Article "Casa Bifamiliare in Gunterstraße" Stuttgart - LRO Architekten

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Paola Veronica Dell’Aira

LA CASA DOPPIA: UN TEMA “FORMATIVO” Strategie per la residenza urbana contemporanea tra tradizione e innovazione

con saggi di Giovanni Callocchia Fabio Contini Giovanni Di Benedetto Paola Guarini Isabella Santarelli Vincenzo Tattolo

e articoli di Simone Appolloni Diego Battaglia Pietro Bellucci Martina Camarri Stefania Caravelli Simona Casciaro Vanessa Cilia Gianluca Danzi Emanuela Deodati Valentina Nunnari Giulia Perugi Fabio Rocchi

officina edizioni __________________________________________________________________________________


1. Casa bifamiliare in GunterstraĂ&#x;e, Stoccarda, Germania

PROGETTO

LRO Architekten $UQR /HGHUHU -yUXQQ 5DJQDUVGyWWLU 0DUF 2HL 1. Vista sul fronte principale CRONOLOGIA 2001-2002 (periodo di cantiere) BIBLIOGRAFIA G.Postiglione (a cura di), Cento case per cento architetti, Taschen, GmbH, KĂśln, 2004, pp.222-227 Maison mitoyenne, Stuttgart, Allemagne LRO Architectes ÂŤL’ARCHITEC785( '¡$8-285'¡ +8,ÂŞ n°357/2005, pp.56-59 Doppelhaus in Stuttgart. Im Doppelpack, ÂŤDEUTSCHE BAUZEITUNGÂť n°9/2003, pp.57-62 http://www.archlro.de/ 1. Il Deutscher Werkbund, fondato dall’architetto H.Muthesius, dall’imprenditore K.Schmidt e dal politico F.Naumann a Monaco di Baviera, nel 1907, comprendeva architetti, artigiani, industriali, docenti e scrittori. Promuoveva una nuova cultura di collaborazione tra industria e arti applicate; fu uno dei principali istituti di riferimento per i maestri del Movimento Moderno 2. La WeiĂ&#x;enhofsiedlung è il quartiere costruito, a Stoccarda, nel 1927, sotto la direzione di L.Mies Van der Rohe, in occasione della seconda esposi]LRQH GHO 'HXWVFKHU :HUNEXQG FRstituito da abitazioni per lavoratori, progettate in uno stile unitario, manifesto della nuova architettura del Movimento Moderno 3. LRO Architekten è lo studio capitanato da Arno Lederer (Stoccarda, 1947). Lederer compie i suoi studi, prima all’UniversitĂ di Stoccarda (1968-1976), poi al Politecnico TU di 9LHQQD 'RSR LO SUDWLFDQWDWR SUHVVR O¡XIĂ€FLR GL (UQVW *LVHO GL =XULJR H presso la BHO, Berger Hauser Oed di TĂźbingen, fonda il proprio studio, D FXL VL XQLVFRQR QHO -yUXQQ 5DJQDUVGyWWLU $NXUH\UL ,VODQGD e, nel 1992, Marc Oei (Stoccarda, 1962). Nasce cosĂŹ, dalle rispettive iniziali dei loro nomi, l’acronimo dell’associazione professionale 4. Drinnen ist anders als drauĂ&#x;en, letteralmente “Il dentro è diverso dal fuoriâ€? è il titolo della Mostra sullo studio LRO, allestita, nel 2000, nella Galerie Aedes di Berlino e, nel 2001, nella $UFKLWHNWXUJDOHULH DP :HL‰HQKRI GL 6WRFFDUGD H QHOOD $UFKLWHNWXUJDOHULH GL Monaco di Baviera. La Mostra è stata espressione di un approccio all’architettura basato sulla distinzione interno-esterno, in esplicita polemica con l’equazione funzionalista del Movimento Moderno $ /HGHUHU - 5DJQDUVGyWWLU 0 2HL : 1HUGLQJHU Drinnen ist anders als drauĂ&#x;en, 6WXWWJDUW $UFKLWHNWXU*DOHULH DP :HL‰HQKRI SDJ

A Stoccarda, in una cittĂ dove il Deutscher Werkbund1 ha lasciato, con la WeiĂ&#x;enhofsiedlung del 1927,2 le testimonianze della piĂš intransigente ricerca sull’abitazione moderna, in un luogo simbolico del funzionalismo architettonico, i componenti di LRO $UFKLWHNWHQ3 manifestano, nel progetto delle proprie dimore, il personale distacco rispetto a quei principi e il proprio anti-ideologico disincanto. I nuclei familiari sono 2: quello della coppia Lederer/ 5DJQDUVGyWWLU FRQ Ă€JOL H TXHOOR GHO ORUR VRFLR Marc Oei. Per potersi permettere 2 abitazioni unifamiliari, sui costosi terreni della “verdeâ€? cittadina, le 2 famiglie optano per l’acquisto di un terreno da condividere. La sua larghezza è di soli 8 metri. Il miglior modo di sfruttarla è l’accorpamento tra le 2 dimore. La divisione tra i manufatti avrebbe infatti imposto sconvenienti distacchi, spreco di VXSHUĂ€FLH XWLOH LQWHUQD H FDWWLYD XWLOL]]D]LRQH GHJOL spazi aperti. Gli LRO realizzano quindi una casa doppia. La polemica con l’ideologia modernista trova, sin dal principio, in questo carattere “binoâ€?, il suo punto di maggior forza. Le 2 abitazioni, infatti, dissimulano quasi del tutto le loro divisioni interne. Si mostrano, all’esterno, come un blocco compatto; il loro ribaltamento speculare, rispetto al muro di spina che le separa, è mascherato dalOH XQLIRUPL VXSHUĂ€FL Ă€QHVWUDWH H GDL ULYHVWLPHQWL LQ ODVWUH GL UDPH /¡HVWHUQR QRQ ULĂ HWWH O¡LQWHUQR In occasione della mostra Drinnen ist anders als drauĂ&#x;en4 che, nei primi anni 2000, tracciava la summa GHOOD ORUR Ă€ORVRĂ€D SURJHWWXDOH DIIHUPDYDQR Š$ QRL non piacciono molto gli involucri trasparenti. PerFKp GRYUHPPR DQGDUH LQ XQ HGLĂ€FLR FKH HQWUDQGR FL GLFH VHL DQFRUD IXRUL"ÂŞ 5 Tuttavia, rispetto alle VXSHUĂ€FL VFXOWRUHH GHOOD ULFHUFD SRVW PRGHUQD JOL LRO preferiscono il linguaggio della vicina WeiĂ&#x;enhofsiedlung L SURĂ€OL UHJRODUL OH DPSLH YHWUDWH LO ELDQco dell’International Style. Non desiderano riproporre la freddezza di quei layouts, ma neanche indulgere nel manierismo formale. Piuttosto si sforzano di mitigare gli aspetti piĂš rigorosi di quella ricerca, adoperando il rivestimento bruno in rame, il coloUH GHOO¡LQĂ€VVR OD JUDQD UXYLGD GHO FHPHQWR D YLVWD Al dictat GHO WHWWR SLDQR FRQWUDSSRQJRQR LO SURĂ€OR curvo, sagomato verso il cielo, delle pareti laterali. Serrate tra loro, nello stretto lotto sull’altura di +|KHQSDUN OH FDVH VL VYLOXSSDQR SULQFLSDOPHQte in altezza dividendosi in 2 metĂ speculari, che offrono, a entrambe le famiglie, l’opportunitĂ di un pari affaccio sulla strada e la vista sulla cittĂ . Il manufatto ha l’aspetto di una casa unifamiliare. L’unico indizio che ne tradisce il carattere “doppioâ€? è dato dal volume piĂš basso che avanza verso la strada. Sulla sua facciata si aprono 2 ingressi distinti,

schermati da 2 grandi lastre di rame. Sembrerebbero, a prima vista, gli ingressi ai garage. Ma le famiglie vogliono ridurre al minimo lo spazio per l’auto e preferiscono utilizzare l’area di fronte alla casa come spazio da vivere. Ironizzando sulle appiattenti equivalenze moderniste, realizzano TXLQGL GHL Ă€QWL JDUDJH 'LHWUR LO SRUWHOORQH QRQ c’è il parcheggio, bensĂŹ una comoda sala hobbies. Tra la sala e la casa, si crea un patio. Il volume basso della sala protegge la dimora dalla vista della strada, il patio media il passaggio tra esterno e interno, generando un’articolata sequenza spaziale verso la porta d’ingresso e verso il piccolo giardino sul retro. L’interno è a piani sfalsati. L’alternarsi dei solai conduce verso la terrazza dell’ultimo piano che ofIUH XQD VSOHQGLGD YLVWD VXOOD FLWWj Ă‹ GLIĂ€FLOH SDUODUH di primo, secondo, terzo piano. Si tratta piuttosto di un unico ambiente su piĂš livelli, di un continuo Ă XWWXDUH GL SLDQL RUL]]RQWDOL H YHUWLFDOL FKH UHVWLWXisce, a ognuna delle 2 dimore, la spazialitĂ sottratWD GDO FRQĂ€QH QHWWR GHO VHWWR PXUDULR GLYLVRULR Ulteriori dati descrittivi e quantitativi Il lotto, un rettangolo allungato di circa 800 mq, è diviso longitudinalmente in 2 proprietĂ uguali, separate, per le parti all’aperto, da un muro in cemento alto 2 metri. Il fabbricato basso, verso la strada, ospita 2 ambienti polifunzionali; alle spalle si situano i 2 cortili . Le porte principali di ingresso alle case sono posizionate sui lati lungi, rispettivamente contrapposti, e sono protette da un volume superiore leggermente aggettante; appena entrati, s’incontra l’ambiente di soggiorno e la cucina articolata su 2 livelli. Il piĂš basso dĂ accesso al giardino retrostante, assorbendo il dislivello del terreno. Scendendo di un piano, si incontrano alcuni servizi, i locali tecnici e la cantina. Una scala “a giornoâ€?, lungo il muro divisorio, distribuisce verticalmente i vari spazi. Partendo dal basso, dopo il living, si trovano le camere da letto e, DJOL XOWLPL OLYHOOL XQ XIĂ€FLR H XQ¡DPSLD WHUUD]]D affacciati sul retro; i bagni, adiacenti alle stanze, posizionati tra la scala e la parete esterna, sono in parte incassati nel volume aggettante al di sopra dell’uscio. All’interno, domina l’open plan. Solo le camere da letto sono separabili dal resto della casa tramite porte scorrevoli a tutta altezza. La struttura portante è costituita dal muro divisorio di spina e dalle pareti laterali, quasi completamente chiuse, eccezion fatta per OH SLFFROH Ă€QHVWUH GHL EDJQL H GHOOD FXFLQD /¡HVWHUno mostra un rivestimento in pannelli di rame, DO TXDOH VL DOWHUQDQR DPSLH VXSHUĂ€FL Ă€QHVWUDWH

Simone Appolloni


2. Vista sul retro 3. Piante dei Piani Terra, 1ยกe 2ยก 4. Sezione e Prospetto sul retro 5. Viste interne sulla zona living 6. Dettagli delle coperture 7. Dettaglio della scala interna 8. Vista sulla scala verso la terrazza superiore


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