Programma Elettorale Lettere Rosse

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PROGRAMMA ELETTORALE

ELEZIONI STUDENTESCHE 8-9-10 MAGGIO

Fin dal 2003, Lettere Rosse porta avanti con costanza l’impegno della rappresentanza per i diritti degli studenti e delle studentesse nei corsi dell’area umanistica. La nostra azione locale si fonda da sempre sulla riflessione politica generale di Sinistra per…: difendiamo il carattere pubblico dell’università; promuoviamo la possibilità per gli studenti e le studentesse di scegliere fra vari insegnamenti di qualità; lottiamo per dar voce ai nostri diritti. Nelle agende politiche degli ultimi governi, da oltre dieci anni a questa parte, l’università è una delle prime voci di spesa da tagliare in tempi di crisi economica. Le istituzioni non riconoscono il ruolo strategico che la diffusione dei saperi può giocare per il rilancio del Paese e ignorano il dettato della Costituzione, per cui “i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi” (art. 34). Ogni giorno, nella nostra esperienza, viviamo le contraddizioni legate al definanziamento costante dell’università pubblica: curricula e corsi di studio vengono accorpati senza seguire alcun principio scientifico ma soltanto criteri quantitativi; i test di valutazione diventano autentiche barriere escludenti; la diminuzione del numero di appelli d’esame o la chiusura delle aule al di fuori dell’orario di lezione tolgono opportunità concrete agli studenti. Dopo la nascita dei nostri dipartimenti: Civiltà e Forme del Sapere e Filologia, Letteratura e Linguistica, abbiamo spinto sempre per un maggior coordinamento tra entrambi, in ottica di una migliore fruizione della didattica, che chiediamo da tempo e ad oggi continua a zoppicare. Contemporaneamente chiediamo all’esterno delle nostre università la tutela dei beni culturali, vera ricchezza del nostro Paese, sempre più trascurata e demandata a “volontari” e precari sfruttati e sottopagati. Vogliamo affrontare questi problemi e migliorare le condizioni materiali degli studenti, proseguendo il percorso di coinvolgimento, partecipazione e conflitto seguito in questi anni. La nostra proposta vuole coniugare gli elementi di lotta con la pratica quotidiana della rappresentanza. Da sempre presidiamo le istituzioni per rendere esponenziali e concrete le rivendicazioni, le istanze e i bisogni degli studenti. Vogliamo essere realmente incisivi nei processi decisionali. È un percorso ambizioso, che non può prescindere dal contributo e dalla partecipazione di tutti: i vostri stimoli e le vostre proposte sono e saranno la molla del nostro agire. Per questo ci candidiamo. Per la nostra storia, per i contenuti e le idee che esponiamo in questo programma.

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LETTERE ROSSE

DIDATTICA LINGUE Riteniamo che in area come la nostra il tema delle lingue sia fondamentale per riuscire ad affrontare al meglio il percorso universitario dall’inizio fino alla fine. Per questo motivo nel corso degli anni ci siamo impegnati per monitorare la situazione degli insegnamenti di lingua della nostra area, chiedendo una maggiore comunicazione tra dipartimenti e Centro Linguistico d’Ateneo -il vecchio CLI- ed un’adeguata offerta didattica che risponda alle esigenze dei corsi. Riteniamo che tutto questo non sia sufficiente, per questo continueremo a lavorare per: • Corsi di base di latino e greco 0 per gli studenti e studentesse che si iscrivono nei nostri dipartimenti per acquisire o rafforzare le proprie basi, spesso insufficienti o carenti a causa del percorso di studi. • Corsi di base di lingua per gli erasmus sia in uscita che in entrata per far affrontare al meglio l’erasmus. • Potenziamento del Centro Linguistico d’Ateneo e della relativa offerta didattica. • Una revisione ragionata dei piani di studio per soddisfare le esigenze linguistiche dei corsi.

APPELLI FiLeLi Da qualche anno il Consiglio di Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica ha deciso di chiudere alla generalità degli studenti gli appelli straordinari di Aprile e Dicembre (che restano disponibili solo per studenti lavoratori, studenti genitori e fuoricorso). L’attuale configurazione del calendario accademico è dunque: • 2 tra Gennaio e Febbraio (aperti a tutti) • 1 ad Aprile (straordinario, solo per studenti lavoratori, studenti genitori e fuoricorso) • 3 tra Maggio e Luglio (aperti a tutti) • 1 a Settembre (aperto a tutti) • 1 a Dicembre (straordinario, solo per studenti lavoratori, studenti genitori e fuoricorso e Erasmus Outgoing) Complessivamente gli appelli aperti a tutti gli studenti sono 6 (2+3+1). Lavoreremo per migliorare la situazione: già durante lo scorso anno abbiamo infatti lavorato per la riapertura dell’appello di dicembre, ma non è stato possibile ottenere la riapertura alla generalità degli studenti. Tuttavia è stata deliberata l’apertura agli studenti in partenza per l’Erasmus. Ci impegniamo a proseguire nella richiesta di apertura anche per altre categorie (proposta di compromesso sulla quale avevamo lavorato)

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ELEZIONI STUDENTESCHE 8-9-10 MAGGIO come gli studenti laureandi e gli studenti in ritardo con gli esami (cioè che hanno dato meno di 42 cfu l’hanno precedente, i cosiddetti “fuoricorso in itinere”). In prospettiva di un lavoro unanime tra i due dipartimenti e, forse in futuro, dell’istituzione della Scuola Umanistica che ricongiunga Civiltà e Forme del Sapere con Filologia Letteratura e Linguistica, speriamo di ottenere la riapertura alla generalità degli studenti almeno dell’appello di aprile. • Ampliamento numero degli appelli per renderli conformi a quelli di CFS

CFS A Civiltà e Forme del Sapere sono garantiti 8 appelli aperti a tutti gli studenti: • 3 tra Gennaio e Febbraio (con tempi tra un appello e l’altro molto ristretti, 15 anziché 20 giorni) • 1 ad Aprile • 3 tra Maggio e Luglio • 1 a Settembre E’ però grave l’assenza di un appello “strategico” durante il mese di dicembre. E’ evidente come la presenza di 3 appelli nella sessione invernale, a maggior ragione se così ravvicinati, non sopperisca affatto alla mancanza di un appello a Dicembre. Esistono molte situazioni per le quali uno studente si possa trovare con scadenza al 31 dicembre: studenti borsisti, studenti iscritti ai corsi singoli di transizione che richiedano anche borsa di studio (per ottenerla devono regolarizzare e completare l’iscrizione entro fine anno sostenendo gli esami di transizione) e che, magari realizzano di volersi iscrivere ad appello di settembre concluso. Tutti questi studenti non hanno alcun modo di sostenere questi esami prima della fine dell’anno. E’ vero che molti docenti sono disponibili a far sostenere gli esami a ricevimento in qualunque periodo, ma non è accettabile che da regolamento non sia previsto alcun appello a Dicembre. Ci impegneremo allo scopo di migliorare i calendari accademici di entrambi i dipartimenti, portando negli organi tutte le idee e le proposte che sarà possibile elaborare. Una tra le tante sarebbe, ad esempio, quella di “sfasare” i periodi in cui gli appelli devono essere tenuti, per uno specifico insegnamento, in base al periodo in cui l’insegnamento è tenuto (primo semestre o secondo semestre/annuale), mettendo a disposizione più o meno appelli in autunno/inverno o in primavera/estate in base a quando finiscono le lezioni, ricavando almeno un momento in più durante l’anno in cui lo studente possa sostenere esami di alcuni insegnamenti, senza però che ciò costituisca un aggravio al lavoro dei docenti (che gestirebbero individualmente lo stesso numero di appelli che già gestiscono adesso per ogni insegnamento). E’ per noi un obiettivo centrale creare un clima in cui lo studente possa gestire il proprio carico di lavoro serenamente ed abbia quindi il maggior numero di appelli a propria disposizione per crearsi un piano di studio razionalmente gestito. • Apertura di un appello a Dicembre • Migliorare la dislocazione degli appelli all’interno del calendario accademico

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LETTERE ROSSE SEMINARI Riteniamo che l’attuale didattica all’interno della nostra area in determinati corsi necessiti di maggiore innovazione e di approfondimento su determinati punti che ad oggi non vengono analizzati. Riteniamo altresì che sia necessario costruire momenti di confronto e spazi dedicati ad una didattica orizzontale, come cicli di seminari, che vengano decisi tra proposte della platea studentesca e docenti, sensibilizzando in questo modo interattivo e partecipato l’apprendimento della materia. • Creazioni di cicli di seminari con riconoscimento finale di CFU

MATERIALE DIDATTICO I materiali didattici sono uno degli strumenti fondamentali per l’apprendimento e lo studio quotidiano di studenti e studentesse. L’introduzione di nuovi portali, come moodle, ha da una parte favorito lo scambio di materiale didattico fra studenti e studentesse e docenti, ma dall’altra ha frammentato ancora di più le informazioni sul reperimento di questi materiali, costringendo lo studente a destreggiarsi fra molti siti web e portali. Stiamo lavorando alla semplificazione di questo meccanismo, che si riallaccia fortemente al tema della comunicazione studente-docente, ma allo stesso tempo vogliamo portare alcuni temi che potenzino le possibilità dello studente, in special modo nell’area umanistica. Chiediamo inoltre la possibilità di una quantità concordata di fotocopie gratuite semestrali ed una diffusione ed un potenziamento dei prezzi calmierati per fotocopie e stampe.

Riviste scientifiche Il nostro ateneo ha abbonamenti ad una vasta gamma di riviste scientifiche, tuttavia il mondo editoriale in continua evoluzione ci costringe a un aggiornamento sempre più frequente di queste risorse. Il nostro obiettivo è quello di continuare il dialogo con i due dipartimenti e il sistema bibliotecario di ateneo per stimolare costantemente l’aggiornamento delle riviste scientifiche nelle nostre biblioteche. • Potenziamento e aggiornamento Abbonamenti riviste scientifiche

Abbonamento giornali Crediamo che l’informazione sia un tassello fondamentale per ogni studente e studentessa, in particolar modo di area umanistica. L’accesso all’informazione oggi è particolarmente facilitato, grazie a internet che ci permette di reperire molto di quello che cerchiamo in poco tempo. Purtroppo però il dilagare di informazioni poco credibili, molto spesso anche del tutto false, ha portato le più grandi testate a rivedere il loro modo di fornire le notizie attraverso internet, in particolar modo attraverso i social media. Dal momento che crediamo che ogni studente e studentessa debba avere la possibilità di autoformarsi attraverso la lettura di giornali e riviste, e dato che l’accesso all’informazione di qualità sta tornando a pagamento, vorremmo aprire un dialogo per far concedere agli studenti e alle studentesse degli abbonamenti gratuiti quantomeno alle maggiori testate giornalistiche. • Richiesta abbonamento a quotidiani per gli studenti e le studentesse a titolo gratuito

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ELEZIONI STUDENTESCHE 8-9-10 MAGGIO Bonus Fotocopie La spesa per le fotocopie è una delle più consistenti per studenti e studentesse. Stampare materiali reperibili su moodle o forniti dal docente, articoli di riviste scientifiche, parti di libri, ecc., è una necessità primaria, ma per adesso è una spesa che grava interamente sulle spalle del singolo. Ci proponiamo di aprire una discussione per ottenere un bonus fotocopie annuale per abbassare, se non totalmente abbattere, anche solo questa spesa, miglioramento che riteniamo fondamentale per tutti noi studenti e studentesse. • Bonus di un TOT fotocopie a semestre per ogni iscritto/a

SPAZI ...E DIDATTICA Seduti in aula studio, in piedi aspettando il caffè alle macchinette, di corsa da un’aula all’altra, ogni giorni come studenti attraversiamo fisicamente gli spazi universitari: è per questo motivo che da rappresentanti degli studenti non possiamo esimerci dal ragionare sull’adeguatezza qualitativa e quantitativa di questi luoghi. Avere un numero adeguato di aule studio per permettere a chiunque voglia di poter studiare senza stratagemmi particolari per mantenersi il posto, avere un ambiente salubre ed accogliente in cui poter vivere i momenti didattici o poter disporre di luoghi per la socializzazione tra studenti e non, sono condizioni minime di cui un’Università dovrebbe dotarsi per migliorare la vita di ogni studente. Da anni infatti ci impegniamo affinché tutto ciò sia realizzato, monitorando la situazione edilizia dei nostri Poli e sollecitando l’intervento lì dove l’esigenza è maggiore: crediamo per questo motivo che il dialogo continuo e reciproco con chi vive ogni giorno gli spazi sia fondamentale per indirizzare le scelte dell’amministrazione. Per questo ci siamo dotati anche di una mappa interattiva per la segnalazione dei problemi più disparati, consultabile sul nostro sito. Inoltre grazie al lavoro che va dalle assemblee ad i tavoli di trattativa con l’amministrazione, abbiamo ad esempio ottenuto da poco l’ampliamento dell’orario di apertura della Biblioteca di Filosofia e Storia ed iniziato la revisione del regolamento per la concessione degli spazi. Un altro piccolo, ma importante passo, sulla strada del miglioramento degli spazi universitari, che passa necessariamente da: • un ampliamento dell’orario delle Aule Studio già esistenti; • una individuazione di nuove Aule Studio: adeguatamente distribuite a seconda delle esigenze logistiche delle varie aree; • un monitoraggio continuo per il miglioramento di qualità: postazioni (numero e condizione), copertura wi-fi, salubrità generale, condizioni strutturali e servizi agli studenti. • un’attenzione continua allo stato dei Laboratori. In molti corsi di lau-

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LETTERE ROSSE rea sono presenti insegnamenti per i quali sono necessari laboratori con particolari attrezzature e strumentazioni, laboratori che spesso si trovano in condizioni di abbandono con attrezzature non aggiornate e vecchie per mancanza di fondi dedicati alla manutenzione. È necessario un aumento dei fondi dedicati alla gestione dei laboratori e una migliore distribuzione di quest’ultimi per andare incontro alle reali necessità degli insegnamenti.

...EXTRA-DIDATTICI Ogni studente e ogni studentessa sa che la sua vita negli spazi universitari non si limita al tempo speso per la didattica propriamente detta. Crediamo che la vita negli ambienti universitari, per essere completa ed arricchente da ogni punto di vista, debba essere stimolata ed incentivata sotto tutti quegli aspetti collaterali alla didattica, e questo può essere fatto solo con una adeguata valorizzazione di tutti i luoghi vissuti passivamente ogni giorno e che spesso le associazioni studentesche riempiono con attività ed iniziative volte al miglioramento della vita quotidiana nell’ateneo. Per consentire l’utilizzo delle strutture è necessario un regolamento che renda fruibile l’utilizzo per il maggior numero possibile di individui, da chi vuole studiare in aule adeguatamente attrezzate, fino alle associazioni che hanno bisogno di luoghi dove poter svolgere le loro iniziative. Per questo è necessaria: • la creazione o l’individuazione di luoghi per la socialità tra studenti e per le inevitabili pause della giornata; • una più semplice e meno costosa concessione degli spazi, in modo da renderli più espansivi e flessibili, per dare realmente un contributo nella realizzazione di attività liberamente gestite dalla componente studentesca; • l’installazione di appositi armadietti per poter posare in sicurezza e all’occorrenza il proprio inventario quotidiano; • la valorizzazione della creatività musicale degli studenti con la messa a disposizione di pianoforti ed altra strumentazione musicale dei poli; • l’installazione di boccioni per l’acqua -che ridurrebbero il consumo di plastica- ed il potenziamente della raccolta differenziata nelle aule, per una maggiore cura ambientale.

LABORATORIO ARCHEOLOGIA La situazione dei laboratori di Archeologia è di forte disagio per gli studenti e imbarazzante per l’Università. I laboratori si trovano in via Facchini, in un edificio che è per metà un magazzino, decisamente poco adatto alle esigenze dei ragazzi e dei loro studi: la climatizzazione non è proporzionata all’ampiezza delle aule; gli impianti di riscaldamento, infatti, sono insufficienti per riscaldarle; a causa dello stato dell’edificio, inoltre,

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ELEZIONI STUDENTESCHE 8-9-10 MAGGIO sono frequenti le infiltrazioni quando piove e l’umidità che ne deriva, molto spesso, è dannosa per i materiali e i reperti con cui lavorano gli studenti. Un altro grave problema dei laboratori di Archeologia è l’insufficienza dei tavoli da lavoro, che complica e rallenta lo studio dei reperti. Molto spesso è necessario che, prima di tutto, questi vengano classificati, ovvero sparsi e raggruppati in base alle loro caratteristiche sui tavoli da lavoro, ma siccome non ce ne sono abbastanza, i ragazzi sono costretti a rimettere i reperti negli scatoloni e quindi a ricominciare da capo ogni volta. Questa situazione va avanti da anni ed è ormai diventata insostenibile per gli studenti di Archeologia. Per questo, noi di Lettere Rosse siamo pronti ad impegnarci affinché vengano trovate delle soluzioni al problema e affinché vengano finalmente effettuati i lavori che erano stati promessi agli studenti anni fa. • Apertura nuovi laboratori • Creare maggiori tutele per gli studenti e le studentesse che utilizzano i laboratori

AULE E ORARI A chi di voi, soprattutto al primo anno, non è capitato di trovarsi in un’aula sovraffollata? L’organizzazione delle aule è molto spesso carente e non è un mistero che le lezioni si concentrino in una fascia oraria che va dalle 10:00 alle 14:00 creando diversi problemi, tra cui una selezione di sapore darwiniano (chi è più veloce prende il posto). È soprattutto, ma non solo, un problema di carenza di aule (e questo è comunque un problema che solo l’edilizia universitaria potrà risolvere); è anche un problema di orari. In questi anni abbiamo seguito le Commissioni Orario dipartimentali osservando che buona parte del problema sia attribuibile alla religiosa cura con la quale il corpo docente umanistico tende a pretendere “stessa aula stessa ora” perché semplicemente è da vent’anni che si è consolidata l’abitudine a fare lezione in quei luoghi e a quegli orari (molti docenti odiano la fascia delle 8:30, prova che, in fondo, non siamo poi tanto diversi). Un punto sul quale lavoreremo sarà fare sì che si sfruttino i giorni della settimana e le fasce orarie meno gettonate (senza però andare oltre fasce orarie agevoli per gli studenti pendolari), spingendo affinché i nostri docenti si adeguino il più possibile all’orario dipartimentale e non viceversa. Alcune aule sono a disposizione di entrambi i dipartimenti umanistici (ad esempio le aule di Palazzo Ricci) eppure, seppur comunicando tra loro “in differita”, le due commissioni lavorano separatamente. Pensiamo che organizzare le aule e gli orari lavorando a partire dall’analisi complessiva dell’offerta didattica umanistica (insegnamenti più affollati tenuti al primo anno, insegnamenti condivisi da più corsi etc.), in una Commissione Orario congiunta tra i due dipartimenti, possa ottimizzare l’utilizzo delle aule. Di più complessa soluzione restano i casi degli orari dei corsi di laurea di area linguistica (con molte scelte opzionali, prima di tutto proprio per quanto riguarda le lingue) con riguardo alle sovrapposizioni. Cercheremo di circoscrivere il più possibile il problema, proponendo delle “preiscrizioni” non vincolanti con le quali monitorare a grandi linee i flussi di frequenza delle lezioni e prevedere le sovrapposizioni più gravi in modo

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LETTERE ROSSE da risolverle in anticipo. Nel caso del corso di laurea in Informatica Umanistica, con complicazioni ulteriori dovute a incompatibilità tra le fasce orarie di Informatica e di quelle umanistiche e con quarti d’ora da maratoneta Fibonacci-Ricci, abbiamo ottenuto, da quest’anno, l’istituzione di una commissione orario di corso che gestisca in maniera più mirata i problemi.

SPAZIO SCIENZE PER LA PACE Il corso di scienze della pace è un corso molto difficile da inquadrare all’interno del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere a causa della sua disgregazione sia da un punto di vista amministrativo che da un punto di vista didattico ( lezioni in tanti poli Piagge, Carità ecc… molto lontani e diversi tra loro) . Per questo chiediamo di istituire uno spazio specifico per gli studenti e le studentesse di Scienze per la Pace,sprovvisti di una sede di riferimento, come punto di incontro e confronto dove potersi ritrovare, studiare assieme, unire le varie idee e cercare di sviluppare quanto appreso a lezione tramite la collaborazione.

FUTURO FIT e PF24 Con la Buona Scuola è stato introdotto un nuovo sistema di abilitazione all’insegnamento, che prevedere come requisito di accesso l’ottenimento di 24 cfu di materie psico-antro-pedagogiche. In seguito il percorso prevede un triennio di formazione e abilitazione all’insegnamento. Il nostro ateneo ha introdotto un sistema per poter acquisire tutti questi crediti, il Percorso Formativo per i 24 Cfu (PF24), che in questo primo anno di attivazione ha avuto notevole successo viste le innumerevoli richieste. Ma questo percorso ad oggi ha dei problemi - a partire, per esempio, dalla contribuzione necessaria per accedervi - che riteniamo debbano essere risolti per poter rendere tale percorso accessibile a tutti e tutte. Riteniamo necessario una maggiore informazione sul percorso e maggiori momenti di confronto sulle varie classi di insegnamento. Ci impegneremo per: • l’esenzione dalla contribuzione studentesca per gli studenti e le studentesse che debbano prolungare la propria carriera di un semestre al fine di sostenere gli esami del PF 24; • l’equiparazione degli studenti e delle studentesse dei master agli studenti interni dell’Unipi; • la possibilità per gli studenti già laureati di pagare i cfu mancanti alle varie classi di concorso utilizzando la fasciazione prevista per il PF24. • Momenti di orientamento per le varie classi di concorso e al PF24.

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ELEZIONI STUDENTESCHE 8-9-10 MAGGIO

FORMAZIONE CULTURALE Riteniamo che l’università non debba essere solo un luogo di didattica frontale, ma anche uno spazio di aggregazione, crescita personale e trasmissione di cultura tra studenti e studentesse, tramite strumenti atti ad una formazione culturale trasversale, come le conferenze, gli spettacoli teatrali, i cineforum, workshop o occasioni di aggregazione più ludiche come gli aperitivi. Pensiamo che gli spazi della nostra area debbano riuscire a svolgere entrambe le funzioni e per questi motivi durante l’anno organizziamo dei cicli di cineforum ogni lunedì sera, spettacoli teatrali finanziati tramite i fondi per le attività studentesche e conferenze auto-organizzate

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LETTERE ROSSE

I NOSTRI CANDIDATI CONSIGLI DI DIPARTIMENTO

CONSIGLI DI CORSI DI STUDI

DIPARTIMENTO CIVILTÀ E FORME DEL SAPERE

STORIA

FRUZZETTI Giulia Maria TONGIORGI Claudio DI BARTOLO Francesco EL GHARRAS Ismail DI GIOVANNA Silvia GIGLI Zaccarias TRINCA Marvin BIZZARRI Matteo GIORDANO Paola

DIPARTIMENTO FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA PRATELLI Nicolò GINANNESCHI Elena COPPE Lucrezia PUDDU Angelica Maria GAZZOTTI Francesco MAZZARELLA Eleonora POLETTI Edoardo COLELLA Matteo GUARGUAGLINI Emma

DI BARTOLO Francesco EL GHARRAS Ismail DI GIOVANNA Silvia GIGLI Zaccarias TRINCA Marvin

SCIENZE DEI BENI CULTURALI FRUZZETTI Giulia Maria TONGIORGI Claudio

LETTERE GINANNESCHI Elena IACOPONI Ketty IEMMA Immacolata BOLOGNESI Chiara GUARGUAGLINI Emma

CONSIGLIO DEGLI STUDENTI SETTORE 5 EL GHARRAS Ismail DI GIOVANNA Silvia PRATELLI Nicolò DI BARTOLO Francesco FRUZZETTI Giulia Maria COPPE Lucrezia

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