
2 minute read
Associazione Energy Managers
Cities change the world: ripensare le Città
di Pasquale Capezzuto Presidente Associazione Energy Managers Presidente Commissione UNI/TC 058 Città, comunità e infrastrutture sostenibili
Le Città rappresentano oggi il problema (centri di consumo energetico, di emissioni di CO2, di congestione ed urbanizzazione) ma anche la soluzione dei problemi locali ma con riflessi globali mediante l’adozione di politiche pubbliche innovative. Gli obiettivi contenuti nel “Goal 11 Make cities and human settlements inclusive, safe, resilient and sustainable”, dell’Agenda 2030, il quadro globale di lotta ai cambiamenti climatici di Parigi, le recenti disposizioni legislative dell’Unione Europea e le numerose iniziative comunitarie lanciate sul tema (Concerto, Patto dei Sindaci, Smart Cities and Communites, ecc.), hanno attribuito ai governi delle Citta’ importanti compiti di pianificazione e programmazione strategica del percorso di trasformazione verso Citta’ Sostenibili ed Intelligenti, facendo assumere loro un ruolo chiave nella lotta all’emergenza climatica.
L’adozione di pianificazioni urbane secondo l’approccio delle Smart Sustainable Cities, di modelli innovativi di gestione ed approcci integrati che abbiano come “key driver” il principio di sostenibilità dello sviluppo urbano e di sostenibilita’ dei sistemi energetici urbani, con l’utilizzo appropriato delle tecnologie innovative, consente di tracciare un percorso virtuoso verso gli obiettivi di decarbonizzazione dei sistemi energetici ed economici al 2050 assunti dall’Unione e di Sviluppo Sostenibile.
Quali strumenti concreti hanno le amministrazioni locali per procedere in modo sistematico e sistemico?
L’adozione di una politica energetica e di protezione del clima nel territorio comunale, l’adesione all’iniziativa dell’Unione Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, la redazione di Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (SEC(A)P), strumento di pianificazione strategica nell’ambito del quale trasversale ai piani di settore (mobilità, piani sociali, piani urbanistici, ecc.) consentono concretamente di avviare processi innovativi. Dal rapporto “Covenant of Mayors: 2019 Assessment 2020” si rileva ancora una volta come una delle barriere all’adozione di politiche energetico-climatiche sia la mancanza di supporto alle amministrazioni, come confermato anche dalla recente survey prodotto dalla Commissione UNI/TC058 “Città, comunità e infrastrutture sostenibili”. Si richiede il rafforzamento della capacità tecnica, delle competenze delle amministrazioni locali per la gestione di politiche e processi di trasformazione della città. In questo senso le norme tecniche disponibili possono rappresentare un valido ausilio per gli amministratori delle Città, per le comunità e per i Tecnici del settore. Le norme tecniche della serie UNI ISO 371xx sulle Città Sostenibili e le prossime norme nazionali in preparazione diffondono best practise, forniscono metodologie di approccio ai processi da implementare in una Città e gli indicatori chiave per misurarne il successo, consentono di guidare le amministrazioni che hanno intrapreso progetti verso la realizzazione di uno sviluppo sostenibile ma anche consentono di sistematizzare i processi non lasciando più al volontarismo delle amministrazioni la chiave del successo. Tracciare il “cosa fare” e non il come fare può costituire una guida importante ai tanti processi in atto nella città italiane. Il mondo delle professioni tecniche e le Associazioni di categoria possono accompagnare la P.A. in questi processi. ■

