VOGLIAMO POTERE! Contributo verso la manifestazione studentesca nazionale del 9 Ottobre
INTRODUZIONE Con l’approvazione della riforma dell’istruzione, il 13 luglio, il governo Renzi ha chiuso una prima fase del suo inquietante progetto di trasformazione del Paese, progetto strutturato, a dire il vero, in piena continuità con le politiche degli Esecutivi precedenti. Con la triplice azione di Sblocca Italia, Jobs Act e Buona Scuola abbiamo subito un attacco trasversale alla nostra esistenza: viviamo oggi in una società escludente, strutturalmente costruita sulla precarietà, sul ricatto, sul saccheggio indiscriminato delle risorse pubbliche e sulla dequalificazione dei percorsi formativi. Tutto ciò è stato possibile solo attraverso gravissime forzature autoritarie, esercitate disconoscendo il valore profondamente democratico delle realtà sociali, delle organizzazioni, dei movimenti e dei cittadini tutti che in questi mesi hanno smascherato l’illegittimità delle decisioni governative, mettendo in campo un’alternativa reale al processo di demolizione del presente messo in atto dal governo. Anche per questo motivo abbiamo assistito negli ultimi mesi ad un netto arretramento sul terreno del consenso, eroso dalla straordinaria