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Tecnologia in rapida evoluzione
Da strumento riservato a poche e specifiche esigenze le telecamere PTZ (pan-tilt-zoom) stanno ampliando il loro campo di azione, grazie a prestazioni sempre più elevate e sistemi di controllo sorprendenti per versatilità e completezza
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di Vincenzo Maragoni
L’ evoluzione delle tecnologie e delle prestazioni ad essa collegate da una parte e il particolare momento che stiamo vivendo sono le due maggiori motivazioni che sono alla base dell’incremento del live streaming registrato lo scorso anno. Alcune fonti parlano addirittura di un +45% del settore, frutto in buona parte delle limitazioni nello svolgimento di meeting e incontri dal vivo. In questa situazione lo smart working e il lavoro da remoto hanno di fatto sostituito la vita in ufficio e di conseguenza si sono sviluppati e affinati gli strumenti di comunicazione audio, video e condivisione di dati a distanza. Un settore che ha ricevuto un boost anche dalla espansione su larga scala delle
immagini in 4K, quelle che permettono la migliore trasmissione video al momento. In questo senso l’ultimo anello della catena è rappresentato dalle videocamere e in modo particolare da quelle PTZ. Quelle che per la loro natura sono gestibili da remoto con possibilità di movimento in Pan (orizzontale destra e sinistra), Tilt (verticale alto e basso) e Zoom (controllo focale dell’obiettivo). L’evoluzione della tecnologia ha spostato il tipo di comando da quello elettromeccanico a quello più moderno ed efficiente delle videocamere Speed-Dome arrivate fino al controllo IP. A queste si è affiancato un sistema hardware/software fatto di cabina di regia dedicata che lascia all’operatore il completo controllo delle operazioni. Per portare questo concetto all’estremo potremmo dire che in qualche modo anche le videocamere di Perseverance su Marte sono controllate da lontano, molto lontano… Ma sicuramente qui entrano in gioco fattori diversi dal normale controllo remoto delle telecamere PTZ. Un elemento del sistema che ha fatto notevoli passi in avanti in tempi rapidissimi è il tracciamento dei volti e dei movimenti. La persona che di volta in volta parla viene individuata e portata in primo piano (sia il volto che le parole) dalla telecamera e dal suo software di tracciamento. In questo modo non esiste più un solo hot spot ma chiunque presente al meeting viene inquadrato automaticamente e nel migliore dei modi. Il perfezionamento degli elementi presenti nelle unità di nuova generazione (non solo i sensori 4K quindi) e dei controlli remoti ha fatto sì che questi prodotti vengano usati in un numero sempre maggiore di situazioni: sorveglianza, sale riunioni, sale didattica, luoghi di culto, ma soprattutto applicazioni broadcast, videoconferenze e didattica a distanza. Qui di seguito e nelle pagine successive una piccola selezione tra le videocamere PTZ di ultima generazione che coprono, appunto, questa fascia di esigenze.
ATLONA
AT-HDVS-CAM
Con l’AT-HDVS-CAM Atlona ha realizzato una telecamera PTZ dedicata all’uso per videoconferenza e didattica a distanza. Per questo la porta USB 2.0 permette una facile interfaccia con altre periferiche dedicate a questo scopo. All’interno della produzione Atlona l’AT-HDVS-CAM è facilmente abbinabile ai prodotti della Omega Series, HDVS-300 System e OmniStream con i quali realizza un sistema completo per gestire in modo automatico le conferenze da remoto con estensioni AV e USB. Risoluzione video fino a 1080p @ 30 Hz, con auto-focus e veloce sistema di pan e tilt. Realizzabile la compressione H.264 e H.265 per lo streaming di contenuti via IP con il supporto dei protocolli RTMP e RTSP. L’AT-HDVSCAM fa parte di un ampio sistema che comprende altre soluzioni Atlona che, in combinazione tra loro, permettono di gestire periferiche esterne con tecnologie diverse. A questa telecamera, infatti, possono essere affiancate le altre PTZ come l’AT-HDVSCAM-HDMI (con uscita HDMI) e la AT-HDVSCAM-HDBT (con uscita HDBaseT). Completa compatibilità con qualsiasi PC grazie allo standard UVC 1.1 integrato. Può essere utilizzata in combinazione con i maggiori codec e UC clients come Microsoft Teams, Zoom, BluJeans, Slack, WebEx e GoToMeeting tra gli altri. Controllo diretto via telecomando o TCP/IP, RS-232 e USB. Sensore 1/2.8” HD CMOS con zoom ottico f=4.7-47mm; angolo di visione 6,43 gradi (telephoto), 69,9 gradi (wide-angle); zoom digitale 10x; minima illuminazione 0,5lm. Regolazione dl video per Brightness, Color, Saturation, Contrast, Sharpness, B/W Mode, Gamma Curve. Rotazione Pan di +/-170 gradi; rotazione Tilt -30/+90 gradi; controllo velocità Tilt 0,1-80 gradi/secondo. Connessioni: USB-A, RJ45 100BaseT, audio 3,5 mm, RS-232 2x9 pin DIN, 12VDC HEC3800.
Videocamera PTZ, software di gestione ma non può mancare un elemento hardware per permettere all’operatore il completo controllo delle operazioni da remoto.
AVONIC
CM70-NDI
La nuova CM70-NDI sposta ancora più in alto il livello tecnico e le possibilità di utilizzo delle videocamere PTZ della serie CM70 di Avonic. In evidenza nella nuova arrivata l’integrazione del protocollo NDI HX, quello che è stato progettato per la distribuzione video su una infrastruttura IP esistente. Il protocollo NDI permette di utilizzare su una connessione condivisa più flussi video in alta qualità e bassa latenza su rete standard Ethernet. NDI in versione HX è il codec utilizzabile in situazioni con una larghezza di banda ridotta, come nel caso di WiFi e 4G. Gli altri vantaggi del protocollo NDI sono configurazioni e set-up veloci ed efficaci ed integrazione nel sistema di dispositivi di terze parti senza particolari problemi di incompatibilità. Inoltre NDI supporta tutte le risoluzioni, i frame rate e i flussi video. CM70-NDI ha l’obiettivo di rappresentare un prodotto ad alte prestazioni ma con una elevata facilità di configurazione
La risoluzione in 4K, adottata da molte delle attuali videocamere PTZ, spinge il livello generale di questi prodotti molto in alto anche in ambito broadcast. In questa pagina la telecamera Avonic CM-70-NDI.
e di semplice interfacciabilità. In dotazione alla CM70-NDI il sensore 1/3” CMOS a 2.12 MP per riprese fino a 1080p 60 con zoom ottico 20x; apertura F1.8-F11 e focale 4.4-88.8 mm; minima illuminazione 0.05 lux. Rotazione orizzontale -170/+170 gradi; rotazione verticale -30/+90 gradi; velocità di Pan e di Tilt da 1.7 a 70 gradi/secondo. Nella lista delle interfacce: HDMI 1.4; SDI out 3G (10-bit YCbCr 4:2:2); USB 2.0; RJ45 100 Mbit; RS-232 mini DIN; RS485 2pin Phoenix; controllo seriale VISCA, PELCO-P e PELCO-D; controllo IP VISCA over IP, Onvif e NDI HX. Compressione video H.265, H.264, opzionale SRT e MJPEG ad un bit-rate fino a 40Mbit per Full HD a bassissima latenza su RTSP, RTMP, UDP, Unicast, Muticast e NDI HX. Alimentazione via 12V e PoE 12W (802.3af).
AXIS
Q6315-LE
È dedicata alla videosorveglianza la videocamera Q6315-LE di Axis. Tra le sue caratteristiche principali la ripresa delle immagini in risoluzione 1080p (H.264, H.265, Motion JPG) con zoom 31x ottico, quickzoom e laser focus: una combinazione di elementi che permette di seguire facilmente soggetti in movimento. Sensore da mezzo pollice progressive scan CMOS. Lenti con focale 6.91, 214.64 mm, F1.36/F4.6, con campo orizzontale di 60,6 gradi e verticale di 36,5 gradi. Velocità dell’otturatore da 1/111000 a ½ s a 50 e 60 Hz. Per la gestione del network sono stati implementati tutti i maggiori protocolli e le procedure di sicurezza come Trusted Platform Module (TPM) FIPS 140-2 level 2. Per la Q6315-LE a disposizione lato software Open API, Vapix e la piattaforma Axis Camera Application. Certificazioni P66-, IP67, NEMA4X e IK10. Le immagini sono memorizzate localmente (su SD card) e via network FTP, SFTP, HTTP, HTTPS e email.
CANON
CR-N500, CR-N300 E CR-X500
Una nuovissima linea di prodotti PTZ per Canon, con tre videocamere e il relativo controller dedicato: prodotti che, per le loro caratteristiche tecniche elevate, coprono una buona parte delle esigenze in questo settore. Da interno le due CR-N500 e CR-N300, per uso outdoor la CR-X500, in comune le riprese in 4K. Nella top di gamma CR-N500 e nella CR-X500 è stato implementato un sensore CMOS
Videocamera PTZ dedicata alla videosorveglianza la Q6315-LE di Axis, con risoluzione 1080p.
da 1 pollice (da 1/2,3” per CR-N300) con zoom ottico 15x (20x per CR-N300) equivalente al 35mm da 25,5-382,5 mm, tutti dotati di stabilizzazione d’immagine che garantisce immagini fluide e stabili a tutte le lunghezze focali, dal grandangolo al teleobiettivo. Entrambe sono caratterizzate dal processore DIGIC DV6 per immagini 4K UHD 30P a 4:2:2 10-bit mentre per la outdoor CR-X500 arriva a 4K UHD 60p. Per le due 500 il sistema Dual Pixel CMOS AF per la messa a fuoco automatica mentre per la CR-N500 Hybrid Auto Focus. Dual Pixel CMOS AF fornisce una messa a fuoco estremamente rapida e precisa tramite più modalità, come il Dual Pixel Focus Guide che indica chiaramente se il soggetto è a fuoco quando la messa a fuoco è manuale; Face Priority AF/Face Only AF che rileva automaticamente i visi e mantiene il fuoco sul soggetto selezionato; infine il sistema Touch AF, grazie al quale è possibile selezionare l’oggetto specifico da mettere a fuoco. La CR-X500 è perfetta per l’uso outdoor, in qualsiasi condizione meteorologica e con qualsiasi temperatura grazie alla scocca resistente agli agenti atmosferici, con grado di protezione IP55, quindi adatta non solo per broadcasting
ma anche per le applicazioni di monitoraggio e sicurezza all’esterno. CR-X500 è inoltre dotata di uno zoom 30x aggiuntivo in modalità Full HD, eccellente per le riprese ravvicinate di soggetti lontani anche in condizioni di luce sfavorevoli. Riprese in 4K UHD con zoom ottico 15x e connettività 12G-SDI. Lunghezza focale: CR-N500 e CR-X500 f=8.3–124,5 mm, F/2.8–4.5; per CR-N300 f=3.67–73,4 mm, F/1.8–2.8. Uscite video: per CR-N500 HDMI, 3G-SDI e IP; per CR-N300 HDMI, 3G-SDI, USB e IP; per CR-X500 12-SDI. In supporto a queste tre videocamere PTZ Canon offre il software Remote Camera Control ma soprattutto il controller dedicato RCIP100. Grazie a questo è possibile gestire fino a 100 unità PTZ tramite connessione IP, seriale o entrambe. Il touch screen da 7” che è parte integrante della macchina, insieme al joystick, consente di passare facilmente da una telecamera all’altra e di gestire rapidamente le impostazioni di messa a fuoco, bilanciamento del bianco, velocità dell’otturatore e molto altro ancora. Si possono memorizzare fino a 100 angolazioni preimpostate per ciascuna telecamera, con la funzione di tracciamento per consentire la registrazione di un massimo di dieci movimenti diversi (panoramica, inclinazione, zoom) che possono essere riprodotti con il semplice tocco di un pulsante.
LUMENS
VC-A71P, VC-A61P E VC-A50P
Lumens e Bosch condividono alcune loro risorse per ottenere un sistema di conferenza. In realtà i sistemi che possiamo configurare con questi prodotti sono più di uno e vanno dalla soluzione più compatta in presenza, alle richieste di comunicazione a distanza per grandi meeting. Da una parte Lumens con un terzetto di videocamere PTZ, dall’altra Bosch con altrettanti pacchetti hardware/ software dedicati, appunto, alla conference system. Il più compatto di questi è il CCS 1000 D, sistema facile da installare e utilizzare, ideale per meeting di piccola e media grandezza come possono essere le town hall con la control unit che può gestire fino a 256 dispositivi collegati. Dedicati ad esigenze high-end la coppia di sistemi Dicentis e Dicentis Wireless che offrono le massime prestazioni con elevata flessibilità di utilizzo e possibilità di integrazione di terze parti. Architettura IP and server based, con particolare attenzione alla sicurezza dei dati in transito. Gestione dei contenuti audio, video e multimediali per 750 partecipanti (e oltre su richiesta). Lumens in questo contesto è intervenuta proponendo l’integrazione in questi sistemi di tre telecamere PTZ, più precisamente VC-A71P, VC-A61P e VC-A50P. La registrazione delle immagini in 4K è l’elemento tecnico più rilevante che accomuna le prime due. In zona connessioni le prime importanti differenze: nella VC-A71P abbiamo un USB 3.0, HDMI 2.0 e 12G-SDI, nella VC-A61P manca l’USB, l’HDMI non è aggiornato al 2.0 e SDI è 3G. Entrambe supportano il triplo video stream in HEVC 4K (59,94 fps per la top di gamma, 29,97 per la seconda), H.264 1080p e H.264 640x360. Nella VC-A71P il sensore è un CMOS 1/1.8” 9.17MP mentre nella VC-A61P è un CMOS 1/2.5” 8.57MP. Zoom ottico 30x e digitale 12x per entrambe. Valori simili anche per angolo di panning (+170/-170 gradi), angolo di tilting (+90/-30 gradi), velocità di tilting e panning (300 gradi/secondo). La lunghezza focale varia tra 6.6 e 202 mm per VC-A71P e tra 4.6 e 135 mm per VC-A61P. Entrambe supportano Power Over Ethernet ma la VC-A71P arriva fino a PoE++. È dedicata a chi può fare a meno del 4K la videocamera PTZ VC-A50P in ottica di budget più ridotto, anche se si tratta di un prodotto tecnicamente rilevante.
In dotazione il sensore da CMOS 2.41 MP 1/2.8” Full HD 1080p 60 fps; zoom ottico 20x. La VC-A50P supporta MJPEG/H.264 con streaming a bassa latenza (meno di 120 ms) per un ritardo tra immagini e video quasi nullo. Angolo di panning (+170/-170 gradi), di angolo di tilting (+90/-30 gradi), velocità di tilting e panning (120 gradi/secondo). Interfacce in formato Ethernet, HDMI e 3G-SDI. Alimentazione PoE+. Per tutte questa videocamere PTZ è integrato il software Lumens VMS.
La Lumens VC-A71P caratterizzata dal sensore CMOS 1/1.8” 9.17MP.
PANASONIC
W-UE150 E AW-UE100
AW-UE150 e AW-UE100 sono le due videocamere PTZ di vertice del catalogo Panasonic, soluzioni simili per alcuni parametri tecnici, diverse per altri così
da poter offrire un’ampia possibilità di scelta in base alle diverse esigenze. L’elemento in comune è la registrazione delle immagini in 4K, ma da qui in poi le differenze. La AW-UE150 usa un sensore CMOS da 1 pollice mentre per la AWUE100 è da 1/2.5; zoom ottico 20x per la prima, 24 per la seconda. Lunghezza focale: per AW-UE150 f=8.8 mm a 176.0 mm (35 mm equivalente: 24.5 mm a 490.0 mm); per AW-UE100 f=4.12 mm a 98.9 mm (35 mm equivalente: 25.0 mm a 600.0 mm). Minima illuminazione: 2lx per AWUE150, 3 lx per AW-UE100. Alimentazione PoE++ o XLR per AW-UE150, PoE++ oAC per AW-UE100. Identici i dato di pan e tilt, rispettivamente +/-175 gradi e -30/+210 gradi. Zona connessioni: per entrambe HDMI 2.0 4:2:2/10bit (HDCP non è supportato); 12G-SDI out (SMPTE282-1 / SMPTE292 75 ohm BNC); 3G-SDI out (SMPTE292 75 ohm BNC); LAN, RS422; la AW-UE150 aggiunge Moni Out (SMPTE292 75 ohm BNC); Optical Fibre SFP+ standard; Mic/Line input 3.5 mm. Supporto per NDI. In evidenza nella AW-UE150 la possibilità di replicare (utilizzando una sd-card) i parametri di set-up sulle diverse videocamere presenti nella stessa rete locale. Questi parametri possono essere, tra gli altri, la posizione di pan e tilt, il focus, il bilanciamento del bianco, la posizione dello zoom, il guadagno, l’apertura delle lenti… Una funzione condivisa dai due modelli è quella del Croppping + Zoom: si possono creare (in uscita del video in 4K) fino a tre zone ritagliate con uno zoom pari a 5x. In evidenza anche il sistema Secure Reliable Transport (SRT) per ottenere la massima stabilità durante la trasmissione di video di alta qualità, anche in caso di una connessione di rete non dedicata come una VPN, mentre la funzione RTMP/RTMPS consente lo streaming live dei flussi video, sia in H.265 (UHD) che H.264 (Full HD) direttamente su YouTube Live, Facebook Live o altre piattaforme, sfruttando la parte di codifica della camera stessa. Elemento comune fondamentale per queste e le altre telecamere PTZ di Panasonic è il sistema Kairos, piattaforma IT/IP che mette insieme un potente software dedicato e i due strumenti hardware (controller ingressi/ uscite e processore CPU/GPU). Il primo utilizza collegamenti con le videocamere PTZ su rete Ethernet con protocollo SMPTE 2110, quindi nativamente in multicasting. Kairos supporta segnali 12G/3G/ HD-SDI, HDMI, Display Port) e IP packet (ST 2110, NDI, RTP) in ingresso e uscita.
SONY
BRC-X1000 E BRC-H900
La BRC-X1000 ben rappresenta il riferimento di Sony in ambito camera PTZ, con caratteristiche tecniche e possibilità di utilizzo rilevanti. Le riprese in 4K è la prima nota in evidenza, grazie alla presenza a bordo del sensore Exmor R CMOS di tipo 1.0 retro-illuminato. Le riprese sono di default in 4K a 30p ma possono essere selezionate anche in Full HD a 60p in presenza di movimenti veloci del soggetto come possono essere alcuni eventi sportivi. Inoltre si può passare anche a riprese cinematografiche a 24p. In dotazione lenti Zeiss Vario-Sonnar T con zoom ottico 12x in grado di coprire un’ampia gamma di angolazioni. La funzione Clear Image Zoom (sistema di interpolazione intelligente) espande il range fino a 18x (4K) e 24x (HD) senza evidente degrado delle immagini. In aggiunta, la funzione Tele Convert Mode arriva fino a 48x con una risoluzione 1920x1080. La BRC-X1000 effettua riprese ideali fino a 1.7lx, quindi ben utilizzabile anche in situazioni di illuminazione ridotta. Lunghezza focale f=9.3 mm fino a 111.6 mm; F2.8 Wide; F4.5 Tele. Angolazione Pan +/-170 gradi; Tilt +90/-30 gradi. Velocità Pan e Tilt da 0.3 a 60 gradi/secondo in modalità Normal; da 0.05 a 60 gradi/ secondo in modalità Range; da 0.02 a 60 gradi/secondo in modalità Step. Parametri del controllo della esposizione: Auto, Manual, Priority mode (shutter priority & iris priority), Back light, Spot light. Ben 100 posizioni di preset. La BRC-X1000 può essere gestita via telecomando fornito o dal RM-IP500 Remote Control Unit (opzionale) che può controllare contemporaneamente più videocamere. In listino anche il modello minore BRC-H900, simile nell’aspetto ma con una dotazione tecnica più limitata così da offrire un prodotto ancora ai vertici della categoria ad un pubblico più ampio. Le maggiori differenze riguardano la risoluzione delle riprese che arriva a Full HD. La BRC-H900 effettua riprese ideali fino a 1.7lx. Lunghezza focale f=5.8 mm fino a 81.2 mm; F1.9 Wide; F2.8 Tele. Angolazione Pan +/170 gradi; Tilt +90/-30 gradi. Velocità Pan e Tilt da 0.22 a 60 gradi/secondo.
La Sony BRC-X1000 registra video con risoluzione 4K.
MARCHI E DISTRIBUTORI
Atlona: Prase S.p.A. www.prase.it
Avonic: Exhibo S.r.L. - www.exhibo.it
Axis: Axis Communications S.r.L. www.axis.com/it-it
Canon: Canon Italia S.p.A. www.canon.it
Lumens: Exertis Pro AV exertisproav.it
Panasonic: Panasonic Italia business.panasonic.it