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Il Real-Time Tracking di Panasonic

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Videosorveglianza

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PANASONIC RICREA LA REALTÀ

C’era una volta il dominio fisico da una parte e quello digitale dall’altra. Ora esiste il “phygital”, una dimensione-ponte che collega questi due mondi creando qualcosa di mai visto prima. Ne hanno parlato gli esperti di Panasonic Visual System Solutions in un webinar il cui titolo è tutto un programma: “reCreate, reLive, reLaunch”

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di Marco Galloni

Ho visto loghi e immagini proiettati perfettamente su palloni da basket che sfrecciavano sul campo, incredibili effetti visivi riprodotti sui corpi degli artisti che saltavano sul palcoscenico…: questa frase in puro stile “Blade Runner”, pronunciata da Hartmut Kulessa, European Marketing Manager di Panasonic Business, rende piena giustizia a quanto abbiamo ammirato nel corso di “reCreate, reLive, reLaunch”, l’evento stampa online diffuso da Panasonic Visual System Solutions il 31 marzo 2021. Il webinar ha illustrato le più recenti tecnologie di video mapping e tracking in tempo reale ideate dal produttore giapponese per «reinventare il mondo delle attrazioni immersive». Già, reinventare. Il titolo del seminario lo dice chiaramente: “riCreare, riVivere, riLanciare”. Queste tecnologie consentono di dar vita a spettacoli di un tipo forse mai visto prima, definito dal neologismo “phygital” (“physical + digital”): si tratta di eventi-ponte tra il mondo fisico e quello digitale, dell’unione di due realtà prima ritenute irriducibilmente distanti. Nel corso del webinar, Panasonic annunciava anche la tecnologia di tracking in tempo reale ETSWR10, integrata nel proiettore PT-RQ35K (vedi box).

I PARTNER TECNOLOGICI DI PANASONIC

«Costruire le attrazioni di domani con la tecnologia di oggi», questo il sottotitolo di “reCreate, reLive, reLaunch”. Il seminario è stato presentato dall’Hartmut Kulessa di cui sopra, che faceva la sua comparsa su scenari e fondali di grande dinamismo: danzatrici roteanti, palloni da basket colpiti da raggi fluorescenti, palline da ping pong con tachimetri che ne indicavano le velocità relative, cattedrali modificate con il videomapping... Subito dopo, Kulessa introduceva diversi esperti Panasonic che illustravano le ultime tendenze e interagivano con i manager di importanti aziende del settore entertainment, partner tecnologici del colosso giapponese. Il primo caso presentato è Illuminarium Experiences: un «amazing case», un «global success», lo ha definito Kulessa. Illuminarium Experiences è una società di Atlanta (Georgia) che crea, produce, commercializza e gestisce spettacoli di intrattenimento immersivo. Di particolare interesse sono le performance organizzate all’interno di grandi spazi, con superfici di migliaia di metri quadrati e alti soffitti, che l’azienda definisce “teatri riprogrammabili”: in questi teatri gli spettatori vivono esperienze sensoriali straordinarie, e senza bisogno di indossare hardware di alcun tipo (niente occhiali 3D, giubbotti ecc.). Delle realizzazioni di quest’azienda hanno parlato, nella prima parte del webinar intitolata “Illuminariums: Building An Immersive Experience Spectacle”, Joe Conover e Brian Allen, rispettivamente Manager Live Events di Panasonic USA e Vice President of Technology di Illuminarium Experiences. Illuminarium aprirà i primi teatri

riprogrammabili ad Atlanta, Miami e Las Vegas; l’obiettivo è di inaugurarne poi altri 2530 negli USA e in giro per il mondo nei prossimi cinque anni. Il primo in assoluto sarà l’Illuminarium di Atlanta (estate 2021), che come spettacolo di apertura proietterà “Wild: The World’s First Virtual Safari”. Le immagini saranno generate da proiettori laser Panasonic PT-RQ50K 3-Chip DLP 4K, accreditati di 50.000 lumen e 3 miliardi di pixel/colore. Nell’Illuminarium di Atlanta saranno utilizzate anche altre raffinate tecnologie, tra le quali l’audio 3D di Holoplot, un’azienda berlinese che sta rivoluzionando il settore con i suoi sistemi “aptici”, capaci di far entrare in vibrazione l’ambiente in cui lo spettatore è immerso, e le tecniche di telerilevamento Lidar (vedi box), che rendono l’esperienza ancora più realistica e coinvolgente. Per il 2022 è prevista l’apertura dei teatri di Mana Wynwood a Miami e dell’Area15 a Las Vegas; Ben Mitchell ha confermato, per poi parlare a lungo di scenari, oggetti in movimento, interattività dei contenuti, tracking… Sullo sfondo comparivano le immagini di un gran numero di partecipazioni e lavori firmati Panasonic: progetti di illuminazione creativa, spettacoli di video mapping, installazioni, festival, competizioni internazionali, eccetera. Ricordiamo a titolo di esempio il Panasonic Stadium Suita Field Mapping Project di Osaka, le navi da crociera Princess Cruises, il tempio tailandese Wat Rong Khun di Chiang Rai, il Colosseum Light Messanges di Roma, il Japonismes 2018 (Parigi), la 1minute Projection Mapping Competition di Odawara, il Mutek.JP 2019 (Tokyo), le Fuerza Bruta Spatial Entertainment Solutions (Tokyo), il Milano Design Week 2016 e il Dubai Festival City Water Screen Projection. Possiamo qui descrivere solo alcuni di questi lavori, e molto sinteticamente. Il primo è la Osaka Derby Projection Night, spettacolo di mapping su larga scala che Panasonic ha prodotto e diretto, il 29 luglio 2017, in occasione dell’Osaka Derby; teatro dell’evento, il Panasonic Stadium Suita. I 3700 metri quadrati del campo da calcio sono stati mappati con immagini ad alta risoluzione generate da 15 proiettori Panasonic PTRZ31K (luminanza 31.000 lumen); musica, giochi di luce e un’esibizione di cheerleader hanno reso lo spettacolo ancora più coinvolgente. Il secondo lavoro è il Colosseum Light Messanges di Roma (maggio 2016), organizzato per celebrare il 150-esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone. Sulla facciata del Colosseo è stato proiettato un breve spettacolo di 10 minuti ripetuto ciclicamente, in loop, 15 volte ogni notte per tre notti consecutive. La performance comprendeva giochi di luce, testi, disegni a inchiostro realizzati con la tecnica del suibokuga, il tutto accompagnato da una colonna sonora ispirata in parte alla musica tradizionale giapponese. Per realizzare lo spettacolo sono stati impiegati nove proiettori Panasonic PT-DZ21K2 Evo di tipo DLP 3-chip a 4 lampade, scelti in virtù dell’elevata luminosità, dell’affidabilità e della struttura compatta. Terzo e ultimo esempio, la quarta edizione di Mutek. IP, cinque giorni (11 – 15 dicembre 2019) di esperimenti audiovisivi, esplorazioni sonore e immersioni in nuovi modelli educativi e sociali. Un festival ambizioso il Mutek. JP, che punta a diventare «non solo l’hub del Giappone ma anche il nucleo tecnologico e creativo dell’Asia». Nel corso della kermesse oltre 7500 spettatori hanno preso parte a 25 programmi in 7 diverse sedi sparse nel famoso quartiere Shibuya di Tokyo: spettacoli notturni, conferenze, workshop, installazioni di arte pubblica, una mostra; 55 gli artisti

quest’ultimo si estenderà su una superficie di oltre 2800 metri quadrati.

ESPANDERE I CONFINI DELL’ESPERIENZA VISIVA

La seconda sezione del seminario, intitolata “Pushing The Boundaries Of Visual Experience”, ha visto la presenza esclusiva di esperti interni Panasonic. Questi i nomi: Thomas Vertommen, Product Marketing Manager dell’azienda; Ben Mitchell, System Engineer Space Creation; Paul Boyland, Media Entertainment Business Division. Vertommen ha introdotto la sezione ricordando che l’elemento essenziale del sistema di tracciamento high speed è l’elevatissimo frame rate interno del proiettore. Interpellato sull’argomento,

L’apertura dell’Illuminarium di Atlanta è prevista per luglio 2021. Il primo dei “teatri riprogrammabili” di Illuminarium Experiences è equipaggiato con proiettori laser Panasonic PT-RQ50K 3-Chip DLP 4K, impianti audio 3D Holoplot e tecnologie di telerilevamento Lidar.

“Wild: The World’s First Virtual Safari” sarà il primo spettacolo proiettato nell’Illuminarium di Atlanta: gli spettatori potranno ammirare faccia a faccia animali esotici nei loro habitat naturali, dalle pianure del Masai Mara ai paesaggi del Kruger Park fino alle pozze d'acqua di Samburu.

coinvolti, provenienti da 11 paesi del mondo. Tra i lavori esposti c’era l’Alternative Machine, un prototipo del generatore di paesaggi sonori ANH-00 che utilizza lo stesso motore dinamico (Alife Engine) dell’androide Alter 3. Dopo un intermezzo a base di oggetti volanti che lasciavano scie luminose e performance atletiche in video mapping, Paul Boyland illustrava il funzionamento dell’High-Speed Tracking Projection Mapping System e magnificava le virtù del Panasonic PT-RQ35K, definito come «il più piccolo e luminoso proiettore laser 4K da 30.000 lumen a 3 chip».

IL MONDO FANTASTICO DI PUŠKIN E LO STUDIO DEL GIOVANE REMBRANDT

Hartmut Kulessa introduceva poi la terza e conclusiva parte del webinar, intitolata “Themed Entertainment & Attractions Industry Forum”. A coordinare questa sezione c’era Chad Kunimoto, Vertical Marketing Panasonic Corporation. La Kunimoto presentava a sua volta i seguenti manager ed esperti, con i quali dava vita a un forum sull’industria dell’intrattenimento e sulle attrazioni a tema: Jan Maarten de Raad, Ceo di Jora Vision; Robin van der Want, Project Development Manager di Jora Vision; Stephane Battaille, Ceo di Alterface; Thomas Vertommen (che abbiamo già incontrato). Jora Vision e Alterface sono, insieme a Illuminarium Experiences, tra le aziende più importanti del settore, anch’esse partner ufficiali di Panasonic. Jora Vision progetta e realizza parchi

PANASONIC PT-RQ35K E IL TRACKING IN TEMPO REALE

Oltre a mandare online il webinar “reCreate, reLive, reLaunch”, il 31 marzo scorso Panasonic annunciava la ET-SWR10, una tecnologia di tracking e mapping in tempo reale fornita in dotazione, sotto forma di un kit di sviluppo software, con il proiettore PT-RQ35K. La ET-SWR10 (vedi figura) utilizza, insieme al proiettore, un emettitore a infrarossi, un marcatore, una telecamera IR e un PC come server. Il PC combina i contenuti in esso immagazzinati con i segnali forniti dalla telecamera, li elabora e attraverso un’uscita dedicata (Output Content) li invia al PT-RQ35K, che li proietta su schermi, pareti, facciate o anche su corpi e oggetti in movimento. Le immagini sono di un’accuratezza sorprendente, possiamo garantirlo. Il Panasonic PT-RQ35K è un proiettore laser DLP a 3 chip con luminosità nominale di 30.500 lumen e risoluzione 4K (3840 x 2400 pixel): il kit ET-SWR10 gli consente di processare segnali HD a 240 Hz in ingresso/uscita e di produrre immagini con latenza di soli 5 mS. La tecnologia Real-Time Tracking può essere utilizzata in innumerevoli modi e campi applicativi: nell’entertainment e nella produzione video, nei parchi tematici, nei musei e nell’eSport, nella pubblicità e nel marketing.

All’interno di un teatro di oltre 2400 m2 per quasi 8 metri di altezza, gli spettatori di “Wild: The World’s First Virtual Safari” sono letteralmente immersi nella scena; i sistemi audio “aptici” in 3D di Holoplot e le tecnologie di telerilevamento Lidar rendono l’esperienza ancora più realistica e coinvolgente.

tematici, attrazioni ludiche e turistiche, dark ride, musei, hotel, negozi e ristoranti, bioparchi e parchi acquatici, mini golf a tema e giochi per l’intrattenimento delle famiglie. Jan Maarten de Raad e Robin van der Want hanno mostrato diversi lavori curati da questa società, tra i quali il Pushkin Theme Park e la Young Rembrandt Studio Experience. Il Pushkin Theme Park “Lukomorye” è un parco tematico che Jora Vision sta realizzando a San Pietroburgo per celebrare uno dei più grandi poeti russi, Aleksandr Sergeevič Puškin. Il parco, che sarà completato nel 2023, consiste in un’area coperta di circa 17.000 mq suddivisa in tre zone con 17 attrazioni basate sui luoghi fantastici che Puškin descrive nei suoi racconti. L’area coperta sarà circondata da uno spazio all’aperto di due ettari a sua volta diviso in tre diverse zone (con 10 attrazioni): la Jarmarka (mercato del luna park russo), il lago dei cigni e la foresta delle fiabe. Con la Young Rembrandt Studio Experience è possibile immergersi in una realtà “phygital” non meno suggestiva. Si tratta di un percorso a piedi per le strade di Leiden (Leida), la città natale di Rembrandt. L’itinerario prevede una tappa presso Langebrug 89, l’abitazione del XVII secolo – oggi edificio protetto – nella quale il giovane Rembrandt ricevette le prime lezioni di pittura da Jacob van Swanenburg. In quel sito storico, Jora Vision ha approntato uno spettacolo immersivo di 7 minuti che si svolge nello studio ricostruito di van Swanenburg. Spiega Marco Ruzza, direttore

Un momento del Colosseum Light Messanges di Roma (2016), organizzato per celebrare il 150-esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone: sulla facciata del Colosseo compare, proiettata da nove Panasonic PT-DZ21K2 Evo, la parola “amore” in 150 lingue diverse. Dopo lo spettacolo, i teatri Illuminarium Experiences possono trasformarsi in spazi on-demand per eventi aziendali, cene sedute e cocktail party. Ne vediamo un esempio in questa immagine: i visitatori bevono drink e chiacchierano immersi tra stelle, pianeti e galassie.

I visitatori potranno immergersi nel mondo fantastico di Aleksandr Sergeevič Puškin grazie al Pushkin Theme Park “Lukomorye”, il parco tematico che Jora Vision sta realizzando a San Pietroburgo per celebrare il grande poeta russo. Il parco prevede un’area coperta di circa 17.000 mq, con tre zone tematiche principali e 17 attrazioni, più uno spazio all’aperto di due ettari con 10 attrazioni a tema.

creativo di Jora Vision: «Lo spettacolo mette in evidenza il talento unico del maestro olandese, e porta i visitatori attraverso il percorso di creazione e miscelazione dei colori nello stile del XVII secolo, con l’utilizzo di pigmenti esotici e minerali. Tutto questo viene spiegato mediante la tecnologia del video mapping. Gli ospiti possono dare un’occhiata all’infanzia del pittore trascorsa per le strade di Leida. L’esperienza immerge gli ospiti nella vita e nel lavoro dell’artista in un modo unico, consentendo loro di vedere l’opera di Rembrandt da una prospettiva completamente nuova». La Young Rembrandt Studio Experience ha l’ulteriore pregio di essere gratuita e di ospitare un negozio di souvenir e un punto informativo per la città di Leiden. Stephane Battaille ha infine illustrato l’attività di Alterface, una società belga fondata nel 2001 che progetta e realizza dark ride e attrazioni interattive.

Una performance dal vivo messa in scena durante la quarta edizione di Mutek.JP, che si è tenuta dall’11 al 15 dicembre 2019 nel famoso quartiere Shibuya di Tokyo. Gli impianti tecnici utilizzati per la kermesse comprendevano potenti proiettori Panasonic da 32.000 lumen. Un momento della Young Rembrandt Studio Experience, performance interattiva realizzata da Jora Vision nello studio di Jacob van Swanenburg, maestro di Rembrandt. I visitatori possono assistere all’intero processo creativo delle opere del pittore olandese, a partire dalla miscelazione dei colori con tecniche del XVII secolo.

Le creazioni Alterface sono costituite da elementi eterogenei perfettamente allineati e sincronizzati: schermi e display, scenari fisici, animatronics, effetti speciali, audio, veicoli per il trasporto dei visitatori all’interno delle scene… L’azienda belga è in grado di installare i suoi impianti in qualsiasi spazio, piccolo o grande, indoor o all’aperto, libero o delimitato da muri e colonne. L’offerta, ampia quanto flessibile, va dalla fornitura della sola tecnologia alle attrazioni complete chiavi in mano ed è suddivisa in quattro categorie: i teatri interattivi, facilmente collocabili negli edifici di un parco a tema e capaci di ospitare da 9 a 30 spettatori; dark ride interattivi, percorsi attraversati da veicoli che trasportano i visitatori all’interno della storia, con possibilità di tiro a segno su oggetti fisici e digitali; camminate interattive in cui i visitatori entrano nel gioco e possono muoversi liberamente, muniti di dispositivi laser che permettono di mirare agli schermi o agli oggetti fisici;

LIDAR, IL TELERILEVATORE AL LASER

Tra le tecnologie utilizzate da Illuminarium Experiences c’è il LiDAR (Light Detection and Ranging o Laser Imaging Detection and Ranging), un sistema di telerilevamento per molti aspetti simile al Radar, a parte il fatto che usa la luce laser invece delle onde radio. Il Lidar è in grado di determinare non solo la distanza di oggetti e superfici ma anche la concentrazione di specie chimiche su distese d’acqua o in atmosfera. Come nel Radar, la distanza dell’oggetto o della superficie viene calcolata misurando il tempo che intercorre fra la trasmissione dell’impulso e la ricezione del segnale riflesso. Numerosi i campi applicativi del Lidar: la fisica dell’atmosfera, il telerilevamento, la geologia, la sismologia, l’archeologia e, di recente, anche l’automotive, specialmente i veicoli a guida autonoma. Una forma rudimentale di Lidar è stata utilizzata a bordo della Fiat 500L con sistema City Brake Control che nel 2013 ha vinto il premio Euro NCAP Advanced. Rispetto al Radar, il Lidar ha una maggior capacità di rilevare dettagli minuti e di definirne i contorni, ma è ancora troppo costoso per poter essere utilizzato nella produzione automobilistica di massa.

Basilisk è un dark ride installato da Alterface a Legendia, il più antico parco a tema della Polonia. Giostra interattiva per famiglie, Basilisk ha una capacità di 750 visitatori/ora e comprende videoproiezioni su schermi multimediali, immersioni visive e tiri a bersaglio fisici (nell’immagine); la giostra utilizza sei videoproiettori laser al fosforo Barco PGWU-62L.

erratic ride, percorsi non-lineari e imprevedibili che aumentano il tasso di divertimento e di coinvolgimento (ideali per spazi con vicoli ciechi, pilastri e altre restrizioni).

CONCLUSIONI

Il webinar Panasonic è un magnifico esempio di quella che talune discipline definiscono “creatio continua”. L’uomo non è gettato in un mondo immutabile e rigidamente predeterminato. La realtà in cui viviamo, al contrario, è in continuo mutamente e noi siamo chiamati a viverla in modo attivo, partecipando al processo di creazione, cooperando con esso. “ReCreate, reLive, reLaunch”, per l’appunto.

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