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UCRAINA: PER BERLUSCONI TUTTA COLPA DI ZELENSKY

In totale contrasto con il governo Meloni da lui sostenuto, Silvio Berlusconi ha sparato a zero contro il presidente ucraino Volodimir Zelensky addossandogli la responsabilità della guerra con la Russia.

Il leader di Forza Italia ha ancora una volta giustificato il presidente russo Vladimir Putin, suo grande amico, quando lo scorso 12 febbraio ha parlato con i giornalisti dopo aver votato per le elezioni regionali in Lombardia.

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Berlusconi ha preso le distanze dalla premier Giorgia Meloni che ha fatto di tutto per vedere Zelensky a margine di un vertice europeo a Bruxelles: “Io parlare con Zelensky? Se fossi stato il presidente del Consiglio, non ci sarei mai andato perché stiamo assistendo alla devastazione del suo paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili. Bastava che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto, quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore”.

A suo giudizio il presidente americano Joe Biden dovrebbe cessare l’invio di armi all’Ucraina promettendo in cambio a Zelensky colossali aiuti per la ricostruzione del Paese.

Da quando un anno fa è scoppiata la guerra Berlusconi ha in effetti giustificato a più riprese l’invasione russa dell’Ucraina e la sua ultima uscita ha innescato reazioni ovviamente antitetiche: il Cremlino non ha nascosto la sua soddisfazione mentre lil governo ucraino ha risposto con parole di fuoco.

- "Berlusconi è un agitatore vip che agisce nel quadro della propaganda russa, baratta la reputazione dell'Italia con la sua amicizia con Putin. Le sue parole sono un danno per l'Italia.Getti la maschera e dica pubblicamente di essere a favore del genocidio del popolo ucraino", ha tuonato Mykhailo Podolyak, consigliere di Zelensky. Curiosamente esponenti dell’estrema sinistra tuttora visceralmente antiamericani come il vignettista Vauro hanno invece esultato per le dichiarazioni di Berlusconi: "Tra un po' – è sbottato il vignettista, notoriamente vetero-comunista - Zelesnky ce lo troviamo sul citofono. Non perdiamo di vista Berlusconi. Se fosse qui lo bace -

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