, via San Giovanni Bosco 15, 93100 Caltanissetta, cell. 3207530643
Via dei minatori: Caltanissetta capitale mondiale dello zolfo Maggio - Ottobre 2016
Viaggio attraverso i luoghi della devozione dei minatori: chiesa della Provvidenza, chiesa di S. Croce, Cappellette votive di via Xiboli: Anime del Purgatorio, Madonna del Perdono, Sacra Famiglia e S. Michele, Cimitero dei Carusi.
Sig. Giuseppe Giugno Mail giuseppegiugno_1@libero.it comunicazione@reteculturasicilia.it Contatti Associazione Culturale Alchimia di Caltanissetta, via San Giovanni Bosco 15, 93100 Caltanissetta, cell. 3207530643
Crocifissione e Resurrezione: itinerario tra i capolavori nisseni Agosto - Settembre 2016
Itinerario cristologico a Caltanissetta: Museo Diocesano del Seminario Vescovile, Cattedrale di S. Maria la Nova, reliquie della chiesa di S. Croce, chiesa di S. Flavia – Crocifisso di Frate Umile da Petralia, abbazia di S. Spirito, Monumento al Redentore.
Sig. Luigi Garbato Mail museodiocesano@diocesicaltanissetta.it comunicazione@reteculturasicilia.it Contatti Museo Diocesano del Seminario Vescovile “G. Speciale”, viale Regina Margherita 29, 93100 Caltanissetta, tel. 0934.21165
Cammino dei Santuari Mariani nel territorio del centro Sicilia Maggio - Dicembre 2016
La Diocesi di Caltanissetta conta sette Santuari Mariani: tre aCaltanissetta (Immacolata in S. Francesco, Madonna di Fatima, S. Maria della Catena) ai quali si aggiunge la splendida Cattedrale, uno a Calascibetta (Madonna di Buon Riposo), uno a Mussomeli (Maria SS. dei Miracoli), uno a S. Cataldo e uno a S. Caterina Villarmosa.
Sig. Luigi Garbato Mail museodiocesano@diocesicaltanissetta.it comunicazione@reteculturasicilia.it Contatti Museo Diocesano del Seminario Vescovile “G. Speciale”, viale Regina Margherita 29, 93100 Caltanissetta, tel. 0934.21165
Itinerario sacro a Montedoro Marzo - Dicembre 2016
Montedoro, strettamente legata all’agricoltura e allo zolfo, conta numerose testimonianze della religiosità della popolazione: la Casa Museo della Novena e del Presepe, la Casa Museo del Venerdì Santo, la collina del Calvario, nove Cappellette votive.
Percorso alla riscoperta dell’importante ruolo Itinerario MUSEO DIFFUSO MONCADIANO storico e culturale che la famiglia Moncada ha Marzo - Dicembre 2016 esercitato nello sviluppo urbanistico della città di Caltanissetta, tra Cinque e Seicento.
Sig. Sindaco Federico Messana Mail segr.montedoro@alice.it comunicazione@reteculturasicilia.it Contatti Comune di Montedoro, Piazza Umberto I, 93010 Montedoro (CL), tel. 0934.934404
Sig. Giuseppe Giugno Mail giuseppegiugno_1@libero.it comunicazione@reteculturasicilia.it Contatti Associazione Culturale Alchimia di Caltanissetta, via San Giovanni Bosco 15, 93100 Caltanissetta, cell. 3207530643 44
Passio Communis La Passione degli zolfatari, la Passione di tutti
Passio Cantata
A cura di Metanoeite
a cura di StarGeo e Alchimia
18 Marzo Concorso artistico “Passione della Settimana Santa” ore 9.00 Corso Umberto presso Ex Banca d’Italia ore 18.00 premiazione presso sala gialla del comune. 22 Marzo, Passio Communis. Miniera Territorio e Religiosità Convegno ore 17-20, Auditorium Biblioteca “L. Scarabelli” Alchimia, Stargeo 23 Marzo, Passio Communis. Miniera Territorio e Religiosità Convengno ore 17-20, Auditorium Biblioteca “L. Scarabelli” Alchimia, Stargeo 26 Marzo, Passio Communis. Angeli di Pietra Passeggiata culturale ore 10-13, Cimitero Monumentale “Angeli” Alchimia, Stargeo
L’idea di un luogo di cultura aperto per la Settimana Santa. Un progetto semplice ma ambizioso, arricchire le giornate della Settimana Santa con un piccolo ma intenso palinsesto di manifestazioni presso il teatro Regina Margherita, gioiello della città. Il palcoscenico si apre nell’attesa che l’intero centro storico si trasformi in palcoscenico, proprio in quegli orari in cui non vi sono manifestazioni, per offrire anche qualche momento di silenzio e cultura ai turisti che cercheranno nelle strade di Caltanissetta di vivere qualcosa di importante... “Via Matris”, “Via Crucis”, “Via Lucis”...momenti di prosa, musica, danza, poesia che coinvolgeranno diverse scuole, associazioni, scuole di danza e compagnie teatrali, che Mercoledì e Giovedì Santo daranno vita all’antico teatro della città, prendendo possesso anche di quell’identità storico e religiosa che i nisseni possiedono, sopratutto in questi giorni colmi di riti, coinvolgendo sopratutto le nuove generazioni per far loro vivere la città e la sua Settimana Santa da protagonisti... Le stesse Vare prenderanno vita, sotto lo sguardo del loro “biografo” Michele Alesso, storico locale dell’inizio del secolo scorso. Si inizierà con “Via Matris” alle 16:00 del Mercoledì Santo, proseguendo con Via Crucis alle 10:00 e Via Lucis alle 12:00 del Giovedì Santo. Ad accogliere, anche il Diorama di Pasqua che sarà allestito all’ingresso del teatro.
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Passio Dulcis
La tradizione della Pasqua si caratterizza ancora oggi, nel nostro territorio, per la consuetudine di preparare pani di varie forme, struttura e decorazioni, con l’inserimento di uno o più uova talvolta colorate. Si tratta di pani cerimoniali, spesso veri e propri dolci, la cui funzione simbolica prevale su quella alimentare e che vengono denominati con nomi diversi a seconda delle aree: campanaru, cannateddu, pupu cull’ovu, panareddu, panaccena, cannileri, aceddu, ecc. In occasione della Pasqua 2016, presso la Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada verrà allestita una mostra esemplificativa con alcune di queste piccole opere d’arte in modo da far conoscere e rinnovare una tradizione oggi spesso sostituita dalle commerciali uova di cioccolato.
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L’EXPO di Milano ha avuto per filo conduttore e ispiratore “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e si è svolto dal primo maggio al 31 ottobre 2015. Per sei mesi Milano è diventata una vetrina mondiale, in’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, con più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti. La Regione Sicilia ha partecipato coordinando un grande spazio collettivo, il “Bio cluster del Mediterraneo”, presso cui è stato esposto il gruppo statuario dei Biangardi denominato “Ultima cena”, proprietà del ceto dei panificatori. La “Vara”, simbolo dell’intera Settimana Santa nissena, è stata scelta dall’Amministrazione comunale per due motivi: essa venne realizzata da Francesco e Vincenzo Biangardi riprendendo la scena dal famoso affresco che Leonardo da Vinci eseguì per il refettorio del convento di S. Maria delle Grazie proprio a Milano. Il secondo motivo è connesso al tema rappresentato: il cibo come scambio conviviale e come momento liturgico. Tale connessione, nelle tradizioni popolari, è ancora oggi molto viva e non si svolgono feste religiose che non abbiano una qualche forma di “traduzione” alimentare, a evidenziare il rapporto tra il cibo per il corpo e il cibo per l’anima. La Vara del Biangardi è stata a Milano come simbolo materiale dell’intera Settimana Santa nissena e del suo valore complessivo, artistico, storico e socioantropologico.
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Abbazia di Santo Spirito A pochi chilometri dal centro abitato, un´antichissima chiesetta risalente alla civiltà arabo normanna è dedicata allo Spirito Santo. In questo luogo, nel X secolo, gli arabi avevano costruito un casale fortificato, massiccia costruzione rettangolare difesa da una torre d´angolo, per la sorveglianza e la difesa del ricco terreno agricolo circostante. In fondo alla chiesa un grande fonte battesimale, scavato in un unico blocco di pietra arenaria da maestranze locali che lo decorarono con le palmette tipiche della cultura musulmana, è sovrastato da “Crocifisso dello staglio”, dipinto su legno nel 1400. Sulle pareti di nuda pietra sono visibili affreschi tardo-quattrocenteschi: “Il Cristo benedicente”, “Lo studio di Sant´Agostino” e “La messa di San Gregorio”.
Castello di Pietrarossa e Cimitero Monumentale Intorno all´anno 900, gli arabi costruirono il castello di Pietrarossa, una fortezza in un punto strategico al centro della Sicilia, su una serra calcarea che domina la valle del Salso - via di comunicazione aperta verso sud - in collegamento visivo con il castello di Pietraperzia in una zona ricca di produzione di frumento. La zona circostante al castello conserva ancora il nome Murra, traslitterazione dell´arabo mnra “rosso” - la stessa radice etimologica dell´Alambra di Granada (al-mnra, la rossa) - parola che indicava non soltanto un colore, quanto una qualità: la preminenza della fortezza sulle altre del circondario.
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Palazzo Moncada Nel cuore della città si erge solenne e maestoso un edificio chiaramente incompleto, anche se agibile nella parte già esistente. La progettazione del palazzo si deve forse a Carlo d´Aprile, famoso architetto del senato palermitano, ma i lavori furono seguiti da un cappuccino, fra Pietro da Genova. La prima pietra venne posta nella primavera del 1651. Il progetto prevedeva l´abbattimento della precedente residenza dei Moncada e la sua sostituzione con la nuova costruzione che aveva dimensioni molto più estese. A questo scopo venne, infatti, demolito un intero isolato di casette al posto del quale venne edificato il lato posteriore del palazzo nuovo. Solo dopo aver finito questa prima parte dei lavori sarebbe stata costruita la parte anteriore, con un largo fronte sulla Strada Grande.
Sant’Agata al Collegio La seicentesca chiesa gesuitica di Sant´Agata al Collegio chiude, come una imponente scenografia, la parte principale del Corso Umberto. L´arrivo dei gesuiti a Caltanissetta era stato voluto, alla fine del Cinquecento, da donna Luisa Moncada e da suo figlio Francesco II per innalzare la qualità della cultura cittadina. Il grande complesso occupa un intero isolato ed è costituito dalla Chiesa dedicata a Sant´Agata e dal collegio degli studi. La costruzione venne iniziata nel 1588, su progetto dell´architetto gesuita Alfio Vinci, poi sostituito dall´arch. Natale Masucci. In particolare la chiesa venne completata nel 1628. La facciata, su tre livelli, presenta un elegante portale d´ingresso fiancheggiato da due colonne corinzie su cui spicca il timpano curvilineo spezzato e uno scudo con due puttini scolpito da Ignazio Marabitti.
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Santa Maria la Nova (Duomo) La Piazza principale di Caltanissetta intitolata a Garibaldi è dominata dalla facciata della Cattedrale. Costruita a metà Cinquecento per rispondere alle nuove esigenze urbanistiche, prese il nome di Santa Maria la Nova per distinguersi dalla precedente Chiesa Madre, Santa Maria la Vetere. Già negli ultimi anni del XVI secolo la grande chiesa era funzionante anche se la data ufficiale della fine della costruzione è il 1620. Nel 1844 Caltanissetta divenne sede vescovile e la Chiesa Madre ebbe il titolo di Cattedrale. Una parte della facciata e della volta interna, distrutte dai bombardamenti americani del 1943, vennero rifatte subito dopo la guerra e in quel periodo vennero costruiti anche il transetto e la cupola. Tutta la volta è stata affrescata nel 1720 da Guglielmo Borremans, pittore fiammingo operante a Caltanissetta nel Settecento, con la tecnica del trompe l´oeil.
Signore della Città La chiesetta del Signore della città sorge al margine esterno del quartiere di San Francesco ed ospita un antico Crocifisso quattrocentesco da cui ha preso il nome. Infatti la tradizione racconta che in una piccola grotta all’altezza dell’attuale largo Scribani, ad un centinaio di metri dalla chiesa, dei raccoglitori di erbe selvatiche, che a Caltanissetta si chiamano fogliamari, avevano trovato un crocifisso annerito dal fumo delle candele che gli erano poste accanto. Il Crocifisso venne collocato inizalmente nella chiesetta di San Leonardo e nella seconda metà del 700 venne trasportato nella chiesa di san Nicola che da quel momento cambiò nome e divenne “il Signore della città”, dedicata al Crocifisso - che alcuni chiamano anche “Cristo Nero” per il suo caratteristico colore scuro. Fu grazie ai conti Testasecca, e in particolare alla contessa Maria Adelaide Testasecca, che la chiesa, fra il 1872 e il 1880, venne restaurata, ingrandita e dotata di un altare su cui venne posto il Crocifisso. 50
Galleria civica d’arte di Palazzo Moncada La Galleria civica d’arte di Palazzo Moncada ospita al suo interno la Collezione Tripisciano, un corposo numero di opere in gesso, in bronzo e in marmo dello scultore nisseno Michele Tripisciano(1860 1913), lasciate al Comune di Caltanissetta per testamento. Le sale sono allestite secondo un criterio scientifico: la sala degli Angeli è dedicata alle opere di carattere religioso espressione della profonda spiritualità dello scultore nisseno tra cui domina la bellissima Madonna in trono col Bambino. Nei vasti ambienti di Palazzo Moncada sono esposti anche i gessi di altri scultori nisseni vissuti tra XIX e XX secolo, come Giuseppe Frattallone, noto artista che frequentò i Macchiaioli a Firenze e che realizzò la celebre Ora di studio per la Biblioteca comunale “Scarabelli”, Francesco Asaro e Giacomo Scarantino con il suo commovente Caruso morente.
Museo Mineralogico Il Museo Mineralogico, Paleontologico e delle Zolfare è stato recentemente allestito presso una nuova struttura in viale della Regione; fino ad allora era ospitato presso il limitrofo Istituto Minerario Mottura che si occupa della gestione del museo. Ospita al suo interno una ricca collezione di minerali, circa cinquemila, tra i quali spicca una preziosa aragonite alla quale si ispira l´architettura del nuovo museo. Sono presenti splendidi minerali provenienti da ogni parte del mondo, India, Brasile, Perù, Gran Bretagna, Marocco, Tunisi, Russia, Sud Africa: un album di famiglia della terra. La raccolta mineralogica, che vanta ambra, ametista, oro, pirite, diamanti, acquamarina, smeraldi, malachite, berillo, cristalli di zolfo e altro ancora, è stata creata a scopi didattici per la Regia Scuola Mineraria fondata da Sebastiano Mottura, nella quale è ambientato il romanzo, tratto da una storia vera, “Il nipote del Negus” scritto da Andrea Camilleri (Sellerio, Palermo 2010).
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Museo Diocesano Il Museo Diocesano di Caltanissetta è stato fondato nel 1983 da Mons. Giovanni Speciale - al quale oggi è dedicato - che ha allestito nel 1986 le prime sale nel piano terra del Seminario Vescovile. Espone circa cinquecento opere d´arte che vanno dal XV al XXI secolo: non solo dipinti e sculture, ma anche oggetti e manufatti liturgici provenienti dalle varie chiese della Diocesi nissena (Caltanissetta, Mussomeli, Santa Caterina Villarmosa, Sutera e soprattutto Calascibetta). Tra di esse spiccano per pregio: una copia cinquecentesca dello Spasimo di Sicilia di Raffaello, probabilmente opera di Polidoro da Caravaggio, due reliquiari argentei del XVI secolo di Nibilio Gagini, una cassetta eburnea della bottega degli Embriachi e un nucleo consistente di dipinti realizzati dal nisseno Vincenzo Roggeri tra XVII e XVIII secolo.
Museo Archeologico Il Museo Archeologico Regionale è stato inaugurato nel 2006 nella nuova struttura poligonale progettata dall´architetto Franco Minissi e realizzata nei pressi dell´abbazia di Santo Spirito. La struttura museale si qualifica come una delle più importanti dell´Isola sotto il profilo scientifico in virtù delle pregiate collezioni archeologiche ospitate. Esse infatti offrono un quadro completo circa la cultura materiale delle popolazioni indigene Sicane che vivevano in questa parte di territorio prima e dopo la fondazione della colonia greca di Gela sulla costa (689/688 a.C.). Si segnalano infatti reperti bronzei, ma soprattutto ceramici del VII-IV sec. a. C., provenienti dalle aree archeologiche dell´entroterra siciliano, ricadenti nella provincia di Caltanissetta, in particolare dagli insediamenti di Gibil Gabib e Sabucina, oltre che dalle zone archeologiche di Vassallaggi nel comune di San Cataldo.
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Monumento al Redentore Il Museo Tripisciano ospita all´interno di Palazzo Moncada un corposo numero di opere in gesso, in bronzo e in marmo dello scultore nisseno Michele Tripisciano(1860 - 1913), lasciate al Comune di Caltanissetta per testamento. Le sale sono allestite secondo un criterio scientifico: la sala degli Angeli è dedicata alle opere di carattere religioso espressione della profonda spiritualità dello scultore nisseno tra cui domina la bellissima Madonna in trono col Bambino. Nei vasti ambienti di Palazzo Moncada sono esposti anche i gessi di altri scultori nisseni vissuti tra XIX e XX secolo, come Giuseppe Frattallone, noto artista che frequentò i Macchiaioli a Firenze e che realizzò la celebre Ora di studio per la Biblioteca comunale “Scarabelli”, Francesco Asaro e Giacomo Scarantino con il suo commovente Caruso morente.
Casa delle Vare L’Associazione Giovedì Santo ha il compito di custodire e rendere fruibili al turista le Vare durante l’anno . Le meravigliose opere d’arte, per la maggior parte opere dell’artista napoletano Biangardi, sono custodite in una sala espositiva ubicata in locali della chiesa San Pio X, in via Napoleone Colajanni e visitabili ogni giorno, su richiesta, anche alla locale Pro Loco.
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Palazzo del Carmine Il palazzo, sede del Municipio di Caltanissetta, delimita un lato della Piazza Garibaldi ed è stato costruito nel 1866 su un preesistente convento dei carmelitani da cui ha preso il nome. Il convento dei carmelitani con l´annessa chiesa dell´Annunziata era stato fondato nel 1371 da Guglielmo Peralta, allora Signore di Caltanissetta, e da sempre era stato sede delle assemblee del popolo, convocato al suono della campana collocata su una torre posta proprio di fianco al convento. La collocazione del convento e della chiesa dell´Annunziata sulla piazza principale e la loro antica tradizione di luogo delle decisioni civiche furono determinanti nella decisione di collocarvi il nuovo palazzo di città all´indomani dell´unità d´Italia.
Spazio espositivo delle Varicedde Nella caratteristica via Palermo, in fregio a piazza Capizzi, si trova una saletta espositiva che ospita alcuni dei piccoli gruppi sacri, “Varicedde”. Grazie alla dedizione religiosa e alla tradizione, volontari sono sempre disponibili a fare ammirare queste opere d’arte scolpite dall’Artista Capizzi a cui è stata dedicata la piazzetta antistante i locali.
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Redazione dei testi ed approfondimenti storici: Prof.ssa Rosanna Zaffuto Rovello, Associazione Real Maestranza. Fotografie: Foto archivio Pro Loco (Avanzato, Miccichè, Minglino, Riccobene, Arena, Fornasero). Main image: Barbara Geraci. Traduzioni: Marco Doria. Veste grafica ed impaginazione:
Hanno collaborato:
Ass. Beni Culturali e Identità Siciliana Sopr. Regionale ai BB. CC. AA. di Caltanissetta
Centro di studi filologici e linguistici siciliani
www. prolococaltanissetta.com www.facebook.com/pasquacaltanissetta
Liceo Artistico Regionale “Luigi e Mariano Cascio”