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Arte immersiva nel cuore dello shopping? Si può fare!

Il nuovo concetto di “esperienza d’acquisto”

Maria Cecilia Chiappani

Una speciale mostra dedicata a Van Gogh, in uno spazio destinato a eventi interattivi di diversa natura, rivoluziona il concetto di engagement nei centri commerciali: ecco la proposta multimediale del Tiare Shopping di Villesse, in provincia di Gorizia

Si chiama EmotionHall ed è lo spazio culturale immersivo, interattivo e multimediale permanente del Tiare Shopping. Un’area di quasi 2.000 mq nata a novembre 2020, capace di cambiare forma e contenuto grazie alla modularità delle pareti e alle tecnologie digitali installate. Fino al 31 ottobre, chi approdava al centro commerciale di Villesse (GO) poteva visitare la mostra immersiva Van Gogh. Il Sogno, una rivisitazione in chiave onirica del genio pittorico dell’artista olandese firmata da Stefano Fake. Ma l’idea della holding Ingka Centres, proprietaria dei siti Ikea e dei centri commerciali a essi collegati, è più ambiziosa: la EmotionHall ospiterà un calendario di eventi ricco e variegato: musica live e discoteca, concerti, conferenze e molto altro. Per fare tutto questo, serviva un impianto tecnologico personalizzato, flessibile e facilmente adattabile a contesti molto diversi tra loro. Ci hanno pensato i progettisti e i creativi di 4DODO, responsabili dell’integrazione AV e dei contenuti multimediali legati all’esposizione, accompagnati in particolare dal sistema di controllo audio Q-SYS implementato in collaborazione con il distributore Exhibo.

Come nasce il progetto

Stefano Vidoz, socio fondatore di 4DODO e responsabile del progetto, ci racconta la genesi di questa insolita applicazione: “Questo progetto ha alle spalle una storia particolare. Quando siamo stati contattati dalla direzione del centro commerciale, a giugno 2020, il paese attraversava un periodo difficile e le modalità di fruizione degli spazi pubblici erano ancora tutte da definire. Si trattava tuttavia di un progetto molto rilevante dal punto di vista strategico, culturale e tecnologico. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla volontà di investire in una mostra immersiva di questo calibro, secondo un concept di respiro internazionale”. Insomma, l’obiettivo era creare un grande impatto visivo ed

emozionale per la mostra di Van Gogh, ma anche realizzare una struttura permanente dalle tante possibili declinazioni.

I passaggi della realizzazione

L’iter progettuale gestito da 4DODO è stato davvero brevissimo: dal primo incontro formale di luglio 2020 al cantiere, avviato a inizio settembre, è passato poco più di un mese. A novembre dello stesso anno era tutto pronto, ma non è stato possibile inaugurare la mostra immersiva (poi riaperta ad aprile 2021) a causa delle restrizioni anti-covid introdotte nei mesi invernali. Nel poco tempo a disposizione, dunque, i professionisti di 4DODO hanno dovuto rispondere con tecnologie e contenuti a un primo grande requisito: realizzare un’installazione museale multimediale “chiavi in mano”, flessibile e capace di cambiare scenario in pochi passaggi. “I media server disponibili sul mercato richiedono la presenza di personale tecnico qualificato anche per la gestione quotidiana – racconta Vidoz -. Ecco perché abbiamo sviluppato componenti hardware e software personalizzati per questa specifica installazione. Un pacchetto completo che permettesse agli operatori del Tiare Shopping di gestire in completa autonomia questa mostra e gli eventi futuri”. Nasce così un’infrastruttura tecnologica composta da 30 videoproiettori, per le esperienze immersive, e da un sistema audio Q-SYS. Il tutto accompagnato da un cluster di 4 server 4U by 4DODO e un applicativo su misura, basato sulle specifiche esigenze del progetto. “Mi piace definire la nostra proposta una via di mezzo tra la potenza di un media server e la flessibilità del digital signage – spiega il system integrator –, dove la progettazione dei contenuti, l’integrazione tecnologica e le funzionalità digitali della EmotionHall sono gli ingredienti fondamentali del successo di questa installazione”.

La EmotionHall di Van Gogh… e oltre

Veniamo alla user-experience della mostra di Van Gogh. Attraverso tre ambienti i visitatori sono coinvolti in una suggestiva atmosfera dove reale e virtuale si incontrano grazie alle tecnologie AV. La prima tappa della creazione di questo percorso è stata la scelta del percorso stesso. Parliamo di una visita di circa 50 minuti tra 75 delle principali opere del maestro olandese, che prendono vita digitalmente nella massima sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. Si parte dal Corridoio Emozionale, prima area caratterizzata da una videoproiezione a terra di 35 metri che sale alla fine del corridoio fino al soffitto. Un modo per accogliere le persone attraverso suggestioni visive e audio che si potranno arricchire di volta in volta anche attraverso oggetti reali. Al momento a dare il benvenuto ai visitatori è un ologramma di Van Gogh con informazioni di tipo storico e biografico sull’artista. La successiva Sala Didattica è invece pensata per creare esperienze configurabili. Si possono realizzare allestimenti ibridi, reali e/o virtuali, in cui i supporti digitali dialogano con quelli analogici per finalità educative. Qui, 30 Kintetic Light creano un soffitto cinetico d’effetto, mentre i contenuti didattici vengono trasmessi tramite un sistema di videowall e dispositivi tablet. L’ultimo ambiente della EmotionHall è invece quello totalmente immersivo. Una sala di 500 mq con videoproiezione su tutte le quattro pareti e sul pavimento (17 videoproiettori in tutto), specchi che amplificano l’immersività e un sistema audio costruito appositamente per enfatizzare l’aspetto emozionale.

Le tecnologie in campo

La divisione delle tre stanze non è fissa: i gestori possono configurarla di volta in volta tramite un sistema di schermi per videoproiezione motorizzati, che hanno in compito di suddividere l’immenso open space nelle tre aree o in diverse modalità a seconda del tipo di evento. Tutta la tecnologia installata segue questa filosofia progettuale, con soluzioni in grado di centralizzare la gestione dell’AV e delle luci come se si trattasse di un’unica location. Come è possibile? L’hardware studiato da 4DODO è composto da quattro media server custom 4U by 4DODO che gestiscono in tempo reale i contenuti delle stanze. Le soluzioni sono sviluppate in collaborazione con il partner Supermicro e assemblate per rispondere alle esatte necessità tecniche del progetto, ovvero gestire in tempo reale il sistema di videoproiezione di tutte le stanze, mettendo in onda e programmando i contenuti delle singole aree, l’impianto audio e, quando necessario, i sistemi di conferencing e le dirette streaming. Il software personalizzato creato da 4DODO riesce ad automatizzare l’intera infrastruttura tecnologica, semplificando dunque l’attivazione di ogni tipo di esperienza. Questo anche grazie all’interfaccia di controllo semplificata, adatta anche a personale non specializzato, raggiungibile via web da PC, tablet e smartphone.

UNIRE TECNOLOGIA E CREATIVITÀ

L’esperienza di 4DODO nasce nel 2016 dall’unione tra creativi e sviluppatori esperti di entertainment a livello internazionale, oggi si occupa di produzione di contenuti immersivi e interattivi e nella realizzazione di tecnologie hardware e software per installazioni multimediali di ogni genere (teatro, spettacolo, parchi divertimento, musei e navi da crociera). Si va dal concept iniziale alla sua realizzazione, con supporto tecnico, creativo - artistico, sviluppo di contenuti e fornitura dei software e delle tecnologie necessarie. Inoltre, si creano gli strumenti e le infrastrutture di gestione che, grazie a interfacce semplici, possono essere utilizzate anche dai non addetti ai lavori. Nel modus operandi dell’azienda, contenuti e tecnologia vanno di pari passo, secondo un approccio sistemico e inclusivo alle progettualità multimediali e al risultato finale da raggiungere.

www.4dodo.com

COMBINING TECHNOLOGY AND CREATIVITY

The experience of 4DODO was born in 2016 from the union between creatives and experienced entertainment developers at an international level, today it deals with the production of immersive and interactive contents and in the creation of hardware and software technologies for multimedia installations of all kinds (theatre, show, amusement parks, museums and cruise ships.) It goes from the initial concept to its realisation, with technical, creative - artistic support, content development and supply of the necessary software and technologies. In addition, management tools and infrastructures are created which, thanks to simple interfaces, can also be used by non-experts. In the company’s modus operandi, content and technology go hand in hand, according to a systemic and inclusive approach to multimedia projects and the final result to be achieved.

I template realizzati da 4DODO richiamano i diversi utilizzi dell’area e delle sale. Nell’interfaccia è stato implementato un calendario per schedulare appuntamenti ed eventi su base oraria e/o giornaliera, mentre il richiamo del template live permette la messa in onda dei contenuti o della trasmissione in diretta, tramite telecamere PTZ, di ciò che accade all’interno delle stanze immersive, anche verso l’esterno sui principali canali di streaming. Tutto il sistema è collocato in una sala broadcasting di regia appositamente studiata per la gestione e il controllo in tempo reale di tutti i sistemi. Una versatilità fondamentale per le finalità della EmotionHall. “L’ambiente presenta una superficie di proiezione particolare – spiega Vidoz -, che non rientra nei formati standard, come i 4:3 o i 16:9. La creazione su misura dei template consente un adattamento efficace anche dei contenuti non realizzati per quella proporzione. Creiamo una sorta di comportamento predefinito per proiettare in modo ottimale diversi tipi di immagini, video e grafiche”. Un esempio? Si possono creare pavimenti interattivi a partire da una cartella di semplici file .png, distribuita grazie ad appositi sensori. Ancora, siamo stanchi di un certo soggetto o lo dobbiamo cambiare rapidamente? Basterà aggiungere sul calendario, all’ora prestabilita, lo switch del contenuto. Il cliente finale ha grande autonomia nella gestione della EmotionHall, ma la presenza da remoto dello staff 4DODO è garantita. Lo staff ha sempre facoltà di intervenire a distanza su tutti i sistemi, un plus importante in questo periodo ancora incerto.

L’infrastruttura audio

Finora abbiamo approfondito l’installazione nel suo complesso, ma è interessante soffermarsi sulla componente audio dell’applicazione, che non era per niente scontata. Anche qui, le esigenze erano ottimizzare la gestione e rendere l’intera infrastruttura facilmente configurabile dal personale del centro commerciale. Così, il sistema audio sviluppato insieme a Exhibo, attraverso lo studio dell’ambiente e delle sue funzionalità potenzialmente mutevoli, punta a ottenere la migliore esperienza sonora immersiva possibile grazie alla flessibilità dei prodotti QSC. L’ecosistema Q-SYS ha quindi fornito la piattaforma su cui costruire tutti i controlli e il routing audio. Quattro amplificatori AUDIO, VIDEO E CONTROLLO CON Q-SYS

Cosa significa Q-SYS? Un ecosistema aperto che sfrutta l’elaborazione Intel, l’affidabilità mission critical di un sistema operativo Linux e l’interoperabilità degli standard di rete IEEE. Una piattaforma leggera e “viva”, implementabile nel tempo mediante semplici aggiornamenti del firmware. Al cuore del sistema installato al Tiare Shopping c’è il processore Core 110f. Una soluzione AVC completamente integrata per installazioni “miste” con canali analogici e di rete che supporta sia ambienti di medie dimensioni sia installazioni corporate più ampie. Dal punto di vista audio, la piattaforma si connette a sorgenti analogiche e digitali attraverso periferiche Input/Output Q-SYS, mentre i dispositivi che supportano il protocollo di comunicazione audio AES67 garantiscono lo streaming audio senza bisogno di licenze o hardware opzionali. Non solo, Q-SYS supporta anche i protocolli di comunicazione audio Dante, AVB e CobraNet. Per la distribuzione video, la soluzione integra videocamere conference ed end point connessi per soddisfare ogni esigenza applicativa e offre la possibilità di accedere, senza driver, a Skype for Business, GoToMeeting, Zoom e altri. Non dimentichiamo infine il controllo di prodotti terzi, facilmente integrabili nell’ecosistema AV&C grazie a Lua scripting editor per personalizzare il controllo, ampia libreria di plugin e script, Q-SYS touch screen controller nativi e configurazione GUI drag-and-drop per l’interfaccia utente.

AUDIO, VIDEO AND CONTROL WITH Q-SYS

What does Q-SYS mean? An open ecosystem that leverages Intel computing, the mission critical reliability of a Linux operating system, and the interoperability of IEEE networking standards. A light and “alive” platform, which can be implemented over time through simple firmware updates. At the heart of the system installed at Tiare Shopping is the Core 110f processor. A fully integrated AVC solution for “mixed” installations with analogue and network channels that supports both medium-sized environments and larger corporate installations. From an audio point of view, the platform connects to analogue and digital sources through Q-SYS Input / Output peripherals, while devices that support the AES67 audio communication protocol guarantee audio streaming without the need for optional licenses or hardware. Not only that, Q-SYS also supports Dante, AVB and CobraNet audio communication protocols. For video distribution, the solution integrates conference cameras and connected end points to meet every application need and offers the ability to access Skype for Business, GoToMeeting, Zoom and others without drivers. Finally, let’s not forget the control of third-party products, which can be easily integrated into the AV&C ecosystem thanks to the Lua scripting editor to customise the control, a large library of plugins and scripts, native Q-SYS touch screen controllers and drag-and-drop GUI configuration for the user interface. www.qsc.com

Credit 4DODO

www.tiareshopping.com www.emotionhallarena.com www.4DODO.com www.exhibo.it CX-Q 4K8, scelti per la flessibilità installativa e la possibilità di configurazione bridging, erogano 30 canali ai quali sono collegati 40 diffusori acustici a soffitto. Questa configurazione permette il controllo individuale di ogni diffusore in termini di livello, equalizzazione e ritardo, e di collocare il fronte sonoro dove necessario. La “granularità” della gestione audio consente anche di supervisionare lo status dei diffusori e delle linee, segnalando eventuali guasti e sospendendo l’erogazione dell’output in caso di linea in corto. Una notifica via mail del guasto agevolerà ulteriormente le attività di manutenzione. Considerando lo spazio fisico della EmotionHall – un’area totalmente aperta oppure compartimentata con gli schermi motorizzati -, i progettisti di 4DODO sono riusciti a configurare il routing del segnale in input per ciascuna situazione e il posizionamento del fronte sonoro a seconda dell’uso. L’input digitale su protocollo Dante, proveniente dai server multimediali 4U, è integrato come una delle sorgenti a disposizione. Per garantirne la perfetta ridondanza, inoltre, il routing del segnale viene automaticamente cambiato da server main a server backup in caso di un eventuale funzionamento.

Audio in tutto il suo potenziale

Il routing audio prevede, per ciascuna delle tre sale, la possibilità di collegarsi a stream online di web-radio, al server dedicato alla regia video per gestire l’audio bidirezionale di eventuali ospiti collegati in videoconferenza, e ulteriori sorgenti esterne analogiche (mixer, microfoni ecc.). Da qui la necessità di installare anche dei connettori XLR da pannello sia presso il rack

Credit 4DODO

delle apparecchiature audio, sia presso il banco regia. Tutta la gestione del routing avviene mediante il pannello touchscreen Q-SYS da 8 pollici con interfacce grafiche UCI semplificate. Il processore Core 110f è stato collegato alle interfacce DALI per la gestione dei preset dell’illuminazione e al PLC di gestione della movimentazione degli otto schermi avvolgibili. I due monitor audio da studio collocati in regia servono a verificare lo status dei segnali audio e possono riprodurre qualsiasi sorgente di input mediante il collegamento alla matrice virtuale di Q-SYS, e inoltre possono servire a monitorare i segnali inviati agli amplificatori che sono riprodotti sui diffusori passivi. In questo modo è possibile verificare il segnale audio in qualsiasi punto della catena di processamento per verificarne livello ed equalizzazione. Completa il sistema una paging station virtuale per comunicare mediante microfono o inviare messaggi preregistrati in tutta l’area o in ciascuna sala. Per scopi di sicurezza, inoltre, il sistema è collegato alla centrale EVAC del centro commerciale (impianto di evacuazione sonora per incendi o situazioni di pericolo) che ha facoltà di interrompere la diffusione sonora trasmettendo i messaggi d’emergenza. Un ulteriore pannello di controllo protetto da password permette infine di accedere ai parametri di configurazione più utilizzati senza entrare nell’editor di Q-SYS (input gain, phantom, gate e compressor degli input microfonici, verbosità dei log, configurazione dell’invio mail, ecc.).

Configurazioni future

dunque di proporre esperienze ibride, in presenza e in streaming, come avvenuto in occasione della presentazione della EmotionHall alla stampa, lo scorso gennaio. Si passa dunque dalla gestione quotidiana degli spazi agli eventi speciali utilizzando il solo materiale installato, senza doversi rivolgere a service esterni. Questo è possibile anche grazie alla scelta di integrare soluzioni AV over IP. L’espressione “Audio-Visual over Internet Protocol” indica infatti la possibilità di trasmettere i segnali AV con i cavi di rete, attraverso specifici protocolli di comunicazione. Eccezion fatta per la distribuzione audio con diffusori passivi, i segnali video utilizzano il protocollo HDBaseT, le telecamere PTZ dialogano tramite il protocollo NDI, per la gestione audio in rete si possono usare i protocolli Dante e AES67 e per le fixture luminose ArtNet. La committenza, inoltre, ha accolto favorevolmente la proposta di una soluzione hardware/software personalizzata e proprietaria. “Pensiamo sia utile offrire ai clienti finali strumenti custom e orientati all’autonomia di gestione – aggiunge Vidoz -. Sistemi facilmente controllabili e ritagliati sulle competenze di chi è chiamato a gestirli, perché ciò che conta è l’uso che si deve fare di una determinata installazione”.

Un progetto bello e difficile

Alla domanda “quali difficoltà avete affrontato nella realizzazione della EmotionHall”, la risposta è chiara e riguarda soprattutto il coordinamento delle tante componenti in gioco. “Siamo partiti da zero – spiega il progettista -, non c’erano impianti e cablaggi pre esistenti, non c’era una sala regia, non c’erano nemmeno i bagni. Abbiamo addirittura pensato al lato estetico degli ambienti, dipingendo di nero tutte le superfici per offrire uno stile coerente. Ma il fronte più complesso è stato integrare le competenze e le esperienze necessarie. 4DODO veniva dal mondo visual dei contenuti e della loro gestione, soprattutto nell’ambito delle navi da crociera, mentre al Tiare Shopping è stato fondamentale integrare più sistemi, tecnologie e professionisti”. Anche la fase di installazione è stata impegnativa ma soddisfacente. “Nella gestione del cantiere abbiamo consolidato collaborazioni avviate in precedenza, facendo squadra anche con altre realtà del territorio friulano”, conclude Stefano Vidoz. Le difficoltà si sono quindi trasformate in stimoli, che hanno fatto vincere la partita dello spazio immersivo di Villesse. 

INSTALLED EQUIPMENT

Hardware Housing 3x Rack 19” 800x800 of 44U 1x Double conversion online UPS, 3,000 VA 2x Furman air conditioners and mains filters - PL-PRO DMC E

Audio 1x Core 110f licensed by UCI and Scripting 1x Touchscreen 8” 4x Network amplifier CX-Q 4K8 1x Dell 8 port PoE + switch 12x Idea Pro Audio LUA 12C column speakers 12x Idea Pro Audio Bass 12i subwoofer 8x Idea Pro Audio LUA6i installation speakers 6x Idea Pro Audio Bass 10i subwoofer 2x infra sub Idea Pro Audio Basso21t 2x PreSonus Eris audio monitor

Video 4x 4U multimedia server by 4DODO with customised software 13x PA803UL projectors with NP40ZL lens 4x PA1004UL projectors with NP44ML optics 5x LG 32” 4K Preview Monitor HDBaseT CYP video distribution

Broadcast 2x 4Ulite by 4DODO Multimedia Server with customized software 3x PTZ 30x NDI Birddog P200 1x PTZ NDI keyboard Birddog

Networking 1x Netgear managed 10G Switch 1x Switch POE Managed Ubiquiti 48 port 2x Switch POE Managed Ubiquiti 24 port 1x Ubiquiti UDM PRO router 4x Ubiquiti nanoHD wireless AP

DMX fixture 30x Kinetic lights RGB with 3m extension Artnet / DMX converter and splitter

Maria Cecilia Chiappani

A new concept of the “shopping experience”

Credit 4DODO

A special exhibition dedicated to Van Gogh, in a space intended for interactive events of a different nature, revolutionises the concept of engagement in shopping centres: here is the multimedia proposal of Tiare Shopping in Villesse, in the province of Gorizia

It’s called EmotionHall and it is the immersive, interactive and permanent multimedia cultural space of Tiare Shopping. An area of almost 2,000 square metres created in November 2020, capable of changing shape and content thanks to the modularity of the walls and the digital technologies installed. Until 31 October, those arriving at the shopping centre in Villesse (GO) could visit the the immersive exhibition Van Gogh. Il Sogno, a dreamlike reinterpretation of the pictorial genius of the Dutch artist signed by Stefano Fake. But the idea of the Ingka Centres holding company, owner of the Ikea sites and the shopping centres connected to them, is more ambitious: the EmotionHall will host a rich and varied calendar of events: live music and disco, concerts, conferences and much more. To do all of this, a customised technological system was needed, flexible and easily adaptable to very different contexts. The designers and creatives of 4DODO, responsible for the AV integration and multimedia content related to the exhibition, took care of it, accompanied in particular by the Q-SYS audio control system implemented in collaboration with the Exhibo distributor.

How the project was born Stefano Vidoz, founding partner of 4DODO and project manager, tells us about the genesis of this unusual application: “This project has a particular history behind it. When we were contacted by the management of the shopping centre in June 2020, the country was going through a difficult period and the methods of use of public spaces were still to be defined. However, it was a very important project from a strategic, cultural and technological point of view. We were pleasantly struck by the desire to invest in an immersive exhibition of this calibre, according to an international concept.”In short, the goal was to create a great visual and emotional impact for the Van Gogh exhibition, but also to create a permanent structure with many possible variations.

The steps of the realisation The design process managed by 4DODO was very short: just over a month passed from the first formal meeting in July 2020 to the construction site, which started in early September. In November of the same year everything was ready, but it was not possible to inaugurate the immersive exhibition (then reopened in April 2021) due to the anti-Covid restrictions introduced in the winter months.

In the short time available, therefore, 4DODO professionals had to respond with technology and content to a great requirement: to create a “turnkey” multimedia museum installation, flexible and capable of changing scenery in a few steps. “The media servers available on the market require the presence of qualified technical

Credit 4DODO Gogh exhibition. Through three environments, visitors are involved in a suggestive atmosphere where real and virtual meet thanks to AV technologies. The first step in the creation of this path was the choice of the path itself. We are talking about a visit of about 50 minutes among 75 of the main works of the Dutch master, which come to life digitally in maximum safety and in compliance with current regulations.

It starts from the Emotional Corridor, the first area characterised by a 35-meter video projection on the ground that rises at the end of the corridor to the ceiling. A way to welcome people through visual and audio that can be enriched from time to time also through real objects. At the moment, visitors are welcomed by a Van Gogh hologram with historical and biographical information on the artist. The next Teaching Room is instead designed to create configurable experiences. Hybrid installations, real and / or virtual, can be created, in which digital media interact with analogue ones for educational purposes. Here, 30 Kinetic Lights create a kinetic ceiling of effect, while the educational content is transmitted via a video wall system and tablet devices. The last environment of the EmotionHall is instead the totally immersive one. A 500 square meter room with video projection on all four walls and on the floor (17 video projectors in all), mirrors that amplify immersion and an audio system built specifically to emphasise the emotional aspect.

Technologies in the field The division of the three rooms is not fixed: the managers can configure it from time to time through a system of motorised video projection screens, which have the task of dividing the immense open space into the three areas or in different ways depending on the type of event. All the technology installed follows this design philosophy, with solutions able to centralise the management of the AV and lights as if it were a single location. How is it possible? The hardware designed by 4DODO consists of four custom 4U by 4DODO media servers that manage the contents of the rooms in real time.

personnel for daily management. That’s why we have developed custom hardware and software components for this specific installation. A complete package that would allow Tiare Shopping operators to manage this exhibition and future events in complete autonomy.” Said Vidoz. The result is a technological infrastructure consisting of 30 video projectors, for immersive experiences, and a Q-SYS audio system. All accompanied by a cluster of 4 servers 4U by 4DODO and a customised application, based on the specific needs of the project. The system integrator explained, “I like to define our proposal as a cross between the power of a media server and the flexibility of digital signage, where the design of the contents, the technological integration and the digital functions of the EmotionHall are the ingredients. fundamental for the success of this installation.”

Van Gogh’s EmotionHall… and beyond We come to the user-experience of the Van

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The solutions are developed in collaboration with the partner Supermicro and assembled to meet the exact technical needs of the project, or to manage the video projection system of all the rooms in real time, broadcasting and programming the contents of the individual areas, the audio system and, when necessary, conferencing systems and direct streaming. The customised software created by 4DODO manages to automate the entire technological infrastructure, thus simplifying the activation of any type of experience. This is also thanks to the simplified control interface, also suitable for unskilled personnel, accessible via the web from PC, tablet and smartphone.

The system seen by the contents The templates created by 4DODO recall the different uses of the area and rooms. A calendar has been implemented in the interface to schedule appointments and events on an hourly and / or daily basis, while recalling the live template allows the broadcasting of contents or live transmission, via PTZ cameras, of what happens on the inside of the immersive rooms, also towards the outside on the main streaming channels. The whole system is located in a directing broadcasting room specifically designed for real-time management and control of all systems.

A fundamental versatility for the purposes of the EmotionHall. Vidoz explains, “The environment has a particular projection surface, which does not fall within the standard formats, such as 4: 3 or 16: 9. The tailor-made creation of the templates allows an effective adaptation even of the contents not realised for that proportion. We create a kind of default behaviour to optimally project different types of images, videos and graphics.” An example? Interactive floors can be created starting from a folder of simple .png files, distributed thanks to special sensors. Again, are we tired of a certain subject or do we need to change it quickly? Just add the content switch on the calendar at the pre-set time. The end customer has great autonomy in managing the EmotionHall, but the remote presence of the 4DODO staff is guaranteed. The staff always have the right to remotely intervene on all systems, an important positive in this still uncertain period.

The audio infrastructure So far we have explored the installation as a whole, but it is also interesting to focus on the audio component of the application. Here too, the needs were to optimise management and make the entire infrastructure easily configurable by the mall staff. Thus, the audio system developed together with Exhibo, through the study of the environment and its potentially changing features, aims to obtain the best immersive sound experience possible thanks to the flexibility of QSC products. The Q-SYS ecosystem then provided the platform on which to build all the audio controls and routing. Four CX-Q 4K8 amplifiers, chosen for their installation flexibility and the possibility of bridging con-

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figuration, deliver 30 channels to which 40 ceiling loudspeakers are connected. This configuration allows individual control of each speaker in terms of level, equalisation and delay, and to place the sound front where necessary. The “granularity” of the audio management also allows you to supervise the status of the speakers and lines, reporting any faults and suspending the output in the event of a short line. An email notification of the fault will further facilitate maintenance activities.

Considering the physical space of the EmotionHall - a totally open area or compartmentalised with motorised screens - the 4DODO designers were able to configure the routing of the input signal for each situation and the positioning of the sound front according to use. The digital input on Dante protocol, coming from the 4U multimedia servers, is integrated as one of the available sources. In addition, to ensure perfect redundancy, the signal routing is automatically changed from main server to backup server in case of any operation. Audio in its full potential The audio routing provides, for each of the three rooms, the possibility of connecting to online web-radio streams, to the server dedicated to video direction to manage the two-way audio of any guests connected by videoconference, and additional external analogue sources (mixer, microphones etc.) Hence the need to also install XLR panel connectors both at the audio equipment rack and at the control desk. All routing management takes place via the 8-inch Q-SYS touchscreen panel with simplified UCI graphic interfaces. The Core 110f processor was connected to the DALI interfaces for managing the lighting presets and to the PLC for managing the movement of the eight roll-up screens. The two studio audio monitors placed in the control room are used to check the status of the audio signals and can reproduce any input source by connecting to the Q-SYS virtual matrix and can also be used to monitor the signals sent to the amplifiers that are reproduced on the passive speakers. In this way it is possible to check the audio signal at any point in the processing chain to verify its level and equalisation. A virtual paging station completes the system to communicate via microphone or send pre-recorded messages throughout the area or in each room. Furthermore, for safety purposes, the system is connected to the EVAC control unit of the shopping centre (sound evacuation system for fires or dangerous situations) which has the right to interrupt the sound diffusion by transmitting emergency messages. Finally, a further password-protected control panel allows you to access the most used configuration parameters without entering the Q-SYS editor (input gain, phantom, gate and compressor of the microphone inputs, verbosity of the logs, configuration of the mail sending, etc.)

Future configurations The versatility of the AV system therefore makes it possible to offer hybrid experiences, in person and in streaming, just like at the presentation of the EmotionHall to the press last January. We therefore move from the daily management of spaces to special events using only the material installed, without having to contact external services. This is also possible thanks to the choice of integrating AV over IP solutions. The expression “Audio-Visual over Internet Protocol” indicates the possibility of transmitting AV signals with network cables, through specific communication protocols. With the exception of audio distribution with passive speakers, the video signals use the HDBaseT protocol, the PTZ cameras communicate via the NDI protocol, Dante and AES67 protocols can be used for network audio management and ArtNet luminous fixtures can be used. The client also welcomed the proposal for a customised and proprietary hardware / software solution. “We think it is useful to offer end customers customised and management autonomy-oriented tools. Systems that can be easily controlled and tailored to the skills of those called to manage them, because what matters is the use that must be made of a particular installation.” Adds Vidoz.

A beautiful and difficult project So, the question “what difficulties did you face in creating the EmotionHall?” The answer is clear and above all concerns the coordination of the many components involved. The designer explains, “we started from scratch, there were no pre-existing systems and wiring, there was no control room, there were not even bathrooms. We even thought about the aesthetic side of the rooms, painting all the surfaces black to offer a coherent style. But the most complex part was integrating the necessary skills and experience. 4DODO came from the visual world of contents and their management, especially in the context of cruise ships, while at Tiare Shopping it was essential to integrate multiple systems, technologies and professionals.” The installation phase was challenging but satisfying. “In the management of the yard we consolidated collaborations started previously, also teaming up with other realities in the Friuli area”, concludes Stefano Vidoz. The difficulties then turned into stimuli, which made Villesse win the game of immersive space. 

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